britannica da quella intromissione violenta dei forestieri ebbe cagione e sostentamento, noi permarremo saldi
religioso e filosofico di carattere iniziatico che ebbe ori gine nel vi o
un altro della nostra terra!) ebbe, quasi un mezzo secolo fa,
miliare su 'l cadere del '49, ebbe cresciuti i mali organici e da quella e
essenzialmente di transizione: concetto organico non ebbe. de sanctis, lett. it
presenti nella corrente della filosofia romantica che ebbe origine in germania nel periodo post-kantiano)
: la prostituzione è un organismo ch'ebbe movimento dalla società, dalla comunione,
comprende gli stati del continente americano; ebbe origine in seguito alla prima conferenza panamericana
quarta o di quinta; successivamente si ebbe il discanto in cui è caratteristico il moto
molto fiero nelle sue cose, ed ebbe una maniera assai dolce e pastosa e tutto
pastosa, bella e flessibile, l'ebbe pure l'ammirabile gaetano orsini. baretti,
il nome antico restò nell'uso, ebbe parmentier quello di una minestra. -patata
pascoli, ii-330: tornato a torino ebbe da sa. r. la patente d'
amandoli tutti di paternale amore, tuttavolta ebbe più affetto a gioseppe. ottimo,
parola: come dicesti, 'elli ebbe? or non viv'elli '? s
). baldinucci, 9-xii-49: ebbe un particolare talento a far apparire a
più strenuo sforzo verso la perfezione, ebbe accettato discontinuità, difetti, stridori,
, introdotto in spagna dagli arabi, ebbe larga diffusione nei paesi dell'america
): un re... ebbe per mbglie una figliuola del re di persia
servano. landino, vii: ebbe preceptore brunetto latini, uomo quanto pativa
sua presenza, dopo che questi gli ebbe domandato il nome, cognome, patria
p. del rosso, 149: ebbe... molto per male [tiberio
22: abraam patriarca... ebbe di una sua serva chiamata agar un
nepote di michelangelo, per dispetti che ebbe col granduca, si fé francese,
come quello di mosca, e si ebbe una molteplicità di patriarchi -ortodossi e cattolici
beata margherita fu figliuola d'uno ch'ebbe nome teodozio ed era patriarca ed era gentile
rivolgimento dello stato di quella città, ebbe per merito condannagione grande pecuniale. 3
d'este, 65: conosciuta che ebbe la sua inclinazione per la via ecclesiastica
suo patrimonio furono e molte altre n'ebbe in lombardia. fazio, ii-21-78:
dalla verità. piovano arlotto, 3: ebbe più figliuoli di una sua legittima donna
maschi e temine: fra li quali ebbe lui al quale pose nome arlotto.
paesi ben mille travagli sofferto, non ebbe tanta e sì gran letizia in vedersi
la filosofia della storia... ebbe la prima e cospicua forma, che si
distruggersi. mazzini, 3-324: l'italia ebbe patrizi, non patriziato, individui e
avanti che morisse olibrio, questo imperadore ebbe campo di creare un nuovo generale e patrizio
inglese, un patrono come il pater ebbe... quasi altrettanto importanza di quella
importanza di quella che baudelaire poco prima ebbe in francia. -ant. sostenitore
è santo giovanni batista, la quale cittade ebbe prima, al tempo de'pagani,
presidente, come quello degli efori, ebbe la funzione di eponimo (e la
israel e tossono patteggiati con loro, ebbe grande paura. f. villani,
. a. cattaneo, ii-103: chi ebbe in disegno e patteggiò col diavolo di
e tempo di pentirsi in morte, ebbe avviso e tempo, ma non ebbe il
, ebbe avviso e tempo, ma non ebbe il pentimento. -comportarsi,
teia,... e con esso ebbe termine il regno in italia de'goti
, furo i fatti / e ci ebbe il modo assai che dire e fare;
volte in moab e sotto davide, ebbe una risonanza perpetua nella storia d'israele
al viso, lo spavento che lui ebbe li fece volger la faccia, dove io
anteo, per pigliare le forze, ebbe a battere il pattone sopra la terra.
vivace pattuglióne d'antipasti... ebbe ragione... della loquela della bella
l'al- fana, che pel colpo ebbe paura / perché e'gli parve di
per e'mali portamenti loro, s'ebbe speranza si alienassino e vi si mandò
per orrende / selve e tane di fere ebbe ricetto / con la fanciulla, a
nella pazienza delle fatiche e de'pericoli ebbe [catone] quasi lo corpo di ferro
: non soltanto queste qualità ch'egli ebbe son da considerare nel filopanti, ma pure
da invidia e cacciata da pazzia femminile, ebbe ardire di scrivere invettive e scritture malediche
temperatissimo uomo in ogni sua cosa. ebbe una donna, che fu degli istrozi,
fare nel suo governo. dette che l'ebbe, le disse: tienle a mente
5-172: nnocentio vii... ebbe... pazo e confuso cervello.
. paolieri, 208: il progetto ebbe un successo pazzo, e la recita
: dicono... che il peane ebbe la prima origine, insieme col primo
suoi uomini... non l'ebbe mai. -fisima. botta,
visitando passo passo il podere, non ebbe proprio dove metter pecca. 6
/ sed e'n'avesse quanti n'ebbe giuda, / faccia pur sì ched
peccato e mediante il peccato l'uomo ebbe l'intelletto rischia- ratissimo, acquistò la
fiandra o di galizia, / ch'ebbe in capo una donna del peccato.
nel 1253 fra i molti suoi peccati non ebbe quello di scriver trattati d'alchimia e
, gran peccato della fortuna, non ebbe corone. -prodotto abnorme della natura
], 12: milciade... ebbe questo onore che, dipingendosi in yn
, o sulla pectòsia, quando cioè l'ebbe già previamente trasformata in pectina.
vivo. m. villani, 5-13: ebbe per merito con- dannagione grande pecuniale e
dell'educazione (e mentre in passato ebbe carattere prevalentemente filosofico, aspirando a formulare
avea. leopardi, iii-725: precettori non ebbe se non per li primi rudimenti che
/ versificando col cavato legno / non ebbe, al creder mio, maggior ingegno /
: sopra le gotte [il gottoso] ebbe male sopra male, non potendo guarire
ferd. martini, 1-iii-31: il prinetti ebbe torto nella forma; disse che la
, barcollò peggio di quella notte ch'ebbe la fronte spaccata dalla lupa.
, lettor, qual fier mareggio / ebbe al cervello quel meschin poeta, /
che ragione potranno elli rendere chiunque non ebbe buona lingua, ma sempre temperata a
forte e numeroso, attaccata battaglia, si ebbe la peggio. landolfi, 2-166:
si comunicò: e peggiorando senza modo ebbe l'ultima unzione e... si
, iii-1-279: il medesimo secolo xvi ebbe un altro autore di novelle, ed
, privato. mannelli, 46: ebbe [serse] una isconntta, dove perdé
strugge in peggior guisa / quel ch'ebbe prima, di ruggier, che tolto /
: poi che di nuovo [medea] ebbe veduto giasone, il senso le fece
genere gelastico] non poche specie ebbe..., tra le quali furono
la meschinella, quivi rimasa, ebbe a lasciar in pegno le sue maniglie alroste
b. corsini, 4-56: ebbe atlante lassù ricetto degno / del suo
a. casotti, 1-2-93: celidora ebbe l'accusa / che questi pelagatti del
, 1-368: lavina, udito ch'ebbe come la madre si era impiccata,
pelare il cioccolatino e, nudo che l'ebbe tra le mani, se lo mise
bandello, 3-20 (ii-373): ebbe tanto spavento che gravemente infermò, e non
pellegrinaggio. beni, 1-196: aristotele ebbe per favola tutti i pellegrinaggi e travagli
città, sino all'altra cittadella dove ebbe stanza la legione romana, un pellegrinaggio
mondo. salvini, 40-206: non altro ebbe in cuore filippo per tutto il tempo
. gioberti, i-204: con vico ebbe fine la pellegrinità speculativa e civile degli
in commendazione del pittore si aggiugne che ebbe vago colorito, invenzione pellegrina, maniera
indumento). boccaccio, 1-ii-217: ebbe in pensiero / ancor più volte di
che andato vi fu e che el pelliccione ebbe scamatato a violante, ella gli disse
uomo piccolo, ma di grossa statura, ebbe gran testa, fronte spaziosa,.
in que'lacci amorosi, ove già m'ebbe / amor. benivieni, xxx-7-2:
bazzecola. verga, 3-no: 'ntoni ebbe un bel pregarla e scongiurarla di non
vestivi 'l manto / di quello pelo ch'ebbe 'l buon virgilio; / fondata fosti
piccolo, ma di grossa statura, ebbe gran testa, fronte spaziosa, rubiconda e
peli. b. giambullari, i-327: ebbe veduto un gigante vecchione, / nero
.. al nostro fra ieronimo, fatto ebbe il pensieri e subornato il sacrestano del
di costanzo, 1-383: grandissimo piacere ebbe re renato della rotta di raimondo caldora
angoscie, pene infernali, chi mai ebbe a provarvi, più di me, afflittive
: ero così giovane che l'imperatrice ebbe pena di farmi abbigliare alla manciù con la
azeglio, 6-67: jacobelli... ebbe da tribolare un buon poco prima di
al buon boccone. zavattini, i-246: ebbe la voglia di fare un balzo dalla
dei governi..., la russia ebbe nel 1905 il suo primo parlamento nazionale
accorse e, come volle iddio, ebbe senno e forza che bastassero ad aiutare il
incredulo. alfieri, 1-542: cosmo ebbe lo stato, / ma sotto aspetto
pucci, cent., 43-56: così ebbe l'aspra guerra fine / tra li
poesia petrarchesca,... com'ebbe tocco il sommo, cominciò, per
. maipighi, 38: la medicina ebbe la sua origine dai filosofi, li
il riconoscimento di fermo; ma dove ebbe la perfezione fu al passare dinanzi alla
: qual giovane, se non voi, ebbe mai illustri le vertù de lo animo
sessuale] quasi in un medesimo punto ebbe perfezione e fu raso il doglio.
