a vicenda la spada e la mannaia ed il rogo, giunti colà declinare a
, la quale, dove si parla ed è intesa, per essere molto comune,
non pare declini da qualche viltà, ed in que'luoghi dove non ne è
il sole; anzi ora a settentrione, ed ora a mezzodì da quella declina.
mio nemico m'ha perseguitato, / ed hammi fatto in terra declinare, /
e sostenevamo le nostre opinioni con pervicacia ed accanimento maggiore; insomma la parabola dell'
e tu declinerai la bella testa, ed avrai pace quanto è possibile, e amore
sol danno unite / declinar l'ira ed appiattarmi in salvo. salvini, 39-i-221:
sì fiera ruina? bracciolini, 2-6-3: ed ei pur contro al grandinar de sassi
di consiglio e d'opre / possente, ed or sì declinato e stanco. leopardi
volere de'principi le loro declinazioni, ed i loro innalzamenti. 11 principe siccome
efflusso è equale a l'influsso, ed al fine va in declinazione, essendo l'
s. m. non sia per ricuperare ed in breve la pristina salute. magalotti
cardinal scipione, che doveva esser declinazione ed alleggiamento de la miseria, è stato
genere, una per gli adiettivi, ed una per i verbi avrebbe reso la lingua
più analoga e semplice, e meno tediosa ed imbarazzata. rajberti, 2-25: fammi
e il divo lampo / delle celesti cose ed immortali / fosco appariva ai rintuzzati ingegni
catena, e con un declivio moderato ed una lunghissima linea, scende alla pianura
erta. carducci, 935: i peschi ed i meli tutti eran fior bianchi e
tutta l'erba al di sotto, / ed il trifoglio rosso vestiva i declivii de'
mi trovavo un po'più in alto. ed anche vedevo la facciata dalla parte delle
in sotterranee vene, abbeverano un'immensa ed uniforme declività. = voce
o cifra; trascrivere in termini comprensibili ed espliciti. 2. nel linguaggio
lui e 'l cavallo a giacere / ed una staffa perdé nel cadere. c.
grandi ingiustizie sono fatte per gli consigli ed impronti. come fu massimamente la dicollazione di
il potere decolorante del nero animale (ed è ora poco usato).
si può separare da un composto (ed è voce, per lo più, del
capriccio dell'imperatore poteva decomporre le forinole ed alterare i dogmi, presenta la prima
il ragazzo pastore vedeva fumare la grotta ed i sassi su cui era stato acceso il
cui era stato acceso il fuoco, ed avvicinatosi, sentì sfrigolare la pietra che si
cui deesi dedurre che provarono una fermentazione ed una decomposizione che facendogli perdere le apparenze
meno complessi o ai componenti elementari (ed è prodotta da tutte le forme di energia
fe stoni, a pergolato ed a terrazza, si addensano nell'astigiano
se ne rinviene memoria in nessun cuore, ed è forza cercarla su i libri,
al valor militare. paolieri, 139: ed io ripenso ad oggi in cui la
, 5-153: aveva guastata una povera ragazza ed era stato chiamato dal vescovo e poi
, i-628: voi non mi amate ed io non vi amo. pure / qualche
, e per eletta amico, / ama ed ascolta, e di filial dolcezza /
, gli move del suo colore, ed altera la lor trattabil dolcezza. magalotti
sul quale la mattina appresso il pasticcere ed il signore finirono col mettersi d'accordo
colombini, 105: ammi iddio alluminato ed anco voi, e più che mai
dolcifica. gozzano, 1294: il sorbo ed il ginepro che dolcificano l'involucro del
e i salsi soverchi del corpo, ed il sangue toma al suo stato.
nerveo, nel mantenere il sangue dolce ed un poco più tenace e men facile a
che fa mele piccole e dolci (ed è usato per lo più come porta innesto
calzoni, si lavano le gambe alla fontana ed entrano a pigiare subito attraendo col dolciore
17: i'l'ho sempre servito ed aiutato / e parevagli pur gran dulcitudine
in casa a cogna / di vino ed olio; ed or non si vergogna.
cogna / di vino ed olio; ed or non si vergogna. bandello, 2-11
, né quel che fanno i montoni ed i becchi, ma certi dimenamenti e certe
fazio, vi-5-31: lucea il sole ed era il tempo dolco / come si vede
contrito, oh come si disfanno, ed i peccati, e la pena, tutti
o tua sventura? testi, i-208: ed ecco pur dall'iperboreo lido / torna
li-io: quest'era l'elegia dolente ed egra, / che dal riso e dal
, / ch'egli è proverbio antico ed è comune / che chi serve a comune
a neuno serve. pagliaresi, viii-24: ed ora avete sì gat- tivamente / perduto
capelli tutti sparsi di cenere, piangendo ed alzando dolentemente le strida, pregavano.
male, riuscire doloroso, molesto (ed è usato solo alla terza persona).
., 30-127: s'i'ho sete ed umor mi rinfarcia, / tu hai
notte mi sono bruciate tutte le gengive ed il palato e la lingua a forza di
essi sono un'ascesa / di tenebre ed il loro profumo duole amaro. luzi
affanno; dispiacere vivamente, rincrescere (ed è usato alla terza persona).
data a chi la vole, / ed eo a colui la dono che del suo
aggio dolere; / ch'a dannaggio ed a noia / è remaso, entra
consiglia il capo non gli duole: ed io... non avevo né testa
con indice cefalico minore di 80 (ed è un carattere antropometrico primario).
dal gr. sóxtxo? * lungo 'ed esofago v.). dolicoieria
gata dell'osso sacro (ed è caratteristica di razze umane come
. forma allungata della faccia umana (ed è carattere antropo- metrico).
metri ad alcune centinaia di metri (ed è dovuta all'erosione delle acque meteoriche
e buono... egli è nuovo ed eterno. e ogni tanto s'apre
s'apre in lui una quieta dolina, ed egli riposa infantilmente fra i peschi rossi
megalitico preistorico (dell'età neolitica ed eneolitica), formato da poche grandi pietre
matrimonio, testamento, ecc.); ed è causa di invalidità dell'atto o
dell'evento dannoso che eventualmente consegue (ed è la più grave delle due forme
de luca, 1-15-2-187: dolo, fraude ed inganno. questi non sono delitti speciali
virtù della transmissione de'recapiti ad agire ed esigere il ritorno contro dello scrivente.
, si aspettavano la scoperta di doli ed errori tali da obbligare il governo a
raguseo era come riconoscersi in dolo, ed egli protestava, nei suoi soliloqui, d'
era tutto rattratto, dolorante, arreso, ed era lì che sentiva male, lo
); essere preda del dolore (ed esprimerlo esteriormente con gesti, lamenti,
che esso [uccello] ebbe, ed e'col becco si mordeva i piedi.
florenzio incominciò a entrare in sospetto; ed aspettando insino a vespro, veggendo che
sofferenze fisiche, di dolo- razioni sorde ed erranti, di stirature e di formicolìi fastidiosi
, grondavano dalle sue palpebre alcune stille ed era dipinto il dolore sulle guance. manzoni
in faccia i suoi occhi bagnati, ed il suo sguardo era così pieno d'affetto
da una forza cieca e misteriosa (ed è il concetto ispiratore di quei sistemi
regina / degli altri dei, sì nequitosa ed empia / contro un sì pio?
lignaggio suo mort'a dolore, / ed en crudel pregion miso a gran reo.
dissolvere / angosce, pene, dolori ed affanni. delfìtio, 1-96: la costanza
. da noi però dipende il renderle vane ed il farle nulla. leopardi, iii-545
addirittura disastrosa. cicognani, 1-149: ed ecco come potevami accadere, ogni tanto
li uomini, uomo pieno di dolori ed esperto nella in firmi tade. lambruschini,
sofferenza morale, un intimo tormento (ed esprimendolo con pena, con angoscia)
la notte / il fuggitivo spirto, ed a me stesso / in sul languir
le teste. forteguerri, 2-59: ed ecco uscir con faccia dolorosa / uom
sicché in un momento spogliarono la nave ed ammazzarono tutta la gente che vi andava
si fu messo / nel doloroso carcere ed io scorsi / per quattro visi il mio
li quali s'intende di parlare, ed a cui io fo la mia dimanda.
onore?... ». ed a ciascuna di queste dimande rispondono i popoli
. tasso, 19-59: or dimanda ed or risponde. / a dimande, a
per qualche decina di posti come infermieri ed inservienti, qualche migliaio di domande.
: domandai s'avesse compagnia, / ed ella mi rispose dolcemente / che sola sola
così distrutto questo amore? », ed io sorridendo li guardava, e nulla dicea
che 'nteramente -m'avete appagato / ed adoblato -mia domandagione. dante, conv
si chieda cosa è il senso morale ed il libero arbitrio. carducci, iii-20-68:
10 a voi: io vi udirò volentieri ed anche, se mi verrà a proposito
iacopone, 65-9: pensa quanto te dona ed a te che demanda, / però
domandava moneta il detto messer filippo, ed era opera simulata. petrarca, 49-6
desiar ciò ch'ella vede, / ed indiscreta altrui prega e comanda / e
. cellini, 4-3-327: lo illustrissimo ed eccellentissimo mio signore e padrone mi comanda
: [la serao] scrive, ed è ancora domandata sul mercato, più degli
ha pregato, e mi ha supplicato, ed io vi parlo, vi supplico,
andar innanzi a'nomi che le domandano ed a'verbi co'quali vanno a comporsi
lazzaro, marta e maddalena, 3: ed a tutti li piaceri del mondo in
, / che tu dimandi amante, ed io nimico. muratori, 5-i-
ii-271: l'uno era domandato gerolamo, ed aveva un po'del pazzarellone, benché
o cose; voler parlare con persone (ed è ordinariamente costruito col compì, d'
/ perché mostrava di questo dolore? / ed e'rispose. boccaccio, 8-27:
per fermo potervene essere cento altri incogniti ed inopinabili. parini, 463: questa bella
sia il maggior santo di paradiso, ed è questo matto dimandi to; perocché
il tuo fedele / di te, ed io a te lo raccomando. cavalca,
ciascuno come a padre quello che dubitate, ed io, perciocché per lunga esperienza sono
va caendo allotta più, ma riposasi, ed ha suo diletto compiuto, e non
/ gli affetti estremi sol conosce, ed oggi / è vii servo, e diman
andava dietro al viver suo consueto, ed oggi con questa e dimane con quella de
di spavento, di sorpresa, di dolore ed anche di gioia. emanuelli, 1-17
magalotti, 1-409: l'uomo doma ed ha effettivamente domato ogni sorta di bestie,
l'istessa via bisognava che fosse domata ancora ed estinta. settembrini, 1-217: richiamò
a. pucci, cent. 75-33: ed ogni uscito, che di fuor si
/ le golpi l'hanno giunto; ed avendolo / assai ben domo gli anni ed
ed avendolo / assai ben domo gli anni ed abbattutolo / l'infermità, il meschinaccio
pascoli, 268: bollì ferro ed acciaio, indi il massello / fatto bianco
da la tua poppa / certo, ed or baldi un tuo sguardo cercando /
tarmata / destra di fulmin spoglia; ed altri a volo / sopra l'aria domata
marzi corpi uscire, / e già domato ed utile / al domator servire.
