sanctis, i-59: sarà tanto disprezzato ed abbominato, quanto riverito ed adorato un tempo
tanto disprezzato ed abbominato, quanto riverito ed adorato un tempo. svevo, 5-459
si diffuse con il linguaggio bibl. ed eccles. nel senso di 'esecrare,
cavalca, 3-49: io ho in odio ed in abbominazione la iniquità, e la
questo accecamento diabolico [degli augurii] ed è ed esser dee in abominazione come
accecamento diabolico [degli augurii] ed è ed esser dee in abominazione come avverso alla
, che ti consuma e uccide, ed è con vergogna, e passa tosto,
= dal lat. bibl. ed eccles. abominatio -5nis, come designazione
, i-327: il machiavelli per gli abbominevoli ed esecrandi precetti che si leggevano negli scritti
marino, 4-75: un mostro abominevole ed orrendo. d. battoli, 30-32:
mortai toccava il fondo / nel lusso abominevol ed immondo / d'apicia mensa e di
udendo sentenzia nel senato, trattava gravi ed autentiche parti l'abbominevole donna: e ancora
parte. artale, iii-406: e sprezzata ed amata, aborro natura ben inclinata,
natura ben inclinata, semplice, schiva ed abborrente in ed amo. goldoni, vi-126
inclinata, semplice, schiva ed abborrente in ed amo. goldoni, vi-126: amo l'
ch'ella è di quanto può darle noia ed ofaffettazione. de amicis, i-863:
da aborrire. sovente la ragione ed abonire la vita. idem, xiv-1-67:
gesta, che disistimarono e aborrirono ed era anche lieto del vedersi fuggito e in
per tutta la vita, da ogni fatica ed applicazione. c. gozzi,
abborrimento bisogna non aborrire la solitudine ed il silenzio. e detestazione verso i
2-438: ma ci è troppa gente, ed io abborro da sì fatte pubblicità.
paziente, dall'estimazione conscienziosa delle grandi ed elementari quistioni dell'umano pensiero, eleva
il cor trafitto, / che gravida disperse ed abortivi / partorì duo gemelli intempestivi.
grano grosso, ho trovato quattro radiche ed un pollone vano ed abortivo.
ho trovato quattro radiche ed un pollone vano ed abortivo. 4. medie.
più al collo, come amuleto; ed era scritta su undici linee parallele a
abrenùntio ai compassi, ai quadranti ed agli archipendoli. = formula battesimale
. è l'abrotano erba medicante, ed appassito e scaldato in su le teghe di
cor restaura, / abrotano, serpillo ed elicriso. lastri [tommaseo]: prendete
rosse. intelligenza, 54: ed abiscito v'è d'altra mainera, /
v'è d'altra mainera, / ed ha vene rossette e color nero: /
] la malizia di saturno, ed in quella di sotto tempera la malizia di
abulia. cardarelli, 5-118: immagini ed evocazioni abulicamente insistite oltre ogni limite.
la divina bontà gli ha conceduto, ed abusando l'autorità giustissima della sacra scrittura
della sacra scrittura, che, ben intesa ed usata, non può mai..
boccalini, i-295: fecero una molto lunga ed esatta instruzione di molti abusi che regnavano
. e. cecchi, 6-94: uso ed abuso d'ogni qualità di scandalistici pretesti
di rosai. deledda, ii-960: ed era [la pianta] sul principio,
sistemi di fisica era decaduta nello scetticismo, ed i medici avevano incominciato a stare sull'
: darsi cagion di calunnia agli empi, ed agli acattolici. gioberti, ii-295:
, 65: si perse l'acca, ed or s'è persa l'erre. uditore
, il vento che non ha nome, ed è strasse [le antichità]. foscolo
e disprezzerete le leggi delle accademie grammaticali, ed 2. figur. un'acca
idem, iv-4: e noto quale uso ed abuso delle accademie fosse nelle età passate
lodovico..., aperse stanza ed accademia di per sé. redi, 16-v-166
juxó <; 4 che fa parte ed è proprio dell'accademia platonica '. cfr
esercizio della tecnica mena diritto alla maniera ed all'accademismo. = deriv. da
presente l'ordine delle cose avvenire; ed eziandio delle libere e contingenti sanno il
prendono il loro posto come particolari fatti ed eventi di desiderio e di sogno.
e funne quel frate molto biasimato, ed eziandio la donna: ma pure il frate
che elli [li dei] foro principio ed accagione di tutti questi dommagi. masuccio
la tua divozione verso de loro accrescere ed augumentare. idem, 448: sapùtose
pareva che ognuno godesse della vicinanza accaldata ed espansiva degli altri. accallare,
idem, 428: tu non sei ricco ed accallato hai l'uscio, / sempre
, fatti forti da questo accalorato stormo, ed ingrossati anche da qualche battaglione di regolari
, baracche, ecc.): ed ha senso d'improvvisazione e di provvisorietà;
città munite, / le città belle; ed erano già fòri / e compiti e
da pisa, 1-213: lo porco ferito ed accaneggiato. ferì molti di questi giovani
un uomo difende accanitamente la sua casa ed i suoi averi, tutti dicono al più
accordano nel decretargli ben volentieri e lauri ed onori grandissimi. deledda, ii-929: nei
g. morelli, 511: ed ecco venire la troia sola, molto
: essi avranno in breve freddi amici ed accaniti nemici. rajberti, 2-17: se
volendolo ricomunicare, il tenea accannato, ed elli avea gran bisogno di ritornare a
che ci abboccassimo insieme il signor gori ed io, ancorché stiamo accanto di casa
feccia del mondo imperfetta..., ed accanto accanto dire [ecc.]
ribrezzo e tremito di membra, / ed accapacciaménto e sonno in testa.
lingua sia da preferirsi la parola monopolio, ed in qualche speciale caso...
e co'denti lo roda, / ed or pel collo, or nel petto lo
assai, e buona parte impaniati, accappiati ed arreticati vi restarono. viani, 4-45
ritiene, ristringendosi insieme con le conversazioni ed accarezzamenti. segneri, i-141: considera quanto
te, mi sfuggi e sprezzi, / ed aci chiami dopo, aci accarezzi?
tu ridi e l'accarezzi: / ed ischerzando seco, al fero muso / la
nella qual patria io fui molto accarezzato, ed ivi stetti parecchi anni. caro,
i-216: son ben veduto da questa maestà ed accarezzato da tutti questi prencipi. o
moto avea e senso, raggrinzandosi, ed accartocciandosi ad ogni minimo taglio e puntura
solita falda foliacea, ondosa, tortuosa ed accartocciata, simile a certi nocchi di legni
, ii-389: voi dovete accasarvi nobilmente, ed accrescere con nuove ricchezze lo splendore della
i cimbri] di non fermar seggio ed accasarsi, prima che avessero abbattuta roma
, 228: fece d'intorno abitare ed accasare e lavorare tutto il poggio con
spagna argomentano esser antichi iberi, traghettativi ed accasativisi. manzoni, pr. sp
fremente. deledda, ii-367: al coraggio ed al sangue freddo, che l'avevano
a singhiozzare. bontempelli, 4-339: ed ecco le pareti di metallo per la
lo sguardo alla ricchezza grande, / ed alla varietà di tante robe / su per
v. borghini, 1-1-221: ed aiuterebbe non poco questo pensiero, vederla
. idem, xxi-946 (26): ed ecco santo francesco tornare di fuori,
. leopardi, i-1503: di più seguono ed approvano... l'uso corrente
corrente, la moda, ecc., ed accattano l'applauso e la lode del
, diventeresti povero, e anderesti tu ed ella accattando. ariosto, 43-106:
bartolini, 15-m: le donne belle ed irrequiete sono appetibili soltanto per qualche momento
alcuni alla gola, altri alla libidine ed altri alla avarizia ed altri ad altri appetiti
altri alla libidine ed altri alla avarizia ed altri ad altri appetiti. idem,
.. cioè appetitiva, retentiva, digestiva ed espulsiva. crescenzi volgar., 5-19
la sottilità e acuità della collera, ed eccitano la virtù appetitiva, massimamente se
castiglione, 464: e però resistono ed oppongon la ragione all'appetito, onde
. bandello, 1-10 (i-128): ed ancor che amore sia affetto de l'
vergine mai, che creda / a lusinghe ed a vezzi i di giovane importuno,
conto. lambruschini, 1-60: assalito ed illuso da appetiti contrari. leopardi,
1-63: non sospettando l'ampiezza / ed il pericolo dei miei appetiti, /
di piante. anguillara, 14-253: ed ella [pomona] disponea col frutto
son deliziose nelle mense de'grandi, ed i cuochi ne compongono diversi manicaretti appetitosi
.. continuamente affollato di roba ghiotta ed esalava gli odori più appetitosi. panzini,
. è tutta piena di verità, ed io le confesso tutte tutte, e particolarmente
o re marsilio, rizzar, dianzi / ed accostarsi a un pagano appetto.
l'animo che sì ritroso era sarebbesi appiacevolito ed a'suoi desideri inchinevole divenuto. tommaseo
le parole vengono con una facondia irruente ed efficace. 2. abbattere,
salviati, i-1-181: quelle due lettere n ed r a quest'effetto dell'appiastrarsi con
verde, impietrite in un mozzo, ed anche appiastrate alla falda del cristallo.
rimproveravagli, che egli s'era mucciato ed appiattato sotto l'ombra de'tribuni.
appiattarmi e tra gli arbusti, / ed aspettar fin che vi venga. buonarroti
sol danno unite / declinar l'ira ed appiattarmi in salvo. botta, 4-456
: l'appigionasi appicca al cataletto, / ed in ozio fa star tutt'i becchini
1-554: quando uscirono fuori del castello ed andavano tra'nimici, v'erano di quelli
discese in terra quel donzello, / ed appiccò la nave a un albuscello. pulci
una capanna di frasche avea fatto, / ed appiccato a una sua caviglia / un
e mostriti le mammelle che ti lattarono, ed avvegnaché li nepoti ti s'appicchino al
l'origano... mette adagio, ed i suoi rami staccati dal fusto s'
divozione lucignano, gli aretini usciti fuori ed appiccatisi con loro, gli sconfissone. pulci
costei da dosso a'suoi parenti, ed appiccarla al sanese. idem, 148-88:
grand'arte, perché quell'umore amaro ed appiccaticcio, che colà piove, vaglia a
quali [ossa], bianche rimase ed a'nervi appiccate, poi lungo tempo,
anco le masticherai né inghiottirai le appiccate ed impiastricciate insieme l'una con l'altra.
si roppe in su le poppe, ed io lo rappiccai; e perché e'non
il marmo, alla maniera delle teste ed alla acconciatura del capo ed ai nasi
maniera delle teste ed alla acconciatura del capo ed ai nasi delle figure, i quali
pace, mettelo a lo celato, / ed onne uscio ha enserrato, / che
polveroso; ma nelle australi egli è umido ed appiccicante. appiccicare,
altra cosa inclinava quanto alla satira, ed all'appiccicare il ridicolo sì alle cose che
alcuno a persona. machiavelli, 6-6-230: ed io per non gli dare appicco,
erario, per levar via quello appicco ed occasione a'maligni ed invidiosi di poter nuocere
via quello appicco ed occasione a'maligni ed invidiosi di poter nuocere. m.
e appiccolano. bracciolini, 1-3-53: ed ecco appicciolirsi in un baleno / l'una
alcuni che vanno un poco appiede, ed essendo confortati e riscaldati li nervi loro
dal demonio instrutto. tasso, 2-35: ed oh mia sorte avventurosa a pieno!
