Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XII Pag.53 - Da ORDINE a ORDINE (95 risultati)

base corporativa (associativa), costituite e regolate dal diritto pubblico e dotate di

costituite e regolate dal diritto pubblico e dotate di una propria (più o meno

più o meno ampia) autonomia amministrativa e finanziaria e di potere di autogoverno (

meno ampia) autonomia amministrativa e finanziaria e di potere di autogoverno (regolamentare,

potere di autogoverno (regolamentare, amministrativo e disciplinare) che, nell'ambito di

di ciascuno stato, raccolgono, organizzano e disciplinano, nell'interesse dei propri aderenti

disciplinano, nell'interesse dei propri aderenti e soprattutto in quello superiore della società e

e soprattutto in quello superiore della società e dello stato, tutte le persone che

, previo accertamento dei necessari requisiti morali e teorico-culturali, a un apposito albo da

un apposito albo da essa tenuto (e tali organizzazioni, che continuano la tradizione

età moderna su basi di diritto pubblico e con organizzazione interna democratica e, limitate

diritto pubblico e con organizzazione interna democratica e, limitate dapprima alle più importanti e

e, limitate dapprima alle più importanti e tradizionali libere professioni, come quelle degli

libere professioni, come quelle degli avvocati e dei medici, si sono venute,

moltiplicando sempre più: ordine degli avvocati e dei procuratori legali, ordine dei medici

ordine dei medici, ordine degli ingegneri e degli architetti, ordine dei giornalisti,

magistratura collegiale straordinaria investita di ampi e fiduciari poteri per la riforma della legislazione

[pergami] era il detto cardinale e più vescovi e prelati... e

era il detto cardinale e più vescovi e prelati... e podestà e capitano

e più vescovi e prelati... e podestà e capitano e tutti i consiglieri

vescovi e prelati... e podestà e capitano e tutti i consiglieri e gli

... e podestà e capitano e tutti i consiglieri e gli ordini di firenze

podestà e capitano e tutti i consiglieri e gli ordini di firenze. documenti della

italiana, i-14: elegansi pelli signori nove e ordini in ogni contrada uno capitano,

di un'organizzazione. r. zeno e ang. contarini, lxxx-3-885: doppo che

82. anche sf. stor. e dir. canon. ciascuna delle religioni

medievale, approvate dalla legittima autorità ecclesiastica e caratterizzate da un'organizzazione fortemente centralizzata

evangelica attraverso la pratica delle virtù cristiane e in partic. con la professione e

e in partic. con la professione e l'osservanza dei voti solenni (a

regola continua la tradizione del monachesimo primitivo e che si costituisce in monasteri autonomi con

dei chierici: esentati dall'ufficio corale e dediti alla cura delle anime e all'

corale e dediti alla cura delle anime e all'insegnamento (come i gesuiti,

del quale segue la regola opportunamente adattata e dal quale ogni convento dipende direttamente.

precedenza ne le processioni tra i frati carmeliti e tutti gli altri religiosi, perciò che

valenti predicatori per esser di bell'intelletto e per la buona pratica di chi li

agostino, di francesco, di domenico e di vincenzo si conservino sostanzialmente incorrotte e

e di vincenzo si conservino sostanzialmente incorrotte e fedeli alla santità dei loro princìpi,

o comunità del clero), dall'alto e dal basso, contro le disgregazioni parziali

(eresie, scismi, ecc. e anche degenerazione delle gerarchie). soldati

distintivo del saio dei padri passionisti, e che i passionisti avevano anche un secondo

un secondo ordine, cioè le monache, e un terzo ordine, cioè i fratelli

della durata cioè di un solo anno e rinnovabili. 83. stor. ordine

ramo militare di un ordine religioso), e che si proponevano finalità militari a sfondo

dell'ordine dei cavalieri teutonici, conquista e conversione delle popolazioni ancora pagane o comunque

comunque non cattoliche dell'europa slava) e finalità ospedaliere e, in genere,

dell'europa slava) e finalità ospedaliere e, in genere, di assistenza materiale

, in genere, di assistenza materiale e morale ai pellegrini (e queste organizzazioni,

assistenza materiale e morale ai pellegrini (e queste organizzazioni, inizialmente di origine spontanea

prese sotto il proprio controllo dai papi e dai sovrani dei vari paesi i quali ne

anche di nuove come strumento di potere e con caratteristiche più spiccatamente laicali e

potere e con caratteristiche più spiccatamente laicali e nobiliari, ispirate a ideali cavallereschi,

, gli ordini di croce o di chiesa e gli ordini di collana', successivamente alcune

avevano raggiunto un notevole grado di autonomia e di potere, come l'ordine dei

potere, come l'ordine dei templari e l'ordine teutonico, furono soppresse dai

puramente onorifici o in enti pubblici ospedalieri e assistenziali, come il sabaudo ordine dei

come il sabaudo ordine dei santi maurizio e lazzaro o ordine mauriziano; una sola

san giovanni di gerusalemme detto di rodi e detto di malta ', è sopravvissuta come

come organizzazione internazionale formalmente indi- pendente e sovrana -e come tale riconosciuta dagli stati

sua coronazione, nella quale instituì l'ordine e la compagnia del nodo de'sessanta signori

la compagnia del nodo de'sessanta signori e cavalieri. sansovino, 2-42: l'

iacopo, l'altro quello di calatrava e l'altro è quello d'alcantara. lud

quali facevano professione di difender le vedove e pupilli, d'entromettersi a far paci tra

, 1-26: aviamo fondato, ordinato e dotato... sotto il nome e

e dotato... sotto il nome e protezione di santo stefano papa un nuovo

di santo stefano papa un nuovo ordine e milizia di cavalieri. m. zane

tre ordini di cavalieri come in spagna, e più un ordine proprio di portogallo detto

, 2-477: verso l'interno cascine e verso strada povere bottegucce: il panettiere

dell'attuale proprietario: l'ordine cavalleresco e ospitaliere dei santi maurizio e lazzaro.

ordine cavalleresco e ospitaliere dei santi maurizio e lazzaro. calvino, 3-98: pose

a terra, levò gli occhi al cielo e disse: -è il sacro ordine dei

ariosto, 17-23: fatto avea il paesano e 'l peregrino, / ch'ordine

orliens] cavò d'inghilterra... e lo condusse a sant'o- mer dove

ordine di san- t'andrea di russia e non so quante altre decorazioni. baldini

14-20: ricevette [carducci] il brevetto e l'insegna di commendatore dell'ordine della

formali, derivate dalla progressiva trasformazione (e svuotamento) delle omonime organizzazioni dell'età

la rivoluzione francese da papi, sovrani e repubbliche 'borghesi ', aventi finalità

commendatore, grande ufficiale, ecc.) e di fregiarsi delle relative insegne e decorazioni

) e di fregiarsi delle relative insegne e decorazioni (e, per distinguerle dalle

fregiarsi delle relative insegne e decorazioni (e, per distinguerle dalle omonime organizzazioni

solamente composto d'uomini dottissimi, degni e innamorati sì dell'aumento delle scienze e

e innamorati sì dell'aumento delle scienze e dell'arti, sì della riputazion dell

di prussia, di baviera, di portogallo e di spagna, invece di quello della

carducci, iii-27-40: se, quando ella e l'onorevole cairoli in ravenna mi parlarono

l'ordine civile di savoia imponeva un giuramento e con tali forme, io avrei pregato

tali forme, io avrei pregato lei e l'onor. cairoli, anche più

l'annunziata che mi pendeva sul petto e che, trasfondendo qualche stilla di sangue

3-1069: vestiti come romiti in schiavina e cappello e l'ordine, n'andarono

vestiti come romiti in schiavina e cappello e l'ordine, n'andarono a vignone.

di san michele il dì della sua festività e il re di francia, il dì

armi, il sigillo, / le marche e i titoli / di maestà. carducci

. 84. nella classificazione botanica e zoologica: unità sistematica di grado superiore

unità sistematica di grado superiore alla famiglia e inferiore alla classe. olivi, 5

dei piant-animali in due ordini separati lithophyta e zoophita, veramente poco fondata nella natura

al solo ordine dei zoofiti dal pallas e dal lesk. mazzini, 69-74:

seconda, perché naturalmente a noi finiscono in e. 86. ling. insieme

vol. XII Pag.589 - Da PARENTE a PARENTELA (61 risultati)

lieti parenti, / ch'invilirono de nobili e soblimi / ch'erano, mesti sì

un eden collocato alla culla dell'umanità e perduto per colpa dei nostri primi parenti.

d'esser la colonna della religione cattolica, e questi se- riffi d'esser inimici de'

esser inimici de'cristiani, parenti di maometto e perfetti osservatori della sua legge, non

implicato, deve essere chiamata cosa divina e ottima parente, genetrice e madre di

cosa divina e ottima parente, genetrice e madre di cose naturali, anzi la

in sustanza. nievo, 9-243: presagio e cura / dell'avvenir non ha questa

parenti de le nostre favole, metafore e dottrine la gran monarchia de le lettere

dottrine la gran monarchia de le lettere e nobilitade, egitto. 6.

