soverchio di acume, e per un eccesso del 'dilicato *, per cui i pensieri
e minacciava il cervello. -figur. eccesso di piaceri o di esperienze (anche
il difetto che viene dall'affettazione dell'eccesso. nelle scritture vuote più sono i
-anche: errore tipografico dovuto a un eccesso di inchiostro che provoca ombre e rigature
e limpidamente misurato, lontano da ogni eccesso di passionalità, posato (un tono
quel che dicono roba loro, che coll'eccesso convertono il torto in diritto.
. siri, x-04: con altrettanto eccesso di temeraria arditezza [la folla]
lui altamente ed inimicato, nondimeno per eccesso di pietà avesse pagato con isconcio de'
spropositati, sembrandoci l'esaltazione e l'eccesso le uniche vie di riscatto. calvino,
scappare qualche ramatura, cioè quando per eccesso di colorante vengono quei riflessi di rame
. 2. atto a eliminare l'eccesso di acqua dal corpo (un regime
sera in orazione, fu fatto in eccesso di mente e stette ginocchioni con la
, per una condizione penosa, per un eccesso di sensibilità. chiaro davanzati,
stessa ne risente peccando qualche volta per eccesso. sbarbaro, 4-50: nel
chi d'una nazione estera invaghisce in eccesso risica disconoscere di quella medesima i pregi
diletto, è rapita in uno cotale eccesso di spirito che non si ricorda di
risoluzione de'nervi con quest'aria, coll'eccesso dell'ipocondria, colla mancanza d'ogni
commercio di una determinata merce provocata dall'eccesso di offerta del prodotto. -fase di
tr. asciugare, prosciugare dagli umori in eccesso. targioni tozzetti, 7-205: tutte
, che per mancamento di ristoro per eccesso d'afflizione mi sopravenne un deliquio,
in questi reggimenti si trabocca in qualche eccesso, si trapassano i termini, si viene
nausea, senso di sazietà dovuto ajl'eccesso di cibo. landino [plinio]
p. maffei, 216: tale eccesso di vigilie e digiuni non lasciò di portare
, iii-5-518: giunta l'arte a tale eccesso di stravagante novità, era nella natura
connotazione negativa, dell'intransigenza e dell'eccesso nel difendere o sostenere tali idee
abbattuti. si credeano autori di questo eccesso i realisti; invece si è trovato
non discende più a preparare qualche scelleratissimo eccesso contro i barghigiani medicei il repubblicano capitan
dentro che, montato il dolore in eccesso, disvenne e mancò per via. d'
la pubblica quiete, dipende quasi sempre dall'eccesso delle imposte. -rompere la
e una compostezza morale aliena da ogni eccesso anche in politica; i modelli furono indicati
: altri infine, di spirito familiare all'eccesso,... negati al volo
. carducci, iii-23-449: pur nell'eccesso del sentimento e nell'abbandono dell'arte
. rugiadosità, sf. letter. eccesso di sentimentalismo, sdolcinatezza, leziosaggine.
], 16: le multe per eccesso di rumorosità sono scese. 2
uno stato d'animo; giungere a un eccesso insopportabile. petrarca, 137-1:
ristaurata / nostra salute per lo antiquo eccesso / del primo padre, a dio fatto
a spuntare, volete spingermi a qualche eccesso, in nome di dio sacrato! carducci
credi. / per non macchiar d'inonorato eccesso / la patema vendetta, io ti
f. fona, 4-302: già dall'eccesso del desio sorgeva l'ira e la
. non potrà senza discapito conservarsi quest'eccesso di popolazione, a meno che l'
salda, assoluta, quacquera, ordinata all'eccesso. montano, 1-15: in una
, v-280: il vizio consiste nell'eccesso o nel difetto: perciò molti libri son
e sull'astinenza da ogni tipo di eccesso; dopo il regno di carlo d'angiò
ottiene scaldando l'acido siliciloso con un eccesso d'idrato di potassa. è volatile,
-insaporito o cosparso di sale (anche in eccesso). cenne da la chitarra,
. 2. che contiene in eccesso sali (un umore corporeo).
ladrerie e ad ogni altra sorta dùniquità ed eccesso. -immagine o talismano considerato come
dal sale volatile della bile assottigliata in eccesso, che ha forza di togliere alla massa
sono tipiche. -anche: causato dall'eccesso di sangue. bencivenni, 7-58:
esaltati,... eccedono per eccesso sanguigno e sanguinario. 13.
(l'occhio, anche in un eccesso di furore, d'insania).
al più la dispepsia. incolpavano l'eccesso di lavoro e di ansietà...
: ama [jordaens] vivere con eccesso, dipinge bacco e satiri, dipinge con
, dipinge bacco e satiri, dipinge con eccesso sé e la sua libidine allucinante.
di beveraggi? -per estens. eccesso nel bere, ebbrezza. iacopo da
. -con moderazione, senza cedere all'eccesso della passione.
dalla ripetizione, dalla monotonia o dall'eccesso. bembo, iii-137: è di
guevara], iv-7: riprendo medesimamente lo eccesso che per cagione della grande moltiplicazion delle
ceramici parzialmente essiccati, il materiale in eccesso, accumulatosi generalmente in corrispondenza dei bordi
6. scarico delle acque in eccesso da un bacino, da un corso
mente dalla soggezione. -scatenamento ed eccesso di piacere amoroso o accesso violento di
e a far defluire le acque in eccesso. sanudo, liv-440: da
-scherz. tordo sbracato: giunto a un eccesso di frollatura. tommaseo [s
mattina che per mancamento di ristoro per eccesso d'afflizione mi sopravenne un deliquio,
seta per toglierne le impurità e l'eccesso di tintura. -anche sostanti
gli occhi': dicesi di chi per eccesso di rabbia o altro, spalanca gli occhi
la scalcheria di una tavola pare l'eccesso della goffaggine. idem, ii-51:
ma comprende in sé l'idea di eccesso e di lunga durata. nievo,
orrore e disgusto. - anche: eccesso, abuso. testi fiorentini, 104
: meritavano almeno nel modo pieno d'eccesso qualche corezzione, poiché aveano a fare con
un albero dei frutti maturi o in eccesso. soderini, iii-237: è opera
da un gruppo etnico indesiderato o dall'eccesso di popolazione o da truppe occupanti.
