nelle formule burocratiche (si certifica, ecc.). tommaseo [s.
medico, un certificato di studio, ecc.) o su dati di
, cenci, frappe, nastri, ecc.). cfr. cencio,
durante ima conferenza, un comizio; ecc.). 4. divulgare notizie
: lettera, telegramma, telefonata, ecc., o affidando l'incarico a un'
il medico, il prete, vidraulico, ecc.). - anche assol.
, la pietà, la misericordia, ecc. (cfr. nn. 13 e
invocare il sole, la luce, ecc. lorenzo de'medici, 545:
, la patria chiama alle armi, ecc. livio volgar., ii-1-313:
riunione, l'adunata dei soldati, ecc. b. davanzali, 11-66:
: filosofico, morale, politico, ecc.); qualificare, definire.
in alberghi, uffici, ospedali, ecc., si richiede la presenza o l'
, uscieri, medici, infermieri, ecc. 4. la morte (come
li detti camarlinghi, il notaro [ecc.]. marco polo volgar.,
di pepe. a casa lo trascina [ecc.]. note al malmantile,
bugia, per aver dianzi detto [ecc.]. -chiappare in parola
(un liquido: vino, olio, ecc.). crescenzi volgar.
pieghe di acque- relle d'inchiostro [ecc.]. 3. fare
utile a detto contado, e che [ecc.]. algarotti, 2-398: ora
è servito della sua divina parola [ecc.]. manzoni, 81: chiarito
persone illustri, letterati, professionisti, ecc.; ed è oggi quasi esclusivo dei
dono del nobile bacco, perseo domanda [ecc.]. 19. ripet
dolore, di gioia e di tristezza, ecc.). dossi, 134:
cose, linee, vie, ecc. indi l'epiteto, oggi però disusato
occasione di feste, di giochi, ecc. o anche per protestare, canzonare,
esasperato dall'ira, dall'umiliazione, ecc. bocchelli, 1-iii-592: era un
giochi, svaghi, feste, ecc.; gioco, svago, spasso,
di un colore, di un abito, ecc.). chiassóso, agg
suono, una musica, un'azione, ecc.); pieno di rumore (
, vie, feste, ritrovi, ecc.). nievo, 213:
, un quadro, un monile, ecc.). oriani, x-21-298:
fabbro che costruisce chiavi, serrature, ecc.; magnano. libro di commercio
un negozio, di un magazzino, ecc. - ant.: chi teneva o
fabbro che costruisce chiavi, serrature, ecc.; magnano. malispini,
bullettoni e chiavarde, alle strade [ecc.]. 3. ant
porta, un baule, uno scrigno, ecc.). -anche rifl.
, un'impressione, un sentimento, ecc.). dante, purg.
per mezzo di bulloni, chiavarde, ecc. ariosto, 17-100: dove de
, una spada, un coltello, ecc.). ariosto, cinque canti
, un baule, un cofano, ecc.). pulci, 25-267:
, un sentimento, un'impressione, ecc.). capellano volgar.
di chiodi o bulloni o chiavarde, ecc. — anche al figur. crescenzio
sorvegliare il sistema difensivo del nemico, ecc.; e, per estens.,
generale; e anche settore-chiave, valuta-chiave, ecc. e filologia non potevano dare, perché
chiave di basso, di soprano, ecc.: in tono di basso, di
tono di basso, di soprano, ecc. pulci, 27-27: un vespro
carica a orologi, giocattoli, carillons, ecc. carena, 1-130: la chiave
le corde di violini, arpe, ecc. -anche: ciascuna piccola valvola che
, dadi, raccordi, tubi, ecc. -chiave inglese: costituita da due
politico, anche una linea fortificata, ecc. guerrazzi, ii-79: in questa
, un armadio, un baule, ecc.); serrarsi in una camera o
(di anelli, di borchie, ecc.). archivio datini [registro
per borse, custodie, bisacce, ecc. prati, i-153: di cuoio
, per caricare orologi, giocattoli, ecc. fagiuoli, 3-2-107: sopr'esso
corde dei violini, arpe, chitarre, ecc. -anche: valvolina che negli strumenti
clavu- (da cui clausura, chiusura, ecc.). chiavicare, tr
in capo di scala, dicendo forte [ecc.]. = dal lat.
ed alla fìstola nera; recipe [ecc.]. 2. per
, polvere, olio, unto, ecc., su panni, muri, superficie
, su panni, muri, superficie, ecc. de roberto, 610: e
caffè, melagrana, riso, grano, ecc.). salvini [tommaseo]
, da una pannocchia di granoturco, ecc.). — deriv.
, rem. chièsi, chiedesti, ecc.; part. pass, chièsto;
, l'elemosina, le scuse, ecc.). -in particolare: pregare,
, pietà, perdono, vendetta, ecc.). guittone, 18-3
per ottenere una licenza, un impiego, ecc.; postulante. alberti,
ampie mansioni presso curati, priori, ecc.). boccaccio, dee
: insegnamento, predicazione, missioni, ecc. (gesuiti, teatini, barnabiti,
, barnabiti, scolopi, somaschi, ecc.). -nel linguaggio comune,
mansioni di sagrestano, di servitore, ecc.). boccaccio, dee.
, protestante, anglicana, gallicana, ecc.). -in senso più generale
: santa, apostolica, romana, ecc.), e cioè la comunità dei
de'pontefici romani, fu finalmente deliberato [ecc.]. d. bartoli
necessità, libri rari o esauriti, ecc.). galileo, 2-2-63:
/ e raffrenare in fatti gli appetiti [ecc.]. 2. ant
comprendente i millepiedi, i glomeri, ecc., dal corpo cilindrico con due
delle strade ferrate, della posta, ecc. chiaman 4 chilo- metraggio 'quel
000. 000. 000 me [ecc.]. 2. sport.
a cronometro per automobili, biciclette, ecc., su pista o su strada
(come ornamento, stemma araldico, ecc.). paleotti, l-11-445:
gli scrittori privi di buon senso [ecc.]. ojetti, ii-307: abbiamo
chimica farmaceutica, la chimica industriale, ecc. tramater [s. v.
con legge incontrastabile ella impose che [ecc.]. baretti, 1-302:
libertà, chimismi lirici, simultaneismo, ecc. -sembra alla fine riassorbirsi in ima forma
come andare, correre, volgere, ecc.): lungo un pendio,
-chinare lo sguardo, l'ingegno, ecc.: rivolgere la mente (a
cinconina, cinconidina, chinidina, ecc.) che entrano nel mi
aranceto, frut teto, ecc.). chinetòsi, sf
il cigolio di macchine e strumenti, ecc.). pea,
, steli, filamenti di radici, ecc.). buonarroti il giovane,
cinale usata come febbrifugo, tonico, ecc. = voce dotta, lat
notizie storiche, linguistiche, grammaticali, ecc.). dante, conv
stagnini per saldare pentole, catini, ecc. - tirare vainolo a una chiosa:
gesto da quintiliano si definisce [ecc.]. 2. modo
fili di acciaio o di oro infocati [ecc.]. muratori, 1-6:
, una persona, un'impresa, ecc.). - al figur.:
(idee, opinioni, convinzioni, ecc.). g. c.
flagellati, organi diversi di fanerogame, ecc.), con membrane cellulari chitinose,
in stemmi, mobili, targhe, ecc. (e anche come decorazione di sorgenti
moderne, in strumenti, oggetti, ecc.). milizia, ii-301:
(bronzo, ottone, leghe leggere, ecc.). 5. plur.
si venne a'muri, pilastri [ecc.]. cellini, 551: ora
(un cibo, un profumo, ecc.). -anche: adulterato,
vegetali, tabacco, olio, vino, ecc.). -anche: proprietario di
.. che sono tenuti ed obbligati [ecc.]. d'annunzio, ii-182
altro nome, ardisca in modo alcuno [ecc.]. 5. ant.
per sedizioni, congiure, complotti, ecc.). d'alberti,
certe contravvenzioni (stradali, tributarie, ecc.) pagando all'organo competente della
dagli altri, anche vantaggi, pregi, ecc.); farsi amica una persona
formata sul tipo becchime, mangime, ecc. concìngere, tr. (per
guasti o rotti (stoviglie, ombrelli, ecc.). pascoli, 480
spaz zino, stagnino, ecc. concino2, sm. sostanza
tutto ciò che si moniali, ecc. riferisce alla costituzione, conservazione
un animale: un cane, cavallo, ecc.). bartolomeo da s
, contese, tumulti, rivolte, ecc. cavalca, iv-117: or non
, spinge (a guerre, tumulti, ecc.); sobillatore.
, un accordo, un affare, ecc.). giov. cavalcanti
il pensiero con il modo di agire, ecc.). m. villani,
risultati scientifici che sembrano in contrasto, ecc.). 16 — battaglia,
musica e le voci dei cantori, ecc.). - anche al figur.
anima), un'opera letteraria, ecc. dante, conv., iii-vm-2
(di documenti, di testi, ecc.). muratori, 7-v-58:
con altra società, industria, negozio, ecc.). e. cecchi,
, un ufficio, un incarico, ecc.), cercando di prevalere l'uno
delle giovinette da molte borse di studio ecc. per cui è necessario nella concorrenza
, la distribuzione, la propaganda, ecc.).