6. chi presenta notevoli simiglianze e affinità culturali con una persona o con

del nulla', essere destinato all'annientamento e alla morte. nievo, 482:

sonno da molti è stato chiamato imagine e da molti parente della morte.

fosse cosa che io fossi assai dimestico e parente di loro, proposi di volere

i-51: nel visitarsi anco persone parenti e ben conosciute tra di sé. salvini

di sé. salvini, 48-22: marte e pafia, via / co- mun drizzando

donna] è di razza franca, parente e alleata alla tua. 10

. dati, 11-100: i parenti affetti e i cari vezzi / eran tutti per

vezzi / eran tutti per lei minacce e pene. 11. figur. simile

le genti, / molte famiglie antiche e generose / hanno i cognomi al nome

nell'ordine di tutte le cose prestantissima e bellissima, qualunque volta che per mezo

vista conosca una cosa a lei congiunta e di natura parente, com'è il bello

com'è il bello, s'allegra e s'empie di maraviglia. aleandro, 2-7

243: le due voci parenti e di razza legale equivocarono sotto le penne

440: piero ritrova un irrealismo inavvertito e simbolico, parente, se anche alla

toscani, 122: amici a scelta, e parenti come sono. ìbidem, 124

. ìbidem, 124: chi vuol vivere e star sano, da'parenti stia lontano

, 127: parente da presso, e compar dalla lunga. ibidem, 129:

lunga. ibidem, 129: tra parente e parente, tristo a chi non ha

, spesso i congiunti sono persone infide e perfide. 13. dimin. parentino

lat. parens -entis 'genitore '(e nel lat. tardo anche 'parente

] né per ingegno né per parente e colorato argomento inganno ne può ricevere:

), sono fra loro consanguinee (e si dicono parenti) ', tale vincolo

na in tutte le società una grande e molteplice rilevanza sociale (sia per il

, sia per il costume, la morale e la religione) e ogni società ha

, la morale e la religione) e ogni società ha un proprio rigoroso complesso

) che lo inquadra, lo qualifica e misura e lo disciplina: in particolare,

lo inquadra, lo qualifica e misura e lo disciplina: in particolare, la civiltà

occidentale (sulla base della tradizione giuridica e canonica) distingue la parentela legittima e

e canonica) distingue la parentela legittima e la parentela naturale (a seconda che

di matrimonio o fuori di esso) e misura l'intensità del vincolo con i

(distinguendo la parentela in linea retta e la parentela in linea collaterale a seconda

non discendano l'uno dall'altro, e distinguendosi altresì, un tempo anche a

altresì, un tempo anche a livello giuridico e oggi solo a livello sociale, la

sociale, la parentela in linea maschile e la parentela in linea femminile, a seconda

sia un uomo o una donna) e dei gradi di parentela (che misurano,

puramente giuridico, ma considerato legalmente e sentito socialmente come analogo alla consanguineità,

un rapporto, detto legalmente di affinità e socialmente di parentela d'acquisto, fra

di parentela d'acquisto, fra un coniuge e i parenti dell'altro coniuge e,

coniuge e i parenti dell'altro coniuge e, nelle convenzioni sociali, anche fra

sociali, anche fra i parenti dell'uno e dell'altro coniuge, l'adozione,

dell'altro, perché in ogni stato e grado sono pericoli. sacchetti, v-178:

. sacchetti, v-178: tanto signore e sì altero tiranno, con tanti geniti e

e sì altero tiranno, con tanti geniti e con tanta potenza e con tante parentele

con tanti geniti e con tanta potenza e con tante parentele di prìncipi e di regi

potenza e con tante parentele di prìncipi e di regi, quanto era il signore

un picciolo punto come ha perduto lui e tutta sua famiglia e le famose città

ha perduto lui e tutta sua famiglia e le famose città che tenea! boiardo,

dritta ragione amor mi muta, / e fia partita al tutto con le spade

con le spade / nostra amistade antiqua e parentella, / e l'amor nostro

/ nostra amistade antiqua e parentella, / e l'amor nostro di quella donzella.

legati insieme con doppia parentela di cognato e di suocero...,

vol. XII Pag.590 - Da PARENTENZA a PARENTESI (92 risultati)

intervento di qualche nobile, al padre e suocero loro. d * luca, i-14-2-73

la distinzione tra il lato del padre e quello della madre, atteso che in

madre camina l'istesso che nella legitima, e quello del padre non si stende oltre

foscolo, iv-385: odoardo era ricco e di una famiglia sotto la cui parentela

signore t * * * fuggiva alle persecuzioni e alle insidie de'suoi nemici. cantù

. cantù, 470: ora la nascita e la parentela dànno soltanto diritto a gradi

la parentela dànno soltanto diritto a gradi e ad onori: allora erano più atroci

, cioè fuori dalle relazioni, parentele e conoscenze, che cos'è più un cognome

: / la casa nostra sì è destinta e morta! giov. cavalcanti, 228

un che tanto / ama la parentela e 'l sangue mio? oliva, 109:

prospettive di fede sommamente fredda verso dio e di affetto intollerabilmente acceso inverso la parentela

, quanto più quella soddisfazione fosse solenne e clamorosa, tanto più accrescerebbe il suo

il suo credito presso tutta la parentela, e presso il pubblico. verga, 8-153

una tizia alle prese con la matrigna e le parentele, non fa più nemmeno teatro

questa isola... vivono a parentele e communanze, le quali però insieme non

si facevan voler bene da tutti. e chi per un verso e chi per

da tutti. e chi per un verso e chi per un altro, tutti sentivano

in possanza ed in splendore poi mancare e sopramontare un'altra nuova. brusoni, 4

conchiuso con poco rispetto della regia parentela e dignità. -per parentela: per

d'ora in avanti prima la parentela e poi il nome. 3.

onde può sapersi la loro naturai parentela e come elle debbano distribuirsi traile altre cereali

seppe a distogliere alcuni suoi cari amici, e congiunti di spirituale parentela, da un

1-218: in verità una scienza nuova, e già gloriosa, cerca negli uomini le

cerca negli uomini le tracce della degenerazione; e le trova in quelli che soli esamina

magia con cui egli tiene lì incatenato e, dicono, innamorato questo gran pubblico.

[eistein] dal nome di sasso e un poeta. alvaro, 8-40:

doveva essere piuttosto una forma di vita e una mentalità che una civiltà.

artistico-letteraria, dal proporre le stesse tematiche e concezioni. - anche: legame che

lombardi che, pur avendo ciascuno tempra e figura propria,... si riconoscono

riconoscono a certi caratteri intimi ed esterni e hanno, di più, una

nonno di questa famiglia è manzoni. e. cecchi, 13-8: bisogna guardare sommamente

figure con una tournure esatta, risentita e propria: presentarle in un aspetto drammatico

propria: presentarle in un aspetto drammatico e sinteticamente espressivo: da questo verrà la

da questo verrà la loro spontanea parentela e correlazione. r. longhi, i-i-1-461

chiarite le relazioni di parentela fra i napoletani e i veneti del tempo. vittorini,

europeo. -corrispondenza affettiva con luoghi e og- getti. angioletti, 1-53

me, parentele impossibili, affetti incostanti e talvolta pagati. 5. attinenza

de l'arte [di governo], e paiono avere con quella alcuna parentela.

. pescare pare aver parentela col navicare, e conoscere la vertù de l'erbe pare

si trovano elle [le virtù] tutte e tre, ma con tanto maggior parentela

vicinanza alla divinità, quanto elle sono e migliori e manco mischiate con diverse e contrarie

divinità, quanto elle sono e migliori e manco mischiate con diverse e contrarie nature

sono e migliori e manco mischiate con diverse e contrarie nature. salvini, 39-i-82:

quella che più di tutte ha connessione e parentela col cielo, cioè l'astronomia.

* parentela 'che è tra il cielo e l'occhio di beatrice. sbarbaro,

'... ha dei cristalli ingannevoli e come la * cocotte 'un'anima

parentela congionta l'anima con la carne e lo spirito col sangue che 'l separarsi l'

-colleganza di mestiere. c. e. gadda, 6-195: povera figliola,

, involtate in vigogna doppia del pari, e similmente intrigate dalla parentela. 6

parentela. 6. analogia, rapporto e influenza reciproca che si verifica all'interno

iedi opposti se ponga in mezzo, e parentela ha ad am- idue, fa

per la parentela che hanno insieme la pittura e la poesia. algarotti, 1-iv-298:

come le sue idee innate contrarie ad aristotile e distrutte dal lockio abbiano la più stretta

nella desolata solitudine a una lontana somiglianza e parentela di regione con giacomo leopardi. d

la scuola umbra alle glorie del perugino e alle future apoteosi del raffaello. b

v. cipresso]: dicesi 'cupressov e 'cypresso '??

perché è tanta parentela tra la u e la y che lo più delle volte

fra le quai voci si vede molto simbolo e molta parentela. l. salviati,

, ii-1-254: questa parentela tra 'l d e 'l t uasi in ogni linguaggio si

o più lingue che hanno subito svolgimenti e sviluppi diversi rispetto all'identica lingua o

aggiunga la parentela tra la lingua italiana e provenzale. 8. complesso di

nello stesso lago di sangue i tiranni ezzelino e attila e gli assassini di strada rinier

lago di sangue i tiranni ezzelino e attila e gli assassini di strada rinier da corneto

gli assassini di strada rinier da corneto e rinier pazzo. 9. mescolanza

espertissimo sono una parentela patetica di nozze e funerali in orchestra. 10.

/ abbiam veglia per isposa, / e la parentela ossosa / tutta a nozze

canon. parentela spirituale: legame religioso e giuridico-canonico che si stabilisce per effetto dei

stabilisce per effetto dei sacramenti del battesimo e della cresima fra il soggetto e il

battesimo e della cresima fra il soggetto e il ministro del sacramento, fra il

ministro del sacramento, fra il soggetto e il padrino e fra i parenti più

, fra il soggetto e il padrino e fra i parenti più stretti del soggetto

più stretti del soggetto, il ministro e il padrino. cattaneo, v-3-383

: nasce parentela spirituale tra il battezzato e il battezzante e chi assiste al battesimo

spirituale tra il battezzato e il battezzante e chi assiste al battesimo some patrino o

al battesimo some patrino o matrina; e si estende ai loro consanguinei e congiunti

; e si estende ai loro consanguinei e congiunti. nasce pure tra il confermato e

e congiunti. nasce pure tra il confermato e il confermante e chi assiste alla confermazione

pure tra il confermato e il confermante e chi assiste alla confermazione. nasce finalmente

confermazione. nasce finalmente tra il neofito e quello che prima del battesimo lo ha

mistiche non si vedono mentovate nelli evangeli e nelli atti della chiesa primitiva.

esistente nella cavalleria medievale fra il cavaliere e colui che lo ordina. carducci,

stesso, lo doveva addobbar cavaliero, e chi indi in poi gli si stringeva di

quell'intri gante della berta e lo stupido di mio fratello vorrebbero

, per indicare la comunanza di interessi e la solidarietà fra quanti esercitano un mestiere

loro perché l'arte è parentela, e facevano denari allo stesso modo, gabbando

'; cfr. fr. parentelle e parentèle (nel sec. xv).