: quinci declamavano i padri, dell'eccesso intendendo e dello scarnificare i miseri.
... è arrivato oggidì all'eccesso del lusso, del dispendio e del
scarsezza di misure, alterazioni di mercanzie, eccesso ne'prezzi insegna l'avidità della roba
, così follemente, che un folle eccesso di essa glie la fece godere tutta
dice lo predicatore. 2. eccesso di raffinatezza. -in senso concreto:
-figur. separare, per l'eccesso del sentimento, da una persona la
deggiante fuori di proporzione e difettosa forse per eccesso di aggiunte bellezze. balbo, 6-313
totem. 2. difeso dall'eccesso di luce da tende o da imposte
/ non si commetta un sì nefando eccesso. metastasio, 594: fin quel nocchier
, ma c'è l'idea di eccesso. 12. intr. anche
tragedia sono posti in colmo e in eccesso, e il riso similmente che nella
disgusto per un cibo (o per eccesso di cibo), per un odore,
che risciacqua le fibre per liberarle dall'eccesso di tintura. bernari,
3. disus. deflusso delle acque in eccesso da una d. sestini, 106
questa fabula, perché dimostra che l'eccesso de la lascivia carnale non solamente danna
vergini tormentate, le rendettero per l'eccesso della luce invisibili alle violenze di sensuali
nell'aria non basti a levar l'eccesso della furia soprannaturale impressagli dal fuoco.
sciupi tu? vedi come passi da un eccesso all'altro? » alvaro, 5-196
. 6. liberarsi dell'acqua in eccesso evitando che ristagni; inviare le acque
fatto. -prosciugare dalle acque in eccesso. marsigli, 303: penserei di
traboccamento. - al figur.: eccesso di pene, di sofferenze. monte
rilievo è lecito, peccano sempre per eccesso e anche per scombinatézza. = deriv
di sonetti. -sregolatezza, eccesso, stravizio. nievo, 8-48:
. -sregolatezza di un desiderio, eccesso di una passione; intenso turbamento dell'
: altri poi cadono più sconciamente nell'eccesso per la lor soverchia acrimonia e villana
che dovrà restituire maggiorata sempre dall'eccesso delle imposte. cassola, 2-200: quassù
cava da'vezzi / e in eccesso aman la propria figura / veggono i lor
beneducato fino allo scrupolo, fino all'eccesso. -prudenza. cicognani,
letto di panni e quatt'ore prima dell'eccesso dargli una bibita di siero con bollitevi
iniziarne la vendita. 3. eccesso di zelo o di cautela; pedanteria.
teniamo per scropolosa. -sm. eccesso di rigore morale, di zelo religioso.
, iv-7: riprendo... lo eccesso che per ca -vincere di
: disgustò anche i suoi amici con l'eccesso del suo fatalismo e con lo sguardo
poco: per indicare grande abbondanza o eccesso di qualcosa. pronto e parato.
. ant. scaricare l'acqua in eccesso per mezzo di un sistema di drenaggio
d'umana / leggerezza dàn nome ad ogni eccesso. giraud, 1-267: tutto sdolcinato
. che ha corporatura snella, senza eccesso di muscolatura o di grasso, e si
numero di coppie estinte per consunzione per eccesso di coito. -essere il pozzo
seco una cotale soprabbondanza, un cotale eccesso d'affetto. amari, 1-i-374: si
violenza di un sentimento, mitigarne l'eccesso; far tacere il tumulto delle passioni,
le liti. monti, iii-433: un eccesso di mia amicizia per un giovane greco
/ sulle vergate carte; indi l'eccesso / via sarà tolto dalla se- dul'
indurre in errore (o in un eccesso di spavalderia); provocare un errore di
costui, che crudele e che scelerato eccesso è questo suo, d'aver fatto
urbanitade, mandando giù la intemperanza, l'eccesso, l'asprezza, selvaticia, barbaria
non dice il poi ad ogni eccesso. quello... di aix in
per quel ch'io stimo, vien dall'eccesso delcalor dell'uomo e della donna circa le
: ho... voluto mostrare l'eccesso in che s'è condotto il mondo
, e giungere al zero ed anche far eccesso in contrario. opuscoli scelti sulle scienze
b. segni, 11-145: l'eccesso del 6 col 2 è in proporzione tripla
il piede del seno; si è l'eccesso del raggio sul coseno. =
cesarotti, 1-xxi-97: gorgia diede in un eccesso contrario e coi sensetti contrapposti, cogli
b. fioretti, 2-4-197: dell'eccesso del sentenzieggiare, per parte d'alemagna per
, il sentimentalismo degli italiani peccassero di eccesso. marinetti, 2-i-80: il nostro
. chi indulge al sentimentalismo, all'eccesso svenevole dei sentimenti. marchesa
. improntato a sentimentalismo, a un eccesso svenevole di sentimenti. gramsci
il sentimento del mento, e per un eccesso troppo comune i nomi de'grandi scrittori
carrà, 632: ricordo che trascinato all'eccesso dall'entusiasmo e dalla passione qualcuno giunse
più una conno tazione di eccesso e di ostentazione caricata. boccaccio
e della vigilia, essendo cattivo l'eccesso d'amendue, ce ne avvertì, son
dante assai cara e serve a dinotar eccesso di passione a cui non regge il
suo verbo / non rimanesse in infinito eccesso. boccaccio, viii-1-222: chiamasi 'centro'quel
dà un'aria deliziosamente 'bète'e smorza l'eccesso della maestà, mi permettono di accostarmi
. perdere quasi la coscienza di sé nell'eccesso del piacere; abbandonarsi perdutamente alla
principio. 8. esausto per l'eccesso di attività intellettuale, non più in
il siciliano d'una passione che nel suo eccesso si sfiaccolava. =
, scaricando e smaltendo l'acqua in eccesso. cattaneo, ii-2-293: quest'
con artificiosa ricercatezza facendo ricorso a un eccesso di figure retoriche. bùgnole sale,
affollar del casso. -divampare per eccesso di aria (il fuoco).
