Grande dizionario della lingua italiana

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vol. X Pag.64 - Da MENATELLA a MENATORE (82 risultati)

da una parte vangando tutti in fila e l'uno accanto all'altro e vanno di

fila e l'uno accanto all'altro e vanno di cima in fondo; quella

a'cimiteri o dove sono legni fracidi e marciti, i quali di notte lucono e

e marciti, i quali di notte lucono e risplendono. i filosofi li chiamano '

filosofi li chiamano 'fuochi fatui 'e il nostro vulgo toscano 'la tregenda'

. ed anche 1 * 'andata 'e la 'menata'. 9. ittiol

corrano / a dar gli scudi a menate e a chius'occhi. 11. dimin

amica... ti grappa il cotale e, stringendolo due o tre volte,

due o tre volte, te lo rizza e, ritto che te lo ha,

lo ha, gli dà una menatina e poi il lascia in succhio. magalotti,

. una mena- tella d'erbe minute e beeva acqua. caro, i-118: venendo

, esaminando la sustanza, i sentimenti e la dottrina vostra, quanto all'altre professioni

cominciava con una menatella odorosa di ginepro e di mortelle che accomodava lungo il frontone

corrente che all'ingiù le sospinse e sforza. = deriv. da

, 200: così menato al castello e non conosciuto altrimenti, fu venduto per piccol

lingua latina significa uomo preso in guerra e menato in servitù. cesari, i-i-m:

attesta il nome della sua gente e la santità del dovere e del

della sua gente e la santità del dovere e del sacrificio immortale nel mondo.

anzi restaron privi / d'arme e di vita, qual vil'e codardi.

e di vita, qual vil'e codardi. / chi morti o presi e

e codardi. / chi morti o presi e menati cattivi. -ant

dominici, 1-175: induce la sposa presa e già menata una singulare servitù, e

e già menata una singulare servitù, e alcuna volta si converte pure in amaritudine

fra la lanterna superiore... e l'inferiore. carena, 1-16: mantici

mantici menati da un uomo con fimi e carrucole. 4. brandito,

benché eglino avessono già le spade sguainate e menate, stupiditi del suo parlare,

, v-1-86: la spoglia del serpe menato e portato a roma è naturale.

fra giordano, 3-22: d'ogne cosa e per ogne novella sono mutati e mossi

cosa e per ogne novella sono mutati e mossi, come canna menata da ogne vento

di que'trastulli, / in su e 'n giù tanto menati / da zitelle e

e 'n giù tanto menati / da zitelle e da fanciulli, / finch'e'sono

3-63: la chiara dell'uovo menata e schiumata, messa nelli occhi lacrimosi e quasi

e schiumata, messa nelli occhi lacrimosi e quasi arsi, sana. anonimo toscano

lxvi-1-44: scopri spesso la detta torta e ungila con lardo e, se la si

la detta torta e ungila con lardo e, se la si rompesse, togli la

rompesse, togli la pasta sottile e sottilmente menata, e bagnala coll'acqua e

pasta sottile e sottilmente menata, e bagnala coll'acqua e poni su la

e sottilmente menata, e bagnala coll'acqua e poni su la rottura. messisburgo

: piselli, fagiuoli, ceci bianchi e rossi, baccelli, ciserchia fresca, secca

rossi, baccelli, ciserchia fresca, secca e parte infranta e fava menata. groto

ciserchia fresca, secca e parte infranta e fava menata. groto, 3-52: come

: come un paston di ben menata e morbida / pasta ho trovato sotto paimi

morbida / pasta ho trovato sotto paimi e morbida / la mia padrona. baldinucci,

so come vogliano che di gente rozza e inesperta e la più parte menata per forza

vogliano che di gente rozza e inesperta e la più parte menata per forza negli

per condotti, perché erano più sottili e più sane che quelle de'pozzi.

olmi] per un piè o meno, e con linea menata diritta. 12

lxxviii-iii-45: o menata mia vita acerba e stanca, / inbolando il guatar con

, / inbolando il guatar con tema e frodo, / onde fuggendo ogni spirito manca

: andar per le publiche vie disciplinandosi e chiedendo perdono al popolo della vita menata

al popolo della vita menata in iscandalo e con inciampo di molti. muratori,

10-i-293: una vita menata in tanti sudori e con tanto lambiccarsi il cervello, senza

ii in sassonia nell'estate '58, e domeneddio che sta a sentire, aspettando il

danza, / sia quanto vuoisi lieta e ben menata, / se va sì

la pratica dello accordo, tra virgilio e domenico menata per el duca di ferrara,

doveano attalentare di molto le città tumultuose e instabili, ove un bel giorno ai

intellettuale o anche nel modo di agire e di comportarsi (una persona);

25-4-8: lussuria mai non si sazia e spenta si raccende, per uso cresce,

castelvetro, 4-101: essendo vedova e avendo nome di casta, [didone

una così pomposa rammemorazione di tanti errori e di tante pericolose imprese menate per sommo

m. adriani, ii-279: stimarono maggiore e più conveniente ad uomo l'opera menata

uomo l'opera menata a fine con parole e senno che la eseguita con violenza e

e senno che la eseguita con violenza e fortezza. menatóio, sm. qualsiasi

serva per sbattere, rimestare, amalgamare e mescolare sostanze liquide o pastose.

il menatoio dello smalto... e così gli fece menare lo smalto. salvini

: piglia un ben formato menatoio / e queste cento cose tutte sbatti / in

: termine de'magnani ec. grosso e lungo pezzo di ferro, con cui si

adattato il menatoio per metterlo in moto e fare che avvolti la tela.

da menare. menatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

, col quale egli soleva bere, e dissegli che di quell'acqua aspergesse li

che di quell'acqua aspergesse li carri e li cavalli e i menatori. g.

acqua aspergesse li carri e li cavalli e i menatori. g. villani,

poich'egli uscì deh'uficio, si dolse e disse alcuna parola oziosa per una imposta

il tuo figliuolo] segatore d'assi e menatóre di carro. giov. cavalcanti,

367: mai non si accorda l'asino e il menatóre: se non quando l'

se non quando l'asino si scortica e la soma si perde, allora è

allora è l'accordo tra il menatóre e l'asino. salvini, 24-

d'egitto, di casa di servitudine e fu tuo guidatore e menatóre per lo

di casa di servitudine e fu tuo guidatore e menatóre per lo diserto e solitudine,

tuo guidatore e menatóre per lo diserto e solitudine, grande e terribile.

menatóre per lo diserto e solitudine, grande e terribile. 3. ufficiale.

alla schiera sono da mandare uomini savi e scaltriti menatori de'campi, cioè vicari

vol. X Pag.698 - Da MOLERÀ a MOLESTARE (29 risultati)

per lo più ai lati dello schieramento e alla retroguardia), indebolendone la resistenza

, indebolendone la resistenza con schermaglie frequenti e improvvise, con assalti rapidi e con

frequenti e improvvise, con assalti rapidi e con scaramucce, ma cercando di evitare

10-227: tu, con li suoi cavalli e con quelle forze potrai, attenderai a

: ma, essendo molestati con le balestre e artiglierie minute,... si

s'alloggiò tra il castello di clemont e la piccola terra di varennes per osservare

varennes per osservare i progressi de gli imperiali e per infestare e molestare continuamente con iscaramuccie

progressi de gli imperiali e per infestare e molestare continuamente con iscaramuccie e con altro

per infestare e molestare continuamente con iscaramuccie e con altro il lor campo e le

iscaramuccie e con altro il lor campo e le vettovaglie che vi si conducevano.

. tasso, 20-53: ornai saggittari e frombatori / molestavan da lunge il popol

usciva egli medesimo ogni giorno a scaramucciare e a fare imboscate, in una delle quali

una delle quali uccise circa sessanta nemici e fece molti prigioni con l'occasione che venivano

che dalla città uscivano a pigliar terra e frasche per fabricare i bastioni di dentro.

le -con riferimento alle azioni aggressive e danproprie e le insurgenti della toscana,

-con riferimento alle azioni aggressive e danproprie e le insurgenti della toscana, molesterebbe ilnose di

della toscana, molesterebbe ilnose di animali feroci e rapaci. fianco delle schiere francesi fuggitive verso

per vendicare l'africa, molestava il pestilenziale e allo strazio della continua persecuzione per campo

. g. gozzi, i-8-225: greppi e per bricche di un nemico che non s'

molestando -perseguitare. continuamente l'usurpatore e chiunque incontrava. giamboni, 10-19:

in cristo, bisogno fa che siano perseguitati e molestati. bandello, ii-1220: il turco

la madre dei bandiera si era recata batterie e mine per pigliare linz e mai non vi

era recata batterie e mine per pigliare linz e mai non vi è stato a corfù

molestato. cassola, 2-38: non andai e indietro, così i turchi come li cristiani

porto, 1-48: lo re di francia e la gentegammo nella casa paterna, e non

francia e la gentegammo nella casa paterna, e non fui molestato. di san marco.

natura, al vero bruggia, e que'di bruggia faccendo guerra assediarono

nella terra d'andiborgo la gente del conte e per buono dipinta.

sare, falsare. molestate le cittadi e arse le magioni? giuseppe flavio

vol. X Pag.699 - Da MOLESTARE a MOLESTARE (66 risultati)

di marina pertinenti al principato di antiochia e maltrattava li che per il suo territorio

i viniziani, desiderando assicurarsi che vicenza e il paese circostante non fusse molestato dalle

galere, levandosi dall'assedio di corone e trovandosi in alto mare, [il

andava molestando tutta la riviera di grecia e era di grandisimo danno ancora a gli

tanto insolenti che non temono d'assalir e molestar le navi maggiori. tortora,

a sua guida, per non smarrirsi e per non dar di cozzo / in cosa

m'andava io per l'aere amaro e sozzo. g. villani, 12-114:

protesto ovvero da cagione della quale noi e voi o qualunque altri nostri diletti o

con pazienza tollerato la morte del padre e sofferto non aver avuto il titolo,

il titolo, che desiderava, sopra parma e piacenza, supplicò umilmente l'imperadore di

2-ii-309: che i vassalli o sudditi e qualsivoglia persona che abbia servito in queste occasioni

servito in queste occasioni con l'armi e co 'l consiglio o in altro modo all'

gride] inceppare a ogni passo, e molestare l'uomo bonario, che fosse senza

bonario, che fosse senza forza propria e senza protezione. -ant. sciupare,

che io con tante fatiche vo cercando e da voi intendo d'avere, è madama

in francia conducete. se voi pacificamente e senza contrasto veruno me la darete,

38: le case vicino a terra e sono molestate dall'umido e da'ladri ben

a terra e sono molestate dall'umido e da'ladri ben spesso rubate.

le mele del arbore non molestandole, e lor picciuoli intinser nella pece bogliente.

molestato, sì si dee da essi liberare e purgare con uno stil di rame

.. o deonsi di calcina polverizzare e imbiutare... e se le formiche

calcina polverizzare e imbiutare... e se le formiche lo molestassero, uccide-

uccide- rannosi con rubrica distemperata con cenere e aceto. bocchelli, 1-iii-166: il

nevi di quell'anno di grandi nevicate; e le seminagioni erano state fatte nelle migliori

quello con dui tiri di artiglieria salutarono e, lietamente navigando, andavano al lor

mare, di che patì il grande incommodo e fa- sdigio. sarpi, viii-182:

uno, vissuto qui da buon cattolico e andato di là da'monti, perché

, rispondo che questo è cosa di puritade e di perfezione e di grande merito,

è cosa di puritade e di perfezione e di grande merito, ma non che questo

riscaldamenti, immaginando avere alcuni atti inliciti e disonesti con essa persona. andrea da

molestano tre cose: la prima sono e mali spiriti;... la

. sono quelli che non hanno udito e non vengano alle prediche. g. f

quel dubbio, che mi molesta molto e che mi tien tanto sospeso. caro,

.. molestavalo in mettendogli di dì e di notte laidissimi pensieri e imaginazioni e

di dì e di notte laidissimi pensieri e imaginazioni e fantasie. s. bernardo

e di notte laidissimi pensieri e imaginazioni e fantasie. s. bernardo volgar.,

molestino l'anima vostra per farci umiliare e ricognoscere la sua bontà e ricorrere dentro

farci umiliare e ricognoscere la sua bontà e ricorrere dentro a lui nelle dolcissime piaghe

le tentazioni il molestavano troppo, levossi e puosesi in collo un grande sacco di

in collo un grande sacco di rena e, così portandolo, molti dì andava per

soldati, iii-170: la confessione fu rapida e facile. clemente cominciò, secondo il

agostino volgar., 1-7-248: per questi e per cotal pravi costumi ed errori patiscono

sì che tenebrosa / la luce torni e sia perpetuale, / e in molestar giamai

luce torni e sia perpetuale, / e in molestar giamai non trovi posa!

ad assediare luceria, la carestia afflisse e molestò parimente così quei ch'assediavano come

a questo essendo molestato dalle ditte marmerucole e sforzato dalle ditte parole del giovane,

, saltato fuora, alzai la spada e con gran voce dissi: tutti siate morti

di fuori a'loro poderi in ameno e piacevole sito, quanto per loro più si

spirti con la sua rapina; / voltando e percotendo li molesta. g. gozzi

corpo suo un demone che lo molestava e... questo demone aveva per costume

le cose che e'diceva al rovescio e assaissime bugie. 7. colpire

, 20-155: se ci molesta infermità alcuna e sopravviene, non ci contristiamo,.

non sono trovate se non per macerare e istirpare la passione e'desiderii carnali.

fosse troppo molestato da calore di febbre e angoscia e sete, sia conceduto e non

molestato da calore di febbre e angoscia e sete, sia conceduto e non guardi

febbre e angoscia e sete, sia conceduto e non guardi la materia cruda, ma

renelle. f. badoer, lxxx-3-222: e s. m. cesarea di statura

medici catarro, onde ne nascevano tossi e a molti era la lingua impedita nel

farinata..., d'avere inquietato e molestato la pace della sua patria con

della sua patria con le sue sette e divisioni. tasso, 6-4: a lor

a lor né i prandi mai turbati e rotti, / né molestate son le cene

da manifatture lavorate, di bestiami nati e nutriti dentro allo stato, che da

, la libertà non è mai troppa, e non par cosa né conveniente né giusta

due fanciulle, che non vi offesero e che appartengono a quella nobile schierar calvino

essendo molestata dai venti, si stabilisce e riposa con la sua superfizie equidistante al

sollecitare, incitare, con eccessiva ostinazione e insistenza o in modo petulante, al

vol. X Pag.700 - Da MOLESTATO a MOLESTEVOLE (80 risultati)

di uno scopo; affliggere con continue e pressanti richieste; spronare, stimolare in

spronare, stimolare in modo assillante (e per lo più è in relazione con

anni trentacinque, era molestato da'parenti e da gli amici che togliesse moglie.

, i-6-289: d'un'indole cotanto ostica e infesta / la natura di ciacco fu

, / che sempre più lo fruga e lo molesta / per far danari, né

quale... mi portò presto e consolato da casa: ma, per non

volte farebbe il cavallo stordire o disperare e non sempre intenderebbe quel che volete,.

passi dapoi fra le coscie del cavallo e quella pigliando il cavaliero con la man

cavaliero con la man destra, tirando e lentando, il molesta di sotto.

si tolga un vitello di due anni e questo si combatta e si molesti per modo

di due anni e questo si combatta e si molesti per modo che, soffiando

modo che, soffiando per le nari e per la bocca, contrastando alla morte,

le interiora si veggano, s'uccida e si rinchiuda nel detto luogo. giov

dell'uva, 7: cavalcò il duca e, ritrovata quella, / disse:

, 80: comanda a tutti li conduttori e locatori dei poderi e de le possessioni

tutti li conduttori e locatori dei poderi e de le possessioni che furono de mio padre

, ogni debito che hanno li lavoratori e ciò che hanno a dare a mio

è di grande importanza,... e hanno a udire le querele di molti

civilmente alla ragione per vigore di strumenti e carte. macinghi strozzi, 1-6:

sarà entrato non torre, non molestare e non contendere, ma da ogni persona

, tanto n'era più bramoso, e cercava ogni via e ogni modo com'

era più bramoso, e cercava ogni via e ogni modo com'egli potesse parlare alla

v-67-164: voi sì promettete per voi e per le vostre redi a ilei et a

à dati i miei alimenti sì come dovea e la mia ragione sì m'à molestata

mi ha fatto intendere che alcuni soi creditori e precipuamente certe sore, lo molestano a

ha rio figlio ognora si molesta / e chi l'ha buono n'ha picciola derrata

donne vidi in vesta bruna / piangere e lamentar con lutti e lai; / ma

bruna / piangere e lamentar con lutti e lai; / ma d'una, che

quelli di cappadocia, molestati della crudeltà e della lussuria de'prefetti, rubellàrsi a

, 9-5 (374): il dì e la notte molestato e afflitto dai rimbrotti

: il dì e la notte molestato e afflitto dai rimbrotti della moglie, al suo

egli avverrà facilmente che il neutrale, offeso e molesto da ambedue, se ne trovi

quel de'due gli convenga perdonar le offese e congiungersi con lui. 2

ma sì tardi che non fu a tempo e lo strozzi, non solo non molestato

delfinato non ancora ben ridotte all'obbedienza e molestate gagliardamente dal duca di savoia.

veduto... molti uomini molestati e gravati, molti morti, molte case disfatte

membri della monarchia, in più parti molestata e infiacchita. s. venier, lxxx-3-175

i parsi] per quasi un millennio, e la loro pace e la loro floridezza

quasi un millennio, e la loro pace e la loro floridezza non data che dalla

, 2-135: ora questi uomini così grandi e così ricchi, molestati anco essi da

: io conosco la vita della perfezione e quello che debbo fare; ma, molestato

... molestato grandemente dalle grandini e dalle nevi che copiosamente mazzini,

pipino, per mantenere il paese in pace e per conservare nel debito e giusto grado

in pace e per conservare nel debito e giusto grado la sacrosanta sede apostolica,

apostolica, troppo allora molestata da'greci e da molti prìncipi suoi vicini.

cose nemiche et anche atto a nutrirlo e conservarlo et a distruggerlo et a maltrattarlo

spirito ben sottile, atto a movere e sentire e patir ogni cosa per la sua

sottile, atto a movere e sentire e patir ogni cosa per la sua sottilezza

ogni cosa per la sua sottilezza movibile e passibile; e venia toccando le cose,

la sua sottilezza movibile e passibile; e venia toccando le cose, da quelle

da quelle molestato s'eran nemiche, e, s'erano amiche, ne venia

5. angustiato, angosciato da gravi pensieri e preoccupazioni; turbato profondamente. bibbia

] ad una delle tre cittadi dette e ordinate di sopra si fuggirà e viverà,

cittadi dette e ordinate di sopra si fuggirà e viverà, né forse il prossimo di

per grande dolore molestato, sì 'l perseguiti e pigli. granucci, 2-130: come

piacesse di rivedere la sua cara giulia e che il suo amore sopra ogni altro

, nondimeno, dal pericolo dell'onestà e fiera gelosia molestato, dubitando che ella

fusse stata dal padrone della nave conosciuta e per altro che per fante adoprata, con

che n'erano infetti non solo i soldati e le donne di perduta vita, ma

d'ambo i sessi di freschissima età e non ancora molestati dalla petulanza delle materiali

assai, molestato dalle gravi imposizioni che paga e quindi fatto renitente a pagare i suoi

la notte poi, nel tempo della orazione e de'salmi, se palemone vedeva

lui a trasferire mucchi di arena qua e là. costo, 1-288: giaceva un

, 1-288: giaceva un amalato di febre e (com'è solito), essendo

a roma, trovarono tutta la città e quasi anco tutta l'italia gravemente dalla

una sua parente un poco sopra- fatta e dicevagli: « ora... è

: gli elefanti furono adunati alla ripa e... il più feroce di tutti

, molestato da quello che il governava e il reggeva, si gettò nell'acqua e

e il reggeva, si gettò nell'acqua e così tutti gli altri lo seguitarono.

lo spazio della sua vita molestato diede e ispese a battaglie cittadine, le quali da'

battaglie cittadine, le quali da'parenti e dagli amici suoi gli fuoro mosse.

gente francesca molestatissima al nome romano, e 'l duca de'nimici coll'oste c'è

capo. molestatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

che disturba per lo più con compiacimento e malignità, in modo indisponente; che

una determinata situazione sociale con atteggiamenti e atti sovversivi o, anche, con aggressioni

idem, 5-202: occupatori delle republiche e molestatori de'vicini. p. della

avessero molestate, distruggesse quella tal terra e gastigasse le genti molestatrici severissimamente. segneri

grande, avendo tu il sangue caldissimo e i cibi atti a farti riscaldare.

, 3-51: neen- temeno a lasciare e a cessare effettualmente dalla occupazione, impedimento

occupazione, impedimento, molestazione, entramento e turba- zione cotale,...

vol. X Pag.701 - Da MOLESTIA a MOLESTIA (90 risultati)

altri, quanto il nimico più molestevole e l'assalimento è più occulto.

sollecitava il marito suo che andasse a roma e comperassesi nome di re.

comportamento ostile di altri, da dissensi e con contrasti con altre persone. -

le ricchezze, dispregia le volontadi corporali e l'onore de potenza voto, e

e l'onore de potenza voto, e anche la gloria vilipende. seneca volgar.

: l'animo ch'è sanza molestia pensa e contende a contemplare l'universo. felice

volse idio ch'ella mutasse i panni / e a ioseppe fosse disponsata, / senza

io quanta molestia patisca un si grande e tanto ingegno. g. rucellai il

il vecchio, 15: la molta strettezza e troppa avarizia è gran rodimento d'animo

troppa avarizia è gran rodimento d'animo e grave molestia. pontano, 317:

lo animo infinite molestie, con leggere e pensare a'piaceri et alli sdegni vostri.

cantare alla viola, faccianlo in secreto e solamente per levari dell'animo quei travagliosi pensieri

per levari dell'animo quei travagliosi pensieri e gravi molestie di che la vita nostra è

la molestia... è quell'angoscia e quello affanno che l'uomo piglia di

, tenuta a obedirlo in virtù dell'affetto e del sangue e soddisfatta altresì delle condizioni

in virtù dell'affetto e del sangue e soddisfatta altresì delle condizioni dello sposo,

pericoloso, infausto ed apporta mille molestie e mille passioni. pallavicino, 1-323: siccome

liberai facilmente, separandomi dalla loro società e riducendomi in solitudine. borgese, 1-21

fili che lo stringevano alla vita di roma e superare la complicata molestia delle visite di

: egli solo si divertiva poco, e aveva molestia di tutto ciò che non riguardava

scampare / mi piwi d'esta molesta / e darmi gioia e festa / di tutto

piwi d'esta molesta / e darmi gioia e festa / di tutto lo meo danno

19-396: [non voglio] dinumerare e descrivere qui le pene e le molestie e

] dinumerare e descrivere qui le pene e le molestie e le miserie molte del

e descrivere qui le pene e le molestie e le miserie molte del matrimonio. s

questa colpa [d'adamo] germinò spine e tribolazioni con molte molestie. giovanni da

.. sono di lungi gli artefici e gli amici... queste molestie tutte

fin costretto, il ferro caccia; / e perché tal molestia se ne vada,

or quel villan minaccia / col taglio e con la punta de la spada. aretino

di milano, combattuto dal paterno affetto e vinto dalle molestie dategli da pierluigi,

, fermossi a crearlo duca di parma e di piacenza, città possedute allora dalla chiesa

dategli, venti, facile la via / e, perché fuor d'ogni molestia ei

il suo maggior pregio ed aumento dalla fatica e dalla molestia tollerata per l'onesto.

vii-90: consultò di nuovo il medico e il cirugico, accioché il liberassero da

se stessa il veleno che le esacerba e che le rende insanabili. visconti venosta,

regolamenti mal fatti, pedanterie burocratiche, e quelle mille molestie della vita pubblica..

pubblica... rendono noioso, e talora difficile, anche l'essere un semplice

! c'entra forse l'amore? e il cuore? una molestia. -incarico

fussi lasciato imbarcare in cotesta nuova molestia e l'età e l'altre occupazioni ne lo

in cotesta nuova molestia e l'età e l'altre occupazioni ne lo dovreb- bono

. cattaneo, v-1-73: immerso nelle molestie e nelle ansietà di una vasta amministrazione fra

di mostrare il suo rispetto all'ingegno e alla virtù, di spargere una beneficenza.

passavano per lombardia, ricevettono gran danno e molestia. guicciardini, v-73: più sollecite

molestia. guicciardini, v-73: più sollecite e maggiori molestie partorivano l'opere degli spagnuoli

non era sicuro, bestemmiando la perfidia e la perversità del castellano, tirarono con le

fiume, ricevessero le rive continua molestia e segnalato danno. a. mocenigo,

, di preoccupazione o causa di danni e di guasti; persona estremamente fastidiosa,

siete... dell'uomo inespugnabile sollecitudine e molestia. p. f. giambullari

: ne hai una donna applaudita forse e vagheggiata da que'di fuori, ma terribile

fuori, ma terribile molestia della casa e inetta o pericolosa madre di famiglia.

[il monaco] stette in oratorio e nulla molesta ricevette più da quello fanciullo

quella vergine volea uscire di casa sua e, andare per orare alla chiesa, il

orare alla chiesa, il giovanetto impudico e coinquinato si presentava innanzi a lei e non

e coinquinato si presentava innanzi a lei e non la lasciava andare e con cenni

a lei e non la lasciava andare e con cenni lusinghevoli e con parole amatorie

la lasciava andare e con cenni lusinghevoli e con parole amatorie con bassa voce parlando

alli primi princìpi del loro nascimento, e sempre favoriti, né avendo essi usato

ingratitudine contro la republica... e vedendosi al presente continuare, con insupportabili

, con insupportabili molestie, mali uffici e insolentissime male- dicenze procurando di offenderla,

che il giannizzero... fa tacere e fuggire a un suo sguardo. guadagnoli

: le molestie / seguono le barbarie e no il progresso; / co lisciarle

riferimento all'azione irritante, fastidiosa, e talvolta anche dannosa, esercitata da insetti

del mondo, l'apatia del secolo e tanti altri dolor fisici e morali che

del secolo e tanti altri dolor fisici e morali che affliggono ordinariamente i poeti erano

erano un nonnulla in paragone della molestia e delle persecuzioni mossegli da quei suoi accaniti

insetti, cui egli pagava l'affitto e provvedeva del proprio sangue all'esistenza parassita

guicciardini, i-336: per la quale cagione e per le molestie che riceveano dai veneziani

delfino, con buon numero di cavalli e di fanti, raffrenasse l'audacia loro.

se non provocando. g. giustiniani e a. priuli, lxxx-3-35: a

: a quei danni gravissimi, ingiurie e molestie insopportabili, inferite da uscochi alli

inferite da uscochi alli sudditi, luochi e vasselli di questa serma repca per lo

questa serma repca per lo spazio di ottanta e più anni, procurò la serta vra

è ch'egli ha consentimento all'opere, e però il diavolo non gliene dà molestia

vostra di fantasie, ma di vere e reali virtù, amando con il cuore schietto

reali virtù, amando con il cuore schietto e non finto, libero e non doppio

cuore schietto e non finto, libero e non doppio... né per molestie

del demonio, che vi desse laidi e malvagi pensieri, né per fragilità della

zione / che contro al buon stato e reggimento / trattar della cittade rubellione /

reggimento / trattar della cittade rubellione / e fegli ad uno ad un porre al

uno ad un porre al tormento / e confessar sanza troppa molesta / come volevan

1-282: non alzi alcuno le mani profane e tiranniche contro di questi, né tu

di essi audace, ma li tenerai e farai tenere come possessioni di dio libere e

e farai tenere come possessioni di dio libere e intatte da molestie e danni. mazzini

di dio libere e intatte da molestie e danni. mazzini, 24-32: il rolandi

in italia, ebbe arresto, interrogatori e molestie d'ogni sorta a milano e

e molestie d'ogni sorta a milano e a torino. massaia, x-155: viaggiando

. massaia, x-155: viaggiando da signori e con apparato di ricchezze, era naturale

sorta di cupidigie ed incontrassero dovunque vessazioni e molestie. 6. sensazione fisica di

, con valore attenuato, di disagio e di fastidio causata da un'alterazione,

tana; / ine sostenne freddo, fame e sete / con le moleste che voi

vol. X Pag.702 - Da MOLESTIA a MOLESTO (73 risultati)

rimbalzar l'elmetto in testa; / e benché fussi il paladin sì franco, /

, ii-128: gli uomini sono grandi e gagliardi nelle fatiche ed avvezzi a sopportare

fatiche ed avvezzi a sopportare ogni molestia e gravezza dell'aria. galileo, 8-viii-146

cocchi, 4-2-91: il senso di dolore e di stiramento e d'oppresione nel seno

: il senso di dolore e di stiramento e d'oppresione nel seno longitudinale della meninge

nel seno longitudinale della meninge quasi continuo e l'aumento di esso, come anche delle

ostacolo nello scaricarli prontamente nella vena cava e quindi nell'auricola del cuore. botta

potessi vincer la molestia j del grasso e de lo schifo, / vorrei pigliare

la peppina avesse gran cose a dire e non osasse e ne provasse una molestia in

gran cose a dire e non osasse e ne provasse una molestia in gola,

in greco si chiama 'paralysis 'e, giacendo molti anni nel letto, stava

del vecchio sta nell'avere il corpo atto e bastevole alle fatiche necessarie, mancando di

del granchio spesso ti dà noia / e che allor par che tu tiri le cuoia

tiri le cuoia, / raggrinzi tutta e mostri di basire /... /

gran bestia / un pezzo d'ugna, e possoti bel bello / con esso liberar

nel mitigare o abolire le molestie ipocondriache e isteriche noi ne abbiamo viva ed illustre

/ nome, che bene puote più e vale, / ché 'n sua natura

il vino al peso di 8 in io e sino a 15 grani è catartico nobilissimo

/ non gli pareva quella buona festa / e fra sé cominciò a sbigottire / per

. qualsiasi atto o comportamento tenuto indebitamente e concretamente idoneo a menomare una certa situazione

anche soltanto nel turbarlo psicologicamente): e si distingue la molestia di fatto e la

e si distingue la molestia di fatto e la molestia di diritto, a seconda

civile quando crei turbativa al possesso legittimo e a certe forme di detenzione qualificata come

detenzione qualificata come quella del locatario (e in tali casi la legge appresta appositi

pubblico o per mezzo del telefono, e per petulanza o altro biasimevole motivo,

zo c'a llor piacerà senza molestia e sensa contradiczione e sensa rinkedimenti di vostre

llor piacerà senza molestia e sensa contradiczione e sensa rinkedimenti di vostre redi. testi fiorentini

: volglo ke sia tenuto l'abate e 'l convento di dare, interamente e

e 'l convento di dare, interamente e sanza molestia, tutta la sopradetta terza parte

sarà entrato non torre, non molestare e non contendere, ma da ogni persona difendere

lei ultimamente si era, lassallami possedere, e per vostre irragionevoli voglie ma'ragione molestare

il recesso di spira colmò di molestia e di timore i buoni cattolici...

di timore i buoni cattolici... e sopra tutti se ne commosse il pontefice

, ii-649: accostati alle mie fanciulle. e dove loro avranno mietuto, così le

lei come di drento si sentono eglino e dànnole molestia. biffoli, lxxxviii-1-281:

biffoli, lxxxviii-1-281: tarli, zanzare e più altri animali,...

animali,... chi cantando e chi sonando il corno, / vanno

che dié tanta molestia a venere, e tanta ne ebbe, si cercò di significare

tu faccia fare / al tuo figliuol, e non gli dar molestia. g.

, 195: anseimo spinse il cavallo e comandò che al detto lepre non si desse

quale, campato di tale agonia, saltando e voltando, ritornò ne'prati e nelle

saltando e voltando, ritornò ne'prati e nelle selve d'onde era fuggito.

corsica] peggio son che bestie / e dànno a'viandanti gran molestie. -turbare

quasi del sangue di tant'altri disfatti e svenati in diversi tempi, non dovesero.

io vo'che al dazio / tu vada e dica a quei lupi / che mandino

mi facciano / scaricar ed aprirle, e non mi diano / all'uscir della porta

. seppero prendere di fianco il nemico e dargli molestia. -riuscire causa di

: alli reprobi [iddio] dà inquietudine e molestia per la mala coscienza. bembo

azione con molti episodi può renderci molestia e noia, quando 11 poeta eccede la

l'elmo di scipio desse molestia a qualcuno e gli paresse mito da panche di scuola

tignuola della carne, che sempre rode e cerca darti grande molestia. straparola,

costantino... era pieno di rogna e di tigna che gli davano grandissima molestia

non oltrepassi talora i confini del giusto e non rechi al bastimento pacifico molestie e

e non rechi al bastimento pacifico molestie e vessazioni oltre il bisogno. palazzeschi,

dovrete meco riconoscere che quanto si fa e che molestia ad altri non reca, anzi

merito di v. s. reverendissima e al desiderio ch'io tengo d'onoraria di

cospetto, non che de gli ringraziamenti e de la molestia che si piglia a

lettere inedite, ii-192: notabile mortificazione e rossore [provo]... per

[i giorgiani] uscivan per danneggiarli e talora furono lor più che di molestia

poi ancora di non piccola molestia a pietro e, venutosene di samaria a roma,

. suole venire all'orecchio dei cani e esserli di molta molestia l'estate per

molta molestia l'estate per le mosche e per il molto grattar che si fanno con

, imperoché predicando ingiuriate la ipocrisia, e scrivendo vi inimicate la invidia.

cocodrillo ha la bocca piena di sanguisuge e, quando egli escie in terra,

: il trochillo gli entra in bocca e levali le sanguisuge: de la quale

: facendo il patriarca abraam al grande e signore iddio sacrificio d'alcuni uccelli ed animali

uccelli ed animali, gli uccelli venivano e facevangli molestia. -causare un danno

[un ferro], lo forbirai e sarà più bello e la ruggine non gli

], lo forbirai e sarà più bello e la ruggine non gli farà molestia.

cavalca, vii-175: troppo siete teneri e non vi volete fare molestia né pena

cavalca, iv-132: chiamò uno centurione e cornandogli che guardasse paolo e nulla gli

uno centurione e cornandogli che guardasse paolo e nulla gli facesse di molestia. -porre

, che lo sovvenne di danaro, libri e conforti. = voce dotta,

vol. X Pag.703 - Da MOLESTO a MOLESTO (95 risultati)

perseguita. storia de troia e de roma, xxviii-424: fo tranquillo

intendeva, ond'ebbi scorno; / e puossi in bel soggiorno esser molesto. beicari

monasteri; per il che gli abbati e monachi, desiderosi di liberarsi da quella

li pigliasse sotto la sua immediata protezione e li esentasse dall'autorità delli vescovi.

, 7-169: io non scrivo spesso all'e. v. per non esserle

i-105: turba intanto d'amanti empia e molesta / la bella donna in varie

assale. siri, 1-v-436: più molesto e più incomodo all'ambasciadore di francia,

cui stravaganze, sì lontane dalla ragione e dalle convenienze della sua republica, stomacavano

della sua republica, stomacavano ogn'uno e si rendevano affatto insopportabili, onde veniva

325: se più duri / a infastidirmi e ad essermi molesto, / là in

in casa ti farò portar di peso / e quivi rifinir di bastonate. xletastasto,

: tu sai quanto il nencioni è molesto e veramente nauseante quand'egli comincia a dar

ora divertente per le sue imprese temerarie e spensierate. -di animali. ghivizzani

gatta guarda che non vada fuora / e coll'ignaular non sia molesta. pascoli,

galline il passo, / moleste avanti e più moleste addietro. -con valore

ii-105: è [la mosca volatile vile e molesto, lo quale comunemente corre a

lo quale comunemente corre a cose corrotte e fetide. muratori, 7-i-442: le

. muratori, 7-i-442: le cicogne e le rondini giovano al medesimo coll'uccidere

giovano al medesimo coll'uccidere i serpenti e col nettare l'aria dai molesti insetti

, de'quali molti invisibili nell'aria e nell'acqua, delizie proprie della maremma

a l'orlo de la strada / benefìci e modesti / seguitan liberando la contrada /

enorme... scoteva le orecchie e la coda placidamente ma incessantemente contro gli

insetti molesti. -feroce, aggressivo e notevolmente dannoso. anguillara, 8-65:

[l'aquila] ovunque il mare e '1 fonte allaga, / et agli augelli

, 526: quest'animale è molto audace e crudele ed inimico molestissimo quasi d'ogni

santa maria, i-144: vi sono grandissimi e bruttissimi scorpioni e alcuni serpi di circa

: vi sono grandissimi e bruttissimi scorpioni e alcuni serpi di circa trenta braccia di

trenta braccia di lunghezza, ma timidi e poco molesti. -per estens.

popol molesto / gli fece tanto oltraggio e tanto sdegno / di presura, di frusta

tanto sdegno / di presura, di frusta e di guanciata / e, la sentenza

, di frusta e di guanciata / e, la sentenza data, / per la

ciascuna a fare il male è falsa e ria: /... / sonno

.. / sonno ognor sì moleste / e nel peccato tanto fiere e pronte /

moleste / e nel peccato tanto fiere e pronte / che tutto fanno con sfacciata

, che gravi / furon sempre e molesti a l'umil plebe. a.

? mannelli, 69: lo popolo e tutta la patria di lacedemonia sì gli furono

sì gli furono [a licurgol contrari e molesti, feciongli disonore e danno e

licurgol contrari e molesti, feciongli disonore e danno e finalmente lo cacciarono della signoria e

e molesti, feciongli disonore e danno e finalmente lo cacciarono della signoria e fe-

e danno e finalmente lo cacciarono della signoria e fe- cionlo rubello. ariosto, 21-57

oreste, / poi che la madre uccise e il sacro egisto / e che l'

la madre uccise e il sacro egisto / e che l'ultrice furie ebbe moleste.

vivendo, questi / spirti contrari sempre e all'opre sue molesti. -che

, 33-23: un detto de la marca e tre angioini / mostra l'un dopo

/ mostra l'un dopo l'altro, e dice: -questi / a bruci, a

è sempre / da molesti nemici: e vuoi che lieta / egli mostri la

che lieta / egli mostri la fronte e ti sorrida? -inesperto, incapace

produrrà due generazioni d'uomini ugualmente molesti e dannosi a uest'arte, voglio dire

uest'arte, voglio dire i poeti mediocri e i critici pe- anteschi.

o uno stato d'animo di pena e di tormento, un malessere spirituale o

delle femmine debbe esser molesta a tutti e spezialmente a coloro che hanno premesso di

coloro che hanno premesso di servare continenzia e che vogliono salire nell'altezza della contemplazione

/ tutta tua vision fa manifesta / e lascia pur grattar dov'è la rogna

di pecunia, disiderio di diletto carnale e diside- rio di gola. petrarca,

questa me per un altro avere abbandonato e conobbi manifestamente che lungamente e con false

avere abbandonato e conobbi manifestamente che lungamente e con false parole m'aveva ingannato..

volgar., 3-9: il vostro segreto e nascondimento dalle cose che ingenerano le moleste

volgar., i-274: l'essere servo e cosa molestissima. /.. giustinian

. giustinian, 1-329: tacer non posso e temo, oi me meschino, /

non sia no- glioso, / molesto e tedioso / a quella per cui sol tanto

sale colui al quale sia molesto l'onore e l'utilità de'suoi. alberti,

el letto domestico essere cosa troppo molesta e fuggono il legittimo e onestissimo accrescere della

cosa troppo molesta e fuggono il legittimo e onestissimo accrescere della famiglia. poliziano,

scosso / dal collo il giogo tuo molesto e grave. ariosto, 25-80: per

molesto. guicciardini, i-282: il pontefice e gli oratori de're di spagna,

.. era grandemente molesta al re e alla regina madre. d. bartoli

, 6-ii-160: due essere i più veri e più efficaci mezzi per rendere gl'insulti

per rendere gl'insulti podagrici più radi e più mansueti, cioè a dire l'astenersi

può, dalle moleste passioni dell'animo e dalle applicazioni della mente, e l'

animo e dalle applicazioni della mente, e l'altro mezzo si è di cibarsi con

si è di cibarsi con cibi semplici e semplicemente preparati. cesarotti, 1-xxxviii-107:

muse mi onorano d'un favore spontaneo e qualche loro condiscendenza non fu da me

ed abbandonarono un soggiorno divenuto infruttuoso e molesto. rajberti, 3-16: alla pluralità

, tentante questione della 'cattedra del carducci'e così vedemmo il poeta delle piccole cose

3-166: oh, quanto più è noglioso e più molesto / se un altro te

molesto / se un altro te percuote e poi fa motto! / perché strai

... guardò zerbino fiso: / e poi gli disse: non m'è

dove tenevano il primo luogo di potenza e di autorità, entrasse uno principe tanto maggiore

che pur troppo dovesse lor esser molesto e dannoso l'aver io scoperto i fonti delle

la morte'ho davanti agli occhi orrida e mesta / che al mundo di dolor

. -con riferimento al corpo considerato comeimpaccio e limitazione dell'anima. dante, inf

., 13-108: qui le strascineremo, e per la mesta / selva saranno i

verrucoso diceva che lo beneficio dato duramente e con asprezza si era come pane petroso

il loro dominio, troppo talvolta greve e molesto, si chiamavano 'guelfi'.

tasso, 14-600: mancherà tosto il cibo e non ci resta, / fuor che

resta, / fuor che '1 ferro e l'ardire, alcun rimedio, / e

e l'ardire, alcun rimedio, / e tu pur ci tien'chiusi in sì

, ove il digiun n'uccida e '1 tedio. fagiuoli, iv-97: i

son questi, / che l'uomo dotto e l'uomo ragionevole / mena i giorni

ragionevole / mena i giorni più afflitti e più molesti. -non bene accetto

anima " impedita / di mille errori e data al piacer vile: / quell'opre

con tutto il suo sangue grondante. e per non udire la sua voce molesta

con pianto sì molesto? -imbarazzante e indiscreto, eccessivamente indagatore (uno sguardo

intorno a lui due sguardi ugualmente intensi e molesti, da direzioni contrarie.

cavalca, 20-295: fu subitamente assalito e molestato d'una molestissima infermità. s

vol. X Pag.704 - Da MOLESTO a MOLESTO (93 risultati)

al liquido cristallo, / spinto da caldo e da sete molesta. tasso, 8-26

ché l'ina- spria l'aura notturna e 'l gelo / in terra nuda e sotto

notturna e 'l gelo / in terra nuda e sotto aperto cielo. buonarroti il giovane

, i-465: aggravato egli da molestissima e quasi incurabile infermità. ciro di pers

/ che fansi ogn'or più gravi e più molesti, / c'han de'miei

sua radice / in un succo acre e molesto / del ventricolo indigesto, /

sorgente / entro a l'alma egra e dolente. fiacchi, 36: cercando o

, / sotto un gran melo giunse e lì ristette. fantoni, i-53:

de amicis, xii-101: iscrizioni bianche e nere in caratteri cubitali, vere insegne

caratteri cubitali, vere insegne di alberghi e di magazzini, leggibili a cento passi

che a mezzo / un uomo. e se mi spezzi, è prova questa

/ sanza fè, savi, donne e infanti assai / non hanno gioia, né

, de le cimice, de le zanzare e de le mosche, molestissima giunta a

state? casalicchio, 229: brutti e schiffi mosconi,... lasciando

i più verdi anni, ornai greve e molesta / fassi l'inferma etade e quel

greve e molesta / fassi l'inferma etade e quel che resta / de'brevi giorni

resta / de'brevi giorni è periglioso e in forsi. -che offende l'orecchio

in forsi. -che offende l'orecchio e la quiete (un rumore).

. la si sentirebbe sbattere i piatti e i tegami, perché ha pure quest'

quest'altra virtù, di produrre rumori inutili e mole sti.

si nutria / de le men dure e al gusto men moleste. -indi

tartaree coregge inonda questo / tuo cesso e t'empie d'atro odor molesto!

! -che procura o può procurare fastidio e disagio, danni e rovine (le

può procurare fastidio e disagio, danni e rovine (le condizioni atmosferiche avverse)

, • / la carestia, la grandine e tempeste. pacichelli, 5-273: verno

verno, stagione colà non men aspra e molesta che all'aquila. passeroni, iii-141

ho udito spesso far gran questione / e dir che qui le nevi son moleste

. mugghiò, ruggì, infuriò impetuoso e molestissimo per tutta la giornata. pascoli

vortici / la neve fioccante ravvolge / e tintinna molesto ne'vetri. 4

... a trattar nuove leghe e unioni con gli stranieri, sollecitò molti

essendosi acceso il fuoco nella polvere, bombe e granate che erano nella detta batteria,

granate che erano nella detta batteria, e li soldati, dubitando che fosse una

che fosse una mina, sfilarono a diritta e a sinistra dandosi alla fuga. botta

potere occupato in una guerra perpetua, e spesso infelice, contro ribellioni vive e

e spesso infelice, contro ribellioni vive e rinascenti, poteva trovarsi abbastanza contento d'

contento d'esser liberato dalla più indomabile e molesta, per non andar a cercar altro

o un impegno intenso; che comportanotevoli sforzi e disagi (un lavoro, un incaa-

, 4: tali istorie essere intricatissime e varie e disperse, e per questo laboriose

: tali istorie essere intricatissime e varie e disperse, e per questo laboriose e

essere intricatissime e varie e disperse, e per questo laboriose e moleste a ridurle

varie e disperse, e per questo laboriose e moleste a ridurle ad ordinata narrazione.

sortì privilegio raro di evitare la molestissima e ai più infruttuosa briga del dover disimparare le

briga del dover disimparare le tante scempiaggini e falsità ond'è pestiferamente pasciuta la puerizia

falsità ond'è pestiferamente pasciuta la puerizia e la prima giovinezza. leopardi, iii-13

sgravare d'uno stato già tutto impegnato e divenuto meno utile che dispendioso, e

e divenuto meno utile che dispendioso, e agli altri suoi stati grave e molesto

, e agli altri suoi stati grave e molesto per le grosse e varie spese che

stati grave e molesto per le grosse e varie spese che il mantenerlo causava loro

nell'acque salse a lavarsi scendea, / e il dì finia, che la molesta

portar dovea. jahier, 32: e [la fanciulla] tanto carina con queirincarnato

. -che suscita pensieri o ricordi dolorosi e spiacevoli. ciro di pers,

i danni de l'età passata, / e de la morte pallida e gelata /

, / e de la morte pallida e gelata / numeri i passi taciti e non

pallida e gelata / numeri i passi taciti e non lenti. pascoli, 1055:

eo piu non vollio 'l dì lusente e darò; / con te, meo sire

, non lavorati, aridi d'acqua e molesti di serpenti. -insidioso,

il mare d'intorno a malea molesto e dubbioso a navigare con navi di corsali

bile: / ogni stanza mi rende aspra e molesta, / e sia pur quanto

mi rende aspra e molesta, / e sia pur quanto vuol vaga e gentile.

/ e sia pur quanto vuol vaga e gentile. 8. ant.

134: quantunque essi fossero alquanto molesti e duri de questo partito, nientedemeno, vi-

altro). prezzi, i-13-61: e '1 vapor terreo o secco è da sé

/ l'umido intorno a sé opposto e molesto. 10. avverso,

, / rise fra gente lagri- mosa e mesta / per isfogare il suo acerbo despitto

46: la fortuna ria, aspra e molesta, / / sendo mi ione nel

i-278: gallo, io son fatto fermo e stabil segno / ai colpi di fortuna

segno / ai colpi di fortuna empia e molesta, / che sempre a'danni

/ che sempre a'danni miei leggera e presta / in me dispensa il suo

sempre avrà pieni / finché fortuna men dura e molesta / più che mai bella a

; poco suggestivo, privo di interesse e talvolta, anche, di valore estetico

, come egli abbi morto el fratello e la moglie e la madre...

abbi morto el fratello e la moglie e la madre... e come all'

la moglie e la madre... e come all'ultimo per pazzia si sia

.. rendono il verso vago, dolce e piacevole. ma, come senza loro

è certo ignuda non che mal vestita e ruvida, così quando troppo n'abbonda

così quando troppo n'abbonda è noiosa e molesta. sergardi, 216: a

in quirinale / entra con scarpe lorde e sporca veste, / reso oggetto di

di riso alla papale / anticamera tutta, e pur pretende / di meritar la mitra

pur pretende / di meritar la mitra e 'l pastorale. forteguerri, 2-69:

bella festa / fra i lieti amanti e le dolci parole, / che a narrarle

che gli altri, che lo precedono e si rappresentano al popolo in varie scene

narrano sieno per la maggior parte festevoli e giocondi e, se n'ha alcuno molesto

per la maggior parte festevoli e giocondi e, se n'ha alcuno molesto e

e, se n'ha alcuno molesto e noioso, sia di quelle noie che ricreano

di sommo piacere ci è questo vostro notare e specificare così minuto. soffici, v-2-50

, 11-20: il discorso si stendeva oscuro e molesto. 12. sm. danno

. villani, 12-84: tra 'l turigi e 'l cattaio nel paese di parca,

'l cattaio nel paese di parca, e oggi di cassano signore de'tartari in

uomini, bestie, case, alberi e le pietre e la terra, e vennesi

, case, alberi e le pietre e la terra, e vennesi distendendo più

alberi e le pietre e la terra, e vennesi distendendo più di quindici giornate attorno

molesto che chi non si fuggì fu consumato e consumò ogni creatura e abitante istendendosi al

fuggì fu consumato e consumò ogni creatura e abitante istendendosi al continuo. cicerchia,

vol. X Pag.705 - Da MOLETTA a MOLIBDITE (78 risultati)

. perciò che continuamente bagnava la faccia e 'l petto di lagrime...

suo molesto, andò allei con umili e piatose parole. a. pucci, cent

, 6-99: immaginando loro ambascia / e loro distruzione e lor molesto, /

immaginando loro ambascia / e loro distruzione e lor molesto, / mi pesa sì

, xliii-140: che son cotanto belli e splendienti? / e l'angel disse:

son cotanto belli e splendienti? / e l'angel disse: e'vergini son

disse: e'vergini son questi / e le vergini ancor tanto lucenti, / che

del litame, porgeva conforto di rose e di gelsomini. 13. locuz

. de jennaro, 86: timoroso e mesto / come colui che per fatica

. / così, vinto dal sonno e dagli affanni, /... /

assillante affinché compia una determinata azione (e regge una prop. finale).

: sappi, che io venni a te e destimi bere di tua mano, ma

; bastati dunque che m'hai veduto e non mi sie più molesta ch'io

g. villani, 7-37: con aguati e ingegni venieno e facendo loro molto molesto

, 7-37: con aguati e ingegni venieno e facendo loro molto molesto. -dargli

panzini, iv-430: 'moietta': voce dialettale e familiare dell'alta italia per 'arrotino'(

], 3: suonano alla porta. e un'ora insolita. apro;.

per il significato del n. 1 e nel 1840 per il signif. del n

pers. dell'ind. pres. mólge e all'inf. pres.).

. pres.). ant. e letter. mungere. - anche assol.

chiari fiumi / cantando a casa; e già piena rifulge / quasi ogni valle

, quell'altro mulge / sue pecorelle, e poi a l'in- culta mensa /

a l'in- culta mensa / cerere e bacco ministrando indulge. a.

la luna / sola, che passa, e splende sui secchielli. 2.

baciare in modo lascivo, libidinosamente (e ha una connotazione fortemente oscena). -

soldani, 1-4: il giuntato garzon bocia e divolga / tua infame pazienza, e

e divolga / tua infame pazienza, e la sgualdrina / qualunque parte, ove

parte, ove tua lingua molga / e se t'incurva il dorso e se

molga / e se t'incurva il dorso e se t'inclina / il beverarti a

3. locuz. molger e il becco: fare opera vana,

, cioè che uno molge il becco e l'altro tien l'olla dal latte sotto

(virgilio). molgièr e molgièra, v. mogliera.

, caratterizzata da bulbo di colore scuro e da fiori bianchi (e con tale

colore scuro e da fiori bianchi (e con tale erba si può forse identificare

dì nostri o poco o nulla conosciute, e sono queste: il cardamomo e verde

, e sono queste: il cardamomo e verde e rosso e nero, il cinnamomo

sono queste: il cardamomo e verde e rosso e nero, il cinnamomo nero

queste: il cardamomo e verde e rosso e nero, il cinnamomo nero,.

ha frondi di gramigna, ma più larghe e sparse per terra. produce i fiori

ad ulisse per assicurarlo da le malie e da gli incanti di circe: nel

d'india in propagar suo genere / e da certi agli di contradistinta / specie

da certi agli di contradistinta / specie e dalla minore celidonia / e dal celebre

contradistinta / specie e dalla minore celidonia / e dal celebre moli appresso omero. o

fa una bella ombrella di fiori rossi e verdi e perché non ha cattivo odore.

bella ombrella di fiori rossi e verdi e perché non ha cattivo odore. pascoli,

i numi. -per simil. e al figur. algarotti, 1-x-143:

veloce della morte che l'oppio; e alcuni lo domandano morio, alcuni altri

un'altra specie, detta moly, diocle e timaristo, circa al far dormire e

e timaristo, circa al far dormire e per quella condure un uomo a morte

isomorfi, incolori, poco stabili e poco solubili in acqua (trannequelli alcalini)

alcuni fanno due generazioni di schiuma, e chiamanle steleritida e peumene. la terza

generazioni di schiuma, e chiamanle steleritida e peumene. la terza è molibdèna,

, che tritandola ros seggia e che cotta con olio diventa di colore di

fornaci ardentissime non conserva la sua specie e non dura, perché una parte si

chiamata galena, vena commune d'argento e di piombo. questa è migliore quanto

quanto ha più del colore dell'oro e quanto è manco piombosa, e che si

dell'oro e quanto è manco piombosa, e che si stritola, e mediocremente grave

piombosa, e che si stritola, e mediocremente grave... attaccasi alle fornaci

mediocremente grave... attaccasi alle fornaci e d'oro e d'argento, e

. attaccasi alle fornaci e d'oro e d'argento, e chiamasi metallica. m

e d'oro e d'argento, e chiamasi metallica. m. fiorio,

o de la cadmia, tai pietre e terre bisogna che cuoca con la schiuma

con la molibdèna, con le mondature e con le pietre che con agevolezza si disfanno

cioè piombaggine. ha foglie di romice grassa e con radice pilosa. -voce

per la preparazione di composti del molibdeno e di acciai speciali. = deriv

, voce registr. dal d. e. i. molibdèno, sm

duttilità, da buona conducibilità del calore e dell'elettricità; viene estratto dalla molibdenite

mai trovato nella natura in stato metallico e che l'arte non è mai giunta a

giunta a ridurre perfettamente. c. e. gadda, 18-172: in realtà,

in realtà, se pensiamo 'atomo'e vediamo una cotal bricioletta di carbonio o

molibdite. = comp. da molibdeno e ocra (v.). molibdenóso

è esavalente, usato in chimica analitica e nella preparazione di catalizzatori, di smalti

nella preparazione di catalizzatori, di smalti e di pigmenti. bossi, 3

il massimo grado di ossidazione di elementi e di composti. molibdite1, sf

in natura sotto forma di cristalli fibrosi e lucenti o in masse solide e terrose

fibrosi e lucenti o in masse solide e terrose di colore giallo, con struttura

-ite] voce registr. dal d. e. i. molibdite2, sf.

piombo, la quale si fa a pezzuolo e dal piombo è denominata.

vol. X Pag.706 - Da MOLIBDITO a MOLITURA (57 risultati)

insieme una parte di molibdeno in polvere e due di acido molibdico, ponendo il mescuglio

allora otto o dieci parti d'acqua e facendo bollire il tutto per dieci minuti.

flaubert] per ritirar fuori quella sua salace e corporosa natura molieresca e montagnana!

quella sua salace e corporosa natura molieresca e montagnana! = v. molieriano

di lampade votive, di orinali storici e delle muse, alloggiava apollinaire.

). molierista, sm. e f. (plur. m. -t

conoscitore, cultore, studioso di molière e della sua opera. pioverle

(come peso alla pelvi, disturbi nervosi e circolatori, ecc.) che si

el fi colegado, / de malta e de calcina feramente sofrenado. albertano volgar

, xliii-65: oscurò 'l sole e la terra tremòe, / e 'molimenti

l sole e la terra tremòe, / e 'molimenti allor tutti s'aprirò,

/... / e'morti suscitaro e fuor uscirò. ponzela gaia, 35

gaia, 35: costei era savia e gran incantatrize: / vivo nel moliménto

, sardo molimentu. molinàio e deriv., v. mulinaio e deriv

molinàio e deriv., v. mulinaio e deriv. molinara1, v.

molinara2, sm. vitigno diffuso e coltivato nel veronese (noto anche con

dei colli veronesi, leggeri di colore e di corpo, di moderata alcolicità, di

, di moderata alcolicità, di profumo e di sapore delicato. soldati,

valpolicella: corvina, molinara, rondinella e rossignola o tintarella. = deriv

spolverati di farina. molinaro e deriv., v. mulinaro e deriv

molinaro e deriv., v. mulinaro e deriv. molinétto, v.

piccole infiorescenze a grappolo di colore violetto e usate per lo più a scopo ornamentale

dell'uomo alla grazia stessa: la volontà e il libero arbitrio dell'uomo si esercitano

1699, fra romualdo, laico agostiniano, e suora geltrude, bizzoca di san benedetto

teoria giansenistica della grazia... e non ho nessuna ragione filosofica per sostenere

opposte unilateralità molinista, agg. e sm. (plur. -t).

1-ii-455: le due dottrine [giansenismo e molinismo]... s'accordano nel

. s'accordano nel considerar la natura e la grazia come due ordini non solo distinti

intima connessione dell'uno coll'altro; e solo differiscono in quanto il giansenista dà

quanto il giansenista dà troppo alla grazia e il molinista troppo alla natura. b

croce, i-3-354: fintanto che gli uni e gli altri non lasciavano il terreno legalitario

uni avevano ragione contro gli altri; e tutti poi, alla pari, avevano

alla pari, avevano torto, farisei e sadducei giansenisti e molinisti.

avevano torto, farisei e sadducei giansenisti e molinisti. 2. per

: parmi... che non debba e non possa mai, intorno all'unità

: v'è un'aria di regolamento grandissimo e il tutto è sulla forma di un

senza far difficoltà alcuni la fanno talvolta e sa ranno forse i 'fiacres'

ispira, che si richiama ai principi e alla dot trina del molinismo

= deriv. da molinismo. molino e deriv., v. mulino e deriv

molino e deriv., v. mulino e deriv. molisano, agg. originario

- anche sostant. c. e. gadda, 6-6: nella sua saggezza

. gadda, 6-6: nella sua saggezza e nella sua povertà molisana, il dottor

... interrompeva talora codesto sonno e silenzio per enunciare qualche teoretica idea.

recentissime [raccoltine] del cirese, reatina e molisana, o del bronzini lucana.

11-132: anche la sicilia, nelle città e in certi paesi, il sale molito

farine o, anche, alla pilatura e alla brillatura di determinati cereali,

industria estrattiva, operaio addetto alla triturazione e alla polverizzazionedei minerali estratti per permetterne l'impiego

professioni per il signif. 1, 2 e 3. molitòrio, agg. che

sono [i mulini del po] scuri e frusti, e coll'aspetto cadente illustrano

del po] scuri e frusti, e coll'aspetto cadente illustrano la disposizione del

delle macine, ci doveva essere compenso e uguaglianza fra l'uscita e l'introito

essere compenso e uguaglianza fra l'uscita e l'introito. piovene, 5-578:

. li. gadda, 9-228: masticava e saporava a batti- suola per dei quarti

attuato mediante macchine apposite, di macinazione e di riduzione in farina di cereali,

confezione di prodotti alimentari, di triturazione e di polverizzazionedi minerali estratti. manfredi

: le macine sono assai pesanti da trascinare e il lavoro della molitura assai faticoso.

trasportano il sale ai centri di deposito e di molitura.

vol. X Pag.707 - Da MOLIZIAEMOLIZIE a MOLLA (75 risultati)

, di molére 'macinare'. molìzia e molìzie, v. mollizia.

carico o trazione, assorbendo energia, e a restituire quest'ultima, assumendo nuovamente

, grazie alla grande capacità di deformazione e di assorbimento (e, in base

capacità di deformazione e di assorbimento (e, in base alla sollecitazione principale alla

sotto l'azione di una data forza e nella direzione della forza stessa. -rigidezza

lega il carico al quale è sottoposta e la freccia (e il valore reciproco,

quale è sottoposta e la freccia (e il valore reciproco, misurato dalla freccia

frecce, che costituiscono le ordinate (e può essere lineare o non lineare,

fra l'energia potenziale elastica effettivamente accumulata e quella corrispondente al raggiungimento, in tutto

ne l'arti mecaniche di molto potere e di meraviglioso effetto, essendo immobile per

meraviglioso effetto, essendo immobile per sé e avendo forza di muover l'altre cose e

e avendo forza di muover l'altre cose e di regolare anco il moto conforme al

è tale che quanto più si stringe e si travaglia, tanto è di più forza

si travaglia, tanto è di più forza e di più vertù e, lasciandosi stare

di più forza e di più vertù e, lasciandosi stare, non opera. vasari

nascondevano nel vóto della mandorla di rame e, come non si aggravava la detta

o due molle gagliarde si piegano all'ingiù e lasciano aprir la tenaglia, la quale

un'altra, la quale, essendo tonda e reggendosi in due volubilissimi perni, ogni

scatta, cioè scappa dalla sua tenitura e pressione, che si leva a gran distanza

animosamente gli antichi a tagliar le funi e a guastar le molle delle macchine, da

, 2-521: cavai l'orologio di tasca e postomelo sotto gli occhi, mi balenavano

allora compressi la molla perché sonasse, e avrà sonato perché né allora né poi lo

cassa, tante molle rotte, trabiccoli e mucchi di crine. -molla a

elastiche con le concavità disposte alternamente (e la freccia totale, pari alla somma

aumentano la flessibilità, appoggiato alla periferia e caricato al centro. -molla a pastorale

campanelli azionati manualmente. c. e. gadda, 9-219: tentare la campanella

la campanella di bronzo (massiccio) e la potente molla a pastorale che la

la rigidezza cresce con il carico (e la variabilità può essere ottenuta mediante opportuna

torsioni per mezzo di un corpo rigido e sottile inserito perpendicolarmente e funzionante come

un corpo rigido e sottile inserito perpendicolarmente e funzionante come leva di primo genere (

funzionante come leva di primo genere (e può essere impiegata sia per provocare sia

corde': una corda eterna, fermata e tesa fra due punti fissi, diviene una

fra due fili un pezzo di legno e facendo fare alla corda vari giri intorno alla

corda per istorcersi si comunica al bastone e lo fa girare; quest'azione talvolta

elica cilindrica, con un'estremità fissa e l'altra libera di cedere alla sollecitazione

più a sezione rettangolare, alquanto lunga e sottile, avvolta in un piano secondo

archi mede, ha un'estremità fissa e su quella libera agisce una forza contenuta

estremità interna fissata all'albero del bariletto e quella esterna alla scatola che la contiene

che ne permettono l'ancoraggio al bariletto e alla scatola che lo contiene.

ruota del suono sia come l'altro e descritto per la ruota maestra di questo

molla, contra molla, girella, sperone e pesi. magalotti, 21-22: cosi

di un capello, vale uno scudo, e che ce ne vuole un ben quarantamila

d'acciaio temperato, ravvolto a spirale e chiusa in un tamburo. questa lamina

quest'albero è indi- pendente dal tamburo e gira liberamente in due fori, che

comprende che, se si fissi l'albero e si faccia girare il tamburo o viceversa

lo spazio che era vuoto nel centro e lasciando vuoto quello ch'era pieno alla

quello ch'era pieno alla circonferenza: e quando si lascerà in libertà la parte

tamburo, questo farà forza per girare e stendere la molla. tale è la forza

la forza motrice degli oriuoli da tasca e della maggior parte di quelli a pendolo

-orologio di molla: di piccole dimensioni e fornito di meccanismo a molla che ne

molla che ne determina il funzionamento (e conobbe larga diffusione a partire dal secolo

, in strisce analoghe riunite a coppie e sovrapposte a formare un pacco di foglie

, per impedire gli scorrimenti assiali, e da staffe laterali che evitano lo scorrimento

che evitano lo scorrimento delle foglie (e la lamina superiore, o foglia maestra,

quali tengono sospesa la cassa sul carro e le evitano le forti scosse nell'andar

moto veloce sopra un terreno disuguale; e però le casse loro sono sospese a molle

d'odio a tutto quello zolfo che cigolava e scricchiolava continuamente agli urti, ai sobbalzi

dei carri senza molla. c. e. gadda, 6-298: il padrone montò

la competenza, cigolarono di nuovo, e stavolta con lo zelo abituale.

tempo usata come ammortizzatore per carri leggeri e funzionante secondo il principio della molla a

galileo, 1-2-166: nella superficie interna e concava del vaso contenente, ovvero nella

d'acciaio, incastrata a un'estremità e libera all'altra di flettersi sotto un carico

altra di flettersi sotto un carico (e può avere sezione costante per tutta la

per tutta la lunghezza, oppure larghezza e spessore variabili). -molla di flessione

spessore uniforme, poggiante alle due estremità e caricata nel punto centrale (dove misura

arco di cerchio o sagomata a s e caricata alle estremità di forze uguali,

alle estremità di forze uguali, contrarie e allineate, o costituita da un anello

anello circolare chiuso caricato da forze radiali e concentrate), è caratterizzata da grande

, è caratterizzata da grande freccia elastica e trova vasto impiego negli innesti a frizione

rettilinea circolare, incastrata a un'estremità e sollecitata all'altra da una coppia le

, provocando una sollecitazione predominante di torsione e determinando trazione e compressione (e la

sollecitazione predominante di torsione e determinando trazione e compressione (e la freccia elastica è

torsione e determinando trazione e compressione (e la freccia elastica è proporzionale al numero

avvolta secondo un'elica conica o biconica (e questo tipo è impiegato, con i

uniti per la base minore, per sostenere e

vol. X Pag.708 - Da MOLLA a MOLLA (73 risultati)

metallica o il saccone del letto e per conferire elasticità all'imbottitura di

conferire elasticità all'imbottitura di divani e poltrone). carena, 2-161

: 'saccone elastico'(che più comunemente e forse men propriamente chiamato 'materasso elastico')

o canapè, ricoprendogli poi con capecchio e stoffa, acciocché rendano elastico il sedere

sola poltrona che c'era nello studio e,... calandosi sulle vecchie

letto di oreste. -molla di trazione e compressione: quella in cui le sollecitazioni

cui le sollecitazioni determinanti sono la trazione e la compressione (e può essere costituita

sono la trazione e la compressione (e può essere costituita da blocchi di elastomero

disposizione alternamente interna ed esterna, combacianti e scorrevoli su superfìci tronco-coniche, che trovano

fermatavi in una delle estremità che è libera e curvata in arco, preme contro la

. ugolini, 154: 'molla maestra'e 'mollettone'è quella che comanda lo scatto

con la convessità rivolta all'esterno, e fissate alle estremità. gozzano, i-450

sospensione di veicoli pesanti, quali autocarri e autobus. -molla spirale: molla a

ravvolta ad elice, che, compressa e sprigionata, scatta e spinge innanzi checchessia.

che, compressa e sprigionata, scatta e spinge innanzi checchessia. serve all'impulso

, che, strettamente riunite fra loro e alla base, sono isolate l'una dall'

ferro che, incastrandosi fra il tallone e la costola, mantiene aperta la lama

, fermata lungo il dorso del manico e libera verso il collarino, dove essa

, che s'incastra fra il tallone e la costola per tener salda la lama

parlandosi di strumenti da taglio da ripiegarsi e chiudersi, come coltelli e temperini,

da ripiegarsi e chiudersi, come coltelli e temperini, 'molla'dicesi quella specie di

nel quales'introduce il manico del secchio (e sostituisce vantaggiosamente l'uncino che, in

chio ad essa attaccato urtando e rivoltandosi non cada. tommaseo [s

taglio lascia entrare il manico del secchio e non gli permette l'uscita chiudendosi a

la quale si attinge l'acqua dai pozzi e delle cisterne, consistente in una piccola

in una piccola verga di ferro ritorta e aperta ad un certo punto, dove la

entrare il manico della secchia o mezzina e poi si richiude. 4

alzò le sopraciglia, le aveva piene e nere, brutto, col naso curvo in

quasi. con quei calzoni con le molle e la giacchetta corta. 5

che usano anche in versilia chiamandolo 'scacciapensieri'e che si suona facendo vibrare col pollice

suona facendo vibrare col pollice una molla e facendo fare da cassa armonica alla bocca

che è da ciascun lato del mantice e che serve ad alzarlo od a buttarlo giù

bisogna con una mano sola / tratti, e strappi la molla con i denti.

ciascuna delle pallottole infilate su uno spago e libere di scorrere su di esso,

un modo stesso in chi si muove e in chi sta. -con riferimento

. 10. proprietà di espandersi e di contrarsi; capacità di subire deformazioni

definitive, di cedere alle sollecitazioni esterne e di riacquistare in seguito le caratteristiche primitive

in seguito le caratteristiche primitive di forma e dimensioni; elasticità (anche nell'espressione

nervi di co- strignersi, d'incresparsi e di riacquistare la loro affibbiatura e la

incresparsi e di riacquistare la loro affibbiatura e la lor molla. redi, 16-iii-338:

forza o di intirizzamento o di molla e non moti di un vivente, quindi

tagliato il capo a quattro altre tartarughe e scolatone tutto il sangue, ne apersi

sangue, ne apersi due dodici giorni dopo e vidi chiaramente il cuore palpitante e vivo

dopo e vidi chiaramente il cuore palpitante e vivo. l. bellini, 5-1-193:

codesta forza di molla, codesto scorciarsi e allungarsi senza rompersi nelle corde di metallo

allungarsi senza rompersi nelle corde di metallo e di minugia egli è d'una fattura

spinta dal carico di tutta l'altezza e f nel luogo cedutole dall'argento vivo

, bada a tener- velo a forza e a contrastargli il ritorno. f. gualdo

gualdo, xl-188: quest'aria impura e di poca forza di molla entrando per

fatta di molla si libera dalla forza e compressione che la tiene avvolta e stretta

dalla forza e compressione che la tiene avvolta e stretta, incontanente acquista due diversi movimenti

acquista due diversi movimenti: si spiega e s'allarga, e insieme insieme si lancia

: si spiega e s'allarga, e insieme insieme si lancia lontano.

v'adoperate! perché moltiplicare le molle e le girelle e le ruote, quando

perché moltiplicare le molle e le girelle e le ruote, quando la macchina si può

gli urti fra il peso crudele del carro e i sobbalzi delle ruote inferiori.

molla, / che sempre è tesa e mai non si riposa; / onde non

emotivo automatico; impulso di reazione incontrollabile e violento; risposta pronta e immediata alle

reazione incontrollabile e violento; risposta pronta e immediata alle sollecitazioni di una facoltà,

: stimolo intellettuale o emotivo che determina e condiziona il comportamento; stimolo mnemonico.

raggrizzano al solo apparire del volto de'facinorosi e dilatansi poi piacevolmente... come

.. come veggiamo l'aria aperta e gaia d'un uomo dabbene. leopardi,

della nostra memoria, ci richiami idee e ricordanze anche lontanissime, senza nessuno intervento

una molla scattò in me... e fui in piedi. tarchetti, 6-i-532

sopra un sistema di molle. l'amore e l'odio sono due molle inglesi delle

dagli scatti di una molla interna lucida e precisa, con un aroma perfido e delizioso

lucida e precisa, con un aroma perfido e delizioso nelle vene, con un palpito

, 1-167: poi minacciava una fuga, e questa era una molla d'immancabile effetto

, di cui determina i fenomeni (e può assumere connotazione negativa con riferimento al

negativa con riferimento al particolareagire, apparentemente casuale e contraddittorio, di tali forze).

dell'universo... è magnifico e leva il mortale a sublimi concetti; ma

; ma se tu scendi a particolari e divaghi nell'esame delle singole molle,

alle ironie, a'freddi sarcasmi di voltaire e degli altri che disperano col riso alla

vol. X Pag.709 - Da MOLLA a MOLLA (88 risultati)

, in una concezione sistematica della realtà e del divenire storico, è considerato come

principio motore, origine, causa prima e determinante, fondamento ordinatore e organizzatore.

prima e determinante, fondamento ordinatore e organizzatore. c. bini, 1-128

anima usò di un mezzo costante, e fu la sapienza. la mente è

la mente è molla dell'ordine umano e, dove ella non sia, cresce

del negativo l'intima molla del divenire e del progresso, che procede per tesi,

progresso, che procede per tesi, antitesi e nuova tesi o sintesi. papini,

sorge, si sostiene, si organizza e si sviluppa una forma di potere politico

, iii-1-16: spero di provare che base e molla della tirannide ella e la sola

che base e molla della tirannide ella e la sola paura. filangieri, i-72:

interessi di una troppo estesa repubblica una e indi- visibile, troppo inattive le molle

visibile, troppo inattive le molle del governo e tardo il corso delle leggi.

, motivo, più o meno nascosto e insondabile o, anche, palese e precisamente

nascosto e insondabile o, anche, palese e precisamente determinabile, di un fenomeno o

o torna / all'antico vigor languida e stanca. delfico, ii-73: contenti in

ci dicono una parola intorno alle cagioni e motivi di quei fatti e le molle

intorno alle cagioni e motivi di quei fatti e le molle segrete le quali furono in

[s. v.]: industria e commercio, molle potenti. mazzini,

ideali, fantastiche o degli atteggiamenti intellettuali e ideologici che determinano nelle caratteristiche distintive un

ambito o un movimento culturale, suscitandone e improntandone le espressioni. carducci, iii-18-18

questi due ingegni veneti, l'algarotti e il conti, che svolgonsi e operano nella

l'algarotti e il conti, che svolgonsi e operano nella tradizione dell'antichità e nell'

svolgonsi e operano nella tradizione dell'antichità e nell'aspirazione alla novità, rappresentano tipicamente

il teatro lirico italiano decaduto, tradito e vilipeso ogni giorno di dentro e di

tradito e vilipeso ogni giorno di dentro e di fuori, va alla deriva e scompare

dentro e di fuori, va alla deriva e scompare umilmente come un annegato..

, gli spiriti sono fuggiti dalle nostre terre e con essi il genio, l'ispirazione

han luogo gli effetti palesi dell'ambizione e dell'ira,... vi

o che lo suscita, lo indirizza e lo determina (per motivi ideali etici

salvini, 39-i-15: due potentissime molle e segrete per far muovere a checché sia

sia l'animo umano sono l'utilità e il diletto. genovesi, 1-18: il

sola molla che ci spinge a cambiar sito e stato. paoletti, 1-1-223: l'

: l'interesse è la molla più forte e più atta a fare agire gli uomini

del bene, rendendo la verità attiva e benefica. il bello è la gran

la prima molle di tutte le nostre azioni e dello svi luppo del nostro

con la potentissima molla dell'amore di lode e di gloria. michieli vitturi, xl-265

cioè spezzare la molla stessa della vita e distruggere tutt'insieme vitalità fisiologica e vita

vita e distruggere tutt'insieme vitalità fisiologica e vita morale? pavese, 8-279:

sapeva che il tiranno anche più rozzo e ingenuo ha la sua molla nel bisogno di

di vedersi riconosciuta una importanza storica; e premeva su questa molla per cercare di

il fuoco, porvi pezzi di legno e muovere e trarne quelli ardenti; è

, porvi pezzi di legno e muovere e trarne quelli ardenti; è costituito da

asta metallica piegata nel punto di mezzo e appiattita a forma di disco o di spatola

di spatola alle due estremità, libere e accostabili per pressione sui due bracci.

, il cuoprono con una pezzolina bagnata e ispengonlo nel fuoco medesimo e poi ne

pezzolina bagnata e ispengonlo nel fuoco medesimo e poi ne traggono colle molle con tutta

casa di dio, l'altare d'oro e la mensa,... e

e la mensa,... e di sopra quasi fiori di gigli e lucerne

. e di sopra quasi fiori di gigli e lucerne d'oro e molle d'oro

fiori di gigli e lucerne d'oro e molle d'oro. burchiello, 79:

del cammino, / onde tosto le molli e la paletta / fecer lor riverenza di

20- 167: levati da sedere e vanne al fuoco, facendo vista di

vi era] una cestina d'oro e seta, dentro la quale era una spi-

crede / ch'io fabbrichi trepiè, palette e molli, / la sciagurata, a

venne al camino dove io mi stava, e rigovernò intanto le legna ch'erano cadute

apparenza, in certe figure che faceva e disfaceva nella cenere con le molle. pascoli

, la giro [la pasta], e le attizzo con le molle / il

che stride invasa / dal calor mite, e si rigonfia in bolle. d'annunzio

, le molle, col gesto armonioso e compiaciuto del signore in campagna. vittorini

il braciere acceso, in mezzo, e lei, a poco a poco, pigliò

le dondolo, poi le cacciò nella cenere e rivoltò a poco a poco le braci

, gl'intimò di non entrare, e gli porse su una piccola pala una sco-

una sco- delletta, con dentro acqua e aceto, dicendogli che buttasse lì i

dicendogli che buttasse lì i danari; e fatto questo, con certe molle,

percosse. cellini, 535: quando gli e freddo si ripiglia con le tua molle

freddo si ripiglia con le tua molle e rimettesi in nel fornello. citolini,

che mena con una mano i mantici e con l'altra, che ha un paio

chimico, del fonditore, del fabbro e simili. crusca [s. v.

: 'molle'si usò per tanaglie, e propriamente lunghe e grosse tanaglie da fabbri

usò per tanaglie, e propriamente lunghe e grosse tanaglie da fabbri.

erano collocate lungo i bordi di chiusura e recavano l'una i ganci, l'altra

in una delle quali sono i ganci e nell'altra le magliette per uso di

giusti, 4-i-343: mentre ognuno pregava e pagava, / più numeri di sotto

-occhiali a molla: privi di stanghette e tenuti fermi sul naso dalla lamina elastica

-figur. che va soggetto a imprevedibili e bruschi mutamenti; che ha e manifesta

imprevedibili e bruschi mutamenti; che ha e manifesta aspetti alquanto diversi e contraddittori (

che ha e manifesta aspetti alquanto diversi e contraddittori (il carattere, l'umore

v.]: 'a molla'posto avverbialmente e usato più che altro coi verbi 'aprirsi

più che altro coi verbi 'aprirsi, chiudersi'e simili, vale 'per mezzo di molla'

di molla: reagire in modo immediato e vivace o, anche, imprevedibile,

, uscite'. -camminare per molle e macchine: funzionare automaticamente. leopardi

camminar da sé, né per molle e macchine, né per ministerio d'an-

da una molla: con estrema prontezza e vivacità; con rabbiosa e inattesa violenza

estrema prontezza e vivacità; con rabbiosa e inattesa violenza. -con riferimento a soggetti

no, che si muove a un tratto e pronto. g. bassani,

: facendo uso di grande cauu- tela e circospezione. buonarroti il giovane, i-129

imitazione [dei 'cenci'di shelley]: e non è mica tutto il peggio che

folle? / tu di'mollighe tanto orrende e strane / ch'elle si piglierebbon con

vol. X Pag.710 - Da MOLLA a MOLLARE (21 risultati)

di trasposizione da pigliar con gli uncini e d'improprietà da pigliar con le molle.

. gramsci, 7-63: la compilazione e da prendere con le molle, ma

la molla a un disco di fox-trot, e tenendosi in piedi appoggiata al mobile del

a molla: reagire in modo prevedibile e scontato, presso che meccanico; avere

... il ferro è pur largo e fa molla, come in certe forbici

delle molle] terminano in piccol disco e con quello si stringe l'oggetto:

nella ripiegatura il ferro è più largo e fa molla. -fare qualcosa,

scatti di molla: in modo irregolare e discontinuo. tommaseo [s. v

qualcuno come una molla: comunicargli slancio e fervore, animarlo all'azione. bigiaretti

a ripensare alle sue strette di mano e ai suoi incoraggiamenti. -far scattare

un atto altrui o nostro segua pronto e di colpo. -molle o paletta

rametti carichi di piccole rose sono spinti, e ritornano come molla, facendo crollare i

, iv-199: scattai come una molle, e stava lì lì per prorompere contro quella

, xii-193: un giovinotto... e una ragazza... si riconobbero

.. si riconobbero al primo sguardo e, scattando come due molle, con

molle. -muoversi a scatti e con rigidezza. carducci, iii-1-282:

/ s'avanza a pancia ritta e collo tosto / a dritta e a-

pancia ritta e collo tosto / a dritta e a- manca vomitando inchini. -scattare

: vedendo istare in lupo in zoccoli e in tanto agio al fuoco colle molle in

o argomenti inconsistenti. c. e. gadda, 12-23: concino concini e

e. gadda, 12-23: concino concini e leonora galigai. chi erano costoro?