la macchia scura prodotta sul tessuto dall'eccessivo calore del ferro da stiro).
aver bruciato tutto il giorno per l'eccessivo ed affannoso calore del sole, bisogna
particella pronom. fare uso cattivo, eccessivo, illecito; approfittarsi.
abuso, sm. uso cattivo, eccessivo, illecito; violenza fatta alla legge
= lat. abùsus * consumazione, uso eccessivo ', da abùtor (composto da
) delle piante, per impedirne l'eccessivo rigoglio. palladio volgar., 1-6
era corto, quasi camuso, e l'eccessivo spazio lasciato scoperto tra le narici e
àcetonemìa, sf. medie. accumulo eccessivo di acetone nel sangue.
: resa sgraziata da uno sviluppo addominale eccessivo. viani, 19-226: ventri lardati,
. adiposità, sf. accumulo eccessivo di grasso, obesità, pinguedine (
, guasti dall'afa, cioè dall'eccessivo caldo. targioni pozzetti, 12-4-380: in
, consuetudini, oggetti. con eccessivo studio e senza naturalezza; simulare con
luogo reso irrespirabile dal calore o dalpaffollamento eccessivo. tommaseo [s. v.
grado di ben giudicare se convenga per un eccessivo zelo del proprio diritto affrontare le conseguenze
agghiacciaménto, sm. congelamento, raffreddamento eccessivo. d. bartoli, 34-116
spesso con la particella pronom. sentire eccessivo freddo, gelarsi. -anche al figur
in altri. 2. peso eccessivo. crescenzi volgar., 9-29:
medie. disordine patologico cronico causato dall'eccessivo uso di alcoolici (detto anche etilismo
la lama rimanga incastrata o incontri un eccessivo attrito. allìcere, tr. (
ammiccare con gli occhi, qualche cosa di eccessivo. alvaro, 9-300: era più
l'amore a dieci anni è tanto eccessivo come ogni altra voglia in quella età
. francesco] ricevette dalla divina visitazione sì eccessivo fervore,... che,
2. magnificare; celebrare in modo eccessivo, con esagerazioni retoriche; esagerare.
che ammira e imita in modo eccessivo gli inglesi e le loro usanze.
3. pitt. ant. smorzamento eccessivo nei colori. lanzi, 2-2-226:
sideris, è venuta a significare freddo eccessivo. = comp. di antonomastico
ma occupato da un dolor di testa eccessivo, non ho potuto finirlo. segneri
la zona torrida, distemperata per l'eccessivo caldo e nociva per li forestieri.
spiaggia sterilissima è coperta. 2. calore eccessivo, arsura. 3. eccessivamente
massiccia. salvini, 21-31: quando l'eccessivo calore). alle faccende / di
folle dal sole cocente, dal calore eccessivo. morando, iii-231: mille nel
per ottenere il giusto convien chiedere l'eccessivo. d. bartoli, 33-286: io
, 2-76: asfissie o assideramenti per eccessivo freddo dell'aria. -per simil
che aveva infatti per me, anche eccessivo e troppo confidenziale, come provano spesso
.. massacrando un numero veramente eccessivo di innocenti. ojetti, i-181: in
. inestinguibile brama di accumulare ricchezza; eccessivo desiderio del risparmio; soverchia resistenza a
chi pecca di avarizia; chi ha eccessivo senso di risparmio; chi è morbosamente
. brama avida, cupidigia; desiderio eccessivo, smodato. buti, 1-352:
camere. 2. ant. eccessivo, sovrabbondante. 0. rucellai,
e dell'argento, si ritrovasse uno eccessivo numero de'quattrini e di bagatini,
e impronte di servilismo, tutto questo è eccessivo, è stonato. bocchelli, 10-269
tessile, al cui straordinario e forse eccessivo sviluppo il mercato interno non basta ed
amore che portò costei alla verginità fu eccessivo, poiché con tanta sollecitudine e valore ella
. baldini, i-801: il caldo eccessivo e lo scirocco la illanguidiscono [la
volta trita dal sole, e dall'eccessivo fuoco di quel pianeta riarsa, incenerata,
al ciel della luna: eccovi all'eccessivo ardore, secchi i fiumi, bogliente il
vantarsi con ostentazione, gloriarsi in modo eccessivo, fastidioso; darsi delle arie; essere
-soffiare nel bossolo: imbellettarsi in modo eccessivo. gr azzini, 4-270: mi
seccare, inaridire (per il calore eccessivo, anche per il gelo). -
provocata da bruciature, da calore eccessivo (e anche da un colpo, dalla
fattezze. ma se il contrasto è eccessivo, e se il bruno è nero
fattezze. ma se il contrasto è eccessivo, e se il bruno è nero,
si fa con la bocca per freddo eccessivo, o l'abbaiare del cane.
bulimia, sf. medie. aumento eccessivo dell'appetito, che si manifesta in
esercita le sue funzioni con un formalismo eccessivo, pedantesco). svevo
se ci troverà qualche pensiero un po'eccessivo, ci troverà pur troppo anche molto
della piega del tempo. non freddo eccessivo; ma da quel cielo lividiccio poteva uscire
acuta o cronica dovuta a un eccessivo uso del caffè (e si manifesta
dragoni? soffici, ii-43: l'eccessivo peso e dispendio cagionato alla sua famiglia
stampa! -calcare la mano: usare eccessivo rigore, infierire. 0
dal gelo, il morir per l'eccessivo caldo... è riputato da
clarice. 3. ant. calore eccessivo, afoso. -anche al figur.
fa la zona torrida, distemperata per l'eccessivo caldo e nociva per li forestieri.
: dare una sensazione molesta di calore eccessivo. collodi, 30: e la
lingua, onde tutto adusto da questo eccessivo caldo, si sentiva mancar di sete
, 1-86: era il freddo sì eccessivo, che in un calesse stiva- tissimo
tremar dal gelo, il morir per l'eccessivo caldo... è riputato da
-fatica, lavoro da cani: eccessivo, faticosissimo. -faticare, lavorare come
-fin sopra i capelli: in modo eccessivo, soverchio. f. d'ambra
vecciato. 3. ant. eccessivo rialzo dei prezzi. nuovi testi fiorentini
rocciata di legne. 2. eccessivo accumulo di umori. targioni tozzetti,
carnalità; in quel senso violento, eccessivo, direi quasi urtante, che bisogna
l'amore a dieci anni è tanto eccessivo come ogni altra voglia in quella età
tranquilla, comoda, ma senza lusso eccessivo. giusti, v-205: oramai mi
cattolicherìa, sf. spreg. rar. eccessivo asservimento alle formule del cattolicismo.
si fa uso allorché il vento diviene eccessivo. = dal venez. zecarola;
cerimoniuzza: atto di cortesia pieno di eccessivo sussiego e di esagerata deferenza. -
chetòsi2, sf. chim. accumulo eccessivo di sostanze chetoniche nel sangue.
, irragionevole, sconsigliato, sregolato, eccessivo. dante, par., 30-139
mal lubrificati o arrugginiti, per peso eccessivo o per cattiva connessione di strutture di
medie. intossicazione dovuta a un uso eccessivo e continuato di chinino (e provoca
ama far civetterie, ma in modo eccessivo, privo di buon gusto. poliziano
classicherìa, sf. letter. eccessivo asservimento alle forme classiche. soffici
, il combattimento perpetuo contro ogni attacco eccessivo alle cose mortali,...
perché vicino all'equinoziale, per l'eccessivo caldo, e vicino all'artico, per
, e vicino all'artico, per l'eccessivo freddo, si può mal abitare.
la zona torrida, distemperata per l'eccessivo caldo e nociva per li forestieri. d
. bartoli, 34-115: il freddo eccessivo che fa in quel clima, e che
medie. avvelenamento cronico causato da un eccessivo uso terapeutico di cloralio.
modi, e anche ingenuità, sentimentalismo eccessivo nei rapporti con l'altro sesso;
cere a tutto ciò che appare smisurato, eccessivo. panzini, iii-728: secondo
: a l'alte meraviglie / de la eccessivo..., c'era qualcosa di
fuoco: nelle caldaie a vapore, eccessivo riscaldamento di una parete dell'evaporatore.
. -in senso spreg.: scrupolo eccessivo di precisione, pedanteria. - col
quella. 4. letter. eccessivo abbandono (di un corpo, di
, se vuoisi, un lusso stranamente eccessivo: ad ogni modo è certo che quella
derivante in gran parte... dall'eccessivo ed eccessivamente continuato concatenamento delle sentenze.
... gli altri, per eccessivo spirito di finezza, hanno sempre guardato
, il combattimento perpetuo contro ogni attacco eccessivo alle cose mortali. palazzeschi, 3-70:
una condizione penosa, a uno sforzo eccessivo, a una situazione di tormento e
della giovinezza quello che v'è di eccessivo, non posso occuparmi. d'annunzio,
ufficio, in un'attività, per l'eccessivo accumularsi del lavoro. 4.
, ingorgo nella circolazione dovuta al movimento eccessivo dei veicoli e delle persone.
anime rese insensibili una all'altra, dall'eccessivo conglomeramento di milioni di anime umane.
richiesta letteraria congrua. -per antifrasi: eccessivo, sproporzionato. cardarelli, 6-52:
sorde e convulse. 4. eccessivo, esagitato (una persona, un sentimento
che si svolge in modo febbrile, eccessivo (un lavoro, un'attività, una
sul serio e appare valutata in modo eccessivo: quindi, insieme, fastidiosa e
improvviso, quel non so che di eccessivo e quasi direi di cortigianesco onde in qualche
nuovi. cosmomanìa, sf. cosmopolitismo eccessivo, morboso. gioberti, 1-iii-493
, 1-86: era il freddo sì eccessivo, che in un calesse stivatissimo coi
seccare, inaridire (per il calore eccessivo o anche per l'azione del gelo)
, il combattimento perpetuo contro ogni attacco eccessivo alle cose mortali. 6.
montagne cariche di neve e principiò un eccessivo freddo, che ha continovato tutta la
dasite, sf. medie. sviluppo eccessivo del si stema pilifero.
celebrato (per lo più in modo eccessivo, non del tutto corrispondente alla realtà
ciò che di troppo esteriore, di eccessivo, di grezzo, di violento è
... per... decoltè eccessivo, lei mi intende! pasolini,
cavalleria, che consiste in aver dato eccessivo prezzo all'onore, nel decorso del
un bene economico subisce per l'accrescimento eccessivo della quantità posseduta o per l'uso
per il passato remoto, un attaccamento eccessivo al passato prossimo. alvaro, 7-232
e più atti a sì notabile e eccessivo favore, fussi stato degnato, mi
descrittività, sf. uso (a volte eccessivo) delle descrizioni; nelle arti figurative
, che dà un valore (talvolta eccessivo) alla riproduzione esatta, puntigliosa degli
: dissero la zona torrida essere per l'eccessivo caldo abruciata e deserta d'ogni bene
enfasi, ossia nel dargli un senso eccessivo. verga, 1-22 a diciottenni è
altri infiniti grammatici... con l'eccessivo numero loro tanto deturpavano la bellissima stanza
onde si ha un sudor grande ed eccessivo. = voce dotta, lat.