: dicendosi affittare poderi o campi, ed appigionare case e botteghe; di queste
: l'appigionasi appicca al cataletto, / ed in ozio fa star tutt'i becchini
giusti, i-71: vedo il migliore ed al peggior m'appiglio. collodi, 551
di sottrarsi alla grave dominazione di demetrio, ed appigliarsi a pirro, principe umano e
la sassaia: ossa e schegge, schegge ed ossa, arate da un erpice spietato
. del papa, 5-168: quali funesti ed anche mortali effetti non induce nell'uomo
il coriandro / e la lattuga semino ed innacquo. = lat.
giorno dopo le appiopparono la multa, ed ella snocciolò le lirette una sull'altra,
, dove l'attendeva un tranello, ed eccole appioppato l'elastico. appioriso
e avvertirlo, che chi lo laudi ed applaudì non gli mancherà. caro,
propria setta; correva il volgo, ed applaudiva alle novità. menzini, ii-197
, 1-79: intanto capua si difendeva ed il popolo applaudiva alla sua difesa.
chi entra trova le muse elicone, / ed ognuna gli applaude e lo conforta.
ogni sera franche di porta per dar credito ed applauso al teatro. magalotti, 20-83
] più comoda, più sicura, ed universalmente applicabile all'operazione proposta. gioberti
.. l'applicamento di modulazioni leggiere ed allegre a'soggetti lagrimevoli e devoti.
grossezza di una pietra rotonda che gira ed ha la forma di una macina da
privati l'applicò tutto in opere pie ed in ornamenti di chiese. sarpi,
, si applica a tutti li legami ed obbligazioni umane, le quali se sono
la propria direzione applicò al pennello, ed altri al bulino. pecchio, conc.
avvedermene preparavo un piano d'azione; ed un giorno mi alzai decisa ad applicarlo.
quale non vidde quell'età il più quieto ed il più applicato. leopardi, i-1117
nostro primo, in tempo, osservatore ed applicatore del pendolo all'oriuolo.
qualunque anche minima operazione della mente, ed anche alla semplice applicazione degli occhi su
ma l'applicazione di questi principi altampliazione ed al buon uso della lingua non è
aratro... gli conviene aver animo ed applicazione: animo, perché in un
difficoltà loro ancora, e per la fatica ed applicazione che impongono a chi le vuole
rimisi anche allo studio con maggior gusto ed applicazione. baldini, 4-120: della
noi. crescenze volgar., 5-25: ed imperciò il piantarlo [il pepe]
han di gentile, / quanto natura ed arte han di diletto, / clizio,
. dopo. salvini, 16-9: ed io tenendo un premio e poco e caro
dovuto e si paga un censo in ricognizione ed omaggio del suo diretto dominio.
sopra la terra,... ed il signore appoggiatesi alla scala e dicente
sue cose, fu pregiato in arme ed in cortesia; poi s'appoggiò a
s'appoggiò a maggiore di sé, ed onoratamente visse e morì. machiavelli,
girando leggiermente la testa a dritta, ed accostando immediatamente il piede sinistro al dritto,
potessero impunemente recidere come zucche frataie, ed ammucchiarle nella zuccaia. =
andaro anco i due prodi / diomede ed ulisse, per le gravi / piaghe
. vasari, iii-466: una facciata ed una salita di scale che da due
bravura, / e le semitonate, ed i mordenti, / trillo, gruppo,
, videsi abbandonato, privo di mezzi ed appoggi, in una lotta ineguale co'ricchi
cornacchia... spiccò il volo ed andò ad appollaiarsi sopra un'asse vicina al
corone, e incendere soavissimi odori, ed apportare squisite vivande. -mettere in
gli furono apposti molti articoli di eresia ed altri villani peccati; onde fu condannato
che ciò, ch'è loro apporto / ed agio e cagion de fallire / e
che non ti porta il cibo; ed essi non mirano con dritto occhio se
7-1-185: così il sentimento è piano, ed alle comparazioni dette ne'tre versi sopra
comparazioni dette ne'tre versi sopra rispondentissimo ed appositissimo. foscolo, ii-2-161: l'esercizio
fosse unico... e materialmente ed intellettualmente. per esso, impiantò in napoli
, da'latini chiamata appositio, aggiugne ed appicca nuova materia a quello che era
in magistrato / così dir s'usa; ed io l'ho detto apposta. saccenti
adornare due fila di denti lucidi piccioletti ed uniti come i grani d'un rosario
lavori, cerchiamo a questi una ragione ed un posto in cui collocarli nel gran
bonissime pesche. pulci, 27-285: ed appostò con l'occhio per giubbetta /
le spalle de'suoi fiumi e rii, ed i suoi argini e le prode.
ricavare il fieno dalle ripe a scarpa ed appratite apposta. 2. prativo
i'odo? * / diss'io. ed elli a me: « tu vero
] all'anima di specchio per apprenderle ed esaminarle. 2. imparare.
inginocchiati o seduti la maggior parte del giorno ed apprendono dottrina cristiana e lingua latina.
: anticamente si facevano cavalli di legno ed apprendeva l'uomo a montare ai fanciulli
vedesti in mente aduna / rustiche leggi, ed ai pastor le apprendi. carducci,
? soffici, ii-197: quelle nature ed azioni mi appresero a penetrare taluni lati
idem, 18-84: qui vasi e cerchi ed aste ardenti sono; / qual fiamma
apprendere un'arte, una disciplina; ed è meno di apprendista. arila,
obbligandosi a lavorare per un dato tempo ed a certe determinate condizioni sotto di lui,
possa dire: ecco qui l'apprensione ed ecco l'interpretazione, la distinzione è
. ugurgieri, 17: va solamente, ed appresentati quinci al palagio della reina.
: vide due, vestiti a bruno ed oro, / appresentarsi co'cavalli loro.
in prima / non bene aveva; ed or le s'appresenta / diffidi più
che dipinge il freno, il cavallo ed il cavaliere e qualsivoglia altra cosa che
/ le più rimote stelle, / ed appressàr le timide / lor vergini fiammelle.
labbra alla serratura, gonfia il petto capace ed emetti questo grido. -figur
., 9-73: noi ci appressammo; ed eravamo in parte, / che là
furiosa gente gli si premeva tutta addosso, ed egli uccideva qualunque nemico gli s'appressava
, li quali gli s'appressano al cuore ed ucciderebbonlo troppo bene; ma non abbiate
la vigna; così fanno i buoi ed alla vigna e ad ogni albero da frutto
ix-303: e iesù prosperava in sapienza ed età e grazia appresso dio e gli uomini
, 1-3: vivea con summa dignità ed estimazione appresso ognuno. berni, 50-25
doni e sempre per suo amico l'ebbe ed in grande ed ono revole
per suo amico l'ebbe ed in grande ed ono revole stato appresso di
17-65: tutta ingrata, tutta matta ed empia / si farà contra te; ma
dee., 10-9 (479): ed appresso questo menati i gentili uomini nel
l'ingiuriare si fa con malizia, ed è degno di biasimo, ed è con
, ed è degno di biasimo, ed è con malizia o assolutamente perfetta,
figur. guittone, 3-66: ed aprestata è corona e mannaia, perché
la lega, / unir le forze ed apprestàr le genti / in un momento.
io scorgo / al ricolto apprestarsi, ed agli ulivi / stringersi intorno, come
: e avendo ogni appresto fatto, ed essendo per cavalcare, disse alla sua donna
nazione è non solo male apprezzabile ma scarsa ed intermittente oltre le sue frontiere. d'
dio per sua larghezza / fesse creando ed alla sua bontate / più conformato e
1-160: curi dunque chi vuol delizie ed agi, / io sol piacer di villa
/ io sol piacer di villa apprezzo ed amo. c. dati, i-380:
oneste facultà, che a'miei fratelli ed a me gli avi nostri per antica eredità
altro [affetto] è l'apprezzativo, ed è quello, per cui si ama
fu permesso di pagarla in metalli preziosi ed in gioie. chi era incaricato a
, che riveli loro certe cose necessarie ed utili... o per manifestare la
in riga, insieme con l'approbazione ed il principio della dedicatoria.
montecuccoli, 1-197: nell'assedio formale ed a forza, conviene accamparsi, cinger
a caronte. pellico, ii-104: maroncelli ed io fummo fatti entrare in gondola,
: talvolta è un approfittarsi illecito, ed equivale ad 4 abusarsi', come:
e viva immaginazione, avvezzo a pensare ed approfondare,... scopre delle
, 39-i-195: anito cenava con essi, ed approntati avea tutti i suoi vasellamenti d'
umori di mista natura che lo infestano ed appropositìssimo vien giudicata l'acqua del tettuccio
allume e di sale, che male approposito ed in abbondanza si usano con essi.
non si approprierà tanto del sugo crudo ed indigesto, che vi possa salire nell'
1-99: l'accomodare in tal guisa ed appropriare i detti de'poeti a'precetti
con insensibil moto. leopardi, 37-7: ed ecco all'improvviso / distaccasi la luna
... divenne generica, approssimativa ed impropria. bontempelli, 9-103: oh
., ii-13 (25): ed essendo approssimato al monastero, levò le
lo hanno soltanto con una approssimazione imperfetta ed equivoca. b. croce,
boccaccio, 9-303: alli re del mondo ed al sommo ponte fice ed
ed al sommo ponte fice ed alli altri amici si dettano e scrivono e
scrivono e correggono lettere, i lusinghieri ed i greculi insieme colle femmine sue approvanti
], sol, defensione, / ed approverò falso il lor [degli uomini]
al capo del pollo si trova, / ed a portarla in bocca ha meritorio,
portarla in bocca ha meritorio, / ed a color di cristallo s'approva. /
marito dimanda licenzia al senato di morire ed approva averne giusta cagione, per non
delle tue medesime intrinseche laudi, conosciute ed approvate dalla tua propria infallibile coscienza.