. dal gr. rotpà 'contro 'e da enterale (v.).

parenterìa, sf. ant. e letter. parentela. cavalca,

, iii-352: perché il santo amore caritativo e parentesco s'adempia meglio apri il tuo

stendersi per diritta linea da'padri ne'figliuoli e ne'nipoti e pronipoti et altri?

da'padri ne'figliuoli e ne'nipoti e pronipoti et altri? m. ricci,

loro figliuole con buona rendita per sé e per i suoi mariti, con varie

vol. XII Pag.591 - Da PARENTESSA a PARENTEZZA (76 risultati)

greci, perché ella rompe la sentenza e nel mezzo di essa s'interpone. ruscelli

interpone vi si pone in tutto sciolta e separata dall'altre cose, senza che

che con particella congiuntiva alcuna si leghi e s'unisca con quelle, e dai greci

leghi e s'unisca con quelle, e dai greci con proprio nome è chiamata

. sia questo detto per sola >arentesis e discarrico. monti, x-2-470: in una

. monti, x-2-470: in una chiara e arga parentesi significai che questo prodigio restò

, x-358: le intarsiature d'incisi e parentesi che frastagliano il discorso e lo

incisi e parentesi che frastagliano il discorso e lo fanno languire a forza di chiose e

e lo fanno languire a forza di chiose e ripetizioni e intralciano il senso con superflue

languire a forza di chiose e ripetizioni e intralciano il senso con superflue parole. pascoli

non è mica fatta per procurarmi applausi e lode ed entusiasmo e sèguito e onori

per procurarmi applausi e lode ed entusiasmo e sèguito e onori. -fra,

applausi e lode ed entusiasmo e sèguito e onori. -fra, in,

\ per inciso. manzoni, fermo e lucia, 193: s'era voltato verso

parentesi,... prendo la penna e butto giù. fogazzaro, 12-x-276:

è trattato, se ne scriverà brevissimamente e come per parentesi. f. f.

3-19: nebbia, ombre, sensali e mercanti che passano in distanza. faccio

, per inserire elementi secondari o accessori e, comunque, non essenziali in un

dati marginali o alternativi o anche richiami e riferimenti; tali segni assumono un significato

; tali segni assumono un significato particolare e specialistico qualora vengano usati, nelle loro

, quadra [], graffa { } e indicano l'ordine in cui devono essere

quelli contenuti nelle tonde, nelle quadre e, per ultime, nelle graffe;

usa quelle quadre per indicare la concentrazione e l'attività di uno ione o,

composti di coordinazione, gli aggruppamenti atomici e l'elemento che esplica il legame coordinativo

: avvertenze a uguccione per la grafia e ortografia delle note. 1) []

ortografia delle note. 1) [] e non () per l'equivalenti latine

non () per l'equivalenti latine e la derivazione, per inchiudere le iniziali

fatti per mezzo di numeri, lettere e parentesi quadre e somiglianti a forinole algebriche

di numeri, lettere e parentesi quadre e somiglianti a forinole algebriche. saba,

consueto svolgimento dell'esistenza, delle sensazioni e dei sentimenti con essa connessi, di

altra volta... l'aura salubre e ridente dell'ameno sebeto, e di

salubre e ridente dell'ameno sebeto, e di passar felicemente i giorni nella vivace

l'epoca che è corsa fra dante e il parini è una faticosa parentesi che

che appariva adesso come una ricordanza vaga e lontana, come una parentesi breve della

di nuovo -pure tra le difficolta del presente e i pericoli -nella libertà. stuparich,

!) seguite da una specie di digrignamento e di ruggito selvaggio e gentile, che

specie di digrignamento e di ruggito selvaggio e gentile, che io del resto mi fo

è vissuto un breve periodo di idillio e di pace. sbarbaro, 5-70:

la scienza costretta nella parentesi del microscopio e del telescopio la dilata, senza garantire

calzoni sghembati sulle coscie, le braccia e le gambe in forma di parentesi. cicognani

un metro, con le gambe a parentesi e il viso spinoso. -spiovente

sbarbaro, 5-107: baffi a parentesi e sopraccigli a grondaia. -fare

: ormai lascialo andar quel fuseragnolo / e più non dire, ma fa'qui parentesi

giudica il mondo per quel che è e quel che vale, e poi buttati

quel che è e quel che vale, e poi buttati in mare e nuota.

vale, e poi buttati in mare e nuota. = voce dotta,

'presso ', èv 'in 'e 'pongo '; cfr. fr.

, interrompendo la struttura sintattica senza influenzarla e introdu cendo un'idea complementare

proprio, che si riferisce alla famiglia e ai sentimenti con essa connessi o,

semplicità, all'intimità, alla confidenza e agli affetti propri della vita familiare o

, 10-8 (1-iv-915): fattasi parentevole e amichevole festa insieme, si dipartirono.

spirituale, 20: de l'odio e dell'amore parentevole secondo l'evangelio.

cavallo in contra se gli fecero; e riscontratolo, dopo molti abbracciamenti e parentevole

fecero; e riscontratolo, dopo molti abbracciamenti e parentevole accolta, tutti in frotta intraro

in azzioni dannose parentevoli o amichevoli e in azzioni dannose di cose di fuori.

la seconda parentevole, la terza compagnevole e l'ultima amorosa, ciascuna di esse

di parentevole affezione, nulla valsero, e la ferocia si estese fin sul cadavere

estinto cui negò gli ultimi uffizi del rogo e della tomba. alfieri, 12-290:

ricordartene per filo, / fin dall'avo e dall'atavo facendone / la parentevol genealogia

: salvici iddio da queste carità parentevoli e fratellevoli. bersezio, ii-134: codesta

due vecchi amici quasi si guastassero insieme e sminuisse quella domestichezza poco meno di parentevole

[cesare] le sedie del cielo e le stelle parentevoli. giov. cavalcanti,

principio del suo sangue era teucro, e per questo navigò in grecia.

. cavalca, 20-350: marta e maria,... perché sapevano

amava,... servivanlo diligentemente e parentevolmente. m. villani, 1-71:

. m. villani, 1-71: riprendevanli e ammonivano parentevolemente per riducerli alla regola

da £{><0 si deducono meno prossimamente, e per così dire meno parentevolmente, che

parentèza), sf. ant. e letter. parentela. capitoli delle monache

ke 'l monasterio abbia sindico o procuratore, e faccia tal persona ke non sia sospetta

odiosa o noiosa o contraria alle monache: e in ciò non si guardi parentezza d'

lo suo [di ligario] buon senno e la buona nominanza di lui ovvero per

per la parentezza che è fra me e lui ovvero perché io mi diletto molto nello

perché io mi diletto molto nello ingegno e nello studio suo. lacopone, 46-18:

compagnia, la famigliarità, la parentezza e gli altri simili. 2.

2. stirpe, discendenza (e, anche, popolo, gente).

quali iddio aveva elette, sono gittate e disprezzate. 3. matrimonio.

vol. XII Pag.592 - Da PARENTIA a PARERE (90 risultati)

iacopone, 1-28-18: cristo, ch'e loco ocultato, dàte la sua benvoglienza

, dàte la sua benvoglienza; / e qui sì se fa parentezza de la sua

spirito si può congiungere allo spirito insensibilmente e operare occulta forza di confortarlo a quelle

come tra gli uomini una tale similitudine e parentezza di sostanza. 4.

... della parentezza fra l'uomo e la bestia. 6. corrispondenza

gioberti, 1-71: le voci di 'patria'e di 'matria 'hanno parentezza col

in quisto pinzaro parenteze a fari / e li loro figli asserventari / e benne-

fari / e li loro figli asserventari / e benne- relli pe guadagnare. storia de

relli pe guadagnare. storia de troia e de roma, xxviii- 421:

421: facea volentieri parentenze de sciavi e somettease alli impi. -fare parentezza

parens -entis (v. parente1) e dal tema dei comp. di caedère

trentacinque sua parentini, tra fanciulle, donne e bimbi. = dimin. di

(parentòro), sm. ant. e letter. parentela. fiorio

letter. parentela. fiorio e biancicore, lxxxv-83: lo duca, ch'

fare il rovenìo / al paren- torio e a chiunque t'attiene. rovani, ii-204

fratello il quale dello abito della persona e per la parenza del viso era similissimo a

viene indossato avvolgendolo intorno al corpo e annodandolo a una spalla (e nella moda

corpo e annodandolo a una spalla (e nella moda femminile occidentale è usato

). mostrarsi, manifestarsi alla conoscenza e all'esperienza sensoriale e intellettuale in modo

manifestarsi alla conoscenza e all'esperienza sensoriale e intellettuale in modo non necessariamente coincidente con

oggettiva dovuta a un insieme di rapporti e relazione di affinità e simiglianza (per

insieme di rapporti e relazione di affinità e simiglianza (per lo più è seguito da

è seguito da un compì, predicativo e con l'indicazione, mediante il compì

, 71: aiegro paro, / e non posso esser varo. latini, rettor

quei che son paniti / molto ordinati e saggi / riscir con matti staggi. dante

mi pa- rieno stanchi / lo padre e 'figli. idem., par.

fuor negletti / li nostri voti, e vóti in alcun canto. fiore,

della pelle del montone fasciasse / il lupo e tra le pecore il mettesse, /

tu vuoli parere agli altri con cui usi e che ti conoscono. libro di sentenze

, avendo veduto mona gese vestita onesta e in nella faccia con uno velo avolto

: non tei diss'io tante fiate e tante: / tempo verrà che non

verrà che non sarai più bella / e non parrai più quella, / e non

/ e non parrai più quella, / e non avrai più amante. boiardo,

avea molto ardimento / non teme impaccio e la forza radop- pia, / sì

fin la divelse a grave istento, / e nel stirparla parbe tuon che scoppia.

il sole parirà maggiore nell'acqua movente e ondeggiante che nella ferma: esemplo del

avendole et osservandole sempre, sono dannose, e parendo di averle, sono utile;

, bisognando non essere, ti possa e sappi mutare el contrario. castiglione, 154

universalmente tengon tutte le donne di essere e, quando esser non possono, almen di

l'aste lunghe son sei canne buone / e grosse, e a lui parate son

sei canne buone / e grosse, e a lui parate son due stecchi. alfieri

uomini sempre ciechi, sempre leggieri al credere e paghi di quel che pare. foscolo

(143): il lago giaceva liscio e piano e sarebbe parso immobile, se

): il lago giaceva liscio e piano e sarebbe parso immobile, se non fosse

, se non fosse stato il tremolare e l'ondeggiar leggiero della luna, che

quattordici anni: / sei piccolina, e m'hai cavato il cuore. / quando

iv-1-8: nella campagna la luce fredda e chiara pareva un'acqua sorgiva. deledda

segni, 2-50: m. agnolo acciaioli e m. diotisalvi neroni,.

