serve a confermare affermazioni, promesse, ecc.). s. bernardino
(il sorriso, una smorfia, ecc.). de sanctis, ii-15-338
, da composti chimici o minerali, ecc. chiabrera, 1-10-51: al fin
anche, di composti chimici o minerali, ecc. -chim. disus. aria
(una strada, un sentiero, ecc.); aprire il passaggio, dare
quanto più secura; l'altra [ecc.]. girone il cortese volgar.
un liquido, una massa d'acqua, ecc.); portare una determinata quantità
giorni, gli anni, la vita, ecc.). bartolomeo da s.
, complementi di modo, di paragone, ecc.) che richiama particolari situazioni e
, condizioni esistenziali, giudizi morali, ecc. ritmo cassinese, xxxv-1-12: una
(glianni, un periodo di tempo, ecc.). petrarca, 30-39:
menando il testimonaggio d'un poeta [ecc.]. landino, 118: dice
un congegno, un dispositivo meccanico, ecc.). spettacolo della natura [
(un oggetto, una lettera, ecc.). de jennaro, 31
vestito, un capo di biancheria, ecc.). boccaccio, 13-140:
, una passione, un vizio, ecc.). bartolomeo da s.
un moto interiore, una virtù, ecc.); fìnto, fittizio.
la nostra impotenza; la religione [ecc.]. l. bellini, 5-3-6
l'aspetto, il tono della voce, ecc.). buzzati, 6-210:
, intensità, gravità, efficacia, ecc.). maestro torrigiano, 316
, processi infiammatori, disfunzioni ghiandolari, ecc. tramater [s. v
.. statuto e provisto è [ecc.]. albertano volgar., ii-58
a dire biancherie, vasellami, posate, ecc. -piccolo tavolo a tre gambe
, di ricevimenti, di nozze, ecc., con gran numero di partecipanti
stipendio, una somma di denaro, ecc.). foscolo, xvii-319
, in un ambito di attività, ecc. bibbia volgar., ix-135:
sul modello di diurno, notturno, ecc. ménta, sf. pianta
di lampone, di chiodo di garofano, ecc. p. petrocchi [s.
(il passo, la corsa, ecc.); reso meno intenso (un
, un discorso, un pensiero, ecc.); misurato, sobrio, dignitoso
del giuoco della palla], deve [ecc.]. -letter. che
un governo, un sistema politico, ecc.); ispirato ai princìpi della moderazione
, un'ideologia, un discorso, ecc.). donato degli albanzani,
(una persona, un gruppo politico, ecc.). -anche sostant.
, un'opinione, una tendenza, ecc.: con riferimento all'età risorgimentale)
(un regime politico, uno stato, ecc.). -liberalismo moderato: v
della famiglia, della società toscana [ecc.]. verdinois, 122: per
a persone, comportamenti, azioni, ecc.). dante, conv.
sola moderatrice e arbitra della parte catolica [ecc.]. g. bentivoglio,
una colonia, di un territorio, ecc.). giannone, 1-iii-101;
, le azioni, le tendenze, ecc. (con riferimento a persone o a
etici, a forze morali e intellettuali, ecc.); che indica norme e
un'attività, di un fenomeno, ecc. buonaventuri, iii-313: perciò [
, di un gruppo di persone, ecc. — anche iron. cuoco
la quale si dice dell'archivio [ecc.]. idem, 1-6-149: questi
ratezza (di vita, di pensieri, ecc.); assennatezza, equilibrio,
con la forza della sua autorità, ecc. (e questa concezione teologica,
(modernizzante, falsamente tollerante, americaneggiante ecc.). modernizzantismo, sm.
un palazzo, un'opera stradale, ecc., con partic. riferimento ai
un movimento ideologico, una tecnica, ecc.). sanguinacci, xxxix-1-297:
bisogno di suggestione arcaica nella nostra arte ecc.) -col moderno in senso assoluto
, un sistema politico, una dinastia, ecc.); costruito su strutture politiche
opera, un evento, una circostanza, ecc.). b. pitti,
bene di consumo, di un oggetto, ecc.; scarso valore e importanza,
di un'opera, di un discorso, ecc. -anche: deficienza o esiguità di
attività, nel compiere un'azione, ecc.; che tiene un comportamento dignitoso
discorso, un modo di esprimersi, ecc.). boccaccio, viii-i-ii:
anche, un sentimento, un giudizio, ecc.). gherardi, ii-4
, un'attività pratica o intellettuale, ecc.). bacchelli, 15-171:
(nastro magnetico, tamburo magnetico, ecc.) che può essere usato ripetutamente
che i confederati s'intendessino » [ecc.]. paoletti, 1-2-228: le
: oli modificati, resine modificate, ecc.). modificato2, agg.
sbarra spinata, il palo ondato, ecc.). 7. filos.
estensione nello spazio o di duratanel tempo, ecc.). vico, 56:
elementi come sodio, potassio, calcio, ecc., in modo da produrre una
'sartoria, barbieria, calzoleria ', ecc. ». è un ten
esteriori, ai caratteri del tratto, ecc.); contegno, condotta, comportamento
presentarsi, di muoversi, di gestire, ecc. -in partic.: comportamento educato
in un giudizio, in una scelta, ecc. -in partic.: tecnica.
le lane e gli stami e frodate [ecc.]. boccaccio, dee.,
dei fini espressivi e di comunicazione, ecc. (anche nell'espressione modo di
genere letterario, di una scuola, ecc. -anche: norma, struttura o
la qualità e il modo dell'omicidio [ecc.]. amari, 1-2-273:
tempo, la gravità di una pena, ecc.); secondo cartesio (1596-1650
per saper pienamente la natura loro [ecc.]. ruscelli, 2-189:
, di comandare, di destinare, ecc., onde i modi sono cinque,
questi calori che hanno fatto a modo [ecc.]. pascoli, 231
debbia essere con modo e con misura [ecc.]. alberti, 360:
calori che hanno fatto a modo [ecc.]. crusca, iv impress.
, sul modello di cedola, notula, ecc.; cfr. venez. mòdula
(una voce, un grido, ecc.). - anche sostant.
forme, dimensioni di certe membrature, ecc.). 8. fis.
.. da ciò che viene che [ecc.]. -tr. produrre mediante
(voce, lamento, grido, ecc.) prodotta regolando e va
certa corrente culturale o sensibilità collettiva, ecc. carducci, iii-12-290: derivando la
di un corpo, di un meccanismo, ecc., come l'elasticità longitudinale o
liberalità (donazione, disposizione testamentaria, ecc.) pone a carico del beneficiario
in persone (cantanti, oratori, ecc.) soggette, per la loro professione
un'opera, un lavoro letterario, ecc.). baldini, 14-178:
scopi, cibi, sostanze medicamentose, ecc. (per lo più nelle forme
relazione coi verbi mettere, stare, ecc.); mollo. anonimo veneziano
, 4-57; purg., 32-80; ecc.), sentito popolarmente come base
, frazione, soluzione, volume, ecc.). - peso molare-.
di asmatico, cirròtico, luètico, ecc. molato (part. pass
, smerigliare, arrotare, sgrossare, ecc.) per mezzo di una mola
sul modello di spazzino, netturbino, ecc.; voce registr. dal dizionario
, suoni, luci, profumi, ecc. che rendono particolarmente ameni e accoglienti
o fisica, una situazione spiacevole, ecc.). varchi, v-834:
discorso, di un'opera letteraria, ecc. (e, talvolta, vi è
(di contenuto, di stile, ecc.). beni, 1-157:
dell'ingegno, letteraria, scientifica, ecc., di grande impegno e complessità
la mole de l'imperio romano [ecc.]. panigarola, 75: è
più (molecola bìatomica, triatomica, ecc.), ma talvolta anche uno solo
tra lotte effettive e lotte verbali, ecc. ecc.; può anche sostenere d'
effettive e lotte verbali, ecc. ecc.; può anche sostenere d'iniziare una
, congiunzione, disgiunzione, implicazione, ecc.): e tale termine,
l'omicida fuori de'termini. paese, ecc.); sconvolgere con frequenti scorrerie,
(un frutto, una pianta, ecc.). palladio volgar.,
(un morbo, un'epidemia, ecc.). cavalca, 20-155:
rivoluzionare una situazione, una condizione, ecc. buti, 1-282: accusasi,
aggressioni (un territorio, una popolazione, ecc.). dolce, 7-34:
, dalla sete, dalla fame, ecc.). alamanni, 15-66:
, da insetti o da parassiti, ecc. s. bonaventura volgar.,
di una popolazione, di uno stato, ecc. c. campana, iii-31:
, negli interessi, nella reputazione, ecc. — anche: che opprime, che
-che insidia l'onore, la virtù, ecc. ariosto, 29-17: da voi
guerra, con saccheggi, con soprusi, ecc.. 1 riosto, 33-23:
organico, una funzione biologica alterata, ecc.); che provoca una sensazione
fame, la sete, il caldo, ecc.). cavalca, 20-295:
l'azione di insetti o di parassiti, ecc.). aretino, v-1-205:
un incaa- rico, un compito, ecc.); duro, pesante, oneroso
(uno scritto, uno stile, ecc.). s. girolamo volgar
pelvi, disturbi nervosi e circolatori, ecc.) che si avvertono nel periodomestruale.
come la corvina, la nepera, ecc.), serve a produrre i
gomma, legno, cuoio, corda, ecc.) forniti di elasticità naturale o
allentare, di sciogliere funi, ormeggi, ecc. guglielmotti, 549: 'mollaménto'
, che tengono ormeggiata un'imbarcazione, ecc.). poesie musicali del
(l'andatura, un gesto, ecc.); lento, misurato, armonioso
queste: il gesso, la pomice [ecc.]. -opera delle pietre
riporre, tenere; rimanere, stare, ecc.). bencivenni, 5-14:
, un oggetto fornito di molle, ecc.); oscillare, piegarsi agevolmente ed
per attizzare o smoccolare i lumi, ecc.). s. gregorio magno
fasce per neonati, di pannolini, ecc. -anche: il prodotto confezionato con
un atteggiamento, di uno sguardo, ecc.). -in senso concreto: gesto
i forlivesi parlino con tal quale mollezza [ecc.]. gozzano, i-1151:
(il tempo, una stagione, ecc.). tommaseo [s.