, 2-7: ella è dottrina certissima ed approvatissima, che i corpi di differente
, 19-183: fummi detto da religiosi uomini ed approvati. testi fiorentini, 165
la tassa, e faceva gli esami, ed era approvato, aveva il suo diploma
se non altro per loro privato utile ed approvéccio. = deverb. da approvecciare
resistenza. idem, 642: nessuna potenza ed appulso naturale è senza gran raggione,
con lui, con quell'uomo. ed egli insiste nella sua proposta di sposarci.
: / lo spillo è d'oro ed è la sua bellezza. d. bartoli
albero enciclopedico, in cui si appuntano ed intrecciano i rami di tutto lo scibile.
/ e 'l più bel da notar fermo ed appunto. savonarola, iii-14: ma
tutti le potevano baciare la mano, ed ella ascoltava quello che le chiedevano,
tradimento, con un appuntato coltello, ed ucciselo. a. pucci, ix-395
velo mosso dalla sommità della testa, ed appuntato sopra i raccolti capelli da ogni parte
le due terzine]... / ed in parti quar- todici [= 14
maestro, / sapeva appunto ogni lor colpo ed atto. idem, 13-19: or
berni, 39-32 (iii-278): ed ecco in quell'istante / una gran nave
, mi distraevo nello sviluppare quei segni ed appunti. b. croce,
degli appunti, organizzare il materiale raccolto ed esporre i risultati. montano, 114:
ingenuamente di aver allora praticata una virtù, ed appurato che ella era in me naturale
rinnovavano in lei con tutta la spontaneità ed il profumo dell'età virginale.
, 18-84: qui vasi e cerchi ed aste ardenti sono: / qual fiamma
ne'luoghi aprici, cioè in lieto ed aperto. lorenzo de'medici, i-202
sol bacia sirio e ne fiammeggia / ed arde quasi la campagna, aprica.
un ombreggiato sedile in fondo a vasto ed aprico giardino invita al riposo. arici,
o della luna in una campagna vasta ed aprica è piacevole per la vastità della sensazione
, 7-105: avvi il mandorlo aprico ed avvi il pome. e. stampa,
altra era fosca il crine, / ed il volto simile / a viole che aprile
tuoi ligustri / fa sì chiari, ed illustri; / né caggiono giammai la state
caldo, / le campagne di sete spacca ed apre. idem, 39-iv-246: come
col grave suo dentato scettro, / ed ecco immantenente / spezzarsi i marmi e
col quale io uccisi me, uccido lei ed aprola per ischiena. idem, dee
gire a la gran corte, / adornate ed acconciate, che deo t'apra le
dove i feretri in catedre converti, / ed hai l'ulive infra i cipressi attorte
abbia sentito, e si sia mosso, ed abbia trovato il buco della serratura,
abbia trovato il buco della serratura, ed abbia aperto,... io ho
giove lo porta [il brachiere] ed è per lui giocondo: / s'aperse
il superbo gemmaio in giro aperse, / ed allargò, quasi corona altera, /
, acciò l'acqua forte lavorasse, ed assottigliasse i materiali, ed aprisse bene le
lavorasse, ed assottigliasse i materiali, ed aprisse bene le loro tinture, le
iii-391: pieghi l'ale la notte ed apra intorno / tremole faci in su l'
tanto, che comincia a conoscersi, ed a aprire il peccato, che prima soleva
ti rimorde, io ti parlo, ed aprirotti le segrete cose de'fati.
volgo, o stella, che serri ed apri il die. salvini, 15-1-100:
si scosse; il giorno aprissi. ed ei col sole / sorgendo insieme, al
: il traditore gli aperse la porta, ed entrato dentro [il re] con
ardono i fochi / sacri di giuno, ed alla dea d'amore / coronate di
tenere gli occhi aperti, aver l'occhio ed aprir l'occhio, vuol dire andar
porta ad ogni scienza da impararsi poi. ed odi. fazio, iii-15-15: apri l'
che quando è convenevole non l'apre; ed è biasimato colui, che è guastatore
apri adunque l'animo alle mie parole ed in te ritorna. tommaseo, i-171:
10 caldo è apritivo, e germina, ed è femmina. crescenzi volgar.,
), la cui specie più nota ed esemplare è l'aquila reale [aquila chrysaètus
, ora colla coda avvolgendola alle gambe ed a'piedi; e l'aquila d'
la raffigura. idem, 909: fede ed amore e speme / di terra l'
in cospetto a l'aquila gli animi ed i vessilli / d'italia s'inchinarono e
maggio scimitarre azzurre / croci di cristo ed aquile di roma / cadean. pascoli
del sole. idem, 18-39: ed ei da lunge in bianco manto / comparia
lunge in bianco manto / comparia venerabile ed altero, / e de l'aquila sua
salvini, 20-225: dal can vorace ed aquila e da quante / razze cartilaginee
a manritta non ha il pileo, ed ai piedi ha di più un'aquilina.
, 953: tremi la terra, ed aquilone ed austro / facciano insieme impetuosa
: tremi la terra, ed aquilone ed austro / facciano insieme impetuosa guerra,
viene significa acqua. tasso, 6-1: ed han munito d'arme e d'instrumenti
, / io facea sempre prece, ed orazione. caro, 2-842: era nel
: dal dì che nozze e tribunali ed are / diero alle umane belve esser
testimonianza a'fasti eran le tombe / ed are a'figli. idem, ii-2-21
sopra un'ara cinta d'alloro daghe ed elmetti. 2. tempio.
sorti, / armi e sostanze t'invadeano ed are / e patria e, tranne
il metro quadrato è un centiaro; ed un'ettara o un ettaro fa 100
o ebraici, / lavorati a grotteschi ed a musaici. = deriv. da
, 12-38: di qui si parte ed apre uno stipetto, / d'intagli e
d'incenso ara bico, ed uliscono di freschi fiori ghirlandati. boccaccio,
lettere arabiche per disviarli dalle greche ed ebree, dove fanno guerra a noi e
oracolo per isve- lare i più intricati ed arabici ieroglifici che in quelle sieno stati
gli arabi odori, / sembran tasso ed assenzio ai suoi sapori / chiarello,
superba. parini, giorno, ii-442: ed osservati fieno / i manichetti, la
una collana... con una pazienza ed un'abilità da aracne.
connettivale fibrosa al pari di esse, ed è di consistenza sottile e delicata come
araldo - or colà giuso; / ed al duce de'franchi, udendo l'oste
, mercé dei mirti neri e bianchi, ed in grazia dei lauri freschi e verdi
peschiera, circondata di spalliere di aranci ed adombrata da'piedi da quattro grandi platani.
die / sopra un boschetto verde, ed odoroso / di giovanetti aranci e di
dell'incenso. pea, 1-26: ed i fiori quadrati degli aranci che avevano
che noi andiamo in maschera, tu ed io e 'l moro, con una zana
fiumi dell'america centrale e meridionale ed è ali mento molto pregiato
suavetate, èi de color vermiglio, / ed a la tre- netate sì arapresente
vallea, / forse colà dov'e'vendemmia ed ara. simintendi, 1-137:
/ non crederai ch'egitto mieta ed are / per tanti; e pur
, 12-16: guance spolpate e le rincrespa ed ara / di spessi solchi arido labbro
l'àncora fondo da potersi aggrappare, ed il vento movendo la nave, questa
campo arato. chiesa, 1-182: ed il grano oggi è nato. ancor eran
a le terre inculte e sole, / ed il pungolo vibra in su i mugghianti
gemme e di grand'or cosparse, / ed aratorii armenti. beccaria, ii-233:
. delfino, 1-489: chiedon marre ed aratri i campi invano, / e
di sei braccia sì e sei no, ed in tralice, colla tendenza verso gli
si fecero i letti di fiondi, ed avevano le coperte loro d'arazzerie e di
orinale] / drieto a'panni d'arazzo ed a'tappeti. cellini, 1-92 (
e or si scontorceva insun un piè ed ora insun un altro. sarpi, i-188
arbitrale è pronunciata a maggioranza di voti ed in seguito a conferenza personale degli arbitri
a piacere. galileo, 1-2-171: ed avendo contrassegnati con numeri i denti [
arbitraméntó la moltitudine dei denti passati, ed in conseguenza il numero delle vibrazioni e
in verità io così rivolleva nell'animo ed arbitrava della venuta tua, dinumerando e
... interessante anche per voi ed ho arbitrato di parteciparvela. 6
15-ii-246: monsignor giustiniano mi tiene ingiustamente ed arbitrariamente una commenda, la quale è
non ha garbo veruno di lingua toscana ed è tutta pillottata di gallicismi e di vocaboli
. come amico comune, arbitro, arbitratóre ed amichevole compositore. -figur.