-aprire una rete per lasciar uscire l'eccesso dei (20): siccome v'eran
che consente la fuoriuscita dell'acqua in eccesso da un canale. magi,
letto più basso del fiume principale quell'eccesso d'acque. -scolmatore di un
sudore: onde a chi ne mangia con eccesso, quandonon causi febre, riempie il corpo
per scaricare all'esterno il liquido in eccesso. -sfogo d'aria: nella costruzione
. ant. e letter. esagerazione, eccesso. pataffio, 1: uno sfolgoro
base di un albero dai polloni in eccesso. jahier, 18: ha rimosso
meno folta una coltivazione delle piante in eccesso o una pianta; sfrondarla, soprattutto
e pazzo. -portato all'eccesso, enfatizzato (un effetto, una
sforzare1. sforzatura, sf. eccesso, esagerazione, deformazione arbitraria della realtà
. ridurre il numero di un organico in eccesso. -anche assol. ferd.
ambiguità e incertezza; che rifugge dall'eccesso di precisione e di realismo.
qua sgangheratézza, sf. eccesso, smoderatezza. voce, un suono
(la paura); enorme (un eccesso); spropositato (un'adulazione)
debba fra tutte essere sgombra d'ogni eccesso e d'ogni difetto. manzoni,
. bacino di scolmata delle acque in eccesso dei fiumi. targioni tozzetti, 7-78
. -far defluire l'acqua in eccesso dal recipiente in cui è contenuta.
cannuccia che sgorgava nel fosso della strada l'eccesso della vasca sull'aia.
serve a far defluire le acque in eccesso. soderini, ii-35: queste così
molta cura. -privare del grasso in eccesso le interiora di un animale per renderle
-depurarsi da umori nocivi o in eccesso (il corpo). targioni
moleste, indesiderate, o numericamente in eccesso e, in partic., di truppe
partic.: sfollarlo dagli abitanti in eccesso fondando colonie o liberarlo da truppe occupanti
5. liberato dagli abitanti in eccesso (un territorio). machiavelli,
. -per simil. portato all'eccesso, smodato, esasperato fino a diventare
: ciascuno dei due umido, intingolo. eccesso, a volontà. pezzi di drappo
suo verbo / non rimanesse in infinito eccesso. pietro de'faitinelli, vi-670 (13-1
grandi fornelli sul marciapiede. 2. eccesso di ricercatezza stilistica. r. longhi
'siccità'il secondo. l'uno è eccesso, l'altro è mancanza di quel maraviglioso
scaricando rapidamente la portata che arriva in eccesso. godone. di siffone.
galileo, 1-1-218: veggo con quanto eccesso di cortesia ella abbraccia le cose mie
, / a quale infame e vergognoso eccesso / tratto è l'uom da furor geloso
più o meno prossima, anche per eccesso o per difetto, fra esso e un
cesarotti, 1-xxi-97: gorgia diede in un eccesso contrario, e coi sensetti contrapposti,
e perfettamente regolare; fatti ». eccesso di sistematicità, pedanteria. 4. che
6. per estens. perdere l'eccesso di sostanze nutritive, divenire meno fertile
1-160: in molti luoghi è giunta all'eccesso la smania di seminare il terreno,
che sono oggi labirinti di personale in eccesso e di smistacarte. = comp.
. 2. che tende all'eccesso. d'annunzio, v-3-143: le
ant. e letter. dismisura, eccesso, mancanza di senso della moderazione;
se stessi molestano. -sm. eccesso, smoderatezza. aretino, v-1-543:
. rosmini, xxi-380: questo eccesso è il falso della dottrina di smith
natura. 2. essere imperfetto per eccesso o per difetto (l'uomo).
: / smodera nel difetto e nell'eccesso / ciò che nel grembo alla natura è
atto, comportamento intemperante, sfrenato; eccesso in una pratica. a. f
. ant. uscita dai giusti limiti; eccesso, esagerazione. o.
un'aria deliziosamente 'bète'e smorza l'eccesso della maestà, mi permettono di accostarmi con
sangue. 5. prosciugare dall'eccesso di grasso. magalotti, 1-155:
grottesco i nostri denti smussati dall'antico eccesso del mordere. l. conti, 1-164
snervar sansone. muratori, 6-302: ogni eccesso che si commetta ne'piaceri corporei del
.. dell'asia, grandi in eccesso,... aveano tanto rammolliti e
di ritmo (che può anche raggiungere l'eccesso cadendo nell'elaboratezza artificiosa).
vasi di una pianta provocato da un eccesso di succhi. soderini, iii-212:
pedanti, per lo più portati all'eccesso (una persona, un ambiente)
in solfati basici, che contengono un eccesso di ossido metallico; vengono impiegati nella
sotto forma di solfito di calcio l'eccesso di calce presente nella soluzione, sia
è un artistuccio che fa l'eccentrico per eccesso di normalità. 14.