(una persona, l'animo, ecc.). ugurgieri, 174:
, alla paura, alle avversità, ecc.; infiacchire, svigorire. cicerone
organici, riducendo edemi, infiammazioni, ecc. pietro isfiano volgar.,
, una legge eccessivamente severa, ecc.). pallavicino, iii-685:
di un organo di un muscolo, ecc.); riduzione del gonfiore,
i-103: io mi congratularei con v. ecc. del capitanato de la eccelsa republica
(una persona, l'animo, ecc.). -anche: temperare, addolcire
d'animo, di un atteggiamento, ecc. p. pieri, lxxxviii-11-302:
organici, riducendo edemi, infiammazioni, ecc. ricettario fiorentino, 291
un oggetto, di un frutto, ecc. -in partic.: mollica del
sul modello di calore, chiarore, ecc. moliostinato, agg. letter.
molluschi marini (ostriche, mitili, ecc.) a scopo commerciale.
come i briozoi, i brachiopodi, ecc.), che si supponevano affini
di un'idea, di un partito, ecc. carducci, iii-16-21: apostolo zeno
, un'azione, un sentimento, ecc.); che assume o può assumere
(una parola, un'espressione, ecc.). maestro alberto,
l'uomo o le facoltà intellettive, ecc.); che si sviluppa o si
in discipline distinte (l'intelligenza, ecc.). s. agostino volgar
varia (una disciplina, un'opera, ecc.). bembo, 10-iii-34:
, una grandezza, una progressione, ecc.). -anche sostant.
uguale o maggiore della medesima c [ecc.]. 5. statist
molteplici (una stirpe, un gruppo, ecc.). gioberti, ii-287:
(un libro, una fotografia, ecc.). milizia, iii-182:
situazione, un vizio un'inclinazione, ecc.; far risaltare, accentuare una qualità
, a microrganismi, a batteri, ecc. savonarola, 7-i-103: e1 pesce
(un rapporto, una virtù, ecc.); diventare più doloroso, più
, un'esposizione, una digressione, ecc.). dante, conv.
accresciuto nella quantità, nel numero, ecc. boccaccio, 21-32-8: già multiplicata
anche di intensità, di efficacia, ecc. bencivenni, 1-197: l'
o della gravità di una situazione, ecc. zanobi da strata [s
, della gravità di un atto, ecc. (anche con riferimento al miracolo
tali luoghi acquistati con il multiplico [ecc.]. siri, i-647: detto
sul modello di monosillabo, trisillabo, ecc. moltisonante, v. multisonante
, entrato ad una meretrice madianitide [ecc.]. cebà, ii-23: sarà
, pensieri, circostanze, azioni, ecc. fra giordano, 2-63: in
oggetti materiali, di entità concettuali, ecc.; che comprende una parte cospicua
(un organismo, una collettività, ecc.). dante, inf,
, un vasto consenso e interesse, ecc. f f giacomo da
numerosi esemplari, da numerose parti, ecc. giamboni, 10-82: fece fare
ho inteso per la gratissima sua [ecc.]. de luca, 1-3-2-179:
e poi molto, molto ma molto, ecc., per indicare una misura notevolissima
ostentata indifferenza, di voluto disinteresse, ecc.). firenzuola, 760:
azione, un gesto un fenomeno, ecc.). -anche con valore iperbolico
, che indica dottrine, tendenze, ecc. moménto, sm. (
di due fatti, di due azioni, ecc. anonimo, i-553: al mio
di un'esperienza artistica, culturale, ecc. carducci, iii-8-151: il guinicelli
un personaggio, di un evento, ecc.) contraddistinto da caratteri e aspetti
un'indisposizione, di una ferita, ecc.). berni, 50-30 (
di una piazzaforte, di un'industria, ecc.). b. tasso,
di trasporto, il momento vettoriale, ecc.). -in partic.
per mio solo diffetto e colpa [ecc.]. boterò, 143: soleva
fatto frate e pigliato abito monacale [ecc.]. ricordati, 1-123: andatosene
egli monacandola avea posto nome pelagia [ecc.]. tassoni, xii-1-340: diedi
di tanto nome l'avventura monachese [ecc.]. = deriv.
malvacee; nella diadelfia le leguminose [ecc.]. tramater [s. v
una teoria filosofica, una dottrina, ecc. monadista, sm. e
pianta, un fiore, una città, ecc.), che occupa un posto
la potenza, per il prestigio, ecc. canale, i-472: monarchéssa del
sul modello di duchessa, principessa, ecc.). monarchia (ant.
monarchia borghese, la monarchia popolare, ecc. marsilio da padova volgar.,
prussia, belgio, grecia, savoia, ecc., e le più assolute,
nella popolazione, nelle componenti etniche, ecc.; regno. aretino, 14-87
alcuni ministeri chiave, il parlamento, ecc.). panzini, iv-431:
, la località in cui sorge, ecc. carta sarda, v-45-8: assalbulla
suo battesimo e alla professione monastica [ecc.]. beicari, 6-186:
(un'asta, un bastone, ecc.) spezzato o deteriorato dall'uso
(una frase, un discorso, ecc.); che risulta poco chiaro
di frutti (mandorle, noci, ecc.). bernari, 6-64:
, al successo, alla fama, ecc. cesari, 3-2-400: guai a
un desiderio, la vita stessa, ecc.). guittone, xliv-58:
molto mondano e di vanagloria pieno [ecc.]. cavalca, vii-61: alquanti
i suoi zerbini pensino sempre a lei [ecc.]. botta, 4-1119:
more, de'nodi, de'gambi, ecc. -eliminare da una pianta o da
suo amico, pon qui l'autorità [ecc.]. allegri, 112:
di atletica leggera, di nuoto, ecc. - misura o tempo mondiale:
, anche, terriccio, pietruzze, ecc.) che si eliminano dai cereali
, legnami, relitti, conchiglie, ecc.) gettato dal mare sulla spiaggia
guscio, del riccio, del mallo, ecc. (un frutto secco).
di steli, gambi, rametti, ecc. (un preparato erboristico).
, una facoltà, un desiderio, ecc.). arrighetto, 237:
mondo, entrando un prete fiorentino [ecc.]. bottari, 5-23: queste
(artista, filosofo, scienziato, ecc.) che si presenta come l'
, ideologiche, politiche, confessionali, ecc. -in senso generico: ambiente o
degli artisti, dei letterati ', ecc. o più semplicemente gli 'artisti '
', i 'letterati ', ecc.: è maniera iperbolica alla francese,
e alla frequenza di una circostanza, ecc.); in misura eccezionale,
fra fenomeni, concetti, oggetti, ecc.). salvini, 39-v-127:
(solo, unico, raro, ecc.). petrarca, 226-12:
celle. -contento io, tu, ecc., contento il mondo: v.
(uno scritto, un atteggiamento, ecc.). carducci, iii-15-72:
seguiti nelle monete genovesi, bolognesi [ecc.]. p. verri, iii-271
fosse su la piazza pubicamente decapitato [ecc.]. mamiani, 9-356:
vili, si procedette alla riforma monetaria [ecc.]. -scuola monetaria:
, come sta nel monile spirituale [ecc.]. -patrimonio culturale.
(ciliegio, pesco, melo, ecc.), quando sono prossimi alla
economica, culturale, di costume, ecc.) improntato per lo più a spiriti
, il « monitore napoletano », ecc.). giornale senza titolo
valorosa resistenza a gl'inimici communi [ecc.]. idem, 3-28: poco
di un ecclesiastico allo stato laicale, ecc., o per poter punire certi
da mònna, sul modello di furberia, ecc. monnaro, v. monaio
(un treno, una scuola, ecc.). 2. estraneo
un governo, un organismo politico, ecc.). - anche sostant.
, il personaggio di un'opera, ecc.). moretti, ii-885:
la desinenza, a concorde, discorde, ecc. monocordite, sf. medie.
, le gigliacee, le musacee, ecc. o. targioni tozzetti,
un disegno, di un'incisione, ecc. baldinucci, 33: a questo
un paesaggio, di una veduta, ecc. soldati, 2-73: scendeva con
pittura, un quadro, una stampa, ecc.); mono- cromatico. -anche
sola casa o sulla medesima pianta [ecc.]. tramater [s. v
fase (un apparecchio, un circuito, ecc.). 2. chim
, che indica dottrine, teorie scientifiche, ecc. monofiletista, agg. e
una pianta, il fusto, ecc.). — calice monofillo:
cazione di lenze, di spazzole, ecc. -anche con uso aggettivale.
