parini, giorno, iv-172: ecco che già di cento faci e cento
pelle grinzosa. caro, 3-932: ecco dal bosco / ne si fa 'ncontro un
. cecchi, 1-2-499: oh! ecco quella mummia. i'vo'vedere / s'
cameroni, 1-76: in questo volume, ecco un altro colpo contro la mummificata '
, lambire. boccaccio, 21-44-7: ecco che l'anima,... stata
punto, i e disse: « ecco il restor di mia trestizia; / ma
quel eh'è mio e vostro, ecco; vuol dire dunque che vi munirò un
sorta di difese e di ostacoli, ecco che noi sappiamo violarlo. bacchelli,
. lentene, ii-396: gioite: ecco in nevosi albori / mover nuncio del
moveste battaglia. bruni, 476: ecco cibo più dolce e più possente /
spirò. algarotti, i-viii- 47: ecco il needham il quale prende del sugo tutto
della cipolla. tecchi, 15-20: ecco l'occhio luccicante delle cipolline, il
da occidente. petrarca, 28-10: ecco novellamente a la tua barca f..
di morte avversi auspici / il terzo ecco mi occorse / d'altro avvenir non lieto
ecco che a giudizio vostro quelle verità, che
monti, x-4-119: nell'alzar degli occhi ecco lo spettro / starmi d'incontro ed
sua grandezza. muratori, 8-i-213: ecco la gran facilità di scrivere e di
. r. longhi, 400: ecco quel che piero si propose, se non
la solita spensieraggine dormendo a la bonissima, ecco a me quella gentil creatura del sogno
in parte nell'uso... ecco... 'diciannovismo ', *
dii, perché tutti eran correnti. ecco l'antichissima teologia e fisica de'greci.
térésah, 1-232: l'augusto sogno, ecco, tramonta / in un oceano di
occhio destro all'oculare...: ecco la costellazione inquadrata perfettamente. -disus
: vien l'odiata sera, vienne, ecco, or l'umida notte. redi
. b. corsini, 18-60: ecco divenir torbide e scure / le di
sono offese. gioberti, 1-i-129: ecco quello che io scriveva a un amico
di sé? ariosto, 33-119: ecco venir l'arpie brutte e nefande, /
e gli ingredienti. tecchi, 15-21: ecco... le confraternite armoniose degli
odorifera. salandri, xxii-1171: ecco il sai puro, ecco il lustrai lavacro
xxii-1171: ecco il sai puro, ecco il lustrai lavacro, la candida
« t'allegra, italia bella, ecco i sostegni tuoi! ».
tracia i mostri / dilatarsi in pannonia ecco la tana. / l'odrisia luna e
figur. fra giordano, 3-133: ecco, vedi dunque cristo armato d'armi
la destra mano il superiore, / ecco una nuova et incognita offensa. =
] delle sue arme fatti sicuri: ecco al bue le corna, al leon
un dialogo quasi platonico con lui: ecco il suo ideale. calvino, 1-443:
morti si facevano. caro, 1-781: ecco in tanto venir di palla al tempio
l'offese. carducci, iii-4-190: ecco le offese del nemico bronzo / ne la
infuocata. g. bassani, 5-72: ecco che negli offesi, nei derelitti,
silenzio parea fioco. lancia, iii-623: ecco dinanzi agli occhi mi si offerse mia
pur senza nuvole. montale, 2-95: ecco il sole / che chiude la sua
di più. soldati, 2-204: ecco: la realtà stessa gli sembrava di
inteso in senso latino e classico, ecco quello che giotto introdusse d'un colpo
f de rosa, 544: ecco lo iudicio vero, ché oie che scrivo
in porto. algarotti, 1-ii-53: ecco, madama, che io veggo comparire
un fiore. montale, 2-94: ecco / ancora quelle scale / a chiocciola,
grande proponimento. beicari, 3-4-90: ecco il leone dopo uno poco venne, e
. poliziano, orfeo, 355: ecco quel che l'amor nostro dispreza l
lucco scarlatto / e maschera di spettro: ecco vestita / la follia per la danza
ammonimento. ariosto, 22-59: et ecco de la porta con gran fretta, /
m. c. bentivoglio, 4-135: ecco il fiero tideo le olenie genti /
lucentezza oleosa. moravia, 14-117: ecco una macchina di lusso, bassa e scura
alla greca. carducci, iii-10-269: ecco, io primo se mi avrai per
, afosa. pasolini, 92: ecco lì, dietro il lume fragante del sole
e sale. moravia, 18-261: ecco la saliera e la pepiera in forma di
di maiolica gialla con le teste bucherellate. ecco l'oliera dello stesso stile della caraffa
punto, / e disse: « ecco il restor di mia trestizia; / ma
il capo e baciollo e disse: « ecco che il signore t'hae unto principe
, distorte barbe, piccol frutto, / ecco, e un nume ineffabile risplende /
mistero de la sacra cena: / ecco l'almo olocausto a le superne / sedi
.. / e l'aquila regale / ecco immolarsi sul granito alpino / come sull'
luogo. fra giordano, 7-67: ecco il grande male, che già sono
raccontare. forteguerri, 29-39: quand'ecco uscir dell'onda / una fanciulla che
fatto oltraggio. ariosto, 24-99: ecco sono agli oltraggi, al grido,
io posava senz'alcun oltraggio, / ecco a man destra sovra la pianura / di
e oltramarini. forteguerri, 30-41: ecco venir l'iniqua fata nera /..
parola, d'un punto e virgola, ecco la cattedra scattar fuori dalla testa o
). gozzano, i-1016: ecco... gli omari dalle zampe spettrali
ombra. pindemonte, 11-48: ed ecco sorger della gente morta / dal più cupo
ti corse / e poi dicesti: « ecco di dio l'ancella ».
color d'ombre. idem, 13-117: ecco che sullo sfondo color ombra del salone
l'uom, l'alto monarca / ecco, diss'ei, che la confusa mole
idea. speroni, 1-3-336: ecco ancora di tutto quel che si è
del sentire e dello scrivere di lei, ecco alcuni tratti di lettere che saranno pubblicate
/ adorata lesbina, / saltellante e guizzante ecco un'ombrina. d'annunzio, ii-740
? carducci, iii-2-44: la sposa ecco di tèreo / canta fra i verdi rami
a scialo. /... / ecco un'immagine / pretta e reale /
c. i. frugoni, i-8-91: ecco spuntar di un vicolo / nobil conte
homerus ». bruno, 3-455: ecco quanto si manca, che questo buon
è omicida. filicaia, 2-2-244: ecco dell'empio re tira omicida: /
dell'empio re tira omicida: / ecco piange betlemme: ecco si lagna / che
omicida: / ecco piange betlemme: ecco si lagna / che 'l ferro i figli
, iii-535: dell'usata onda nutrice / ecco a un tratto seccar le fonti infide
i venti. parini, xix-24: ed ecco ed ecco sorgere / le delicate forme
parini, xix-24: ed ecco ed ecco sorgere / le delicate forme / sovra il
pendola ondeggiavi. carducci, 737: ecco, mugge l'orribile corteo: / la
spuma ondeggia. d'annunzio, i-103: ecco per le scale risalgon le tre popolane
). ugurgieri, 421: ecco la fiamma alta ondeggiava al cielo
nel regio tetto. carducci, iii-3-193: ecco ferrara l'epica. leggera / la
l'oceano ondoso. vittorelli, i-43: ecco, l'ondoso brenta / fassi tranquillo
, ripetuto. pascoli, 422: ecco e piegare al tuo passaggio i pioppi,
dee., 5-10 (1-iv-523): ecco fede d'onesta donna che mi sarei
sudditi. carducci, iii- 24-306: ecco il signor alberti a sbraitare come un
, 2-80: con la diadema in capo ecco iunone / in vista onesta, avendo
si scapriccivano. carducci, iii-14-195: ecco la premiazione; pure in terzine.
bel naso affilato. buzzi, 199: ecco la città venerabile e forte e bella
dell'onesto. pindemonte, ii-167: ecco... / la sposa tua.
è una reificazione, -disse. - ecco quel che freud non poteva sapere.
sogni umani. leopardi, v-269: ecco gli arcani dell'arte onirocritica,
gli arcani dell'arte onirocritica, ecco i fonti della scienza del futuro, ecco
ecco i fonti della scienza del futuro, ecco le sublimi teorie dell'arte divinatoria.
papini, 34-473: bor-ghe-se. ecco le tre sillabe con le quali è
pugno, sotto il pieno meriggio, ecco, faccio la notte nel cavo della mia
hanno usate le satire scritte ne'tronchi, ecco quello ch'io pronunzio per parte di
all'altissima costanza della patria sublimata, ecco la croce britanna che illumini la memoria
, oscuro. tasso, 7-44: ecco (al fuggitivo alto soccorso) / sparir
d'omei. palazzeschi, 1-513: ecco, bravo, toccali nella borsa i tuoi
una tirannia a suo tempo agognata; ecco un motivo su cui orchestrare. giovanni
accordato ordigno. pisani, 235: ecco il censor maligno, / che alle
lei diventa inerte, come apatica, ecco. -che ha pregi singolari;
, xiii-420: di bel nuovo le porte ecco serrate: / in ordinanza mettonsi le
a tavola ed ero lì per ordinare, ecco il signorini. cicognani, 3-177:
. b. corsini, 18-39: ecco al fine / giunger al campo un uom
veri complessi fantastici (le immagini-racconto) ecco che si chiarisce come il soggetto non sia
boiardo, 1-6-61: stanno ordinati ed ecco una mattina / vedon venire la gente sara-
: concretamente. goldoni, xi-85: ecco un luogo formato / con magica apparenza
in un tratto,... quando ecco che udiamo percuoter la porta alla sicura
; / come fosse un gioiello, ecco, l'abbello. -dare una
. a. cattaneo, i-52: ecco la traccia e l'orditura di tutte le
empi governi scellerati e bui, / ecco vostre orditure e vostre trame, / tessute
napee. carducci, 660: ecco danzan le driadi, e « qual etaae
, 1-214: mentre così parlava, ecco percuoterci le orecchie una fievole voce di
sa- gredo, udite all'orecchio: ecco il 'quoddam reminisci 'in campagna bene
fino agli orecchi. gigli, 4-269: ecco un altro idiotismo sanese a cui i
della religione. luchini, 32: ecco... e gioventù e schiavitudine e
veneto. carducci, iii-24-138: ed ecco una congiura di tre, di cinque
stesso modo che è insufficiente. ecco la più perfetta scuola di orgoglio e di
orgoglio spumoso. alfieri, 1-207: ecco sereno il dì: caduto ai venti /
. 5. ferrari, 392: ecco le grazie a destra ed ecco il letto
392: ecco le grazie a destra ed ecco il letto / mobile d'alghe:
occidente all'altro. bonarelli, xxx-5-13: ecco l'alba, odi l'aura
primitiva, mediante la rivelazione rinnovata, ecco il problema. ma la rivelazione rinnovata
questo dice lo signore delli eserciti: ecco l'uomo lo cui nome si chiama l'
profeti. a. martini, i-16-365: ecco, che io farò venire il mio
dio padre. panigarola, 2-221: ecco chi doppo morte vincendo e trionfando dalla
capello, pronubo il grande oriente: ecco una fantasia troppo arguta per non essere
in marsina. baldini, i-800: ecco l'origano d'un color giallo carico.
