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vol. I Pag.7 - Da ABATINO a ABBACINARE (73 risultati)

): di solito detto con tono ironico e spregiativo di prete che conduce vita mondana

quanto più poteva di fuori ogni aiuto e soccorso a'fiorentini. magalotti, 9-2-31

. tommaseo, 1-398: anima meschina e arida, leggero ingegno, e impotente

meschina e arida, leggero ingegno, e impotente: abbatino alla francese di ottantanni fa

abatini d'allora. idem, 224: e fra gli abatini più giovani ve n'

carducci, i-553: incominciando dal petrarca e venendo giù giù ai monsignori del cinquecento

venendo giù giù ai monsignori del cinquecento e agli abatini e mar- chesini academici del

giù ai monsignori del cinquecento e agli abatini e mar- chesini academici del settecento. idem

più abatino pedagogo, ma professore d'estetica e sovrintendente alle scuole; non più mendicante

canonico agudio, ma pensionato dal papa e dall'imperatore. betteioni, 4-391:

4-391: l'abatino elegante, galante e petulante è di prammatica nell'abbigliatoio della

de amicis, i-912: una figura smilza e pallida di abatino patrizio. faldella,

nel mio elegante studiolo l'analisi logica e grammaticale, con una pazienza e con

logica e grammaticale, con una pazienza e con un dolciume, che avrebbero intenerito

dolciume, che avrebbero intenerito un artista e stuccato un filosofo. panzini, iii-218

il comunista abatino, che mescola marx e proust. abatitùdine, sf. dignità

la disgrazia di non approvare in tutto e per tutto l'opere della sua abatitùdine

, comp. da d- privat. e poctós * accessibile * (da pacvoi '

terra, butta il viso sulla terra e prega così: -abba, padré, ogni

]: rendiconto al parlamento delle rendite e delle spese; e disputa che ci si

parlamento delle rendite e delle spese; e disputa che ci si fa: abbacaménto.

dice alcuna cosa sciocca o biasimevole, e da non dovergli per dappocaggine e tardità

, e da non dovergli per dappocaggine e tardità, o piuttosto tardezza sua, riuscire

, riuscire, per mostrargli la sciocchezza e mentecattaggine sua, se gli dice:

: figuratevela in questo modo ancor voi e non andrete abbacando per far dire a

più dicono che è l'ermafrodito, e abbacano; perché gli ermafroditi che si

. doni, i-97: io ho sonno e non voglio più ragioni, perché mi

veramente ei fu un grandissimo abbachista, e per questo avendo saputo trovar degli errori

d'affetto, sinceri perché involontarii quasi: e abbacavo pensando, e mi tormentavo.

involontarii quasi: e abbacavo pensando, e mi tormentavo. tommaseo-rigutini, 1:

volersi sincerare di come stavan le cose, e subito si messero ad abbacare per trovarne

ecc.) per farlo cadere a terra e raccoglierlo (cfr. bacchiare).

entrando nel palmento per deporvi le scale e le canne, restarono alla vista della bella

vuotare le ceste dei bei grappoloni d'oro e moscati, i ragazzi a mangiarne gridando

cigno è bianco senza alcuna macchia / e dolcemente canta nel morire / infino che

la sua rete non affatto aperta, / e poi li gira con le forti braccia

gira con le forti braccia, / e li abbacchia sul suolo e li scofaccia

braccia, / e li abbacchia sul suolo e li scofaccia. 3.

, senza riguardo alla sua maturità, e all'utile maggiore da aversene poi.

a primavera, fiori a bizzeffe, e, a suo tempo, noci a bizzeffe

/ quando non vi s'è drento; e un legato / da'suoi vincigli,

bocchelli, i-430: abbacchiati dalla disgrazia e dalla paura. abbacchiatóre, agg

paura. abbacchiatóre, agg. e sm. (ferrini, -trice).

era cominciata l'abbacchiatura delle olive, e don lollò era su tutte le furie

le furie perché, tra gli abbacchiatoti e i mulattieri venuti con le mule cariche

flagellando gli alberi per risparmio di cure e di tempo; sì che il danno

facevano capolino due abbacchi color di crema e di rosa. viani, 14-296: quel

, 32-120: tutti i giorni abbacchio e supplì, tutti i giorni fettuccine.

mercanti di pecorino, macellai di abbacchio e strozzinatori di chi passa per la loro

l'abbacchio era tutto costole, pelle e grasso, per giunta riscaldato dalla mattina

fior, abacchio). abbachière e abbachièro, sm. (femm. -a

crusca]: il qual numero è tanto e sì grande, che per nullo

v-34: gli abbachieri quando fanno bene e prestamente le ragioni, si dicono far bene

. abbachista (abachista; ant. e dial. anche albachista), sm

saprebbe dir quanti / lodano iddio, e sempre fanno canti. velluti, 311:

..: puosilo a l'abaco, e diventò in pochissimo tempo buono abachista.

casa, 710: le vostre lodi e i vostri onori non gli conteria tutti uno

a fare, il numero degl'inchini e delle sberrettate. c. gozzi, i-57

studiarla [l'aritmetica]... e nel giro di un mese fui più

mentali. bencivenni [crusca]: e di qui nasce il totale abbacinamento degli

iv-2-335: quella corsa del padre e del figlio, sotto il sole feroce,

[l'adriatico] si distendeva quieto e luminoso. boriili, 4-84: il treno

: il treno striscia lungo le bionde e abbacinanti montagne di marmo. viani, 10-341

diritto il tramonto. una luce rossa e oro piovve di lassù, aprendo un

figliolo di una luce abbacinante ma crudele, e dovrai vivere in un mondo di ombra

, ma fecelo abbacinare degli occhi, e poi in sulla isola di monte cristo

perduta la grazia del suo signore, e cieco, se ne fece menare a pisa

terra di gazzera fu abbacinato sansone, e quindi levò le porti della terra, e

e quindi levò le porti della terra, e portolle in sul monte. bonciani,

è il medesimo che l'accecare; e perché si faceva con un bacino rovente,

concentrandosi il calore, struggeva que'pannicelli e riseccava l'umidità, che come un'

come un'uva è intorno alla pupilla, e la ricopriva d'una cotal nuvola,

vista, offuscarla. -anche assol. e intr. con la particella pronom.

vol. I Pag.148 - Da ADATTATO a ADDECIMAZIONE (39 risultati)

ancora addato. boccaccio, iii-5-26: e e'con fermo viso dello inganno / che

poi, m'addiedi d'una vecchia curva e pezzente, che pregava con gran fervore

: riusciamo, senza addarcene, ripetitori e imitatori. dossi, 428:

donne di casa se ne addettero, e anche loro, quando capitava il bello,

quando vedono quella matta che urlava, e allora si accorgono che c'è la bandiera

: il novellino macinò troppo alto, e a metà s'addiede dello sbaglio.

gli uomini non pensano questo fatto, e non ci si addanno. manzoni, pr

questo cassettone era bucato da una parte e subito ci si addettero i topi.

a terratico un pezzo di bosco, e gli danno fuoco, procurando che bruci più

di bruciare, arano la terra incotta e mescolata col carbone e colla brace rimasta

la terra incotta e mescolata col carbone e colla brace rimasta dopo l'incendio,

colla brace rimasta dopo l'incendio, e poi vi seminano il grano. leggi di

qualche tempo in qua addebbiati, arrancati e lavorati, le pioggie non trovando

non trovando ritegno, hanno dilavato e devastato le terre. = deriv

la detta somma di pezze 5000, e addebitare simile partita in conto corrente. tommaseo

di vari incendi..., e le cause vengono annoverate diverse, secondo

vecchio segretario comunale... infermò e morì e, come a morto,

segretario comunale... infermò e morì e, come a morto, quello zero

, quello non si era mai sentito dire e non doveva esserle addebitato.

esiste un debito. leggi e bandi, 3-73-15: chiunque è addebitato alla

cassa delle dette gabelle de'contratti, e pretenda di non esser tenuto al pagamento

forma giuridica, ma in materie morali e sociali. tommaseo-rigutini, 144: addebito

che la storia filologica offre effettivamente cronache e documenti e non istorie, si potrebbe

storia filologica offre effettivamente cronache e documenti e non istorie, si potrebbe domandare su

che da noi le si fa d'irrazionalità e di errore. = deverb. da

[crusca]: lo spirito addebolisce, e per cotale addebolimento nascer suole il peccato

stomaco, anzi l'addebo- liscono, e tolgono il talento di mangiare. crescenzi volgar

[crusca]: lo spirito addebolisce, e per cotale addebolimento nascer suole il peccato

come natura non voglia donare l'uno e l'altro bene. crescenzi volgar.,

bibbia volgar., iii-201: e le vostre biade e le rendite delle

., iii-201: e le vostre biade e le rendite delle vigne addecimerà [il

, iii-201: li vostri greggi addecimerà, e voi sarete servi. =

esenzioni... per conto di ogni e qualunque loro beni immobili...

beni da poi riscuoterne la decima, e chi tiene questi registri. e fors'

decima, e chi tiene questi registri. e fors'anco era chi dava opera al

fors'anco era chi dava opera al riscuotere e chi faceva le prime operazioni di

faceva le prime operazioni di misura e di stima. = deriv.

registrazione dei beni, stima, imposizione e riscossione del tributo).

leggi di toscana, 2-66: e in caso che alcuni dei predetti citati

vol. I Pag.149 - Da ADDEMANNARE a ADDENTELLARE (72 risultati)

ragioni per conto di tali descrizioni e addecimazioni, se li possa e debba

descrizioni e addecimazioni, se li possa e debba per li detti officiali di decima assegnare

. addimandare. addènda, sm. e f. invar. aggiunte fatte in

-addenda et corrigenda: aggiunte e correzioni. = lat. addenda,

sé medesima [l'aria], e il rinfoderarsi, per così dire, delle

levano alle mal erbe l'aria per vegetare e per crescervi. beccaria, 343:

la pressione né più né meno, e senza scuotimento veruno, appunto perché riesce uniforme

scuotimento veruno, appunto perché riesce uniforme e sempre equamente bilanciata la forza motrice.

, concorre anche potente- mente ad addensare e ad accrescere le tenebre nel cuore di

altri mille più lo addensavano con inganni e lusinghe. idem, i-213: nebbia folta

folta che offuscava la luce del giorno e addensava le tenebre della notte. tommaseo-rigutini

cime. d'annunzio, ii-793: e l'acqua che bevi t'addensa, /

t'indura. idem, iv-1-233: e ora basta questo tristo vaneggiare che pur

che ti ho scritta, qualche precisa imagine e qualche nobile ritmo. durante un lustro

portata in me questa prosa per arricchirla e per addensarla. negri, 2-952: dietro

dalla matassa dei suoi capelli neri, e tutta la poca luce batteva sul suo viso

quell'ore più si addensa il legno, e minor quantità ne trova pronta il sole

mattino seguente per far scaturire in foglie e bocciuoli, onde meno cresce la pianta.

monti, 11-557: come stuol di molossi e di fiorenti / giovani intorno ad un

1-118: tanti avvenimenti si sono accumulati e quasi addensati in sì breve tempo, che

pingue latte / nelle poppe si fonde, e vi si addensa. manzoni, pr

sottosopra, nessun altro della città era quieto e senza pericolo. ma a nessuno la

, 2-845: qui la calca si addensa e ondeggia sul piazzale. ojetti, i-463

a correre evaporata su per l'aria, e si raccoglie in nuvole, che là

nube distesa. palazzeschi, i-121: e i miei pensieri si sono a mano a

a mano a mano addensati, appesantiti e fatti dolorosi. ungaretti, i-67:

svanire / poco prima di primavera / e di rado / qualcuno passa / su parigi

sulla famiglia di lei s'addensavano minaccie e pericoli oscuri. idem, 9-31:

la gente si addensava impaziente, sospingendo e invocando di affrettare. = deriv

: non altramente / addensati venian gli elmi e gli scudi. carducci, 112:

scudi. carducci, 112: diverso / e d'infanti e di femmine e di

, 112: diverso / e d'infanti e di femmine e di vegli / e

/ e d'infanti e di femmine e di vegli / e di chiomati giovinetti un

e di femmine e di vegli / e di chiomati giovinetti un vulgo / addensato

, addensata / di serpenti di mostri e dimon duri / altra e duplice bolgia

serpenti di mostri e dimon duri / altra e duplice bolgia avrei scavata. d'annunzio

senza mai tregua, moltiplicata dalla solitudine e addensata dalla constrizione! piovene, 3-63:

addensati in chiazze cangianti secondo la lucè e lo scorcio. addensatóre, agg.

lo scorcio. addensatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

mezzo li avvinse la pancia, / e con li anterior le braccia prese; /

le braccia prese; / poi li addentò e l'una e l'altra guancia.

/ poi li addentò e l'una e l'altra guancia. bruno, 555:

555: pascendo io sopra certa precipitosa e sassosa ripa, tratto dall'avidità d'addentar

doppio d'esse, il lievano alto, e portanlo a ripor ne'granai? arici

/ or salta a quello in tergo e sì gli scava, / con le zanne

ben lo sapete, un cane, / e i sassi addenta che non può scagliare

addentato una mano che lo stringeva alla gola e non la lasciava più. d'annunzio

v-1-529: voi che addentate la pagnotta e tracannate il fiasco. negri, 2-910:

, 30-160: il monotono ruggito ritmico e metallico ch'essa manda [la sega]

, contadini presso quel bosco: riconosciuto e catturato. come animale feroce, si avventava

sotto il banco. gozzano, 15: e m'inchino e raccolgo e addento il

gozzano, 15: e m'inchino e raccolgo e addento il pomo. tozzi,

15: e m'inchino e raccolgo e addento il pomo. tozzi, iii-132:

le mani sudicie. slalaper, 1-56: e questo tocco di zolla ghiacciata io l'

, tutto ad un tratto si chinò e mi addentò la mano, forte, con

un dolore da non si dire, e la lasciai, dando un urlo e portando

, e la lasciai, dando un urlo e portando la mano alla bocca. vittorini

col prosciutto a un bar appena aperto e li addentavano dandosi spintoni in mezzo alla

iii-225: una malignità di animo grande, e non altro pensiero fuor quello dell'addentare

a sé sogguarda; / lontani addenta e prossimi lambisce / i grandi, ognor

sentì come un'onda improvvisa di amarezza e di voluttà che gli addentava il cuore

di voluttà che gli addentava il cuore e lo afferrava alla gola. negri, 1-855

disteso nella polve a terra, / e addentato teneva il freddo ferro. d'

stanno per lo più profondamente addentati, e fitti con una delle loro estremità nella

hanno due braccia con due congiunture, e forficine addentate. baldinucci, 72:

bene ancora / tutte le scheggie conquassate e dome. 2. tecn.

o s'interna dentro un'intaccatura, e serve a tener fermo un legno coll'

vede negli angoli degli sportelli delle finestre e in altri simili lavori. addentellare

. v.]: in alcune arti e mestieri addentellare un pezzo qualunque, vale

. 2. per estens. e al figur. congiungere, colle- gare

. congiungere, colle- gare (intimamente e saldamente) con pochi elementi sicuri.

i-520: un secolo il quale s'intreccia e addentella col seguente. nievo, 580

vol. I Pag.150 - Da ADDENTELLATO a ADDESTRARE (78 risultati)

] sono in foggia di comettini intorti e con una piegatura addentellata che dà in

arici, 330: addentellata quasi, e varia, e sparsa / di ville opime

: addentellata quasi, e varia, e sparsa / di ville opime, inver'alpestri

l'addentellata spada della sempre-iniqua giustizia, e preferimmo valerci di quella ingiustizia pietosa,

mandate », / disse rinaldo « e così ricciardetto; / ma non sono a

7-516: le tasse diventavano schiaccianti addirittura e, addentellate le une sulle altre, davano

« istituzioni che vengono attribuite a lui, e molte delle quali erano ancora in vigore

: una complicazione di richiami, di sottintesi e d'addentellati. dossi, 634:

di una fabbrica letteraria, egli trae invito e possibilità di appoggiàrvene contro un'altra -la

mai avuto addentellato ed efficacia nella storia e poco valgono per sé. 2

figur. soderini, i-248: e [se] vi sia comodità di farle

nei futuri lutti, / cieco esser senti e d'esserlo t'irriti. de sanctis

cosa farà il poeta, rimaso solitario e senza eco? dove incarnerà i suoi fantasmi

restata intatta? alcuni ci si ostinano, e addentrano le mani in questo putridume.

poteva, rivolgendo sempre fra me stesso, e addentrandomi nell'animo, e sviluppandomi alla

stesso, e addentrandomi nell'animo, e sviluppandomi alla mente questo pensiero: ecco

industri che fuggendo le parzialità religiose, e le improvvide istituzioni della madrepatria, si

le solitudini dell'america, diboscando terre e fondando casali. tommaseo [s. v

: afferrano l'apparenza delle cose, e insistono sulle prime credenze. de sanctis,

: posta una impressione vera, precisa e determinata, il critico sentirà il bisogno

mondo poetico, cogliendone le parti sostanziali e determinandolo. nievo, 10-574: colle

che si inerpicava subito tra le montagne e si addentrava nel cuore dell'abruzzo.

mi addentrai in una piccola ansa di terra e di sasso ai piedi della collina.

, che nell'orlando furioso rimane addentrato e seppellito e inconsapevole creatore di tutto un

che nell'orlando furioso rimane addentrato e seppellito e inconsapevole creatore di tutto un mondo,

a dentro vide / l'angelica natura e 'l ministero. petrarca, 37-76:

dee., 6-10 (137): e poco più là trovai genti che portavano

genti che portavano il pan nelle mazze, e 'l vin nelle sacca, da'quali

montagne de'baschi pervenni... e in brieve tanto andai addentro, che io

quella del gran pregio è profonda, e quanto più si cava addentro, tanto

a chiamare. tasso, 1-8: e con quel guardo suo ch'a dentro spia

sen viene, / su 'l mar culta e ferace, a dentro solo / fertil

a dentro solo / fertil di mostri e d'infeconde arene. magalotti, 20-54:

giorno vi rimangono ingalappiati novelli raggi, e cogli ultimi i primi, come chiodo

più addentro che non la scorza, e a giudicare degli uomini con venir

consorte ad uomo / più valoroso, e che nel cor più addentro / i dispregi

nel cor più addentro / i dispregi sentisse e le rampogne. giordani, ii-18:

, ii-18: è una gran perdita, e io debbo sentirla come pochissimi, avendo

negli occhi con questi miei occhi intenti e silenziosi. saba, 129: come

. alberti, 72: lodo coloro e quali costumano e figliuoli...

, 72: lodo coloro e quali costumano e figliuoli... molto veghiare adrento

il sole. foscolo, 7-67: e sovente, allorché la morte degli amici

membro, cioè nel cuore dentro: e però è pericolosissima cosa. chi può conoscere

dentro nel cuore? pulci, 12-66: e feciono una fossa addentro e scura,

12-66: e feciono una fossa addentro e scura, / e dettono a quel corpo

una fossa addentro e scura, / e dettono a quel corpo sepultura.

, iii-139: il cedro, il melangolo e l'arancio aman l'addentro.

. = comp. da a e dentro. addesiare (« addisiare

(di persona o cosa piacente, e da eccitare però il desiderio, dicesi:

sia da'primi anni addestrabile a esercizi e a fatiche che svolgono insieme le forze e

e a fatiche che svolgono insieme le forze e dell'animo e della mente.

insieme le forze e dell'animo e della mente. idem [s. v

. carducci, i-369: lo addestramento e il disciplina- mento degli ingegni. b

cultura delle attitudini individuali, sarebbe addestramento e non educazione, fabbrica di utensili,

utensili, non vivaio di attività spirituali e creatrici. 2. milit.

2. milit. insieme delle istruzioni e degli esercizi con cui si mira a

. 3. addestramento professionale: formazione e perfezionamento delle capacità tecniche e lavorative

: formazione e perfezionamento delle capacità tecniche e lavorative del lavoratore, mediante corsi che

di una professione. 4. istruzione e allenamento degli animali. pea, 7-149

ella farà risplender lo visaggio, / e dentro lo coraggio, / di tutti lor

con nuovi spron punger lo fianco, / e qual che sia 'l piacer ch'ora

stanco. g. morelli, 258: e fa altri simili giuochi che addestrano la

altri simili giuochi che addestrano la persona e richieggonsi a'giovani. bembo, 1-110

dorso, / l'addestrava al maneggio e spesso al corso. parini,

a lungo sulle grammatiche... e faticosamente addestrare la bocca a movimenti, e

e faticosamente addestrare la bocca a movimenti, e l'ingegno a forinole di periodo e

e l'ingegno a forinole di periodo e a costruzioni di pensiero affatto nuove.

addestrare in tutte le finezze della lingua e nell'organamento del periodo. cantoni,

ad un'ottima trave di casa tua, e ti addestrerai le braccia tirandoti su e

e ti addestrerai le braccia tirandoti su e giù fin che ti reggono i polsi.

li addestrava, da maestro, a vogare e a nuotare. ojetti, ii-261:

ii-261: è lui che ha addestrato giorno e notte per un anno questi piloti,

anno questi piloti, uno a uno, e ha formato queste squadriglie. viani,

non erano destri, gli riprendeva: e tutto faceva perché eglino s'addestrassino e non

e tutto faceva perché eglino s'addestrassino e non istes- sino oziosi. sannazaro,

pastori... quivi in diverse e non leggiere pruove esercitarse: sì come

, et in addestrarse ne i lievi salti e ne le forti lotte. caro,

un lume per uno,... e che, ponendosi l'uno incontro all'

vol. I Pag.151 - Da ADDESTRATO a ADDIETRO (77 risultati)

, 3-854: s'addestrava in moltipliche e addizioni. d'annunzio, iv-2-911:

negli studi letterari come scolaro del d'ancona e si era addestrato nelle indagini filologiche.

camminare sui rovi a piedi nudi, impavido e astratto come cristo sulle acque. alvaro

sociale o familiare in cui l'infanzia e l'adolescenza si addestrano a un'immagine della

si addestrava da solo alla parte fredda e sdegnosa che avrebbe voluto recitare con me

si furono de'52 del popolo, e 'l prefetto di roma sempre andandogli innanzi

addestrato da'sopraddetti quattro capitani, sanatori e cavalieri. m. villani, 7-100

al cardinale], ed addestrarlo al freno e alla sella. boccaccio, i-107:

, io con alquanti compagni, nobilissimi e valorosi giovani..., addestreremo il

.., addestreremo il vostro cavallo e voi sempre con debita reverenza e onore,

cavallo e voi sempre con debita reverenza e onore, infino a tanto che voi

nobili della città, di drappi rilucentissimi e gravi per molto oro, al freno

, al freno di biancofiore vennero, e quella infino al reai palagio addestrandola accompagnarono

che si faceva dagli scudieri, donzelli e paggi al loro signore, quando era a

abituato all'esercizio (perciò, abile e idoneo). segneri, iii-1-209

. alfieri, 4-57: gente scelta e addestrata a violenze. manzoni, 974

così piena la concordanza fra la sua macchina e il suo scheletro, fra la sua

scheletro, fra la sua volontà addestrata e quella forza congegnata. sinisgalli, 6-165

/; ci accorgeremmo dei due punti e dei punti e virgola. 2

accorgeremmo dei due punti e dei punti e virgola. 2. ant.

di napoli, montato in su uno grande e poderoso destriere, addestrato al freno e

e poderoso destriere, addestrato al freno e alla sella da'suoi baroni. 3

tal altro. addestratóre, agg. e sm. (femm. -trice).

adriani, 2-ii-4-115: la ginnastica, esercitatrice e addestratrice de'corpi, avea presso gli

discepoli] sono li baroni, conti e donzelli ed addestratori. antichità milanesi,

la tiara papale, detta anche regno. e qualunque volta il papa usciva a cavallo

essergli a fianco per le vie; e lo stesso far doveano in riguardo de'vescovi

spedali. casti, ii-8-47: cento e fors'anche più donzelle elette / chiudonsi

colletta, i-199: le cause commerciali e le civili degli addetti alla mercatura. manzoni

superbi regni / vile, o natura, e grave ospite addetta, / e dispregiata

, e grave ospite addetta, / e dispregiata amante [saffo]. tommaseo

[roma] travagliava nell'anarchia sé e le province che le erano addette di

ciascuna, cui presiede un priore, e, carica preminente, un capitano addetto

intendono per lavoratori addetti ai servizi personali e domestici le persone di ambo i sessi

,... tutti gli strumenti e tutti i segreti addetti al culto del

corpo. 3. agg. e sm. disus. aderente, seguace,

partito, a meno che la ragione e l'umanità non ne abbiano uno.

più o meno sinceramente si mostrano riverenti e affezionati fautori. 4.

ecc. dei paesi di missione, e di riferire al proprio governo.

baldini, 4-192: le incrostazioni d'oro e di smalto che sono sui petti di

che sono sui petti di certi ambasciatori e addetti militari e navali delle varie nazioni

sui petti di certi ambasciatori e addetti militari e navali delle varie nazioni. leggi industriali

navali delle varie nazioni. leggi industriali e commerciali, 35-6: il ministero del

commercio con l'estero darà ai consiglieri e addetti commerciali... dirette istruzioni,

, adì), avv. stor. e disus. nel dì, nel giorno

messer giovannino di messer maffeo visconti, e mandollo in lombardia per suo legato.

malato messer bernardino da polenta, tiranno e signore di ravenna e di cervia,

polenta, tiranno e signore di ravenna e di cervia, a dì 13 di marzo

di marzo 1358 lasciò insieme la signoria e la vita. g. morelli, 455

. machiavelli, 667: timore e speme i còri adiaccia e strugge.

667: timore e speme i còri adiaccia e strugge. paolieri, 2-165: una

il ferro s'amiginisce sanza esercizio, e l'acqua si putrefà o nel freddo s'

i-65: se non avesse con l'autorità e veemenza sua riscaldato gli spiriti quasi addiacciati

altre piogge sorgono impetuosissimi gli aquiloni; e pure il mondo inaridito e addiacciato dal

gli aquiloni; e pure il mondo inaridito e addiacciato dal rigore di quei freddi boreali

tutte le bestiole / che odiano il sole e battono la terra / vivendo all'addiaccio

la terra / vivendo all'addiaccio / e fuggendo la luna / come uno specchio

all'addiaccio nei campi, se n'e n tornati a casa. dessi, 7-120

atteso il cinghiale alla posta per ore e ore. 3. venat.

arretrato. nieri, 1-257: e se per un caso qualunque salti [l'

. dante, purg., 22-119: e già le quattro ancelle eran del giorno

rovesciato in lui il governo di sé e di tutto il reame, mettendo addietro quegli

mettendo addietro quegli di suo lignaggio, e tutti gli altri gran baroni, e la

, e tutti gli altri gran baroni, e la reina e 'l figliuolo recati a

altri gran baroni, e la reina e 'l figliuolo recati a niente. fatti di

niente. fatti di cesare, 213: e li giovani di quelli barbari sì ferivano

la pressa la loro gente medesima, e quelli che erano innanzi, si volevano

tanto impeto cominciarono a caricare di pietre e di pali aguti e di legname i

a caricare di pietre e di pali aguti e di legname i loro assalitori..

che 'l piè va inanzi, e l'occhio toma a dietro. boccaccio,

quale le marine onde, da'venti e dalla pioggia sospinte, ora innanzi vengono

dalla pioggia sospinte, ora innanzi vengono e quando addietro si tornano. guido da

pisa, 91: ora rinculava addietro, e ora si pigneva innanzi; e faceva

, e ora si pigneva innanzi; e faceva come l'onda del mare, che

del mare, che percuote alla piaggia e ivi rinfranta si ritorna addietro. scala del

tutte quelle cose che ci sono contrarie e danno a noi impedimento a la via della

ora che passa è un tratto, e, come vedi, mai non torna a

vol. I Pag.152 - Da ADDIETTIVAZIONE a ADDIMANDATO (80 risultati)

non si sia mosso; / tirati addrieto e statevi a vedere. machiavelli, 102

gli modi della pace cercare di placarla e ritenerla addietro. bembo, 1-46:

: quali le schiume marine dal vento e dall'onde sospinte ora innanzi vengono e

e dall'onde sospinte ora innanzi vengono e quando adietro ritornano. tasso, 953

a dare addietro l'imperio romano, e a dividersi, l'antiche formule coll'antica

attaccar dunque co'numi / ostinata contesa, e date addietro, / ma col viso

ognor vólto all'inimico-idem, 18-300: e d'alto affanno / presaghi addietro rivolgean le

(133): lasciamoli andare, e torniamo un passo indietro. [ediz

correa, / sì che i panni e le chiome ivano addietro. mazzini,

io voleva pur soffermarmi a ragionare, e la vecchia s'affaccendava a farmi dar

donna, sorpresa, si trasse addietro e si guardò attorno. d'annunzio, iv-2-228

guardò attorno. d'annunzio, iv-2-228: e l'idiota nuotava come un cane,

ii-484: se anche tu sposi un'altra e sarai scomunicato ti verrò addietro come la

ti verrò addietro come la tua ombra, e sarò la tua vera moglie davanti a

9-48: avrebbe voluto tornare addietro: e continuò la strada. papini, 28-305:

28-305: la mia intelligenza mi accosta e nello stesso tempo, per altre ragioni

dividono, troppo poche mi spingono. e. cecchi, 1-127: e la madre

spingono. e. cecchi, 1-127: e la madre, bellissima, si tirava

: fuma sigarette una sull'altra, e fa andare avanti e addietro col dito.

sull'altra, e fa andare avanti e addietro col dito... la scatola

nel cervello, tutto ti salta addosso e quasi nello stesso momento ti resta addietro.

le parole che son dette in adietro e quelle che seguitano per innanzi. idem,

, ii-8: levate tutte l'offese e ree volontà state tra voi di qui

: s'era pacificato colla chiesa, e venuto alla misericordia del detto papa, come

dietro, / senz'altro studio, e senza novi ingegni. boccaccio, dee

pur con ingegno il nostro regno aumentare, e fare di riavere ciò che per adietro

adietro, che al passato si dà; e dissersi ancora per lo innanzi e per

; e dissersi ancora per lo innanzi e per lo adietro. ariosto, 4-26:

per lo adietro. ariosto, 4-26: e con una catena ne correa, /

, i-230: un costume assai pellegrino e affatto ignoto per l'addietro. foscolo

essere avverso alla religione, io poco e male la seguiva. leopardi, 32-244:

