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vol. X Pag.54 - Da MENA a MENADITO (101 risultati)

aguto, / che mi passao lo core e m'à 'ntamato; / or sono

, xvii-519-7: i reo loco lo loca e facie vena vana / tra male mole

/ tra male mole matta si mette e tura, / tira e pegio pogia

matta si mette e tura, / tira e pegio pogia di male mene mana /

pegio pogia di male mene mana / e frutto afretta di reo savero savora.

porti, /... va, e vedi la lor mena. buti,

. buti, 1-452: 'or va'e vedi la lor mena', cioè condizione.

: egli ebbe co'savi gran consiglio e udio la mena di tutti e tre costoro

consiglio e udio la mena di tutti e tre costoro. boccaccio, ii-338:

ii-338: mensola era acqua divenuta / e a molte ninfe gran pietà ne prese

purgatorio è altre pene / molcto diverse e de gran mene; / là si è

mene; / là si è serpenti e dragi incadenati / che sempre stano lì dentro

, videndo li suoi a mal partito e già più che la metà presi e

e già più che la metà presi e li altri a quelle mene, deliberò fuggire

non sarei in questa mena, / e così quando co'ribaldi andavo, /

: -ma 'l veder dar la volta / e tornar allo 'n qua diversa gente /

/... che la fiera brighi e romoreggi. / -buon per noi,

v'andò molto di vena, / e con trabocchi e manganelle in giro / il

di vena, / e con trabocchi e manganelle in giro / il combatterò,

manganelle in giro / il combatterò, e dopo lunga mena, / que'ch'eran

stesa: / sua forza, sua vertù e sua gran lena / corlar non la

mi fu la bolgia manifesta; / e vidivi entro terribile stipa / di serpenti,

vidivi entro terribile stipa / di serpenti, e di sì diversa mena / che la

... diremo noi 'lo stato e qualità loro'. intelligenza, 172:

moriano amici ed istranieri, / votando selle e squartando destrieri, / di neuóa pietà

i-1533: così ten questa mena; / e chi lo 'nvita a cena, /

conducon tacque molto da lontana, / e rigan quel paese per tal mena,

per tal mena, / essendo terra fruttuosa e piana, / che l'abbondanza è

sia / lor cor gravato d'angoscia e di pena, / talor per una

lo gran ben voluto mi rifrena / e trov'e canto, c'amor mi dà

ben voluto mi rifrena / e trov'e canto, c'amor mi dà mena.

d'animo, per li tempi, e di parte, che sarebbe troppa lunga mena

vi-369: il suo nome era narcisci e a contare le sue belezze sarebbe lunga mena

, 164 (235): le terre e reami che noi v'abbiamo contato sono

6-iii-361: troppa lunga mena sarebbe, e forse anche rincrescevole, entrare a contare

di tutte ad una ad una, e siano queste come un saggio a mostrare

, / è prodezza ed ardire, / e dire e far, ch'ai boni

è prodezza ed ardire, / e dire e far, ch'ai boni amico sia

sé bella mena / con vita onesta e gente, / e 'n gente tutta usar

con vita onesta e gente, / e 'n gente tutta usar ben cortesia.

, i-1254: or mi parean divise / e 'n quattro parti mise, / sì

.); cfr. ven. e friulano erba. grame e griméne, sardo

ven. e friulano erba. grame e griméne, sardo erba gràmina o ramina

: le mene son bianche de verno e fannose in la estate multo negre. landino

impiastrata le callose fissure del sedere, e la loro salamuoia, tenuta in bocca e

e la loro salamuoia, tenuta in bocca e lavandosene, cura l'ulcere putride di

le posizioni del testo, dei titoli e delle illustrazioni, con i rispettivi corpi

, con i rispettivi corpi, giustezze e misure; è preparato dai redattori del

servizio impaginazione, su indicazioni del redattore-capo e dei singoli capi servizio;

di un libro, nelle stesse misure e con le medesime caratteristiche dell'opera definitiva

le medesime caratteristiche dell'opera definitiva (e serve da guida a compositori e a

(e serve da guida a compositori e a impaginatori durante tesecuzione del lavoro)

il fernaspe, col righello, la matita e lo spago: qui la fotografia,

, qui il testo, qui il titolo e il sommario. = deriv.

= comp. dall'imp. di menare e brida (v.).

= comp. dall'imp. di menare e briglia (v.).

fortuna. c. e. gadda, 10-195: altri ad una

verde di smalto; o anche tutt'e due insieme, cioè la madonna e il

tutt'e due insieme, cioè la madonna e il menabuono. = comp. dall'

= comp. dall'imp. di menare e buono2 (v.); cfr.

, miner. -ite. menàccia e deriv., v. minaccia e deriv

menàccia e deriv., v. minaccia e deriv. menaculo (mena culo

all'atteggiamento vanitoso, artefatto, superbo e presuntuoso che tale modo di camminare può

che tale modo di camminare può indicare e comportare). aretino, 20-234

adunque mi conviene / abbandonar la casa e i miei bacioccoli; / ed ei

= comp. dall'imp. di menare e culo (v.).

, al suono di cembali, crotali e timpani e, al colmo dell'eccitazione

al suono di cembali, crotali e timpani e, al colmo dell'eccitazione e del

timpani e, al colmo dell'eccitazione e del parossismo, mordevano e sbranavano un

dell'eccitazione e del parossismo, mordevano e sbranavano un animale, simbolo del dio

un animale, simbolo del dio (e talvolta può anche indicare una sacerdotessa invasata

tolsono uccelli sanza numero... e serpenti e schiere di fiere...

sanza numero... e serpenti e schiere di fiere...: poi

si volsero verso orfeo colle sanguinose mani e raunaronsi come fanno gli uccelli. ariosto

redi, 16-i-14: l'ebbre menadi / e i lieti egipani / a quel mistico

la testa a toro altero; / e la menade insana, che scozzona /

6-670: fu vista aggirarsi per valli e per pendici una forma di donna palpitante

carducci, 101: mitrata il crine e cinta i fianchi e scalza / salmeggi

: mitrata il crine e cinta i fianchi e scalza / salmeggi itala musa; o

delle tigri, delle pantere, dei leoni e delle linci. le menadi parevano gridar

mèta. soffici, v-6-274: la sartina e la modista, a cavalcioni sulle spalle

dai legacci delle calze in su, e le braccia sventolanti un cappello e ima mazza

su, e le braccia sventolanti un cappello e ima mazza, urlando come una menade

del quale divino triumfo, cum multa e solenne superstizione e maxima pompa e religione

triumfo, cum multa e solenne superstizione e maxima pompa e religione [erano raffigurate

cum multa e solenne superstizione e maxima pompa e religione [erano raffigurate] infinite ninfe

ninfe menade, cum li soluti e sparsi capilli. domenichi [plinio],

.. le statue del buono evento e della buona fortuna... e le

evento e della buona fortuna... e le menade. d'annunzio, iv-1-962

dell'inferno tutto quanto / più cruda e più implacabile sia fatta. / oh

spalleggiando, la padrona di casa, e motteggiavano anche, contro di me:

che disputi con un uomo. c. e. gadda, 10-124: « è

, religiosa, culturale, ecc. e. cecchi, 6-293: faranno dell'antipapismo

. cecchi, 6-293: faranno dell'antipapismo e dell'an- ticattolicismo... eppoi

certo sforzo, fra lirismi, intellettualismi e giuochi di colore. vittorini, 5-109

coordinare le varie tendenze in un vero e proprio movimento... le scoperte del

scoperte del pensiero, grazie a lei e altre mènadi venivano introdotte in america,

altre mènadi venivano introdotte in america, e studiate, discusse, talvolta anche approfondite.

non saturi, largamente impiegato nella concia e nell'ingrassamento delle pelli, nella fabbricazione

, nella fabbricazione di inchiostri da stampa e dei saponi. = voce

perfetta conoscenza, esattamente, per filo e per segno.

vol. X Pag.599 - Da MISURATO a MISURATORE (65 risultati)

uniti, ma si sbandarono tosto, e chi andò qua e chi là a procacciarsi

sbandarono tosto, e chi andò qua e chi là a procacciarsi il vitto,

, con poche provviste di legumi, e talvolta con una misurata quantità d'acqua

della mia partenza, fra momenti numerati e misurati. savarese, 50: sulle

gente dai riposi misurati sia sempre desta e si dia continuamente la voce.

viveva con tutta la famiglia da accorto e lodevol economo assai misurato. palazzeschi,

palazzeschi, i-196: era avaro di saluti e misuratissimo di parole. 11

moderato, ispirato a senso del limite e della misura, a discrezione e a ragionevolezza

del limite e della misura, a discrezione e a ragionevolezza (un modo di agire

passare tacendo... così disusata e non udita clemenza, così misurato modo in

peccato averebbe non pur nel difetto, e non pur nel soperchio, ma in ciascuno

pur nel soperchio, ma in ciascuno; e così non sarebbe stata la sua obedienza

sua obedienza misurata, ma dismisurata, e per consequente non sarebbe stato obediente. cavalca

cavalca, vii-174: avvegnaché senza modo e senza misura ed in infinito debba esser

che l'opera della mente sia discreta e misurata. petrarca, 71-64:

era suo detto ch'egli era proibito e non ben misurato dare governo di repubblica

. bartoli, 9-30-242: una misurata e modesta lode, alle tanto maggiori che sono

avvezzi a udire, par loro impiccolimento e diminuzione di pregio. g.

era indebitato seco di alquanti scudi, e svillaneggiandolo egli senza carità e dicendogli fra

scudi, e svillaneggiandolo egli senza carità e dicendogli fra le villane alquante parole poco

, rivestito di un'autorità più legittima e misurata, con utile di tutti esercitarla

compassione di lei, quella compassione tranquilla e misurata. carrer, 2-79: la mia

fargli visita mostrò le opere del nipote e ne accolse gli elogi con un assenso misurato

che ambedue queste età [la giovinezza e la vecchiaia] trapassano o mancano, essi

o mancano, essi hanno il misurato e 'l convenevole. -meditato, ponderato

.. che la nostra troppa cupidità e lo averci proposto noi fini male misurati

non fusse causa che di vittoria tanto preclara e tanto grande noi non riportassimo alla fine

del concetto che non è misurato, e della frase resa vacillante da criteri poco

forte quanto più rattenuto nell'aggettivo misurato e freddo. -con uso avverb.

avverb.: misuratamente, con cura e ponderazione. cesari, 6-23: non

avendo copia della carrozza, parlava poco e misurato. -limitato, esclusivo.

, non è il fuoco che scalda e vivifica. -conciso, stringato;

.. cangiato stile, da misurata e ristretta divenne spontanea ed abbondante. bacchelli

si comporta con grande senso della misura e dell'opportunità, in maniera obiettiva ed

... molto era di gran senno e misurato e di nobile maniera. livio

. molto era di gran senno e misurato e di nobile maniera. livio volgar.

anni in tale maniera che ciascuno buono e misurato re avrebbe assai che fare di rassomigliargli

rassomigliargli. cesarotti, 1-xxx-354: parco e misurato nel biasimo, liberale, anzi

di uomini misurati, che a sé e ad altri danno ad intendere per sapienza.

poteva ricorrere solo alle persone più intelligenti e misurate, bisognava muovere molta gente

accumunava ai costosi piaceri dei nobili, e nella povertà degli ultimi del mese ricorreva

degli ultimi del mese ricorreva alle ladre e petulanti baldorie degli altri. 13

muove o gestisce in modo estremamente sobrio e composto (una persona); cauto,

qualche esteriore segno non mostrino lo stroppio e mancamento interiore. g. gozzi,

ardente fiamma / chiedeasi un tempo, e senza posa un'alma / star sull'ale

posa un'alma / star sull'ale vedeasi e rivoltarsi / or quinci or quindi misurata

rivoltarsi / or quinci or quindi misurata e destra. d'annunzio, v-1-297:

: la danzatrice intorno gli danza misurata e aerea come la voce puerile che solfeggia nella

quella scienza che qui avere si può, e quello punto non passa se non per

è di fuori di naturale intenzione. e così è misurato ne la natura angelica

è misurato ne la natura angelica, e terminato in quanto a quella sapienza che

che la natura di ciascuno può apprendere. e questa è la ragione per che li

giudi ciò d'alcuno di colà, e questi ne scriveano al generale. battista,

inopportune, non misurate con l'economia e co'numerosi frutti d'un matrimonio, introdussero

, 8-21: il paese è tutto sondato e misurato, e la mia originalità so

il paese è tutto sondato e misurato, e la mia originalità so in che consiste

classica, per cui alle sillabe lunghe e brevi dei testi in latino o in

lunghi o brevi nella scrittura musicale (e tale sistema compositivo fu praticato specialmente nel

caurroy, soprattutto su testi del poeta e compositorebaif). 19. sm.

cose non si possono agevolmente portar attorno e lontano, per fuggir tanta molestia,

fusse comune misura del valor di tutte e 'l misurato col misurante si permutasse.

la notte da'lupi isconfitti, morsi e rosi fuoro trovati. f. cavalcanti

f. cavalcanti, 15: messer ormanno e io vendemo il podere d'arcetri che

a neri ardin- ghelli ex meno j e mezo fior., che ssi dié a'

fior., che ssi dié a'sensali e al misuratore. simintendi, 1-10:

vol. X Pag.600 - Da MISURATORIO a MISURAZIONE (82 risultati)

udendo il signore il motto di costui e la ruberia fattali dal suo cittadino,

dal suo cittadino, mandò per lui; e saputa e fatta vedere la verità del

cittadino, mandò per lui; e saputa e fatta vedere la verità del fatto,

povero uomo, facendo andare là misuratori, e darli di quella del possente allato a

vuole misurare la circonferenza d'alcuno circulo e non sa in quale parte d'essa sia

il principio, tutto vi si dà e non sa ritrovare quello principio del quale

misuratore al diritto del monte si ponga e quivi abbi due regoli. d'aragona

giunto al fine di quella cotal cosa? e. danti, 1-110: se la

lo spazio fra il piede del misuratore e la detta torre sarà maggiore dell'altezza

: misurator de'gran celesti campi / e de'moti del sole e della luna

campi / e de'moti del sole e della luna, / che da'colpi del

luna, / che da'colpi del fato e di fortuna / sai come uom si

fortuna / sai come uom si sottragga e come scampi. cantini, 1-4-388:

.. sian tenuti misurar lor propri * e non per substituta o interposita persona.

che hanno misurato la distanza tra artimino e la fortezza, ci riserbiamo a dire

averà dato mallevadore in cancelleria di bene e fedelmente esercitare detta carica. g. r

carli, 2-xiv-196: i misuratori regi e quelli de'pubblici descrissero le sole qualità

quelli de'pubblici descrissero le sole qualità e quantità dei pezzi di terra misurati senza

contro... gli uffici dei misuratori e pesatori, che, non più esercitati

8-850: dov'era il suo campicello? e i granai dov'erano? tutti quei

? tutti quei granai pieni, con tanti e tanti misuratori allegri che davan via frumento

al sole quale supremo indicatore del tempo e del suo trascorrere. bruni, 425

... /... ore e stagioni, / tinte e varii color,

.. ore e stagioni, / tinte e varii color, danzano belle / per

l'aureo lume tuo misuratore / de'secoli e de'secoli correnti. -in alcuni

lavorazioni industriali, come quelle dei tessuti e dei pellami, lavoratore addetto alla sorveglianza

dei pellami, lavoratore addetto alla sorveglianza e allo svolgimento di operazioni di misurazione del

addetto alle operazioni di misurazione del legname e alla formazione delle partite in base alla

-misuratore di basoli: nel settore edilizio, e in par tic. nelle lavorazioni concernenti

basoli), costituite da rocce eruttive e particolarmente adatte alla costruzione di strade.

la cura d'andare innanzi ne'viaggi e di pigliare le strade più commode e

e di pigliare le strade più commode e marciare e ritrovare i luoghi dove si deano

pigliare le strade più commode e marciare e ritrovare i luoghi dove si deano fare

luoghi dove si deano fare i fossi e conoscere bene come siano le vie. dizionario

quelli che nelle città le stanze compartivano e nella campagna assegnavano il luogo ai padiglioni

non è uomo che sia di sé vero e giusto misuratore, tanto la propria caritate

suoi giudizi a caratteri di estrema sintesi e concisione, valutando in modo oggettivo,

435: sotto 'l calzolaio vedrete il calzolaio e la calzoleria e gli strumenti suoi,

calzolaio vedrete il calzolaio e la calzoleria e gli strumenti suoi, ciò è il misuradore

fabbricassero quattro o sei di tali strumenti e si lasciassero scorrere, troveremmo (in confermazione

) che i tempi da quelli misurati e mostrati non solamente d'ora in ora,

ora, ma di giorno in giorno e di mese in mese non differirebbero tra

pendolo di galileo galilei, d'eterna e gloriosa fama, e principalmente circa all'applicazione

, d'eterna e gloriosa fama, e principalmente circa all'applicazione del medesimo pendolo

strumentini da misurare il peso dell'acque e di altri fluidi... i misuratori

... i misuratori dell'acque e degli altri fluidi sono di tutta perfezione.

era in quel punto piena di turbine e di fragore, ché l'elica aveva

aveva ripreso i suoi giri... e i meccanici ne provavano la forza,

con un canapo a un misuratore metallico e questo a un palo. e. cecchi

misuratore metallico e questo a un palo. e. cecchi, 6-279: suddiviso in

tiri a bersaglio, stereoscopi, bigliardini e consimili. g. raimondi, 5-95

diviso in alcune migliaia di caselle numerate e attraversato da una linea diagonale, che

le dimensioni ampliate o ridotte di fotografie e di 'clichés -tecnol. misuratore di

paesi? 5. agg. e sm. che costituisce l'elemento in

l. bellini, 5-2-195: senza parti e indivisibile è l'istante, il quale

antico era dalla quantità del tempo misurato e costretto per modo che essa quantità,

, esso metro, diveniva l'assoluto e regolare misuratore del verso. cardarelli,

uomini, di idee, di valori; e il solo fatto di riuscire a conquistarcisi

): del suo poi era così scarso e sottile misuratore a sé stesso, che

repubblica sta nelle leggi misuratrici dei doveri e dei diritti, e che le leggi

misuratrici dei doveri e dei diritti, e che le leggi associano gli uomini tutti,

ruppe la libertà francese ne'suoi principii e a cui romperebbe oggi la nostra,

inducessimo a darle tale idea per base e regola misuratrice. 8. che

8. che esercita un'azione di predominio e di egemonia (una città).

giusta canna: giudicare in modo equo e imparziale. m. palmieri, 1-10-36

'ntellecto non si inganna: / conosce e vede che tra buoni e rei / sarà

/ conosce e vede che tra buoni e rei / sarà misurator di giusta canna

dalla qualità determinata nel giudizio individuale puro e resa omogenea nel giudizio empirico, fondamento

giudizio empirico, fondamento del giudizio numeratorio e misuratorio. = deriv. da misurato

misuratura del colto che conperai da boncanbio e da dona fiorita. bellebuoni, 1-21:

di barili di vino], tra misuratura e sugellatura e racconciatura, denari xii.

vino], tra misuratura e sugellatura e racconciatura, denari xii. balducci pegolotti,

si paga la prima misuratura quando comperi e una misuratura quando carichi. libri di commercio

la terra avea in conpera perozo alberti e nastasgio di lapo talenti per cierto prezo

1315, mesoci su la gabela, senseria e misuratura. leggi, bandi e ordini

senseria e misuratura. leggi, bandi e ordini, 5-52: li ducati cinque per

tante quantità quanti sono spazi tra punto e punto, però che l'altezza da

destra a sinistra, la grossezza tra presso e lunge e qualunque altra dimensione vel misurazione

sinistra, la grossezza tra presso e lunge e qualunque altra dimensione vel misurazione si faccia

, dovendo bastare le scienze del calcolo e della misura. -per simil.

sottintesa la possibilità di una misurazione quantitativa e qualificativa: più e meglio. si

una misurazione quantitativa e qualificativa: più e meglio. si suppone quindi una misura '

vol. X Pag.601 - Da MISURAZUCCHE a MITACISMO (68 risultati)

impiego di tecniche particolari per determinare e stabilire, sulla base della prestazione di

base della prestazione di un operaio abile e altamente qualificato, il tempo di esecuzione

ad assoluta obiettività, rigorosità, impersonalità e a estrema sinteticità e concisione. marinetti

rigorosità, impersonalità e a estrema sinteticità e concisione. marinetti, i-265: la

dello spirito moderno innamorato di esattezza velocità e simultaneità. occorre o sopprimerla o modificarla integralmente

allo scopo di determinare le qualità psichiche e la personalità di un individuo (e

e la personalità di un individuo (e ha una connotazione fortemente iron. e

e ha una connotazione fortemente iron. e spreg.). marinetti,

selciato nitrente. angolo pane di zucchero brilla e abbaglia. = comp.

= comp. dall'imp. di misurare e zucca (v.).

(quello che spande d'intorno puzza e fumo). = voce di

= voce di area napol. misuriéllo e mèsurièllo. misurétta, sf.

, 1-138: di poi tagliano li gitti e con una misurétta d'una forma tutte

non ricieve altra forma fuori che ila leggie e auttorità e disiderio di ben fare secondo

forma fuori che ila leggie e auttorità e disiderio di ben fare secondo colui, gianmai

: quello che è misurevole in parole e in ciò che fa sarà tenuto savio.

, v-2-686: tu hai in te numero e non puoi essere annoverato, però che

modo di deambulare a compasso, avvicinando e allontanando le due estremità del corpo,

autem jcdcpruat, nomina tur '(e questi sono i bruci e i misurini)

tur '(e questi sono i bruci e i misurini). -misurina dei

larva dei lepidotteri appartenenti al genere nissia e, in partic., della nyssia

della nyssia fiorentina, diffusa in toscana e in emilia, dannosa all'erba medica

in emilia, dannosa all'erba medica e ad altre piante fo raggere

minime di sostanze liquide o di aridi (e trova particolare impiego in farmaceutica, per

versarsi con attenzione delle medicine molto colorate e molto alcooliche, coi suoi misurini,

bocciuolo, chiuso all'un de'capi e ivi sormontato da un cerchietto perpendicolare metallico

erano i giuochi ordinati secondo le stagioni e i mesi: chiose, spilletti, trottola

, misurino, aliossi, rulli, ferri e cento altri. 6. persona

6. persona molto piccola, minuta (e può avere una connotazione affettiva).

'abuti ', ciò è malamente e in cattiva parte usare. serdonati, 6-126

mes-, con valore peggior., e user 'usare '. misuso,

, 3-213: tra l'uso dei letterari e il misuso degli idioti è un terzo

degli idioti è un terzo uso, e questo è quello di coloro i quali,

ora s'è usato da tutti, e noi, nella stampa del nostro testo,

cfr. venire). ant. e letter. venir meno, turbarsi profondamente,

conte, udendo questo, tutto misvenne e riconobbe l'anello e i figliuoli ancora,

, tutto misvenne e riconobbe l'anello e i figliuoli ancora, si simili erano

di marzo [tiberio] misvenne: e, stimandosi passato, gaio cesare con

: fermò [federico] gli occhi e aprì la bocca, quasi che il cuore

gli si fusse fesso per lo mezzo e misvenne. m. adriani, iv-42:

che, forato nella gola, cadde e misvenne. frachetta, 3-164: i bagni

9-23-155: tutto da capo a piedi inorridì e misvenne e per lo gran tremito e

da capo a piedi inorridì e misvenne e per lo gran tremito e dibattito della vita

e misvenne e per lo gran tremito e dibattito della vita gli si cozzavano le

baruffaldi, iii-40: fu per misvenire / e morire / allor quando, / non

altrui schernisce, male gli addiverrà; e il folle non si castigherà inanzi che misvenga

quello si mosse a tale impresa, e misvennegli. n. franco, 61:

]: a voi conviene avere cura e grande provvedimento, ché leggiere- mente misviene

. mes-, con valore peggior., e venir (avenir) 4 venire,

[mesventurà), sf. ant. e letter. sventura, avversità, disgrazia

. c., 18-2-7: nella povertà e nelle altre misventure solo refugio sono gli

già prevista / in quella d'imeneo face e balista, / a cui riparo non

o erri sempre per malizia, e non anzi spessissimo per ignoranza o misventura

. mes-, con valore peggior., e venture (aventure) 1 evento,

misvenire), agg. ant. e letter. svenuto, privo di sensi,

fece parlamento al popolo... e nel mezzo delle parole si lasciò in terra

stanza, onde ne montò in tanta smania e dolore che, presa la corda dell'

la ritraevano da quell'atto di disperazione e non la riportavano misvenuta nella propria camera.

, iii-83: 'acqua fresca 'e 4 aceto forte ': duo rimedi famigliarissimi

4 aceto forte ': duo rimedi famigliarissimi e facilissimi non meno che sicuri per far

. bartoli, 9-29-2-176: il vide trasillo e, tutto misvenuto e tremante, il

il vide trasillo e, tutto misvenuto e tremante, il confessò a tiberio. f

sventò la vena cefalica della sua musa e lo spruzzò, come dal timore ma

dal timore ma più dalla superstizione pallido e misvenuto, col seguente zampillo d'ippocrene

stessi peregrinanti non si rincontra che stanca e misvenuta in più parti, è così

in più parti, è così bella e grata al signore che gli piacque goderla

lavori forzati nelle miniere, nelle fabbriche e in altre opere o imprese pubbliche.

voce registr. dal d. e. i. mità, v.

vol. X Pag.602 - Da MITADIA a MITE (92 risultati)

: que'racconti che... affligendo e rimproverando accendono... ad essere

. ad essere mitatori de gli antenati e seguirli. = da imitatore (

necessario, che col cangiar de'costumi e delle azzioni degli uomini e delle usanze di

de'costumi e delle azzioni degli uomini e delle usanze di quelli si venga parimenti

; incapace di nutrire sentimenti di odio e di rancore; alieno dell'abbandonarsi all'ira

benevolenza, alla pazienza, alla comprensione e al rispetto delle esigenze e dei desideri

alla comprensione e al rispetto delle esigenze e dei desideri altrui, alla sopportazione,

dante, purg., 15-102: e 'l segnor mi parea, benigno e

e 'l segnor mi parea, benigno e mite, / risponder lei con viso temperato

». boti, 2-357: 'benigno e mite': cioè misericordioso e mansueto.

'benigno e mite': cioè misericordioso e mansueto. beicari, xxxiv-132: uno iroso

dice: o già benigni al mondo e mansueti / tanto che a noi stàvate

suggetti, / temendo 'l furor nostro miti e quieti, i... i

perché dio di sua grazia ci cassa / e voi accetta? cammelli, 169:

siate eguale / di liberalità, mite e morale, / di virtù calma e di

mite e morale, / di virtù calma e di uno aspetto grato! boccalini,

: ogni prencipe nuovo, per mitissimo e piacevolissimo che egli si fosse stato, per

faceva di bisogno di usare la severità e tutti que'crudeli risentimenti che dagli austeri

austeri re di aragona riceverono quei sediziosi e inquieti baroni napolitani. g. gozzi,

spirti più miti / cambiaro il mondo e gran vigor di destra / cede or all'

mite ed umano / il vecchio; e incline avea l'animo a la giustizia.

desta alla consapevolezza nell'oscurità, nella segretezza e nella solitudine, indugiante, priva d'

nella solitudine, indugiante, priva d'amore e di peccato accanto al suo mite amante

la marchesa di bellonda, è una dolce e mite creatura, ma ha un carattere

, ma ha un carattere così fantastico e impressionabile che se voi le darete ascolto

. fiamma, 1-513: siate miti e mansueti. questa è la vera via

soffrono persecuzione per la giustizia »; e dante questi non li ha. di più

poveri, miti, piangenti, famelici e assetati, misericordi, mundicordi, pacifici,

5-iii-34: noi parliamo d'un principe e per natura e per instituzione tanto mite

parliamo d'un principe e per natura e per instituzione tanto mite e mansueto che

per natura e per instituzione tanto mite e mansueto che non abbiamo da temere che in

temere che in lui cada così strano e crudele appetito. loredano, 77: solo

a lui tulio vien dopo, il forte e saggio, / ch'ai dismessi trionfi

imbelle, / la tornerà, di neghittosa e mite, / un'altra volta armigera

mite, / un'altra volta armigera e guerriera. -benevolo, indulgente.

stuparich, 1-378: la giudicavano originale e stramba e anche i più miti verso

1-378: la giudicavano originale e stramba e anche i più miti verso di lei pensavano

aspirazione, verso la quale le anime miti e volgari volano affannose. -che

scherani, un golfo mistico acceso / e pavesato di croci a uncino l'ha preso

pavesato di croci a uncino l'ha preso e inghiottito, / si sono chiuse le

si sono chiuse le vetrine, povere / e inoffensive benché armate anch'esse / di

benché armate anch'esse / di cannoni e giocattoli di guerra, / ha sprangato

gentilezza, dolcezza di sentimenti, paziente e benevola umanità; che muove da animo

: quanto mite, / quanto benigna e pia, quanto amorosa, / quanto abundevel

: rimanti in pace, nobolissima philothea, e sappi che nel tuo sinciero e mite

, e sappi che nel tuo sinciero e mite cuore gran parte di mia salute

mite cuore gran parte di mia salute e di mia speme s'appoggia. giraldi cinzio

: nel toccar questi la sonora lira / e a unir col suon la voce era

buono / che cor non era così crudo e immite / che col canto, col

, il quale, di natura mite e d'ingegno alieno da'mezzi violenti,

né alla condannagione del principe di condé e del principe di navarra. brusoni, 352

quanto più innaspettata questa risposta al duca e, benché d'animo per altro assai placido

, benché d'animo per altro assai placido e mite, non per tanto sdegnato anch'

, l'attività, le abitudini miti e amorevoli. bonghi, 1-108: siccome il

non guadagnerei, usando parole più meticolose e più miti, che di velare il mio

mio pensiero, allungare il mio discorso e diminuire quel poco d'effetto che posso sperare

suoi scritti [del mazzini], miti e a un tempo intransigenti come quelli di

: t'amo, o pio bove; e mite un sentimento / di vigore e

e mite un sentimento / di vigore e di pace al cor m'infondi. d'

, iv-1-211: la sua parola mite e profonda chiamava lacrime di tenerezza su'i

: d'indole mitissima, di poche parole e ritegnosa, melina si era mostrata amica

melina si era mostrata amica a tutt'e due, senz'ombra di preferenza né

dato ascolto al vostro mite istinto, e non vi foste lasciato lusingare o intimidire,

iii-3-89: esule antico, al ciel mite e severo / leva ora il volto che

, iv-1-203: gli occhi delle vergini e delle sante mi perseguitano. 'vedo

vedo 'ancóra quegli occhi cavi, lunghi e stretti, con le palpebre abbassate,

dièssi al popolo novello / mite olocausto e a'suoi dolor consorte. -che

. -che è simbolo di pace e di concordia. c. i.

tranquillità di coscienza, da animo sicuro e libero da preoccupazioni o angosce (il

insidie. -improntato alla massima semplicità e chiarezza (lo stile di uno scritto

). buonafede, 2-iii-206: questi e più altri libri furon da senofonte nel

senofonte nel suo ozio composti con una dolce e mite eloquenza e lontana dallo strepito del

composti con una dolce e mite eloquenza e lontana dallo strepito del foro.

foro. -ispirato a reciproca tolleranza e comprensione. landolfi, 2-113: un

mite accordo s'è stabilito fra lei e la casta sorella sorvello. -ispirato

. -ispirato a princìpi di tolleranza e di moderazione (un regime politico)

conchiusa la prima [la monarchia assoluta] e carlo x, che volle risuscitare il

, perché i costumi erano fatti più miti e la nazione più sicura della propria potenza

. -caratterizzato dall'assenza di tensioni e conflitti sociali, di fermenti politici (

risveglio, / che al tempo nostro mite e sonnolento! -che trascorre modestamente,

: ti bacio, povero viso lacrimoso, e vorrei con l'ardore della mia tenerezza

: tale è la vicenda degli affetti, e quelli soltanto che furono miti e volgari

, e quelli soltanto che furono miti e volgari si spengono soventi nell'apatia:

pasconsi quivi [le pecorelle] timidette e mite. b. corsini, 2-27:

diletto, / dopo essersi mostrat'aspra e proterva, / dopo aver disfogato il

il suo dispetto, / di vien mite e domestica. f. f. frugoni,

chieggo, è belva / che ti veda e con te mite non sia?

venne. beltramelli, iii-566: lavorare e morire come un bove con la semplice differenza

differenza che gli uomini mangiavano i bovi e questi eran più miti ché si accontentavano

vi sono bagni sanissimi ad ogni cosa e infiniti, e il cielo, quivi mitissimo

sanissimi ad ogni cosa e infiniti, e il cielo, quivi mitissimo, in questi

, 1-86: l'autunno era straordinariamente mite e dolce nella 'tanca '. il

vol. X Pag.603 - Da MITEGGIARE a MITELLA (84 risultati)

un bel sole, per la stagione, e l'aria era mite. non sarebbe

. -proprio, caratteristico della stagione e dei mesi primaverili. carducci,

mite bellezza della primavera, nell'ampia e superba luce dell'estate. onufrio,

rami folta / spiegava a l'aure e del sol mite a i rai. gnoli

/ mentre saetti gli africani liti / e al freddo poi t'ascondi. s.

i monti: / chiede sol mite e breve. panzini, 1-68: i campi

raggio / in fra l'ombre ritrose, e mite mite / risveglia ne la selva

lampeggia a tratti, deserto, ardente e calmo. le onde piangendo vengono a

a riva, spinte da un mite e rado maestrale. saba, 16:

soffio di vento per l'aria mite e stanca. -che è in bonaccia

/ l'adriaco mar sia periglioso, e il mite / iapiga infido. misasi,

. misasi, 7-i-119: il canna e il piazza, due torrenti quasi sempre

piazza, due torrenti quasi sempre umili e miti, innaffiano gli orti e i giardini

umili e miti, innaffiano gli orti e i giardini che cingono la ubertosa nicastro

ubertosa nicastro. marotta, 1-160: remoti e arguti odori marini... evocavano

3-590: [ricordo] i miti poggi e tacque / mor- morevoli e chiare,

miti poggi e tacque / mor- morevoli e chiare, e la pendice / che d'

tacque / mor- morevoli e chiare, e la pendice / che d'amorose viti

che d'amorose viti s'incorona / e l'aura infioritrice. massaia, xi-159:

5. che è estremamente ameno e accogliente; che suscita suggestioni di pace

5-997: allor, tra l'ombre e i cavi / sassi celata e chiusa,

l'ombre e i cavi / sassi celata e chiusa, / oh, allora tu

borgese, 6-115: tutto era mite e discreto. la luce interposta lisciava anche

zendrini, iii-161: questa città di tumulti e d'eroi [firenze] / è

firenze] / è mite ai pellegrini, e di tranquilla / stanza è lor pia

distanza sparsi in tinte sì miti che sfumano e si perdono in certo languore,

la bruna / notte di miti rai bella e vivace. carducci, ii-8-15: pensavo

che avrebbe ripreso del suo bell'incarnato e la cui amorosa candidezza si sarebbe così

, 68: la luce era diffusa e mite; l'ombra era dolce. misasi

bartolini, 20-27: azzurro, mite e puro che i cieli dischiudi; / veste

, la giro [la pasta], e le attizzo con le molle / il

stride invasa / dal calor mite, e si rigonfia in bolle. d'annunzio,

582: la sua stufa tedesca ardeva, e lo attendeva tranquillamente col suo mite calore

quieto il ritorno al dolce nido natio e al beccare usato e al mite gemito de'

dolce nido natio e al beccare usato e al mite gemito de'candidi compagni tremanti

moretti, ii-511: nell'interno fragile e intimo camminava scalza e leggera, tendendo

nell'interno fragile e intimo camminava scalza e leggera, tendendo gli orecchi al mite rumor

ascoltavano la parola del buon frate, e la sua voce troppo mite si perdeva

. -che ha un sapore gradevole e delicato (un frutto).

bei rami felici / l'arbore adulta e le sue miti poma / maravigliando, alle

maravigliando, alle già bianche tempie / e al cener tuo consacri ombra e ghirlande

tempie / e al cener tuo consacri ombra e ghirlande. -amabile e poco

ombra e ghirlande. -amabile e poco alcoolico (un vino, un liquore

compie tanno da che ti vidi, e avrei voluto celebrare il santo anniversario tra

voluto celebrare il santo anniversario tra rose e versi e tazze di mite lieo salutando al

il santo anniversario tra rose e versi e tazze di mite lieo salutando al roseo sole

dolce imagine della pura adolescenza. c. e. gadda, 13-74: anche mi

co'miti profumi / rosse, turchine e candide. 10. che non

ma... un poco più aspra e più dura che la verità e la

aspra e più dura che la verità e la natura non patisce. giuglaris,

che quello fu l'unico esempio d'inumanità e che nel resto roma si poteva gloriare

propagarsi per quella viscera nei vasi aerei e produrre in qualche parte quella più mite

426: sento che vi siete pressoché ristabilito e che i vostri accessi nervosi sono anche

vostri accessi nervosi sono anche più miti e più rari. 12. che agisce

c. mei, 151: questi miti e piacevoli mercuriali con grandissima efficacia assottiglieranno e

e piacevoli mercuriali con grandissima efficacia assottiglieranno e scioglieranno la viscosità della gruma del sangue

, 187: una totale dieta lattea e vegetabile oppure di carni bianche, l'aria

l'esercizio, con i miti mercuriali e dolcificanti. malpighi, 1-254: non

di purgare, ma altri più miti e sicuri. bicchierai, 150: ciò

sostanze si possano introdurre nella pratica ordinaria e valersene colla frequenza e facilità con cui

nella pratica ordinaria e valersene colla frequenza e facilità con cui ci serviamo de'rimedi più

bicchierai, 85: le acque del tettuccio e del bagno mediceo, praticate per bevanda

bevanda, esercitano una facoltà detersiva. e purgante, sempre mite e proporzionata.

detersiva. e purgante, sempre mite e proporzionata. 13. non esoso

.. per il loro prezzo più basso e mite. rajberti, 2-76: la

, 2-76: la disponibilità di innumerevoli e vasti locali renderebbe più miti le pigioni

in ora, il colloquio decisivo: e quando questo, alla fine, avveniva

aspirazioni moderne, piene di: simboli e di minacce e di paura; restituiamoci

, piene di: simboli e di minacce e di paura; restituiamoci senza problemi alla

20-56: di statura mite, baffi piccoli e neri, appariva uomo di spirito aperto

neri, appariva uomo di spirito aperto e sottile. emanuelli, 1-82: era

emanuelli, 1-82: era di magra e mite figura, pallido, biondiccio;

, biondiccio; la mancanza di carattere e di vitalità appariva anche da quei

chiaro volto ovale, la fronte larga alta e candida, la bocca mite, il

: le (_i) vinette così nude e umane / senza maglia sul fiume,

miti / membra, presso le pietre acri e l'odore / stupefatto dell'acqua,

a partenope] fu il ciel mite e benigno, / così alle poi nate par

o più terribile o più mite, e così di mano in mano ch'egli di

, x-5-217: -ben volentieri -, dignitoso e mite / rispose il buon francese al

nel sinistro ed or nel destro lato / e, radendo le rete, a terra

ragionevole, giungere a propositi più moderati e più saggi, talvolta, anche, scendendoa

dalla malattia, si movesse a compassione e tornasse a più miti consigli. moretti,

che non conoscevano la cagione del fulmine e perciò non ne possedevano la definizione fisica

. urlando, brontolando, fremendo, parlasse e volesse dire qualche cosa. =

vol. X Pag.604 - Da MITELLA a MITICANO (68 risultati)

di pelle lanate, ora più molletti, e nodi e fino al gomito e privo di

lanate, ora più molletti, e nodi e fino al gomito e privo di dita a

molletti, e nodi e fino al gomito e privo di dita a eccezione del aghi

o mitella pollice, largamente usato un tempo e rimasto o fascia, solita portarsi

alcuni costumi regionali vergini sacre, e di cui parlano tertulliano ed ottato.

miglia sassifragacee, tipiche dell'america e del st'anno / parte

o lobate, fiori piccoli in racemi e frutti a capsuladeiscente. tramater [s

a fiori polipetali, della decandria diginia e della famiglia delle sassifragee, così denominate

la corolla di cinque petali perigini pinnatifidi e due stimmi sessili. = voce

letter. elemento o unità minima fondamentale e distintiva del concetto di mito.

da propp sulle fiabe popolari russe, e da lévi-strauss sui miti dei popoli primitivi

mitemente sì, ma però più pubblicamente e da più bocche è lacerata la sconcertata

tubetti sparsi sul banco, tra la cliente e lui; e via via ne scappucciava

banco, tra la cliente e lui; e via via ne scappucciava uno o un

, allargava la macchia con il polpastrello e poi lo mostrava alla cliente, parlandole,

fine che giudicar delle colpe più mitemente e che moderarne le pene. svevo,

non brilla di una luce mitemente viva e quasi rossa? serao, 3-12: qualche

temperatamente. moravia, viii-205: onde e onde di luce dorata, mitemente ardenti

onde di luce dorata, mitemente ardenti e abbaglianti, mi investivano. cassola,

una sporgenza del muro... e mitemente trillava. 3. in

a tutti rimanga esente il necessario, e mitamente soltanto gravato il comodo, qualunque

o di pizzo, lungo rente e nera / il soggetto candor vela ed accresce

secondo altri dal lat. mediev. mitana e mita (nel 1218), accostabili

accostabili al fr. mi * mezzo 'e al provenz. mitat e fr.

mezzo 'e al provenz. mitat e fr. ant. meitié 1 metà '

da cui era composto. mìtera e deriv., v. mitra1 e deriv

mìtera e deriv., v. mitra1 e deriv. miterazione, sf.

vergogna più condanni alla miterazione l'autore e niuna ricadìa più tenga in su la sveglia

miterino, agg. ant. e letter. che merita biasimo, riprovazione

a coloro i quali, con astuzie e con frodi, s'ingegnano di gabbare

s'ingegnano di gabbare l'altrui semplicità e schiettezza, è originato da mitra.

due o tre secoli il popolo miterino e la favola di europa. mazzini,

i versi di manzoni, scrive romanzi storici e drammi romantici. carducci, iii-5-11:

ecclesiastico o prelato insignito della mitra (e ha una connotazione fortemente iron. e

e ha una connotazione fortemente iron. e spreg.). menzini, 5-181

violente, che vi pascete di odio e di vendetta, se nessuna legge né

. le prime tracce di quella sensitività e di quella mitezza di mente, che

oh bellezza flessuosa, è aprile / e lo splendore giovane degli anni / tu

, 14-28: la facevo da despota, e lei per mitezza e buona educazione subiva

da despota, e lei per mitezza e buona educazione subiva graziosamente passeggiate, visite

subiva graziosamente passeggiate, visite ai musei e monologhi. -indulgenza, clemenza,

denota bontà d'animo, carattere dolce e remissivo, temperamento calmo. carducci,

faticosi!... quanta mansuetudine e mitezza nel gracile viso! beltramelli,

occhi, ingrandendoli, accentuavano la gravità e la mitezza della loro espressione.

, temperanza nel comportarsi in determinate situazioni e circostanze, nell'eser- citare determinate attività

curò quanto v'era di singolare in firenze e in tutta la toscana, singolare anche

anche più che la mitezza del governo e la bontà della popolazione. p. petrocchi

4. scarsa severità, estrema benevolenza e indulgenza di una sentenza, di un

di amarezza infinita osservare come l'avarizia e la cupidità giungano a spegnere la coscienza

. tarchetti, 6-i-409: l'inoperosità e la spensieratezza delle mosche veniva, con

6. caratteristiche fisiche fondamentalmente favorevoli e gradevoli di un luogo, di una stagione

del bosco aveva alcun che di pensoso e di solenne. d'annunzio, iv-1-186:

, iv-1-186: il bel bosco fioriva e fruttificava entro una insenatura ricurva come un

insenatura ricurva come un ippodromo, profonda e solatìa, dove tutta la mitezza di

stagione di voluttà in sicilia: temperie luminosa e azzurra, oasi di mitezza nell'andamento

stagioni, che con la mollezza persuade e travia i sensi, mentre con il

, 5-32: avevano già tutti cenato e stavano fuori dell'uscio a godersi la

sicilia. pascoli, ii-684: la superbia e l'invidia e l'ira accecano e

ii-684: la superbia e l'invidia e l'ira accecano e indurano. ciò è

e l'invidia e l'ira accecano e indurano. ciò è detto miticamente così

moderno solo un'azione storico- politica immediata e imminente, caratterizzata dalla necessità di un

caratterizzata dalla necessità di un procedimento rapido e fulmineo, può incarnarsi miticamente in un

non-nazionale, l'italiano che serba viventi e allineate in una reale contemporaneità tutte le

. -con ricorso a elementi irrazionali e fantastici; provocando effetti di mistificazione.

in cui vengono evocate perché si vuole demistificarle e disoccultarle di tutto ciò che è stato

stereotipa; convenzionalmente. c. e. gadda, 18-93: forse realmente la

logica, per cui tutto si integra e si manifesta in una infinità di nuovi

da quelli appariti a noi come precedenti e che miticamente chiamiamo cause. pasolini,

vol. X Pag.605 - Da MITICARE a MITIGAMENTO (66 risultati)

paese [mozambico] usano per moneta e vale tanto come un ducato d'oro.

. meticano è registr. dal d. e. i. miticare e deriv

. e. i. miticare e deriv., v. mitigare e deriv

miticare e deriv., v. mitigare e deriv. miticizzare, tr.

il frammento più popolare della canzone, e, senza miticizzare, il più bello proprio

, che si riferisce o si ricollega e si richiama al mito o alla mitologia

del mio discorso intorno le origini mitiche e poetiche di mantova? pascoli, 1-817

: la nave costeggia il litorale campano, e qui naevio, secondo ogni probabilità,

... del nome di prochyta e di aenaria. buzzi, 1-101:

- / dall'idre delle chimere. e. cecchi, 5-334: in lamb,

pindaro, fuori del mondo mitico agonistico e musicale che lo ha reso possibile. pavese

del bello, / dall'idea partorito e in te sì vivo, / la delfica

, di leggende, di storie fantastiche e irreali o, anche, false e

fantastiche e irreali o, anche, false e menzognere. gioberti, 12-iv-180:

è impossibile il supporlo intessuto di miti; e se non è mitico, se i

sovrannaturali che vi si raccontano sono veri e indubitati, esso basta a provare che

insigne, da una profonda considerazione (e può avere un valore enfatico e iperbolico

(e può avere un valore enfatico e iperbolico). carducci, iii-7-113:

popolo italiano arrivò... dall'epopea e dalla leggenda al dramma;..

gli atleti, i corridori di stadio e di cielo. 4. che

appartiene o sembra appartenere a un tempo e a una realtà ormai scomparsa. pavese

vale come esemplare punto di riferimento storico e culturale. pasolini, 9-204: uccelli

culturale. pasolini, 9-204: uccelli e piante, poi, e personaggi o

9-204: uccelli e piante, poi, e personaggi o cose della mitica « discesa

.. alla quale si possa pensare e alla quale effettivamente si è sempre pensato

mentali non ancora razionalizzate, riflesse e risolte in giudizio. c. e

e risolte in giudizio. c. e. gadda, 18-98: la complessità strutturale

irrazionale, d'immaginario, di fantastico e, anche, di onirico è presente e

e, anche, di onirico è presente e fa parte della personalità di una persona

concreta, basata su capacità di osservazione e di percezione assai sviluppate, che i

cosiddetti primitivi o selvaggi avrebbero della realtà e le cui modalità sono il linguaggio e

e le cui modalità sono il linguaggio e le forme di meta- linguaggio, in

linguaggio, in partic. dei miti e delle fiabe (e si differenzia dal

partic. dei miti e delle fiabe (e si differenzia dal pensiero scientifico, considerato

esposto da kenner] da college americano e il meccanismo del pensiero mitico spiegato da

frullo, / perch'e'ciangola / e non ha rangola / né mitidio. proverbi

svegliata allora, esci dal nido / e, dicendo che in ciò gli sta

in ciò gli sta il dovere / e ch'ei non ha né garbo né mitidio

scrivo intanto versi da dozzina, / e li scrivo a colei che ha buon mitidio

scrivo a colei che ha buon mitidio / e che a tai ciance forse non inclina

pananti, i-90: chi ha mitidio e la sua vita apprezza / non la fida

di mitidio / tira a campare, e festa. socci, ii-1-600: il trovarci

da ultimo che siam tutti così magoghi e ci va via il mitidio.

pataffio; 5: va con mitidio e non vi bazzicare. -cavare di

accrescendo il sapere, mitificando i costumi e avvalorando l'imperio della sana opinione,

, comp. da mitis * tenero 'e da un deriv. di facére '

mitigagióne, v. mitigazione. mitigano e mitigalo, v. metecallo. mitigaménto

. mitigaménto, sm. ant. e letter. alleviamento di una

afflitto cuore questa soavità discorre. lettere e istruzioni de'dieci di balia, 2-no:

. egli molto cara tenea per mitigamento e conforto del suo dolore. n. franco

amore ch'io, stordito da i subiti e succedenti assalti, come per quelli che

natura dato [il pianto] quasi medicina e mitigamento del dolore. c. mei

consunzione non vengono curati coll'additato metodo e colle divisate medicine, non è in

o veramente alcun grado tollerabile di mitigamento e di soffribilità del male. a. cocchi

interporre... una ben efficace e affettuosa raccomandazione a favore de'cattolici,

. 4. soddisfazione delle offese e degli oltraggi, riparazione dei danni arrecati

, sì che fia piacere di dio e onore di voi e mitigamento degli offesi

fia piacere di dio e onore di voi e mitigamento degli offesi e buono stato di

onore di voi e mitigamento degli offesi e buono stato di tutta la cittade.

, qui le parole parte sono metaforiche e parte proprie, come 'scogli del

al mondo quello che è del mare e dandolo senza mitigamento e così vi è pura

è del mare e dandolo senza mitigamento e così vi è pura metafora. aresi

con mitigamenti di parole si spiega; e può anche avere la sua giustificazione;

antichi non solo diceano 'redeo 'e 'redimo 'per 1 reeo 'e

e 'redimo 'per 1 reeo 'e 'reemo 'per mitigamento di

tederga, sederga ad- sedeas ', e particolarmente plauto, interponendovi la parola d

vol. X Pag.606 - Da MITIGANTE a MITIGARE (84 risultati)

sempre ii padrone, rendendolo avaro, crudele e dissoluto. pure la semplice schiavitù,

qualche circostanza mitigante. ghislanzoni, 16-301: e quand'anche io fossi tanto buono da

dell'uomo essere nuli'altro che amarezza e noia, e fango il mondo;

nuli'altro che amarezza e noia, e fango il mondo; ha, dico,

i quali pensati mitigano 1 dolori, e 'l martire pensando alla corona nella gloria

della vite incontanente la fistola purga, e cura il dolor de'nervi e le

purga, e cura il dolor de'nervi e le schiacciature loro mitiga. beicari,

... / salva le donne gravide e l'acute / pene del parto mitiga

lambicco de vetrio meravigliosamente mundifica li ochi e mittiga el dolore. tassoni, 11-20:

11-20: s'alza a sedere, e dice che 'l dolore / mitigato ha il

favor de la sua amata, / e s'adatta a vestir. oliva, 704

mitigare o a vincere una sua favorita e in parte volontaria malattia, la masticava

alba sedendo vicino al tuo capezzale, e forse forse la mia presenza mitigherà i tuoi

di quel turbamento spasmodico che ti affligge e che non ti lascia un po'di

o almeno una lunga tregua. senti e chiedi, ti prego, se v'è

alcuno né umano né divino per mitigarla e spegnerla. muratori, iii-239: silvio de

per mitigare l'acrimonia del sale pestifero e di fissare la fluibilità del sangue come

.. lo quale mitichi col riposo e corpi affaticati de'duri servigi e rapparecchigli

col riposo e corpi affaticati de'duri servigi e rapparecchigli alle fatiche. 2

cecco d'ascoli, 3126: idropica malìa e febbri calde / e fantasia delli moti

: idropica malìa e febbri calde / e fantasia delli moti stolti / [il diaspro

proserpina casta, / nemica de pegrizia e de lossuria, /... /

ogni foza che li fa ingiuria, / e mitiga la furia, / de febre

mitiga la furia, / de febre e de ferute e d'altri legni! rappresentazione

, / de febre e de ferute e d'altri legni! rappresentazione della conversione

delle vene, ma sottraendo il cibo e correggendo l'uno estremo del troppo caldo

giovare per mitigare la piccola febbre cotidiana e per facilitare lo spurgo del catarro il siero

però più tosto per accidente che per malignità e, medicate che sieno le mie piaghe

strapazzarsi in assi- termi si è ammalata e guarda il letto dopo un abbondante salasso

., 6-62: la regolizia, masticata e tenuta sotto la lingua, mitiga la

essa s'appoggiò ancora meglio a me e, subito ridendo, mi domandò:

/ mitighi più l'arsura del cane e tu ventili quando / tocco il leon ruggì

un'afflizione dello spirito; recare sollievo e conforto all'affanno, all'angoscia,

, 4-84: tomris, perduta l'oste e 'l figliolo, s'apparecchiò di mitigare

di cirro, di persio, di creso e d'altri ascoltano, acciò che,

dulci pensieri, / pro- sper soccorso e felice conforto / che senza effetto mitigan

futuro / a poter miticar gli affanni e nói. f. scarlatti, lxxxviii11-

o che qualche cosa amena, dolce e piacevole addolcisca 11 dolore o che qualche

deh chi 'l mio nodo rompe, e me non scioglie? / avess'io

, 1923: noi muti di pietate e di stupore / restammo a lo spettacolo improviso

/ ch'egli morto non era, e che non era / per morir forse,

il saper dell'uomo mitiga ogni amaritudine e l'uso rende men noiose le cure del

. ugurgieri, 128: le bestie e li dipinti uccelli, tutti posti nel

tacita notte, metigavano le sollecitudini loro e i cuori dimenticati per le fadiche. sannazaro

crudo animai d'amor s'invesca, / e, cercando, s'adesca / di

/ di qualche suo contento, / e ciaschedun tormento / mitiga e tempra a

, / e ciaschedun tormento / mitiga e tempra a l'amorosa face / con la

amorosa face / con la sua fera, e consolato giace. -intr.

suol esser gran medico degli affanni, e sì ancora perché non erano ancora

, / onne vizio dal cor caccia e metiga. corona de'monaci, 231:

in una infermità poco meno che mortale e per desiderio di guarire ella manifestò ad antonino

ella manifestò ad antonino la sua concupiscenza e che per mitigare quello ardore, di

dell'infermità fare uccidere quello gladiatore, e del sangue suo, sendo ancora caldo

fare la vendetta solo con lo isdegnarsi e che e'perdonassi al re, sotto

della sua sedia il superbo potente / e la superbia sua mitigherà, / e farà

/ e la superbia sua mitigherà, / e farà che l'umil sarà reggente.

questo mezzo fosse lor dato ottima via e modo al poter mitigare la durezza di

edifico più, per carestia d'agresta, e vado mitigando la frega del capriccio che

. s. rev. ma, vestito e calzato nel cervello, di fare le

cervello, di fare le cose grandi e belle. della casa, 646: tempo

il che affricano non ardiva confessare, e non poteva negare, ma voltatosi a vibio

deh, mitiga un poco questa passione e dà luogo alla ragione. tasso, 1-83

il direttorio, volendo mitigare l'amarezza e lo sdegno concetto da ferdinando per le

s'egli trapassasse i termini di quella prudenza e modestia civile, che anche i filosofi

dalla radice onde surgeva la sincerità soverchiante e ruvida nasceva grande rimedio a mitigare quello

: un sentimento di venerazione imperioso insieme e soave,... aumentando la

la fiducia, mitigava il dispetto, e senza prendere l'orgoglio di fronte,

orgoglio di fronte, 1'abbatteva, e dirò così gl'imponeva silenzio. carducci

invece mitigare le asperità del mio carattere e diminuire... il mio umor nero

sport crudele, feroce, ben più crudele e feroce del tennis! da praticarsi senza

! da praticarsi senza esclusione di colpi e senza mai scomodare, per mitigarlo,

, per mitigarlo, bontà d'animo e onestà di propositi. -di animali.

si mitighi lor questa violenta lor furia e s'ammansino. -con riferimento

alli nostri peccati, ma tu mitigasti e levasti via la tua ira e la

mitigasti e levasti via la tua ira e la tua indignazione. chiabrera, xx-ix-224:

, / ornai mitiga l'ira, / e dal colmo del cielo / su noi

dimostra... di quanto merito e di quanta virtù appo dio era l'anima

di eutichio, per lo cui vestimento alzato e portato in aria l'ira di dio

aria l'ira di dio si mitigava, e mandava l'acqua. pietro de'faitinelli

pur che dio sostiene / nostre spurcizie e mene, / e come l'ira

sostiene / nostre spurcizie e mene, / e come l'ira sua può mitigarsi,

priego che l'ira tua si mitichi e sia placabile sopra il male elli hanno

alla cui sentenzia non si potea appellare; e facendo questo, tosto si miticherebbe quello

poca dottrina il saper mitigar l'amaro e l'acuto d'alcune foglie col sapor né

vol. X Pag.607 - Da MITIGARE a MITIGARE (87 risultati)

calmare, placare, rendere mite, benevolo e favorevolmente disposto nei confronti degli altri;

, 169-13: se ll'uditore fosse adiroso e curicciato contra noi malamente, certo in

de exordio, cioè 'insinuati 'e fare un bel prologo di parole infinite e

e fare un bel prologo di parole infinite e coverte, sicché noi possiamo mitigare l'

. cavalca, 9-20: l'orazione lenisce e mitiga dio e la lagrima lo sforza

: l'orazione lenisce e mitiga dio e la lagrima lo sforza. ugurgieri, 129

fenissa non mitiga i pensieri suoi, e mai non si sciogli ne'sonni, né

d'ambasciata ispiassero lo apparecchiamento del re e mitigassono anni- bale contro ai romani.

voi potere avere assai malanconia di me e della miseria mia, che so senza

mia, che so senza virtù; e so che m'avete compassione: ma intanto

compassione: ma intanto vi voglio meticare e confortare. boccaccio, i-20: comandò che

imola volgar., i-39: lo popolo e la moltitudine, che contra lo senato

aveano cominciato a superbire, furono mitigati e quietati. beicari, xxxiv-100: la falsità

, 288: io anderò in casa, e vederò di mitigare mio patre, che

satollanza, anzi puniva i casi dubbi e stantii per gravi e freschi. p

i casi dubbi e stantii per gravi e freschi. p. giustiniani, 433:

: andavano tentando di mitigare gli animi e ridurre a sanità di mente gli americani col

disperazione, che mitiga l'animo loro e li rende migliori. borgese, 1-323:

rocca tenendo in mano la reale verga e mitiga gli animi e tempera l'ire

mano la reale verga e mitiga gli animi e tempera l'ire loro [dei venti

. fazio, ii-58: eolo s'acqueta e sua asprezza mitica. caro, 1-92

sopra, realmente adorno / di corona e di scettro, in alto assiso, /

in alto assiso, / l'ira e gl'impeti lor [dei venti] mitiga

gl'impeti lor [dei venti] mitiga e molce. c. bini, i-257

i-257: ora voi siete infelice, e dovete gemere. ho sentito dire che

mitiga il vento per l'agnello tosato, e dio voglia che sia cosi. non

presente dolore col tempo verrà scemando, e voi tornerete allo stato di prima.

, 1-195: i padroni delle barche e i marinai in tuonavano la canzone con

non potevano cogliere la opportunità dell'acqua e del vento; e l'impresario, che

opportunità dell'acqua e del vento; e l'impresario, che era un fabbro o

. dare sepoltura alle spoglie mortali (e favorire, secondo la credenza degli antichi,

la credenza degli antichi, la purificazione e tingresso nell'ade delle anime).

celesti segni, mitigaranno le tue ossa e statuiranno a te il sepolcro e mandaranno al

ossa e statuiranno a te il sepolcro e mandaranno al sepolcro cose festevoli e solenni

sepolcro e mandaranno al sepolcro cose festevoli e solenni; e il luogo di palinuro averà

al sepolcro cose festevoli e solenni; e il luogo di palinuro averà nome eterno

meno gravosi, meno violenti, più tollerabili e accettabili le conseguenze di una situazione

accettabili le conseguenze di una situazione grave e difficile, i danni o i disagi di

mitigasti la discordia / che fu tra dio e l'orno. cicerone volgar.,

106: di lagrime rigato il volto e 'l petto, / acompagnato da sospiri

'l petto, / acompagnato da sospiri e guai, / suppin disteso mi gittai sul

si arrischiasse di nominare apertamente i nimici e che, quando di qualche particolar mancamento

. gioberti, ii-246: la dolcezza e la sopportazione possono diventar nocive, quando

, sì, è stato piuttosto abbondante, e se dio vuole e maria santissima ci

piuttosto abbondante, e se dio vuole e maria santissima ci fa la grazia mitigheremo

parlò al populo nella sua sapienza, e miticossi il pericolo di tanta moltitudine per

, / tanto son vaghi, nobili e perfetti. machiavelli, 755: in brevissimo

1-v-261: cercò bentivoglio di mitigare questo senso e di mostrare che il venire a gli

averti scritto cosi disperatamente, mia fiorenza, e penso a mitigare là triste impressione che

, n-n7: quell'impressione di avidità e di scaltrezza, che sul viso di augusto

d'adamo, che sapesse tutte le cose e tutte le nature, un poco si

sì conobbe perfettissimamente tutte le cose di cielo e di terra che furo e che saranno

di cielo e di terra che furo e che saranno. -moderare gli effetti

il giogo d'una intiera servitù; e però andava mitigando quanto poteva le

quanto poteva le rigide procedure dello straticò e di altri ministri. giannone, 1-iii-225

1-iii-225: manfredi, uomo d'ingegno e di valore, con destrezza mirabile andava mitigando

: gli ecclesiastici diventati ricchi fecero ordine e mitigarono, dividendola o contrastandole, l'autorità

i popoli prima divisi in selvatiche tribù e ne avevan fatto una sola nazione

diritto della guerra senza perdono era mitigato e infrenato. 10. ridurre,

,... quella pena si mitiga e temperala e falla si proporzionata al podere

. quella pena si mitiga e temperala e falla si proporzionata al podere dell'uomo.

vescovo... mitigò l'ira sua e la pena preparata al malfattore. g

talora accrescendola a vantaggio delle compagne; e in riguardo di lei... e

e in riguardo di lei... e in merito della sua sincerità, il

l'umana fragilità, mitiga la severità e rigore della giustizia colla dolcezza della sua

perché... con quella perfettissima santitade e con quelle preci mondissime e misericordiosissime da

perfettissima santitade e con quelle preci mondissime e misericordiosissime da potere impetrare ogni cosa,

, che iddio mitighi la sua sentenzia e cavili di quello fuoco? d. bartoli

fu spontanea pietà del governatore il mitigare e ristringere a così poco la sentenza dell'imperatore

cui si dovea loro mozzare il naso e recidere affatto amendue gli orecchi. intorcetta

11. attenuare o moderare l'asprezza e la durezza di un termine, di

potenzia vostra addi- mandiamo, il senno e la bontà vostra richieggiamo, la vostra

, siamo forzati aggiugnere qualche altra simile e conseguente a quella. castelvetro, 3-49

. baldelli, 5-1-34: me- nandro e filemone... tutta l'asprezza della

di far passare, mitigandolo. c. e. gadda, 556: e quella

. e. gadda, 556: e quella dell'architetto?... non

era la sua signorina di studio? e la recalcati... non era la

assunta, la sfiorò con la mano e quasi a mitigare l'espressione infelice che

la precipitava nell'inferno di quelle (e ce n'erano in fabbrica!)

». -addolcire, rendere -più armonioso e gradevole all'udito (un suono,

che lucio, considerando la nostra pronunzia e la siciliana e vedendo che la durezza

considerando la nostra pronunzia e la siciliana e vedendo che la durezza delle consonanti offendeva

dei provenzali, cominciò, per addolcir e mitigare quell'asprezza, non a pigliare

. sacerdote soleva spargere sonni con incantazioni e co la mano sua alla generazione viperea

co la mano sua alla generazione viperea e ai serpenti gravemente spiranti e mitigava l'ire

generazione viperea e ai serpenti gravemente spiranti e mitigava l'ire e i morsi loro

serpenti gravemente spiranti e mitigava l'ire e i morsi loro allevava con arte. crescenzi

vol. X Pag.608 - Da MITIGATI a MITILITE (70 risultati)

quali [vitelli] se saranno troppo malagevoli e diversi, si deono mitigare, tenendogli

, si deono mitigare, tenendogli legati e senza mangiare un giorno e una notte

tenendogli legati e senza mangiare un giorno e una notte. 13. sfiorare

di ciò molto contristata, tolse olio e sale e unselane, e fatta sopra lei

molto contristata, tolse olio e sale e unselane, e fatta sopra lei orazione

, tolse olio e sale e unselane, e fatta sopra lei orazione, mitigò un

sopra lei orazione, mitigò un poco e tornò in se medesima. 15

noi a lasciare la rigidità del freddo e mitigarsi per l'approssimamento del sole.

, 7-177: per accorciarsi le lunghe notti e per mitigarsi i freddori, non si

pochi di in qua sto alquanto meglio e aspetto che l'aria si mitighi. tommaseo

s'erano allontanati dalla corsica a golfo e il vento si mitigava. gemelli cateti,

due pescaie, siccome ne è sola e necessaria cagione la prima rosa di sopra

vicino, si cominciarono a mitigare, e a cambiare in voci, più piacevoli,

un pettegolo sminuzzare il come, il quando e le conseguenze, e un interrompere persino

, il quando e le conseguenze, e un interrompere persino il tressette e il mitigati

, e un interrompere persino il tressette e il mitigati con delle venerabonde esclamazioni sulla

maconi, vi-69: l'altre grandi e buone novelle che racconti della esaltazione della

che racconti della esaltazione della santa chiesa e del verace successore di san pietro,

mitigativo unguento alle pene che ò sentite e sento. mattioli [dioscoride],

si fanno con opio tutti sono stupefattivi e addormentano i sentimenti, e però siamo

sono stupefattivi e addormentano i sentimenti, e però siamo veramente costretti usarli alle volte

stomaco confortativa... della sete mitigativa e conveniente alle complession temperate.

che ella affermava) ', mitigativa e diminutiva della rigorosa severità di quello,

diminutiva della rigorosa severità di quello, e provocativa della benignità e della clemenzia che

severità di quello, e provocativa della benignità e della clemenzia che a lei erano sì

petrarca, 113-7: qui son securo; e vo'vi dir perch'io / non

non come soglio il folgorar pavento, / e perché mitigato, non che spento,

2. improntato a benevolenza, a indulgenza e clemenza, a spirito di liberalità e

e clemenza, a spirito di liberalità e di tolleranza, ecc. (anche

[giuseppe ricciardi] segnalò a giuseppe e giovacchino, tanto che...

fin dal 'i6, benché da altro governo e con altro nome, mitigato quel codice

luterana sta pur senza niuna risoluzione, e par siano alquanto mitigati di quello che

vi-1-368: anch'egli, oltre alla cupa e selvaggia natura, aveva avuto l'infortunio

fermezza, mitigata da una bontà pronta e intelligente, tutto rendeva facile e naturale

bontà pronta e intelligente, tutto rendeva facile e naturale l'inganno. 5

reina, i-108: contemplo il fuoco e l'ammiro refrigerato dall'aure e mitigato

fuoco e l'ammiro refrigerato dall'aure e mitigato da i venticelli freschi nella fornace

non lasciavano... i collegati e gli ecclesiastici ancora d'avvantaggiare il loro

a sedere in una sedia a dondolo, e cullavo i miei sogni come un uomo

maria aveva portato su uno de'lumi, e nella bottega la luce era mitigata.

o di sandalo, luce mitigata da tende e cortine, sete e velluti alle pareti

luce mitigata da tende e cortine, sete e velluti alle pareti, cassepanche e tavole

sete e velluti alle pareti, cassepanche e tavole del rinascimento. gozzano, i-413

48): questo termine è rimasto e vive tuttavia, con significazione più mitigata,

significazione più mitigata, nel dialetto: e non ci sarà forse nessuno de'nostri lettori

ciuffetto. mitigatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

fugatore delle sollecitudini, mitigatore delle fatiche e sovvenitore degli affanni. p. petrocchi

una diminuzione o una riduzione di responsabilità e di colpa in un delitto, in

la punizione del colpevole, intendiamo vendicare e placare la vittima. = nome

, sì è quella della buona femina e di mitigagióne e di misericordia. boccaccio

è quella della buona femina e di mitigagióne e di misericordia. boccaccio, v-182:

2-181: passerò a ragionare della mitigazione e del quietamento dell'ira. tortora,

l'atrocità de'tormenti posti loro in vista e destinati a straziarli per anni infiniti,

delle prigioni, la mitigazione delle leggi e l'abolizione della pena di morte.

mitigazione; attrae l'omore della terra e poi il dissolve in acqua...

o monomiarie con valve di uguali dimensioni e per lo più prive di cerniera,

per lo più prive di cerniera, e con periostraco costituito da una pellicola molto

, ch'è la seconda delle acefale, e che ha per tipo il genere '

voce dotta, lat. scient. mytilacea e mytilaceae, deriv. da mytilus 1

del genere emberiza, con becco conico e appuntito, pileo nero con piccole macchie

piccole macchie biancastre o rossastre, addome e sottocoda bianca; è solito emettere zirli

in italia, era comune in grecia e in partic. a mitilene, dove era

di uccello dell'ordine de'passeri, e del genere emberiza, il quale co'

gabbia per eservire di guardia al pollame, e distinguesi pel becco simile a quello del

pel becco simile a quello del canario, e per le penne della coda rigide ed

. -trice). chi alleva mitili e ne cura le varie fasi di sviluppo.

. = = comp. da mitilo e coltore (v.); voce registr

- anche: il complesso delle operazioni e delle tecniche impiegate. =

. = comp. da mitilo e coltura (v.). mitilidi

\ voce registr. dal d. e. i,

vol. X Pag.609 - Da MITILITI a MITO (82 risultati)

... ove incontrammo paese arenoso e pieno di carditi, veneriti, arciti,

, muriciti, cipreiti, eliciti, e di altre conchiglie marine fossili. bossi,

muscoli fossili. diconsi anche mitoli fossili e 'mitoliti = voce dotfa, deriv

in grappoli, a rocce, legni e altri oggetti sommersi mediante il bisso;

il mitilo comune (mytilus edulis) e il mitilo galloprovinciale (mytilus galloprovincialis),

mytilus galloprovincialis), diffusi nel mediterraneo e nei mari nord-europei e oggetto di estesi

diffusi nel mediterraneo e nei mari nord-europei e oggetto di estesi allevamenti in specchi di

[plinio], 9-50: li mituli e li pedini per volontà de natura nascono

[plinio], 198: mituli e pettini ne'luoghi arenosi nascono senza progenitori

veri mituli, i quali chiamano a vinegia e per intorno all'adriatico muscioli. montigiano

], 32-9: il brodo de'mituli e de'conchili accresce il corpo. spallanzani

tirreno, 'cozze'nell'italia meridionale. e. czechi, 5-171: nei laghetti

laghetti, densi di salsedine, si coltivavano e coltivano mitili, ostriche e altri frutti

si coltivavano e coltivano mitili, ostriche e altri frutti marini. c. e.

ostriche e altri frutti marini. c. e. gadda, 9-355: lo aveva

con le tovaglie, con le bottiglie e i bicchieri di cristallo, con le posate

gli aveva fatto ingollar datteri a lerici, e diti e mitili a porto venere.

ingollar datteri a lerici, e diti e mitili a porto venere. = voce

specie di cocciniglia, cosmopolite, polifaghe e reperibili su pioppi e alberi da frutto

cosmopolite, polifaghe e reperibili su pioppi e alberi da frutto (mytilococcus ulmi)

lat. scient. mytilus 'mitilo 'e coccus, dal gr. xóxxog'granello,

di molluschi, che determina intossicazione (e perde le proprietà venefiche in ambiente alcalino

= voce dotta, comp. da mitilo e tossina (v.); voce

; voce registr. dal d. e. i. mitilotossismo, sm.

= voce dotta, comp. da mitilo e tossico] (v.), col

; voce registr. dal d. e. i. mitingàio (anche meetingàio

comizi, riunioni nei quali si dibattono e si propugnano tesi, idee,

, posizioni o rivendicazioni, problemi sociali e politici. - in partic.: oratore

in partic.: oratore di comizi (e per lo più assume una connotazione iron

si scrive 'meet- ting ', e si legge come è qui notata, ma

, ne fa argomento di celia; e il 'miting 'volge in 'mi

o in 'mi tingo ', e a'promotori e componenti appioppa il nome canzonatorio

mi tingo ', e a'promotori e componenti appioppa il nome canzonatorio di 'mitingai'

batterò finché forza dura preti, mitingai e conciliatoristi. faldella, i-3- 156

una politica irosa, velenosa, traditrice e pettegola, una politica da giornale clandestino

pettegola, una politica da giornale clandestino e da mitingaio. periodici popolari, ii-291

i « mitingai »... « e che razza di gente è questa? »

qualche montone; buon numero di volpi e di volpini, e qualche lupo in disparte

numero di volpi e di volpini, e qualche lupo in disparte ». lucini,

• libero pensatore, mitingaio, incendiario e assassino per riflessione, dopo che gli

colle quali si alimenta la follaccia follaiola e stercoraria del giorno. 3.

.. ha manifestato la dappocaggine piramidale e l'ingenuità preadamitica del politicante da caffè

l'ingenuità preadamitica del politicante da caffè e da mittinghi. faldella, i-3-101: la

, ne fa argomento di celia; e il 'miting 'volge in 'mi

ascondendo col farsi tanto basso, umile e piccinino alli sua serventi.

con molto maggior mitità castigavano i soldati e con modi che miravano più all'onore

: il gran principio della dialettica, e del divenire e dello svolgimento, doveva,

principio della dialettica, e del divenire e dello svolgimento, doveva, nello hegel,

nello hegel, venir purificato dell'abuso e del mitizzaménto che egli ne aveva fatto

, leggendario, favoloso. e. cecchi, 8-60: una delle due

mitizzarono per il senso della penuria, e di continuo ne parlavano e la cantavano,

della penuria, e di continuo ne parlavano e la cantavano, ché avesse almeno una

quei momenti sono in ogni singolo atto e moto, non è lecito mitizzarli in

è lecito mitizzarli in due anime diverse e materializzarli in due programmi in ogni punto

in due programmi in ogni punto diversi e contrapposti. gramsci, 1-214: molte

critica sono state così 'mitizzate 'e non è detto che una tale formazione di

abbia avuto la sua importanza pratica immediata e non possa ancora averla. vittorini, 7-83

garanzie dove non ne è disponibile nessuna e assumendo quindi per garanzia qualcosa che

garanzia qualcosa che non lo è e a cui diamo illusoriamente noi. stessi valore

la sua giustificazione, cerca di rendersi naturale e possibile mitizzandosi. 3.

, appunto, la mitizzazione della base e la sospetta volontà di annullare la propria

di annullare la propria persona in un rigido e spento anonimato moralistico. arbasino, 8-132

di carattere sacrale che, in tempi e culture diverse, ha come personaggi divinità

costituisce un momento fondamentale dell'esperienza religiosa e tende a soddisfare il bisogno di fornire

a fenomeni naturali o a problemi religiosi e di dare una legittimazione a pratiche cultuali

, abbiamo sbandito dal nostro pensiero, e ci studiamo ad escludere da quello anche

non fosse dell'uomo come dei popoli educatore e sovrano). gioberti, 14-415:

un racconto la cui sostanza è falsa e il cui quadro è eziandio falso. carducci

... rilavorava nelle intelaiature omeriche e su i miti argonautici. pascoli, i-256

una notte nel tempio d'apollo; e al mattino fu ritrovata stesa sul marmo

quale possono formarsela gli spiriti primitivi, e da questi è severamente tenuta come racconto

verità concettuale, da esplicazione delle cose e degli eventi, e pertanto logicamente inconcepibile

da esplicazione delle cose e degli eventi, e pertanto logicamente inconcepibile e indimostrabile. pavese

degli eventi, e pertanto logicamente inconcepibile e indimostrabile. pavese, 2-211: il

fatto avvenuto una volta per tutte, e trae il suo valore da questa unicità assoluta

assoluta che lo solleva fuori del tempo e lo consacra rivelazione. -leggenda.

tragedia, pastorale questa, di popolo e d'anime rozze, intessute di miti d'

intessute di miti d'abruzzo... e per di più ispirata dal quadro del

un gruppo di persone tende a obiettivare e a porre come assolute ed esemplari le

delle proprie azioni, ecc. e. cecchi, 6-293: temperamenti fantastici e

e. cecchi, 6-293: temperamenti fantastici e impetuosi si creano altrimenti i propri miti

savinio, 2-26: antiche reminiscenze teogoniche e residui di oscure superstizioni si erano fusi in

vol. X Pag.610 - Da MITOCLASICO a MITOGRAFO (51 risultati)

strepitoso e simultaneo dei maghi, degli stregoni, degli

di eccezionalità, esercitando un notevole fascino e una viva forza d'attrazione, tanto

, cioè uno zimbello per plebi ignoranti e credule, adesso... è diventato

del fanciullo, preso da altre scoperte e preoccupazioni. vittorini, 5-344: i

non avevano alcun motivo « staliniano » e insomma tattico, provvisorio e personale,

« staliniano » e insomma tattico, provvisorio e personale, di demolire il mito di

i meccanismi del sistema potevano farlo meglio e più facilmente all'ombra del mito di stalin

, tutto il resto è male. e ancora, nonostante il moralismo,..

,... egli non giunge e non giungerà mai ad essere quel mito a

sull'ap- prendimento intuitivo (quindi immediato e globale) di una verità legata alle

, una classe, ecc.) e capace pertanto di evocare istintivamente tutti 1

pertanto di evocare istintivamente tutti 1 sentimenti e le energie del gruppo stesso e di

1 sentimenti e le energie del gruppo stesso e di indirizzarli all'attuazione delle tendenze e

e di indirizzarli all'attuazione delle tendenze e delle aspirazioni profonde (ed è anche

degli scienziati, non certo degli artisti e dei poeti. bacchetti, 9-188:

in quella curiosissima fra le tante illusioni e manie del settecento: il mito del

nucleo fantastico che assume un particolare rilievo e ricorre spesso in un'opera, in

questi ultimi anni, da una già remota e romantica poesia della « resistenza » agli

vivaldi un'inconsueta attendibilità di miti scarni e virili, anche se sempre un po'

patrioti del '39 contro i pavese e i vittorini che esaltavano i miti americani

: il suffragio popolare è un mito e su ciò credo che potremo essere tutti d'

» (anche le verità più sconsolate e paurose) o tener vivi coll'arte

fanno meno dolorosa la vita? c. e. gadda, 6-108: la psiche

aggranfia il delitto alieno... e vi rugghia sopra come belva..

il mito. la armonia dei contrari reali e la medesimezza dei contrari apparenti nell'idea

particolari (come la lontananza nel tempo e nello spazio), viene idealizzata come

dacché mi apparve quell'angelo di bellezza e di seduzione... quell'angelo

ultimo onore di ministra della pietà divina e della riparazione, di mito della scienza

riparazione, di mito della scienza sacra e della rivelazione. deledda, iii-832:

ma di cui si parla con rispetto e con ammirazione o che si vagheggiano con

a londra. benché traversi la città e la divida quasi in due parti uguali,

, comp. da mito [si \ e dal gr. 'rottura '.

comp. dal gr. 'filo 'e xov8p£ov, dimin. di xóvspo ^

, comp. da mito [si] e dal tema -yev- dell'aoristo del gr

; voce registr. dal d. e. i. mitogenètico, agg.

mitogenìa, sf. letter. creazione e rappresentazione di personaggi, di eventi,

esageratamente, per i caratteri di eccellenza e di straordinarietà, per il fascino e la

e di straordinarietà, per il fascino e la forza d'attrazione che esercitano (

la forza d'attrazione che esercitano (e può avere un valore spreg. e

e può avere un valore spreg. e iron.). arbasino,

arbasino, 9-33: dopo tanto manierismo e tanta mito- genia intorno al 'late

= voce dotta, comp. da mito e dal gr. yévo- 'originecol suff.

filologici, la raccolta, la trattazione e l'interpretazione dei miti: nacquedurante tellenismo ed

gioberti, 12-iii-280: la simbolica e la mitografia filosofica, scientifica, ed

opera di chi possiede le notizie ideali e la scienza, cioè del corpo ieratico

di siringa è introdotto molto bene, e mi piacerebbe che ella ricorresse anche più

è poesia; ma, apper- cepita e narrata come favola, è mitografia, cioè

del bello dal sublime, che lo crea e contiene nel tempo e nello spazio,

che lo crea e contiene nel tempo e nello spazio, cioè nel suo ricettacolo.

l'evangelo di matteo offre un mito solare e quello di luca un mito lunare.

tesposizione, alla trattazione, all'interpretazione e allo studio dei miti. -in partic.