causa di mancata digestione peptica e di eccessivo sviluppo della flora batterica intestinale.
danno arrecato alle arti delle figure dall'eccessivo teorizzare, didatticheggiare delle loro mode.
sempre più fame de'sani, poiché fatto eccessivo il calor dello stomaco, smaltirà tosto
un altro, lo comperò a prezzo eccessivo, lo strappò immediatamente, e lo
dilombatura, sf. medie. sforzo eccessivo dei muscoli lombari, slombatura.
che diventa oggetto di attaccamento eccezionale, eccessivo. fava, xxviii-7: a vui
dirotto pianto. -figur. smodato, eccessivo (il modo di comportarsi);
corteggio. 4. sproporzionato, eccessivo. firenzuola, 220: quella grandezza
finezza, è arguto. 3. eccessivo, enorme; innaturale. capellano volgar
per via di discorso: senza dare eccessivo peso. parini, 577: io
dar aria, per liberarlo dal calore eccessivo; dare sfogo. bandello, 3-44
domati. 4. smoderato, eccessivo. boccaccio, vii-207: ahi quanti
disgregante aumenta la porosità e impedisce l'eccessivo ristringimento dei pezzi. d'annunzio,
, che pure sanno leggere, come eccessivo sforzo nella lettura, che costringe il
: in quantità esagerata, in modo eccessivo, oltre misura; smisuratamente. latini
dismisurata capitale. 2. soverchio, eccessivo, immane. dante, conv.
suo figliuolo. 7. ant. eccessivo, fuori luogo. varchi, 18-3-7
dalla normalità; smisurato, enorme, eccessivo, esorbitante; straordinario, strabiliante.
, sf. l'eccedere, l'essere eccessivo; esorbitanza. -anche in senso concreto
virtù e da sé. -in modo eccessivo, smoderatamente, senza misura; sregolatamente
9. che eccede la giusta misura; eccessivo, esagerato, smodato. compagni
sf. medie. perdita o aumento eccessivo dell'appetito. = voce dotta,
un caso imprevisto, per un sentimento eccessivo); stupito, interdetto; indeciso
cranio e specialmente dello sfenoide, con eccessivo accrescimento dello spazio fra i due occhi
è connessa l'idea di grave o eccessivo onere); spreco, sperpero (
. 2. impiego, consumo eccessivo e spesso inutile; spreco di mezzi
disperazioni: manifestare esteriormente e in modo eccessivo la propria disperazione, lamentarsi fortemente.
accidentali, cui s'è attribuito valore eccessivo da questo o da quello.
. dispropositato, agg. disus. eccessivo, esagerato; errato, sbagliato.
dissolute nelle mente loro. 7. eccessivo, esagerato. giovanni dalle celle,
3. non temperato; smodato, eccessivo; smoderato, incontinente, sfrenato.
i-134: la soperchia povertà e l'eccessivo danaro monetato sono due estremi egualmente fatali
chi esercita un'egemonia, un predominio eccessivo e autoritario, soffocatore, in un
5. figur. egemonia, predominio eccessivo, autoritario, soffocatore, esercitato in
202: « * divorante ', per eccessivo, es.: * un'attività divorante
: di un mezzo per calmare un eccessivo nervosismo o un'agitazione incontrollata.
3. figur. esagerato, eccessivo, fuori di misura. linati,
. -anche: ingente, enorme, eccessivo. bibbia volgar., vi-614:
esaltazione o confusione mentale prodotto da uso eccessivo di vino o di altre bevande
, che è provocato dall'uso eccessivo di bevande alcooliche; condizione e comportamento
il coraggio all'ingegno. 3. eccessivo, soverchio; straordinario, fuori del
escessivaménte), avv. in modo eccessivo, smoderatamente, smisuratamente.
e sa. = comp. di eccessivo. eccessivato, agg. raro.
eccessività, sf. l'essere eccessivo; eccesso, dismisura.
e sproporzionata al suo oggetto. eccessivo (escessivo), agg. che eccede
, dove il duca fece loro onore eccessivo, a fine d'offendere altri, fece
che misera condizione ti ha condotto l'eccessivo amore a cui ti sei voluto sottoporre
riceve da casa sua un mensile non eccessivo che però gli basta perfettamente. alvaro
nome falso, ed era un nome eccessivo per una che voleva recitare. moravia
questo dolore, si è che de'esser eccessivo; cioè a dire che de'esser
in africa, onde si cagionò poi danno eccessivo al regno di portogallo, turbolenze di
, ima gamba storta, un piede eccessivo, un dente nero? -esagerato
: se spinto dalle sue passioni, era eccessivo; se ricordava le male sorti del
ne stava chiusa nel suo carattere sensibile, eccessivo, ostinato, pronto all'emozione,
palazzeschi, 7-138: il romano non è eccessivo, non è estremista né ribelle,
errore che commise in italia il partito eccessivo venne commesso nel resto dell'europa dal
com'è, di là dov'è eccessivo in verso dove è difettivo, senza
acconciamente armato de ciò che a tanto eccessivo fatto se rechiedeva, non per un
2-49 (139): e singularmente per eccessivo modo una volta accese il suo cuore
ebbe punto dell'ordinario, ma dell'eccessivo e dell'eroico. d.
estremo, e separa il naturale dall'eccessivo. gioberti, 6-ii-126: spiegano e
, 6-ii-126: spiegano e discolpano l'eccessivo di tali lodi. -eccesso di estasi
in eccesso, per eccesso: in modo eccessivo, eccessivamente, moltissimo, assai.
e si è creduto illecito opporsi all'eccessivo potere degli ecclesiastici. gioberti, 1-iii-529
pratolini, 1-105: impresse un effetto eccessivo alla sua palla, e questa invece
, 340: * efidròsi ', sudore eccessivo. = voce dotta, lat
ordinaria mente [il rigore eccessivo] cagiona ancora effetti nocevo- lissimi
tanto funesto ai costumi, nato dall'eccessivo numero di celibatari,... si
a emozionarsi, a commuoversi in modo eccessivo; impressionabile, ipersensibile. -anche sostant
-che è causa o effetto di eccessivo entusiasmo, di presunzione, di esagerazione
ed ostile. 3. gravame eccessivo, peso insopportabile. de roberto,
2. figur. carattere straordinario o eccessivo di un evento, di un gesto
credè che l'estremo calore e l'eccessivo freddo rendessero le regioni polari ed equinoziali
e nel temperare il rigore, eventualmente eccessivo, della logica giuridica secondo criteri di
delirio o melanconia prodotta da un amore eccessivo. rovani, i-368: i fervori
gli impulsi sessuali; sensibilità e interesse eccessivo per i problemi erotici, che vengono
: 'erotomania', pazzia per effetto d'eccessivo amore. bocchelli, 6-247: era un
... i popoli nel suo zelo eccessivo nel perseguitare i sospetti di religione erronea
voce, una parlata dialettale); eccessivo. boccalini, i-29: dionigi
mettere in risalto. -anche: dare eccessivo valore, lusingare, esagerare. cavalca
avrebbe scorto in quell'addobbo qualche cosa di eccessivo. bacchelli, 1-i-268: occhi esercitati
, del normale, del credibile; eccessivo, straordinario, incredibile. - anche
meno esose. -esageratamente alto, eccessivo, da strozzino (un prezzo,
tessile, al cui straordinario e forse eccessivo sviluppo il mercato interno non basta ed
con tranquillità all'avvenire. -intenso, eccessivo. c. gozzi, i-72:
per quanto assottigliato dalla malattia e dal lavoro eccessivo di prima, egli è in grado
bisogni: sovrabbondare; risultare superfluo, eccessivo. manzoni, pr. sp.
estens. atteggiamento, giudicato estremo, eccessivo, troppo radicale in campo teorico e
; sommo, massimo; insuperabile; eccessivo, esagerato. castiglione, 115:
sovrab bondante, esorbitante, eccessivo. poliziano, 2-3: rifidandomi
, assai vivace, assai espansivo; eccessivo, smodato (nelle proprie manifestazioni).
: la esuberanza, lo scintillio talvolta eccessivo dei colori, si attenuano; ed
agg. letter. diventato sovrabbondante, eccessivo. c. e. gadda
4. raro. esorbitante, eccessivo; colmo, traboccante. ammirato,
fu talmente vaga dell'immoderato, dell'eccessivo, dell'eteroclito, e uscì così
b. c., gli altri per eccessivo spirito di finezza, hanno sempre guardato
, si trovò ad avere dei sassi dall'eccessivo teorizzare. avanzati, e con
stava chiusa nel suo carattere sensibile, eccessivo, ostinato, pronto all'emozione, ma
evangelo. -tentato o compiuto senza eccessivo sforzo morale o mentale, con scarsa
comportarsi, di agire senza tenere in eccessivo conto i princìpi morali. gobetti,
nome falso, ed era un nome eccessivo per una che voleva recitare. pasolini,
. 5. ciò che è eccessivo, poco naturale, manierato, artificioso
, inebriante, esaltato, esasperato, eccessivo, esagerato (un sentimento, un
, manifesta passione, entusiasmo esagerato, eccessivo, esclusivo (la voce, il
gli parve fantastica. -esagerato, eccessivo, immenso, sproporzionato (una cifra
ogni influsso straniero: caratterizzato da un eccessivo formalismo giuridico, fu condannato da gesù
fariseismo antico. 2. eccessivo formalismo religioso, ostentazione di sentimenti religiosi
farisea. 3. chi mostra eccessivo amore per qualche lavoro o occupazione;
-fatica mentale: strapazzo provocato da eccessivo lavoro mentale. 11. metall.
così fatta. -tanto fatto: eccessivo, esagerato, affettato; sproporzionato,
, seminati a stancare il primo ed eccessivo rigoglio di fertilità delle terre risanate.
quella orazione ricevette dalla divina visitazione sì eccessivo fervore, il quale infiammò sì fattamente
semplicemente barbaro,... dall'abuso eccessivo del duello, dalla feudalità, dal
far crollare a causa di un peso eccessivo. - anche al figur. galileo
fendersi, cedere, per un peso eccessivo, per una forte pressione, ecc.
fioretti, 2-13 (38): sì eccessivo fervore... infiammò sì fattamente
, dimostrazione di benevolenza e di affetto eccessivo verso qualcuno per ottenerne vantaggi e favori
diceansi que'sofisti che vendevano a prezzo eccessivo le loro lezioni d'eloquenza.
dissero la zona torrida essere per l'eccessivo caldo abruciata e deserta d'ogni bene
fimosi), sf. anat. restringimento eccessivo del prepuzio che può essere d'ostacolo
, come già v'accennai, era eccessivo fra i romani, che non ignoravano
» sf. il fiorettare; abbellimento eccessivo e superfluo (in partic., di
. considerare qualcosa con scrupolo esagerato ed eccessivo, con gretto spirito inquisitorio; sottoporre
burocrazia. 2. figur. eccessivo rigore nell'indagare, nel- l'interrogare
adoratore fanatico di tutti i re, forse eccessivo, più che la persona fisica egli
una frattura a causa di un dislivello eccessivo. = voce dotta, lat.