potevano muovere tarmi senza incorrere in manifesto eccesso di ribellione, non vi essendo pretesto
-con uso iperb., per indicare l'eccesso del pianto. i. andreini,
segnalate virtù (o anche per l'eccesso nel vizio). anonimo, i-600
, pressa per eliminare l'acqua in eccesso dai panni prima della cimatura.
merito. 3. portato all'eccesso, esasperato. b. fioretti,
gode gli effetti. 2. eccesso, sovrabbondanza di alcuni elementi rispetto ad
soprallavóro { sopralavóro), sm. eccesso di lavoro, attività più intensa
farsi nell'aria non basti a levar l'eccesso della furia soprannaturale impressale dal fuoco.
giusta misura, esagerato, portato all'eccesso. conti, 87: nel tempo
sovranumeràrio), agg. che è in eccesso rispetto al staurazione di cartagine, la
. ant. che si è rimpinzato all'eccesso, fino alla nausea. serafino
. letter. ant. vanaglorioso all'eccesso. b. fioretti, 2-4-67
-in partic.: difetto stilistico o eccesso quantitativo nella metrica di un componimento.
. soprusare, tr. usare in eccesso o indebitamente, in modo arbitrario.
bonghi, 1-124: di qui l'eccesso dell'erudizione, ma d'un'eru-
pene d'amore o anche per un eccesso d'introspezione (e può avere valore
e spesso oscura. 6. eccesso di raziocinio e di analisi; propensione
sottosale, sm. sale contenente un eccesso di base rispetto alla componente acida.
quei sali che contengono una base in eccesso, chiamando 'soprasali'quelli in cui l'
. -eliminazione delle acque in eccesso da un canale; prelievo di vino
(ant. soperchiaméntó), sm. eccesso. sentimento, un istinto, un vizio
sto, dell'accettabile, del sopportabile; eccesso. guido delle colonne, xxxv-i-104
opposte, come... dall'eccesso del caldo e del freddo, da quello
tuttavia tanto potere? 6. eccesso dimostrato nel ricambiare un favore. leopardi
la neve); che trasuda in eccesso (l'umidità); che trabocca
verso. 16. portato all'eccesso (un atteggiamento); che eccede
neltanimo o che nell'animo è in eccesso rispetto all'equilibrio interiore, tanto da
marea. - per estens.: eccesso di umidità atmosferica. passavanti, 3
le entrate eccedono le spese, questo eccesso si chiama il soprappiù. disavanzo (deficit
. smoderatezza, sfrenatezza di comportamento; eccesso di lode, di spese, ecc.
di preghiera. 34. eccesso di una condizione spirituale o psicologica;
volta soprabondantissimi e qualche volta in grande eccesso. 3. che si manifesta
. loredano, 1-66: ad un eccesso di estraordinaria bellezza era destinato il pomo
d'oro delle tre dee e ad un eccesso di sovrabbondante virtù si deve ora l'
.. al difetto delle mie forze l'eccesso della sua benignità e si appaghi di
o larga presenza (e indica spesso un eccesso rispetto a quanto è abituale, adeguato
metri. 2. impregnato in eccesso di un liquido. arti e mestieri
: gli uni di questi dizionari peccano per eccesso, imperocché... sono sopraccarichi
una carrozza); caratterizzato da tale eccesso (uno stile architettonico). tommaseo
di sicurezza. 2. quantità in eccesso di una sostanza. cesarotti, 1-xviii-270
chiese si ispirano. 3. eccesso di artifici stilistici, di dettagli, di
solidità; in una macchina motrice, eccesso di potenza attiva o apparente che superi
, transitoria e anormale variazione, in eccesso, di corrente o di tensione in
sovracorrènte, sf. elettrotecn. eccesso di intensità della corrente normale di esercizio
soprappéso, sovrapéso), sm. eccesso di peso di un individuo. -in sovrappeso
un lato. -al figur.: eccesso di dottrina e di conoscenze che porta
le entrate eccedono le spese, questo eccesso si chiama il soprappiù. 3
-con valore aggett.: che risulta in eccesso, superfluo. cesari, i-44:
sovrappopolazione (sovrapopolazióne), sf. eccesso di popolazione in rapporto con le risorse
ne), sf. econ. eccesso di produzione, negativo per l'equilibrato
con particolare energia (anche portandola all'eccesso o alresasperazione) una passione, l'immaginazione
esaminare analiticamente un testo letterario con un eccesso di minuziosa pedanteria. - anche assol.
-smaccato (una menzogna); portato all'eccesso (un comportamento). b
atteggiamento da spaccone, spavalderia portata all'eccesso. l. rodino, 2-239
-che ama l'enfasi, l'eccesso retorico, la ridondanza o ne deriva
mezzo della spaletta, per fame colare l'eccesso di tintura o di acqua.
piante delle foglie o dei germogli in eccesso allo scopo di favorire una corretta crescita
sua modesta bocca. -sontuosità, eccesso di lusso. cagna, 3-201:
asportazione delle fronde o dei germogli in eccesso di una pianta (e in partic.