, un incarico, un impiego, ecc.). guicciardini, 275:
diversi nel determinare eventi, situazioni, ecc. cicerone volgar., 2-8:
opere artistiche, letterarie, musicali, ecc. -fuori concorso: chi, pur partecipando
settore particolare dell'industria, del lavoro, ecc. pellico, conc., i-108
sopra l'eredità d'un debitor morto [ecc.]. muratori, 1-136:
del concorso universale formatosi in lucca [ecc.]. 7. limite
conchiudiamo, riassumiamo, riepiloghiamo ', ecc., dicono * concretiamo ',
a fantastico, idealistico, ipotetico, ecc.). crusca [s.
come * buono, giusto ', ecc., da'quali derivano i nomi
astratti * bontà, giustizia '[ecc.]. -numero concreto:
(due cavalli, dieci piante, ecc.). 5. musica concreta
danno luogo a ispessimenti, calcoli, ecc. c. mei, 135:
: diconsi 'concrezioni artritiche, biliari, ecc., i calcoli che si formano nelle
nelle articolazioni, negli organi biliari [ecc.]. c. e. gadda
, riassorbire (succhi, catarri, ecc.).. g. del
concuocere il catarro crudo e vellicante [ecc.]. gioberti, 1-iv-571: somigliano
animo attenderà, acciocché la concupisca [ecc.]. = voce dotta,
(l'amore, la felicità, ecc.). lorenzo de'medici,
a quel ch'è veramente buono [ecc.]. segneri, i-242: furono
procedure (fallimento, liquidazione coatta, ecc.) in cui i creditori non si
, quel quasi tritamente d'ossa [ecc.]. targioni tozzetti, 2-346:
la concussione (denaro, beni, ecc.). monti, ii-267:
il patrimonio (confisca, sequestro, ecc.). -condannare al remo:
un modo di esprimersi, di pensare, ecc.). della casa, 666
dolore, a una fatica eccessiva, ecc.). petrarca, 70-34:
densarsi (una sostanza, un vapore, ecc.). a. cocchi
volume (l'aria, un vapore, ecc.). leonardo, 1-78
, un desiderio, un sospetto, ecc.). pallavicino, 5-64:
odo, di seni io, sento, ecc. beccaria, 1-371: lo spirito
di persone, uno o più oggetti, ecc.). machiavelli, 163:
, un articolo, un pensiero, ecc.). -anche sostant.:
sapere, i mezzi di produzione, ecc.). cattaneo, ii-2-55:
(sul tipo concime, becchime, ecc.). condimentàrio, agg.
parti (frutti, foglie, semi, ecc.) vengono adoperate come condimento per
zucchero, sale, pepe, spezie, ecc.): e ha spesso valore
una virtù, un bene spirituale, ecc.). girolamo da siena
la premorienza del legatario, quando [ecc.]. pascoli, i-621:
condizionali, ascrittizi o vero censiti [ecc.]. -condanna condizionale o sospensione
, cioè se voi siete ombre, ecc. dichiarato che dante è di quelli
, cioè chi v'à per le suoe ecc. -congiunzioni condizionali: che introducono
. sono se, si, poiché [ecc.]. parini, 866:
, disgiuntive, aggiuntive, condizionali [ecc.]. 3. filos
filos. ipotetico (giudizio, sillogismo, ecc.). tasso, n-iii-827:
, dei cinematografi, delle carrozze ferroviarie [ecc.]. -condizionamento di una
intervento, una presa di posizione, ecc.).
, un oggetto, un edificio, ecc.). - anche scherz. o
di selezione, sistemazione, pressatura, ecc., a cui devono essere sottoposte le
, il mantenimento di una promessa, ecc. guittone, xxv-69: usare -via
, lasciando le condoglienze da parte [ecc.]. sarpi, ii-151: con
, locali, impianti servizio, tetto, ecc.) e ciascuno di essi ha
condurre azioni militari, dirigere imprese, ecc.). della casa, 2-3-65
tal sale è destinato, dovranno [ecc.]. manzoni, pr. sp
in profondità (fossi, canali, ecc.). livio volgar.,
, una perpendicolare a un settore, ecc.). boccaccio, dee.
del gas, dell'energia elettrica, ecc. -anche: un solo tubo,
persona: si addice, si addicono, ecc.). s. francesco
lavoro, confederazione generale dell'industria, ecc.). panzini, iv-153:
(turistico, sportivo, ricreativo, ecc.), ciascuna delle quali mantiene un'
religioso, scientifico, artistico, politico, ecc.), generalmente reso noto in
premi, onorificenze, titoli accademici, ecc.). 2. dir
-confermare per buono, vero, ecc.: dimostrare la bontà, verità
: dimostrare la bontà, verità, ecc. di qualche cosa. pallavicino,
, si, cosi, certo [ecc.]. gioberti, 1-ii-535: un
che tutti erano confermati, continuò [ecc.]. 8. medie
, critiche, biasimi, risentimenti, ecc.). boiardo, canz.
fatto, la legittimità di un'istituzione, ecc., l'autorità di una persona
, un carattere, un provvedimento, ecc.). confèsso, sm
pasta, di frutta candita, ecc.). -in particolare: conserva
, dalla polvere, dagli urti, ecc.); condizionare. = fr
andare, spesse volte avvenne che [ecc.]. l. frescobaldi, 2-141
si piantano, rimaneva a favellare [ecc.]. 4. tr
proibizioni e bandite di cacce, pesche [ecc.]. boterò, 1-164:
, cippo, sbéura, reticolato, ecc.) che serve a segnéire i confini
per consistente, composta, distinta, ecc. es.: antonio mi pagò una
però incomincia a prendere buona piega [ecc.]. p. verri, i-247
saluto, di rispetto, di scuse, ecc.): compierli, pronunciarli ripetutamente
conformità di complessioni o di costumi [ecc.]. s. caterina da siena
di comodo, comodità, delizia, ecc., parlando di casa, villa
misure, senzazioni, stati d'animo, ecc.). ser giovanni,
due [testi] si confrontano insieme [ecc.]. redi, 16-iv-378:
, nella formulazione di un giudizio, ecc.); incertezza, ambiguità di
, le opinioni, le affermazioni, ecc.; smentire, contraddire. bibbia
, una teoria, un'idea, ecc.). caro, 5-170
, un'affermazione, una teoria, ecc.; anche la persona che li
(opinioni, dottrine, idee, ecc.). lettere e istruzioni
un paese, in un'economia, ecc.). piovene, 5-30:
rapporto logico (concetti, idee, ecc.). m. villani,
località, le parti di un edificio, ecc.); essere collegati (due
amore, d'intimità, di fedeltà, ecc.). guittone, i-183-184:
rati di qua dall'amo rispuose loro [ecc.]. machiavelli, i-973
congiuratrice, vi vien fatto di raffigurare [ecc.]. botta, 5-465:
onore ottenuto, una posizione raggiunta, ecc. (e per lo più esprime
azione compiuta, una situazione favorevole, ecc. aretino, ii-267: - come
congratularsi': cfr. grato, grazia, ecc.). congratulatòrio, agg.
(una lettera, una frase, ecc.). guicciardini, i-30x
natura sieno congregagli, fanno quelli [ecc.]. alberti, 66: e
... veduto avea, pensò [ecc.]. salvini, 39iii- 155
: cfr. gregario, segregare, ecc. congregata, sf. ant.
ima, universalmente, generalmente ', ecc. = voce dotta, lat.
; congregazione per la chiesa orientale, ecc. g. bentivoglio, 6-1-32
alla futura linea politica del partito, ecc. f. f. frugoni,
congresso l'esposizione tua, che [ecc.]. monti, i-234: si
. matem. di grandezze, figure, ecc. che sono equivalenti in una relazione
uguali nella dignità, nella potenza, ecc.; mettere alla pari. varchi
, vino, olio, terreni, ecc., in conguaglio di ciò che ci
non definitiva); conguaglio dei cambi, ecc. boccardo, 2-1053: il tempo
, a bugie, false notizie, ecc.). salvini, 30-2-114:
(un vocabolo, una locuzione, ecc.). cesarotti, i-80:
inventa, conia vocaboli, locuzioni, ecc. tommaseo [s. v.
cono, la cui cuspide sarebbe [ecc.]. d. bartoli, 34-127
, a bastoncino, a cubetto, ecc. tramater [s. v
barba- bietole, negli asparagi, ecc.; si presenta in cri
abete, cipresso, faggio, larice, ecc.). caro, 3-1072
pino, il faccio, il larice, ecc. crusca [s. v.