lavorazione al fine di ridurre il calore eccessivo che può danneggiare la durezza dell'utensile
lasciato nel piatto per un atteggiamento di eccessivo riguardo. g. m.
di foresterie. 5. formalismo eccessivo; premuroso riguardo. foscolo, xvii-235
consigliava fin d'ora di non dare eccessivo credito a malignità magari pittoresche, fors'
la forza di que'raggi e dell'eccessivo splendore che menano, ch'ella per istu-
com'è, di là dov'è eccessivo, in verso dove è difettivo, senza
superiore alle reali possibilità; esagerato, eccessivo. soderini, iv-136: per conservare
5. figur. grande, eccessivo, esagerato. f. gualterotti,
d'egitto. boccalini, iii-43: dall'eccessivo peso... ella [la
congresso. bartolini, 5-283: l'eccessivo zelare, data la caducità (e certe
non si dovrebbe temere il prodursi d'un eccessivo frammentarismo. marinetti, i-215:
da frasca. frascume, sm. eccessivo e artificioso ornamento. tommaseo [s
vedete quel che di gratuito e di eccessivo è in tutta questa ipotesi. de roberto
11 tempo si mette ad un caldo eccessivo. 6. con debole intensità
, lo vedeste [il moribondo] per eccessivo dolore ugurgieri, 411: enea
un'attività febbrile; animato da zelo eccessivo; esageratamente premuroso; infaticabile, indefesso
il colpo che bob impresse un effetto eccessivo alla sua palla, e questa invece
figur. promettente, fiorente. -anche: eccessivo, ridondante, sovrabbondante. borgese
fuettare ',... il flettersi eccessivo della lama agitata per aria, come
ii-5: mi fa paura il fresco eccessivo della sera, dal quale bisogna che fugga
nave che, durante un fortunale, trovando eccessivo il tormento recato dall'andatura di coppa
d. bartoli, 42-iv-180: per l'eccessivo bollor degli spiriti allegri che gli fumicheranno
di confusione mentale causato da un uso eccessivo di bevande alcooliche; ebrezza, esaltazione
dispetto. -ardore, zelo eccessivo (nell'operare). d.
stesso carico, quando si verifichi un eccessivo assorbimento di corrente o nel caso di
gallicherìa, sf. spreg. uso eccessivo della lingua francese. alfieri,
rado o non mai si dà valore eccessivo senza gara o senza cimento. alfieri
3. che patisce un freddo intenso, eccessivo; agghiacciato, intirizzito (il corpo
... si risveglia un dolore eccessivo, che si comunica ancora al collo ed
scopo di non appesantire forganismo con nutrimento eccessivo. = voce dotta, comp.
pietre preziose durante il taglio per riscaldamento eccessivo (cfr. ghiaccio1, n.
endocrina, che è caratterizzata da un eccessivo sviluppo dello scheletro soprattutto nel senso
ginecomastìa, sf. medie. sviluppo eccessivo della ghiandola mammaria maschile, per lo
, correggeva le cattive influenze del nudrimento eccessivo. la ginnastica era la più utile
carrozza (e serve a colmare l'eccessivo gioco provocato dall'usura).
di ben giudicare se convenga per un eccessivo zelo del proprio diritto affrontare le conseguenze
fuori dal cavo orale provocata da un eccessivo aumento di volume dell'organo (che
fidarsi troppo delle promesse, né avere eccessivo timore delle minacce. proverbi toscani,
, special- mente il darsi al bere eccessivo del vino e degli spiriti, ed
, 1-86: era il freddo sì eccessivo, che... ci si agghiacciò
fanatico di tutti i re, forse eccessivo, più che la persona fisica egli
granduca di toscana era sopraffatto da un eccessivo desiderio che [il negozio] si accomodasse
-alla grassa: alla buona, senza eccessivo approfondimento. malpighi, 44:
a causa del caldo e del umido eccessivo del paese. redi, 16-ix-
impone un aggravio, un onere economico eccessivo; oneroso (una tassa, una spesa
iperbolico: ricoperto, cosparso in modo eccessivo, strabocchevole. marinetti, 2-iii-311:
rilevante (un profitto); gravoso, eccessivo (un tributo, un'imposta)
sempre pensare si diventa grulli: l'eccessivo lavoro intellettuale conduce all'esaurimento della mente
: guadagno illecito; lucro indebito, eccessivo. latini, rettor.,
molto più basse di frutti il guadagno eccessivo che prima da lor si faceva. g
.. è ad un giocatore l'eccessivo guadagno dapprincipio, che trae poscia ordinariamente
nell'espressione studiata, nel belletto eccessivo, nel modo di vestire senza semplicità
che varia guati qualcuno: trattarlo con eccessivo riguardo e sollecitudine. forteguerri, 16-34
1802). ideomanìa, sf. eccessivo intellettualismo. -in partic.:
mi rinfacciò la taccia ignominiosa d'un eccessivo libertinaggio. di breme, 129: alle
e dispare. -sfrenato, smodato, eccessivo. metastasio, 1-v-744: in età
ermelina? si guardava bene da un eccessivo ottimismo, è così difficile imbroccare nel
: per essersi... esposto all'eccessivo freddo della stagione, avea contratto un
la misura, smodato, sfrenato, eccessivo (un sentimento, una passione, una
immoderévole, agg. ant. smodato, eccessivo. difese per la nostra letteratura rimasta troppo
ricevere lettere d'alcuno, pel freddo eccessivo che tenea impedita la navigazione di londra.
mio figlio, ella mette un impegno eccessivo, quasi una punta di zelo. morante
-per estens.: curato in modo eccessivo, affettato. pirandello, 5-465:
avevo allungata sul tavolo imprimendovi il suo eccessivo profumo. -con riferimento a concetti
nature insensate non improbabilmente si può -anche: eccessivo, sproporzionato. difendere: quando pure
nato. -per estens.: eccessivo; insufficiente, ina deguato
alle proprie possibilità. - anche: eccessivo per le proprie disponibilità economiche (una
che poteva essere tanto effetto di un eccessivo riserbo... quanto ocaggine perfetta.
ponderato e regolato dal ragionamento, eccessivo (un'azione, un pensiero, una
sterile, improduttivo per effetto di calore eccessivo. chiabrera, 1-i-294: poco dunque
anche ingiallire, annerirsi) per l'eccessivo calore. bariti, 8-95: si
cura. -arrestarsi per un aumento eccessivo della resistenza di attrito (l'organo
i meriti reali, esaltare in modo eccessivo. carducci, iii-19-74: quei signori
2. figur. estrema rigidezza o calore eccessivo; avversità di stagione, grave perturbazione
non è più riducibile per il volume eccessivo di visceri che contiene. — vomito
seccato, inaridito, guastato per l'eccessivo parato. calore, il gelo,
con valore iperbolico: assai grande, eccessivo, straordinario, eccezionale, stupefacente,
, neppur di notte, per l'eccessivo caldo. d'annunzio, iv-1-778: riudì
far seccare, inaridire, guastare per l'eccessivo calore o per il gelo (una
eliminare la velatura provocata da uno sviluppo eccessivo o da un'esposizione troppo prolungata.
indecenti. 5. famil. eccessivo, sfacciato (la fortuna, l'
e scherz.: che agisce con eccessivo fervore e in stato di eccitazione;
esaltare, magnificare (spesso in modo eccessivo). -anche assol. tesauro
: atto sconveniente, intemperante, eccessivo. guazzo, 1-129: è
senso della convenienza e della misura; eccessivo, esagerato, smodato (un'azione
qualcosa; lasciarsi trasportare da irragionevole ed eccessivo fervore; esaltarsi. pananti, i-150
sue infatuazioni. 2. entusiasmo eccessivo ed irragionevole (e spesso momentaneo)
riferibile a tutto ciò che è negativo, eccessivo, esageratamente intenso, ecc. -in
iv-82: io veddi risorgere da un languore eccessivo e quasi tornare in vita alcuni [
, fastidioso: eccezionale, esagerato, eccessivo. verga, 1-80: è furioso
). -anche: propagarsi in numero eccessivo e molesto, moltiplicarsi esageratamente. landino
infiammarsi per le strade, mediante l'eccessivo caldo, le paglie ed altri corpi
limite morale o civile; smodato, eccessivo. nardi, 39: la città
. 2. figur. eccessivo, sproporzionato, abusivo. gramsci,
rendere paonazzo (il volto: per eccessivo calore o per intensa emozione).
. 2. letter. uso eccessivo di accorgimenti retorici, di sottigliezze stilistiche
voluminoso, che occupa spazio o posto eccessivo, impaccia i movimenti di una persona
, enorme; esoso, esagerato, eccessivo (una somma, una spesa, un
abbondantemente o, anche, in modo eccessivo il materiale sui quale agisce (una
. 2. medie. accumulo eccessivo e patologico di un liquido fisiologico (
bloccarsi per dilatazione causata da un attrito eccessivo (con riferimento a parti di macchine
-soffermarsi, indugiare, ostinarsi con eccessivo compiacimento o pedantesco zelo. de
-innamorato di sé: che nutre eccessivo compiacimento ed esclusivo interesse per la propria
califfi. 4. ant. eccessivo, smodato. m. villani,
creatore. 4. in modo eccessivo, smoderatamente, senza misura; sregolatamente
di moderazione; privo di freni, eccessivo, smodato. francesco da barberino,
, tedio, inquietudine, provegnente dall'eccessivo calore. pananti, i-79: fan qualche
, agg. che insiste in modo eccessivo e fastidioso, per lo più oltre
il soffermarsi a lungo (e talvolta con eccessivo compiacimento) su un particolare, su
che non è sobrio; sovrabbondante, eccessivo. dossi, ii-26: sfido
di soffritti. -letter. smodato, eccessivo. leopardi, iii-43: io ho
2. mancanza di ritegno, ardire eccessivo; sfacciataggine, sfrontatezza; impudenza,
un'imposta, un debito); eccessivo, esagerato (una spesa).
impulsivo e intemperante. -esagerato, eccessivo, smisurato. buonafede, 2-iii-74:
2. per estens. esagerazione, fervore eccessivo, foga, furia, ardore,
misura, deltopportunità, della convenienza; eccessivo, esagerato (un atto, un
del vecchio pendolo murale. 7. eccessivo, smodato, violento; sfavorevole,
guadagno, attaccato al denaro in modo eccessivo. buonarroti il giovane, 9-656:
malamente intesi. -disordinato, sregolato, eccessivo. davila, io7: tirato dalla
conferire tepore (sia attenuando il calore eccessivo sia aumentando il calore in ciò
tepore (sia per attenuazione di calore eccessivo, sia per lieve aumento di calore
tiepido (sia per attenuazione del calore eccessivo, sia per lieve aumento di calore
: quella derivante da uso erroneo o eccessivo di farmaci. -intossicazione professionale: avvelenamento
per avervi introdotto coll'esempio suo un eccessivo umor soldatesco. -intr. con la
di sopportazione. -anche: smodato, eccessivo; immane, straordinario, eccezionale;
di personale si può ovviare sia all'esodo eccessivo sia alla inutilizzabilità del personale.
un sentimento, un atteggiamento); eccessivo, smodato, esagerato, sconveniente.