, 550: a te convien temperare ed ordinare i tuoi modi, non
non secondo ragione, ma secondo passione ed arbitrio. b. croce, i-3-139:
sicurezza pubblica; giustizia tarda, costosa ed incerta..., affarismo ed arbitrio
costosa ed incerta..., affarismo ed arbitrio dappertutto. d'annunzio, iv-2-299
stabili, ma in su gli esercizi ed in sulle faccende che facevano i cittadini,
non in sui beni ma in sul credito ed in su le faccende, che travagliavano
fato: / ei fe'silenzio, ed arbitro / s'assise in mezzo a lor
toscana debba anche oggi considerarsi per centro ed arbitro della lingua italiana...
imitazione universale per superiore raffinatezza di gusto ed eleganza di vita. foscolo,
rari che hanno magnificenza di cuore, ed eleganza d'ingegno, da ben profittare delle
d'arbori eccelse, / un'altra arida ed arsa / mille torbidi globi / di
il parco seminò le strane arborescenze, ed era uno spettacolo
/ che per dar agli amori albergo ed agio / par voglia d'arboscel farsi
erba, in largo fin dalla radice: ed ogni ramo o fusto è pieno di
verdi arbusti, / l'alte spalliere ed i pastin ben culti / de'frondosi
artifiziosa, la faceva giudicare fragile, ed era fortissima; simile a quegli arbusti
cioè alberi che i latini chiamano arbuti, ed oggi ancora in più luoghi vicini di
nostro vicino un'arca non troppo grande ed assai bella. idem, v-213:
con li sospir dolenti? * / ed egli a me: « qui sono gli
sepellito fu onorevolmente in una cappella, ed a mano a mano il dì seguente vi
: n'andarono alla chiesa maggiore, ed in quella assai leggermente entrarono, e furono
. idem, i- 47: ed entrerai nell'arca tu e i figliuoli tuoi
suoi animali, / i suoi vegliardi acuti ed i suoi morti. -vecchio come varca
e mezzo, e l'altezza uno cubito ed uno sommesso. idem, ii-366:
l'arca e saltava alto e ballava ed eccitava li altri a saltare. imitazione di
amatissimi popoli: « la nostra fermissima ed immutabile volontà è di mantenere la costituzione
che quanto più alcuni sono riputati saggi ed arche di prudenza, tanto più incappino
inf., 9-125]: « ed è detta questa 'arca', perciò che ella
'zattera'), che il linguaggio biblico ed eccles. trasmise alla civiltà medievale (
? esiste: o meglio sopravvive. ed ha ancora il suo « giornale arcadico
», il suo « bosco parrasio » ed il suo « serbatoio ». idem
? 2. forme, parole ed espressioni proprie del passato e cadute in
del suo leggiadro stile s'innamorò, ed aborrì soprammodo qualche arcaismo e ruvidezza,
/... / e l'arcaliffa ed alcun amisimili poesie di senso arcano e
: la dolcezza de'tuoi premii è nascosa ed ar ansioso trepidante sotto
arcangel con loro. boccaccio, 3-2-113: ed è detta questa arca, perciocché monti
dove i feretri in catedre converti, / ed hai l'ulive carducci, 726:
, / come scenari vecchi crollan regni ed imperi: / secerti / arcani osservi
». che muove e sta, suona ed olezza, / e in sette brilla ed
ed olezza, / e in sette brilla ed in arcanismo, sm. letter.
il corteo arrivò felicemente in chiesa, ed ella si rasserenò. le parve che la
bruna, di ciglia folte, diritte ed unite le arcate dell'occhio sul naso
la recitazione e le sue parti, ed assegnarle... al sonatore del violone
chius'occhi [il bene], ed imberciarlo come dir tirando in arcata.
faticosi, incontro al vento / raro ed arcato il gran. arcatóre (
e tavole, e così i bisavoli ed arcavoli. g. m. cecchi,
ad alterare, anche negli scrittori diligenti ed archeomani, i costrutti e l'ordine
frecce. pulci, 25-11: ed avea l'arco e l'archetto parato,
arco e l'archetto parato, / ed aspettava d'esser domandato. caro, i-268
omeri, con un archetto in mano ed un turcassetto al fianco. salvini,
in una coscia. nomi, n-61: ed ambo alfin per giudizio divino / d'
si arricciò detto fatto 1 suoi baffi ed appostò l'archibugio. agli archibugi di allora
in casa avean trovato l'archibuso caldo ed il focone che insudiciava le dita, dovette
dalle tinte / di rosolio, fantocci ed archibugi, / palle di gomma, arnesi
ne avendo, archibusoni da posta, ed archibusi ordinari. archibusare, v
musica dei tre generi diatonico, cromatico ed enarmonico. = voce dotta,
20: passando dalla satira archilochia ed acerba, in cui si sfoga la
marino, 10-136: mira intorno astrolabi ed almanacchi, /... / labirinti
, s'ei è manipolo, mastro ed archirettóre? baruffaldi, 13: tu,
che ne'suoi tempi si fecero ad ascoli ed in tutta quella provincia, furono architettati
continuavano dunque facendosi seri sempre più; ed io andava già architettando certi romanzi che
foscolo, ii-2-333: le crociate, ideate ed architettate da gregorio vii, mantennero per
savio architetto, ho posto il fondamento, ed altri edifica sopra. arici, 84
: alla natura dovea costar grossissima spesa ed infinito lavoro il divenire architetta di questo mondo
la medicina è architettonica rispetto alla coquinaria ed alla speziarla. baldinucci, 2-5-348:
detto scultore unico, pittore sommo, ed eccellentissimo architettore, anzi dell'architettura vero
bartoli, 1-354: appartiensi alla architettura, ed è sua prima lode, il giudicare
disse: empiete li vaselli d'acqua ed elli lo fecero; e quando l'architri-
ii-83: la dea temi ha troppi cartafacci ed ha messo dopo che è risultato
bellini, i-no: a chi riuscì bene ed a chi male, / ma tutti
ingresso con una orazione superbissima, latinissima ed arcielo- quentissima. -arcifallito:
dio la renda felicissima con quello, ed arcifelicissima ne'figliuoli che da quello avrà
voluto sapere chi era quel don coso, ed avendole io detto che era don francesco
chius'occhi [il bene], ed imberciarlo come dir tirando in arcata;
di corte, che precedeva i vescovi ed arcivescovi. = voce dotta, comp
terminato di stampare:... ed io confesso a v. s. illustrissima
lo spianatoio, scettro che si conserva eterno ed incorruttibile nella nostra accademia, e che
capo e principale di quel collegio, ed ha d'ogni cosa la cura, e
: io sono divota di cristo; ed el dimonio disse: e io sono ar-
venian guidate da renoppia bella / cacciatrice ed arciera a l'armi avvezza. marino,
e l'onda tersa / argentata saetta, ed ella arciera, / ch'ai mio
arceri del vostro avversario mancasse il saettamento ed i vostri n'avessero abbondevol- mente,
arcieri, che sono i padri, ed i castroni che vendonsi dopo tre anni per
volto contratto in un duro cipiglio (ed esprime una severità risentita, una freddezza
brigata varia, / con viso fra piacevole ed arcigno. panciatichi, 35: facevano
l'ho veduta passar di qua tanto turbata ed arcigna, che pareva si fosse accapigliata
ha l'aria di voler essere confidenziale ed è tuttavia così arcigna, così puritana
pur le noci dure / e malesce ed arcigne. magalotti, 19-51: non già
, / la spada al fianco, ed a l'arcion la mazza. bruno,
705: era pronto l'apparecchio / ed il re balzò in arcioni. d'annunzio
che parlava molto semplice e acconciamente, ed io mi sentivo entrare nell'anima le
uno vescovo in uno arcivescovado vacato, ed al vesco vado del vescovo
arcivescovo di napoli,... ed era stato sepellito con ricchissimi ornamenti.
il cuore (sia benedetto!), ed è venuto al nostro paese, per
, né novene, né moccoli; ed all'ora del rosario me ne andavo sul
mie gambe era tolta la possa, ed egli aveva arco e ale da giugnermi assai
la dea selvaggia / in frondosi arboscelli ed arricchiti / di novella verdura i verdi boschi
dodici accette, accomodati in linea retta ed orizzontale. p. della valle
l'onda tersa / argentata saetta, ed ella arciera, / ch'ai mio viso
viole da arco; la qual è suavissima ed artificiosa. marcello, 39: non
offriva. a nei, 342: ed eretti quincentro archi e pilastri / stanno interrati
si raddoppia nel cristallo delle acque stagnanti ed apre un rosone vetrato di smeraldo e
se sopra le colonne fossero archi vivi ed espediti, la distanza delle colonne può essere
lorenzo de'medici, i-3: il carro ed arco trionfale..., le
il detto arco, aggiugnendovi epitaffi, statue ed istorie. a. f.
, e trovato per tutti gli archi ed in tutt'i numeri sempre rispondere le osservazioni
orribilmente, / cinte di creste sanguinose ed irte. / il resto con gran giri
stelle. praiolini, 6-256: lo guardava ed al chiarore della lampada ad arco,
molto ben guardare / dal primo errore ed inconveniente, / e sempremai coll'arco
, / altri giallo, altri rosso, ed altri verde. tornielli, 477:
del palèo il suo manico girandola; ed arcolaiandosi costoro,... bisogna
si ripone. verga, i-155: ed ei la ricambiava con bei panierini di
per le ova, arcolai di canna, ed altre cose- relle. giacosa, 76
invenzioni, / che ritrova il legista ed il notaio, / quando per pelar meglio
.. / beltresche di cuoio cotto, ed arcolai, / certi strumenti da tirare
molte fiata. / fatto lo iorno, ed eo arcomenzava; / qual più me
dalla robusta ossatura e dalla fronte dura ed arcuata come una doga,...
aver sempre amministrati ogni mio sapere, ed ogni mia possanza, perché tu facci
airone. pulci, 25-328: ed ardea quasi l'aghiron simiglia, /
abbruci e cuoci, / or sei bruciato ed ardi parimente. tasso, 6-ii-264:
. gli occhi di don matteo erano lucidi ed ardenti, fissi nelle piaghe di cristo
6. figur. violento, veemente (ed esprime il grado più intenso di un
i medi e i persi / temerari ed ardenti. filicaia, 2-2-135: veggio che
nipote suo. salvini, 40-12: carità ed ardenza di amore e di dilezione verso
io attendevo a votare un pagliericcio, ed ardevo la paglia, perché nella mia
il sol bacia sirio e ne fiammeggia / ed arde quasi la campagna aprica.
dicea, che 'l cor m'agghiacci ed ardi. caro, 10-1384: amor,
, ma per odor spirava ardori, / ed ogni cor fra quelle nevi ardea.
core. carducci, 46: ed ella [venere] or del suo spirito
: che fia dell'altre se quest'arse ed alse / in poche notti,
, mettelo a lo celato, / ed onne uscio ha enserrato, / che no
, 1-2-239: si pigliò allora, ed è rimaso ancora nella bocca del popolo
7-118: tutti ardano, s'accendano ed avampino / qual semele, ch'ai
corpetto. d'annunzio, iv-1-393: ed io pensai, curioso e perverso,
donne] s'accende [l'ira] ed ardevi con fiamma più chiara, e
l'onda tersa / argentata saetta, ed ella arciera, / ch'ai mio viso
note a me, ch'io vegliavo, ed ero risoluto d'usare in vostra difesa
dee., 3-2 (280): ed essendo egli nel letto entrato e lietamente
/... / bracciò lo scudo ed impugnò la lanza. =
, / tace le su'arditesse / ed è de più piacente. latini, i-2490
parola guidavano l'opinione liberale, consigliavano ed indirizzavano gli arditi che volevano venire a
da una concezione nuova, originale (ed è in contrasto con le regole tradizionali
a lui dà vita / il perenne ed antico ardore interno. verga, i-34:
avvampano a tanti poverini le viscere, ed estrarne per così dire uno spirito di ardor
purg., 15-70: quello infinito ed ineffabil bene /... / tanto
ma per odor spirava ardori, / ed ogni cor fra quelle nevi ardea. sempronio
che ogni attimo gli sembrasse il supremo ed egli stesse per dipartirsi dalla gioia e dalla
, i e nello cuore avea fuoco ed ardura. = da ardore con cambio
i fasti e le pompe arena ed erba. idem, 17-1: gaza è
. / posta in riva del mare, ed ha vicine / immense solitudini d'arena
: grandissime campagne di infeconda arena, ed altre di terreni fecondi e fruttiferi. campanella
. bruni, iii-327: roma, ed atene, / con ingegnoso e regolato
divenne assai grande e possente; / ed eranvi le piaggie allor ripiene / quasi
, che insorgevano contro i feudatari laici ed ecclesiastici, si riunivano per deliberare;
cittadini. grossi, 1-36: ed ecco di lì a poco venir fuori il
alessandro], pervenne in luoghi secchi ed arenosi. alberti, 66: dove e'
e replicate lavorature convengono alle terre forti ed argillose, ma non già alle terre
; come il dispensare areole all'appio ortense ed all'aneto. 2.
