: la gerusalemme meneghina... ebbe in più dal 1773 al 1816 tre edizioni
c. dati, 3-82: non ebbe mai figliuoli, né barba, perché era
cose stupende, / quando l'uomo ebbe tra mano / meno libri e più faccende
io ringrazio amore, / che m'ebbe poco men fin da le fasce. bartolini
., 30 (520): perpetua ebbe un bel dire che, quanto più
impe- radrice,... perché ebbe lo comune onore con molti, pare
menoma faviluzza d'amore per lei, non ebbe punto dispiacere ch'ella partisse né voglia
, i-185: il conte fristano non ebbe la menoma difficoltà di domandarmi se io
asentar. g. villani, n-60: ebbe mille e più cittadini alla prima mensa
che niccolino, col tratto più aristocratico, ebbe ringraziati i festeggianti, il cerchio si
mio degno: / e di quel ch'ebbe con carità immensa / mi ministrava in
ebbono sua mensura, la spezia umana ebbe anch'ella la sua, fuori della
morale '. landolfi, 2-133: non ebbe il tempo di decidere se le parole
: una zuffa in parole... ebbe [si- non greco] contra lo
monferrato. carducci, iii-18-58: ebbe [lodovico fantoni] da carlo ferdinando
per tante / lascive monnarie suo v'ebbe fatto. = deriv. da mònna
, fiorita nell'isola di lesbo, ebbe come massimi rappresentanti saffo, alceo e
di una riforma pratica simile a quella ch'ebbe luogo nel levitismo e nel nabismo ebraico
pisa, 1-296: ufento... ebbe seco gente mon tagnina.
pisa, 2-46: ufento... ebbe seco gente montanina. sacchetti, 123
dello stomaco. marotta, 5-176: ebbe l'imprudenza di chinarsi, per una
giordano [tramater]: poich'e'l'ebbe fatto, non gli montò nulla gloria
, 1-326: i due colloqui che ebbe col giudice furono abbastanza concitati. quanto
firenzuola, 361: come più tosto ebbe sentita la trista novella, montata in
/ lo carrarese... / ebbe tra'bianchi marmi la spelonca / per
la chiesa di lui, la quale ebbe ivi, per così dire, la culla
, cent., 49-17: udito ch'ebbe com'il fatto er'ito, /
ii-284: ma poi che messer mazzone ebbe avuto / monteficalli, e nel castello entrato
domicilio: presso l'ossario di geno ebbe l'ultima disfatta del montivo, uscente
bibbia volgar., ix-169: preso ch'ebbe iosef il corpo di iesù, involtollo
assai pregiato in inghilterra, e vi ebbe il nome di 'pug-dog'. la
francia l'accolse nel xvm secolo, ed ebbe l'onore di vederselo presentato a
come elle stanno. gesualdo, lxx-412: ebbe [petrarca]... tra'
nel campo morale. l'ottocento ebbe la tubercolosi e gli sdilinquimenti sentimentali;
attesa. caporali, ii-47: poiché ebbe morte, odiosa a ciascun vivo,
e morbidamente allevato. sacchetti, 229-23: ebbe compreso e veduto un giovane prete di
quale gli acquistò tanto credito, che non ebbe più a temere l'emulazione di alcuno
. zanotti, 2-1-21: il ramenghi ebbe colore così morbido e vivo che
crudel angue. sardi, ii-250: ebbe in sepoltura il fiume del tevere
. jovine, 2-245: il sergentello ebbe dei frizzi mordaci all'indirizzo dei due
sì fera e mordace /... ebbe medea per ia- son infido. bandello
maffei, 104: un paggio di casa ebbe una morditura di un serpente velenoso tanto
. tavola ritonda, 1-271: tristano ebbe... cinque cavalli principali..
, iv-vn-13: quelli muore che non ebbe disciplina, e ne la moltitudine de
, il signor lanfranco morgante, me l'ebbe a restituire. -cadere in
tra'denti, né balbettava la lingua, ebbe ciò che ella diceva più che per
suoi favoriti. carducci, iii-22-238: ebbe [il codro] amicizia...
. gozzi, i-25-229: appena egli ebbe così detto che subitamente la frotta de'
b. segni, 146: pur ebbe tanta forza in quelle pene di non
maria sforza (1452-1508), che ebbe il soprannome, allusivo alla prudenza,
sentenza, ingabbiato e portato attorno, ebbe tempo tre anni di morsicarsi la lingua
/ lasciata intatta, poiché questa s'ebbe / di tacito veleno in sospezione /
con riferimento al sogno di esiodo che ebbe l'ispirazione poetica mangiando fronde d'alloro
terra... e, poiché l'ebbe così atterrato, fremendo contra di lui
e la bocca, e appena l'attore ebbe proferite le prime parole, comincio a
. sercambi, 182: da uno speciale ebbe fior di pietra e, accattato uno
l'amore eterno che al passato / ebbe voce mortale e dal suo canto / sparendo
infermità e già presso al suo passare, ebbe tanta memoria di te. leggenda
era l'odio di lei ch'ella ebbe a dir poscia che tutte le inimicizie che
mortai suo, poi / che visto ebbe l'inferno giusto e '1 pio, /
, 2-13: il mio nonno materno ebbe dodici figli, di cui cinque morirono in
. guido da pisa, 1-270: ebbe tanta cura della sua onestà che insù l'
insù l'ora della morte, poich'ebbe recevuto lo colpo della spada nel petto
baldinucci, 9-xvii-119: marc'antonio altoviti ebbe [di mano del volterrano] una
da montalbano, 910: e come ebbe tratta la spada ne fu tratte venti
repubblicani ». ghislanzoni, 4-54: appena ebbe spento il lume, sulla opposta parete
le braccia / fiere di ghin di tacco ebbe la morte. berni, 5-15 (
poi che voi vi partiste, ella non ebbe solamente un'ora d'allegrezza né di
povero d'adda fu a morte; ebbe il 'viatico 'e gli 'ogli
. cavalca, 16-2-21: poiché m'ebbe battuto infino alla morte, un santo
, 7-66: come lo re carlo ebbe la detta risposta, s'adirò forte,
un individuo. nievo, 1-395: ebbe la mortificazione di vederla sbadigliare mentre le
giace / seco quanto valor, quant'ebbe gloria, / mentre visse qua giù,
e pallido. ghislanzoni, 4-54: appena ebbe spento il lume, sulla opposta parete
torta / per il petto alda bella ebbe afferrare, / dicendo: -dacce il
la donna,... scorto che ebbe essere il marito, torna allo amante
ammazzarlo. d'azeglio, 5-ii-126: ebbe [il ferruccio] due volte la lama
44-3: que'che 'n tesagli a ebbe le man sì pronte / a farla del
più probabile è che l'abissinia non ebbe mai un'epoca fiorente né di mosaicismo
brillantezza e di resistenza al tempo; ebbe particolare fioritura nell'arte romana e bizantina
brusoni, 4-i-70: perché un marinaro ebbe ardimento di trapassare le forme loro prescritte
, a serpentino o a ruota; ebbe forma, dimensioni e funzionamento simili all'
, iv-191: battuta la fortezza, ebbe [antonio de leva] il medesimo successo
di giacomo, i-672: la vedova ebbe un moto di dispiacere. strinse meglio
f. f. frugoni, 1-604: ebbe... panegiriste tutte le lingue
anguillara, 2-313: la figlia europa ebbe sì grato aspetto, / ch'accese
di parole impure / e motteggiami n'ebbe a più non posso. motteggiare (
cavalca, 18-188 'ecco, poi ch'ebbe detto: io voglio che l'uomo
già nell'antichità e nel medio evo, ebbe grande diffusione nei secoli xv e xvi
di atto, il cui uso ebbe inizio con innocenzo vili e che inizialmente
l'origine della quale impresa... ebbe tal movimento. siri, i-183:
, vi-14: il cittadino 'ugo foscolo'ebbe la parola per mozione d'urgenza.
avventatasi con i morsi al suo amante l'ebbe a sbranare. idem, vi-129:
avea prima nome la muda, poi ebbe nome e ha la torre della fame.
ginocchia sì forte serrava, / che non ebbe vergogna brigliadoro / di cader giù mugghiando
pena e di tormento in tanto non ebbe mai in dì 16 un'ora di requie
bartoli, 4-5-172: non però n'ebbe il vecchio lor principe tanta allegrezza..
: ctesiloco, discepolo a'apelle, ebbe fama per petulante pittura, nella quale
4-105: la paura che '1 mugnaio ebbe, ciascuno il pensi; inginocchiandosi con
ammirato, i-3-482: al qual pensiero ebbe per compagni niccolaio degli alessandri,.
mirando le future vite, / poi ch'ebbe visto sul fatai molino / volgersi quelle
, 9-9 (1-iv-834): v'ebbe un mulo il quale adombrò, sì come
per mie proterve incursioni in sul prato, ebbe a multarci neppure d'una lira.
). garelli, 93: si ebbe a disposizione una tabella multidimensionale di coefficienti
dimmi, che molto errò, poi ch'ebbe a terra / gittato d'illiòn le
capponi, 1-i-94 • egli [liutprando] ebbe il regno del padre, a cui
braccia lungo le cosce; e quando l'ebbe messa sulla posizione d'attenti le munse
un'autonomia più apparente che sostanziale, ebbe un senato e magistrati propri, limitati
dei poveretti! lucini, 4-187: ebbe [onofrf] dalla munificenza del mio editore
marchetti, 5-185: chi pria varie mogli ebbe infeconde, / spesso un'altra ne
cara / contro ogni assalto i tetti ebbe muniti. 2. figur.