'monofilo 'né * romantico 'ecc., il signor de zerbi
(una parola, una desinenza, ecc.). = voce dotta
(un sistema, un apparecchio, ecc.); monoaurale. - disco
la famiglia monogamica e la poligamica [ecc.]. 2. bot.
favolistico, romanzesco, diari- stico, ecc. = traslitterazione della voce giapponese
origine (una concezione, una teoria, ecc.). pasolini, 9-148:
una struttura alare, una fusoliera, ecc.). = voce dotta
mento, un particolare architettonico, ecc.). gozzano, 1-467
un edificio, un particolare architettonico, ecc.). piovene, 8-138:
grandi monoliti per balaustrate, colonne, ecc. e sono d'un bellissimo effetto
esclamazioni di rabbia, di dolore, ecc. de amicis, xii-347: egli
un concetto, su un problema, ecc.; attaccamento appassionato a un ideale
fanno dello schifo, tanto più [ecc. l. caro, i-73: dubito
dei pubblici esercizi, delle farmacie, ecc.). -monopolio naturale: unicità
di una sorgente di acque minerali, ecc.). -monopolio perfetto: monopolio
, un mestiere, un insegnamento, ecc. -anche: la gestione da parte
, cangiullo, folgore, palazzeschi, ecc., è assurdo quanto l'attribuire alle
particolari doti, qualità, facoltà, ecc.; possesso esclusivo che si pretende
idee, cultura, sentimenti elevati, ecc. gioberti, 9-ii-338: sola,
vanderbilt, i rockefeller, i carnegie, ecc. gramsci, 6-84: è questo
, un'attività, un'istituzione, ecc.; arrogare a sé il diritto,
mammiferi rosicanti, insettivori, carnivori, ecc. = voce dotta, dal
riguardante la qualità, il gusto ecc. dei cibi della monorazione perché
(un'opera poetica, una strofa, ecc.). - anche sostant.
maestro con dietro lavagna, carta, ecc. è un monema, che si presenta
(un tema, una parola, ecc.); monosillabo.
(una parola, una radice, ecc.); monosillabico. buti,
odon già su nel ciel », ecc., per li troppo monosillabi ed accenti
(una colonna, un pilastro, ecc., ed è contrapposto a polistiló)
genere letterario, in una narrazione, ecc. algarotti, 1-iii-263: i soggetti
un genere letterario, una narrazione, ecc.). cesarotti, 1-xxx-384:
. e nobilità di vostra corona [ecc.]. boccaccio, dee.,
per il doppiaggio, il missaggio, ecc. bacchelli, ii-443: avete voluto
televisivo, un racconto a fumetti, ecc.); struttura, variamente complessa
aspetto climatico, ambientale, faunistico, ecc. dante, purg., 26-43
requisiti tecnici (viadotti, cremagliere, ecc.). 10. gerg.
a luogo di divertimenti per ragazzi, ecc. caro, i-265: fuora di
dottrine, correnti di pensiero, ecc. montanista1, sm. e
terreni, misure contro le frane, ecc. 9. ammin. comunità montana
di vari settori tecnologici, industriali, ecc.). -in partic.:
un rilievo, di una scala, ecc.), camminando all'insù, arrampicandosi
cibo, la panna, le uova, ecc.). — anche al figur
l'aurora, una perturbazione atmosferica, ecc.). g. gozzi,
una virtù, in una facoltà, ecc.); passare a un'attività
sentimento, una virtù, una passione, ecc.); attuarsi o manifestarsi con
uno stato psicologico, un'idea, ecc.). latini, rettor.
, una situazione, una questione, ecc.). compagni, 1-4:
a roma la devisione montò tanto che [ecc.]. fatti di cesare,
stato, in pregio, in fama, ecc.). anonimo, v-303-6:
montare in superbia: insuperbirsi; ecc.). guido delle colonne,
pel funerale, medicine, flebotomo, ecc. montano a circa 57 scudi o in
impugnatura, l'elsa, il pomo, ecc.). crusca, iv impress
sassi, di detriti, di rifiuti, ecc. fracchia, 876: la
oggetto, di una struttura architettonica, ecc.). biringuccio, 1-94:
/ sotto stil- bon la luna [ecc.]. -di animali.
(un cavaliere, un reparto, ecc.: per lo più nelle espressioni
frullatura (la chiara d'uovo, ecc.). -panna montata: v.
, un congegno, un impianto, ecc.). galanti, 82:
, un quadro, una fotografia, ecc.). c. e.
azionato da un dispositivo a molla, ecc.). goldoni, iii-131:
istituzione, un ambiente, un'attività, ecc.). angiolini, 244:
predella, da una piattaforma allungata, ecc.). carena, 2-208:
occhiali, all'incastonatura dei gioielli, ecc.). bacchetti, 18-1-211
panna, le chiare d'uovo, ecc. 4. figur. esagerazione,
per le condizioni ambientali, climatiche, ecc.). -per estens.: villeggiatura
: pila di fogli, di lettere, ecc. bisticci, 1-i-542: trovò [
monte della tavola, pesce volante [ecc.]. -monte menalo:
.. boote e monte menalo [ecc.]. 12. contab
(un luogo, una regione, ecc.); montagnoso. -anche: formato
appezzamento di terreno, una località, ecc.); costruito su un monte
montagna (un'abitazione, una città, ecc.). crescenzi volgar.,
un corpo, di un reparto, ecc. — anche: corredo in dotazione
determinate professioni (autisti, uscieri, ecc.) o che fanno parte di una
associazione, di un gruppo politico, ecc. -per estens.: particolare tipo
lunga, cappetta, camiscie e fibbie [ecc.]. riccardi di lantosca,
gran montura, in solenne montura, ecc., anche con valore iron.
(un'opera, un volume, ecc., anche con riferimento alle dimensioni
w. mario... scriveva [ecc.]. moretti, ii-356: avrei
un'opera letteraria, uno stile, ecc.). -pittura monumentale: con
, ponti, giardini, paesaggio, ecc.) che, per il loro inestimabile
del rischio a carico del creditore, ecc.). l; allamonica,
sul modello di rosaio, rovaio, ecc. moraiòla1 (muraiòla, muraiuòla
eccellente, rialzare il morale ', ecc., è brutto neologismo tolto ai
matrimonio o a fine di libidine, ecc.; offese al pudore e all'onore
s. santità che, tenendo s. ecc. parma, le avrebbe data ogn'
tenera (una pietra, un marmo, ecc.); che si può plasmare
(un letto, un cuscino, ecc.). fra giordano, 1-264
pelle (una stoffa, un abito, ecc.: e per lo più vi
(il corpo, le membra, ecc., con partic. riferimento a quelle
: io dissi con morbide parole [ecc.]. guglielminetti, 3-95: sappi
(un affare, una controversia, ecc.). machiavelli, 1-iii-1401:
uno stato, di una società, ecc. (o anche fatto, evento o
velleità, un capriccio, un desiderio, ecc.); infatuazione esasperata; stato
sicché dia esito alla materia morbosa [ecc.]. malpighi, 44: l'
sidro, dell'olio di mandorle, ecc. b. davanzali, ii-497:
, una scure, una falce, ecc.); che stringe, che afferra
bruciore (un liquido, un acido, ecc.). -anche con metonimia.
, un pensiero, una situazione, ecc.); tormentoso, angoscioso.
di audacia, mendacia, pervicacia, ecc. mordacità, sf. letter.
di un liquido, di un acido, ecc. palladio volgar., 2-16:
superficie (legno, metallo, pelle, ecc.), facilita l'adesione di
(come oro, argento, bronzo, ecc.). nuccoli, vii-710
(o di pellicce, pelli, ecc.) e di fissarlo stabilmente sul
tecnica della doratura, dell'argentatura, ecc. cennini, 74: si fa
mordenzatura di tessuti, di pelli, ecc., oppure a processi di stampa
in segno di ira, risentimento, ecc. aretino, 20-122: si udiva
una malattia, per il freddo, ecc.). lalli, 2-1-48:
(massi, ciottoli, sabbia, ecc.), per lo più incoerente,
laterali, mediana, di fondo, ecc., in seguito alla completa ablazione
occupano, morene laterali, morene frontali, ecc. se due ghiacciai confluiscono, la
tipo di terreno, una collina, ecc.); delimitato da morene o
fonte di luce, un fuoco, ecc.). -in partic.: che
suono, una voce, un canto, ecc.). tommaseo [s
(il giorno, una stagione, ecc.). carducci, iii-2-319:
, un valore, una virtù, ecc.); che è inaridito,
sicilia, la corsica, malta, ecc.). f f
, un'armata, una schiera, ecc.); occupato dai mori (un
minime, come fonema, semantema, ecc. morfemàtico, agg. (
saba, 1-58: alcolizzati, morfinomani ecc., che -deplorevole esempio! -campano sani
stessa, la democrazia evangelica morfinomane, ecc., come i poeti dell'alta società
morfologici (fusto, radice, foglia, ecc.). -morfologia interna: studio
(un'istituzione, un valore, ecc.). caro, 12-iii-85:
l'uomo dentro alle prave cogitazioni [ecc.]. imitazione di cristo, iii-17-2
, all'oca, al bigliardo, ecc.) prima della fine della partita
tempi (un'istituzione, una civiltà, ecc.); che sta per cadere
corso d'acqua, uno zampillo, ecc.); che produce un fruscio moderato
stormiscono al vento, l'aria, ecc.). bembo, 1-43
vero alcuna servizi ale degga presentare [ecc.]. fioretti, 2-11 (34
e fronde mosse dal vento, ecc.). simintendi, 1-94
pigolano, da colombi che tubano, ecc. venuti, lxxxviii-11-672: girando intorno
fatto dalle sanguisughe del moroidal sangue [ecc.]. 2. che
corso della ferratura, di medicazioni, ecc. (e talvolta è usato al plur
tic. di frutta, di canditi, ecc.) minutamente spezzettate. bresciani
provvisorie, per stroppi da remo, ecc. -ciascuna corda della tonnara.