colonnello beaupoil: ma la pratica non ebbe perfezione, perché il popolo non volle
iii-276: come d'erato al canto ebbe perfetti / flora i trapunti, ghirlandò l'
subito ritornò alla penitenzia usata, perfetta ch'ebbe la divina loda. ariosto, 29-35
di non domandare il paradiso, ebbe licenza di accompa gnarla a
divide il corpo mistico della chiesa che non ebbe che 'l corpo suo fusse perforato e
hanno ottenuto quelle franchigie che il patrizio ebbe un giorno sulle sue pergamene. verdinois
fumò via senza festeggiamenti e nessuno gli ebbe offerto neppure un cinzano. non anco
: isterie a corinto tanto ch'elli ebbe rifatti tutti i suoi navili che pericolati
mia uoglia, che al par lei non ebbe aeguale, / m'avea condotto al
di storia della loro amicizia che questa ebbe il suo tempo migliore e più intrinseco
, ecc. rovani, 3-ii-97: ebbe a provocar l'opposizione anche di qualche
boiardo, 1-90: fin dalla fanciullezza ebbe cambise grandissima infirmità e fu per perire di
guittone [crusca]: sì non ebbe peritanza d'appellarla cinguettiera. d'annunzio
4-2-8: aveva il borgia, ottenuto ch'ebbe quel luogo, per essere quasi chiave
. leoni, 302: padova ebbe non pochi martiri dell'indipendenza, i
che cerca buone perle. e trovata ch'ebbe una perla preziosa, andò e vendette
mercanti onesti. baldini, 9-180: ebbe [pascoli] la fortuna...
per la dote. vasari, 1-3-581: ebbe [francesco francia] forza di tenere
competenza appartiene al giudice del luogo in cui ebbe inizio la consumazione. -disus
a tempo della convenzione di settembre, ebbe il grande merito, egli piemontese, di
donato degli albanzani, 283: ebbe permesso dalla guardia che ella entrasse in
di assistere. piovene, 15-93: non ebbe noie, tolto qualche visita alla polizia
: il bullo..., quando ebbe richiamata l'attenzione di parecchi, dette
sia convertibile. ciampoli, 76: ben ebbe audace ingegno / l'eroe roman che
despregiator degli omini e degli dei, pur ebbe notizia di lettre e cognizion della lingua
però turbata nel primiero assalto / non ebbe tanto né vigor né spazio / che potesse
della pianta a eccezione delle radici; ebbe talvolta estensione epidemica e attualmente si è
d'annunzio, v-3-135: quando il dicitore ebbe finito, si levò un colonnese per
calisto era nominato, il quale ebbe per moglie una giovane greca,
. aretino, v-1-611: supplicato che ebbe a la messa de lo spirito santo la
. boccaccio, vtii-1-7: poi ch'ebbe la principale cosa, per la quale
perplessa; sentì mancarsi le gambe, ebbe come una vertigine, si portò una
210: don leopoldo... ebbe una perquisizione, senza riguardo pel suo abito
. l. ghiberti, 32: ebbe la idolatria grandissima persecuzione in modo tale
indegne lusinghe, vedendo ch'erano inutili, ebbe cuore di perseguitarla apertamente con la forza
. verri, 1-i-182: ottenuta che si ebbe la soggezione della chiesa milanese alla giurisdizione
nodo forte / ed amor vero meglio ebbe possanza, / ch'altri non avria
. c. gozzi, i-167: ebbe la buona armonia sempre mai perseveranza tra
perseverando fino a che il fuoco non ebbe abbruciato il foglio soprapposto a quel foro
badare al comune, il quale non ebbe sanzione di legge persinché fu d'italiani
gli manifestò il suo desiderio. n'ebbe in risposta che bisognava guardarsi dalle risoluzioni
più adoperarli. dopo l'accidente che ebbe, rimase perso in una gamba. è
, par., 6-135: quattro figlie ebbe, e ciascuna reina, / ramondo
lasciato discendenza. velluti, 39: ebbe... monna filippa tre fratelli:
1-9: in molt'altre [canzoni] ebbe altro intendimen to allegorico come
altro giudice. carducci, iii-5-376: ebbe ed autorità per proporsi un fine civile e
un uomo come me, il quale ebbe dalla natura il triste privilegio di una perspicacia
volgar., ii-98: assegnato che lui ebbe loro molte ragioni in questa forma,
, i-342: la nue, guadagnato che ebbe il tempo, si persuase di girare
l'avventura cui andava incontro, che ebbe paura di se stessa. 2
., 698: nel novesimo luogo ebbe l'officio de li angeli quando annunziava le
dissensioni che in tre anni non v'ebbe arte né forza bastevole ad acquetarli.
commessario ducale ne la detta lite, ebbe tutte le scritture pertinenti a questa causa
, 12-13: dalla più tenera adolescenza ebbe vivo lo spirito: preveniva le parole altrui
, viii-95: l'inventore di questi collari ebbe più sottile ingegno di colui che fece
il corpo mistico della chiesa che non ebbe che 'l corpo suo fusse pertusato e
co'le piaghe rosse. veramente elli ebbe pertusate le mani e 'piei,
le mani e 'piei, come ebbe cristo iesù, per li chiovi: così
cristo iesù, per li chiovi: così ebbe aperto il costato. -forato
, perugina, napolitana, calabrese, ebbe in più dal 1773 al 1816 tre edizioni
del conte stesso / l'adito n'ebbe e li pervenne a fronte.
: ella amò sopra tutti enrico et ebbe sempre ferma opinione ch'egli alla corona
america aver nome dal colombo, e lo ebbe dal vespucci, a cui fu dato
, iii-28-40: il collazionatore... ebbe certamente innanzi una raccolta di fogli autografi
l'amore, dopo che egli l'ebbe goduta..., dormendo lei nel
salamone, uomo di volontà perversa, ebbe ardire pervertere quelle parole, torcendole al
bartoli, 6-5-62: d trencero stesso ebbe a dire che, se il padre
). bicchierai, 33: si ebbe ricorso al nitro pesante e ai cristalli
pesantemente. verga, 5-260: francesco non ebbe più la forza di reggersi in piedi
il sonno. bocchelli, 5-224: non ebbe da attender molto che arrivò ambra,
chi può pesare che volontà egli s'ebbe, quando commise il peccato? nullo:
chi può pesare che volontà egli s'ebbe, quando commise il peccato? nullo:
dell'ex casa del fascio... ebbe inizio il processo contro una ventina di
fu un nuovo pesce, il quale ebbe nome agnolo di ser gherardo, uomo
di civitella, 209: vamgno ^ o ebbe da me la botiga de la casa
in solidum'que'danni che... ebbe il confederato canton ticino a risentire.
. cesarotti, 1-xxxiv-89: il testimonio ebbe il suo peso e l'awersario fu
. cavalca, 20-435: ne ebbe [salomè] in dono questa testa,
formiche si rifé veloce / come eaco ebbe sua orazion fatta, / corse ferendo
piccol prezzo e per le spese che ebbe egli ed alcuni garzoni e pestacolori che
onorata libertà di genova, come prima ebbe in mano così presuntuosa lettera, con
, i-2-206: mi stupisco della pazienzia che ebbe questo benigno gentiluomo, non avendo subito
anche ». e sotto i calcagni ebbe la sensazione della carne pigiata. pavese
]: questa frase 'rinnegare il pestello'ebbe luogo dopo il concilio di firenze, al
, disprezzato. papini, iv-1143: ebbe subito [rémy de gourmont] la
il pericolo? nannini, 1-42: ebbe tempo di scrivere al re di spagna quel
giamboni, 10-78: altri v'ebbe che dissero che per li demoni
con tanta furia che il settimo giorno l'ebbe condotto in grado di morte.
. papini, 27-848: della sua disperazione ebbe colpa la natura, il sangue materno
vedendosi con li ceppi alli piedi, ebbe paura di qualche processo con testimoni falsi
fu bastonata in un altro incontro e n'ebbe un occhio pesto. lode alle nostre
a menarci con tanta forza che giacomina ebbe per quindici giorni un occhio pesto, nero
. pucci, cent., 88-53: ebbe di petizioni una gran guerra. sacchetti
: venuto il tempo del sindacato, ebbe il podestà assai petizione sopra le faccende di
che l'oratore della camera dei comuni ebbe di leggere la petizione, carlo rispose
morì un marinaro con tutti b sacramenti et ebbe per sepoltura b mediterraneo, sparando una
crocifissi. gianelli, i-29: ebbe la chiesa anche circa il canto delle
non fosse, ch'a memoria m'ebbe / pier pettinalo in sue sante orazioni.
di vantaggio. e, poi che l'ebbe così lavato molto, girò la mano
iii-26-93: il martire... ebbe, a comandamento del prefetto romano,
/ e poi che tutto su mi s'ebbe al petto, / rimontò per la
: ctesiloco, discepolo d'apelle, ebbe fama per petulante pittura, nella quale giove
petulanza / del guascon, quando egli ebbe il posto altero. milizia, ih-42
è cotta la carne; e tal voce ebbe origine da pepe, che dagli antichi
una tonaca ricamata a pezze, che ebbe pazienza di non marcirgli indosso per lo
. l. contarini, lii-4-63: ebbe il signor cesare fregoso, nel principio
barattiere, e non riposò mai che egli ebbe ritrovato biondello, al quale egli disse
in precedenza dalla germania: l'espressione ebbe vasta risonanza nella propaganda antitedesca durante la
guerrazzi, 1-711: bernardino proietti da spoleto ebbe il corpo trapassato da un pezzo di
): poi che ser ciappelletto piagnendo ebbe un grandissimo pezzo tenuto il frate così
. g. giustiniani, lxxx-31058: ebbe da primi anni della sua età la maestà
.. e... poiché gli ebbe con attenzione guardati ed ammirati, mentre
. adriani, iii-249: fatto che ebbe sacrifizio al dio bacco, l'indovino
i guanti, invitò il balli a uscire ebbe per lui un sorriso col quale pregava
così andando e confortandosi, levando gh occhi ebbe veduto uno animale che parea mezzo uomo
firenzuola, 2-16: poco poi che eha ebbe posto fine a così giuste preghiere,
18 (315): la donna non ebbe bisogno di pregare, per ottenere il
da papà che il consiglier sanner non ebbe colpa nel falso concetto che il sig
; ma la prima piaga se l'ebbe la volontà, sede della moralità.
ancora tutte le piaghe delle battiture che ebbe alla colonna e le cinque piaghe nelle
antiche, 178: dappoi che il demonio ebbe così percosso iob ne'beni temporali e
piagate; ma la prima piaga se l'ebbe la volontà, sede della moralità.
dove augelli e bestiame molto usava, ebbe veduto una passera calcare ben cento volte
volgar., i-332: poi ch'ebbe da sé presa seragusa, [marco marcello
la malanova! moravia, iv-256: leo ebbe l'impressione che anche la fanciulla fosse
: tacete, sentite lo stracciarolo? ebbe, colui va in cerca dei fanciulli
[s. v.]: quand'ebbe piagnucolate, piuttosto che gridate, le
testi pratesi, 238: mainetto vitali ebbe per un piane operate ne le decte
lettura, e corno tutto scorta l'ebbe, non altramente efferrato muggì che faccia la
oro. carducci, iii-19-343: ebbe le gioie supreme e poi per sempre
grande e di bianco colore. le membra ebbe piane e tonde. -liscio (
seguitare per piano e per piaggia / ed ebbe in siena onore e riverenza. la
trissino, 2-1-142: né l'accorto catullo ebbe riparo / che non andasse tramortito al
piano, / può dir ch'egli ebbe ed alma e mente in vano.