'), sul modello di agricoltore, ecc. coniglicoltura (coniglicultura),
'), sul modello di agricoltura, ecc. coniglièra, sf. (ant
a vocaboli, nomi, locuzioni, ecc.). baretti, 2-61:
, fringuelli, zigoli, lodole, ecc. (nell'antica classificazione).
amore, fedeltà, doveri, vita, ecc.). giovanni dalle celle
, stato; anche letto, camera, ecc.). s. antonino,
: punti, rette, linee, ecc.). -angoli coniugati: coppia di
sopra 'l diametro coniugato una perpendicolare [ecc.]. grandi, 3-42: chiamasi
capo siede l'istesso cristo, sappi [ecc.]. redi, 16-iii-
un ragionamento, di una narrazione, ecc.). sassetti, 30:
le diverse sezioni di un ministero, ecc.). guerrazzi, ii-43:
f c g, e dall'altra [ecc.]. 2. figur
(idee, ragionamenti, sentimenti, ecc.). pandolfini, 1-91:
malattia, ubriachezza, delirio, stupidità, ecc. alfieri, 5-258: a voi
d'esser mantenuto in quel possesso, [ecc.]. giacomelli, 1-125:
in qualche punto, quella linea retta [ecc.]. redi, 16-v-217:
arma, variare delle condizioni atmosferiche, ecc.). -cono di frizione
d intorno e d, è uguale [ecc.]. 2. sm
alcuni pochi de'conoidi, ne'quali [ecc.]. 4. agg
o della letteratura, o dell'archeologia, ecc. son colpi di gran cassa,
, un'invenzione, una scoperta, ecc. a. f. doni,
tutta consagrata, dee aver nel mezzo [ecc.]. panzini, ii-560:
esigenze sociali, comunicative, etiche, ecc.). = voce dotta
anni, anche atti, eventi, ecc.). magalotti, vi-11
detenga (come custode, locatario, ecc.). -consegna consensuale o brevi
con riferimento a oggetti, piante, ecc.); piegarsi. - anche
se la femmina sarà consenti- trice [ecc.]. s. girolamo volgar.
o come consentitore in quell'azione [ecc.]. = deriv.
è registrato dal d'alberti, tramater, ecc. consertato1 (part. pass,
, ginepro, malva, viole, ecc.), a cui viene mescolato
, una prerogativa, una disposizione, ecc.). iacopone, 90-158:
di una comunità, di un ente, ecc. statuti de'cavalieri di s.
contado (conservatore del dominio), ecc. g. villani, n-39:
ufficio del conservatore, del console ', ecc. conservatóre, (ant. anche
canto, d'arti e mestieri, ecc. = v. conservatorio1.
ecc. ci fa fremere e odiare il fortunato
, un provvedimento, un regolamento, ecc.); prevedere. salvini,
non ho intenzione di prender moglie [ecc.]. 2. giudicato,
, che quando lo sole era [ecc.]. bembo, 2-179: nella
giuridiche (penali, di stato civile, ecc.) degli iscritti alle liste di
età, per incapacità fisica o mentale, ecc.): è costituito, generalmente
stato, per affidare loro particolari mansioni, ecc. m. villani, 1-48:
un gruppo (associazione, esercito, ecc.) dal numero dei suoi componenti
(al peso, alla pressione, ecc.: un argine, un sostegno)
una società, a un'associazione, ecc. l. bellini, 5-2-368:
si dovevano consegnare al nuovo console [ecc.]. vico, 462: si
del consolato, per spese straordinarie, ecc. b. davanzali, ii-432:
. per fissa e incommutabile legge [ecc.]. vasari, iii-521: ordinarono
, idee, affermazioni, sentenze, ecc.). g. gozzi,
, di sentimenti, di volontà, ecc.), accordo (fra due o
, della forma e della materia, ecc. petrarca, 214-35: rendimi,
, di organizzazione, di economia, ecc. consorziato, agg. e sm
, di colleganza, di commercio, ecc.); società, comunità;
di scoprire i casi di tubercolosi, ecc. -consorzio provinciale per l'istruzione tecnica
viniziani,... ha deliberato [ecc.]. guicciardini, 265:
persone per avere consigli, pareri, ecc.; il consultarsi; esame accurato
un altro stato, cambiamento istituzionale, ecc.). = voce dotta,
: consultorio antitubercolare, consultorio prematrimoniale, ecc. = voce dotta, lat.
corpi consumabili, si è che [ecc.]. d'annunzio, ii-136:
troppa applicazione (fatica, studio, ecc.). latini, rettor.
un oggetto, deterioramento di una merce, ecc.). -consumo rapido: che
neo-barbari, per 'reo, colpevole', ecc. esempio: 4 egli si rese
villaggi, i poderi, le proprietà, ecc. -di contado, del contado:
poste dell'estimo delle persone viventi [ecc.]. 6. locuz
animali portatori dei microrganismi infettivi, ecc.). marino, 16-16:
, la frequenza, l'abitudine, ecc.). -anche di persona:
letizia, di gioia, un sentimento, ecc.; la tranquillità e l'ordine
il retto metodo di una scienza, ecc.). - anche assol.
una situazione, uno stato sentimentale, ecc.); oppresso (dallo straniero)
su un evento che deve accadere, ecc.). cattaneo, ii-1-139:
contare che di sola cacciagione ', ecc.: questo 'senza contare che *
di acqua, gas, energia elettrica, ecc. consumati da un particolare impianto;
nel modo detto appartiene, dico che [ecc.]. leonardo del riccio
sassoni (inghilterra, stati uniti, ecc.). pavese, 5-61:
, un contratto, una statistica, ecc.). manzoni, 210:
, una dottrina, un'opera, ecc.). giamboni, 2-129:
, turbamento, soddisfazione, entusiasmo, ecc. straparola, 3-3: stando
'nel tempo stesso, mentre, ecc. '. imbriani, 1-34: ci
con questioni, argomenti, dubbi, ecc. 21 — battaglia, iii
una camera, in una cella, ecc.). boccaccio, dee.
(sentimenti, ricordi, immagini, ecc.). iacopo da leona,
argomento, un pensiero, un dipinto, ecc., o anche le idee,
tumulto, ima rivolta; un animale, ecc.). -con tenere
(scatola, cassetta, astuccio, ecc.). migliorini, 75:
, un impegno, un creditore, ecc.). boccaccio, dee.
-contentato me, te, lui, ecc.: contento me, te,
contento me, te, lui, ecc. pananti, i-92: non debbo
, delle aspirazioni, della volontà, ecc.). -essere, stare contento
, passioni, voglie, concetti, ecc. boccaccio, dee., 10-4
animali, alberi, acque, venti, ecc.). dante, par.
, sensi, passioni, sentimenti, ecc. dante, par., 4-72
offerta, un dono, una condizione, ecc. angiolieri, 102-6: i'
animo o mentali, curiosità intellettuali, ecc.); conforto. piovano arlotto
suo, a tuo, a mio, ecc. contento: a suo, a
suo, a tuo, a mio, ecc. talento, piacere. caro,
-per mio, tuo, suo, ecc. contento: per mia, tua
per mia, tua, sua, ecc. tranquillità, serenità, pace.
con riferimento a gemme, boccioli, ecc.). slataper, 1-57:
recipiente, pacco, involucro, ecc.). tasso, ii-218
di un'opera pittorica, musicale, ecc. (in estetica, contrapposto a
completa o se esistono screpolature, mascherature, ecc. pavese, 8-335: dove si
di una teoria o di una dottrina, ecc.). davila, 39:
, collane, braccialetti, passamanerie, ecc.). a. neri
modellato su coetaneo, contemporaneo, ecc.). contésa, sf
, come fossono di oracolo, dice [ecc.]. leonardo, 1-289:
tutti venendomi contestata la vostra innocenza [ecc.]. paoletti, 1-2-338: vi
vanno a sproposito, dicendo [ecc.]. 3. negato
, una prova, un diritto, ecc.). contestatóre, agg.
, un cesto, una stuoia, ecc.). -anche: aggrovigliato (
di consumi, di merci vendute, ecc.; la nota stessa ove è
graziosissimo, una volta ch'egli sentì [ecc.]. fagiuoli, 1-5-17:
-al conto mio, tuo, ecc.: secondo la mia, la
secondo la mia, la tua, ecc. opinione. a. f
dei soldati e dei giorni, importava [ecc.]. -a ogni conto:
(per dolore, collera violenta, ecc.). aretino, 2-168:
più impalpabili degli odoristi, ma [ecc.]. contornare, tr.
sono gli grandi animali [il sole, ecc.], de'quali molti con
: contrabbando di uova, frutta, ecc., si esercita liberamente attraverso la
di basso profondo (itrombone contrabbasso, ecc.). 3. suonatore di
, ima proposizione, un giudizio, ecc.). rustico, vi-1-149
, un ambiente, una città, ecc.). de sanctis, lett
dal giudizio de'greci, che [ecc.]. targioni pozzetti, 12-11-246:
gli può muovere obiezioni, domande, ecc. sbarbaro, 1-83: «
, un fatto, un'affermazione, ecc. collodi, 783: se questo
, anche per trarre in inganno, ecc.). sacchetti, 64-3
in buona fede, è punito [ecc.]. -figur. marino
(negli abiti, nelle calzature, ecc.). 5. dimin.
, fliscorno contralto, trombone contralto, ecc. tommaseo [s. v.
