: perditempo insulso come nei giocherelli di « echi *, di « acrostici * e
si affiochivano dietro di me, gli echi morivano. un silenzio grave scendeva dalle
amnesia, afono sonno, / da echi remoti inviperiva pace / solo accordando a
amnesia, afono sonno, / da echi remoti inviperiva pace / solo accordando a
delle mete, / estenuandosi in iridi echi, amore / dall'aereo greto trasalì sorpreso
galante tondello pieno di nostalgia e di echi amorosi. sbarbaro, 3-16: e gli
questo pseudancusa, e, da certi, echi o dori, e con molti altri
amnesia, afono sonno, / da echi remoti inviperiva pace / solo accordando a sfinitezze
. papini, 1-106: in lontananza echi... di ariette di scarlatti e
delle mete, / estenuandosi in iridi echi, amore / dall'aereo greto trasalì sorpreso
delle mete, / estenuandosi in iridi echi, amore / dall'aereo greto trasalì sorpreso
: essi trottavano in silenzio, suscitando gli echi sotto gli archi, sotto i templi
macchina che nell'abitato irrompe suscitando gli echi di tutta la vita umana, nella cassa
come strumenti percossi, e tutti gli echi del paese corrono incontro alla macchina
del cielo e vibrante e risonante con echi non mai più uditi nei cuori.
amnesia, afono sonno, / da echi remoti inviperiva pace / solo accordando a
astuta amnesia, afono sonno, / da echi remoti inviperiva pace / solo accordando a
qual bacchico canto / salgono [gli echi]: e dietro a loro 11
avorio. barilli, 1-136: odi negli echi leggeri che vagano nell'aria i fruscii
, empiono a tratti la caverna d'echi. bcltramelli, i-535: alzò gli
pei viali del parco si polverizzano gli echi delle bande / comunali e militari che
rechi. / a me basta udirne gli echi, / berne a lungo le parole
supino, cantavo tentando il sonno degli echi, ora nuotava a gara con la biscia
visitata dalla sua persona, dagli echi e dai ricordi delle sue parole
, offendessero l'immortalità serena con dolenti echi di morte, e richiamassero lui a
. cecchi, 6-250: si dissolveva in echi impercettibili, si ricomponeva in una qualità
/ quasi in un folto di spaventati echi / addentati dai cani della notte.
giusti, 2-202: chi ride del dottore echi del frate, / che ansando e
21-81: la buona avvisa radica dell'echi; /... di cui /
e vaghi nelle vive fonti, / gli echi dei nostri due sommessi cuori. slataper
festoni delle viti, venivano tratto tratto echi di canzoni. pascoli, 46
nuovo volgare italico non rendeva che gli echi di provenza e di francia, qui
quando a quando da suoni angelici, da echi lontani d'organo, da romori e
festoni delle viti, venivano tratto tratto echi di canzoni. pascoli, 621: novelle
più grossa, che rimbombava e svegliava gli echi dei burroni. -figur.
