a te lo vino, che sarai ebrio. 7. intr. scorrere
; ubriaco. iacopone, 65-27: ebrio par deventato, o matto senza senno
questa sua acqua inebria. la fa ebrio, questa acqua del divino amore. quando
. quando tu dì'villania a uno ebrio non se ne cura, perché è ebrio
ebrio non se ne cura, perché è ebrio. getti, i-119: questo medesimo
. c. croce, 301: lo ebrio e cotto dal vino non riguarda a
cui nisa è patria: e il capo ebrio squassando / e carolando agilissimi intorno,
3: rivivisco più gioioso, / tutt'ebrio, giocondo, / di gesù dilettoso
: 'ebrifestoso', voce ditirambica: 4 ebrio di festeggiamento', festevolissimo (lat. exultans
è vogliosi di tutto, e di tutto ebrio samente. =
e non ti lassare sforzare al marito ebrio. folengo, ii-131: ma dicoti
matto devegno. iacopone, 65-27: ebrio par deventato, o matto senza senno,
ogni opera sua, come erra lo ebrio e lo vomitante. giovio, i-329
; e sono fatto come uno uomo ebrio. petrarca, 324-11: pur ognior presente
r costui pieno / guloso giotto edace ebrio e lascivo, / e s'
manda sommo bene, ma come l'ebrio, che a casa per quale sentiere
costui pieno: / guloso giotto edace ebrio e lascivo; /... /
g. manfredi, 106: anco l'ebrio è rifredato per la superflua umidità e
ogni opera sua, come erra lo ebrio e lo vomitante. e in egitto
volgar., 6-495: eccoti silenus, ebrio vechio, in lo pietto asenello;
g. manfredi, 102: l'ebrio..., avendo la lingua infecta
manfredi, 103: se alcuno è facto ebrio per moltitudine de vino brusco, soprabibendoli
, dalla pienezza riboccante di gloria onde ebrio è lo spirito, un travasamento anche
arici, ii- 94: il capo ebrio squassando / e carolando agilissimi intorno, /
: da 1; altro canto, lo ebrio non disceme bene le cose da longe
al vertice di un'organizcome erra lo ebrio e lo vomitante. monti, v-323:
ogni opera sua, come erra lo ebrio e lo vomitante. -che espelle
di chiacchiere. = comp. di ebrio per ebbro. ebriosità, sf.