, intensità, importanza, numero, ecc.); far da contrappeso, bilanciare
politiche, impulsi morali o ideologici, ecc.); il contrapporsi di un
azioni di altri, ai loro disegni, ecc.); mettersi in contrasto (
, situazioni, opere, concetti, ecc., ad altri della stessa importanza
: fra immagini, concetti, idee, ecc. s. agostino volgar.
un'altra, per natura, qualità, ecc.; il contrario di una data
a un albero, a una torre, ecc. = comp. da contro e
, un ragionamento, un'obiezione, ecc.: che contraddice a un altro
oggidì »,... spero [ecc.]. f. f. frugoni
depositato, entrare in un locale, ecc.). -diritti per contrassegno:
e verrebbe senza contrasto, ma [ecc.]. vico, 353: i
seconda, di terza, di quarta, ecc.; anche, semplicemente, contro
contro di prima, di seconda, ecc.): parata che viene eseguita
figura in controversia, controversa, ecc.): con la funzione
, di fronte, al contrario ecc.). cóntro2, sm
(argomentazioni, accuse, insinuazioni, ecc.). = comp.
così scritturate,... perciò [ecc.]. = comp. da
abbino trascurato di farvi apporre il contrabbollo [ecc.]. = comp.
dice in senso morale, politico, ecc. ottimo mezzo per arrivare alla verità
di un plico, di un collo, ecc. = comp. da contro e
atto quando dovrà sonare a stormo, ecc. ecc., come vedrai
quando dovrà sonare a stormo, ecc. ecc., come vedrai dalla partizione
rischiose, come incidenti, scontri, ecc. comisso, 7-220: facevo
un carro, di un veicolo, ecc.; doppiofondo. 2.
chirurgiche, cure, prodotti farmaceutici, ecc.). 3. annotare a
settore commerciale, industriale, politico, ecc.). 4. figur.
viaggiatori su treni, tram, autobus, ecc. machiavelli, 1-i-162: al
nelle automotrici elettriche, nelle funicolari, ecc., provvede alla regolazione della marcia
o scagliola, guttaperca, cuoio, ecc.), che, nella stampa a
brare (due situazioni, due condizioni, ecc.). l'una sorta
per comodo (in biciclette, tricicli, ecc.). di aggottar
con una richiesta, una proposta, ecc. pasolini, 3-192: il tintura
(in camere blindate, casseforti, ecc.) o la capacità di riparare
dal vento (in rifugi montani, ecc.). maggi, 17
otto: e fra le due porte [ecc.]. = comp.
di discorso, lettera, opuscolo, ecc.) con cui si cerca di
uno scritto, con una lettera, ecc. - anche assol. b
se ne possa l'indubitattilità, dico [ecc.]. f. f
ho di spiegare, osservo intanto [ecc.]. monti, i-350: il
, persevererà contumacemente nel delitto vogliamo [ecc.]. = comp.
rispuose colui con libera contumacia dicendo [ecc.]. 6. ant.
di un corpo, una struttura, ecc.). galileo, 936:
di torre orsolina! scuotete ', ecc., e poi giù contumelie atroci
corpo contundente, per una caduta, ecc.). bencivenni [crusca
caccio dice vero affermando [ecc.]. leopardi, i-1520: con-
(come zone industriali, residenziali, ecc.), o assorbiti dalla città in
conferma o convalida, ratifica, sanatoria, ecc.). = voce dotta,
di prestigio sociale, di decoro, ecc.); giusto, appropriato, adatto
determinato darci tanti mali; ma [ecc.]. bruno, 54: è
o di un'immagine al concetto, ecc.); giusta corrispondenza.
solenne, stipulando trattati, convenzioni, ecc.). boccaccio, dee.
combinare (le modalità, la retribuzione, ecc., per un lavoro, una
pur alfin cum bel modo disse [ecc.]. caro, 12-ii-129:
a una riunione, una festa, ecc.). - anche sm.
di pensare, regole di condotta, ecc.: in contrapposto a oggettivo,
o dirimere contro versie, ecc.; compromesso; pattuizione, impegno
determinati simboli o unità di misura, ecc.). vico, 352:
, intr. (convèrgo, convèrgi, ecc.; pass. rem. convèrsi
convèrsi, rar. convergéi, convergesti, ecc.; part. pass, convèrso
diritto alla convertibilità, ne avverrebbe [ecc.]. boccardo, 2-367: la
idee, situazioni spirituali, qualità morali, ecc. -rifl.: trasformarsi, subire
idee, posizioni politiche, inclinazioni, ecc. -anche rifl.: indursi a
religione, vita, idee, fede, ecc.; volgersi dal male al bene
un titolo azionario con un altro, ecc.). statuto dell'arte dei
parti dell'equatore, si aggiunga [ecc.]. 6. sf
politica, a una filosofia, ecc.). fra giordano,
una superficie; di una curva, ecc.). leonardo, 1-80
questi luoghi solitari han finto / che [ecc.]. giordani, ii-116:
da questo argomento convincentissimamente così: [ecc.]. magalotti, v-103:
sguardo, il gesto, la voce, ecc.). imbriani, 1-150
in sì fatto grado di familiarità [ecc.]. monti, 1-799: così
-àtis (secondo il tipo pietas pietàtis, ecc.). convitato (part
presso l'autorità giudiziaria o amministrativa, ecc.): indica solennità e gravità
indice (una riunione, un'assemblea, ecc.). pallavicino, ii-684:
di navi da guerra, di aerei, ecc.); riunire e far navigare
più navi mercantili (anche veicoli, ecc.). f. corsini
l'accompagnamento di persone, vetture, ecc.). monti, 24-902:
di persone (prigionieri, schiavi, ecc.) che vengono condotte verso un
di varia natura, nell'isterismo, ecc.). bencivenni [crusca
, una azione, un gesto, ecc.). prati, i-21:
della ragione pratica ed inferiore dell'uomo [ecc.]. modo da fare
presa (agricola, industriale, commerciale, ecc.), nella quale i soci
società di mutua assicurazione, consorzi, ecc.). = deriv.
(qualità, virtù, disposizioni, ecc.). cavalca, iii-33
esercito, di una squadra sportiva, ecc.) tra loro in modo rispondente
di tutta toscana, umbria, lazio, ecc. montecuccoli, 1-82: ciascheduna coorte
anche di animali, di oggetti, ecc.). bruno, 3-937:
zanzibar, sierra leone, america, ecc.); sono per lo più
circa con acido stearico, naftalina, ecc., diventano solubili nell'olio di
nascoste, fili elettrici, tubi, ecc. 2. in modo non esplicito
fare'), sul modello di opificio, ecc. copertina (covertimi), sf
, un ebdomadario, un giornale, ecc. tommaseo [s. v.
-gravato (da debiti, ipoteche, ecc.). verga, 4-215:
esso cuopresi il piatto, la posata, ecc. nell'apparecchio della tavola..
richiedono più copertoi, ragion vuole [ecc.]. 5. milit
copertura dei tetti (tegole, embrici, ecc.). lorini, 140
, due orecchi, due labbra, ecc. esopo volgar., 3-126: ma
, giocolieri, danzatori, sportivi, ecc.). -anche al figur.
, in falegnameria, in legatoria, ecc.); nei lavori agricoli,
, il gruccione, il bucero, ecc. = voce dotta, lat.
sezione), di un ambiente letterario, ecc., che presenta un'armonica fusione
a imponenti masse rocciose, isole, ecc.). 2. per
usato per fare monili, decorazioni, ecc. cecco d'a scoli,
primo, secondo e terzo sangue '[ecc.]. boine, i-129:
, di uccelli, di pesci, ecc. aretino, 2-94: ve
vin generoso... / vuoici [ecc.]. manzoni, pr.
artiglieria, siluri, bombardamenti aerei, ecc.). verga, 3-113:
munirsi (di pazienza, di coraggio, ecc.). dossi, 427:
essa; un elemento di fortificazione, ecc.). -carro corazzato: carro
invulnerabile (da dolori, disperazioni, ecc.); munito (di pazienza,
di faccia tosta, di sfrontatezza, ecc.). guerrazzi, i-202:
essi chiamavano corbona, lui comandò [ecc.]. caro, 14-156: tu
, cotone, sisal, sparto, ecc.) o anche da metalli (acciaio
, ferro, rame, ottone, ecc.), variamente ritorti insieme,
, sollevare pesi, trasmettere forze, ecc.; fune. fiore,
essere teso (archi, balestre, ecc.). - al figur.:
, idee, discorsi, argomenti, ecc.). pavese, 8-374:
hanno... deliberato che [ecc.]. oriani, x-7-282: l'
meccanismi di giocattoli, di carillons, ecc.). montale, 3-182:
, strumenti ad arco, pianoforte, ecc.). tomaso da faenza,
, seta o di naylon, pralon, ecc., di diametro diverso a seconda
, nell'atletica leggera, nell'ippica, ecc.). -buttarsi sulla corda,
dei carriaggi, trainatine di pietra [ecc.]. d'annunzio, iv-2-735:
o sedimentarie, a organismi vegetali, ecc.). -pelo cordato: ciuffo
(un edificio, un muro, ecc.). baldinucci, 40
allacciare capelli, abiti, copricapi, ecc.). casalberti, i-35:
usato per ricoprire poltrone, sofà, ecc. = acer, di cordella
odio, rinimicizia, l'antipatia, ecc. (e ne fa aperta manifestazione)
, di affetto, di ammirazione, ecc.; amichevole, affettuoso, bonariamente
, un'erba, un profumo, ecc.). sacchetti, 313:
, grecia, ceylon, madagascar, ecc.). = dal nome
armatura al riparo (gabbioni, terrapieno, ecc.), da costruire contro le
, una conchiglia, una roccia, ecc.). 2. arald
man telli, cappelli, ecc. aretino, ii-42: un
, cappelli, borse, ombrelli, ecc., per reggere medaglie, monili o
fare scorrere o per tirare campanelli, ecc.). -cordone elettrico: insieme
cordoncino per ornare abiti, cappelli, ecc. aretino, 8-382: egli cercò
fodere per ricoprire sedie, divani, ecc. m. villani, 6-54:
coreopsis tinctoria, la coreopsis tenuifolia, ecc. = voce dotta, lat
iambici, trocaici, anapestici, coriambici [ecc.]. pascoli, i-620:
, della spagna, della barberia, ecc. le foglie ed i ramoscelli s'
tr. (càrico, càrichi, ecc.). porre a letto, mettere
frecce, alberi, spade, gigli, ecc.) e che si dispongono in
uccido ', sul modello di omicida, ecc. còfico, agg. (plur
, di idee, di pensiero, ecc. -anche in senso negativo: chi
: ametista, rubino, smeraldo, ecc.). carena, 2-20
di morelli, di ruo- toli [ecc.]. 2. arcolaio
son detti cornacchie, ho osservato [ecc.]. i. nelli, 19-1-14
o collegamento di muri o volte, ecc.). g. villani
riquadro: una nicchia, una porta, ecc. -in particolare: telaio (di
stampe, dei libri, delle pergamene, ecc.). -anche per simil.
