2. per simil. uso eccessivo, profusione inutile. taglini, 2-292
di sangue. 5. uso eccessivo e indiscriminato o, anche, sfoggio
2. ornato sontuosamente, con sfarzo eccessivo. bocchelli, 18-ii-93: le donne
di scialìo, sm. letter. uso eccessivo e immotivato; mezzo secolo di vita
scialo, sm. uso eccessivo, compiuto senza riguardo ed economia,
). scienzolatrìa, sf. culto eccessivo, fanatico per le scienze naturali (
lo più in cerca di sollievo dal caldo eccessivo. g. moretti, 296:
sete! -impiego sovrabbondante, talora anche eccessivo, di parole, di stilemi letterari
. - in partic.: impiego eccessivo, non sufficientemente motivato, di tempo,
inlividite le carni, lo vedeste per eccessivo dolore fremere co'denti, urlare con
-essere indolenzito e dolorante per uno sforzo eccessivo (un muscolo, una parte del corpo
, causato in partic. da un eccessivo affaticamento. g. brera [«
la sua carità in modo supremo ed eccessivo. luigini, xlv-232: a tal
della riforma fondiaria. 2. eccessivo, esagerato (un vizio).
. -acceso, brillante in modo eccessivo, quasi morboso (gli occhi)
puntuali su qualcosa, talvolta in modo eccessivo e pedante; indugiare in sottigliezze eccessive
precisione, attenzione, impegno, talvolta eccessivo e pedante, nello svolgimento di un'
nell'acqua. 5. con eccessivo rigore di penitenza. s. bernardo
una solennissima condanna degli orrori e dell'eccessivo terribile tanto caro ai romantici, dal
abbandonarsi a un'esecuzione musicale pervasa da eccessivo sentimentalismo. u. tommei [
il devoto pregare della suocera gli pareva un eccessivo sdilinquimento. d'annunzio, iv-2-199:
disseccamento di una pianta per il freddo eccessivo. crescenzi volgar., 2-8
trapassaste il segno.. -essere eccessivo, esagerato, non più tollerabile.
schivo e riservato, anche in modo eccessivo, che ne deriva).
. scherz. tendenza a disporre un eccessivo numero di semafori e segnali.
nelmuovere del seme,... o eccessivo calore... questa terza è la
-letterato o campione sportivo idolatrato in modo eccessivo. montale, 21-29: lessi ieri
2. per estens. assordato dall'eccessivo rumore. c. e. gadda
... èco; con approssimazione o eccessivo schematismo; uella di prescindere da tutte le
moto l'angoscia psicologica originata del prevalere eccessivo della sensitività su l'intelligenza. montale
soffici, v-6-392: si sente l'eccessivo e il disordinato, dovuti certamente all'
volto sfigurato dalle lacrime e dal sentimento eccessivo del piacere, i suoi grandi occhi
il mondo portò: il quale fu tanto eccessivo e tanto senza misura e peso che
zotica e ostinata. -con eccessivo attaccamento. salvini, 39-iii-57:
. scendeva setacciato di quanto comporta di eccessivo. cantù, 3-329: un uomo prende
3. artificio retorico vistoso, eccessivo, mal dissimulato. leopardi, v-663
faccenda, svolgendo numerose mansioni con zelo eccessivo e con la pretesa di fare a meno
10 più in modo esasperato e con zelo eccessivo; affannarsi, arrovellarsi, darsi da
6. critica rigorosa anche in modo eccessivo, e, spesso, aspra e
sfiancate. -deformato da un uso eccessivo o improprio (un indumento, una
spossarsi, stremarsi, per uno sforzo eccessivo e prolungato, per eccessi amorosi,
. -rilassato e dilatato in modo eccessivo, tanto da non poter più compiere
: quel volto sfigurato dalle lacrimee dal sentimento eccessivo del piacere, i suoi grandi occhisporgenti dall'
). infiorettare la lingua, facendo eccessivo uso di ornamenti retorici. cattaneo,
o persoverchia larghezza del pertugio, o per eccessivo elaterio di accensione. -figur
. 5. svilupparsi con eccessivo rigoglio (una pian- ta).
polite. 2. in modo eccessivo, esageratamente. redi, 16-iii-227:
-per estens. ostentato in modo eccessivo (il lusso, la ricchezza)
dialetto diverso. -impiego, talora eccessivo, di determinati elementi in una raffigurazione
straordinario per entità o valore venale; eccessivo, smisurato (una spesa, un patrimonio
. 18. ant. essere eccessivo, esorbitare. a. f.
per mio figlio, ella mette un impegno eccessivo, quasi unapunta di zelo.
7. sottoposto a uno sforzo fisico eccessivo. tornasi di lampedusa, 286:
un dialetto. 2. agric. eccessivo sfruttamento a cui si sottopone un terreno
. -veter. alterazione infiammatoria causata da eccessivo affaticamento; distrazione articolare. bandello
possibile accademico. 5. sfoggio eccessivo. arbasino, 7-94: la sala
sfrenatamente. 6. in modo eccessivo, esasperato. desideri, lxii-2-v-138:
superando ogni limite etico; smodato, eccessivo. -in partic.: animato da
o di pudore; ardimento, anche eccessivo o sguaiato. fr. morelli,
lavoratori dipendenti, un utile o profitto eccessivo, grazie alla retribuzione inadeguata. -in
. -colorire le sfumature-, dare rilievo eccessivo a minime differenze. tommaseo,
la posizione è insostenibile o costa un eccessivo numero di perdite. fenoglio, 5-i-507:
quei modi pari e -in modo eccessivo. fondo della sua coscienza.
