il luogo adorno / coi piedi storti edere e viti erranti. / quivi solcano
lor tronchi arabescati dalle sellovanie e dalle edere granite d'acini viola. idem,
, e me ne arcicontentavo. -arder edere: credere pienamente. baldovini, 2-6
. idem, iv-2-26: pendevano [le edere] giù per le larghe aperture come
: a così lieti accenti / d'edere e di corimbi il crine adorne / alternavano
sottili. campanella, 1067: l'edere fan le barbe e si ficcano dentro le
o con laccioli, / o d'edere o di salice o di vinco, /
e s'inghirlanda vano d'edere silvestri i capiruota di prua.
fontana. d'annunzio, iv-2-6: le edere, i caprifogli si slanciavano tra fusto
medu- sine, le cascate delle cupe edere e i pitoni attorcigliati degli immani tronchi
che mi ornò di mirti e d'edere. ariosto, 43-32: cede d'antiquità
d'annunzio, iv-2-26: le edere rigerminanti... assaltavano le tegole
. pascoli, 758: cinto d'edere e d'acanti / l'eroe, tolte
, / altre vampe, o mie edere scarlatte. 2. figur. riempire
, 2-43: veniste anche voi, edere dai prensili piedi flessuosi, / con la
comp. di cum 'con 'e edere 1 mangiare '). commesserla
cui mura una rete fittissima, contesta di edere e cuoricini, pare ammagli i pensieri
, 3-159: di corimbi e di verd'edere / cinto il capo abbiam così.
: a così lieti accenti, / d'edere e di corimbi il crine adorne /
: a così lieti accenti, / d'edere e di corimbi il crine adorne,
vuol dir altro che crocchiante e panca edere sopraffino. crocchiare, intr. (
colma, / altre vampe, o mie edere scarlatte. = deriv. dal
, 1-458: di corimbi e di verd'edere / cinto il capo abbiam così /
il luogo adomo / coi piedi storti edere e viti erranti. lorenzi, 1-109:
sole! redi, 16-i-31: d'edere e di corimbi il crine adorne /
di mortella, gli intricati tentacoli delle edere, le macchie delle ortensie,
quadrilatero delle mura rossastre macchiate largamente d'edere e di capperi ricascanti, si specchiava
che con felice ingegno / di sagre edere e lauri oggi fregiato / ornar veggiamo il
degne ghir lande di pallide edere o di sempre verdi lauri, onorati
cerri. d'annunzio, iv-2-6: le edere, i caprifogli si slanciavano tra fusto
della certosa. nievo, 1-254: le edere... per ingrandire s'arrampicano
conca orientai occulta crebbe, / d'edere tortuose e di corimbi, / e d'
cappi o con laccioli, / o d'edere o di salice o di vinco, /
con la platea del sacrario d'apollo fra edere e allori, e i lisci lastroni
delle mura rossastre, macchiate largamente d'edere e di capperi ricascanti, si specchiava
/. frugoni, i-12-221: ecco d'edere molli tortuose / il buon padre leneo
e dal part. pass, di edere 'mangiare '. òbex, sm
mi alzaro intorno opaca scena / d'edere e di corimbi. crudeli, 1-132:
l'aureo crin sparso di fiori e d'edere, / girano intorno ai rami pampiniferi
campestre. soffici, v-5-302: v edere le tante scene di pastorelleria da cortigiani
di sole, d'azzurro e d'edere, / deh vieni, deh vieni a
si riduce a spine acute, ad edere tortuose, a cicute avvelenate, ad
la platea del sacrario d'apollo fra edere e allori. c. e.
, 2-43: veniste anche voi, edere dai prensili piedi flessuosi, / con
chiostri / prostrati fian giar- din de edere e spine. savonarola, 13-8: ben
eransi rispettate le viti selvatiche e le edere che lo addobbavano. fenoglio, 1-54
: verdi vi s'arrampican / l'edere con secreti pispigli; e tre viti sorelle
iv-2-26: lassù egli era re. le edere rigerminanti salivano pel vecchio muro scrostato con
ecco ora riedere / qui bacco d'edere / ricinto il crin. mazza, i-112
unghie da un tronco una lunga spirale d'edere, se l'avvolse alle trecce con
delle mura rossastre, macchiate largamente d'edere e di capperi ricascanti, si specchiava
. d'annunzio, iv-2-26: le edere rigerminanti salivano pel vecchio muro scrostato con
venerabil chiostri / prostrati fian giardin de edere e spine. fausto da longiano, iv-31
prossimo all'indivia, l'acanto, l'edere e i mirti sono vicini al sedano
vidi / stringer le viti e l'edere seguaci? carducci, iii-3-132: intorno al
ove tra i vivi / sassi l'edere tenaci / van serpendo, e ui
. frugoni, 2-161: cinti d'edere i capi, piante così simboliche a coronar
valle, 53: di tenaci pendenti edere sparte / si copre l'uscio e più
delle mura rossastre, macchiate largamente d'edere e di capperi ricascanti, si specchiava
da un tronco una lunga spirale d'edere, se l'avvolse alle trecce con un
eransi rispettate le viti selvatiche e le edere che lo addobbavano. carducci, iii-16-90:
dunque si riduce a spine acute, ad edere tortuose, a cicute avvelenate, ad
. muzio, 4-66: nuove ghirlande d'edere, e di fiori / treccin le
, iv-2- 35: sui muri l'edere vittoriose portavano i toni cupi del loro
ove tra i vivi / sassi l'edere tenaci / van serpendo, e qui son
. d'annunzio, iv-2-6: le edere, i caprifogli si slanciavano tra fusto
, agg. verb. dal class, edere 'mangiare'. edificàbilc, agg.
imperiale... una propagazione folle di edere e di capelveneri rendeva più intricato ed