'. iperaffaticaménto, sm. eccessivo affaticamento. = voce dotta
iperafrodisia, sf. medie. eccessivo appetito sessuale quale si manifesta nella ninfomania
iperblastòsi, sf. medie. eccessivo sviluppo di alcuni tessuti.
di un'iperbole; fare un uso eccessivo di iperboli. — anche: esagerare superando
gr. ù7isp3oxixó <; * eccessivo, esagerato, smisurato ', da ùtreppoxf
, letter. che fa un uso eccessivo di iperboli; che usa un linguaggio
ipercrinla, sf. medie. aumento eccessivo dell'attività funzionale di una ghiandola (
assumere atteggiamenti critici improntati a un grado eccessivo di rigore, di severità, di minuzia
o è caratterizzato da criteri di eccessivo rigore e severità, o di eccessiva
. dal gr. ùrrép 'in modo eccessivo 'e critico1 (v.)
distingue in attiva se nasce da un eccessivo afflusso di sangue arterioso, passiva dal
iperidrìa, sf. bot. eccessivo contenuto d'acqua in un tessuto o
soggetti predisposti, per effetto del caldo eccessivo o di una fatica smodata, e,
s. v.]: 'iperidrosi', eccessivo sudore. 2. bot.
. 2. bot. aumento eccessivo del contenuto idrico in una pianta o
iperindacanemìa, sf. medie. eccessivo aumento della quantità di indacano contenuta nel
iperieucocitòsi, sf. medie. eccessivo aumento del numero di globuli bianchi contenuti
* che passa la misura, smisurato, eccessivo ', comp. da òirép '
che passa la misura, smisurato, eccessivo 'e òkòq 4 vista '.
. disus. che professa un misticismo eccessivo. gioberti, 9-ii-476: la
ipermorfìsmo, sm. biol. sviluppo eccessivo o, almeno apparentemente, disarmonico
iperossalemìa, sf. medie. eccessivo aumento di acido ossalico nel sangue.
. iperproteinemìa, sf. medie. eccessivo aumento della quantità di proteine nel siero
a emozionarsi, a commuoversi in modo eccessivo; molto impressionabile, ipereccitabile (o
ipersensualismo, sm. sensualismo smodato, eccessivo, ossessivo. marinetti, 2-i-395
timo, che è caratterizzata da un eccessivo sviluppo delle dimensioni del corpo in tutte
ipertelìa1, sf. biol. eccessivo sviluppo di determinati organi, che,
medie. malformazione congenita, dovuta a eccessivo sviluppo delle ali dello sfenoide, per
caratterizzato da tremore delle mani, dimagrimento eccessivo, irrequietezza, sudorazione, ecc.
ipertrichia, sf. medie. eccessivo sviluppo di peli. =
ipertricòsi, sf. medie. sviluppo eccessivo e anormale del sistema pilifero, che
anche per effetto di adattamento o di eccessivo esercizio. gozzano, i-1122: anch'
, agg. che si fonda in modo eccessivo ed esclusivo sulle immagini.
.); intemperante, sfrenato; eccessivo. s. bernardino da siena
in modo per lo più anormale ed eccessivo, certe reazioni in un organismo vivente
sf. medie. desiderio sessuale patologicamente eccessivo sia maschile sia femminile; satinasi,
una grave prostrazione fisica, dovuta a eccessivo affaticamento, a indisposizione, a denutrizione
stessero larghe e doviziose. -elevato, eccessivo (un tasso di interesse).
moderno con spirito d'ingegno e di cuore eccessivo (condannata alla frustra, come meretrice
2. figur. fanatico, eccessivo, smodato. pallavicino, 10-iii-241:
mi rinfacciò la taccia ignominiosa d'un eccessivo libertinaggio, meritata da me coll'esponni
3. che oltrepassa la giusta misura; eccessivo, smodato, sfrenato, esagerato.
si levava la sera da oriente con eccessivo splendore e andava insino a la linea di
chiede consiglio è un tumore talora da eccessivo ingrossamento dell'organo freddo e inveterato di una
. medie. stato costituzionale caratterizzato da eccessivo sviluppo del tessuto linfatico, inteso,
di fumatore: quella che presenta un eccessivo afflusso sanguigno e che è tipica,
lingua, spesso con rispetto pedante ed eccessivo per le particolarità formali; purista,
giallastra della pelle, causata da un eccessivo consumo di cibi ricchi di lipocromi.
che possono evitare o far diminuire l'eccessivo accumularsi dei grassi epatici. =
biasima: è buona norma non mostrare eccessivo interesse e non attribuire troppo pregio alla
con lodi: celebrarlo, in modo eccessivo. tommaseo [s. v.
. — anche: fare un uso eccessivo, indiscriminato; sprecare, mandare a
. usare, talvolta anche in modo eccessivo, forme lessicali, espressioni linguistiche o
del cuoio capelluto, causata da eccessivo calore e disidratazione; macchia cutanea.
il suo rigido lutto aveva alcunché di eccessivo; un'abbondanza di pieghe e di veli
-andare lungo: protrarsi per un tempo eccessivo, superiore al previsto (un affare
soltanto. -figur. spiccato o anche eccessivo interesse per qualcosa. dossi,
. indursi, per lo più con eccessivo ottimismo, a credere, a sperare
per la fruttificazione. -in agraria, eccessivo sviluppo erbaceo di alcune colture, e,
. 6. abbondante, eccedente; eccessivo, esagerato. campanella, i-317:
medici. -abbondante, esagerato; eccessivo, smodato. passeroni, iii-27:
macrochirìa, sf. medie. eccessivo sviluppo, congenito o acquisito, delle
. medie. presenza di un numero eccessivo di macrociti nel sangue. = voce
macrocnemìa, sf. medie. sviluppo eccessivo delle gambe. = voce dotta
. macrocòrnea, sf. medie. eccessivo sviluppo congenito della cornea. =
(macrodactilìa), sf. medie. eccessivo sviluppo, congenito o acquisito, delle
. macrodontla, sf. medie. eccessivo sviluppo dei denti. 2
macrencefalìa), sf. medie. eccessivo sviluppo dell'encefalo. = voce dotta
. macroftalmìa, sf. medie. eccessivo sviluppo, congenito o acquisito, di
acro giri a, sf. medie. eccessivo sviluppo in ampiezza e spessore delle circonvoluzioni
macroglossìa, sf. medie. eccessivo sviluppo, congenito o acquisito, della
macrognatla, sf. medie. eccessivo sviluppo delle ossa mascellari, specialmente dell'
. macromastìa, sf. medie. eccessivo sviluppo di una sola o di entrambe
macromelìa, sf. medie. sviluppo eccessivo, congenito o acquisito, degli arti
macropodìa, sf. medie. eccessivo sviluppo, congenito o acquisito,
. macroprosopìa, sf. medie. eccessivo sviluppodella faccia. = voce dotta,
macroschelìa, sf. medie. eccessivo sviluppo degli arti inferiori rispetto al
{ macrozìa), sf. medie. eccessivo sviluppo, per lo più congenito,
fratelli karamazof '. 5. eccessivo, soverchio, enorme. allegri,
14. ingente, grande; eccessivo (una spesa, un compenso)
magniloquente. 4. figur. eccessivo, esagerato. borsi, 2-25:
vi-154: il por confine allo sminuzzamento eccessivo della proprietà rurale è cosa assai malagevole.
volgar., 85: per l'eccessivo amore e per più purgazione quasi senza
malarbétto, agg. dial. grande, eccessivo. linati, 13-215: -ih,
mal'aria vie più avvelenata dal calore eccessivo di quella estate, gli misero addosso una
, se alcuno gli avesse detto che l'eccessivo studio lo avrebbe malcondotto così, egli
colpa al caso. -in modo eccessivo, senza misura, senza criterio.
metabolismo della pianta per siccità, calore eccessivo, denutrizione, o all'intervento del
. -per estens. improntato a eccessivo sentimentalismo, lacrimoso, patetico (un
dineménte, avv. ant. in modo eccessivo, sproporzionato. -in partic.:
da un trucco, mal fatto, eccessivo o inadatto. pavese,
loro sviluppo esagerato, dovuto a un eccessivo accumulo di grasso (pseudo-ipertrofia) o
grasso (pseudo-ipertrofia) o a un eccessivo sviluppo di tutti i componenti della ghiandola
astratti. mammonismo2, sm. eccessivo attaccamento di un bambino o di
, vii-358: tutto adusto da questo eccessivo caldo, si sentiva mancar di sete.
rispondere ai comandi prontamente e senza richiedere eccessivo sforzo. 2. varietà,
il pubblico potere; lucro indebito ed eccessivo ricavato speculando senza scrupoli a danno di
di animali; chi fa un uso eccessivo di strutto (ed era usato, durante
: ossessivo, smanioso; esagerato, eccessivo. tramater [s. v
: ansimare affannosamente a causa di un eccessivo sforzo fìsico. -al figur.:
.: criticare, stroncare in modo eccessivo e ingeneroso. pasolini, 9-347
causa di affezioni viscerali gravi, lavoro eccessivo, inadeguata e cattiva alimentazione, malattie
: si usa figurata- mente per 'eccessivo, smisurato, smodato, fuor dell'ordinario
: elogiare entusiasticamente, talvolta in modo eccessivo. leopardi, iii-278: di questa
corrispondente al vero o falsata in modo eccessivo; sproposito. -anche: errore grossolano
corrispondente al vero o falsata in modo eccessivo; azione sconsiderata, inopportuna, dannosa
di questo martorio. 8. uso eccessivo e prolungato; usura. arte della
mastodonteménte, avv. disus. in modo eccessivo, enormemente. arlia,
giorno. -figur. autocompiacersi in modo eccessivo e morboso. gramsci, 11-206
. per estens. tendenza a curare con eccessivo impegno gli aspetti formali ed esteriori di
frequentarla incontrata dai fedeli oppure per l'eccessivo aumento della popolazione, cede una porzione
interesse, per qualcosa (talvolta anche eccessivo, esclusivo, esagerato).
estensione, a prerogative particolari; non eccessivo né esagerato in alcun senso. -anche
che è in giusta misura; né eccessivo né scarso, di media grandezza, medio
iii-133: laonde egli [il dolore eccessivo] dee esser tralasciato come nocivo;
considerevolmente. — anche: in modo eccessivo, smodato; oltre il necessario.
lo più congenita, che consiste nell'eccessivo aumento di volume dei visceri addominali.