; / noi siamo uomini pure, ed egli è uomo, / dall'arme
la timidetta villanella / faceva altri pensieri ed altri conti: / che seco non
sesto giorno che combatte col male, ed oggi finalmente sembra domato.
scacciate e vituperate, saranno ancora laudate ed accettate. chiabrera, 281: il
ii-473: essendo degli zolfi sicurissima domatrice ed universale de'sali potentissima discioglitrice, [
marzi corpi uscire, / e già domato ed utile / al domator servire. carducci
, 1-20-58: per domattina apparecchianci, ed io / ordinerò miei strattagemmi intanto.
; non chiese, salì al cimitero ed era già chiuso. = per aplologia
in genere: e sono più accurati ed eleganti di quelli dei giorni di lavoro
sono ancora 7 le lettere dominicali; ed ogni quattro anni si interpone un giorno
dava nelle mani la sacrosanta comunione, ed elleno con somma riverenza se ne cibavano
così detto perché ha il dorso nero ed il petto bianco. e dicesi ancora volgarmente
le tortore] fece il nido, ed elleno, usandogli, cominciarono a fare
vedeva tutto quanto il piano, / ed afforzollo d'ogni guernimento; / e
voltò l'opera e l'animo a domesticare ed istruire i brasili di quel luogo.
aveva egli, che uomo di valore ed inframmettente era, molto dimesticato gli animi
tanto bene inserta in questa lingua, ed anco in questo loco, che durerete
a fare che non germogli... ed è stata dimesticata dall'uso ed annestata
. ed è stata dimesticata dall'uso ed annestata (se non dal petrarca)
si lavorava né abitava per persona. ed era molto scura e tenebrosa, e
alfieri, v-2-895: lo studio, ed i libri, e le dolcezze domestiche,
a'fasti eran le tombe, / ed are a'figli; e uscian quindi i
domestica mansuetudine, con quella umanità dolce ed amabile e bona maniera d'accarezzare e i
solo non argomentano disprezzo ma presuppongono confidenza ed amore. manzoni, pr. sp.
religiosa ci sprona a più illustre palma, ed ogni ora o ne'domestici ragionamenti o
/... ch'ogni fatto ed ogni cosa spia, /...
sua presenza. nievo, 1-290: ed ecco indi a poco sorgiungere per terzo il
signora, e ne riceveva le più dolci ed umane confidenze. -prelato domestico:
grani, / che a'domestici sono ed a'famigli, / o a qualche ospite
parano davanti non muovono di sé maraviglia ed espet- tazione di saper più oltre.
di quell'arte, madre tua spirituale ed immortale, della quale tu mi hai fatto
mano i muscoli domestici si distendono, ed assottigliano il braccio infra 11 gomito e
i muscoli domestici e silvestri si ritirano ed ingrossano, ma i silvestri soli si
, e il recente decreto della reggenza, ed ardisco anche dire, il diritto pubblico
numero di donne e di donzelle, / ed in particolar le più gentili / e
, 246: solo a questi nostri tragici ed alla gerusalemme del tasso senza scrupolo alcuno
luogo tanto si concede all'etade, ed in nessun luogo la vecchiezza è più
non men teologia, che filosofia, ed erano istruttissimi di lettere greche, ed
ed erano istruttissimi di lettere greche, ed alcuni anche di latine. insegnavano la
corpo, uno officio di necessità, ed una grave opera trapassiamo: perciocché lo celestiale
i suoi maggiori;... ed il padre ebbe domicilio, per dir così
dominante che l'aveva ingoiata, ed annullato da gran tempo la sua
detiene la maggior parte del potere politico ed economico (una classe, un gruppo
conferma di quanto aveva discusso, proposto ed approvato. d'annunzio, iv-2-677:
l'animo di chiunque la mira, ed efficacemente li ritiene. d'annunzio,
del quale è costituita una servitù (ed è contrapposto a fondo servente).
è assurdo che dòmini sul tutto inumano ed amorfo / quell'essere antropomorfo che hanno
fondamentali. parini, 583: queste ed altre accidentali superiorità d'una lingua fanno
quarta di ponente, indisturbato, il generoso ed onesto maestrale. 4. figur
e gli ampi spazi della terra ferma ed immobile, la quale dalla natura stessa sovente
/ perché in somma e in sostanza ed in effetto / s'attacca all'uomo e
domina da un lato l'aperta pianura ed il mare, dalle colline di cerve tri
leonardo da vinci ci vien addosso, ed entriamo nel giuoco dei suoi canali d'
ugolino, non si arresta alle cervella ed al sangue, che entrano come immagini
veniva dalla piana di puglia, poi lente ed uguali con fresco sentore d'inverno.
teneva oppresso il glorioso capo delle provincie ed avviliti gli ingegni già dominatori del mondo
il genio faccendiere, dominatore, inquieto ed acceso della di lui consorte. d'azeglio
altrui, dai suoi sguardi al marito ed ai figli si capiva subito che la dominatrice
dei propri istinti, dei propri pensieri ed emozioni (una persona). moravia
4-29: avvisando che due potenze contrastantisi ed in bilico più facessero a'suoi interessi ed
ed in bilico più facessero a'suoi interessi ed alla sicurità sua, che una sola
spinge le sue peregrinazioni fino alla cina ed al malabar; ciò le scusa il
forte predica contro agli spiriti forti, ed a tempo a tempo certe uscite opportune contro
poeta; essere necessaria una non intesa ispirazione ed un non so qual estro primitivo dominatore
di sottrarsi alla grave dominazione di demetrio ed appigliarsi a pirro, principe umano e
dominazioni e podestadi. nella minore, terza ed ultima gerarchia, sono virtudi, arcangioli
a. pucci, 3-2-1: deh angeli ed arcangeli, con troni, / cherubin
son talora per voi laute vivande; / ed è un domeneddio poterne avere.
avrete in pregio il dominio della mente, ed il vincere l'altrui con la superiorità
ben era degno / di così eccelso ed eminente grado / un carlo, un
grado / un carlo, un lodovico ed un corrado. algarotti, 1-451: il
ii-166: nell'ampio sen che si dilunga ed apre / a la diritta, ottien
che il signore avea in domino, / ed alle voglie sue tutto disporre / più
il diritto o potere (di natura politica ed economica) che il signore (imperatore
sui beni che in esso si trovavano (ed era detto altresì dominio alto, altissimo
terra considerata come istrumento di produzione '; ed il secondo: * quello di colui
ai due personaggi che si chiamavano autore ed editore, ma divennero di dominio
il quale l'influsso è più potente ed efficace. boccaccio, iv-175: è
poder castella / son, nel contado, ed, in città, tubate. b
se'domo; / di te nacque dio ed omo, / arbore con dolze pomo
, il donai- roso, il danaiolo ed il bellombroso. = deriv. dallo
ima ricca corona d'or verace, / ed elifanti li mandò dugento. guicciardini,
quella c'à per uso / belleze ed adorneze e piacimento, aunore e caunoscenza.
43-7 (76): colui che dona ed a chi è donato, / se
, questa altalena dell'amore: donare ed essere donati. gozzano, 1185: il
liberale donando, e 'l magnifico albergando ed edificando? chiabrera, 326: dona
un interesse sotto forma di dono (ed era una formula che serviva a nascondere
quella che scende e che monta, / ed a cui dona ed a cui tolle
che monta, / ed a cui dona ed a cui tolle stato. dante,
sei degna, a cui suoi sdegni ed ire / l'imo e l'altro di
, sorto all'inizio del sec. iv ed estintosi nel sec. v con l'
marino, vii-89: di quel cuore addolorato ed insieme della stampa de'suoi dolori,
porgerti un donativo bellissimo sopra ogni altro ed utilissimo, e degno altresì sommamente a
vita donata se'obbligato a'tuoi cittadini, ed eglino non ti sono obbligati a nulla
. angiolieri, 102-11: galieno ed ipocràto, / se fosson vivi,
largo donatore, come fu ciro, cesare ed alessandro. tasso, torrismondo, 1715
vel infusione che iddio le donò, ed infuse in lei ogni dono ed ogne
, ed infuse in lei ogni dono ed ogne grazia. boccaccio, i-523: la
proprio bene o altro diritto patrimoniale (ed è configurato nel diritto vigente come uno
sposi o dei loro figli nascituri (ed è caratterizzata dal fatto che si perfeziona
vita o in morte servono per mantenere ed ingrandire i culti o pure i ministri
le chiese non meno che il principe ed i privati avessero i loro particolari patrimoni.
