ovvero capacitade de'detti offici. leone ebreo, 33: a la qual cognizione
l'abito già contratto nel vizio. leone ebreo, 15: non basta tal disposizione
fra giordano, 179: serafini è nome ebreo, e tanto è a dire in
, e de le accompagnatrici. leone ebreo, 109: ponevano il padre causa
385: allibbiti, quasi accorati, dall'ebreo leb, cuore. g. gozzi
ora cominceremo ad accumulare riccheze. leone ebreo, 58: la prudenzia del liberale è
alberto magno di diluvio universale. leone ebreo, 145: il circuito di questi orbi
cioè in acquisizione della ragione. leone ebreo, 19: ma del delettabile, la
quello che non ha. leone ebreo, 20: tutta la dilettazione par che
cioè, il terzo erede]. leone ebreo, 113: la paura è quella
inestimabile letizia dello 'nnamorato giovane. leone ebreo, 14: l'utile come
è adiutore della schiatta tua. leone ebreo, 127: e dicono che diana.
anche al figur. leone ebreo, 101: dichiarare troppo la vera e
maculare da alcun consentimento adulterino. leone ebreo, 122: li suoi innamoramenti [di
ha in odio il giorno. leone ebreo, 108: quando è coniun- zione
il tanto lamentar che giova? leone ebreo, 328: è adunque la nostra anima
era il distese in quella polvere. leone ebreo, 71: a l'aere per
e diafani al raggio del sole. leone ebreo, 70: li vapor aerei o
rimedio all'afflizione degli amanti. leone ebreo, 56: gli amanti patiscono molte
opera migliore e più pulita. leone ebreo, 41: tengono alcuni che [la
confessore et anco si riconfessò. leone ebreo, 141: di che sdegnato cupido
. -anche sostant. leone ebreo, 121: gli uomini andavano a domandare
per pruova che per scienzia. leone ebreo, 35: la prudenzia è abito
la nostra volontà sempre arde. leone ebreo, 53: ha [cupido] l'
satan aleppe! questo è nome ebreo, e chiamasi così la prima lettera del
. firenzuola, 15: dice lo ebreo alef, lo arabo alif, lo
: la seconda furore divino. leone ebreo, 30: la quale [amicizia]
corpo come in terra aliena. leone ebreo, 14: se ben cessa il desiderio
spogliare e difrondare gli àrbori. leone ebreo, 29: spesso piglia l'uomo parte
l'uomo non è riconosciuto. leone ebreo, 116: e allegoricamente la terra
e puossi pigliare in più modi. leone ebreo, 120: l'allegorico [
12-88]: quest'alleluia è nome ebreo, e significa loda di dio, ed
alleluia (gr. àxx-yjxoòta), dall'ebreo hallèlù jàh 'lodate dio'. cfr
alleluia che già mai nullo dottore ebreo, greco e latino ha avuto per
, vivessi almanco l'anima. leone ebreo, 14: dicono [i peripatetici]
di voluttà e di dolore. leone ebreo, 40: la filosofìa naturale..
ed era di costumi amabilissimi. leone ebreo, 6: l'amore è de le
cosa e stare sempre insieme. leone ebreo, 55: l'amore fa che continuamente
nelle persona amata si rivolge. leone ebreo, 5: le cose che da noi
non dubita sé esser amato. leone ebreo, 57: essendo fatto uno l'amante
fa astuto, e industrioso. leone ebreo, 33: né la nostra volontà
vera attitudine a chi la considera. leone ebreo, 7: come è possibile
; scrivi là, scrivi qua. leone ebreo, 14: questo desìo de
più lussuriosi che e'giovani. leone ebreo, 20: vedrai comunemente gli uomini appetitosi
ma l'amicabile forma serbare. leone ebreo, 147: mercurio con jove fa
ellere e con le usate viti. leone ebreo, 63: ne le diverse spezie
de'parenti e della moglie. leone ebreo, 29: la vera amicizia umana è
prendere l'eredità della salute? leone ebreo, 32: non solamente dio è padre
che 'l vero amore ha preso. leone ebreo, 8: molte cose sdh desiderate
cielo, il mare). leone ebreo, 86: e pone [aristotele]
selvatico colle sue anima- litadi. leone ebreo, 87: pone [aristotele] essere
per l'assenzia del vecchio. leone ebreo, 55: stimulato da disperazione,
lo quale chiamano tropico iemale. leone ebreo, 38: l'altre quindici figure [
tali avere carestia di buon giudizio. leone ebreo, 150: ne la sacra creazione
, nell'ordine logico). leone ebreo, 328: dice platone che 'l nostro
abitanti dell'emisfero opposto. leone ebreo, 88: quelli de l'altra metà
sole quando noi ne siamo privati. leone ebreo, 87: l'oriente nostro è
combatte. papini, 25-125: ero ebreo, il che mi poneva in condizioni
di pesci, e ne era appaltatore un ebreo. cattaneo, ii-2-181: gli appaltatori
o altro accidente, morivano. leone ebreo, 125: dicesi essere nata prima
solo alla fine di settembre 1791 che l'ebreo nato o naturato in francia non fu
. — per estens. leone ebreo, 378: la materia prima naturalmente
altrimenti saria processo in infinito. leone ebreo, 17: il desìo di tali cose
molta curiosità e desiderio. leone ebreo, 19: vedrai comunemente gli uomini
il consiglio] di liberare il popolo ebreo e di appiccare aman. bruno, 136
fatti in onore di dio. leone ebreo, 105: non è adunque strano appropriare
incantare salvo che 'l badalischio. leone ebreo, 144: questo [l'alloro]
medico, che sia al mondo. leone ebreo, 83: e già ho inteso
solamente appropriata alle creature ragionevoli. leone ebreo, 30: la quale [anima
approssimazione di eterna felicitade. leone ebreo, 18: col primo gusto, si
arboro per il frutto suo. leone ebreo, 58: l'uomo che si conserva
arder mio tanto non crede? leone ebreo, 55: ardeno li miei spiriti
pelago eritreo / allor che 'l vulgo ebreo / mirabil varco aperse i.
quanto roma. 2. non ebreo (secondo il significato assunto durante la
era all'entrare dello ariete. leone ebreo, 145: e quelli segni che partono
come si prova in artimetrica. leone ebreo, 40: la filosofia matematica,
d'armonia, di concordanza. leone ebreo, 95: la causa principale che ne
. dadi, 3-108: quando l'ebreo fu vestito da vescovo, il finto maiordomo
finto maiordomo si partì, e l'ebreo non si arrisicò a correrli dietro e strepitare
e però so'così aroganti. leone ebreo, 102: questo suo parlare non solamente
industria dell'artefice s'adopera. leone ebreo, 35: l'arte è abito de
e nutrimento delli altri muscoli. leone ebreo, 92: ed è [il
lo amoroso love in piume ascose. leone ebreo, 37: vintiuna figura [
è rivolto di fronte. leone ebreo, 148: sì come le coniunzioni sono
tra l'aria e l'acqua. leone ebreo, 267: a l'infinito né
amici assenti è costumato farsi. leone ebreo, 102: la scrittura non è
con l'abito della virtù. leone ebreo, 17: e così come quest'
e convertirsi agli spirituali esercizi. leone ebreo, 171: né i bisogni presenti
volava in alto per contemplazione. leone ebreo, 267: tutte le perfezioni in
menti occupate dal suo furore? leone ebreo, 40: se tratta [la matematica
pietosa in me, dolce atroposse. leone ebreo, 112: le tre sorelle parche
intorno a un oggetto. leone ebreo, 171: dove vai con tanta attenzione
augumenta, si chiama bene. leone ebreo, 31: il sommo dio è principio
che sono in potenzia di natura. leone ebreo, 41: e se è intelletto
fia molta attrazione di vapori. leone ebreo, 82: la milza, la qual
di dormir gittarmi a terra. leone ebreo, 29: qualche volta diletta più il
ma quanto ad abituale dispiacere. leone ebreo, io: e de l'essere possibile
attualmente il lume della profezia. leone ebreo, io: queste cose che hai
con lui corpo a corpo. leone ebreo, 290: insuperbito de le forze
le naturali bellezze augmen- tavano. leone ebreo, 29: sempre sono [le virtù
mutazione che è la cosa vegetabile. leone ebreo, 28: di poi s'è
, non si farà mai frutto. leone ebreo, 16: il sfrenato amore che
nutrirgli, perché difendino lui. leone ebreo, 16: sì che l'avaro come
avvenimento del frate non cognobbe. leone ebreo, 94: la tristezza e raccoglimento
deprimere, sconfortare, scoraggiare. leone ebreo, 395: il destino colpì il mio
mustrari te en est'azone. leone ebreo, 21: il fine de l'uomo
tra moresco, spagnuolo, francese ed ebreo, ritta e ferma dinanzi a lui senza
! idem, 10-65: senz'essere ebreo... era associato intimo di
, ii-1-314: i nostri avi condannavano l'ebreo a vivere di usura e di baratti
facevano nei loro odiosi baratti rappresentar da un ebreo, astretto talora a prestare il nome
, 144: in che cosa un ebreo italiano (eccetuata una piccola minoranza di
dappertutto s'incontrava il cristiano e l'ebreo, il laico e il clerico,
bardassero. tombari, 1-125: il vecchio ebreo uscì dal comune... diede
: si vide in mezzo ai pericoli l'ebreo gettare i suoi tesori nelle immondezze,
inoltre da un mio vecchio amico antiquario, ebreo veneziano, che so bazzicare venezia di
del luogo oltre misura annobiliscono. leone ebreo, 269: ne le creature è
che quelle che sono ornate? leone ebreo, 264: l'amor loro [degli
cui esso [il libro di leone ebreo] è diviso trattano della natura ed
in pegno. -è tristo pegno: l'ebreo non vi dà sopra dinari. -tra
strilla in greco, qual urla in ebreo, / chi sputa fuoco, chi
ben dio già la diede al popolo ebreo, ma legge del pren- cipe politico
/ che a nolo egli ha pigliato dall'ebreo, / tutto splendente viensene al corteo
autore di opere della cabala. leone ebreo, 248: da abraam per successione de
cabalista, teologo, giurisconsulto e filosofo ebreo, sono venuto a capo d'in
se vi fosse costì in livorno qualche ebreo, il quale avesse veramente notizia di che
del tirare a sé tal peso. leone ebreo, 79: e vediamo la calamita
lacrimevole stato son più conformi. leone ebreo, 114: ha in mano [il
tu insidierai lo calcagno suo. leone ebreo, 302: maladice il serpente più
metallo tutto portarono in babilonia. leone ebreo, 249: dicono significare la terra il
sono, e altra audaci. leone ebreo, 124: marte, come tu sai
che in tal ventriculo s'assottiglia. leone ebreo, 176: la mente per
aristotile e li altri peripatetici. leone ebreo, 140: è [apollo] dio
calzavano. collodi, 717: togliete all'ebreo errante le sue scarpe inchiodate a doppio
che non è esso camminatore. leone ebreo, 139: la chiamano [diana
, della regione di canaan) 'ebreo ', e in seguito 'ghetto,
/ li monti iperborei rinverdiranno. leone ebreo, 150: sì come prima facevamo
che pur ora è spenta. leone ebreo, 15: li stoici, con il
nella provincia di fenicia, ed in ebreo interpetrato * candidaménto ', in
onor ben degna / la candidezza dell'ebreo giuseppe: / egli al soave lusingar d'
tutta scagliosa e le canne. leone ebreo, 92: la seconda parte del
il gambo spoglia. / quella al balsamo ebreo la scorza fende, / questa a
quale era servato nel tempio del popolo ebreo. -elenco ufficiale dei santi canonizzati
quella del vestito: e l'ebreo tarocca: ecco qui, carta canta.