fatti un può descriver l'inaudito eccesso? / il magnanimo eroe vi salta
. 4. intensissimo fino all'eccesso e all'esagerazione (un desiderio)
vitali. -per estens. eccesso di pathos. leopardi, i-23:
l'ebbrezza del vino, per l'eccesso di chiacchiere, per la stranezza della
. speculativismo, sm. letter. eccesso di speculazione teoretica. a
e spontanea di sperma, prodotta da un eccesso di continenza e talora da uno stato
. 4. accentuato, portato all'eccesso. baretti, 5-188: in essa
, eccessivo; e, in quell'eccesso di forza, le parole non spiccavano
. disus. macchia della pelle dovuta a eccesso di pigmentazione. lessona, 1399
ho vissuto con una economia spinta all'eccesso? b. beccalli [« quaderni rossi
. 9. liberarsi da un eccesso di realisticità e di materialità. mazzini
questa casa. 31. rinunciare all'eccesso di ornamentazione retorica in un testo poetico
capi bovini nonché ad asportare l'eventuale eccesso di grasso dalla carne dissossata.
imbevuto di liquidi coloranti per eliminarne l'eccesso. 5. parte della macchina serigrafica
cellulosa per estrarne l'acqua in eccesso. 6. medie. operazione
padova et udendo uno che inalzava con eccesso di lode la spagna sopra la republica
agg., gli attribuisce valore di eccesso. giuglaris, 121: nerone e
spropositate! 11. portato all'eccesso (un atteggiamento, uno stato d'
frizzanti, come da'corpi elettrici per eccesso e stuzzicati escon faville e fiocchi di
o pattuito. -in partic.: eccesso, licenziosità, pervertimento dei costumi.
e diocesani e così portentoso il loro eccesso che non se ne poteva più tener conto
-consiglier son già stampato. / ma che eccesso di clemenza! -sm.
corre sulle medesime rotaie, standardizzata all'eccesso. e. cecchi, 9-59: dimentichiamoci
galileo, 4-2-27: stante che l'eccesso della gravità dell'acqua sopra la gravità
ha una connotazione negativa, indicando l'eccesso di monumentalità o di solidità di una
e della mente al prencipe sono di tanto eccesso che altro non significano. v sgualdi
boccia. 7. figur. eccesso, intemperanza, smodatezza. fiori di
, istinti o bisogni; smodatezza, eccesso. sacchetti, v-260: liocorno
una primavera venuta innanzi saviamente, senz'eccesso di pioggie. -intriso d'acqua
stese in un momento la fama di questo eccesso, crescendo, come suole, da'
nel linguaggio medico, forza vitale, eccesso di stimolo (il contrario di 'astenia'
che chiamano steniche, perché caratterizzate da eccesso di stimolo. tramater [s. v
di diatesi ecc. in cui regna eccesso di forza, di vigore, di energia
hoepli, 4256: 'stènico': che ha eccesso (stenìa) di tono, di
dire. bemari, 3-417: nell'eccesso ai riso stentava le parole.
nella creazione artistica fino anche a un eccesso di preziosismo formale e di manierismo.
un'adeguata fluidità e di impedire un eccesso di evaporazione dell'acqua che contiene.
, 2-145: il bisogno si misura sull'eccesso della stima che si fa della merce
5. enunciazione approssimata per difetto o per eccesso del valore numerico di una grandezza.
ricchezze, non s'avvanzano a tanto eccesso le facoltà galileo, 1-1-73: non vorrei
pressa usata per eliminare dalle pelli l'eccesso di umidità. = deverb. da
: laboratorio artigianale ove si esegue la stiral'eccesso di umidità dalle pelli da conciare.
anche con connotazione negativa a indicare un eccesso nell'applicazione di tale criterio esegetico)
dovuto a un difetto o a un eccesso di carica. d'alberti [s
caricatura e 'storno di scappamento', l'eccesso della forza motrice trasmesso al regolatore.
ragione storta. -volto in eccesso, in abuso (un uso).
desso. 4. comportamento smodato; eccesso. muzio, 2-128: là dove
straboccare. strabocchevolézza, sf. eccesso, esagerazione. ricci, 2-62
2. appesantire una narrazione storica con un eccesso di erudizione. memmo, 211
lodono. 2. esagerazione, eccesso. p. e. gherardi,
). mente, fino all'eccesso. negro, 15: caro
. consumo smodato. -a strage: in eccesso. ojetti, ii-265: le stesse
vasi di una pianta causato da un eccesso di succhi. soderini, iii-212:
singhiozzo convulso, che si manifesta in un eccesso di pianto o anche di riso.
una ripulsa); inflessibile fino all'eccesso (la riservatezza). b.
cammino, ecc.); stravizio, eccesso, disordine, sregolatezza nella ricerca del
arte). -in senso concreto: eccesso intellettuale o passionale. petruccelli della gattina
strasórdine, sm. ant. disordine, eccesso. documenti diplomatici milanesi, iii-417
strausato, agg. usato fino all'eccesso, logoro. 2. locuz
costume, che può giungere fino all'eccesso o all'insensatezza. piccolomini,
novità capricciosa della forma che giungono fino all'eccesso e al cattivo gusto, uscendo dai
da straviziare. stravìzio, sm. eccesso nel mangiare, nel bere o nei
cicalate. 3. abuso, eccesso. - anche in contesti scherz. e
i poveri, ne esiggea dagli altri con eccesso. casti, ii-5-92: quei strazia
/ se no cum ru- fino all'eccesso (una persona, il corpo).
o comportamento fuori della giusta misura, eccesso. giamboni, 8-ii-22: la
insuperabile, traguardo eccelso (e anche eccesso, esagerazione). da porto,
. -reprimere un vizio, un eccesso. antonio piovano, 1-260: s'
stringe o per soprabbondanza d'affetto o per eccesso di forza o per isgraziataggine. capuana
a dietro. -spappolarsi per l'eccesso di cottura. burchiello, 45:
/ che la mente, incapace a tanto eccesso, / accieca smontare l'oggetto
165): gertrude stuccata e invelenita all'eccesso... andò a -scrivere con
fastidio o di insofferenza a causa dell'eccesso di affettazione, frivolezza o pateticità (
315: è l'opio freddo nell'eccesso quarto e tanto stupeffattivó che, usandosi
tenuti da quellaspecie di stupore che segue l'eccesso della violenza bestiale. èmanuelli, 1-132
essere profanato e stuprato da qualche nefando eccesso. 3. rifl. fare
stupro dei marinisti. 5. eccesso tracotante e ribelle; rivolta empia e superba
, mi farei scrupolo di cadere nell'eccesso contrario. petrolini, i-79: se l'
i-2-75: venn'ella di prodezza in tanto eccesso / ch'a tutti i cavalier di
o anche fisiche, in partic. eccesso di pratiche erotiche (la passione amorosa
nel felicissimo suolo d'italia, da tale eccesso di amore e di ammirazione sono trasportati
, in cui incorre chi, per eccesso di autostima, arriva a non riconoscere
superesteticume, sm. estetismo portato all'eccesso (e ha valore spreg.).
. 4. sovrabbondanza, eccesso di oggetti. tarchetti, 6-ii-546:
superfluità delle pensioni. -sovrabbondanza, eccesso di cibi ingeriti. aretino,
9. locuz. a superfluità: in eccesso, in misura superiore a quanto è
carne superflua. -che risulta in eccesso in rapporto a uno sviluppo equilibrato (
12. umore fisiologico presente in eccesso. f. visdomini, 227:
, sovralimentazione. -al figur.: eccesso di informazioni culturali a cui viene sottoposto
parecchi anni jpo- vi, per l'eccesso stesso, alla fortuna dei sentimenti futuristi.
ma per dare nel soverchio e nell'eccesso, prestando un culto e una venerazione o
, i-16: suscettibile di vergognarmi fino all'eccesso, e inflessibile se io veniva preso
aria, del gas o del liquido in eccesso in una cavità anatomica; sgonfiare.
resto è spreco di energia, è eccesso di fantasia, è sventolamento di princìpi inutili
pallido e svenuto per un troppo grande eccesso di penitenze. fagiuoli, xi-101:
{ sviamento di lavoratori). eccesso di potere (come vizio che rende invalido
sinisgalli, 8-16: pare che l'eccesso di retorica in racine, in lautréamont,
da una partitura musicale parti ritenute in eccesso o incoerenti con lo spirito complessivo dell'opera
con profilo atto ad asportare il materiale in eccesso sotto forma di truciolo, limatura,
sulle sue scarpe rigonfie, tagliuzzate dall'eccesso di lucido. 5. ant
il tal di tale ha commesso il tal eccesso. agazzari, 56-209: che tale
. manzoni, v-2-499: per un eccesso di delicatezza, non vuoi ritenere la 'chaise
valvola per lo sfogo del vapore in eccesso, chiude il bocchettone in cui si versa
guevara], iv-7: riprendo medesimamente lo eccesso che per cagione della grande moltiplicazion delle
da un testo letterario di parti in eccesso o inopportune. tommaseo [s.
mezza corda: per indicare che l'eccesso di cibo e di vino rende più loquaci
connotazione spreg. allusiva in partic. all'eccesso di enfasi o agli effetti scenici ridicolmente
disperata e giocherellona creatività, vuoi per eccesso di teleausterità. = comp. da
attuato per lo più sfruttando il vapore in eccesso prodotto durante il processo di raffreddamento
tempesta: per deplorare, riprovare un eccesso (come costrutto impersonale). della
acquazzone. savinio, 22-324: per un eccesso di verismo, la direzione del teatro
o da un comportamento; moderare un eccesso; soprassedere su una decisione; trattenersi
un'opinione, fare una valutazione differente per eccesso o per difetto rispetto al giusto o
tenorismo, sm. letter. eccesso di enfasi retorica, melodrammaticità.
tepidaménte (tiepidamente), avv. senza eccesso di caldo e di freddo, con
entusiasmo e fervore, senza cedere all'eccesso dei sentimenti o delle pastalvolta eccessiva;
abuso di alcol, febbre influenzale, eccesso di formaggi e cioccolata nella dieta)
(e il loro superamento implica un eccesso o una trasgressione). dante,
-uscire dai termini: commettere un eccesso, trasmodare. sacchetti, 189-99:
, sm. ant. massimo grado, eccesso di ciò che è giudicato deteriore
incanutito. 2. figur. eccesso, parossismo di uno stato d'animo.
cosa al gusto nostro, egli è nell'eccesso del 'sombre', del buio, del
e la orientale, al contrario, nell'eccesso del vivo, del chiaro, del
e linguistiche, talora anche rivelando un eccesso di pedanteria. cesarotti, 1-i-105
che allatta, quando ve ne sia in eccesso o quando il neonato sia incapace di
dal signore più visitata e tirata in eccesso di mente, dove gustava e intendeva
stragi del sabato è proprio questa: eccesso di velocità. che di solito si raggiunge
3. che trascende, anche per eccesso di superbia, presunzione o dismisura,
. in gran numero (e anche in eccesso). l. fumo [
su una torrazza, fu rapito in eccesso di mente. sanudo, 3-25: più
di eloquenza (talora con connotazione di eccesso e di superficialità); veemenza oratoria.
autore, anche con una connotazione di eccesso, di sovrabbondanza). l.
letteraria, anche con una connotazione di eccesso, di sovrabbondanza). montale,
un'opera, anche con connotazione di eccesso, di superficialità, di trascuratezza).
autore, anche con una connotazione di eccesso). moretti, ii-741: viva
leopardi, i-893: così dico dell'eccesso delle toscanerie popolari nelle scritture, che a
tossita, sf. colpo, eccesso di tosse. essendo ptolemmeo all'assedio di
veano essere in pericolo. 2. eccesso di peso o di misura di un materiale
ciò che è giusto, opportuno; eccesso, esagerazione. m. l.
perdizione. lubrano, 1-34: l'eccesso di sue bellezze era la voragine a
regola che i figli tralignati portino all'eccesso i vizi opposti alle virtù dei padri
pratiche alchemiche e trasmutative recentemente enfatizzate per eccesso. = agg. verb.
