(di una stanza, di un edifìcio, di una via, ecc.)
5. archit. disus. allentare un edifìcio: privarlo del tutto o in parte
suo canile. -canile municipale: edifìcio dove vengono raccolti i cani randagi.
andare e venire delle persone in un edifìcio o in un complesso di edifici. -
di medicina universitari. 2. edifìcio appositamente attrezzato per lo studio della scienza
di necessità che si distribuiscano per lo edifìcio le stanze ch'abbiano le lor corrispondenze di
. petrarca volgar., i-45: edifìcio putrido, fondamento fragile, muri crepanti
architetto metteva tutta la sua abilità nell'edifìcio: ora la depone tutta nel disegno.
: in architettura, rappresentare graficamente un edifìcio da costruire, o già costruito,
, costruire (un muro, un edifìcio o parte di esso, ponti,
un certo tipo di materiale (un edifìcio, un muro, ecc.).
esterna, della parete principale di un edifìcio, dove è in genere l'entrata
il complesso architettonico della fronte di un edifìcio; prospetto. bibbia volgar.
, rilevate o differenziate sulla facciata dell'edifìcio. tramater [s. v.
destinato ad accogliere le basi di un edifìcio; scavo. boccaccio, i-504:
. base sulla quale s'innalza un edifìcio o un oggetto non animato. fondatóre
conspirare quelle che contribuiscono alla forza dell'edifìcio. -compattezza, resistenza all'usura
è frequentato da gente amica (un edifìcio, un territorio). baldi
-in partic.: facciata di un edifìcio. -in senso generico: parete,
che cosa credi di trovarci? un edifìcio magnifico e vuoto che potrebbe essere destinato
con lumi in segno di festa (un edifìcio, una strada, un quartiere)
la parete interna o esterna di un edifìcio, una superfìcie qualsiasi). -
(un oggetto, un'immagine, un edifìcio, un luogo, dure / meschineria
una persona (o anche di un edifìcio, di un paesaggio, di un episodio
l'inverno (un luogo, un edifìcio). botta, 5-55: si
-lavare la faccia, il viso a un edifìcio: imbiancarlo. arlia, 1-199:
erosione, di consunzione (di un edifìcio); fatiscenza. - anche:
città di menfi, cioè cairo, uno edifìcio, nel qual si poteva vedere a
artista o in un'opera d'arte (edifìcio, dipinto), o in una
a'suggietti. 7. edifìcio grandioso, complesso architettonico imponente; fortificazione
distingue per imponenza e sontuosità (un edifìcio, un complesso urbanistico, ecc.)
grandioso, fastoso, imponente (un edifìcio, un monumento, ecc.);
. 5. pericolante (un edifìcio). tecchi, 14-45: non
, di uno strumento, di un edifìcio famoso, costruita a scopo decorativo o
3-43: ponendo un re a capo dell'edifìcio sociale, statuivano necessariamente in lui dritti
possesso. -che fa parte dell'edifìcio di un monastero; abitato da monaci
abitato da monaci (un luogo, un edifìcio). casti, ii-1-3: univansi
adibito ad attività differentemente specializzate (un edifìcio, un ospedale); che concentra
, in un unico settore verticale (un edifìcio). -anche sm. 4
niente. 4. region. edifìcio di soggiorno estivo situato negli alti pascoli
. che si trova in montagna (un edifìcio, un centro abitato).
stucco s'impasti, si fa con un edifìcio in un mortaio di pietra pestare la
(un oggetto, una pianta, un edifìcio, una montagna e, anche,
-rudere, rovina (di un edifìcio). fucini, 681: ciò
costruzione di muratura, opera muraria; edifìcio o parte di esso; muro. -
-sassi murati: i muri di un edifìcio. g. visconti, 1-48:
di documenti disposta ordinata- mente in un edifìcio o in una parte di esso o in
andare disperso. -anche: sede o edifìcio che ospita tale raccolta; ente che
che ralluminò il mondo. -città o edifìcio dove si compiono azioni malvage e riprovevoli
struttura, un impianto urbanistico, un edifìcio, una sua parte); progettato
inciso o scolpito tale numero; l'edifìcio sta ai singoli edifici o parti
dei cocchi. -pinnacolo di un edifìcio. linati, 16-60: questa bella
. qualsiasi finestra o apertura di un edifìcio, per lo più circolare o ellittica.
x-1-514: ora che tutto il mirabile edifìcio dell'universo è ridotto ombratile re
-direttore della fabbrica o opera di un edifìcio dedicato al culto; amministratore dei beni
e formale degli elementi fonda- mentali dell'edifìcio, considerato secondo una rigorosa classificazione delle
7. archit. struttura portante di un edifìcio; elemento che ha la funzione di
. ossàrio, sm. edifìcio cimiteriale in cui sono raccolti i resti
. -anche: cappella annessa a un edifìcio sacro o conventuale, usata un tempo
ver risponda. -visitare (un edifìcio, un museo). pananti,
. struttura portante, intelaiatura di un edifìcio, di una costruzione, di un'opera
). - casa da oste: edifìcio adatto ai padroni. tanaglia, 1-1469
ha una pianta di otto lati (un edifìcio, una struttura architettonica).
un paese: molto grande (un edifìcio). verga, i-307:
le porte. -seguito dal nome dell'edifìcio o della famiglia che lo possiede o
le quali, distrutto e ruinato l'edifìcio e confiscato il fondo, furono chiamati
farina. -per estens.: l'edifìcio o il locale che contiene le macine
e in sicilia). -anche: edifìcio o locale che ospita tale vasca.