vasel d'ogne froda, / ch'ebbe i nemici di suo donno in mano
avea concepito, l'imprudenza degli ateniesi n'ebbe forse tanta colpa quanto la malizia di
no di una cordiera indipendente, che ebbe diffusione intorno al 1840. -pianoforte preparato
questa grandinata di minime e semiminime, ebbe imposta la serietà e l'attenzione al suo
20-33: poi che il baccelliere mi ebbe piantato due volte lo stendardo nella rocca
. chiabrera, 2-1-19: sola firenze ebbe franchezza, sola / non mutò fede
muratori, 5-ii-318: questa mutazion di stile ebbe origine dai declamatori, il regno de'
. brusoni, 4-i-17: cantate che ebbe la republica veneta le sue leggi in
a pigliar alcun fiato et il vangelio ebbe alcun riposo per esser esaudito con alcuna
pianto volò innanzi e tutta la cittàde ebbe ripiena. bibbia volgar., vt-121
seguita il pianto. dottori, 3-20: ebbe il rogo i suoi doni, /
vasella e arnesi. cavalca, 20-42: ebbe una piastra di metallo di cipri e
un giogo d'oro, / né mai ebbe piatà de'miei martìri. gherardi,
: fu già uno notaio il quale ebbe nome ser buonavere:... sempre
quando calcò l'assito della piattaforma, ebbe la sensazione illusoria di trovarsi su la
borgese, 1-95: il colpo della rivoltella ebbe poco rilievo sulla traccia piatta della mitragliatrice
tolleranza, la misericordia che la lina ebbe, per cinquant'anni, verso di
: ebbero molte pustole migliane e francesco ebbe delle piazze di scarlattina. -spazio
. bocchelli, 2-xxiii-249: quand'egli ebbe quella nomina,... le
barberia! borgese, 1-201: egli ebbe, uscendo sul piazzale della stazione, l'
, v-6-215: ricciotto canudo... ebbe forse cambiato il nome in quello di
nervo / et un piccardo in terra ebbe disteso. alv. contarini, lii-4-229:
fue stata [tisbe] alquanto e ebbe conosciuto lo suo amante, percuote le non
mise [la cintola], si ebbe sì grande picchiata in questo soppidiano che
la mula lo scagliò a terra; ebbe una gran picchiata nell'anca.
7-535: riconosco il prato sul quale si ebbe anni fa la battaglia durata molti giorni
quali muri potetteno mai avere quello che ebbe amiclate, che, picchiati da la mano
avessero paura, et amiclate nessuna paura ebbe? 2. scosso, ben
: né prima di rebbèl mai s'ebbe avviso / che dentro i fior, tra
, / che fue di quello ch'ebbe in dimino / tutta quasi la saracinia,
si ristora. boccaccio, viii-2-85: ebbe gran capo, fu di movimento ed
padre era avvenuto dentro a perona, ebbe sospetto non piccolo di se medesimo.
con sede a ginevra, la lega ebbe una cospicua importanza diplomatica nell'europa centrale
fuoco dell'amore che dio all'umana generazione ebbe. per questo muro è facta l'
163-4: fu già uno notaio il quale ebbe nome ser buonavere; ed era uno
abbronzate del nostro popolo, che non ebbe mai né due calzoni né due camicie
fredda la lingua e 'l piè non ebbe tardo. testi, ii-168: di
, n-97: tognino, pigliando moglie, ebbe per dote un campicello con un bel
novità alcuna, mentre niccolò da lizzano ebbe vita. -ancora valido (una
profeta e maestro, e niun altro v'ebbe che nel sapere tutti i versi saliari
italia, trovando buon accoglimento presso chi ebbe caro di partecipare de'lor tesori e promettendo
orebbe? / vertiginoso piedestallo ei l'ebbe / che a dio lo pareggiò.
: il bismarck, diversamente dal cavour, ebbe genio esclusivamente politico...:
ha incontrata un giorno nella sua via ed ebbe agio a frugarne l'anima nelle più
neu'arie delle donne, iacopo non ebbe alcun pari: con ciò sia che i
con la metà dello esercito, poiché ebbe combattuto per buono spazio, gli piegò
mentre nicolò piccinino dimorò in bologna, ebbe l'occhio ad ogni movimento del popolo et
. bandello, ii-1164: poi ch'ebbe amor in questa parte e 'n
dell'impudicizia. amari, 1-2-284: ebbe federigo animo gentile, affabile, adorno
i-183: si sa che... ebbe in sua compagnia un iacone e un
verona. vicenza valorosa ripulsolli il 20, ebbe io morti e 80 feriti. de
santo padre francesco borgia... ebbe per soprappiù dal cielo una piena di
sterline di rendita. milizia, v-92: ebbe a soffrir [il buontalenti]..
, solitario, maestro di pochi, non ebbe allora partito a sufficienza; e dovette
sedio reale..., e ebbe la signoria pienamente e fecesi giurare omaggio
più quando la fama dei 'promessi sposi'ebbe piena tutta la penisola. 4
egli mesceva andante. / e ciascuno ebbe in mano il suo bicchiere, /
affamate, in tanto riso / proruppe ch'ebbe quasi a venir meno. baldi,
villani, 6-24: come il papa l'ebbe a sé in pieno concilio e presenti
, i-4-105: tale concetto il nicotera ebbe il coraggio di spifferarlo in pieno parlamento.
diligentemente il detto vangelio, poi che l'ebbe veduto pieno di tutta la veritade,
. machiavelli, 1-i-37: preso che ebbe el duca la romagna e trovandola suta
inconsolabile. cesari, 1-1-282: questo ebbe san pietro (e questo hanno con lui
: per questa ragione la donna nostra ebbe i dì compiuti e pieni. c.
, al lavoro; di questo / non ebbe in prima che il tormento. mesto
le nove muse (e l'epiteto ebbe particolare fortuna presso i poeti latini).
piero, con riferimento all'investitura che ebbe da cristo quale fondamento della chiesa,
. bandello, 1-3 (i-46): ebbe egli un giorno tanto ardire che a
. giamboni, 10-63: quando m'ebbe di religione e de le sue parti
e di sospettoso pietismo, ella n'ebbe alcuna volta di male parole dal foscolo
dove studiava e insegnava..., ebbe lo straordinario coraggio di non volere la
iroldo di natura era pietoso: / ebbe di quella tal compassione / che licenzia a
ii-152: la città dei sette colli non ebbe per molti secoli alcun istituto per la
de la figlia. caro, 7-7: ebbe caieta / dal suo pietoso alunno esequie
morir. boccaccio, vili-1-79: questo fine ebbe la gloriosa maggioranza di dante e da'
. g. villani, 9-339: ebbe tanto ardire castruccio e tanto gran cuore
questa arte del murare... ebbe principio da vilissime cose e da rozzissime.
oro, quai pietre / nitide e pure ebbe di me più care? carducci,
porte. cesari, 1-1-282: questo ebbe san pietro... dal privilegio
questo è il montoia petrificato; né ebbe egli appena proferite queste parole che quivi
piovano di que'signori del castello, ebbe a patti il detto castello, ch'era
tozzi, v-i 7: sotto i calcagni ebbe la sensazione della carne pigiata.
una polve di convenzionale virtù, s'ebbe alla vista un pigìo di vizi.
quello, / e, come l'ebbe in mano, dielli una crolla / che
piglia il martello, ed a pena ebbe dato due o tre colpi che da
che vide che la fede cristiana non ebbe ardimento di rincontrarla, venne pigliando tutta
. idem, 17-77: l'oste ebbe a ferire un suo garzone, / che
: / vero è che indietro alquanto ebbe a tornare / a prender corsa.
degli uomini. betussi, 3-219: sola ebbe ardimento, con forte animo, dinanzi
giorno d'inviti a pranzo e così s'ebbe in cucina un'idea degli acuti stridori
quando ebbono così ordinato, ve n'ebbe uno di loro, ch'avea nome dario
redi, 16-vii-25: letta che la ebbe [la lettera], rivoltatosi ver me
alberti, i-198: costui ancora di puglia ebbe quelli pini e'quali fruttano pignuoli collo
nobili tavole, che molte ve ne ebbe per debito del comune pegnorate, furono poi
quelle parti delle punture non saldate che ebbe di prossimo, le quali allora non saranno
, come il grande augello / ond'ebbe nome; e a l'umile paese /
serbato / più e più volte nell'acqua ebbe rimondo, / lo commise alla pila
a chicago nel 1942, nel quale ebbe luogo la prima reazione a catena controllata
per riverso / nel pilar de la porta ebbe percosso, / ch'era tutto di
il prete francese, benché ingegnosissimo, ebbe cattivo gusto in opera di mecenati e
» gridò il roscietto, appena l'ebbe acchiappato. gli altri gridando l'aiutarono
sec. a. c., ebbe il compito di redigere per la biblioteca
10 rapì e, portato che l'ebbe in cielo, lo fé suo pincerna,
grillo [in carducci, i-1410]: ebbe mandato [chiabrera] alcune sue canzoni
, iii-567: come tocco appena / ebbe la prora, la saturnia giuno / troncò
bruna de carne, non fu pingua, ebbe dui belissimi e vaghi occhi cum spacioso
infondendo aceto. bresciani, 6-x-269: v'ebbe uno stufato di lepre dolce aghero coll'
la virtù fu vinta, / sua forza ebbe la pinta. amari, 1-iii-1:
sicilia, operarono le cause esteriori ond'ebbe la pinta. -dare di pinta
, v-370: ferdinando sanfelice... ebbe inclinazione grande per la pittura, e
legato, e per tutto la gente ebbe a lodarsi di lui, salvo un che
, si pensi che un porporato galantuomo ebbe già a dire che è assai meglio veder
: la quale [italia] poco aiuto ebbe, per la conoscenza del nuovo pensiero
e la disordinata sete che il papa ebbe di riposo e di quiete e il veleno
giace, / che 'n bellezza non ebbe al mondo equale; / e dove è
cittadino! caraccio, 18-44: quasi ebbe in terra egli ad urtar la fronte
vedere. gatto, 2-129: marò s'ebbe il cavo floscio fra le mani e
dei danzatori. pavese, 9-30: ginio ebbe un bel tempestare di nuovo contro la
come una forese e, soggolato che s'ebbe, si misse paglia e panni in
tutto. faldella, i-4-143: la farina ebbe l'uso di una scaletta speciale nel
in un vertice (e in origine ebbe profilo scandito da alti gradini, mentre
filosofo che non volle accettare? perché ebbe la fortuna nell'armi, che si è
scintille di fuoco, onde appo li greci ebbe nome di pirite, che a noi
l'arte di fare fuochi artificiali, che ebbe origine dopo l'invenzione della polvere da
astrologo ed uno grande indivino; questo ebbe seco mille cavalieri pisani. sercambi,
lui. et egli, ricevuto che gli ebbe in una navicella piscatoria e mandatogli vie
de roberto, 64: come balocchi non ebbe mai altro che altarini, piccole pissidi
con canne rotanti); successivamente si ebbe la pistola a tamburo o a rotazione
); il sistema a retrocarica si ebbe con il brevetto del francese houiller (
corta inventata a pistoia, d'onde ebbe il nome »; lessona, 1148:
a lodare. cesari, 6-63: ebbe [teresa saodata] padre pietro saodato
la statua, subito che il nostro artefice ebbe appagato se stesso sopra 'l consiglio del
rapporti. mascardi, 1-260: ebbe nell'età de'nostri avoli un cotale
di chi al fuoco disperatamente gridava, ebbe orecchio sì pittagorico e anima tanto armonica
moda. papini, iii-1044: michelangelo ebbe, nell'arte, rivali ed emuli
, il bramante e raffaello. ma n'ebbe pure altri anche di troppo inferiori:
tributatigli alla fine delle guerre civili, ebbe anche quello di portare tale indumento in
e selvaggi, popolati di rovine (ed ebbe anche sviluppi in un'architettura fantastica e
immaginata da tommaso bumet, della qual fantasia ebbe egli innanzi i motivi prima da van
(aristotele] più libri che non ebbe giorni, composene più che non ebbe anni
non ebbe giorni, composene più che non ebbe anni. manzoni, pr. sp
giamboni, 10-99: quando la carità ebbe a sé ogni cosa, raunò tutti i
, nel qual pimàccio, come l'ebbe sotto 'l capo, conobbe che v'era
utili leggi... infinoché l'ebbe massimiano gallerio, ed egli le piuvicò a
per ciò bisogno di molti: dal quale ebbe origine la piva o cornamusa che se
, ch'è in quello piviere, ebbe molte guerre col comune di firenze. g
del pievieri di san brancazio da matraia ebbe da me maestro iacopo fisico in soccita
. landò, 140: scese ch'ebbe piero le scale, andossene a milione
più fra loro e gli portarono, quand'ebbe preso dimora in città, omaggio ed
breve chioma scaruffata..., ebbe un pizzico di freddo alle gambe.
