e peneo e così in un giorno le ebbe nettate; e questa fu una delle
venti! / mai ne'fianchi non ebbe lo sprone / né il ribrezzo del ferro
d'azeglio, 1-146: la mattina s'ebbe tosto una strombettata e stamburata sotto le
» in inghilterra, a quella che ebbe il « corriere della sera » in italia
1926, data a partire dalla quale ebbe vari direttori di ispirazione fascista; sospeso
farle stampare, perché da lui le ebbe. tasso, 18-ii-206: le mie avversità
piè le scarpette stampate; e cristo ebbe i piè forati ed insanguinati. anonimo [
una stampita. redi, 16-i-167: ebbe ragione l'ubaldini a scrivere che le
gruppo, che diremo di centro, ebbe a svolgere un compito importante nella lotta
il cattivello nel capo e rottoglielo l'ebbe riversato giuso nel fondo. manzoni, pr
mercatante, / che di due donne ebbe figliuoli assai / e a tutti diè moglie
: lì fra quelle mura pier della vigna ebbe stanza al tempo del pieno favore di
portuosa e tranquilla, fabbricato che v'ebbe un porto maggiore che quello delli ateniesi
chiamato pireo, e fatto ch'egli ebbe nelli luoghi più a dentro di quello
quella stanza / mai notator né legno ebbe speranza. -regno. ariosto,
, / disperato alla fin se n'ebbe a ire. papi, 4-43: di
. colletta, i-180: l'università ebbe stanza nel convento che fu de'gesuiti
cassetta... et aperta che la ebbe, ce ne stavano vi tramezate stanzie
della città, sino all'altra cittadella dove ebbe stanza la legione romana, un pellegrinaggio
1401 [il duca di milano] ebbe a sua stansa et a suo soldo più
956: poi che senza né vischio ebbe né rete / anche, nella stanzuòla,
: non molto, doppo che egli ebbe la donna menata, isterie ch'egli
la donna menata, isterie ch'egli ebbe di lei una figliuola femina, la quale
io pagasse per due sacca di grano ch'ebbe da l'abondan- zia, per l'
giamboni, 4-535: con molta esperienzia ebbe provato [ataulfo] che i goti
aggravato il male, tanto che un padre ebbe a dirgli che pochi giorni poteva stare
collegio nazzareno degli scolopi in roma, non ebbe mai posa né mai trovò abito che
intorno alla laurea del giordani, certo non ebbe in mira gli articolisti dell'« archivio
b. davanzati, i-119: non ebbe difesa l'aversi guadagnato i soldati,
., 3-116: quando 'l grande rane ebbe fatto questo aparecchiamento, egli ebbe suoi
rane ebbe fatto questo aparecchiamento, egli ebbe suoi istàrlogi e dimandogli se egli dovea
firenzuola, 2-325: pur quando e'l'ebbe [l'anello] in mano,
: il suscitaménto della quale [inchiesta] ebbe cagione... da un detto
). delfico, i-310: così ebbe fine solennemente la pretensione suscitata da teodorico
il boccaccio] nella sua mente non ebbe mai. -in costruzioni sintattiche analoghe a
1-99: costui fu il primo qual ebbe sospizione che il mago non fusse il
10-i-223: la mia su- spizione non ebbe origine da verità. magalotti, 9-1-60:
che ad operare la mia conversione eli'ebbe [madama di staél] un potentissimo
muratori, 7-i-315: niuno ae'prìncipi ebbe mai bisogno di maestri o di libri
da quivi per tornare in egitto, ebbe uno vento sussolano, sioè orientale,
che mai non intermisse sino che condotti gli ebbe a tarteso. 2.
, 5-i-565: il camion sussultò, ebbe una remora ed un impulso. calvino,
un sussulto. misasi, 2-146: ebbe come un sussulto, gli occhi gli si
, dall'albano, da guido, n'ebbe il solito premio de'sussurratori. carducci
spagnoli non s'appagavano ancora e v'ebbe qualche sussurro cne fossero in ciò scaldeggiati
e svagata memoria, contro cotesto giovine l'ebbe pertinace, attenta, ingiuriosa sempre.
altra disgrazia..., non ebbe mai il povero salo alcun riscontro, che
bertani a napoli, quando per 21 giorni ebbe sovrano potere sullo stesso dittatore, fece
utopia da quasi un millennio, non ebbe la svampita effimera delle rivoluzioni fatte dai
svanisce la testa. leti, 6-ii-84: ebbe a svanir d'allegrezza l'alanzone,
, che manco era uscita del guscio; ebbe riati di giallo e di vermiglio
, 3-13: poi che lo maturo ventre ebbe compiuti i ferrari, 107: potrei
di pari somiglianza, che nullo isvario v'ebbe dell'uno all'altro. sergardi,
1-ii-120: tra li iuderi [cristo] ebbe svario; / menarlo in monte calvario
suo nome era domenico di nanni. ma ebbe di soprannome burchiello perché componeva alla burchia
si tenne alle forme che l'arcadia ebbe più direttamente dal cinquecento, o, meglio
e passamento di acheron e svegliamento che ebbe poi di là s. agostino, 1-7-88
l'udito. cagna, 1-147: ebbe una scossa allegra che gli svegliò l'
6-ii-270: il viceré... non ebbe più difficoltà di procedere svelatamente. spallanzani
braccia del cavaliere, il quale non ebbe più ardimento di ritenerla, bensì smarrito,
/ che certo in quella età non ebbe eguale. / ma di grazia abbassiamo al
. aretino, v-1-23: perché milano ebbe venere e marte in ascendente; per
non poca sua spesa e disagio se n'ebbe a provvedere, per non restare a
, 12-170: quando a munda cesare ebbe a combattere, come disse, non
d'insurrezione fallito nell'agosto passato non ebbe sviluppo perché i capi stabilirono condizione 'sine
svisata. cesari, 6-400: macco ebbe a lasciarvi un occhio e rimase svisato
2-ii-1337: va'legge quando san francesco ebbe le stimate con quante preghiere egli le domandò
m. cecchi, i-196: il padrone ebbe ben dello svogliato / a cacciarsi per
vanche, che v'era governatore, ebbe per bene di capitolare: e rendersi come
[zarate], 120: don diego ebbe suspezione che il capitan candia governatore deh'
intanto la bandiera imperiale, sciorinato che ebbe un ultimo svolazzo, spirò.
: il secondo gruppo... ebbe a svolgere un compito importante nella lotta
landolfi, 2-141: in quel breve intervallo ebbe tempo di svolcetra, metastasio, 1-i-80
comune usanza di noi donne, non ebbe molta svollitura. = nome d'azione
le ferite, / che molte ei n'ebbe, tutte chiuse. =
, 7-177: nulla a dir vero v'ebbe al mondo di più ridicolo di que'
tacque l'avaro / perché da lor non ebbe opre o danaro. fagiuoli, x-35
(i-862): poi che buona pezza ebbe tacitamente passeggiato, sovra un lettuccio tutto
l'anima. graf 4-98: com'ebbe udita / la strana nuova, un po'
b. tasso, 1-8-37: venere l'ebbe e ne fé un padiglione / per
faldella, i-2-254: l'on. depretis ebbe la solita voce abbrunata di liquorizia e
, 198: in brieve non ci ebbe concordia nella taglia. e la detta lega
[della bella]... non ebbe una taglia così polita quantouella del callot,
era stato sì bruscamente urtato, che vi ebbe gran ta- cazione, che fende
, non è da tacer il pensiero che ebbe nerone di tagliare -figur. punizione
bizoni, 145: tutto il giorno s'ebbe tempo freddo da neve che ci tagliava
annunzio, i-437: re poro, ch'ebbe spiriti assai crudi, / (com'
sopra dell'elmetto; / che egli ebbe il capo a tagliar di netto.
m. adriani, i-248: marco ebbe due gran vittorie, e nella seconda
, 6: maestro guido, quando egli ebbe veduto la postema, sì gli disse
nostro santo padre francesco borgia... ebbe per soprappiù dal taglieggiatóre (ant
. mantova, 44: exeguita che ebbe... la sentenza e 'l taglio
fu da dare soddisfazione a tutti: ognuno ebbe in che impiegarsi. traslato da'sarti
gregorio magno volgar. [tommaseo]: ebbe la gonnella talare sino al tallone.
, talché sara, non appena l'ebbe udita, esclamò: « ecco andrea »
di tobia e tobiolo, 1-33: ebbe in prato uno, ch'ebbe nome michele
1-33: ebbe in prato uno, ch'ebbe nome michele, ed era povera persona
divenne moneta dell'impero nel 1566 ed ebbe corso fino al 1871, quando venne
26, 06 gr d'argento che ebbe molta fortuna e continuò ad essere emessa
achille. pea, 3-179: tono, ebbe un momento di debolezza. la donna
: giuseppe tra gli altri suoi fratelli ebbe la tonica insino al tallone. seneca
ripetizione a una delle sue talpe, ebbe occasione di conoscere la bella dora, sorella
. bacchetti, 1-ii-136: lazzaro scacemi non ebbe paura del primo raguseo, che era
sercambi, 2-ii-182: ricca, che paura ebbe che 'l fuoco non s'apendesse al
]: riscossero cinquemila lire e ciascuno ebbe la sua tangente. -con uso masch
», fu la risposta che n'ebbe. bresciani, 2-167: bestia, tanghera
ottimo, ii-434: eresitone di tessaglia ebbe tagliata l'antica quercia nel bosco consegrato
tanto mistero. manso, 2-57: non ebbe torquato... alcun giusto tempo
del provinciale, venne a tanto, che ebbe ardir di dire esser diversa la condizione
davila, 592: tanto più tempo ebbe il duca di nevers di ridurre il forte
dispiace bene che l'esperienza che se n'ebbe a fare, fosse il subietto che
ma in quantità minore, tantoché non ebbe a tenersene conto. b. croce,
: cotesto papa tapino per ottenere pace ebbe a mandare il cardinale nipote a versaglia
dante, 1-428: quella paura che gli ebbe vi stette più di tre anni in
p chiara, 19-201: dalla vita montale ebbe poche soddisfazioni e tanto dolore, nonostante
di parlare. boccaccio, viii-2-85: ebbe gran capo, fu di movimento ed
g. bianchetti, 1-107: chi ebbe più finezza d'ingegno, o pose
a quel periodo della cultura che da noi ebbe nome di tardo romanticismo. c.
distinto. l. pascoli, ii-489: ebbe trattante ordine di scolpir le statue di
per eccellenza calcolatore e tariffante, ch'ebbe principio quelrordinamento controllato di finanze che poi
quante piume ella vestiva / tarpate l'ebbe a penna a penna e tratte, /
, 1-66: il buono ingegno, ch'ebbe nascendo, gli era stato tarpato dagli
/ sempre tarpata: e mai non ebbe l'ale / libere e sciolte, da
e non garrendo, / infermo augel ch'ebbe tarpati i vanni! pascoli, i-720
incontrò un vetturale di monza ch'egli ebbe tosto riconosciuto, e che usciva pian piano
in su uno povero feltro, ed ebbe, per dirlo in altro modo, un
, quella conversazione strana di cui egli ebbe solo il segreto, finì di conquistar le
sua tirannia, e fatta la tassazione, ebbe per nome e sopranome tutti li secolari
sampogna di dafni, non prima l'ebbe tastata, che, non le parendo della
. baldinucci [ma- nuzzi]: ebbe vari ornamenti: cantò di musica, sonò
, quella sera, don gabriele scognamiglio ebbe un tatto squisito per non impaurire carmela
molto. boccaccio, viii-2-17: ebbe [mosè] da dio due tavole,
1-96: come sentì parlare di cappotti, ebbe uno scatto d'ira un po'teatrale
e per l'arditezza degli spiriti lirici ebbe, come teatralmente dicevano, 'un
di teatriche macchine, e di fabbriche ebbe ordine per l'une e per l'altre
, xi-305: l'inghilterra di elisabetta ebbe il teatro, forma d'arte cioè
cuore. colletta, i-180: l'università ebbe stanza nel convento che fu de'gesuiti
dei migliori letti dello spedale, come ebbe poi le migliori medicine e le migliori minestre
, impercettibile tutt'arido e tecco. ebbe la possibilità oggettiva di giocare la carta dell'
si svuotarono, quando l'inchiesta governativa ebbe scagionato tecnicamente il genio civile.
arici, iii-726: come il loco adatto ebbe rimondo / cibale di brutture, al
.. e quel giorno stesso n'ebbe una risposta rassicurante. pascoli, 1-03:
provincia norvegese di telemark, in cui ebbe origine tale tecnica sciistica. telemàrketin ^
fracasso, / che baiardo il destrier n'ebbe temanza. c. felici, 138:
bibbia volgar. [tommaseo]: quando ebbe lette a juda tre carte o quattro
che ragione potranno elli rendere chiunque non ebbe buona lingua, ma sempre temperata a
a corte... venendo per mare ebbe grandissima tempestade; sicché quasi disperò di
e sardelle. pavese, 9-30: ginio ebbe un bel tempestare di nuovo contro la
. gozzi, i-25-229: appena egli ebbe così detto, che subitamente la frotta de'
commentava. landolfi, i-71: federico ebbe un bel tempestare di calci il cassone e
neve. l. pascoli, i-98: ebbe un oriuolo tutto tempestato di gioie dalla
negozio. botta, 6-ii-482: graves ebbe nissuno tempestivo avviso dell'arrivo del conte
. ungaretti, 9-31: quando ella ebbe le belle tempia cinto / delle diverse spoglie
bacchetti, 12-126: così la lusinga ebbe la sua piena efficacia sul sensibile
, / che questo orlando fosse, ebbe palese. segneri: non si partirà da
, 20-225: tosto che la signora ebbe messe le coma a la buona memoria de
tempo del maggior bisogno... egli ebbe degli amici e non parenti che l'
simile all'arricciatura de'camici, ed ebbe tinte lucidissime; moderate però, e
di essa tenacissimamente preso, al fine ebbe l'intento suo. molza, 2-40:
vaporava b. croce, iii-25-354: egli ebbe sempre netta la distinzione...
ne con le virtù tenebrifere, ebbe un impulso di raggiungerla. 2
in parole, infino a tanto ch'ebbe fatta la città. storie pistoiesi, 2-196
reno non si tagliasse, fu chi ebbe di cotanta cattività per paura ardimento.
siena, 36: maria... ebbe grazia che quello che non poteva capire
/ le chiome avvinte, e l'ebbe il vento a sdegno! cornoldi caminer,
d'un'ambiziosa / donna, che italia ebbe a tornare in pianto. mascardi,
re; la libertà e il consolato ebbe principio da bruto. tasso, 4-43:
tenne scuola in ci- rena, ed ebbe per discepoli platone e teeteto. c.
): intanto il vicario delle monache ebbe rilasciata l'attestazione necessaria, e venne la
signoria tali ragionamenti, il giorno seguente ebbe novelle del subito e inopinato acquisto che aveva
chiudessi. fazio, iv-19-32: poi ch'ebbe del tutto la balia, / non
il suo'. carducci, iii-3-24: chi ebbe tenga, e / pregato volte più lassaci
padre ai tribolati, dopo che esso padre ebbe avuti i sacramenti, essere ora in
espressi. giamboni, 248: quando ebbe la carta, la lesse, e veduto
accorto, / a la sua donna ebbe iscritto il tenore, / siccome e dove
incarcerato, / ed un corner segreto ebbe mandato. ser giovanni, 3-431:
se non in sul fatto, ed ebbe anco quell'altra parte che fu tentata contro
. g. capponi, i-437: prima ebbe tentato arezzo; ma ritrovatolo ben difeso
una forma che viva li parea, ebbe grandissima amirazione, pensando come o chi
visconti venosta, 145: il prestito ebbe, com'era naturale, un esito tenuissimo
. s'aspettava, nacque sollevamento che ebbe a rovinar la città, mazzei, i-359
e l'immortalità dell'anima, che ebbe larga diffusione sotto il direttorio, ma
er 1-505: a ciò ebbe risguardo il nostro poeta teologo nella sua rore
, 3-40: questo breve riposo del re ebbe il termine con la tenninazione di questa
- pietra miliare. vi-32: quindi ebbe nome anversa; e retta poi / da
, iii-44: ne'medesimi tempi s'ebbe certo avviso a quella corte delle cose
): avvenne che l'anno passato egli ebbe alcuni termini di terzana semplice ed essendo
morì e così il suo disaventurato amore ebbe termine. c. i. frugoni,
4-19: disapprovata dall'alto, la persecuzione ebbe termine e con essa, nei miei
caos, concepita come elemento da cui ebbe origine il mondo e da cui nacquero
vara], i-20: preso che l'ebbe [sagunto], lo abbrugiò e mise
creatrice. simintendi, 1-6: apena ebbe così divise tutte le cose con certi
270: l'opera... ebbe un massimo di 5000 operai al giorno 1
giamboni, 8-i-27: poi che dio ebbe cacciato adam di paradiso terreno, ingenerò
molto terreno e fu nigroman- tico et ebbe quella infirmità che si chiama epilenzia. savonarola
che * 1 re di raona quando ebbe raunato l'essercito suo, e egli si
stanza). casalberti, i-42: ebbe la chiave del dicto luogo a dì xx
di costanzo, 1-116: raimondo non ebbe niente più prospera fortuna in questa milizia
ii-53: a ventidue anni, roberto falchi ebbe una terribile meningite: e perdé ogni
, 4-ii-545: si legge di mario ch'ebbe tanta terribilità ne gl'occhi e maestà
livio volgar., 1-90: quando egli ebbe finito il censo a cui avea astretto
storia di fra michele, 22: quando ebbe molto favellato loro a terrore de'pericoli
l'anno passato egli ebbe alcuni termini di terzana semplice ed essendo
già la morte / di troncargli la vita ebbe baldanza. parini, 533: due
dell'arco. castiglione, 3-i-1-536: ebbe la loro architettura [tedesca] questa
loro fratello terzo genito, francesco, che ebbe gran parte nei fatti militari del 1798-9
dicie che nullo re in te- zauro ebbe quanto lui, avante da lui. cavalca
dante, inf, 33-77: quand'ebbe detto ciò, con li occhi torti /
consiglio dell'ariopago, nel quale non ebbe parte perché non fu mai arconte,
fatti di cesare, 120: quando cesare ebbe partito l'oro della tesoreria di roma
le fabriche. angiolini, 80: ebbe ragione l'illustre lor burleigh, gran tesoriere
si presentò con il suo tesserino ed ebbe un posto sul pullman numero tre a fianco
cose maravigliose. ghislanzoni, 4-54: appena ebbe spento il lume, sulla opposta parete
manni, 1-163: quando sua santità ebbe finito di dar l'acqua alle mani,
entrò nella rocca. botta, 5-349: ebbe mandato una presa di cosacchi a disfare
i piedi in due staffe! » così ebbe la tolla di dire pochi giorni fa
. bartoli, 2-4-393: fin che v'ebbe fronda e teneri ramoscellisi può fare elemosina,
al xii sec. la cui civiltà ebbe come centro la città di tuia e influenzò
. goldoni, ix-556: machmut l'ebbe [schiava] alle mani / per
poscia venuto sopra, sbuffato ch'egli ebbe, come quello che era buonissimo nuotatore
14-138: come da lei l'udir nostro ebbe triegua, / ed ecco l'altra
, e nella composizione intera delle membra ebbe grandissima osservanza di ogni regola. milizia
troppo lungo;... e come ebbe le forbici in mano, cominciò a
, ii-15: quando che la fanciulla ebbe assai ballato se n'andò al ballo a
/ il fratei di colui, ch'ebbe costei, / chiese la terza.
e di bianco colore. le membra ebbe piane e tonde; la bocca un
onomat, da confrontare neri non ebbe bisogno di più, si precipitò addosso a
da ferrara, 14: vinto ch'egli ebbe la mondana guerra / e fu salito
adeguato. redi, 16-vi-171: ieri ebbe un poco di accidentuccio;...
., 56-90: ma poco tempo ci ebbe luogo questa riferimento un punto della superficie
avrebbe più riflessibili conseguenze di quello ch'ebbe nelle umide torbiere d'ostrovizza. stoppani
sua presenta, dopo che questi gli ebbe domandato il nome, cognome, patria ed
lorenzo de'medici, 12-643: el sere ebbe di lui pietate: / e volle
in disparte. cesari, 6-400: macco ebbe a lasciarvi un occhio e rimase svisato
d'ogni reo / e confessossi ed ebbe pentimento. f. d'ambra, 4-11
. chiabrera, 1-iv-117: non sì tosto ebbe venere finito di cantar questo madrigale,
. cose tornavano in di ebbe predetto a floriana nozze con un uomo di
solamente per una, tanto che l'ebbe trovata, e arrecolla addosso in sulla
vj a fiorini, ne'quali denari ebbe de'denari di ghaddo figliuolo che fue di
un dipresso la stessa importanza che céline ebbe poco prima della guerra per quella francese
me, torrioneggia. che l'ebbe intorno passeggiato, / fermosse al campo,
non ha lasciato; / volsesi poi ch'ebbe compito el corso, / vidde 'l
torta, / tal che lo 'mperador n'ebbe paura. pasqualigo, 150: io
« è questo mio padre, che ebbe a fare cotanto tempo con mia madre,
altro. panzini, ii-406: aquilino ebbe il torto di rimanere un po'a
il re currado, / sentito ch'ebbe, che 'l padre era morto, /
boia. pascoli, i-566: in garibaldi ebbe un portentoso guerriero che odiava la guerra
pedalavano adagio; e quando passarono vicini ebbe modo di osservarli bene. loro stessi lo
veduto sbiecar gli sguardi, perché non ebbe mai torvi i pensieri; né torcer gli
busini, 1-115: morì di subito che ebbe nuova che un suo nipote era preso
fiorentino letterario dei secoli xiv-xv da cui ebbe origine il volgare illustre e la lingua italiana
g. villani, iv-1-23: toscana ebbe nome il paese e provincia però che
. tommaso di silvestro, 107: ebbe certa febbre e toscosa e certo singulto
, 1-iv-169: ieri il principe ruspoli ebbe solennemente il tosone, e temo che ci
2-71: se di toxico il cor ebbe alor copia, / pensilo ognun che 'l
. aretino, 20-271: avuto che ebbe il messer fa-sonetti il sì, trovò non
saria onorevole una regina. ella non l'ebbe sì tosto in mano che si pose
n'arsi. bonarelli, 1-232: non ebbe costui sì tosto adempiuta la scelerata libidine
t mondo abandonaste / tosto ke v'ebbe vocato. aretino, 27-ii-84: quel
pea, 7-51: tosto che il ragazzo ebbe finito la minestra, le perpetue si
uno monaco,... poi ch'ebbe fatto la sua predicazione, pregato molto
travagli e pericoli. il povero paziente ebbe a soggiacere a molte e gravi burrasche
abbonda / in gran traboccamento, / se ebbe gran contrizione. oliva, i-1-55:
inesauribile inventore di vocaboli, fourier non ebbe la fortuna linguistica dalla sua. dei
quell'odio sì antico, sì traboccatto, ebbe a ritegno l'altare.
ritrovò riaperta la ferita del 1859, ebbe trabocchi di sangue, e dovette abbandonare la
trabasciata l'abbate scaglia suo fratello che ebbe più volte a incolla bianca sostenente il
capo sol che i fumi vertiginosi, ond'ebbe cotanti capogirli e tracollato cadette al fine
at- terrollo, / onde roma n'ebbe un gran tracollo. guerrazzi, 2-96:
improviso e sì chiaro che più non v'ebbe luogo a speranza. giusti, ii-26
dalla settuagesima fino alla pasqua... ebbe il nome di tratto dal verbo latino
faldella, iv-153: allorché la contessina letizia ebbe cinque anni, la balia la ricondusse
boccaccio, vii-41: cesare, poi ch'ebbe, per tradimento / dell'egi- zian
novità o cambiamento (e il termine ebbe una specifica connotazione negativa nell'ideologia del
xvi con l'enciclica 'mirari vos', ebbe come principali assertori madame de staél,
omero. carducci, iii-5-396: la commedia ebbe l'epiteto di divina...
13-445: maurizio pellegrini... si ebbe la lode di giosuè carducci ai tempi
gran traffico e di molto negozio egli ebbe per le mani. -che è
sas so dove san francesco ebbe la sua transfissione. -al figur
dei genitori, il loro dolore n'ebbe umana trafitta tale, che credetter di
invisibile, e imbacuccata tra le nubi ebbe la sorte di trafugarsi. = comp
dante, inf, 20-113: euripilo ebbe nome, e così 'l canta /
così triste e tragico in viso che ebbe paura di averlo offeso. térésah, 1-216
tragetti insino che giunse alla villa, ed ebbe mandato alla cascina le bussole coi portatori
. bernari, 4-259: dopo che ebbe sistemata ogni cosa con la sua scrupolosa
la traiettoria del suo sguardo la bionda ebbe come un trasalimento, che si concluse
molto cne venne golpato, ce n'ebbe che tralignò in vena...,
rime piacevoli d'un rimator toscano ch'ebbe nome da una civaia natuosa e vivacchiò
, stravolgimento. segneri, iv-21: ebbe ben ragione aristotele di chiamare questo
, / quasi topo in tramazzo, ebbe la morte. bresciani, 6-xiv-383: la
, in metallo coniato. trentasette ducati larghi ebbe da pater nostri, che tramezzavano pambragatta
cassetta... et aperta che la ebbe, ce ne stavano vi tramezate stanzie
, non ristetti prima, sì m'ebbe in uno aperto non molto grande il poco
così falli quivi veduta diversione il professore ebbe paura di perdere la tra7- 353:
retorico. mazzini, 8-351: monti ebbe stile chiaro, potente, libero d'affettazione
, phares, la quale cosa come l'ebbe vista, lo fece tanto tramutare.
essendo trangosciato d'angoscia e fatica non ebbe letto né riposo; anzi molte scollate
terra trangosciata. boiardo, 3-4-15: gualtieri ebbe uno incontro ne la testa / che
: ben accorta [la regina] ebbe trangugiato lo sdegno che per l'infamia,
pensato ad altro che a trangugiarlo, n'ebbe dispetto. 5. subire
filippo domata con tarmi la grecia non ebbe poi tempo a tranquillarla, e renderla
[gogol'j, 52: ed egli ebbe l'impressione che lo sguardo dei terribili
avvicinatosi ad una feritoia del fortino, ebbe il fianco trapassato da una pallottola.
trentasei, pochi anni dopo che mazzini ebbe fondata la giovine italia, è di questa
uomo di talento condannagine, il giansenismo ebbe un fecondo trapianto in italia. to,
i-309: da un certo leonzio ricco cittadino ebbe in dono trapunte, lenzuola, e
lui più che l'altre trapunta / ebbe la santa chiesa in le sue braccia.
pertuso, / di botto nel cuore ebbe imaginato / di far breus tralipare là giuso
g. micheli, lii-13-278: udito che ebbe il simulato comandamento,...
avvolte spire, dopo che libato / ebbe le dapi e tare, intra le vuote
da siena, 2-i-97: quando iddio ebbe fatto adamo, il fece ador- mentare
cheliini, 130: a dì xx ebbe soldi cinque disse per farsi trarre uno
, che ere- ii-239: -poich'ebbe detto il pio filippo: « ah si
esopo volgar., 4-26: quando ebbe fatto i suoi figliuoli, cioè cagnoli
lui, e fu tanta l'alegreza n'ebbe che cominciò a piagnere.
che dalle scritture dell'ultimo cardinal montalto ebbe la santità di nostro signore, e mi
ma più mi stupisco della pazienzia che ebbe questo benigno gentiluomo, non avendo subito
con assidua cura, / che 'l lauro ebbe radice e nuova fronda. bruni,
due anni interi, aapoi ch'egli ebbe preso il dominio, non trasse mai
. jovine, 2-257: don beniamino ebbe un piccolo trasalimento delle palpebre pesanti,
. buzzati, 6-171: il cagnolino ebbe un trasalimento, era stanco di stare
carabine. d'annunzio, iv-1-343: appena ebbe il contatto delle labbra, trasalì tanto
verga, 8-359: il vecchio allora ebbe come un ricordo negli occhi appannati,
baldinucci, 9-x-49: un altro figliuolo ebbe ancora, che attese alla pittura,
... monaco... cn'ebbe nome giovanni,... fu
per l'uscio di drieto, ed ebbe a trassinare e racconciare di molte masserizie
pona, 4-72: la prencipessa dopo ch'ebbe veduto la damigella restò tutta sopra di
quademotto da scolaro... quando ebbe finito, ripartì i reclusi in tre
636: il trasferimento in via brera ebbe come primo effetto di rallentare in principio
, 4-21: nel '33, dopo che ebbe superato splendidamente l'esame di maturità,
filosofia stoica pose ogni suo studio et ebbe per maestro apollonio calcedonio, alla cui
quale, ceduto per l'avversità che ebbe a santo regolo della speranza del primo
guevara], ii-15: giacobo apostolo ebbe fede, ma questo fu perché
come infame, poiché amanti gli ebbe, / che saziate ha pavide sue
a qualunque de'baronci più trasformato l'ebbe sarebbe stato sozzo, fu di tanto sentimento
grammatica trasfor ricostituitasi nel 1743 ebbe fra l'altro il merito di pro
sinistro; con quelle dell'82 si ebbe la nuova maggioranza del depretis, quella appunto
nel tempio, poi che salomone l'ebbe edificato e compiuto, la qual cosa
cessarono di vedersi al caffè aragno, ed ebbe inizio la grande trasmigrazione verso i caffè
1-212: il cielo dopo tre anni ebbe compassione di loro, e riparò in parte
su la garonna, nella città vinosa ch'ebbe per sindaco il gran savio michel de
l. pascoli, ii-525: dormito non ebbe un'ora che, destatosi, le
transportamento d'uno in altro significato, ebbe suo principio e nascimento dal mancamento prima
suo modo. bisticci, 1-ii-213: ebbe in firenze tutte le degnità che si possono
dies dodici intrante aicienbre, che. nn'ebbe dal fondaco cinque fiorini d'oro per
com'è detto, / cinquecento venti anni ebbe di tratta. nievo, 8-23:
ill-ioi: il duca di mena rendute che ebbe le dovute grazie al duca alessandro e
. del giudice, 2-1 io: brahe ebbe tutto il tempo di riflettere sul perché
il maresciale strozzi nella roscella, che ne ebbe commissione dalla regina madre con questa lettera
marchiò il succodolski molto tratto, che ebbe fortuna d'incontrare i villani divisi in
dalla settuagesima fino alla pasqua... ebbe il nome di 'tratto'dal verbo latino
di gran tratto le altre filosofie ed ebbe cattedre stipendi acclamazione e popolo di ascoltatori
di ortopedia, osteopatologia e traumatologia lo ebbe trionfatore, e mattatore, come si diceva
espugnare la città..; egli ebbe parlamento con una femina sacerdotessa. 2
era travagliato di questa materia, quando ebbe veduto le cose di napoleone andare in
travagliò que'paesi / inimici, e n'ebbe statua dalla repubblica. siri, 41
mantenne in buona salute e virtù finché ebbe a fronte cartagine che la travagliava.
la dimanda. lengueglia, 34: ebbe che fare il travagliato amante er non
c. campana, i-82: egli ebbe un viaggio molto travagliato e pericoloso, più
travagliata vita. tasso, t-21: ebbe il quarto dì di settembre fine la lunga
tante guerree per tante dissezioni, non ebbe luogo, né occasione d'oprare il
e mine d'altri questa felicissima repubblica ebbe principio ed augumento, così spero che
travallio, si trasse a dietro subitamente ed ebbe sì grande contrizione e dolore,.
, c'avesse cavalier boemo, non ebbe travaglio a trovar danari, per far levata
lasciava / sì tosto in alto mar m'ebbe premuto. 4. intr. proseguire
e rame. segneri, iv-21: ebbe ben ragione aristotile di chiamare questo discorso un
più forte l'oro che 'l ferro, ebbe pace per moneta, del quale male
impiegati o tra dotti gli ebbe. chiabrera, 1-iv-174: egli alcasto invitò
-influenza corruttrice esercitata su qualcuno. ebbe mai tanta forza con me, ch'io
ad adoperarle sull'asse e sui travicelli, ebbe ricorso alla giustizia. manzoni, fermo
pane del comune. incontanente ve n'ebbe tanti che a maraviglia; e ciò fu
in dosso; ed, appiccato ch'ebbe una fune con uno cappio iscursivo ad uno
: quando fu nell'acqua don matteo ebbe un'impressione tale di freddo che stava per
proporzionato corpo che mai fosse, e non ebbe gli occhi travolti né spaventati. gigli
così travolto, così pallido, che ne ebbe orrore e pietà. alvaro, 13-162
meccanica nei treni delle ferrovie sarde non ebbe buon esito. verbali del consiglio di amministrazione
senza disputa /... / colei ebbe la voglia strana / della grandezza dell'
/ come da lei l'udir nostro ebbe triegua, / ed ecco l'altra con
: come... l'udir nostro ebbe triegua da lui i'non l'udì
: e stavolta ancora il povero balducci ebbe un singulto, la voce gli tremò.
, viii-2-110: la guerra, la quale ebbe minos contro li ateniesi, fu
b. davanzati, i-406: quando finito ebbe, s'inginocchiò al popolo, adorandolo
e sentir, per che temenza / n'ebbe grande di qua la gente tota.
nell'avito palazzo sparvieri, ma non ebbe troppa ragione di rallegrarsi dell'umore della figliola
melica poesia dice poi [proclo] ch'ebbe molte parti, e fra queste le
]: dopo un trentennio di pubblici servigi ebbe il suo riposo. g. ferrari
tresche notturne e balli e puri stagni / ebbe diana dal suo nascer cari.
tribola. bisticci, 1-ii-489: poco intervallo ebbe f'alexandra che del continovo ella non
preteriti. guizzalotti, 265: non ebbe grecia tal tribolazione, / ne altra
altra terra stata saccheggiata, / quant'ebbe prato pien d'afflizione. genovesi,
guerra mescolata di servi e di banditi ebbe luogo dalle gare e sedizioni tribunizie. botta
a. c. resse l'egeo, ebbe attivi scambi con l'asia e l'egitto
coi corrispondenti comizi curiati e tributi, ebbe sostituita la divisione secondo i patrimoni dei cittadini
seno alla chiesa; da tale concilio ebbe inizio la controriforma. sarpi,
, la narrazione del triduale combattimento che ebbe luogo contro la squadra brasiliana.
tuoi e concedermi una notte triduana, qual ebbe giove quando giacque con alcmena.
.. /... per patria ebbe agrigento, / città ch'è posta
, dovuto al fatto che il musicista ebbe l'ispirazione durante un sogno in cui
nepote trilustre di maria de'medici s'ebbe per il più abile dei suoi cinti,
famosa 'trimurti', di cui platone probabilmente ebbe notizia. g. ferrari, ii-272:
f. giustiniani, 7: la natura ebbe cura di contrapporre al furor del mare
gozzi, 1-202: la nostra faceta accademia ebbe un bel strillare ragionatamente per trincierare gli
di la nave, et el sion qual ebbe tanta forza che ruppe el bompresso e
sire di tutta la provincia / e ebbe duo figliuoli, in buona fé, /
l'aquile delle penne d'oro, che ebbe il suo primo nido là donde fu
forzato, le moderava con sapienza: ebbe, come ho detto, padre censore:
nievo, 823: come poi le ebbe in tasca, andò dal tipografo,
la magnificenza di carlo sempre più trionfante ebbe per suggetto delle sue sfoggiature ammirabili il
amiche e con vari colori e pretesti ebbe da loro non so quali altre paia di
., 72-13: come castruccio l'ebbe racquistata, / sì la fornì di vittuaglia
). misasi, 6-i-48: quando ebbe la licenza liceale, che era il
tra figli saturni, e tripartito / ebbe infinite meraviglie il mondo. 2
d'artiglieria d'ambedue le fortezze, ebbe fine la reale funzione. carducci,
. i. neri, 5-45: quand'ebbe il gran campion la trippa piena,
sacchetti, x-106-3: questa donna infermò ed ebbe lunga malattia, per tale che il
quella che 'l mi'disir per mi'danno ebbe! alberti, 1-227: tristo me
, 1-320: quando né anche questo medicamento ebbe effetto, si tritano sottilmente due librre
441: egli [augusto] ebbe la vittoria navale contro di marcantonio,
come accade a tanti, e non sempre ebbe in mira l'unità e la convenienza
, / che 'l deserto per patria ebbe nascendo, / selvaggio cacciator più che guerriero
, iii-567: come tocco appena / ebbe la prora, la saturnia giuno / troncò
la morte, / di troncargli la vita ebbe baldanza. muratori, 6-136: ci
dante, inf., 20-51: ebbe tra'bianchi marmi la spelonca / per
io dico orlando: e però n'ebbe piena / letizia e ringrazionne il sommo trono
valor sì perigliose scale / ascender giovinetto ebbe ardimento; / che ad età de la
guerrier d'alta prodezza; / ma ebbe del provar troppa vaghezza. porcacchi,
il trotto. arpino, 5-52: non ebbe forza d'affrettare il trotto del cavallo
uno d'assai cittadino, il quale ebbe nome guido de'cavalcanti di firenze, uno
la galea perquotela, / po'ch'ebbe tutte sue difese tolte, / girala tutta
giorno medesimo l'altro anno, poich'ebbe trovato il battesimo, si fece il primo
l'antica istoria / di iob o ch'ebbe tanta aversitate. scala del paradiso,
pagnini, 2-ii-205: il trovato della moneta ebbe per oggetto di so giuoco la prima lode
quello che d'ogni sapienzia il pare non ebbe... il trucidato figliolo pianse
che le infernali furie, nulla passione ebbe. vita degli imperatori romani [tommaseo]
venti libbre d'oro; e poiché l'ebbe ricevute venendo il termine del rendere facevasi
e potea giudicar se meglior tuba / ebbe il figliuol di venere o di teti.
il confluente dei numi colui il quale ebbe in sì grande onore le sorgenti.
fu di senno un cumulo; / non ebbe punto la sua patria stimolo; /
). mascardi, 2-66: quand'ebbe [tieste] per inganno dell'empio
della cina, ornata di volpe nera, ebbe uno scotimento doloroso. borgese, 1-160
. g. gozzi, i-8-95: poiché ebbe giove chiuso in tal guisa il suo
diatessaron volgar., 256: presi ch'ebbe quelli cinque pani e due pesci,
urbe e lieto il vulgo acceso; / ebbe di sé disceso / roberto, già
alla presenza di numerosi autorevoli testimoni, ebbe finalmente il conforto di veder appieno verificati
e farsi trista, / poi ch'ebbe la parola in sé raccolta. fiori di
per le luoghi, e sempre ebbe grandissimo onore dove egli andò, per
con diligenzia: e pervenuto alla virile età ebbe la possessione del regno. guicciardini,
, / partite anime e terre, ebbe tutrice / del delitto la forza.
dante, infi, 20-114: éuripilo ebbe nome, e così 'l canta /
(i-942): rodegonda, udite che ebbe queste parole, tutta isvenne, e
dante, inf, 20-114: euripilo ebbe nome, e così 'l canta
, si sentì più tranquillo e non ebbe preoccupazioni di sorta. = comp
341): già fu chi m'ebbe cara e volentieri / giovinetta mi prese
cantato su una specifica aria musicale, ebbe per oggetto temi amorosi e, anche
fu ubbidito. moretti, iv-582: annuncia ebbe una ragione di più per continuare a
. p. verri, 1-ii-119: ebbe il raro talento di sopportare in pace
. montale, 3-43: zebrino non ebbe il coraggio di guardarsi intorno, quasi
gittò tanto splendore, / ch'e'non ebbe valore / di ritenerlo, sì ch'
. c. campana, iii-36: ebbe in questa udienza il perrona grazia dal
boccaccio, 1-vi-234: poi che alquanto tempo ebbe udito sotto arcelao, per divenire pienamente
iii-27-199: la università di bologna che ebbe già tra gli uditori suoi niccolò copernico,
tempi, nel 1859, l'andreoli ebbe dal governo borbonico la nomina di ufficiale
lo stesso tono di civiltà e perciò ebbe una funzione, lavorò nella sostanza e
mio popolo tacé, però che non ebbe scienza; però che tu cacciasti la scienza
: il rigetto del socialismo utopistico., ebbe forze, oggetti, ecc.
a garibaldi, nessun apostolo della politica ebbe come mazzini anima più tragica, parola
eguale? bicchierai, 23: s'ebbe ricorso all'esposizione di volumi eguali di tutte
la equalità, o'vero conformità, che ebbe col'suo eterno padre.
i-112: misurato e disegnato ch'egli ebbe il porto di tanto spazio quanto noi dicemmo
nasica ed acilio glabrione, costui fatto pretore ebbe in sorte per sua provincia spagna ulteriore
è l'età che ha ragione, pierangelo ebbe ragione sino all'ultimo. vittorini,
da notare che il fortis, dopo che ebbe ce, iii-27-50: dommaticamente si dava
all'infinito mare; / e com'ebbe le salse orme fiutate, / ululò
, 1-253: poiché [enea] inteso ebbe l'umanità e graziosa resposta della regina
due virtù ch'egli [federigo ii] ebbe sopra ogni altra, umanità e coraggio
umanizzare la natura. coercizione statuale (ebbe vari esponenti fra i quali 2
inselvatichisco e diven poveri; ebbe vari esponenti di ambiente politico (in go
. livio volgar., 1-93: egli ebbe un fratello che fu chiamato arunte tarquinio
. baldi, 5-38: poi ch'ebbe giove / del regno a forza spinto il
fistole. baidetti, 3-237: dunque ebbe il suo nascimento la medicina, e fu
, par., 6-135: quattro figlie ebbe, e ciascuna reina, / ramondo
dieci alla custodia della madre vedova; non ebbe in quella povera orfanezza altro sostegno,
il deschetto, come sempre stanno, ebbe veduta la masserizia di berto pen- gigliare
297): quando finalmente quel martello ebbe battuto undici tocchi, ch'era l'ora
, abbattessi in costui, e veggendolo gli ebbe compassione, e preselo, e fasciogli
costume di ungere i re... ebbe principio in francia più di mille anni
, ed eufranio che l'amava assai ne ebbe tanto dolore che indi a poco tempo
e la specie, l'antichità gentilesca ebbe a compimento solo i due primi. bacchetti
grado assunto. carducci, iii-15-216: ebbe per ciò a sfidare un ufficiai superiore:
: scoppiata la guerra, si ebbe anche in belgio l'unione sacra. piovene
, successivamente alla seconda guerra mondiale, ebbe un certo seguito nel propugnare l'annessione
operaie. l'unitarismo di serrato non ebbe a livorno altra origine. 3
quali nella grande esposizione universale di parigi ebbe il secondo premio. -in
popular satisfacenti. ariosto, 4-67: rinaldo ebbe il consenso universale, / che fur
se con denominazione diversa, nel 1924 ebbe numerose edizioni successive, in partic. a
del quale un più orgoglioso / non ebbe mai tutto il mestier de d'arme.
al pa trio muro / ebbe d'intorno. marino, vili-112: fior
sebbene anch'ei ferito in un tallone / ebbe bisogno della chirurgia, / acciò la
questa volta almeno il gran proverbio non ebbe torto. b. croce, n-2-112
agli antichi massari, la quale se non ebbe addosso la sordida giubba del padre,
cuoio bovino al piede, non s'ebbe neppure né l'indipendenza d'indole, né
scolata, / la s'ebbe a medicar per uppilata. =
fu avvertita come la giudea -e che roma ebbe nell'ultimo secolo prima dell'era volgare
soffici, v-6-392: dai rapporti che rimbaud ebbe con questo poeta geniale, vagabondo,
174: dalpurbane seccature immune / non ebbe inchini o visite importune. c. e
abbastanza urbano, tuttavia la sua voce ebbe qualche accento imperioso. pavese, 8-213
, fu molto pieno di scienzia e ebbe una moglie più bella che. lla
ad altro, che a trangugiarlo, n'ebbe dispetto. ferd. martini, 5-203
capo del letto. dottori, 3-20: ebbe il rogo i suoi doni, /
il rogo i suoi doni, / ebbe il cenere i pianti e chiusa l'urna
fecero altro male che il cardinal ne ebbe una bonissima urtata ne la cossa, et
urto di nervi. bacchetti, ii-23: ebbe subito un urto di nervi.
pulci, 10-140: ma manco pazienzia ebbe vegurto / e volle a ulivier presto
sembianza. guerrazzi, n-ii-71: catilina ebbe usanza con uomini rotti a mal fare
di fiume, entrato in mare, s'ebbe a sommergere; e pentito dell'audacia
lei se avesse saputo per quale ragione non ebbe risposta! leopardi, i-50: dove
che non doveva essergli indifferente, non ebbe riguardi. = var. di
sua cucita. ghirardacci, 3-148: ebbe santi in dono... uova 2500
, 9-637: a mezza notte / ebbe felice l'adito segreto / per un riposto
. chiabrera, 549: ciò fare non ebbe a schifo il bembo, uomo molto
volgar., 1-296: quando la gente ebbe udito la voce sola che è difensione
in napoli, la conoscenza ch'egli ebbe de la grande affezzion mia, le concesse
quattro volte e sei / tutto cercato ebbe il palazzo strano, / disse fra sé
, 19: e quinci si dice che ebbe origine l'uso di chiamare nel senato
altra è castità verginale, che non ebbe anche uso d'uomo; e altra è
profitto dell'elemento slavo. la reazione ebbe il suo culmine nelle guerre degli ussiti
re ha tardato la venuta qui perché ebbe andare contro gli ussi, che con gran
secoli, eppure specchianti di luce, marcello ebbe un senso di stupore. pratolini,
quali il suo bisavolo per ragione di guerra ebbe, e l'avolo di lui e
, i-225: questo nome di misericordia ebbe anticamente un significato alquanto più occulto,
: quella maggiori autorità dispotica, la quale ebbe origine da tiberio, il quale vien
un male schiaffo, e una ceffata ebbe. = voce di origine espressiva
manchester e liverpool, il sig. barlow ebbe incarico di calcolare la relativa utilità delle
croce, ii-4-74: il marx stesso non ebbe tempo e modo di prendere posizione,
già presente nel pensiero filosofico greco, ebbe la sua definitiva formulazione a opera di
manfredi tra per forza e per inganni / ebbe cicilia e puglia racquistata. collenuccio,
vacata. / manfredi... ebbe / cicilia. guicciardini, i-37: massimiliano
1-338: per la vacazione che dopo lui ebbe la chiesa, che più di due
vincere. cicognani, iii-2-177: ella ebbe un vacillamento. brancati, 4-53:
per 'depredare'; ma ad ogni modo ebbe origine dalle usanze militari, e si
d'ogni malizia ed inganno, ch'ebbe in sua mano. 4.
aldobrandino da esti, nel tempo che ebbe la signoria di ferrara, gli venne
stimò guerrier d'alta prodezza; / ma ebbe del provar troppa vaghezza. bandello,
che doveva essere [il vitellino] ebbe la sua testa (fin troppo grande)
bartoli, 2-2-432: il valente giudice ebbe ad infallibilmente vero il fatto. muratori,
, xi-143: il furto ingegnoso s'ebbe in certi luoghi per cosa degna di premio
un colpo a la sgaraglia / che m'ebbe presso che fatto morire; / ma
varrà, ma è pur certo che ebbe veramente alcuni pittori di razza, che
io mi riporto, / che quando ebbe il poter ch'è sopra il tutto,
aria, sì che chi disse generarsi vacuo ebbe tristo discorso. poliziano, 1-654:
scali del levante e della grecia, ebbe ottimo successo. = dal gr.
alcune sue a me incognite peregrinazioni, ebbe il valore di tornare in vienna in abito
parlante. ser giovanni, 3-305: egli ebbe in corte di roma un saputo e
un saputo e valoroso cardinale, il quale ebbe nome messer benedetto gaetani d'alagna.
. g. morelli, 108: egli ebbe della sua legittima donna più figliuoli;
quello di che si fa menzione, egli ebbe ruggieri, ovvero gualtieri, e questo
, fortemente seduttiva (e tale tipo ebbe particolare risalto nel cinema muto americano ed
me bruciar. cagna, 1-58: gaudenzio ebbe una vampa di collera. pavese,
16-204: quella società... ebbe per legittimo re luigi xv e per
grave. ugurgieri, 68: poi ch'ebbe [creusa] detto queste parole,
. corsini, 1-73: titol sempre ebbe di giusto / sotto l'imper di tiranni
si varò in mare, la terra n'ebbe dolore, vedendo ch'era cagione che
rapido e stolto, / forte sel'ebbe ad ambe man percosso. brusoni,
153: il detto accidente e infirmità ch'ebbe si chiama appoplesìa, il quale varia
si mosse variata- mente, ma pure ebbe più allegrezza, saputo la morte di due
singular modo di vestire distinto e variato egli ebbe agitata la vita. da quello delle
molt'erbe tutte diverse; e come l'ebbe unite, pestan- ole tra due sassi
'l manto / di quello pelo ch'ebbe 'l buon virgilio. 11.
: da cento e cento lubrichi vassalli / ebbe tributo volontario il tronto, / che
vecchiona in tutto l'oriente... ebbe una medaglia coll'impronto del saverio.
, abbattessi in costui e veggendolo, gli ebbe compassione e preselo e fasciogli le sue
il duca d'urbino, fatto che ebbe l'accordo con quegli di cremona, non
altra è castità verginale, che non ebbe anche uso d'uomo; e altra è
apparisce. giov. cavalcanti, 1-208: ebbe la camera della sua suocera in luogo
col nome le costumanze e le leggi, ebbe la eredità imperiale. 4
più città, borghi rurali, che ebbe ampia diffusione in italia nel sec.
sintomo). fontano, 72: ebbe uno parasismo... $1 quale
discressione. fra giordano, 7-423: ebbe cristo verage corpo vivo, e questo ci
fremeva appunto più tumido e più turbato, ebbe una balena la quale lo accolse entro
di patmo: san giovanni evangelista, che ebbe la visione dell'apocalisse su tale isola
dolori. serao, i-852: il padre ebbe il tifo, fu in pericolo di
nostro sanese dialetto, che pur sempre ebbe l'attrattiva per lo soggiorno di tante nazioni
pratolini, 10-334: il cielo che ebbe una velatura costante azzurro chiaro, fino alle
giorgio con accento vibrato,... ebbe una leggiera velatura nella voce quando giunse
prova, / che un suo fidato l'ebbe a velenare. campiglia, 1-192:
per paodo. albertazzi, 643: ortensia ebbe il volto improntato del velenoso sorriso che
1-93 (219): costei velenosetta l'ebbe molto per male 4. per
1-188: in seguito, quando fausto ebbe abbandonato ogni velleità di opporsi ai suoi
venali poesie del marino, dalle incumbenze ch'ebbe dalla corte di modena. foscolo,
bartoli, 4-5-172: non però n'ebbe il vecchio lor principe tanta allegrezza,
magno volgar., 3-316: dodici figlioli ebbe jacob: contro la volontà del proprietario
. padula, 337: non s'ebbe... né l'indipendenza d'indole
fu abbandonato, eziandìo la moglie l'ebbe in odio, e cacciollo via, ed
armannino, 1-28: venne caso ch'egli ebbe parole con un barone. fra giordano
guerre di religione chi veniva veniva, ebbe più volte a dire, che aria
pala dell'infinito suo giudizio, come egli ebbe a dire, ventilarà tutti gli uomini
le banconote (o la banconota, che ebbe corso per breve tempo negli anni 70
grafi 3-200: venturata la donna ch'ebbe tale amatore! -male venturato: disgraziato
cesarotti, 1-xviii-194: la fortuna letteraria ebbe anch'essa in ogni tempo i suoi venturieri
ariosto, 6-13: concluso ch'ebbe questo nel pensiero, / nuove arme
testi fiorentini, 388: che. nn'ebbe dal fondaco cinque fiorini d'oro per
chiaro. sacchetti, x-177-8: subito ebbe due lavoratori, li quali, come
r. de cesare, 2-ii-53: si ebbe la curiosa idea di far loro indossare
/ l'aperse, che non v'ebbe alcun ritegno. buti, 1-261: dice
altra è castità verginale, che non ebbe anche uso d'uomo; e altra è
arrigo e la sua moglie, ch'ebbe nome santa cunegonda, stettero e conservaro
una donna gentile, povera, vergongnosa / ebbe di grano staia ij. testi senesi
alla presenza di numerosi autorevoli testimoni, ebbe [guglielmini] finalmente il conforto di
proterva fossi, egli sempre come figliuolo ebbe in te reverenza. sigoli, 64
petrarca, 44-2: que'che 'n tesaglia ebbe le man sì pronte / a farla
, nell'attraversare una prateria, fuomodio ebbe a saltare un fosso. da vero uomo
. v. gradenigo, lii-5-390: ebbe alcuni figliuoli maschi, tre o quattro
del suo volto. e perché questa donna ebbe nome veronica, però fu chiamato questo
francamente il serraglio, molti ve n'ebbe fediti e di sassi e di verrettoni.
a versare le rate, finché il giornale ebbe bisogno di versamenti. d'annunzio,
noi partito. bisticci, 3-150: ebbe mirabile istile e in prosa e in versi
targioni tozzetti, 5-116: tre anni fa ebbe nella primavera delle vertigini, dalle quali
. colletta, 2-ii-86: la toscana ebbe feracità dai doni del cielo e dalla propria
, 2-198: ercole, poi che s'ebbe spogliati e membri mortali, verzicòe nella
volante [tommaseo]: quando cesare ebbe perduta del tutto l'andata in egitto,
6. corrente democristiana conservatrice che ebbe breve vita a roma all'inizio degli
circolo 'la vespa'in cui fu costituita. ebbe vita vivace, ma non lunga.
prima fu passato vespro, e tutto l'ebbe veduto e quasi sommariamente compreso [il
, moglie che fu di giacob, quando ebbe partorito, disse: « perché è
: per due notti di seguito non ebbe modo di andare a dormire comodamente, e
e giosafatte, i-24: quando giusafà ebbe veduta quella vestura, cominciò duramente a sospirare
nostro d'artois partequesta notte per torino, ebbe corriere ieri che gli indicava la partenza
carli, 2-xiv-249: il censimento non ebbe altro oggetto che la giusta distribuzione del
fuggire il barbier che rade orecchi, / ebbe dal vetturin bestia sì destra, /
'l mondo sapesse il cor ch'elli ebbe / mendicando sua vita a frusto a
sangue suo qual nome e regno / ebbe fra tante sì vetuste imprese, / e
iii-6: 'l terzo [figlio] ebbe nome gostanzo, e per vezzi era chiamato
la vela al vento e lo tempo ebbe buone per andare in sua via. pigafetta
suo portafogli nella tasca interna della giacca ed ebbe sul viso il rapido viaggio dei suoi
9-683: chi 'l comune e 'l proprio ebbe per fini / prosperi eguali, a
che cosa è l'uomo, quando ebbe pensato, et ripensato, non seppe risponder
viatico. papini, iii-473: lo scultore ebbe un viatico di cento ducati, partì
delle celle, 4-1-69: quando il padre ebbe in alcuna chiesa 'personatum', ovvero vicaria
, ovvero vicaria perpetua; se il padre ebbe il personato, il figliuolo immediate esso
che egli, finiti i dui anni, ebbe modo d'esser vicario del podestà e
dallo scorso mese fu eletta (e n'ebbe merito il vicedelegato camposampiero) la commissione
boccaccio, viii-1-19: ciascuna delle parti ebbe più volte fatta pruova delle sue forze
: proprio per questa larghezza di visuali, ebbe diritto, nell'istituto, ad una
tutti i membri principali, ma qui ebbe rispetto alla vicinità del ventre.
fece / del grande armento ch'elli ebbe a vicino. 17. locuz
partire dal x sec., che ebbe larga diffusione e fu frequentemente imitato,
alla di lei vignuòla a porta cavalleggieri ebbe una colica e fu riportata a casa.
che scagliò un frombolière, la qual ebbe tal vigore, ch'ammaccato il morione,
lxvii-206: nel vel si chiuse ed ebbe il mondo a vile. beltramelli, iii-278
tasso, n-ii-414: doppo la casa ebbe origine la villa, la quale è una
terra dei suoi guerrieri, e non ebbe sepoltura, né punto d'onore a sua
. f. doni, 6-80: ebbe ardire non solo villaneggiarla di parole, ma
portuosa e tranquilla, fabbricato che v'ebbe un porto maggiore che quello delli ateniesi,
della guarigione della bambina. la quale ebbe il malanno della difterite più grosso che a
. tomizza, 3-127: come l'ebbe rassicurato che la confessione era vincolata dal
landino, 103: laio re di tebani ebbe un figliolo chiamato edippo: el quale
la garonna, nella città vinosa ch'ebbe per sindaco il gran savio michel de
vinto restò, poi che veduta m'ebbe. confraternita di giovanetti pistoiesi, 90
[guevara], ii-63: gran constanzia ebbe ancora violana2, sf. miner
un'ammalata. de roberto, 1-170: ebbe paura, non levò più gli occhi
intermedia fra viola e contrabbasso); ebbe origine in italia nel sec. xvi
basso, e nel sec. xvii ebbe dimensioni maggiori dell'attuale; ha le corde
. [tommaseo]: quando 'l serpente ebbe tirato giù alla terra il primo abitatore
il suo destino; e quella ch'ebbe / gli fu nel fior de'suoi verd'
resa invincibile a tutti gli accidenti non ebbe sofferenza contro alla forza del destino, che
invidiò il volator cretense, / ch'ebbe virtù di fabbricarsi i vanni. -la
toppani, 1-101: intanto il dottor casella ebbe tutto il campo di mostrare come la
da parte di arrabbiati virtuisti, s'ebbe una cattiva stampa. = deriv.
fatti espresso, / se són quando ebbe i testimoni appresso. 6.
grifon la spada abbassa / tal ch'ebbe il cavalìier tormento e pena, / che
pen956: poi che senza né vischio ebbe né rete / anche, nella stan-
legge, che uno di essi padri ebbe una visione così fatta. gli parve di
momento in cui vestì l'abito virile, ebbe in costume d'andare ogni giorno a
contrasti, non solo lo studio c'ebbe una parte, ma ce n'ebbe tanta
c'ebbe una parte, ma ce n'ebbe tanta, che per un letterato di
ove visitata e corteggiata da molti cavalieri, ebbe occasione di quegli che con più lode si
sindaco, mondo sapesse il cor ch'elli ebbe / mendicando sua vita a fruvescovo e
breve vita. vasari, iii-690: ebbe quell'opera [la statua di paolo
d'una illiria romana: nel 1810 ebbe vita una illiria francese; oggi abbiamo
/ si trasse, e tosto quel s'ebbe vestito / e una vitalba si cinse
. sacchetti, 177-40: subito ebbe due lavoratori, li quali, come
/ ornarla saper puoi, t fin ch'ebbe uniti i suoi / nell'affezion di
e'fanciulli e corròc- alcuni istorici nascoso, ebbe a'suoi tempi un figliuolo di corci
tevere e interposta fra quei due estremi ebbe un diuturno e stabile imperio.
il delta del rodano, nel passato ebbe boschi, abbazie e castelli; oggi,
pareva, onde maggiore / allegrezza non ebbe in suo vivente. boiardo, 1-3-79
vivo. novellino, iii-52: ebbe uno cavallo, e da'suoi fanti il
tenendo ivi. ramusio, iii-78: ebbe gli occhi vivi, e l'altre parti
ser giovanni, 3-viii-8: da me ebbe quel ch'ancor si pare / e
a più altre e maggiori opere in che ebbe la mano, ordinò un copioso vocabolario
figliuolo, il quale per stirpe materna ebbe nome aldighieri. testamento di francesco datini
tommaseo [s. v.]: ebbe una forte infreddatura, sputò sangue,
di opere poetiche e di romanzi, ebbe una certa voga a torino sulla metà
dei trattenimenti per sollevarsi sopra tutte, ebbe la voglia di questo uccello. muratori
/ in quella gravidanza quante voglie / ebbe la bianca: e far de tutte
: questo mio desiderio non di meno non ebbe mai tanta forza con me, ch'
carducci, iii-19-356: un popolo, che ebbe due generazioni d'uomini volenti e credenti
,... un pastore ch'ebbe nome caco il quale abitava in questa
) giuliano, il quale nella sventura ebbe fidato asilo nella corte di guidobaldo di urbino
dormendo in terra;... ed ebbe suo volere. dominici, 1-53:
e predicando quasi tutto 'l dì; ed ebbe suo volere. -avere in volere
avere qualche cosa meno di quello che ebbe nerone; percioché egli ai suo proprio volere
muratori, 5-i-34: ben per tempo ebbe la volgar poesia un'altra gloria, e
, grande ammiratore di dante, non ebbe tante paure di viltà; e nobilitò questa
avvio; / la macchina il fruscio ebbe d'un piede scalzo, / d'un
c. e. gadda, 6-132: ebbe uno scatto del collo, di tutta la
quando t tempo / fu che gli ebbe bando di cicilia / con taglia dietro
disanimandosi / mi pesa il braccio che ebbe volontà / per mille, / è
da pisa, 1-140: love, poich'ebbe cacciato lo padre del regno, si
come la volpe al ciliegio: quando l'ebbe girato e cercato d'ogni parte,
fila e mostra la paura / ch'ebbe, in dar volta, di fiaccarsi il
altri. cassola, 6-11: uando ebbe fatto colazione, si mise lo scialle e
, 1-86: la francia... ebbe una grande riforma popolare nel 'yoo con
infermo, intanto, sputava sangue. ebbe una fiera vomica. 2. disus
somma con- tinenzia. il perché sempre ebbe in odio e voraci e golosi.
mi mena, / forse cui guido vostro ebbe a disdegno. ». machiavelli,
iii-23-157: pensò di addottorarsi in legge. ebbe la 1898 nel senso di 'persona che assiste
pea, 3-179: qui, tono, ebbe un momento di debolezza. la donna
produzione letteraria. carducci, iii-16-299: ebbe [l'arcadia] col cesarotti il sonetto
vostra masnada / da noi già ebbe, ed ancor non son coffe.
che vostra masnada / da noi già ebbe, ed ancor non son caffè. s
d'azeglio, 4-21: quel povero animale ebbe passato il collo fuor fuori da una
, a discacciarne il buio, / ebbe eunclea con face ardente appresso. foscolo
giàcominciava a fare la chiaranzana, / ch'ebbe al principio ogni reputazione, / oggi
prese fuoco il detto zanzeriere casualmente, ed ebbe ad abbruciar tutta la stanza. d'
castelvetro, 3-155: quando il caro ebbe fornita la canzone accusata s'imaginò quello che
l'universo. tortora, iii-49: com'ebbe fornito di parlare il legato, alcuni
usato neh'arredamento di interni. ch'ell'ebbe un po'di vita. manzoni, pr
baretti, 1-4: dopo che aristarco ebbe spesa la miglior parte della sua travagliosa
superbo / de la vittoria, ch'ebbe a giorni dianzi, / se gli fè
nel quale verso la sera il ragazzo ebbe certe pezze rosse sopra gli zigomi.
^ 5: volea, poi che l'ebbe condotto / là dentro, che '
: il cagliostro fra l'ugne della giustizia ebbe a zirlare come un tordo cantaiuolo.
il sig. de welz... ebbe ancora la cortesia di chiamarmi zoilo,
bene. bandi, 2-iii-179: stamane ebbe parole colla moglie e la zombò alla maledetta
diversi tempi la corrente delle reazioni chimiche ebbe ad attraversare una diversa serie di zone.
la vide e vedutala le scrisse; ebbe risposta con parole assai zoticamente esposte.
bocca. de amicis, ii-595: ebbe ancora la forza di prender la zucca,
[31-i-1789], 65: la madre ebbe la compiacenza di mettergli in mano una
. idem, 2-26-7: poi che ebbe brandimarte questo letto, / la sepoltura a
pallade, venere e giunone. onde ebbe dietro una zuffolata di sì fatta maniera,
la crisi, come si ricorderà, ebbe inizio con la sciagurata invasione della
cantù, 2-196: la apprensività austriaca non ebbe tampoco il coraggio di collegare nel nuovo
promisse di venire, benché poi non ebbe effetto, per essere detto signore rotto e
non fu soltanto attribuzionistica intuizione, forse ebbe anche prove o testimoni. = deriv
[9-vii-1995]: per entrambi la solitudine ebbe ragioni ideali e politiche non meno che
: nell'agosto del 1943 anche milano ebbe il suo blitz come varsavia e rotterdam,
. c. carrà, 523: non ebbe mai niente arturo tosi dell'artista bohémien
improvvisatore in un café-chantant di parigi ed ebbe un meritato successo, quale non aveva mai
variazione sul tema 'cattiveria-cattivo', che già ebbe in antico parole oggi in disuso come 'cattivanza'
], 42: in gran bretagna si ebbe lo storico scon tro che
alti e forti come tori, che ebbe da una principessa dayaca del labuk,
armata con cannoni di grosso calibro, che ebbe largo impiego durante la prima guerra mondiale
di gradimento (o exit poli, come ebbe a dire la farmacista bertucci).
tentativo italiano nel campo dei fanzines si ebbe solo nell'aprile 1963. e giornale d'
creatore avrà poco da fare / se n'ebbe. = locuz. lat.,
aggettivi fu usato per definirlo non appena si ebbe capito di trovarsi davanti a una vera
ritratta. folgore, 2-52: ebbe il coraggio di trarre dal dolore che le
e chiome, / avendo altro segnore ebbe altro nome. 2. che
aggettivi fu usato per definirlo non appena si ebbe capito di trovarsi davanti a una vera
brasile; infine, il neoromantico che ebbe i suoi maggiori assertori nell'americano henry
, 2-xxiii-450: l'analfabetismo popolare e plebeo ebbe una sua forma di coltura primitiva,
cui si svolge la prima 'marcialonga', ma ebbe luogo con due mesi di anticipo nei
'one dimensionai man', 1964), che ebbe grande diffusione durante le contestazioni studentesche del
in aria, a insulto e scherno ebbe a profferire: - ah, che puzzo
sec. d. c.) che ebbe come centro atene e fu caratterizzato dalla
: puoi tu immaginarti se a questa nuova ebbe il marino le fiche dai petrarchisti,
, iv-99: madre natura... ebbe torto marcio quando fabbricò il caccao
erano originari di ostrava), e non ebbe bisogno d'interrompersi per raccontare la sua
. plurisecolare. bianciardi, i-243: ebbe modo di farmi notare la profonda suggestione
c. schinaia, 1-18]: si ebbe così, soprattutto nei paesi anglosassoni,
dovrei dire 'si ritrova'perché il tangram ebbe già un grande successo da noi, in
a bahia, per circa trecento anni, ebbe il suo 'terminal'come si direbbe oggi
croce, iii-22-113: nel mondo letterario si ebbe allora un caso che doveva dar da
jazz californiano avrebbe assunto l'importanza che ebbe se ad esso non avesse dato,
c. levi, 2-344: alle tre ebbe una crisi, fortissima. gli diedi il
con partic. riferimento al periodo in cui ebbe il monopolio del potere in iraq costituendo
gobetti, 1-i-394: il sistema bicamerale ebbe, secondo noi, un senso profondo in
e statistici, nelle scienze biologiche, ebbe tra i suoi fondatori l'astronomo belga
gambero. rezzonico, 4-ii-41: ebbe [la città di como] l'aggiunto
p. leopardi, 128: la schiavini ebbe il pacco? quel capo-stazione di pesaro
, il padre mio... ne ebbe la castaldia, onoratissimo ufficio a'cittadini
/ forum [3-x-1998]: grandi cazzeggiatori ebbe la scuola di piazza del gesù (
la battaglia della cernaia, cerotto che ebbe fama di quadro non per ragioni artistiche
cioncia... paladina... ebbe una spanna di cioncia più che l'
landolfi, 7-166: questo povero bozzetto ebbe tuttavia, a suo tempo, onore
a dovere: ma nello stesso tempo che ebbe sempre in bocca il 'considerando'non considerò
repubblica », 22-viii-1984], 1: ebbe un concetto largo delle alleanze (il
imbriani, ii-35: ma, poich'egli ebbe preso un paio di volte a 'cravasciate'
tale frugoni, studente a pavia, ebbe tanta asinaggine da studiare a memoria i 150
ii-4-73: veramente, il marx stesso non ebbe tempo e modo di prendere posizione,
petruccelli della gattina, 143: ebbe un'ora d'imperio sui lombardi disimbastati
già venne / al sacro tebro dopo ch'ebbe tutto / il mondo cerco il falcigero
, sono porzioni nelle quali l'ossificazione non ebbe ancora luogo. fontange / fon'
le ceneri e rinfocolate quattro brage, n'ebbe dopo molto soffiarein filodi vampa azzurrognola.
il soldato-popolo, non il soldato-macchina, ebbe allora uno sprazzo di vedute e di
tutto quel tempo che perdette oltra monti ebbe il raro talento di conservare intatto.
petruccelli della gattina, 308: mentana ebbe luogo. la discussione su quel disastro
fra gli apostoli ci fu giuda che ebbe ghigna di tradire il suo divino maestro.
sulla nuova classe media francese un libro che ebbe un impatto mondiale. = agg
ha più il significato mortalmente ingiurioso che ebbe un tempo, serba però ancora una sfumatura
e linguistico, detto tupì-guaranì, che ebbe il suo centro di espansione tra i
aula, nel 1953, l'onorevole togliatti ebbe a commemorare giuseppe stalin. la repubblica
abolizione dei dazi doganali sul grano che ebbe nella città di manchester il suo centro
famiglia, fino all'occupazione egizia, ebbe dominio per tutta quanta la costa che limita
sommo venisse in luce nella città medesima ove ebbe tomba onorata la sua spoglia e nuovo
scorso e l'inizio del nostro – ebbe [la 'fiera bestia'] forme a noi
molte mutazioni, s'aqquetò poi che ebbe la sua natura... diminuì il
il romagnosanesimo (in mille aspetti diversi) ebbe con l'idealismo cattolico.
che ebbe la massima fioritura nei primi decenni del
. rico abbrividì per lo scanto ed ebbe subito tentazione di scappare. = voce
costituì uno stato autonomo in cirenaica, che ebbe fine nel 1923 con l'occupazione militare
p. bertrando, 226: il rituale ebbe l'effetto di migliorare i rapporti all'
2004], 23: l'apoteosi si ebbe proprio durante la resistenza, come racconta
gramsci, 15-41: del resto venezia non ebbe mai nessun timore di unaslavizzazionedell'adriaticochenonfumaiminacciatoessendogli
isso, coll'occhio ridarello. com'ebbe dato una succhiata, posò il bicchio,
di memoria il giovane wolfango ventiduenne lo ebbe nella famiglia weber. = deriv.