s'è veduto e provato. leone ebreo, 181: essendo tutte le cose un
. frugoni, xxiv-966: era vestito l'ebreo d'un panno bigio, in abito
prescrissero un cappuccio giallo all'uomo [ebreo]. tommaseo, i-283: il
allora il sole in capricorno. leone ebreo, 150: sì come prima facevano
macchia di lentischi pian piano. leone ebreo, 114: fingono i poeti il dio
è presa e per altrui cacciata. leone ebreo, 264: le dilettazioni de la
/ gagliardo e destro come capriolo. leone ebreo, 401: alzati e cammina e
bruno, 3-854: v'occorrerà il popolo ebreo e gentile, sottomesso e tiranneggiato
di far la burla a un certo ebreo ch'era in barca, il qual portava
seco un caratei di tonina, tirarono l'ebreo alla volta d'un'ostaria, e
, 9-361: nelle gote aveva il conio ebreo, e nella fronte i caratteri greci
/ il carattere greco e 'l conio ebreo. 21. acer. caratteróne
cercando come dica in greco o in ebreo, questi novi grammatici confonderanno ogni cosa
gittano nell'acqua a notare. leone ebreo, 312: comune padre d'ogni amore
il colore della carne. leone ebreo, 350: la maggior bellezza che gli
tra moresco, spagnuolo, francese ed ebreo. fanzini, ii-190: [le tagliatelle
, ma secondo lo spirito. leone ebreo, 17: l'escesso di desiderare
, ch'avea seco orlando. leone ebreo, 217: il simulacro de l'
secca, ignuda e scalza. leone ebreo, 81: e del modo che 'l
d'uno bambolino d'uno anno. leone ebreo, 295: però lascerà l'uomo
pelle fortissima con vari muscoli. leone ebreo, 81: e del modo che 'l
colore d'esso figurati portava. leone ebreo, 149: i dodici segni [dello
del grano e delle altre cose. leone ebreo, 52: a tutti li nati
e nelle secunde cause virtualmente. leone ebreo, 275: il desiderio e amore non
alla causalità de'celestiali corpi. leone ebreo, 161: questo 2. ant.
da loro seguono la simicausata. leone ebreo, 384: l'opera de l'amor
è d'essa onda causatrice. leone ebreo, 333: tanto è la cognizione
al servigio della detta lega. leone ebreo, 213: il nome di cavaliere è
, che significano il suo antico credente ebreo ed il novello gentile: l'asina e
far nascere, creare. leone ebreo, 303: diceli che tutti questi danni
, cominciò fanciullescamente a cantare. leone ebreo, 202: cantò [stesicoro] contro
, de'cordovani da uno turco o ebreo a fiorini 38 il cento, questi conducendoli
, sotto il centro oscuro. leone ebreo, 263: -pur mi hai mostrato che
, o che la si guadagna. leone ebreo, 70: e così le
di mente e di corpo. leone ebreo, 54: quanti hanno cerco finire la
sangue seria la sua salute. leone ebreo, 89: certamente da la testa o
. -per simil. leone ebreo, 82: la luna è il cerebro
, d'amore. leone ebreo, 264: le dilettazioni de la sapienzia
: il tuo orefice prediletto fu quell'ebreo convertito, di nome ercole de'fedeli
festa per la città drento. leone ebreo, 47: quando si consegue l'
nei loro odiosi baratti rappresentare da un ebreo... il male cresceva di giorno
a bono e conforto e refetto. leone ebreo, 248: sì, che [
cesto di venere). leone ebreo, 130: e così è quando venere
uno tutti e nove i cori. leone ebreo, 303: dio collocò ne l'
ambasciatore, acciocché mandino a chiamare qualche ebreo levantino, e se n'informino minutamente
che dinanzi se li rappresentano. leone ebreo, 15: uomini molto eccellenti..
della arena fusse da essere reputato allo ebreo in battesimo o no. varchi,
si riferisce al cibo. leone ebreo, 135: nettunno, che è la
e a lo implorarla gli orecchi. leone ebreo, 303: le cose terrestre sariano
da le nostre insidie guardare? leone ebreo, 128: il cigno è bianco,
iv-2-897: il tuo orefice prediletto fu quell'ebreo convertito,... che fece
. frugoni, xxiv-966: era vestito l'ebreo d'un panno bigio, in abito
da cingere intorno ai fianchi. leone ebreo, 301: e s'aprirono gli occhi
quadrato eguale ad esso circolo. leone ebreo, 319: hanno ancora questi la
riferisce, pertinente al cerchio. leone ebreo, 376: il circulo di tutte le
centro del cir con volubile. leone ebreo, 237: e perché il cielo e
e tutto in ogni parte. leone ebreo, 285: ognuno degli orbi celesti
nell'acqua fa muovere l'acqua. leone ebreo, 247: se 'l cielo con
. -figur. leone ebreo, 376: il circulo di tutte le
modo di dire scherzoso per indicare un ebreo. menzini, 5-4: che chi
acqua tende verso la circonferenza. leone ebreo, 184: ma l'occhio vede le
dal centro; periferia. leone ebreo, 263: - pur mi hai mostrato
e sanza circuito e mutamento. leone ebreo, 118: molti figliuoli e figliuole applicano
, di un artista). leone ebreo, 270: quando i civili e signorili
rapporto di'reciprocità. leone ebreo, 307: quel construtto che caviamo di
. ant. leguleio. leone ebreo, 320: si dice appresso li mercatanti
il suo splendore sarebbe coetemo. leone ebreo, 236: tengono che fino a l'
sovvegnavi ancora ch'amò dio il popolo ebreo, quando era afflitto, servo,
, pensieroso; meditabondo. leone ebreo, 118: si dipinge [saturno]
occhi sempre fermati in quel sepolcro. leone ebreo, 198: almanco ti sono utile
mai non si partì da lui. leone ebreo, 314: non saria [l'
maggiore cognizione della bontà divina. leone ebreo, 374: tutte l'altre cognizioni che
medesima è insofficiente e poca. leone ebreo, 228: la suprema cognizione de
non si lavano nel fiume. leone ebreo, 295: l'uomo e la donna
, e gli dà accrescimento. leone ebreo, 163: l'intelligenzia muove per
della nostra città di firenze. leone ebreo, 29: questa è solamente fra tutte
legno appiè d'un crocifisso. leone ebreo, 290: era dunque quello androgeno grande
tutte l'altre seguano pur bene. leone ebreo, 165: tanto il mondo e
dell'anima e del corpo. leone ebreo, 195: e bene è giusto che
il cielo e li effetti inferiori. leone ebreo, 164: l'anime spirituali intellettive
reubarbaro purga ed evacua la collera. leone ebreo, 3. figur.
che a gioveni si appertene. leone ebreo, 29: comanda la sacra scrittura
apparecchiata ad ogni suo comando. leone ebreo, 353: quando pose il sito al
ant. tumultuante, agitato. leone ebreo, 104: li poeti...