mi spartì mezzo il suo, e così ebbe la pace da me. ghirardacci,
braccia del cavaliere, il quale non ebbe più ardimento di ritenerla, bensì smarrito e
., 1-8-80: la terrena città ebbe già suoi sapienti, li quali riprova la
e popolare / l'altre genti minori ebbe raccolte. g. c. croce,
dimesso, / prima lo reverì, poscia ebbe pronte / le labbra a dispiegare i
protese avida la bocca come per calmarmi ed ebbe il mio bacio. -indisturbato
cassola, 5-22: finalmente la curiosità ebbe il sopravvento: uno dei due prese
bemari, 3-33: liberato dal raffreddore ebbe una distorsione ad un piede che l'
statuari e dei frontoni, fidia v'ebbe doppia mansione d'ingegnere e di plastico.
. ginanni, 2-52: si ebbe in questi contorni, e forse in
-platonismo. gesualdo, lxx-415: ebbe il poeta sì come nell'oppenioni tal
persona vertuosa? vasari, iii-690: ebbe quell'opera [la statua di papa paolo
. malespini, ii-23-80: ripresa ch'ebbe il mesto padre la sua povera figliuolina
di cui fu ad alcuni istorici nascoso, ebbe a'suoi tempi un figliuolo di corrotti
..., figliuola d'uno ch'ebbe nome gigliuozzo saullo, uomo plebeio ma
ricevè ciapo le sue credenziali, / ebbe plenipotenza e carta bianca. manzoni,
plenipotenziario conte di firmian col passeroni gli ebbe dimandato quanto avesse ritratto dell'opera sua
leandreide, lxxvtii-ii-283: puoy che ebbe iscricta cotesta [lettera]..
e 'l guelfo cum pacifico protesto / ebbe morte, exilo, angossa e ploro
città, sino all'altra cittadella dove ebbe stanza la legione romana, un pellegrinaggio di
lorenzo de'medici, i-175: quand'ebbe fatto questo, il suo strai d'
, furon sempre plurime, e nessuna ebbe né lasciò ad altra predominio dispotico. tecchi
pratesi, 1-230: la cosa nel mondo ebbe questa versione, che poi rimase autentica
, giove si trasformò in aere pluvio ed ebbe a far con lei.
: il ladro..., appena ebbe in mano il suo fuscellino, non
erà un pochétto vizzo / e s'ebbe aiuto da un suo fante grosso. betti
carducci, iii-15-190: pure il cassoli ebbe allora poco nome; e oggi chi lo
b. davanzati, ii-407: stefano gardinero ebbe nel vescovado di untinton per iscambio poietto
., 8-50: il mondo m'ebbe / giù poco tempo; e se più
potere: / sì strana cosa fare ebbe in talento. dante, purg.,
rivolto a'sacri studi, poco a poco ebbe in sospetto gli autori antichi. parini
371: commesso che questa donna ebbe un suo poderuzzo fiesolano, ammalò di grave
sogno rotto. e vista che mi ebbe, fece disegno di entrare in possessione
. brusoni, 9-584: curata ch'ebbe orestilla la piaga, volle rinovar al
la storia dell'impero romano, v'ebbe il suo quarto d'ora di celebrità
lui, e fu tanta l'alegrezza n'ebbe che cominciò a piagnere. collenuccio,
e giosafatte, 102: quando giosaffatte ebbe ricevuta podesteria del suo reame, partissi
tempi. denina, 1-ii-8: il boiardo ebbe il merito della prima invenzione; l'
merito della prima invenzione; l'ariosto ebbe quello d'averla abbellita. il suo
zannoni, 5-28: ammorbano grammatico greco ebbe fra discepoli un asino, e fozio
. denina, 1-ii-9: il boiardo ebbe il merito della prima invenzione; l'
merito della prima invenzione; l'ariosto ebbe quello d'averla abbellita. il suo
poesia! leoni, 99: così ebbe fine l'epoca democratica di padova nei tempestosi
piano sopra un poggétto era posto, gli ebbe condotti. rotta di roncisvalle, 1-10
: e po'disse: -poscia che dio ebbe adamo ed èva, per lo peccato
quel 'ma poi? 'l'ostessina ebbe un accento di sincera tristezza. graf
partito. leandreide, lxxviii-ii-282: puoi che ebbe iscricta cotesta, leandro / fra sé
tassoni, 1-13: egli, poiché guemite ebbe le porte, / una squadra formò
a telegono a riconoscere ulisse poi che l'ebbe fedito a morte. vallisneri, ii-120
toccò l'ascesa fede, / poi ch'ebbe domi gli uomini / pietosa verità.
di. firenzuola, 424: ella ebbe un marito, il padre del quale
insidioso in queste parole, e filippo ebbe torto di sentirsene punto. tecchi,
polemista di argomenti sociali e letterari, ebbe uno stile suo, feroce, incalzante
greci usabili come citazioni dotte, che ebbe varie edizioni e rifacimenti a partire dal
signor rapisardi, dico, pubblicata che ebbe la sua polimetra policroma polimorfa e polisensa
, 10-435: la poligamia dei mormoni ebbe ragioni pratiche: popolare terre deserte,
il signor rapisardi, dico pubblicata che ebbe la sua polimetra policroma polimorfa e polisensa
io sono un politico polimorfo, ch'ebbe come cerbero tre bocche, una per lambire
. l'associazione politecnica nel 66 v'ebbe 30. 222 istitutori, e 1706 per
direzione per dissensi con l'editore; ebbe come interesse e intento principale l'aggiomamento
questa fratellanza. carducci, ii-14-16: non ebbe altra colpa che relazioni con uomini di
. al nostro fra ieronimo, fatto ebbe il pensieri e subornato il sacrestano del luoco
, della quale fu entusiasta a pena ebbe letto gli articoli. d'annunzio, v-3-428
non è neppure irriverente supporre che dante ebbe presto a disamorarsi, forse per non
: la polizia in toscana da leopoldo ebbe nome e natura di buon governo.
