vero son da distinguere gli ebri dagli ebriosi. i primi per un caso non
loro ragione. cattaneo, ii-2-242: li ebriosi, spinti quasi da forza fatale,
ferite, sulle quali infieriva con gesti ebriosi del suo delirante rituale, con la
si vestono di colori abbaglianti e profumi ebriosi: ecco la primavera. bocchelli,