bovary nel testo originale... ecco, lo deve a lei, alla signora
, iii-1-569: 'laus deo! 'ecco un po'di originalità! -originalità di
, intr. (5): ecco l'origine del presente libro, esposta con
s'ami varcar l'onda, / ecco il battei leggiero; / un morbido origlierò
. b. davanzali, i-108: ecco perché lo strabalzare in orinci: perciò
beccarla. d'annunzio, v-2-192: ecco che io potrei spezzare con le dita
innanzi / alle prime sue schiere ecco s'innoltra * / tutto coperto d'
fulgida armatura, / un'amazzone nuova ecco sen passa. -non muovere un'
inni immortali. mascheroni, 8-349: ecco l'eliso: qui di lauro ornati
di vegetazione. benivieni, 1-161: ecco la terra sopra le sacr'onde /
dio. s. maffei, 6-362: ecco svanito e disperso il celebrato fantasma dell'
più di dio sommo bene: ed ecco ciascuno più ricco che se fosse solo
terribilmente ombroso. moravia, 13-17: ecco allora una regola infallibile, una regola
i movimenti celesti. moravia, ii-77: ecco il la- ghetto artificiale con le nere
uomini atroci. forteguerri, 29-21: ecco un satiraccio orrendo e strano. monti,
de fiandra. ariosto, 8-83: ecco d'altronde ode da un'altra voce:
spaventevole movimento. ariosto, 41-13: ecco stridendo l'orribil procella / che '1
: orrida notte / sull'ali tenebrose ecco si stende. papi, i-71: il
de'mortali! guerrazzi, 116: ecco cessare il vento, sicché gli accesi
per entro. carducci, ii-6-94: ecco cosa vuol dire esser di natura orsina
tale animale. goldoni, vii-530: ecco quei che devono assistere ai palchetti,
accettissima. -leva le pere, ecco l'orso', per indicare che bisogna
. pera]: lieva le pere, ecco l'orso: e dicesi per avvertimento
volete ch'io vel mostri, / ecco che ho la zappa in mano. bandello
pittoresche. d'annunzio, iv-1-328: ecco il beau, il traduttore di marziale,
trivi. zendrini, iii-82: nel bosco ecco tamora / che con sussulto oscen,
frequentazioni oscurantiste, pratiche e mistiche, ecco che mi apparve una figura, in
il tempo balenar. pananti, i-67: ecco si oscura il ciel, fremono i
m. barbaro, lii4- 157: ecco il nuovo morbo, i persecutori della fede
idem, purg., 15-143: ed ecco a poco a poco un fummo farsi
duramente freme. forteguerri, 16-40: ecco ritorna / la maga; ma cangiata
: tratto ad inganno un bruco, ecco, abbandona / l'ospiti foglie, segue
. bandello, 2-41 (ii-82): ecco, padre mio osservandissimo, che io
degli accenti. milizia, v-419: ecco la teoria dell'architettura: ella dà
superstizione. s. maffei, 6-199: ecco fatta la pace senza niun precedente concerto
, iii-23-462: tra lui e il foscolo ecco la pie montese saluzzo co
ossida di licheni. dessi, 7-196: ecco di nuovo quel delicato mutar di colori
acqua purissima. goldoni, xiii-253: ecco tosto nella via calcata / datteri ritrovò
fare oste. alamanni, 6-14-68: ecco febo arrivar con poca scorta, / che
od altro ostello. baruffaldi, 1-6: ecco là dal bel boschetto / ombrosetto,
del girasole. cesareo, 142: ecco, tu sfolgori, / giallo ostensorio /
qual filosofo. calvino, 2-24: ecco che il barone e la generalessa, dopo
le sue veci. carducci, iii-4-231: ecco le bianche case. la giovine ostessa
stava immerso in questo pensiero, ecco l'ostessina tutta allegra che torna in ca
marino, 1-7-144: senza mano ostetrice ecco vien fuori / ed ha fasce le
frugoni, i-7-303: sul tronco sanguinoso / ecco l'ostia di pace / al sommo
. b. corsini, 18-39: ecco al fine / giunger al campo un
all'arme, o cavalieri trevigiani: ecco amore, asettatore eterno, ch'entrato ostilmente
sangue asperse. battista, vi-3-47: ecco il rustico piè l'uva calpesta, /
crine, / deforme arido teschio, ecco, si vede. g. p.
donato degli albanzani, i-405: ed ecco dalla marina una nuvola, la quale da
non era coperta. botta, 4-643: ecco uscirne un fiume fiammante, cioè una
: a bell'otta siete venuti! che ecco le nove son valiche di buoni dieci
si ottiene senza dare... ecco invece che qui c'era un ottenimento per
ottimo massimo. carducci, iii-5-46: ecco che i tempi ne conducono a roma,
in cui. bembo, 1-169: ecco ove giunse prima e poi s'assise,
, disse alla fine: « or ecco, io m'ingegnerò levare questo sospetto
36: serrata la sua metà, ecco che sotto di quella restano del tutto
. d. sestini, 64: ed ecco quanto di pàbolo vivo e rimasto in
di musica, qualche conferenza: ed ecco che anche i leoni tipo zik si lasciano
bigliardo. de amicis, xiii-128: ecco la parola 'pacchiare ', mangiare
pavese, 7-87: a metà sera ecco che arrivano lubrani con cadetto. sembravano
). d'annunzio, v-2-786: ecco che s'è fatto silenzio in noi
dolcissima e purissima. giusti, 4-i-256: ecco la storia dell'amor pacifico / di
xiii-129: 'pacifi- cone ': ecco una parola che in venti volumi che ho
strumento. fra giordano, 7-66: ecco il grande male che già sono obligati
bartolini, 20-199: una serenata improvvisa / ecco che al balcone s'affaccia / la
tu così verso noi fatto? / ecco, dolenti, lo tuo padre e io
noi ha'fatto a tal modo? ecco che tuo padre e io, dolenti,
richiegga un continuo e gagliardo fuoco, ecco che subito a questa prima vista di
disse: « noi siam morti! ecco il patrone! ». garisendi, xxxviiii-311
il demonio. periodici popolari, i-775: ecco ti si comincia a imporre: ti
, anzi mi disprezzi... ecco tutto ». 6. conoscere in
lei. borgese, 1-338: -ecco, ecco come siete! -interruppe mariani, che
giunti / alla distermina tuie-: / ecco la selva e il padule, / ultima
e largo. pendoni, 2-62: ecco il paesaggio poetico di la- martine!
e collocazione. beltramelli, ii-391: ecco certaldo, il paesino annidato lassù sulla
aver constatato una legge, pàffete! ecco un fatto, una scoperta che la
coll'enfasi del tasso, « ma ecco ornai l'ora fatale è giunta »
sole. moravia, xiii-202: ecco lo stabilimento, il piazzale del posteggio
). iacopone, 3-36: ecco lo letto: pòsate, iace con esto
l'appennino. jahier, 2-125: ecco l'isola... / stellìo di
g. m. cecchi, 1-2-6: ecco qua certo il mio servitore e il
chiavadura -. pulci, 3-43: ecco di molta broda comparire / in un paiuol
due longarine. moravia, 14-177: ecco il palazzo del dottore. un enorme cubo
vezzosa. tenca, 1-54: ed ecco che da ogni lato vennero in luce libri
dai pinnacoli strani... - ecco il palazzo della moda! e. cecchi
paesi. berchet, 1-33: quand'ecco a un tratto smacchiar di lontano un
travisate. ciro di pers, 3-227: ecco la cetra a cui marito i carmi
ciascun relinqua. imperiali, 4-232: ecco il dì vago e ridente, / già
, esplicito. muratori, 7-i-161: ecco una sembianza de'nostri feudi, dati
, rivelarsi. firenzuola, 283: ecco il nome mio [di venere] nascosto
, 11-44: con doriano il furba ecco le mani, / di ferro da stra-
e perché? soffici, v-2-738: ed ecco che qui mi tocca a fare -dopo
ragionare col vero console..., ecco comparire il colonnello tiirr. carducci,
g. c. croce, 256: ecco qua le pillole e questa è la
scarabeo] la pallottola con le posteriori ed ecco, ecco la sospingeva all'insù.
