poiché sa appunto di aumentare così l'ebrezza dell'uomo, adulandone l'orgoglio.
, 1-21: all'ora che l'ebrezza non è più che amaro.
donna, aveva dovuto segnar le ore dell'ebrezza e col suo simbolo ammonire gli spiriti
l'anelante, le suggerivano la prossima ebrezza. b. croce, ii-2-80:
... l'inebriò d'una cattiva ebrezza, senza appagarlo. ojetti, ii-553
prendeva gli assediati, una specie di ebrezza della morte li spingeva al pericolo su
45-11: sed i'difendo a ciaschedun l'ebrezza, / non vo'che 'l ber
: sentiva passare sul suo pensiero un'ebrezza troppo calda, che lo turbava suggerendogli
« ebbero le antiche età per significare questa ebrezza dell'andare liberi, senza orario e
, conobbe la servitù del fango e l'ebrezza del cielo, l'aroma del rogo
sua illusione e dall'aperta primavera un'ebrezza il cui ricordo doveva forse riempire tutta
ciascun combattente / su la sua terribile ebrezza / col sole e con l'aria
schiferai commessazioni, e satollamento, ed ebrezza, e'troppi spessi e dilicati mangiari
prima impressione. vi è tutta l'ebrezza e la voluttà della terra congiunta con la
di stordimento simile al primo stadio dell'ebrezza. panzini, iii-545: non meno voglio
ciascun combattente / su la sua terribile ebrezza / col sole e con l'aria /
tradimento, mentre ti dava la sua ebrezza più forte. calvino, 1-143: ormai
del cielo echeggiava tutta quanta della loro ebrezza canora. bontempelli, 8-145: il cielo
bacco, essere in uno stato d'ebrezza, d'esaltazione '. debaccatóre
ricomporsi come nella vicenda del terrore e dell'ebrezza. negri, 2-456: il suo
parevano vedere come attraverso un velo di ebrezza o di meraviglia. 4. di
ha gli accenti del delirio e dell'ebrezza, la foga di un salmo senz'
che destato si sia allora dal letargo dell'ebrezza e che la caligine gli ingombri tuttavia
d'annunzio, v-1-1073: svampata la prima ebrezza, dimesso il primo orgoglio, che
, 1-44: non è cosa che l'ebrezza non faccia: ella scuopre gli secreti
letter. cessazione di uno stato di ebrezza, di euforia, di entusiasmo.
croce, iii-27-174: un'impressione tra di ebrezza, sogno, follia giovanile, e
ronzio rabbioso di qualche ape distolta dall'ebrezza. -disfare il colore: scolorire,
è fluido e agevole, come in un'ebrezza divina. 13. locuz
si desta / la vacillante e dormigliosa ebrezza. berchet, 121: stando insiem
: sed i'difendo a ciaschedun l'ebrezza, / non vo'che 'l ber
vergine come per lo vino, e l'ebrezza fu raddoppiata per la lussuria. boccaccio
uomo ne aveva un greve stordimento di ebrezza. cicognani, 13-11: sedette sulla
contrarie queste cose; cioè sonno, ebrezza, ira, concupi- scenzia, e
alfieri, i-138: questa mia terza ebrezza d'amore fu veramente sconcia. manzoni,
cattaneo, iii-i- 383: nell'ebrezza della vittoria non serbando gli ordini della
vico era in uno stato come di ebrezza: confondendo categorie e fatti, si
, iv-1-664: anche nella più alta ebrezza, noi siamo due, sempre due
ronzio rabbioso di qualche ape distolta dall'ebrezza. -in senso mistico: estasi
/ morir inebriato. / di questa dolze ebrezza / un odor m'è venuto /
del convito spalanca agli eletti; / nell'ebrezza del gaudio festeggia / allo sposo diletto
d'una tavola d'altare, sollevata dall'ebrezza dei martiri? cicognani, 6-16:
invano di tua mano stessa, per ebrezza di gaudio, coronasti quel popilio,
non è un idillio, non è ebrezza dell'anima delle cose. onofri, 11-24
mentre l'intelletto era occupato da questa ebrezza di pensieri, entrai nell'augusta porta,
parlare, io ho compreso tutta l'ebrezza del mondo. nel suo silenzio, egli
si sentiva prosciugare, in questa assetata ebrezza morire. = deriv. da
del cielo echeggiava tutta quanta della loro ebrezza canora. de roberto, 186: l'
procurare un dolce diletto, una piacevole ebrezza. ottimo, ii-532: quando
; eccitarsi; abbandonarsi a una dolce ebrezza. monti, 24-408: esilarassi /
un dolce diletto, da una piacevole ebrezza. bembo, 5-101: trovandosi
. -indizio esterno di eccitazione, di ebrezza. cicognani, 3-167: aveva di
anche usato dai tossicomani per la leggera ebrezza che provoca ingerendolo e aspirandolo.
parevano vedere come attraverso un velo di ebrezza o di meraviglia. 4
e imberbe, e con la bocca dell'ebrezza / pugnace, e con la fronte
ragione e giustizia. -eccitamento, ebrezza dei sensi e dello spirito. tesauro
del convito spalanca agli eletti; / nell'ebrezza del gaudio festeggia / allo sposo diletto
iii-2-128: il proposito violento, esaltato dall'ebrezza, fiammeggia nei suoi occhi giallastri che
il suo fare spigliato mi comunicava un'ebrezza che non si quietava se non nell'amplesso
può in lui / impeto d'ira, ebrezza di possanza / e fera sete di
conobbe la servitù del fango e l'ebrezza del cielo. baldini, i-81:
su un filo sicuro. in tale ebrezza bilanciata, egli godeva di sorpassare un'
5-483: riconosco con non so quale ebrezza di maestro non esser vero che negli intervalli
iii-325: gli venne una specie di ebrezza, dopo tanta mortificante frequentazione di luoghi
un uso eccessivo di bevande alcooliche; ebrezza, esaltazione; stordimento, torpore.
, iii-2-147: tra i fumi dell'ebrezza enunciano in confuso i loro errori.
stato di pesantezza e di oppressione; ebrezza. fra giordano, 5-259: quando
il banchetto; / fumosa ai capi l'ebrezza ascendere trema e splende. bonsanti,
del futurismo, 8: oh! l'ebrezza di giocare alle biglie della morte.
tenui. 8. intemperanza, ebrezza. bibbia volgar., vi-292:
v-2-247: o tirannia irresistibilé della mia ebrezza, che al pedagogo baccello non era se
dial. che ubriaca; che procura ebrezza. — anche al figur.
. ubriacatura, sbornia, stato di ebrezza. - anche per simil. aretino
mentale propria di chi è ubriaco; ebrezza; intemperanza nel bere vino e bevande
... d'esalare l'ineffabile ebrezza su quelle care delicate immacolate mani.
guardano bere e continuano indifferenti e l'ebrezza dilegua con la luce e altro tempo
seneca volgar., 3-230: dell'ebrezza seguita quasi sempre crudeltà, perocché la
cuor mortale; / ché da l'ebrezza a dio l'inno risale, / grato
. idem, ii-862: pari l'ebrezza del convito occulto / era ad una
m'infondon nel sangue non so quale panica ebrezza / gli odori agresti misti a la
nel rivederlo in me s'innovi / l'ebrezza che mi vinse allorché il vidi /
l'anima. anche nella più alta ebrezza, noi siamo due, sempre due,
... involve il navigante in un'ebrezza di gaudio. -caratterizzare,
tu fosti l'amante che rugge d'ebrezza fra le braccia adorate. papini, 27-74
radiatori. e ciascuno di noi sa l'ebrezza di quel miele marziale.,
: a mettermi in uno stato di ebrezza, ricordo, bastava il fruscio di una
basteseneca volgar., 3-228: l'ebrezza... ciascuno mezzano vole a
/ molcere i colli 'ntorno d'una ebrezza / di rosea luce! g. raimondi
vaniloquio musicale come a un principio d'ebrezza dato da una droga speciosa. e
mólcere i colli 'ntorno d'una ebrezza / di rosea luce! 2
iii-325: gli venne una specie di ebrezza, dopo tanta mortificante frequentazione di luoghi
. tozzi, vii-75: provavo una ebrezza violenta, un mulinello continuo.
, di ciò che ti diede l'ebrezza / assaporare torpido la nausea. anche
, gli diedero un attimo intenso di ebrezza. buzzati, 1-24: guardava sulla polvere
. gli avevan dato un senso d'ebrezza. -che evoca all'immaginazione i mitici
: lo spazio immenso era la nostra ebrezza. / senz'ansia il nostro fianco
ebriaco può essere spesse volte fuori d'ebrezza. g. bargagli, 15:
, già offuscato dal primo fumo dell'ebrezza, è seduto a fianco della faledra
e costringere! non lo sostiene alcuna ebrezza, né il fascino del canto,
il fremito delle moltitudini vinte e l'ebrezza degli amanti ignoti e la visione delle
al fine ignota / non m'è nessuna ebrezza. tutto osai. idem, v-1-949
infondon nel sangue non so quale panica ebrezza / gli odori agresti misti a la salsedine
. d'annunzio, iii-1-1075: l'ebrezza della volontà accumulata è, in lui
di fede confessata si componga la colma ebrezza. 6. opinione, parere
cloroformio, simile a un vapore d'ebrezza. 8. continuare a parlare o
pondo. seneca volgar., 3-229: ebrezza non fa i vizi, ma ella
cloaca, / il rutto della mala ebrezza. soffici, v-1-9: romantico a un
fiori di medicina, 32: l'ebrezza è una pazzia di mente, predamento
gli parve intensa come nessun'altra l'ebrezza frenetica degli amplessi a cui si abbandonavano
. la sua uscita mi procurò l'ebrezza... di sbirciare il mio nome
produrre in chi le ingerisce uno stato di ebrezza con transitorie manifestazioni allucinatorie (visioni
d'annunzio, i-412: ben tale ebrezza, o amore, / vinsemi; e
che sa e vuol essere compare nell'ebrezza. s s 3.
iii-3-68: -nel cospetto del del l'ebrezza casca / del senso riscaldato. / il
. e ciascuno di noi sa l'ebrezza di quel miele marziale. chi non la
, iii-3-68: -nel cospetto del ciel l'ebrezza casca / del senso riscaldato. /
una giostra, una sagra, un'ebrezza. fu assolutamente una settimana di tripudio
/ egli danza, danza / con una ebrezza disperata. -gioco di ragazzi
provava un oscuro rammarico sognando una ebrezza sconosciuta, nel cuore non pago.
per lo sdoppiamento funesto e proprio all'ebrezza: la prima agiva come senza cervello
c. carrà, 199: la sua ebrezza non è passeggera perché non gli viene
solinga giovinezza / e conobbi la grande ebrezza / dell'amore con tutti i suoi affanni
. stuparich, 3-123: in tale ebrezza bilanciata, egli godeva di sorpassareun'altra macchina
... involve il navigante in un'ebrezza di gaudio. jahier, 20
vi-1176: l'aura del 'soviet'. l'ebrezza della libertà. la passione delle donne
'stoppa': dicesi giocosamente per sbornia, ebrezza. 'ha la stoppa; ha un po'
, tendon le braccia e ne l'ebrezza / lùgubre chiamano a gran voce astarte.
tepore; / sento non so che ebrezza cattiva / entrarmi, con un riso
pula / dal grano e dà l'ebrezza ai trebbiatori / incappucciati sulle aie.
! d'annunzio, i-412: ben tale ebrezza, o amore, / vinsemi.
, spumante, e che produce un'ebrezza esilarante speciale. piovene, 5-84: un