, impegnarsi (d'un cavo, ecc.). non. usato.
imperioso della fame, della sete, ecc. spontone, 1-276: la fame
acido, di un preparato chimico, ecc. -proprietà di far avvizzire o putrefare
propria del gelo, della brina, ecc. pavese, 26: le brine
da morte, sul modello di tetraggine, ecc. mortaghiado (mortagghiado), agg
modellato di porcellana, di vetro, ecc., e utilizzato in cucina o
di cono, cilindrico, a campanarovesciata, ecc.). testi fiorentini,
xvin ova e meza libra de mandole [ecc.]. = dimin.
bel corpo tuo sì spesse veggio [ecc.]. pascoli, i-346: riconosco
i suoi di battaglia, disse [ecc.]. conti di antichi cavalieri,
continova febbre rendesser chiaro il miracolo [ecc.]. chiari, 5-118: lo
, con le cause di morte, ecc. p. verri, 2-203
civile, l'età, la professione, ecc.). p. verri
morte, la vita media o probabile, ecc. galanti, 1-i-9: le tavole
sfavorevole andamento climatico, a carestie, ecc. -in par- tic.: epidemia
, sul modello di cìvita, trinità, ecc. mortalménte (ant. mortaleménte
manifestazioni e sagre, per segnalazioni, ecc.); castagnola, petardo.
morte corporale, temporale, terrena, ecc.); come fatto naturale, fra
, andamento climatico sfavorevole, carestie, ecc.), che si verificano in
, alle cause che la determinano, ecc.; e può anche essere in
... non si possino tumulare [ecc.]. manzoni, pr.
.. non si possino tumulare [ecc.]. -che è accompagnata da
, anche, veleno, arma, ecc.) che costituisce la causa o lo
viso, l'espressione dello sguardo, ecc.) che indicano come imminente la
del sole, di una costellazione, ecc.). varchi, 8-1-275:
special- mente di pesci, uccellagione, ecc. significa volgarmente in alcune regioni nostre
retti fritti, l'anitra arrosto, ecc., è la loro morte '.
bando », « infamia », ecc.): consisteva nella perditadella personalità giuridica
circostanze come guerra, infortunio, ecc.) viene considerato come se fosse morto
il coniuge di contrarre nuovo matrimonio, ecc.): e ciò a seguito
persona (mediante decapitazione, impiccagione, ecc.), a titolo di pena,
del sonno, della perdita dei sensi, ecc. (anche nell'espressione morte temporanea
padre che trovammo, ciò vedendo [ecc.]. — gettarsi alla
, una condizione fisica o spirituale, ecc.); che permette di avvertire
circa l'astinenza, il digiuno, ecc.; altre sono proprie degli stati di
un po'meglio le sue prediche [ecc.]. = comp. da
, sul modello di pineta, faggeta, ecc. mortiniccio, sm. ant
tramezzo di mortinicci e altre macchie [ecc.]. = deriv.
me si va nella città, dolente » ecc., la qual chiama « scritta
': scomparso (di oggetti rubati, ecc.). gergo soldatesco al tempo
(una manifestazione, un ambiente, ecc.). gelli, 7-370:
del mortuario non patiscano danno ordiniamo [ecc.]. statuti dei cavalieri di s
solamente nel settimo formata materialmente èva [ecc.]. filicaia, 2-2-240:
tra queste pietre uno pezzo di calamita [ecc.]. g. f.
mosaico italiano, come oggetto d'accusa ecc. ecc. operati da moravia in
italiano, come oggetto d'accusa ecc. ecc. operati da moravia in certa sua
, rossi, verdi, azzurri, ecc. — stampa a mosaico:
arance, delle barbabietole, delle ciliegie, ecc.). iacopone, 1-58-143
fantasia con piume, fili colorati, ecc., disposta intorno all'amo prima
,... croce, ape [ecc.]. crusca [s. v
latte, del mele, dello zucchero, ecc. questa è la maniera che tengono
« moscardini »; santa vehme, ecc.) ma si è conservata più a
,... pere moscatelle [ecc.]. trinci, 352: moscadelle
fiori, al fusto di un vegetale, ecc.). milizia, vi-394
in luogo rilevato tra le macchie [ecc.]. biringuccio, 1-80: farinosi
un occhiello la catena dell'orologio, ecc.). -moschettone di sicurezza:
sul modello di insetticida, topicida, ecc. moschicìdio, sm. scherz
, sul modello di ovile, porcile, ecc. moschinare, intr. cadere a
, il filloscopo, la silvia, ecc.). 3. ant.
, sul modello di carnivoro, erbivoro, ecc. mosciame (ant. e
come verde moscone, violetto moscone, ecc.). bresciani, 6-x-26:
, di una disposizione dello spirito, ecc. j. chiari, 1-21:
moto ondulatorio, sussultorio, vibratorio, ecc.); scossa sismica, terremoto
vigore alla nazione che lo intraprende [ecc.]. guidi, ii-331: i
un'intenzione, di un progetto, ecc. caro, 12-ii-127: di napoli
un mezzo di trasporto, un meccanismo, ecc.). de amicis, ii-305
, zoo, auto, cine ', ecc. è femminile: 'una moto
e di armi, per ricognizione, ecc. = comp. da motore
, sul modello di autodromo, velodromo, ecc.; per la var. motodròmo
di terrapieni, di scarpate carrarecce, ecc. = comp. da motoré]
i mezzi di trasporto affini (motofurgone, ecc.). = comp.
, un fatto, un comportamento, ecc.). b. segni,
, sia a istituzioni, nazioni, ecc.). -anche; sobillatore, istigatore
, una condizione, un fatto, ecc.) che costituisce un impulso,
(centrali elettriche, catene di montaggio, ecc.). -motori a carburazione o
immotivati, atteggiamenti grotteschi, smorfie, ecc.). = = voce
, il motociclismo, la motonautica, ecc.). de amici,
, un'imbarcazione, un'apparecchiatura, ecc. panzini, iv-438: 'motorizzare':
di automezzi un esercito, un reparto, ecc. 5. rifl. fornirsi di
, un'apparecchiatura, un impianto, ecc.). panzini, iv-438:
, 10-32: le strade, la motorizzazione ecc. hanno ormai strettamente unito la periferia
, un luogo, una strada, ecc.). ovidio volgar.
, un lago, una palude, ecc.). landino [plinio]
da vigna o per recinzione, ecc. = comp. da motd
di polizia costiera, di salvataggio, ecc. -nella marina militare, piccola unità
agricoli, impianti di piccole industrie, ecc.). -in partic. motrice a
di commercianti, artigiani, possidenti, ecc., che sorse durante il medioevo
, folla, motta, corte [ecc.]. = dal lat
motta santa lucia, motta visconti, ecc. mòtta2, sf. gruppo di
parlare, un discorso, uno scritto, ecc.). boccaccio, 21-5-35:
ai pasticcini (egli ghiottissimo dei gelati ecc.), come se ai beati tempi
co'filosofi,... rispose [ecc.]. chiari, ii-112:
di un vizio, di un difetto, ecc. (in relazione con un compì
espressione del volto, un gesto, ecc.). lucini, 5-50:
un'opera, un genere letterario, ecc.). salvini, 26-ix:
e di assurdità e di motteggi [ecc.]. 6. locuz
modo di parlare, un genere letterario, ecc.). carducci, ili-10-274:
da rìdere, motto di spirito, ecc.); frizzo, lazzo.