cancello sgangherato ed 4. spalancato in modo eccessivo e, talora, deforprimo [sonetto
per il taglio secco che dimostra uno spessore eccessivo e troppo esattamente raso, per lo
assiduo, con grande (e talvolta eccessivo) impegno e diligenza, spesso anche
e buona. 23. non eccessivo e tale da turbare l'animo; non
puro e semplice vero. -interpretare con eccessivo rigore. sarpi, vi-2-209: non
2. ant. fare un uso eccessivo di sinonimi. b. fioretti,
vizi in cui l'uomo incorre per eccessivo amore dei beni terreni. dante
li siringhi. appioppare un onere eccessivo. e amicis, xl-277:
. che fa ricorso, in modo eccessivo e a sproposito a espressioni latine o
evitare ogni forma di identificazione e un eccessivo coinvolgimento da parte del pubblico.
. desiderio ansioso, anche suscitato da zelo eccessivo, da inquietudine o da precipitazione,
confuso, convulso, anche a vuoto o eccessivo). goldoni, vii-1005 tu:
, vi-1-154: il por confine allo sminuzzamento eccessivo della proprietà rurale è cosa assai malagevole
. einaudi, 1-477: uno sminuzzamento eccessivo della proprietà della terra posseduta da contadini
analitico e minuzioso, anche in modo eccessivo, che procede o si sviluppa con
. letter. ant. ciò che appare eccessivo, spropositato. chiaro davanzati
mio. 2. in modo eccessivo, esagerato, fuori di misura.
misura. -in partic.: con eccessivo lusso o prodigalità. giamboni, 10-13
2. grado molto elevato o eccessivo d'intensità di un sentimento o di
smodataménte, aw. in modo esagerato, eccessivo; senza misura né senso dell'opportunità
riempono di rimbombi la chiesa con l'eccessivo gridare. -in relazione con un
frutto di sensibilità, emotività o sentimentalismo eccessivo (e ha valore iron.).
8. abbassare la febbre; attenuare l'eccessivo fervore degli umori corporei. - per
in cattivo stato, logorato da un uso eccessivo (un dispositivo meccanico).
fermentazione arriva a un grado di calore eccessivo: una salita che è impossibile arrestare senza
snocciolìo, sm. letter. il susseguirsi eccessivo di 5-i-1023: con un sospiro snodò il
eritema provocato per lo più dal calore eccessivo.
con intenzione. 2. senza eccessivo sfarzo. campiglia, 1-100: la
metodi sociologici usati in modo indebito o eccessivo. a. faeti [«
m. -ci). che dà un eccessivo rilievo ai fattori sociologici.
le dimensioni anguste o per il caldo eccessivo (una stanza, un'abitazione).
: respirare a fatica per il caldo eccessivo o per la ressa. verga,
tic.: portare addosso un peso eccessivo di vesti o ornamenti. fazio,
per avervi introdotto coll'esempio suo un eccessivo umor soldatesco ed aver messo su eserciti
una solennissima condanna degli orrori e dell'eccessivo terribile tanto caro ai romantici, dal
, re un carico di lavoro eccessivo, una fatica insoppor 1-ii-67
nell'uomo schiavo ed oppresso dal continuo ed eccessivo temere nasce vie più sempre maggiore ed
sconfitte. -che non provoca eccessivo fastidio. l. donati [
soprabbellézza, sf. letter. abbellimento eccessivo di un testo poetico.
sopraestimare, tr. apprezzare in modo eccessivo, oltre il dovuto.
.). sopraestimazióne, sf. eccessivo apprezzamento delle qualità di una persona o
granduca di toscana era sopraffatto da un eccessivo desiderio che si accomodasse per mano sua
di atrocissimi mali. 9. eccessivo, esagerato (l'autostima).
ottenere un profitto economico cospicuo o anche eccessivo. - anche assol. belloni,
pagare di più, vendere a un prezzo eccessivo. - anche assol. mazzei
incline al misticismo, anche in modo eccessivo. gioberti, 1-iv-414: è [
. largheggiare in qualcosa, fame un uso eccessivo. l. salviati, 1i-i-3:
. sopraraffreddaménto, sm. raffreddamento eccessivo, in partic. di un liquido
al tormento dell'acque e per l'eccessivo candore rilucono a maraviglia. 2.
15-i-634: per l'orribile soperchio, cioè eccessivo sopravanzamento del puzzo. tartaglia, iv-5
attribuzione a un bene di un valore eccessivo rispetto a quello reale. c
sagacità e con prudenza. -esercizio eccessivo di autorità. 0. rucellai,
segna l'incubo monotono. -caratterizzato dall'eccessivo prevalere di toni gravi e cupi (
burrasche, dell'imperversare de'venti, dell'eccessivo freddo, poche e basse piante vi
, più sostenuto. 15. eccessivo, esorbitante nel prezzo (una merce)
labbra loro. 12. perseguire con eccessivo scrupolo e severità. guicciardini, 13-viii-132
sublimità del vostro merito, essere questo eccessivo non perché venga accresciuto dagli altri vanti,
, 2-1-107: voglion dire doversi mitigare l'eccessivo (1-iv-384): la magdalena,.