, 1 quali pigliano, atteso l'eccessivo calore, la nera tinta: alterazione
memoria: affaticare la mente con un eccessivo e disordinato sforzo mnemonico. tommaseo
dolcezza del comandare, congiunta con l'eccessivo desiderio della vendetta, menomavano i disgusti
infiammazione delle mucose, causata dall'uso eccessivo di preparati di mercurio; mercurialismo.
dà da fare con indiscrezione, con zelo eccessivo o anche con astuzie e cavilli;
riposte acredini di un vino trattato con eccessivo metabisolfìto, la prima a cedere al volgare
stesso dite dell'oscurità, del metaforico eccessivo per noi. -con riferimento al
': meteora generata di freddo non eccessivo e d'umido. malpighi, 40:
distensione dell'addome, causata da un eccessivo sviluppodi gas nello stomaco e nell'intestino,
: il tempo si mette ad un caldo eccessivo. fagiuóli, v-116: il tempo
esaltare (talvolta, anche, in modo eccessivo). ariosto, vi-207: quando
per avervi introdotto coll'esempio suo un eccessivo umor soldatesco ed aver messo su eserciti smisurati
non mezzano: privo di moderazione, eccessivo, smodato, sfrenato (un sentimento,
e debole, ingente e limitato, eccessivo e insufficiente, ecc.); di
. 3. fatto o eseguito con eccessivo senso del risparmio; dettato da tirchieria
. antrop. che è caratterizzato da eccessivo sviluppo in altezza rispetto alla larghezza e
avidità sfrenata ed esosa, un attaccamento eccessivo e fastidioso (e perfino morboso),
a causa dei costumi licenziosi, del lusso eccessivo ed effeminato, dell'ingerenza nelle questioni
al comportamento o agli atteggiamenti dettati da eccessivo interesse o presunzione, da ostentazione e
e (al giorno d'oggi) eccessivo interesse per i beni materiali e per
di un militarismo da balletto, insieme eccessivo e mimetico. = deriv. da
di un militarismo da balletto, insieme eccessivo e mimetico. bernari. 3-368:
in cui si tende, talvolta con eccessivo compiacimento, a dare la preminenza alle
orazione. botta, 6-i-17: l'eccessivo zelo religioso, il quale era nei
le imposizioni ordinarie ha recato danno ben eccessivo, perché gli è stato minorato l'
-gridare al miracolo: lodare con eccessivo entusiasmo; esaltare esageratamente. -guardare
accozzarle insieme. 3. accumulo eccessivo di bevande e di cibi indigesti.
: smisurato, eccezionale, straordinario; eccessivo, spropositato. francesco da barberino,
: legge mite. -che non comporta eccessivo dolore o sofferenza, blando (un
di qui in mantova. -non eccessivo, poco gravoso, poco oneroso (
[i medici] doversi mitigare l'eccessivo ardore del sangue ne'febbri- citanti,
lorenzo de'medici, i-32: chi sente eccessivo dolore, comunemente in due modi fa
di un sentimento, di un impulso eccessivo, di un vizio, di un
-con litote. non moderato: smodato, eccessivo, sfrenato. s. maffei
adatti, adeguati, proporzionati; non eccessivo né esagerato; mantenuto nella giusta misura
4. umiltà affettata, ritegno eccessivo; timidezza, pavidità, pusillanimità;
alla mitezza e a un rispetto perfino eccessivo degli altri. dante, par
3. poco, scarso, non eccessivo (un bene materiale, un patrimonio
? -con valore attributivo: smodato, eccessivo, esagerato, sproporzionato. boccaccio
dà a'genoesi 30 mila mogia, con eccessivo danno di chi ha grano e con
; che stimola l'emotività e l'eccessivo sentimentalismo o eccita la sensualità (la
superi. mollissimamènte). senza manifestare eccessivo slancio, entusiasmo, risolutezza; con
azione, atteggiamento o comportamento improntato a eccessivo e, talvolta, falso pudore,
connotazione spreg., con allusione all'eccessivo fasto, alla solennità e, anche
ingiustificate di universalità e che, con eccessivo fasto e magnificenza, vuole imporsi all'
questa decadenza?... il surménage eccessivo?... il 'gap
; dalla monomania per gioia un dolore eccessivo ed inesauribile, quasi queste due passioni
-essere troppo monsignore: partecipare in modo eccessivo della frivolezza e della mondanità della curia
tosuggesttonarsi, per lo più in modo eccessivo e forzato, insuperbire; andare in
la fantasia: lasciarsi andare a un eccessivo ottimismo; illudersi, esaltarsi sconsideratamente.
esaltazione, suggestione, entusiasmo, talvolta eccessivo; eccitazione, esasperazione; esagerazione,
che vien dal cielo, per l'eccessivo calore del clima, non può esser
, ipocrita, conformista. -anche: eccessivo rigore e severità nella considerazione dei problemi
idea di un atteggiamento ipocrita o di eccessivo e astratto formalismo: spesso nella locuz
un clima); gradevole, non eccessivo (il tepore). cennini,
mòrbio1, sm. region. sviluppo anche eccessivo della vegetazione di una pianta; rigoglio
. 3. con affetto eccessivo, con attaccamento esasperato, fanatico,
telefonata. 4. in modo eccessivo e dannoso. gramsci, 12-30:
di una sensualità, di un attaccamento eccessivo, che può raggiungere forme di fanatismo
pochi rami si seccano, se un freddo eccessivo non li mortifica. p. petrocchi
o dalla presenza di un numero eccessivo di determinati abbozzi o da una forma
rughe. 2. in modo eccessivo; enormemente, esageratamente. periodici popolari
caratterizzato da dimensioni eccezionali, da peso eccessivo, da sviluppo abnorme; enorme,
(positive o negative) eccezionali; eccessivo (anche in relazione con un compì
africa, onde si cagionò poi danno eccessivo al regno di portogallo, turbolenze di
d'annunzio, iv-1-515: lo sviluppo eccessivo della mia intelligenza e la mia '
continuamente o avidamente, ricavando un utile eccessivo con l'approfittare della generosità o dell'
muschio; che ne fa un uso eccessivo; stillante, olezzante di muschio (
situazione per lo più caratterizzata da un eccessivo prolungarsi nel tempo (nelle espressioni:
, deprimente, talora dovuta a un eccessivo e rigido rispetto dell'etichetta. giusti
. tr. giornal. evidenziare in modo eccessivo una notizia attribuendole un'importanza sproporzionata;
, di stabilire contatti amichevoli; riserbo eccessivo e sgarbato. -anche: silenzio ostinato
alla propria città, alla propria comunità eccessivo e, talvolta, ridicolo, proprio
eccessivo amor proprio (1890): egoismo,
tendenza; che deriva o manifesta un eccessivo autocompiacimento, eccessiva ammirazione per se stessi
la lor entrata in corte con esito eccessivo delle lor casse e con dispendio soverchio
in modo esclusivo e anche un poco eccessivo. castelnuovo, 24: in banco
2. per estens. questione relativa all'eccessivo incremento delle nascite; problema demografico.
così nel giudicare gli scritti altrui, l'eccessivo al moderato,
-fuori del naturale: in modo esagerato, eccessivo o anormale. bonghi, 1-157
. gioberti, 5-321: il razionalismo eccessivo o naturalismo... ammette la sensibilità
di peso allo stomaco dovuto al cibo eccessivo o all'abuso di bevande; indigestione
separano ordinariamente dal corpo per effetto d'un eccessivo freddo: il che vedesi non di
di recente formazione; ricorso abnorme ed eccessivo ai neologismi. d'alberti
, sf. medica sviluppo anormale e eccessivo del tessuto'insulare del pancreas. =
, avv. in modo esagerato, eccessivo, tale da raggiungere il patologico e
con la nicotina, con un uso eccessivo di tabacco (e ha una connotazione
agg. tose. magro in modo eccessivo, denutrito; inappetente, svogliato, indolente
lat. nimietas -stis, da nimius 'eccessivo, soverchio '. nimio,
. nimio, agg. ant. eccessivo, smodato, soverchio.
letter. ant. agghindare in modo eccessivo e affettato. - anche rifl.
5-151: il bisogno carnale diventa eccessivo, sfiora la satiriasi e la ninfomania,
(l'ambizione); spropositato, eccessivo (una richiesta). dottori
. -nodosità dell'articolazione; rilievo eccessivo o irregolare della nocca. ariosto
ritorno in america, mi pare non eccessivo calcolandolo dalle 130 alle 140 lire.
terra ad alicante, pretendendo nolo eccessivo per ogni piccolo fagotto che avevamo con
2. per estens. sonnolenza, torpore eccessivo. - avere la nona o la
legge e norma. -in modo eccessivo, smodatamente. cecco d'ascoli,
republica o dell'imperio romano ridotte ad un eccessivo numero di due mila e più volumi
soggettivo, divenendo oggetto di attaccamento talora eccessivo, di adesione totale e acritica.
era numerato. -moderato, non eccessivo. gobetti, 1-i-891: abbondanza numerata
gusto (e ha una connotazione di eccessivo compiacimento). f. badoer
per gravissimo misfatto del re onde risultava eccessivo danno al regno e alla religione,
condizione dell'organismo umano caratterizzata dall'accumulo eccessivo di adipe, generalizzato in tutto il
-trice). letter. chi critica con eccessivo rigore o con malevolenza; chi biasima
, che poteva essere tanto effetto di un eccessivo riserbo... quanto ocaggine perfetta
eccessivo affaticamento, a denutrizione o alla nutrizione
, amarlo profondamente, talvolta in modo eccessivo e poco obiettivo. boccaccio,
con la lettura continua, con lo studio eccessivo. giuliani, i-357: su de'
. -illegittimo, ingiustificato (in quanto eccessivo, esoso: un interesse).
dei sensi, da uno stimolo fisico eccessivo o psicologicamente sgradevole). mascardi,
delle membrane; può essere causato da eccessivo riassorbimento del liquido o da un
); tracotante. -anche: ardire eccessivo, spavalda temerarietà (nel dire,
oltradecènza, sf. ant. eccessivo sfoggio di virtù. tesauro
concreto: discorso fuori del lecito, eccessivo, o anche azione sregolata, licenza
esagerata, a dismisura, in modo eccessivo; oltre misura, smodatamente. -anche
accordo. 10. ant. eccessivo, soverchio, smodato; che eccede
2. agg. esagerato, eccessivo. piovene, 14-198: berlino era
modo. 2. in modo eccessivo o esagerato, troppo. arrighetto,
2. che rappresenta un'esagerazione; eccessivo, smodato. salvini, 23-71
un limite, risultando rispetto a esso eccessivo, smodato, esagerato. g.
oltreprèsso, agg. compresso in modo eccessivo, troppo schiacciato. milizia
, di amicizia (talvolta caratterizzato da eccessivo servilismo o da mancanza di spontaneità)
pericolo, anche presunto, in modo eccessivo; sentirsi ferito da parole o atti
figur. narcisistico, dettato da autocompiacimento eccessivo e morboso. papini, iv-921:
rapporto contrattuale e che consiste nel sopravvenuto eccessivo costo o valore economico della prestazione di
-fuori d'onesto: esageratamente, in modo eccessivo. cantari cavallereschi, 230: levava
-per estens. eccessivo, esasperante, opprimente. ungaretti,
di tutte le virtù con modo piuttosto eccessivo che mediocre, fa onta all'ufizio suo
6. che prova vergogna, eccessivo ritegno e pudore. bencivenni,
il suono delle parole era falso, eccessivo; e, in quell'eccesso di forza
: l'onor che tu mi fai tanto eccessivo / col tuo leggiadro dir fa
stessa! -soverchiato da un numero eccessivo di nozioni. mamiani, 9-101:
dalle ciglia. -adornare in modo eccessivo e non consono alle circostanze.
una solennissima condanna degli orrori e dell'eccessivo terribile tanto caro ai romantici, dal
15. appesantire uno scritto con l'eccessivo uso di forme retoriche o di citazioni
v.]: 'opsomania ': eccessivo appetito di qualche alimento.
quantità, di statura media, non eccessivo né esagerato in alcun senso: che si
ciò che è di grandezza media, non eccessivo né esagerato in alcun senso.
ubriacò in un'orgia festiva. -cibo eccessivo. carducci, iii-2-359: gioite
consumare senza moderazione, farne un uso eccessivo e smodato. fogazzaro, 1-447
, orgóllio), sm. sentimento eccessivo, opinione esagerata del proprio valore,
basato su un vasto impiego (talora eccessivo) di metafore e traslati; pomposo,
sangue e ne andava orinando con dolore eccessivo de'reni. -spruzzare. landolfi
lettere, antepongono facilmente... l'eccessivo al moderato, il superbo o il
e cattivo gusto; fronzolo; abbellimento eccessivo e inutile. -anche con riferimento a
ufiziali dello stato. -fasto eccessivo, eccesso di lusso. algarotti,
l'aria è di fuoco, fa un eccessivo calore, gli uomini e gli animali
quando il cervello è addormentato. -angosciosamente eccessivo. borgese, 1-138: tu,
capo. 2. esibito con compiacimento eccessivo (un oggetto). cattaneo
qualità, conoscenze (sempre in modo eccessivo e fastidioso). alberti,
farne sfoggio o vanto esteriore, anche eccessivo e borioso (e anche, in
il suo rigido lutto aveva alcunché di eccessivo: un'abbondanza di pieghe e di
3. il protrarsi, il prolungarsi eccessivo di ciò che è assillante, insistente
in se stesso o attaccato in modo eccessivo a un'attività, a un ambiente
lucente. 20. eccessivo. albergati, 34: questo passo
retratezza rispetto ai tempi odierni o eccessivo moralismo o anche noiosa limitatezza di idee
logica? questo mi pare un pessimismo eccessivo. ottrìo, sm. ant
che risentono del caldo e del freddo eccessivo e, soprattutto, dell'umidità;
oxicinesìa, sf. medie. eccessivo aumento della motilità delle estremità degli
concitate ed enfatiche ed è condotto con eccessivo distacco e con fredda obiettività.
gusto, vistosa grossolanità, unita con eccessivo sfarzo e con mancanza di sobrietà.
la funzione di proteggere le colture da eccessivo freddo o da troppo calore e,
pachiemia, sf. patol. tasso eccessivo di densità sanguigna. =
-fare il padreterno: arrogarsi un potere eccessivo. einaudi, 397: tutti parlano
; palpare, tastare, abbracciare con eccessivo calore, con modi rozzi e sgarbati
esercitata con tenacia e con zelo talvolta eccessivo; capriccio, ghiribizzo. e.
o in un discorso, ornamento stilistico eccessivo, improntato a vuota ampollosità (e
. durava il dispetto, fosse pure eccessivo, perché egli non era ritornato pane
2. figur. in modo eccessivo e disordinato, senza misura.
del papa: chi afferma con zelo eccessivo e controproducente l'autorità spirituale e temporale
guadagni abbondanti, anche illeciti, senza eccessivo impegno personale. -anche: ente,
cenere, dal riverbero e dal calore eccessivo del fuoco (e si chiamava parafuoco
patologici o, anche, a un accumulo eccessivo di sostanze trofiche. =
. atteggiamento di morboso attaccamento e di eccessivo autoritarismo di un genitore nei confronti dei
continuo, stucchevole, narcisistico e con eccessivo compiacimento di sé. -parlarsi qualcuno
. -per indicare che si ritiene eccessivo, melo- drammatico un termine rispetto alla
dilettano. -per indicare che si ritiene eccessivo, fuori luogo, spropositato un proponimento
2. figur. esasperato, eccessivo, estremo. soffici, v-1-675:
pensiero che si manifesta con prolissità ed eccessivo sviluppo dato a temi di importanza secondaria
xii-1-89: a roma il caldo è eccessivo e partorisce moltissime terzane, ma non
gesù rimprovera i discepoli per lo zelo eccessivo manifestato nel contenere la vivacità di alcuni
de'miei nimici sotto l'ombra dell'eccessivo favore una volta mi raccogliesse, non
sulla via pubblica né può procurarsela senza eccessivo dispendio o disagio, ha diritto di
tentai chiudere in versi. -con eccessivo rigore e pedanteria. algarotti, 1-iv-89
del distacco dalla pianta, del calore eccessivo, della potenza del sole, in
sciocco, già scritto, mancante, eccessivo, inutile. prisco, 5-145:
. pateticume, sm. sentimentalismo eccessivo, sdolcinato, affettatamente svenevole. -in
spagna, ho patito grandissimo freddo ed eccessivo calore. campa — 827 —
ondata le patullava. -pronunciare con eccessivo compiacimento, indugio ed enfasi.
4. studiare o esaminare con eccessivo e troppo minuzioso compiacimento. papini
di arresto cardiaco. -anche: prolungamento eccessivo della grande pausa del ciclo cardiaco.
ristretto di proprietari, o dallo sviluppo eccessivo dell'industria manifatturiera. periodici popolari,
. con valore iperb.: in modo eccessivo, esagerato o particolarmente grave o impressionante
la ruota del pavone: mostrare un eccessivo compiacimento di sé, esibirsi, pavoneggiarsi
, insensato, assurdo; esagerato, eccessivo; inconcepibile. carducci, iii-2-262:
. 4. orgoglio sconsiderato, eccessivo o colpevole. boccaccio, iv-188:
batter d'occhio. 11. eccessivo, smodato, superfluo (una spesa)
, fluido o liquido fisiologico che risulta eccessivo o dannoso, provoca malattie o uno
4-238: fonte dell'errore è l'ossequio eccessivo, l'ossequio pecorino ed irrazionale tributato
fare i pedagoghi, mi sembra francamente eccessivo. 3. spreg. signore
pedante. -che cura con scrupolo eccessivo la lingua e lo stile; purista
-zelo, rigore morale o moralistico eccessivo. sarti, i-1-95: col progresso
molte cose del suo in virtù dell'eccessivo timore che la toglie di senno.
ad asportare la buccia delle patate senza eccessivo consumo della patata stessa; sbucciapatate.
pelle. -avere mangiato in modo eccessivo. tommaseo [s. v.
, rischiarare, per lo più con eccessivo calore (il sole, un astro
- anche: uso di un tempo eccessivo in un'operazione che non lo comporta
. impiego di tempo che appare inutile o eccessivo rispetto alla necessita. -anche: indugio
2. impiego di un tempo eccessivo, soprattutto se confrontato con un risultato
commessa o a uno stato d'animo eccessivo, ma fondamentalmente generoso e positivo.
riparo dalle avversità atmosferiche o dal sole eccessivo. -anche, con uso improprio:
(1768-1834). 2. eccessivo e anche morboso interesse per la propria
eccentricità. 4. interesse eccessivo, smodato per gli aspetti individuali,
qualcosa; il prolungarsi per un tempo eccessivo. -in partic.: il perdurare o
pertròppo, ags. ant. eccessivo, soverchio. iacopo da leona
sconforto o dalla preoccupazione in modo eccessivo; angosciarsi. cavalca, 9-52:
di cui tanti si meravigliano. -biasimevolmente eccessivo. gir. soranzo, lxxx-3-683:
sacchi pesantemente. -con un peso eccessivo. massaia, vili-163: abu-beker.
con qualche cosa di arteficiato, di eccessivo, di quasi istrionico. borgese, 1-224
il peso, la stitichezza e quell'eccessivo dolore nell'atto d'andare di corpo
studiare ogni mezzo atto a razionalizzare l'eccessivo sfruttamento del patrimonio petrolifero americano.
parte a cagione del suo spirito bisbetico ed eccessivo, in parte per l'efficacia soverchiante
pensiero peccaminoso o con un moto interiore eccessivo, immotivato). - anche: dilettarsi
alzava e abbassava a piacimento. -compiacimento eccessivo. s. caterina da siena,
compone opere patetiche, improntate a eccessivo senti mentalismo.
. 3. improntato a un eccessivo sentimentalismo (un'opera letteraria).
e compassato, ad assumere atteggiamenti di eccessivo distacco e superiorità. bocchelli
stelle. 3. scrivere con eccessivo e compiaciuto patetismo (uno scrittore)
, esternarle in modo contenuto, senza eccessivo clamore; rattristarsi, dolersi (anche
letterario improntato a un retorico e anche eccessivo, compiaciuto patetismo. baldini, i-580
che indulge a toni patetici, a un eccessivo sentimentalismo (uno scrittore).
; esplicito; che non richiede un eccessivo sforzo intellettuale per essere compreso; privo
; castigando severamente ma non in modo eccessivo. de luca, 35: vien
del capo... nascono con eccessivo prurito e poi sbucano con picciolissimo forame
: non era ben chiaro quando per lo eccessivo caldo ch'aveva fatto quella notte si
della piega del tempo. non freddo. eccessivo; ma da quel cielo lividiccio poteva
desiderio, a un ordine, anche eccessivo o esoso; cedere, anche in
molte persone in un luogo; numero eccessivo di abitanti in un paese. -anche
4. esaltare qualcosa in modo eccessivo, vantarne esageratamente i pregi.
anomalia delle piante che consiste nello sviluppo eccessivo dei peli sopra un fusto o sulle
esteriore, una devozione e un moralismo eccessivo e, per lo più, ipocrita;
il suo rigido lutto aveva alcunché di eccessivo: un'abbondanza di pieghe e di veli
intoppo, pur che egli non sia eccessivo, con maggior impeto s'avanza)
indigenza. -per estens.: attaccamento eccessivo al denaro, tirchieria gretta e pignola (
ponderato o approfondito. - anche: eccessivo, troppo. latini, rettor.
di una cellula vegetale vivente per l'eccessivo rigonfiamento osmotico della cellula stessa e la
2. tendenza a favorire in modo eccessivo e unilaterale le classi sociali inferiori;
comunità per favorire, anche in modo eccessivo, le classi sociali inferiori; atteggiarsi
. pleiocitò§i, sf. patol. eccessivo numero di cellule, caratterizzanti un processo
3. per estens. sovrabbondante, eccessivo. gramsci, 173: la letteratura
-in partic.: lividezza, pallore eccessivo. erbolario volgare, 1-116: lavando
nella pratica religiosa fosse più ostico ed eccessivo. frutterò e lucentini, 6-280:
con spirito d'ingegno e di cuore eccessivo (condannata alla frusta, come meretrice sfacciata
caratterizzata dalla presenza in circolo di un eccessivo numero di globuli rossi con aumento proporzionale
disus. che fa uso eccessivo di farmaci, che li prescrive in dosi
. amicizia o familiarità con un numero eccessivo di persone. salvini, 41-105
. medie. gestazione di un numero eccessivo di feti. p. petrocchi
bruti, in cui si osserva un eccessivo sviluppo di tessuto adiposo o di grasso
. malattia delle piante causata dall'assorbimento eccessivo della linfa nelle parti legnose, con
-anche: presenza di un numero eccessivo di spermatozoi nell'eiaculazione. tramater
per il taglio secco che dimostra uno spessore eccessivo e troppo esattamente raso, per lo
prudenza, astuzia (talvolta unita a eccessivo opportunismo e spregiudicatezza); intuitiva capacità
anche con intrighi e intrallazzi o con eccessivo opportunismo, spregiudicatezza e grettezza (e
esagerato, con passione e con entusiasmo eccessivo (e ha valore iron.)
fatto un po'maschili, dal polpaccio eccessivo, guizzante nella maglia rosea, erette
più attive e venefiche del solito per l'eccessivo calore per la siccità della stagione e
trenta e cinquanta are, e l'eccessivo sviluppo delle aree tenute a latifondo.
le mani e dava segni d'un eccessivo dolore. carducci, iii-23-401: era
misura. -anche: lodato in modo eccessivo rispetto al valore reale (per lo più
entità del capitale giocato o al numero eccessivo dei vincitori). -treni popolari:
di una certa quantità d'acqua senza eccessivo detrimento per l'aroma e il sapore
pel turbamento e per l'impeto stesso eccessivo, era scarrozzato fuori del portone, tolse
della cavalleria che consiste in aver dato eccessivo prezzo all'onore, nel decorso del
di una determinata quantità d'acqua senza eccessivo detrimento per l'aroma e il sapore
gran quantità; smodatamente, in modo eccessivo. redi, 16-viii-258: quelle madornali
ci fu... un che di eccessivo nella disciplina di sé e degli altri
pedantesca, con pignoleria 0 con scrupolo eccessivo; ordinato e corretto ma che denota
preda alle vertigini per il mio pudore eccessivo. soldati, v-367: una volta
un tono di umiltà e modestia che pare eccessivo e fuori luogo.
d'immensi benefizi. 3. eccessivo, esorbitante. alfieri, iii-1-105:
. letter. sottoposto a iniquo ed eccessivo prelievo fiscale. - per estens.
esagerato favore verso il clero; clericalismo eccessivo. jaccarino, 159: lasciatemi sfogare
una prevenzione, se mai taluno per eccessivo amore della italiana favella volesse imputarmi di
tanto stimato e prezzato ha prodotto un danno eccessivo. -che sta a cuore
ant. fare un uso sconsiderato, eccessivo. tesauro, 1-21: per queste
sue. 2. fare sfoggio eccessivo, servirsi con profusione (di determinate
spendere o a donare in modo avventatamente eccessivo e sconsiderato, più di quanto ci
eccesso, sovrabbondanza o profusione, sfoggio eccessivo e pedante di parole, di erudizione.
4. usare con profusione, con sfoggio eccessivo, determinate parole, espressioni, modi
alla moscovita. 3. con eccessivo estro fantastico, abbandonandosi troppo alla fantasia
ampiamente prodigate. -costruito in numero eccessivo. milizia, vii-403: gioverebbe molto
-diffuso, divulgato in modo sconsideratamente eccessivo. solaro della margarita, 140:
-usato con profusione, con sfoggio eccessivo (un modo espressivo).
senso attenuato: turbare con un comportamento eccessivo, scomposto o, anche, frivolo,
intorno a sé, anche in modo eccessivo. g. b. martini,
concedere benefici; generoso, talora in modo eccessivo; prodigo. petrarca volgar.
rigidezza e schematismo, perseguito in modo eccessivo o puramente teorico. e. cecchi
dall'estero. 3. eccessivo, esorbitante, altissimo e tale da
scherma). 10. ant. eccessivo, enorme. compagni, 1-1:
prolasso. -anche: prominente in modo eccessivo (il ventre). c
estende o sviluppa in modo disordinato o eccessivo. montale, 12-411: non
disordinata; moltiplicazione, diffusione, accrescimento eccessivo di numero. montale, 12-333
forma. -propensione a produrre un numero eccessivo, una pletora di provvedimenti.
per gravissimo misfatto del re onde risultava eccessivo danno al regno e alla religione, liberarsi
107: voglion dire doversi mitigare l'eccessivo ardore del sangue ne'febbricitanti, non
colloquiale, dimesso, anche in modo eccessivo (e può esprimere un giudizio particolarmente
un servizio. 2. figur. eccessivo sfoggio o uso. arbastno, 19-197
-rigore intellettuale o morale, anche eccessivo. stuparich, 4-54: da ciò
degli animali: tutela degli animali dall'eccessivo sfruttamento economico o da maltrattamenti nonché
nato un luogo comune che sarebbe forse eccessivo rovesciare: quello che fa dello scrittore americano
(per lo più considerato lungo o eccessivo), oltre i termini stabiliti, previsti
fastidio, tedio, inquietudine, provegnente dall'eccessivo calore. bianconi, xxiii-203: non
strada squallida e secca ed il caldo eccessivo, di maniera che non tardò molto
, e spesso giudicato come inopportuno, eccessivo, ecc. - anche: vezzo
un forte (e in certi casi eccessivo) rilievo all'elemento psicologico (e
del belligero pubblicista non trova eco, sembra eccessivo financo agli stessi suoi colleghi estensori.
, moltiplicarsi a dismisura, in modo eccessivo o pericoloso (una categoria di persone)
. medie. disus. rigonfiamento prodotto dall'eccessivo sviluppo di un tessuto dovuto a cause
il vento, la pioggia, il calore eccessivo, ecc.). -in partic
alluminio e simili), prodotte da eccessivo sviluppo di gas durante la solidificazione.
amor proprio, orgoglio per lo più eccessivo, esasperato, che deriva dalle elevate
o manifestazione di caparbia ostinazione, di eccessivo amor proprio, di un troppo sensibile
2. in misura o in modo eccessivo; assai, fin troppo bene,
su tutto il corpo che cagionano un bruciore eccessivo, spezialmente dopo di aversi grattato.
12-74: marinetti costrusse un'altra azione di eccessivo pessimismo, che non accontentò né forcaioli
-che deriva da un ostentato ed eccessivo rigorismo (un modo di pensare e
, fino a essere enorme,, eccessivo, molto abbondante. s.
suo movimento. -non smodato, eccessivo o sguaiato (il ridere o la
20. che non necessita di un eccessivo impiego o dispendio di energie o di
sorta.;. figur. eccessivo e ampolloso ornamento ver- e; inutile
accentrare, centralizzare, anche in modo eccessivo. tommaseo [s. v
essere causata da errori di tecnica, eccessivo dosaggio, ipersensibilità del soggetto; ne
della cute o delle mucose provocata da eccessivo assorbimento di radiazioni nucleari o comunque
personaggio produrrà nello spirito osservatore un orrore eccessivo. 7. macchina raffinatrice (
letter. caratteristico di chi mostra un eccessivo e smanioso attaccamento al denaro e all'
fui chiaramente convinto che, aggiunta all'eccessivo irascibile della natura mia l'asprezza occasionata
entità o misura; non scarso né eccessivo né esagerato; sufficiente. - anche
. 16. equo; non eccessivo (un pezzo, una tassa).
proprio malcontento, per lo più in modo eccessivo e fastidioso; piagnucoloso.
carducci, ii-12-31: sia il calore eccessivo, sia rammollimento di tempra del mio
tose. respiro affannoso prodotto da un eccessivo accumulo di catarro nella gola (e
turistica con la costruzione di un numero eccessivo di edifici residenziali di grandi dimensioni,
valori paesistici di una città costruendo un eccessivo numero di edifici. dal nome della
assistervi o ad acquistarlo. -prezzo eccessivo e sproporzionato. 3. raggio luminoso
a sensazioni fisiche di freddo o caldo eccessivo a cui si cerca sollievo).
trattenere, distogliere (da un comportamento eccessivo); indurre alla moderazione.
del re: che afferma con zelo eccessivo l'autorità reale, le opinioni realiste
che è ligio e ossequiente in modo eccessivo a un'autorità, a una tradizione
talvolta, anzi, vengono sottolineati con eccessivo compiacimento). carducci, iii-8-166:
2-1- 107: doversi mitigare l'eccessivo ardore del sangue ne'febbricitanti, non
che non si regge, sforzo economico eccessivo. -mantenersi immutato per un certo tempo
fare una prevenzione, se mai taluno per eccessivo amore della italiana favella volesse imputarmi di
), sf. letter. accumulo eccessivo di cibo o di bevande nello stomaco,
4. medie. aumento eccessivo della massa sanguigna in un singolo organo
e amaro. -per simil. accumulo eccessivo di linfa in un innesto che ne
, artificioso, caratterizzato da un uso eccessivo e stucchevole delle norme della retorica o
disegno caratterizzata da un uso prevalente ed eccessivo di linee rette. scannelli, 57
bruciarsi per il calore o per il freddo eccessivo. crescenzi volgar., 4-8:
o subire un'alterazione a causa dell'eccessivo calore (una sostanza, in par-
riardiménto, sm. ant. calore eccessivo. crescenzi volgar., 2-25
letter. ripetuto, riproposto un numero eccessivo di volte, fino a infastidire.
-divenuto logoro per l'impiego protratto ed eccessivo; abusato (mvimmagine, un'espressione)
riboccaménto, sm. letter. frutto eccessivo di una disposizione d'animo.
intensità (e talvolta anche in modo eccessivo, superando ogni limite) un sentimento
di disprezzo. 4. eccessivo, esagerato, esasperato. leoni,
. 2. imbellettato in modo eccessivo e non acconcio; che ha il
6. ant. che sporge in modo eccessivo, per cause patologiche, dall'orbita
n. ant. sporgere in modo eccessivo, per cause patologiche, dall'orbita
, a volte in modo caricato ed eccessivo, a ostentazione di eleganza e a
per gravissimo misfatto del re onde risultava eccessivo danno al regno et alla religione,
. -riduzione di un progetto ritenuto eccessivo, ambizioso, troppo vasto.
ciò che ha la funzione di ridurre l'eccessivo culto di personalità pubbliche. flaiano
travalica la misura normale fino a essere eccessivo o eccezionale (una qualità dello spirito o
-per estens. che ripete in modo eccessivo aspetti e caratteri. calvino,
particolare, una parola); artisticamente eccessivo o inutile. tesauro, 2-399:
delle sue mani. -ant. flusso eccessivo di un umore all'intemo del corpo
/ sedersi. 4. essere eccessivo, superfluo (la ricchezza materiale).