... che svegliava tutti gli echi storici delle case della città morta? quanti
cavalli risonando sul terreno duro svegliava gli echi nelle cavità deserte. palazzeschi, 4-243
tutti i nomi e a tutti gli echi che il vento dell'attualità gli reca
festoni delle viti, venivano tratto tratto echi di canzoni. d'annunzio, iv-1-295
stravasato resta racchiuso dentro a certi sa echi distinti. 3. zool. forma
cognito passo che piccolo / i solenni echi suscita. d'annunzio, iv-2-403:
delle mete, / estenuandosi in iridi echi, amore / dall'aereo greto trasalì sorpreso
-dilatasi il concento per i mondi in echi furibondi, o lento fa un lamento
all'alba e conducendo i sogni, / echi e fantasmi d'opere canore. alvaro
la gragnuola che va per tutto, echi non vuole esser tocco stia coperto; sta
una debolezza, riescono una sorgente di echi e di sorrisi. -inadeguatezza,
correnti / delle tortuose strade piene d'echi. ungaretti, i-51: bosco cappuccio
sinfonia decrescente. gozzano, 1050: echi superbi, crescenti e decrescenti, modulati con
. g. rossetti, vi-23: gli echi colà ripetono / i passi del mio
; e certo fa piacere sentire che gli echi di queste case centenarie di dio son
iii-24-405: risento in queste parole gli echi di quella nobile scuola toscana, tutta dignità
supino, cantavo tentando il sonno degli echi, ora nuotava a gara con la biscia
sm. plur. zool. gruppo di echi nodermi, della classe cistoidi
luce e suono; / battuto in echi squallidi / da tempo a tempo geme un
, in firenze, ci giungevano gli echi della gloriosa difesa di roma,
, ma quelle erano gli ultimi languidi echi del tetracordo nei luoghi dove già squillavano
supino, cantavo tentando il sonno degli echi, ora nuotava a gara cop la
. che manda l'eco; pieno di echi, risonante. -anche al figur.
echeggerà nell'avvenire. 2. mandare echi, risonare (un luogo).
8ép{i. a 4 pelle '. echi nò fora, sf. bot. genere
; plur. sempre m. gli echi; rara e irregolare la forma
. carducci, 651: al ciel con echi mille e al breve lito / plaude
, i-59: la cascatella i piccoli echi suscita / per li verdi silenzii.
/ il tuo viaggio ed lievi echi si sfaldano / giù dal ponte sul fiume
chi mi sono e per gli abissali echi delle bislacche luci perdutamente sprofondo. c
, in firenze, ci giungevano gli echi della gloriosa difesa di roma, io
una certa attenzione agli effetti, agli echi, alla efficacia che il parlare di
campanile di san luigi svegliano i più dolci echi del passato. alvaro, 9-388:
24-405: risento in queste parole gli echi di quella nobile scuola toscana, tutta
d'imitazioni, di reminiscenze, di echi. serra, ii-115: ne''trionfi'noi
, ii-115: ne''trionfi'noi troveremo li echi e i riflessi, chiari e scoperti
saloni scuri,... piene di echi del parini e del porta, che
notte dalle rovine di roma, come echi e profezie di un impero immortale. palazzeschi
. parte dell'acustica che studia gli echi. = voce dotta, comp.
respir / dell'agonia; / gravi echi d'arpa e strofe d'elegia / paion
una certa attenzione agli effetti, agli echi, alla efficacia che il parlare di
sulla città inquietante e si fransero con echi pigri nella conca della montagna.
da una mole all'altra, riempiendo d'echi l'aria, così che ad aprir
una debolezza, riescono una sorgente di echi e di sorrisi. baldini, i-167
, 5-239: permangono, nei discorsi, echi di fàide comunali: i bolognesi,
essere una debolezza, riescono una sorgente di echi e di sorrisi, gli consentono
con una sirena nasale e lamentosa destando gli echi infuocati del mezzodì, e lentamente,
: la carrozza volò, risvegliando gli echi sonori dell'austera via maggio addormentata nell'
le spade balenanti dei ghiacciai, / cavernosi echi di battaglia. 2
di veli. è il momento degli echi morenti, e degli spettri fiochi, bertolucci
fischiò, fischiò, risvegliando tutti gli echi intorno al grande stagno. piovene,
, ma quelle erano gli ultimi languidi echi del tetracordo nei luoghi dove già squillavano
salutano / il tuo viaggio ed i lievi echi si sfaldano / giù dal ponte sul
di cavalli; e un rimbombar di echi. valeri, 3-145: mare,
frali e celesti, il sorgere di echi mansueti, di lente erbe ai campanili
la finestra quasi a disperdere gli ultimi echi di tanto fragore nel gran frinio delle
filologica e glottologica demenza, talvolta svegliano echi d'autentica poesia. c. e
-dilatasi il concento per i mondi in echi furibondi. marinetti, 2-i-1053: sulla
b. croce, iii-22-4: echi ed avanzi degli impeti e delle credenze
osceni libercoli. giusti, i-83: gli echi d'italia (direbbe un francese)
parola, la parola si spegne, senza echi, senza musica. -coniare
', per uno stranissimo giuoco di echi il canto si moltiplicò all'infinito. quasimodo
ambiguo incantesimo diffondevano nel mio spirito gli echi della rima leonina a cui le acque
il silenzio nella camera era costituito d'echi e rumori divenuti consuetudine: fischi e rombi
gnoli, 1-355: gl'ilari / echi de l'alte valli. borgese,
imboccati, e metton fuora, quasi vilissimi echi, le voci messe loro in gola
, 1-92: da lontananze improbabili giungevano echi di trombe, il suono di prima,
serie di fiati uguali con accenti, echi, rintocchi o rime prestabiliti a distanze
tutto il cammino della redenzione d'italia, echi di canzoni infiammate che avean sollevato le
le mischie dei guerrieri e destava gli echi dei boschi durante gli efferati inseguimenti.