: assistendo ad una pubblica funzione, ebbe ammaccate le membra dalle gentilezze de'poliziotti
della lezione, gran contasto e zuffe ebbe tra le loro famiglie, che ciascuno
constili. buti, 1-324: quando minos ebbe vinti li ateniesi, per pena del
lire 25 per un moggio di grano ebbe da me. se tu ne vuo'fare
maravigliare. leonardo, 2-117: il mercantetto ebbe il suo desiderio, e così si
alquanto sfigurato da un esantema, pollicelli, ebbe la debolezza di farsi crescere la barba
: conoscendo i suoi polli, non ebbe a rifletter molto per escogitar una teorica
la voce somessa. lomazzi, 4-ii-544: ebbe [esopo] gran ventre, le
. porcacchi, i-99: quando alessandro ebbe ordinato... la polta per le
nella terra sua, d'onde egli ebbe origine, cioè nella terra secondo quella
quando il turpe monaco benedettino guglielmo schwartz ebbe inventata la polvere pirica, egli saltò
, / da poi che tratto ognuno ebbe da riva: / sta'in dietro (
, 157: un gran polverieri / v'ebbe, onde cesar ebbe grande dotta
/ v'ebbe, onde cesar ebbe grande dotta. = deriv. da
, 11-212: la principessa di monaco non ebbe bisogno di ricorrere alle polverine per infiammarlo
, 1-2-io: mai di lavarse non ebbe diletto, / ma polveroso ha la faccia
d'annunzio, ii-626: donna, ebbe il tuo nome / una città murata
iii-2-60: l'esecuzione degli otto condannati ebbe luogo nella piazza del mercato il 20
oliva, 318: atterrato poi ch'egli ebbe il palco della divina giustizia e strappato
infausto pomo, / la mente umana ebbe offuscato il lume. saluzzo roero,
astrologo, chiamato atalante. questo atalante ebbe sette figlie ed avea uno orto d'
pomo del pugnale. tasso, 2-93: ebbe argante una spada; e 'l fabro
, se non volle rimanere ignudo, ebbe a vendere al comune di genova il
5. manetti, 81: s'ebbe a murare nel palagio de'priori l'uficio
regnante o un governante) la posizione che ebbe la marchesa di pompadour nei confronti di
, / sì degno pondo cillaro non ebbe. menzini, i-38: portinsi attorno or
di una lettera, che egli stesso ebbe la bontà di tradurre per rendermerla intelligibile
quella che il re di spagna s'ebbe da suo cugino, / il re di
nel xii secolo nel vivarese, ma ebbe poca durata. lessona, 1175: verso
tosto che quella porca [aletto] ebbe compresa / la commission, co 'l
supra l'albero della croce, 1-59: ebbe [gesù] la veste pontificale rubricata
in francia. bembo, 9-1-85: ebbe principio infin dal tempo che ella fu
secondando la sua inclinazione, niuna cosa ebbe più a cuore che l'unire la volontà
: giuseppe mazzini più che nessuno mai ebbe sublime, splendente, soleggiante, la visione
cerimonia con la quale il lungo dominio ebbe termine, l'omaggio dei diplomatici che al
. agostino giustiniani, 73: poi ch'ebbe murato di dentro in la bocca della
ladro, costui, trovandosi nelle strette, ebbe dal suo cervello un di que'scaltri
capponi, 323: quando questo popolazzo ebbe preso il palagio del podestà, mandarono
poscia... che l'ammiraglio ebbe loro fatta relazione di tutto quello che apparteneva
famiglie popolane, de'quali l'uno ebbe nome spinelloccio tavena e l'altro ebbe
uno ebbe nome spinelloccio tavena e l'altro ebbe nome zeppa di mino. ser giovanni
filosafo fu antico popolano d'attena et ebbe sì dolci parole e sì belle ch'egli
giovani popolari, de'quali l'uno ebbe nome tingoccio mini e l'altro fu chiamato
setta repubblicana tutta popolare, che pur ebbe seguito assai. ungaretti, xi-36:
. fausto da longiano, iv-36: ebbe m. aurelio per usanza di leggere,
e popolare / l'altre genti minori ebbe raccolte. salvini, 19-iv-1-312: facendomi
, delle men popolate, ravenna, ebbe una raccolta pubblicata del 1739 con rime
ruberto lioni..., subito che ebbe preso il magistrato, sendo tutte le
. /... / da esso ebbe milizia e privilegio, / awegna che
in danza, / dudone una matina ebbe chiamati / tutti quei cavallieri in una stanza
. brusoni, 131: fatta che ebbe il marchese di leganes la pace col duca
tanti figli, e tutti / li ebbe alla poppa. -avere avuto in
casa. fausto da longiano, iv-53: ebbe questo saggio imperatore quattro figliuole da faustina
più di tremilia persone, fra 'quali ebbe molti fanciulli insino a quelli che poppavano
acqua poppa, / e quando n'ebbe pieno il corpo e 'l seno /
quella porca [la furia aletto] ebbe compresa / la commission, co'l mero
si schiude. sacchetti, 146-7: ebbe una volta tanta sicurtà d'andare a imbolare
casupole. velluti, 227: non ebbe luogo per non rompere la pace a'
ii-205: d tedesco, poscia che ebbe cenato, prese il vaso con tutte le
detti acomate... né pure ebbe forza di stender la mano per pigliar la
, e di questa mai figliuoli non ebbe: e per questa la vita contemplativa si
laconia e sulla costa settentrionale africana, ebbe grande pregio nel mondo antico e fino
il re erode, poi che l'ebbe [cristo] com'uno stolto dispregiato e
rossi e violetti derivanti dall'anilina, ebbe grande successo. 'porpora di runge': materia
in sé tutte le bellezze raccolte quali ebbe la figura di elena dipinta da zeussi ad
, 20-638: puosela a leggere, ed ebbe sì buono ingegno che tostamente apparò grammatica
in sella al bello e ricco regno ebbe l'animo d'opporsi. cantù,
., 1541: poi che 'l re ebbe udito che 'l figliuolo era fatto cristiano
, e la luna nel suo levare ebbe inviluppate le come dello airo oscuro. tansillo
. fazio, v-12-1: posto ch'ebbe silenzio a le parole, / senza
qualcosa sappiendo il padre erode, più ebbe a grave l'allegrezza del suo figliuolo
volgar., 61: uno ricco uomo ebbe per li meriti di santo niccolaio un
vi pose subito rimedio tale che egli ebbe tutti i congiurati nelle mani. manfredi
metto sperto. compagni, 1-13: ebbe [il vicario imperiale] carta e
: a la gran porta de l'inferno ebbe sì grande stretta che non si ricorda
varco. mascheroni, 8-86: chi ebbe in sorte la cura dei mantici vanne
doviziosi e rifugiato presso la plebe, ebbe per necessità a rimodellarsi sopra più popolari
avendo la porta mutato concetto, egli ebbe a ricavare danari dagli ebrei di amsterdam
aretino, 20-225: tosto che la signora ebbe messe le coma a la buona memoria
fatta già. carducci, iii-11-169: ebbe [tassoni] il torto di mettersi
, 301: frate lunardo di sancto pontiano ebbe in presto da me fiorini iii in
: d marchese pareto... ebbe il portafoglio degli esteri nel primo ministero
la trovò non avea fretta, come ebbe quello che imaginossi il correr de le
quanto quelli di napoleone che in alcune battaglie ebbe tutti i suoi portaordini uccisi e quindi
e 'l traditor, che bene ebbe compreso, / d'ulivo una ghirlanda
festa di tommaso riconforta, / da esso ebbe milizia e privilegio. idem, par
2-ii-105: dapoi che l'antico rustico ebbe parlato con infinite lagrime e preghieri de'piatosissimi
come sta? chiari, 2-ii-84: si ebbe delle cortesi risposte, unite alla relazione
madri novelle il lor primo parto, v'ebbe nella duchessa una particolar giunta di strettezze
. ser giovanni, 3-461: egli ebbe in firenze un grande e possente cittaddino
firenze un grande e possente cittaddino che ebbe nome messer corso donati; e essendo
trovò appartato dagli altri e il portatore ebbe distese in terra le salviette dei quattro
bonino portatore per portatura del decto lengname ebbe soldi un e denari vi. bonavia,
la quale fecie nobilissima portatura, ché ella ebbe tre filgliuoli arcivescovi e uno vescovo.
e uno vescovo...; ancora ebbe uno filgliuolo conte e una fìlgliuola contessa
dello sguardo. lancellotti, 1-464: ebbe ancora alessandro una certa portatura di corpo che
fu un circolo di terzo partito ed ebbe a suo portavoce e a ispiratore un
. e pure in men di cinque mesi ebbe undici edizioni. 7. caso
fretta l'uscio della canonica, m'ebbe lasciato sotto il porticato della chiesa,
g. villani, 10-65: il bavaro ebbe sospetto di tradimento: s'afforzò in
, fermo e lucia, 99: quand'ebbe chiusa dietro sé la portiera..
co la sua gente e suo navilio ebbe allogato ne'porti di cicilia, da che
che vide che la fede cristiana non ebbe ardimento di rincontrarla, venne pigliando tutta
e mine d'altri questa felicissima repubblica ebbe principio ed augumento, così spero che
. guicciardini, ii-9: battuto che ebbe a sufficienza, massime al portone che è
portuosa e tranquilla, fabbricato che v'ebbe un porto maggiore che quello delli ateniesi
chiamato pireo, e fatto ch'egli ebbe nelli luoghi più a dentro di quello alcune
: axa ne'prati di suo padre ebbe buona parte e naboth ancora nella vigna
piccola porzione d'uomini prepotenti, dopo che ebbe per astuzia o per forza tolto al
l'homo andava a ritrovarlo, n'ebbe spavento e voltò briglia, ma per
, 1-iii-107: poiché il re lodovico duodecimo ebbe abbandonato milano per ritornarsene nel suo regno
, fu giusta cagione che il vaneggiare ebbe posa, avenga che gli affanni non
collegio nazzareno degli scolopi in roma, non ebbe mai posa. cicognani, 13-136:
del sir di romania e di costei / ebbe figliuoli e figliuole con posa.
cent., 1-29: sicano il terzo ebbe signoria / della cicilia e funne re
. g. prati, 1-133: ebbe una posa / nuova il discorso, allo
. moretti, i-504: quando lui ebbe fatto (i bambini erano in posa
passi fu giusta cagione, ché il vaneggiare ebbe posa, avenga che gli affanni non
non fossero tutti uccisi, e vi ebbe a fare assai la signoria a posare il
inf., 2-115: poscia che m'ebbe ragionato questo, / li occhi lucenti
povero meschino! / d qual non ebbe mai casa né tetto: / e per
sanudo, xxxii-233: il mercore simelmente ebbe febre, la qual pospose più di
abatté sì duramente il padre che appena ebbe possa di levarsi ritto. g. m
delle nostre primavere! / triplice egli ebbe nell'invitto scudo / il carnai segno
reina e che qui co'suoi figliuoli tanto ebbe di valore e di possa? l
mperversati. lemene, ii-22: poi ch'ebbe sparso il verbo in aspra guerra /
forza, / né con industria alcuna ebbe possanza / mai di sferrarlo. o.
. m. adriani, ii-233: non ebbe [meneclida] già possanza di far
malgrado di chi contro al nostro merto / ebbe possanza già di disunirci. marchetti,
93: sì come il pesce non ebbe più possanza di ringhiottir giona, così
ringhiottir giona, così la morte non ebbe e non arà mai più possanza di
. l. salviati, 1-1-73: ebbe possanza l'autorità delle scritture di salustio,
alma insidioso incanto / ed un trillo armonioso ebbe possanza / di vincer del mio cor
, / che meraviglia è poi s'ebbe fidanza / di stare a fronte al
/ l'alfana, che pel colpo ebbe paura / perché e'gli parve di molta
i-73: ben so quanta possanza / ebbe tua cortesia nel petto mio, / quando
sua possanza. landò, i-51: ebbe già un servitore diogene chiamato manes,
inviolata, mentre il cavaliere suo amante ebbe a morir di disordine in possederla.
, 88: violento, turbolento desilvà ebbe il desiderio di possedere quella donna, quasi
non mai pratticata ne'primi secob, ebbe origine perché nel tempo debe mortalità grandi
uomini. d. trevisano, lii-12-169: ebbe animo di penetrare con l'armi nei
non posseduta povertà, ma lui l'ebbe con l'affetto e con l'effetto.
anni de l'aiuto degli occhiari non ebbe mestiere. -con riferimento a uno
): subito mi menò al luogo e ebbe a usar forza a mettermi in possessione
, irresistibile, unica, quale non ebbe nello scorcio del secolo passato nemmeno la
e degni, e così l'uomo ebbe la materia sulla quale esercitare poi la sua
passato è agevole soltanto per chi l'ebbe 'possibile'. -che presenta qualche attrattiva
1-i-868: in belgio questa democrazia possibilista ebbe subito volontà di classe dirigente, fu
cacherano di bricherasio, 1-xxxiii: roma non ebbe legge che moderasse la possidenza fino all'
di soldati e di capitani, messe che ebbe le poste in tutti i seni e
. uno gli passò basso davanti: ebbe il tempo di tirargli, ma non lo
2-i-26: l'ultima vostra lettera m'ebbe a costare qualche inquietudine non picciola,
. davanzati, ii-349: in tanto campeggio ebbe lettere dal papa, che a roma
di i. morelli, i-74: non ebbe esecuzione la pace, perché pensò tirare
volle prima metterla a rischio ch'egli ebbe tentato ogni altro rimedio. v borghini
fiorino; e subito ch'egli l'ebbe in mano, si messe a fuggire
moglie, donna assai filosofica, questa ebbe a caso notizia dell'inveterato costume de'giorgiani
posta nel corpo; ma pe'segni che ebbe, si tiene morissi di pistolenzia.
stimolo del tuo figlio, il quale non ebbe mai potere di penetrare ne'miei precordi
: ii... pacco egli l'ebbe a barga, lungi da noi.