, non si rammenta più di nulla, e non si riconoscerebbe più nemmeno dinanzi ad

dalla volta sta lì tra l'orchestra e il pubblico. borgese, 1-360: pareva

al secondo piano di una casa lunga e bassa, costruita, appunto, per i

arretramento. = comp. da a e dietro. addiettivazióne, v.

salamoia per servircene a tempo e luogo -risposero. -a voi addiletta più

francia non gli accettava le sue ragioni e addimande. giov. cavalcanti, 369:

addimande... fece una savia e magnanima risposta. botta, 5-59:

più prossime riviere con loro corso, e vollonsi alle contrade di libia. bibbia

che addimanda, riceve... e qual è di voi che addimanda al padre

, già non gli dà pietre; e se addimanda pesce, non gli dà

noi non addomandiamo signoria d'imperio, e non addomandiamo ricchezze...;

11: non disiderare le cose transitorie, e quelle che tosto ti convien lasciare;

ricchezze, le quali non si corrompono e non vengono ma'meno. boccaccio,

, t'addomando con graziosa voce, e non ti posso avere! idem, dee

., 2-8 (221): e pervenuti poveramente vestiti in londra,..

si maravigliavan forte di questo addimandare, e per ciò vollero vedere che dentro vi fosse

dee., 5-2 (22): e disiderando... d'averla per moglie

allora addomandate a'latini le cose, e manifestata la guerra. guido delle colonne volgar

cosa è adomandare perdono del passato, e stare nel peccato nel presente e nel futuro

, e stare nel peccato nel presente e nel futuro. cantari, 15:

(42): io per la fede e divozione la qual tu hai in me

procaccerò questa grazia che tu addimandi, e molte altre. idem, xxi-983 (45

, ma s'egli allora avesse taciuto e non detta la verità, sì avrebbe mentito

rispondesse alle dette addomandagioni, nondimeno enea e antenero dissero che era da fare. cassiano

= deriv. da addimandare (e addomandare).. addimandaménto (

costrignere i turbati movimenti dell'animo, e fargli obbedienti agli addomandamenti della ragione.

umilmente dimandando la grazia d'iddio, e però dice chinando, per significare umile

= deriv. da addimandare (e addomandare). addimandare e addomandare

(e addomandare). addimandare e addomandare (dial. ant. addemannare

giacomo da lentini, 7-9: e s'altri m'adomanda ched agio eo

3-10: o mattezza, grande vita fuggire e morte addomandare...! tesoro

di cose, perocché natura di poche e minime è contenta. dante, 47-14:

minime è contenta. dante, 47-14: e se di bon voler nasce merzede,

. idem, par., 12-94: e alla sedia, che fu già benigna

. villani, 11-73: i viniziani addomandarono e voleano tali patti e sì larghi,

i viniziani addomandarono e voleano tali patti e sì larghi, che messer mastino non li

pertanto neri, egli addimandò patti, e trovogli tali quali in quel tempo ei

vedi, quasi fosse apparso. / e lo chiami per nome e l'addimandi.

apparso. / e lo chiami per nome e l'addimandi. gentile, 3-6:

3-6: ci sono forme artistiche elementari e primitive la cui produzione e percezione non

artistiche elementari e primitive la cui produzione e percezione non addimanda, si può dire,

dire, nessuna speciale preparazione di cultura e cognizione di mezzi tecnici.

nel gomito o congiuntura dei rami grossi e qualche volta nel mezzo del pedale..

il nilo] l'acqua tanto terrestre e fangosa, che la scrittura l'addimanda perciò

a qualunque arteria abbia congiunta la vena e aperto fra loro quegli sportelli o meati

dimandare { domandare). addimandato e addomandato (part. pass, di

(part. pass, di addimandare e addomandare), agg. domandato,

, 2-7 (212): dal re e dalla reina de'suoi casi addomandata,

casi addomandata,... rispose e contò tutto. guido delle colonne volgar

vol. I Pag.153 - Da ADDIMANDATORE a ADDIRE (91 risultati)

addimandatóre (addomandatóre), agg. e sm. (femm. -trice)

volgar., 10-1 (219): e per questa maliziosa fallacia dello inganno diabolico

, quando il sole più lucea, e mandatili su per uno ponte, menando

, giudicò quelli essere i buoi suoi, e che quelli pigliasse. libro delle segrete

= deriv. da addimandare (e addomandare). addimàndita (addomàndita)

addimandite di quello uomo fussino per temenza e non per sagacità. = deriv.

. = deriv. da addimandare (e addomandare). addimàndito, sm

fra giordano [tommaseo]: e però questo addimandito fu somma stul tizia

delle colonne volgar. [tommaseo]: e senza fare addimoraménto in nulla parte,

priamo. idem [tommaseo]: e quello messaggio senza addimora- mento andossene a

mento andossene a briseida con quel cavallo, e presen- togliele cortesemente. =

esti bona usanza / lassar l'amore e partire. latini, i-1820: chi ti

: / per che ne lo meo gire e addimorando, i gentil mia donna,

figur. federico ii, 1-8: e giammai tanta pena non durai, /

nave adimorai. re enzo, 1-5: e son forte temente, / per lungo

porria aveniri. guittone, i-459-14: e adimorando l'uomo in grande beatitudine,

fortuna di diverse cose accidentali 10 rincontra e fiere. idem, 4-8 (9)

dei cortesi adimorato: / come villano e sì desconoscente / te trova l'omo

desconoscente / te trova l'omo, e sì mal costumato? iacopone, 88-75:

: / per che ne lo meo gire e addimorando, / gentil mia donna,

orna di gloria la sua via, / e l'addimostra per propria angiolella. idem

lasciato di tra le canzoni i sonetti e le altre rime il mediocre, e quelle

sonetti e le altre rime il mediocre, e quelle ballate e quei canti la cui

rime il mediocre, e quelle ballate e quei canti la cui licenza non era comportabile

in un libretto di lettura quasi universale, e quei poemetti ove a parer nostro signoreggia

ove a parer nostro signoreggia la declamazione, e la filosofia di scuola toglie all'arte

: per la canzonetta napoletana addimostrava gusto e grazia particolarissimi. beltramelli, ii-242:

anche nell'incontrarsi): esprime affetto e confidenza. francesco da barberino,

alla sua camera. idem, iv-43: e questo detto, me con volontà somma

vostro bifolco, che per li monti e per li boschi solea cantare. addio,

, rive; addio, piagge verdissime e fiumi: vivete senza me lungo tempo.

disse: « io me ne vo, e addio per sempre ». a questo

». a questo io dissi: « e per sempre voglio che sia, e

e per sempre voglio che sia, e così sia il vero ». marino,

o mondo, / o del giocondo e dolce albergo usato / terreno amato,

addio, / pegli uomini delizia, e di tua stirpe / e de la patria

uomini delizia, e di tua stirpe / e de la patria tua gloria e sostegno

/ e de la patria tua gloria e sostegno. giordani, ii-no: addio prezioso

; addio: mantenete la salute, e amatemi sempre perché io vi amo pure

. io t'amo sempre più caldamente e teneramente. baciami i tuoi bambini. addio

finalmente addio. / vostre misere menti e nostre salme / son disgiunte in eterno.

/ ch'estranio sia, chi si diparte e dice, / addio per sempre.

un abbraccio, un bacio di cuore e addio di nuovo, che il cielo

serena etate, / che di forme e di suoni il cor s'appaga; /

addio tu che verrai dopo di lui, e te ne andrai come lui se n'

, dolce melanconia del tramonto, ombre discrete e larghi orizzonti solitari del noto paese.

della città in quelli ch'erano, e sono ancora, i quartieri nuovi..

nuovi... addio palazzi grandi e austeri, severità e magnificenza di architetture.

addio palazzi grandi e austeri, severità e magnificenza di architetture. 2.

che volge il disio / ai navicanti e 'ntenerisce il core / lo dì c'han

che si sono accommiatati da le famiglie e da li amici dicendo: addio; che

sciocche parole io fui sforzato a ridere, e senza dirgli addio, colle spalle basse

addio, colle spalle basse mi volsi, e parti'mi. foscolo, v-109:

la giovinetta volea pur ringraziarmi della compagnia e del favore - e disse addio,

ringraziarmi della compagnia e del favore - e disse addio, e ridisse addio -e le

del favore - e disse addio, e ridisse addio -e le ridissi addio: e

e ridisse addio -e le ridissi addio: e il congedo fu sì cordiale che altrove

d'un bacio di carità, caldo e santo come quel d'un apostolo.

avrà mol- t'anni insieme, / e dire a quella addio senz'altra speme /

raccolse quei pochi cenci che erano suoi, e disse addio alle compagne. ojetti,

è sopra un sarcofaco una indimenticabile, e rappresenta i due coniugi che si stringono

. cardarelli, 1-78: ora passa e declina /... / il miglior

il miglior tempo della nostra vita / e lungamente ci dice addio. 3

dà un addio doloroso all'isola disabitata e all'antro dei suoi patimenti. idem

stringe la mano a coloro che restano, e nessun volto piange: è un addio

piange: è un addio tranquillo, affettuoso e dolce. borgese, 6-134: certi

incominciate le partenze verso le proprie case e città. alvaro, 9-486: là,

si misero tutte a piangere di botto, e piangendo pareva si abbracciassero tra di loro

, / addio amicizia, addio pietade e onore. baretti, ii-iio: da questo

o nella fantasia... un andare e venire di gente, così affollato,

addio gentilezze; vi trattano con riserbo e diffidenza. giusti, v-162: tornò

si chiuse di nuovo quello spiraglio, e addio tutto come prima. verga, ii-324

svevo, 5-109: era tutto ira e vergogna... addio sentimento della libertà

bastone, addio -mi dicevo fra il sì e il no di ripigliar lo slancio -quello

solita orribile mia pena. c. e. gadda, 3-132: quando cominciò

subito si faceva scegliere da una parete e addio. moravia, xi-109: fate che

tutte bianche con la crestina rossa, e addio pace, i due galli s'

pace, i due galli s'azzuffano e si cavano gli occhi con le beccate.

a contatto della sua mano... e nessuno penserà più a poterne avere.

tossì, tossì, senza più rifiatare, e addio tommaso. = dalla locuzione

pronom. carducci, i-979: e ragiona, ragiona, o, meglio,

impiegato pensionato potesse essere ancora così leggera e così libera -come un filo a

cui nulla sia ancora rimasto attaccato davvero e che non abbia davvero servito a tesser nulla

servito a tesser nulla - così libera e così leggera da potersi addipanare tutta intorno

): voce già registrata dalla crusca e dal tommaseo senza citazioni. addire1,

monti, 18-592: or parla, e il tuo desire / ubera esponi. a

se pur farlo io possa, / e il farlo mi s'addica. colletta,

: le querele si addicono agu oppressi e speranti. foscolo, v-34: alle donne

addice / l'umil lavoro, mi presieda e vegu / uom di canuta esperienza e

e vegu / uom di canuta esperienza e senno. lambruschini, 1-306: a lui

un giudice. tommaseo-rigutini, 1147: e i discorsi s'addicono o non

vol. I Pag.154 - Da ADDIRE a ADDISCIPLINARE (82 risultati)

mia età e alla mia nascita. d'annunzio, iv-2-194

, iv-2-194: era un uomo corpulento e truculento e zazzeruto come ad un baritono

: era un uomo corpulento e truculento e zazzeruto come ad un baritono si addice

atto... di una riservatezza e quel pudore che tanto bene si addicono a

bisogno di ascoltare i discorsi di nessuno e che ormai gli s'addiceva il comodo

, 10-57: parlava senza sorvegliarsi, e il suo accento ligure, ora a

lat. addicère (comp. da ad e dicèré) 'consentire, attribuire'

delubro / surse a venere idalia; e i sacerdoti / gli s'addissero in

pubblica, distribuir gli alunni ne'licei e collegi della provincia. idem, i-269

il lazzaro che addicevasi a qualunque arte e mestiere, perdeva quel nome. leopardi

i regni beati empio costume, / e il viver macro ad altre leggi addisse

invitto / amor, ch'a lunghi esigli e lunghi affanni / e di servaggio all'

a lunghi esigli e lunghi affanni / e di servaggio all'odiata soma / volenteroso

le libere muse / puro si addisse e per l'augusto vero / spregiò vulghi

per l'augusto vero / spregiò vulghi e tiranni e 'l fato a prova.

augusto vero / spregiò vulghi e tiranni e 'l fato a prova. =

allegri, 4-154: aver un fabbro e un legnaiolo allato, / un fornaio

provvedere bene a sé ed altrui, e adrittare sé ed altrui a buono fine

tengano e'consoli... una dodicina e doppia di xii libre e la libra

una dodicina e doppia di xii libre e la libra sola et el marco e la

libre e la libra sola et el marco e la sta- teia, bene adrittate a

possano minovarsi, co le quali tutti e pesi e le stateie de la città ogni

, co le quali tutti e pesi e le stateie de la città ogni anno del

città ogni anno del mese di gennaio e di febraio e'consoli facciano adrittare [

: lodare addiritto è ben dell'uno e dell'altro, siccome ben giudicare è ben

ben giudicare è ben del giudice, e di colui per cui si dà la sentenza

i muscoli anco di pezzi di tela, e di tela tagliata ora per il suo

dritto), addirittura (ant. e letter. a dirittura), avv.

addirittura alla rócca sansimone, ed asseddiolla e minacciò di disfarla. salvini, 7-7

fece i più sviscerati complimenti alltnnominato, e lo pregò di volerlo scusar con monsignore

senz'altro, assolutamente; perfino (e indica il limite estremo di un concetto

alfieri, i-264: stimò più breve e più facil cosa il trascrivere a dirittura

, 156: lì aveva le sue radici e sentiva che a sbarbicarlo di quel paese

nuova stentava ad entrargli in capo, e questa poi gli riesciva così grossa che

altri ragazzi poi era addirittura crudele, e sembrava che si volesse vendicare sui deboli di

2-122: il suo collo, addirittura livido e deforme, sembrava una gonfiezza di muscoli

, sembrava una gonfiezza di muscoli flosci e noc- cioluti. e. qecchi,

di muscoli flosci e noc- cioluti. e. qecchi, 1-124: fra mille e

e. qecchi, 1-124: fra mille e mille bandiere, le nostre bandiere.

i miei primi quattro anni di vita romana e addirittura la mia gioventù. sbarbaro,

14-53: ma egli stesso non sapeva scegliere e avrebbe addirittura comprato in blocco ogni cosa

calvino, 1-289: passavano per stanze e corridoi oscuri o luminosi a seconda se le

. = comp. di a e dirittura. addirizzàbile, agg.

è quasi del pari addirizzarle al bene e al vero; non tutte sono del pari

tutte sono del pari raddrizzarli dal male e dal falso. addirizzabilità, sf

g. villani, 10-192: e in questi tempi si fecero in firenze

si fecero in firenze molti buoni ordini e addirizzaménto sopra ogni vittuaglia. m.

che a dio si lasciasse il corso e l'addirizzamento di quelli soperchi. della

per accrescer ancor maggior impeto alle piene, e diminuir loro in conseguenza l'altezza dentro

città, concorrerei al far quel taglio e addirizzaménto nel gomito che è immediatamente sotto

o redina di sapienzia, presta e adizza la lingua mia, di che

la lingua mia, di che prestare e adirizzare altrui possa. g. villani,

per la loro petizione data allo re, e addirizzati di loro pagamenti per gli loro

molto il male stato di firenze, e spense le sette. m. villani,

, 3-88: il comune di firenze e quello di perugia mandarono...

: ti fo mio erede... e che tu governi con pacifica tranquillitate questo

. adunque addirizzalo, amalo, governalo e mantienlo. sacchetti, 137-5: ogni difetto

: ogni difetto di natura elle addirizzano e racconciano. anonimo fiorentino, iii-600:

, cioè di rimuovere gli mondani dagli vizi e adirizzargli in vivere di virtude. alberti

rimedio a sostenere la famiglia... e adirizarla e ri- stituirla se già fusse

sostenere la famiglia... e adirizarla e ri- stituirla se già fusse dagli urti

alla contraria parte / giovane ramo, e s'addirizza in parte. trinci, 1-166

altre cento storture che sento d'avere e che non so addirizzare. cantoni, 291

, comincierò adirizare i conti del venduto e per lo primo altro sicuro ve gli manderò

. villani, 6-48: lasciarono l'assedio e francamente s'addirizzar© contro a'pisani e'

ci addirizzò in vittorie, prosperità, e buono stato. m. villani,

: con le galee sottili per mare e i cavalieri per terra s'addirizzò [il

de'sapere quel che vuole fedire, e poi addirizzare la saetta colla sua mano.

dunque il nostro animo alle cose perpetue e grandi. scala del paradiso, 416:

coltivazione delle ville »... e addritta al chiarissimo francesco primo [ecc.

dubbio si tiri in nostro favore, e sempre s'addirizzi la narrazione al nostro proposito

, / a teucro s'addirizza, e di ferirlo / rinfiammava il desìo.

garzoncello maggiore di me di due anni e che dimostrava un ingegno ed un coraggio

la terra è tutta bene adirizzata, e posta in vera libertà. addirizzatóio,

, / d'oro le trecce, e d'oro ornò la chioma.

addirizzare. addirizzatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

si riducono anche le difese dai fiumi e torrenti,... e queste sono

dai fiumi e torrenti,... e queste sono addirizzature, argini, pignoni

quel che ad alta voce chiàmavi, / e vuol, se può, di

lat. addìscere (comp. da ad e discère) * imparare '.

ridurgli i nostri corpi alla presente docilità e sug- gezione, alla quale noi riduchiamo

domestici cou'imbrigliargli opportunamente, coll'inceppargli e

vol. I Pag.155 - Da ADDISCIPLINATO a ADDIVIDERE (76 risultati)

, vale a dire col cibargli freddamente, e parcamente. tommaseo [s. v

]: il dare buona disciplina, e l'ottenerla nel fatto, può meglio essere

gioventù fortemente addisciplinata più per virili costumi e generosi, che per severe o in

libere leggi. addisciplinatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

conoscere a che exercizio et a che laude e figliuoli suoi sieno proclivi et addisposti

esso globo movimenti difformi, ora accelerati e ora ritardati, mediante gli additamenti e

e ora ritardati, mediante gli additamenti e suttrazioni. = dal lat. additamentum

in sùe. fazio, i-12-9: e tanto li fu dolce questo sito, /

campi fiede / con raggi assai ferventi e in alto sorge, / ecco apparir gieru-

si scorge. idem, 8-4-79: e gli edifici e le mirabili opre / di

idem, 8-4-79: e gli edifici e le mirabili opre / di famosa città

opre / di famosa città gli addita e mostra. idem, 8-6-1505: ma se

sereno; / odi strider la rana, e quel baleno / mira, ch'appar

: fermò il cavallo di pianta, e chiese con malgarbo ove abitasse il reverendo

l'uomo, che era il calafato, e gli additò una scrostatura sullo scafo del

, mi pareva che tutti l'additassero e che di momento in momento tutti sarebbero

la rascione: « seri detoperata, / e poi da onne gente seri sempre addetata

, rivolte a noi le ciglia, / e l'uno a l'altro n'additava

i casi vostri / duri ed acerbi, e i fatti onesti e degni /.

duri ed acerbi, e i fatti onesti e degni /... / consacrerò

quasi ben nati mostri / di virtute e d'amor, v'additi e segni

di virtute e d'amor, v'additi e segni. parini, xii-32: e

e segni. parini, xii-32: e te molesta incita [la patria] /

addita. alfieri, i-265: nella fetida e morta italia ella era assai più facil

via di tragedie. carducci, 98: e argomento di riso altrui si addita /

uom che per sé del vulgo esce e si affranca. de roberto, 65:

. de roberto, 65: più istruito e soprattutto più accorto, più padrone di

con ammirazione un po'condita d'ironia e d'invidia, additandolo come l'esempio perfetto

o gnare; dichiarare, palesare (e significa un'indicazione manifesta, precisa,

dante, conv., iv-vi-20: e guardate chi a lato vi siede per

a lato vi siede per consiglio, e annumerate quante volte lo die questo fine

, / sì ch'i'la veggia e ch'i'la mostri altrui. idem,

la speranza ti promette ». / e io: « le nove e le scritture

. / e io: « le nove e le scritture antiche / pongono il segno

fazio, i-20-22: dove ora addito e tu, figliuol, pon cura: /

di saturno si stima / il diamante e sua natura addita / sì dur, che

suoi? / che ti sgrida, e richiama a la smarrita / strada che pria

smarrita / strada che pria segnasti, e te l'addita? idem, 14-64:

vita: / sì l'insegna natura, e sì l'addita. campanella, 1-68

ma incenerita. / sono i fasti e i trofei sparsi d'oblio, / né

gli renderò tutti i possibili servizi; e il primo sarà di additargli la via

, che combatteva in favor del bene e che voleva additare il male, destò la

male, destò la rabbia de'magistrati e fu soppressa come cosa cattiva. pindemonte,

io prenda, / m'addita, e a me soccorri. foscolo, ii-2-8:

farà sì che molti mirino più addentro e con più sicurezza ciò ch'io non

addita le offese che noi pure facciamo, e gli altrui diritti che noi dobbiamo rispettare

il simbolismo complesso, i misteri gerarchici e la fede -o piuttosto la mancanza di

-della carboneria, come i fatti del 1820 e del 1821, da me studiati quanto

alla moralità. papini, 28-91: e gli additai il male che faceva alla

[galileo] furono dichiarate assurde, e pochi e paurosamente celati furono quelli che seguirono

] furono dichiarate assurde, e pochi e paurosamente celati furono quelli che seguirono l'

occultavano. additatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

vedere si può, aristotile essere additatóre e conduttore de la gente a questo segno

pareti]... di indicazioni e chiarimenti ai passanti, di additazioni di candidati

misero padre a morte additto, / e d'intorno gli er'io, creùsa,

, / la casa tutta con preghiere e pianti / stringendolo a salvarsi. idem

assegnare '; (cfr. addetto e addire2). addivenire (ant

... / che s'arde e poi rivene. latini, rettor.,

vede dinanzi ciò che ne può addivenire, e qual può essere la fine del bene

forse che tra altra gente addivenisse, e addivegna ancora, sì come in grecia

cesare, 185: erano augurie e incantamenti, per che li antichi adomandavano

siena, 142: uno ne dirà male e un altro bene: questo perché addiviene

increspata inaspra. marino, 5-17: e ti vo'raccontar, se non t'

. 0. rucellai, i-375: e perché essa [la lingua] sciolta e

e perché essa [la lingua] sciolta e libera e ad ogni forma arrendevole e

essa [la lingua] sciolta e libera e ad ogni forma arrendevole e per ogni

e libera e ad ogni forma arrendevole e per ogni verso si è,..

fatto di snodare sì ben la favella, e... articolar le parole,

, formandosi per li stretti canali dell'epiglottide e sì per la volta della gola e

e sì per la volta della gola e del palato la voce e 'l risona-

volta della gola e del palato la voce e 'l risona- mento; ma non già

, d'incendi, di scel- leraggini e di crudeltà. 2. figur.

addivenuto ad espressioni di una giovanile vivacità e allegria mai dimostrata con nessuno prima di allora

la regola de'costumi addiviene tanto variabile e tanto incerta quanto la regola della fede

.). addiventare (ant. e dial. addoventare), intr.

adoventata ancella, / di bellor tutto e d'onor denudata! guido delle colonne

vol. I Pag.156 - Da ADDIVINARE a ADDOBBATO (89 risultati)

vate è ditto quello che addivina, e viene da vaticinio. = comp.

[s. addizione]: nelle leggi e nei patti pubblici pongonsi articoli che altri

pongonsi articoli che altri chiama addizionali; e potrebbersi più speditamente dire di addizione, non

; ma aggiunto è da preferirsi; e migliore sarebbe invece di * memoria,

due articoli addizionali, cavour soppresse articoli e ministro assumendo anche il portafoglio degli esteri

ministro assumendo anche il portafoglio degli esteri e presentando il trattato alla camera.

camera. 2. agg. e sf. finanz. sovrimposta applicata a

erariali, a favore degli enti locali e comunali. -centesimi addizionali: tassazione supplementare

di lampedusa, 228: i fratelli schirò e l'erbuario già sentivano il morso della

i primi vi erano stati contributi straordinari e centesimi addizionali. leggi amministrative,

sulle industrie, i commerci, le arti e le professioni. ibidem, 116-1:

in o per aggiunta. ma la voce e la maniera sono però di scarso uso

nostri aritmetici si fossero tenuti al vecchio e schietto linguaggio, dicendo somma e sommare.

vecchio e schietto linguaggio, dicendo somma e sommare. ma pur troppo la lingua

i secoli, addiziona gli anni degli imperi e dei reami, sostanzia di congetture e

e dei reami, sostanzia di congetture e di dati le ipotesi. sinisgalli,

). addizionatrice, agg. e sf. atta ad addizionare; macchina

. esiste anche nelle macchine, scriventi e addizionatrici. calvino, 1-218: fermo

logaritmi] certi numeri artificiosi, l'addizione e sottrazione de'quali fa l'istesso servizio

fa l'istesso servizio che la moltiplicazione e divisione. tommaseo-rigutini, 242: addizione è

pertanto ha perduto il generale'suo senso, e non ha più, se non forse

che somma: addizione l'operazione, e somma il risultato. svevo, 3-854:

, 3-854: s'addestrava in moltipliche e addizioni. deledda, ii-1059: non

; era come risucchiato dal lavoro, e pareva pensasse a qualche cosa di grave,

, di lontano. con le dita e con la penna faceva sempre addizioni e

dita e con la penna faceva sempre addizioni e calcoli. b. croce, i-2-164

più complicati quanto l'addizione « due e due fanno quattro ». 2

, inteaddobare le pareti delle stanze, e in tal caso s'allarganograzione. et aprono

. g. villani, 2-8: e per gara feciono due calif, e l'

: e per gara feciono due calif, e l'uno calif di- spuose l'altro

uno calif di- spuose l'altro, e feciono addizioni e correzioni alla legge prima

spuose l'altro, e feciono addizioni e correzioni alla legge prima dell'alcaram di

magalotti, i-163: siccome la superstizione e le cirimonie esteriori sono un'addizione gratuita

foscolo, 7-233: la realtà esistente, e le addizioni ideali nell'odissea si mostrano

cose concorsero ancora a recarmi dispiacere, e furono tra queste le addizioni che fece alle

o d'accidenti; è un'intima congiunzione e inserto essenziale. onde san tommaso dice

particolari sostanze, sono state conferite particolari e definite proprietà dietetiche. 3.

la somma di più cose considerate singolarmente e successivamente equivale all'insieme complessivo e contemporaneo

e successivamente equivale all'insieme complessivo e contemporaneo di esse (analogamente al sillogismo

: vedevansi... / d'oro e di gioie tanti addobbamenti, / che

. d. bartoli, 4-5-79: grandi e ingegnose macchine di fuochi arteficiati e luminarie

grandi e ingegnose macchine di fuochi arteficiati e luminarie per tutto, e per tutto

di fuochi arteficiati e luminarie per tutto, e per tutto ricchissimi addobbamenti. tommaseo-rigutini,

uno figlio c'avea, / impio e crudele, più amaro che fele: /

: venni renchiuso en un saccarello / e quii fo 'l mantello co venne adobato.

, 14-96: ché con tanto lucore e tanto robbi / m'apparvero splendor dentro

sì gli adobbi! sacchetti, 190-15: e veggendo assai gioveni, che aveano piene

in veritade io ho ben guadagnato / e sono stato con ricchi mercanti, / che

4-55: dopo essersi addobbate la vita e il collo di fiocchi, 11 petto

qualche altra calìa, la testa con forcine e pettini luccicanti, incominciavano ad incipriarsi.

, parare a festa (con ornamenti e decorazioni). - anche al figur.

si può con essi [paraventi] guarnire e da scartabellarsi nella mezz'ora fra

da scartabellarsi nella mezz'ora fra la colazione e la passeggiata, per dissertarne a tavola

per dissertarne a tavola dopo le frutta e poi rilegarli ed addobbar la sala della

campione di bellezza, l'aveva ornata e addobbata come un altare. bontempelli, 8-59

ii-69): allora il palafreno addobba e assetta, / e destramente mi vieni a

il palafreno addobba e assetta, / e destramente mi vieni a chiamare. idem

giovanetto che s'era addobbato, / e vuol mostrare in arme il suo valore

ché quel destrier, che più s'orna e s'addobba / di briglia d'oro

s'addobba / di briglia d'oro e di pennacchio rosso, / par, ma

stesse [radici] oggigiorno sono introdotte e molto usate in inghilterra, in scozia,

in scozia,... cuocendole e addobbandole in più maniere. 6

a cavallo, etiam detto don ugo e sue genti si addobbavano per partirsi.

glossario medievale del commercio, 24: e che nullo addobbatore... non

. passavanti, 119: le vane e le superbe donne, le quali vengono

superbe donne, le quali vengono parate e adobbate ne'vestimenti, e negli altri

vengono parate e adobbate ne'vestimenti, e negli altri ornamenti. guido da pisa

. guido da pisa, '76: e sopra lo corpo fece porre uno prezioso

uno prezioso drappo... così vestito e addobbato fu posto in quella bara.

gigante, sua grandezza / quindici braccia e quattro di grossezza, / ed era tutto

essere addobbato. caro, 9-905: e sopra l'arme / d'una purpurea cotta

le corti del re con ricche collane e cavalli addobbati. fontanella, i-229: tal

fontanella, i-229: tal con fasto e con festa a l'aria uscito, /

» o « volgare latino », nudo e tutto ossa e nervi, parve per

volgare latino », nudo e tutto ossa e nervi, parve per la prima volta

mattino; quando il giovine signore addobbato e armato esce a far nulla passando per

con tante cianfrusaglie: sonanti, luccicanti e infarinate. 2. ornato, arredato

sacchetti, 155-55: accattò uno ronzino, e venne a firenze in casa un suo

un suo parente, che vi stava; e dettogli la faccenda, il menò,

] è fabricata de buone case e benissimo adobbate, venendo dalla cina tutto

dalla cina tutto quello che di buono e di bello si può desiderare di paramenti

può desiderare di paramenti ricchissimi d'oro e di seta. segneri, iii-3-86:

abitate la più parte da pescatori, e addobbate qua e là di tramagli e

più parte da pescatori, e addobbate qua e là di tramagli e di reti tese

e addobbate qua e là di tramagli e di reti tese ad asciugare. carducci,

. carducci, 487: versaglia, e allor che da un macchiato letto / ei

: [il pulci] curioso, e, come il popolo italiano, avido del

del fantastico, del soprannaturale ben trovato e ben addobbato,... si lascia

1227: da'balconi addobbati / piovean sorrisi e fiori. de roberto, i-48:

vol. I Pag.157 - Da ADDOBBATORE a ADDOLCIRE (79 risultati)

di tappeti e addobbata da grandi poltrone di pelle,

pesci in varie maniere gentilmente addobbati, e di più una torta maschia di nuova invenzione

diverse, cioè in semplice o puro, e in composto o addobbato con ingredienti e

e in composto o addobbato con ingredienti e condimenti diversi. addobbatóre, sm.

tra le parole della salutazione angelica; e in più parti la gran sigla m era

, era anzi a ricamo di perle e di granati. -entrando in questo luogo

pea, 1-42: era anche tappezziere e addobbatore di chiese. 2.

glossario medievale del commercio, 24: e che nullo addobbatore né lavoratore né fancello

cavalli, loro addobbi, magnifiche armi e collane. alfieri, 1-64: il mio

, ed asta, ed elmo, e scudo / non son gli addobbi onde vestito

botta, 4-844: piena d'addobbi e d'emblemi si vedeva la gran contrada

cosa bella. tommaseo-rigutini, 2566: e si noti che addobbamento dicesi e delle persone

2566: e si noti che addobbamento dicesi e delle persone e dei luoghi; addobbo

si noti che addobbamento dicesi e delle persone e dei luoghi; addobbo, dei luoghi

poi, quando le stanze furono ornate e pronte, ebbe nella nuova casa alcuni

, / fra il rosso degli addobbi e l'oro delle gale. 3

sono i giusti pertanto chiamati tempi, e tempi di dio vivente... oh

loro arredi, confesserebbe che tra loro, e 'l gran tempio di salomone v'è

, che passa tra la figura, e 'l suo figurato. alfieri, 1-343:

, 2-209: al di là dei viali e delle case rosse, celestine, in

stesso animale, cucinata in varie guise e con diversi addobbi. 6.

leggi di toscana, 6-218: sia tenuto e debba conciarlo [il cuoiame] nella

[il cuoiame] nella mortella pura e stagionata, e tenerlo nel mortaio,

cuoiame] nella mortella pura e stagionata, e tenerlo nel mortaio, o nello addobbo

colla quale, mediante una serie di bagni e parecchie alzatine, si dà alle pelli

tante, / che porta in viso e mantene, / tuttor s'addoblan, tant'

s. v.]: roba resistente e ruvida, per lungo uso addocilita.

, 4-2: tutti per suo amore ritennero e portarono l'arme sua addogata rossa e

e portarono l'arme sua addogata rossa e bianca. idem, 10-150: che

850: che credi che dimostrano questi vergati e adogati e listrati? non dimostrano altro

credi che dimostrano questi vergati e adogati e listrati? non dimostrano altro che segno di

. poi le addogate con lunghe strisce e liste di più colori a divisa; e

e liste di più colori a divisa; e quali se ne vergano per lo lungo

. si faccian casacche / addogate di giallo e di vermiglio. 2. figur.

petrarca, 29-25: ma l'ora e 'l giorno ch'io le luci apersi

pirandello, 6-78: se ne stava avvilito e addogliato. idem, 7-1069: quelle

quelle borse nere intorno agli occhi torbidi e addogliati. addolcare, intr.

cavalca, 10-147: la cosa arida e dura non s'addolca, e diventa

arida e dura non s'addolca, e diventa arrendevole, se non istà molto in

tra per lo fuoco che l'addolca, e con- tienlo che non crepi, e

e con- tienlo che non crepi, e tra 'l martello che lo stringe in

guittone, xxxiv-96 (95): e m'adolza lo cor sovente audire /

lo cor sovente audire / la fermeza e l'ardire / de li antichi cristian bon

i-287-3: addolcia l'anima mia, padre e signor mio caro, intender che magno

signor mio caro, intender che magno siete e umil sentirve. idem, i-303-115:

né di detto, l'aveano umiliata e addolciata, e per tale ingegno fu la

, l'aveano umiliata e addolciata, e per tale ingegno fu la legge tutto l'

(331): abbondarono la ferita e addolciarono la piaga coi medicamento degli unguenti

degli unguenti. borsi, 1-202: e bevi, a sorsi / lunghi, i

, i miei baci / molli e voraci. / bevili, o cara,

delle donne] con ciechi inganni, e con accrescimento di dolci fallacie di vano amore

. idem, 7-1 (168): e quando paris s'avvide che gli sguardi

donna] delle afflizioni dell'uomo, e freno e addolcimento dei suoi crudi e impetuosi

delle afflizioni dell'uomo, e freno e addolcimento dei suoi crudi e impetuosi affetti

e freno e addolcimento dei suoi crudi e impetuosi affetti. giacosa, 48:

. essa sdegna gli addolcimenti dei rigiri e si avventa a valle diritta come una frecciata

della natura umana, scattano quella volontà e quel gusto dell'assoluto, quell'abitudine

dolce. petrarca, 215-14: e non so che nelli occhi, che 'n

la notte, oscuro il giorno, / e 'l mel amaro, et adolcir l'

, poi rasciutti al sole gli macinano, e fanno della farina il pane. tasso

circolasse l'acqua, come per cunicoli e sifoni, nelle viscere della terra,.

pagava nessuno, o al più tardi, e se uno andava a chiedergli il suo

il suo, ei rispondeva con buffonerie, e poi gli cacciava in bocca un pezzetto

di pietre di marmo... e d'immagini diversamente intagliate, le quali

riguardatori. carducci, 588: e, quando avventa i suoi folgori dante /

folgori dante / su da l'inferno e giù dal paradiso, / addolciteli voi nel

papini, 8-277: non debbo disciogliermi e addolcirmi nel latteo beverone del comune benessere

fuora, / l'orecchie tutte addolcisce e 'nnamora. anguillara, 1-185: e con

addolcisce e 'nnamora. anguillara, 1-185: e con le canne sue sì dolce canto

rende, che n'addolcisce il cielo e l'óra. tasso, 798: vago

, che le molli parole addolciscono, e le dure inaspriscono lo furore.

le dure inaspriscono lo furore. e dolendo adolcisce il mio dolore. boccaccio,

tuoi prieghi hanno addolcita la mia ira, e divenuta sono verso te pietosa. marsilio

caldo suo addolcisce le menti delli dii e delli uomini. machiavelli, 419:

/ ma tu me gli addolcisci, e tu m'ispira / tanto dell'ardor tuo

tuo ch'io me n'appaghe / e chiami in dio felici i miei tormenti.

gli enti il tuo valor comparti / e le mutanze lor con segrete arti / addolcisci

... / la sua rabbia addolcisce e disacerba. morando, iii-233: gli

: un sentimento di venerazione imperioso insieme e soave, che, aumentando la fiducia,

vol. I Pag.158 - Da ADDOLCITIVO a ADDOMANDARE (81 risultati)

sentiva in core addolcirsi la mestizia e raddoppiarsi il coraggio! d'annunzio,

pareva che il fiato dell'amicizia addolcisse e serenasse il suo dolore. papini, 20-40

è addolcita dalle logge, benché deserte e polverose. fracchia, 409: qualche sorriso

di dio, obbediente alla madre. e addolcendo la pillola, la principessa si

armonica addolcisca quelle che sono turbate: e finalmente per la consonanza di diverse cose scacci

fare a quel coro dua pergami, e che quegli sarebbono due grande opere,

che quegli sarebbono due grande opere, e sarebbono gloria di sua eccellenza illustrissima.

alfieri, 66: poesia, che addolcisce e innalza il core, / vuol meco

ottava del barrocciaio che addolcisce la solitudine e accompagna la calata d'un sole invisibile.

, passate appoco appoco più avanti, e più generalmente nel cuore degli uomini,

sembrò infatti che lo studio dei classici e la società dei giovani allievi addolcissero il

, ma i rapporti con i superiori e le autorità non migliorarono. 6

pronom. beltramelli, ii-229: e talvolta la sua calda voce si addolciva

mostrava di addolcire di gratitudine la patita e chiusa fisonomia. moravia, ii-137:

ho cercato d'addolcir molti versi; e talora non tanto gli ho addolciti, quanto

provvidenza della natura essere stata il temperare e addolcir l'aria col caldo. panciatichi

: il tempo si addolciva sempre più e le tepide notti davan languore. pavese,

è il letto del mare, / e addolcisce il respiro. 9.

sorti di fluidi, che corrono e ricorrono per li canali e grandi e minutissimi

corrono e ricorrono per li canali e grandi e minutissimi del corpo.

e ricorrono per li canali e grandi e minutissimi del corpo. 11.

, la quale era crudetta, tagliente, e secca tanto, che non potè mai

, tappezzata di rosso, era calda, e rischiarata dalla luce del gas verdolino si

pegolotti, i-339: alcuni altri affinano, e addolciscono l'ariento selvaggio col piombo,

addolciscono l'ariento selvaggio col piombo, e in ceneracciolo. baldinucci, 124:

il capo della vite], si palpeggi e s'addolcisca colle mani, tirandolo abbasso

più tollerante. cavalca, 9-71: e bisogno, se egli avesse quasi cuore di

a piacere quello che ci dispiaceva; e colui, i cui comandamenti ci erano

diaforetici, i medicamenti addolcitivi l'acrimonia e la mordacità degli umori, i medicamenti

umori, i medicamenti corroboranti il capo e le viscere. dolcito, reso

l'api è il dolce mele / e v'è l'ago de tapi aspro crudele

tapi aspro crudele. / dunque addolcito e punto / da voi parto in un punto

aver, come vorresti, le lacrime e il cuor tutto addolcito; ché 10

): fin che i freddi del dicembre e del gennaio fossero ammortiti ed alquanto il

vostra benignità, desiderar la vostra felicità e la vostra esaltazione. marino, 1-2

un esempio di zelo addolcito dalla carità e dalla cognizione delle umane miserie. d'annunzio

. pea, 6-128: la faccia fresca e liscia. e addolcita da una pomata

6-128: la faccia fresca e liscia. e addolcita da una pomata. gozzano,

, addolcito da un odore di conserve e vino aromatico. 3. ant

non guadagnano. addolcitóre, agg. e sm. (femm. -tricé).

soffitto. viato, per ogni addolorato, e sentire nell'intimo della = deriv.

doloroso. co'vostri addoloramenti, rammarichi e smanie stolte! bartolomeo da s. c

.. il mondo è degli attivi e non de'poveri pusillanimi. altre parole magnifiche

pusillanimi. altre parole magnifiche per sé, e per loro molto addòlo- = deriv

lengua a centura de saperle revoli e formidabili. iettare / parole d'addolorare

da addolorare. lara, 2-300: e non men l'awelena e l'addolora,

, 2-300: e non men l'awelena e l'addolora, / che di addomandare e

e l'addolora, / che di addomandare e deriv., v. addimandare figli

. b. davanzali, ii-5: altri e deriv. dicevano galba troppo vecchio

deriv. dicevano galba troppo vecchio e avaro, e quella sua già da'

dicevano galba troppo vecchio e avaro, e quella sua già da'soldati celebrata severità

corpo del redentore. leopardi, 3-72: e pur men grava e morde / il

leopardi, 3-72: e pur men grava e morde / il mal che n'addolora

che venne nel regno prima per l'imprudenza e poi per la paura del re.

ne la morte di cristo il sole e la luna oscurorono, e'cieli adolorarono.

, 152: piango la nostra sciagura e ora tanto più adoloro. marino, 359

marino, 359: narrar gli affanni e i pianti / d'una madre che perde

orba / d'ogni suo ben si lagna e s'addolora. dossi, 29:

un po'estraneo al loro mondo, e me n'addoloro, ma non so vincermi

associata dalla devozione dei fedeli ai dolori e alla passione del figlio.

dove ritornano senza posa i nomi di gesù e dell'addolorata. silone, 5-67:

993 (49): rimase sanza lume e sanza amore di dio, e tutto

sanza lume e sanza amore di dio, e tutto sconsolato e afflitto e addolorato.

amore di dio, e tutto sconsolato e afflitto e addolorato. pulci, 9-93:

dio, e tutto sconsolato e afflitto e addolorato. pulci, 9-93: a un

smarrito. lorenzo de'medici, i-175: e di ciò molto addolorata e mesta /

i-175: e di ciò molto addolorata e mesta / era madonna. ariosto, 2-35

, 2-35: avea gli occhi molli e 'l viso basso, / e si mostrava

occhi molli e 'l viso basso, / e si mostrava addolorato e lasso. idem

viso basso, / e si mostrava addolorato e lasso. idem, 4-70: lacrimosa

lasso. idem, 4-70: lacrimosa e addolorata quanto / donna o donzella

egli ferma addolorato il passo, / e chiama, e sola a i gridi eco

addolorato il passo, / e chiama, e sola a i gridi eco risponde.

tempestar di quelle tresche / l'addolorata e timida fanciulla, / e di spavento

/ l'addolorata e timida fanciulla, / e di spavento e di stupore impetra.

timida fanciulla, / e di spavento e di stupore impetra. segneri, iv-590:

, come si sperimenta ne'sommamente addolorati e allegri. alfieri, i-13: la privazione

. monti, 11-543: ond'egli addolorato e mesto / seco nel chiuso del gran

amici, con la mia gamba addolorata e zoppicante, ebbi orrore di queste mura.

una volta almeno per loro stesse, e non nel tempo verginale, ma in

grandezza del tormento, almeno la novità e la stravaganza farebbe questa falsità tollerabile ne

vol. I Pag.159 - Da ADDOME a ADDOPPIARE (83 risultati)

, comprendente gli organi dell'apparato digerente e il bacino; ventre, basso ventre.

è maraviglia, se convulse le glandule e le viscere deirabdomine, si sconcerti la

sono attaccati quei suoli di larghi muscoli e sottili, che rinchiudono per davanti e

e sottili, che rinchiudono per davanti e dai lati... tutto il vuoto

gli addomi polverosi d'oro, affaccendate e tranquille. slataper, 1-48: tentava

addome della vespa contro le mie dita e partorirvi il pungiglione. tombari, ii-123

nella parte di dietro fra il metatarso e l'addome e gli staccò, gli mangiò

dietro fra il metatarso e l'addome e gli staccò, gli mangiò il basso ventre

voglio dire che portava in avanti il petto e la parte superiore dell'addome. sinisgalli

, 8-35: uomini dai piccoli addomi e dai grandi arti. 2. la

parte terminale negl'insetti (dopo il capo e il torace). calvino,

vespa dal grosso addome a strisce nere e gialle. = voce dotta, lat

secondo che sono più o meno assuefabili e conformabili di natura. linati, 30-138

, è avvenuto in qualunque tempo, e appresso qualunque popolo, che il pane

popolo, che il pane, composto e mescolato con altro, s'è avuto in

ragna, son migliori degli altri, e s'addomesticano come i nidiacei, e ben

e s'addomesticano come i nidiacei, e ben spesso cantano tutto l'inverno.

..; ed io, signore e signori, l'ho addomesticato, sì che

?... una bestia così grande e forte come può essere mai addomesticata?

voleva per addimesticare i figliuoli de'politemi e ridurgli all'umanità degli aristidi e de'

politemi e ridurgli all'umanità degli aristidi e de'socrati. nieri, 166: questo

. le aveva tentate tutte per addomesticarli e ridurli persone per bene. beltramelli,

m. adriani, 4-1-439: e con più asprezza e violenza trattasse gli

adriani, 4-1-439: e con più asprezza e violenza trattasse gli uomini, che non

villa il fico salvatico, il peruggine e l'ulivastro, il quale queste piante

ulivastro, il quale queste piante addolcendo e addomesticando, fa lor produrre fichi e pere

addolcendo e addomesticando, fa lor produrre fichi e pere dolci, e ulive buone.

lor produrre fichi e pere dolci, e ulive buone. salvini, 14-2-125: or

/ le sue coltivazioni, agricoltori; / e sì, col coltivare, le salvatiche

col coltivare, le salvatiche / frutta addomesticate e ingentilite. lastri, 1-3-193: di

... in breve tempo si addomesticano e divengono simili alle nostrali. panzini,

servizio delle dame. -figur. e. cecchi, 6-59: nelle quali transazioni

ammettere che qualsiasi rivoluzionarismo s'addomestica e compromette. 3. figur. rendere

quasi bello il ci fa parere, e rendecel grato, e piacente. vallisneri,

fa parere, e rendecel grato, e piacente. vallisneri, iii-364: parerà

magno volgar., 3-118: i farisei e gli scribi ne mormoravano dicendo: costui

: costui si addomestica co'peccatori, e mangia con essi. cellini, 1-121 (

vicino a firenze: così è piccinina. e se io potrò una volta addimesticarmi più

326: ovunque da tempi selvaggi, feroci e fieri cominciano gli uomini ad addimesticarsi con

non potendo più sofferire una così amara e umiliante distinzione, insisteva, e tentava di

amara e umiliante distinzione, insisteva, e tentava di famigliarizzarsi. [ediz.

1827 (159):... e tentava di addomesticarsi]. leopardi,

si commovesse punto alle vostre dimostrazioni, e avete cercato per giungere a lei di

donne si erano addomesticate col berretto gallonato, e non ne avevano più paura. baldini

]: terra, con la mitezza e soavità del suo nutrimento, addimesticatrice di piante

fiere... succhiano il sangue e lasciano la ferita aperta per poi andare

ferita aperta per poi andare a lambire e adulare le mani degli addomesticatori volgari.

agobio ferocissimi, si sono lasciati ammansare e trattare da questo sempre disposto addomesticatore.

tante cadute, ma tante colture, e per conseguenza tante addimesticature. = deriv

.. giova a denotare maggiore disposizione e facilità all'addomesticamento che addomesticabile, il

: letterato troppo addomestichevole co'titolati vecchi e nuovi. = deriv. da addomesticare

sono, di per sé, così buono e così tristo saggio dell'indole, come

476: indi non fia chi più dica e favoleggi giove per carnale e voluttuario;

più dica e favoleggi giove per carnale e voluttuario; perché al buon padre s'è

occupandoti a l'opre de la mente e parte a l'operazion del corpo, verrai

verrai ad esser defettuosa a l'una e l'altra parte; e se più ti

a l'una e l'altra parte; e se più ti addonarai a l'uno

. con la particella pronom. ant. e dial. addarsi, accorgersi.

soderini, i-389: quella terra freddosa e piena d'umido, ammansata e addomesticata

freddosa e piena d'umido, ammansata e addomesticata e risanata, accetterà per la

piena d'umido, ammansata e addomesticata e risanata, accetterà per la benignità della

cedrini di pietrasanta, addomesticati, riannestati e soggiornati, i quali sono minori e

e soggiornati, i quali sono minori e più austeri nell'odore e nel sapore e

sono minori e più austeri nell'odore e nel sapore e paiono giusto cedrati selvatichi

e più austeri nell'odore e nel sapore e paiono giusto cedrati selvatichi. deledda,

brutali non ancora addimesticati, senza legge e senza cognizione di dio. panzini,

, 4-165: le scritte dei negozi e dei luoghi pubblici, d'un turco addomesticato

luoghi pubblici, d'un turco addomesticato e bene infarinato di lingue europee,..

che ti dicano: un piccolo sforzo e sai già il turco. idem, i-470

il poeta si fermò al cancello, e, adocchiato il vialetto di mortelle tutte

pel fastidio che gli dava la natura addomesticata e pettinata. 3. abituato

addimesticati di vendicare tra loro le offese e i torti con le leggi giudiziarie.

addomesticatóre (addimesticatóre), agg. e sm. (femm. -trice)

che si fa per addopparsi a quello, e tirar senza essere alle fiere veduto lo

, 3537: dopo per dietro usiamo; e quindi addopparsi, collocarsi dietro a cosa

. salviati, ii-1-226: due l, e due n, nella pronunzia converrà ch'

avessero i greci, l'una addoppiabile, e l'altra no. = deriv

che il parlatore addoppia il suo conto e dice due volte insieme. l. salviati

nome, con una sola n, e sanno, verbo, così con due.

arrighetto, ii-1-181: la notte piango e adoppio lo pianto, e la ragunanza

notte piango e adoppio lo pianto, e la ragunanza de'dolori cresce. idem,

lo chiaro uomo fa chiaro lo suo dono e 'l suo amico, e colla allegra

suo dono e 'l suo amico, e colla allegra faccia addoppia lo suo dono.