(di origine semitica: cfr. ebr. éràbón 'pegno'). cfr. isidoro
. da beniamino (lat. beniamin, ebr. binyàmin'), nome dell'ultimo
(di origine semitica: cfr. ebr. e aram. bù§ 'tela').
) p. (a (calco dell'ebr. geddupha): 4 parola che
ariento. = deriv. dall'ebr. qab, attraverso il gr. xdpoc
biblico cherubim (anche cherubin), dall'ebr. kerùbhim, plur. di kerubh
gr. xópo?, dal- l'ebr. kór 'misura per aridi e liquidi
. samsixó ^, da david (ebr. ddwidh * diletto ').
. = voce dotta, dall'ebr. ebhjónim 4 poveri '. ebolliménto
gr. ép patos, deriv. dall'ebr. ibhri, nome con cui
= voce dotta della chiesa, dall'ebr. 'èdhen 4 campagna, giardino '
da p. henry. = dall'ebr. hawàh * madre dei viventi ',
dal gr. < x>apacó, dall'ebr. par'óh, che è dall'egiziano
popolo. = voce dotta, ebr. pèsah * pasqua fasèlo {
< doxtcmetp., < duxicmouoi, dall'ebr. pèlishtim. nel suo senso figurato
dal nome della regione palestinese (dall'ebr. gàlil 'cerchio, distretto ')
[lcc, di origine semitica (ebr. gimel); cfr. ebr.
(ebr. gimel); cfr. ebr. gàmal, aram. gamia 4 cammello
secolo xix. = adattamento dell'ebr. frdzàqàh 'diritto di proprietà '.
. ts3ouoalo <; (dal- l'ebr. yébùsi). gecchiménto (gechiménto
), gr. neotestamentario yéevvoc, dall'ebr. ge-hinnom 4 valle di ennom '
. tepouaaàvjix, xà tepoaóàuixa, dall'ebr. yèrùshèlayim. cfr. isidoro, 8-1-6
. eccles. jubilaeum che deriva dall'ebr. jóbèl * capro '(o più
gerusalemme dove fu crocifisso gesù; dall'ebr. gulgólet, aramaico gulgùtà 4 cranio
lat. biblico gomor, deriv. dall'ebr. lomer. gomorrèa, sf.
metà del secolo xi. -dall'ebr. haggàdà'hv 'narrazione ', deriv
, joannes-giovanni. = adattamento dall'ebr. y5d. lodare, tr
. israel, gr. tapafjx, dall'ebr. yiérà'èl, che viene
eteo. = deriv. dall'ebr. hittim o het, nome del capostipite
sonata senza plettro. = ebr. kinnó'r, di etimo incerto.
portone di via mazzini. = ebr. kippù'r letteralmente * [digiuno di
. àécov -ovxo?; cfr. ebr. l&bi, assiro labbu, egiz.
crist. leviathan (vulgata), dall'ebr. liwjàtàn 'tortuoso '; per
xeuettt)? e xeucnji;, dall'ebr. limi. levita2 (lèvita
bànus, gr. aitavo?, ebr. lèbànon, ar. gebel el-lubndn.
(dal gr. maxxapaio?, ebr. maqqebeth 1 martello '), capostipite
) 4 figlio illegittimo ', dall'ebr. mamzer. man, sm.
gr. (xàvvoc-, deriv. dall'ebr. man, con lo stesso significato.
per inganftare altrui. = dall'ebr. meraggél * esploratore, spia ',
., dal nome proprio mardocheo (ebr. mordekay, gr. map8oxouo <;
dal lat. maria, che è dall'ebr. miryam, attraverso il gr.
del testo biblico). = dall'ebr. masorah o massorah 'tradizione '.
in ar. 'marata ', in ebr. 'marat 'svelse i peli
e moneta di 100 dramme, dall'ebr. màneh; cfr. assiro manah.
rivelazione). = traslitterazione dell'ebr. mishnàh 'ripetizione, studio,
e rituale ebraica. = dall'ebr. mizràhi 'orientale '.