: ma se prò toma a danno ed onor onta, / la pesta cui si
sostegni, / e correnti e pendenti ed asse e travi, / e di bronzo
sorge intanto la luna. / luci festive ed argentate ridono. fracchia, 350:
le immagini e le statue in oro ed in argento. = deriv.
gli argentei denti. tasso, 18-39: ed ei da lunge in bianco manto /
proscritto ', quando manifestamente si sbandisce, ed è dannato a cavare metallo: alcuno
allarga quasi in un laghetto, limpido ed argentino come la faccia d'uno specchio
raddoppiava l'incanto delle nostre voci fresche ed argentine. fogazzaro, 2-112: nel
ricco tesoro, / che vale argento ed oro. guittone, 3-49: laido,
terzo fue dal rame al ferro: ed in pessimo corso cade la nostra etade ora
e per sbigottirli, mostrò loro oro ed ariento assai. ariosto, cinque canti
pagamento / offertogli in buon dato oro ed argento, / se gli prepara un
fiume a le ripe ch'ei bagna ed infiora. idem, 910: tutti i
padre di bella e numerosa famiglia, ed egli stesso bellissimo uomo, coi capelli
soffro rosso, verderame, sale armoniaco ed altre cose ordinarie. garzoni, 1-888
: tutte le cose son leggieri, ed hanno inclinazione per natura d'andare all'
: l'argilla è calda e secca, ed ha proprietà masculina. giovanni da samminiato
era d'oro fine...: ed i suoi piedi, in parte di ferro
e replicate lavorature convengono alle terre forti ed argillose. cattaneo, ii-2-173: nella
e riempirli; uno si è il terreno ed il fango che vi portano tanti fiumi
chiamano cavalli, ma ancora possono arrenare ed interrare gli stessi porti, e turare le
. gozzi, 4-258: chi mette intoppo ed argine / all'apollinea forza. baretti
propria irrepugnabile autorità la natura piantò termini ed argini certi onde circoscrivere l'umana incontentabilità
uno arginèllo e un poco di fossato, ed ivi si difendevano. targioni tozzetti,
fuor di città, costeggia alcune strade, ed è separato da esse mediante un fossatello
intorno, / a chiuder li occhi ed a posare invita. caro, i-162:
altri dica, ma hanno proprio lume ed occhi de l'intelletto vero agente, penetrano
se'imparentato / -diceva 'l cavalier falso ed astioso: - / da'mercatanti qui
10-123: nega, prova, conferma ed argomenta, / scioglie, dichiara, e
non se ne avvedendo, a discorrere ed argomentare ordinatamente. baretti, ii-28:
se è tanto esquisito argumentatóre, dissertatore ed apologetico, perché non vi piacerà che lo
è sustanza di cose sperate, / ed argomento delle non parventi; / e questa
oppinione d'avere la più leal donna ed il più fedel servidore che mai avesse alcun
argomento, e tono di voce, ed espressione. -entrare in argomento: affrontare
mente / s'aggiunge al mal volere ed alla possa, / nessun riparo vi
a perdimento. intelligenza, 34: ed ha grande vertute in medicina: /
, 16-31: seco avean navi e ponti ed argu- menti / da passar senna,
ch'ella avesse portato al marito ferri ed altri argomenti da rompere il muro della
buti, 1-508: argomento è ingegno ed industria, come si dice: tu
imperocché fu tenuta anticamente da molti, ed in particolare dal rodio apollonio nel quarto
. vasari, i-76: se le fatiche ed i pericoli maggiori arguiscono maggiore nobiltà,
le cose che son dette parer salse ed argute. firenzuola, 453: colle tue
il duca francesco di guisa era garbatissimo, ed arguti imo. foscolo, v-189
disse: « parla, e sie breve ed arguto *. 3.
dell'oste dee andare, uomini fedelissimi ed argutissimi con buoni cavalli mandi innanzi.
vorrebbe del letame,... ed alcuni vi mescolano la cenere, credendo
riempito l'italia di con- cettini; ed egli è pieno d'arguzie frivole, buffonesche
, e maggior lusinga di ricercate parole ed arguzie, che fedeltà e verità di
circa la seduzione dei grandi occhi vellutati neri ed a mandorla: occhi delle sabine che
vari): costituisce l'atmosfera terrestre, ed è indispensabile alla vita degli uomini,
abbia il suo peso a cagione dei vapori ed esalazioni che all'altezza di molte miglia
nell'età avanzata, una vita sportiva ed in gran parte all'aria aperta.
in mente / chi sei mi corse, ed in che pura ed alta / aria
mi corse, ed in che pura ed alta / aria nutrita, ed a che
che pura ed alta / aria nutrita, ed a che scorte avvezza. leopardi,
con sostanze pesanti e non nutrienti: ed è purtroppo credibile che non fosse uno
dopo la venuta del nostro signore, ed avere avuta pratica co'cristiani, hanno preso
l'animale era estenuato dal digiuno, ed era tutto aridamente pelloso. boine,
dì, che non mi piacciono; ed anch'ella ha un poco d'aria.
un'aria che tu già conosci, ed il seguito di questo pezzo è diverso da
. ojetti, ii-805: quelle arie ed ariette dei virtuosi che nel settecento e
verno, de'suoi fiori, frutti ed erbe spogliata, faccia in parte ritornare
. molza, ix-578: arido il sangue ed a le guance tolto, / vergine
predice / ari dissima arsura ed infelice. idem, 14-19: qui tacque
d'arbori eccelse, / un'altra arida ed arsa / mille torbidi globi /
cui la tosse scuote / acre profonda ed arida. piovene, 2-241: si
infeconde, aridi monti e valli / fredde ed acquose, esperto, ebbe ridotte /
non già da questa mia / stanca ed arida terra, / venne nel petto.
: salve, o mia patria! ed arida / stia questa lingua viva, /
scioltamente menata nel secolo, trovavasi arido ed indivoto, mentre i compagni con largo
voglio che la modestia sia tanto asciutta ed arrida, che diventi rusticità.
con barba rasa, d'età grave ed asciutta in volto, veduta così in
, e dolce e forte, / ariete ed agnello. d'annunzio, iii-2-320:
, quando la primavera comincia aparire, ed era all'entrare dello ariete. leone
, come baliste, onagri... ed ancora erano molti quegli co'quali le
incominciò a comporre 1 catapulte, baliste ed arieti, / onde a le mura le
, alcune siano affette dall'un suono ed altre senza confusione dall'altro: e le
storia della musica, come gli oratori ed i salmi. rovani, i-32:
disse spesse volte al popolo in aringhièra ed al senato, cioè: ch'egli
drappelli, che in panni gialli, verdi ed azzurri correvano l'arringo del piacere.
arringo del piacere. manzoni, 16: ed io puranco, ed io, vate
manzoni, 16: ed io puranco, ed io, vate trilustre, / io
orando: come esso corso o giostra, ed esso parlare ovvero orazione. buonarroti il
. = comp. da ario ed europeo (v.).
levitico: non anderete alli maghi ed agli arioli, cioè indovini, per dimandarli
[il giardino] sopra un poggio elevato ed arioso. soderini, i-403: ne'
duna delle sue logge guardi qualche fresco sito ed ameno. pellico, ii-152: languì
davvero da sole una fabbrica tanto eccelsa ed ariosa. idem, ii-305: ha
che dovremmo vangare per renderne più ariosa ed espanta la fioritura. 4.
, e i campi sono tutti sfogati ed ariosi. e. cecchi, 1-104:
uno giorno in una chiesetta... ed era entrato in uno farnetico di pazzie
. 9. mus. largo ed espressivo. g. b. doni
più difficile con essi comporre melodie belle ed ariose. 10. sm. mus
quello degli aristarchi non è piccolo, ed io qui sono forestiere. manzoni,
straziare col riso, tutte queste cose ed altre rivelavano qualche goccia di sangue aristocratico
pubbliche di roma e di sparta, ed erano una parte minima della nazione; e
(dei generi asarum e aristolochia) ed esotiche; tutte caratterizzate dalla bizzarra bellezza
tuttor domina e non si vede, ed è quello appunto dell'educazione. tommaseo
deh'arimmetica, come di calcolo universale ed analitico. algarotti, 1-432: ad essi
metica decimale un sistema completo, connesso ed armonico. tommaseo-rigatini, 2427: abbaco
in uno stato d'individuale separazione, ed è aumentabile con progressione aritmetica.
passa i muri, ciò sono fortezze ed armi, ciò sono difensioni dure e ferrigne
io credo che vi sia un crocifisso ed el v'è una arme; va più
esser vergognosa. dante, 56-12: ed ella ancide, e non vai ch'om
/ o fia serva tra l'alpe ed il mare; / una d'arme,
. carducci, 194: tra oppressori ed oppressi / non pace mai, ma
replicar da l'altro lato, / ed in un tempo il cielo orribilmente /
, avrebbe avuto all'incirca l'importanza ed il diletto d'una confra
scaramuccia. compagni, 1-10: franco ed esperto cavaliere in fatti d'arme.
si duole d'essere il terzo, ed io non mi contento del secondo luogo;
rispetto, perché fatte spegnere le funi ed abbassare tutte tarmi, le tennero fino
l'arme di siena è una lupa: ed il mal della lupa è inteso comunemente
corno formidabile, / mostruoso, orrendo ed alto, / che portavi armacollo oltra le
mare, le abbiamo in terra; ed in terra abbiamo nelle indie l'armadillo
indie l'armadillo e il tatù apara ed altri, che anche ne'mari hanno
e si apre come le porte, ed ha dentro diversi palchetti o cassette.
