e abbietta. carducci, 838: discesero ebri di dissolvimento / a le cittadi,
siliprandi sufficientemente ebro con altri scolari più ebri di lui mantovani e lombardi. deledda,
opprimente, turbati e smarriti e quasi ebri nel primo contatto con la vita estranea
compressa con seno, / bevve degli ebri complessi il veleno. carducci,
seno compressa con seno, / bevve degli ebri complessi il veleno. carducci, 813
l'uno a fianco dell'altro, ebri e confidenti come se la loro amicizia
ed ebbe / dal grave sonno i lumi ebri riscossi, / tanto a quel vago
disperazione. carducci, 838: discesero ebri di dissolvimento i a le cittadi
, e diceano: ch'egli erano ebri e pieni di mosto. boccaccio, dee
su rupi e in grotte: / discesero ebri dì dissolvimento / a le cittadi,
la terribil fera. alfieri, 1-438: ebri di sangue, i miei guerrier fin
siena, i-108: allora diventeremo veramente ebri d'esso sangue, arsi e consumati nella
lo consilio di coloro, che sono ebri, perciò che 'l secreto consiglio non
festoso (v.). ebri gioióso, agg. letter. che esprime
: ben vero son da distinguere gli ebri dagli ebriosi. i primi per un caso
memoria. carducci, 838: discesero ebri di dissolvimento / a le cittadi, e
, 19-380: cinquanta, dopo questa, ebri sileni / sovr'asinelli mansueti e pigri
, / che per un po'di applauso ebri correte / a discoprir la vostra frenesia
, a quel gergo d'idioti cenciosi ed ebri che erutta spropositi nei cento mila versi
contatti umani. prati, ii-31: ebri [gli dei], nel riso /
matti o lunatici, / furiosi, ebri e fanatici. goldoni, iii-783: la
ferve; / e giova a gli ebri; in cotal guisa ammorza / l'interna
come affienar de'vincitor soldati? / ebri di sangue, i miei guerrier fin
s'addestri e si divincoli / con salti ebri gioiosi folleggiami; / solo in vedergli
/ per mezzo l'april vaporante / ebri rapìangli, barcollando, / da i
quell'immanissimi pirati..., quasi ebri di sangue, funestano con le carni
/ per mezzo l'april vaporante / ebri rapiangli, barcollando, / da i
fan matti o lunatici, / furiosi, ebri e fanatici. cipriani, ii-1-137
della generante. prati, ii-31: ebri [gli dei], nel riso /
gl'immanissimi pirati..., quasi ebri di sangue, funestano con le carni
e indora, / e a gli ebri de l'autunno ultimi canti / mesto
il sole], / e a gli ebri de l'autunno ultimi canti / mesto
la faccia, senza essere o matti od ebri o avere una forte musculatura. bacchetti
quell'immanissimi pirati,... quasi ebri di sangue, funestano con le carni
dolorosi, uomini sobri in mezzo agli ebri. gobetti, 1-i-546: c'è nella
congiurati,... fingendo d'esser ebri, vennero a dissoluzione estrema per irritarlo
/ per mezzo l'april vaporante / ebri rapiangli, barcollando, / da i palafitti
e indora, / e a gli ebri de l'autunno ultimi canti / mesto sorride
d'argento / cui governano i sogni, ebri piloti. -anticipare con la mente
.. invasati di passione feroce, ebri di scongiurazione, non d'altro bramosi
/ ma '1 dolce aer campano e gli ebri e folli / dì che lo vider
faccia, senza essere o matti od ebri o avere una forte musculatura. tarchetti,
di piava, grideranno verso te ancor ebri d'assalto. 6. figur
, / onde i nuovi lor parti ebri e lascivi / con non ben fermo piè
: tu vedi là come securi ed ebri / e sonnacchiosi i rutuli si stanno /
natura difensori augusti: / non gli ebri duci di rapine onusti, / voi siete
a cena, / ebro il duca, ebri i conti (avea ciascuno / la
sorta l'aurora, / ulisse risvegliò quegli ebri orsacchi. g. gozzi,
palafitte. carducci, iii-4-199: ebri rapìangli, barcollando, / da 1
alle belve? alfieri, 1-438: ebri di sangue, i miei guerrier fin
ozio i figli e, come pieni ed ebri / di pigra onda letea, tornano
: tu vedi là come securi ed ebri / e sonnacchiosi i rutuli si stanno
: perduta la composizione e misura, ebri nel giuoco, si mostrano dissoluti,
: tu vedi là come securi ed ebri / e sonnacchiosi i rutuli si stanno /
ardente luce. d'annunzio, i-327: ebri di tal dolcezza cui gli astri effondean
i giuo- catori perdono a guisa d'ebri l'intelletto e la ragione? chiari
endecasillabo tumultua salta e barcolla come i satiri ebri, là un ratto di europa ove
i colpi delle lor mannaie ardenti / com'ebri. cassola, 5-60: si mise
/ per mezzo l'aprii vaporante / ebri rapìangli, barcollando, / da i palafitti
roberto, 16-34: gli esaltati, ebri, sognanti romantici hanno per mezzo secolo celebrata
s. ferrari, 399: cogli occhi ebri d'imperio ecco m'aggiro, /
... invasati di passione feroce, ebri di scongiurazione, non d'altro bramosi
gli uomini del remo, / i soldati ebri, una turba sconosciuta.
di entrare in quell'ospizio, sdrucciolare ebri di vita sulla neve ghiacciata nell'ombra
ebbe il divino / bacco aggiunti i poeti ebri, malsani, / quasi di vin
l'aurora, / ulisse risvegliò quegli ebri orsacchi, / che con i remi
uomini del remo, / i soldati ebri, una turba sconosciuta. ungaretti, xiv-87
9-280: tu vedi là come securi ed ebri / e sonnacchiosi i rutuli si stanno
, 2-440: simile apunto a'duelli degli ebri, che senza stare in su la
i lor susurri i venti, / ebri in aria di gioia e di diletto.
uomini del remo, / i soldati ebri, una turba sconosciuta. 4
se un bacco e una baccante, ebri di vino, / quest'ume a regger