/ degli antri oscuri alzar le membra eburne / la dea casta e la dea che
spargendo i fior con le sue mani eburne, / e togliea da le case
ti bagna amor, con quelle mani eburne, / solo vèr'me crudeli a sì
sei sola enguana, / con quelle carni eburne, over di seta, / che
: all'edifizio in giro / porte eburne / e vetriere di zaffiro. colletta,
involti da fulminee nubi / sovra le basi eburne / l'igneo molocco ed il latrante