] molti giorni in pace, / ed aver fatto vari appartamenti, /..
conforme all'arte ch'egli ha imparato ed esercita, qualor lavora a suo modo
l'italia si difendesse e fosse rispettata ed all'uopo ascoltata e potesse iniziare una
pel peso e carico di tante merci ed armamenti, che in secco, e circondato
arma la mano. zazzaroni, iii-474: ed ecco, o clori, a tua
de'toschi, e fawi indugio, ed arma agresti. monti, x-2-14: vidi
fragile donna seppe armare la propria delicatezza ed umiltà, e combattere fino alla morte
, perché nel corso / altrui prevaglia ed alla meta arrivi, / di ciondoli appuntati
parte. ha prua / che brilla, ed arma più di venti remi / per
il modo, che ha insegnato poi ed a bramante ed agli altri, di armare
che ha insegnato poi ed a bramante ed agli altri, di armare le volte
interrogando invio, / odomi intorno; ed armasi / pur d'odio il canto mio
che da crudele e fiera tanto / ed inumana gente era abitata; / che
disegual fugati / sono egualmente pur nudi ed armati. assedio di montalcino, i-357:
11-46: torre che grave d'uomini ed armata, / mobile è sulle rote,
ogni modo, se da una ostinata ed eccessiva forza non gli è tolto.
valentissimo fotografo, armato di splendidi strumenti ed aggeggi, di miracolosi filtri e teleobbiettivi.
sostegni, / e correnti e pendenti ed asse e travi, / e di bronzo
i lati / cavalieri e cavalli, arme ed armati. assedio di montalcino, 357
sentire parlare né di guerre né di armati ed è tutto per le riforme sociali e
bocchelli, i-184: un capitano arcigno ed avaro, che navigava per conto d'
d'onguento ha presa l'armadura, / ed en rascion, là velia mura,
attitudine, quell'armatura di silenzio, ed era anche abile ed acre nell'arte
di silenzio, ed era anche abile ed acre nell'arte di smagliarla. panzini,
aste in mano e con bandiere bagordando ed armeggiando a mio potere esalterò la vostra
., 5-9 (78): ed acciò che egli l'amor di lei acquistar
berni, 30-82 (iii-67): ed hallo avvezzo ad ogni maestria, /
] capace dell'idea dell'amore gentile ed onesta,... burla i cattivelli
la magna brigata / insieme fecion festa ed allegrezza, / facendo giostre con grande
. imbriani, 2-58: malfido appoggio ed insidioso di una minoranzucola armeggiona e chiassona
vestiva da armeno, con barba, ed era personaggio ridicolo, noto a tutti
serpenti incantati dal flauto, mercanti armeni ed ebrei ci guardano coi loro occhi di
borghini, 1-2-517: poi secondo gli ufizi ed esercizi loro, massari, armentari,
, massari, armentari, porcari, caprai ed altri nomi tali. campanella, 2-186
idem, 6-i-39: palustri valli, ed arenosi lidi, / aure serene, acque
maledette l'armi e l'armerie / ed, in particolare, / quelle bestiacce dell'
toscana,... tenuta bellicosa ed armigera, fioriva ancor molto più per molte
vi feci opere d'ingegno, / fibbie ed armille tortuose e vezzi / e bei
piedi, al suono delle trombe; ed era così detta, quasi espiazione fatta
breve tregua; cessazione dell'ostilità; ed è quella convenzione, che si fa
la dicono or concento come i latini, ed or consonanza. a. f.
finché non more il giorno; / ed erra l'armonia per questa valle. tommaseo
è un'armonia / ogni pensiero, ed ogni senso un canto. -combinazione
più degnifica la lingua è la dolcezza ed armonia che risulta più d'una che
come a qualsiasi altra opera d'arte, ed è yunità del fine, a cui
armoniaco e lisciadro sono tutt'uno, ed è bianco, ed è in pani a
sono tutt'uno, ed è bianco, ed è in pani a modo del vermiglione.
solfro rosso, verderame, sale armoniaco ed altre cose ordinarie. garzoni, 1-482
cavano non meno pungono, lacerano, ed infiamman la lingua e 'l palato di quel
strativa per via degli affetti prendendo cura alcuno ed essendo resuscitata la sola pratica, scompagnata
o raddoppiava l'incanto delle nostre voci fresche ed argentine. d'annunzio, iv-1-1009:
aritmetica decimale un sistema completo, connesso ed armonico. d'annunzio, iv- 1-551
: in quell'attimo io sono intonato ed armonico con le cose, batto collo
39-ii-43: qual lingua varia più armoniosamente ed accorda il flauto della gola, e
al core, ma quello che è bello ed armonioso ti pasce l'orecchie. barberini
ii- 254: non però più gioconde ed armoniose [le cetre] come una
d'ingegnose riflessioni, purché abbiano belle ed armoniose parole. alfieri, 36:
sue risonanze d'harmo- nium, ed era spesso velata. boine, ii-30:
un destrier di pece bruna, / ed ha bruno ii cimier, bruno l'
vi passasse alcuno gentiluomo con molti arnesi, ed elle il faceano invitare e faceanli grandissimo
stanghe, secondo il costume di là, ed altri assai belli e ricchi arnesi vide
sgabelli e mense, / letti, ed ogni altro arnese, adorneranno / di
dalle tinte / di rosolio, fantocci ed archibugi, / palle di gomma, arnesi
nobile cavaliere era fuggito di pregione. ed essendo poveramente ad arnese, misesi ad
altri predicono in una spalla di agnello ed è appellata arnomanzia. = voce dotta
campi, nelle vigne, ne i fossi ed appresso alle siepi, e massime nelle
non vi si contiene un aroma odoroso ed incorrotto. d'annunzio, iv-2-637:
dovrà inoltre essere [il medicamento] odoroso ed aromatico per poter prontamente confortare gli spiriti
suonare, / di gran vantaggio l'arpa ed il fiuto. andrea da barberino,
recita di versi, musica con piano ed arpe. slataper, 1-79: quando,
assedio. giamboni, 7-72: ed hanno arpagoni di ferro, i quali
par che, co crocchi, rampini ed arpagoni, sii stato per forza tirato
, che si manifesta negli animali domestici ed è caratterizzata dalla flessione brusca e convulsiva
del cantore sia cantare, non gorgheggiare ed arpeggiar le ariette. 4.
inferriata dei giardini pubblici allungo la mano ed eseguo una specie di arpeggio sulle sbarre
sale una scala fatta per forza, ed anco bisogna arpicare e colla mano e
i castrati, e vitelli spaccati ed appesi agli arpioni del suo amico macellaio,
mi tocca che io mi svegli, ed io ti consolerò di così lungo disio come
così lungo disio come avuto hai; ed acciò che tu questo creda, io ti
un lavoro disordinatamente o con furia'; ed anche 'aggredire, assalire il nemico'),
modo alcuno non si voleva dar pace, ed essendo, com'era, superba,
egli è seminato vadia la stagion calda ed asciutta molto, il grano ribolle e si
perde, e fa piazze ne'campi, ed arrabbia. idem, 46: awertiscano
né cagna / che così morda e divori ed attosche. savonarola, iv-469: or
pellico, ii-55: l'uomo infelice ed arrabbiato è tremendamente ingegnoso a calunniare i
. marino, 5-95: ferve d'insana ed arrabbiata voglia / di tartaree fiammelle atide
[i piccioni], mal cotti ed arrabbiati / erano, e 'nsanguinavanci le mani
v.]: nacque un litigio; ed ecco turbata la pace di casa,
ateste armato le pistole arraffa, / ed alla sella aggiugnele ed aggueffa. calvino
arraffa, / ed alla sella aggiugnele ed aggueffa. calvino, 3-87: 1
blocco per stati. sarebbe un arraffa-arraffa ed un'occasione continua di risse tra i
i nidi. idem, 2-229: ed ecco, su per uno stelo, arrampicarsi
a spirale / su per l'olmo ed il sole tra le frappe / cupo
, / tentenna tanto, zoppica, ed arranca, / ch'ei vien dove
, / ma a catinelle il sangue, ed a bigonce. verga, i-191:
un sogno infinita regione, / arrembando ed arrancando per gli spazi sordi e bigi /
. ha prua / che brilla, ed arma più di venti remi / per banda
: quel maledetto e ruvido e salvatico / ed aspro più che 'l sorbo che è
gli uomini sono stati in parte astuti ed in parte stupidi, perché gli uni
li venti. pulci, 27-35: ed una lancia ad un pagano arrappa.
., 2: tutto 'l suo arrappiamo ed empiamo le case nostre di ruberia.
nuova gente dovea venire in queste contrade ed arrecare melliflua vita e dolci costumi. boccaccio
levate le mense, prese lo garzone ed arrecosselo in collo. ariosto, 11-20:
a fare una guerra in italia, ed arrecarsi per nimici i farnesi.
2-91: la casa abbandonata venne restaurata ed arredata splendidamente. negri, 2-781: vi
misera fortuna: / foste bruco, ed io vi diedi / molto tempo e cibo
un sogno infinita regione, / arrembando ed arrancando per gli spazi sordi e bigi
stinco, il nodello, la corona, ed il piede egualmente retti, ossia situati
arrembato in onta al pepe alla cannella ed al vino. cantoni, 380: tutti
così niente osta al bene scrivere arenare ed arenamento. tommaseo [s. v
riempirli; uno si è il terreno ed il fango che vi portano tanti fiumi e
chiamano cavalli, ma ancora possono arrenare ed interrare gli stessi porti, e turare
e preservarle se non con un segno stabile ed arrendevole alle estrazioni? 3.
fanciullezza, quando gli animi sono teneri ed arrendevoli, coloro, a'quali caleva di
, tacito il cane, / pio radamanto ed arrendevol dite. colletta, i-158:
caro, i-347: parendogli la cloe semplicetta ed arrendevole per le carezze, ch'ella
natura, e come pieghevole a'piaceri, ed arrendevole a le preghiere de gli amici
arrendevole. bocchelli, 9-18: sguardo umido ed accigliato di romagnole aggressive ed arrendevoli.
sguardo umido ed accigliato di romagnole aggressive ed arrendevoli. = deriv. da
e fine a quelle brevi onde leste ed al vento,... con un
furano i più affannosi momenti alla tristezza ed all'ansietà. soffici, v-1-37:
salviati, ii-1-181: quelle due lettere n ed r a questo effetto dell'appiastrarsi con
, 6-i-89: ne nacque una sospensione ed arrestamento totale di ogni negozio.