brucia, che arde. leone ebreo, 124: marte, che è comburente
questa la prima sua bontade. leone ebreo, 29: questa è solamente fra
un sottomultiplo comune. leone ebreo, 317: la bellezza pare che sia
figura e disegno si manifesta. leone ebreo, 267: -l'infinito egualmente è lontano
termini di ciascuno modo assegnato. leone ebreo, 317: la bellezza pare che sia
del giudicarmi da me medesimo. leone ebreo, 294: però comentano qui li
intorno a un testo. leone ebreo, 294: però comentano qui li comentari
ma solamente la elezione naturale. leone ebreo, 264: la loro cognizione [degli
e in essa s'ingannasse. leone ebreo, 161: questo detto di aristotile è
, addirsi; essere proprio. leone ebreo, 96: mancando in loro [ne'
ne la sua gran compiacenza. leone ebreo, 350: però che la sapienzia ha
-assol. dare piacere. leone ebreo, 208: difimiscono l'amore essere compla-
poco aiuto di lontano sito. leone ebreo, io: come vuoi che ogni
/ ne sia complessionato. leone ebreo, 139: questi due pianeti
apparenza di colori e linee. leone ebreo, 145: questi segni hanno fra loro
dà e modi delle dimostrazioni. leone ebreo, 325: in lei consiste l'
gli adomò e lo compuose! leone ebreo, 316: entra ne l'animo umano
corpi ombrosi posti in essa. leone ebreo, 187: così come l'anima
medesimo, cioè li sua figlioli. leone ebreo, 238: il cielo da sé
stanno grassi e bene indanaiati. leone ebreo, 213: il nome di mercatante
noi può prosa né verso. leone ebreo, 376: il cùcùlo di tutte
fór di luce e di verdura. leone ebreo, 223: l'amore è desiderio
frutti suoi sempre fea nascere. leone ebreo, 312: comune padre d'ogni amore
termine a sé tal peso. leone ebreo, 164: veramente l'amore nel delle
divisione alcuna tra loro se cognoscea. leone ebreo, 317: principiarai a conoscere quanto
una scoperta e simili). leone ebreo, 249: ancora ne li riti degli
, ecc.). leone ebreo, 349: la bellezza che [dio
. 30 comunicazione di cose. leone ebreo, 249: dicono che significa le sette
donna mia con altre molte. leone ebreo, 131: quella venere che si dipinge
nel suo ventre tante concavità! leone ebreo, 70: li fiumi e l'
si sono uccisi degli uomini. leone ebreo, 237: tutto quel che si fa
figure, alli animali concepenti. leone ebreo, 313: l'amato ha natura paterna
di dio tutto il concetto. leone ebreo, 12: dal qual essere immaginato nasce
e alla cenere quanto alla morte. leone ebreo, 132: saturno è il pianeta
acconciato artificiosamente; imbellettato. leone ebreo, 389: vuoi ch'io sia sì
voce e musica; armonioso. leone ebreo, 316: belle musiche e belle e
/ congiunti a'nostri corporei sensi. leone ebreo, 116: de'qual calami pan
giudizi, idee diverse). leone ebreo, 294: i comentari ordinari litteralmente
di più colori e linee. leone ebreo, 96: la concordia e correspondenzia
a una ispesa concorrenti a comune. leone ebreo, 83: mirabile è l'amor
d'animo sostenere in niun lato. leone ebreo, 269: se bene la bellezza
? -per simil. leone ebreo, 72: ne la terra s'uniscono
latini. menzini, iii-9: il savio ebreo, stornando addietro i suoi tempi,
a condolersi delle ingiurie tante. leone ebreo, 202: se solamente per condolermi
fatica si difendano dai nimici. leone ebreo, 408: i re domandavano ogni giorno
se stesso ha tratta nobiltà. leone ebreo, 327: gli occhi e orecchi propri
accioché la sete non cessi. leone ebreo, 373: e già t'ho dichiarato
tosto dal cuore che dagli occhi. leone ebreo, 36: che ragione mostrano in
cercando come dica in greco 0 in ebreo, questi novi grammatici confonderanno ogni cosa
l'alma da tesser secondo. leone ebreo, 186: questi dui moti contrari non
menzini, iii-9: adunque il savio ebreo stornando addietro i suoi tempi, e
nel qual si queti l'animo. leone ebreo, 275: il desiderio e amore
divenire compatto, assodarsi. leone ebreo, 70: e così le pietre che
estens. coagulazione; solidificazione. leone ebreo, 132: saturno è il pianeta che
più rispecti sia troppo grandissimo. leone ebreo, 166: quel che non vuoi
(due astri). leone ebreo, 189: una volta adunque il mese
virtù et studio di laude. leone ebreo, 18: l'appetito e l'amore
suo modo tempera e suggella. leone ebreo, 147: la coniun- zione de
in uno o più tempi armonici. leone ebreo, 354: e denota la colligazione
la luna nella sua congiunzione. leone ebreo, 147: la coniunzione de dui
congregazioni delle acque de'fiumi. leone ebreo, 116: de'qual calami pan
/ il carattere greco e 'l conio ebreo. di brente, conc., i-119
che con la tua moglie. leone ebreo, 130: e così è quando
sono innati, cioè connaturali. leone ebreo, 263: pur mi hai mostrato che
ad esso che li altri. leone ebreo, 330: se bene tutte l'anime
insieme ben connesse ed accomodate. leone ebreo, 404: contempla le stupende sentenze
ne possono connumerare spezialmente otto. leone ebreo, 249: ancora ne li riti degli
. il soggetto che conosce. leone ebreo, 33: si può ancor conoscere la
, questo è possibile e facile. leone ebreo, 41: chi lo può
falso, il buono dal gattivo. leone ebreo, 296: il serpente ha possuto
ti conoschino in luogo di figliuolo. leone ebreo, 8: bisogna che il conoscimento
mai ne intendesse quanto lei. leone ebreo, 226: la bellezza è grazia,
, atto a conoscere. leone ebreo, 184: aristotile dice che noi amiamo
nomi di non conosciuti dii. leone ebreo, 33: crescendo il conoscimento, cresce
accordo conchiusono la conseguente risposta. leone ebreo, 287: e perché la prima de
paiano all'animo allegrezza conferire. leone ebreo, 186: sì che consequentemente non credere
male consiglio conseguisse prospero fine. leone ebreo, 248: ma dimmi se,
sono [per la bontà]. leone ebreo, 27: i regni, imperi
per conservazione della sua libertà. leone ebreo, 304: pure adam, bandeggiato del
come membro consimile negli animali. leone ebreo, 390: e tanto quella immagine
musicali e considerazioni di bellezza. leone ebreo, 227: ne l'oggetto
o altri annichilati e consunti. leone ebreo, 135: nettunno, che è la
qual vede il mio contegno. leone ebreo, 386: se ben l'uomo amante
sola visione o considerazione). leone ebreo, 176: ancor questa sola meditazione,
sospesa che fa la contemplazione. leone ebreo, 193: quando l'anima s'
sé essere eruditi et docti. leone ebreo, 14: e questo desio de le
rispose enrichetta. -figur. leone ebreo, 14: e questo desio de le
non son continue insieme composte. leone ebreo, 122: tenevono [gli antichi]
non si possea in piedi tenere. leone ebreo, 196: e quando la
che ogni copia d'auro. leone ebreo, 367: la virtù de la con-
, e non netta locuzione. leone ebreo, 226: e non però fra l'
abitanti, e in un luogo? leone ebreo, 152: mi piace questa causa
senza contrarietà si potrà trovare. leone ebreo, 231: ma che dirai quando
fa meglio, è più felice. leone ebreo, 303: se volesse mangiare cibo
non contrasti al mio voler fortuna. leone ebreo, 17: quelli che lassano
arfoli e popolo di sant'agata. leone ebreo, 200: paga una volta il
tornaconto a rinnovare il caso di giuseppe ebreo, lasciandole il suo tabarro in mano:
quali non si può trovare pace. leone ebreo, 54: il vero amore sforza
, non avevano ardire di parlargli. leone ebreo, 17: l'escesso di desiderare
ma intera se n'esce. leone ebreo, 50: la propria diffinizione del
. rapporto reciproco, reciprocità. leone ebreo, 360: per la conversione de la
non quanto di costei pensava. leone ebreo, 216: dio ha produtto tutte le
le trova di continuo fatte. leone ebreo, io: perché prima è la cosa
la perfidia e vincere l'ostinazion dell'ebreo. 7. rifl. risolversi a
con il tutto. leone ebreo, 284: la multitudine coordinata de l'
leone ebreo, 298: avendo dio dato la potenzia
prossimamente con dio ci copula. leone ebreo, 274: l'intelletto umano qualche
. relativo al congiungimento carnale. leone ebreo, 49: l'appetito de l'amante
sf. unione, congiungimento. leone ebreo, 37: e questa si chiama felice
scudi / il pallid'oro che l'ebreo raschiò / ed a gli elmi le coma
sopra terra coperta di neve. leone ebreo, 243: a nissuno modo vuol che
il passato nutrimento è spirato. leone ebreo, 194: quando s'interpone l'
confessare prima che medicarsi corporalmente. leone ebreo, 304: le quali cose, intervenute
opposto a spiritualità). leone ebreo, 317: principiami a conoscere quanto la
ant. corporeità. leone ebreo, 322: nel mondo inferiore tutte le
, e la forza incorporea. leone ebreo, 179: e sai che '
. ciò che è corporeo. leone ebreo, 193: così interviene a l'anima
arte i correggerà la sua malizia. leone ebreo, 399: chi mai corlima e
membra sien grosse e corrispondenti. leone ebreo, 84: ho inteso questa corrispondente
elementi, a sostanze). leone ebreo, 96: la concordia e correspondenzia mutua
a cui è intimamente connesso. leone ebreo, 50: con la correspondenzia de l'
parte della persona amata). leone ebreo, 386: se ben l'uomo amante
l'odir de lei, contento. leone ebreo, 238: essendo l'opifice dio
coincidere nello stesso evento. leone ebreo, 50: con la correspondenzia de l'
l'altra che si generava. leone ebreo, 245: siamo, secondo la verità
mio... lascino stare. leone ebreo, 219: a quelli d'infermo
le spose del celestiale sposo? leone ebreo, 334: mi resta desiderio di
di queste tratta la fisica. leone ebreo, 165: grinferiori s'uniscono con li
e principio d'un altro. leone ebreo, 237: a che modo a
se non si studierà in greco o ebreo, / si studierà, vi prometto,
colomba, a cigno). leone ebreo, 399: la mia gru è trasmutata
poi le cose in lui. leone ebreo, 338: egli tiene che la materia
, a napoli se condusse. leone ebreo, 29: chi è ne la vera
insino dalla constituzione del mondo. leone ebreo, 239: l'eterno dio opera,
e questo me è signore. leone ebreo, 199: se mi vuoi far bene
gironi è distinto e costrutto. leone ebreo, 409: l'intelletto è come
dubbio e vuoine trar costrutto. leone ebreo, 307: quel construtto che caviamo
per te venerazioni dell'uomo. leone ebreo, 236: tengono che fino a l'
, che significano il suo antico credente ebreo ed il novello gentile: l'asina e
. sanza licienza di detti medici. leone ebreo, 199: in termine mi truovo
per lunga esperienza potuta conoscere. leone ebreo, 240: [platone] volse essere
. e al figur. leone ebreo, 397: tu ottenebri in una nebbia
più era cresciuta la malizia. leone ebreo, 33: non è mai spogliato l'
mangiate il pan de'santi! leone ebreo, 234: che dice dunque in
in sé abbia ciascuno amore. leone ebreo, 34: resta a l'uomo
il gambo spoglia. quella al balsamo ebreo la scorza fende, / questa a l'
da fare el cristallino bello. leone ebreo, 282: la seconda intelligenzia contempla
spada s'abbassava. quel comandante era ebreo. ojetti, i-114: volevamo conoscere come
stenti el stame della vita. leone ebreo, 387: ben che io mi
l'uno alli cultori dell'altro. leone ebreo, 290: e mandò apolline
. magalotti, 20-271: né solamente l'ebreo, fi greco, il latino,
depone subitamente ogni suo amore. leone ebreo, 287: de le tre spezie
di dio per mantenere la propria. leone ebreo, 14: questo desio de le
/ cupido si stringean nelle catene. leone ebreo, 287: cupido vuol dire
, 116: un mardocheo, un ebreo, / vii schiavo e prigionier di
ch'egli lo potesse curare. leone ebreo, 205: come le piaghe ben aperte
nutrice e curatrice de'fanciulli. leone ebreo, 83: e la terra e
e altrove. ne è fondatore un ebreo tedesco: tristan tzara, zurigo,
. che danneggia, nocivo. leone ebreo, 120: quegli che hanno ne'suoi
la domanda forse era questa: * era ebreo, stava per morire: ma come
f. giambullari, 2-130: il verso ebreo, il quale non considera né tempi
resistenza, di velocità. leone ebreo, 148: quella congiunzione di saturno con
di animo molto aspro e veemente. leone ebreo, 120: iuppiter cretense, essendo
parole farai efficaci nel tuo cospetto. leone ebreo, 7: le tue ragioni (
precetti essenziali di vita per il popolo ebreo (e sono conservati nel catechismo cristiano
cominciò frate auretto e disse. leone ebreo, 193: l'anima è numero
-tendenza, propensione. leone ebreo, 196: quando la declinazione [della
e di grossi umori e enfiative. leone ebreo, 82: il fegato.