, una propria chiesa (intesa come edifìcio) e un proprio pastore (parroco
o missionaria. -casa parrocchiale: edifìcio annesso alla chiesa di una parrocchia,
perimetro di una città, di un edifìcio, di un ambiente. dante,
sulle chiese. -con metonimia: edifìcio sacro o fondazione ecclesiastica su cui è
: di là di quell'inospitale edifìcio, di là dei merli, delle casematte
decoroso nella sua povertà, l'ampio edifìcio della missione era quasi deserto.
chiesa, opera o fabbrica di un edifìcio di culto, ecc.),
adunque farai sopra detto muro il primo edifìcio del suo colore, il più lontano
angolo, anche della pianta di un edifìcio). p. cattaneo, cxx-215
. -struttura poligonale della pianta di un edifìcio. magi, 58: coloro che
io. capacità abitativa, ricettività di un edifìcio. p. cattaneo, cxx-203
di esserne occupato. 5. edifìcio che ospita una categoria o un gruppo
concreto: la parte ricostruita di un edifìcio. milizia, i-396: se sia
luogo, un punto cardinale (un edifìcio, una città, una regione,
-in partic.: facciata di un edifìcio. = comp. dai pref.
fronte a un luogo, a un edifìcio, a un punto o a un
le fumigazioni. -costruzione di un nuovo edifìcio al posto di uno fatiscente o abbattuto
piangere miseria. 3. ricostruire un edifìcio, anche ampliandolo o modificandone la forma
; dissestare (una costruzione, un edifìcio). lupicini, 1-25: se
. 3. piano di un edifìcio (e anche l'ornamentazione che lo
paravento e uscì. -restaurare un edifìcio; riordinare urbanistica- mente una città.
4. per simil. ricostruzione di un edifìcio o di una città. f
sm. disus. crollo di un edifìcio o di un'opera muraria; cedimento
. 2. distruzione di un edifìcio o di un gruppo di edifìci.
d'erbivendola. -irrompere in un edifìcio. nievo, 1-417: indi a
per effetto di un'esplosione (un edifìcio, un'imbarcazione, ecc.)
danni molto gravi un oggetto o un edifìcio o allo smarrimento una lettera o anche
e sciogliere voti. -in senso generico: edifìcio di culto, chiesa.
del tetto o della parte superiore (un edifìcio). bresciani, 6-xi-32: tutte
per simil. rivestire la base di un edifìcio. faldella, 1-100: si direbbero
a pendio un terreno; rinforzare un edifìcio con una muratura inclinata. sanudo,
. di forma irregolare, asimmetrica (un edifìcio o una parte di esso, un
, sbilenco (un oggetto, un edifìcio, ecc.). -anche: lordo
struttura e nell'aspetto esteriore (un edifìcio). s. maffei, 5-2-404
un recipiente o, anche, un edifìcio (anche con riferimento al vento,
. -per estens. spogliare un edifìcio di parte degli arredi. consulte
-che ha muri corrosi e cadenti (un edifìcio). montale, 13-71: la
precipitare al suolo con fragore (un edifìcio, un albero); cozzare, schiantarsi
onda d'urto di uno scoppio (un edifìcio); turbinare (l'aria)
altura. -svilupparsi orizzontalmente (un edifìcio). marotta, 1-66: gli
regione, di un territorio o di un edifìcio. -in seno a una regione,
, fu eretto un alto e superbo edifìcio... a guisa d'una mole
4. disus. sottoporre un edifìcio da cui si teme possa diffondersi un
. condizione di un macchinario, di un edifìcio, di una costruzione o di un
ad intervalli, a bagliori; quell'edifìcio si sfascia ricostruendolo. beltramelli, ii-402
finestre, vani, aperture (un edifìcio). benvenga, 127: alza
8-117: qualche facciata sforacchiata, qualche edifìcio a terra, vetri e macerie per le
stracarichi. -per estens. sommuovere un edifìcio scavando intorno alle fondamenta. gran
liberazione, volontaria o forzata, di un edifìcio da parte di coloro che lo occupano
. liberazione di un locale o di un edifìcio dalle masserizie, dalle suppellettili o,
o allargamento di uno spazio entro un edifìcio, un tessuto urbanistico, una via
5. abnorme (le dimensioni di un edifìcio). barilli, 9-322: non
rilievo, su un'altura (un edifìcio, un agglomerato, un elemento paesistico
5. diroccato (un edifìcio). carducci, iii-21-306: la
l'artefice. -rudere di un edifìcio. graf 5-585: dalle spelonche ingombre
. 5. con uso enfatico: edifìcio squallido, misero o cadente; abituro
grosse, massicce, possenti (un edifìcio, una fortificazione). giamboni,
del nemico. -spiazzo antistante un edifìcio. -in partic.: sagrato.
tare, stagliarsi all'orizzonte (un edifìcio o un complesr. longhi, 209
; presentare una determinata disposizione (un edifìcio, un appartamento). dante,
verticale di un albero, di un edifìcio, ecc. palladio volgar.,
. di forma irregolare, asimmetrico (un edifìcio). p. cattaneo, cxx-328
-stato di conservazione, funzionalità di un edifìcio. g. michiel, lii-3-412:
effettuando incassi e pagamenti. -anche: edifìcio in cui ha sede. -tesoreria
un oggetto e, in partic. un edifìcio, che appare privo di slancio ed
, anche, apertura interna di un edifìcio; recesso. lippi, 12-32:
ricerca); ateneo. -anche: edifìcio o complesso di edifici in cui un
o struttura irregolare, asimmetrica (un edifìcio). bottari, 5-54: lo
accademico di primo livello (e anche l'edifìcio sede di tale scuola o istituto)
neutro plur. moenia 'mura, edifìcio, sede'. extramurale, agg
profilo di una città, di un edifìcio, linea di contorno di un panorama,