6: maestro guido, quando egli ebbe veduto la postema, sì gli disse ch'
io per mala coda, / over ebbe timor della postema / che porta n'
e lucia, 470: quando fermo s'ebbe tratto il farsetto, l'oste lo
opra. buonafede, 2-iii-386: ipparchia ebbe un fratello nominato metrocle, uomo che
e rubandole il 'postico giglio', com'ebbe a dire una volta il senator panattoni
oltre i commentatori lunghi, il petrarca ebbe anche postillatori, annotatori lesti e alla
figliuoli questo principe dalle tante mogli ch'ebbe, toltane costanza sua postuma, che guglielmo
successore regnante. carducci, iii-4-338: ebbe [l'italia] un postumo orror
tra le bizantine venezia e ravenna, ebbe come predisposte e determinate dall'origine e
potatoio. bonavia, 233: ebbe da ce trini fabro uno potaiuolo,
. calvino, 5-54: l'onorevole ebbe quel momento di solitudine che provano i re
e sparga. cavalca, 20-221: ebbe un vento potentissimo che 'l menò venti dì
: nel nord, dove la riforma ebbe seggio, gli effetti si fecero sentir più
tornò a pigliar alcun fiato e il vangelio ebbe alcun riposo per esser esaudito con alcuna
, quando l'ebbi inteso, / m'ebbe sì d'amoroso afecto preso / ch'
che avanti che il matutino venisse l'ebbe ucciso. -alta gradazione alcolica,
, infinoché la grande città di roma non ebbe stato e signoria. serventese dei lambertazzi
ariosto, 23-30: pienamente poi l'ebbe informata /... /.
/ la gola ad ambe man gli ebbe a pigliare, / e le genocchie
5-12: nella castella di fuori non ebbe podere d'entrare messer galeazzo, salvo che
2-8 (1-iv-188): più avanti non ebbe poter di parlare, ma bassato il
boccaccio, 1-ii-602: poi ch'egli ebbe perduto il vedere / con seco cominciò a
quanta forza fu lo sdegno e quanto potere ebbe l'odio della ninetta contro restagnone,
. campana, ii-511: questa considerazione ebbe tal potere che gli tolse ogni vigore,
de orliens. boterò, 8-32: ebbe questa città tanto potere che, avendo i
gagliardo / di non far il potere ebbe riguardo. leopardi, 848: gli
re; la libertà e il consolato ebbe principio da bruto; la dittatura si
gravezza delle pene,... napoli ebbe fin dal 'i6, benché da altro
cristo in qua niuno se usurpò né ebbe mai tale potestà, cioè che potesse
stato arcidiacono della chiesa di roma, ebbe dopo loro la podestà delle chiavi. cesari
chiavi. cesari, 1-1-282: questo ebbe san pietro (e questo hanno con lui
s'erano partiti, e presi che egli ebbe e ridotti in sua podestà, in
accuse di qualunquismo e di corporativismo, ebbe molto seguito per alcuni anni fino a
: dalla libera concorrenza, laddove questa ebbe facoltà di spiegare i suoi sforzi maggiori e
è come quella / povera amante rassegnata ch'ebbe / un grande amore, e con
'l mondo sapesse il cor ch'elli ebbe / mendicando sua vita a frusto a frusto
iii-2-124: certo, se pure luisa ebbe a concepire simpatie per la repubblica, non
casa vostra, / o per pasto ebbe parolette e scuse? -scelta di
, ella guardò: guardato / ch'ebbe, ella disse (udiva sui marrelli /
, 5-72: il mademo... ebbe forza con le sue belle parole,
. tornasi di lampedusa, 215: ebbe pietà tanto del principe senza speranze come
prammatiche ascoltate dal marito, colta che l'ebbe, si avvide del fallo: e
sensa che neuno se n'acorgesse l'ebbe condutti in uno pra tello
283: gabriele malaguzzi... ebbe... al suo tempo fama di
gran prattica, e poco dopo l'ebbe ancora alessandro. biondi, 13: il
contagio. de nicola, 535: si ebbe la notizia... di essere
arte dell'intagliare in rame non prima ebbe suo principio che l'anno 1460 incirca,
onesta e pratticabile, e di ciò n'ebbe pur noticia il carcerato. f.
stampa periodica milanese, i-452: si ebbe la prova che la navigazione era praticabile.
pea, 1-282: scoperto che m'ebbe il collo, praticò l'incisione.
lei ed io.. ». ebbe un attimo di ritegno. « insomma,
alfieri, 4-26: catilina, adunati ch'ebbe i su riferiti congiurati, benché con
2-ii-64: levati da taula, lo re ebbe dante da parte: praticando della sua
e del continente nero, fu ideata ed ebbe impulso maggiore da italiani. -sostant
azzurro che syera fatto troppo frusto, ne ebbe vergogna, e se non fossero stati
alfieri, 5-67: storia unqua non ebbe, / né l'avria, né la
. f. vilni, 11-78: ebbe fine la diabolica vita e processo dell'empia
animo e non di minore consiglio: ma ebbe prava e falsa opinione dell'anima umana
. cecchi, 13-431: l'esperienza decadente ebbe nella letteratura e nell'arte tra il
. sanudo, lii-646: avute che ebbe tute queste [cose] soa maestà
prece, / né parte v'ebbe mai necessitate. b. pino, 2-63
muover le guglie, la qual non ebbe altro difetto se non che ella non potea
casa. cicognani, 3-133: egli non ebbe il coraggio di dirle che ormai per
'quisisana ', / dopo sei giorni ebbe ragion la ciana. 8.
. leopardi, iii-725: precettori non ebbe se non per li primi rudimenti che
iii-12: poi che il mio preceptóre ebbe finito / il suo parlare, i'
per lo grandissimo e acerbo dolore ch'ebbe in precidersi, mordendosi, la lingua
/ nell'ontemo mare / delle bellezza, ebbe egli un nome per voi? pirandello
tortora, i-5: poiché lutero ebbe gettati questi fondamenti, aiutato da molti
nelle ville e città,... ebbe modo di confermare con le sue predicazioni
maestro brunetto il futuro onorabile stato ch'ebbe l'autore appo li valenti uomini signori
tra le bizantine venezia e ravenna, ebbe come predisposte e determinate dall'origine e
: nella preparazione di questo reagente si ebbe special cura che dei due elementi che
fatti congiungere; ed il medesimo pensiero ebbe marco vairone, essendo prefetto de l'armata
, nei collegi (e talora n'ebbe proprio quella cura / ch'ha del ragghiar
ser giovanni, 3-5: egli ebbe in romagna nella città di forlì uno muni-
che dì e'dovesse prendere la corona, ebbe lettere da fraate e da ierone,
del settecento (e in italia ebbe fra i principali sostenitori il malpighi e
. dante, inf, 14-70: ebbe, e par ch'elli abbia / dio
, iii-17-210: presto dalle cose pubbliche ebbe a ritirarsi fra tli studi e i
il tomeamento. fedìo il cavaliere: ebbe il pregio dell'arme. girone il cortese
... per la sua fecondità ebbe già il pregio d'esser nutrice di roma
, furono stimati. assai pregio v'ebbe il balio del capitano e fu vi
, segretario cr ambasciata a parigi, ebbe l'amicizia di thiers e in patria fu
3-i-254: mia madre, che itisberga ebbe nome, fu donna solo nel sesso e
, v- 257: non v'ebbe forse pregiudizio più comune fra gli antichi
, co'suoi pregiudizi da contadina, ebbe un istante di repulsione per quella 'bastarda
, iv-1-36: dal padre... ebbe il gusto delle cose d'arte,
in cielo ai duo fratelli, / ond'ebbe leda d'uovo il ventre pregno.
. sacchetti, vi-125: trovato che ebbe l'infernale insegna / ghisola ridde con
1-40 (i-477): poi che domicilia ebbe di molte parole pregne dette e garrito
laude cortonesi, 1-i-171: anna sì l'ebbe mandato [cristo] / a cayfasso
frati minori e poi fu papa et ebbe nome gregorio ix, dimandò francesco se
angeli buoni in grolia, e maggiore dilezione ebbe loro; gli altri obstinati in dannazione
altro divenne mastro di giustizia, et ebbe un figliuolo da cui ne vennero due,
cicognani, iii-2-20: nello studio, ebbe luogo il colloquio sacramentale tra i genitori
516: tu sai che iesu non ebbe nulla in questo mondo, in quanto uomo
sua maria. adunque, se egli ebbe queste preminenzie, elli l'ebbe da lei
egli ebbe queste preminenzie, elli l'ebbe da lei. c. dati, 11-90
esclusivo del mare per tren- t'anni ebbe campo di soppiantare colà il traffico del mezzodì
, 17-45: quella sera il marchese ebbe la preminenza. gli altri si trattennero sui
premiati, e di grandissimi premi. ebbe da lui il campano, uomo dottissimo,
vedute. cesarotti, i-xxv-119: ebbe colà da que'tiranni, in premio del
pratici del linguaggio teologico, affermano -e non ebbe, cioè, vere e proprie esperienze
desiderò per moglie calderina comara, da cui ebbe un figlio postumo, che, premorto
papini, 330: né il duca ebbe nell'istessa notte, dopo il fatto d'
edemondo, dissimulando la sua premura, ebbe campo d'investigare onde fosser venute notizie
ebbono grande paura che, quando uguiccione ebbe sconfitto lo prinze, non cavalcasse loro
da barberino, 1-297: me- lon ebbe la singnoria da otranto per insino a manfredonia
/ e poi che tutto su mi s'ebbe al petto, / rimontò per la
da re; la libertà e il consolato ebbe principio da bruto; la dittatura si
: astolfo longobardo / d'una lepre ebbe contesa / con l'abate sighinul- fo
: la fame nei giorni che vennero ebbe ragione sull'avarizia che già mi prendeva.
un letterato, vale a dire ch'egli ebbe a trovarsi alla testa e a diriger
cesarotti, i-xvi-1-106: egli, poich'ebbe stancate le mani nell'ammazzarli, prese
. prese due mogli, che l'una ebbe nome ada e l'altra sella.
mangi, e dirottelo. e quando ebbe preso, il vecchio disse.