] fossi o duce o re, / ed oro avessi quanto aver si può;
lo signore iddio il sonno in adam. ed essendo addormentato, iddio tolse ima delle
addormentato, iddio tolse ima delle costole sue ed ivi donde la trasse riempiè di carne
, e dond'ha nascimento; i ed ancora non hanno / proprio vero trovato.
come il pittore a cui si rompe ed offende la tavola donde egli dipinge.
doni manda al signor mio esaù, ed egli viene dopo noi. boccaccio, dee
/ mentre mia donna miro, / ed ènne gran pesanza / poi ch'io
di donde nascevono vendette, morte ed altre cose contro al servizio e comandamenti
; donde sprezza / ogn'altra impresa ed ogni pena ammorza. pascoli, i-790
tasso, 3-19: bene il conosco, ed ho ben donde / fra mille riconoscerlo
quando credo essere in maggiore allegrezza, ed ella muove cose, donde molto mi conturba
. petrarca, 359-13: in atto ed in parole la ringrazio / umilemente,
, venosa, levigata, donde natura ed arte dipanano la più bella seta del
... / dondola un coroncione, ed ha per uso [ecc.]
più volte gran quantità di carne: ed essendo stato ritrovato il ladro, fu
ritrovato il ladro, fu impiccato; ed il macellaro, vedutolo appeso alle forche,
posso perché non succeda troppo dondolio; ed una volta il signor felice qui in
scopinetta o faceva la riverenza, dignitosa ed ironica come una principessa. pea, 1-174
pur, e mi trastulla; / ed io m'ho il danno e lui se
: li troiani mandarono per diomede; ed egli fornendosi dondunque potè, tantosto vi
, sf. la femmina deu'uomo (ed esprime anche la natura stessa della femminilità
gran cose, come amor consente, / ed ha con seco tutta pagania,
ride primavera, / ciancian le donne ed i fanciulli al sol. imbriani, 1-139
di carità da profondere, a destra ed a sinistra, come un fiume profonde
arte da donna e da persone agiate ed infingarde. m. adriani, vi-123:
, 49: la fortuna è donna, ed è necessario, volendola tenere sotto,
/ con l'ali aperte, sì degna ed onesta, / che per asempro a
sotterra. / quest'era l'elegia dolente ed egra. manzoni, 40: aperto
è molto disonesto / e disconviensi a donna ed a donzella. caro, 1-809:
numero di donne e di donzelle, / ed in par- ticolar le più gentili /
a'mariti, e racconci i balestri, ed i mariti combattendo, poscia i nemici
che muoio / per la sua donna, ed ho la mia nel cuore. d'
francia è la donna delle nazioni, ed è destinata a signoreggiare colle idee e colle
di rispetto (analogamente al maschile don, ed è preposto al nome di battesimo;
vali, / che qual vuol grazia ed a te non ricorre, / sua disianza
al suo lavoro, non l'apprezzi ed è un tesoro. i. nelli
suo lavoro, non l'apprezzi, ed è un tesoro. 18. acer
, madame segondez, buona donnotta allegrona ed affabile, chiudeva volentieri tutt'e due
visita a giogoli pigliar la carrozza, ed io son fatto avaro dalle guerre presenti
mio femminierissimo e donnaiuo- lissimo ciarusarvangadarsana, ed ora mi tocca parlarti dell'opere di
più li piacesse, quella il servia ed accompagnava a tavola ed a letto.
quella il servia ed accompagnava a tavola ed a letto. 3. divertirsi
ingegnato in altre mie opere d'addolcire ed illuminare l'aspro e l'orrido delle
delle scientifiche speculazioni, senza però snervarle ed effeminarle, come talora interviene a guisa
straniere, come fu già la latina ed ove ora parla donnescamente, non sia
quest'ago, che non può essere insensato ed ignorante, se volge la punta contro
ii-89: previdente, preciso, minuzioso, ed in molte cose fin troppo donnicciuola,
6-22: io so che m'ami / ed operi a buon fine; ma il
, / e in mezzo a'sanguinari ed agli audaci / enea reinesio a massacrare attende
, e stette col donno d'alborea ed innamorovvi d'una sarda, ch'era
cortile, e non risparmia i topi (ed è molto comune in italia)
. e quando si combatte con loro ed ella è morsa da loro, ella incontanente
: negavamo noi stessi, la nostra indipendenza ed il nostro diritto ed accettavamo venezia non
la nostra indipendenza ed il nostro diritto ed accettavamo venezia non come terra italiana,
dio per la sua larghezza / fesse creando ed alla sua bontate / più conformato e
di poveri fior ghirlanda sono, / ed enotria a le dee m'appese in
;... più grazioso, ed anche più ingegnoso, era chiamarla dono di
4-19: volt'è fortuna in basso / ed ò servuto a dono, / c'
donoso, il donairoso, il danaiolo ed il bellombroso. = dallo spagn.
recano le colme anfore su le spalle / ed hanno il fermo passo sì leggero.
solo il suo regno governa, / ed io sono una del numer di quelle
; / e da lor si divise ed alla nostra / fida scorta si pose.
e prega / ch'oltre vada securo, ed egli passa. cattaneo, ii-1-288:
vino l'urne / coronaro i donzelli, ed il recaro, / con le tazze
il giovane, 9-580: di questi ed altri sì fatti trastulli / passai scioperativo
prep. indica posteriorità nel tempo (ed è unito direttamente al nome, mentre
rubesto e fiero brunoro venia, / ed altri molti, i qua'qui non
pelle dei quadrupedi con cuciture, cinti ed empiastri di catrame bollente, tutti nitrendo
di tempo che segue la confessione (ed è caratterizzato da un senso di liberazione
bisogni. einaudi, 1-i-143: la guerra ed il dopo guerra con le restrizioni,
è stato abboccato da molti e molti, ed altro non è che l'4 après
sei ducati nostri, chiamati zecchini, doppie ed once napoletane. alfieri, i-134:
rimanga sul secondo a coprirne la superficie ed a preservarlo dall'irrugginimento. tale è
: occhi, del mio signor facelle ed arco, / doppiate fiamme a l'alma
incendio suo seguiva ogni scintilla; / ed eran tante, che 'l numero loro /
... i più tosto al porto ed a la meta giunge. / così
oro o d'argento, applicatavi sopra ed in perfetta aderenza. doppiato2 (part
lume dei doppieri le scale, ed usciti dalla porta che dà nel giardino.
altre predelle e tavolelle di boti; ed ogni cosa portomo a siena per ardere.
se non avesse molte doppiezze e falde, ed alcuni piccolissimi peli, grossi come capelli
io vidi poscia, e mille lingue ed occhi / avea intra le penne con che
forbici, ristretti infra le mura di quelli ed i bastioni di questi, più non
in cui satana possa mostrarsi come anima ed esplicarsi nella sua doppia natura. d'
. lastri, 1-2-261: gli attrezzi ed utensili necessari a lavorar le olive, a
potenza, / colli qua'fere a dèi ed a mortali. guicciardini, 108:
ipocrita è simulatore e doppio e falso, ed ogni simulatore è inimico e traditore della
come un impiegato di doppia fede, ed esposto a perdere il pane, e ciò
della persona o della cosa che riceve ed accreditare il conto della persona o della
e il j; avessero ora una pronunzia ed ora un'altra, cioè ora no
(554): virgilio, ovidio ed omero... molto mancarono a specificare
comandante mandasse indietro i loro rapporti sottolineando ed emarginando che non gli piaceva il doppio genitivo
, due servi di contrari costumi, ed altre tali, come si vede nell'*
dissimili costumi danno grandissima grazia al nodo ed alla soluzione della favola. tasso, 12-
stato sempre brillo della sera avanti, ed ecco fatto che un ciocco ti parve
] sonarono, non già con lamentevole ed orrido funerale rimbombo, ma con festivo e
abbia terminata una faccenda con grande stento ed in molto tempo, diciamo: * sonate
. seta cavata dai bozzoli doppi (ed è più scadente dell'altra).
di dovergli dare cinquecento fiorin d'oro, ed egli una notte con la moglie il
tene accorgi? in carta dorata: ed è provvista di mio fratello: peccato
qual davanti avea, comandò che lavata fosse ed empiuta di vino e portata al gentile
luglio, e che la veste è lieve ed attillata. 4. illuminato,
che spensieratamente faceva flanella, seguendo assonnata ed eccitata insieme, il passaggio delle belle
, iii-197: è mio debito ancor caro ed onesto / che d'alessandro e d'
, 54: gli danno anche il terzo ed ultimo colore in questo modo: infondono
rimane d'un color d'oro bellissimo ed acceso. -colore giallo-oro.
compresero anche i cofanai, i doratori ed altri più bassi pennelleggiatori. g
e sodio; la doratura galvanica (ed è la più usata), servendosi,
ricchezza; l'uso di dorare i fondi ed altre parti dei quadri si è fortunatamente
servono che a guastarle se sono buone, ed a renderle peggiori se cattive. giordani
alterati in farsettin dorè, calzari snelli ed attillati, e gran berrettone pien di spennacchi
le donne] di drappi d'oro, ed acconciature di perle e gioie, e
studi, / su cui sì intenta ed avida / e ti affatichi e sudi.
colonne, / alzar poscia doveva, ed alle grazie, / il dedalo
dirla, con le sue conversioni, ed a ciascuna ancora diede le sue leggi.
abbia a chiuder gli occhi, / ed a fare il buon uomo e 'l dormi
in croce dormente, sì ne uscitte sangue ed acqua. s. agostino volgar.
ne son pieno fino agli occhi, ed aspetto i primi di dicembre, che mi
subito una grande insurrezione di linee rosee ed auree, violacee, paonazze, vinacee,
della sua spaziosa e lucente cucina: ed al mio arrivo si stropicciava gli occhi e
languente, che dormicchiava egli pure, ed i diversi tuoni dei russatori, chi alto
gli occhi stropicciasi e sbadiglia, / ed uno tutto si stira, si stende,
betteioni, i-358: fu mezzogiorno, ed ella non comparia, pensò / ch'era
'l giorno / io dormo e poso ed ho sollazzo e gioco. dante
; / ch'era già sera, ed appoggiato stava, / come si dice,
l'arte si dormia / ebra vecchiarda; ed ei [goldoni] con un suo
, per ciò che le notti eran grandi ed ella non le poteva dormir tutte,
di te tutte le cose sono dure ed inquiete; e però nella tua pace io
vista di muover le schiere, e comporle ed inanimarle alla vittoria di maratona, questo
'egli, sotterra / dorme! ed in terra appena benedetta! / dorme sotterra
: sorgi del dì coi primi raggi, ed esci / al mormorio de'freschi venticelli
fondo della nave, e giaceva, ed era profondamente addormentato. e 'i nocchiero
e in che luogo 10 dormitorio, ed in che luogo l'ospizio; e dove
refettorii, di bagni e stanze, ed ogni altra sorta di fabbriche per necessità
di lava / delle mie strade / ed io l'ascolti / non vedendo / in
e della sensibilità: ha decorso cronico ed è mortale). 2. bot
piovene, 5-393: l'influenza toscana ed umbra è manifesta lungo la dorsale appenninica
, a gara / steser le braccia, ed innarcaro i dorsi, / e fèr
è l'altra [panca], ed è simile affatto / ne'piedi, ma
-archit. ant. superficie convessa ed esterna di un arco o di una
/ là donde il pian traspar culto ed allegro, / alte dolcezze io spesso
fascio di raggi roentgen o gamma (ed è costituito da una camera di ionizzazione
i tesor non vengon meno / arabi ed etiopi. foscolo, iv-318: posando sopra
che va e che viene, entra ed esce, a piedi e a cavallo,
bibbia ». -ant. superficie convessa ed esterna di un arco, di una
sta sul dosso del monte, in cima ed un po'fuori dell'abitato. aleardi
di terre o isole che il po ed altri fiumi, allora vaganti senz'argini,
: per dargli un uffizio nobile insieme ed adattato al suo dosso, convenne aspettare l'
: « tu fai scorgerti briccone, / ed ogni volta mi paghi di ghigno;
, che conservavano tutta la loro giovanile ed elastica resistenza. = * lat
prima sua moglie, che fu figliola ed erede di massimiliano d'agamonte, conte di
dotò un nuovo spedale per i pellegrini ed infermi sotto il titolo di s. niccolò
dio per sua larghezza / fesse creando ed alla sua bontate / più conformato e
baruffaldi, xxx-1-21: riposti i tuoi giovenchi ed il tuo carro / fino ad altr'
) / pensa a dotar la terra ed arricchirla. = voce dotta,
il suo dotario, detto tilac; ed essendo d'accordo nella separazione, vanno
, di campagne, di monti; ed in somma sì fattamente provvista dalla benigna madre
minore, sopravanza però di gran lunga ed eccede l'africa e l'asia in tutte
virtù, la qual fa perfetto, ed essequisce separatamente gli uffici de la gierarchia e
erano maritate le due maggiori sorelle marina ed emilia, l'una nel conte michele
portò in dote alcuni suoi campi ed una vigna che dava un vin ch'
.. furonle assegnate oer dote alcune casette ed un podere. botta, 4-218:
/ esperienza molta) / pecca, ed ave ogni età suoi vizi in dote.
, 335: -così fuss'ella mia, ed egli aves- seci / un porro.
cent. 18-80: accomandossi a dio, ed insul campo / percosse agl'inimici,
, 344: i'non vedeva u'fossi ed u'm'andassi: / tant'era
un miracolo grandissimo che quella età grossa ed inetta avesse forza d'operare in giotto sì
ne possa cantare. latini, i-1206: ed io, pensando forte, / dottai
/ para di mia amistate; / ed eo, che ciò pensava, / de
, dolce, di grana finissima (ed è largamente coltivata nell'italia meridionale per
, al quale come a molto dotto ed esercitato insino da picciolo nelle battaglie e
altri, il qual sete dottissimo fra'dotti ed eloquentissimo fra gli eloquenti: laonde io
, 142: già il dotto il ricco ed il patrizio vulgo, / decoro e
col teatro sopracitato, la volta dottissima ed audacissima della cavallerizza del re, il salone
come a padre quello che dubitate, ed io, perciocché per lunga esperienza sono più
dorata, / o su gli avori ed ebani vocali / agile tremolar. betteioni
scenziata sino a prender la laurea dottorale ed a leggere in bo, quanto a
perché so che il tempo è corto ed io al presente mi ritrovo occupatissimo con queste
mi ritrovo occupatissimo con queste benedette stampe ed altre facende. achillini, ii-155:
dottori de la chiesa catolica, ambrogio ed agostino, nel battesimo di esso agostino
quei personaggi gloriosi, che, aureolati ed in vesti fiammanti, si stringono intorno al
passiamo ai santi e dottori più accessibili ed umani. -stor. chi,
diodati [bibbia], 3-13: ed io, il re artaserse, ordino a'
: quell'anno, volendo fare il dottorino ed il saccente, e volendo a dispetto
dietro gli grida, / lo chiama dottorèllo ed ignorante. chiesa, 5-216: ma
un impiastro a un guidalesco di ciuco ed era medico condotto in un paesuolo di
16-v-202: un medico giovanetto principiante, ed anco poco pratico, conoscerà sempre molto meglio
poco a poco a rinegar la fede ed a dare in eresia. =
con esso lui amore e maturità, ed è accompagnato dalla dottrina e dall'esperienza.
che si teneva a parte ghibellina, / ed a'guelfi vicini facien guerra, /
/ per darle intorno alcuna disciplina, / ed a firenze subito tornare, / che
; studio e conoscenza, personalmente acquisiti ed elaborati, di una determinata disciplina o
suoi fiorirono a maraviglia e la dottrina ed i costumi. monti, v-171: alla
i loro organi, principii di metodi ed arti de le arti. sarpi, vi-3-107
dell'arte di romanziere in una sola ed enorme « difficoltà ». -ammaestramento
irragionevole l'idea di scemar in parte ed alleggerire all'universale questo dispendioso tributo,
, delle molte sciagure e de'pericolosi ed incerti accidenti vogliono udire parlare, e così
o seduti la maggior parte del giorno, ed appren dono dottrina cristiana e•
. 4. dir. studio ed elaborazione delle norme giuridiche compiuta dai giuristi
un determinato settore delle relazioni internazionali (ed è per lo più termine del linguaggio
/ voi l'avete in dotrina / ed in vostro tenore. -dare,
inchinano sufficientemente a fuggire el male ed a fare il bene, ma tuttavia ellino
», cioè come son poste dall'esperienza ed osservate dall'intelletto; che era proprio
medesimo ha costituiti per conservare, proteggere ed interpretare dottrinalmente le sue leggi. carducci
disciolti; lascio questa opinione alla pacifica ed inoffen siva schiera dei dottrinanti
ché lo dottrinò del corso delle stelle ed insegnolli avere signoria sopra i domòni.
le opere della sua mano; favella sonora ed udita da ogni sordo, chiara ed
ed udita da ogni sordo, chiara ed intesa da ogni illetterato; ma insieme
studi di padova come segretario, servitore ed amico del figliuol suo, e là
la prima impronta del francescanesimo è profondamente ed istintivamente lirica e plastica, così quella
quella del domenicanesimo è speculativa, dottrinaria ed eloquente. vittorini, 5-342: non poche
oppose per intere giornate la sua eloquenza ed il petto ai furori di piazza.
-cooperarono il dottrinarismo del partito liberale, ed un malinteso risentimento, conseguenza di un
iii-200: il dottrinarismo monarchico, effimera ed assurda miscela di tradizioni regie e d'idee
dove me lo soleva preziosamente custodire: ed, oh cielo! tutto ricercai, rivoltai
coll'arte, imparando le scienze ed abbracciando la vertù. guarini, 133:
con sommo suo cordoglio la religione deturpata ed in pericolo per ogni dove. mazzini
debbo dire tutto quello che penso, ed il debbo ad un mio tanto amico,
delle cose; essere da aspettarsi (ed esprime la necessarietà di un fatto,
dei / aver le luci tue chiare ed acute. cesarotti, i-254: si esamini
confessare che tra la cucina di fratta ed il mondo, io non esitai un momento
a dipartir n'affretta il tempo / ed il sol, che i mortali ornai
dispetti. romagnosi, 17-227: il dovere ed il diritto non sono nella loro realtà
tu ti sei determinata di lasciarmi: ed io non ho osato contraddirti sebbene mi
suoi doveri come l'uomo che pensa ed agisce: da questi suoi doveri non è
lo stremo / della mia vita; ed ancor non sarebbe / lo mio dover
suoi / chiari esser vuoisi, e liberi ed intatti. doveri ad un uno '
spetta, a cui è dovere '; ed è nuova maniera alquanto gendo uno il
pallido il viso, oltre il potuto, ed era dovere, esaminare sino a qual segno
, e fatto quasi pazzo si reputa tristo ed abbandonato. e dopo questo per buono
suo. = comp. da dovere ed essere (v.).
vicina città portandovi dovizia dei suoi frutti ed ortaggi. -col complemento non espresso
: diedero dei remi in acqua, ed apportarli in sardegna. e là li lasciaro
lasciaro, che v'era dovizia; ed in genova cessò il caro. dante,
, cavalli, e simiglianti cose; ed in cose immobili. alberti, 378:
è uno de'principali fonti della dovizia ed un gran capo di rendita all'erario pu-
rivaleggiar con gli ornamenti di mano egregia ed illustre, rilegati doviziosamente, come quello
i-581: se ben dovizioso, era mite ed umano / il vecchio; e incline
abitavano li loro maschi cavalieri amazzoni; ed ivi con loro per amore si dilettavano
dilettavano. boterò, i-261: gli angioini ed aragonesi acquistarono ragioni sopra quel nobilissimo
commerci tra l'adriatico il ponte eusino ed il bosforo per le fiumane della sava
sua anima graziosa dovunque ella andrà, ed essere così congiunto a lei nella seconda
organiche: largamente adoperata nelle industrie chimica ed elettrica, s'impiega anche nella fabbricazione
: bipartita tavola prepara / ov'ebano ed avorio intarsiati / regnan sul piano;
dorata, / o su gli avori ed ebani vocali / agile tremolar. prati,
13-i-640: sia brutta la mia donna ed abbia il naso / grande che le
, cong. allora, dunque (ed è usata per rendere più coerente,
e si serban per tutto tanno, ed ha virtù di dissolvere e di consumare
al crescendo e all'accelerando finale felici ed uniti nell'ebbrezza della velocità. -anche
. bencivenni, 4-20: or riguardate ed intendete bene come 'l peccatore che dorme
che ha tutto perduto nella taverna, ed è sì ignudo e sì povero ch'elli
suo male, e conosce sua follia ed ebbrezza. zanobi da strata [
caduta la casa reale in gran dissoluzione ed ebbrezza a governo di donne, non si
ribrezzo il guardo / ogni passante; ed ei canta gioconde / canzoni, e
canzoni, e nuovo ber chiede, ed assonna. bocchelli, 3-203: una
delle membra ebbre, e la considerazione ed amore degli altri due figliuoli che lo
vigneti / ove l'ebro clamor vendemmiale / ed i carmi de'rustici poeti / salutato
che hai tu, messere panuzio? ed essendo tutto ebro di amaritudine, rispuose
sicché cadde in disiderio disonesto... ed ebbro e cieco di questo cotale desiderio
poco cenò, essendo ebro d'inusitata gioia ed anco pensando che gli conveniva correr la
. zenaf vi-1121: dormon tacque stanche ed ebbre. / si traduce / nel
. ingl. electrotonus (1860) ed electrotone. elettrotrazióne, sf.
sm. complesso di elettromotrici, meccanicamente ed elettricamente collegate in modo da costituire un
fibra muscolare sottoposta a eccitazione (ed è rappresentabile come un vettore orientato dal
suo dissegno, le ordinò certi elettuarii ed altri rimedii. redi, 16-ix-43: s
; allora il medico fece cessare, ed ordinato, che le dessero quando risensava
elettuàrio ', medicamento di molle consistenza (ed è più denso del mele),
credono altri per necessari alla perfezione estasi ed elevamenti ammirabili nell'orare e nel meditare
conoscea gli dava l'urlo, / ed ei sognando sempre un elevàmini, / col
elevare gli uomini all'amministrazione della giustizia ed alle cariche che lo suppongono. monti,
tanti opulenti vescovati,... ed elevar idoli immaginari che impoveriscono lo stato?