, ottennono da loro le lor genti e 'l capitano. tassoni, 1-16:

era sorella, /... / e parea co'virili atti e sembianti /

. / e parea co'virili atti e sembianti / rapire e cori e spaventar gli

co'virili atti e sembianti / rapire e cori e spaventar gli amanti. casti

virili atti e sembianti / rapire e cori e spaventar gli amanti. casti, i-2-92

, / tosto svanì qual ombra vana e sparve. mazzini, 50-298: l'

l'alleanza che predicano tra l'austria e le due potenze si riduce a un

che non posso aver ace, / e fàmi reo parere riso e gioco. latini

ace, / e fàmi reo parere riso e gioco. latini, i-2309: ino

/ del gran disio la pena, / e fa dolce parere / e leve a

, / e fa dolce parere / e leve a sostenere / lo travaglio e l'

/ e leve a sostenere / lo travaglio e l'afanno / e la doglia e

sostenere / lo travaglio e l'afanno / e la doglia e lo 'nganno. g

e l'afanno / e la doglia e lo 'nganno. g. cavalcanti, i-216

con le mani sporte / federigo novello, e quel da pisa / che fé parer

fianchi, stomachi, febbri, doglie e tosse, / che fan parer la vita

sì bell'aria, di tanta avvenenza e così leggiadramente vestite che, in molte

sono passato, farebbono parere diformi sgraziate e sconcie villane le cittadine più qualificate.

sieno di voi che sappiano veramente filosofare e... que'truffatori e falsi

filosofare e... que'truffatori e falsi... saranno da noi rovinati

affatto, acciocché non abbiano più superbia e boria nel far parere di fare quel

una figlia che rallegravano la casa, e cominciavano a farla parere stretta.

l'augello, / ch'ai tempo dolce e bello / con noi gaio dimora /

bello / con noi gaio dimora / e canta ciascuna ora; / ma quando

li piaccia, / da noi fuge e diparte, / ond'io n'aprendo un'

se risurgi la mia mente, / e sì forte e seguente -ti parragio / che

mia mente, / e sì forte e seguente -ti parragio / che farai accordanza

1384: di là dal ponte erano e pratora dilettevoli, adornati d'odoriferi e d'

e pratora dilettevoli, adornati d'odoriferi e d'erbe, ne'quali parea che

li suoi uomini... se ongeno e vanno de notte e pareno siano senza

. se ongeno e vanno de notte e pareno siano senza capo. buonarroti il giovane

: palla, in atto di sdegno e maraviglia, / rimira il grappo e par

sdegno e maraviglia, / rimira il grappo e par che fuggir voglia. aleardi,

che vagasse a vela / sull'ondeggiante e folta erba del prato. emanuelli,

uno strano paesaggio in un'aria tremolante e che pareva stesse per svanire al pari

chiaro davanzati, 118-2: imparo - m'e pervenire a l'amore; / amor

primario / bianco marmo era sì pulito e terso, / ch'io mi specchiai in

luna / col cancro si rauna / e 'l secco e 'l caldo priva / di

col cancro si rauna / e 'l secco e 'l caldo priva / di ciascuna sua

. 3. mostrare le proprie doti e capacità intellettuali; fare sfoggio; fare

che si commettono per appetito d'onore e di laude e di ben parere. rinaldo

per appetito d'onore e di laude e di ben parere. rinaldo degli albizzi

vol. XII Pag.593 - Da PARERE a PARERE (69 risultati)

ogni cosa attendeno più a l'essere e al viver bene che al parere.

mostrando in tutta la persona l'incuria e la trascuraggine della signora ricca che non

attingere per la soddisfazione dei capricci miei e di altri, dei miei desideri,

, ma, analizzate paratamente, tutte e sbalzi, divise fra un'urgenza eccessiva di

, divise fra un'urgenza eccessiva di parere e il lavorìo accanito dell'osservare.

spirar quante sembianze / o di natura e d'arte / eran parute morte all'alma

non comparirò alla primaia, / fur condannati e ben lo mi può'credere, /

il comune in cinquanta migliaia, / e '1 detto podestà, ch'era sanese

viso, perché ha un naso spugnoso e rosso, gli occhi scerpellini e intorno alle

spugnoso e rosso, gli occhi scerpellini e intorno alle palpebre orlati di prosciutto,

, con certi bottoncini vermigli sparsi qua e colà per le guance che paion coralli.

1-i-305: il disordinare della libertà umana e le altre cause non giungono mai a

mai a distruggere sostanzialmente la legge, e in ciò si pare la maggioranza della providenza

pare la maggioranza della providenza sull'uomo e sulla fortuna. carducci, iii-2-131: come

d'io che al ciglio lacrimoso / e a l'occhio ardente ed a l'

quando porta l'uomo vile abito, e 'l ben che fa sì nasconde,

s'era esercitato a parer in abito e volto un santo, ma dentro perfido,

ma dentro perfido, maligno, avaro e insaziabile. manzoni, pr. sp.

del sole ogn'altra stella / oscura e perde il lume e non si pare.

stella / oscura e perde il lume e non si pare. poliziano, st.

così che sul verde terreno / qua e là furtivo il raggio luminoso / non si

erba multiplica nel'campo non cultato, e sormonta, e cuopre la spiga del

nel'campo non cultato, e sormonta, e cuopre la spiga del frumento sì che

... lo frumento non pare, e perdesi lo frutto finalmente. -sorgere

effettuata da una persona che deduce e argomenta su congetture, supposizioni,

si pre sentano alla valutazione e all'opinione soggettiva (per lo più

logico espresso dal compì, di termine e in relazione a una prop. soggettiva

che ciò eh'amor dona è alegrare / e me'si pare. fra giordano,

, 206: i rei uomini del mondo e i peccatori pare alle genti che sieno

peccatori pare alle genti che sieno potenti e non è vero. dante, lv-12

'l suo viso ardesse tutto, / e li occhi avea di letizia sì pieni,

error vi lusinga; / poco vedete, e parvi veder molto, / ché 'n

; ogni pena, strazio, scherni e morte gli tornava a grandissima dolcezza,

tempo parimi ornai raccor le sarte / e le vele calare e riposarmi / senza

raccor le sarte / e le vele calare e riposarmi / senza invocare a poi,

quivi parendo a lei d'esser sicura / e lontana a rinaldo mille miglia, /

mille miglia, / da la via stanca e da l'estiva arsura, / di

« idio dia il malanno alle cortigiane e chi vuol lor bene ». l.

che non si saziasse mai di castigarli e di far esercitar la giustizia a torme di

xiv-1-123: il padre è uomo d'ingegno e mi pare che avrà ben educato il

villetard, alle camere del doge spada e zorzi. manzoni, pr. sp.

458): don gonzalo aveva troppe e troppo gran cose in testa, per darsi

tanto pensiero de'fatti di renzo; e se parve che se ne desse nacque

notte al colmo, la chiarità crescesse e diventasse più limpida. montale, 1-113:

, 151: però se da lei parto e in altra inanto / non le par

antichi n'è stato scritto riordinare, e quello che di nuovo abbiamo trovato noi manifestare

bruti parlando, usi questi termini di mezzo e di fine. buonafede, 2-i-12:

potrà parer molto verisimile che i figli e i nipoti... eser- citasser

. petrarca, 126-3: chiare, fresche e dolci acque, / ove le belle

, venivano a vedermi per maraviglia: e parevagli una gran cosa a veder cristiani

guidar- donato guerrino del doppio avuto trionfo e parendogli gran villania se no 'l guidardonava

che della virginità mia a sì crudele e empio tiranno, e della nostra fede

mia a sì crudele e empio tiranno, e della nostra fede nimico, io debba

, fai battaglie, vinci, perdi e mille altre faccende o fai o vedi che

paiono vere. cesarotti, 1-xxiv-112: e bene, che vi par egli di

hai, come pare, alma cortese e pia. cesari, i-124: si par

sifilide ce ne sono pur troppo; e voi ne avete, parrebbe, pratica grande

che un giorno germogliò rapace, / e nappo d'un miele, non più

domenica el cardinale venne nella casa nuova e. ffecemi domandare: andai da. llui

. ffecemi domandare: andai da. llui e me domandò quello mi parea delle cose

-con uso enfatico per esprimere grande sorpresa e incredulità nei confronti di avvenimenti, fatti

vi-475: io marito!... e marito a quest'età!...

due o tre giorni fa freddo, e s'è dovuto riaccendere il fuoco: pare

bandisce subito una festa da gran ballo, e invita di molte ragazze, massimo quelle

compare: / il mio discorso è bello e preparato; / son disposti..

iii-783: la volevo ormai tutta mia e per sempre. era un esagerare di

pare. -come formula di cortesia e di modestia per schermirsi da attenzioni ritenute

neanche per sogno! una bambola così bella e questa mia povera nenè. moretti,

mi sono mai seduta sull'ottomana; e nemmeno su una sedia. 11

vol. XII Pag.594 - Da PARERE a PARERE (85 risultati)

non li parve da mettere a pericolo sé e li suoi cavalli, ma volle che

. davila, 728: dopo molto trattare e molto contendere,... parve

dal verbo piacere: ciò che pare e piace, come pare e piace, ecc

che pare e piace, come pare e piace, ecc.). anonimo

. cavalca, iv-28: ciò piacendo e parendo a tutti, elessono principale stefano

ed ogni modo in vano / quinci e quindi m'aggiro. magalotti, 3-25:

: or venga qualunque si pare, e mi porti da altri poeti forme così maravi-

da altri poeti forme così maravi- gliose e piene di sì forte espressiva. muratori,

l'autorità del frullone non soffre appello e ch'ei non rende ragione di ciò

non rende ragione di ciò gli pare e piace. carducci, iii-25- 120

tenerissimo della proprietà de'miei versi, e non li cedo per la pubblicazione se non

non a chi mi paia a me e come e quando paia a me. pirandello

chi mi paia a me e come e quando paia a me. pirandello, 8-213

! lasciategli fare ciò che gli pare e piace! 13. avere l'impressione

a voi bella, li miei sospiri e pianti; / ché, s'eo no

tra 'cherubini, / tra suoni e canti, e nel mezzo si scaglia.