le professo obbligatissimo per la premura che ebbe in moaana di abboccarsi a mio riguardo
... il quale, subito che ebbe preso il magistrato, sendo tutte le
/ dori mia, perché contrario / ebbe l'empio prenditore / de l'avaro
della misia, detta olimpena, ch'ebbe il nome dall'imperatore adriano, fu
di scienza eccessiva: perché la sua madre ebbe nome sofia. soderini, i-166:
aereo significarono l'ascensione del signore. ebbe dunque due testimoni e prenunziatori della sua
in somma nell'edificar questo mondo, ebbe [la natura] anche per suo
prepara / de l'onta vendicar ch'ebbe a novara. guicciardini, i-135: né
le quali [divine visitazioni] n'ebbe una immediata e preparativa alla impressione delle
di carattere preparatorio e ufficioso, che ebbe luogo in roma, nel settembre scorso,
, niuno dei quali fece difetto od ebbe tardo nascimento. idem, 10-ii-450: nell'
oratoria. borgese, 1-171: non ebbe fortuna quando, senza bastevole preparazione,
al possevino un tommaso bozio da gubbio ebbe... l'incarico da clemente
, l'uno dei quali [buonarroti] ebbe sempre in cuore la palingenesi comunistica della
porzione d'uomini prepotenti, dopo che ebbe per astuzia o per forza tolto al
chieder scusa. borgese, 1-22: questi ebbe da prima un moto di rifiuto contro
agli artifici artistici del pieno rinascimento; ebbe significativa affinità con i movimenti dei nazareni
. stampa periodica milanese, i-50: ultimamente ebbe luogo la prima distribuzione delle nuove medaglie
bernardino da siena, ii-380: cinque prerogative ebbe questo ladrone più che niuno altro santo
accenno un po'vago del jacobi, ebbe la sua più forte asserzione nel periodo
me riveder, né pria veduto m'ebbe, / che il singulto preruppe,
di venti miglia. zucchetti, 396: ebbe un giorno ad incontrarsi con una squadra
940: avendo avuto questo aviso, ebbe giusta presa da potere iscrivere al detto
solito sbuffo d'aria nauseabonda, non ebbe altro effetto. -porzione di una
manipolo. botta, 5-349: ebbe mandato una presa di cosacchi a disfare
siri, iv-2-812: non sì tosto ebbe il presbiteriato i suoi sordidi natali nell'
delle scienze d ^ ogni filosofia, ebbe piena prescienzia delle cose future. s
recherò. mazzini, 25-64: non ebbe educazione regolare né di collegio né d'istitutori
quello / che, poi ch'egli ebbe pirro in fuga messo, / me 'l
e affinando nella sicurtà del cantare che non ebbe poi mai alcuna difficultà a cantare di
francia, poi che la risvegliatasi libertà ebbe cancellato dal suolo la bastiglia e con
il sentirgli raccontare i ragionamenti ch'ella ebbe occasione, mercé alla benignità di codeste
da bologna, 1 -88: però non ebbe idio comencia- mento / ché non fu
opinione de'presenti pare che vogliano, ebbe inizio da'romani. venuti, lxxxviii-ii-741:
7-5 (i-iv-618): quando tempo ebbe..., fece il segno usato
xiv-24: bondioli sta male: ier sera ebbe a soffrire sino a sett'ore la
. gorani, xviii-3-509: locke ne ebbe [dell'economia] qualche presentimento luminoso
gregorio magno volgar., 2-18: abraam ebbe innanzi e dopo, il quale potè
; dicesi de no, perché non ebbe peccato originai, ché ne fu preservata
profeta e maestro, e niun altro v'ebbe che nel sapere tutti i versi saliari
una persona. filelfo, 3: ebbe dante [dalla natura e dall'industria]
ma poi, crescendo i pericoli, l'ebbe una giunta di guerra composta di dieci
da lui a deliberare in famiglia, ne ebbe l'accettazione. -guadagnato,
volutamente per migliorare il lieri ed ebbe il pregio del tomeamento. lancia, iii-622
. prae 'prima 'e da sollech'ebbe nome madonna leonessa, / che madre
7-429: la romanità... non ebbe, prima di cicerone, una filosofia
uno d'assai cittadino, il quale ebbe nome guido de'cavalcanti di firenze,
alle pressioni di quell'asino ingalluzzato, ebbe quasi a scoppiare per trattenere le risa
uxor ricciarello che sta preso al petriccio ebbe, in parto, un quarto farina.
a cinque secoli quell'imperio italiano che ebbe per limiti la twed e l'eufrate
un colpo a la sgaraglia / che m'ebbe presso che fatto morire. firenzuola,
tevere e uscì dal suo luogo ed ebbe presso che annegare detto campo. -venire
, 2-4 (i-rv-120): ve n'ebbe... uno il quale fu
la pressura. cantù, 362: n'ebbe tal pressura al cuore che per gran
re pose mano a sua natura / com'ebbe inteso ragnol prestamente, / e ritrovossi
fatto d'oxford in cui questa prestantissima camera ebbe così fastidioso travaglio. manni, i-94
favore. castiglione, 165: alessandro ebbe invidia ad achille non dei suoi fatti
ragionar di chi tanta nobiltà e tanta luce ebbe propria, non ci avanzerebbe punto del
e lo afforzò, cominciata che l'ebbe, di consigli, di lodi, d'
di commercio dei peruzzi, 19: ebbe... libre 15 soldi 1 danari
nella sua naturale prestezza, la lepre non ebbe fretta di partire. -in
lomazzi, 196: mostrato ch'ebbe il gran prestigiatore / detto pasete il
presto un impube corifeo la schiera / ebbe ordinata. pavese, 9-34: mi venne
chiabrera, i-iv-112: imeneo, poiché ebbe finito di cantare, s'accostò alla
come si vedea, vedendola presta n'ebbe paura. beicari, 2-197: ebbe una
n'ebbe paura. beicari, 2-197: ebbe una infermità che l'aggravò assai:
). bembo, iii-364: appena ebbe così detto perottino che degli occhi gli
, inf, 2-117: poscia che m'ebbe ragionato questo, / li occhi lucenti
si fonda in presunzione che l'erede ebbe più di quel che dice. romagnosi,
poscia che [l'imperatrice] l'ebbe lungamente sopra la presura e la
, essendoli piaciuta la vivanda, perché mai ebbe innansi così buona carne, li pareva
f sarebbe '», dico « questo ebbe a essere »: cioè la sua
. panciatichi, 37: questo ebbe origine da un pretonzolo che aveva
2-278: in quel tempo medesimo ninfio ebbe ordinato col pretore de'sanniti...
flavio volgar., i-138: come ebbe inteso l'animo del re essere inchinevole più
il lotto] prevalse, ed estendendosi ebbe de ^ prenditori anche negli altri stati
landoìfi, n-117: la tua vera natura ebbe ragione del tradimento che contro te stessa
/ fu prevenuta, credo, ch'effetto ebbe / prima il veneno in lm,
simonia. ser- petro, 112: ebbe di ciò notizia il duca di moscovia e
ii-1-344: in italia... si ebbe solo la prima perversione e non il
abbondanza e tanta affluenzia di virtude ch'ebbe in quella preziosa umiltà di cristo. poesie
ungaretti, xi-103: nel 1914 si ebbe il prezzo bassissimo di 7 talleri; poi
per dio, e poi, quando tutto ebbe dato, ed elli si fece vendere
quel re la utilità più che la dignità ebbe in prezzo. -avere caro
dito se lo messe; / stimòllo et ebbe in >rezzo, ma minore / di
pria la vinse amore, / andromeda ebbe sempre affanno e noia. -indica
pareti dei suoi tempietti o per passatempo; ebbe come cultori, fra gli altri,
annunzio, v-3-135: quando il dicitore ebbe finito, si levò un colonnese per
, i-xxxrv-119: questo atto eroico non ebbe altro effetto che di costar la vita
: da tale a cui largiva nome immortale ebbe prigione. -da prigione (con
inglese, un patrono come il pater ebbe... quasi altrettanto importanza di
importanza di quella che baudelaire poco prima ebbe in francia. piovene, 15-9: michele
al lavoro; di questo / non ebbe in prima che il tormento. mesto /
di sé della sua moglie, che già ebbe prima fosse cardinale, dui figlioli legittimi
(i-rv-410): non prima abbattuto ebbe il gran cesto in terra, che
. p. fortini, 1-18: non ebbe prima così detto costanzio che madonna aurelia
una maniera tutta artificiale: nel che ebbe parte anco la corruzione de'costumi sollecita più
condutte / ivi orazio faben, ch'ebbe i piè torti, / fresche insalate
nome di neoguelfismo, per quanto utopico, ebbe comunque il merito di attrarre alle idee
fu la metà del secolo xvni, ebbe una vera fiorita di belli ingegni.
partito che avrebbe potuto trame e lo ebbe caro: sul gomitolo pagano si avvisò
, ma che l'occasione bellissima ch'egli ebbe di tre sette in mano l'aveva
primiero / e tristi logli e lappole ebbe spesse. caro, 16-2: donna,
di giorno. de amicis, ii-648: ebbe la cortesia di dirmi che a questo
ad innocen- zio aperse e da lui ebbe / primo sigillo a sua religione.
instabil donna!) / rustico pastorei l'ebbe guatata. / che i primi sguardi
. faldella, i-5-212: spesso si ebbe a lodare in questi primogeniti della libertà
croce, di che ti maravigli se ebbe forza di vivificare il morto nostro primogenitore
, 2-54: in questo periodo di tempo ebbe luogo uno dei fatti primordiali della mia
ci spese sua potenza, / ed ebbe in sua seguenza / conti e marchesi,
, prencipe della scultura, il quale ebbe per mercede ducati 1000 d'oro in
chiamava ferdinando ii, dopo che si ebbe brighe con questo principùcolo. bacchetti,
che intendi? intendo che egli non ebbe mai principio. machiavelli, 1-i-125: coloro
nuova usanza o vecchia / e quando ebbe principio e chi la pose. castiglione
non già il colmo, imperocché non ebbe se non tre scrittori grandi. montano,
giambattista gaulli, detto comunemente baciccio, ebbe in genova solo i princìpi: giovinetto
, dal quale la schiatta della gente porzia ebbe il soprannome e 'l principio, appresso
della destinazione del marito, a principio ebbe come uno schianto, perché temeva non
in questa stagione [l'autunno] ebbe principio il mondo. loredano, 1-39:
medicina, se crediano al ficino, ebbe principio dagl'indovini. bontempi, 2-2-178
. bontempi, 2-2-178: in c ebbe il principio l'antìfona 'po- suisti
domine ';... in d ebbe il principio il responsorio 'pulchra facie
quando uno solo romano ne le mani ebbe la franchigia di roma? -dalla
ser giovanni, 3-5: egli ebbe in romagna nella città di forlì uno
della pieve [arlotto mainardi] n'ebbe per avventura il possesso dopo che lasciolla
. éuti, 2-154: poiché virgilio ebbe manifestato la cagione del suo privaménto de
. giorgio dati, 1-127: nerone ebbe per male questo ragionamento e per tal
120: dicono che iuppiter, dipoi che ebbe liberato saturno, il privò del regno
concessione de'cantoni,... ebbe con semplici messi le terre di montagnana
in privato stato, tolto che gli ebbe ogni cosa e lasciatogli solamente la vita
undicesimo che lo cognominarono ferreo e si ebbe timore che la fine del mondo fosse
privato. alfieri, 1-542: cosmo ebbe lo stato, / ma sotto aspetto
gito, / che dell'anime loro ebbe pietade, / ch'erano già rivate
: lo suo [di camilla] padre ebbe nome metabo... e la
, 24-48: fatto che 'l papa ebbe il detto processo, / privilegiò e fé
] delle nove privilegiate chiese di tutto punto ebbe fine. -riservato, esclusivo
festa di tommaso riconforta, / da esso ebbe milizia e privilegio. landino, 1-259
del maggiore tesoro che in questa vita ebbe cristo, cioè la vergine maria..