pallottola con le posteriori ed ecco, ecco la sospingeva all'insù. -miseria,
palme prime. leopardi, 9-69: ecco di tante / sperate palme e
significativa. alardi, 1-5-2: ecco maximo fore, / che lieto in volto
de'tormentati. carducci, iii-23-29: ecco... caupolican ritto su 'l
un'insegna. lucini, 4-281: ecco il lituo abbaziale poggiarsi a palo sul
gittato pudore. landolf, 15-88: ecco: per questa donna io ho palpitato
. a. boito, 6: ecco perché mi palpita / la nota di due
la nota di due canti, / ecco perché mi lacera / l'angoscia di due
bagliori discontinui. casoni, 68: ecco 1 ^ ardenti rose / pallide farsi
, modulazione. pascoli, 977: ecco le goccie d'oro / tinnir sull'arpa
poteva durarci? da quella palustre depressione ecco la fantasia rapirlo. brignetti, 3-190
cinto e di pam- pinea fronda / ecco il drappello /... / delle
trieteridi feste. baruffaldi, 1-6: ecco là dal bel boschetto / ombrosetto, /
c. 1. frugoni, i-3-339: ecco il buon dio di nisa, /
dilettevoli della terra. leopardi, 796: ecco il vesuvio, ove beate un giorno
pampinosi colli. rievo, 1-617: ecco le colline pampinose. -allietato dalla
. g. maccari, liii-176: ecco s'inoltra autunno pampinoso. -che si
tutto ederoso, / pampinoso, / ecco movo i passi erranti / e, di
un canile. ghislanzoni, 18-129: ecco là! i soliti tavolini di legno,
io son gravida d'otto mesi: ecco il frutto che ho cavato dall'amor
. parini, giorno, iv-622: ecco sen ugne / la panciuta matrona intorno
commessi fra loro. graf, 5-421: ecco di bruni / e di candidi lini
bruni / e di candidi lini, ecco di funi intricata congerie: antenne e
corruzione. monti, 4-1-158: ecco... il ragguaglio che il nostre
iii-4-215: dal mondo de la luna ecco arlecchino / al bri- gadier di spagna
., 34 (589): « ecco, ecco » disse, tirando fuori
34 (589): « ecco, ecco » disse, tirando fuori i due
. m. cecchi, 1-1-47: oh ecco il vostro messer argifilo galante, se
eucaristica). carducci, iii-7-14: ecco la 'dies irae 'di tommaso
vischio ovvero pania. pulci, 24-97: ecco apparire intanto un bel boschetto / tondo
restato alla pania. lanci, 3-34: ecco un uccelletto che ha messo nuovamente il
averne mai in gabbia nessuno; ed ecco perché volendola fare da cacciatrici eccellenti restano
: la danza pànica si placa. ecco il prato, ecco l'erba. linati
pànica si placa. ecco il prato, ecco l'erba. linati, 16-76:
panno ginestrino. giuliani, i-404: ecco finita la tela di panno piano.
poppa più latte non mesce, / ecco il pedante che gli scuote i panni.
dell'abbottonatura. manzoni, v-2-619: ecco quello che bisogna che tu porti con
e'piange questo rimbambito e si dispera. ecco l'altro in berrettino, in pantofole
se le scarpe e pantofoli son rotti / ecco per strada il conciator di quelli.
vero, più vivo, immorale, ecco l'estetico, critico, pantosofo, tutto
. m. cecchi, 1-2-274: ecco mogliata / che è con mona brigida:
pavonazzo. d'annunzio, i-90: ecco s'avanza / un povero pezzente inebetito
condotto al luogo ove doveva morire, ecco un postiero che con un finto brieve papale
politica. periodici popolari, 1-788: ecco sorgere una genia novella di rapaci lupi
c. arrighi, 171: ed ecco, disse ella squadernando il volume sotto agli
altezza. de nicola, 235: ecco una cannonata tremenda di s. elmo
. aretino. aretino, vi-140: ecco là parabolano. oh, che cera!
. carducci, iii-16-341: ecco verificate e compiute le teoriche dell'halley
/ amleto. o piove, ed ecco il desiderio / del paracqua; o non
o non piove,... ecco il sonetto. faldella, i-5-199: a
d'artista. tèrèscùi, 1-163: ecco i mattini / caldi di sole, ecco
ecco i mattini / caldi di sole, ecco le primavere, / i paradisi miei
. b. fioretti, 2-3-3: ecco da uno assurdo nutrito ne'cervelli paradossici
b. fioretti, 2-3-213: ecco aristotile con le sue ragioni sonnolente e
da poltrone. tesauro, 5-5: ecco l'alba, o siviglia, ecco la
: ecco l'alba, o siviglia, ecco la bella / messaggiera del sole,
modello ideale. ariosto, 151: ecco ch'a tempo e a loco / il
g. b. andreini, 56: ecco per tema impallidito il sole, /
per tema impallidito il sole, / ecco oscurarsi il giorno, / ecco ogni augel
/ ecco oscurarsi il giorno, / ecco ogni augel rapido volge il volo /
. f. pallavicino, 3-ii-34: ecco, disse il conte, nuovo argomento
paramenti badiali. bernari, 8-76: ecco perché... vidi [andrea]
de la mano. salviani, 7: ecco apunto m. polidoro, che se
fiorita e fresca. bruno, 2-95: ecco, a tempo, quel bel paranimfo
. pirandello, 7-1167: ora, ecco, arrivavano le paranze, una dopo
di oggetti. foscolo, xv-539: ecco... un nuovo parapiglia di mobili
parava e scopava. boine, ii-34: ecco da un altare, il cappellano intento
secoloro vasti mari. fucini, 965: ecco, [il pidocchio] raspa la
] raspa la cute... ecco, c'invita / la proboscide e succhia
la proboscide e succhia... ecco appagate / le prime voglie al nuovo parassita
propria speculativa. algarotti, 1-x-219: ecco un colpo a cui non so se avranno
: va'a comprarmi dell'uova, / ecco sei giuli, tonne ben parecchie.
pareggiali tutti. dante, xlix-74: ecco giunta colei che ne pareggia. landino
. bibbia volgar., vii-125: ecco, io piglierò tutte l'universe parentezze
di rosana, xxxiv- 705: ecco 'l vino: signor, fa''l tuo
. buonarroti il giovane, 9-387: ecco tornar di qua quegli scolari /.
fiorindo desidera riverirvi... - ecco la quaglia venuta al paretaio. =
gregorio magno volgar., 2-3-17: ed ecco che non ad- dimanda il suo profitto
c. 1. frugoni, i-3-175: ecco tenera coppia / del palco arbitra farsi
: in questa nostra quiete così cara, ecco durante... entra col lume
fasto occulti. foscolo, iv-384: ecco, o lorenzo, fuor delle mie labbra
le donne! di che arrossiscono? ecco un pudore sprecato. onofri, 11-79:
idem, par., 14-67: ed ecco intorno, di chiarezza pari, /
in essere. caro, 2-345: ecco che da tenedo (m'agghiado / a
. p. levi, 6-129: ecco qui donna. di fame non morremo ancora
al muro. govoni, 9-90: ecco la novizia al suo battesimo / mondano
, -diceva, -italiani, su, ecco che siam qui noi per aiutarvi. ascoli
, cioè lo modo del parlare, ecco ch'è lo istrumento con che si parla
, 1-148: fra questi pensieri, ecco il terzo dì e l'ora assegnata:
a mano. briccio, 102: ecco i buoni maccheroni, / eccoli caldi,
di nevai, / e la bella farfalla ecco s'adagia / sullo scenario, in
deve dire. cavalca, 19-52: ecco che io ho poste le mie parole
ho una gran fretta anch'io. ecco... una preghiera.
. bandello, 1-22 (i-270): ecco che egli cominciò a sentir lo stropiccio
sbircianti le pastorelle scollate in guardinfante, ecco la propria poesia dell'arcadia. de
e al paricida. cesarotti, 1-xxxiii-305: ecco quel dio vendicator [cesare],
ai lui. parini, 1-233: ecco quel grande / a cui sì fosco parruccon
per giunta! linati, 25-121: ecco che in fondo al mio cuore va ridestandosi
innata tendenza verso il dolce passato, ecco ch'io mi scopro dentro una specie
che lo disprezzano. milizia, iv-118: ecco l'acqua in vapori bollenti che,
xxi-100: ricevuta questa prima cognizione, ecco tantosto la volontà che mette in movimento la
. fra giordano, 7-188: or ecco eh'è signore di questa particiulla,
, specificamente. savonarola, iv-484: ecco, dio ci promette quattro cose:
e piche curte. beccuti, 167: ecco un popol ch'è in arme e
a roma. carducci, iii-3-303: ecco, io parto fra voi quella foresta /
parte elei terreno. panigarola, 1-9: ecco che 'l signore, con un vento
volendo incominciare a fornire il rimanente, ecco appresso a questo lasciarmi e via partirsi il
tutti ciechi. alamanni, lxv-36: ecco la notte parte e 'l giorno appare.
conto. fagiuoli, 1-3-133: oh ecco il resto del carlino: ora la
quel del ritorno. carducci, iii-16-284: ecco l'invocazione, illuminata dalla imagine della
i-422: si era imbrunito, / quand'ecco rimirai, benché da lunge, /
macchie diverse. caro, 8-125: ecco d'improvviso / (mirabil mostro!
uccello, meritate onore e gloria, ecco ch'io vengo a onorarvi e a glorificarvi
hai trovata grazia appresso a dio: ecco che tu concepa- rai nel tuo ventre
e al re che 'l gurdava disse: ecco il bel frutto del ventre mio conturbato
-con metonimia. bellori, ii-189: ecco là su le nubi giove nel letto che
dante, purg., 23-12: ecco piangere e cantare s'udìe / «
la montagna sta per partorire, / ecco le doglie, ecco lo scoppio, e
partorire, / ecco le doglie, ecco lo scoppio, e dopo / tanto lungo
illusioni, di tutte le parvenze possibili, ecco ciò che io aveva vagheggiato nel silenzio
viver non seppi. imbriani, 6-165: ecco spuntar finalmente dalla cantonata il pascigréppi dello
cibo. marino, 17-120: ed ecco in su quel punto uscir di fianco
promesse vane. cantù, 1-300: ecco la pascolava di speranze, tenendola a
de monti achatenori. alamanni, lxv-36: ecco la notte parte e 'l giorno appare
. gregorio magno volgar., 2-206: ecco che noi celebriamo le feste pascali:
mondo. d'annunzio, 11-861: ecco il vaso di vita, ecco il catino
11-861: ecco il vaso di vita, ecco il catino / ove gesù nel vespero
bocca. g. bassani, 3-231: ecco là un tipo che se anche avesse
emilio, che aveva capito. « ecco, bravo... sì, al
chiederà il passaggio. granucci, 1-167: ecco che giunge rai sopra una
animale). guerrazzi, 3-21: ecco che queste frivole... si lanciarono
moglie matta. giuliani, ii-232: ecco mia moglie che mi ripete se il
dante, inf., 17-2: ecco la fiera con la coda aguzza, /
. b. davanzati, ii-484: ecco le spese ingorde, che furon passate
ma passeggierò. casti, i-1-365: ecco, vezzose ninfe amorosette, / che per
animale). lubrano, iii-419: ecco a rustiche cacce invita il corno.
io la chiami, / dico: ecco qui la valentia perfetta. -avere un
stretto, / e così la misura: ecco 'l passetto. i. neri,
girone il cortese volgar., 348: ecco mentre troppo affretta [il nemico]
trottare alberto. pulci, 1-62: ecco apparire una gran gregge, al passo
passo all'agire. carducci, iii-1-562: ecco il primo passo che io feci nella
tebano alloro. delfico, i-273: ecco come, con lenti passi progredendo,
frate. verga, 8-8: -ecco! ecco! or ora rovina il tetto!