goffredo accenna, i sua squadra mosse ed arrestò l'antenna. idem, 6-30:
un'altra di queste rintoppa, / ed una lancia arrestata gli accocca.
di reti. salvini, 23-176: ed alcuni [uccelli] / cadder per lor
, e buona parte impaniati, accappiati ed arreticati vi restarono. arretire,
/ si ricopre, e l'assale; ed ei s'arretra. idem, 13-34
, e il margine mentito / stringersi vedi ed isvanir l'incanto. fracchia, 376
2: * arri 'al somiero, ed al cavai 'giò là '.
pietra in mezzo la via, sfinito ed immoto. pascoli, 256: era giunto
speranza è uno arricchimento di ricchezze incerte ed occulte. l. salviati, i-1-72:
; datemi una quota del mal tolto ed io vi assolverò del peccato commesso ».
sugo e la tintura migliore per abbellirne ed arricchirne l'anima nostra. algarotti, 1-446
, stando al servizio del barone, ed ora aveva il don, e poderi e
: erano odiati perché arricchiti per usure ed estorsioni. alvaro, 9-462: diceva
. molto a proposito per l'intonacature ed arricciamenti. arricciare, tr. [
io compagno già aveva fumata una sigaretta ed accendeva la seconda, si arricciava placidamente
, le quali aprendosi, quantunque sieno liscie ed incartate, s'arricciano arrovesciando la punta
, e dall'anima passa alla carne, ed alcuna fiata giunge prima nella carne,
taratantarante, / sbuffa e brava ed è arrogante, / rigna, arriccia,
è arrogante, / rigna, arriccia, ed è arrabbiante.. rifl.
intonaco). cennini, 1-132: ed è molto perfetto smalto. e arriccia
, al petto e nelle gambe; ed insomma i gatti di chorasan appresso gli
aveva. / per lei sola fremeva ed arrideva / l'azzurra immensità. campana
11-72: l'arte sue non seconda, ed al disegno / par che per nulla
dispiacevano [quelle dottrine] agli arcivescovi ed ai vescovi...; quel diventar
noi singulare, / ma troppo ingordo ed al guadagno amico. / che bisognava
predicazioni. sarpi, i-1-31: ho veduto ed ho appresso di me, nelle recherches
mutavano in aringhe popolari e seduttrici, ed il fòro in tribuna. foscolo, v-182
coricarmi non avrei più potuto fissar gli occhi ed anche arrischiar un bacio sulle palpebre socchiuse
.. i personaggi più arrischiati alle nemicizie ed alla guerra. manzoni, pr
castiglione, 160: delle cose grandi ed arrischiate nella guerra il vero stimulo è
vislon leggiadre / l'ombra l'avvolse, ed a le fredde e sole / vostre
11-41$: orti custoditi da cieche / statue ed arrisi da fontane serene. e.
non saliva / la scala su, ed eravamo affissi, / pur come nave
morto. a. pucci, ix-390: ed è tanto cortese, / chiunque ci
; / or tu me éi tolta: ed io co'l ciel contendo, /
delle sue colpe cominciò a chiedere perdono; ed essendo arrivata all'atto del matrimonio,
da così lunga fuga, / anelando ed ansando, / senza saper che,
popoli, che quando i loro parenti ed amici sono arrivati a una certa età
imagine di froda / sen venne, ed arrivò la testa e 'l busto, /
porte, impervio il passo... ed ecco una via sicura e celata,
trombe e ne le gole / arrochiscono ed aggelano su le bocche le parole. /
bocche le parole. / arrochiscono; ed un rantolo faticoso d'agonia / par che
: voi levarete dal mondo questo superbo ed arrogante, che non stima né dio
, cui essi carezzano, sia vano ed arrogante, e oltre a ciò tondo
, 4-405: però con voce acerba ed arrogante / all'odioso peregrin risponde. allegri
la sede apostolica pretendeva sopra i re ed i regni arrogantemente, come a'tempi
'l nimico m'hai lassato, / ed hai creso en tuo coraio a ciò che
medesimo non conoscere, ch'è principio ed è la misura d'ogni reverenza.
lasciagli un poco uscir questa arroganza / ed altra volta ginocchion l'arai, / e
si potrà. bruno, 258: ignoranza ed arroganza son due sorelle individue in un
si arroghino di dar sentenze sulla bellezza ed aggiustatezza dei termini e dell'espressioni,
m. adriani, 4-3-61: ed eletto [mario] favoritissimamente, cominciò
da ch'ei s'arrolò mio scudiere, ed erano ornai ventiquat- tr'ore, gli
perciò doversi il suo esercito accrescere, ed antivenire le non ancora arrolate legioni,
andromaca per cotale visione divenne spaventata, ed arruppesi in fluviali lagrime. =
-quei ragazzi non la fanno bene avere, ed ella s'arronzina dalla mattina alla sera
marito, tutta di vergogna arrossò, ed abbassata la fronte, senza risponder parola
insieme, e insieme ella arrossiva; / ed era nel rossor più bello il riso
, che arrossiva alle sue canzonette allegre ed alle sue esclamazioni gioviali. d'annunzio
/ ne l'altra ha serpi, ed ambe intorno arrosta. b. davanzali,
subito schiamazzo esce rombando, / ed arrostando una colomba a l'aura.
: arrosticciana... oggidì rosticciana: ed è propriamente il costereccio del maiale
una sua fanticella il fe'prestamente, pelato ed acconcio, mettere in uno schidone e
semplicissimi cibi di riso, e lesso, ed arrosto, senza mai variare le specie
, / anzi d'un porco abbronzito ed arrosto. crudeli, 1-5 7: e
il cambiarono. sacchetti, 164-65: ed egli si misse in capo il più caldo
colui, cui essi carezzano, sia vano ed arrogante, e oltre a ciò tondo
/ sovente arruoti i tuoi pugnali, ed osi / santificar le colpe. mazzini
bottega, intento alla ruota. arrotava, ed era così assorto a rifare il filo
arrotano dalla testa (si pongono sul suolo ed in forma d'una ruota, non
/ e farò mutilamenti / battendo i piedi ed anotando i denti. monti, 166
arrota i denti contro di lui, ed ei li anota contro di esso.
e avrà bisogno che sia ben aguzza ed anotata. tozzi, ii-315: guardava
: frammenti di filoni, di sassi rotti ed anotati dall'urto dell'acque fluenti.
al fine di rendere i bordi netti ed esatti. arrotino (ant. arruotino
magistrato degli arroti restò abolito, ed il consiglio de'dieci fu restituito alla
può dire che questo processo di accrescimento ed arrotondamento nel ricordo fosse stato parallelo.
rotonda. nievo, 42: ed ella stava là coi suoi occhioni chiusi e
rugata fronte cogitabondo, con erte ciglia ed occhi arrotondati, in gesto d'un uomo
è bene abbottacciato la pancia di vino ed è li lì per traboccargli dalle labbra
le quali aprendosi, quantunque sieno liscie ed incartate, s'arricciano arrovesciando la punta
beltramelli, iii-215: un viso tranquillo ed immoto, dagli occhi dolcemente arrovesciati sotto
ad ingentilirgli, i frati gli arrozzivano ed inferocivano. tommaseo [s. v
spinaci, arruffan le matasse, / ed han più vizi ognun di sei margutti.
de'nuovi sulla similitudine delle parole: ed il primo significa fanno la spia: il
nievo, 34: i capelli arruffati ed irti intorno alle tempie come le spine
e dimagrato enormemente, i capelli arruffati ed incolti, gli occhi spalancati, lucidi
dal farla, arruffianando il tutto con panni ed altri ripieghi. = deriv. da
, 5-181: che i lor costumi arruffianati ed empi / sanno celare.
ond'elli è tutto giorno arrugiadato ed innaffiato di verno e di state.
guscio, / conche di venere, ostriche ed arselle. [sostituito da] manzoni
pestilenza nasce... da vapori ed esalazioni minerali, arsenicali ed attossicanti. gazola
da vapori ed esalazioni minerali, arsenicali ed attossicanti. gazola, i-673: farebbe
era saputo fonder bene la rena, ed impedire che non volasse via insieme con gli
, nascosto / materno tesoro, / ed i letti ove dorme composto / l'arsenico
? 2. figur.: ed è simbolo di tutto ciò che sia
e l'arsenico che guasta, corrompe ed uccide i meschini, i semplici e gl'
dall'arsiccia sete / vengonsi ad arsicciare ed a seccarsi. = deriv. da
i-103: è questa pietra alidissima, ed ha anzi dire * ardere '.
, di tempeste, d'arsioni, arida ed arsa / mille torbidi globi / di fervidi
vivo. salvini, 40-454: fiele ed aceto, che per maggiore dolore gustarono
arco preso / trova i ciclopi affumicati ed arsi. comisso, 12-165: il
famiglia l'averlo [torto] in grasso ed in soluto terreno, nel quale fontana
cielo appar, tutto predice / aridissima arsura ed infelice. campanella, i-1-128: sendo
un'arsura / che diseccò ogni fonte ed ogni roggia. d'annunzio, iv-1-1013
, 30-127: ché s'i'ho sete ed umor mi rin- farcia, / tu
13-63: languisce il fido cane, ed ogni cura / del caro albergo e
del signor oblia, / giace disteso, ed a l'interna arsura, / sempre
è il pan porcino,... ed al cuni chiamanlo malo della
non operano, sino che l'insegnanza ed esperienza dei vecchi non gli renda
leggiadri fiori. dottori, 1-325: gemme ed oro / servono all'arte in così
si suol fare da un recitativo liscio ed andante ad una ornatissima arietta lavorata con
che l'arte d'aristotele sia manca ed imperfetta, ed il poema di virgilio
d'aristotele sia manca ed imperfetta, ed il poema di virgilio non solo molto imperfetto
: / la pugna ha manco d'arte ed è più orrenda. chiabrera, 3-15-1
recercare il vero. boiardo, 2-1-75: ed hallo usato ad ogni maestria / che
famigliari ponesse quel che gli pareva, ed egli contradiceva. 14. sapienza
, 9-1: savere e cortesia, ingegno ed arte, / nobilitate, bellezza e
umiltate e largo core, / prodezza ed eccellenza, giunte e sparte, / este
morto ha usato tutto il suo sapere ed arti per seminar diffidenze. accetto,
e la bugia; / e chiromanti ed ogni fallace arte, / sorte,
/ che pure han moto i carmi / ed han colori ardenti. monti, x-2-321
, v-179: le arti non solo imitano ed abbelliscono le apparenze della natura, ma
, dell'ottico, del meccanico ortopedico ed ernista, dell'infermiere, del massaggiatore
ha arte ha parte: chi ha abilità ed esperienza di lavoro, trova facilmente un
gran tempo della sua vita negl'impieghi ed affari pubblici, con saggia risoluzione si
mezzo un regno; e con ingegno ed arte si acquista l'altra parte.