, / tra suoni e canti, e nel mezzo si scaglia. guarini,

vista, quel puzzo, queli'abbominazione e patimento intollerabile a tutti i sensi,

sensi, quella in fine mutola, morta e fra- cida imperadrice, gli pareva sentirla

prato adorno di mille varietà d'erbe e di fiori. foscolo, iv-328:

iv-328: parevami vedere quelle nevi disciogliersi e precipitare a torrenti che innondavano il piano

angeli. 14. ant. e letter. apparire alla vista, offrirsi

, amorusa, / come larone ascoso e non paresse! anonimo, i-542:

'nde venia la vuce, / e parsemi una luce, / che lucea

alto, sì face lumera, / e via più quanto 'n altura pare. bonagiunta

, / che tanto li risembla chiaro e bello, / che stendive la mano per

di pauroso aspetto a chi la guardasse; e pareami con tanta letizia, quanto a

, inf., 10-72: supin ricadde e più non parve fora. idem,

purg., 13-8: parsi la ripa e parsi la via schietta / col livido

/ del mezzo ch'era ancor tra noi e loro. navigazione di san brandano,

brandano, 133: quando fu dì chiaro e. ll'i- sola fu scoperta da

i- sola fu scoperta da quella nuvola e pari tutta, in quell'ora e

e pari tutta, in quell'ora e tutte quelle compagnie cominciano a cantare questi

vegghiante gallo avea le prime ore cantate e ogni stella parea nel cielo. ca'da

loro vista, li parse una bella e maravigliosa cosa. trissino, 2-3-72:

: nella paragona negra pare il bianco e non il negro, per

mogio rifece i passi verso il convento, e più non parve fuori. carducci,

, iii-3-306: stanche languirono le stelle, e rosseggianti / ne l'alba parean l'

754: il sole lo abbracciava e lo penetrava in ogni parte, così

suo cerchio che la fa parere serotina e matutina. storia di stefano, 9-5:

a un'entità soprannaturale, a spiriti e ombre dell'oltre tomba. dante,

santi, ch'ierano morti, risuscitarono e parirono a molti. -distinguersi,

amico, / a cui sovente dico / e mostro mie credenze / e tegno sue

dico / e mostro mie credenze / e tegno sue sentenze. dante, vita nuova

a mente, / sì è novo miracolo e gentile. idem, vita nuova,

, 26-5 (118): tanto gentile e tanto onesta pare / la donna mia

ch'ogne lingua deven tremando muta, / e li occhi no l'ardiscon di guardare

pagasea che li 'ngegni / fai gloriosi e rendili longevi, /... /

savie sono, né pedata né orma, e la vergogna e 'l guastamente dell'onore

pedata né orma, e la vergogna e 'l guastamente dell'onore non consiste se

bontate alcuna / in metter lo suo core e la sua mente / in quel che

bene n'è di ciò più savoroso / e par che 'n poco tempo mendi danno

: egli le voleva molto bene, e anche si pareva. capitoli della bagliva di

persona, cioè de lo bestiame, e non parendo dampno o pista, non

... s'aiutasse delle invenzioni e per così dire del- l'intonatura di

pare, / pensa chi era, e la cagion che '1 mosse, / quando

: l't'ò amata di core / e finch'i'viva som disposto amare,

amare, / perché se'di valore / e di beltade asai, come si pare

ch'aia / la sua radice incognita e ascosa, / né per altro argomento

è servire / signor contra talento / e sperar guiderdone, / e mostrare 'n parere

contra talento / e sperar guiderdone, / e mostrare 'n parere / che sia gioia

l dundi è dulci placiri, / preiu e valenza e juiusu pariri / e di

è dulci placiri, / preiu e valenza e juiusu pariri / e di billizi cutant'

preiu e valenza e juiusu pariri / e di billizi cutant'abondanza, / chi illu

522: gran differenza è tra l'essere e il parere. mamiani, 9-224:

che cresce / è sempre maggiore imbarazzo e offesa di giorno in giorno, /

è offesa / d'imperativi -l'essere e il parere, / si può, il

il non si può, il desiderio e il possesso. moravia, 16-22: questa

vi sarà la solita scissione tra essere e parere, tra finzione e realtà, che

tra essere e parere, tra finzione e realtà, che si verifica in ogni

. 18. locuz. -essere due e parere uno: congiungersi carnalmente.

piacci a ciascuno, / ch'esser due e parer uno: / chi noi crede

riferimento al modo di vedere degli ubriachi e dei pazzi). buonarroti il giovane

tedaldi, 10-4 (42): bartolo e berto, come carlo in francia /

in poppi i'sto in faenza, / e sì mi piace qui la residenza /

tolta, / che già è du'anni e paionmi ben cento, / sempre l'

'nvolta / d'angoscia, di dolor e di tormento. lorenzo de'medici, ii-210

in terzo [il volgarizzamento di seneca] e cavarne, come dice egli, i

gli uomini, di rivedere casa sua e la sua città, i giorni mi son

meno, n. 19. -parere e non parere', per esprimere un'impressione

vide, raffigurollo: esso gli parea e esso non li parea. dante, par

, / sì che la vista pare e non par vera. aretino, 20-

[la fessa] galantina al possibile, e vi parevano e non vi parevano i

galantina al possibile, e vi parevano e non vi parevano i peli. piccolomini,

dove la pianura si stende, che paiono e non paiono, secondo le luci.

vol. XII Pag.595 - Da PARERE a PARERE (67 risultati)

una infermità o di diventare povero, e più d'invecchiare. -parere mille anni

-parere orlando', assumere un atteggiamento arrogante e spaccone. proverbi toscani, 122:

ch'ho detto, / per salvafìaschi e per un bel parere. -per

te l'ha donata [una schiava] e poi venderla e impegnarla per tutti i

[una schiava] e poi venderla e impegnarla per tutti i versi.

: intanto s'era levato mona mea, e da mona margherita aute avea dua coppie

quale le prese per non parere, e recolle loro, ancora che ella pensasse che

davanzati, i-241: ei se n'accorse e forse adirò; ma, per non

luce aurea, argentea, diamantina, e qualcuno de'molti ciondoli s'affacciasse senza parere

. proverbi toscani, 121: parere e non essere è come filare e non

parere e non essere è come filare e non tessere. -più dell'essere

di giudicare che deriva da un'interpretazione e da un'analisi dei fatti stretta- mente

un'analisi dei fatti stretta- mente personale e soggettiva (e la soggettività comporta,

fatti stretta- mente personale e soggettiva (e la soggettività comporta, a seconda dei

possibilità di un probabile errore o inganno e la plausibilità delle tesi altrui; atteggiamento

atteggiamento mediante il quale vengono manifestate intenzioni e propositi su questioni o modi di comportarsi

opportunità, giustizia, ecc. (e talora è in relazione con un aggettivo

l'altre donne al meo parire / e da cui nullo flore fa partita.

senno non sanno addornar di parole belle e piene di sentenze a. ffar credere

al mio parere, onne valore, / e tutto gioco e quanto bene om sente

onne valore, / e tutto gioco e quanto bene om sente, / se foste

, lxxv-5: ch'i'v'amo e voglio sempre vo'servire, / perché più

è da vedere / de l'altro; e s'elli avvien ch'io l'altro

cavalca, 20-201: se vuoi contendere e difendere lo tuo parere e la tua opinione

vuoi contendere e difendere lo tuo parere e la tua opinione, bisogno è che

volte mescolandomi tra 'quistionanti, tenni e difesi di gran lunga esser maggiore il

: del parer del padrone i marinari / e tutti gli altri naviganti furo.

, / dirò, m'ha il tempo e '1 praticar più bande. sassetti,

parer, consiglio degno / di saggia mente e di maturo ingegno. forteguerri, 16-68

io sono di parere / che tutti e tre noi l'attacchiamo insieme. bottari

suo parere in pubblico al dirlo privatamente e in segreto, senza essere impegnato a

senza essere impegnato a mostrare il viso e sostenerlo. foscolo, 1-172: tu

bastonate. carducci, ii-2-358: col tassoni e col lippi il forteguerri vi starebbe bene

forteguerri vi starebbe bene: avanzandoli tutti e due, a parer mio, per

parer mio, per iscioltezza di lingua e stile. jahier, 98: tornato

t 'onde 'barthélemy che vede paesi e avventure, conosce i mestieri degli uomini

conosce i mestieri degli uomini sulla terra e quando parla dà dei pareri. montale

14-155: -è che vengono i barbari e che queste / cose li sbalordiscono. -

queste / cose li sbalordiscono. - e perché / gli oratori non son qui,

chi ha a risponder parli con dovere / e i profeti diranno il lor parere.

10-14: domenedio fece noi apostoli vilissimi e al parere de le genti vie più sottani

vorrei... peggiorare di fortuna, e per questo mi sono spiegato con papà

per questo mi sono spiegato con papà e ho lasciato al suo parere il chiedere

per cui siano necessarie una particolare esperienza e una conoscenza approfondita. guicciardini,

stati esaminati molti pareri d'uomini militari e di persone perite de'paesi, della

de'paesi, della disposizione, delle provincie e delle forze e armi di quello imperio

disposizione, delle provincie e delle forze e armi di quello imperio. castelvetro, 10-xi-

einaudi, 615: il sarto chiede e paga il parere dell'avvocato. -i

federigo borromeo, come a sommo gerarca e superiore diretto, contro la prepotenza di

cardinale gli chiede conto della sua opera e lo rimprovera perché non si rivolse a

'per indicare il consiglio più semplice e più saggio. vero è che don abbondio

rivedrebbero innanzi, autenticati dai fatti, e 'pareri di perpetua '.

o per scritto) circa i pregi e i difetti di un'opera dell'ingegno o

padre paciaudi perch'egli me lo spilluzzicasse e dessemene il di lui parere in

dell'andare in piano, chi fra erto e piano, e chi a sghimbescio strisciando

piano, chi fra erto e piano, e chi a sghimbescio strisciando il piede:

ammazzare un cavallo il men valente, / e del suo sangue colmar un bicchiere /

del suo sangue colmar un bicchiere / e spegnere così la sete ardente.

gonfaloniere di giustizia..., e disse a m. lapo che dicesse il

i collegi preseno allora la parte onorevole e generosa..., si debbe

di unir le genti de'duchi di guisa e di lorena alle sue e di andar

di guisa e di lorena alle sue e di andar ad incontrar gli eretici. birago

furono di doversi accettar il re portoghese e dar grazie a dio di sì segnalato

valutazione motivata dei profili giuridici, tecnici e di opportunità (con conclusiva enunciazione di

tale valutazione, il relativo documento (e, a seconda che l'organo competente a

chiederlo, si distingue il parere facoltativo e il parere obbligatorio', quest'ultimo,

atto consultivo (sempre * obbligatorio 'e mai * vincolante ') emesso da

vol. XII Pag.596 - Da PARERGO a PARETAIO (80 risultati)

, i-28: riceve [gesù] aceto e fiele da noi, quando noi stiamo

negli- genzia radicata, in uno parere e piacere del mondo, con poca vigilia

piacere del mondo, con poca vigilia e orazione, con poca fame dell'onore di

poca fame dell'onore di dio, e della salute deh'anime. beicari, 2-18

, 2-18: certo solamente bisogna sciogliere e liberare noi medesimi dal parere e dall'

bisogna sciogliere e liberare noi medesimi dal parere e dall'onorare. oh onorare e parere

parere e dall'onorare. oh onorare e parere maledetto! s. maria maddalena

né viene 'l nimico con le sue tentazione e semina 'l suo seme sopra 'l seme

zizania gli diceva jesu esser l'amor proprio e 'l proprio parere. 7

guidiccioni, 5-178: arcangelo, vostro compare e mio, m'ha mostrata una vostra

, m'ha mostrata una vostra; e, preso il parer mio intorno a

matrimonio, egli vuol farlo mediante voi e per vostra mano. piccolomini, 10-136

istoria gli fa cadere in più lor pareri e giudizi difficili a sostenersi. gir.

entran in materia di stato se non superficialmente e piuttosto a modo di conversazione che per

parere. -ottenere una visione precisa e determinata di una situazione. garibaldi

di commun parere lodarono il religioso animo e santo atto del corsale barbaro.

di qualcuno: essere concordi sui giudizi e sulle opinioni espressi da qualcuno.

il libro 'de modo agendi ', e facilmente entro nel parere suo, che

vita nel parere d'un piloto pazzo e d'un vento contrario. 8

, 224: gran nemico al- uom e il parer proprio. = sostant.

arte, perocché questo sarebbe un parergo e sarebbe una sconvenienza e una superfluità vana

sarebbe un parergo e sarebbe una sconvenienza e una superfluità vana. d. bartoli

salvini, 6-61: come parerghi o frange e aggiunte di pittori. a. cocchi

area un grosso granello di grano; e sotto al piano vi era qualche altra cosa

2. digressione, per lo più inutile e vana, rir spetto all'argomento centrale

quali per lui sono come parerghi, e di questa rimanga muto. roberti,

x-215: prolisse / esagerò tante parole e tante / ciance perpetue e garruli parerghi

tante parole e tante / ciance perpetue e garruli parerghi / del bosco, della career

critico la verità, o anche abolendo e riducendo al minimo la parte degli immaginari

al minimo la parte degli immaginari discorsi e degli altri parerga. -appendice di

comp. da rcapà * in più 'e £pyov 'opera '. parerla,

duchi, non vi hanno luogo, e, per esservi ammessi, conviene che la

, conviene che la pareria sia verificata e 'l duca possessore ricevuto nel parlamento.

26. parerista, sm. e f. (plur. m. -i

(per lo più per scritto) circostanziati e approfonditi pareri legali ai privati o ai

patrocinatori su questioni giuridiche particolarmente delicate e complesse. v. gorresio [

v. palischermo. parése e deriv., v. palese e deriv

parése e deriv., v. palese e deriv. paresi { pàrèsi,

l'ipertonia muscolare può alternarsi con flaccidità e tremori. tramater [s.

altri la considerano come paralisi del movimento e del tatto, e per altri pure

come paralisi del movimento e del tatto, e per altri pure è paralisi incompiuta stupore

, comp. da 7rapà * oltre 'e 'tnjpu, 'mando '; cfr

nervoso, in partic. nelle nevriti e in molte nevrosi. lessona,

. dal gr. rcap& 'contro 'e da estasia (v.).

rettangolare, tese orizzontalmente in un campo e fissate a piccoli pali di legno, i

attirati nella trappola da vari richiami (e con tale sistema si catturano fringuelli,

cardellini, passeri, frosoni, merli e tordi). -paretaio a boschetto:

per regatura de le tavole del paretaio e de le piante s. n e dr

paretaio e de le piante s. n e dr. v. grazzini, 524:

: e'piantano / là le fraschette e fan la piazza e nettonla / come uno

là le fraschette e fan la piazza e nettonla / come uno specchio. buonarroti

: l'autunno / salire a'poggi e tender panie e reti / a'soliti uccellari

/ salire a'poggi e tender panie e reti / a'soliti uccellari e paretai.

tender panie e reti / a'soliti uccellari e paretai. i. neri, 1-15

fuor di porta erano andati, / e per far prede più copiose e certe

/ e per far prede più copiose e certe / tendevan paretaio e reti aperte.

più copiose e certe / tendevan paretaio e reti aperte. savi, 2-ii-93:

semente / di berline, di mietere e di remi / e di strumenti da castrar

berline, di mietere e di remi / e di strumenti da castrar la gente:

relazione amorosa o matrimoniale, allettamento (e anche il luogo o la circostanza dove

gaio. salvini, 41-213: è curioso e comico il pensiero di plauto d'un

paretaio ove s'uccella agli amanti, e la femmina è la zimbella. fagiuoli,

, / con usargli più carezze / e più grazie e più finezze, / faran

usargli più carezze / e più grazie e più finezze, / faran lite,

richiami d'amore, delle passioni diverse e di qualunque cosa che alletti sono essi

. 4. l'insieme dei mezzi e dei sistemi usati per effettuare una truffa

per effettuare una truffa, un raggiro (e anche il luogo dove sono attirate le

tempio a paretaio / (parlo dei cavalocchi e mozzorecchi), /...

glorioso paretaio l'onorevole brin fa sfringuellare e svolazzare gli zimbelli della illusione con tanta

6. condizionamento, imposizione etica e sociale che limita e circoscrive la possibilità

, imposizione etica e sociale che limita e circoscrive la possibilità del libero agire nella

come una spolverina. è invisibile / e non mai rammendabile perché non si cuce

. persona usata come schermo per menzogne e inganni. guerrazzi, 1-876: con

voce bassa, per sparlare del prossimo e fare pettegolezzi. salvetti, 122:

: insieme di parole o frasi false e ingannevoli con cui si attira la fiducia

. faldella, i-5-175: egli bolle e fumica come un vulcano fra le macerie

un vulcano fra le macerie della storia e dell'erudizione, ché, se una

da reverendo sterne, spegnesse quel vulcano e portasse via quella maglia da paretaio,

paretaio, ne uscirebbero potenze di osservazioni e di concezioni più limpide, più popolari e

e di concezioni più limpide, più popolari e più vitali.

vol. XII Pag.597 - Da PARETALE a PARETE (71 risultati)

a parigi: giuocare, perdere spesso e mettersi al paretaio come la civetta, per

fermiamoci un poco per non sudare, e come volgarmente si dice in toscana,

paretaio: instaurare un sistema di imbrogli e raggiri. amari, 1-iii-191: la

tesa attraverso la corrente di un fiume e fissata alle sponde con due robuste pertiche

merid. (cfr. napol. paretana e abr. palatana), da un

parietinus; è registr. dal d. e. i. paretària, v

. pass. paréte (ant. e dial. parèi \ ant. parède,

o appena inclinato, più lungo e largo che spesso, che separa un

da un altro o dall'esterno (e, talora, ha anche funzione portante)

, 72-19: il fondamento, la parete e 'l tetto sono parti d'una casa

una casa sì che la fanno essere, e s'al- cuna ne fallisse non sarebbe

la 5exa corno s'ela fuse una parei e quella liquida aigua fuse devegnua un mur

: vide costui a tanto edificio coacervati e accresciuti e'suoi parieti con squarci grandissimi

d'una pietra sola di pare altezza e longitudine. ariosto, 12-10: d'oro

longitudine. ariosto, 12-10: d'oro e di seta i letti ornati vede:

de pareti, / ché quelle, e il suolo ove si mette il piede,

piede, j son da cortine ascose e da tapeti. musso, 120: i

negli edifici, allo spazio delle grondi e dei tetti e delle chiaviche e dei lumi

allo spazio delle grondi e dei tetti e delle chiaviche e dei lumi. baldi

delle grondi e dei tetti e delle chiaviche e dei lumi. baldi, 575:

46: motti inonesti, satire e cotali / leggerezze non pinse col carbone /

spiragli / de le dorate imposte, e la parete / pingano a stento in alcun

eh! -mormorò il canonico scuotendo il capo e guardando in giro le pareti squallide della

alla parete / dell'altra stanza. e. cecchi, 5-58: su una delle

dei bagni ha una fila di nicchie, e in ciascuna nicchia è la doccia con

allucinante, marco si tirò a sedere e spalancò gli occhi quasi a riconoscere le

di poi che questo allarghi le mani e piedi infra le parieti di detto pozzo:

vedere; aspetti. eccolo qui (e me lo mostrava): quest'ènno le

le ali che fanno da parete; e quando il pesce vi s'è rinfilato,

», « w pio ix » e simili, furono prigionati dodici studenti.

, videlicet de terreni, finete, pariti e omne altra differenzia, tanto intro la

, ecc.) che delimita e racchiude lo spazio cavo di un vaso

cui si verifica l'opalescenza dell'acqua e la spalmatura d'ocra alle pareti del

convenzionale fra gli uomini o fra un uomo e il luogo o la persona che ama

, purg., 32-4: essi quinci e quindi avien parete / di non caler

: intra loro [santi uomini] e paradiso non ha altro eh'una picciola parete

picciola parete ch'elli trapassano per pensieri e per disideri e se 'l corpo è di

elli trapassano per pensieri e per disideri e se 'l corpo è di qua,

corpo è di qua, lo spirito e 'l cuore è di là. g.

. gozzi, i-7-29: profondissime fosse e pareti all'aria innalzate l'universal cibo

unicamente da quel sottile tramezzo del fiume e della notte: una cosa così da

... verso invisibili pareti umane e per sempre. -tenebra compatta.

riposo infinita quiete; / non divizie e segete / da fame obsidiate e paupertade,

non divizie e segete / da fame obsidiate e paupertade, / ma tanto è ricca

, 9-326: aveva la fronte fredda, e la sentii sotto la mia mano,

quella fragile parete che difende il pensiero e la mente e gli occhi dell'uomo.

che difende il pensiero e la mente e gli occhi dell'uomo. 4

porti / pinta corno parete, / e non pare di fore. lapo gianni,

xxxv-11-597: morte, tu vedi quanto e quale io sono, / che

estasi una pittura o statua nella parete, e il povero muore di freddo e

e il povero muore di freddo e di fame a piè della parete. leonardo

, / tela o parete si colora e splende. d'annunzio, iii-1-729: parisina

schiera di giovani sonatrici che portano strumenti e intavolature, come nel trionfo di venere

. 5. versante alquanto ripido e scosceso di una montagna, di una

giunti al sommo della scala liberi dal salire e dai pareti e sponde di quella,

scala liberi dal salire e dai pareti e sponde di quella, si tacevano e stavano

pareti e sponde di quella, si tacevano e stavano intenti a riguardare intorno per lo

essi un po'di falda coltivata. e. cecchi, 6-392: inquadrate fra nere

: inquadrate fra nere trincee d'ossidiana e con le cime tagliate dal sole obliquo,

con due guide ai suoi stipendi incrocia e tenta ghiacciai e pareti rocciose. stuparich

ai suoi stipendi incrocia e tenta ghiacciai e pareti rocciose. stuparich, i-408:

betteioni, i-464: le piante verdi e chete /... intorno fan

gli rizzava innanzi una parete di acque e di luna trasparente. 8.

8. anat. superficie che limita e circoscrive una cavità o un organo (

: il ventriglio dei polpi è muscoloso e di pareti grossissime. a. cocchi,

che da per tutto circonda le medesime arterie e che veste tutte le viscere e tutte

arterie e che veste tutte le viscere e tutte le pareti delle grandi cavità del

per lo loro sostanza dal resto del tessuto e conducono certi fluidi. rosmini, 2-328

possano sostenere le pareti de'vasi, e far succedere un'apoplessia. alvaro,

mesi si devon credere essersi nell'osso e nelle pareti della ferita prodotti.

cellula che la separa dall'ambiente esterno e ha funzione di controllo delle sostanze che

vol. XII Pag.598 - Da PARETELLA a PARGOLEGGIANTE (70 risultati)

natura non protoplasmatica e di spessore diverso secondo il tipo e

e di spessore diverso secondo il tipo e l'età della cellula (e nelle

il tipo e l'età della cellula (e nelle cellule giovani è più sottile)

, / ciascuna in sua parete, / e dodici segnali. 10.

che si distinguono in fili dalla parte superiore e fili dalla parte inferiore, perché nell'

perché nell'azione del telaio si alzano e si abbassano a vicenda. 13

il capo di pareti / di brache e stacci e di santercolani. crescenzi volgar.

di pareti / di brache e stacci e di santercolani. crescenzi volgar., 10-17

, 10-17: due reti assai lunghe e alte, che da tutte genti son conosciute

conosciute, che volgarmente si chiaman pareti e tendonsi, in prati ed in

in prati ed in vie ed in campi e presso ad acque li lungi l'una

parete uccelletto, / sentendo d'altri uccelli e dolci versi, / sendo in cammin

alle pareti ed ha i suoi zimbelli attorno e la capannetta. soderini, iii-304:

, 4-29: talora in piaggia aprica e solitaria / tenderò le pareti o in selva

reti che servono a rinchiudere gli uccelli e che son dette 'pareti ', l'

dell'unghia del piede di un animale e, in partic., nei cavalli

oscillante / d'una luce rossastra, e a le pareti / sbatte in balli fantastici

47: poi ci sono i gerani e la cedrina / nel testo verde e le

gerani e la cedrina / nel testo verde e le pile di piatti / e aurelio

verde e le pile di piatti / e aurelio saffi e il passatore e fratti /

pile di piatti / e aurelio saffi e il passatore e fratti / alle pareti.

piatti / e aurelio saffi e il passatore e fratti / alle pareti. alvaro,

, 3-46: l'appartamento era ricco e molti quadri alle pareti sembravano fatti a

quadri alle pareti sembravano fatti a strisce e a puntolini, a coriandoli che tutti

vincere, superandolo, un atteggiamento ostile e contrario. s. gregorio magno volgar

il muro, se non con acute e sottili inquisizioni e cercamenti aprire la durezza

se non con acute e sottili inquisizioni e cercamenti aprire la durezza del cuore?

a una persona assolutamente indifferente alle parole e alle richieste altrui. forteguerri,

accheti, / ma parla agli usci e parla a le pareti. -pigliare

, il quale bene si possa aprire e serrare. -stare a parete: formare

., 17-99: e'fur contenti / e msieme stretti stavano a parete / sonando

troverai] cani diversi, tele, rete e leopardi e modo d'andare alla struzza

diversi, tele, rete e leopardi e modo d'andare alla struzza, a can

andare alla struzza, a can da rete e uccellare a parede o a ragna e

e uccellare a parede o a ragna e civetta col vischio. 16.

contado di pistoia quell'ammasso di nebbioni e di nuvoli che si alzano dall'orizzonte e

e di nuvoli che si alzano dall'orizzonte e indovinano pioggia. = lat

, xiv: chi trova ragne, reti e paretelle, / chi accende il fuoco

paretelle, / chi accende il fuoco e chi pesta il savore. soderini, iv-

questi sagaci caliamole, queste / paretelle e lungagnole e sottili / rezze. d'

sagaci caliamole, queste / paretelle e lungagnole e sottili / rezze. d'annunzio,

oppure alle richieste di elevazione degli umili e di abbassamento dei grandi la replica sconsolata

indispensabili nelle nuove esigenze di libero commercio e di autonomia politica. parètico

di un termine con uno più noto e frequente nella lingua dell'uso, che

analogie più o meno tenui di suono e significato. -anche: etimologia popolare

. dal gr. roxpà 'quasi 'e da etimologia (v.).

sf. superficie murale di dimensioni ridotte e poco solida. pasolini, 3-28

, separata solo da una tenda grigia e marcita e da una paretina di cartone sopra

solo da una tenda grigia e marcita e da una paretina di cartone sopra un'

tramezza, paravento. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini,

sua che tenavamo a pigione uno sopraletto e uno paretio. = deriv. da

di argilla o gesso usato da greci e romani, di colore bianco, liscio e

e romani, di colore bianco, liscio e pesante, molto friabile anche al semplice

bocca rimane leggermente attaccato alla lingua e tende a sciogliersi; si adoperava per fare

sciogliersi; si adoperava per fare porcellane e nelle preparazione degli oggetti di vetro (

nelle preparazione degli oggetti di vetro (e si trovava in egitto e presso cirenei.

vetro (e si trovava in egitto e presso cirenei. landino [plinio]

[plinio], 743: il paretomio e denominato aa un luogo in egitto

data con la belletta, e per questo si truovano in esso cal

truovano in esso cal cinogli e simili cose. nasce. ancora in candia

. è il più grasso de'colori candidi e negl'intonicati tenacissimo pel levore.

sotto nome di gesso, si lascia e s'indura similmente al fuoco:

al fuoco: questo è bianchissimo e tenero al tatto. = dal

non molto men grande che io sia e già da marito parevole, la mia madre

situata nella parte meridionale dell'epiro, e porto sul mar ionio (nel 1819

'in statu quo '... e la causa di parga non perderà partigiani

. che si riferisce, che è proprio e caratteristico di un fanciullo.

li sdegni / de'feri alunni, e le crescenti giube / e l'unghie e

feri alunni, e le crescenti giube / e l'unghie e l'armi de la

e le crescenti giube / e l'unghie e l'armi de la bocca orrende /

vol. XII Pag.599 - Da PARGOLEGGIARE a PARGOLETTO (90 risultati)

iii-1-41: disdegnando / la trista italia e per mancar d'obietto / pargoleggiante il

novella / una d'armi di leggi e di favella. 3. giovane

cardarelli, 491: lo spirito platonico e pargoleggiante del bel cinquecento. pargoleggiare

infanzia, trascorrere il tempo nei modi e nelle maniere tipiche della fanciullezza, fare

maniere tipiche della fanciullezza, fare atti e gesti di bambino; esprimersi in quanto

a guisa di fanciulla / che piangendo e ridendo pargoleggia. ottimo, ii-287: voi

, ed astratta da ogni cosa; e dice ch'ella pargoleggia, cioè vagilla,

vagilla, tutto a simile della puerizia e comincia ad intendere per li sensi e

e comincia ad intendere per li sensi e talora s'inganna e talvolta non. muzio

per li sensi e talora s'inganna e talvolta non. muzio, 4-96:

col tenero piede / il verde suolo e raggirando gli occhi, / rendea fiorite et

ne'più debil'anni, / mentre vaneggia e pargoleggia infante, / a mille rischi

apparecchiava ermellini, man- tellette, mitre e scarlatti. roberti, i-149: verrà tempo

/ sarai di nuova prole. / e coll'antica / io la vedrò pargoleggiare

[la madonna] l'umil cuna e i rozzi panni / e 'l dolce lamentar

umil cuna e i rozzi panni / e 'l dolce lamentar del picciol figlio / e

e 'l dolce lamentar del picciol figlio / e '1 suo pargoleggiar ne'teneri anni

[godono] d'invecchiar dove pargoleggiarono e di morir dove nacquero. filicaia, 2-2-324

più, sprezza ed oblia, i e così pargoleggia e si lamenta / s'avien

ed oblia, i e così pargoleggia e si lamenta / s'avien che perda

. errico, i-145: danzan festose, e l'animate brine / volgon giocose e

e l'animate brine / volgon giocose e lascivette e snelle; / sfavillanti le luci

animate brine / volgon giocose e lascivette e snelle; / sfavillanti le luci e

lascivette e snelle; / sfavillanti le luci e peregrine / seguon pargoleggiando i piedi anch'

atteggiarsi con le moine, i vezzi e le leziosaggini di un bambino.

: vincilao..., sì grave e saggio inante, / canuto or pargoleggia

saggio inante, / canuto or pargoleggia e vecchio amante. marino, 1-3-27:

abbraccia, / bacia il bel volto e le mammelle ignude. giulio strozzi,

bugiardi segni, / non cape il gaudio e pargoleggia e 'n molta / copia di

/ non cape il gaudio e pargoleggia e 'n molta / copia di lieto pianto ha

frugoni, 4-278: oh quanti rimbambiti e bamboleggianti in amore, che fanciullo si

si pinge perché fa impicciolire i grandi e pargoleggiar gli assennati. metastasio, 1-ii-502:

già fra l'armi omicide / vaneggia achille e pargoleggia alcide. pellico, 4-79:

io schiavo delle cieche brame del cuore e pargoleggio così? pascoli, i-99: l'

: l'uomo ha paura della morte e pargoleggiando si dà a credere di essere

.. pargoleggia dietro a dei fastidiosi e lacrimosi e sentimentali e meschini pastorelli umanitari

pargoleggia dietro a dei fastidiosi e lacrimosi e sentimentali e meschini pastorelli umanitari, quali

a dei fastidiosi e lacrimosi e sentimentali e meschini pastorelli umanitari, quali sono per

quali sono per esempio un charles-louis philippe e una margherita audoux. gozzano, i-178:

sarà l'attrice / annosa che si trucca e pargoleggia. -sostant.

. leopardi, 34-59: qui mira e qui ti specchia, / secol superbo

qui ti specchia, / secol superbo e sciocco, / che il calle insino allora

risorto pensier segnato innanti / abbandonasti, e volti addietro i passi, / del

, / del ritornar ti vanti, / e procedere il chiami. / al tuo

padre nel recarsi sulle ginocchia i suoi figlioletti e pargoleggiare con essi. -danzare

dieron principio gli stromenti alla festa, e madama la sposa invito rodipoco all'onore

lalli, 1-1-39: ciascun che l'ode e ride e lo beffeggia, / come

1-1-39: ciascun che l'ode e ride e lo beffeggia, / come talor ride

). daniello, 348: ridendo e piangendo pargoleggia [l'a- nime]

l'a- nime], s'allegra e attrista, piagne e ride. mazza,

], s'allegra e attrista, piagne e ride. mazza, 1-6: come

vita mesta. carducci, iii-1-429: e poi dimmi: il pensiero ha vigor

anima che è a guisa di fanciulla e pargoleggia, è assomigliata al parvolo.

entro le fasce occulta, / già pargoleggia e già vagisce infante. morando, i-285

/ a pena un tuo desio tramonta e muore / eh'un altro sorge e

e muore / eh'un altro sorge e pargoleggia in fasce. f. buoninsegni,

ella pargoleggiava ancora in più cose, e specialmente in chiaroscuro ed anche più in

iv-152: quell'idioma fanciullo, incerto e povero, che fin allora pargoleggiava nelle

alle mani di dante, un adulto e nobil principe. e. cecchi, 10-114

dante, un adulto e nobil principe. e. cecchi, 10-114: la scienza

semi avranno, / figli la terra e pargoleggi l'anno. de notari,

.. tr. ripetere con grazia e ingenuità. ucini, 5-189: amo

. letter. fanciullo in tenera età (e ha una connotazione affettiva di tenerezza che

a la donna de la cortesia, e dicendo « amore, aiuta lo tuo

desìo / le madri, le donzelle e i pargoletti / con tanta festa che

scrittura] in publico donde li pargoletti nutrichi e in occulto serva quello onde essa le

sospese. bandello, ii-897: isabella e lucrezia pargolette / piagnean veg- giendo lagrimar

il padre. guarini, 1-i-95: 'babbo e mamma ': queste son voci de'

.. entra col lume la porta e nella camera terrena per dipor l'armi

pargoletti uno in seno dell'altro, e ambi in seno del letto addormentati.

/ il comun pargoletto ti raccomando, e te. monti, x-4-61: era del

. -con riferimento alla rappresentazione poetica e iconografica tradizionale di cupido e degli amorini

rappresentazione poetica e iconografica tradizionale di cupido e degli amorini. bembo, iii-656

collalto, 217: altèri, vaghi e pargoletti amori / ch'a lei scherzando

corse. b. corsini, 18-10: e 'l pargoletto amor con aurea fronda.

salvini, xxxiv-in: vedova è citerea, e in sua magione / stannosi indarno i-pargoletti

loredano, 5-296: così dicendo placido e giulivo, / al pargoletto suo tutto

, xxxiv-1: i'mi son pargoletta bella e nova, / che son venuta per

, 214-5: sola, pensando, pargoletta e sciolta, / intrò di primavera in

110: l'altre poi, tutte pargolette e destre, / con acque lamfe e

e destre, / con acque lamfe e con soavi odori / misti coi fior dei

sentì disgravare del peso del partorire e vide il pargoletto bambino dentro il bacile

bacile. daniello, 348: piagne e ride [l'anima], nella guisa

nella guisa che sogliono fare le semplici e pargolette fanciulle, che vogliono e disvogliono

semplici e pargolette fanciulle, che vogliono e disvogliono in uno istante una cosa istessa.

vien con le suore / tue pargolette e con tua madre, orsella, / là

orsella, / là 've mia madre e schiera amica e bella / fugge, al

là 've mia madre e schiera amica e bella / fugge, al foco filando,

per entro all'acqua insaponata, / e ne solleva a raggirarsi al tetto / palla

: seguono i regi di catene stretti / e le

vol. XII Pag.600 - Da PARGOLEZZA a PARI (54 risultati)

barbare spose e le reine / per man traenti i figli

i figli pargoletti / curve la faccia e scarmigliate il crine. g. chiarini,

un tempo tu so- lingo il monte e 'l piano /... / con

/... / con gli strali e con l'arco / sei scorso in

in ogni varco, / seguendo fere pargolette e snelle. stigliani, 2-437: il

/ l'ore di questa vita acerba e dura / ti fea co'vezzi.

m'avea 'l debole cor sorviziato / e l'alma forsennato -e l'altre membra.

fanciullo, facendo tali suoi movimenti vezzosi e con le pargolette mani scherzando, spesso al

piccioli fanciulli / nan tenere le membra e vacillante / il pargoletto piè. berchet

berchet, 330: corre la cara famigliuola e innalza / le pargolette mani al suo

. 6. che conserva l'innocenza e il candore nativi; puro, ingenuo

porto virtute / il suo animo puro e pargoletto. g. gozzi, 1-21-180

minerva intorno / alla vita novella, e attenta mira / che mai non sia

sia chi con incauta lingua / la pura e pargoletta anima tragga / a'pensieri d'

7. che presenta proporzioni ridotte e dimensioni particolarmente piccole (in modo da

parlar, mostran la schiera / ben composta e sincera / d'eguali, bianchi e

e sincera / d'eguali, bianchi e pargoletti denti. giovio, i-227:

duca, senza cerimonia de liquidi cristalli e senza pargolette viole, * idest 'alla

tando a prova / le schiette braccia e 'l pargoletto piede / lunge stendendo e

e 'l pargoletto piede / lunge stendendo e raccogliendo in giro, /...

, 287: l'andar grato e 'l pargoletto piede / candido sì che la

la marina teti / sì bianco forse e così bel non l'have. imperiali,

imperiali, 4-68: il calderin domestico e 'l selvaggio / fringuel dai loro pargoletti

: i pargoletti suoi penati adora, / e di più scelte agnelle il sangue offrisce

il sangue offrisce. -di portata e di lunghezza esigue (un corso d'

debb'io... lasciar l'amena e vaga / riva del bel sebeto pargoletto

. strozzi il vecchio, 2-132: umili e schive, pargolette e vaghe / aure

2-132: umili e schive, pargolette e vaghe / aure de'verdi campi.

spesso si muove / da vii principio e da leggiere offese; / e primamente è

principio e da leggiere offese; / e primamente è pargoletta e bassa, /

offese; / e primamente è pargoletta e bassa, / poi tanto s'aggrandisce e

e bassa, / poi tanto s'aggrandisce e tanto s'alza / che si conduce

sue membra all'imperio già adulto e grande. = dimin. di

. firenzuola, 437: la bocca e le sue labbra assottigliando e i suoi

la bocca e le sue labbra assottigliando e i suoi denti diminuendo, rivideno l'usata

diminuendo, rivideno l'usata bellezza; e l'enormi orecchie spianandosi, ritrovarono la

non può esser cosa che sia notata e discritta in littere maiuscole e molto visibili

sia notata e discritta in littere maiuscole e molto visibili, le quali non possono per

sono deboli, inconsistenti, di poca levatura e degni in tutto della vostra pargolezza.

, che per pargolezza lascia il proprio e 'l vero nutrimento. 4.

] nella prima pargolezza furono tutti puri e candidi. = deriv. da pargolo

, quando è andata per diverse etadi e... avrà lasciata la pargolità,

bugia. buti, 2-762: pargulità e disavvedimento per tenera età non ti dovea

uomo, che in sua pargolitade è innocente e fedele, poi è incredulo odioso e

e fedele, poi è incredulo odioso e iniquo. giovanni da samminiato [petrarca

.. che vogliano fare quella durissima e asprissima pugna, sappi che non sono

parte de li uomini vivono secondo senso e non secondo ragione, a guisa di

la terra nenia / in un verso allegro e matto, / colla storia ed il

dal docile asinelio trasportante il pargolo gesù e la madre alla terra dell'idolatria.

braccìno nudo con la fossetta. c. e. gadda, 47: sulla terrazza

sesto, che invece di piangere, rideva e frignava e poi strillava.

che invece di piangere, rideva e frignava e poi strillava.

: i suoi figliuoli sono pargoli tutti e hanno molti nimici. dante, xx-60

ella è pargola, come voi vedete, e voi siete giovane e vago; io