/ fior sparge e fronde da la mano ebuma. idem, 932: o regina
uma / sovra lor versi con la mano ebuma / apron le foglie e 'l vago
l'avorio i falsi, e per l'ebuma anchise / diede (quando lor dié
avorio i falsi, e per l'ebuma anchise / diede (quando lor dié comiato
/ e cinta di rubin la fronte ebuma / spieghi le chiome d'or crocaddobbata,
dal sole / donar vuole una cetera / ebuma, opra di dedalo, che anch'
fior sparge e fronde da la mano ebuma. gigli, 2-181: dall'ume latine