su carri agricoli, su barche, ecc. o tatuata sul corpo (e
gruppo, di un ordine religioso, ecc. (e talvolta non giurerei che questi
, una condizione, un fatto, ecc.) che, con i riflessi
nelle espressioni movente passionale, politico, ecc.). tommaseo [s
designi de mine per tuto il mondo [ecc.]. sanudo, i-538:
un ambiente, una situazione, ecc.; imprimere maggiore velocità e
con originali e audaci soluzioni stilistiche, ecc. = dal fr. mouvementer
movendosi con note spezzate e politico, ecc. puntate e il tenore co'
un proposito, da un'opinione, ecc.). guittone, i-63:
, una volizione, una tendenza, ecc.). -in partic.: trarre
*, una fortezza, un castello, ecc.; fortificazione. ugurgieri, 231
determinata (piazza, giardino, parco, ecc.) o che costeggia una strada
, di un terreno in pendio. ecc. carena, 1-220: 'muraglióne':
una città, di un castello, ecc.; bastione. lubrano, 1-10
carta geografica, un tabellone didascalico, ecc.). pallavicino, 6-1-36:
licheni, felci, piante rampicanti, ecc.); la flora e la fauna
pietre sbozzate o squadrate, mattoni, ecc.) e secondo la tecnica edilizia
che fate voi le case vostre [ecc.]. govoni, 282: la
apertura praticabile (porta, finestra, ecc.); ostruire. -anche, con
architettonico o costruttivo, uno strumento, ecc.). ventura rosetti, 1-15
da taglio, in calcestruzzo, mista, ecc.; a seconda della lavorazione si
, listata, ecc.; a seconda delle funzioni costruttive
muratura di fondazione, di rinforzo, ecc.). -anche: operazione o insieme
per movimenti di terra, murature, ecc. ecc. bacchetti, 1- ii-100
movimenti di terra, murature, ecc. ecc. bacchetti, 1- ii-100: la
o in tribune, in cori, ecc. benivieni, 44: nello anfiteatro
murex, trophon, typhis, purpura, ecc.). = voce dotta
conce, blocchi di calce- struzzo, ecc.) o di varia consistenza e misura
e misura (pietrame greggio, ecc.) accostati e sovrapposti in modo
sopra dette vie e minaccino ruina [ecc.]. buonarroti il giovane, 9-447
fra due luoghi, due spazi, ecc.). dante, par.
ragione per che lo fa, quanto [ecc.]. v. colonna,
-rappresentazione artistica (scultoria, pittorica, ecc.) di tali figure mitologiche.
arte situazioni, impressioni, sentimenti, ecc.; ispirazione, potenza immaginativa;
santuario, sa crario. ecc. musarismo, sm. stor
sul modello di linguata, occhiata. ecc. musato (part. pass,
, un cosmetico, un profumo, ecc.). pigafetta, 154
bronchi, vasi sanguigni, utero, ecc.) con la funzione di restringerne
rilevati (il corpo, un membro, ecc.). machiavelli, 279:
egli avrebbe continuata la sua propaganda, ecc...? -senza dubbio. -che
, di oggetti storici, di documenti, ecc. giovio, i-207: io procuro
lavoro (buoi, cavalli, muli, ecc.), impedisce di mordere,
elaborate con particolari tecniche e stili, ecc. (musica da ballo, da
, pianistica, atonale, sperimentale, ecc.). -in par- tic.
ballo, di scena, drammatica, ecc.). -musica classica: composta dai
musica leggera, folcloristica, popolare, ecc.). -in partic.: nel
il concerto, il poema sinfonico, ecc.). -musica statistica: v.
che implichi poesia, apparato scenico, ecc.). savonarola, i-99
ascolto di brani musicali, di concerti, ecc. barilli, 5-6: tutta la
, accenti, punteggiature, pause, ecc.; andamento ritmico. -in partic
, dal ronzio di un insetto, ecc. domenichi [plinio], 2-22
dolci, sensazioni o sentimenti piacevoli, ecc., o favorendo una condizione di
d'oro, pomino d'amore, ecc. linati, 19-127: dal poggio di
durare la musica, cambia la musica, ecc.). -anche: intrigo,
lunga ', si disse poi [ecc.]. fagiuoli, 1-4-192: o
un'attività, di un'operazione, ecc. tommaseo [s. v.
collaterali poema, un testo, ecc.). tommaseo [s
solamente i sociali, esecutive, ecc., che essa comporta, il
artisti di varietà, i filmrivista, ecc.). - letteratura musicale: storia
di musiche, a ospitare concerti, ecc. (un locale). tommaseo
musicale. opera lirica, melodramma, ecc.). -scatola musicale: cariglione.
(una nazione, una città, ecc.). tommaseo [s
parole, accenti, pause, ecc., ed è tipica del mondoespressivo di
poetico, un libretto, un verso, ecc.). -anche al figur.
vario genere (classico, leggero, ecc.), opere, ecc.
leggero, ecc.), opere, ecc. carducci, iii-9-299: antonio
musicali] potranno indirizzarsi al signor [ecc.]. thovez, 1-28: che
per insoddisfazione, noia, tedio, ecc.; broncio, cipiglio (per
lungo un palmo, un braccio, ecc.). -anche, in senso concreto
sul modello di cosmogonia, teogonia, ecc. musoguzzo (muso aguzzo),
circostanza, un modo di vivere, ecc.). linati, 25-87:
sul modello di carponi, gattoni, ecc. musoragno, sm. zool.
-orno, sul modello di piovorno, ecc. mussa1, sf. region.
a dragomanno, turcimanno, talacimanno, ecc.; cfr. « lingua nostra »
, la lutreola, il visone, ecc. guido da pisa [tommaseo
, faina e zibellino; ghiottone, ecc.) raggruppate in 12 generi (
, lutreola, martes, gulo, ecc.). = voce dotta,
stjiiioupyéi; * demiurgo ', ecc. musuto, agg. ant.
di altra classe in tempo rotto [ecc.]. -per estens.
a messaggeri, valletti, portatori, ecc.). - in senso generico
, vedetta, timone, caldaia, ecc. caro, 9-243: questi,
, timone, sentinella, caldaie, ecc.) dei comuni e di taluni sottocapi
a due, quattro, sei, ecc.: coppia o gruppo di cavalli
, orsi, grossi felini, bovidi, ecc.). - anche con uso
proposito, la volontà, l'indole, ecc.). francesco da barberino,
programma, di un partito politico, ecc.]. giamboni, 4-117:
destino, di una situazione politica, ecc.). colletta, 1-68:
, alla disposizione, al ritmo, ecc.); il periodo di tempo che
componenti (gruppi sociali, istituzioni, ecc.). faje [rezasco]
una circostanza, un fenomeno naturale, ecc.). guinizelli, xxxv-n-447:
espressioni mutare metro, registro, stile, ecc.). stefano protonotaro o
anche, le scarpe, un monile, ecc.) con altri, generalmente nuovi
lutto, la partecipazione a una cerimonia, ecc.). cavalca, 20-330:
pelo, la pelle, i denti, ecc.). trattato delle mascalcie,
altrove un impianto, un accampamento, ecc. latini, rettor., 123-5
vistosi dell'adolescenza, della gravidanza, ecc.). - in partic.
, della parità fra monete diverse, ecc.); cambio di titolo o di
faccia a gl'interessi d'allora [ecc.]. a. cattaneo, i-293
, coma lapis, tiralinee, stellette, ecc. -ant. stazione di posta
colonia in munster essendo stati scambiati [ecc.]. redi, 16-vii-416:
spostamento di fortificazioni, di accampamenti, ecc. f. vettori, 1-164:
di un bene, di una rendita, ecc.), in seguito a transazione
una teoria, un'opera scientifica, ecc.). mutefaragà, v
mecanica di rifare le parti mutilate [ecc.]. bacchetti, 14-109: restavano
d'arte, pagine di un volume, ecc. segneri, iv-358: dove
su edifici, su opere architettoniche, ecc. p. petrocchi [s.
, un fenomeno, un'azione, ecc.); che resta oè silenzioso;
', come 'cherubino, china 'ecc. manni, i-25: giungono adunque
donna che era mutola e gravida [ecc.]. boccaccio, dee.,
sul modello di locatario, affittuario, ecc. mutuato1, agg. che fruisce
(come infortunio alla persona, incendio, ecc.). cavour, vi-323:
del denaro, conservare le cose, ecc.) e assume l'obbligo di
(specie su edifici, appartamenti, ecc.), concesso con particolari modalità
un nababbo, comportarsi da nababbo, ecc., indica una persona ricchissima,
-spargere qualcosa (sale, pepe, ecc.) compiendo con le dita un
petroli russi (ciclopentano, cicloesano, ecc.): hanno comportamento di composti
muli, cani, ruminanti, ecc., e di cui è portatrice la
a giuochi di tavole o di naibi [ecc.]. g. morelli,
, supporti e parti di macchine, ecc. moretti, i-957: cecilia
come la chiamano in sicilia) [ecc.]. = voce di
fare la nanna, andare a nanna, ecc.; talvolta è riferita, con
membro, non fosse gobbo, nano, ecc. c. gozzi, i-192:
costruzione, un elemento archi- tettonico, ecc.). -anche: riprodotto in miniatura
con guerre di conquista, coloniali, ecc.). = deriv. da
striscioline di cuoio, da filamenti vari, ecc.; piccola nappa.
materiale pregiato (metallo, vetro, ecc.) o anche di legno e artisticamente
come l'omosessualità, la megalomania, ecc.; in forma più lieve
riferiment all'ambito artistico, letterario, ecc.). papini, ii-1243:
chirurgica, ostetrica, ondontoiatrica, ecc.), di farmaci particolari (quali
formio, cloralio, barbiturici, ecc.) che vengono assunti mediante
, di nozioni, di precetti, ecc.; narrazione, racconto, discorso.
