di spagna per cambiora che n'eboro in nimmisi dal detto giames:
mira fragranzia in una apotecula di candidissimo eboro. f. f. frugoni, xxiv-
libre iij, i quali denari s'eboro da donato lavoratore di simone baldovini e
e per lapo e l'atra metade eboro i nfanciulli. lettere volgari del secolo xiii