. = voce dotta, dall'ebr. molek, da melec 're', attraverso
la spia. = deriv. dall'ebr. meraggèl 'esploratore, spia ';
ciate. = dall'ebr. mùsàr * etica '. musaròla
= adattamento di una voce ar. ed ebr. nabi2, sm. ant
. vàfìxa, deriv. dall'ebr. nebel \ per il significato del n
, lat. nathinaeus, da una voce ebr. forestiere. natio,
. da nembrod, var. del nome ebr. nimrod (v. nembrottoj
cacciatori. = forma italianizzata dell'ebr. nimrod (nemrod nella volgata)
probabile origine orientale (egiziano ntrj, ebr. neter); cfr. fr
. = deriv. dall'adattamento dell'ebr. noah, nome del patriarca noè
dal nome del decimo patriarca biblico noè (ebr. nóah, gr. nuc,
, di origine semitica (cfr. ebr. lèbònàh), con concrezione dell'articolo
parte d'un efa. = ebr. 'omer. omerale [umerale
. dal nome del personaggio biblico onan (ebr. ónàn), figlio di giuda
il n. 9, cfr. ebr. ùghàbh (della bibbia), passato
è a sua volta adattamento del- l'ebr. hòshvàh-nnà 'salva!, salvaci! '
xataxiv /)), deriv. dall'ebr. pelishtim, nome etnico dei filistei.
(gr. itaxfiùpa, babilonese tadmuru, ebr. tadmòr, ar. tadmur)
del linguaggio ecclesiatico, per calco dell'ebr. masàl (tradotto in entrambi i signif
passato al signif. religioso attraverso l'ebr. pardès; la var.
paragrafo di ester. = dall'ebr. pàrasà 'spiegazione, esposizione, dichiarazione
dal gr. 7ràaxa, adattamento dell'ebr. pesah (aram. pishà) '
a ponto principale. = adattamento dell'ebr. pessukim; cfr. panigarola,
passo sulla spalla; secondo altri forse dall'ebr. pethighil 'sopravveste femminile *)
di alleanza con dio (cfr. ebr. 6, 13 e segg.)
propiziatorio1), che corrisponde ah'ebr. kappóret 'propiziazione '.
nel mese di marzo. = dall'ebr. purim, propr. 'sorti '
de'farisei. = deriv. dall'ebr. rabbàn o rabbón, var. di
quindi 'testa vuota, cretino '(ebr. nq, accadico ràqu 'vuoto
. pévsa da connettersi con l'aram. ebr. rdida 'panno che serve per
dei giudizi] ', che traduce l'ebr. hóshen ham-mishpàt 'borsa delle decisioni
, che a sua volta è dall'ebr. shabbàth, propriamente 'cessazione dal lavoro'.
seguito a immigrazione. = ebr. sabra, propriamente 'frutto di cactus',
, gr. ea8souxeuo <;, dall'ebr. saddiq 'giusto'o dal nome del
sempiterna. = dal nome ebr. saddùq (v. sadduceo).
cotta allesso. = deriv. dall'ebr. shahati; cfr. anche ferrarese sagattar
= uso antonomastico del nome salomone (ebr. shélomdh 'pacifico', gr.
originaria di tale popolo (aramaico sdméràyin, ebr. shdmérdn). samaròide
a sua volta è calco dell'ebr. gddesh haqòdàshim. sanctificètur,
. sanhedrim, sanhedrin, che è dall'ebr. tardo sanhedrin, adattamento del gr
= dal nome del personaggio biblico sansone (ebr. shimshdn, gr. lat.
. mediev. sarabaita, che è dall'ebr. sarab 'ribelle'. sarabanda
sa-ràv, che a sua volta è dall'ebr. satàn 'avversario, nemico', dalla
ridotto della vocale lunga. = dall'ebr. schèwà, deriv. da shaw 'niente'
di un individuo ». = dall'ebr. hbbóleth 'spiga di grano', traslitterato come
pareli. = voce gerg. ebr., deriv. da scola per scuola
, sincopata e stretta. = dall'ebr. sèfaràddt (plur. sefaraddì'm)
gerolamo), adattamento di una voce ebr. selache, plur. ant
santasantoro. = comp. dall'ebr. shem 'nome di dio'e da hameforash
= dal nome di sem (ebr. shem), figlio di noè.
= adattamento di una voce ebr. magnesio). è terrosa,
, gr. oepacpelji, che è dall'ebr. seràphim 'gli ardenti', deriv.
lat. tardo setim, che è dall'ebr. shittim. setino4, agg.
del secondo conflitto mondiale. = ebr. shoah 'catastrofe'. shoccare e deriv
nel giorno del kippur. = ebr. shofàr. shogaòlo [sogaòlo
culto = adattamento di una voce ebr. particolare delle raffinatezze dei sensi).
, dal gr. abcepa di origine ebr. siccéscere, intr. (
= deriv. dal lat. sichem (ebr. shèkem, gr. zu / én
. olxxo$, che è dal- l'ebr. shegel, deriv. da sahel 'pesare'
deriv. attraverso il gr. oixeqci dall'ebr. lechar 'bevanda di frutta e miele'
(lxx), è calco dell'ebr. hedàh 'congrega'. sinagogale,
lat. sion, gr. zubv, ebr. siyyon), nome biblico del
sono idolatri, doma, dall'ebr. sldòm attraverso il gr. zóòona e
come 'festa dei tabernacoli'. = voce ebr., propr. 'capanne'.
= lat. tardo sunamitis, dall'ebr. shùnammxt. sunamitismo (sulamitismo)
dal fr. taled, che è dall'ebr. tallit (deriv. da (alai
di averla letta tutta. = voce ebr., propr. 'studio, insegnamento',
giudaica. = adattamento dell'ebr. tannd'ì 'studioso, insegnante', per
, e diserta. = dall'ebr. tèrepha 'carne lacerata, vivanda impura'(
il quale significa interpretazione. = dall'ebr. targum 'traduzione'; cfr. fr.
), a sua volta equivalente dell'ebr. bèrìth. testana, sf
, che probabilmente è da un termine ebr. tetralchilammònio, sm. chim
officiante. = adattamento di una voce ebr. téve (tébe, tee
dal gr. ùfjxa, deriv. dall'ebr. teth. thetièra, v
non voleva cambiarla. = forse dall'ebr. tòb 'buono, eccellente'.
cioè se stesso. = dall'ebr. tórah, prop. 'direzione, istruzione'
una valle del giudizio di jahvè (ebr. jehò -èàphaj), messa in relazione
relazione con il nome di giosafat (ebr. jehòsa -phaf), re di giudea
zacchèo. = dal nome proprio maschile ebr. zakkay. zàcchera1 (zàcara,
e nel nuovo testamento rende l'ebr. qanna'. zelotipìa, sf
insieme. = adattamento di una voce ebr. alegalità, sf. comportamento collettivo
, gr. 'apapalos, deriv. dell'ebr. aram, nome biblico di un
ne è prodotto. = dell'ebr. askenaz, nome di una nazione discendente
dei metalli. = adattamento dell'ebr. hattannùr 'fornace'. atattilità,
dimentica prima dei diciotto. = dall'ebr. rabbinico bar miswàh 'figlio della legge'.
sciiti e sunniti tradizionalisti. = dall'ebr. qàràcim, propr. 'biblisti'.
. = deriv. dall'ebr. hasid 'pio'. chàssis [
a sette braccia). = dall'ebr. hànùkkàh, propr. 'consacrazione'.
panzini, iv-358: 'koscèr, kascèr': ebr., 'puro'. si applica alle carni
le vengono offerte. = dall'ebr. kàiher, propr. 'giusto, adatto'
un castello. = voce ebr. mensilizzazióne, sf. retribuzione mensile
ebreo bloch il midrash. = voce ebr. mielatèlli, sm. plur.
ben più familiare. = voce ebr., propr. 'ripetizione'. misinterpretare
luna di giugno. = dall'ebr. tammùz. tampinatóre, agg.
haredim. = adattamento di una voce ebr., propr. 'colui che teme dio'
propr. 'anello di fuoco'; cfr. ebr. bibl. peles 'peso di bilancia'
. = voce yiddish, dall'ebr. rabbiˆ 'rabbi'pronunciato all'ashkenazita.
dalla stessa bevanda. = voce ebr., propr. 'capodanno'.
. = vocegerg. dietimoincerto, forsericonducibileall'ebr. sakkiˆn 'coltello'. na saccheggiatore
pressione intracranica ». = voce ebr. shabby / '*.
molto in fretta. = voce ebr., propr. 'pace'.
aumento delle spese militari. = voce ebr. sheraton / * '.
della yeshivà di munkacs. = voce ebr., propr. 'posto a sedere'.
su queste rovine. = voce ebr., propr. 'giorno dell'espiazione'.
l'amico j. langer. = ebr. * saddiq, propr. 'giusto'.