: incontanente che 'l... papa ebbe il brivilegio di romagna, sì ne
b. corsini, 17-31: di spirto ebbe ogni bocca a restar priva / per
scrupolo] prowien dal demonio, ch'ebbe potere, come si ha per probabile,
domenicano b. de medina nel 1577; ebbe diffusione specie verso la metà del sec
serdonati, 9- 161: v'ebbe anche un elefante colla torre insieme col governatore
che odoardo i la respinse appena n'ebbe facoltà, ed è, cotesto,
dimandato il magno, quando... ebbe superato tante nazioni, tanti imperi,
lochi diserti invìi inaccessi, quando egli ebbe desiderato e procacciato quelli infiniti mondi pke sognava
solo; e chi da essa non egli ebbe, non può sperare gran fatto di
giamboni, 8-i-49: poi che giulio cesare ebbe molte vittorie e molti paesi sottomessi alla
., violento, turbolento, desilva ebbe il desiderio di possedere quella donna,
/ ma sol colui che mai non ebbe fé / con suoie enganne tradì te e
i-iv-316: tante procelle... ebbe a superar ferdinando per mantenersi nella possessione
; assordante. chiabrera, 4-3-46: ebbe quel gridar sembianza / di procelloso suon
reverenza. lancia, 3-22: si ebbe una prociessione, ove furono tutti li figliuoli
, 35-25: ieri, sabbato, ebbe luogo la grande processione per portare le
dopo le crociate, quando in europa ebbe principio il processo d'autonomia delle nazioni
leyva venne in odor di santità ed ebbe grazie e lumi tali che il cardinal federico
sentiremo la condanna. la chiamata che ebbe dal governo fu perché sollecitasse il disbrigo
imperatore basilio i il macedone (ed ebbe larga diffusione anche nell'italia meridionale)
con tutta la forza sua adoperandosi, ebbe in francia alla cattolica religione libero e
, 4-504: teodosio, procuracelo iddio, ebbe vittoria sanza ispargimento di sangue.
suo propinquo, preposito de'mercatanti, ebbe a male e gravemente sostenea quelle cose ch'
suoi. neri ai donato, 206: ebbe cinque mila fiorini d'oro dal
procurazione la fece liberare che ella non ebbe pena niuna. boiardo, 2-43: era
tanta lode... ma poiché ebbe tenuta per diece anni la procurazione di atene
genovese, che vi morì da forte ed ebbe quindi la fortuna ai non sorvivere alla
esopo volgar., 4-26: quando ebbe fatto i suoi figlioli, cioè cagnoli
guerrier d'alta prodezza; / ma ebbe del provar troppa vaghezza. straparla,
né in prodezza né in cortesia non ebbe il pare. porcacchi, i-412: fece
slancio e la dedizione amorosa, si ebbe la più fedele e affettuosa compagnia che
/ che vie più occhi che non ebbe argo / ci converrebbe usar per quel
il re, ritornato in parigi, ebbe subito un prodigio terribile, perché in
ella è stata tanto prodigiosamente occupata, ella ebbe tante cose da fare che le fu
mio e nella quarta la faccia mia ebbe paura: l'accusazione ower prodigione della cittade
, o piuttosto da quelle intenzioni ch'ebbe il creatore producendo l'uomo. settembrini,
, era un magnifico codino, ed ebbe una medaglia. ma la venuta di
poi non abbia avuto del seguito, ebbe tuttocio dell'applauso, atteso il fondamento
dati, 1-42: dopo che cesare ebbe parlato, fu assegnato due dì di tempo
cavalca, iv-61: presso che l'ebbe [s. piero], sì 'l
iii-20-5: dal 1815 al '50 l'europa ebbe la più larga fioritura lirica che mai
quel genere, anche la poesia epica ebbe un guizzo di vita. barilli, 7-55
un sonetto a lui laudativo, 'ebbe mandato alcune sue canzoni in morte d'
mesto nel suo abituro, traversando la piazza ebbe curiosità di fermarsi ad ascoltare una cantarina
strettoio al petto quando (finito ch'ebbe di cantar la profana) un filosofo,
. e. gadda, 6-226: ingravallo ebbe un sussulto,... un ringhio
: professionalmente la campagna gli giovò. ebbe inviti a conferenze anche fuori di roma,
gli seria mancata nutria episcopale; ma ebbe troppo del cortesano, che non si conviene
380): non solo lo studio c'ebbe una parte, ma ce mebbe tanta
, iv-67: il quale pestifero veleno ebbe origine nella alemagna, nella provincia di
profeta e maestro, e niun altro v'ebbe che nel sapere tutti 1 versi saliari
felice successo nelle prattì- che che non ebbe il monluch, del quale il nostro minore
volgar., vii-135: fu uno ch'ebbe nome uria, uomo profetante nel nome
vergine, in età di sedici anni ebbe un sogno, che qual si fosse,
martini, 2-1-38: samuele, unto che ebbe col sagro crisma saulle in re a'
aurea volgar., 1003: quando ebbe ingenerato il terzo figliuolo, cioè bernardo,
ser giovanni, 3-515: come lo re ebbe curradino e que'signori in sua balia
nome di stil toscano, che noi ebbe già da dante, che espressamente lo
destarsi. ariosto, 17-109: non ebbe così tosto il capo basso / che chiuse
volta l'avea veduta profondamente svenire, ebbe speranza che così fosse come altre volte
compagni, iv-311: molta migliore condizione ebbe soddoma e gomorra e l'altre terre,
semente; e poiché a tale ridotto l'ebbe, tutta la semente profondò, perché
spesso tomi. pascoli, i-437: ebbe la gloria.. sì: e le
[1833], 1-iii-133: v'ebbe altresì l'ordine di battaglia profondo e l'
cosa offese a morte filippo, che ebbe uno scatto di rabbia, il primo vero
, poiché lungamente abbassato per li profondi ebbe detto dinanzi: io non fo il
chiara l'origine della sua professione: ebbe qualche barlume della essenza del bello architettonico
13: sant giovanni battista... ebbe dal nostro signore iesus cristo grazia e
punto. piovene, 270: ada ebbe l'assoluta certezza d'essersi montata la
compagni, 3-14: molta migliore condizione ebbe soddoma e gomorra e l'altre terre
si sciolse. lancia, 3-24: n'ebbe tanta allegrezza al cuore che incontanente le
. luca pulci, 1-75: così ebbe il mal pensiero effetto, / e
emiliani-giudici, 1-115: quando la donna s'ebbe sfogata con una filastrocca d'imprecazioni e
, 3-49: io per tutto il giorno ebbe che fare a mettermi in punto per
di molte agutissime spine,... ebbe la veste mtificale rubricata, cioè rossa
quelle parti delle punture non saldate che ebbe di prossimo, le quali allora non
. bisaccioni, lx-3-102: stabilito ch'ebbe egli il matrimonio della figlia, dubitando
. sacchetti, vl-82: com'ebbe diffinita l'ambasciata, / incominciò la
: la signora felicita... ebbe la pazienza e il coraggio di punzecchiare al
mia madre, marchigiana, che l'ebbe qualche volta perfino in dispetto. bacchetti
5-186: il cannone di s. paolino ebbe... l'innesco: una
. in fra le quali cose s'ebbe a disputare di molti particulari, come di
3-221: melampo..., quando ebbe guarite della pazzia, per incantagione e
. bacchelli, 3-166: anch'ella ebbe, come se non potesse altrimenti purgar
che il fiume con le sue acque ebbe purgato e lavato in lui ogni cosa mortale
/ ché un certo non so chi m'ebbe a rapire / l'originai, ma
se proveremo che la libertà degli antichi ebbe origine e sostentamento più dalle buone usanze
/ sed e'n'avesse quanti n'ebbe giuda, / faccia pur sì ched egli
, benché paresse d'esser purgativa, non ebbe però dignità alcuna, come dice santo
scudi per riposarsi alquanto e 'l sole ebbe in alto levato il vapore, l'aere
giochi solenni in memoria della vittoria che ebbe ercole d'augea, re di elide,
. ticone tra gli altri suoi pregi ebbe quello di conoscer se stesso. carducci
.. si dissiparono appena egli mi ebbe fissato con lo sguardo franco, purgato da
purgato da certa su- spizione che n'ebbe? monti, ii-449: mi giova sperare
b. davanzati, i-119: non ebbe difesa l'aversi guadagnato i soldati,
. cavalca, 21-146: quel romito ebbe quella morte dura per purgatorio d'alcuni
tipheo, / ma del peccato egli ebbe degno purgo. -punitore, castigatore.
mio smagato e fatto vile / non ebbe la vista tanto sottile / che comprendesse
croce, ii-4-74: il marx stesso non ebbe tempo e modo di prendere posizione,
s. domenico] e la virginità ch'ebbe d'anima e di carne, e
, 2-15: quintiliano, sebbene non ebbe quella purità del parlar romano che ebbe cicerone
non ebbe quella purità del parlar romano che ebbe cicerone, non però fu citato mai
: la tua pura divina melodia / non ebbe più segreti / per me: ogni
imbriani, 2-100: nessuna guerra al mondo ebbe mai più puro motivo e nobile.
294: dopo, la loro gaiezza non ebbe più freno. una pura felicità era
sua statura pusilla ancor dappoi ch'egli ebbe accolto in casa propria il signore ed
/ un male schiaffo, e una ceffata ebbe. = voce popol. di
quale, resistendo alle avide brame, ne ebbe strappato il mantello, che dalla rea
fiori ad un gran monte passa / ch'ebbe già buono odore, or putta forte
accontentò né forcaioli né ribelli, ed ebbe l'avvedutezza di non concludere. a che
non ancora a 14 anni. presto ebbe la grazia del padrone o, piuttosto,
consiglio a la parte, nel quale ebbe di molti guelfi che sono a galla
magalotti, 26-57: ella nacque protestante ed ebbe infuso il puttanésimo per antico retaggio della
puttana. ottimo [crusca]: ebbe moglie puttanièra, figliuolo bor
qualche onore essere paro a dio, ebbe per suo principio uno poco de sputo
del po e insomma ei non n'ebbe onore, imperoché l'ultimo giorno ella putiva
animali. segneri, iv-745: ella ebbe ad essere sottoposta a grandissime trawersie: