da due epiteli, uno esterno (ectoderma) e uno interno (endoderma).
. blastula in cui sono presenti l'ectoderma e l'endoderma. = voce dotta
) da due soli strati cellulari, ectoderma ed endoderma. = voce scient
. ectoblasto, sm. biol. ectoderma. = voce dotta, comp.
, sovrapposto al derma e derivante dall'ectoderma; è formato da un tessuto epiteliale
endoderma o non è completamente ricoperto dall'ectoderma o l'intestino primitivo risulta svaginato verso
em- brione dei metazoi che divide l'ectoderma dall'endoderma e comunica con l'esterno
si differenziano i tre strati fondamentali (ectoderma, endoderma e mesoderma) e si
da una sostanza cherati- nosa elaborata dall'ectoderma e più o meno calcificata.
lente, o cristallino, dell'occhio (ectoderma lento geno; placode lentogeno).
da tessuto epiteliale e interposto fra l'ectoderma e l'endo derma;
gelatinosa mesen- chimatica, interposta fra l'ectoderma e l'endoderma in poriferi, celenterati
). -anche: ispessimento dell'ectoderma ventrale da cui si origina la catena
alla loro formazione il foglietto esterno o ectoderma, mentre ben diversamente dovrebbe accadere quando
2. embriol. zona esterna deh'ectoderma dell'uovo dei mammiferi, che delimita
vertebrati, parte del mesoderma addossata all'ectoderma; limita il celoma all'esterno e
regione dell'uovo, anziché svilupparsi in ectoderma, si trasforma invece in endoderma.
- vescicola del cristallino: introflessione dell'ectoderma che rappresenta l'abbozzo embrionale della retina
è proprio, che è relativo all'ectoderma. ectoplàstico, agg. (plur