o, anche, determinate capacità; eccessivo. intelligenza, 129: dipinto v'
superchiévole), agg. ant. eccessivo, smodato (un atteggiamento, un comportamento
partic.: che comporta un impegno eccessivo, totale, assillante, o è svolto
36. aw. in modo eccessivo, in misura o in quantità smodata
4. ant. agiatezza, lusso eccessivo. - in senso concreto: ciò
. essere presente in grande numero, spesso eccessivo o in quantità maggiore rispetto ad altro
presupposto dell'attuale sussistenza della bondante, eccessivo, straordinario, ingentissimo. concessione di derivazione
sovracapitalizzazióne, sf. econ. eccessivo investimento di capitale in immobilizzazióni (capitale
di un'azienda o di un settore eccessivo rispetto alla richiesta del mercato.
carico (in partic. da trasportare) eccessivo, che supera i limiti consentiti o
con opinioni errate o con un numero eccessivo di nozioni. leopardi, v-475:
corrente, di tensione o di potenza eccessivo, non tollerabile (un conduttore,
ritinti. -gravato da un peso eccessivo (una persona). bettini,
-in sovraccarico: in condizione di carico eccessivo o superiore a quello consentito dalle norme
è 'sopradeterminato'. 2. eccessivo, sproporzionato rispetto al valore effettivo (
. xùòurcog. sovraffatica, sf. eccessivo affaticamento dovuto a uno sforzo fisico,
.). sovraffaticaménto, sm. eccessivo o grande affaticamento o stanchezza fisica o
). affaticare, stancare in modo eccessivo; sottoporre a fatiche fisiche o mentali
. riempire un luogo affluendovi in numero eccessivo rispetto alla capacità ricettiva.
sovrappàscolo, sm. pastura di un numero eccessivo di animali su un terreno.
. invar. che presenta un peso corporeo eccessivo rispetto a quello normale.
pomodori. 2. ant. peso eccessivo che fa pendere la bilancia da un
. 3. peso eccessivo di una struttura che grava su una
, sf. letter. ant. torto eccessivo. anonimo, i-620: di
spaccafégato, agg. invar. scherz. eccessivo, sovrabbondante (un pasto).
pass. spadroneggiaménto, sm. eccessivo potere o capacità di condizionare altri,
per lo più in modo ostentato ed eccessivo, i costumi, le mode o la
si sta manipolando, per togliergli l'eccessivo umido della folla, ovvero della tinta.
a una caduta, a uno sforzo eccessivo o a un urto subito (un cavallo
prostrate per la vecchiaia o per l'eccessivo sforzo compiuto o carico trasportato (un
animali da soma o da tiro dovuta a eccessivo affaticamento o alle percosse. crescenzi
intonazione fluttuante. -allargare in modo eccessivo la bocca. fagiuoli, x-21:
spampanata, sf. ostentazione o vanto eccessivo delle proprie doti, anche millantate;
delle proprie doti, anche millantate; sfoggio eccessivo ed esibizionistico di lusso, di abiti
tose. disus. ostentazione o vanto eccessivo delle proprie doti o dei propri beni.
soprattutto a causa dell'umidità o dell'eccessivo calore (una parete, un muro
soprattutto a causa dell'umidità o dell'eccessivo calore (un muro, un affresco)
causato soprattutto dall'umidità o dal calore eccessivo. fanfani, uso tose. [
ambito della comunicazione giornalistica; pubblicato con eccessivo rilievo. cassieri, 128: per
. 2. figur. uso eccessivo di digressioni o di situazioni macchinose in
assiduità, per lo più ostentando un eccessivo e ipocrita fervore e facendo mostra di
-con valore aggett.: impressionante, eccessivo. borsieri, 15: l'indole
metastasio, 1-iv-453: quanto di più eccessivo io possa immaginare per contraccambiare a proporzione
anche per indicare un esborso ingente, talora eccessivo, o un'abituale propensione alle spese
di loro stesse de in modo eccessivo o poco accorto il denaro; che
tafaccio. mento); eccessivo (la disponibilità a donare).
, esborso per lo più ingente o eccessivo di denaro; dispendio, spreco,
: costringere un cliente a un esborso eccessivo, facendogli acquistare molta merce o praticando
. spèrpero, sm. consumo eccessivo e sconsiderato di beni, denaro,
del segreto. -ridondante, stilisticamente eccessivo. panigarola, 3-i-244: nella prèdica
cuori. 6. raddolcire l'eccessivo rigore o l'insensibilità dell'anima.
. -suddividere, anche in modo eccessivo, un periodo in frasi brevi,
. conciso e concitato, anche in modo eccessivo, per l'uso di frasi molto
-distogliere da atteggiamenti peccaminosi o dall'eccessivo attaccamento ai beni mondani. corona
il suono delle parole era falso, eccessivo; e, in quell'eccesso di forza
sminuzzare, dividere, anche in modo eccessivo. c. bini, 1-282:
viva fede e sentimento ai spirito gustare l'eccessivo amore di cristo crocifìsso. d.
. -i). medie. allargamento eccessivo di un viscere. tramater [s
le chiese. 2. sfruttamento eccessivo di un terreno, con diminuzione della
. 4. figur. eccessivo prelievo di denaro dal contribuente causato dalla
: le gambe lo reggevano appena, l'eccessivo calore lo aveva spossato come prima l'
e di estenuazione, dovuto a un eccessivo affaticamento, a una malattia o a
5. depauperato delle risorse per l'eccessivo sfruttamento (un ambiente naturale).
al prato. 7. soffocato dall'eccessivo ingombro della mobilia (una casa)
sonori viva. 2. impiego eccessivo di persone in un'attività garibaldi,
sperpero. -in partic.: cattivo o eccessivo e poco oculato impiego del denaro.
slacciarsi gli abiti, scoprirsi per il caldo eccessivo. fanfani, uso tose. [
. la viltà dell'animo e l'eccessivo amore della peggior vita che fosse al mondo
6. che ha peso politico eccessivo. sarpi, vi-2-120: dipoi che
carlo e ferdinando. 4. eccessivo (un peso, una misura);
, cospicuo, ragguardevole o, anche, eccessivo (una somma, un prezzo,
sregolato, sfrenato, incapace di contenersi; eccessivo nel comportamento. -per estens.:
-naso a spugna: rigonfio per l'eccessivo consumo di bevande alcooliche. flaiano
bitorzoluto, in partic. per l'eccessivo consumo di bevande alcooliche (il naso)
in modo minuzioso e particolareggiato (talora eccessivo). cesari, i-313: quanti
. sottoporre le facoltà vocali a uno sforzo eccessivo, in partic. in un canto
. che riporta una notizia con risalto anche eccessivo (un giornale); altisonante (
non completamente in sé, anche per l'eccessivo affaticamento intellettuale. - anche sostant.
propria attività; che opera in modo eccessivo o eccentrico, trasgressivo (un artista
2. per estens. zelo eccessivo o impegno a oltranza nello svolgimento del
. divulgare un fatto o un'opera con eccessivo rilievo e clamore; pubblicizzarli enfaticamente e
diventare poco fertile a causa dello sfruttamento eccessivo (un terreno). roseo
sonno o dalla stanchezza, dal pianto eccessivo o dall'assiduità della contemplazione (gli
impoverito delle sostanze nutritive a causa dell'eccessivo sfruttamento (un terreno). alamanni
nel linguaggio tipografico, consumato per l'eccessivo uso (una matrice, un piombo
delle armi; questo mio potere, come eccessivo, ha da mu tare
prelato romano, vuoi moderato o vuoi eccessivo, che è impossibile fondare e praticare
. eliminazione abbondante delle feci con un eccessivo contenuto di grassi, che dànno loro
7. inclemente (il clima); eccessivo (il caldo o il freddo).
o convenienza; smodato, sfrenato, eccessivo (un sentimento, un comportamento,
energia. 2. dotato di eccessivo vigore psicofisico (un infermo).
sangica del vertice e un eccessivo sviluppo delle arcate zigomatiche; è accompagnata
e nozionistico o improntato a un razionalismo eccessivo, che non lascia spazio all'immaginazione.
. equit. trottare con un allungo eccessivo degli arti anteriori (un cavallo).
l'impiego per evitare che l'afflusso eccessivo sul mercato provochi effetti di svalutazione.
climatico (il freddo o il caldo eccessivo). giustino volgar., 499
pedante; eccessivamente scrupoloso; animato da eccessivo rigore critico. - anche sostant.
non pochi pericoli, ai quali l'uso eccessivo e storto di essa può dar luogo
-smodato, eccessivo. aretino, v-1-791: datevene pace
ma solamente di sprone. -smodato, eccessivo. d. bartoli, 9-30-318:
4. essere rigonfio per il contenuto eccessivo (una nausea. borsa
, stracàrichi). caricare di un peso eccessivo, sovraccaricare. viaggio verso babilonia,
2. carico di un peso eccessivo da trasportare, di una gran quantità
. 5. ornato in modo eccessivo. l. gualdo, 1037:
3. che ha un prezzo eccessivo. = comp. dal lat.
affaticare una persona costrigendola a uno sforzo eccessivo o prolungato, in partic. richiedendole
. e sm. che usa in modo eccessivo un oggetto. -scherz. straccatóre
ha scarsa produttività a causa dello sfruttamento eccessivo (un terreno). roseo,
quanto sia necessario od opportuno (per eccessivo zelo, per ostentazione delle proprie capacità
intenso e prolungato o per l'eccessivo calore. - anche di animali.
per la fatica o per il caldo eccessivo; trafelato. -anche sostant.
labro / articolar querele, / ché l'eccessivo affanno / mi strangolò gli
senza moto. -restringimento anomalo ed eccessivo del prepuzio. dalla croce, v-39
un comportamento, un discorso) o appare eccessivo o anche immotivato o diverso rispetto a
di potere); oppressivo in modo eccessivo (la tirannide). guittone,
saraceni. -atroce nel modo inconsueto o eccessivo in cui avviene (la morte,
senza riguardo; rovinato per un uso eccessivo. -in partic.: sciupato, logoro
tenere una posizione inclinata (un peso eccessivo). bonsanti, 3-ii-17: melchiorre
. 2. avere un peso eccessivo. p petrocchi [s. v
animale (un peso, un carico eccessivo). soffici, v-2-528: [
lavorava. -far esaltare in modo eccessivo. sempre muffato / che li strapiove
sociale, ecc.) notevole o anche eccessivo, sover- chiante, non disgiunto talvolta
ed esercitare un potere straordinario, anche eccessivo, soverchiante e fondato sulla prepotenza,
3. che prolunga, in modo anche eccessivo e stucchevole, la pronuncia di suoni
strato di polvere. -denso ed eccessivo velo di belletto. pratolini, 2-40
. -che esce dai limiti, eccessivo (un potere). alfieri,
lo vedeste [un agonizzante] per eccessivo dolore... stravolgere gli occhi
ella ne fece strazio e beffa. eccessivo tempo a lisciarsi, a imbellettarsi.