. (tranòvero) ant. conteggiare in eccesso. - anche assol. francesco
la prudenza dèe togliere alla semplicità l'eccesso, nel quale cade, quando trapassa
5-154: spiacque oltremodo al re somigliante eccesso, e stesse lungamente perplesso intorno alla
vigneti. 2. figur. eccesso, sfrenamento di atteggiamenti spirituali, di
. fuoriuscire dalla bocca (il cibo in eccesso). aretino, 27-i-1-175: egli
messer la podestà., per lo decto eccesso. 6. attirare il
il quale e sempre proclive a trasandare nell'eccesso. -sostant. sacchetti
, sm. ant. e letter. eccesso, esagerazione. giov. cavalcanti,
volontari ignoranti. -cadere in eccesso; essere d'avanzo, sopravanzare;
, sf. ant. e letter. eccesso in comportamenti riprovevoli; inosservanza di regole
trascendenza del sentimento. 3. eccesso, esuberanza, esagerazione in un determinato
trascorrono, per naturale reazione, all'eccesso opposto, e ribellandosi legittima- mente a
, 632: ricordo che trascinato all'eccesso dall'entusiasmo e dalla passione qualcuno giunse
. metastasio, 1-v-417: il visibile eccesso col quale s'ingrandisce in essa il
trasmodaménto, sm. ant. eccesso (in partic. nell'uso degli
, sf. ant. e letter. eccesso, sfrenatezza. -in senso concreto
l'ambito in cui si compie l'eccesso). - anche sostant. tasso
de'due condottieri. -trasgressione, eccesso rispetto alla norma di comportamento. giov
sono rarissimi. 2. eccesso, sfrenatezza nel comportamento. -in senso
sotto per sua memoria... cotale eccesso o traspiraménto, sì come è la
isaac volgar., 1-88: con laudabile eccesso di mente trasvola il cuore a dio
: avere esaurito il vigore sessuale per eccesso di attività. bandello, 1-5 (
fuoriuscita e lo scorrimento dell'acqua in eccesso in un invaso o in un corso d'
il-sangue. 4. spossato da un eccesso di attività sessuale. l. carbone
atte a travolgere gli uomini a qualunque eccesso, al pari dei flauti di timoteo.
, e fra la secante, e l'eccesso di essa sopra il raggio si trovino
non fu mai macchiata dal più piccolo eccesso. leoni, i42: il triumvirato
, 2-vi-1982], i: è un eccesso di tromboxani che esalta l'aggregazione piastrinica
troppità, sf. invar. letter. eccesso, esagerazione, oltranza.
denotata come non realizzabile appunto per l'eccesso della condizione posta). salvini,
opportunità, della prudenza, portato all'eccesso; eccessivamente protratto (un comportamento,
a quello astratto e ideale); eccesso. bonichi, 15: lasciar lo
indicare ciò che eccedendo o adomando in eccesso, offende il vero ed il buono
lavastoviglie. 2. figur. eccesso di una condizione psicologica; intensità estrema
fiumi. 2. figur. eccesso di arroganza e presunzione. b.
2. figur. intemperanza, eccesso di un comportamento. lucini, 13-118
1-67: alessandro il grande amò sino all'eccesso la crapula e l'ubriachezza. balbo
scopo di attenuare o far cessare un eccesso di tosse, il singhiozzo, ecc
dalla presenza di umori, il cui eccesso provoca gonfiori, enfiagioni, mancanza di
organo caratterizzata dalla presenza, talora in eccesso, di umori. - anche:
è causato da uno squilibrio o da un eccesso di umori, in partic. da
che contiene, per lo più in eccesso, olio, burro o altri grassi animali
, viii-2-149. altrimenti pecca chi fa un eccesso in un tempio o in una piazza
amico della caccia non però con quell'eccesso, che soleva il padre, usandola
carattere di giudice che vostra eccellenza con eccesso di gentilezza mi attribuisce nel comunicarmi l'
trascorrono, per naturale reazione, all'eccesso opposto,... trascendono a vantarsi
e contrazione con cui elimina l'acqua in eccesso e le sostanze di rifiuto.
casa. -impulso improvviso e violento, eccesso d'ira, di gelosia, di
del vampo dell'ira, da un altro eccesso di rimorso e sdegno contra se medesimo
europeo. savinio, 22-324: per un eccesso di verismo, la direzione del teatro
rallenta, / e mi piango perduto nell'eccesso: / privo del tuo distacco.
/ acciò che 'l crudo e scelerato eccesso / che dianzi fatto avean, fosse punito
i3 " 233: presto non ci fu eccesso e malfatto che non si attrisottoporlo a
e tiraneg- giante, nel risecame l'eccesso, nel ridurlo all'armonia di ragione.
per flauto e pianoforte, virtuosistico all'eccesso e alquanto op i princìpi
belletto. -sensazione sgradevole causata dall'eccesso di umidità dell'aria. soldati
o decelerazioni di un velivolo con conseguente eccesso di afflusso di sangue al cervello.
vigorissima la memoria; quindi vivida all'eccesso la fantasia, ch'altro non è che
. proverbi toscani, 317: ogni eccesso è vizioso. ibidem, 324: l'
la servile codardia a quel maravi- glioso eccesso, che taluno propose in senato il decreto
volgaréggio). tradur l'eccesso, il quale poi nelle menti mal temperate
udirono affermare di una signora onorata un eccesso di tanta infamia. parini,
s. v.]: zelanterìa: eccesso di zelo, ma si dice in cattivo
acidùria, sf. medie. eccesso di sostanze acide nelle urine. =
estrema dell'una o dell'altra altera all'eccesso la bilancia della memoria e produce sbilanciamenti
m. -ci). causato da un eccesso di ormoni sessuali maschili.
buono a piene mani. 2. eccesso di sentimentalismo, talvolta svenevole o patetico,
(declorò). chim. ridurre l'eccesso di cloro nell'acqua potabile.
... e tutto l'armamentario dell'eccesso e del divertissement. = voce
'6i. esacerbiamo, sm. eccesso, esagerazione in una passione, in
. esageraménto, sm. esagerazione, eccesso. ungaretti, xiii-14: esaurito con
, tr. rendere estremo, portare all'eccesso, esasperare una situazione, un problema
si prepara in laboratorio riscaldando dell'alcool con eccesso di acido solforico. =
, i: quello ad acqua assorbe l'eccesso di calore nella zona abitata e lo
iperdionisismo, sm. letter. eccesso di libertà di esuberanza, di
iperscrupolosità, sf. scrupolosità portata all'eccesso. e. weiss,
ipersofìsticato, agg. ricercato, sofisticato all'eccesso. la repubblica [6-xi-2000]:
, agg. letter. che coltiva all'eccesso l'idea e il timore della morte
l'agiotaggio degli alloggi è all'ultimo eccesso nelle mani degli affittabili in grande. costoro
la possibilità che si trattasse soltanto del grottesco eccesso di zelo di un singolo funzionario.
adottare di fronte ad una persona con eccesso di colesterolo è quella consigliata internazionalmente:
lo scioglimento degli accumuli di grassi in eccesso (una dieta, un'attività fisica o
avvenire [12-iii-2005]: assunto in eccesso, l'alcol è tossico, anche
sf. invar. l'essere cerebrale; eccesso di intellettualismo. turati [
per contronaturale, controsociale, e dannoso all'eccesso. = comp. da contro1e
fronte a un'economia tutta basata sul'eccesso di consumi. è quella che viene
parola superstite può essere ironica, per eccesso di verità mentire. mina [« la
tanto concreto quanto difficilmente diluibile con l'eccesso di parole, non ha avuto bisogno di
statunitensi: modelli di e-business generici, eccesso delle offerte di siti in relazione agli
na eccèsso1, sm. finanz. eccesso di rialzo: condizione per cui un
38: resta da segnalare il rinvio per eccesso di rialzo delle bastogi che migliorano del
euro e che ha imposto lo stop per eccesso di rialzo. – eccesso di ribasso
stop per eccesso di rialzo. – eccesso di ribasso: condizione per cui un titolo
[8-v-1984], 46: rinviate per eccesso di ribasso le bonifiche ferraresi e la
i titoli juventus fc sono stati sospesi per eccesso di ribasso. na eccezionale, agg
dopo averli prodotti in vitro, quelli in eccesso, nei numerosi casi in cui le
molti anni fa un moralista americano) l'eccesso di razionalizzazione condanna l'io all'emotivismo
, 21-vi-2007], 194: l'eccesso di esfoliazione può, purtroppo, scatenare antipatiche
alla graziosaggine, sino a peccare per eccesso di finezza. great attractor / grejt
ch'io dica. non se tanto eccesso andar dovrà all'impronosticabile: avrete trovato vero
averli prodotti in vitro, quelli in eccesso, nei numerosi casi in cui le tecniche
iperacidità, sf. invar. medic. eccesso di acidità. – in partic.:
. che si atteggia a esteta fino all'eccesso o alla stravaganza (e ha valore
che sostiene, che applica fino all'eccesso i principi del garantismo. – anche sostant
da maggiorato1. ipermanierismo, sm. eccesso di manierismo che caratterizza lo stile di
. iperstilizzato, agg. stilizzato all'eccesso. p. battista [«
iperzèlo, sm. zelo portato all'eccesso. corriere della sera [14-x-1995]
fonda, che soggetto ha? l'eccesso, l'irrimediabilità del proprio male.
floreale e questo a sua volta, per eccesso, in espressionismo e neonegrismo.
personale di vendere quella in eccesso immettendola sulla rete elettrica e scalando il
abbondandanza o, anche, con un eccesso di indumenti firmati o sovrapposti.
chiamano 'overshooting': passano da un eccesso all'altro. 2. eccessivo aumento
profetidellaparsimoniaallasergelatouche, contrariallahybrisdello spreco e dell'eccesso. 4. che rivela uno
. na rialzo, sm. eccesso di rialzo: v. eccesso1.
na ribasso, sm. finanz. eccesso di ribasso: v. eccesso1.
inutile scofanarsi, tanto la roba in eccesso vi si trasforma subito in veleno nella panza
cacciatore autorizzato all'abbattimento della fauna in eccesso, per lo più nei parchi naturali
dei piani di abbattimento della fauna in eccesso, per lo più nei parchi naturali
r sovrappopolazione (sovrapopolazione), sf. eccesso di popolazione in rapporto con le risorse
(sopraproduzione), sf. econ. eccesso di produzione, negativo per l'equilibrato
. lomonaco, 100: l'eccesso medesimo della salute produce assalti di apoplessia
ultradisciplina, sf. disciplina portata all'eccesso ed esacerberata da regole severe.
. ultrasentimentale, agg. sentimentale all'eccesso. m. morasso, 141