, e le parti terree cadere al fondo ed elevarlo. 5. figur.
al segno di penetrare quasi ne'misteriosi ed occulti recessi dell'avvenire, e di
l'aver inaugurato, in mezzo alle difese ed alle scaramucce inevitabili, quella larga e
ragioni dell'arte e del sapere, ed eleva e nobilita le facoltà dello spirito
mantenere l'impegno, industriali e commercianti ed agricoltori provocherebbero una tale sommossa parlamentare da
, / si possa stender la civetta, ed abbia / da potersi elevar sopra la
tal volta possano elevarsi dalla terra esalazioni ed altre cose tali, ma tanto più
cuoco, 2-i-226: pittagora appare, ed una voce si eleva e dice:
, ma chi non si sente magnificarsi ed elevarsi nell'anima alla lettura di que'
esaltato il regno di nabu- codonosor, ed elevossi il cuore suo. imitazione di cristo
alberi, maestosi per ricchezza di fronde ed elevatezza di tronco, sta seduto il gran
: si convinse che, data la piccolezza ed elevatezza della finestra, doveva essere stato
per l'elevatezza del suo ingegno, ed uno degli ultimi per l'uso ridicolo che
ennio, tibullo, catullo, properzio ed omero, che, cieco, con la
sovra la testa avea due coma drittissime ed elevate verso il cielo. cellini,
: il petto degli uomini è grande ed elevato. il seno delle donne non deve
: addio, monti sorgenti dall'acque, ed elevati al cielo. dossi, 959
due ordini una raggera di ciglia viola; ed elevati su quella tremavano gialli martellini carichi
frate alcuna volta tutto assorto in dio ed elevato, però che avea notabilmente la
da lui si può aspettare atti generosi ed elevati. fogazzaro, 4-244: ora tacevano
esercitò, sì, un'azione purificatrice ed elevatrice... ma poi corruppe la
ora gli occhi, ora le braccia, ed alle volte il capo, dicendo alcune
ovale il terzo per lo lungo, ed esagono il quarto: tutti però nella elevazione
pesi, tirando o non tirando di spada ed in mille altre maniere di questa sorte
riconoscerete ancora l'elevazione delle antiche sponde ed il letto abbandonato. d. sestini,
cammino, che era per piccole collinette ed elevazioni. manzoni, fermo e lucia
. bettinelli, i-i-vii: tra questi pensieri ed affetti non temo ripetere spesso per una
tre dimensioni, cioè lunghezza, larghezza ed altezza; e però ciascuna sillaba ha
.. è parte congiuntissima alla virtù, ed è quella che maggiormente giudica i costumi
, xiv-225: chiamami * romanzo 'ed hai forse ragione; ma non lo sono
elezione: persona eletta da dio (ed è immagine tratta dalla bibbia). -per
quale dio nomò vaso di elezione, ed andowi in carne, awegna che santo
s. v.]: il nascere ed il tramontare eliaco di una stella,
altro non sono che la sua apparizione ed occultazione. d'annunzio, ii-974: gli
eliaste ', giudice del più numeroso ed importante tribunale d'atene, istituito da
traslazione nella direzione dello stesso asse (ed è cilindrica o conica a seconda che
436: dimostrò la generazione dell'elica, ed insegnò il modo da trovare le due
fuori; versare, far sporgere emettere (ed è per lo più usato soltanto
leggiadro velo. marino, 3-66: ed ecco audace e temeraria spina, / ma
sol la luce altri si gode, / ed io qui piango nudo ed infelice.
, / ed io qui piango nudo ed infelice. fiamma, 116: dura selce
, il qual chiamano alcuni crisantemo, ed altri amaranto,... ha il
là scorre libera... accoppiando vocali ed elidendole, terminando in acuto o in
pianta comunissima nei luoghi sterili e montuosi ed incomoda per le sue spine. la
: la poesia tanto poco è superflua ed eliminabile che, senza di essa, non
eliminando le cose in se stesse, ed osservazioni lor proprie adducendo, m'appagavano
eliminato ciò che è proprio di esso, ed ha lasciato intatti gl'ingredienti. ghislanzoni
; ordinariamente venivano rinviati dall'esame, ed anche eliminati dalla scuola. svevo,
, trasferite, come si dice oggi, ed eliminate, come non s'avrebbe mai
, 10-139: nel governo del mondo folle ed insensato è colui che aspira ad una
, essendo fondato su de'fatti particolari ed accidentali, non potrebbe conciliarsi col principio
sono i medesimi veduti dal sole, ed hanno gli stessi nomi di quelli.
linea tirata tra il centro del sole ed il centro d'un pianeta. bocchelli,
oro, proveniente dall'africa sud-orientale (ed è usata come gemma).
cioè nell'opera giovanile fino ai 'giambi ed epodi ', inclusi, il nome
riflessi interni metallici di color rosso (ed è usata come pietra preziosa o semipreziosa
dei due mezzi obiettivi vengono spostati, ed è possibile misurare da questi spostamenti distanze
il sole e gli altri astri, ed a fermarli, per così dire,
, solubili in acqua calda, alcole ed etere. = deriv. da
rosse, usata come pietra ornamentale (ed è detta anche diaspro sanguigno, diaspro
pliniano di cristoforo landino: helitrophio ed heliostrophio (plinio, 22-21).
ha le ali fisse come l'aeroplano ed elica orizzontale come l'elicottero (per
possedeva in inghilterra un castello elisabettiano ed un'intera provincia. g. raimondi,
entusiastiche elisiache della vita. elisio ed eliso (ant. anche elissó),
un bel sogno a consigliarti, / ed ei prenda a favellarti / su gl'incendi
semplice elisione delle due lettere finali s ed m, inveterata nel popolo di roma
l'altro vocale, e per sincope ed elisione dell'a, e per effetto
che vien fuori per cooperazione, composizione ed elisione, dalle loro diverse e con
, del verbo elìdère (cfr. elidere ed eliso). elisir (elixìr
ordinato la dieta con vitto vessicante, ed in ambiente temperato, o piuttosto caldo che
stesso culto di un'arte superiore all'artista ed al pubblico. d'annunzio, iv-1-93
a lacinie diseguali da due filamenti castrati, ed una capsula bislunga, biloculare con due
cara margherita, / che in cipri ed in africa si cria; / che fa
; / che fa l'uom sano ed allungali vita, / e strugge lo veleno
che la tua destra io tocchi. ed ella, in atto / soave e tristo
: non c'era mai nessun rumore; ed elle facevano un passo più nel mezzo
si risapessi, egli è usanza errare ed emendarsi. boccalini, i-144: ancorché
vii-284: che diremo delle cose insensibili ed inanimate? anzi che diremo delle pietre
5. designa un soggetto non espresso (ed equivale a * questa cosa * la
chiamavano agonotèti, atloteti, ellanòdici, ed erano scelti fra i cittadini più illustri
nome di diverse specie dei generi veratrum ed helleborus, comprendente una decina di piante
favole conte un ellenismo piova, / ed una doppia e pur di greca stirpe
notar pure i nostri filologi, ellenisti ed orientalisti, e i nostri teologi: ma
ebrei che aderivano al partito greco, ed i greci che abbracciavano il giudaismo.
, 212: alcune preziose sculture elleniche ed ellenistiche, attiche e rodie, costituiscono
rifiorendo, a splendere sotto roma repubblicana ed in età ellenistica. 2. agg
, / a cui son tutto dato / ed infiammato -di sì bon amore, /
1-49: ripenso il tuo sorriso, ed è per me un'acqua limpida / scorta
quercia, leccio o olivo l'ha fatto ed ordinato [l'uccellare] sopra queste
[l'uccellare] sopra queste sole, ed ancor sopra grandi elleroni, retti da
anche circolari, essi non si avvicinerebbero ed allontanerebbero mai dalla terra? l'elitticità
lo quale enn'allumini la nocte: / ed elio è bello e iocundo e robustoso
/ fiumi tal modo tieni / guarda uscita ed entrata / l'altezza e la ferrata
ci pescorno / l'obolo di palete ed il pesce elope. = voce dotta
il capo dalle pallottole e dalle schegge ed è tuttora in uso non solo in
: / vediensi le bandiere dispiegare / ed alacciarsi i buoni elmetti in testa.
cui 'l torbido gradivo arride, / ed ama il rapido baglior d'elmetti /
gli antichi usarono di portar cimieri, ed ornamenti negli elmetti e negli scudi.
fa trasparire al fondo elmettoni austriaci rovesciati ed armi abbandonate nella fuga.
opportuna scelta e collocazione delle parole (ed era la terza delle cinque parti in
non essend'altro le parole che imagini ed imitatrici de'concetti, che seguono la
veniva pigliando finché si mantenne nel primo ed intrinseco suo avviamento. 3.
quale, e ne'suoi fratelli orazio ed ovidio, il critico troverà le elocuzioni
nelle paludi e nelle acque lente, ed è coltivata negli acquari.
confuso con la delinquenza e la viltà giustificata ed elogiata. brancoli, 3-36: tutte
con l'alternanza dei nomi divini -jahweh ed elohim -nel testo, per cui si
e sì al predetto polo, ed è appellato tropico iemale; perciocché quando
tica e compreso tra il sole ed il pianeta veduti dalla terra.
nell'ebrea e nella greca, dottissimi iscrittori ed eloquentissimi, non inferiori a'passati.
950: non riprendeva, anzi lodava ed amava, che gli scrittori ragionassero molto
egli è oltre modo enfatico: magnifico ed eloquente, secondo il genio della nazione,
di morire è necessario insieme e dolcissimo; ed eloquente fin anche sul labbro d'una
prima impronta del francescanesimo, è profondamente ed istintivamente lirica e plastica, così quella
quella del domenicanesimo è speculativa, dottrinaria ed eloquente. -sostant. persona faconda
eloquenza. -anche: con chiarezza ed efficacia di parola, di espressione.
altre che han trattato le cause, ed accusato e diffeso inanti ai giudici eloquentissimamente
xv-535: io intendo di discorrere filosoficamente ed eloquentemente la storia letteraria di tutti i
ii-1-670: era sdraiato in poltrona, ed in faccia ad un caminetto le cui
parte della rettorica, cioè dal bene ed ornatamente parlare, che i latini chiamano
2. che esprime con chiarezza ed efficacia (con ficamente delle cose picciole
asconde miro, / che musica, pittura ed eloquenza / leggiadramente / quell'eloquente e
solamente la invenzione, ma la copia ed eloquenzia sua. ariosto, 24-88:
etra, / e canterei vittorie, uomini ed armi. foscolo, i-347: dolce
persuadere, di commuovere, con forza ed efficacia (anche senza l'uso delle
intenzione iron.: persona assai loquace ed enfatica. alfieri, v-1-765: ho
secol d'oro il lampo; / ed in niun tempo e in niun eloquio mai
numerosa compagnia, minore di se medesimo ed anche mutolo, riacquistava, dinanzi a
già come / regger si vuole, ed avea galigaio / dorata in casa sua
terra / l'elsa ei ne pianta, ed a furor sovr'esso / si precipita
: i cavalieri moribondi si confessavano ed assolvevan fra loro; e l'elsa della
40: quel dolor ch'io provai caldo ed immenso, / quando da lei mal
ogn'altro calepino o dizionario, / ed ogni vecchio e novo elucidano. gioberti
tutto ciò che riguarda i principii vivi ed essenziali della religione, della scienza e
, dalla qual voce discenderebbero 'elucubrare'ed 'elucubrazione'. arila, 188: 'elucubrare
. arila, 188: 'elucubrare 'ed * elucubrazione 'sono voci state riprese da
sincera di ciascuna può bensì riuscir piacevole ed utile elucubrazione a meglio intendere lo spirito
. foscolo, xvii-75: abbandonatevi al cielo ed alla necessità la quale quasi sempre eludendo
. ugolini, 143: 'elusivo * poi ed 'elusione * man cano alla
, però, si scioglie nell'acqua bollente ed è volatile. = voce
0 elzevira. bocchelli, 6-272: ed ecco le insigni aldine, le giuntine
1-56: era dionisio costernato dal dolore, ed 11 suo corpo emaciato. de sanctis
, leucacate, emacate, corallacate, ed altri secondo, i colori de'quali
grande il numero dei moscoviti, polacchi ed altri d'ogni nazione. manzoni, 1093
specchi e tinte d'ostro, / argento ed or tirato in filigrane. carena,
la carta-moneta dello stato, per cambiali ed assegni. = deriv. da filigrana
poco di aria e di libertà, ed ecco che le rondinelle filinguellavano immemori delle
petali disposti in cime terminali corimbose (ed è frequente nei prati umidi e nei
sobrio, asciutto, e insieme vivace ed efficace e arguto, è il tassoni nelle
l'azione, disorientando l'avversario (ed era caratteristica dei giocatori filippini).
cintole alla filippina, di messe lunghe ed occhi travolti a foggia estatica. cardarelli,
moneta si divideva in soldi 20, ed il soldo in danari 12. conché
: muoia io pur co'filistei. ed, inchinatosi di forza, la casa
la casa cadde addosso a'principi, ed addosso a tutto 'l popolo che v'
v'era dentro. alfieri, 1-640: ed or, perché diffidi, / o
simili alla fillirea seconda del clusio, ed altri pur simili su'tralci di quella clematide
fillòide, sm. bot. caule appiattito ed erbaceo, simile alle foglie di alcune
, è l'equivalente delle pastorellerie decorative ed evasive del settecento. montale, 4-101:
filmabili abbondano in tutto il mondo; ed è ormai quasi certo che da un buon
cammin facendo, osservavano il filo elettrico ed i fanali dell'illuminazione a gas; ebbene
terra e, quanto questo filo circondò ed abbracciò, tanta prese la grandezza di questa
filo, l'esca, / la fiocina ed il nasso ed ogni pesca. pavese
esca, / la fiocina ed il nasso ed ogni pesca. pavese, 5-49:
inciampato in un fil di paglia, ed in quel si può dir fiaccato il collo
erba. gozzano, 1124: da ore ed ore, forse dal mattino, /
vene. / così serva suo filo / ed è chiamata nilo. leonardo, 2-66
i cerchi, che hanno pure uno filo ed una parte. dante, par.
b. davanzali, ii-297: avversari ed emoli, che si tiravano con esso
varano, 124: ella aveva lunga ed aggirevol vesta, / che scendendole in
gli è stato possibile, d'imitare ed effingere la frasi e il filo dello stile
sarà quello, che senza il filo ed altri preparativi vorrà esporsi? magalotti,
un filo nascosto e impercettibile lega insieme ed unisce le diverse parti della gran macchina,
variate forme ad altre novelle infantili tedesche ed italiche. 13. filo di grana
a fil di squadra sotto la sagra, ed appiè della salita. leopardi, 636
all'improvviso, riannodare tutte le fila ed esporre un sistema politico alla camera.
io non avevo il miglior amico, ed eravamo cuciti a fil doppio. betteioni,
girava il capo soltanto a pensarci. ed era stato a un filo -come se ne
parole il signor gi- rondo volendo rispondere ed essendo da mille singhiozzi e da le
ora la città sarà a ferro e fuoco ed ogni europeo passato a fil di spada
entrare in concor renza, ed anche di far lega co'potenti, memore
formica, che vada sempre e sempre, ed entri nel suo magazzino e ne
per la chiesa cattolica è ben notato, ed è importante anche per chi interpreta e
spiriti borbonici e inconsci delle condizioni politiche ed economiche dell'italia settentrionale. =
comp. da cpéxog 4 amico 'ed " exxtjv 4 greco '.
la filologia e la storia etiopica; ed a questo scopo raccoglieva libri e manoscritti
era toccato nel convivio per affezione, ed è il primo trattato di filologia e
casa. -il complesso degli studi letterari ed eruditi; le discipline umanistiche, le
e gli altri non abbandonare gli studii ed esercizi letterari, e non solamente udire
negli annali della filosofia applicata alla filologia ed alla cognizione del mondo antico. gioberti
greci della realtà presente quanto all'ellade ed ai ioni e ai dori costruiti dalla
, della critica filosofica, della schietta ed elegante letteratura. leopardi, i-205: fu
impossibile filologicamente, inumana moralmente, ed empia teologicamente. carducci, ii-13-76: non
la vita morale, e di preparazione ed interesse per i problemi religiosi. -per
. chi si occupa di studi letterari ed eruditi; dotto, erudito. - anche
marini, coltivano e proteggono le scienze ed arti nautiche, fanno viaggi a
attiva, si chiama volgarmente la corrente ed il filone dell'acqua, e questa è
che sia possibile in mezzo all'una ed all'altra ripa. cattaneo, ii-2-169:
.. dello stomaco;... ed è come il fìlonio, a levare
ottavia, che sa la lingua francese ed è tanto gran filosofa che oggimai non
tale da non dispiacere a nessuno, ed usata quasi un secolo fa da giuseppe gennari
/ confin s'intana ardita turba, ed osa, / come i giganti un
tessa, onde ingiuria e la natura ed il mondo la filosofante ispeculazione del suo
avversi e crudi / tu saldo spirito ed anima / filosofante chiudi. gioberti, 1-
filosofante. -spreg. (ed è l'uso oggi prevalente).
la povertà] e amata molto, ed èssi ritrovati di quegli, che, per
lasciar mai rimuover dal primo detto, ed ostinatamente tener per fermo assai men grave
mestiere, e prima di tutto (ed è bene non dimenticarlo, giacché spesso
è quanto quella de la logica, ed ha tre parti subordinate e corrispondenti a
ad un tempo sentirono le prudenti parole ed il picchio come tuono e folgore. roberti
metafisica, cioè scienza oltra naturale, ed in fisica, cioè naturale, e nelle
matematiche: aritmetica, musica, geometria ed astrologia. l'attiva si divide in
si divide in due parti: in agibile ed in fattibile. sotto l'agibile si
e la sapienza è la scienza delle divine ed umane cose, delle cagioni, rapporti
sapienza, di cui la filosofia è studio ed amore. mamiani, 6-86: la
concetti chiari e distinti quello che vagamente ed universalmente è sentito. faldella, 4-190
quanto tra gli uomini trovar si può, ed al vivere socievole e urbano. cuoco
degnamente l'ufficio di creare finalmente il grande ed intiero corpo della dottrina e di far
grave e leggiera perché alle volte ella sale ed alle volte discende? b. croce
dee precedere alle altre due scienze, ed è la filosofia prima. -filosofia
trasforma questo in fatto (storico) ed è veramente una filosofia del fatto.
nella naturale e nella divina filosofia; ed in tutte l'arti ed in tutte le
divina filosofia; ed in tutte l'arti ed in tutte le scienze si posson far
: fortunatamente rovani, colla sua faceta ed insieme profonda filosofia della vita, non aveva
corpo. -voi parlate in filosofia, ed io vi voglio parlar in medicina. il
, xv-535: intendo di discorrere filosoficamente ed eloquentemente la storia letteraria di tutti i
74: lavoriamo per vivere... ed accettiamo filosoficamente le dure condizioni della vita
forno, cittadino modenese, giovine di bellissimo ed elevato ingegno. bruno, 3-211:
, e'sapienti for de devina fede ed e'fedeli, el cui viso fu sottile
mettervi quella instituzione che produca le virtù ed eccellenzia di ingegno e di opere generose
fa estrema diligenzia di spegnere ogni generosità ed ogni virtù! betussi, 1-45:
si chiamano i savi filosofi, cioè amatori ed investigatori della sapienza. baldelli, 5-i-46
dunque divenire filosofo su me stesso, ed impresi ad osservare la mia tragedia. io
amore, quantunque goda della dottrina, ingegno ed ornamento, non può però conoscere la
sembrino invenzioni sottili più che vere, ed esagerazioni pompose più che naturali; e
di altri accoppiamenti, come: ima vacca ed un mulo; un cavallo ed un
vacca ed un mulo; un cavallo ed un somaro; due somari e un bove
un somaro; due somari e un bove ed altri simili, dove questi filosofi diseredati
puzzano ancor tale di latte grammaticale, ed ieri stavano tra'fanciulli farneticando, sotto
franzesi, xxvi-3-90: ogni filosofaccio astratto ed unto / divide i beni in tre parti
, fusse la via da farsi grande ed immortale, si condusse male affatto. pananti
greca che significa amante di dio, ed è il titolo d'un libro di s
nome che francesco di sales, anima eletta ed eletto scrittore, in un libro,
d'ignorante e servile animo danno segno, ed una nobile istituzione adulterano; e
possibilità di passare attraverso il filtro (ed è prerogativa di taluni virus:
artificioso calore introdotto in quella dal fuoco ed insieme dal calore naturale di que'raggi
macchie dondolanti o ferme / filtra oro ed il vino matura. 7.