un'orchestra); trasmettere a volume eccessivo (un apparecchio radiofonico). -
9-232: un'orchestra quasi rauca per l'eccessivo strepitare. pavese, 4-184: l'
gl'imprigionarono strepitosi, in mezzo ad apparecchio eccessivo, e li posero in parte dove
uno squilibrio idrico dovuto di solito all'eccessivo e improvviso innalzamento della temperatura accompagnato
; aderente, per lo più in modo eccessivo, al corpo. ugo di
ha durata breve (spesso anche in modo eccessivo o inadeguato rispetto alle esigenze).
con uno strofinamento di guancie che parrebbe eccessivo in due amanti che delirano.
: richiesta di un prezzo esorbitante, profitto eccessivo; condizione iugulatoria in un contratto.
inganni. -richiesta esorbitante, prezzo eccessivo; condizione iugulatoria in un contratto.
tose. sciupio, consumo sregolato o eccessivo. tommaseo [s. v.
che manda in rovina per il costo eccessivo. fiore [dante], i-52-14
santo per ristoro della sanità stemperatagli dall'eccessivo studiare. -intr., in
la qualità de'cibi e col caldo eccessivo delle sfufe, che s'usano per tutta
vendere la vita degli altri a prezzo eccessivo. codice dei podestà e sindaci del
rammentasse i cansati perigli. -esagerato, eccessivo. metastasio, 1-ii-166: -dunque [
ipsus longitudinis, dico el nato non eccessivo nella statura, ma bene grande e subnigro
sfruttamento agricolo, per effetto dell'eccessivo emungimento idrico dal sottosuolo o dell'
isolano alla terra e causa continua dell'eccessivo frazionarsi dei poderi. -imposta successoria
da uno sforzo fisico intenso, dal caldo eccessivo, da una particolare condizione patologica,
estens. con [grande violenza, con eccessivo acbianco sudicio. papini, i-1016:
-fare appassire i fiori (il calore eccessivo). bembo, iii-578:
o scoraggiare l'ostentazione di lusso eccessivo da parte delle classi dominanti, sia per
; sovrabbondante; superfluo. -anche: eccessivo, smodato, sfrenato (un atteggiamento
. ant. grande intensità, livello eccessivo. ottimo, ii-21: quei
2. agiatezza, lusso eccessivo. savonarola, 8-i-438: contentarsi della
). superaffollaménto, sm. eccessivo affollamento di persone in un luogo,
. -compiacimento, vanto (anche eccessivo) per una qualità posseduta, per
2. in modo eccessivo rispetto alle esigenze vegetative di un pianta
3. quantità misura o numero eccessivo, sproporzionato. - in partic.
, ecc.) o perché è eccessivo e disarmonico (un verso, un ornamento
lavora a passo ridotto. -considerato eccessivo (la differenza di età fra diverse
3. incline all'esagerazione, eccessivo nei comportamenti o nel modo di pensare
. surmenage, sm. invar. eccessivo affaticamento fisico o mentale dovuto a una
sportivo, superallenamento. 3. uso eccessivo o protratto nel tempo di un congegno
risurriscaldamento. 3. metall. riscaldamento eccessivo di un materiale metallico con il raggiungimento
comune e di maniere assai lo più eccessivo e ridondante (un discorso, il linguaggio
. 3. decoro alquanto formale ed eccessivo. n. ginzburg, i-816:
-evaporare dal corpo (il calore eccessivo). d'annunzio, iv-2-4:
terebbe tratti di romanticismo così svariato ed eccessivo. e. cecchi, 9-225:
il gelsomino di notte sviene per l'eccessivo profumo. gatto, 1-139: l'erba
per lo più in modo smodato ed eccessivo. 3 3 martello,
, sviscerare. brusoni, 2-160: eccessivo è il dolore che mi sviscera l'anima
avv. relativamente al consumo abbondante o eccessivo del tabacco (e ha valore iron.
un atteggiamento); provocato dall'uso eccessivo di tabacco (una malattia).
-in senso generico: uso abituale ed eccessivo di tabacco, in partic. da
da sarad, senza protestare per il sapore eccessivo di tabasco. = dal
. tacagnierìa, taccagnarìa), sf. eccessivo attaccamento al denaro, parsimonia esagerata,
petto. massaia, v-57: per l'eccessivo calore e per la scabrosità del terreno
). soderini, iii-28: l'eccessivo caldo o freddo fa non solo perire
5. 4. così grande o eccessivo; di estrema gravità, importanza,
gli occhi tamanti. 2. eccessivo, troppo. g. manfredi,
poema. 6. troppo, eccessivo, esorbitante, esagerato. serafino aquilano
una solennissima condanna degli orrori e dell'eccessivo terribile tanto caro ai romantici. d'
incomprensibile, insultante. y atteggiamento eccessivo o aberrante indotto da abiti mentali che
dall'alcool. -usato in modo eccessivo e senza riguardi; ridotto in cattivo
più volti a un prevalente e talora eccessivo atteggiamento difensivo o attendista. g.