3. ant. digestione. leone ebreo, 175: il sonno gli ritira [
deficiente umana prole si ristora. leone ebreo, 254: al nostro specchio intellettuale
e combattere contra il ventre. leone ebreo, 8: il filosofo ha diffinito il
[dio] voleva castigare quel popolo ebreo, diceva a ieremia: * noli
a questi valenti! uomeni. leone ebreo, 318: la deformità è il proprio
cattaneo, ii-1-290: s'imposero all'ebreo segnali degradanti. le leggi venete fin
delitto). -popolo deicida: popolo ebreo (nel linguaggio della vecchia polemica religiosa
tutti deificati, cioè fatti divini. leone ebreo, 390: quando la persona amata
che ispira l'uomo. leone ebreo, 280: non principia (secondo lui
col remo qualunque s'adagia. leone ebreo, 215: lui [platone] tenne
altra parte dell'anima priva. leone ebreo, 9: molte volte quella [cosa
; che imita fedelmente. leone ebreo, 184: così come la luce e
ovvero dal piacere del desiderante. leone ebreo, io: io pur veggo che
venire a te, iddio. leone ebreo, 5: quel che s'ama,
de l'onore dei prossimo. leone ebreo, 347: di poi questa integrazione,
più disiderabile si potesse essere acceso. leone ebreo, 6: l'amore è della
1 patiboli, gli ergastoli e 1'* ebreo di verona '. montale, i-77'
molte che dentro vi mesce. leone ebreo, 89: dice aristotile che la
. che distrugge, distruttivo. leone ebreo, 124: marte, che è comburente
e per questi che seguiranno. leone ebreo, 6: questo esemplo non ti par
per molta diafanità cioè trasparenza. leone ebreo, 77: son le forme de le
del diaframma sono tutte mortali. leone ebreo, 91: il corpo umano si divide
quando si fu a sottoscrivere, il buon ebreo di libraio bench'ei sia battezzato -mi
(ed era la tassa che ogni ebreo pagava a roma). speroni
scienza potessero ricuperare cotal difetto. leone ebreo, 157: quando l'inferiore non si
consiglio per certo si ratifica. leone ebreo, 194: l'intelletto non è mai
delegata ne solve una col dire / all'ebreo, se egli ha da provar le
è disposto 4 a divozione '. leone ebreo, 286: venere dà abundanzia d'
alleluia, che già mai nullo dottore ebreo, greco e latino hae avuto per
qual strilla in greco, qual urla in ebreo, / chi sputa fuoco, chi
sciolto, slegato, liberato. leone ebreo, 276: chi in vita possé venire
meno è impedito il transito. leone ebreo, 176: l'anima è in sé
sono pure utili e delettabili. leone ebreo, 27: manifesta cosa è che l'
cosa. - anche sostant. leone ebreo, 382: gli antichi ebrei, quando
de le quale ne era monarca. leone ebreo, 208: l'amore ne la
n'ebbe insino a ventimila. leone ebreo, 382: gli antichi ebrei, quando
, odia l'anima sua. leone ebreo, 211: quel che s'ama qualche
credettero a chi lo diceva loro. leone ebreo, 125: nel diluvio, e
mateo, / dimagrar sé per ingrassar l'ebreo. -scherz. alleggerire,
. - anche al figur. leone ebreo, 269: si depinge e immagina la
iddìi pagani. -figur. leone ebreo, 177: l'anima è in sé
suo maledetto matrimonio. fatti di giuseppe ebreo, 70: non voglio al tutto
atto a insegnare, didascalico. leone ebreo, 101: platone e aristotile, principi
deposizione. -sostant. leone ebreo, 126: in delos isola (che
, non fu fava discordante. leone ebreo, 5: discordanti mi paiono, o
diffini- zione data ad amore da leone ebreo... molto mi piace per
fede col discorso della ragione. leone ebreo, 328: dice platone che 'l nostro
molto discrepanti dalla populare opinione. leone ebreo, 281: gli angeli participano ne l'
entrata in guerra, e a un ebreo discriminato il passaporto non 10 rifiutavano certamente
condizione etnica, culturale, religiosa di ebreo. -anche rifl.: perdere la condizione
rifl.: perdere la condizione di ebreo. gramsci, 4-168: che
. da dis-con valore di allontanamento ed ebreo (v.). disebriaménto,
. - anche al figur. leone ebreo, 202: temo che non m'intervenga
e per satanica suggestione fu dal popolo ebreo con ingiurie e strazii cotal figura disfigurata
si dilaccia di tal rete. leone ebreo, 177: il luogo de la virtù
-in partic.: la diaspora del popolo ebreo. bibbia volgar., x-425:
in dispetto / più che un sordido ebreo fuora del ghetto. c. e.
, è sciocchezza reputarli dannabili. leone ebreo, 245: platone dice nel timeo
disoluzione di tutti i vivi. leone ebreo, 79: ne li quattro elementi,
. con la particella pronom. leone ebreo, 29: l'amicizia degli uomini qualche
sole omero. -allentarsi. leone ebreo, 53: la piaga fatta da la
ora è diventato distemperatissimo bevitore. leone ebreo, iy: quelli che lassano la
hanno distillato le labbra mie. leone ebreo, 333: l'amore de le
significazione della disiunione che fece il populo ebreo dal signore. = * voce
e non continuarlo a l'armi. leone ebreo, 7: io vengo, o
empir, tutte di fondo scosse. leone ebreo, 245: -dunque son li cieli
-perenne (una pianta). leone ebreo, 144: dicono, secondo la fabula
da lui alli altri. leone ebreo, 146: hanno aspetto sestile [
a riprovevoli inclinazioni). leone ebreo, 58: chi diverte se medesimo a
dal pensiero di far la legge. leone ebreo, 15: li peripatetici come possono
-differire, differenziarsi. leone ebreo, 146: [i segni dello zodiaco
mezzo in linguaggio greco, mezzo in ebreo. baldini, i-278: voi ricordate
sannio avea combattuto con annibaie. leone ebreo, 149: i dodici segni [dello
tra moresco, spagnuolo, francese ed ebreo, ritta e ferma dinanzi a lui
confetti, cioccolatini. leone ebreo, 16: il goloso desidera e ama
conosce il rio dal buono. leone ebreo, 58: chi diverte se medesimo
armonia; ché essi furono trasmutati d'ebreo in greco e di greco in latino
e di doli e d'inganni. leone ebreo, 113: il dolo e la
, pur ci conviene andare. leone ebreo, 302: la vita lasciva causa
atto servii se stessa doma! leone ebreo, 52: io ho inteso che 'l
difficultà di pigliare qualche partito. leone ebreo, 15: alcuna virtù domestica e
per dominio lo tempo del verno. leone ebreo, 139: fanno diana vergine,
è discorso con la parola. leone ebreo, 26: non si desiderano [
combattiamo, essendo io duce. leone ebreo, 337: ne la mente del duce
de la durazióne di questa amistade. leone ebreo, 248: la durazióne e
passavanti, 231: fecesi discepolo d'un ebreo per apparare bene la lingua ebraica.
^ are, tr. letter. rendere ebreo e simile agli ebrei. - anche
. assimilato alla civiltà ebraica, reso ebreo. -in partic.: mescolato di
45: come tra'filistei l'ebreo sansone / con la mascella che levò
ha più titoli / eh'un calendario ebreo, per parer d'essere / amico sviscerato
tra moresco, spagnuolo, francese ed ebreo, ritta e ferma dinanzi a lui senza
spingere un uomo alla morte soltanto perché è ebreo, perché è nato ebreo. calvino
perché è ebreo, perché è nato ebreo. calvino, 2-124: conobbe un mercante
2-124: conobbe un mercante di libri ebreo, tale orbecche, che gli procurava
alcuni sospettarono e sparsero, che un ebreo chiamato maestro abram, il quale gli
legge speciale. papini, 20-36: l'ebreo fu, tra i popoli il più
quale san girolamo traslatò la bibbia da ebreo in latino. cammelli, 69: quel
quel che translatò in latino / d'ebreo la bibbia. g. m. cecchi
mondo, / feo che dopo l'ebreo risurse il greco, / dopo il quale
studiò cinquant'anni il greco e l'ebreo. 3. per estens. proveniente
il gambo spoglia. / quella al balsamo ebreo la scorza fende, / questa a
. - /... / l'ebreo ha già del mio più d'un
col fruttaiuolo, col mereiaio, coll'ebreo. foscolo, xvii-169: quando si fu
si fu a sottoscrivere, il buon ebreo di libraio bench'ei sia battezzato -mi
diavolo. d'alberti, 336: ebreo dicesi figuratamente ad un usuraio, o
come in tempi più remoti « andar dall'ebreo », significava il primo passo di
uno sdrucciolo senz'arresti. 5. ebreo errante: la figura leggendaria dell'ebreo
. ebreo errante: la figura leggendaria dell'ebreo che schernì cristo sulla via del calvario
confidarne la cattedra ad aasvero, l'ebreo errante dalla nascita di gesù cristo in
precocemente, correndo pel mondo come l'ebreo errante, spinto da non so quale inquietudine
non hanno sede stabile, come l'ebreo errante. -figur. chi per
non potrebbe esser la divisa di questo ebreo errante della poesia e del sogno?