5. contenere, spesso in modo eccessivo, una grande quantità, fregi,
e più sottili dell'arte. -essere eccessivo, superfluo, pleonastico (una parola
), agg. risvegliato in modo eccessivo, esaltato. b. croce
rifornire in abbondanza o anche in modo eccessivo di merci, di arredi, di oggetti
fisicamente o psichicamente dopo un periodo di eccessivo impegno, uno sforzo intenso, una
. figur. mostrare i segni del bene eccessivo (il naso). giusti
-il porsi in vista in modo eccessivo. g. vergani [« il
delforganismo. -in partic.: aumento eccessivo della massa sanguigna in un singolo organo
d. bartoli, 2-4-59: per l'eccessivo freddo che vi sentiva [ai piedi
o di adattarla alle circostanze; rigore eccessivo di una dottrina, di una fede
la dirittura del vostro carattere. -rigore eccessivo, schematicità di un modo di pensare
un rigonfiamento appena percettibile. -gonfiamento eccessivo dei fluidi del corpo. redi,
. 2. figur. ingrandimento eccessivo di una notizia o di un fatto
severità inflessibile; punizione spietata, castigo eccessivo. machiavelli, 1-i-37: perché conosceva
, per estens.: curare in modo eccessivo e ostentato il proprio abbigliamento, il
: le pareti... per l'eccessivo candore rilucono a maraviglia. dottori,
tozzetti, 2-282: se il freddo eccessivo dell'aria non si rende sensibile che
vengono i sudditi. 4. eccessivo, spropositato (una somma).
6. indagare, occuparsi, spesso con eccessivo compiacimento, di questioni o di problemi
la costruzione di edifìci residenziali in numero eccessivo o di grandi dimensioni.
per indicare un comportamento strano, eccessivo, particolarmente euforico). nieri
in frasi iperb., per indicare l'eccessivo valore attribuito a ciò che è,
8-ii- 338: considerate... quanto eccessivo amore è stato questo e quanto l'
del cristiano e lo propugna con zelo eccessivo (e ha marcata connotazione spreg.
2. seccare una pianta (il freddo eccessivo). giuliani, ii-199: il
superficie per rimediare agli effetti del caldo eccessivo; innaffiare una pianta o un frutto
acidità pettegolala. 5. accumulo eccessivo di lavoro da disbrigare. a.
, è detto flavo. -non eccessivo e violento (l'ubriachezza).
le imposizioni ordinarie ha recato danno ben eccessivo. 2. ricomposto nello schieramento (
porre limiti a un abuso, al potere eccessivo di qualcuno, al malfare o alla
: lo stato antecedente, il travaglio eccessivo, le agitazioni, le ripercussioni mi alterarono
4. malattia delle piante causata da eccessivo afflusso di linfa o da troppa umidità
per la non pensata di pericolo tanto eccessivo, ripigliando l'animo perso e raccogliendo insieme
poter ricuperare la fertilità naturale dopo un eccessivo sfruttamento. palladio volgar., 12-1
. -condotto con lentezza e senza impegno eccessivo (un assedio). domenichi
per ricuperare la fertilità naturale dopo un eccessivo sfruttamento. crescenzi volgar., 2-19
e presente stagione tanto favorevole per l'eccessivo suo calore alla riproduzione delle medesime mi
corporeo provocato dallo sforzo fisico prolungato o eccessivo, di solito accompagnato da sudorazione,
. malattia derivata dall'esposizione al calore eccessivo seguita da rapido raffreddamento (anche nell'
risentita spontaneità. -caricato, eccessivo (uno stile). milizia,
. 7. moderato, non eccessivo (una spesa). v.
di riserva. -cura o riguardo eccessivo. cesarotti, 1-ii-320: qual proporzione
come di norma a causa del lavoro eccessivo da parte dei muscoli risoli e insufficiente
bianco. -con connotazione negativa: eccessivo ritegno nello spendere. piccolomini,
. aderente, per lo più in modo eccessivo, al corpo; che ha dimensioni
timidità -forse l'effetto d'un temperamento eccessivo, forse piuttosto la resultante di due
). metastasio, 1-v-419: l'eccessivo contraccambio ch'ella mi rende..
. che ricorre in modo insistente ed eccessivo. bacchetti, 2-xxii-211: l'inerzia
subiti a cagione del nostro frequente, eccessivo, mostrarci insieme nei pubblici ritrovi,
per evitare il pregiudizio che averà l'eccessivo calore del sole e l'incomodo de'
-alla rococò: in modo stravagante, con eccessivo uso di fronzoli. dossi,
forte connotazione spreg., sottolinea l'eccessivo formalismo dogmatico e il carattere troppo politico
valore spreg.: abbandono sentimentale ed eccessivo soggettivismo nell'espressione artistica. carducci,
, rintronamento degli orecchi sottoposti a un eccessivo rumore o a un fastidioso ascolto.
cordicella. -paonazzo, affocato per eccessivo calore o per ubriachezza (l'aspetto
quanto fu considerato, per il peso eccessivo, meno sicuro dell'elicottero.
a stile collettivista. 9. affaticamento eccessivo di un organo o della mente.
che rovinavano. -cedere sotto un peso eccessivo, spezzarsi (un appiglio, un
io dico schiettamente che io non credo eccessivo il prezzo di lire 1, 80 al
. cardarelli, 1041: è alquanto eccessivo e sbagliato pretendere che delle anime innocenti
-menare rumore: dare grande o eccessivo rilievo a un fatto, anche facendone
troppo rumoroso, il produrre un rumore eccessivo. fenoglio, 5-i-406: il motore
-ricoperto di gioielli in modo ostentato ed eccessivo. c. cederna [« panorama
vacua pretesa di cultura; con sfoggio eccessivo di erudizione. annotazioni sopra
-per estens. guadagnare in modo eccessivo. - anche assol. moravia
idea in maniera incondizionata, anche con eccessivo fervore e intransigenza. mazzini,
tormentare gli altri; che punisce con eccessivo rigore e talvolta con compiacimento. -
disus. persona che ostenta in modo eccessivo e fastidioso le proprie conoscenze o le
media dello schieramento. -figur. accumulo eccessivo di testi pubblicati in una collana rispetto
fermentazione arriva a un grado di calore eccessivo: una salita che è impossibile arrestare
recitate in bell'unisono, senza salmeggiare eccessivo. 2. per estens. ciarlare
tutto quanto nel manoscritto da principio era eccessivo, feroce, sguaiato, sforzato
metà della metà: non bisogna prestare eccessivo credito a chi vanta le proprie qualità
, 1-5-170: il caldo è stato eccessivo, ma non già l'aridità der campi
, 5-151: il bisogno carnale diventa eccessivo, sfiora la satinasi e la ninfomania,
l'animo che lo prova) smodato, eccessivo, di carattere intellettuale o più spesso
artificiale o, anche, da un eccessivo concorso di folla, che rende difficoltoso
un desiderio molto forte (o anche eccessivo) per qualcuno o per qualcosa.
un bilancio con un incremento delle spese eccessivo rispetto alle entrate. muratori,
propria sede a causa di uno sforzo eccessivo, formando un'ernia. -anche: essere
e, anche, in modo esagerato, eccessivo, troppo ostentato. aretino,
-affannarsi, spesso con ostentazione o zelo eccessivo, a lodare, applaudire, spiegare
. 2. figur. sfoggio eccessivo, ostentato (di parole, di
modi da spaccone; vantarsi in modo eccessivo e senza fondamento; bravare (anche
j. per simil. aperto in modo eccessivo (labocca). varchi [crusca
{ $bravazzónó). vantarsi in modo eccessivo, apparendo immodesto e presuntuoso; millantarsi
-chiassoso, rumoroso, allegro in modo eccessivo e sguaiato (un gruppo di persone
. -senza badare a spese; con eccessivo lusso. n. secchi, 2-22
colà chiamate kuòlla, dove per l'eccessivo calore e per la scabrosità del terreno,
ferono la lor entrata in corte con esito eccessivo delle lor casse e con dispendio soverchio
scaldana, sf. letter. entusiasmo eccessivo, fervore incontrollato. c
provocando uno stato di esaltazione o di eccessivo entusiasmo. goldoni, v-496: -due
al lavoro con un impegno direi addirittura eccessivo e in due settimane metto giù uno
». -per estens. sensazione di eccessivo calore; vampa di calore.
via. -schiacciare sotto un peso eccessivo. anonimo, ix-446: le più
2. in modo smodato, eccessivo. tommaseo [s. v.
l'affamatrice del popolo. 3. eccessivo. c. e. gadda,
ogni confronto, discussione o contrasto per eccessivo amore del quieto vivere; chi evita
ampollosità, semplice, senza fronzoli o eccessivo decora tivismo (uno stile
pel turbamento e per l'impeto stesso eccessivo, era scarrozzato fuori del portone, tolse
. in modo violento, impetuoso, eccessivo; senza ritegno. bugnole sale
. consumare, usurare per l'uso eccessivo. fanfani, uso tose. [
italiana », 13-i-1946], 27: eccessivo schematismo illustrativo. 4.
fattori nocivi esterni, come il freddo eccessivo, da aggressioni, da colpi,
-che rivela un gusto, anche eccessivo, per l'ironia, per la
. -infuriare, essere violento o eccessivo (un fenomeno atmosferico).
; protesta indignata, espressa in modo eccessivo. boccaccio, dee., 8-5
schifatutto, agg. invar. che dimostra eccessivo disprezzo, accanimento e disdegno nei giudizi
fare schifo: in modo esagerato, eccessivo (e ha valore enfatico).
modesto. 4. in modo eccessivo, smodato o, anche, indecente,
nulla, e che nel loro ornato eccessivo potevano ricordare i boccali di birra,
, spreco, spesa o impiego eccessivo di denaro e beni materiali. -
, le ricchezze); fatto con eccessivo dispendio di denaro (una spesa).
passioni. -in senso concreto: discorso eccessivo, intemperante o sconveniente. b
6. privo di equilibrio e moderazione, eccessivo, sfrenato (un sentimento o la
, esageratamente, in modo smodato, eccessivo; oltre la giusta misura. straparola
grande violenza, duramente, con accanimento eccessivo. vendica faccendo lui sconciamente battere.
8. smisurato, enorme; eccessivo, esagerato. cavalca, 20-446:
3. impiastricciare con un trucco eccessivo. fagiuoli, ii-80: con quel
la particella pronom. ant. prendersi eccessivo incomodo per qualcosa. berni, 323
recano disturbo, costituiscono un onere economico eccessivo. -in partic.: sfollarlo dagli
sagomato. -essere condito in modo eccessivo. cinelli, 11-24: se vieni
. v.]: 'sidro'per freddo eccessivo, sido. nieri, 3-209:
sidus -eris'; e venuta a significare freddo eccessivo. -risplendente sido: il