: predicare agitandosi e gesticolando in modo eccessivo. de meis, ii-20-107: danza
con valore spreg.: improntato a un eccessivo tecnicismo. migliorini, 2-120
. 2. caratterizzato da un eccessivo tecnicismo (il lin- gu aggio)
episodio di ugolino sia pacifico, sarebbe eccessivo affermare: anche a non tornare su
ant. temeritade), sf. ardimento eccessivo diabolica avrebbe detto: « dio, tu
secche. 3. senza eccessivo dispiego di energie. libello per conservare
convenienza; misurato, controllato, non eccessivo; sobrio, morigerato (un sentimento,
ciò che in esso vi è di eccessivo. dante, par., 18-3
un sentimento); moderato, non eccessivo (un istinto, un desiderio).
atteggiamento che denota amorevolezza; affetto anche eccessivo o svenevolezza; smanceria. a
talora con un dottrinarismo e un astrattismo eccessivo. -anche so- stant. vasari
, tipóré), sm. calore non eccessivo e gradevole, temperatura tiepida di una
fermentazione arriva a un grado di calore eccessivo: una salita che è impossibile arrestare
una solennissima condanna degli orrori e dell'eccessivo terribile tanto caro ai romantici, dal
persona, il por13. carico, eccessivo (lo stile rappresentativo, in par- tarlo
pareano quelle lagrime testimoni veraci d'un eccessivo cordoglio. goldoni, v-640: donna aurelia
uomo (anche con riferimento a un eccessivo ingrossamento). ramusio, iii-317:
iron., per connotare manifestazioni di eccessivo perbenismo). iacopone [tommaseo
signora ermalina? si guardava bene da un eccessivo ottimismo, è così difficile imbroccare nel
bambini causata o seguita da un pianto eccessivo. salvini, 23-358: le tire
titolomanìa, sf. tendenza a produrre un eccessivo numero di scritti di carattere accademico o
frastuono? -che non provoca eccessivo disagio o fastidio. manzoni, pr
anche, con valore attenuato, senza eccessivo sforzo, una fatica, un peso,
. prostituta. -smodata attrazione o eccessivo interesse per ciò p. petrocchi [
i-27-164: so bene quanto un caldo eccessivo sia tormentoso in venezia e conosco che le
nel dicembre 1775, lungamente esposto all'eccessivo freddo della stagione, avea contratto un torpore
regione italiana); che ostenta un eccessivo, rigido purismo. - anche sostant
2. tendenza a fare uso eccessivo di toscanismi; adescanità schifa, anzi
, 1-439: il papa alterato per lo eccessivo calore del giorno, e chiesto da
: andà tostanaménti a lo enzimatica: eccessivo incremento degli enzimi panmonester de lo dito
mattutino. -pieno in modo eccessivo; colmo, riempito od occupato zar
-in partic.: avere un peso eccessivo rispetto al dovuto (una moneta)
in modo sovrabbondante o, anche, eccessivo, esagerato. tesauro, 2-i-110:
e intensamente, talvolta, in modo eccessivo, smodato (un sentimento, una passione
sentimento); compiuto o attuato con eccessivo entusiasmo ed esuberanza (un atto, un
anche a'stranieri. -in modo eccessivo, esagerato rispetto alle regole o alle
2. grosso e largo in modo eccessivo rispetto all'altezza o alla lunghezza;
. rocco, 1-45: con desiderio eccessivo e vano, concepiva eternità felice e
perdurare, protrarsi per un arco di tempo eccessivo e senza prospettive di successo o svolte
. 16. manifestarsi in modo eccessivo, travalicando il limite della convenienza,
trascurato. 5. ant. eccessivo, smodato; sfrenato (un sentimento,
che supera i limiti consentiti o imposti, eccessivo, esorbitante; smodato, sfrenato (
e letter. incontrollato, travolgente, eccessivo (una passione, uno stato d'
[cielo] chiamano letter. eccessivo, smodato (una forza); sfrenato
/ a più trattabil vita. -non eccessivo. cattaneo, i-2-2: è
per favorire (anche in modo innaturale e eccessivo) la crescita di un animale.
o abbracciandola con passione, con slancio eccessivo. niccolini, ii-343: voglio /
timore morboso di essere deturpati da un eccessivo sviluppo di peli. = voce dotta
atteggiamenti improntati a trionfalismo, a ottimismo eccessivo e ingiustificato (una persona).
12. intenso, e anche, eccessivo ricorso a un modo rappresentativo o espressivo
vanto espresso pubblicamente con enfasi e rilievo eccessivo. s. cattaneo, 11-106
per lo più con enfasi e rilievo eccessivo (anche con riferimento alla fama)
per lo più con enfasi e rilievo eccessivo (con riferimento alla fama).
, per lo più con enfasi e rilievo eccessivo. n. franco, 7-136
diffusamente, talora con enfasi o rilievo eccessivo rispetto ai meriti (anche con riferimento
da toni propagandistici o enfasi e rilievo eccessivo. papini, iv-1329: è
più con enfasi o rilievo o clamore eccessivo. de sanctis, i-13-579: comincio
che è in quantità, intensità o numero eccessivo rispetto all'ordinario, alla necessità,
-sm. plur. numero esorbitante, eccessivo di persone (anche con uso enfatico
. -con valore aggett.: eccessivo, superfluo; fuori luogo- tombari,
figur. ornamento stilistico artificioso, inutile, eccessivo. stuparich, 5-42: metta in
anche: grande (o, anche, eccessivo) numero di persone di una stessa
difficoltà del turnover e dalla spesa che l'eccessivo turnover rappresenta per l'azienda stessa.
svolgere o svolge, talvolta con zelo eccessivo molteplici mansioni lavorative. r.