492: dopo che il frate le ebbe comunicato il pane degli angeli, la
, carichi in val di mazara, ebbe tanto prospero e gagliardo vento da entrare
/ dal buon silvestro in qua non ebbe alcuno / di santa vita; e tu
, inf., 10-88: poi ch'ebbe sospirando il capo mosso, / «
suoi / né pria né dopo il viso ebbe sì rosso. 3. per
desideroso di seguir il suo fine, ebbe ricorso a'favori di giovanni micheli veniziano
, poiché nulla / grazia al fraterno regno ebbe concessa, / né speranza di prole
27-59: poscia che 1 foco alquanto ebbe rugghiato / al modo suo, l'
, inf., 10-90: poi ch'ebbe sospirando il capo mosso, / a
a gli altri tribuni, non ve n'ebbe pur uno che si movesse per aiutarlo
devotissimo della sede apostolica, nondimeno vi ebbe gran parte la speranza di dover succedere
. per allusione al carattere stazionario che ebbe la civiltà cinese, si dice estensivamente per
: il rossino muratore... ebbe da lui, per pagamento d'avergli
botta, 4-1038: non così tosto ebbe avviso [cacherano di bricherasio] che
dell'amore che dio all'umana generazione ebbe. per questo muro è facta l'anima
f. frugoni, 2-163: non ebbe mai troia muro più resistente agli assalti
dimmi, che molto erro, poi ch'ebbe a terra / gittate d'ilion le
. boccaccio, 1-i-195: poi che gli ebbe armate le braccia di be'bracciali e
d'una radice di sapor dolce, aonde ebbe anche il nome di 'liquorizia di
da uno o tre bordoni (ed ebbe fortuna, per il carattere arcadico e
principalmente nella musica speculativa, della quale ebbe così eccellente cognizione che forse tra i
. nelli, iii-76: che non ci ebbe forse piacere a quell'accademia di iersera
visive o sonore). che il nudo ebbe per gli antichi. de sanctis
. carducci, iii-11-322: egli ebbe accorgimento di vero artista pigliando un metro
. bruni, 204: nel mar ebbe il natal pur citerea; / nel mar
e la musoneria per soli cortigiani, ebbe a dire ai pochi ufficiali e commissari di
bizoni, 187: il signor vincenzo ebbe poco gusto del- l'andar in sedia
, il metastasio mutabile, in quanto ebbe come il romano la facoltà di consentire con
: lunedì a dì 19 di luglio si ebbe gran bollore, e la ente tutta
cavalca, 6-1-162: egli [cristo] ebbe potestà e di fare nuovi pani e
ariosto, 42-17: ritratto che l'ebbe [il piede], né a mutarlo
'l non mutato amor mutata serba, / ebbe quant'io già mai fortuna acerba.
prima non era padre, ma poich'ebbe figliuolo, hae ricevuta mutazione. bisaccioni,
ma sopravvennero nuove mutazioni, e non ebbe se non debole effetto. einaudi,
22-2 (381): poiché agamennone ebbe finito il parlamento, piacque a tutta
servando la comprensione e consistenzia la quale ebbe dal principio del suo nascimento. carducci
carducci, iii-7-379: ambizione giulio alberoni ebbe da quanto il richelieu, flessibilità e
cui la vita perdette quello che non ebbe mai, il futuro, rende la
giamboni, 10-5: quando la boce ebbe parlato come di sopra avete inteso,
scoprirsi amante. carmeni, lx-1-225: non ebbe tempo di replicare, ed intesa la
anguillara, 11-56: cavata che bene ebbe [il servo di mida] la
: elli domandò segnale da dio ed ebbe quella mutolàggine per segnale da dio.
di botta che non chiese e non ebbe la coda. -silenzio epistolare.
.. però che lo suo artefice ebbe speranza nell'idolo lavorato da lui, acciò
giamboni, 166: quando la boce ebbe parlato,... si riposò
una riforma pratica simile a quella ch'ebbe luogo nel levitismo e. nel nabismo
firenze, 10-90: messer malate- sta ebbe, per la sua persona, uno iudice
2-52: più di mille colpi il gigant'ebbe, / sì fu potente il naneo
la sua immagine (e in itali ebbe corso legale con il valore di venti
: la legge che aboliva la feudalità ebbe poca vita, la vita dei napoleonidi.
campana e partenopea, sempre e largamente ebbe credito un'idea soleggiata e festosa.
molte fanciulle disiderano lui: ma egli ebbe sì crudele superbia nella tenera bellezza, che
? / che tal paura e tal n'ebbe stremizio / da rimanere il suo spirto
pananti, ii-384: madama di geoffrin ebbe a cascar morta dalla paura; bisognò
suso, / quando narrai che non ebbe 'l secondo / lo ben che ne la
giordano [tommaseo]: udita ch'egli ebbe la narrativa dello avvenimento. p.
..: celebre cassetta che alessandro ebbe fra le spoglie di dario, di squisitissimo
egli [cicerone] nella punta del naso ebbe un porro largo o vero nascènza a
del xvi. fanzini, ii-550: ebbe paura della sua domanda e il giovane
, / e di sì ben parlare ebbe talento / ch'ogni oratore al nome suo
un'altra opposizione, che proprio allora ebbe il suo nascimento [il comunismo].
consistenzia la quale [il corpo umano] ebbe dal principio del suo nascimento, fue
. boccaccio, i-225: quando apollo ebbe i suoi raggi nascosi e l'ottava
andare al mattutino col venerabile padre, ebbe una grande sete nascosamente. piccolomini,
una matrona bella, / e n'ebbe di nascosto una cittella. g. c
lo quale fu nasello, imperò che ebbe picculo naso. 2. ant
lo quale fu nasello, imperò che ebbe picculo naso, e però dice '
una nassa e, impegolata che l'ebbe, missovi dentro lo figliuolo e messelo nel
. bruni, 204: nel mar ebbe il natal pur citerea. gaudiosi, iii-457
si sa da qual piccolo vaporetto egli ebbe i natali. marchetti, 5-10: or
ii-378: a pena il mondo infante ebbe i natali / che in fiorito confine
la ripa lieto tirò il legame et ebbe salva la figliuola. zinano, 19-52:
. viani, 13-63: giosuè carducci ebbe per 'cecco frate ', -mente sicura
della sua natività, e sempre n'ebbe vittoria. -ricorrenza, celebrazione della
santa croce, onde grande cordoglio n'ebbe in firenze. bibbia volgar.,
: d'una sua donna un figliuolo ebbe chiamato girolamo, appresso la natività del
natività, il dire: mio padre ebbe origine dal conte orlando; mia madre
del duca di savoia lo stabilimento dell'assolutismo ebbe sin da principio diverso carattere; perché
scacciati. d'annunzio, ii-626: ebbe anco il tuo nome / la figlia
qual leone, qual altro animale irrazionale ebbe mai tanta crudeltà, che più benigno verso
torta, / tal che lo 'mperador n'ebbe paura, / ché gli pareva un
ha bisogno continuamente per protettore colui che ebbe per conditore. boccaccio, i-524:
di sé nei loro libri; chi ebbe l'arte e la natura e fu conosciuto
e la natura e fu conosciuto, chi ebbe la natura soltanto e fu ignorato.
di doglie. tortora, ii-336: ebbe la robustezza del corpo fatta più con
e l'uomo invece delle passioni non ebbe più che dei visi: i suoi drammi
straniero. guerrazzi, 1-343: urbano iv ebbe il vanto infelice di schiantare dalla
brusoni, 4-ii-96: alli ventisette si ebbe avviso da candia che si fosse naufragato
corpo mortale, / col cuore ch'ebbe il male / e non smarrì una fede
. d'annunzio, iv-1-260: egli ebbe una commozione inesprimibile, come d'innanzi
corso. galanti, 1-39: la nautica ebbe tra gli etruschi tanta perfezione che plinio
. gadda, 10-109: il figlio pirobutirro ebbe l'aria di navigar nel vago:
, emerse il genio umano / ch'ebbe possanza di giostrar col sole, /
erano partiti, e presi che gli ebbe e ridotti in sua podestà, in croce
ad onorato. baldinucci, 9-xi-194: ebbe i suoi natali... nella città
quivi un torbido così nero che di repente ebbe da mandarla in conquasso. ma donde
politica (e tale atteggiamento, che ebbe inizio nell'europa del secolo xix, si
, entrò in vigore nel 1920), ebbe una propria personalità giuridica internazionale,
virtù d'erbe e per pietà che n'ebbe / la casta dea, fu rivocato
): si rammentò della cosa, ebbe un'idea fugace e confusa del personaggio
465): si risovvenne della cosa, ebbe un'idea fugace e in nebbia del
, di pitture e colori, necessariamente ebbe un effetto di dar risalto alla nudità delle
d'italia fece che il re cattolico ebbe vittoria tale che al cristianissimo convenne da
pubblica. carducci, iii-n-16: n'ebbe a soffrire... l'esiglio prima
dal grande augusto ottenuto il perdono, ebbe a predicar come ingiurioso quel beneficio,
cirene. piovene, 8-99: paimira ebbe una grande civiltà funeraria, e costruì tre
, iv-1165: questo 'clerc 'che ebbe i suoi ventanni nel 1884 si trovava
devoto soltanto a un'opera critica, ebbe la propria fede, la propria missione e
della coscienza nazionale. come negazione, ebbe vita splendida, che si chiuse col folengo
, ii-233: alloggiando essi negligentemente, ebbe occasione il capitano lebel di riportarne insigne
me ne stolsi quando la ditta apostulos ebbe finito di liquidare i conti, fu
f. pagnini, 2-ii-270: si ebbe ricorso alle negoziazioni, dalle quali dipende
lippi, 1-82: tosto / che v'ebbe fitto il capo, volle / che
i-357: giunto l'imperadore a roma, ebbe lunghi e stretti ragionamenti col papa:
movimento sorto a cuba nel 1927 che ebbe rapida diffusione fra le popolazioni di colore
dimostrar coraggio / dentro nembo di guerra ebbe desire. davila, 296: il re
, ih-1-1078: l'eacide che pargolo ebbe per fasce la fresca pelle del leone nemèo
vasel d'ogne froda, / ch'ebbe i nemici di suo donno in mano
quel viso, / ché qual pittore industre ebbe in aviso / di spiccar con quell'
xxxii-458: se pur neo / v'ebbe tirsi di colpa, ei n'ha
. lanzi, iii-156: il tintoretto l'ebbe per qualche tempo compagna, e allora
croce, iii-22-325: per la fortuna che ebbe la formula del neocattolicesimo tedesco, è
. movimento filo sofico che ebbe origine in germania verso la metà del
ginevrino-olandese verso cui tanta reverenza e gratitudine ebbe a professare il vico. = voce
neofita de'rei, meride il bando / ebbe sul varco più riposto e basso.