del sogno? papini, 8-248: ebreo errante del sapere non mi son fermato
= voce dotta, comp. da ebreo e dal gr. < ptaos * amico
cosa necessaria al nutrimento loro. leone ebreo, 23: e 'l vizio consiste ne
eclissato sanza passione dell'occhio. leone ebreo, 188: essa propria luna è
, rimane in forma lunare. leone ebreo, 194: l'eclissi del sole non
dì 11 di giugno nel mccclxxxv. leone ebreo, 102: rispondendo egli [aristotile
loro niente effettualmente ne potesse dire. leone ebreo, 8: nissuna cosa cade in
. diodati, 1-81: 'efod': nome ebreo, che significa una spezie di vestimento
giammai non la portasti occultamente. leone ebreo, 114: l'egestà e miseria
disposizioni e cause dementali influisce. leone ebreo, 103: nel mondo inferiore
-popolo d'elezione: il popolo ebreo. gioberti, ii-280: le lingue
scorre; che esala. leone ebreo, 384: l'arbore fruttifero sempre è
più che alcun altra virtù. leone ebreo, 80: ne li corpi celesti
costanzo, 38: il buon poeta ebreo scrisse che i cieli / narran del gran
stramento, avvegnaché non siano vero. leone ebreo, 276: non è così
la superficie, il volume. leone ebreo, 255: uno è principio de'numeri
e tal veloce si dimostrasse. leone ebreo, 95: se tu conoscessi 11
di babilonia, interpretata confusione. leone ebreo, 34: alcuni altri hanno avuta
ed il verno ha sole. leone ebreo, 38: l'altre quindici figure che
sorella al suo dolce negozio. leone ebreo, 37: dodici [figure celesti]
del medio '). leone ebreo, 262: in questo tuo dubio tu
è di sua natura calefattiva. leone ebreo, 295: onde [dio] l'
; cioè a mercurio e venere. leone ebreo, 136: dimmi ancora come venere
sentimenti. - anche iron. leone ebreo, 106: ultimamente l'hanno voluto comunicare
. 5. -ebreo errante: v. ebreo. tasso, iv-224: sono ornai
, dall'occidente inverso l'oriente. leone ebreo, 89: secondo il moto erratico
conoscenza e l'istruzione. leone ebreo, 389: l'essere in atto sapiente
, de'cordovani da uno turco o ebreo a fiorini 38 il cento, questi
che i corpi dalla peste. leone ebreo, 388: la somma bellezza è
, sostanza, natura. leone ebreo, 337: sappi che platone misse ne
che peccare contra il signor suo. leone ebreo, 314: quanti affanni e
tempi, / né quel pudico giovinetto ebreo / tolse velo già mai d'oscuri
firenzuola, 425: andatasene ad uno ebreo, il quale poteva drizzare più trofei
tenebre occultatrici d'ogni essenzia. leone ebreo, 251: nel secondo dì pose
, ma solo iddio. leone ebreo, 211: amore e desiderio sono una
e non è in sé divisa. leone ebreo, 8: così come l'amore
apponimento ad alcuno singulare pensieri. leone ebreo, 173: -che cosa li potria
estensione; ovunque. leone ebreo, 344: del modo che 'l sole
. cebà, 18-39: il seme ebreo, ch'esterminato e spento, /
s. la settimana passata. leone ebreo, 57: negli uomini si trovano due
traslato: derivazione, assunzione. leone ebreo, 250: il quale [spirito divino
-ciclo di esistenza; durata. leone ebreo, 245: -dunque son li cieli per
sugietto per montar sopre ettera. leone ebreo, 99: perseo, figliuol di giove
: sulla soglia l'impresario, l'eteriio ebreo rossigno, l'adocchiò calcolatamente. levi
che fanno fede alla antica fabula. leone ebreo, 101: platone e aristotile,
con ornate ed esquisite parole. leone ebreo, 100: includevano i segreti de
fabuloso, mi partirò da esse. leone ebreo, 55: come puoi tu pensare
, col fruttaiuolo, col mereiaio, coll'ebreo. di breme, conc.,
bagna coll'acque ogni cosa. leone ebreo, 353: quando compose li cieli,
, se non noi medesimi. leone ebreo, 9: così come la verità del
irresistibile. -sostant. leone ebreo, 28: né manco debbe consistere il
gli stava usando alle falde il popolo ebreo, sonando, saltando ed incensando con
avvenne [ecc.]. leone ebreo, 368: chiama amore umano quello che
-ant. apparente, ingannevole. leone ebreo, 24: la sensual dilettazione (ovver
tu chi egli è? -spreg. ebreo. savinio, 1-98: la vita
. affascinatore, ammaliatore. leone ebreo, 308: secondo la stirpe del padre
/ assai leto e descontento. leone ebreo, 16: hanno... queste
irritazione (una malattia). leone ebreo, 302: ogni diletto suo [della
cioè la morte dell'uomo. leone ebreo, 112: produsse... le
, opposizione, antitesi. leone 'ebreo, 112: per la cagione e rimedio
, e colui che può saziare. leone ebreo, 31: giusto è che 'l
un partito che favoreggia il negro e l'ebreo e simpatizza per i dominatori.
fuste e fazone di una finestia. leone ebreo, 236: benché plotino suo
.., la guida, piccolo ebreo che somiglia tutto a charlot con addosso
purgato dalla feccia della terrestrità. leone ebreo, 82: la milza...
e mandalo giù nel basso ventre. leone ebreo, 91: del cibo e
sanza dubbio l'avrebbe morto. leone ebreo, 254: tu non chiamerai già
: il mio compagno d'esilio era ebreo e nessuno trovava a ridire sopra la sua
uomo, e miseli in paradiso. leone ebreo, 62: in tutti gli
significare tutte le cose femminine. leone ebreo, 129: se love si trova in
marino, 3-74: quella al balsamo ebreo la scorza fende, / questa a l'
tenero e dilicato corpo di costei. leone ebreo, 73: tutte l'influenzie e
. conducto cusì fusse. leone ebreo, 133: mostrò loro marte e venere
con ferro guasteranno questo reame. leone ebreo, 65: più uomini uccide l'
rimetta e 10 strai fiammeggiante. leone ebreo, 319: il fiammeggiante fuoco e
spirito di secreto e questa fidatezza dell'ebreo per l'ebreo passarono in proverbio.
e questa fidatezza dell'ebreo per l'ebreo passarono in proverbio. tommaseo [s
il fiele, cistifellea. leone ebreo, 91: quella prima [parte]
mare il passo ha fitto / l'ebreo fugace ad impetrar l'entrata, /
la lussuria molle, / quasi del padre ebreo figlie profane, / l'infiamman sì
, e più vivo che fincto. leone ebreo, 101: mi piaceno tutte queste
è rappresentato graficamente. leone ebreo, 377: -questo circulo ha due mezzi
riflette, riproduce la realtà. leone ebreo, 33: non vedi tu che s'
spalle, / al primo sasso del garzon ebreo. frezzi, iv-13-121: i filistei
ariosto, 14-45: come tra'filistei l'ebreo sansone / con la mascella che levò
: sol con un sasso il pastorello ebreo / spezzò le corna al filisteo gigante.
semita (nel senso ristretto di 'ebreo '). filosemìtico, agg.
l'uso oggi prevalente). leone ebreo, 181: ti dirò, che la
utilità d'alcun tuo amico. leone ebreo, 34: la felicità non è
, in lui finalmente risiede. leone ebreo, 159: dicono che ad ogni orbe
la seconda termine e fine. leone ebreo, 158: de le quattro cause
. dati, 3-108: quando l'ebreo fu vestito da vescovo, il finto maiordomo
da leggiadria e alta finzione. leone ebreo, 99: perseo, figliuol di
gli ho detto che, senza essere ebreo, egli è un ebreo di quelli col
senza essere ebreo, egli è un ebreo di quelli col fischio! -col
passione; vizio obbrobrioso. leone ebreo, 53: la piaga d'amore.
giallo mele gocciolava della verde quercia. leone ebreo, 61: io non mi
concordanzia di omori si chiama sanità. leone ebreo, 91: in questa parte si
esce dalla fontana della divina carità. leone ebreo, 156: il sommo e
sommo gaudio subitamente è repleto. leone ebreo, 33: non vedi tu che s'
l'altre cose corporee e formate. leone ebreo, 158: de le quattro cause
; forma di governo. leone ebreo, 242: il perfetto padre produsse da
, ma molto picciola parte. leone ebreo, 250: il quale [spirito divino
vedi è pura carne senz'osso. leone ebreo, 388: la somma bellezza è
, / egli era più ostinato d'un ebreo: / tu vuoi ir (disse
deboli e i temperati delle fornicazioni. leone ebreo, 17: dicono che 'l vero
pericolo per conseguire onorata utilità. leone ebreo, 17: quando la sensualità del tutto
frasca. guerrazzi, iii-90: da quello ebreo sparvierato che era, volle cartelle per
con quattro gradi di calidità. leone ebreo, 72: è tanta la frigidità
el parto e viello a guastare. leone ebreo, 139: fanno diana vergine
compì, di causa). leone ebreo, 39: il sapiente quando dorme non
dolori insup- portabili se perviene. leone ebreo, 208: l'amore ne la
vizi e usanza di buoni costumi. leone ebreo, 211: quando con l'
del mare il passo ha fitto / l'ebreo fugace ad impetrar l'entrata. pindemonte
in esso mancava mortai vista. leone ebreo, 319: il fiammeggiante fuoco e il
invisibile senza acqua se extinguerebbe. leone ebreo, 33: il fuoco è compreso
di colui che lo avesse morto. leone ebreo, 202: 1 possenti che non
faceva un gran furore contro d'uno ebreo. alvaro, 9-164: sulla spiaggia
l'amico lascerebbe la gabbana come giuseppe ebreo! -mutare, cambiare, voltare
vestimenta. cammelli, 74: l'ebreo ha già del mio più d'un farsetto
(parlare, scrivere). leone ebreo, 142: galantemente fingono che egli [
raggio / la manna del promettitore ebreo / per mercatar l'agnello galileo.
di sette anni. -garzone ebreo: davide. petrarca, ii-1-103:
spalle, / al primo sasso del garzon ebreo. -neonato, infante.