, non parve né irragionevole né granché eccessivo. moravia, 14-69: in una
in un gruppo organizzato, manifesta l'eccessivo fanatismo attraverso atti violenti e vandalici nei
che oltrepassa il limite, la misura; eccessivo, smodato. della porta, 2-82
avvilire l'orgoglio, la superbia, l'eccessivo amor proprio di una persona.
2. figur. lode esagerata, elogio eccessivo. 1. nelli, iii-101:
uno sfregamento prolungato o da un uso eccessivo. panzini, iv-725: 'usura'
accidente in caso che il vapore fosse eccessivo. -figur. ciò che permette
11. vanto, orgoglio, eccessivo compiacimento per i propri meriti o capacità
.: nella teologia morale cattolica, eccessivo desiderio di manifestare superiorità e ottenere lodi
incostante; che si compiace in modo eccessivo delle proprie presunte qualità fisiche o intellettuali
. ant. e letter. espressione di eccessivo compiacimento di sé, delle proprie azioni
7. rifl. lodarsi, anche con eccessivo compiacimento o, anche, con presunzione
. -che rivela languore, eccessivo sentimentalismo. c. arrighi, 1-46
fui chiaramente convinto, che aggiunta all'eccessivo irascibile della natura mia l'asprezza occasionata
del corpo. -in partic.: eccessivo sviluppo di gas nello stomaco o nell'
. trucco, belletto, per lo più eccessivo. onesto da bologna, lxv-16-2:
quanto basti. 3. figur. eccessivo, ridondante (un testo, una poesia
, anche in mo do eccessivo, stucchevole; grazia, leggiadria; leziosaggine
. chi è lodato, ammirato in modo eccessivo e incondizionato per le proprie qualità e
sgradevole a causa per lo più di un eccessivo invecchiamento o di una cattiva conservazione,
di uno sviluppo edilizio di tipo residenziale eccessivo e sregolato, deturpato per l'edificazione
. -congestionato, rossiccio per l'eccessivo consumo di vino (un volto)
non sentire più. -rigoglio, anche eccessivo, di vegetazione. serao, i-289
. scherz. che usa un numero eccessivo di virgole. d'annunzio, v-2-239
, / ne tuosismo, talora con eccessivo compiacimento e volto fan sì ardite, che
fisiologia antica, addensamento per lo più eccessivo e patologico degli umori corporei. -
emfiatura. 2. figur. eccessivo attaccamento al denaro, avidità. a
). appariscente, talora in modo eccessivo e pacchiano, per la ricchezza degli
. - prendere vizio l'indugio: divenire eccessivo, intollerabile. nardi, 6-32
di un rombo la chiesa con l'eccessivo gridare proibito della sesta sinodo al canone 75
simili, cui miriamo dato però collo eccessivo, al fine di pescare al fondo delle
e raffinatezza; esagerato, greve, eccessivo, di cattivo gusto. pellico,
quel vuoto i pensieri prendevano un suono eccessivo, un rilievo stravolto. -immune
e la zavorra. -cibo eccessivo e indigesto. tommaseo [s.
cuore umano. 5. apparato erudito eccessivo, soverchiante rispetto al testo; ridondanza
compie con impegno, talvolta in modo eccessivo e, anche, servile, le mansioni
di un fine (talvolta in modo eccessivo e inopportuno), in partic.
ceduta in uso ai bagnini / e sarebbe eccessivo pretendervi / una pace alcionica.
-ci). che si oppone a un eccessivo pessimismo. calvino, 13-134:
ecc. che non ha atteggiamenti di eccessivo protagonismo. la stampa [23-i-1992]
sm. econ. atteggiamento di opposizione all'eccessivo fiscalismo. = comp. dal
che è contrario a un atteggiamento di eccessivo patriottismo. prezzolini, 3-721:
propri scritti (per lo più con eccessivo compiacimento). = comp.
assolvimento del proprio impegno o dovere con eccessivo scrupolo e dedizione (e ha valore
in genere bombastica. 2. eccessivo, esagerato (uno stile di vita)
alle attività svolte, all'attivismo talvolta eccessivo ed esasperato (per lo più con
di harlem, nulla di particolarmente audace ed eccessivo. = voce ingl. (
burosàuro, sm. burocrate, dotato di eccessivo potere, considerato in quanto emblema della
], iii: non gradendo il caldo eccessivo delle piantagioni di canna, i rospi
fare oggetto di rispetto, di ossequio eccessivo. flaiano, 1-i-901: la
. 2. per estens. eccessivo pessimismo. -in partic.: in politica
celtomanìa, sf. scherz. entusiasmo eccessivo, fissazione verso tutto quel che riguarda
degradazione naturale del terreno o da un eccessivo sfruttamento da parte dell'uomo.
tu dia', doverismo, sm. eccessivo senso del dovere. doverista, sm
-i). chi si comporta con un eccessivo senso del dovere. l'unità
sfera sessuale. -per estens.: moralismo eccessivo e, anche, arbitrario.
raffinatezza; affettato per lo più in modo eccessivo e fastidioso. savinio,
di harlem, nulla di particolarmente audace ed eccessivo. i cori di 'girls'sono scelti
, clima malsano o tare genetiche dovute all'eccessivo in breeding.