nei paesi del nord-eu- ropa; ebbe notevole fioritura soprattutto in in
(1844) di cesare balbo ed ebbe fra i suoi esponenti più significativi,
, dall'opposizione fra bene e male; ebbe fra i suoi maggiori esponenti nigidio figlilo
romano '(nel secolo xx!) ebbe -purtroppo per noi -la genesi, i
fondato ad alessandria da ammonio sacca, ebbe il maggiore rappresentante in piotino, morto
xv soprattutto a firenze, dove si ebbe la fondazione dell'accademia platonica a opera
belliche e dalla lotta di liberazione, ebbe le sue manifestazioni più importanti in campo
letterarie del circolo di stephan george, ebbe il più ragguardevole rappresentante nel filosofo e
in tutto assai diverso dai più. ebbe in dispregio il nepotismo, né alcuno de'
sp., 22 (378): ebbe a combattere [il cardinal federigo]
sopra la testa, / che l'ebbe fesso infino al bianco dente. boiardo,
, / la bella donna sì gli ebbe parlato / e sì gli disse: -viso
, in una commozione violenta, n'ebbe terrore, s'irrigidì contro se stesso
. beltrametti, iii-1040: con dogali ebbe principio una tragedia ed un'alba. da
tissimo, imperocché, ragunato ch'egli ebbe tutti e più nobili di ciascuna villa
cavalca, 20-76: orando, egli ebbe veduto per tutta la chiesa quasi piccoli
mortali angoscie, pene infernali, chi mai ebbe a provarvi più di me, afflittive
lutto). monaldi, 457: ebbe drappo d'oro e drappelloni alla bara
moravia, xi-9: finita la lettera, ebbe come una crisi di nervi: stracciò
d'una percossa, / a cui non ebbe il scudo opposizione, / né lo
nervo / et un piccardo in terra ebbe disteso. c. bartoli, 1-48:
: gli raccontai anco brevemente, perché ebbe gusto d'intenderlo, il modo nostro di
, la quale, adoperato che l'ebbe a recidere i nervi del feudalismo e
18-260: comprimendo un singulto nervoso ch'ebbe a rompergli la gola, uscì dalla stanza
. fogazzaro, 2-50: poi ch'ebbe scritta questa lettera nervosa, donna marina
. bruno, 3-739: volentieri l'ascoltar ebbe, se gli facesse intendere qualche nervosa
, 37: altri ufici di comune ebbe assai, ne'quali nettamente e francamente si
le mirice, / già mai non ebbe lei tanta beltade. v. colonna,
f. f. frugoni, 2-256: ebbe una dolcezza sì amabile che favellò sempre
porco di sgombra nettò la strada subito che ebbe viste l'armi. algarotti, 1-v-170
mio smagato e fatto vile / non ebbe la vista tanto sottile / che comprendesse donna
, ma lo nemico che n'ebbe invidia, intese molto ad ingan
quando fu sola,... ella ebbe la netta sensazione dello sdrucciolìo giù per
. f. giambullari, 4-358: ebbe a dire tra'compagni che e'non era
neutralità dichiarata dall'italia nel conflitto europeo ebbe... un fremito d'ira contro
, i-412: quasi un somigliante ragionamento ebbe poco da poi co'tessitori de'drappi di
; / il traditor le palle m'ebbe a fare. firenzuola, 510:
vittoria da lei su nettuno riportata quando ebbe ad imporre il nome alla nascente città
ardir s'accende / che mai non ebbe in sen. carducci, iii-3-266: a
predestinazione (e, in partic., ebbe forma di croce in cinque personaggi:
che intagliava a niello bellissimo il quale ebbe nome maso di finiguerra. cellini,
venne poi tempo che il detto giovanni ebbe poi distribuiti tutti i suoi beni alle
papa il nome ha preso: / grande ebbe il cuore e il corpo corto e
l'origine de la singoiar nemistà che ebbe ella sempre col peccato mortale.
di sicilia, / e da lei ebbe nome lo stagno. pavese, 3-12:
per difendersi calciava, il fucecchiese s'ebbe nel ninfolo una pedata che gli insanguinò
più tardi ebbe il nome attuale approvato come ufficiale nel
, 2-344: alle tre [luca] ebbe una crisi, fortissima. gli diedi
. ma la materia stessa niuno incominciamento ebbe. d'annunzio, iii-1-782: maculata
non in capo di sei dì, quando ebbe compiuto di fare il mondo, perocché
e senza che neuno se n'acorgesse l'ebbe condutti in un pratello intorniato di boschi
, grande ammiratore di dante, non ebbe tante paure di viltà e nobilitò questa voce
la quale nobilemente si difese infino che ebbe armi. periodici popolari, 1-688:
pur troppo inutili, [lodovico] ebbe da carlo ferdinando ultimo duca la nobiltà
. g. morelli, 124: egli ebbe consiglio con gran maestri di murare e
, / da poi che tratto ognuno ebbe da riva: / sta'in dietro
6-82: gente che... non ebbe mai tanta lena da spiccare un salto
greca in el porto de la suda, ebbe vista di certa barza over nave e
, tosto / che '1 nocivo splendore ebbe nascosto. romoli, 375: ha il
snodi. epicuro, 12: non ebbe mai sì belli / ninfa vaga i
gozzi, i-6-85: poiché la doglia mi ebbe fatto un gran nodo al cuore e
empia podagra, / che l'altrieri ebbe ardir di farvi oltraggio, / al
come formula oratoria di incitamento (ed ebbe particolare fortuna nel periodo fascista).
fégli iddio questa singulare grazia, che mai ebbe impedimento ignuno che gli alterasse lo 'ntelletto
achille tanto quanto questo, / né ebbe il suo finir cotanto a noglia.
resa invincibile a tutti gli accidenti non ebbe sofferenza contro alla forza del destino,
binduccio dello scelto, xliii-419: assai v'ebbe... a quello assembramento grande
di costituzione in mora, sovratutto quando ebbe mandato, da lui accettato, di
f. galiani, 4-354: si ebbe per indubitato che ai neutrali conduttori delle
1855 la nostra piccola e nomade famiglia ebbe finalmente riposo andando a portare le lacere
dei luoghi di stazione; questa forma ebbe notevole importanza storica soprattutto per le invasioni
villani, 1-8: sicano... ebbe una bellissima figliuola nomata candanzia. sercambi
nomato d'essere simile a colui che ebbe questo nome. -di animali.
d'aerio il nome / fino allor ebbe, ed or, da lui nomato,
, tanto ritrinse le libertà quanto n'ebbe agio. mazzini, 64-289: voi
de la buona gualdrada; / guido guerra ebbe nome, e in sua vita /
, come il grande augello / ond'ebbe nome. -avere una reputazione determinata
un'azione. busini, 1-40: ebbe nome d'aver rubato loro non so che
con altre mille sanza nome medea barbara ebbe ordinata a ian- sone la pensata grazia
: caffè che, ai suoi tempi, ebbe una gran nomea pari a quella del
dell'altre sette. vico, 79: ebbe egli [il vico] in sorte
e nominando folle / il desir ch'ebbe di lasciar la vita, / si
da pisa, 1-69: poiché dio ebbe ammaestrato moise di queste cose e di
non pure per la gran pratica ch'egli ebbe del bulino, ma eziandio per la
denari. boccalini, ii-57: dette che ebbe il petrarca queste cose, da un
costituzione di una città (e tale titolo ebbe, in partic., demetrio falereo
(1-iv-410): non prima abbattuto ebbe il gran cesto in terra che la cagione
mercatanti genovesi... non l'ebbe fatto venire. ser giovanni, 3-24:
e spiccia e vennese con dio ed ebbe una grandissima paura di non provare quella
sostenere. storie pistoiesi, 1-285: quando ebbe avuta la rocca, lasciò andare ogni
guido da pisa, 1-298: udito ch'ebbe enea lo radunamento che si facea contro
di dolore, e, pensato ch'ebbe il sì il non della guerra, con
quando il coppetta lodò noncovelle, / ebbe invero ragion più che un uom grande,
rilevato difficilmente: pure anche gesù l'ebbe, e non di manco vive e regna
assicurato dell'amicizia dell'inghilterra, non ebbe a temere le potenze del nord cui sapeva
polonia e moscovia: la prima guerra ebbe luogo dal 1655 al 1660 e, dopo
vili al sec. xvi, si ebbe una differenziazione in nordico occidentale (islandese
noroeste, dominica a'quattro di aprile ebbe vista d'una grossa terra e di due
, vi-4-116: sciocche da'suoi pensieri ebbe le norme, / ché, se fatican
canti, 3-24: presa che di terigi ebbe la forma, / di quanto avesse
tuo picciol barone, / che sempre ebbe intenzone / di strugere la tua gentile torma
]: quando il duca di atene ebbe finite sue parole, la nossa si leva
. ariosto, 18-no: come l'ebbe / riconosciute [le armi] a
era uno notaro di minoi, lo quale ebbe nome tauro, del quale s'innamorò
cose manoscritto, che l'autore già ebbe in napoli nella prigion della vicheria del
don iacomo dal nome del padre ch'ebbe come iacomo che fu acquista- tore de'
suo fratello di don federico che anco ebbe nome iacomo, anco saranno notati per le
fosse compiutamente risposto, niun ve n'ebbe che, con più attenta sollecitudine che
a formare il rigo moderno; si ebbe cosi un sistema sufficientemente esatto per distinguere
venezia ove * fermo posta 's'ebbe notificata la sentenza di un processo fatto
fatte fossero. baldinucci, 9-iii-39: ebbe per costume l'antica repubblica fiorentina.
rivelato. betussi, 3-414: ebbe non poco a male che il vero
in sulla notomia del corpo umano, ebbe gran facilità negl'ignudi. -per simil
me fé notomie, / quando m'ebbe a suo dimino. guicciardini, 140
3-3-29: il capitan vincente da'priori / ebbe un destrier di scarlatto coverto / ed
notte, un lupo, passando, ebbe sentore di questo asino. grazzini,
. livio volgar., 2-384: ebbe il tribunato e due triunvi- rati,
e pronte, / ché novecento braccia ebbe larghezza, / sospeso due e quattro
ciò longa novella, / quella disciolse ed ebbe a cavalcare, / e posesela in
strozzi, 1-102: so che giannozzo l'ebbe per male, e però ti disse
senza che neuno se n'accorgesse li ebbe condutti in uno pratello intorniato di boschi
l'armegiare per le novelle quando s'ebbe arezzo. savonarola, iii-102: questo
gargnano, lxii-2-11-155: il padre prefetto ebbe a novellamente rammentargli la possibile attenzione,
guido da pisa, 1-271: poiché didone ebbe udito novellare enea della perdita di
e l'avvento dello spirito santo, ebbe inizio sporadicamente nel medioevo, diffondendosi soprattutto
dell'officio... egli invero ebbe l'officio de'serafini... nel
serafini... nel secondo luogo ebbe l'officio de'cherubin... nel
cherubin... nel novésimo luogo ebbe l'officio de li angeli quando annunziava le
affanno de lo stomaco e per lo novilunio ebbe alcuna sostant. alterazione
[il tempo] giacque; / ebbe col sol noviziato errante; / adulto
cattaneo, iii-3-39: in tre mesi ebbe un esercito, ma quasi tutto novizio
inferto a l'autore, poi li ebbe ingiunto « apri! », e n'
casa, fece le nozze; e ci ebbe a morir suso, tante volte gnele
natura); ri quale ebbe luogo la prima reazione a catena
il nudo alato me in dolore, / ebbe pietà di me giovin meschino: /
159: fatta una confession generale, ebbe in penitenza di portar a nude carni
pelare il cioccolatino e, nudo che l'ebbe tra le mani, se lo mise
nudo, / che mai da me non ebbe? -disincantato, disilluso. onofri
a menelik e firmato solo quando egli ebbe dato il nulla osta ai ministri delle tre
: nullostante la dichiarata sua neutralità, ebbe a vedere [il granduca] gli
seriman, i-283: il mio terrore non ebbe tal ridicolo oggetto: si fermò nullostante
. d. bartoli, 9-28-3-71: non ebbe ella [frine], in un
. ugurgieri, 230: poi che ebbe dette queste parole, el padre eleggie
de l'officio... elli ebbe l'officio de'serafini... nel
serafini... nel secondo luogo ebbe l'officio de'cherubin... nel
de'cherubin... nel sesto luogo ebbe l'officio de le podestadi, per
sposa il titolo di nuora / non ebbe a risuonar, come risuona / in molte
. d. bartoli, 4-3-244: v'ebbe barche incendiarie, sospinte contro alla nave
bonaventura volgar., 226: dunque bene ebbe in sé santo francesco grande virtù,
: fu grosso e nuovo uomo, e ebbe una moglie che fu nuova donna.
lucido e chiaro / per tutto sparsi ebbe i fulgenti raggi, / la bella donna
turchi e i persiani, lii-13-460: ebbe commissione... che dovesse far
fu un nuovo pesce, il quale ebbe nome agnolo di ser gherardo, uomo quasi
chiamò lavinio, e in brieve tempo ebbe ancora un figliuol maschio di questo nuovo
boccaccio, vi-24: cesare, poi ch'ebbe, per tradimento / dell'egizian duttor
sono appellati. boiardo, 1-14: ebbe in questo modo fisistrato la terza fiata
/ anche una volta. egli non n'ebbe gioia, / che d'un pensiero
.. il pieno periodo nuràgico si ebbe nell'ottavo, settimo, sesto secolo
si venisse. salvini, 6-176: vi ebbe di quelli che diedero fuori poesia parenetica
delfico, ii-197: poca utilità si ebbe da tali ricerche e servirono piuttosto a
/ misero! mentre alcun rivai non ebbe. tortora, ii-96: andò trattenendosi
sovrano. g. capponi, i-151: ebbe il maestro di dante, virgilio,
albertano volgar., ii-58: chi ebbe in odio la compagnia del padre non
per strenger lo incanto oltra misura, / ebbe il garzone estrema penitenzia. bembo,
desiderio allora / che l'agio v'ebbe dal solingo lito; / disegnò quivi
della destinazione del marito, a principio ebbe come uno schianto, perché temeva non la
:... e oltre a questi ebbe altro in dota con certe obligagioni
. capponi, 1-i-145: ai giorni nostri ebbe l'alemagna l'ammazzamento dell'obbiettante è
loro chiostri. lanzi, v-167: vi ebbe gravi traversie [in bologna],
costei per entro alle cimmerie grotte / ebbe l'obblio per padre. foscolo, sep
dalla bocca deltavversaria. albertazzi, 279: ebbe anche dalla bella lussuriosa miglior conforto:
garibaldi, 3-288: per fortuna nullo ebbe sentore di tanti diabolici preparativi ed invece
. monti, 5-272: nessun bandito / ebbe faccia giammai più disonesta: / ispida
: nell'ambito della cultura italiana, ebbe autorevoli sostenitori in t. boccalini e
diffamatore. boiardo, 2-94: egli ebbe avversario ed obtrectatore nella repubblica un meneclide
balduino, che non voleva perder tempo, ebbe di far bene i fatti suoi occasione
, / qui [in mantova] virtute ebbe il porto, / la fede olimpo
. tasso, 13-i-1108: qui virtute ebbe il porto, / la fede olimpo,
occaso or prende / (non sol n'ebbe da l'orto) il sangue vostro
graziarli, 556: d'un fendente dorace ebbe l'occaso. metastasio, 1-i-1107:
passato, soprattutto nel sec. xviii, ebbe larga diffusione anche fra gli uomini)
egli occhialino per vedere le cose minute ebbe in costume di chiamare. salvini,
momentanea. buti, 1-134: cesare ebbe occhiatura rilucente e spaventevole ad altrui,
da per tutto occhieggiando e origliando, ebbe molto favore. = denom.
e a fare aborrire né anche la pittura ebbe tanta possanza: nondimeno l'amore in
fatto ». cagna, 1-160: giacomino ebbe occhio ancora da scansare il colpo abbassandosi
idem, inf., 33-76: quand'ebbe detto ciò, con gli occhi torti
. alvaro, 8-281: il tribunale ebbe un occhio di riguardo per lui, poiché
degli occhi del pisano, / fosso arilomaco ebbe abbandonato. boccaccio, vili-1-28: atene
occhio. bocchelli, 2-118: solo quando ebbe cafiero a quattr'occhi davanti ai conti
scavi condotti nell'area del palazzo pizzardi ebbe l'occhio il socio corrispondente ingegnere antonio
. guicciardini, ii-159: questo esito ebbe il movimento di bartolomeo d'alviano,
1-146: da poi che pizzarro l'ebbe fatto prigione, l'intento suo fu
fragili, cristalli..., ebbe in sorte poter vantarsi il più occhiuto de
occidentale si sviluppò in forma cenobitica ed ebbe la massima fioritura nel medioevo e grande
bersezio, 3-61: il domani palmina ebbe ad uscir colla madre per alcuna occorrenza
poi che assai pensato e ripensato v'ebbe, non le occorrendo altra via, s'
per la chiesa parrocchiale della nominata villa ebbe a farsi una tavola. algarotti, 1-ii-44
bellezza di questa / tavola ebbe talmente occupato il mio animo che nulla
iii-10-234: da giovane il poeta anche ebbe che dire cogli occhi suoi perché una
sul divisare sopra questo fatto, quando ebbe lettere dal commissario di cagli che lo
angeli buoni in grolia, e maggiore dilezione ebbe loro; gli altri obstinati in dannazione
di misericordia e fu profetissimo uomo ed ebbe in sé tutte e sette l'opere della
e sette l'opere della misericordia ed ebbe in odio i vizi e 'peccati.
roma, xxviii-388: lo quale ascanius ebbe molto in odio. boccaccio, dee.
la sua schiatta l'odio ch'egli ebbe nel padre. statuti dei disciplinati di
. bisticci, 3-138: mirabile forza ebbe nel persuadere gli uomini e levare odi
la sua schiatta l'odio ch'egli ebbe nel padre. castelvetro, 8-1-85:
le sue spoglie e 'l dì che l'ebbe / in odio gli cadranno. manzoni
ingegnasse ascondere il cordoglio / ch'egli ebbe in legger l'odioso foglio. -illegittimo
: un abate che odorava d'emigrato ebbe da fare altre volte per gli editori del
de leyva venne in odor di santità ed ebbe grazie e lumi tali che il cardinal
, 293: quintilla un dì con cinzia ebbe a morire, / ché ad una
cosa offese a morte filippo, che ebbe uno scatto di rabbia. 3
, 8-2-141: il capitano... ebbe un cavalluccio de'signori otto, il
stato sempre il mio mondo e mimi ebbe quasi l'aria d'approvarlo benché così
volte, de'danari della borsa comune ebbe in tutto ducati iv o grossi vii.
infausto pomo, / la mente umana ebbe offuscato il lume. p. verri,
invincibile a tutti gli accidenti, non ebbe sofferenza contro alla forza del destino che
, n (196): appena ebbe raccontata ai genitori la storia e il
esemplo in noi in prudenzia, che ebbe tanto oggetto che mai a niuno tempo
al suo levare / tale di salutanti ebbe un drappello! ungaretti, xi-155: oh
? viani, 10-97: quando il pazzo ebbe liberate le braccia, intorpidite dall'arresto
, soprannominato 'il vecchio di kinderhook'; ebbe rapidissima fortuna e diffusione anche negli altri
il torchio quale fu costruito dal blaew ebbe la qualifica di torchio olandese.
primo che con il carro di quattro cavalli ebbe palma ne'giochi olimpiaci.
portici a colonna di questa università che ebbe come scolari poe e woodrow wilson.
. gherardi, ii-169: detto che ebbe così la giocondissima citarea, aprovato
. 000 mo naci ed ebbe grande influenza nella vita mona
, iii-15-124: a. de'giorgi bertòla ebbe stile e vita assai nuovi. nato
interiore. poerio, 3-162: m'ebbe sin da'primi anni il core acceso
valore espiatorio; nell'antica religione ebraica ebbe particolare imgdrtanza e seguì la tradizione rituale
il quale, poscia che egli l'ebbe svillaneggiato e oltraggiato con parole barbare e
, torturare. marino, xiii-298: ebbe di pietra armato il core alpestre /
. carducci, iii-5-420: due rivoluzioni ebbe roma per l'onore femminile oltraggiato.
questo hai per tuo oltraggio - / quando ebbe tratto dell'acqua il visaggio. storia
, 4-28: la donna di sapere ebbe disio / chi fosse il negromante,
grazie e vantaggi, in tra 'quali ebbe di molti sconvenienti e oltraggiosi. carducci
il tempo della etade, essendo vecchia si ebbe figliuolo. boccaccio, dee.,
da barberino, 3-1056: guglielmo, come ebbe udite le parole, disse: -per
vii-27: oltreché la nazione italiana non ebbe per lo più altra gloria o altri
, 3-86: poi che donato m'ebbe la sua pace, / questa leggiadra e
oltramondani il signor mainetto, dopo ch'egli ebbe letto 2 par di lezioni. chiabrera
oltramontani d'italia..., ebbe in milano i caporali di parte ghibellina.
dell'oltretomba. piovene, 8-99: paimira ebbe una grande civiltà funeraria, e costruì
. campana, iv-117: da principio ebbe contrario l'impe- rador ridolfo che,
algarotti, 1-viii-203: la poesia non ebbe forse mai un omaggio di cui dovesse
che la vostra sig. ra madre vi ebbe faticosamente regalato a 'l dolce mondo che
10-30: poscia che la filosofia m'ebbe promesso d'acompagnare in questo viaggio,
il cacio e corse all'ombra e'non ebbe l'ombra e perdé il cacio.
quella, / quella non già ch'ebbe qui sede e trono. / fui
foscolo, xviii-356: dicono che l'autore ebbe la carità e la buona fede di
l'assenza del lanza. il sella ne ebbe una copia dal rudinì, il quale
nerone e costituito da 1070 esametri, ebbe grandissima diffusione nel corso del medioevo.
e, invece di ricompensa, n'ebbe morte. = voce dotta, traslitterazione
» gli chiese lo spirito quando l'ebbe rialzato. -ométtolo. a
qual cosa vedendo lo servo di dio florenzio ebbe gran paura e gran dolore, perché
papini, iv-921: croce... ebbe il fegato, negli ultimi tempi,
, 1-ii-630: i fonti, ond'ebbe / la città... acque opportune
imitazione di cristo, ii-1-5: cristo ebbe gli avversari..., e tu
cellini, 1-14 (49): ebbe a fare gran quistione con questo arsago,
. michelstaedter, 568: il pubblico ebbe un ondeggiamento tra di sorpresa e d'
serdonati, 9-238: il correa ancora non ebbe ardimento di andare a diritto contra '
tenda bianca, più bianca ora, ebbe un ondulaménto: s'increspò, si gonfiò
che la bocca e il mento, ebbe una profonda seduzione. de pisis, 1-204
volgar., i-138: perora, come ebbe inteso l'animo del re essere inchinevole
sante / il matrimonio, ch'auspice ebbe amore / e pronuba la moglie del pastore
, se pure aveva fini ambiziosi, ebbe occasione di coprirgli con la più onesta
giubbon contanti. bellori, i-200: non ebbe mai pensieri vani, non disegnò,
1-571: intra l'altre virtù ch'ebbe [re tebaldo], fu onestissimo,
avea lasciato, / tre pani v'ebbe trovato / e. ssi cominciò a.
, iii-25-354: egli [il gaeta] ebbe sempre netta la distinzione...
lingue, in un'area (ed ebbe inizio negli studi neolatini e nelle ricerche
maestro brunetto il futuro onorabile stato ch'ebbe l'autore appo li valenti uomini signori
l'ordine. nardi, 23: non ebbe onde si facessero le spese del mortorio
in arezzo il suo corpo e lì ebbe avuta l'onoranza del mortorio onoratissima,
: professionalmente la campagna gli giovò. ebbe inviti a conferenze anche fuori di roma
ella è stata impresario, / ell'ebbe la bontà di stabilire / ch'io restassi
onorato furto così schietto che non s'ebbe un sospetto al mondo di noi.
una postema, per cagion della quale ebbe fine sua onorata vita. guerrazzi,
; e fu in grecia che la bellezza ebbe i pubblici onori. -ant
la * sema 'dove alessandro magno ebbe sepoltura e onori come un dio.
.., e l'onore maggiore ebbe giuliano di piero di cosimo de i medici
cosimo de i medici e il secondo ebbe iacopo di messer luca pitti. tasso,
7-112: già [questo] dilettossi e ebbe onor in giostra. guicciardini, 2-10-38
: giostrò due o tre volte ed ebbe l'onore una volta, ché era gagliardissimo
: gli onorevoli uffici di roma tutti ebbe ed esercito, e, tra gli altri
esemplo in noi in prudenzia, che ebbe tanto oggetto che mai a niuno tempo
il concilio] in italia; 10 ebbe a convocare a costanza, o a meglio
/ del barbaro costume, ed onta n'ebbe. d'annunzio, iv-2-281: il
d'annunzio, iv-2-281: il muto ebbe onta. vide entrare nella chiesa la
erano, nuove cagioni trovando, non l'ebbe fatto venire. guicciardini, iii-265:
degli interi poeti... non gli ebbe mai, né gli avrà, che
ove, dopoché delle favole d'andronico ebbe detto, e partito l'uficio tra
agata è protettrice di quella città dove ebbe il nascimento e la sepoltura, ella operò
). piovano arlotto, 3: ebbe desiderio... di essere prete.
arte dell'intagliare in rame non prima ebbe suo principio che l'anno 1460 incirca,
quale tutti sanno la grande parte che ebbe giuseppe mazzini, e non è lecito assumerla
esti pratesi, 238: maiestro iohanni ebbe per ij toppi operati ne le scale
. bini, 1-190: segnatamente in chirurgia ebbe lode frequente di operatore felice. e
5-205: il depretis doni e qualità ebbe difatti. quali? fine accorgimento,
, 158: il chiaro achille ebbe la spoglia opima / d'onor fra
dallo stesso comandante romano; tale espressione ebbe un uso alquanto esteso anche al di
di gramigna. baldi, i-176: ebbe cento vittorie e cento opime / riportò
volgar., 1-8-80: la terrena città ebbe già suoi sapienti, li quali riprova
opinione di chasteauneuf per tal causa non ebbe luogo e si abbracciò il consiglio di quelli
di più, in vece del supplicio, ebbe dalla reina madre la 'calat '
: lassù, con molta probabilità, ebbe stanza il più importante di questi pagi
affanno de lo stomaco e per lo novilunio ebbe alcuna alterazione; attendese ad togliere quella
discendere un solo gradino di una scala ebbe tante... visioni. d'annunzio
e risalto. cassola, 2-180: ebbe voglia di afferrarla per un braccio e
metastasio, 1-ii-630: 1 fonti, ond'ebbe / la città, già felice,
donna sì per la pietà che ella ebbe verso suo padre, come per lo
per la divina benignità l'innocente malachia ebbe della crudel trama opportuno indizio. tortora
rosmini, 2-1-220: l'opposizione maggiore ch'ebbe platone venne da un volgo di filosofi
lui duna percossa, / a cui non ebbe il scudo opposizione. giuglaris, 1-148
f. frugoni, 2-163: non ebbe mai troia muro più resistente agli assalti
insieme con li fratelli dalla fame, ebbe a pregare li romani. acciaiuoli,
/... / a carlo imbasciatore ebbe mandato, / che dovessi in italia
dianzi io giacqui oppresso, / s'ebbe il corpo salute, or l'alma
ed egra: / spiga non v'ebbe lieta e pianta integra, / ché l'
). ariosto, 17-109: non ebbe così tosto il capo basso, /
. segneri, ii-291: elia innocente ebbe le pioggie ossequiose a'suoi cenni.
a'suoi cenni. ma non l'ebbe anch'egli fra 'penitenti quel giacomo
chiesa? segneri, ii-591: daniele innocente ebbe le fiere riverenti a'suoi piedi.
riverenti a'suoi piedi. ma non l'ebbe anch'egli fra * penitenti quel guglielmo
, 1-i-165: uscendo poi a scaramucciarlo, ebbe fatica poi rientrare di nuovo, impedito
buono carlo magno, molte diverse mutazioni ebbe nella chiesa, che talora furono due
guido da pisa, 1-134: saturno ebbe dalli oraculi che dovea avere uno figliuolo
altro rimedio a risaldare la piaga, ebbe da l'oraculo che la risaldarebbe se
dopo ch'egli l'arte de l'orare ebbe insegnata. saraceni, 1-228: ebbe
ebbe insegnata. saraceni, 1-228: ebbe [cicerone] appresso tanta forza e efficacia
fa. denina, iii-53: bernardo ebbe tantosto a conoscere come fosse diverso l'
farsa..., ed allora ebbe lo anello dell'oro e fu fatto cavaliere
l'officio... dell'intelletto / ebbe [l'uomo] un ordigno a
tu, sai che cristo jesu non ebbe padre in terra. = deriv.
oste... il quale ordinamento dacch'ebbe espiato, un pessimo vizio che s'
... e fatto ch'egli ebbe l'ordinamento, cosìe s'armano e montano
, iii-4-79: il governo provvisorio non ebbe l'animo d'annunciarsi apertamente. parlò
genti in ordonanza. varchi, 18-2-271: ebbe tempo a mettere insieme uno squadrone di
presto un impube corifeo la schiera / ebbe ordinata, e già da destra il coro
ha bisogno continuamente per protettore colui che ebbe per conditore. s. bonaventura volgar.
.. socio ordinario; e l'ebbe socio diligentissimo. 5. che
moglie ordinatamente e santamente, e non ebbe nullo figliuolo. s. bernardino da siena
andar sontuosamente vestita men che onesta, ebbe potere, fatti prieghi alla madre de'falsi
proposito che l'antichità ordinatrice de'teatri ebbe di ammaestrare il popolo dilettando, crediamo
di teseo, e per sua ordinazione ebbe, in ricompensa alla cortese ospitalità, le
nell'ordine de'denti dal lato di sopra ebbe pure uno osso egualmente disteso a la
calindri nacque in perugia nel 1733; ebbe due mogli, dalle quali fu fatto padre
riposato ordine serviti, finito che si ebbe, tutti su ci levammo. commedia di
travaglio, nondimeno all'età passata ne ebbe molte noie. 69. integrazione delle
coi corrispondenti comizi curiati e tributi, ebbe sostituita la divisione secondo i patrimoni dei
. moretti, i-504: quando lui ebbe fatto (i bambini erano in posa,
cavalli. botta, 5-180: come prima ebbe avviso juobert dei prosperi fatti accaduti nel
mirando le future vite, / poi ch'ebbe visto sul fatai molino [delle parche
fiorito. gualdo priorato, 3-i-3: ebbe largo campo di dar saggi della sua
scoprendo il barbier l'orecchie a mida / ebbe a cacciarsi dentro a le braghesse.
. livio volgar., 2-461: ebbe nelle orecchie il grido di quelli che
caggia. dottori, 1-88: come ebbe così dell'asinino / che risentissi il popolo
pierino nacque, / fu povero orfanello, ebbe gli occhioni / di cielo. pirandello
ch'e'si assicurò della signoria ch'egli ebbe sopra gli altri [angioli].
sostituzione della gomma arabica, e anticamente ebbe largo impiego anche come medicamento e come
di quivi per tornare in egitto, ebbe uno vento suffolano, cioè orientale,
che mai non intermisse sino che condotti gli ebbe a tarteso. soderini, i-62:
, riverisco carlo magno, in cui ebbe il proprio oriente l'impero occidentale. siri
proprio dir vuole. sanleolini, xxvii-1-81: ebbe piero degli angeli per suo oriente la
., 254: costui [seleuco] ebbe manifesta vertù e maravigliosa origine: perché
la sua infinita bontà per me non ebbe ribrezzo di pubblicare quella stessa canzone,
lunga e continua guerra... ebbe origine l'odio mortale fra quelle due nazioni
tua nascita? sotto qual pianeta infelice ebbe origine la tua vita? -essere
inganna perde, voi sappiate ancora onde ebbe origine quel quasi simile, che chi
000... è una concessione ch'ebbe la prima origine nel pontificato di pio
padre e per madre: per padre ebbe origine da tiberio nerone, per madre da
nella terra sua, d'onde egli ebbe origine. loredano, 3-37: dovendo la
per la quantità degli stabilimenti ecclesiastici, ebbe, come casale, origine da un
un tal piangere avesse il principio che ebbe, ma che, infiammato poi da quel
e da per tutto occhieggiando e origliando, ebbe molto favore. 4.
perché lo strabalzare in orinci: perciò ebbe pisone la provincia. settembrini, iv-429:
ma quando '1 sol fu orto / ebbe tranquilitade. 2. nascere,
. gadda, 10-152: il battibecco ebbe come unico effetto di mettergli, come
zoroastre. viviani, vii-328: ebbe della signora giulia ammannati di pe- scia
? l. pascoli, i-98: ebbe quindici mila scudi di regalo dal re,
mila scudi di regalo dal re, ebbe un oriuolo tutto tempestato di gioie dalla regina
. bacchetti, 14-216: appena il battello ebbe sciolti gli ormeggi, la riva si
in sé tutte le bellezze raccolte quali ebbe la figura di elena dipinta da zeussi
piccolo, ma di grossa statura, ebbe gran testa,... barba immonda
, in lode di così onorata fronde ebbe una ornatissima orazione. f.
lume al processo, un bravo ornitologo ebbe l'incarico di definire che razza
: poi che messer carlo di valos ebbe rimesso parte nera in firenze, andò a
nei venticinque anni dinanzi la rivoluzione, ebbe, mercé al du tillot, la
d'oro che don costantino di braganza ebbe l'india in governo, si guadagnarono a
moquarto del paradiso; e prima n'ebbe uno milano, su la torre di
boccaccio, vi-24: cesare, poi ch'ebbe, per tradimento / dell'egizian
/ selve e tane di fere ebbe ricetto / con la fanciulla. imperiali,
più mettersi in compagnia dello esametro, ebbe poi per sé solo ardire di porsi
come dice l'aretino, la corte ebbe prima il nome di 'morte 'ma
descrivere. fin dalla notte scorsa si ebbe l'avviso che la città venisse minacciata
e l'orto, / qui virtute ebbe il porto. chiabrera, 1-i-364: ei
or prende / (non sol n'ebbe da torto) il sangue vostro.
nencioni, 1-180: l'antichità non ebbe, né poteva avere, letteratura umoristica
eterodossi o poco ortodossi, così non ebbe in italia poeti né scrittori di qualche
di ortopedia, osteopatologia e traumatologia lo ebbe trionfatore. s. malatesta [« la
. casti, i-2-328: a tal vista ebbe quasi a venir meno / pei forti
'l merto osceno, / disdegno n'ebbe. foscolo, gr., ii-32:
cagioni per cui la contesa di spagna ebbe il fine che il mondo ha veduto.
se fu il raffreddamento che poi il poeta ebbe per giuseppe ii o la gratitudine che
. b. corsini, 17-40: ebbe pronte / le labbra a dispiegare 1
, fino a porlo nella commissione ch'ebbe a prendere in esame lo stato economico
volgar.], 1-8: ebbe la virtù della caritatevole ospitalità. beicari,
degno: / e di quel ch'ebbe con carità immensa / mi ministrava in
la discrezione che egli [masaccio] ebbe in far quegli uomini non tutti di una
: la quale alessandro, vinto che ebbe il marito, tenne in somma osservanza
mia. n. franco, 5-29: ebbe in costume [petrarca] di
gioberti, 1-132: dagli oracoli cristiani ebbe origine sostanzialmente quella ricca suppellettile di cognizioni
boccaccio, iii-6-21: onori / ch'ebbe da'greci nella ossidione / a troia
sacro. già vedeti da può'parturito che ebbe una donna, non ritornare tosso a
/ in mezzo a l'ampio scudo ebbe percosso, / sì che il lucente
un prezzo da far vergogna; ed ebbe la terra per quel che lui volle,
, 1-140: una pulcella, ch'ebbe nome clelia e fu degli ostaggi che
l'oste. sacchetti, v-168: ebbe [codro] responso [da apollo]
è astinenza in abbondanza, la quale ebbe david in ciò che versò l'acqua,
imperiale. ariosto, 33-77: quivi ebbe buona mensa e buono ostello. bandello,
la vittoria. lanzi, 1-2-2: vi ebbe de'secoli remotissimi che l'etrurie potè
ortopedia, osteopato- logia e traumatologia lo ebbe trionfatore. = voce dotta, comp
figliuolo. lapo da castiglionchio, 6: ebbe [socrate] la madre ostetrice.
che cristo en cro ^ e per nui ebbe fero. = var. di austero
pagliaresi, xliii-166: quando n'ebbe tre boccon mangiati, / sì gli
5. maffei, 5-2-491: non ebbe termine sì lungo scisma e così ostinata
, / che pendulo su gli olmi ebbe il natale, / e, mentre piove
, arco d'amorose prede * / ebbe l'ostro a le guance e l'oro
dolzigno. ariosto, 18-74: ebbe un ostro-silocco allor possente / tanto nel mare
la quaresima ebbon rotta / e il povero ebbe quella spillatura, / e vedendo per
acqua ci fu tanto altissima, / ebbe le mura di lungarno rotte / e '1
viii-2-86: esso, poi che finiti ebbe anni ottantasette, finìo la vita sua.
per fare un servizio. quando l'ebbe ottenuto, lo introdusse nella sua cucina,
il sacro collegio. buonafede, 2-iii-186: ebbe socrate più figliuoli da queste mogli,
, 1-8: set, dopo ch'ebbe generato enos, visse ottocensette anni.
volgar., ii-xxvm-22: moises ciò ebbe per l'ordinanza di dio sanza moiano su
fatti di cesare, 139: quando aufranio ebbe così parlato, cesare, che non
113: quel darle e prenderle del negro ebbe per qualche minuto il potere di ottunderlo
sensazione. faldella, 1-74: quando ebbe finito quel vezzeggiativo di declamazione e tosse
, fu onorato coi triunfali ornamenti et ebbe l'ovazione. livio volgar., 2-177
rajberti, 4-51: la mia poetica ebbe un successo di vero entusiasmo: ovazioni
corse i primi pergami della penisola ed ebbe ovazioni e onori nuovi e grandissimi.
uscire. petrarca, 2-12: non ebbe [la mia virtù] tanto né vigor
simile all'arricciatura de'camici, ed ebbe tinte lucidissime; moderate però, e
delle sue ini ziative, ebbe il merito di stimolare lo sviluppo
saba, 86: l'arte o non ebbe / ozi, o, se c'è
con maggior ozio. loredano, 6-6: ebbe ozio in questo tempo d'acquistare quelle
m. nicoletti, lxx-225: dante si ebbe un risentimento così pungente, così profondo
. delfico, ii-197: poca utilità si ebbe da tali ricerche e servirono piuttosto a
. machiavelli, 1-i-81: poiché severo ebbe vinto e morto nigro e pacate le
, 1-ii-422: questo pontefice... ebbe animo non ben pacato con ruggiero.
pelegrin corier. trissino, 2-2-289: com'ebbe letta belisario il grande / questa carta
pace è segnata; la principessa n'ebbe avviso; non si sanno le condizioni.
casalicchio, 443: essendo tutti fuggiti ebbe commo- dità di ricovrarsi con molta pace
beltà vana e fallace / che non ebbe giammai col tempo pace, /..
ragazze non ebbero più pace dacché don michele ebbe messo loro quella pulce nell'orecchio.
bandello, 1-9 (i-128): fine ebbe la sceleratezza del malvagio frate, il
1-14: ottaviano augusto, pacificato ch'ebbe... l'universo mondo [
. bronzino, 1-43: natura, ch'ebbe a ogni cosa l'occhio * /
, 2-ii-198: folaga... mangiato ebbe quella grande padellata di macaroni. burchiello
, lii-6-223: il bassà della bosnia ebbe una gran rotta con perdita dei padiglioni
accompagnate da lagrime, fino che non ebbe ottenuto il diploma dell'indulgenza a favore
. fausto da longiano, iv-99: ebbe per padre carnale annio vero, figliuolo
gli donai una tonaca eh'in pegno / ebbe mia madre già da un figliuolo /
, le altre sensili. il nome ebbe origine dal padrone, nel senso di
eredità, qual più legittimo dominio vi ebbe sopra che qualunque altro a cui la sorte
un santo. ottimo, i-254: ebbe [firenze] prima al tempo de'pagani
, come il grande augello / ond'ebbe nome; e a l'umile paese /
femina errante, una che dianzi / ebbe a prezzo da me nel mio paese,
dal 1948, e che dal 1949 ebbe con paese sera un'edizione pomeridiana (
maniera che il vecchio nocchiero della slavonca ebbe cagione di essere contento di me.
martiri che furon morti nella battaglia ch'ebbe co la fede pagana. francesco da
agana. d'annunzio, iv-1-35: ebbe a secondo maestro ietro di cosimo,
l'impero / ora tien chi pagana ebbe la cuna. -essere sgridato peggio
sue pagliute / case ove nato ebbe soggiorno un tempo. = deriv
, xviii-356: dicono che l'autore ebbe la carità e la buona fede di
/ e mentre ch'ei vi stette, ebbe denari. -starsene in palandrana:
della renania-palatinato e nello stato bavarese; ebbe tale nome in quanto dominio di conti
il primo [dei conti guidi] ebbe nome guido che il [ottone i]
sono estinte... il francese cuvier ebbe il merito di dare rigore scientifico alla
la quale arola quando lo 'mperadore ebbe intesa, sì l'ebbe sì per
quando lo 'mperadore ebbe intesa, sì l'ebbe sì per e e
testi, i-46: sparse di polve ebbe già sparta in uso / d'armar sue
. alla quale il timoroso editore ebbe cura di far seguire una innocente
decapitato, e sorgenti fontane, che ebbe luogo per entro il paliotto di marmo
/ il tradi- tor le palle m'ebbe a fare. grazzini, 9-5: l'
28 febbraio 1884, su 278 deputati ebbe 143 palle bianche contro 135 palle nere,
, vedutasi la palla al balzo, ebbe ardimento di dirgli che increscesse a tutti i
molti templi... [minerva] ebbe nel mondo e specialmente nella rocca di
g. frescobaldi, lxxxviii-1-604: com'egli ebbe quella [palla], si fa
circa), si trasferì nell'urbe ed ebbe come massimi autori plauto e terenzio.
colorito. carducci, iii-7-88: non ebbe la divina commedia tra noi altro che
, suo danno. ramusio, i-21: ebbe una pallotta di schioppo nel petto e
e tante / palme portò, ch'ebbe per voi dal mondo, / che sotto
/ rara sì che d'ogn'altra ebbe la palma. soderini, iii-557:
che con il carro di quattro cavalli ebbe palma ne'giochi olimpiaci. bandello, 2-18
per quel che piace / al senso, ebbe di me vittoria e palma. alfieri
i-308: morte vibrando ingiuriosa il telo / ebbe di spoglia frale ignobil palma.
de'medici, mio discepolo, m'ebbe a dare una palmata. ramusio,
mezzi briachi,... ed ebbe a rilevare delle pistolettate e de'colpi di
di palpitazione di cuore il marchese l'ebbe di nuovo quando arnolfi invitò gli azionisti
, nella prima delle sue laudi, ebbe a dire che beato era colui che,
. movimento culturale e scuola giuridica che ebbe il centro in germania dalla fine del
conforto..., che nel diserto ebbe elia,... costava di
ii-1070: il sacerdote / cibato m'ebbe del cieleste pane. ulloa [guevara]
francese nel 1749) ebbe vitto e salute per la gente del suo
stile solenne, ornato ed enfatico; ebbe origine come genere letterario presso gli antichi
all'eloquenza epidittica o dimostrativa, ed ebbe cultori anche nella letteratura latina dell'età
f. f. frugoni, 1-604: ebbe... panegiriste tutte le lingue
: quella civiltà panellenica... ebbe in atene la sua più ricca e geniale
decadenza dell'impero ottomano, l'idea ebbe successo col trattato di pace seguito alla
daltimperialismo milita rista prussiano ed ebbe come carattere peculiare il programma di egemonia
: un piccolo uccellino... ebbe quasi a morire, ché per due giorni
, i-349: venuto sopra, sbuffato elisegli ebbe, come quello che era buonissimo nuotatore
d'un anno che stette in prigione ebbe di grazia di portare una ve- sticciuola
. danza rusticana simile alla tarantella che ebbe diffusione in puglia nel xv sec. (
è che di que'satrapi sindicatori niuno ebbe ardire di prender una pietra, perché
un'unica entità spirituale; tale dottrina ebbe l'elaborazione più sistematica e coerente nel
, 1-22: come grandi opposizioni non si ebbe più che il sobrio scalmanìo degli spiriti
la passeggera / seguisti: ella sparendo ebbe nell'anca / qualche grazia perversa di
li romani quello mirabile tempio che anticamente ebbe nome panteon. fazio, ii-6-52:
, satiriche, patetiche, drammatiche; ebbe origine in grecia, diffondendosi successivamente in
, i-530: firenze dal 59 all'8o ebbe uomini che la guidarono: poi sindaci
verga, 8-292: il panico poi non ebbe limiti allorché si vide scappare la baronessa
successione da'suoi predecessori, la quale ebbe origine da papa sergio. de luca
poiché giovanni senza terra... ebbe torto di non arrendersi alla forza del ragionamento
patto di non domandare il paradiso, ebbe licenza di accompagnarla a casa.
di salomone, la cui sapienza non ebbe né mai averà paraggio alcuno di uomo
. l. pascoli, ii-348: ebbe di varie nazioni molti e vari scolari,
presente. leoni, 466: barbieri ebbe mente libera ma religiosa, penna calda
de sanctis, ii-3: il parallelismo ebbe il suo significato, quando la critica
sua, stando a parare sui monti, ebbe commercio con un cavaliere o un angiolo
. pulci, 5-29: po'ch'egli ebbe a suo modo beffato / rinaldo
colui che della na tura ebbe notizia più forse di qualunque moderno, io
non ebbe alcuno / di santa vita. francesco da
parenti. guido da pisa, 1-141: ebbe a fare [giove] così con
: niccolò degli albizi... ebbe nuove della morte d'un fratei di suo
doveva essere ucciso per mano parentevole, ebbe per fermo che suo fratello driante l'
l'anno scorso è morta. / ebbe un amante. pare. -come
. testi pratesi, 239: ebbe per regatura de le tavole del paretaio
, non ristetti prima, sì m'ebbe in uno aperto non molto grande il
giunta al termine già di suprema grandezza ebbe dentro un avvelenato nappo augusta sepoltura.
snodar la lingua. groto, 1-41: ebbe fin da pargoletta sì gran bellezza
. c. gozzi, 1-930: egli ebbe / da un rustico villan, la
più dell'usato amorose e con sol tanto ebbe i conti per saldi e pari.
e tale che da molti secoli addietro ebbe pochi pari nel governo di santa chiesa.
. maffei, 7-226: pochi pari ebbe questi e nel sapere e nella stima
saf f ùenzia il pare non ebbe. bettini, 1-150: la mia crinoina
parlamenti poetici. campanella, i-318: ebbe ella [la poesia] principio dalle lodi
uno parlamento; apresso il parlamento si ebbe una prociessione, ove furono tutti li filgliuoli
, 263: dopo questa parlantina calorosa, ebbe principio lo spettacolo dinanzi a un pubblico
giamboni, 10-20: poscia che la filosofia ebbe parlato come di sopra avete inteso,
. segni, 29: finito che ebbe antonfrancesco il suo discorso, avendo il primo
parlamentario di redestchi, onde il trombetta ebbe fratturata una gamba, questi diede l'
abbondorno a tutta la brigata che niuno ebbe agio di parlare una parola. tommaseo
.. posto in tanta pena gli ebbe grande compassione. giov. cavalcanti, 276
. malespini, ii-2-6: udita ch'ebbe messa, andò poi nel parlatoio,
, iv-399: la parlatura di focione ebbe gran concetto in brevi detti. giordani
poiché il nome antico restò nell'uso, ebbe parmentier quello di una minestra.
questo mio padre... ebbe a fare cotanto tempo con mia madre,
pieno di mal talento, n'ebbe con gli altri parole molto disconce e
malispini, 5: enea... ebbe la parola da'greci e da'capitani
in fatti. betussi, xliv-83: ebbe ardire non solo villaneggiarla di parole,
esopo volgar., 3-139: n'ebbe grande invidia e mosseli tali parole. ghislanzoni
di fatto un'impresa di conferenzieri, ebbe il torto di far conoscere ai
in furia che doe di esse fuste non ebbe tempo a molar le paromese e
cismi freddi. berni, 99: egli ebbe 'l parocismo alle due ore: /
'erotismo di balestrieri... ebbe, infatti, verso il suo
valore di due soldi e mezzo, vi ebbe corso fino al 1822 (e con
per soffocarla! pascoli, i-403: egli ebbe una delle poche sue saette contro il
vissuta nel xviii sec., in cui ebbe massima diffusione l'uso di tale accessorio
villane. bocchelli, 1-i-500: s'ebbe una partaccia peggiore dell'altra: e
gozzi, ii-139: mio fratello gasparo ebbe il suo partaggio per quelle legali divisioni
musico selvaggio, / che tal dote ebbe in partaggio / che a beare i circostanti
. baldini, 9-112: tirato ch'egli ebbe il calamaio in faccia al professore,
volpar., ix-394: fu uomo ch'ebbe due figliuoli. e il più giovine
campana, 2-1: ricevuti ch'egli ebbe quivi, per parte di paga,
, lxv-267: francesco sarasini... ebbe cura di tenere insieme le parti che
conte francesco sforza... [ebbe] doni grandi e ricchi dal papa
consiglio a la parte, nel quale ebbe di molti guelfi che sono a galla negli
, 10-100: quando [la carità] ebbe fedelmente dispensato ogni cosa, non si
parte della chiesa,... quand'ebbe [l'imperatore] la guerra con
.. non solo lo studio c'ebbe una parte, ma ce n'ebbe tanta
c'ebbe una parte, ma ce n'ebbe tanta, che per un letterato di
di croniche degli imperadori, 1-32: egli ebbe novelle sì come la corte di roma
che non ha, non avrà, non ebbe mai / perla colà l'orientai marina
tasso, 17-137: quella onde pietro ebbe sì care prede, / la quale
: nel marzo del- l'88, ebbe a fare una parte di forza in occasione
sanza querela è rimasto insepulto: e non ebbe sepoltura aliena né anco fu partecipe dello
, parteggiando [michele mainilo] non ebbe mai un nome, mai un momento d'
, 5-204: la civiltà, ch'ebbe in quella prima scoperta la sua partenza
a suo magione, / e come l'ebbe, fece la partenza. battaglia di
a darvi dentro in tal modo che n'ebbe mangiata la metà quando la comare appena
molto piccola particella della gabella d'asia, ebbe tutta asia poi per imperio di consolo
: è al certo che il barocci ebbe un particolar genio a dipingere l'immagini
in moto. nardi, ii-42: ebbe detto lorenzo nella sua particular condotta dugentocinquanta
, cacciatovi dallo scin..., ebbe particolarità degne di restare in memoria.
-rifl. baldinucci, 9-xviii-59: ebbe gaspero poussin una maniera di far paesi
forcus re, figliuolo di ceto, ebbe tre figlie chiamate gorgoni, per generale nome
generale nome, ma particularmente l'una ebbe nome steno, l'altra eu- riale
); di probabile origine italiana, ebbe larga diffusione, come arma individuale dei
quella d'oggi, cioè di neuburg, ebbe nella regenza della defonta mottivi di sospettare
i-iv-164: manco capac, da cui ebbe origine la schiatta degl'incas, fu.
i-239: nonostante le sue promesse, s'ebbe avviso in fiorenza da tommaso tosinghi,
o con giuochi dalla sibilla ordinati, ebbe in costume di attribuire. varchi,
consentimento... mio fratello gasparo ebbe desiderio d'avere nel suo partimento l'
metastasio, 1-ii-630: i fonti, ond'ebbe / la città, già felice,
sua discendenza in dodici tribù, uno ebbe nome adar. botta, 5-324:
partendo. giamboni, 10-92: quando ebbe così fatto, [la frode]
da adamo e da èva quando gli ebbe tratti di paradiso. cavalca, 9-109
terreno gli partì sotto i piedi: ebbe appena il tempo di afferrare una pianticella
le quali per lei ricevette, ed ebbe dal detto per addietro franceschino in più
, cent., 67-12: poiché l'ebbe afforzata e rifornita / come si convenia
specialmente con quel significato che in italia ebbe piuttosto partitante, cioè quello di '
n'andrai / eh'amor di donna non ebbe in lor corpo. g.
, 1-199: preso che 'l traditor ebbe sollazzo j e di mia fanciullezza il fior
, / ché, se nel mondo egli ebbe gran vittoria, / or ha perpetuale
poca sua spesa e disagio se n'ebbe a provvedere, per non restare a
m. cavalli, lii-1-279: si ebbe speranza solo di milano, che francesi
partito il 28 febbraio 1884, 27$ deputati ebbe 143 su palle bianche contro
giuseppe flavio volgar., i-65: egli ebbe il comandamento che s'ingegnassi di confermare
. fazio, i-26-54: poi che ebbe il gran valore udito / di scipio
milanese architetto gioacchino moraglia, il belli ebbe avvìo a intendere e a leggere il
2-9: demetrio, cittadino di modon, ebbe uno figliolo maschio chiamato lidio e una
uxor pucciarello che sta preso al petriccio ebbe, in parto, un quarto farina.
occhi del cielo. testi, ii-158: ebbe la notte il vanto / di partorir
carducci, iii-14-337: quando la regina ebbe partorito al re padre di torrismondo una
: ctesiloco, discepolo d'apelle, ebbe fama per petulante pittura, nella quale giove
, i-353: preso che francesco ebbe a favorire et esaltare la parte
iii-112: in tali cimenti... ebbe sempre favorevole la sorte, che si
nella solitudine del diserto, quando non ebbe altro procuratore, altro fornaio che dio
il greco furono d'ogni cosa arsibile ebbe le sue fiamme pasciute, e l'alt
figurò fosse il poeta della prima; ed ebbe scolari che egli pasceva come l'altro
siri, 1-vi-519: niun'altro scopo ebbe la messione in spagna di botrù che
rubandole il 'postico giglio ', com'ebbe a dire una volta il senator panattoni
da quella che di lui fiducia s'ebbe? guerrazzi, 1-622: la faccia
speranze, tenendola a ciance finché l'ebbe tirata al suo intento. -rifl
. tommaso di silvestro, 107: ebbe certa febre e toscosa e certo singulto
: indi [da mastro pasquino sarto] ebbe l'origine d'attribuirsi a pasquino tutte
dentro alla quale entravano le città. ebbe grandemente a male questa dipintura e quasi (
onore altrui. chiabrera, i-i-xn: egli ebbe a perdere tutto il suo avere in
delle idee. carducci, iii-11-322: egli ebbe accorgimento di vero artista pigliando un metro
in italia con nave di passaggio, ebbe crudelissima fortuna. de mori,
di franchigia quel delitto che non l'ebbe libero neppure tra le nazioni più barbare
di vedere e d'udire una donna che ebbe nome monna giemma,...
divino giulio spirò: la prima ferita ebbe sotto il ginocchio; poi da giulio caro
fra gli undici e i dodici anni ebbe una crescita repentina straordinaria, che fece
da re; la libertà e il consolato ebbe principio da bruto; la dittatura si
uffici). belli, 3: ebbe occasione di passar uffizio di condo- glienza
. pagliaresi, xliii-58: quand'elli ebbe, con fatiga e guai, /
ricuperare le città ribelli, il re ebbe bisogno della passata del principe di salerno
polvere. de dominici, iii-in: ebbe in gran venerazione i passati pittori, e
poi, in tante visite episcopali ch'ebbe a fare, il primo entrar nella
di alcuni presunti atti di generosità, ebbe anche l'epiteto di passator cortese).
. l. gualdo, 991: ebbe una sola umiliazione, che lo accorò
passeggero maestro di scherma ed aperta scuola ebbe circa due dozzine di scolari.
. fazio, v-12-2: posto ch'ebbe silenzio a le parole / senza più dir
campione, / e poi che l'ebbe intorno passeggiato, / fermosse al campo,
ripensa con piacere ai passeggi pubblici dov'ebbe i suoi primi trastulli. tèrèsah,
poscia venuto sopra, sbuffato ch'egli ebbe, come quello che era buonissimo nuotatore,
come tu sai. sacchetti, 226-12: ebbe veduto una passera calcare ben cento
servando la compressione e consistenzia la quale ebbe dal principio del suo nascimento. ottimo
maria, allora tenera e splendida, ebbe il torto di scambiare con lui una
iv-1-36: dal padre... ebbe il gusto delle cose d'arte, il
contrastata. piovene, 6-54: non ebbe più un amante; a differenza della madre
(329): quando 11 conte ebbe finito, e messo un lungo soffio,
passo e per forma di discorso si ebbe ragionamento in questa seconda conferenza di far
affatto. leoni, 466: barbieri ebbe mente libera ma religiosa, penna calda
in poi, in tante visite episcopali ch'ebbe a fare, il primo entrar nella
petrarca e il boccaccio; ulteriore sviluppo ebbe nei secoli xv e xvi alla corte
in spagna e, in italia, ebbe qualche cultore quale g. cavalcanti e
crudele. l. pascoli, i-43: ebbe buon naturale e costume; e quantunque
tebro / e la tarpea pendice / ov'ebbe i nidi suoi / l'aquila vincitrice
iii- 307: la fortuna m'ebbe a balordire, / ché presto se ordinò
giuoco detto cereale / di quercia l'ebbe agamenon aguale. domenico da prato,
momento in cui vestì l'abito virile, ebbe in costume d'andare ogni giorno a
: la chiesa romana instituendo la confessione ebbe in mira intromettersi pel penetrale delle domestiche
. brusoni, 9-584: curata ch'ebbe orestilla la piaga, volle rinovar al
dama che si trovava strapazzata dal marito, ebbe a dire: signora, io vi
. d. trevisano, lii-12-169: ebbe animo di penetrare con l'armi nei luoghi
e forte / che forza mai non ebbe uscirne poi. sanudo, xiii-442:
sapete pure se la mia mano non ebbe mai lena per tradire il mio cuore.
egli mi promise tutto... ed ebbe l'ingegno di mostrarsi penetratissimo, quantunque
non fosse, ch'a memoria m'ebbe / pier pettinaio in sue sante orazioni.
/ ma 'l padre mio, com'ebbe intesa questa / mia penitenzia, mi
(e fino al sec. ix ebbe una certa diffusione la penitenza canonica o
: quivi fatta una confession generale, ebbe in penitenza di portar a nude carni una
per strenger lo incanto oltra misura, / ebbe il garzone estrema penitenzia, / perché
ai potenti. leoni, 466: barbieri ebbe mente libera ma religiosa, penna calda
sercambi, 2-ii-182: ricca, che paura ebbe che 'l fuoco non s'aprendesse al
intorno. d'annunzio, iv-1-35: ebbe a secondo maestro piero di
remoti / nocchier, padron, pennesi ebbe e piloti. consolato del mare, 63
, 5-268: la marchesa de saint paul ebbe poi la pessima idea di pregare il
diede i 'sepolcri 'del foscolo, ebbe imitatori pochi e freddi. b.
fermò un momento su questo pensiero, ebbe un attimo di diffidenza penosa. idem,
poi che tulio nel suo cumincia- mento ebbe detto come molte fiate e lungo tempo avea
siede, alfin mal pensa. / ebbe pur loco il suo pensiero stolto, /
baretti, 1-60: dante dalla natura ebbe un pensar profondo, petrarca un pensar
un pensar leggiadro... e tasso ebbe un pensar dignitoso, ma nessuno di
diede i 'sepolcri 'del foscolo, ebbe imitatori pochi e freddi, poesia d'
cent., 59-97: messer cane ebbe savi pensieri, / perché, con
, 3-23: ligurgo... ebbe pensiero e fece legge particolare della puerizia
c. il buonanni fiorentino anch'egli ebbe nel suo comento il pensiero a scisma.
fu vergine vergine. non uno pensieruzzo ebbe mai altro che in nettezza. d
], 19-4: l'antichità non ebbe di che più maravigliarsi che...
: per suo merito il nostro paese ebbe l'intuizione della musica che si fa in
se n'accorse; / e stupor n'ebbe e sdegno, e dente acuto /
, iv-1-771: quando nel suo animo ebbe la certezza di essersi lasciato prendere a
l'anatomia presuppone il cadavere. come l'ebbe proferita si pentì. la frase le
». bibbia volgar., i-341: ebbe sete... lo popolo per
molti. solaro della margarita, 53: ebbe questa
000 uomini, che mai tanti n'ebbe a'suoi stipendi nessun im- peradore di
il deschetto, come sempre stanno, ebbe veduta la masserizia di berto pengigliare tra
e. gadda, 10-152: il battibecco ebbe come unico effetto di mettergli, come
, / che, sua mercede, ebbe il battesmo santo, / si fece come
. ne venne un brodo: ch'ebbe succhi e pepsine dalla culatta del bue,
. lancia, i-172: poi che m'ebbe gittata per molte fatiche, volle
raggiunge. giamboni, 10-119: quando ebbe così detto, sì mi pigliò per
. idem, inj., 20-50: ebbe tra 'bianchi marmi la spelonca /
un cento! fazio, i-6-57: sem ebbe nome il primo e 'l suo dimoro
mi mena / forse cui guido vostro ebbe a disdegno. idem, inf.,
: del quale avvenimento il viceré ne ebbe grandissimo dolore, e però determinò di
, 106-5: questa donna infermò ed ebbe lunga malattia, per tale che il marito
che avesse commesso, guadagnò che non ebbe più le mani rosse, sfuggì al rimorso
grande reputazione che... egli ebbe ai suoi tempi. mazzini, 27-43:
e per la gran percossa che egli ebbe nel saltare, incontinente si morì.
volgar., 1002: quand'ella l'ebbe fatto, il diavolo, quasi percosso
1647 per opera di salvator rosa; ebbe come membri, fra gli altri,
per lo petto e in nel chiasso l'ebbe gittata. brasca, 140: questi
maddalena de'pazzi, i-186: quando moysè ebbe a condurre il populo ebreo, aveva
che la galea perquotela, / po'ch'ebbe tutte sue difese
, e avedutosi poi del fatto, ebbe tanto dolore che percosse tanto il capo in
tanto, quanto la compagnia ch'egli ebbe con niccodeme re di bettimia, che li
il quale come più eccellente e che ebbe maggiori imprese alle mani, hi anche dallo
cesarotti, i-xviii- 228: francesconi ebbe altra volta l'onore di espor da
,... fratello di tubalcain, ebbe oc casione di ricavare dalla
fora pietosa. idem, 52: ebbe [giobbe] tanta aversitate, /
la prima. d'annunzio, 8-74: ebbe la sventura di perdere, l'un
, 14-4: il re di nubia ebbe miglior cervello, / che tanto tempo perduta
importa l'acquistar imperio maggiore che non ebbe alessandro magno o i romani, se tu
e continuata fino al punger dell'alba ebbe poco meno che a perderci tutti.
iii-25- 166: nessuno dei due partiti ebbe ragione, e se l'uno perdé
di lungo; ma quello del sozzini ebbe molti più lupini bianchi che gli altri
perde. chiabrera, 1-iv-221: qual oro ebbe mai l'alba / che non perdesse
per piccoli e diversi disturbi ch'egli ebbe, non vorrei poi che finisse col perdere
vide che nacor aveva tanto bene parlato, ebbe sì grande ira che quasi perdeva lo
, lii-6-223: il bassà della bosnia ebbe una gran rotta con perdita dei padiglioni
pascoli, ii-339: ogni uomo, che ebbe col battesimo il lume del discernimento,
non mi distolsi da lei sin che m'ebbe ucciso. papini, 27-1085: mi
, viii-226: né solo perdonò, ma ebbe alcuni di loro tra li amici intimi
si buttò in ginocchioni davanti, ed ebbe appena nato di dire: « perdono!
nelle passate sollevazioni. giannone, 1-i-329: ebbe [a- gilulfo] a combattere co'
e con memorando esempio sconfitti che gli ebbe, senza che potessero trovar perdono,
corpo morto. montale, 3-180: ebbe un altro scatto e si gettò perdutamente
in ispazio di quattro o sei ore ebbe nuova del perduto e racquistato palagio e
prima di rientrare in roma, garibaldi ebbe uno scontro nel quale per quattro perduti da
di gotta, [il troya] ebbe il coraggio di offerirsi, come egli
osceni. guerrazzi, n-ii-71: catilina ebbe usanza con uomini rotti a mal fare
intorno al sole e a'pianeti; ed ebbe pure chi lo perseguitasse ferocemente e (
e. gadda, 12-57: li signore ebbe pietà di anna, del cardinale,
par., 6-135: quattro figlie ebbe, e ciascuna reina, / ra-