. castellino, 79: vela gl'echi tuoi vaghi / che troppo integro apprenderieno
un silenzio interrotto a larghi intervalli dagli echi di spari lontani, via mazzini si
, s'intreccia, si propaga per echi, con un calcolo di consonanze e desinenze
del patetico e dell'elegiaco, tra echi di letture, frammenti di favole,
: sulle brezze ioniche, elisabetta ascoltava echi della canzone di heine. 2
ecco, è perduto nella rete di echi, / nel soffio di pruina / che
. gadda conti, 1-223: mi parevano echi d'un'altra mia vita, in
quella musica vaga di risonanze e di echi, di suggestioni e di accentuazioni il
? carducci, 454: tristi echi rende il sepolcreto vano / sotto i lor
ambiguo incantesimo diffondevano nel mio spirito gli echi della rima leonina a cui le acque
perditempo insulso, come nei giocherelli di « echi », di « acrostici » e
canti, 1-8: chi d'oro, echi d'argento, e chi si fece
del traffico cittadino qui giungevano solo lividi echi, come riflessi in un'acqua che ha
: parricidio, parricidio! gridano ancora gli echi luttuosi del palazzo ducale. potevate lasciarsi
/ odono salire dal cuore stanco / sperduti echi d'anni lontani. -malato
si sentano pure gli smussati, asciutti echi mallarmeani, rilkiani, e perfino dannunziani)
il ritmo sonoro / finché ne tacciano l'echi. pa pini, x-1-504:
tesoro di ogni attimo, prolungandolo in echi tanto profondi quanto parsimoniosi: quasi temessero
. d'annunzio, i-172: talor com'echi si ridestavano / la ballatella di guido
-sostant. praga, 4-158: certi echi profondi, un acuto profumo d'incenso
, 5-122: nella sala piena d'echi, la tavola imbandita di frutta di maiolica
arbasino, 237: arrivano gli echi di una serata del dilettante. «
le case e fa muti tutti gli echi delle montagne. la giornata della partenza
da padova volgar., ii-4-13: ma echi maggiore è intra vvoi, si faccia
la stessa uniformità dei richiami e degli echi a noi ben famigliari, conviene tanto bene
fiume). e. ce echi, 5-7: in riva a un fiume
: scendono dall'alto, lontani come echi dello spazio infinito, i suoni radi
sognai, lontano / da tutti gli echi del mondo; tranquilla / piazza, ove
onori / han menalo e liceo gli echi sonori. -innaffiare le mortelle:
, s'intreccia, si propaga per echi, con un calcolo di consonanza e desinenze
iii-24-405: risento in queste parole gli echi di quella nobile scuola toscana, una dignità
salutano / il tuo viaggio ed i lievi echi si sfaldano / giù dal ponte sul
diavoli e trasformazioni, ed oracoli ed echi ed ampolle tutto c'è in queste
musicale..., non ha echi interiori né sbattimenti di intenzioni non dette
d'annunzio, i-172: talor com'echi si ridestavano / la ballatella di guido
3. privato di suoni o di echi, isolato dai rumori del mondo esterno
canti / e quai spelonche e quanti / echi già di tua voce ha '1 patrio
e diavoli e trasformazioni ed oracoli ed echi ed ampolle; tutto c'è in
incredibile pasticcio, in cui confluivano gli echi architettonici del mausoleo di teodorico di ravenna
due riprese a ponente, palleggiato dagli echi. 3. figur.
parricidio, parricidio! gridano ancora gli echi luttuosi del palazzo ducale. potevate lasciarsi
, / pien di penombre e d'echi, / che si chiama passato.
incredibile pasticcio, in cui confluivano gli echi architettonici del mausoleo di teodorico di ravenna
ma quelle erano gli ultimi languidi echi del tetracordo nei luoghi dove già
carrozzella ruppe in questo momento i silenziosi echi della pensione. a. boito, iv
volerlo dovevano essere i primi a recarmi gli echi ancora non lontani e appena percepibili
la casa... fu percorsa d'echi, di scricchiolii, di presenze e
di fanciulla triste, ma percorsa di echi argenti. -che presenta striature, ombre
pervigile / e il canto secco pieno d'echi. = voce dotta, lat
dall'opposta riva clamori di gente adunata, echi di secchie sbatacchiate, il vocìo confuso
: un passo che piccolo suscitava i solenni echi della cattedrale ci fece volgere improvvisamente gli
piedi, come per non isvegliare gli echi delle case deserte! soldati, 2-324:
le correnti / delle tortuose strade piene d'echi. arbasino, 11-98: guarda al
archi palpitanti / dei suoi freschi piumosi echi! e. cecchi, 2-78: l'
trae dalla sua piva, / e gli echi intorno per il monte avviva. govoni
ala della psiche fugace e rispondere agli echi del passato, agli aliti dell'avvenire,
pei viali del parco si polverizzano gli echi delle bande / comunali e militari che suonano
per approssimazioni o per simboli o per echi. e dei nostri gesti, dei
mare... risvegliando tutti gli echi di quelle rive, chiamandoci a nome,
suono. molineri, 1-190: tutti gli echi vicini e lontani lo ripercuotono [il
quella musica vaga di risonanze e di echi, di suggestioni e di accentuazioni il
profondo, / pien di penombre e d'echi, / che si chiama passato.
la voce de'sommi scrittori risveglia gli echi della posterità a distanze predeterminate dal destino,
aria di una brutta chiesa piena d'echi neltufficio delle tenebre. e la custode
parlato, profondando suoni e parole ed echi.
ureino si debbono avere continuamente inanzi gli echi con quelli di leonardo vinci.
sabato del villaggio '? suoni, echi, proporzioni che trascorrono e inafferrabili si sciolgono
sua poesia [di iacopone] si trovano echi della lirica siciliana oltre francesismi e provenzalismi
, è perduto nella rete di echi, / nel soffio di pruina / che
si sentano ure gli smussati, asciutti echi mallarmeani, rilkiani e per
emette onde elettromagnetiche e ne riceve gli echi di ritorno. si mandano, verso
1926, quando breit e tuve ottennero echi di impulsi radio e li interpretarono come
stridi soffocati che si raddolcivano poi in echi lunghi e sonorità da organo lontano.
il cammino della redenzione d'italia, echi di canzoni infiammate che avean sollevato le
il reboato del barbaro latino ammettevano gli echi della chiara voce popolare. verga,
1-19: provò a chiamare ma gli echi gli respinsero la voce con timbro nemico
in noi con reti di risonanze e di echi, che rappresentano la 'sostanza '
impianto radar, quello che riceve gli echi dei segnali riflessi dal bersaglio.
3: la quiete si spezza in molti echi / per un urlo vinoso, /
l'una tripudia, e i mille echi ridesta / del monte, bianco ancora
nibelunghi e sigfridèi furori / ridestan gli echi delle stanze vuote? -rendere visibile
tornando all'alba e conducenao i sogni / echi e fantasmi d'opere canore. /
. montale, 2-06: rifranti / echi del batter che in alto / sfaccetta
memoria in piena parità di rilievo e di echi colla realtà. piovene, 3-106:
del ceruleo seno / e al ciel con echi mille e al breve lito / plaude
, agg. ant. che provoca echi e rimbombi (un luogo).
madre. 2. mandare, diffondere echi (l'aria, un luogo).
delle artiglierie preso e ripercosso dai mille echi della città deserta. comisso, vii-50:
144: ogni lor colpo ripercoton gli echi. luzi, i-211: alcuni /
diffondersi in un luogo, moltiplicarsi in echi e risonanze (un suono, un
che più a lungo si ripercuotono negli echi umani. che dirà mai, se non
[della natura] vanno annoverati gli echi, che tutti, quai più quai
me ne vo, destando / gli echi, per te, della dormente rima.
in noi con reti di risonanze e di echi, che rappresentano la 'sostanza'dell'arte
giacosa si sentì risonar dentro tutti gli echi armoniosi del suo medioevo. f. molineri
la voce de'sommi scrittori risveglia gli echi della posterità a distanze predeterminate dal destino,
,... risvegliando tutti gli echi di quelle rive, chiamandoci a nome,
. -riscontrare in un testo letterario echi e citazioni di un altro autore.
, i-1123: le alpi sono ricche di echi rivibranti. sulla piattaforma del rifugio d'
di artificioso e di teatrale, vi sono echi delle feste di mantova e di firenze
. suono profondo e prolungato, ricco di echi e vibrazioni (in partic. delle
cupo delle artiglierie preso e ripercosso dai mille echi della città deserta. g. corvetto
/ da la spinetta al fin gli echi sopiti / ne'campi de gli arazzi scoloriti
vec- chine nel vasto silenzio pieno di echi. -rosario degli afflitti: recitato
un oriuolo. buzzati, 5-137: echi di lontane cavità in vibrazione, soffice vorticare
impeto rotondo che sembra voler riscuotere gli echi più lontani e riempire di cordialità sonora
. hanno una poesia che rugge piena d'echi, i più lontani.
più a bellici strumenti destansi / qui gli echi o a nenie sacre. ferd.
!.. lunge, / negli echi d'entsàs, / la salva dei vètterli
batteria di sparare tanto per svegliare gli echi. niente. era come gittar sassi
opposta riva clamori di gente adunata, echi di secchie sbatacchiate. -mal
(v.). sbulla echi are, intr. (sbullàcchio, sbullacchi
, dicembre 1988], 15: innesterà echi di tecno-pop occidentalizzato, di scansioni new-wave
dell'acqua. caproni, 1-71: gli echi che io / sentivo, vuoti,
nei paiuoli delle vallate. spampanamento degli echi sciasciacquati e risciasciacquati. = da sciacquato
72: i tuoni scoppiavano ripercossi in echi sonori. graf 4-102: scoppia nell'aria
1-iv-150): seguì il prigioniere: « echi fu tuo padre? ». domenico da
sepolcreto. carducci, iii-3-50: tristi echi rende il sepolcreto vano / sotto i lor
scala. arbasino, 237: arrivano gli echi di una serata del dilettante.
chesalutano / il tuo viaggio ed i lievi echi si sfaldano / giù dal ponte sul
a quell'irrompere improvviso di allegria li echi della sala si svegliavano...,
6-270: ecco, è perdutonella rete di echi, / nel soffio di pruina / che
o nibelunghi e sigfridèi furori / ridestan gli echi delle stanze vuote? siggèllo
, i-59: la cascatala i piccoli echi suscita / per li verdi silenzi.
4-129: scendono dall'alto, lontani come echi dello spazio infinito, i suoni radi
). baldini, i-197: gli echi dell'artiglieria e della fucileria echeggiano.
e par che rechi / alla solitudine gli echi / misteriosi d'un'altra vita.
216: non son rimasti che gli echi smorzati della polemica. -che ricorre a
tutto il cammino della redenzione d'italia echi di canzoni infiammate che avean sollevato le
o di ultrasuoni e sulla ricezione di echi riflessi dal fondo marino o da corpi
. idem, i-172: talor com'echi si ridestavano / la ballatella di guido,
sedie smosse, molto sonoro, come quegli echi che si ripercuotono sotto le navate delle
, di industriarsi a coglierne sonorità, echi, fruscii, rantoli che oseremmo chiamare
, 4-125: vi si potrebbero individuare echi di pater, wilde, spezzoni di epifanie
/ sempre gli stessi, rifranti / echi del batter che in alto / sfaccetta il
ripetuto in un grido unanime di amore agli echi del marmo -evocò la pompa dell'antica
gli stillicidii erano musicali col favore degli echi. banti, 6-16: qualcuno discorre
dell'esteta. moretti, ii-304: gli echi delle sue canzoni, tanti strappi di
). savinio, 1-172: gli echi della tragedia ci giungono strozzati dalla lontananza
(un astro). richiamo gli echi / solo risponderanno. soldati, iii-103:
annunzio, i-59: la cascatella i piccoli echi suscita / per li verdi silenzii.
voci svegliano nelle aule e nei corridoi echi misteriosi. -produrre un suono (
avere la sua celebrazione fra i cupi echi medicei degli uffizi. = deriv
barbuto soffia nella sua tromba, suscita echi e rimbombi tra le rocce a perpendicolo
conciliabolo, parlando sommesso, temendo gli echi di quelle violate solitudini.
giganti nella terra, e nel cielo echi di tibie e di cetere e di
calvino, 20-243: capisco gli echi di simbologia psicologica e filosofico-religiosa che la
riempiono l'appartamento, trapuntati dagli zotici echi di una futile polonaise intonata dai lacchè
rimormoravano dentro mille impalpabili larve, quasi echi o spiritidelle cose trascorse, evocate e tessute
in un grido unanime di amore agli echi del marmo -evocò la pompa dell'antica
domingo in tono strascicato, torbido d'echi funerei. 3. per estens
con un prolungato rimbombo, effetto degli echi fra le nubi o fra la base
, anche, prolungato, ricco di echi, di vibrazioni emesso da uno o più
: si dissolveva [la sentenza] in echi impercettibili, si ricomponeva in una qualità
, s'intreccia, si propaga per echi, con un calcolo di consonanze e
dossi, iii-118: dall'opposta riva gli echi di una villica musica.
termidoro contro i perturbamesso, temendo gli echi di quelle violate solitudini. tori e violatori
stentone stava là cogitabondo, allorché gli echi della cucina furono scossi da una terza voce
, / prorompano le rime vittoriose e in echi / metallici di squille rispondansi fra loro
sonoro etereo che fonde allucinazioni acustiche, echi industriali e suoni della natura.
privo di eco, che non provoca echi, non riflette le onde sonore.
: in attesa di un evento che ha echi millenari, una folla estroversa, ilare
13-vii-2000], 40: dirette tivù, echi fino alla commissione dei diritti umani di
, fondamentalmente vicino al calipso, entrano echi africani e una progressiva assimilazione del rock e
interminabile, restavano nell'aria buia gli echi delle marce funebri suonate da bande diverse
14-vii-1995], 43: ecco allora gli echi di john coltrane e miles davis,
, arteumanachetisollevipiramidalescamente sull'animalità affamata dagli ultimi echi della passione, inno satirisiaco, magicamente
elettronica non troppo accentuato e sonorità dagli echi cosmi ci e futuristici.