da loro pare, che essi ricerchino ed aspettino piuttosto ubbidienza che onore. g
altri muscoli. leone ebreo, 92: ed è [il cuore] cagion del
l'arteria venosa, che ne risale ed entra a spargersi nei polmoni: poi la
, di stomaco e di budella, ed intorno a questo canaletto trovammo un confuso
e diversi filuzzi che son forse vene ed arterie. vallisneri, iii-372: arteria
e ogni ventricolo, / ogni vena ed ogni arteria. foscolo, v-58:
da arterie di argento, terribilmente belle ed ignude incontro al cielo. negri
u'arteria venosa, che ne risale ed entra a spargersi nei polmoni; poi
. l'arricchimento di fibre muscolari ed elastiche che ha luogo nelle pareti
rependo e salticchiando tra il polo artico ed antartico de una di queste sfere armiilari
e logica, e anche con scioltezza ed eleganza (un brano di prosa,
non ha altra lingua che questa, ed indarno aspettiamo di udirne le voci articolate
produce altresì a lungo andare i tufi ed i calcinacci nelle articolazioni delle mani.
il medesimo, essendo a quello bene aderente ed attaccato sì che mossa l'estremità del
dell'aere in que'ta'modi varii commossa ed impressa dall'articolazione delle parole o da
poche articolazioni di voce bastavano all'uso ed alla memoria. viani, 19-365: ogni
. cattaneo, i-1-226: è singolare ed esclusiva proprietà del valaco che mentre l'
zitelle l'amore, come una perversità ed una colpa, non era mai entrata
cosa, la farà ad onta degli altri ed anco di se stesso: questo è
gli furono apposti molti articoli di eresia ed altri villani peccati; onde fu condannato
sarebbe migliore il dir 'genere ', ed anche al bisogno, 'capo di
116: e ricreando / nuovi al bisogno ed al piacer sostegni / l'industrioso artier
ii-1-10: in ciascuna cosa, naturale ed artificiale, è impossibile procedere a la
col crescere quali esseri per così dire spettrali ed artificiali, come certe larve, certe
marittima, potrebbe troncarle le funi; ed anche senza descendere, con ferri, che
perfezione della lingua greca era conforme, ed aveva il suo fondamento nella natura,
una le sue rughe,... ed ha voluto riparare con gli artifizii al
3-124: anche il pallore era stato ed era ancora un artifizio dei tempi,
se non si poteva raggiungerlo con ciprie ed unguenti,... si ricorreva all'
: il certo timore delli secreti artifici ed arcani di quella compagnia, mi fa
del tuo ragionamento m'era d'esempio ed emendazione. idem, iv-1-48: quanto
a poco imparerò qui a essere sincero ed esplicito, a essere semplice e puro.
, che son lunghe dodici piedi di parigi ed hanno undici palchi per corno.
la fortifico con più artificiosità di finzioni ed allegorico intelletto. pandolfini, i -iio
viole da arco, la qual è suavissima ed artificiosa. gètti, 5-2-11: ei
distinta de'suggetti, raggion dell'ordine ed evidenza dell'artificiosa testura, rapportiamo prima
, artifiziosa, la faceva giudicare fragile, ed era, fortissima. 2
con artificiosi modi fuori del convenevole; ed a chiamarsi padroni e signori tra loro
tolse per moglie una giovine donzella, ed artificiosa e sottile in male, più che
: quei popoli sono troppo aperti, ed hanno a trattare con nimici troppo artificiosi
di monache e di comari, conti ed artigiani. fagiuoli, 1-8-181: decado
fatti arder fuochi nel suo palagio, ed in castel s. angelo, con
preda che fecero, oltre a molte insegne ed alcune artiglierie che acquistarono, ed alle
insegne ed alcune artiglierie che acquistarono, ed alle vettovaglie che quasi tutte vennero in
la zona innanzi a loro, ad avanzare ed a fortificarsi. idem, 2-296:
mura per li sassi e dardi e saette ed altre cose che gittavano giù e'nimici
ch'ei nasca, egregio è il nome ed alto; /... e il
gli artigli. zazzaroni, iii-474: ed ecco, o clori, a tua mina
frezzi, iii-13-25: e le man fure ed artigliose l'ugni. chiose sopra dante
oh quanto è angusta la porta, ed ho quanto è arta la via che conduce
posto appresso al polo del cielo, ed è composto di sette stelle. savonarola,
arvense, che fa una discreta bagna ed innòcua sulla polenta. = voce
di fuori o di dovere nato di dentro ed umano. jovine, 5-27: amava
presto ogni arzigogolo / vogliam provare, ed ogni altro rimedio. varchi, 18-3-239:
ripieghi, la cava delle gretole, ed è l'inventor degli arzigogoli e il re
i quali vanno sempre girondolando nuovi arzigogoli ed andirivieni per trar denaro dalle borse dei
di4 corpuscoli dell'asbestosi * con tracheo-bronchite ed enfisema. asbolano. sm.
. spignervelo [il mobile] ed anco a fermarvelo, e...
sull'uomo. pratolini, 2-184: ed anche un po', sì, in
fonte. adoperamento in essa, ed eziandio secondo il sito al -figur
decisioni: per der in alto ed a guisa di nugoletta trattener visi. marino
.. la nuvola si fa gloriosa ed ascende. viani, 14-359: era
mezza tra furiosa e sbigottita / scende ed ascende un suo destriero in fretta:
alla scala del petron se ariva, / ed è trea miglia la malvagia ascesa.
ascési, sf. metodo ed esperienza del credente che si propone di
... ha accumulato marenghi, ed ha accumulato con sforzo, con ascesi paziente
, le pustule, le paralisie, ed altri simili malori. a. cocchi,
filosofi e gli asceti, erano i preti ed altri, che osservavano una più austera
: dedalo trovò la fabbrica del legname ed in essa la sega, l'ascia.
/ gli ascia il legname, sega ed impiallaccia, / facendolo servir per suo pancone
ai loro luoghi, si facessero ben piallare ed asciare dalla parte sulla quale solevano giacere
.. rastiandole con tutta forza, ed asciandole ancora quanto bisogni. = deriv
quali l'acqua entra trascinando il nutrimento ed esce trasportando i prodotti di rifiuto (
il mezzo giorno, si chiama asciolvere, ed alle volte colazione. marrini, 1-52
casti, 16-21: oh di frode maestra ed inventrice / iniqua volpe, il reo
come quando il parrucchiere gli taglia ed aggiusta i capelli dinanzi alla mamma
alla minor gonfiezza delle gambe, ed al quasi totale asciuga mento
verde ne gli animali è feccia, ed escremento nocivo; e però ne'pelosi la
essendo che i peli non potrebbono succiarlo ed asciugarlo tutto, ma il separa e
i giudizi, i consigli, i partiti ed i maneggi degli uomini. v.
dirà colui del pari, che impazienza ed orgoglio mi vinsero? leopardi, iii-117:
, e quali più degli altri secchi ed asciutti. idem, 21-172: se ne
membra immonde e brutte / e cadenti ed asciutte / de l'umor de la vita
noncurante e valorosa, con asciutto viso ed aperto e da niuna parte turbato così al
leopardi, 30-8: asciutto il ciglio ed animosa in atto, / ma pur
età tenerissima. castiglione, 194: ed ora i fanciulli non hanno appena asciutto
naulo, bellissimo di forma, lungo ed asciutto. lorenzo de'medici, i-58:
(i-58): egli era bello, ed ancor giovanetto / nervoso asciutto, e
quali si convenivano ad uno spirito turbolento ed operoso. giocosa, 135: giovane sui
t'anni, bello di viso, maschio ed asciutto di forme. d'annunzio,
voglio che la modestia sia tanto asciutta ed arida, che diventi rusticità. berni,
, rosso di pelo, parco di gesti ed asciutto. 10. figur.
inscrizioni, non vogliono essere troppo secche ed asciutte. l. salviati, 9-332
leopardi, i-493: il linguaggio magrissimo ed asciuttissimo della ragione, e delle scienze
, schietto. fazio, i-4-76: ed ella: or vuoi un buon consiglio
andare in zoccoli per l'asciutto: ed io m'ingegnerò di portare altrui in
con gli uomini cerimoniosi parlasse asciutto; ed a'ricchi pareva altero. pellico, ii-126
fin da principio ad accogliere ogni insegnamento ed ascoltaménto puerile,... placido
una notte sentì il ragionamento ch'ella ed il marito faceano insieme, e fattosi tacitamente
, / l'altro l'accusa; ed ella amenduo ascolta, / e quando a
o dolce, o caro, ed o bellissimo aci! / se stati i
re, vestendo un carattere proprio, ed essendo assai distanti dal popolo, lungo
che fa ceva ora piagnere ed ora rallegrarsi... tutti gli ascoltatori
o amici lettori de mia scrittura ed ascoltatori de mia voce; e vi
101-115: sentendo la terza il tramestio, ed essendo stata in ascolto, dice:
a l'ascondarola, che ora siano vicini ed ora siano lontani mille miglia.
! bruno, 61: amor ed ira non si puot'ascondere. galileo,
accolti / ginebri e faggi e platani ed abeti / si condensan così ch'ordiscon
idem, 31-19: or fango / ed ossa sei: la vista / vituperosa e
... / indi s'ascose; ed io in ver l'antico / poeta
scudier un'asta prese, / gravosa, ed atta a dure, aspre contese.
, nuova copia di splendenti corpi, ed altri ascosi misteri della natura colassù ci
de le genti / fugge la bocca ed ha nel cor ricetto. sempronio, iii-213
il mio pensier rammemorando posa, / ed una vision si disprigiona / che mi
goderanno il privilegio di poter essere nominati ed eletti anche subito dopo la scadenza nel
. che alla familiarità dell'oggetto, ed alla forte impressione ascriver si deve l'
) 7t6> * faccio putrefare '): ed è voce intemaz. (cfr.
pannocchie, radici più o meno tuberizzate ed eduli. il genere asfodelo comprende cinque
del licor celeste / tante nascean viole ed asfodilli. g. a. costanzo,
, 1-447: ricchi cambi colle spezierie ed altre preziosità asiatiche... ne'