sicarii, finisce per rientrare nella sua doviziosa ed illustre famiglia, formando la felicità presente
]: il filtro ha l'istesso uso ed effetto, in riguardo a'liquidi,
i suoni / e ne deriva i sorridenti ed acri / fumi che ti compongono il
contadina con dei filtri d'amore, ed era diventato il suo amante.
duca, i filtri, i prestigi ed il ministerio di una giudea, cui
cui il mondo credeva esperta d'incantesimi, ed era veramente d'inganni. prati,
venuto, perché ha la donna malata, ed è molto occupato in certi sua filugelli
nella china, si sottrassero alle leggi ed alla vigilanza di quel geloso governo, nascondendone
li mise in mezzo l'ara, ed esso ritiratosi sotto il portico stava poi
mattio franzesi, xxvi-2-170: spiega filze ed accomoda gli arazzi, / e con frasche
1-7-149: conservarsi dovranno per l'avvenire ed in perfetto tutti l'instromenti, contratti
, testamenti, codicilli, ultime volontà ed altri roghi e scritture publiche in filze,
detto duomo alcune filze di drappelloni, ed in firenze molti altri. lalli,
le meritava, un amico si avvicina ed esplode abbracciandomi: -sei grande. bocchelli
quali contenevano una lunga filza di parole ed espressioni erotiche, sistemate come in un vocabolario
decina di dottrine e di dottrinelle, ed appiccicarle posticcio ad un argomento di predica
semi] sopra le tube falloppiane, ed intorno alle loro fimbrie, ed alle loro
, ed intorno alle loro fimbrie, ed alle loro aperture o forami. campailla
è più ampia s'apre separatamente, ed il suo fimbriato lembo non è sempre,
, quale si rappresenta ah'immaginazione raccapricciata ed esterrefatta, è quello che ci vien
si ripigliava di febbre. morando ed oscuro discorso in cui non erano positivi
si distingue dalla causa materiale, formale ed efficiente). cfr. causa1, n
stata fatta, ma egli era finale ed assoluto. -che segna (o
romantico- archeologico coll'azione a pompei, ed il finale alla sua distruzione. carducci
di un fine e la spiegazione sufficiente ed esauriente di ogni evento è da ricercarsi
si fa di poi da sé (ed è precisamente nell'ammettere il farsi da
pensiero e ad una volontà superiori, ed operanti arbitrariamente: e quindi a qualche
filosofia intellettualistica, fondata sopra escogitazioni vuote ed eseguita con divisioni rigide, con metodo
essere del monologo al non essere pratico ed etico. finalità, sf. filos
l'ufficio di creare finalmente il grande ed intiero corpo della dottrina e di far cessare
.. finalmente il gorgoglione all'aia ed a'granai? masuccio, 40: quantunque
, venere a'suoi tempi corniculata, ed esattissimamente delineata, i glo- betti delle
e l'altro scambievolmente s'aiutano, ed unitamente ancor essi hanno un fine,
e così ne siamo usciti questo galantuomo ed io. sarpi, vi-1-159: finalmente
sanctis, ii-15-224: abbiamo un esercito ed ima marina ma abbiamo insieme le finanze al
, e ciascheduna si chiama generalità, ed in ognuna di esse vi stanno ragionieri,
intorno alle cose fiscali, a'diritti ed alle esazioni, rendite e gabelle del re
delle municipalizzazioni, le maniere di esse ed i loro limiti. gobetti, 1-1-335
dei beni da essi posseduti; patrimonio (ed è usato talora con una sfumatura di
e lo stare a roma è stato ed è per me un grandissimo sacrificio,
io, gli indirizzi li procurava lui ed anche le informazioni intorno alle capacità finanziarie
come contorno o ripieno di sformati (ed è più frequente nell'uso avveri)
per un medico pigro, ma sensibile ed acuto, non si potrebbe dare di
l'idea del governo, bensì finanziera ed avara; avvegnaché si sciolsero i conventi
, rinunciarvi; cessare, smettere (ed è per lo più seguito da una
fina male, / ma volontà villana ed innoiosa / per sol seguire al vizio mortale
cosa straordinaria, madornale, strabiliante (ed ha valore iperbolico). buonarroti
finché il giorno / dà commiato a loro ed alla luna, / correndo l'ampio
insegne de'volsci dentro alle munizioni, ed uccidere e tagliare quelli della schiera di
finché non more il giorno; / ed erra l'armonia per questa valle. verga
che 'ntoni salutò la sara colla mano, ed ella rimase colla falce in pugno a
caro, 6-1198: quest'oltre ai garamanti ed oltre agl'indi / impererà fin dove
fine loro, perciocché avendo il principio ed il mezzo, è di necessità che vengano
fosse contenuto da altra sfera: / ed ella contenuta ragion vede, / sì che
l'anima si dolesse innanzi tempo, ed un lamento funebre cantasse alla sua fine
epoca nella storia del giornalismo italiano, ed io mi glorio del- l'avergli dato
epoche porta tra i suoi segni questo, ed è uno dei più certi; così
in vano, / ai vostri amori, ed ai disiri vostri, / vuo'che
e quasi un'altra faccia a l'azione ed a le cose. -condurre alla fine
di ser iacopo di ser dono. introiti ed esiti di papa niccolò iii, 19
. e don bentivegna...; ed 10 ne feci fine loro di libri
le sue capacità fisiche e spirituali (ed è spesso in correlazione con mezzo).
326: il significato più ovvio ed anco più proprio della parola fine è
azione pratica onde si produce tale illusione ed ebbrezza, al pari di qualsiasi altra azione
l'ordine naturale e per istinto (ed è proprio e specifico di ciascuna specie
concorre alla produzione delle cose esteriormente, ed ha l'essere fuor de la composizione,
è il fine... ed imperocché iddio è cagione e principio di tutte
fine il quale avevamo perduto, svenò ed aperse il corpo suo, che da
quali debbon amarlo sopra ogn'altra cosa ed a luì come al vero fine indrizzar tutte
acquista / ingiuria è il fine, ed ogni fin cotale / o con forza
ciò dunque che genera oscurità, imbarazzo ed equivoco si oppone al fine della sintassi
versificazione, un'esercitazione d'ingegno; ed ebbe per fine il plauso e il
del liberale, gravare e'populi estraordinariamente ed essere fiscale, e fare tutte quelle
li rutoli riempierono alquanto delli fossi, ed alquanto dello steccato mandarono per terra.
314: cominciò senza dilazione a fabbricare trincee ed alzare ridotti e cavalieri per la difesa
femmina quello che piace all'uomo, ed e converso; ma la dubitanza fa
ora formare un panegirico di questa rara ed eccellente sobrietà, farò fine per essere
giorno stabilito dal calendario di borsa (ed è locuz. usata nel linguaggio tecnico
. d'aver esercitato molti atti magici ed empi per venire al fine delle sue disonestà
avveduta sapienza, che collegandosi co'primi ed occulti principii di quella, per segreti e
tre filari nel mezzo del palato, ed altri ne sono verso il fine del palato
corallina parla più che da serva, ed opera con troppo ingegno e con troppo
, n'ha cavate massime così fine ed assiomi così politiconi, che gli è riuscito
posti all'esame di una critica fina ed accorta, sotto la superficie leggiadra delle
disvalenti e pigri in pietre pre- sioze ed auro fino! dante, conv.,
pesando il ducato di napoli trappesi 24 ed acini 12. %, vien con tal
avendo di fino oncie n secondo la legge ed allorché fusse del tutto fine, n'
e di molte erbe dimestiche e salvatiche, ed era tredichi leghe di lungi a tintoille
ove fosse uno amo, un delfino ed un core, che disciferato vuol dire
la detta corona si dà in milano, ed è di fino acciaio forbito a spada
giovanetto, che avea tanta possa, / ed è guarnito di armatura fina, /
elmo fino, / trovane un altro, ed abbil con più onore. tasso,
d'armi,... armature finissime ed impenetrabili al moschetto. -per estens
portavano archi soriani con belle saette, ed erano sì fini arcieri, che nessuna
, ove si cava l'azzurro, ed è lo migliore e lo più fine del
fatta una fine crostata d'anguille, ed avevaia messa nella madia. folgore da
berni, 1-22 (1-8): ed ecco piatti grandissimi d'oro / coperti
... / ma del fino, ed impalpabile / che 'l bel rio guadalquivir
el prete bumbacache e fa farsetti, / ed è buon maestro d'acconciar e tetti
tiglio fino fino / tesserlo come il raso ed il velluto, / e farsene poi
pananti, i-142: un pomodoro, ed una cipollina / ma che la sia tritata
si esprime con delicatezza ma con grazia ed eleganza, da uomo colto, ingegnoso e
finamente, si è la sobrietà: ed è tale che non vorrei crederla, dove
fotografica mantenga la finezza di grana (ed è usato in particolar modo per le
di case, porte, finestre, ed altre cose attenenti a quel me *
non vogliamo porre le finestre di vetro colorite ed effigiate, le quali in moltitudine grandissima
quali sono stanze separate al piano ed in solaro, capacissime per molta comodità
, 557: sono finestre, alcune vere ed alcune finte: nelle finte, sono
altro modo non lo possono avere, ed anche per uscire sopra i medesimi tetti.