descrivere persone, oggetti, avvenimenti, ecc., mettendo in evidenza i particolari che
d'oggi, malgrado joyce e proust, ecc. si continua a servire, specie
poema epico, eroicomico, burlesco, ecc. varchi, 7-462: in
opportuni modi, tecniche, stili, ecc., per scritto, nell'ambito di
opera storica, letteraria, divulgativa, ecc. boccaccio, v-47: aggiungono
comunque indiretta di fatti, vicende, ecc., distinguendosi dal dialogo, dal
). espressivi, connotativi, ecc. j. - anche: emesso o
, sul modello di manata, pedata, ecc. nasativo, agg. letter.
una pianta, un organo vegetale, ecc.); che sta ricoprendosi di vegetazione
i peli, icapelli, i denti, ecc.). -anche: che inizia a
, un'associazione, un regime, ecc.). segneri, i-428:
anatomica interna o esterna, i capelli, ecc.). nascente manifattura, l'altro
un personaggio autorevole, un artista, ecc.: per lo più nelle espressioni
espressioni sole nascente, stella nascente, ecc. ì. campiglia, 1-309
, una dottrina, una lingua, ecc.). giovannini, 5-143:
sistema politico, di uno stato, ecc. marsilio da padova volgar.,
traumatiche (una lesione, un tumore, ecc.). cavalca, 20-101:
, braccia, coscie, diti, ecc., ed anche internamente nelle tuniche
, crescere ji denti, i capelli, ecc. ì. libro della cura delle
o anche un fatto, una situazione, ecc.). giacomo da lentini,
credenza si nasceva da cagioni vere [ecc.]. -sostant. l
disciplina, una dottrina, una lingua, ecc.). latini, rettor.
, un fenomeno grammaticale o fonetico, ecc.). dante, conv.
lingua, posto che sia da concedere [ecc.]. -costituirsi, essere istituito
tanto il suicidio in quelle contrade [ecc.]. 16. essere
, una circostanza, una condizione, ecc.). sacchetti, 157:
sommossa, una guerra, una rissa, ecc.). a. pucci,
siena di buono nascimento e nazione [ecc. l. imitazione di cristo, iii-59-11
un concetto filosofico, una lingua, ecc.; elemento primo, presupposto fonda-
un fenomeno, di una circostanza, ecc. -anche: ciò che è suscettibile di
prezioso, una somma di denaro, ecc. - anche sostant. m
. nascósi, nascondesti, nascóse, ecc; part. pass, nascósto',
un pensiero, uno stato d'animo, ecc.). inghilfredi, 381:
, un discorso, una nozione, ecc.; cancellarne il ricordo.
fisici, è molto male in arnese, ecc. cantari cavallereschi, 84: rinaldo
(memoria, sentimento, intelletto, ecc.). pallavictno, 1-530
quasi incolpando il giorno, l'ora ecc. in quei medesimi volge l'esclamazione a'
complesse, caratterizzate da doppi sensi, ecc.; recondito; allusivo. dante
anche complesse, a doppio senso, ecc.; recondito, riposto; allusivo.
, disco, mandrino, quadrante, ecc.), che si appoggia o si
nasino, né sì stringato nasetto [ecc.]. g. gozzi, 193
, sul modello di omicida, suicida, ecc. nasicìdio, sm. scherz
sul modello di omicidio, uxoricidio, ecc. nasicóne, sm. (femm
buon naso, avere naso fino, ecc.). - anche: giudizio,
valore di attenzione, perbacco, ohibò, ecc. j. faeiuoli, 1-6-374:
avvolgere funi, corde, cavi, ecc. dizionario di marina [s.
spostare pesi, per manovrare catapulte, ecc.). - anche: tamburo dell'
graminacee, di alcune piante acquatiche, ecc.). = voce dotta
di gemme, cammei, perline, ecc., portata un tempo intorno al
politico, di un'associazione religiosa, ecc. (ed è appuntato come segno
filetti, alveoli, aggiorna- ture, ecc. 4. ant. sottile
più per la costruzione di grate, ecc. leggi e bandi, 10-24-31:
fronte per sostenere gemme, gioielli, ecc. m. villani, 80-65
una strada o di un fiume, ecc. leonardo, 2-469: se tu
di bretelle, giarrettiere, calzature, ecc.). -fascia, per lo
edificio pubblico, di un'esposizione, ecc. montale, 3-214: presiedono comitati
(registi, attori, sceneggiatori, ecc.) particolarmente distintisi nella produzione deiranno
, nell'automobilismo, nell'ippica, ecc., la fettuccia di stoffa tesa sulla
calcolatrici, nei registratori di cassa, ecc., interponendosi fra il carattere e
emeroteca, gipso teca, ecc. nastrùzio, sm. bot
(una località, una citta, ecc.); nativo (anche con riferimento
del costume, dei rapporti sociali, ecc. (e vi è solitamente connessa l'
scambio di auguri, visite, doni, ecc.). -anche nelle espressioni natale
pasqua di natale, santo natale, ecc. -per estens.: il giorno o
passando da una villa a un'altra [ecc.]. giovanni dalle celle,
natale, la donna disse al marito [ecc.]. storia di stefano,
palle di vetro policrome, doni, ecc., nel periodo dell'anno in cui
per ineggiare al divino pio ix [ecc.]. ojetti, i-262: natale
mio natale la spicca della vergine [ecc.]. d'annunzio, vi-1136
scrittami da v. s. illustrissima [ecc.]. costantino da loro,
come un sugo, una salsa, ecc. (un cibo solido).
uno stato d'animo, un pensiero, ecc. fagiuoli, 1-6-318: l'anima
(chiatta, zattera, rimorchio fluviale, ecc.). -anche, con uso
di un oggetto, di un frutto, ecc. panzini, iii-222: si ergevano
sul modello di nasuto, membruto, ecc. natifrago, sm. ant.
diparte un fiore, un ramo, ecc. zione di una persona,
un comportamento, radici in cielo. ecc.). 2. nato
, una città, un paese, ecc.); che si riferisce al luogo
origine (l'aria, il clima, ecc.); che scorre vicino al
un determinato carattere o dote fisica, ecc.). -anche: genuino,
, una qualità, un atteggiamento, ecc.). sannazaro, iv-243:
come cieco, sordo, muto, ecc.): fin dalla nascita (e
(un alimento, un vino, ecc.). scambritta, lxxxviii-n-482:
innanzi all'età del boccaccio stesso [ecc.]. b. croce,
(un fatto, una situazione, ecc.). f. d'ambra
-scoppiato (un tumulto, una rissa, ecc.). nannini [ammiano]
, in caso di insufficienza surrenale, ecc.); sodiemia. =
due aree, per fare tettoie, ecc. balducci pegolotti, i-99:
, provvida, maestra, guaritrice, ecc.), sia come entità creatrice
, corporea, materiale, sensibile, ecc.). rosmini, xxi-29:
la natura, forze avverse della natura, ecc., e nella stessa personificazione della
, di panico, di gioia, ecc.) che esprime un'intensa relazione
i suoni e le solitudini delle selve, ecc.); si trova all'origine
o extra-umane, fisiche, biologiche, ecc.) considerata come sede e origine
natura pura, integra, decaduta, ecc.: v. stato. 31
quale è necessario per l'operazione attiva [ecc.]. -per la collocazione
, un principio, una dimostrazione, ecc.: in contrapposizione alle interpretazioni volte
, un dibattito, un esperimento, ecc.). g. villani
di cui si cibano i beccafichi [ecc.]. g. gozzi, 3-3-309
funzione, il calore, l'energia, ecc.; anche nella locuz. perdere
il battito cardiaco, la peristalsi, ecc.). dalla croce, ii-39
bacino, un porto, un rifugio, ecc.). dante, inf.
matite, pastelli, tinte, plastiline, ecc.). -fibre naturali: fibre
, magnesiaca, iodica, calcica, ecc.). -in partic.:
, la manifestazione di un sentimento, ecc.); che appare privo di
progetto, un metodo, una soluzione, ecc.); preciso, chiaro,
, convenzionale, burocratica, letteraria, ecc.); volgare. castelvetro,
il desiderio, i sentimenti in genere, ecc.: per lo più in relazione
dei caratteri distintivi di un popolo, ecc.). latini, rettor.
ed espressi nel detto capitolo del costituto [ecc.]. ottimo, ii-42:
una relazione, di un'attività, ecc.); che è tale per natura
, un'argomentazione, una deduzione, ecc.). guittone, i-1-174:
nemico per ragioni etniche, religiose, ecc., o in seguito a circostanze storiche
delle vibrazioni spontanee di un corpo, ecc.). 34. geol.
per chiamarla così, e la diesata [ecc.]. sacchi, 131: tutto
i passi che spendete in dolervi [ecc.]. a. f. doni
un pagamento, a uno scambio, ecc.); in natura. muratori
, zoologia, anatomia, biologia, ecc.). caviceo, 1-177
(un autore, una corrente, ecc.). - anche sostant.
conservato a favor della casa di borgogna [ecc.]. = voce dotta,
parola, un modo di esprimersi, ecc. in un luogo, in un ambiente
, una teoria, un dato, ecc.). -anche: studiato,
struttura fisica, biologica, organica, ecc. (ed è per lo più
di alcune drupe (noci, mandorle, ecc.), che, con la
di un incendio, di avarie, ecc., o di condizioni climatiche e
, un'opinione, una proposta, ecc.); avere fine, perire (
dell'individualità, della realtà concreta, ecc.). leopardi, 12-15:
del mare e le robe naufragate [ecc.]. botta, 5-112: il
incagliamento, incendio, azione bellica, ecc.; può avvenire in alto mare
una cultura, di una civiltà, ecc.). s s
alcune linee geometriche nell'arena descritte [ecc.]. dottori, 3-38: quasi
grande quantità di cose, di oggetti, ecc. bernari, 7-314: i due
(storica, culturale, artistica, ecc.) o di un tempo ormai
mal di mare, mal d'auto, ecc. e dei disturbi simpatici che possono
seicento e ristucchi delle scempiaggini arcadiche [ecc.]. faldella, i-3-166:
, timo e le segnalazioni navali. ecc. seriman, 1-95: tutta
seicento e ristucchi delle scempiaggini arcadiche [ecc.]. -stanco, tediato
abilità, di regolarità, di velocità, ecc. 2. figur. ant.