è rivoltato in lamentevole pianto. leone ebreo, 208: l'amore ne la
/ già mosso a caminar vilicazione. leone ebreo, 130: l'amore di love
fu da'goti sua genologia. leone ebreo, 61: non ti ricordi ch'affi
risplende? gioberti, i-53: nel popolo ebreo la distinzione genealogica delle tribù s'intrecciava
mondani. -sostant. leone ebreo, 80: movendosi il cielo, padre
cavallo dee esser generato da stallone. leone ebreo, 62: in tutti gli
vero germogliare e fare frutto. leone ebreo, 63: ancor nelle cose non animate
da sé, senza sua diminuizione. leone ebreo, 76: vorrei saper che
stabilità della mente divina. leone ebreo, 32: non sola
comune a tutti di quel genere. leone ebreo, 338: egli tiene che la
del mondo e narra la storia del popolo ebreo dai progenitori alla morte dei patriarchi giacobbe
per lo più al plur. leone ebreo, 290: avea [quello androgeno]
dea venere e d'anchise. leone ebreo, 235: questo mi basta per la
l'uomo genitura del mondo. leone ebreo, 236: benché plotino suo seguace
idolo, una divinità). leone ebreo, 107: ho assai de la natura
. gioberti, i-53: nel popolo ebreo la distinzione genealogica delle tribù s'intrecciava
possa in altre parti seminare. leone ebreo, 123: le radici de le semente
iudei di ghetto, e parlò conseio ebreo. aretino, 1-72: aggiugnici anco la
gli ornati prati sollazzevolmente giucante. leone ebreo, 353: e quando assegnò il
: vado a lucca, cerco d'un ebreo e gli faccio fare il giuoco dello
, e tutti occupati in vedere operare un ebreo ferrarese giocolatore di mano. g.
ogni 50 mila anni). leone ebreo, 250: il qual iubileo dicono che
, 4-12 (ii-715): l'ebreo... per uno miracolo si è
; ritorno alla religione giudaica di un ebreo convertito. siri, v-2-922: la
estens.: che si comporta come un ebreo (e vi è connessa una notazione
del secolo xv o ai giudeocristiani); ebreo convertito forzosamente al cristianesimo, che
ebraiche dopo la conversione forzosa (un ebreo, nella spagna dei secoli xvi-xvii)
lat. tardo iùdaizdre 'vivere come un ebreo gr. tousat ^ to; cfr
sm. (femm. -a). ebreo (e al plur. indica propriamente
la sentenza con la quale il re ebreo assegnò il bimbo conteso, metà per
costanzo, 38: il buon poeta ebreo scrisse che i cieli / narran del gran
/ il capo mi sommerse. leone ebreo, 28: la fine de l'
, storico, filosofico. leone ebreo, 222: sofia. questa glosa de
a soddisfare il proprio diletto. leone ebreo, 16: il goloso desidera e
ascendente e significatore delle natività. leone ebreo, 146: hanno [i segni dello
regione, più sarà fredda. leone ebreo, 79: ne li quattro elementi,
progressivamente crescente o decrescente. leone ebreo, 376: il circulo di tutte le
di un corpo celeste. leone ebreo, 81: si dividono [le stelle
, tutte le cose gravi! leone ebreo, 68: cascando uno uomo di luogo
ella partorì uno fanciullo masculo. leone ebreo, 125: ionone...,
ot- tenere simili risultati. leone ebreo, 324: grazia formale che diletta e
4. ant. greco. leone ebreo, 291: platone la prese [la
versi del psaltero] furono trasmutati d'ebreo in greco e di greco in latino.
, non sospirò. cicerchia, xliii-443: ebreo fusse, latin o vero greco,
tanto è maggiore e più intima. leone ebreo, 72: è tanta la frigidità
sericano. sergardi, 212: il guercio ebreo, che non ha panni indosso,
odorare, gustare, toccare. leone ebreo, 175: nel sonno, benché si
saporito, squisito, appetitoso. leone ebreo, 292: piantando dio uno orto di
da antichi cristiani senza mescolanza di sangue ebreo o moro nella loro famiglia. carducci
che è ne la mente divina. leone ebreo, 349: il bello bellifìcante
, del druso e del fellah, dell'ebreo adoratore di iehova e dell'iezide adoratore
occulto, misterioso, arcano. leone ebreo, 246: ancora che sia audacia parlare
capacità di illuminare. leone ebreo, 182: tutte queste cose ne mostrano
nostro. -sostant. leone ebreo, 182: la qualità si muove col
cose arà dolore delli peccati. leone ebreo, 45: illuminato d'una singu-
o soggezione o vergogna. leone ebreo, 401: io vinco chiunque si levi
della costituzion sua a liberare il popolo ebreo. 4. incapacità a resistere
. f. frugoni, iv-66: l'ebreo... mi diè occasione,
; inebriato, stordito. leone ebreo, 310: poro, figlio del consiglio
effetto che la sua imaginazione. leone ebreo, 20: vediamo li immaginati sogni
ve ne son due: il popolo ebreo e il popolo romano, tutti e
, ma « perpetue ». leone ebreo, 284: la divina bellezza s'imprime
che è immenso, immensità. leone ebreo, 32: come si comprenderà l'infinito
; immutabilmente, inalterabilmente. leone ebreo, 218: gli ottimi e sapienti uomini
dannosa gomma, / più ch'a gionata ebreo il mel non fece. bocchelli,
loro giudicio dalle passioni loro. leone ebreo, 31: il nostro intelletto, se
ribellaro al mio impiro. leone ebreo, 27: dimmi ora del desiderio che
. frugoni, vi-599: egli è un ebreo. non ve l'af- fìgia tale
. con la particella pronom. leone ebreo, 342: quando esso puro sole s'
. con la particella pronom. leone ebreo, 33: s'imprime e comprende la
. con la particella pronom. leone ebreo, 284: dice... averrois
. con la particella pronom. leone ebreo, io: prima è la cosa in
. con la particella pronom. leone ebreo, 67: l'amor proviene da volontà
qualcosa con segni caratteristici. leone ebreo, 343: di questo modo l'intelletto
deguato. leone ebreo, 66: si truova tra gli uomini
. — sostant. leone ebreo, 320: l'improporzionati potriano essere
, non effettivo, astratto. leone ebreo, 12: di tale amor il suo
dotato, inetto, maldestro. leone ebreo, 100: del quale adulterio séguita universal
che sono caricati. fatti di giuseppe ebreo, 46: incaricate le lor bestie di
derivazione logica e necessaria. leone ebreo, 283: gli arabi fanno una linea
potenzia sono detti serafini el qual nome in ebreo significa incensivo o vero incensorio o vero
son detti serafini, el qual nome in ebreo significa incensivo o vero incensorio o vero
. -anche al figur. leone ebreo, 296: il peccato...
, 7-106: cantava la storia di un ebreo che era incinto di schiena e,
.. insieme fecero parentado. leone ebreo, 301: il serpente è appetito carnale
a sé l'ira di dio. leone ebreo, 7: se m'ami come
2. eccitativo, stimolativo. leone ebreo, 82: le reni...
ancora la incitazione della libidine. leone ebreo, 139: l'eccessiva frigidità de
s'enclina, / meschina! leone ebreo, 193: quando l'anima s'inclina
attività o un'iniziativa particolare. leone ebreo, 118: saturno... fa
ant. sottomesso, sottoposto. leone ebreo, 230: come può stare che 'l
delle uve viene dalla legge naturale. leone ebreo, 295: di qui pigliò platone
6. ant. istinto. leone ebreo, 68: negli animali si truova ancor
gli le dà la legge naturale. leone ebreo, 67: tutti questi hanno conoscimento
della traduzione volgata, quantunque il testo ebreo suoni altramente. in questo gravissimo incomportabile
conobbero e giacerono co'loro servi. leone ebreo, 17: quando la ragione in
era dentro cinque pietre preziose. leone ebreo, 144: de le sue foglie [
terra. -sostant. leone ebreo, 334: mi resta desiderio di sapere
non ha corpo; spirituale. leone ebreo, 333: la perfetta cognizione de le
incorporei: occhi della mente. leone ebreo, 318: a te dunque, o
, a un fine). leone ebreo, 42: a quello [dio]
queste nature faceano uno individuo. leone ebreo, 321: questa differenzia non è solamente
immortale (l'anima). leone ebreo, 178: gran cosa mi pare che
, intraprendente. fatti di giuseppe ebreo, 29: un buono uomo e savio
attinente, pertinente. leone ebreo, 113: l'ultimo figliuolo di demogorgone
avvento del terminismo). leone ebreo, 113: l'ultimo figliuolo di demogorgone
infangarsi in sì brutto loto. leone ebreo, 193: quando l'anima s'inclina
e l'altre cose inferiori. leone ebreo, 189: ho bene inteso il progresso
cose superiori alle cose inferiori. leone ebreo, 263: il primo conoscimento abituale
-sostant. leone ebreo, 234: m'hai resposto de l'
capire. savonarola, i-150: daniel ebreo... interpreterà quello che vogliono
bresciani, 4-ii- 414: l'ebreo è... un'infilzata di bugie
è la divina infinità non limitata. leone ebreo, 267: mi piace intendere
l'uno e l'altro verso. leone ebreo, 268: il tempo secondo i
del cielo ogni altra luce. leone ebreo, 31: essendo il supremo dio
la infinita capacitade infinito comprende. leone ebreo, 32: come si comprenderà l'infinito
alfine a chi te chiama. leone ebreo, 181: l'influenzia de l'intelletto
; produrre, causare. leone ebreo, 141: apollo per essere dio de
sul destino delle singole creature. leone ebreo, 118: saturno assomiglia a la terra
con fortuna e con comune. leone ebreo, 148: mercurio con la luna
odio che amulius cazzao munitorem. leone ebreo, 360: intendo bene la differenzia che
ingegnosamente l'avea fatta limosiniera. leone ebreo, 309: ingegnosamente la savia diotima in
opinione, ecc.). leone ebreo, 107: queste finzioni furono ingegnose e
ne allegrò e divenne più chiara. leone ebreo, 80: non è generazion in
capanne. cebà, 18-94: del valoroso ebreo contro il furore / fan schermo i
giunta. de pisis, 3-40: dell'ebreo polacco nevrastenico e ingolfato nei debiti,
e l'amore in croce parturito. leone ebreo, 313: la sua mente
, nemico. leone ebreo, 63: la continua compagnia..
interiora inimichevoli al nostro principe. leone ebreo, 153: ancora, niuna de
. ungaretti, xi-28: il dio ebreo non è immaginabile... l'espiazione
, nudo. fatti di giuseppe ebreo, 14: giuseppe giunse a loro;
: insaccò un gran pastrano turchino da ebreo polacco, si mise un berrettone d'astrakan
fastidiosa audacia de'malvagi cittadini. leone ebreo, 48: molto più insaziabile è
, care sorelle. fatti di giuseppe ebreo, 12: io vo cercando i
. seguire, venir dopo. leone ebreo, 351: io farò pure inseguire la
, a dì 6, uno gran ebreo, anseimo banchier, di anni..