/ più a cor d'ogni cagion ed accidente, / schiude ai piacer quant'hai
delle sue foglie, / fanno dolore ed al dolor fenestra. machiavelli, 1-iii-406
al doppio di quello del cilindro (ed è un caso particolare di quartica di prima
i procaccini a nausear la patria, ed a meditare di portarsi in altro luogo
asciugatoio, tanti salubri bagni, l'orrenda ed intricata spelonca de la sibilla cumea,
, secondo il beneplacito di detto principe ed intelligenza di detto generale. lancellotti,
: egli è uno stanzone alla fine, ed è chiuso per tutto, fuori che
un raggio roseo e verde, marino ed aereo. = dimin. di
pellegrino che segna ogni canto: / ed ecco, dice, da quel fenestrino
dice, da quel fenestrino / entrò ed uscinne lo messo divino. pananti,
la finezza del boccaccio, non ha ironia ed è grossolano nelle sue caricature. serra
eleganti,... tutte queste cose ed altre rivelavano qualche goccia di sangue aristocratico
po'di queste che si dicono finezze ed artificii. e. cecchi, 8-12:
, si salvava per un fondo lieto ed arguto d'ironia senza offesa.
la murena, e le finezze affettuose ed i teneri vezzi di queirinnamorato serpentello con
/ e lor parlare e gentil ed onesto / parla per simil testo / se
/ ei m'ha pur giunto, ed io da vero il seguo.
amico suo, che già diceva messa ed era religioso, capitò a roma tutto pieno
e di drappo, e salutò michelagnolo, ed egli si finse di non vederlo,
qual tu per tua viltà la figni ed orni. fed. della valle, 215
/ chiamar or conti or duci, ed essi uscirne / lieti d'alte speranze e
prendendo il vacuo secondo queste due significazioni ed un'altra terza, che lui fenge
ne impadronisca [della sicilia]; ed ecco una guerra europea. -vagheggiare.
l'eburneo collo, le marmoree spalle ed il petto alabastrino, d'onesto vermiglio colore
e padre degli uomini e degli dèi, ed in atto di fulminante. metastasio
da l'intelletti umani a uno stesso fine ed a un solo effetto: per imitar
: per imitar e fignere le cose naturali ed artificiali. rota, 1-1-8: era
quello delle lumiere, stando sopra al santo ed all'altre figure principali. tasso,
sua forma invisibil d'aria cinse / ed al senso mortai la sottopose. / umane
tosto, se vorrai che 'l finga ed imite [meliseo], / potrò cantar
strepito e romore come di oste, ed altre diverse voci, le quali le
asino, ora l'annitrire dei cavalli ed ora la voce di questo animale ed ora
cavalli ed ora la voce di questo animale ed ora di quell'altro. medesimamente erano
: fingevano muraglie le pellicce di grigi vai ed er- minii, e sciamiti chermisi e
nievo, 1-349: spettacolo sempre nuovo ed ammirabile, che fa ripensare ai miracoli
8. rifl. farsi credere (ed è seguito da un complemento predicativo dell'
/ salmoneo a giove allor che tuona ed arde. l. a dimari, 40
, 2-98: capii l'antifona, / ed un testone / le offersi a titolo
mille guise, pianta, animale, occidente ed oriente. 9. locuz. -fingere
ha potuto vedere con quanta indegnità, ed ignominie di parole sia stato risposto; chiamandole
quale pare avere poco camminato il dì ed avere a fare lungo viaggio, e
rimane acquistato in eterno al patrimonio morale ed estetico del genere umano. 2
bella forma delle braccia e delle gambe ed il buon giu- dicio nelle falde de'
, dicesi di quelle parti che terminano ed insieme adomano le estremità delle opere in
adomano le estremità delle opere in oro ed argento. 3. ultima portata (
portata (nei pasti, nei conviti; ed è costituita per lo più da formaggio
luogo e tempo di pigliar spirito, ed a quello che dice ed a quello
pigliar spirito, ed a quello che dice ed a quello che ascolta, senza che
tutto il muro, cioè le cortecce ed i ripieni. baldinucci, 61: trovasi
zimarroni, fila, tormentina lavata, ed altri unguenti. baldelli, 3-336: in
è, o fame un soprabito: ed allora'ti scriverò per i finimenti necessari.
tirata [la berlina] da due ed anche da quattro poderosi cavalli, guarniti di
grazia a'capelli, rilievo alle membra ed intera proporzione e finimento alle figure.
finimento alle sue scoperte meccaniche, ottiche ed astronomiche. gioberti, 270: per
gli animi e le opere alla pietà ed al fervore religioso e furono veduti re
al fervore religioso e furono veduti re ed imperatori aspirare e darsi al monacato.
dell'inguistara. / ella prima, ed io secondo, / io primiero, ed
ed io secondo, / io primiero, ed ella dopo, / di quel liquido
del chiese fanno nel loro letto sassoso ed erto. nieri, 400: pareva
avevano fatto un cerchio intorno al presidente ed alla sua bella compagnia, levando un
tua grazia a cominciare il bene, ed a fare profitto, ed a finirlo!
il bene, ed a fare profitto, ed a finirlo! lorenzino, 225:
cominciare colla filosofìa e finire coi poponi ed i cavoli: questo chiamano « umore
, 11-88: va a dire a simone ed a critone suoi vicini, che l'
del fatai ordine il pondo, / ed il giudicio aspettan del gran die.
: nel volto grave colpo li porse. ed al postutto lo re laome non l'
con sue arti,... ed hassene eletto uno fra gli altri, cui
,... e finii lui, ed egli me liberò la bottega detta,
con lei finiva un ramo dei nichesola, ed è sempre uno strano pensiero e senso
soltanto la nascita ad una vita nuova ed eterna. -con significato iperbolico.
, / dio giudice sarà giusto ed eguale. ungaretti, i-44: chiuso fra
più bello il vino era finito, / ed ei col suo potere almo e divino
seguì quando furono finiti i dieci milioni ed anche esaurite le possibilità di debiti locali
gli edifici, gli archi, le colonne ed i palazzi, ancor che di marmi
sola. marino, vii-286: queste false ed allettataci sirene... hanno solo
cominciare colla filosofia e finire co'poponi ed i cavoli: questo chiamano « umore
, finisce in color di viola, ed ha un certo splendore di porpora non del
, occorrere, avvenire, seguire (ed è prevalentemente usato impersonalmente).
, tenevano combriccole misteriose, ricettavano fuggiaschi ed altre cose di questo gusto, e
rosario per farlo recitare più adagio, ed in fine delle litanie aggiungevo una ventina
: la fantasia gli diventa un vulcano; ed egli non la finisce a descriverci cose
i sorci. pascoli, i-530: ed ecco, per finire, un altro ricordo
finissàggio, sm. neol. rifinitura (ed è voce usata in particolare nel linguaggio
che cospirino tutte a qualche essenza comune ed esattamente una e infinita. tommaseo [s
del mondo, come illimitato si produce ed è. = deriv. da
, varietà e nobiltà degli animi, ed una certa finitezza colla quale sempre lavorò.
l'atto onde il pensiero si attua ed esiste, è sempre un cancellare una finitezza
che, per rimediare allo impeto de'volsci ed altri finitimi loro inimici, avevano creato
le armi. la guerra tra finitimi ed affini, la più spietata e crudele.
l'espressione ha un sapore più parlato ed è anche più fiacca, meno precisa
... speravo almeno in te ed anche tu ora... grigiume ora
paese finito politicamente ma intellettualmente dominante, ed era quello dell'italia di quattro e
ciascuna cosa mortale, ancora che bella ed eccellentissima, di necessità muore. e questa
e questa tale considerazione suole essere grande ed efficace remedio a consolare ogni dolore ed
ed efficace remedio a consolare ogni dolore ed a mostrare agli uomini che le cose
. 11. fornito, provveduto (ed è seguito da un compì, di
vogliano, sia maggiori sia minori (ed è contrario di infinito, di infinitesimo
saldissima, e dal binario quadruplicato, ed oltre a ciò dal ternario e dal quinario
so che di mezzo tra la quantità finita ed il nulla, che nomasi infinitamente piccolo
determinate condizioni e con determinati effetti (ed è contrario di infinito). torini
3-405: non essendo proporzione tra il finito ed infinito, bisognarà al fine che il
è definito, determinato, attuato (ed è contrario di indefinito e indeterminato).
finito; quantità o grandezza finita (ed è contrario di infinito e infinitesimale).
dita. / diede pel capo molto argento ed oro / a quel gambone; e
, in quanto finito e limitato (ed è termine proprio dell'esistenzialismo).
ant. e diai, in fi, ed è presente per lo più nella
de la molta salvaggina, / avendo gioia ed allegrezza e canti; / far
m'ingombra i la mente, ed uno spron quasi mi punge / sì che
ecc. redi, 16-ix-86: l'orto ed il campo somministrano le [cose]
aconciare, cum agli, finochi, susine ed altre gentile erbette. guicciardini, ii-79
è detto cornino ovvero finocchio romano, ed è seme d'un'erba che per simile
i nutrimenti per tutte le membra, ed accresce l'umor naturale in quella maniera
com'un finocchio / quand'egli rieda, ed è ciò naturale, / se le
anzi tracanni, / anzi diluvi, ed io sono un capocchio, / ché
paga di mazzi di finocchi, / ed io ripago lui di caccabaldole. buonarroti
dormire mi si volse in sonno vero, ed il sonno in un ghiribizzo continuo di
non fu ai senesi restituita che fintamente, ed in siena stessa una ribellione fu tramata
verso la sventurata vittima; il secondo crudele ed inesorabile verso rei ed innocenti.
il secondo crudele ed inesorabile verso rei ed innocenti. -pretestuosamente. p.
a gridare e fingere d'ammazzarsi, ed il primo che si vide di loro
, vi dico che in milano fu, ed ancora forse
ha lodato senza assegnarne il perché; ed il suo perché è profondo, sentito,
fintare, intr. eseguire una finta (ed è proprio del linguaggio sportivo).
amare, con carità fraterna, libera ed ordinata, e non finta né senza
non se'tu quella / corisca sì famosa ed eccellente / maestra di menzogne, che
dovila, 621: per usurpare la potenza ed il ministerio reale s'era valuto poi
è, per trarre in inganno (ed è accompagnato da un sostantivo o da
. tasso, 8-3-1001: da folta seguito ed umil turba, / anzi da numerosa
l'istrione] non si mostrerà appassionato ed interessato nell'azione finta, come sarebbono
eroe / le altere doti espresse; ed ei deluso / quelle virtudi stesse /
o comportamento che deriva da simulazione ed è deliberatamente in contrasto con la verità
in presenza di diocleziano, chi egli adorasse ed a cui giorno e notte servisse.
d'aver descritto fondo all'universo, ed esserne per fatica ed istudio venuto magro
fondo all'universo, ed esserne per fatica ed istudio venuto magro e consumato. foscolo
: il nome del poeta significa eccellente ed ammirabile stile in versi, coperto e adombrato
e da loro essersi tre volte ribellata, ed all'ultimo essere rimasta distrutta. menzini
ma ch'esso ha vissuto in carne ed ossa, come appunto viviamo io e voi
afferma che il concetto è atto conoscitivo ed esclude che sia meramente pratico, come