, alle parti che le compongono, ecc. -anche: che riguarda i problemi
, all'allestimento di navi ospedale, ecc. tommaseo [s. v
rappresentate da quadretti, ret- tangolini, ecc.), tendono, attraverso uno scambio
uno quadrato d'eguali lati [ecc.]. = deriv.
, di negozio, passeggieri, ecc.) o anche, opportunamente attrezzata,
, a vela, a remi, ecc.; a seconda delle zone d'
navi marittime, fluviali, lacuali, ecc.; a seconda dell'impiego assolto
, baleniere, petroliere, rompighiaccio, ecc. -dir. navigaz.: secondo
grassi e dell'olio di balena, ecc.). -nave frigorifera: nave
correnti aeree, delle variazioni climatiche, ecc. -nave mista: nave che ha
ai collegamenti, alle riparazioni necessarie, ecc. dizionario di marina, 502:
persone, autoveicoli, carrozze ferroviarie, ecc. levi, 3-95: il '
(società, nazione, famiglia, ecc.) considerate nella loro natura di
, sulla cultura, sulla sensibilità, ecc. -anche: nella concezione religiosa cristiana
', personale 'navigante ', ecc.). dizionario di marina,
modalità tecniche, alle condizioni ambientali, ecc. secondo le quali si svolge la
acqua (una foglia, un oggetto, ecc.). salvini, 23-202:
o nel ricordo, nella nostalgia, ecc. pirandello, 8-1014: ah,
suoi navigatori prenda cognizione il sovrano [ecc.]. cesari, iii-633: nota
, il combustibile ed altre materie consumate ecc. -servizio di navigazione: la
, commercio, diporto, ricerche, ecc.). -navigazione per il traffico
quantitativo, qualitativo, della frequenza, ecc.). b. segni,
adoperate per svago, per competizione, ecc. (e, a seconda del
tratto di mare, un lago, ecc.). cattaneo, vi-1-93:
quattro navili rotondi, dui bergantini, ecc. dizionario marittimo militare [tommaseo]
, tentazioni, prove, sacrifìci, ecc.); le vicende attraverso le
d'opinione più o meno organizzato, ecc.); combattuto, politicamente o
collegata col protezionismo, col dirigismo, ecc.). gramsci, 12-131:
trovare nei francesi (debussy, ravel, ecc.), in quei suoni che
e nazioni, popoli e nazioni, ecc. cavalca, iv-6: erano
alto tradimento, attentato alla costituzione, ecc.). papi, 2-1-85:
sanità, l'unione postale universale, ecc.). -società (o
ottenere non so qual privilegio [ecc.]. -delegazione di esponenti
(stato, regione, città, ecc.) a cui si appartiene per nascita
quello, di esso, di lui, ecc. (di regola precede il verbo
, di quello, di esso, ecc. giacomo da lentini, 9:
ne muoia; e ser parenzo [ecc.]. 7. in
di negazione { non, senza, ecc.), accentua l'esclusione di un
, labilità, fugacità, indefinitezza, ecc. dante, inf., 31-34
da pregiudizi, da teorie false, ecc.). iacopo del pecora,
passioni di mestiere o di parte [ecc.]. capuana, 15-213: la
di esso: lacrime, sospiri, ecc.); condizione esistenziale di incertezza
, carema, gattinara, spanna, ecc.). fanzini, iv-445:
di tempo, una stagione, ecc.). sacchetti, 36-37
sul modello di lutulento, sanguinolento, ecc. nebùlio, sm. astron.
per i trattamenti antiparassitari alle coltivazioni, ecc.). -in senso concreto: applicazione
, una dimostrazione, un metodo, ecc.). latini, rettor.
parte del prefetto, del sindaco, ecc.). -anche: situazione di grave
concetti, di dati, di fattori, ecc. b. segni, 11-3:
un danno, di un dolore, ecc., la forma o il modo di
una comunità, di un'istituzione, ecc. benvenuto da imola volgar.,
, ii-172: né io importunerei v. ecc. se io non conoscessi che flamminio
e in salute, per svilupparsi, ecc. giamboni, 10-40: buona è
risalente alla riforma -lutero, giansenio, ecc. -e respinta come eretica dalla chiesa
, da una vita moralmente condotta, ecc. pallavicino, 1-481: gran virtù
, un comportamento, un evento, ecc.). bibbia volgar.
sconfitte militari, distruzioni, calamità, ecc.). livio volgar.
, ossalato di calcio, cistina, ecc.) in granuli che possono essere
, sia al consenso, all'approvazione, ecc.). anonimo, 1-6io
storico, di un fatto culturale, ecc. mazzini, 92-217: esiste,
un gruppo, di un popolo, ecc.), o non riconoscerne l'
riconoscerne l'autorità, una carica, ecc. (anche nella forma affermativa non
inanimato, a un'entità immateriale, ecc. muratori, 4-20: quando si
del discorso, a particelle negative, ecc.). n. franco,
regionale, 24 per un ras, ecc.), costituiva uno dei distintivi tradizionali
, la repulsione, l'assenza, ecc.). = dal fr.
di una teoria, di un concetto, ecc. (per lo più in opposizione
astensione da determinate azioni, atti, ecc.; che si definisce per la mancanza
, una qualità, un'azione, ecc. come non attuato o non esistente.
ambito in cui esso non si trova, ecc. fra giordano, 3-221: or
meno buona, valida, positiva, ecc. di qualcosa (e si contrappone
; bene-male, bello-brutto, giusto-sbagliato, ecc.); che si determina con
da difficoltà, infelicità, angosce, ecc. b. croce, ii-9-124:
, una grandezza, una massa, ecc.). v. riccati,
intermedi... sarà di necessità [ecc.]. frisi, xviii-3-309:
attività, ambiti teorici o pratici, ecc. -anche con riferimento a soggetti collettivi
opinione, posizione, realtà oggettiva, ecc. tommaseo [s. v.
quale da'giuristi si dice negatoria [ecc.]. romagnosi, 4-1096:
altra entità, realtà, evento, ecc., escludendoli o opponendosi loro irrimediabilmente
determinata attività, arte, disciplina, ecc. carducci, ii-11-29: l'aleardi
chi l'erbe, come tonochile [ecc.]. = voce dotta
materiale, concetto, animale, pianta, ecc.) in una lingua, in
distinti con più esattezza i significati [ecc.]. gigli, 4-37: chiamasi
rumori, versi di animali, ecc. mediante formazioni linguistiche o parole che
onorando signor fratello, ho sentito [ecc.]. puoti, 1-372: onorandissimo
onoranze ai commissari, ai controscrittori, ecc. beccaria, ii-243: ho esposto di
di molti ad onorare una cambiale [ecc.]. nievo, 484: trovai
(come-avvocato, medico, architetto, ecc. j per l'attività da lui
onoratissimo, cent'occhi la- grimare [ecc.]. -sm. persona che
particolare luogo, un posto a sedere, ecc.). bandello, 2-40 (
, una compagnia, una tavolata, ecc.). ariosto, 46-92
alloro, la palma della vittoria, ecc.). petrarca, 24-1:
onore, essere salvo l'onore, ecc. e come espressione con valore aggettivale
promettere, impegnarsi, affermare, dichiarare, ecc. sul proprio onore: offrire la
, nelle organizzazioni della malavita, ecc.; la specificazione è adoperata
istituzioni, la fedeltà al giuramento prestato, ecc. (anche onore militare, e
via dell'onore, servire con onore, ecc., con riferimento a corpi militari
sessuale, onore professionale, commerciale, ecc., onore familiare: a seconda
sfera sessuale, professionale, familiare, ecc.). codice civile, 2577
, l'onore del mondo, ecc.; rimettere l'onore a qualcuno:
(delitti di oltraggio, di vilipendio, ecc.). codice penale, lib
togliere, vendere, vendicare l'onore, ecc.; essere prodiga dell'onore',
fine di libidine o di matrimonio, ecc.). codice penale, lib
onore eterno, imperituro, divino, ecc. e con una connotazione negativa per
acce dio, funebri, ecc.) a dignitari, autorità, simboli
o monumenti, sacrari, ecc. (anche nelle espressioni rendere
grande onore; toccare l'onore, ecc. -anche come esclamazione, talvolta ironica
onori', teratura, a progetti, ecc. -concedere l'onore della elevare, innalzare
-con riferimento a oggetti, materiali, ecc. delfico, ii-335: tralascio anche
d'onore, corso degli onori, ecc. -in partic.: titolo nobiliare
, di sacrifici, di opere, ecc.). -anche come formula liturgica
, importanza (a una teoria, ecc.). panigarola, 156:
a persone, gruppi, istituzioni, ecc. e nella forma negativa talvolta attenuata
, che voi mi'doniate licenzia [ecc.]. -in conformità a
un'idea, a una convinzione, ecc. piovene, 6-266: osservavo quanto
, una dottrina, un'istituzione, ecc.). latini, rettor.
origine, le finalità che persegue, ecc.; anche di entità sovrumane o
, un emblema, un serto, ecc.). boccaccio, dee.