. adimari, 1-152: dolse all'afflitto ebreo veder che il fonte / di gerico
mezza, e quella integra. leone ebreo, 377: la seconda medietà del
, dichiarazione, precisazione. leone ebreo, 347: di poi questa integrazione,
gli intelletti di virtù lucenti. leone ebreo, 155: vorrei sapere...
ogni cognizione speculativa ed intellettuale. leone ebreo, 24: li peri- patetici,
convien... ricorrere al testo ebreo, che di bellissime intelligenze segrete spesso
castigazione corporale o con battiture. leone ebreo, 33: di questa sorte comprende il
gli intemperati o de li incontinenti. leone ebreo, 17: si truovano ne le
in un conto, computare. leone ebreo, 249: questi teologi dicono che questi
; impegno, garanzia. leone ebreo, 30: non ostante che quella [
vigilie e santi; / le scadenze all'ebreo; gli obblighi suoi / rammento a
principale intento è di predicare. leone ebreo, 57: de la ragione estraordenaria
non fanno al principale intento. leone ebreo, 297: il primo intento de l'
facesse priore del detto monasterio. leone ebreo, 204: ti ringrazio dell'offerta
intercludendovi etiam e'salari de'rettori. leone ebreo, 35: l'arte è
chiama e fa venire a te daniel ebreo, che è nel regno tuo ed ha
questa è la prima lettera dell'alfabeto ebreo, sotto la quale ponesi alcuni versi
un enigma). fatti di giuseppe ebreo, 21: avendo avuti questi sogni
essi nova fantasia. fatti di giuseppe ebreo, 54: sempre parlandoci per interprete,
raggi più nobilemente sia cognosciuto. leone ebreo, 176: l'esenzia de l'anima
accesa dal fuoco mandato di sopra. leone ebreo, 46: la felicità.
molta / fede nel cielo il giusto ebreo fe'intoppo, / più de la notte
guardò intorno: «... ebreo! e, come ebreo, da parecchi
... ebreo! e, come ebreo, da parecchi anni non si può
successo, verificatosi. leone ebreo, 121: mi consuonano queste allegorie de'
superbo re baltassarre di babilonia. leone ebreo, 228: mi basta questa relazione
conspetto di queste tre virtù. leone ebreo, 326: con gli occhi de l'
opere, potranno essere biasimati. leone ebreo, 115: essendo innamorato si diede
celebrarsi per ciascun anno inviolabilissimamente da ogni ebreo. tasso, 11-iii- 1007: questa
96: ho consegnato a un mercante ebreo fiorentino, che se ne torna costà
involti nel sangue. fatti di giuseppe ebreo, 73: in segno di questo,
terra e tutte creature irragionevoli. leone ebreo, 213: appresso gli animali irragionevoli
avuto se non una moglie. leone ebreo, 54: di poi non manco penso
irresoluzione, instabilità, mutabilità del popolo ebreo obbligarono un profeta a chieder da dio
quelle cose le quali abbiamo dette. leone ebreo, 115: oltre il senso istoriale
detto la fatica delle labbre. leone ebreo, 253: non è lecito, o
questa è la prima lettera dell'alfabeto ebreo, sotto la quale ponesi alcuni versi
largisce del suo alli bisognosi. leone ebreo, 251: ma dice dio largire la
era stato dato in intenzione. leone ebreo, 225: largo discorso saria bisogno per
, che sono le donne giovani. leone ebreo, 307: sono lascivi a disoneste
grande sobrietà sta latente amore. leone ebreo, 330: le bellezze...
minus ab angelis ', se con l'ebreo leggeremo, dirà 4 ab elohin '
sono? andate a leggere / all'ebreo, per aver danai da spendere.
per la levitade del fummo. leone ebreo, 71: a l'aere per la
/ levati la berretta, e all'ebreo mandali, / che ben dell'altre
ampia veste che il personaggio del sacerdote ebreo indossava nelle rappresentazioni teatrali.
il già aspettato / liberatore del servaggio ebreo, / anzi il rettor del mondo
la storia e la legislazione del popolo ebreo (pentateuco). -libri storici:
male ci può avvenire. fatti di giuseppe ebreo, 41: non si vendeva ad
fare ai repubblicani, dubitano se l'ebreo di verona dica la verità.
più lieve, penetrerà in alto. leone ebreo, 72: 11 fuoco è
avvocato, oppure paga la sua parte all'ebreo, di tua tasca. d'annunzio
sta per iniziarsi un giudizio. leone ebreo, 260: quando più distintamente si esprime
piovene, 140: il sara era un ebreo pallido, d'occhi incredibilmente calmi,
ond'è alcuna volta condito il dialogo nell'ebreo di verona, sieno favolette e sali
. - anche al figur. leone ebreo, 329: l'anima di uno conosce
scudi / il pallid'oro che l'ebreo raschiò / ed a gli elmi le cofna
cielo ed illuminano la terra. leone ebreo, 151: li luminari sono cause
che lusingono, sono servi. leone ebreo, 203: -ad ogni modo bisogna
- anche: luminosità. leone ebreo, 77: come son le forme de
maschio d'uno anno. fatti di giuseppe ebreo, 27: vedeva uscire di questo
, 14- 98: il tristo ebreo si fa dappresso, e da vero maganzese
, l'influsso stesso). leone ebreo, 148: gli aspetti benivoli si divertiscono
in male istato. fatti di giuseppe ebreo, 88: i dì della pellegrinazione della
ant. figlio di un matrimonio fra ebreo e idolatra; figlio di meretrice.
di ragione caggiamo nel vizio. leone ebreo, 233: l'amore, quale è
consumiamo, tenendole, e mancano. leone ebreo, 208: questo amore sarà de
/ levati la berretta, e all'ebreo màndali, / che ben dell'altre robe
videne uno molto bello. fatti di giuseppe ebreo, 12: 10 vo cercando
cui il mondo è gramo. leone ebreo, 297: la donna, ingannata dal
erri, se ciò credi. leone ebreo, 7: sono manifestamente in errore:
occhio ristretto nel corpo luminoso. leone ebreo, 144: il lauro, per essere
così famosa e nobil saracina. leone ebreo, 27: manifesta cosa è che l'
fastello. fatti di giuseppe ebreo, ii: a lui pareva essere co'
amici e tutti occupati di vedere operare un ebreo ferrarese, giocolatore di mano. [
va'mantenendo le pulcelle povere. leone ebreo, 216: di'adunque: se
fusse di li maritimi pesci cibo? leone ebreo, 70: è ancor quest'amore
. dal fr. ant. marrabesi 'ebreo convertito, marrano ', probabilmente di
iv-405: 'marrano': era l'ebreo convertito al cristianesimo: poco fidato,
voi di sua nequizia / stor. ebreo (o musulmano) spagnolo, convertiquel
amico o convenienza; discendente di ebreo o musulad un marrano. baretti,
, 8-22: non si trovò mai ebreo che prestasse pur uno quattrino sopra detti
14-45: come tra'filistei, l'ebreo sansone / con la mascella che levò di
maschio suo per avarizia caccia. leone ebreo, 81: l'umidità sua ch'è
, / sì come tu. leone ebreo, 129: se si truova in segno
et induce collora e fuoco. leone ebreo, 154: hanno ancora autorità di
(plur. -i). dottore ebreo che prese parte o si dedicò alla composizione
pronto animo è fatto e conceduto. leone ebreo, 210: l'amore viene da
, avvegnaché e'si specchi. leone ebreo, 357: è giusto, o sofia
fisiologica e sensoriale deh'uomo. leone ebreo, 27: amare e desiderare le potenzie
e la fantasia). leone ebreo, 50: dunque mi concedi che 'l
più tende verso el centro. leone ebreo, 155: li spirituali s'hanno
terra che la spera di saturno. leone ebreo, 89: dice aristotile che la
, ha le spighe men fruttuose. leone ebreo, 17: così interviene in l'
gli insegnassero le cose matrimoniali. leone ebreo, 27: congiugnesi ancora ne l'
elementi opposti ma complementarifra loro. leone ebreo, 83: mirabile è l'amor matrimoniale
termine di vita lunghissima. questo patriarca ebreo, secondo la bibbia (genesi,
iardino al salay suo servitore. leone ebreo, 377: questo circulo ha due
effetto. -sostant. leone ebreo, 24: li peripatetici...
adorne le misteriose vesti del sommo pontefice ebreo. 2. melograno. guarino
dedalo arriva a sentire quale padre l'ebreo bloom il quale a sua volta traverso
che serian manco li eiulati mei. leone ebreo, 102: questo suo parlare non
] né separò dalle cittadi. leone ebreo, 254: sarebbe falsa e mendace
mio raggio / la manna del promettitore ebreo / per mercatar l'agnello galileo.