, agg. che è attivo in modo eccessivo, esagerato. panorama [18-ii-1990]
consumo di un bene o di un servizio eccessivo, sproporzionato rispetto ai bisogni reali.
ipercontròllo, sm. tendenza a un controllo eccessivo delle emozioni, della corporeità, ecc
una persona e che viene svolto con eccessivo scrupolo. calvino, 14-28:
compenso molto alto (o comunque considerato eccessivo) per una determinata attività o impegno
specializzazione. ipersviluppo, sm. sviluppo eccessivo o indiscriminato. riza psicosomatica [giugno
. corruzione della lingua italiana attraverso l'eccessivo uso di anglicismi. anna [
. lochiorragìa, sf. medie. eccessivo deflusso di lochi. = voce dotta
macrocardìa, sf. medie. sviluppo eccessivo del cuore. = voce dotta,
: genere di mostruosità caratterizzata dallo sviluppo eccessivo delle dita. macrodisciplinare, agg.
, agg. medie. che presenta un eccessivo sviluppo dei denti (una persona)
macroplasìa, sf. medie. eccessivo sviluppo di una parte del corpo.
maniacale, ossessivo o, anche, eccessivo, esagerato. il sole-24 ore-domenica
a quello del marsala, per l'eccessivo invecchiamento o per un processo di ossidazione
dall'epifisi) da una parte e l'eccessivo consumo di zuccheri dall'altra.
, iv-475: 'outré': fr., eccessivo, esagerato, spinto. è un francesismo
in modo tale da non avere elasticità né eccessivo gioco. = comp. dal pref
[pruderà], sf. invar. eccessivo e ostentato pudore, spesso formale e
. struttura architettonica improntata a un razionalismo eccessivo, che adotta moduli regolari e uniformi.
è nato un luogo comune che sarebbe forse eccessivo rovesciare: quello che fa dello scrittore
della servoassistenza che lo porta a un eccessivo alleggerimento. = deriv. da servoassistere
. - per estens.: atteggiamento di eccessivo rigore e severità. la
-ci). iron. ispirato a un eccessivo, melenso spirito poetico.
. -i). che esprime in modo eccessivo comportamenti virili o tradizionalmente ritenuti tali.
, avverso a chi ostenta un patriottismo eccessivo; atto a confutarne le posizioni, le
: questi signori non sono certamente infetti dall'eccessivo aristocratismo. gioia, 5-ii-178: il
agevolare la bisessualità nei bambini mi sembra eccessivo anche perché i sessi esistono comunque,
r burocratismo, sm. il fenomeno dell'eccessivo sviluppo della burocrazia e delle conseguenti difficoltà
. cittadinismo, sm. letter. eccessivo e fazioso attaccamento agli interessi della propria
sfoggio di confessionalismoè stato, senzadubbio, eccessivo. c'eranotroppipretietroppifrati al seguito dell'esercito
carezze, vezzeggiamenti. quando l'attaccamento è eccessivo, si ipotizza o un atteggiamento controfobico
wagon nella propria gamma. uno sforzo eccessivo? non certo per l'italia,
. funambolismo. – al figur.: eccessivo virtuosismo formale o intellettuale.
ne giustifica la giuridicizzazione. 2. eccessivo aumento delle norme e delle leggi che regolano
incensativa, sf. letter. elogio eccessivo e talvolta insincero, adulazione.
ghetto del centro storico. 2. eccessivo, esagerato (un prezzo).
invar. mancanza di flessibilità intellettuale; eccessivo rigore morale. dossi, 1-i-411
. che non è misurato; smodato, eccessivo. dossi, 1-i-187:
a emozionarsi, a commuoversi in modo eccessivo; molto impressionabile, ipereccitabile (o,
2. na che ha avuto uno sviluppo eccessivo e dannoso (un apparato burocratico,
utente consistente nell'invio di un numero eccessivo di messaggi che gli impediscono ulteriori ricezioni
lo più ripetuti, o a uno sforzo eccessivo. la repubblica [20-iii-1987
un eccesso all'altro. 2. eccessivo aumento di valore di un titolo o di
estende o sviluppa in modo disordinato o eccessivo. moravia, 28-237: cieco e
. puritanévole, agg. caratterizzato da eccessivo moralismo. bontempelli, 21-182: oggilamodaintellettualevolgeaunridicolodi
. 2. che previene un eccessivo affaticamento della vista (un tipo di
sm. scherz. tendenza a disporre un eccessivo numero di semafori e segnali stradali.
da alcuni novatori ha abolito l'uso eccessivo e la quantità utile dei medicamenti,
). spreg. improntato a un eccessivo sentimentalismo. g. modena,
sentimentalume, sm. spreg. sentimentalismo eccessivo. marinetti, 5-142: siate italiani
a rinnovarsi delle piccole aziende isolate, eccessivo stagionalismo che limita la professionalizzazione dei lavoratori
linguaggio giovanile, stordito dall'uso eccessivo di alcol o droghe. jovanotti
, una parte di essa dall'eccessivo traffico automobilistico. il secolo xix [
esuberante. r superaffollaménto, sm. eccessivo affollamento di persone in un luogo,
ecc., di notevole consistenza e ritenuto eccessivo rispetto agli standard in vigore.
cellulare, in partic. in modo eccessivo e senza autentica necessità. – anche
regione italiana); che ostenta un eccessivo, rigido purismo. – anche sostant.
senso dell''immondizia'nel significato di eccessivo, grottesco, fittizio, superspettacoloso.
nella nostra lingua, di un numero eccessivo di neologismi. soprattutto in campo tecnologico