a un evento, a un personaggio, ecc. alvaro, 9-463: l'esposizione
che sono corona, gole, sottogole [ecc.]. s. maffei
semipreziosa (per monili, cammei, ecc.). cecco d'ascoli
con -potens: armipotens, ignipotens, ecc. cornista, sm. e f
, di scarabeidi, di geotrupidi, ecc.); le piccole escrescenze carnose
, tabacchiere, manici di ombrelli, ecc. (e, secondo il mito,
di cervo, rinoceronte, alce, ecc. (più specifica- mente: corno
l'improwisa cessazione di un'abitudine, ecc. foscolo, xv-558: la prolusione
estremità inferiore di archi, lunette, ecc. -corna dell'abaco: le quattro estremità
dell'arco della volta, finge [ecc.]. baldi, 555: fra
, per sostenere lampade, candele, ecc. baldinucci, 2-3-293: gettò ancora
della toscana, non può ignorare [ecc.]. lanzi, 1-2-81: tali
isolate, strade, molini, opifizi, ecc., riceve l'aggiunto di '
componimenti poetici (sonetti, madrigali, ecc.). tasso, ii-371:
il battaglio... la corona [ecc.]. 23. nei
bel corpo tuo sì spesse veggio [ecc.]. b. croce, iii-23-162
, del sole, della luna, ecc. -corpo mondano: pianeta, la
chi fossono compagni della sua compagnia [ecc.]. statuti della compagnia dei medici
materia, di leggi, di documenti, ecc.); trattazione sistematica, metodica
accademia, ordine professionale o religioso, ecc.); la classe sociale stessa
d'arme, contando saracini, giudei [ecc.]. savonarola, 7-ii-29:
zione di corpi d'esercito, ecc., tutto si legge con molta
varie, del genio, dell'aviazione, ecc.). il giudizio che
viglia, di impazienza, di risentimento, ecc.). di guardia. calvino
lì alle scuole. corpo di giuda! ecc. -corpo di difesa: opere
corrispondenti segni tipografici, d'interpunzione, ecc., e allora chiamasi * corpo di
modo di quella elezione de'priori [ecc.]. 6. disus.
, la previdenza e assistenza sociale, ecc. = dal lat. mediev.
che lo rendeva immobile, pervenne [ecc.]. g. gozzi, 3-3-301
medaglie, corpus di lavori medievali, ecc., cioè raccolti in un solo
quasi tutti la strada corpusculare, nulladimeno [ecc.]. vico, 101:
personale, da letto, da tavola, ecc. che porta con sé la sposa
opera (citazioni, note, illustrazioni, ecc.). c. dati,
morali o fisiche, di nozioni, ecc.). gioberti, ii-222:
una qualità lavoro; rettificare, ecc. negativa). -riferito a
connessione (fra idee, fatti, ecc.). magalotti, 9-2-297
un'opinione (politica, filosofica, ecc.). magalotti, v-194:
della piazza... ha deliberato [ecc.]. paoletti, 2-141:
pensiero di rileggerlo poi accuratamente, restai [ecc.]. lettere di vari,
a gambe levate, a precipizio, ecc.: con grandissima rapidità.
(giostre, palio, torneo, ecc.), a una corsa (a
, una ricorrenza, una festa, ecc.); intercorrere (fra uno
, un rischio, un'avventura, ecc.). m. villani,
quello che corre, che aristotile [ecc.]. -vacqua corre alvingiù
in una massa compatta di neve, ecc. gozzano, 170: a tratti
pubblica: ministeri, palazzi di giustizia, ecc.). -chiacchiere di corridoio:
la verace testimonianza di molti messaggi [ecc.]. -letter. ant
corritrice / notturna in aere errante [ecc.]. 4. sm
, in automobile, in motocicletta, ecc.); chi partecipa a una gara
corsa a piedi, in bicicletta, ecc.; chi, anticamente, correva
: corridore ciclista, corridore automobilista, ecc.). m. villani,
dispacci, ordini, notizie, rapporti, ecc.; chi dell'immunità diplomatica
tava a domicilio lettere, pacchi, ecc., portalet segreti,
di sicilia, corriere dello sport, ecc.). alfieri, v-2-685:
far getto della sua idealità storica, ecc... senza un correspettivo ne'
, n'è volata la notizia [ecc.]. marchetti, 3-36: al
conforme all'altrui speranze o attese, ecc., dimostrarsi degno della fiducia che
elementi (punti, numeri, grandezze, ecc.) di due classi in modo
, due fatti, due percezioni, ecc. d'annunzio, v-2-888: ecco
elementi (punti, numeri, grandezze, ecc.) di due classi, essere
, un privilegio, ima fama, ecc.); ben fornito, ben dotato
di una qualità, di una virtù, ecc.). aretino, 1-62:
, alle collezioni botaniche o zoologiche, ecc. = voce dotta, lat.
guastarsi (un corpo, una sostanza, ecc.). dante, conv.
corsi d'acqua, sugli edifici, ecc.); erosione; azione di attacco
, un'azione, un processo, ecc.). 3. sm.
un'opera critica, un giudizio, ecc.). bruno, 3-502:
essere, un'età, i tempi, ecc.). -anche sostant. (
anche un giudizio, un'interpretazione, ecc.). giamboni, 7-2:
congiunti: cognati, nipoti, cugini, ecc., si paghino onze dieci ciascuno
collera, malumore, dolorosa sorpresa, ecc.). pascoli, i-157
esterna di sdegno, collera, malumore, ecc.). salvini, 22-282
, di turbamento, di severità, ecc. tommaseo-rigutini, 3491: le grinze
, i fianchi di un monte, ecc.). d'annunzio, v-1-172
, dell'aria, dell'acqua, ecc.). redi, 16-ix-407
di una scienza o di una dottrina, ecc.). -in senso concreto (
un'istituzione, di uno stato, ecc.). lancellotti, 81:
, una materia, una sostanza, ecc.). bencivenni [crusca
in movimento: acque, vento, ecc.). pascoli, 26:
elettrico, con la luce elettrica, ecc., ecc. -disus.
la luce elettrica, ecc., ecc. -disus. trasporto.
altra testa, lega a questo filo [ecc.]. cesarotti, ii-50:
30 passi..., troverete [ecc.]. monti, 1-574:
, bastardo, inglese, americano, ecc.), tutti derivati dal corsivo aldino
proiettile, una massa d'aria, ecc.). dante, 63-74:
un fiume, di un torrente, ecc., nonché la sua lunghezza).
, di lingue, di recitazione, ecc.). tasso, 6-iii-216:
galee di corso, di battaglie [ecc.]. plutarco volgar., 239
pericolo corso mi lusingasse; o che [ecc.]. 4. ant.
adulazioni, alle invidie dei cortigiani, ecc. guittone, ii-235: baron lombardi
con giochi, banchetti, balli, ecc. -corte reale o bandita: solenne ricevimento
di non sapere se non la corteccia [ecc.]. guglelmini, 2:
una disciplina, di una lingua, ecc.). bembo, 2-29:
comune in circostanze eccezionali: matrimonio, ecc.) durante feste, cerimonie,
'. corteggio, codazzo di donne, ecc., che accompagnano una donna quando
-gruppo di poliziotti, soldati, giudici, ecc., che accompagnano il condannato al
di gente d'arme per far sagrifìcio [ecc.]. -fare cortesia a
nel ricambio dell'acqua e dei sali, ecc.). = voce dotta,
secondarie, come magazzini, rimesse, ecc. (cortile esterno): ha
l'azione (come tournette, sonnette, ecc.). corvétta3, sf.