: e anche il rubbare. leone ebreo, 138: il sapiente mercuriale serve
l'abitatore dell'atelier z, era un ebreo di leopoli. crusca [s.
fanno alcuni mescolanti parole greche. leone ebreo, 100: mescolare il dilettabile istoriografo
, omicidi e brighe mescolate. leone ebreo, 19: del delettabile, la
iv-417: 'messia': la speranza del popolo ebreo in un re, spirituale e temporale
del sud, dalla patagonia, l'ebreo levantino, il pellirossa, il cafro;
nelle loro sinagoghe e flagelleranno vi. leone ebreo, 292: piantando dio uno orto
-assol. fatti di giuseppe ebreo, 22: erano [nella vite]
, ma compera del fatto. leone ebreo, 209: ben fatta mi par
, del druso e del fellah, dell'ebreo adoratore di jehova e dell'jezide adoratore
o a concetti astratti. leone ebreo, 309: il filosofo...
te onoro e sempre esalto. leone ebreo, 30: la divinità è principio,
, iii-192: se un cristiano o un ebreo ha troppo intimo rapporto con una femmina
e a lui si reduchino. leone ebreo, 356: a immagine di questo si
dimonio o a'suoi ministri. leone ebreo, 134: dicono [vulcano] essere
bufolo, / accattò quei denar da quell'ebreo. pananti, 1-395: questi son
stata fatta con mirabile ingegno. leone ebreo, 102: è ben vero che usò
bene colui che 'l contempla. leone ebreo, 318: a te...
fa il quarto e pende. leone ebreo, 277: mira che tutto l'emisperio
noi. -figur. leone ebreo, 399: gli eventi del giorno son
d'allumi e di sali. leone ebreo, 77: resulta, di questa prima
unione degli elementi. leone ebreo, 78: quando vengono nel più eguale
vita dell'uomo. fatti di giuseppe ebreo, 37: anco niuna misura era
puro e son luce infinita. leone ebreo, 266: la bellezza divina è
di, sulla base di. leone ebreo, 145: il circuito di questi orbi
per la confessione de'malefizi. leone ebreo, 56: questi tali per carnai
ecc.); attenuare. leone ebreo, 148: mercurio con la luna è
. f. giambullari, 5-209: l'ebreo chiama l'acqua maim: il caldeo
diversificazione, differenziazione; pluralità. leone ebreo, 42: quando in tal modo il
è nella disugliaglianza degli uomini. leone ebreo, 101: essendo questi poemi così
, rozza, in- culta. leone ebreo, 400: a chi posso io confidare
comune di spirito e di corpo. leone ebreo, 246: -l'ani me
, tutta roba « monda » che un ebreo avrebbe potuto tranquillamente mangiare.
vantaggio, fa certamente vergogna che l'ebreo tratti assai meglio del cristiano.
de l'anima dell'uomo. leone ebreo, 367: l'amore de l'
mormoratrici a biondo sciame / óil popolo ebreo] non caverà ne'cupi tronchi il tetto
secondo le concezioni matèrialiste). leone ebreo, 34: l'epicurei...
cioè fino all'avvenimento di cristo. leone ebreo, 305: intesa l'intenzione
che appartiene al popolo di israele; ebreo, israelita. -anche: cultore delle
dottrine monoteistiche di mosè. leone ebreo, 251: mi piace vederti fare platone
. seguace della religione mosaica; ebreo, israelita. cattaneo, iv-4-244
sollazzo o ai rancura. leone ebreo, 270: tu m'hai mostrato l'
e t mostri / amor. leone ebreo, 376: non poco mi piaceria
discepoli dubitanti per molti argomenti. leone ebreo, 21: tu hai mostrato l'eccel-
ella concepette di spirito santo. leone ebreo, 269: li tuoi dubi mostrano ingegno
sia stata la movente cagione. leone ebreo, 297: il primo intento de l'
fine, scopo, meta. leone ebreo, 331: l'anima è mezzo fra
il movimento acciò che viviate. leone ebreo, 177: la mente spirituale.
la volgar gente chiamano angeli. leone ebreo, 159: come constaria..
eterogeneo; molteplicità. leone ebreo, 341: ancora che la prima idea
, svariato, numeroso. leone ebreo, 344: al modo che '1 sole
nostra volgata, ella è simile all'ebreo, se non che in vece di
di un fenomeno naturale. leone ebreo, 94: non è dubio..
e non ha mutazione alcuna. leone ebreo, 113: la potenzia naturale inerente
qualità della terra e dell'aria. leone ebreo, 144: la fama delle virtù
vicende / mutuamente mensurando altrui. leone ebreo, 222: li due che mutuamente
uso e la experienza continua. leone ebreo, 167: poca forza hanno le parole
versi fedeli / già sull'arpa dicea l'ebreo cantore / che ci narrano i cieli
un organismo animale o vegetale. leone ebreo, 94: esso [l'amore del
madre di tutte le virtudi. leone ebreo, 62: se vuoi che parliamo
il naturale fa l'opposito. leone ebreo, 326: tu, o sofia,
alla fine di settembre 1791 che l'ebreo nato o naturato in francia non fu più
onore del signore, come porta l'ebreo. di questi nazarei alcuni avean voto
si racconta di paolo... giuseppe ebreo dice che simil voto facevasi dagli ebrei
dismesse le forme che li accusavano d'ebreo consorzio, tornò in gerusalemme. tommaseo
sottomise e fecesi discepolo d'un ebreo per apparare bene la lingua ebra
tre miglia lontano, adattandola in accento ebreo agli ebrei, in francese ai francesi,
sì di bella e convenevole induzione. leone ebreo, r: fra le proposizioni
era necessario, né commendo. leone ebreo, 266: ancora questo mi par
s. gerolamo] discepolo d'un ebreo, per apparare bene la lingua ebraica,
alla nigrigènzia, o uffiziale. leone ebreo, 14: quella non è negligenzia di
. frugoni, iv-61: era vestito l'ebreo d'un panno bigio, in abito
a pervenire in istato di perfezione. leone ebreo, ciation (attestato dal 1323)
1-34: del muscolo: il termine ebreo significa propriamente nervo, ma, percioché i
d'ariento puro e netto. leone ebreo, 77: resulta, di questa
: il tuo orefice prediletto fu quell'ebreo convertito, di nome ercole de'fedeli
dico nobile, ma ordinata. leone ebreo, 44: fra le proposizioni che
. tasso, ii-85: di nascimento ebreo ma nobilitato per la servitù ch'egli
pennelleg- giato in quadro / l'istesso ebreo garzon. tesauro, 2-15: un'
significazione della disiunione che fece il populo ebreo dal signore. f. f. frugoni
che a nolo egli ha pigliato dall'ebreo. costantino da loro, lxii-2-11-61: si
fossero oneste le sue parole. leone ebreo, 225: largo discorso saria bisogno
, 4-50: -come chiamasi / cotesto ebreo?... /...
come si nomini / né che sia ebreo, ché sare'forse scandolo. b.
la vita dolorosa e amara. leone ebreo, 286: 1 poeti greci e
che quasi di spasmo morìo. leone ebreo, 217: qual non interviene in
in ogni parte del corpo. leone ebreo, 135: nissuno non basta a
corpo de'pianeti si volge. leone ebreo, 81: le quali [stelle]
bologna [rezasco], xviii: alcuno ebreo... non possa...
. -dipendenza. leone ebreo, 300: preconoscendo la divinità che questa
], xviii: di più [l'ebreo] si obblighi... pagare
derivi da 'baria ', verbo ebreo significante oblicamente e tersamente far male.
al nostro aiuto bon pensieri. leone ebreo, 61: io non mi ricordo
distinse tanto occulto e manifesto. leone ebreo, 335: come vuoi...
di alcuni invertebrati. leone ebreo, 31: l'occhio, se ben
di odio, di inimicizia. leone ebreo, 147: la coniunzione de dui pianeti
in così buon odore / che ogni ebreo di quattrini mi provvede. bocchelli,
in alcune cerimonie liturgiche dell'antico popolo ebreo. bibbia volgar., iii-51:
oltremisura e diritto si è lussuria. leone ebreo, 193: quando l'anima s'
da esercitare la mente del cercante. leone ebreo, 330: intendo a che modo
platone. giannelli, iii-6: gioseppo ebreo asserisce che niuno scritto genuino si ritrova
mosè] in ven- decta d'uno ebreo uccise uno egiptiano e nascoselo nel sabione
tic.: quantitativamente indifferenziato. leone ebreo, 319: la figura circulare è bene
, quale sia più onesto. leone ebreo, 21: consiste... l'
di un birraio di newcastle, probabilmente ebreo ma non tanto purosangue e non tanto
che molto il vedessino adirato. leone ebreo, 119: l'allegoria è che opis
fine di assolvere determinate funzioni. leoni ebreo, 179: diceva platone che l'anima
ferventemente di lui s'innamorò. leone ebreo, 223: già per il passato
, / tu sol se'dio. leone ebreo, 239: quanto a la natura
figliuoli trovato in opportuno tempo. leone ebreo, 61: vorrei che tu ti ricordasse
segno d'ariete significatore di firenze. leone ebreo, 152: le case di
che procede in senso contrario. leone ebreo, 331: queste due faccie hanno contrari
critiche; contraddittore. leone ebreo, 401: io vinco chiunque si levi
insieme qui suo verde secca. leone ebreo, 294: che intendi...
ii-659: ti faceva lui [un ebreo ungherese], sì, un po'
orbe, è otto gradi. leone ebreo, 96: assegnava ad ogni orbe e
, un piccolo paesano che pareva un ebreo della bibbia, col giustacuore slacciato sulle
, a divinità mitologiche. leone ebreo, 133: assai ho inteso de l'
le membra e ogni virtù? leone ebreo, 201: già io in questo ti
forme fugaci / del campo avverso il vincitore ebreo / tornossi a'campi di maceda altero
. ottimo, iii-622: osanna è nome ebreo, e non si puote tutto profferere
che molto la mente oscura. leone ebreo, 24: il sfrenato appetito de
-ant. compenetrato nell'amore. leone ebreo, 52: la sensualità di questo desiderio
mezzo. -pervadere. leone ebreo, 80: la materia prima, com'
da obbligarlo di mettere in pegno allo ebreo certi arazzi di casa e perfino le
asia la minore. fatti di giuseppe ebreo, 88: giuseppe andò per lo suo
quando moysè ebbe a condurre il populo ebreo, aveva a'passare il mare rosso,
alli quali era restato vita. leone ebreo, 184: l'audito, se bene
. -penetrazione sessuale. leone ebreo, 124: dicono che iunone parturì marte