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vol. X Pag.60 - Da MENARE a MENARE (90 risultati)

de nicola, 616: tra i palpiti e la speranza meniamo i nostri giorni e

e la speranza meniamo i nostri giorni e ci vediamo sempreppiù oppressi dalla miseria,

sempreppiù oppressi dalla miseria, conseguenza funesta e necessaria dei sofferti disastri. foscolo,

menare la vita del tiranno che freme e trema d'essere scannato a ogni minuto

manara... era di famiglia ricca e prima del quarantotto aveva menata una vita

ladra, disperata, piena di scosse e di spaventi. landolfi, 2-45: di

cucitrice di bianco, menava la più tranquilla e modesta vita. -godersi un

g. zane, 86: aspro e pungente ancor non m'era il letto,

questa è la vita che possete donargli, e che gli promettete? voi menate passatempi

gli promettete? voi menate passatempi, e quella povera gentil donna si risolve tutta

gentil donna si risolve tutta in suspiri e lacrime. -condurre a termine, recare

. petrarca, 30-39: l'auro e i topazi al sol sopra la neve

quando e'ne mena '1 giorno, / e * n ponente abandoni un più bel

è favorevole. sannazaro, iv-107: e 'l sol fuggendo ancor da mane a

mane a sera / ne mena i giorni e 'l viver nostro inseme. berni,

che da'maggiori il nome prendi / e te col tuo fratei giugno ne mena.

un vento. 25. intraprendere e sostenere un'iniziativa, esercitare un'attività

professione. guittone, xxxvi-59: viva e surgente vena, / la qual ben

vedean cose adivenire che parean loro ingiuste e ree,... però non credettero

le coperte vie / io seppi tutte, e sì menai lor arte, / ch'ai

. villani, 11-39: menando rìgido e crudo il suo ufficio, molte cose illecite

crudo il suo ufficio, molte cose illecite e di fatto fece in firenze. fatti

questo amore. storia dei santi barlaam e giosafatte, 42: si pensò in che

/ lo scioglimento dell'intreccio mena / e, quando ben si aspetta e men si

/ e, quando ben si aspetta e men si spera, / sa un mirabil

, 22: la bramosia di onoranza e distinzioni e potere... di menare

: la bramosia di onoranza e distinzioni e potere... di menare le faccende

la sua casa come avrà buona diligenza e studio della chiesa di dio?

ho neiente, / ed agio poco e meno gran largheze. trattato di virtù morali

26. guidare, condurre una danza (e anche una cerimonia); prendervi parte

): meglio sapeva sonare il cembalo e cantare: 'l'acqua corre la borrana',

cantare: 'l'acqua corre la borrana', e menare la ridda e il ballonchio,

la borrana', e menare la ridda e il ballonchio, quando bisogno faceva. l

il ballo fra le sette donne e i tre giovani era menato. bruno,

tolto di bocca [il bicchiere] e lasciatovi quella impalmatura di pinguedine,.

,... appresso beve questo e vi lascia una mica di pane,

mica di pane, beve quell'altro e v'affligge all'orlo un frisetto di carne

un frisetto di carne, beve costui e vi scrolla un pelo de la barba.

marino, 11-128: l'altra è giovanna e ben scorger la puoi / dolci balli

della sorella. -per simil. e al figur. fontanella, i-240:

sagittaria del ciel, l'ombre saetti / e, menando là su danze e carole

/ e, menando là su danze e carole, / scorri i lucidi campi,

di veder le frotte dei pesci addimesticati e piacevoli che menano tresche e si diguazzan

pesci addimesticati e piacevoli che menano tresche e si diguazzan sul lido. -figur

naturale a pensare, in franconia: e il principe di brunswich mena il ballo.

da barberino, iii-416: chi ha nemici e vuol loro morte dare, / meni

io stesso / vidi pirro menar ruina e strage. boterò, 9-84: odine

per collera freme, per furore mugola e mena rovina. algarotti, 1-v-157:

; ed è che per la unione e grossezza sua, per esservi gli uomini

sua, per esservi gli uomini stretti e condensati insieme, le artiglierie vi possono

slanciarsi a voi sul fango risiero; e della bianca punta / farnetica, menare macello

agostini, 4-11-64: scardasso il buon rinaldo e la reina / con gli altri insieme

sconditamente certi loro gran bacini di rame e gittando strida e ruggiti, simiglianti al fremir

gran bacini di rame e gittando strida e ruggiti, simiglianti al fremir delle fiere

quel chiasso notturno è perché gli pare e piace di far così. carducci,

gira in volta con i martiri figliuoli e co'pedagoghi menando un gran ballo mascherato

gianni di procita avea menato col paglialoco e col detto papa. esopo volgar.,

: l'uno pazzo l'altro chiama / e la pazza non s'avede / corno

che gli avea menata contro un certo pisone e da nerone scoperta, lo teneva in

con armata mano in certo luogo: e sì segretamente meno- rono il trattato,

eziandio la santità del papa ne era conscia e lo desiderava, benché per rispetto dello

fontanella ha segreta intelligenza con gli spagnoli e... procura d'essere accettato

accettato all'attuale servigio del re; e forse il marchese di san martino è

: la città nostra divenne municipio, e tal si mantenne fino al tempo del triumvirato

quando una nuova colonia vi fu menata e spartitone l'agro ai soldati di marco

venuto a troia, acceso di pazzo e grande amore di cassandra, e genero menava

di pazzo e grande amore di cassandra, e genero menava adiutorio a priamo ed alli

ii-639: ogni dì cresceva l'assedio, e pompeo o non mandava o non menava

a chi egli aveva menato il soccorso e sua corte, era molto ben conosciuto.

da poi disnar, fo gran conseio, e reduto il conseio, quando fo chiamà

il conseio, quando fo chiamà li avogadori e cai di x a zurar, sier

alla scondescesa, ma va girando; e allegoricamente dimostra che, a volere menare

, la quale ha dal cielo col caldo e con lo spirito, i quali strumentalmente

alla virtù formativa, il caldo digerendo e dividendo e sottigliando, e lo spirito

formativa, il caldo digerendo e dividendo e sottigliando, e lo spirito portando e

caldo digerendo e dividendo e sottigliando, e lo spirito portando e menando la virtù.

e sottigliando, e lo spirito portando e menando la virtù. s. bernardino

quattrocento, lxiv-76: si metto foco e po'vento menare, / ancora parerà la

mena con seco il gusto nel cane e altri golosi animali. lorenzino, i-281:

5-79: come uscì la notte, e sotto l'ali / menò il silenzio e

e sotto l'ali / menò il silenzio e i levi sogni erranti, / secretamente

ne'frutti della terra, nelle greggi e negli armenti. salvini, 41-128:

perché il drago da lui fosse ucciso e distrutto. pananti, 1-77'. tutto

i venti ci sono in maniera fortunosi e talmente conturbano la marina, che altri si

suol [il vento occidentale] menar bonaccia e serenità. salvini, 23-80: o

grosso, nero, menava cavalloni bianchi e grigi, strepitava; e le nuvole minacciavano

cavalloni bianchi e grigi, strepitava; e le nuvole minacciavano torve dai monti.

cava, il primo filare è ghiaioso e grosso, il secondo mena nodi e

ghiaioso e grosso, il secondo mena nodi e fessure, il terzo è mirabile perché

, 1-45: ricchezza mena mali costumi e riempie lo mondo d'orgoglio.

vol. X Pag.654 - Da MODERATORE a MODERATORE (95 risultati)

sàccolo, con la destra prendeva la semenza e la spargeva. il suo gesto era

il suo gesto era largo, gagliardo, e sapiente, moderato da un ritmo eguale

moderato [il corpo] be- vere e mmagnare, / usare robba onesta e delicata

vere e mmagnare, / usare robba onesta e delicata. trevisano, lii-9-33: è

, lii-9-33: è ritenuto della bocca e di altro, per voler vivere

tasso, 14-26: torni rinaldo, e da qui inanzi affrene / più moderato l'

favorisce l'uomo nell'opera del mangiare e ber moderato, secondo che dimanda la

. -con discrezione, con prudenza e cautèla, evitando espressioni offensive o sconveniènti

ch'io non ti pigli pel ciuffetto / e ti facci parlar più moderata. fagiuoli

da noi / si parli sempre poco e moderato. 17. dimin.

moderato. 17. dimin. e spreg. moderatùcolo. carducci, iii-25-106

carducci, iii-25-106: quello che non capisco e non voglio capire è il vezzo di

si mettono attorno a farmi carezze, e fra due moine mi danno un pizzicotto 0

il significato politico dei nn. 9 e io, cfr. anche fr. modérè

quivi usata sino dal tempo della rivoluzione e del direttorio ». moderatóre,

». moderatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

una regola a ciò che è esagerato e sconveniente o agli eccessi e alle

esagerato e sconveniente o agli eccessi e alle intemperanze di una persona; che

a disciplinare; che ha la qualità e la funzione di reprimere vizi, disordini

, la quale è moderatrice del nostro dare e del nostro ricevere le cose temporali.

: / fede, speranza, carità e modestia, / moderatrici d'ogni cura

fare della verità, non bellezza solamente e adornamento, ma luce e scorta e

bellezza solamente e adornamento, ma luce e scorta e sostegno dell'animo, moderatrice de'

e adornamento, ma luce e scorta e sostegno dell'animo, moderatrice de'sover-

del re con tali comenti, glose e modificazioni che pareva non solo volessero esser

volessero esser interpreti, ma eziandio moderatori e dispositori delle grazie di sua maestà. goldoni

francese, costringerlo ne'limiti de'trattati e togliergli ogni via a ingrandimento in europa

: gli irlandesi non ascoltarono i mòniti e le parole moderatrici del papa circa gli

ospitalità. la madre era la moderatrice. e il padre, remissivo: « bisogna

mamma ». -con uso verbale e in relazione con un compì, oggetto

delle nazioni, né le leggi coattive e moderatrici l'annona impediscono l'accrescimento dell'

l'annona impediscono l'accrescimento dell'agricoltura e della popolazione. -che diminuisce, che

-che ha la funzione di regolare e rallentare la corsa di un animale (

fortuna per la diversità di tanti animi e ingegni, è necessario che la virtù,

moderatore de'dispiaceri della casa di aragona e della sfor zesca. tasso

0 più gruppi politici o sociali, moderandone e temperandone i contrasti di ideologie, di

a destra, quali a sinistra, e che secondo l'ordine degli avvenimenti sono

due partiti che stanno a fronte', e se questi sono dissennati, ciò che non

tutte le classi, l'italia; e l'italia sarà l'arbitra fra le

la propria azione su un'indiscussa autorità e un vasto prestigio. b. davanzali

..., rimasa sola moderatrice e arbitra della parte catolica [ecc.]

, xviii-3-259: il popolo trae dall'aratro e dalla solitudine de'villerecci abituri i condottieri

randolfo peiton, uomo di grande autorità e séguito nella provincia, abbracciarono più efficacemente

perché il poter regolare i modi dell'azione e temperarli richiede potenza di senno e d'

azione e temperarli richiede potenza di senno e d'autorità, 'moderatore 'vai

nel mondo arabo una funzione di moderatori e di educatori. gli arabi d'asia

pagana), considerato come principio regolatore e ordinatore dell'universo. s. agostino

[dìo], ma esso come signore e moderatore lo regge e disporne. galateo

esso come signore e moderatore lo regge e disporne. galateo, 158: diceano

causa efficiente, ma solamente finale, e che era solo governatore e fnóderatore delle cose

finale, e che era solo governatore e fnóderatore delle cose, ma non fattore

delle vittorie, al cui seno obbediscono e s'inclinano tutte le potenze create,

il governatore dell'azioni di ciascuno, e ch'à ciascuno prometteva in quel giorno onorata

à ciascuno prometteva in quel giorno onorata e gloriosa vittoria. bracciolini, 1-3-29: e

e gloriosa vittoria. bracciolini, 1-3-29: e 'l gran moderator dell'alto regno /

dio è la sola cagione dell'universo e 'l solo moderatore del tutto. giordani,

massimo ed ottimo giove padre degli dei e degli uomini e moderatore di tutte le

ottimo giove padre degli dei e degli uomini e moderatore di tutte le cose, quale

al sole, considerato fonte di luce e di vita. bembo, 1-153:

loro corsi,... generatore e moderatore di tutte le nascenti cose.

: a che ripugnavano la coscienza propria e gli ordini del moderatore sovrano della chiesa.

che guida, che dirige, che indirizza e informa culturalmente, intellettualmente e moralmente

che indirizza e informa culturalmente, intellettualmente e moralmente una persona, le facoltà,

a princìpi etici, a forze morali e intellettuali, ecc.); che

ecc.); che indica norme e regole a cui ispirarsi; che suggerisce

solamente virtù, quasi una moderatrice di virtù e cor- rettrice e ordinatrice delli desideri e

una moderatrice di virtù e cor- rettrice e ordinatrice delli desideri e de'costumi ammae-

e cor- rettrice e ordinatrice delli desideri e de'costumi ammae- stratrice. bandello,

a sciolte redini a lo sfrenato amore e concupiscibile senso [enrico vili] si

esser semplicemente eguale a i nobili, e i nobili, avanzando ne'beni della

vita umana et è celeste, serena e sempre vicina a dio. boterò,

io vi elessi, madama, per iscopo e per moderatrice di tutti i miei affetti

... essendo giunti con mille sudori e stenti a sposar la sapienza, la

la sapienza, la vorrebbono veder reina e non serva; e procurano d'ampliare

la vorrebbono veder reina e non serva; e procurano d'ampliare il patrimonio di lei

arbitra degli imperi, trionfatrice degli eserciti e sovrana moderatrice dell'universo. romagnosi,

anziché direttrici per dinotare l'ufficio principale e perpetuo del diritto naturale, il quale consiste

officio del diritto naturale è propriamente moderatore e non direttore. per questo motivo egli

universale fra gli uomini di diversi tempi e di diversi paesi,... perché

temperare il potere assoluto degli uomini, e non di regolarlo in una più che in

inserisce tra le altre come pari, moderatrice e gover- natrice. -che costituisce il

[l'accento] fu detto rettore e moderatore della pronunzia. delfico, i-115:

giurisprudenza,... essendo l'interprete e moderatrice delle leggi, a ragione da'

cultori è chiamata l'arte del giusto e dell'onesto. mamiani, 10-i-748: idee

doppia loro attinenza * ad intra 'e 'ad extra 'm'insegnano i

insegnano i due sovrani princìpi, rettori e moderatori di tutto lo scibile, il

tutto lo scibile, il principio d'identità e l'altro della ragione sufficiente. pirandello

perché... fusse come moderatore e consigliatore della gioventù di lorenzo, aveva

del giovane medico, servendogli di guida e da moderatore. albertazzi, 197: un

; in particolar modo allorché gli amici e i colleghi non si trovavan d'accordo

s'ingarbugliavano. 5. che dirige e coordina l'attività di un'associazione,

àbili ambiziosi si prevalgono del nome di conduttori e di moderatori di sale per acquistarsi un

la tenutaria o la direttrice, e contegnose, perché le moderatrici del non

prescrivevano di non « fare carnevalate » e di non dare scandalo. -persona incaricata

dare scandalo. -persona incaricata di dirigere e coordinare una discussione o un dibattito pubblico

vol. X Pag.655 - Da MODERATORIO a MODERAZIONE (84 risultati)

classe filosofica, professore di economia, e conte per giunta. 7.

. chim. sostanza che ha la proprietà e la funzione di rallentare un processo chimico

hanno già raggiunto le energie termiche (e in pratica, nell'ingegneria nucleare,

densità sufficiente per rallentare i neutroni veloci e, in partic., l'idrogeno,

, l'acqua leggera, il berillio e il carbonio). 9. idraul

alveo naturale con l'edificio di presa (e ha la funzione di vasca di calma

ha la funzione di vasca di calma e di bacino di sedimentazione per rallentare e

e di bacino di sedimentazione per rallentare e regolarizzare il movimento delle acque).

presidente dei sinodi (nelle chiese protestanti e presbiteriane). -eccles. moderatore generale

della suddivisione in « temi » (e tale designazione era probabilmente in uso già

,... co'loro paralumi e scartocci di bel cristallo. idem, 1-81

di cristallo che ponesi a'lumi moderatori e a tutti quelli di lucignolo tondo,

dentro di essi, si raccolga più e sia più viva. c. arrighi,

di vetro a smeriglio, un raggio dolce e temperato come riflesso di luna. calandra

. l'insieme delle forze politiche e sociali che sostengono o si ispirano

partic. riferimento all'età risorgimentale e post-risor gimentale italiana).

italiani alla « gazzetta », antica e tenace combattitrice contro ogni clericume ed ogni

capitombolato con grande stupore del moderatume paesano e gioia infinita dei progressisti. beltramelli,

più da combattere con l'insulso moderatume e con l'odiato clero: veniva innanzi

stretti insieme dalle comuni origini democratiche e dalla comune fede liberale; nessun posto nel

mezzo per i giudici conciliatori del moderatume e della retorica patriottarda. = deriv

. da moderato, col suff. collettivo e spreg. -urne. moderazióne, sf

moderazióne, sf. capacità di dominare e regolare gli impulsi, i desideri,

psicologico improntato all'uso della ragione e al senso della misura e dell'equanimità

uso della ragione e al senso della misura e dell'equanimità nell'azione, nel giudizio

consuetudine, sì come la intemperanza, e massimamente del vino: e questi vizi

intemperanza, e massimamente del vino: e questi vizi si fuggono e si vincono per

del vino: e questi vizi si fuggono e si vincono per buona consuetudine, e

e si vincono per buona consuetudine, e fassi l'uomo per essa virtuoso, sanza

, anzi con tutta moderazione d'animo e con voce quieta adorò e ringraziò iddio

d'animo e con voce quieta adorò e ringraziò iddio. nardi, 53: cotale

con quella moderazione con la quale procedendo e dentro e fuori, il padre.

moderazione con la quale procedendo e dentro e fuori, il padre...

.. aveva, vivendo, le pubbliche e le private condizioni amplificate. tasso,

beccaria, i-124: nell'età più verde e più vigorosa... i sentimenti

chiedesse quale sia il vero carattere predominante e distintivo dell'ordine morale di ragione,

, rispondete francamente: « questo carattere e questo effetto si è la moderazione »

. leopardi, v-167: nessun bene e nessun male interviene agli uomini da sé

uomini da sé solo, ma colla ricchezza e colla potenza è congiunta, e tien

ricchezza e colla potenza è congiunta, e tien loro dietro, la follia, e

e tien loro dietro, la follia, e con questa insieme la petulanza; colla

colla bassezza dello stato vengono la costumatezza e la moderazione. gioberti, 12-i-236:

: la moderazione, madre della dignità e della costanza, non che meritare la

non che meritare la nota di timidità e di debolezza, è il supremo valore

di debolezza, è il supremo valore e la perfetta forza, che ubbidisce alla

forza, che ubbidisce alla mente comandatrice e sa imporre un freno a se medesima.

, a tutto quanto si è detto e fatto e tentato quel carattere di moderazione che

tutto quanto si è detto e fatto e tentato quel carattere di moderazione che,

2-iii-1s7: lodo la moderazione del bruckero e affermo con lui che epicuro errò stringendo i

divini attributi nella immortalità, nella beatitudine e nel pen- siere. mazzini, 35-207

: modo di governare alieno da eccessi e da abusi di potere. guicciardini,

dei stati è sempre nata dalla pace e dalla moderazione. lampredi, 2-80:

un solo ha per fine la guerra e l'ingrandimento e l'estension dell'imperio;

per fine la guerra e l'ingrandimento e l'estension dell'imperio; la republica

dell'imperio; la republica la pace e la moderazione. galanti, xviii-5- 1022

impiegati a far l'esame del libro; e sebbene l'avessero fatto secondo il gusto

ch'è quanto dire con mala fede e con isciocchezza, tuttavolta i lumi e

e con isciocchezza, tuttavolta i lumi e la moderazione di questo secolo non hanno permesso

autore fosse stato perseguitato per ispeculazioni metafisiche e per vaghi sospetti di teologi.

una beningnia interpretazione della leggie o moderazione e attenperanza inn-alqun caso, il quale la leggie

quale la leggie comprende sotto l'università e gieneralità de rigueor. bellori, ii-65

vergine è di color d'oro incorrotto e la tonaca pavonazza denota la gravità e la

e la tonaca pavonazza denota la gravità e la moderazione delle sue leggi. cattaneo

i-279: io con molta vigilanza, assiduità e osservanza, con onestissimi e iocondissimi essercizzi

, assiduità e osservanza, con onestissimi e iocondissimi essercizzi, con ogni riguardo in

essercizzi, con ogni riguardo in favellare e degna moderazione d'ogni mio gesto,

mio gesto, curava mantenermi la grazia e benivolenza di ladislao re.

è capace di moderazione il lor fasto e la loro superbia. giordani, ii-108:

più ricchi che si modererebbero l'usure e che il principe del senato marco valerio

insieme molto pericolosa la esaltazione dello sueco e del partito de'protestanti d'alemagna.

nazione è più utile, meno pericolosa e più vicina alla vera eguaglianza. -attenuazione

di conscienza per ogni parte del reame e fare in molti luoghi con certe moderazioni

gli uomini vennero dalle selve nella città e loro convenne aver imperio, leggi,

diritti de'particolari divennero tanto più sicuri e sagri per la unione delle volontà e

e sagri per la unione delle volontà e delle forze di tutta l'intiera società,

ma furono sottoposti insieme a quelle limitazioni e moderazioni che la causa pubblica potesse esiggere

adoperi o di turpe o d'indecoroso, e con tale moderazione ancora che né la

: prima che passi il termine prefisso e che il citato sia indeterminato se debba comparire

, overo nell'inquisizione, come eccessive e sproporzionate al delitto che si narra.

assai personaggi del regno avevan premura, e non avendo potuto mai ottenerne dal viceré,

principalissimo punto di tutta la sua dottrina e l'universal fondamento la mobilità della terra

l'universal fondamento la mobilità della terra e stabilità del sole: però o bisogna

essere. tortora, i-87: la regina e 'l re di navarra le sottoscrissero [

navarra le sottoscrissero [le condizioni] e al principe le rimandarono senza alcuna moderazione

vol. X Pag.656 - Da MODERISSO a MODERNISMO (69 risultati)

solo che è fatto dalla natura, e però egli si considera una servitù indotta

, gestione. leggende di alcuni santi e beati venerati in firenze, 2-48

munistero si facevano, per sua moderazione e consiglio si reggevano. gir. soranzo,

, quando con l'inventario mal fatto e con il libro mal tenuto o per altro

, cadendo sopra ciò diverse questioni se e quando entri questo giuramento e se si

questioni se e quando entri questo giuramento e se si dia all'erede o contro

o intende improntarsi a princìpi di ragionevolezza e di prudenza, a senso di responsabilità

di prudenza, a senso di responsabilità e spirito di tolleranza nel giudicare le situazioni

di tolleranza nel giudicare le situazioni storico-politiche e nell'operare scelte politiche sia istituzionali sia

dalle valutazioni unilaterali, dagli eccessi ideologici e dagli estremismi di qualsiasi natura (e

e dagli estremismi di qualsiasi natura (e il termine, nel linguaggio dei fautori

per indicare un orientamento sostanzialmente conservatore e immobilista). -in partic.: con

riferimento all'età risorgimentale, la teoria e la pratica del partito moderato (anche

che i nomi di * toris 'e 'vigs '... non servono

che a dinotare la * moderazione 'e 'non moderazione 'dell'uno de'

mischianza nelle loro maniere di rilassata moderazione e di severità repubblicana ha fatto molti maravigliare.

: che la parola moderazione sia buona e necessaria ad usare in politica, io credo

aria l'idea della repubblica italiana, e quella stessa dell'unità statale di tutta la

. -atteggiamento politico eccessivamente conciliante e tollerante, lassista e rinunciatario. carducci

politico eccessivamente conciliante e tollerante, lassista e rinunciatario. carducci, iii-20-190: orribili

rinunciatario. carducci, iii-20-190: orribili e mirabolane cose gridava monaldo: moderazione giacobina

vienna: smembramento della francia: diritto e ragione del turco su'greci ribelli

il potere di rallentamento di un moderatore e la sua sezione macroscopica di cattura parassita

di cattura parassita per neutroni termici (e serve per determinare le caratteristiche fondamentali

'termometro politico 'era il primo, e ciò ch'ei scrisse sulla rivoluzione di

ch'ei scrisse sulla rivoluzione di genova e sui moti del piemonte è fuori d'ogni

, usarono gli achei senza niuna moderazione e superbamente. loredano, 93: come potrai

turco ha convocato multo modirissi, literati e savi de sua scelta e ne la loro

modirissi, literati e savi de sua scelta e ne la loro lege, e comandatoli

scelta e ne la loro lege, e comandatoli che debia studiare e vedere..

lege, e comandatoli che debia studiare e vedere... se gli è

. amir syaach. li quali moderissi e savi hanno dato la sentenzia che 'l

modernàglia, sf. ant. donna giovane e av venente (e ha

giovane e av venente (e ha una connotazione scherz.).

controversie sono state trattate in questo modo e modernamente sono sì fatti innumerabili di questi

altre statue, ma restaurate / modernamente e di frammenti vari, / sono. l

marmo non ignobile, atto a stipiti e ad ornati d'architettura. mazzini, 10-327

generalmente, ma quando scendono a particolari e fanno libri, i francesi sono al

. vasari, 6-883: se apelle e vitruvio fossero vivi nel cospetto degli artefici

di lui, che fu sempre anticamente moderna e modernamente antica. baldelli, 5-1-34:

sorte di satire, più modernamente maledica e trovata solo per riprendere i vizi de

modernità viva, lo studio dei classici e delle tradizioni è un nobile diletto,

una gentile erudizione, una suppellettile letteraria e archeologica da antiquari e da umanisti, ma

una suppellettile letteraria e archeologica da antiquari e da umanisti, ma è inutile per

cattolico fra la fine del secolo xix e gli inizi del secolo xx e tendente

xix e gli inizi del secolo xx e tendente a conciliare la fede religiosa con la

la cultura filosofica (modernismo religioso) e con le concezioni politico-sociali (modernismo politico

né si imperniò su una concezione precisa e unitaria, ma fu piuttosto il risultato

il risultato di un insieme di riflessioni e approfondimenti che ebbero in comune la sola

di conciliazione, ma con fini autonomi e specializzati in svariati e separati settori,

con fini autonomi e specializzati in svariati e separati settori, come la teologia (

), la storia del cristianesimo (e. buonaiuti), la cultura sociale (

la rivista « il rinnovamento ») e l'impegno politico-sociale (r.

(r. murri); e soltanto a posteriori (particolarmente nell'enciclica

si risolve nella contingenza dell'esistenza soggettiva e della cultura storica, derivandone, come

creato, dei dogmi come enunciazione perfetta e immutabile delle verità eterne e rivelate,

enunciazione perfetta e immutabile delle verità eterne e rivelate, del magistero ecclesiastico come vincolante

forza della sua autorità, ecc. (e questa concezione teologica, così formulata,

in partic. con il decreto lamentabili sane e con l'enciclica pascendi).

, 1-692: la religione vi avrà parte e vi ritornerà il nome di benedetto,

vorrebbe poi condurre con piena libertà mentale e con metodo affatto critico. codesto,

detto modernismo, merita, come contraddittorio e illogico, di essere condannato da parte

buonaiuti, 46: vasto movimento collettivo e multiforme di coscienze credenti, il modernismo

di là di tutte le formule aride e di tutte le discipline convenzionali, esso

uomini di fede avrebbero dovuto sorvegliare il corso e lo sviluppo, invece di arrestarla senza

sorto sullo scorciodel secolo xix in america latina e, soprattutto per merito del nicaraguense rubin

; prendendole mosse da influssi francesi (simbolisti e parnassiani), intese dar vita a

rinnovamento delle forme poetiche in senso antiromantico e antinaturalistico. 3. tendenza ad

il corpo umano nella sua verità apparente e fotografica. bonsanti, 5-28: certi utensili

vol. X Pag.657 - Da MODERNISTA a MODERNIZZATO (91 risultati)

, di filosofìa, di problemi religiosi e politici, attratto in quel tempo dal movimento

l'abate turmel] scriveva libri modernisti, e persino di carattere tutt'affatto ateistico sotto

carattere tutt'affatto ateistico sotto vari pseudonimi e poi li confutava col suo vero nome.

modernista. 2. agg. e sm. e f. promotore, propugnatore

2. agg. e sm. e f. promotore, propugnatore, seguace

ai modernisti guidati dal tyrrel in inghilterra e dal loisy in francia non ebbe altro

iii-27-309: vennero prendendo un più diretto e più profondo interesse per il socialismo, e

e più profondo interesse per il socialismo, e per la sua implicita democrazia, o

, di fronte alla stessa chiesa, e si avvicinarono ai modernisti. papini,

gramsci, 1-248: l'atteggiamento del croce e del gentile (col chierichetto prezzolini)

isolò i modernisti nel mondo della cultura e rese più facile il loro schiacciamento da

crosta in ammollo / della noosfera / e delle bubbole / che spacciano i papisti /

o cerca di adeguarsi alle tendenze culturali e artistiche più moderne o, anche, alle

, ai gusti dei tempi moderni (e può avere un valore spreg. o

, prenda contatto coi modernisti del luogo e sia iniziato da loro alle meraviglie di

, di più originale, eccitante; e divenga * ipso facto 'il « coloniale

in fondo non corrispondesse al paese, e non si ripresenti perciò irresistibilmente dopo una

che si riferisce a un movimento riformatore e rinnovatore. piovene, 8-79: arrivo

ecclesiastici quali esistettero sempre. l'uno e l'altro fuori delle questioni modernistiche. b

quasi modernistico, ma senza la inquietudine e l'ansia religiosa. 2.

corrisponde o è adeguato alle tendenze artistiche e culturali o, anche, ai gusti

b. croce, ii-5-272: quei critici e storici, analizzando la pittura secentesca barocca

vi notano precorrimeli ti della pittura moderna e modernistica e avveniristica. e. cecchi

precorrimeli ti della pittura moderna e modernistica e avveniristica. e. cecchi, 6-333

pittura moderna e modernistica e avveniristica. e. cecchi, 6-333: il mobilio era

era uno strano accozzo di vecchio borghese e modemistico, come chiamano in america seggiole

modemistico, come chiamano in america seggiole e tavolinetti a forma di serpe inginocchioni.

modernità, sf. insieme degli aspetti e delle manifestazioni della vita materiale, sociale

spirituale, culturale, del progresso tecnico e dei costumi dei tempi moderni, della

; carattere o insieme delle caratteristiche e degli aspetti di un'istituzione, di un

o artistiche dei tempi attuali (e può anche avere valore spreg. o

perfezionano le arti con lunghezze di fatica e di studio,... per la

ordinario imperfetto sogliono avere il principio loro e quindi coll'esperienza e coll'industria degli

il principio loro e quindi coll'esperienza e coll'industria degli uomini andarsi di mano in

uomini andarsi di mano in mano dirozzando e avanzando. salvini, 30-2-176: quanti bei

30-2-176: quanti bei fiori di schietta e nativa antichità e di vaga e leggiadra

bei fiori di schietta e nativa antichità e di vaga e leggiadra modernità ha egli

di schietta e nativa antichità e di vaga e leggiadra modernità ha egli posti ne'margini

ne cerca i semi in se stessa; e la sua modernità dee rampollare dall'antico

dee rampollare dall'antico ed essere propria e nazionale. nencioni, 2-174: alcuni

a quella scuola per il concetto religioso e il sentimento dell'infinito, se ne

sentimento dell'infinito, se ne distingue e discosta per il senso della 'realtà

moltitudini che ancora vivono in comunità isolate e fuori della modernità; ma, in

incertezza, col conflitto tra il giovane e il vecchio. soffici, 6-191:

quali vivevano appollaiati strani giovani in bombette e stiffelius, che si cibavano notte e giorno

e stiffelius, che si cibavano notte e giorno di patatine croccanti e di «

cibavano notte e giorno di patatine croccanti e di « americani », se non ancora

alla sensibilità, ai costumi più avanzati e progrediti, al modo di pensare e

e progrediti, al modo di pensare e di comportarsi, nelle attività sia pratiche

pratiche sia intellettuali, della vita contemporanea e, anche, a rifiutare determinati aspetti

], o che per troppa antichità ruvidi e malgraziosi appariscono, o anche per troppa

così dire, modernità alla lor maniera fioriti e licenziosi. cantoni, 613: un

rifugia subito alla periferia,... e lascia al centro le tenebre. moretti

povero seminarista d'una volta tutto pudico e indifeso, da giocarci come un gatto

mancava in mistral ogni passione di modernità e ogni interesse di cultura.

-in senso concreto: modo nuovo e diverso, rispetto alla prassi del passato

di un ritrovato, contraddistinto da originalità e da funzionalità e concepito e messo in

, contraddistinto da originalità e da funzionalità e concepito e messo in opera secondo la

da originalità e da funzionalità e concepito e messo in opera secondo la mentalità, il

del futurismo, 47: tutti i palazzi e le case costruite con un criterio di

moravia, xi11-88: la cameriera nera e irsuta, quasi gobba e quasi nana

cameriera nera e irsuta, quasi gobba e quasi nana, la cui figura già annunziava

già annunziava iì contrasto tra la provincialità e rusticità della famiglia e la modernità dell'

tra la provincialità e rusticità della famiglia e la modernità dell'ambiente, gli aprì e

e la modernità dell'ambiente, gli aprì e subito lo piantò in asso.

presenta caratteri di assoluta novità o concepito e messo in opera recentemente. baldini

... a cominciare dalla regina e dall'infanta violante, son tutti morbosamente

incognito di questa modernità. -qualità e natura di ciò che conserva piena validità

sovrano, la gradazione nella pittura, e anche quella che io chiamerei la '

caso tra 'l chiudersi del medio evo e l'aprirsi della modernità. oriani,

della cultura antica che troppo spesso storpiò e isterilì la nuova, le larve dell'

la nuova, le larve dell'impero e del diritto romano sembreranno dominare l'infanzia

pensare, di agire, di comportarsi e di esprimersi, si adegua o si

si adegua o si adatta alle esigenze e ai gusti dei tempi moderni.

-anche: che rivela la tendenza e l'esigenza di adeguarsi alla mentalità,

. croce, ii-5-191: poiché il moderno e il nuovo non è dato ottenerli di

ottenerli di proposito se non come cose pratiche e con procedimenti meccanici e industriali, la

come cose pratiche e con procedimenti meccanici e industriali, la letteratura modernizzante è eminentemente

volta posti nel più rigido contrasto classicismo e romanticismo, come arte antica e moderna

classicismo e romanticismo, come arte antica e moderna, arcaizzante e modernizzante...

come arte antica e moderna, arcaizzante e modernizzante... ecco istituirsi ricerche

anche domenicani, prima della guerra, e le loro deviazioni che andavano fino ad

accogliere benevolmente le tendenze modernizzanti dell'islamismo e del buddismo e a concepire la religione

tendenze modernizzanti dell'islamismo e del buddismo e a concepire la religione come un sincretismo

pasolini, 10-52: l'italia contadina e paleoindustriale è crollata, si è disfatta

è disfatta, non c'è più, e al suo posto c'è un vuoto

» chiamano i gesuiti « modernizzanti » e « modernizzantismo » la loro tendenza:

: hanno diviso i cattolici in integrali e non integrali, cioè « papali »

non integrali, cioè « papali » e « episcopali ». = deriv

marito che trova quel nome troppo primitivo e lo modernizza col diminutivo che le dispiace

fez o qualsiasi altro indumento orientale e ai preti di ogni religione di indossare

vol. X Pag.658 - Da MODERNIZZAZIONE a MODERNO (85 risultati)

, alla sensibilità dei tempi moderni (e può anche avere un valore spreg.

odissea alla maniera moderna... e nell'opera di modernizzazione, ossia di

manifesti del futurismo, 158: industrializzazione e modernizzazione delle città morte che vivono tuttora

che è proprio o caratteristico degli aspetti e delle manifestazioni della vita materiale, sociale

della vita materiale, sociale, spirituale e culturale dei tempi attuali (e rappresenta

spirituale e culturale dei tempi attuali (e rappresenta di conseguenza un rifiuto, una

a destare interesse ed è tuttora sentito e considerato attuale, pur appartenendo al passato

intero core, / spregiando il mondo e le cose moderne, / ch'ànno

moderno uso, / poi ch'è coperto e chiuso / quel mirabil lucente e chiaro

coperto e chiuso / quel mirabil lucente e chiaro viso, / nel qual già 'l

parve. ariosto, 16-83: di qua e di là col brando s'aggirava,

, 6-1-174: anche ne'materiali de'marmi e de'bronzi vi si trova invece del

. di far cosa ai tempi presenti utile e così ai moderni costumi non ripugnante.

madre, udendogli accennare a idee grandi e moderne, a molta eleganza, a moltissima

-perorava antonino bisi agitando l'indice sinistro e arrotondando le labbra come se poppasse -non

più famose sono nate nei paesi protestantici e che, anche nei paesi della controriforma,

piuttosto una manifestazione, la sola possibile e in certe forme, dello spirito 'moderno

vita moderna essenzialmente dinamica, sonora rumorosa e odorante. -odierno (una regione

negli aspetti sociali, politici, culturali e economici attuali). guarini, 1-i-5

l'una moderna, vera, desolata e serva, col nome barbaro; l'

l'altra antica, finta, bella e libera, col nome d'arcadia.

, l'altra averlo lontanissimo, di nazione e di lingua differente? gioberti, iii-197

di aver procreata la lingua, la letteratura e la scienza italiana e rinovata l'arte

, la letteratura e la scienza italiana e rinovata l'arte. bocchelli, 2-xix-181:

a diventare, con renitenze tradizionali e indipendenti, da borbonica, sabauda.

? spero di concludere di no, e che anzi ell'è formata di rottami della

vero, più caldo che non il chiabrera e altri del tempo. 2.

recenti, in conformità con le esigenze e i gusti attuali, e contraddistinto da

le esigenze e i gusti attuali, e contraddistinto da originalità e da funzionalità (

gusti attuali, e contraddistinto da originalità e da funzionalità (un complesso urbanistico,

, con partic. riferimento ai quartieri e alle zone urbane di recente costruzione,

sistemato, riordinato secondo concezioni, criteri e esigenze consone al tempo presente.

eterno onore sarà il buon re ruberto e suo nipote, i quali edificarono il maggior

il maggior tempio di questa nobilissima città e l'altro così mara- viglioso di santa

altro così mara- viglioso di santa chiara e il castel novo e l'altre castella

viglioso di santa chiara e il castel novo e l'altre castella e il molo così

il castel novo e l'altre castella e il molo così copioso di navi e di

e il molo così copioso di navi e di galee. gualdo priorato, 3-iii-132

, ma mi paiono assai moderni, e però credo che intendano del sito. muratori

di difendere dalle ingiurie dell'aria, e più nel verno, la turba de'

ebbe portato via uno antico che v'era e dopo che un accidental fuoco n'ebbe

la città qual'è ne'suoi edifizi e nelle sue costumanze, dopo distrutto l'impero

.. abbagliati dal lustro dell'armi e dalla vista delle vestimenta adorne di quelle

vista delle vestimenta adorne di quelle moderne e bizzarre guarnizioni. c. i.

qual moderno, qual vetusto, / e intessuti eran diversi / lavorati a vario

quel vestito nero qualche tratto lucido logoro e di più che il taglio non era moderno

agnello: / contende fra l'antico e fra 'l moderno. -che è in

di cui tratta chi parla o scrive e a cui si adatta o si adegua per

; che tende a lasciare da parte e superare tutto ciò che è antiquato o

5-3-194: è stata medesimamente sottilissima invenzione e utilissima quella di trovare il modo col quale

dire il vero, molto moderna, e nondimeno appo gli approvati scrittori non ha

approvati scrittori non ha il suo nome e dal volgo vien chiamata mulino.

corde degli altri che sono d'ottone e d'acciaio. brusoni, 550: i

, mentre da i lavori della zappa e della vanga, non dal vero valor

saggio avvedimento de'professori d'ogni età e di ogni tempo. muratori, 8-1-167:

filosofia che il maraviglioso ingegno d'aristotele e i suoi libri dobbiamo affatto abborrire?

n'abbian fatte mai due, tre e quatro, l'una sopra l'altra.

aveva dinanzi a sé libera la via e toccava ora a lei di potenziare le proprie

uomo che avesse rifrustato tutto l'antico e 'l moderno. serra, iii-510:

deve confondere il moderno -attualità, simpatie e antipatie del nostro tempo, tendenze personali

antipatie del nostro tempo, tendenze personali e provvisorie (per es. bisogno di suggestione

5. che trae ispirazione dalle tendenze e dal gusto estetico più recente (un

da le stanze / ove comodamente alloggia e sverna. tasso, n-iii-749: secondo quella

più moderna, 'amore è graziosa e dolce voglia'. manzoni, pr. sp

, quanto più quella soddisfazione fosse solenne e clamorosa, tanto più accrescerebbe il suo

il suo credito presso tutta la parentela, e presso il pubblico; e sarebbe (

parentela, e presso il pubblico; e sarebbe (per dirla con eleganza moderna)

sull'ideale, che egli chiama patetico e più comunemente si dice sentimentale. de

in cui l'intelletto è già adulto, e l'uomo non si contenta più di

si sviò nell'imitazione degli elementi esteriori e non valse a riprodurre se non le

valse a riprodurre se non le tetre e colossali apparenze del medio evo, la

del medio evo, la fantasmagoria feudale e religiosa di quel tempo, ma senza

di medardo rosso è vigorosa, modernissima e sopra tutto originale. e. cecchi,

vigorosa, modernissima e sopra tutto originale. e. cecchi, 5-336: soltanto,

soltanto, o soprattutto, per lo snervarsi e decadere della moderna poesia, continuava il

moderna apparisce più ambiguamente rassomigliante ad essa e vicina. piovene, 7-543: il

, poema modernissimo, ove la lode e il vitupero vengono distribuiti con pienezza di

di core sopra ogni partito, ordine e condizione, in italia, in francia,

francia, in europa. -ideato e realizzato secondo i canoni e i postulati

-ideato e realizzato secondo i canoni e i postulati dell'arte contemporanea (un'

tasso, ii-iv-ioi: di due medaglie e di due statue, l'una antica

di due statue, l'una antica e l'altra moderna, tutto che la moderna

barbari né gotici, né meno capricciosi e moderni, ma simili agli antichi.

moderni lavori senza disgusto. che improprie e non naturali positure, che atteggiar povero

atteggiar povero, quai stiramenti di membra e quai bestiali convulsioni fuor di proposito non ci

vol. X Pag.659 - Da MODERNO a MODERNO (89 risultati)

lusso moderno della facciata, tutta vetri e marmi. -sostant. monti

costruito su strutture politiche adeguate alle necessità e allo sviluppo economico e demografico dei tempi

adeguate alle necessità e allo sviluppo economico e demografico dei tempi attuali o in base

base a concezioni attuali delforganizzazione dello stato e del potere politico. machiavelli,

moderne, se ben di grandezza d'imperio e di potenza e di splendore e di

di grandezza d'imperio e di potenza e di splendore e di fama avanza tutte l'

imperio e di potenza e di splendore e di fama avanza tutte l'altre, trattane

la fede nell'unità del genere umano e nel progresso, considerato non come fatto

: il popolo minuto sentiva il disturbo e il peso e la novità degli obblighi

minuto sentiva il disturbo e il peso e la novità degli obblighi civili e militari

peso e la novità degli obblighi civili e militari d'uno stato moderno.

stato moderno. 7. parlato e scritto nel tempo presente (un idioma

; adatto, adeguato alle esigenze espressive e di comunicazione della vita e della cultura

espressive e di comunicazione della vita e della cultura dei tempi presenti (un modo

., 16-33: con voce più dolce e soave, / ma non con questa

essere malcontenti del suo stato moderno, e saviamente la richiamano a'suoi princìpi.

così rustica ed informe vinse gli studi e i capolavori degli antichi tempi; poscia

rimise in onore, li rese fecondi, e coniugata con essi procreò l'ampia famiglia

essi procreò l'ampia famiglia delle lingue e delle lettere moderne. linati, 13-211:

verniero dopo di lui, famosissimi, e che poterono usare di tutte le risorse

da un linguaggio più moderno, nervoso e smagliante. alvaro, 15-163: io

chi parla o scrive si riconosce partecipe (e per lo più si identifica con la

considerata nei suoi aspetti teologici, storici e culturali, in contrapposizione al mondo antico

ed è considerato come dominato dall'evoluzione e dal progresso che caratterizzano il tempo presente

. -proem. (42): piacevoli e aspri casi d'amore e altri fortunosi

: piacevoli e aspri casi d'amore e altri fortunosi avvenimenti si vedranno, cosi

affanni, quante guerre, quante pestilenzie e quanti mali il moderno tempo ha condotto

quanti mali il moderno tempo ha condotto e conduce, beato a colui che con quella

pace. venuti, lxxxviii-11-687: nulla modestia e fede è oggi in donna. /

dilettare gl'ingegni, per facilitare gli studi e per promuovere le buone lettere, ne'

io sono tuttavia sempre vissuto col desiderio e con la mente nelle età vostre,

con la mente nelle età vostre, e fra voi. leopardi, 32-225: di

con quello di « economia servile », e l'età moderna con l'« economia

moderna con l'« economia capitalistica » e l'avvenire con la « socializzazione dei

, manifestato o rivelato negli ultimi tempi e per lo più perdura tuttora (o

pitti, 1-8: tutta la casa ciercamo e niuno libro né scrittura vi trovamo,

ravenna la virtù di alfonso d'este e di monsignor di foes si dimostrarono da la

invenzione [degli occhiali] sia moderna e ritrovata in quegli anni che corsero dal 1280

carte topografiche, evoluzioni di battaglie antiche e moderne, passaggi delle alpi moderni comparati

mi sto con claviero, gibbon, polibio e livio alla mano, e con un

, polibio e livio alla mano, e con un libro che vi è ancora ignoto

di napoli, le moderne di piemonte e di lombardia, le novissime dell'italia centrale

dell'italia centrale, ordinate dal canosa e dal duca. pasolini, 9-103: pezzani

fiamme si svegliano in voi, da moderne e continue mi trovo esser offeso in modo

periodo storico posteriore all'età classica) e descrive situazioni o circostanze che, per

che, per lo più, perdurano e destano tuttora interesse (una relazione,

una concezione o da un'impostazione nuova e attualissima di problemi e di interpretazioni.

un'impostazione nuova e attualissima di problemi e di interpretazioni. -anche: estremamente aggiornato

te- sauro, / volte l'antiche e le moderne carte. gherardi, ii-178

mi desse più di fede per essere moderna e più a noi devulgata e nota.

essere moderna e più a noi devulgata e nota. bandella, ii-142: voi poteste

baldo, gentiluomo milanese, sia ricco e abondante di motti, d'arguti detti e

e abondante di motti, d'arguti detti e d'istorie così moderne come antiche.

era poco pratico della ragione di stato e non si era consultato con certi uomini

si era consultato con certi uomini soprafini e tinti in grana, li quali vogliono

per lo più basata su precise concezioni e teorie, degli eventi storici dell'evo

simil contesa invano / fecer mill'altre e mille; / leggi le antiche e le

altre e mille; / leggi le antiche e le moderne istorie. 11. che

., 21-131: or voglion quinci e quindi chi rincalzi / li moderni pastori

quindi chi rincalzi / li moderni pastori e chi li meni, / tanto son

meni, / tanto son gravi, e chi di rietro li alzi. boccaccio,

sopra dante, 1-40: la quarta e ultima parte tratta d'al- cuna persona

suggetto / de li moderni ingegni, e solo estima / quel che li antiqui

manifestar i concetti suoi come la latina e l'altre che son tenute belle e

e l'altre che son tenute belle e buone? -io non ho, come tu

, molta cognizione di queste cose, e non ti so rispondere; ma io intendo

moderni per ischivar l'invidia de'vivi e l'indignazione de'morti. allegri,

167: vò dir ch'accenna in coppe e dà in ispade / il cortigian della

il cortigian della moderna razza, / e bacia e morde insieme, e ride

cortigian della moderna razza, / e bacia e morde insieme, e ride e rade

/ e bacia e morde insieme, e ride e rade. casini, lvii-70:

bacia e morde insieme, e ride e rade. casini, lvii-70: correrian a

una moderna taide / lasciò il peccato e il secolo. c. i. frugoni

saccente aprir la bocca, / oracolo moderno e, come falce / che miete tutto

.. offriva un buon numero di sale e stanze ben conservate e spaziosissime. albertazzi

numero di sale e stanze ben conservate e spaziosissime. albertazzi, 139: l'analisi

analisi di molta parte della società moderna e, in particolare, di tutti gli scienziati

animai viva disamorato, / perché natura e il cielo àn rifreddato / la mente

il cielo àn rifreddato / la mente e 'l cor di ciaschedun moderno, / salvo

siano stati gli scrittori appresso degli antichi e de'moderni, per avere illustrate l'

4-6: vivande tali, cosi secche e mal condite, non si confanno più

fare un altro dialogo tra un moderno e l'ombra gigantesca... di un

.. di un qualcuno vissuto naturalmente e prima della civilizzazione e dipingere la sua

qualcuno vissuto naturalmente e prima della civilizzazione e dipingere la sua continua maraviglia nel sentire

nel sentire appoco appoco il gran cangiamento e snaturamento delle cose umane. pisacane,

anche, un'attività qualsiasi) adattandosi e adeguandosi al gusto, alla mentalità,

soldati, benché nella qualità delle armi e nella militar disciplina in molte cose vanno

: dispiacevol scuola / di filosofi antichi e di moderni / non vuol ch'uom

moderni / non vuol ch'uom grave e saggio unqua si lasci / portar da

vol. X Pag.660 - Da MODERNOLATRA a MODESTAMENTE (79 risultati)

xi-1-200: i nomi, le opere e i meriti, fin anche il personale carattere

de'moderni scrittori più celebrati in italia e più vicini a'nostri giorni, sono

tutti i poeti che cantarono la voluttà e la vita, dal greco mimnermo al nostro

, ministri di dio, suoneranno obbrobriosi e satanici. -sostant. petrarca

doppio / tra lo stil de'moderni e 'l sermon prisco, / che paventosamente

dicono i moderni che le molte circulazione e destillazione fa lo vino inde- bilire.

tanto ingegnosi / in ogni studio loro e tanto bene / seppero dire e far

loro e tanto bene / seppero dire e far che noi moderni / non sappiam dir

, a quest'ultima risposta del campanella e voi vi troverete le prime parole della

tempi presenti; che assume atteggiamenti consoni e adeguati agli aspetti e alle manifestazioni della

assume atteggiamenti consoni e adeguati agli aspetti e alle manifestazioni della vita materiale, sociale

a un livello più avanzato di vita e di cultura; civilmente maturo; che

maturo; che è privo di inibizioni e si comporta in modo spregiudicato (e

e si comporta in modo spregiudicato (e può avére un valore iron.)

moderno, colpevole già di frequenti scandali e che quel ridere sacrilego era diretto sull'augusta

avete ne le vene / l'aretino e il loiola. d'annunzio, iv-1-74

era, in verità, il più elegante e comodo spogliatoio desiderabile per un giovine signore

, come adesso, una modernissima vergine e non soffrivate di prevenzioni. gobetti, 1-i-921

esegesi del risorgimento, svelandoci le illusioni e l'equivoco fondamentale della nostra storia:

colore rosso con a fianco una graziosa e piccante ragazzina modernissima al corrente di tutto

presenti. calandra, 4-93: tutti e tre tacquero, assorti... a

una determinata condizione da poco tempo (e per lo più vi è giunto in

dissoluzion del matrimonio de la regina moderna e posserne fare uno altro. sansovino,

quale a loro sia stato appellato, e scancellare parte di quella, se così lor

felicità adornata da la clemenza de're e illustrata da la innocenza de le reine

dispone che gl'ipotecari, ancorché siano moderni e posteriori, vincono li [creditori]

roberto, poi alfonso re d'aragona e federico suo nipote. 15.

], che le muti le maniche e gli altri fornimenti e rassetti gl'imbusti

le muti le maniche e gli altri fornimenti e rassetti gl'imbusti alla moderna. f

venuto in istato, l'ha rinnovata e ridotta alla moderna. gualdo priorato, 4-121

amsterdam] è costmita tutta alla moderna e maravigliosa risplende la bellezza delle case, quasi

moderna rende imbecilli anche i grandi ingegni e le forti anime. e. cecchi,

i grandi ingegni e le forti anime. e. cecchi, 3-140: dalla gelida

valore aggettivale: costruito secondo il gusto e le esigenze di funzionalità dei tempi attuali

trovò la dimora abba- ziale troppo rude e troppo modesta... gli ripugnava il

come se tutta italia fosse una galera e tutti i suoi abitatori tanti vilissimi schiavi »

, gridava con intenzione speciale alla lingua e allo stile, giuseppe baretti.

hodiernus. modernolatra, sm. e f. (plur. m. -i

modernolatria; voce registr. dal d. e. i. modernolatrìa, sf

. = comp. da moderno e latria (v.).

, con umiltà, con un contegno e un atteggiamento remissivo; con soggezione per

; umilmente, timidamente, sommessamente (e si usa talora in forma ellittica e

e si usa talora in forma ellittica e per inciso come per riconoscimento dei propri

o, anche, con valore enfatico e antifrastico, che denuncia un atteggiamento di

favori ed onori che gli sono offerti e rifiutargli modestamente. bandello, 1-21 (i-244

sarebbero cagione che altri scriverebbero con strapazzo e risolutamente. g. b. casaregi,

il lor saper, parlando / modestamente e a tempo. manzoni, pr. sp

ancor detto, il sarto del villaggio, e de'contorni; un uomo che sapeva

volta il leggendario de'santi... e passava, in quelle parti, per

quelle parti, per un uomo di talento e di scienza: lode però che rifiutava

soltanto che aveva sbagliato la vocazione; e che se fosse andato agli studi,

: egli entrò nella vita politica attiva e servì modestamente il paese negli uffici amministrativi

era stata cantata da ben sei poeti e lui poteva dunque considerarsi modestamente il settimo

): della beatitudine di vita etterna e di santissime opere di molti uomini e donne

etterna e di santissime opere di molti uomini e donne passate ragionava modestissimamente loro. bisticci

lo principio trattò... modestamente e con... clemenza e liberalità i

modestamente e con... clemenza e liberalità i cittadini. b. davanzali,

avesse dietro all'alpi lasciata la licenza e la crudeltà, passò per l'italia modestamente

clero a riassumere la celebrazione degli uffici e il popolo a parlare in futuro modestamente.

2. con compostezza, con gesti contenuti e controllati; dignitosamente; con riservatezza,

cioè rallegriamci, dentro, nel cuore, e di fuori, con atti corporali,

, con atti corporali, intendi modestamente e con devozione. gélli, 17-272:

sì mi ha preso il tuo parlare e il tuo procedere tanto modestamente e come

parlare e il tuo procedere tanto modestamente e come si conviene veramente a vero filosofo

n-ii-522: quelli dunque son detti temperati e giudiziosi amanti, i quali o meglio san

: essendo inoltre la statua tutta ricoperta e vestita, questo scultore accrebbe l'industria

industria con isvelare alquanto il braccio modestamente e quasi a caso. f. negri

anche tra di loro le famiglie vicine e amiche e ballano modestamente. goldoni,

di loro le famiglie vicine e amiche e ballano modestamente. goldoni, iii-118:

cani. carducci, ii-8-297: povera e cara anima, e dire che potremmo

, ii-8-297: povera e cara anima, e dire che potremmo essere insieme felici;

potremmo essere insieme felici; modestamente felici. e a chi nuocerebbe la felicità nostra?

loro col fazzoletto di seta celeste in capo e il lungo scialle nero, frangiato e

e il lungo scialle nero, frangiato e a pizzo, stretto modestamente attorno alla

sferzare i paggi fin che sono piccioli e non passano quatordici o quindeci anni,

le battiture sono cagione di fargli emendare e divenire, di buoni, megliori. piccolomini

, 1-1-274: va'su, scrivigli e duolti / modestamente. frusoni, 844

cariche militari di generali di santa chiesa e delle galee, le guardie ponteficie e la

chiesa e delle galee, le guardie ponteficie e la castellania

vol. X Pag.661 - Da MODESTIA a MODESTIA (100 risultati)

1-xxxviii-141: chiunque cerca di rendersi utile e coltiva i suoi talenti modestamente esige una giusta

che gli altri abbiano a procedere modestamente e il principe senza modo. d'annunzio

, i pescaresi si dilettarono della mormorazione e della calunnia, modestamente.

al vero. f. erizzo e s. contarmi, lxxx-3-787: la comraune

denaro reggio. 4. con temperanza e austerità; senza eccessiva agiatezza o,

antichi,... rozzamente vestendo e modestamente mangiando, le grandi imprese a prò

fogazzaro, 1-373: preferirei saperti modestamente e stabilmente a posto in una piccola città

in una piccola città di provincia qualsiasi. e. cecchi, 8-182: il gran

dove l'hanno invitato a cenare, e dove non l'hanno riconosciuto.

senza difetto: 10 mangio, dormo e digerisco bene, vo del corpo modestamente,

modestamente, né ho catarri, tosse e sputi come gli altri vecchi.

, si seppellirà modestamente il cadavere, e poscia in segreto e nelle nostre cappelle

modestamente il cadavere, e poscia in segreto e nelle nostre cappelle si faranno per l'

, ma con molto buon gusto. e. cecchi, 5-265: modestamente vestita

con la mia famiglia, travaglierei modestamente e piglierei cura della mia persona come fondamento

: le tragedie di beatrice di tenda e francesca d'arimino, composte da due scrittori

dell'apparato di dissertazioni, notizie storiche e teorie letterarie e disquisizioni antiquarie. manzoni

dissertazioni, notizie storiche e teorie letterarie e disquisizioni antiquarie. manzoni, fermo e

e disquisizioni antiquarie. manzoni, fermo e lucia, 115: andava il povero frate

, parte ruminando gli accidenti della giornata e quello che poteva soprastare, parte pensando

giunse pur finalmente, mezzo sconquassato, e toccò modestamente 11 campanello, aspettando quel

pur con la consapevolezza del proprio valore e dei propri meriti e, contemporaneamente, dei

del proprio valore e dei propri meriti e, contemporaneamente, dei propri limiti,

, a evitare ogni tentazione di presunzione e di vanagloria, a rifuggire le lodi,

non è altro se non una tranquillità e modestia di mente, la quale non si

suole la umanità, mansuetudine, continenza e modestia ne'giovani non poco essere lodata

da ogni umana passione: certo vedremo e tanta gravità, tanta modestia, tanta

bontà di vita, per modestia di animo e per grazia di costumi. fiamma,

ordinaria, non cagiona effetti d'alterigia e di vanità. oliva, 179: gran

oliva, 179: gran prodigio invero e di modestia e di prudenza non ispacciarsi per

: gran prodigio invero e di modestia e di prudenza non ispacciarsi per più di

. loredano, 2-478: i suoi regali e le sue gentilezze ordinarie farebbero insuperbire la

veniva accompagnata da grave modestia di animo e da nobiltà di aspetto. muratori,

: la modestia è figliuola dell'umiltà e però sarà costante, se l'umiltà medesima

credo alla modestia, perché tra la superbia e l'umiltà v'è certo sentimento che

che ci insegna a paragonarci agli altri e a sentire quanto siamo maggiori o minori.

: io certamente fui mosso a compassione e risposi a lui con simile umiltà e modestia

compassione e risposi a lui con simile umiltà e modestia. poliziano, 1-759: la

in un gentilomo il qual sia valente e sforzato nell'arme; e come quella

qual sia valente e sforzato nell'arme; e come quella fierezza par maggiore accompagnata dalla

dalla modestia, così la modestia accresce e più compar per la fierezza. aretino,

i suoi maggiori, intorno al letto e, adombrata da una fredda maninconia,

maninconia, piagneva il pane, la speranza e la servitù che ella con il padrone

sua temperanza si fece palese ne'conviti, e la sua liberalità nel donare e la

, e la sua liberalità nel donare e la magnificenza nel vestire e la modestia

liberalità nel donare e la magnificenza nel vestire e la modestia nel comandare e, nel

nel vestire e la modestia nel comandare e, nel tollerare, la mansuetudine.

all'opera, la parsimonia nel vitto e sopra tutto la modestia co 'l paesano,

tutto ciò che può offendere il pudore e si manifesta attraverso la riservatezza degli atti

si manifesta attraverso la riservatezza degli atti e dei discorsi, la compostezza del contegno

: / fede, speranza, carità e modestia, / moderatrici d'ogni cura 'nfesta

savonarola, i-5: quelli che sono convertiti e che sono nella via del ben vivere

che sono nella via del ben vivere cristiano e che si confessano e spesso si comunicano

ben vivere cristiano e che si confessano e spesso si comunicano e che ci si vede

che si confessano e spesso si comunicano e che ci si vede in essi quasi

. castiglione, 86: quella modestia e grandezza che tutti gli atti e le

modestia e grandezza che tutti gli atti e le parole e i gesti componeva della signora

che tutti gli atti e le parole e i gesti componeva della signora duchessa,

gesti componeva della signora duchessa, motteggiando e ridendo, facea che... fosse

giovanetti nobili: né solamente la bellezza e la leggiadria del corpo, ma in alcuni

è possibile che una giovane d'intelletto e savia, come sei tu, si

virtù propria dell'uomo è la prudenza e la fortezza e la liberalità, della

dell'uomo è la prudenza e la fortezza e la liberalità, della donna la modestia

la liberalità, della donna la modestia e la pudicizia. loredano, 227:

che dianea, che portava la modestia e la simplicità nel volto, sia disobediente al

guisa di satiro, co'piedi di capra e fessi. il sesso era incognito o

che poteva pregiudicare alla modestia della regina e di quelle dame, come se fossero donne

orgie del padre libero che il fuso e la conocchia o l'ago tra i lavori

... da donna saggia, e mi fe'tingere le guancie d'un vergognoso

[di s. luigi gonzaga] e verginal verecondia basterà dire...

, egli tenea sempremai gli occhi abbassati e tutto arrossiva. d'annunzio, iv-1-289:

pieno di raccoglimento nelle attitudini, silenzioso e religioso come un luogo pio. sbarbaro

aggressivo, provocante, addirittura impudico, e per il momento come costretto in una

tasso, 13-i-920: s'imparadisa, e poscia... / scorge virtù

il pensier divine, / e'le produce e figlia / l'alma reai quando si

giro accolte / qui con lieta modestia e temperanza, / fide compagne ornai con

aver licenziato prima / l'ipocrito pudore e quella schifa / cui le accigliate gelide matrone

sesso, l'età, l'accusa e la condanna, il fallo e l'assassinio

l'accusa e la condanna, il fallo e l'assassinio, la scelleratezza e l'

fallo e l'assassinio, la scelleratezza e l'innocenza, la modestia e la prostituzione

scelleratezza e l'innocenza, la modestia e la prostituzione e perfino la demenza si

innocenza, la modestia e la prostituzione e perfino la demenza si stipavano confusamente nelle

stesse immonde spelonche, fra le tenebre e i contagi e i cenci e le

spelonche, fra le tenebre e i contagi e i cenci e le nudità.

tenebre e i contagi e i cenci e le nudità. 3. saggia

esercitare una determinata attività; comportamento dignitoso e riservato che si manifesta in atteggiamenti o

atti di misurata compostezza o in discorsi e in scritti caratterizzati da senso della misura

è un'arte da affermare lo movimento e l'onore e tutte le nostre faccende

da affermare lo movimento e l'onore e tutte le nostre faccende di là dal

le nostre faccende di là dal poco e di qua dal troppo. ariosto, 42-98

presso alla bocca / per domandarlo, e quivi, raffrenata / da cortese modestia

: fu tanta la modestia del fregoso e la bontà dell'adorno che altro male

tutti i secoli meritevolmente è da ricordarsi e da celebrarsi. paruta, 2-2-11:

. bellori, iii-195: circa la modestia e moderazione, non si trova ch'egli

scorta. carducci, iii-19-353: esempio e rimprovero ai molti bassi intriganti e ambiziosi,

esempio e rimprovero ai molti bassi intriganti e ambiziosi, che nulla fecero e tutto

intriganti e ambiziosi, che nulla fecero e tutto fecero male, dovrebbe stare la

chiare virtù ti... / onestate e vergogna alla fronte era, /.

, /... / senno e modestia all'altre due confine.

refuggendo io sotto spezie di poco grata e molto indiscreta modestia questa fatica, si

vol. X Pag.662 - Da MODESTIA a MODESTINA (70 risultati)

47: il soverchio zelo e la soverchia modestia esser cosi pregiudiziali,

: in italia, paese della modestia e della previdenza, dopo molte escogitazioni si

di uomo di genio, tipo su misura e durevole un giorno. 5.

molti statuti circa la modestia de'mortori e de'conviti. -parsimonia, frugalità

i greci non hanno alcun buon giudizio e che son tutti,... non

contenersi tra i tormenti d'ogni modestia e, sopra tutto, che non dovesse toccar

modestia della penombra crepuscolare su quell'acqua e su quei marmi ne rilevava il colore

su quei marmi ne rilevava il colore e la linea. moravia, xiii-171: se

si spiegava allora la modestia del prezzo e lo strano, impacciato disinteresse della ragazza

oggetto, ecc.; scarso valore e importanza, mediocrità di uno scritto,

qualche cosa nei metri antichi che canta e risplende; la semplicità dei motivi, la

dell'accento, la stessa uniformità dei richiami e degli echi a noi ben famigliari,

viene inserita nel racconto di azioni e comportamenti o fatti che vadano a vanto o

o a lode di chi parla (e può essere anche usata ironicamente come commento

d'un uomo qual tu sei / e d'un demonio qual sono io. /

la modestia. / del rimanente (e questo è quel che importa) /

riprovazione verso chi si comporta con saccenteria e presunzione o si loda e si esalta

con saccenteria e presunzione o si loda e si esalta eccessivamente o a sproposito.

-con modestia: con fare composto e riservato; onestamente, castamente, pudicamente

col gomito, chinandola sul busto, e aggrottando i lunghi e neri sopraccigli.

sul busto, e aggrottando i lunghi e neri sopraccigli. palazzeschi, 1-573: che

modestia! -con un contegno umile e remissivo; con rispetto, con devozione

devozione, con deferenza; con amabilità e affabilità; con moderazione, con prudenza,

ben vorrei che alcuni con più modestia e con minor petulanzia lo facesseno. c

coloro che vivono come de'già morti e il passar in ciò i termini né lece

tu sei troppo la solenne bestia, / e, a dirla giusta, non ne

parlava con la modestia d'un artigiano e con l'ansia d'un innamorato e

e con l'ansia d'un innamorato e, senza mai chiedertele, si dissetava alle

di galatina potrebbe con lode di liberalità e con modestia di spesa rendere il più

modestia di spesa rendere il più gentile e gradito onore allo spirito del suo illustre

appunto le dieci ore di notte, e la luna mi dava negli occhi con poca

di modestia: ostentare un atteggiamento umile e remissivo. caro, 12-iii-167: non

. -insegnare la modestia alle fanciulle e alle donne: insidiarne la virtù,

la virtù, cercare di sedurle (e ha un significato fortemente iron.).

considerabile, era anche un castello, e aveva perciò l'onore d'alloggiare un

l'onore d'alloggiare un comandante, e il vantaggio di possedere una stabile guarnigione

, che insegnavan la modestia alle fanciulle e alle donne del paese, accarezzavan di

pascoli, i-262: per concludere, e perché io non vi paia più modesto

è l'ultimo luogo nella lega, e... a noi non sta,

i baci erano più affettuosi del convenevole e che l'aspetto suo usciva dalla modestia

ad averne il sospetto, a sfuggirla e, s'ella venia per accarezzarmi, a

quest'ordine che chiamavano 'discolato 'e rappresentava l'antico ostracismo d'atene e

e rappresentava l'antico ostracismo d'atene e la censura di roma, che quando alcuno

timore, trapassa i termini del debito e della modestia. -per modestia:

quanto prima mi mandino i miei libri: e vorrei che sua altezza intendesse a sue

, almeno sino a fiorenza. e perch'io non ho voluto per modestia

vostra signoria che mi serva per interprete e per intercessore con l'altezza sua. panigarola

ad uno che in necessità ricorre a noi e altre volte ci ha giovato, se

freno della modestia: affrontare senza timidezza e paura una determinata situazione. guarini,

, 4-6 (11-686): questo prezioso e vitale liquore [il vino] fore

premuto, se si beve senza modestia e senza regola,... infrigidisce per

collana datale col suo ritratto da amalte e due o tre pezzi d'oro conservati dalla

, che le usarono modestia di non discoprirla e ricercarla nelle sottovesti. =

, il 'pudore 'è segno e dimostrazione pressoché involontaria d'onesto timore e

e dimostrazione pressoché involontaria d'onesto timore e di candor d'anima e le modera negli

onesto timore e di candor d'anima e le modera negli atti c negli sguardi

legge di società varia nelle varie civiltà e mostrasi negli abiti e nelle cose esterne;

nelle varie civiltà e mostrasi negli abiti e nelle cose esterne; la 'modestia

segreti; il 'contegno'notasi ne'gesti e nel portamento ed è il guardiano della

può essere indizio d'animo timido, e in tal caso è vizio; mentre nelle

mentre nelle donne è sempre virtù; e il * contegno 'talvolta indica troppa gravità

il * contegno 'talvolta indica troppa gravità e si accosta alla sostenutezza. 'modestia

'differisce anche da 'moderazione 'e 'temperanza '. 'modestia 'è

de'sensi, ma principalmente della gola e della libidine. 'moderazione 'è facoltà

femminile all'in- circa fra il 1830 e il 1860, che ricopriva parzialmente le

che ricopriva parzialmente le scollature eccessivamente ampie e profonde; pettorina. carena

qualche guer- nizione nel lato superiore, e portanla sopra il seno le donne,

quando il vestito fosse di molto scollato e aperto sul davanti. abba, 275:

color di rosa le stringeva la vita e le reggeva il seno voluttuoso, appena

una modestina a trafori che ne velava e no la sommità. 2.

vol. X Pag.663 - Da MODESTINO a MODESTO (104 risultati)

. modesto, umile, remissivo (e può essere usato, nel linguaggio familiare,

chi assume un atteggiamento di modestia falsa e ostentata). - anche sostant.

brave ragazzine, / spiritose, brillanti e modestine. casti, vi-51: col cor

a te intorno / si umilia, grugnoleggia e a voi s'inchina / come questa

non ha * vuol far la modestina, e poi è peggio delle altre'. nievo

fatta tutta d'un colpo così gentile e modestina. carducci, ii-8-62: mia

signora, non mi faccia la modestina, e non mi scriva: « voglio proprio

con... goletta alta; e, s'anco è arrovesciata, batte però

'modestiosa': colei che affetta modestia, e non l'ha, è voce dell'uso

). che nutre sentimenti di sincera e profonda umiltà o semplicità; che non

sfarzo, evita ogni forma di presunzione e di vanagloria, pur con la consapevolezza

del proprio valore, dei propri meriti e, anche, dei propri limiti; che

generico: che si distingue per virtù e qualità morali coperte dal velo della discrezione

vive la moglie tua d'ingegno modesta e d'onestade di pudicizia splendiente. boccaccio

, sì come a colui che sobrio e modesto uomo era, parendogli assai aver veduto

! quante si veggono oggi famiglie cadute e rumate! né sarebbe da annumerare o

né sarebbe da annumerare o racontare quali e quante simile a'fabii, decii,

fabii, decii, drusii, gracchi e marcelli e agli altri nobilissimi apo gli

decii, drusii, gracchi e marcelli e agli altri nobilissimi apo gli antichi,

la libertà, a conservare l'autorità e dignità della patria in pace e in guerra

autorità e dignità della patria in pace e in guerra, modestissime, prudentissime,

non meno / era modesta ch'animosa e forte, / ancor che posto guardia

che posto guardia non l'avieno / e potea entrare e uscir fuor de le

guardia non l'avieno / e potea entrare e uscir fuor de le porte, /

cristiano non si cura della vita presente e per conseguente è modesto e umile nella

della vita presente e per conseguente è modesto e umile nella prosperità e forte e paziente

conseguente è modesto e umile nella prosperità e forte e paziente nelle avversità. tasso,

modesto e umile nella prosperità e forte e paziente nelle avversità. tasso, n-ii-359

la prenda [la moglie] bella e giovinetta e di condizione eguale alla tua e

[la moglie] bella e giovinetta e di condizione eguale alla tua e d'ingegno

e giovinetta e di condizione eguale alla tua e d'ingegno modesto e mansueto. m

eguale alla tua e d'ingegno modesto e mansueto. m. adriani, iii-6:

. adriani, iii-6: essendo modesto e temperante nella vita meritò d'essere antiposto

a un tempo / dolce nell'ira e nel dolor modesta / e nel soffrir magnanima

dolce nell'ira e nel dolor modesta / e nel soffrir magnanima. leopardi, v-41

tutti gli uomini grandi sono modesti. e. cecchi, 5-1x1: non ci venga

in mente che quei quattrocentisti, uomini e donne, fossero più modesti, semplici

donne, fossero più modesti, semplici e virtuosi della gente d'oggi. e che

semplici e virtuosi della gente d'oggi. e che non trovassero motivo di vanagloria e

e che non trovassero motivo di vanagloria e d'orgoglio nel sentire riconosciuta ed esaltata

con persone mondane, ma con modesti e temperati e devoti. castiglione, 102:

mondane, ma con modesti e temperati e devoti. castiglione, 102: ciascuno

. castiglione, 102: ciascuno lauda e vitupera secondo il parer suo, sempre

padre santo, / con sembiante modesto e reverente. g. gozzi, i-3-45:

il parlar del marchese con occhi bassi e viso modesto. 2. che

tutto ciò che può offendere il pudore e si distingue per l'onestà dei costumi,

costumi, per la riservatezza degli atti e dei discorsi, per la compostezza del

dimostra come detto è, paia modesta e non dissoluta. anonimo fiorentino, i-244

né goloso, anzi fu uomo modesto e temperato. giusto de'conti, ii-90

, ii-90: gloriosa, benigna, umele e pia, / vaga, legiadra,

vaga, legiadra, bella, acorta e desta, / magnifica, gentil,

, / magnifica, gentil, apta e modesta. cantari cavallereschi, 46: facendosi

, / ivi berta polita, atta e modesta, / venne per dargli piacere

modesta, / venne per dargli piacere e solazzo. ariosto, 3-13: con rimesse

solazzo. ariosto, 3-13: con rimesse e vergognose ciglia / (come quella che

2-8: sempre furon degli amanti modesti e sempre degli scorretti. baldelli, 3-82

nel mangiare. baldi, 123: buona e onesta sarai quando non tanto / prezzerai

quando non tanto / prezzerai gli ornamenti e la bellezza / quanto tesser modesta e vergognosa

e la bellezza / quanto tesser modesta e vergognosa. scenari della commedia dell'arte

, x-3-107: lo scritto è sì infame e disonesto / ch'ei spesso il volto

11-144: la ragazza si dimostrò sempre seria e modesta. -con metonimia. pulci

. / la faccia pulcra, angelica e modesta. caro, i-349: era

mezzana,... di viso modesto e grazioso. b. corsini,

rispose: / agli dei così piace e così sia, / e in questo dir

dei così piace e così sia, / e in questo dir, modeste e vergognose

/ e in questo dir, modeste e vergognose / le palpebre abbassò, quasi sott'

, quasi sott'esse / tutta coprire e asconder si volesse. forteguerri, 13-85:

è divenuta [una tartaruga] modestissima e fuora sta sempre con gli occhi bassi.

sacerdote, che possa conoscere li tuoi recidivi e curarli? -con valore avverb.

antichi, vestiva modesto, viveva onesto e ritirato. p. petrocchi [s.

.; che tiene un comportamento dignitoso e riservato, che si manifesta in gesti

riservato, che si manifesta in gesti e in atteggiamenti di misurata compostezza o in

atteggiamenti di misurata compostezza o in discorsi e in scritti caratterizzati dal senso della misura

donna sedeva, le pareva che fosse antico e negli atti suoi modesto molto, similmente

elettissimo, senatore gravissimo, imperatore fortissimo e in ogni cosa ch'elio pigliasse a

, 18-1-318: l'ambizione molte volte e l'avarizia troppo più lo trasportavano che ad

più lo trasportavano che ad uomo civile e modesto non conveniva. b. davanzati,

davanzati, ii-53: fu giovane allegro e di piaceri, più modesto nell'imperio

, liberale, pia cevole e clemente. forteguerri, iv-69: il volto

altro, / un'altra la lor lingua e di modesti / fansi sfacciati e di

lingua e di modesti / fansi sfacciati e di umili arroganti. leopardi, i-99:

stati eseguiti due quintetti, un quartetto e un trio del boccherini e un quartetto

un quartetto e un trio del boccherini e un quartetto del cherubini. -con

scompaiono verso gli uomini eroici di plutarco e di livio. b. croce

4. temperante, sobrio nel mangiare e nel bere. -anche sostant.

nascono di lei [dalla gola] e che... son così appellati:

. pucci, 4-109: sia nel bere e nel mangiar modesto. boccaccio, viii-1-33

modesto. boccaccio, viii-1-33: nel cibo e nel poto fu modestissimo, sì in

modestissimo, sì in prenderlo all'ore ordinate e sì in non trapassare il segno della

vivere de i modesti, le ghiande e l'acqua furono le solennitadi de i

, v-168: in tavola si porta e voi, modesto, / nulla assaggiate.

ha un aspetto miserando, scalcinato (e può esprimere un'intenzione di compatimento o

); che conduce una vita ritirata e schiva. tommaseo [s. v

un modesto parroco di campagna '. e. cecchi, 5-385: che libro patriarcalmente

lo aveva allora sconvolto come una improvvisa e fastosa nudità. morante, i-46:

la virtù: se anche sotto apparenze modeste e con poche occasioni di esercitarsi.

che presso il telescopio parlava delle montagne e delle valli lunari. ungaretti, xi-63

italiani sono quasi sempre ancora i capimastri e gli architetti... e quanti

capimastri e gli architetti... e quanti progettoni, che rimarranno noti con

poco, che non ha grandi capacità e qualità (pratiche, morali, intellettuali

intellettuali o, anche, fìsiche: e può anche avere un valore enfatico,

passero o un verdone -levarsi dal suolo e portarsi sul nudo rametto di un pinastro.

animo umile, di un temperamento timido e remissivo (un modo di pensare,

comportarsi); che tende alla mitezza e a un rispetto perfino eccessivo degli altri

vol. X Pag.664 - Da MODESTO a MODESTO (44 risultati)

f. villani, i-411: fu, e ancora è, di statura più che

beltà. divina, / e rimirar da presso i lumi volse / che

de'giovani cogli attempati, l'ordine e la disciplina alla cupidigia, alla irriverenza

viste tante. -improntato a semplicità e umiltà, a prudenza, a temperanza

gli orecchi a mie parole presta / e chiara fa sua mente col mio lume,

lume, / vita non sprezzarà proba e modesta. b. segni, 113:

uscì poi fuora baccio in abito civile e con volto e gesto molto accomodato alla

baccio in abito civile e con volto e gesto molto accomodato alla libertà ed al

in testa, / gli dà parola e fa promissione / ch'ei farà vita in

. g. ferrari, 366: semplice e modestissima era la vita di fra paolo

recarsi dal convento al palazzo dei dogi e nel convento, umilissimo frate, sottomettevasi

purezza interiore, l'onestà dei costumi e delle intenzioni, la riservatezza, la pudicizia

: / un atto dolce, angelico e modesto; / di virtù porta e di

angelico e modesto; / di virtù porta e di biltà la 'nsegna. poliziano

: quei soavi sguardi / sempre modesti e tardi. delminio, i-53: scrivendo,

mi è venuto nel viso un modesto e ingenuo rossore. dell'uva, 239:

/ di piacer, via più piacque, e più gradìo / nobil amante in lei

: abassava gli occhi con sì care e con sì modeste maniere che non più

animati coralli avviva un riso / semplicetto e modesto. g. gozzi, i-6-61:

d'una modesta bellezza, rilevata allora e accresciuta dalle varie affezioni che le si

tarchetti, 6i- 338: seduttori esperti e seduttori neofiti, cercate, indagate negli

indagate negli annali dei vostri affetti, e ne troverete la prima emanazione sotto la

modeste d'un 'domino 'taciturno e misterioso. -moralmente corretto, onesto

a gentil cavaliero tesser mezzano fra tamico e la donna amata, sarà a miglior fine

a miglior fine che di furtivo abbracciamento e d'adulterio: a fin, dico,

poi a stomacare quella licenza tanto sfrenata e, moderandosi a poco a poco,

, co 'l riso più parco e con gli scherzi più moderati. fagiuoli,

xi-8: vengo a farvi avvertiti / e a dar modesto cenno / che siate

modesto cenno / che siate rivestiti / e, come vuole un detto antico e

e, come vuole un detto antico e rancio, / ch'abbiate ricoperto il melarancio

. bacchelli, 4-107: scherzi modesti e ragionari variati allietano il cammino.

che è ispirato o dettato da saggezza e da prudenza e ha, per lo più

o dettato da saggezza e da prudenza e ha, per lo più, un

per lo più, un tono dimesso e contenuto (uno scritto, un discorso

otto anni,... con costumi e con parole assai più gravi e modeste

costumi e con parole assai più gravi e modeste che il suo picciolo tempo non richiedeva

.. / un parlar sì benigno e sì modesto / che parea gabriel che

duchessa estremamente appassionata dalla novità del fatto e rispose con parole modeste ch'ella non

]: 'eloquenza modesta ', quanto e ai sentimenti e alle immagini e al

eloquenza modesta ', quanto e ai sentimenti e alle immagini e al tenore; '

quanto e ai sentimenti e alle immagini e al tenore; 'stile modesto ',

modesto ', non ambizioso d'ornamento e di pompa. 'figure modeste 'non

che, per quel ch'è del pudore e per l'astinenza da ogni eccesso e

e per l'astinenza da ogni eccesso e per saper contenersi in soggetti non grandiosi