(uffici ecclesiastici, ordini religiosi, ecc.). dante, inf.
questo, quello, tanto, tale, ecc.). giamboni, 7-6:
è venuto in testa di andare [ecc.]. 20. problema,
per la contradizzione; l'altra [ecc.]. manzoni, pr. sp
questioni, gli atti, gli esercizi, ecc. a essa inerenti: cose della
medicina, di giustizia, di teatro, ecc.). capellano volgar.,
conoscenza o autorità si parli, parla, ecc. (per esprimere meravigliata indignazione per
tutta una determinata regione o un paese, ecc. boccaccio, dee., 2-3
due azioni o tra due condizioni, ecc., in apparenza simili, esiste
far le sue cose, e forse [ecc.]. sassetti, 353:
: eicosanico, tricosanico, esacosanico, ecc.). = voce dotta
lattuga, ima brattea del carciofo, ecc.): forma contratta del lat.
, perplessa, scrupolosa, farisaica, ecc.). rosmini, xxvi-53:
mia; poi disse: « piglia [ecc.] ». fagiuoli, 1-3-54:
, cositori, pittori, orefici [ecc.]. puoti, 102: '
la forma di aristocrazia, democrazia, ecc. cfr. fr. cosmocratie (sec
palmette, viticci, fogliami, ecc. = voce dotta, gr
, ore, giornate, braccia, ecc.) approssimativa o non conosciuta esattamente
un campo, di una tenuta, ecc. d'alberti, 265: '
tre ore, di dieci braccia ', ecc. 5. dimin. cosino
, edifici, cariche, titoli, ecc.). fagiuoli, 1-5-92:
suo tutto, ne segue che [ecc.]. segneri, iv-170: le
, rette, forze, moti, ecc.). galileo, 3-3-130:
codesta molle sottili, lamine elastiche, ecc.). parte. -costà
(linee, forze, quantità, ecc.). grandi, 4-4-109:
momento storico, in una civiltà, ecc.). pavese, 8-335:
da case, da alberi, ecc. (una strada, una piazza
questo, quello, costì, costà, ecc.) e isthinc (con l'aw
in tal caso, la regola è [ecc.]. faeiuoli, 1-4-171:
a colui chiaramente apparirà, che [ecc.]. galileo, 3-1-420: ma
si sia costituita in stato basso, [ecc.]. f. f
costituirmi, e subito si mandi [ecc.]. cellini, 1-83 (194
(diritto, obbligo, rapporto, ecc.) che prima non esisteva.
, spese di trasporto, facchinaggio, ecc.). -costi indiretti: le spese
(vitto, abbigliamento, pigione, ecc.). borgese, 1-235:
più costosi, un crocifisso d'argento, ecc.... nascevano altre guerricciole
edifici, opere in muratura, macchine, ecc.) con materiali o elementi convenientemente
luogo della curva interna, convien osservare [ecc.]. algarotti, 1-13:
, un romanzo e i suoi personaggi, ecc.). de sanctis, lett
. che non ambisse la conoscenza [ecc.]. d'annunzio, ii-853:
, si divida per l'aggregato [ecc.]. agnesi, i-i-m: per
e doppo una grande villania gli disse [ecc.]. bisticci, 3-71:
, nei laghi, in piscina, ecc.) e per prendere il sole.
rimboccar la tela, i panni, ecc., che in alcuni luoghi dicesi '
haute couture, maison de couture, ecc. ». costurière (custurière)
; proprio questo, codesto, quello, ecc.), correlativo (in corrispondenza
con quale, come, che, ecc.), consecutivo. oggi il suo
: così importante, così glorioso, ecc.; o di superlativo); in
(o anche rossastri, fulvi, ecc.), unicellulari, di cellulosa
, per la fabbricazione di margarina, ecc.). 2. la fibra
preparati filati, tessuti, maglie, ecc.); filato, tessuto di
calicòt, percal, mussolina, velluto, ecc. cotonicoltóre, sm. chi
editore, sul modello di agricoltore, ecc. cotonicoltura, sf. coltivazione industriale
coltura, sul modello di agricoltura, ecc. cotonière, sm. industriale
'), sul modello di opificio, ecc. cotonina, sf. tessuto
per idee, movimenti, partiti, ecc. cicognani, 3-192: perché l'
con riferimento a cibi, vivande, ecc.). -cotto stracotto: con valore
argilla: per farne mattoni, tegole, ecc.). -terra cotta: v
es. parchi pubblici, spiagge, ecc.). = comp.
caccia, di pascolo, di legnatico, ecc.; usi pubblici: uso di
, fiumi, strade, musei, ecc.). « = comp
in bolivia, como vaglia, giappone, ecc.). = nome dato
come gli riuscì, quello smargiasso [ecc.]. pananti, i-421: gli
con avversità, ostacoli, difficoltà, ecc.). lorenzo de'medici,
i fatti, con la verità, ecc.). marino, vii-289:
(un impegno, un pagamento, ecc.). -dare, comprare a
intellettuali, le capacità di pensiero, ecc. tommaseo, 1-414: penso
le craniologie, le malattie ereditarie [ecc.]. = voce dotta
la loro crassizie o viscosità, ma [ecc.]. 2. sostanza
opera artistica, letteraria, musicale, ecc.). - anche assol.
, far spuntare (piante, fiori, ecc.). poliziano, st.
(leggi, decreti, imposte, ecc.). machiavelli, 436:
nelpanimo (sentimenti, reazioni spirituali, ecc.). dante, vita nuova
/ siedi sovran d'ogni creata cosa [ecc.]. monti, x-3-297:
forze spirituali, correnti di idee, ecc.). dante, conv.
quella creaturina la cosa, quelli [ecc.]. laneellatti, 524: sparata
(figurativa, musicale, letteraria, ecc.); interpretazione teatrale di grande
questa creazione, di piamente e santamente [ecc.]. machiavelli, 69:
con l'autorità (leggi, tasse, ecc.). guicciardini, 276:
mia credenza, a tua credenza, ecc.: secondo il mio parere, secondo
parere, secondo il tuo parere, ecc. pietro da bascapè, v-186-1:
alle fabbriche pubbliche, all'annona, ecc. g. villani, 7-16:
, a tuo, a suo credere, ecc.: secondo la mia, la
la tua, la sua opinione, ecc. -essere di crederei essere del parere
, mi creda, credi all'amicizia, ecc.: nella chiusa delle lettere.
credibil padre dicea, come forzato [ecc.]. = dal lat
.., con tutto ciò [ecc.]. di breme, conc
diciamo: 'qui propter nos homines '[ecc.]. d. bartoli,
crema di cioccolata, di caffè, ecc., secondo il sapore o l'odore
gelati, dolci, panna, ecc. panzini, iv-170: 'cremerìa'
. verrà a curar totalmente e divellere [ecc.]. redi, 16vi- 244
(con i verbi mangiare, bere, ecc.). allegri, 142
simili, o anche ridere, sghignazzare, ecc.). tassoni, 316
ridere e simili o mangiare, bere, ecc.). soldani, 1-105
gran dolore, una gran rabbia, ecc. cavalca, iii-115: ardeva d'
un oggetto o parte di esso, ecc.). dante, purg
di un marciapiede, di un altare, ecc. = voce dotta, dal lat
, le nacchere, gli applausi, ecc.). boccaccio, 1-13:
, agli spari di armi da fuoco, ecc.). pindemonte, 186
, a cozzi, a vibrazioni, ecc. g. rucellai, 284:
intensità, di forza, di potenza, ecc. (con riferimento a una o
, a un moto dell'animo, ecc.). guerrazzi, ii-260:
, l'altezza, la lunghezza, ecc.; e, con riferimento a persona
rapporto con la statura, l'età, ecc.). boccardo, 2-1030:
, di forza, di potenza, ecc. chiaro davanzali, 255 d:
, intr. { crésco, crésci, ecc.; pass, rem. crébbi
rem. crébbi, crescésti, crébbe, ecc.; part. pass. cresciuto
si scorge nel disco lunare, [ecc.]. d. bartoli, 11-35
, la conoscenza, il sapere, ecc.). giamboni, 7-5:
studio, una materia, una trattazione, ecc.). mattio franzesi, xxvi-2-70
, nei ruscelli, nelle sorgenti, ecc., di tutta europa e si
, in lunghezza, in altezza, ecc.). leonardo, 1-107:
animo, una sensazione, una virtù, ecc.). fra giordano [crusca
(uno stato, un partito, ecc.). monti, x-2-174:
su una persona, un'istituzione, ecc. bellincioni, 1-114: di brache
di profumi, materie plastiche, esplosivi, ecc.). = voce dotta,
, sulla neve, sulla sabbia, ecc.). p. bardi,
di carta, un tessuto, ecc.). = deriv. da
nostrale, ella diventa crespelli, cacciatelle [ecc.]. -crespello melato:
muri, su cumuli di detriti, ecc.; il sonchus asper che si
per ira, dolore, preoccupazione, ecc.). guido delle colonne volgar
di una bandiera, di un gagliardetto, ecc. rota, 1-1-254: e di
tanto depressa nel mezzo, che [ecc.]. perelli, ii-160: l'
(1cresta iliaca, cresta tibiale, ecc.). -cresta acustica: recettore
, cuffie, acconciature da testa, ecc. per donna; modista.
, spicule di spugne, echinodermi, ecc.; convenientemente depurato è messo in
o foggiata in pani, in cilindri, ecc., sotto i più svariati nomi
di spagna, latte di luna, ecc.); serve per pulire i
metalli, per i gessetti da lavagna, ecc. palladio volgar., 10-5
(un vaso, una scultura, ecc.). patini, ii-98:
parete, rinto naco, ecc.). -anche: screpolarsi (la
, nei noci, nei pini, ecc., anche con altri nomi, quali
radiatura, stellatura, cuore stellato, ecc.). -cretto periferico o del
tre re, tre assi, ecc., che uomo abbia in mano.
terminare i casi criminali autorità avessero [ecc.]. bruno, 3-205: mi
tempo, luogo, ambiente, classe, ecc., o da particolari categorie o
la fabbricazione di pennelli e spazzole, ecc. j. giamboni, 2-85
, da coprir seggiole, sgabelli, ecc., ovvero concio e crespo da riempierne
, crisi nervosa, crisi isterica, ecc. foscolo, xv-334: sono stato
serate, i balli, i pranzi, ecc. ecc., mi hanno fatto guadagnare
i balli, i pranzi, ecc. ecc., mi hanno fatto guadagnare una
nevrastenia, stanchezza fisica, esaurimento, ecc. soffici, ii-356: un'amara
delle attività spirituali: arte, letteratura, ecc.); momento difficile e decisivo
una comunità, di una famiglia, ecc.). -per antonomasia:
(azzurro, verde, rosso, ecc.), con riflessi dorati;
turingia, cornovaglia, stati uniti, ecc.). landino [plinio
dell'ostro e dell'azzurro, scrive [ecc.]. tramater [s.
, caraffe, bicchieri, ciotole, ecc. la voce è presa dal commercio moderno
, servizi di porcellana, ceramiche, ecc. deledda, iii-858: con
, un paese, un sistema, ecc.). de sanctis, lett
opere complesse, di azioni, intenzioni, ecc.). c. e.
comici di quadri, fotografie, miniature, ecc., sul piano di tavoli e
d'oro, l'uomo zelante disse [ecc.]. sinisgalli, 7-6:
sarà provato essere lui stato cristiano cristianissimo [ecc.]. pananti, i-288:
dall'opi nione comune, ecc.). -anche: il giudizio con
, figurativa, musicale, cinematografica, ecc.; e può rivolgersi essenzialmente all'
(letteraria, artistica, storica, ecc.). salvini, 30-2-84:
a istituzioni, usanze, ideologie, ecc., o all'opera di una persona
, dottrina filosofica, dottrina economica, ecc., e su ciascuno di essi fa
(velocità, temperatura, pressione, ecc.), indica un valore di
un gas sottoposto a forti pressioni, ecc.). 9. astron.
sul modello di arrotino, scalpellino, ecc. crivellista, sm. (plur
grani, farine, frammenti minerali, ecc.) le parti più grosse (
usato nei cantieri edili, stradali, ecc.). 4. industr.
di carta, un tessuto inamidato, ecc.). giusti, i-376:
trita, di patate, di riso, ecc., che si frigge in padella
carne, pollo, patata, riso, ecc., fatti cilindrici sul tagliere,
, a pressione, a screpolatura, ecc.), scricchiolare, cigolare, crepitare
o di vetro o di porcellana, ecc., incrinato o rotto, quando viene
bracci finiscono in forma di trifoglio, ecc.; è espressione della idea religiosa
, croce di cavaliere del lavoro, ecc.). - per estens.:
farebbe mia dama nazareth; dame inglesi; ecc.). contenta pure di me
si goda la clarice mia figliastra viaggio, ecc.). - anche con intenzione ironica
, all'inglese, alla polacca, ecc.); il modo all'italiana
stoffe, lame o impugnature di armi, ecc.). pellico, conc
(lame di armi, corazze, ecc.). boccardo, 1-649
, di madreperla, di lapislazzuli, ecc.). milizia, iii-237
, abiti femminili, paramenti sacri, ecc.). ser giovanni,
taglio, come pugnali, spade, ecc., che sono fabbricate d'acciaio
serve per vernici, per linoleum, ecc.). = dal malese
, quali il topazio, la cianite, ecc.). = deriv. dal
ne'quali il libro è dannabile [ecc.]. soffici, v-2-570: sciamanna
ordinamento politico, un sistema economico, ecc.). nardi, 103:
eccesso (caldo, freddo, lavoro, ecc.); che procura danno,
talora presso i legali, medici, ecc. pea, 7-413: metti un
di una dottrina politica o religiosa, ecc.). cavalca, 19-243:
potersi trovare il danneggiante, la spesa [ecc.]. salvini, 28-419:
una cerimonia, a una festa, ecc.: un personaggio. de roberto
, marmi, statue, pitture, ecc. casti, xxiii-500: vi sono
fregi, stucchi, marmi, pitture, ecc.) che ornano le pareti,
(di autorità, istituzioni, celebrazioni, ecc.); contegno nobilmente sostenuto e
circostanze di tempo, di luogo, ecc. (e costituisce, per le estetiche
idea, un pensiero, una letteratura, ecc.); che
, di popoli, di civiltà, ecc. leonardo, 2-200: come
sentimenti, di movimenti, di idee, ecc. latini volgar., xxviii-343
modo rigoroso (princìpi, concetti, ecc.). b. croce,
, decreto ministeriale, decreto prefettizio, ecc. - decreto-legge (detto anche, con
potere esecutivo (ministro, prefetto, ecc.) e con tenente
, i decreti di istruttoria preventiva, ecc.) o penali (come il decreto
, in quello di un'associazione, ecc.); comandante militare in genere
periodico di una data somma, ecc.). fil. ugolini
d'acquisto di una moneta svalutata, ecc.). panzini, iv-184:
(una grotta, una rete, ecc.). rovani, i-432:
(un architetto, uno scultore, ecc.); ingegnoso. ariosto,
, di passaggi, di corridoi, ecc., in cui si perde facilmente
, a critici, ad amici, ecc. (o, anche, su
su quadri, ritratti, fotografie, ecc.). mazzini, i-249:
di qualcuno (tempio, colonna, ecc.); offerta. livio
colonna, un monumento, un tempio, ecc.; chi offre una propria opera
(libro, quadro, scultura, ecc.) ad altra persona in segno di
, di riconoscenza, di affetto, ecc. tassoni, vii -pref.
, un'im magine, ecc.) alla divinità o ai santi.
oppure fiori, piante, animali, ecc.). giovio, 1-63:
, una piazza, un giorno, ecc.) in segno di venerazione o
, un'invenzione, una scoperta, ecc. equicola, 24: dedicò a
fatto scudo per un'opera usurpata [ecc.]. marino, i-59:
, un tem pio, ecc.); reso sacro in onore della
, un edificio, un monumento, ecc.). dossi, 960:
, di ammirazione, di amicizia, ecc. (un'opera letteraria 0 artistica
artistica, un'invenzione, una scoperta, ecc.). tasso, iv-309:
dell'autore (libro, quadro, ecc.). a. f.
(lettera, frase, epigrafe, ecc.) con cui si compie l'atto
di qualunque); l'altra [ecc.]. = voce dotta,
impiegato (il tempo, la vita, ecc.). straparola, proem.
in qua alle lettere, noi dovremmo [ecc.]. cesarotti, ii-295:
tempio, una chiesa, ima colonna, ecc.) alla divinità.
, un tempio, un altare, ecc.; consacrazione. bibbia volgar
via, una piazza, una scuola, ecc. milizia, ii-112: vedesi [
, alla lussuria, all'ozio, ecc.). machiavelli, 876:
(il pensiero, l'affetto, ecc.). bocchelli, 10-93:
(un esempio, un insegnamento, ecc.); tratto, derivato (una
(una conseguenza, un'etimologia, ecc.); arguito, argomentato.
(la cera, la creta, ecc.). dante, par.
, un precetto, una prova, ecc.); trarre (una conseguenza
, un am monimento, ecc.: tenerlo presente, metterlo in
, il critico, l'ermeneutico, [ecc.]. cattaneo, iii-3-147
civile e pertanto rinviata la causa [ecc.]. codice di procedura civile,
,... ha comandato [ecc.]. = voce dotta
sbrigativa (da cariche, comandi, ecc.). ojetti, iii-395:
, coraggio, religione, onore, ecc., con le quali altre volte si
una causa giudiziaria, una contesa, ecc.). monti, 3-127:
-stipulazione (di patti, contratti, ecc.). botta, 5-417:
(nella televisione, nella fotografia, ecc.). 10. dimin.
politici, come insurrezioni, battaglie, ecc.; anche sentimenti, passioni)
uno stato, da un'attività economica, ecc. cattaneo, iii-1-274: il cercare
effetto di cause meccaniche, termiche, ecc.). c. e
azione di cause meccaniche, termiche, ecc. c. e. gadda
: dalla luce, dalla prospettiva, ecc.). deformazione soffici
dei costumi, di un'istituzione, ecc.), decadenza. panziera,
introdurvi oggetti ornamentali, nella circoncisione, ecc.). 5. meccan.
uso ci renda naturale, bella, ecc., una parola che se è nuova
sistema nervoso e del sistema locomotore, ecc.). 7. etnol.
non involontaria dei meriti degli altri, ecc.). - anche assol.
i signori conservatori] deliberato che [ecc.]. s. maffei, 6-244
un'istituzione, un'attività spirituale, ecc.). settala, iv-69:
vante dell'altra, nelle nozze [ecc.]. degenerare (ant
una debolezza tale e sì fatta, [ecc.]. tommaseo, 3-i-325:
dell'artrosi, della tubercolosi articolare, ecc.). -degenerazione walleriana: si
(come per le e mute, ecc.), fu incorrigibile. de sanctis
della apostolicale degnitade, semo tenuti [ecc.]. = deriv. da
una parola, di una risposta, ecc.). angiolieri, 34-2
enverso settentrione sarà menore de tutti [ecc.]. giunti, 30: il
re, e dalla santità de'papi, ecc. degradando via via per le altezze
per le signorie illustrissime, colendissime, ecc., si perveniva finalmente sino al '
(meccanica, elettrica, magnetica, ecc.) a una forma inferiore di energia
ma anche di tecnici, ingegneri, ecc. = deverb. da degradare.
polline, gli sporangi le spore, ecc.). = deriv.
attività sublimi, di concetti ideali, ecc. pallavicino, 1-3: procurò la
fatta sentenzia, mi sia concesso [ecc.]. pallavicino, i-738:
le prove e le testimonianze oculari [ecc.]. -delibare una sentenza
delicatamente lavorati, bilicati ed unti [ecc.]. panciatichi, 43: son
(persona, viso, mani, ecc.). -carnagione, pelle delicata:
vita, un comportamento, i piaceri, ecc.). -anche: indebolito,
istituzione, un paese, un popolo, ecc.). giamboni, 4-63:
anche un movimento di idee, ecc.). -in senso generale:
, amore, odio, fanatismo, ecc.). panzini, iii-30:
giardino, dimora, casa, villa, ecc., di delizia o di delizie
, quanti erano stati in quella città [ecc.]. caro, 2-1239:
meccaniche e navali, per lavori artistici, ecc.). = voce dotta,
altri demandato e commesso; così [ecc.]. carducci, iii-13-240: quei
di demanio, gaeta, capua, ecc. giannone, 1-iii-336: re carlo per
, e 'limite, confine ', ecc. c. e. gadda
politici, classi, competenze, interessi, ecc.). compagnoni, lv-485:
varie (vescicole, sterigmi fialidi, ecc.); i conidi, per lo
sconvolta (parole, gesti, passioni, ecc.); stolto, sfrenato,
scritti) cose, persone, istituzioni, ecc. mettendone in luce le caratteristiche reali
un modo di comportarsi, un gesto, ecc.). monti, i-417:
arbitrarie, rifiuto dei propri doveri, ecc. - anche in senso iron.
, radio, cinema, cartelloni, ecc.); studio, indagine dell'opinione
attrazione matrimoniale, fecondità delle donne, ecc.). boccardo, 1-171
navi, di opere di fortificazione, ecc.). sarpi, iii-79
demonio di capo, di suocera, ecc.: severo, pignolo, cattivo,
, africane, asiatiche, siberiche, ecc. = voce dotta, comp.
disordinarsi, perder la fiducia ', ecc., quanto nel senso di *
a bruciare per riscaldamento, a disinfettare ecc., ma non a fame bevande alcooliche
invecchiamento, esposizione ai raggi ultravioletti, ecc.). = voce dotta,
diramazioni che rappresentano tronchi, cespugli, ecc. = voce dotta, lat
d'agate arborizzate, sardoniche arborizzate, ecc. -agg. che ha forma
. (dinego, dineghi o denégo, ecc.). non accordare, non
denitrazione (un composto, una miscela, ecc.). = voce dotta,
di solfuro ammonico o solfidrati alcalini, ecc.). 2. processo
d'aria, di vapore surriscaldato, ecc. = deriv. da denitrare;
, un sostantivo, un aggettivo, ecc.). l. salviati,
il io, 100 o 1000, ecc., sarà il denominatore del rotto,
gialla, altra gialla chiara [ecc.]. = comp.
(il fumo, le tenebre, ecc.); intensità (della luce)
, un'espressione, un racconto, ecc.); ricchezza di significati.
spesso (un gas, i vapori, ecc.). dante, par
(il fumo, la nebbia, ecc.); spesso, carico d'acqua
(l'ombra, le tenebre, ecc.). bibbia volgar.,
alberi, i peli, i capelli, ecc.); numeroso, abbondante (
il vomero, il dentai dell'aratro [ecc.]. salvini, i5-i-97'a
, nervi, ossi, vene ', ecc. arila, 150: si
metallici (una sega, un tridente, ecc.) o d'altra materia (
[foglia dentata; radice dentata, ecc.). mattioli [dioscoride]
un rastrello, di una forchetta, ecc.). giamboni, 7-168:
come cornicioni, cornici, profilature, ecc.). c. battoli,
fascia, il dentello, il bottaccio [ecc.]. palladio, 1-17:
di dentifricio, spazzolino da denti, ecc. pratolini, 1-109: la sua
lì, là, ci, vi, ecc.). internamente; nella parte
una città, di una casa, ecc. (e corrisponde al complemento di
di un corpo, di una superficie, ecc.: e corrisponde al complemento di
trattazioni, libri, espressioni artistiche, ecc.). latini, rettor.
elementi superflui (abbellimenti, sovrastrutture, ecc.), riportandoli al significato etimologico
e filologici, fisiologici e psicologici, ecc., prendere a considerar le parole delle
inflessione, composizione, derivazione grammaticale, ecc., cavarne la radice più semplice che
cosa altrui (edificio, albero, ecc.). codice di procedura civile
o palesemente o segretamente fatte fossero [ecc.]. beccaria, ii-647:
merci sottoposte a dazio o dogana, ecc.). monti, ii-317:
, di impero, di dominio spirituale, ecc. è il solo momento in cui
, limoni, lacci, bottoni, ecc.). lettera senese,
il suo ingegno, le sue idee, ecc.). calmeta, 43:
foce di un corso d'acqua, ecc.). chiabrera, 352:
emozioni, la tensione dei contrasti, ecc.); vivace, movimentato.
: macchinismo, drammatismo, immotalità [ecc.] ». drammatizzare, tr
(seta, velluto, damasco, ecc.) usato per addobbare pareti, porte
drenaggio ', l'abbondante concimatura [ecc.]. fil. ugolini, 138
che la presente società per il drenaggio ecc. è appoggiata da pellegrini il quale
[drepana faleatoria, drepana curvatala, ecc.). = voce dotta
e de'bossoletti pieni di liscio che [ecc.]. tolomei, 2-94
(lettere, plichi, denari, ecc.). macinghi strozzi, 1-369
(parole, discorsi, preghiere, ecc.). giov. cavalcanti,
-rivolto (parole, discorsi, preghiere, ecc.). crescenzi volgar.,
che ripara (torti, ingiustizie, ecc.). ricordati, 1-472:
noce moscata, pepe, garofano, ecc.). sassetti, 345
, stupefacente (cocaina, eroina, ecc.); preparato nella cui composizione
meschinità di vita, di gusti, ecc. foscolo, xviii-118: [napoleone
a vela (tronchi, pennoni, ecc.) che vengono tenute a bordo.
i nuculanii, il seme del melograno, ecc.). tramater [s
specialmente nel dialetto attico, paleoslavo, ecc.) serve (distinguendosi dal singolare
e male, materia e forma, ecc.; e si contrappone a monismo
) le cui fusioni, conflitti, ecc. dònno origine a numerosi fenomeni psicologici
filosofia, in religione, in politica, ecc.). ravà [in b
sistema filosofico, una dottrina religiosa, ecc.). cattaneo, iii-1-198
, la vita, le circostanze, ecc.); malsicuro, pericoloso,
luogo, un cammino, un viaggio, ecc.). cavalca, 18-84:
(come ambiguo, doppio, duplice, ecc.). dùbbio2, sm
, dicendo: io vi batezzo, ecc., più sicura cosa è di battezzarli
(i tempi, le circostanze, ecc.). ammaestramenti, 24:
, un cammino, un viaggio, ecc.). francesco da barberino,
fuochi, illuminazione, globo aristocratico, ecc. di giacomo, ii-662: il duchino
-con riferimento a oggetti, a lettere, ecc. mazzeo di riccio, 206:
loro litigio; due bimbi che strillano, ecc. 4 oh, che bel duetto
zecca,... proibiscono [ecc.]. giusti, 4-i-132: tra
, come cfr. augustodùnum, autun, ecc.). dunare, intr
tinua a vivere e ridere, ecc. dunque, io sono come morto.
nomarono primodì, duodì, tridì, ecc. = comp. da duo e
la circolazione, farne uso amministrativo, ecc.). -anche: esemplare (
come in 'dedi, cecidi ', ecc. la vocale della duplicazione è la
a dietro per li mugghi delli figliuoli [ecc.]. 9. ant.
, ii-572: le piante, gli animali ecc. trasportate e stabilite dall'uomo
spora, una cellula, un tessuto, ecc.). = dal lat.
come abiti, mobili, macchine, ecc.). 5. bot.
soffice (letti, divani, sedili, ecc.). testi fiorentini, 187
lo stile di un'opera letteraria, ecc.). l. ghiberti,
sgradevole all'udito (voci, suoni, ecc.). tolomei, i-52:
(una battaglia, uno scontro, ecc.). medispini, 1-279: