in nero inchiostro; / macchiar d'ebeno vòle / il suo fin oro il sole
nero inchiostro; / macchiar d'ebeno vòle / il suo fin oro il sole
stro; / macchiar d'ebeno vòle / il suo fin oro il sole
, tarsiata di tasti d'avorio e d'ebeno, scolpita delle imaginette d'apollo e
marmi altèro. marino, vii-534: d'ebeno e cedro e d'altri legni egregi
(1-337): le nere come ebeno stellanti ciglia, di minutissimi e corti
1-188: arbori stranieri, come l'ebeno, i mirabolani, la cassia,.
.. / tutta d'avorio e d'ebeno contesta. ariosto, 40-19: per
p. fortini, i-574: detto ebeno assai [le compagnie] de la
delle treccie d'oro, / e d'ebeno e di perle e di rubini, /
e galee de re per sentimento che ebeno d'una nave che venia carica di
collo. bandello, ii-845: l'ebeno nero e, a par de tosso,
[dioscoride], 132: lo ebeno elettissimo è quello che nasce in etiopia
grato odore. soderini, iii-389: l'ebeno nasce in etiopia e nell'india,
tomo. marino, vii-534: d'ebeno e cedro e d'altri legni egregi /
e calda neve il volto, / ebeno i cigli, e gli occhi eran due
in nero inchiostro; / macchiar d'ebeno vòle / il suo fin oro il sole
paschi, / vedendo tutto ancor d'ebeno il cielo, / se non che già
eletto, / a cui la fronte d'ebeno frondeggia. aleardi, 1-204: e
e calda neve il volto, / ebeno i cigli, e gli occhi eran due
e'morì. soderini, iii-389: l'ebeno nasce in etiopia e nell'india,
latte in nero inchiostro; / macchiar d'ebeno vòle / il suo fin oro il
quale poi che molti astronomi e matematici ebeno visto, e simelmente molti fisonomici e
fregi. marino, vii-534: d'ebeno e cedro e d'altri legni egregi /
, / a cui la fronte d'ebeno frondeggia. 4. figur
anni, ch'abbiano i denti di ebeno. 11. letter. freschezza
eletto, / a cui la fronte d'ebeno frondeggia; / qui cavriol giulivo infra
altrimenti legno santo è tenuto una spezie di ebeno. soderini, iii-440: il guaiaco
1-27 (i-337): le nere come ebeno e stellanti ciglia, di minutissimi e
legno santo, è tenuto una spezie di ebeno. cellini, 1-59 (145)
1-27 (i-337): le nere come ebeno e stellanti ciglia, di minutissimi e
terebinti fe- mine,... ebeno prezioso,... nuce miristica.
rose le guance, / gli occhi ebeno, e fresca neve le bianche mani.
con ambedui gli arbori suoi: l'ebeno, il guiaco, e i frutti suoi
abrazati, / nudi per nudi, s'ebeno molto afaticati. campofregoso, ii-io:
figlia] fo chiamata; / lanziloto costei ebeno noaricata. buonaccorso da montemagno volgar
gaia, 33: la ponzela una letera ebeno fata, / e quela scrise,
è, sì come è detto dell'ebeno, quivi molle assai, e tratta fuori
bocca ampia celeste; / denti d'ebeno rari e pellegrini. 4.
vii-520: steso in un letto d'ebeno frondoso, / prende il placido dio
, vii-520: steso in un letto d'ebeno frondoso, / prende il placido dio
[uscio] è di ferro e d'ebeno contesto / e chiuso se ne sta
gaia, 22: sie mexi e più ebeno cavalcato, / e di zercare per
abrazati, / nudi per nudi, s'ebeno molto afaticati. -con riferimento
. sanudo, 1-896: sacomanato che ebeno la terra, compino de brasar tutte
, / a cui la fronte d'ebeno frondeggia. algarotti, 5-81: gli alberi
/ a lo levare del sole l'ebeno trovato / una serpa che lo richiexe
1-27 (1-337): le nere come ebeno e stellanti ciglia, di minutissimi e
cuneo, lix-50: quando li camballi ebeno vista de noi, se ne fugireno,
battista, vi-1-162: sudando in trattar l'ebeno arguto, / spuntommi il crine in
, 1-27 (i-337) le nere come ebeno e stellanti ciglia, di minutissimi e
l ducato di puglia e terra di lavoro ebeno, tenendovi piena signioria. boccaccio,
, 22: sie mexi e più ebeno cavalcato / e di zercare per tuto non