loro et all'ultime parole, come ecco; et infine tagliare e'ragionamenti e
di tempo. lucini, 5-355: ecco, al passo d'un secolo, che
via come il passo scabro è superato ecco che la carovana ripiglia il suo andare
[am- miano], 17: ecco che gli viene inanzi uno del paese il
: 0 voi che travagliate, ecco 'l camino, / venite a me,
il cartone. carducci, iii-14-143: ecco il fondo d'un bosco: gli alberi
insaziabilmente spagnuoli. alfieri, 12-284: ecco, son tutti / sola una pasta:
mangiare. buonarroti il giovane, i-330: ecco venir in frotta / la vernaccia e
pasta compatta. moretti, iii-57: ecco la serva... scioglier nell'acqua
boccaccio. s. maffei, 10-i-143: ecco in qual abisso secondo questo padre sia
di colori. buzzi, 67: ecco, sotto il pasticcio di membra, /
: mentre gliene pareva aver vinta, ecco rotte le sbarre del monte: e fatto
, che sovente mug- giola; / ecco una pelle e duo cerbiatti mascoli, /
immagine). bonarelli, xxx-5-53: ecco appunto una scena / astorale, a
ufficio pastorale. caro, 14-86: ecco ch'io son vostro, pastori e compagni
.. queste donzelle traevano l'acqua, ecco pastori venire al pozzo e cacciaron le
difenditore. fra giordano, 3-227: ecco il prete, ch'è se- gnore
sulla povertà di santo francesco, 60: ecco noi siamo tuoi servi e pecorelle della
tratto patatrac, tich, tach, ecco la prima stoviglia cader al suolo e
alla madre... -patatrac! ecco fatto! -perché patatrac? che cos'
di te, della tua buffoneria, ecco. ti vedo da lontano, e mi
, 16-87: la porta del palagio ecco patente / fassi, ed ecco lasciar
del palagio ecco patente / fassi, ed ecco lasciar di lei la soglia / l'
. f. doni, 2-155: ecco la patente del nostro ritorno alla patria,
. eccomi passare da una chiesa: ed ecco che io entro, e intingo la
santo stefano la paternità vostra reverenda, ecco arrivarmi in casa non so quanti dal
suono). linati, 16-54: ecco che alto e lontano, al di sopra
per l'italia. pascoli, 920: ecco i fanciulli, ecco il lavoro /
pascoli, 920: ecco i fanciulli, ecco il lavoro / di tre millenni.
e pene. cavalca, 6-1-336: ecco... come li martiri patirono in
baretti, 6-124: pochi minuti dopo ecco il patriarca [di lisbona]. e
più estesa. pagano, ii-63: ecco lo stato delle famiglie separate e selvagge
stranieri forse 'più '(ed ecco il male) delle patrie.
. i. frugoni, i-2-190: ecco in aria già lampeggia / nudo il ferro
, fazioso. lucini, 4-326: ecco cambiali e cambiali senza denaro...
a chiedere l'altrui patrocinio: ed ecco perché le più volte m'ingegno di
delle moltitudini. cantoni, 635: ecco apparire trionfante il patronato scolastico. marchesa
ed a'suoi figliuoli queste cose: ecco, io fermeroe lo patto mio con
lia '. silone, 130: ecco, là erano le tre buste che avevo
che vaglia. carducci, iii-16-168: ecco un altro fiorellino di quel pattume,
paura. b. croce, ii-6-6: ecco il perplesso o pauroso, che,
espressività. cesari, i-241: ecco renduto a dante anche questa parte del
o personificazioni. pindemonte, ii-125: ecco alla terra, / che ferir da
bandello, ii-840: o benigna fidanza, ecco ch'io sento, / vostra mercé
alcuni forzieri. boldoni, 7-155: ecco gli aurati scudi insieme avinti / pender,
., 1-91: al canto della selva ecco rimbomba, / ma sotto l'ombra
martire. aretino, 17-108: ecco in un tratto rinchiuder nelle botti piene
è la parola. forse in toscano: ecco a firenze direbbero: un po'pazzerella
pazzarone, lascialo stare. messere, ecco i vostri danari. rovani, 4-i-68:
f. doni, 2-95: ecco dove si risolverono tutti i suoi pazzi
so- lazzo. aretino, vi-28: ecco ser polo pazzo spirituale, più ben
3-36: io pean, io pean! ecco i fanciulli / ecco li efèbi ghirlandati
io pean! ecco i fanciulli / ecco li efèbi ghirlandati in coro, / alacri
miserabile peccatrice. oddi, 2-52: ecco che, mentre che tu te ne vai
ne prescriveva loro un somigliante, " ecco, " disse, « la pecora smarrita
'n fatto lupi. giuglaris, 237: ecco i volponi de'farisei e degli scribi
modo siamo pagati per ispen- sierati: ecco il pedante del comune, che borbotta con
de'santi. nievo, 3-56: ecco qui un'altra pecorella affidata alle tue cure
4-21: allegramente, pècori giobertiani! ecco un nuovo documento del nostro primato!
[gue- vara], i-41: ecco qui signore il modo che gli antichi
volerlo oltrepassare. soldati, 2-46: ecco, la ruota posteriore della stucchi,
poppa più latte non mesce, / ecco il pedante che gli scuote i
utopia 1 unità della nostra vita, ecco, i popoli sorgono e gridano:
la natura. pascoli, i-37: ecco, gl'intendenti [di poesia] scioccheggiano
: mentre [adone| giace dormendo, ecco il circonda / turba di masnadieri e di
più contento. d'annunzio, i-865: ecco, sento che muoio; ma a
3-i-393: se libertà mi dài, / ecco ti porgo la mia destra in pegno
del vostro affetto. montale, 14-27: ecco elena avanza / e il giovane da
dolce pegno. ariosto, 3-30: ecco di quel bertoldo il caro pegno,
d'anni. marino, 1-9-190: ed ecco d'acqua un repentino velo / che
pace eterna. cavalca, 20-485: ecco questo mortale vestimento del quale io mi
tale indumento. razzi, 6-90: ecco l'altro in berrettino, in pantofole e
dante, inf., 3-83: ed ecco verso noi venir per nave / un
. m. cecchi, 1-1-47: oh ecco il vostro messer argifilo galante, se
dante, inf., 1-33: ed ecco, quasi al cominciar de l'erta
ciccia / cangia ser ciacco! in grugno ecco la faccia / s'allunga e la
impiccia, / sotto il curvato dosso ecco si caccia. -dare del pelo da
imberbe. marino, 11-125: ecco novo filippo innanzi '1 pelo /
.). sergardi, 1-388: ecco il decreto del romuleo cielo: /
scropuli in peluzzi. cesari, ii-278: ecco... utilità dello studiar un
-la santa poesia della vostra nascita, ecco, ha preso il lutto: se
tombe. carducci, iii-3-369: ecco istoriati / ai penati / tabernacoli
sarà caro accogliervi ne'miei penati; ecco qui i miei penati (casa mia)
crocifisso abbrunato. pascoli, 210: ed ecco [l'aquilone] ondeggia, pencola
e. cecchi, 13-485: ed ecco due cialtroni d'indiani, in coperte
verso il basso. daniello, lxi-a: ecco dal giogo d'un pendente monte /
frutto eletto. tasso, 15-35: ecco altre isole insieme, altre pendici / scoprian
casta artemide. manzoni, ii-13: ecco tutta di sionne / si commosse la
. v. riccati, 280: ecco ritrovata la lunghezza e posizione del pendulo isocrono
formi ghirlanda. carducci, iii-10-269: ecco, io primo se mi avrai per degno
penetrante. levi, 2-326: ed ecco la sua voce al telefono, appena
chiama catullo. carducci, iii-4-55: ecco: la verde sirmio nel lucido lago sorride
, ii-150: non è finito: ecco i bussolanti in seta rossa, i camerieri
milosio dal petto bianco: / - ecco a te quel che tu non aspetti.
che sembra viva. rovetti, iii-221: ecco il sol su rote aurate, /
c. i. frugoni, i-3-170: ecco dal buon pennello / sorger ben imitato
sorge a miniare il cielo; / ed ecco già che, intinto / il pennel
e creste. ariosto, 1-60: ecco pel bosco un cavallier venire, /
di alberi. uzzi, 68: ecco il cimitero pennuto di cipressi.
cosa predisposta. muratori, 7-i-138: ecco quanti intervenivano a que'giudizi: tutto
, viii-240: questo dice lo signore: ecco io penso male sopra questa famiglia,
ne sazia. fra giordano, 42: ecco il pensiero tuo: può'tu sapere
, st., 1-58: or ecco eh'una donna ha in man le chiavi
meco quistione. mercati, 80: ecco apunto amerigo: io lo voglio cavare
comporta]. pirandello, 8-590: ecco, sì, levarsene il pensiero!
vi veggo un poco pallido e pensieroso. ecco una bella sera di trionfo per un
lor falliti. cavalca, 20-571: ecco grande maraviglia ché 'l cappuccio fu tratto del
, 419: come disse il tinchia: ecco fatto; e dette un calcio alla
massima penuria. aretino, 1-61: ecco la carestia e la fame, ecco
ecco la carestia e la fame, ecco il cordoglio e il lamento, ecco la
ecco il cordoglio e il lamento, ecco la paura e la viltade, che
osava dirlo, a una pepaiuòla, ecco. 2. per simil.