, un atteggiamento, un sentimento, ecc.); che si addice a
, una professione, un'attività, ecc.); esemplare, irreprensibile (
riconoscimento di merito, una testimonianza, ecc.: anche in espressioni di cortesia
, un'affermazione, un'espressione, ecc.). donato degli albizzi,
, una sistemazione, la dimora, ecc.). dante, conv.
, un accordo, un contratto, ecc. ì. a. pucci,
pubbliche, civili, di rappresentanza, ecc.). gìov. cavalcanti,
con riferimento a giudizi, critiche, ecc.). machiavelli, 1-iii-831:
l'opera, il comportamento, ecc.); che conferisce onore, glo
sione, un incarico, una carica, ecc.). landino, iv
, un incarico, un giudizio, ecc.); vantaggioso per l'onorabilità
, un monumento, un cippo, ecc.). s. maffei,
riferimento all'arte, alla scienza, ecc. b. croce, ii-8-311
, di sostanza, di attributo, ecc. l'ontologia dunque è in rigore
, un napoletano s'intende con un milanese ecc. ecc. ») maschera.
s'intende con un milanese ecc. ecc. ») maschera... i
ilozoitismo, di stoici, eleatici, ecc. = voce dotta, comp
sul modello di nucleotide, protide, ecc. oòtipo, sm. zool.
mezzi liquidi utilizzati come soluzioni batteriche, ecc.). = voce dotta,
di solubilità di una fase cristallina, ecc.). -anche: il divenire opaco
sguardo, un'espressione del volto, ecc.). tarchetti, 6-i-345:
fiamma, eirasole, dorato, nero, ecc., nell'o- pale di fuoco
di iridescente, lattescente, luminescente, ecc.; cfr. anche fr. opalescent
da opalino, sul modello di opacizzazione, ecc. opalino, agg. letter.
ambito sociale, urbanistico, edilizio, ecc. (e tale espressione, usata
; è opera lunga', è lungo; ecc.). dante, par.
quali recitativi, danze, cori, ecc., e configuratosi in seguito in
, concertati, cavatine, duetti, ecc., si è andato poi evolvendo
, opera in musica o musicale, ecc.). -con valore collett.:
tradizione (opera italiana, francese, ecc.). -anche: il genere
persone (esecutori, pubblico, critici, ecc.), che, a vario
sotto il profilo sociale, del costume, ecc.), contribuiscono all'elaborazione teorica
operativa una prescrizione, un consiglio, ecc. boccaccio, v-87: la santa
, le formiche, le termiti, ecc.), ciascuna delle femmine sterili
opere pubbliche (porti, arsenali, ecc.) o dei beni di istituti
, edifici, fortificazioni, argini, ecc.). statuto detta società del
anche in contesti propagandistici, slogan, ecc.). oriani, x-13-28:
, contadini, tecnici, intellettuali, ecc.) la forzapreminente e privilegiata (se
la gesticolazione, soggiugne queste parole [ecc.]. 3. commettere
(contrapposto a pensare, parlare, ecc.); agire.?
, scultura, cesello, architettura, ecc.). cellini, 2-64 (
quali animali, figure geometriche, fiori, ecc., in rilievo o contrastanti con
come operatrice di essi ancor lei [ecc.]. salvini, 48-107:
, / di teribili imprese operatore [ecc.]. i. riccati, 2-286
nelle espressioni operatore culturale, sociale, ecc.). baldi, 346:
, se a tre termini ternario, ecc.). -operatore nullario: v
(consapevolezza, volontarietà, intenzione, ecc.) del comportamento stesso (in
economi- co-sociale, tecnica, politica, ecc.) o di natura legale,
e le operazioni complementari o accessorie, ecc.; nell'ambito della borsa vi
, come 'narcisso amasi o si ama'[ecc.]. ruscelli, 2-268:
, di occupazione, di evacuazione, ecc.; oppure, secondo i mezzi
, ma i pensieri del nemico [ecc.]. brusoni, 4-ii-182: passò
di convinzioni, di idee politiche, ecc. (e può avere valore iron
argomento parodistico (esotico, mitologico, ecc.), potè comprendere, in seguito
(una condizione, un comportamento, ecc.). cesarotti, 1-xxxiv-100:
(un terreno, un campo, ecc.). -anche: lussureggiante, rigoglioso
propria opinione, portare per opinione, ecc., o nelle espressioni a o
propria opinione, fuori di un'opinione, ecc.). pier della vigna
di senso non diserra, / certo [ecc.]. sonetti e canzoni,
comune, corrente, dominante, popolare, ecc.). - anche, con
lenta che non era stata l'oppenione [ecc.]. guicciardini, 2-10-92:
sia quella che si faceva pregiare [ecc.]. panigarola, 1-80: gran
farmaco, una bevanda, un tabacco, ecc.). - anche: prodotto
prendere, che fosse intelligibile o aggradevole ecc. da per tutto... han
riferimento a passaggi naturali, canali, ecc. anonimo [agricola], 7
cavi come l'intestino, lo stomaco, ecc.) destinati al passaggio di fluidi
un tratto dall'opilazione della poltroneria [ecc.]. pallavicino, 1-519: l'
(sciroppi, tinture, pillole, ecc.); l'effetto stupefacente ed
come lo sport, lo spettacolo, ecc.). luca pulci, 2-127
, in sciroppi, in tabacchi, ecc. = deriv. da oppiofago
peccato non adempiendo i divini comandamenti [ecc.]. carducci, iii-10-290:
fornisce l'imcibo, di riposo, ecc.). -in partic.: bisogno
/ da '1 sacro monte de parnaso [ecc.]. luna [s. v
determinato oggetto, di un luogo, ecc.); opposto. ristoro
altra (per natura, qualità, ecc.); il contrario di una
dottrina, a un'ipotesi scientifica, ecc. viviani, vii-347: contra la
civile, opposizione al decreto penale, ecc.). statuto dell'università
luce e ombra, di colori, ecc.). speroni, 1-4-197
oggetto, di un luogo, ecc.). cecco d'ascoli
anello, di uno spazio vettoriale, ecc.) tali che, composti secondo la
altra (per natura, qualità, ecc.); il contrario di una
fisico o morale, una malattia, ecc.). cavalca, 19-336:
e da le correrie de'normanni [ecc.]. buonarroti il giovane,
fisico o morale, da una malattia, ecc.). -anche sostant.
(un sentimento, un pensiero, ecc.). g. stampa,
angustia mentale, morale, estetica, ecc. cicognani, v-1-291: la virtù
una nazione, una potenza nemica, ecc.). -anche: fare oggetto di
un'autorità, un partito avverso, ecc.; agirvi contro, adoperarsi per
costume, una proposta, una decisione, ecc.). giannotti, 1-60:
italia più che particolari a firenze [ecc.]. roberti, 1-8: cui
uprònno', fut. oprarò, uprarò, ecc.; condiz. pres. uprarèi
; condiz. pres. uprarèi, ecc., ma 3® pers. plur.
: aprire. fut., 'oprarò', ecc.; p. p.,
. aprire. fut. 'uprarò ', ecc.; pass, rem., 3
'; condiz., 'uprarèi ', ecc., 3 * pi., 'uprarèb-
che saranno in italia, debbano [ecc.]. buonarroti il giovane, i-572
quali istruzione, ricerca, assistenza, ecc., ed è indirizzato verso consumi superflui
tauro si ritorna, / cade vertù [ecc.]. marchetti, 5-42:
, nozioni astronomiche, composizioni poetiche, ecc. montale, 2-100: ritorna domani più
(sul tempo medio, sidereo, ecc.) con riferimento al primo meridiano
determinato servizio o di una prestazione, ecc. -statist. fattore dell'ora di
poetare in versi eroici, favoleggiò [ecc.]. -ora topica:
relativa, da un compì., ecc.). giacomo da lentini,
dio', sonare, scoccare l'ora, ecc. anonimo, 1-6io: se non
legge (come esercizio del commercio, ecc.) e, in partic.,
di notifìche, di mandati giudiziari, ecc.) che comportano l'esercizio di un
all'ora di cena, di pranzo, ecc. p. petrocchi [s
ora mille che con lui fosse [ecc.]. sanudo, xlv-285: il
un racconto, di una trattazione, ecc.), in questo passo.
, di tempo, di luogo, ecc.), spesso con uso pleonastico.
sono stati creduti nascere a caso [ecc.]. casti, i-2-196: «
di lussuria) e abbiano per fermo [ecc.]. tommaseo [s.
; or sono due, tre, ecc. mesi, anni, secoli, ecc
ecc. mesi, anni, secoli, ecc.: per indicare il tempo trascorso
a letto per una febbre ostinata [ecc.]. deledda, i-305: tre