. pepaiuola. moravia, 18-261: ecco la saliera e la pepiera in forma
in testa. caro, 1-781: ecco intanto venir di palla al tempio / in
idem, inf., 3-83: ed ecco verso noi venir per nave / un
uno l'altro. batacchi, 2-60: ecco ch'ei sposa vaga donna avvezza /
hanno usate le satire scritte ne'tronchi ecco quello ch'io pronunzio per parte di giove
sdrucciola sempre a ragionare di stipendio. ecco, io vorrei che non se ne
, perbacco. alvaro, 17-19: ecco una donna interessante, perbacco! come
appartengono al senso della vista: ed ecco già due percezioni combinate nello stesso oggetto
prenda gusto e se ne innamori, ecco il ceffo odioso del pedante e la
liquida). ariosto, 33-119: ecco per l'aria lo stridor si sente,
soggetto inanimato. aretino, v-1-7: ecco (oime!) un moschetto che gli
faville. bibbia volgar., i-290: ecco io percuoterò colla verga, la quale
ulloa [guevara], ii-9: ecco che 'l furor del signore percosse il
et arso sei. chiabrera, 1-iii-346: ecco il roveto che moisè percosse / d'
dante, purg., 23-29: ecco te gente che perdé ierusa- lemme,
farebbe frate cipolla. chiari, i-159: ecco il vostro gran colpo, mi disse
sia. donato degli albanzani, i-405: ecco dalla marina una nuvola, la quale
gesto, / ogni fatica mia, ecco, si perde. -rivelarsi inutile
le sabbie. levi, 3-147: ed ecco, nel centro di una grande conca
., 7-4 (1-iv-609): or ecco, io non posso più sofferire questo
, / ma la tema dal petto ecco si sgombra. g. gozzi, i-4-228
meno che perduta. martello, 249: ecco... come sa- rebbesi a
, vanificato. pananti, iii-50: ecco perdute le mie fatiche, smarrite le
/ infino a'piè ve- stute / ecco l'ombre perdute.
, alcuna. fucini, 976: ecco, principia appena / a brillar tra le
, ma ora torno alla patria mia: ecco ch'ora prendo il palio, al
li luoghi. bellori, ii-190: ecco là ulisse e diomede, travestiti da mercatanti
mente degli astinenti schifare l'ira, ecco che viene corrotta quasi come da una
a. cattaneo, ii-318: ecco il termine perentorio: alla raccolta gli
vivissima opposizione la legge sulla banca, ecco uscir fuori ventitré nuovi senatori. carducci
). giamboni, 10-34: ecco l'uomo: esaminatelo sicuramente ché 'l
s. girolamo volgar., 122: ecco la voce del fratei mio che picchia
per la quale entra il fiato, ed ecco un pezzo di bossolo guidato ad una
idoli. bacchelli, 1-iii-378: ed ecco il secondo pensamento: la disdetta.
scuro, cupo, minaccioso. ecco di meletto, vii-94: volse prima mostrar
raggio di pallade sillabante, ora, ecco, il 'titolo di studio'. =
grado infimo. siri, ii-1277: ecco in un baleno alle prime novelle della
, 23-834: atridi, achei, / ecco i premi alli due che valorosi /
un mollusco. olivi, 96: ecco per tanto una nuova strettissima analogia tra
gli animali. campailla, 1-3-72: ecco in bagordi rei dentro permista / tuiba
sia che la contempli senza infinito stupore? ecco nel fabricarla assicurano in prima il suolo
perpetuare la vita d'un nostro attimo: ecco dove cerca pietà e forza e il
, 15-182: ritrarre le anime umane: ecco la perpetua difficoltà dell'arte; questa
. b. croce, ii-6-6: ecco il perplesso o pauroso che, a ogni
). pananti, i-222: ed ecco queu'orribile masnada / col doganier che
persa. ciro di pers, 3-135: ecco imeneo che scende / cinto di persa
operazioni sono animali. leoni, 433: ecco verificato il nostro pronostico, austria e
da tutti. pascoli, 1023: ecco e il carroccio e il popolo s'
. bersezio, 1-202: in quella ecco giungere il guardiano della casa vicina a
: pertinacia e costanza nelle battaglie, ecco una delle chiavi della vittoria.
che vaglia. milizia, ix-16: ecco come dalla struttura della capanna sono nati gli
loro pertinenza. carducci, ii-18-238: ecco ciò che penso o avviso o ricordo.
guerrazzi, 1-699: il cannone del calandrelli ecco che arriva a levare via lo inganno
parole perturbate. tansillo, xxx-10-260: ecco la turba / de'marinari o d'
e saette. chiabrera, 1-8-20: ed ecco perturbar l'aria serena, / ecco
ecco perturbar l'aria serena, / ecco tempesta minacciarsi al suolo. -essere
invece, pervenuto a questo punto, ecco che non può più bastare. 8
pesante. b. corsini, 59: ecco il fiero marte, / che con
cronache. faldella, i-5-156: ecco una vera pesca miracolosa. nell'aprile
frutto. de amicis, xii-266: ecco una gran donna seminuda, dipinta a
bottiglie di sangiovese. moravia, iii-80: ecco la pescheria annunziata dal lezzo di scaglie
monna piera. della porta, 1-290: ecco la casa terrena. sta serrata a
che vi fossero. alfieri, 12-121: ecco, a me incontro / lieti si
. mariconda, 3-2-20: -milia, ecco i cento scudi... -sono
de le obbigazioni che le tengo, ecco la cortesia di quella che mi accresce
sull'animo. landolfi, 20-55: ecco lo stesso peso silenzio / che non
diplomatico; il nostro amico si ammoglia. ecco tutto. 13. locuz
manzoni, fermo e lucia, 308: ecco, io stava lì cheto, cheto
breve tronco in man gli resta? / ecco 'l piacer de gli urti e bastonate
orridezza il segno io sia; / ecco la [èva] miro ed ecco /
/ ecco la [èva] miro ed ecco / che nel silenzio ascondo / il
. bibbia volgar., i-298: ecco sarà la mano mia sopra li campi
impara. stoppani, 1-122: quand'ecco uno schiattire lontano, poi sempre più vicino
olivo. bocalosi, ii-25: ecco i giusti motivi degli ostracismi e
petrarchevolmente, cioè ben bene stringati, ecco detto, pagatevi del titolo. castelletti
e petulante. dossi, iii-166: ecco, difatti, il pettegolìo di un oboè
e pettegola. marotta, 1-248: ecco il tempo in cui i piccoli avvocati e
sotto le braccia. roseo, 6-96: ecco che un capitan vede spagnolo / ch'
e ben pettinato. gnoli, 1-342: ecco il deserto de la mia campagna,
mai dite? di questo vi duole? ecco levati i nastri dalla mia chioma!
/ la tua barbacela pettorale: or ecco, / disse, errai: mi ritratto
pettorina. d'annunzio, iii-1-802: ecco il busto dei belli ricami / con
). d'annunzio, iv-2-25: ecco il martellìo celere della canterina, un
giornale trasporta. tarchetti, 6-h-214: ecco la fallacia di quei giudizi che la petulanza
iacopone, 55-26: la cocina manecata, ecco pesce en peverata; / una mela
18-ii-465: siate felici, ragazzi miei, ecco l'augurio di una disgraziata, di
. fr. serafini, 356: ecco, poco dopo (e non sai il
ed è soggetto a più pesi. ecco una gran cagione di pubblica pezzenteria. cattaneo
con me. bocchelli, 1-iii-107: ecco che le toccava d'andarsi a disdire e
di pane arrostito. foscolo, xiv-375: ecco ambrogio che mi reca la tua lettera
bene mobile. moretti, ii-115: ecco dunque la casetta d'un pescatore che
e vicine. svevo, 6-121: ecco le tue gioie! occorreva lasciarti trasportare da
per / l'altro. -avviatevi: ecco che faremo / la campana d'un
dolorose, mararigliose. muratori, 4-138: ecco... come questa potenza [
ne conduce ove a lei piace, ed ecco: / perde per sempre la sua
noi richiuso. cavalca, 20-14: ed ecco, come piacque a dio, così
. catzelu [guevara], ii-8: ecco che 'l furor del signore percosse il
a tuo voler t'adage, / ecco qui stazio; e io lui chiamo e
disperso. de iennaro, 109: ecco c'ogni animai riposo truova / tra selve
deplorevolmente. periodici popolari, i-702: ecco di qual maniera piagnevolmente i settari hanno
senza pane da mangiare: / ond'ecco i piagnistei / dei figliuoli affamati.
redutta nello monte. boiardo, 1-4-72: ecco ranaldo, che gionge alla piana,
inesorabile, un po'per tralice, ecco davvero il pianeta col suo anello. piovene
. ci volgiamo all'oriente, ed ecco vediamo sorgerne un altro. -capo
cupo tic-tac. bocchelli, 18-i-550: ecco i piani di lavaggio. come vedete,
queto soggiorno. testi, i-m: ed ecco cinzia in su l'estremo lido /
nessuno prima di te ha calpestato, ecco allora ti giuro sei felice. vittorini,
tua ragazza di torino ti ha piantato. ecco che cos'hai. piovene, 221
gravato di molti debiti con me, ecco un bel dì mi pianta il fondo e
, escogitato. chiari, i-154: ecco piantato nel capo mio un novello sistema
nelle tribolazioni ecco i rimedi: pianti a dio e orazioni
. p. leopardi, 101: ecco come all'improvviso la gioia di questo mondo
altre. verdinois, 205: oh, ecco una lunga sequela di piastrettine imperniate le
mangiate, il mio geppino. / - ecco un fiasco di vino, / di
pulci, 25-216: posti a sedere, ecco giunto un piattello / di beccafichi e
del ciuffo. d'annunzio, 8-61: ecco l''anthurium andreanum', dal calice
e l'altro, disse svelto: « ecco la sorpresa che all'ultimo momento girola
; demagogico. cantù, 2-307: ecco come la letteratura piazzaiuola avesse estrema repugnanza
tornò ai congiurati. carducci, iii-3-331: ecco, mugge l'orribile corteo: /
te, vengon le muse: ed ecco / ciacco, che tardi ti se'punto
al vecchio. brancati, ii-279: « ecco qua il mio cervello! »,
picchia [il fabbro]. ed ecco istoriati / a i penati / tabernacoli ed
/ tabernacoli ed al rito: / ecco tripodi ed altari. stuparich, 5-359:
leggere. mauro ricci, 2-iv-151: ecco com'ella fa; picchi picchina / si
il pipistrello. baruffaldi, i-186: ecco mi lancio in alto e m'awiticchio
, purg., 28-26: ed ecco più andar mi tolse un rio, /
fra tutt'altre il principato (et ecco che all'etica io son giunto).
tutta sale. pindemonte, 9-662: ed ecco in vece / la pupilla smorzarmi un
apocalisse dice iddio all'anima umile: ecco io t'ho aperto l'uscio, perché
e pidocchiosi. baretti, i-273: ecco i fogli aspettati da tanto tempo!
per pedocchioso. mercati, 1-34: ecco di qua il padron vecchio, che ne
del monte, verso l'atlantico, ecco sui frangenti rocciosi, i banchi di alghe
di mulatti / un ibrido miscuglio: / ecco gli eroi che in luglio / ci
. ciro di pers, 3-227: ecco la cetra a cui marito i carmi,
fatto loro. nievo, 566: ecco come giungemmo al tempo della rivoluzione di
esserne incapace. salvini, 41-82: ecco che m'è comandata la cicalata..
, 1-xxxiii-58: a una mia voce / ecco il mondo a'suoi piedi. verga
suo sorriso. marinetti, ii-153: ecco i miei rivali, qui, ai miei
; coraggiosissimo. pascoli, 1362: ecco che due zoppicando venivano, servi di
? carducci, 111-3-345: dri busento ecco si schierano / su le sponde i
montaggio dell''uomo di aran'. ecco, avrete un'idea del montaggio piegato
. savonarola, 8-i-72: orsù, ecco la prima piena del tuo diluvio,
venuta la cosiddetta piena del latte: ecco perché non riusciva a star quieta e
e... disse: « ecco, l'avevo preparato per quel galantuomo:
gli animali. d'annunzio, v-1-277: ecco che io sono come all'inizio del
scolaretti tumultuosi. brancati, 3-135: ecco le strade e le stradette, piene di
che per cacciarla. casalicchio, 371: ecco, caro compagno, questa gran selva
mi disse: « mira, mira: ecco il barone / per cui là giù
rimessa; l'appetito m'è tornato; ecco nuovi anni di vita, ma non
. /. frugoni, i-7-289: ecco son pieni / i tempi già promessi a'
. bemi, 34-35 (iii-160): ecco marfisa il brando mena: / tristo
pietà e santità. segneri, i-297: ecco pertanto ciò che in sostanza intende qui
drastico). cavalca, ii-46: ecco, a questo si mostra come dio
-sostant. aretino, 20-229: ecco la fede di costui che ha salvate le
che ha salvate le reliquie romane, ecco il pietoso de la patria.
: « penso, dunque esisto ». ecco la prima pietra dell'edificio cartesiano.
morgante la pietra su alza. / ecco un diavol più ch'un carbon nero,
pietraia. inati, 17-no: ecco lì pietrami e scopeti, timi e
pietrificato. / -birbone disgraziato! / ecco, per colpa tua.. -ma io
un ducato d'argento al foglio, ecco la mia penna e il mio calamaio
me unico e solo figliuolo. ed ecco che il spirito gli piglia e incontanente
pigli in viso e sulle braccia: ecco come fai. fenoglio, 2-185: pioveva
e già si destinava timonide, quand'ecco in ima fregata un araldo, che
piglio, / per te nelle mie mani ecco io lo tegno. -il
di cose. marotta, 1-113: ecco la pigna di 'scugnizzi'sulla soglia dell'
cono smussato. gozzano, i-502: ecco le strane 'cupole a pigna', così
e solo a me che chiamo, ecco risponde / il pigolìo d'un passero
'l nome. marmitta, 74: ecco il fiorito aprile, / che scaccia il
angolo una comune pila a secco. ecco quanto avremmo fatto: l'elettrolisi dell'
faldella, 13-58: dietro una selva, ecco il sole di germania, il sole
pillole. g. chiarini, 361: ecco poi il ciarlatan che vi dà pillole
dolci per i ragazzi, osserva: « ecco un saggio delle 'devozioni', cioè
di fiume. papini, iv-674: ed ecco che piomba nella sua vita questa giovinetta
l'armonia severa. carducci, iii-17-420: ecco nel resto dell'ode pariniana alcuni accenni
o sulle sabbie dell'arabia petrea, ecco i miei voli pindarici meno arrisicati. fogazzaro
i pinguini. buzzi, 189: ecco le spiagge bige / pei piedi pinguinei
zucchero e chiara d'uovo, ed ecco le pinocchiate, dolci, bianche e tenerine
erano i convitati. baruffaldi, i-40: ecco... /... /
gli affanni miei. calmo, 2-378: ecco la faccia tua che sembra penta,
d'oro depincto. baruffaldi, i-122: ecco la slitta prima vessillifera / entra fastosa
aracnidi. gozzano, i-1016: ecco le aragoste, gli ornati dalle zampe
facessi ciò, mi direbbon subito, ecco la pizocchera che vuol fare da santa
. di giacomo, ii-657: ed ecco maria cristina, la fata che ha tagliato
acque salse. papini, 40-10: ecco la gran fossa scavata dalle alluvioni, che
g. m. cecchi, i-209: ecco / che i birri cavon giù di
di piombo. marino, 1-10-268: ecco che gorghi già di foco e polve /
che mi serve per lavorarvi le fila. ecco la scola (spola) e il
federazione. barilli, 7-18: ecco la compagnia burrascosa dei pionieri che viaggiano
pioppo. caro, 8-50: ed ecco tiberino, il dio del loco, /
sono state. baldi, 102: ecco la piova / impetuosa scende, e seco
: disse lo signore a moisé: ecco, io pioverò a voi lo pane del
intorno / tacque la squilla sola, ecco dei pini / s'udì l'aereo murmure
). iacopone, 24-135: ecco lo verno, che vene piovuso, /
metamorfosati. mascheroni, 834: ecco il lento bradipo, il simo urango.
urango. /... / ecco il lurido pipa, a cui dal tergo
persone. moretti, i-152: ecco tuta. entra dall'altra stanza, prima
pipistrello? monti, xii-5-159: ed ecco la nottolata che cotesti giovani fanno per loro
la piscia. fanfani, 3-238: ecco un buon freno alle donne strebbiatrici e
fuggì di bocca: « ve've'ecco il pisciabótte! » e tosto un soldato
). d'annunzio, 2-34: ecco, e deste le foglie sogguardai sdegnose
di oggetti sacri. linati, 13-96: ecco qua, in basso, un piccolo
mondo. allegri, 209: quando ecco un leva leva, un presto presto,
del pistore sia il mezzo centesimo, ecco mezzo centesimo risparmiato. -mitol. come
fuora del ghetto. passeroni, 4-129: ecco in casa entra un pitocco / che
e d'anelli. bacchelli, 14-50: ecco che immobile come i tronchi cadenti,
uso aggett. tarchetti, 6-i-252: ecco la camera che fu già abitata da
sorge a miniare il cielo; / ed ecco già, che intinto / il pennel
uno virile, l'altro femineo; ecco il sole e la luna fratello e sorella
, realismo, naturalismo e neo-grecismo: ecco le parole che valgon le cose e le
forma piucché. goldoni, viii-837: ecco qui, vuol tutto a suo modo,
gli intendenti o sia prefetti del.. ecco, in qual modo definirlo: reame
età sua. tolomei, xxxvi-47: ecco ch'oggi risorge più di prima / la
/ sulle veloci / piume dei zefiri / ecco venir. solinas donghi, 2-168:
f. f. frugoni, 1-17: ecco in quattro tratteggiamenti di piuma alla leggiera
quelle ramette irsute,... ecco apparve all'improvviso, fra il seccume
fronde. scarfoglio, 280: ed ecco, l'albero gentilmente piumato di verde
). arbasino, 19-118: ed ecco ancora i conflitti sempre irrisolti, per
benevolo consiglio. savinio, 372: ecco che il pizzardone leva la mano e
aurea volgar., 130: ecco erode, avendo già lxx anni, cadde
vento). arlotti, lxv-210: ecco, il crin cinto di celesti rai,
vostro sdegno? pellico, 2-27: ecco placati i nembi che atterrirono la nostra
metallo. gozzano, i-570: ed ecco il tempio...: tutto è
panigarola, 3-ii-729: così tertulliano: ora ecco il medesimo luogo tratto da cipriano.
, accendere le più svariate visioni, ecco: d'un bosco che nereggiava placido
c. i. frugoni, i-3-89: ecco già per la placida, / navigabil
corso. fagiuoli, xii-15: quand'ecco per maggior facci la dogghia /
moravia, 19-52: nuova di zecca, ecco, esplode nella mia mente la parola
moravia, 19-52: nuova di zecca, ecco, esplode nella mia mente la parola
/ levase adàm, sci favellao: « ecco le mani ke. mme plasmaru,
plasmato. musso, 178: ecco la destra d'iddio, il figliuolo d'
e lo inalza. soffici, v-1-78: ecco che questo amico si presentava improvvisamente e
grossa tela giallastra. carducci, iii-4-216: ecco, e tra i palchi onde l'
oligarchia / sputa in platea, venezia, ecco da questo / povero allegro venturier modesto
di un dialogo quasi platonico con lui: ecco il suo ideale. -che
s. agostino volgar., 1-4-171: ecco uno platonico che in meglio si discorda
quindi, da quella bocca tanto amata, ecco, scaturisce, umiliante e brutale,
-con endiadi. pascoli, 422: ecco... /... /
-stormire. pascoli, ii-772: ecco alla parola soffiata dal vento tutto il
tutto effetto sopra alla casa d'israel, ecco io distenderò la mia mano sopra di
a l'uopo. imbriani, 6-115: ecco un elegantissimo plaustro di madreperla apparire e
in gramaglie. loredano, 2-i-138: ecco quello che riverivano i senatori, che
patrizi e plebe. carducci, iii-4-240: ecco la chiesa. e surse ella che
all'uomo. imperiali, 4-609: ecco aprir in ver lei rapido il volo /
i quali con animo maligno e nimico ecco quanti mali hanno fatto entro alla santa
tra il privilegio ed il popolo, ecco l'anima di tutte le rivoluzioni, la
gregorio magno volgar.], i-15: ecco che la scrittura quello che avea prima
copia. de sanctis, 9-189: ecco libri scritti pure da uomini d'ingegno
foro, e come pare tutto spento. ecco la città morta, che è pur
, che è pur viva di inutilità, ecco l'anima latina deturpata, ecco l'
, ecco l'anima latina deturpata, ecco l'anima latina non sentita più, pleonasmo
schiera. barilli, ii-93: ecco dei proletari con le braccia incrociate.
secoli. soldati, 6-388: ecco la composizione delle uve tradizionali: 60
stagione). iacopone, 1-58-135: ecco l'ovemo che vene plovioso. m.
attenuativa. tarchetti, 6-ii-219: ecco, voi siete un pochino sospettoso..
perfetta. cavalca, 20-180: ed ecco a questo ingannatore, che ci venne poco
per suoi negozi. tassoni, 3-34: ecco alberto boschetti in sella armato, /
andatura). bersezio, 3-315: ecco avvicinarsi a quel luogo, colla sua
attirava... di più. e ecco quindi il ciclismo, l'alpinismo,
un qualche subarcade. botta, 7-231: ecco uscir fuori un diluvio di storiacce,
qualche poesietta sulle strenne di natale: ecco la sua letteraria e politica gioventù.
e melodioso poeta. carducci, iii-17-145: ecco lo scolastico poetante che ricama i versi
, or il sol poggia: / ecco la nobil mia speme fiorita. carducci,
non trovo? boiardo, 2-15-11: ecco una schiera sopra al poggio appare,
chiomato sir. leopardi, 24-20: ecco il sol che ritorna, ecco sorride
: ecco il sol che ritorna, ecco sorride / per li poggi e le ville
; polacca. bresciani, 1-i-47: ecco la moda delle polacchine, che sono
-con sineddoche. bacchelli, 2-xxii-33: ecco che io depongo la mia polemica penna
cotesto leviatan dell'oceano sbattuto dalla procella ecco abbassa la prua fino a tuffare tagliamare,
acido prussico. marinetti, 2-i-216: ecco il grande romanzo esplosivo che vi promisi.
. papini, 34-473: bor-ghe-se. ecco le tre sillabe eterne con le quali
: v'invoco! gozzano, i-1016: ecco le aragoste, gli ornali dalle zampe
leccornia. goldoni, x-849: - ecco, signori miei, la cioccolata. /
di attribuzioni, e così discorrendo. ecco allora la cittadinanza politica distinta dalla sociale
« professori? professori ». ed ecco la spiegazione: « sì, siete
. ma se la vuoi sapere.. ecco, è un politico ». -che
diceano: « te', bonturo dati, ecco li specchi delle donne pisane ».
. 5. ferrari, 140: ecco, ecco l'arte che / naturalmente
5. ferrari, 140: ecco, ecco l'arte che / naturalmente come polla
sua condizione. gozzano, ii-352: quand'ecco dai pollai sereno e nuovo / il
ed esasperati. arbasino, 19-224: ecco ancora, tipici, immancabili, i
questa bella ragazza che si avvicina? ecco una pollastrella ammodo. scommetto, caro buffone
di sangue reale. fogazzaro, 13-53: ecco la checca, finalmente, una pollastrona
ce lo tira il governo. ed ecco mi par di sentire qualche sopracciò, di
lo signore delli eserciti ai profeti: ecco io darò loro cibo di assenzio e beveraggio
. felice da morro, lxii-2-i-121: ecco li poli dove s'aggira la ruota della
le chiome, ch'eran bionde, ecco verdeggiano, / già s'induran le polpe
ossa scoperte. marmitta, 152: ecco che poco dianzi il tuo sì caro /
estreme risorse. mariconda, 2-2-11: ecco costei, la quale non solo cerca
salvo rosata. panciatichi, 82: ecco là bemagasso: / quella è vera città
animale). cinelli, 2-138: ecco... ora un ragno o un
-impiastricciare. tozzi, v-439: ecco le prime palate di terra: le lacrime
tempo attuale. bartolini, 16-94: ecco la necessità, dico a voi, o
che non sa la spica. / ecco nell'elce ridere marica, / il rutulo
è sempre segretario del psi: ed ecco un altro miracolo, perché, con un
; pusillanime. aretino, 1-119: ecco quel che riferisce l'innamoramento d'orlando
tutti i furfanti / sbadigliando, dicean: ecco in mal'ora / quel cesto bel
tetro ardore. muratori. 7-ii-408: ecco qual meraviglia cagionasse allora la novità ed uso
, / qual reo su cento rote ecco si volve, / e lui, che
mio camillo, ei volve; / ed ecco del sepolcro allor c'inalza / la
notturno. pascoli, 332: ecco la fitta polvere, la rena / ogni
uso la polvere da guerra, ed ecco l'arte militare, la fortificazione ed
roma » disse « si fa schifo; ecco quello che si fa! ».
« ti ho dato la polvere, ecco ». -dare, gettare polvere
, si osserva un polverone; / ed ecco parte a piè, arte in vettura
iii-291: in fuga / dalle vette sublimi ecco i silvestri / daini cacciarsi, e
c. i. frugoni, i-10-214: ecco, madama, il polveroso agosto /
d'un rosignolo, e grido: ecco un felice! s. ferrari, 370
a stradare, ecco per sorte li vene messe le mane
. gozzano, ii-225: morto ischeletrito ecco il pometo; / pendono a terra privi
a tomo. d'annunzio, v-1-392: ecco un 'dodd', inglese, che
sedendo io la notte in visione / ecco venire il bel figliuolo dell'uomo, /
umberto. calvino, 3-9: finalmente ecco, lo scorsero che avanzava laggiù in fondo
giorno né notte. ungaretti, xi-338: ecco che, nella casa gialla ed azzurra
orrore dello spettacolo. gozzano, i-1030: ecco il servizio dei pompieri dove la vigilanza
donne in alba. goldoni, xiii-352: ecco perché la giovine bennata / la santa
i-4-123: che pompa è questa! ecco il purpureo letto / che il genio infiora
purpureo letto / che il genio infiora; ecco le sacre tede. g. prati
con li soi. machiavelli, 1-viii-155: ecco io veggo apparire uno torchio: ei
. i. frugoni, i-9-251: ecco intanto la beata / pompa giugnere e
tra le ricche foglie della dracena, ecco la snella figura della tuffolina dalle braccia distese
vento). malerba, 1-137: ecco, adesso miriam era mia di nuovo e
ai giardini. pimene, 15-124: ecco la grande piazza, il collegio b.
scuole medie e magari dalle università, ecco la via per metter l'ali ai
'pondo! iacopone, 1-58-138: ecco l'ovemo che vene plovioso, /.
acceso ponente. leopardi, 24-5: ecco il sereno / rompe là da ponente
scena, magari si sarebbero offesi, ecco un altro ponte tagliato. -inizio
della collettività: 'vivre pour autrui', ecco l'impresa di augusto comte, apostolo,
pompa alcuna. idem, 20-222: ecco le botti guardiane di ponte sisto che si
di 12 anni. pratesi, 5-257: ecco qui le mie credenziali...
se la discorre con lo specchio, / ecco arriva ponzando il cameriere / carico d'
. ragazza. ghislanzoni, 8-93: ecco due o tre 'lions'del caffè cova,
gote. d'annunzio, i-103: ecco per le scale risalgon le tre popolane
'l luccio. carducci, iii-3-307: ecco il feccia ed ecco il truglia,
carducci, iii-3-307: ecco il feccia ed ecco il truglia, / detti ancor bocche
popolare. carducci, ii-3-324: ecco quel che vorrei ristampare del medici (
, 2-194: dio e il popolo: ecco il programma dell'avvenire. nievo,
federico imperatore in como. / ed ecco un messaggero entra in milano / da porta
e a libertà. pallavicino, ii-45: ecco il fine del soave e de'suoi
affettazione dei costumi del basso popolo, ecco il vero damerino inglese. cesari, 2-ii-131
quello che laocoone così parlava... ecco li pastori del re priamo menavano un
d'aloè resta impassibile. felice incontro! ecco il marito che le offre il braccio
scappellate. pirandello, 8-317: quand'ecco... la signora fana, solleticata
mercatante. patini, giorno, iv-172: ecco che già di cento faci e cento
le ordinò. arbasino, 7-14: ecco, ci sono questi trenta spettacoli in
in similitudini. pulci, 3-43: ecco di molta broda comparire / in un
sa far altro. manzoni, v-3-393: ecco che [il giusti], dopo
tera un porchétto; / ecco vita d'om destretto, novo santo
più ir oche. pulci, 1-62: ecco apparire una gran gregge, al passo
; però seguitate a me. -ed ecco non avea finito quel dire, che
manchi? / conoscon sua virtute, ecco bel tratto, / le masenette,
. s. maffei, 7-29: ecco un serto immortal. ma in breve d'
e dice al sozio: vedi, / ecco, ecco un poeta di dozzina.
al sozio: vedi, / ecco, ecco un poeta di dozzina. / morir
un giusto segno. muratori, 5-i-21: ecco un sonetto solo, preso da quel
ha bisogno di eccitare i sensi: ecco la funzione della cioccolata -che è una
vile umore accozzo; / porporeggiante mare ecco io ti porgo: / ecco cent'otri
porporeggiante mare ecco io ti porgo: / ecco cent'otri almibeanti ingozzo. spolverini,
, vie più s'avanza: ed ecco ascesa / de'sacri onor verso il meriggio
laggiù, sull'altro molo, ecco sbarcano i bersaglieri. dentro i saloni deserti
rosaio alcuno o porporini fioretti simili, ecco che veder mi si fanno le robinconde e
rendendosi il cammin men faticoso, / ecco alle lor narici aure nocenti / apportare
a ritrarla / pongo industre lo sguardo, ecco m'elude, / e la carola
., i-intr. (1-iv-25): ecco che la fortuna a'nostri cominciamenti è
.). simintendi, 1-57: ecco la vegghievole aurora manifestò le porti della
settembrini [luciano], iii-2-199: ecco che mi abbatto nel portafiaccole, nel
scese le scale. pirandello, 7-364: ecco: tre valigie, due cappelliere,
. -il bosco ora li nasconde.. ecco, ecco! escono dal bosco.
bosco ora li nasconde.. ecco, ecco! escono dal bosco. s'avvicinano
e viene. botta, 6-i-345: ecco arrivare a precipizio arnold,..
più giace. cavalca, 20-332: ecco che si muove marta accompagnata di nobili
esopo volgar., 4-129: intanto ecco i cacciatori, e con bracchetti ebbono
passo tacito e lieve della lonza, ecco, la faledra si mostra in prossimità
nei francesi). modio, xlv-333: ecco: i lacedemoni, le cui leggi
riprendono. cesari, i-506: ed ecco un di que'passi che mostra (
: questo dice lo signore delli eserciti: ecco l'uomo lo cui nome si chiama
. b. corsini, 11-8: ecco che pure alla mia dea fia noto /
astri benigni il mio martìr consola? / ecco il tuo corpo agli occhi miei s'
, a quel barone chico in ispecie che ecco -è arrivato finanche ad alloggiarli nella sua
freddo nell'operare, anzi neu'informarsi: ecco ora un altro fatto di lentezza non
accese. d'annunzio, i-772: ecco! radiante di marmi, di templi,
a. f. doni, 2-43: ecco venire il giovane gentiluomo padrone del palazzo
moretti, i-32: mirare al portierato, ecco lo scopo ultimo della vita! c
suora lo chiedeva, mandolle dicendo: ecco, suora mia, hai saputo ch'io
nella tua portineria. bemari, 3-346: ecco il danaro per don girolamo, ed
il danaro per don girolamo, ed ecco il danaro da lasciare in portineria per
di speranza mi conforto, / ed ecco (o sperar fido), eccone il
ufizio, non ne sono stati ripresi? ecco dunque tu fai naufragio in porto.
noi siamo giunti a buon porto; ecco quello che fu detto dalle arpie nell'isola
miserie. pasquinate romane, 863: ecco di dante il detto: / longhe
ora costeggiarle in barca... ecco scogliere nude, che dànno un
intimi riposi. d'annunzio, v-3-388: ecco laggiù, verso il mare, in
uscio e si presentò sulla soglia, ecco là, appoggiato al letto in una
-giacere ammalato. berchet, 18: ecco il sol che la bella costiera / risaluta
valor posa l'insubria e spera, / ecco a'tuoi piè da luminosa spera /
cor di cui temer tu puoi. / ecco in un tratto io tei discopro,
poetico poscritto, / bella aurisbe, ecco v'aggiungo. monti, iii-398: il
. s. maffei, 10-ii-254: ecco deciso da chiesa santa ch'è positivamente
di conferir l'impiego a me, ma ecco tutto. mazzini, 9-313: s'
problema. stuparich, 4-215: ecco che per questo lavoro non serve procedere
li 6. carducci, iii-26-42: ecco alcune sue grazie di lingua: '
gemina sua natura avvolta / in velo ecco rinserra i rai tremendi. da ponte
, 1-ii-138: or sì gli scorgo: ecco i cam- pion possenti, / fervidi
ci preservi. bruni, 476: ecco cibo più dolce e più possente /
valle di cosceto, tua possessione, ecco, ripercotento la mia voce nel suo
-abilità consumata. sergardi, 1-185: ecco un prence che guida, con possesso
cause criminali possessorie. pagano, ii-191: ecco le vestigia del primiero combattimento nel giudizio
, a mala posta: / or ecco il fatto; e-ssonvi, per lo fermo
5-386: se poi càpita qualche ritardo, ecco allora i due amici a congetturare sulla
della roulette. tarchetti, 6-i-143: ecco una carta sulla quale si sono posti centomila
ministro pella. moravia, xiii-202: ecco lo stabilimento, il piazzale del posteggio e
amore [tasso], 35: ecco già l'esperienzia delle belle riuscite di questo
condotto al luogo ove doveva morire, ecco un postièro che con un finto brieve papale
volta in un anno una lettera: ecco quindici giorni di silenzio. nievo, 1-vi-577
la settimana. monti, 5-119: ecco in piazza arrivare uno scudiero / portante
in atene non troppo tempo: ed ecco a lui, secondo l'ordine posto tra
iella, un maiale come tutti gli altri ecco cos'è e io cretina che lo
: volere ciò che non si vuole: ecco la grande operazione del lettore tipico della
il sole. sereni, 4-45: ecco anche me dalla parte del mare / fare
fatica d'apprenderla. cesari, 6-324: ecco la ragion potentissima che dà all'uomo
dal suo piede potente... ecco, la palla ha squélrciato la rete
persona. aldini, i-552: ecco laggiù la dimora ideale per un pensatore
una qualità. michelstaedter, 102: ecco una potenzialità di lavoro identica alla mia
e toglie a me tutto il futuro: ecco l'uomo, il mio simile.
sarebbe. comoldi caminer, 126: ecco un abito di mattina, come si
'molly', tu vieni e guardi. ecco, ha la tosse / che avevi tu
effetti. romagnosi, 3-8: ecco in secondo luogo la ricerca su i
dolore e infermitade. cavalca, 20-24: ecco che io v'ho data potestà di
ad'opera fedonosa, disse a lei: ecco, lo signore mio ogni cosa m'
rimunerati. belloni, 2-ii-84. ed ecco la sorgente del gran danno che costituisce
ivi ci coperse. tasso, 7-44: ecco (al fuggitivo alto soccorso)
. fagiuoli, x-131: fate largo, ecco il po; / ma tal
marciapiedi. d'annunzio, v-1-591: ecco che vedo non so qual figura informe
iacob, iacob. d quale respuose: ecco ch'io sono presente. savonarola,
15-43: vuotava i pozzi neri, ecco che cosa faceva nicastro; o le
ambasciadori. iacopone, 3-55: or ecco pranzo ornato de delettoso pane, /
tremolar l'erbette. ariosto, 14-38: ecco vede un pratel d'ombre coperto,
berni, 26-34 (ii-285): ecco un che, di ladrone, / santo
del trecento. d'annunzio, v-1-515: ecco che io sono di continuo minacciato dal
la passione. rosmini, xxvii-163: ecco il grande scopo di tutta la predicazione di
modelli predisposti. sbarbaro, 1-132: ecco mi ritrovo come sbadato che buona semente
reale, illustre alta propagine, / ecco ch'io canto, ecco ch'io scrivo
, / ecco ch'io canto, ecco ch'io scrivo e medito / gli elegi
. giuliani, i-320: ciò fatto, ecco le am- mannitore che ammanniscono il foglio
divisori. dorfles, 7-41: ecco l'architettura rinunciare ai metodi artigianali e
). vasari [manuzzi]: ecco il valore delle cose e delle materie
situazione dissacrata e rovesciata per definizione (ecco perché si possono anche 'integrare '
esopo volgar., 4-129: intanto ecco i cacciatori, e con bracchetti ebbono
signore a simone: si- mone, ecco satanas che v'à adomandati per vagliarvi
tutta volta, per mostrarne qualcuna, ecco queste:... esclamativi, ahi
g. r. carli, 2-xii-125: ecco un fonte di sommo danno per la
giuda. aretino, 19-59: ecco uscire il traditore de la congregazione; ecco
ecco uscire il traditore de la congregazione; ecco che piglia i trenta denari d'argento
priva. petrarca, 214-38: or ecco in parte le question mie nove: /
come fareste poi cogli amorosi? / ecco che già fra voi sciocchezza è in preggio
la nera / e bianca lana, ecco, la madre a sera / vien su
bacchetti, 13-56: ed ecco, nella noia, prende forma e s'
da prelati. monti, 5-44: ecco il dotto tribunal severo, / metà fratesco
calvino, 5-64: « irrazionale, ecco com'è questa ragazza!...
d'este e quelli del magnifico, ecco i tetri preludi d'una solitaria canzone
sotto il piede che lo preme, / ecco il serpe la testa rialza.
dolente / angelo a dio rubello, / ecco sorger repente / chi dovrà il seggio
che ti vai innamorando per taltrui? ecco bello innamorato! or non ti conosci tu
ogni possanza preme. tasso, 20-138: ecco, per le tue mani a morir
: ciò in ottava rima... ecco la premiazione; pure in terzine.
volontà dee provenire dallo stesso principio. ecco la premozione fisica. = voce
mia perfidia. se ella voleva riprendermi, ecco che m'ero premunito indicandole una via
periodica milanese, i-121: dopo due recite ecco lo scalese ammalato, ed ammalato in
: « drizzate i colli: / ecco l'armi ch'io volli ». detto
invece, pervenuto a questo punto, ecco che non può più bastare. ecco ancora
, ecco che non può più bastare. ecco ancora qualcosa di nuovo.
. pirandello, 6-263: fare., ecco, poter fare, senza punte parole
de la terra '... or ecco ch'è signore di questa parti- ciulla
è la cortesia dei re: ed ecco che alle sei precise vedemmo, affacciati
il ramerino. pascoli, i-877: ecco le marruche spinose; ecco il loglio
, i-877: ecco le marruche spinose; ecco il loglio e la vena rinselvatichiti;
il loglio e la vena rinselvatichiti; ecco le lappole o bardane, viscide e
o bardane, viscide e attaccaticce, ecco le calcatreppole, puntute e dispettose.
. foro. moravia, xiv-142: ecco, sotto il velo dello slip, trasparire
zettarli. frateili, 5-84: ed ecco sergio leggere con noi le dispense sulla
capolavoro del genere! gozzano, i-1031: ecco la statistica dell'analfabetismo, degl'introiti
gozzi, 1-iii-15: escono di pupillo. ecco i licei / spalancati del gioco e
. d'annunzio, iv-2-484: ed ecco, risorgeva puramente la larva di mia madre
metter la mano. dolce, xxv-2-238: ecco, io son pur minato del tutto
filicaia, 2-1- 136: ed ecco al giovine anno / apre il tempo la
tratto la caligine ravvolta / intorno al montebianco ecco si squaglia / e purga nel sereno
colonna infame [1840], 743: ecco... in che maniera intendevano
una cotal qualità di esser divino (ecco l'unione formale), e abiti nei
la parte divina dell'anima razionale -ed ecco le virtù contemplative. tasso, n-iii-971
in passatempi continui. lazzarini, xxii-106: ecco dopo due lustri, o cigno eletto
restava che procedere un poco, ed ecco, al posto di sempre, purgatorialménte seduti
disinfettato e smontabile dell'europa centrale, ecco una capitale che sembra mediterranea. c.
, realismo, naturalismo e neogrecismo: ecco le parole che valgon le cose e le
, purg., 15-145: ed ecco a poco a poco un fummo farsi /
anime scambievolmente amiche? forteguerri, ii-238: ecco quello che iddio a'suoi prepara,
costei, e ella è gravida. ecco la buona purarella! -puracciuòlo.
le ferite. era la bontà personificata: ecco. un po'acre talora, ma
cioè pusillanimità. cavalca, 20-52: ecco che io fuggii e andai alla solitudine,
pude. fra giordano, 7-294: ecco: lazaro è morto e sepulto e pute
di specificazione. cavalca, 20-15: ecco quegli il quale con tanto istudio hai
borgese, 1-53: erano commedianti, ecco, commedianti come lui, che sorrideva a
loquacissima, sfacciatissima? batacchi, i-84: ecco -grida - la putta infame e
questo saprai che io signore sia. ecco io percuoterò colla verga, la quale
oggi fra noi? porcacchi, i-395: ecco pure al fine che rasia e le
cattiva aere. caro, 3-383: ecco che da'monti in un momento / con