di non averne mai a perdere il desiderio e, che non sì tosto l'avea
antichissime che ora si credon nuove, e per ciò forse si credon nuove,
'cancellasi la memoria dell'oggetto, e l'oggetto si cancella dalla memoria '.
togliere la memoria d'una cosa': e dalla mente d'un solo e dalla mente
cosa': e dalla mente d'un solo e dalla mente di tutti. 'togliere
: affaticare la mente con un eccessivo e disordinato sforzo mnemonico. tommaseo [
alla memoria: lasciare scritto per informazione e ammaestramento dei posteri. tommaseo [s
licitamente... tutti doni piccioli e che valere possino ad adomezza di corpo
che valere possino ad adomezza di corpo e ad allegrezza d'aspetto e che dell'amante
di corpo e ad allegrezza d'aspetto e che dell'amante li renda memoria.
piccole cose come le grandi delle geste e fatti de'romani scrissono,..
sono a venire, presi lo stile e forma da loro. tasso, 15-32:
tasso, 15-32: canti ella alcide e bacco, e di te solo / basti
: canti ella alcide e bacco, e di te solo / basti a i posteri
darà lunga memoria / di poema dignissimà e d'istoria. -essere abbandonato, ingannato
sul più bello (quando doveva ritenere e ridire una serie di parole e di cose
ritenere e ridire una serie di parole e di cose). la memoria lo
ragione. cavalca, 19-322: va'e di'a stefano quello che io t'
stia sempre in memoria la santissima vita e passione di gesù cristo. bembo, 10-vi-270
brama d'acquistar eterno nome / e fra'pregiati star sempre in memoria /
vera gloria, / vinca se stesso e gli appetiti dome. guicciardini, v-137:
in quello oste, faccendo molte bontadi, e fanone memoria i libri che parlano prima
che si fa tutto giorno delle persone amiche e segnalate, col far di quelle ne'
di quello ch'io ò potuto trovare e sentire di nostra antica progienia e de'parentadi
trovare e sentire di nostra antica progienia e de'parentadi nostri antichi e moderni e
antica progienia e de'parentadi nostri antichi e moderni e che a'miei dì sono fatti
e de'parentadi nostri antichi e moderni e che a'miei dì sono fatti o
un frammento, se ne faceva memoria e schizzo. foscolo, vi-592: il tira-
, 2-9 (241): le dipinture e ogni altra cosa...
cosa... cominciò a ragguardare e a fermare nella sua memoria. pallavicino
memoria. pallavicino, 1-555: imparata già e fermataci nella memoria [una cosa]
[una cosa], si rende inutile e però tedioso il continuar nella sperienza
di fare qualcosa: raccomandarne la sollecita e diligente esecuzione. giuseppe di santa maria
nella mente con la precisione più rigorosa e minuziosa, alla lettera. cicerone volgar
sii di buon animo, scipione, e quelle cose ch'io ti dirò, comendale
perché poco fa ve lo dissi distintamente e vi ricordai lo mandassi alla memoria come
g. villani, 11-94: altre dignità e magnificenze della nostra città di firenze non
la memoria di qualcuno: tenerne vivo e onorato il ricordo dopo la morte.
, la cui materia superava ogni prezio e l'artificio emulava il miracolo. f
illustrata la memoria di c. catio e c. petreia. lambruschini, 4-226:
. lambruschini, 4-226: questo è pio e religioso pensiero: onorare e tenerci vicine
è pio e religioso pensiero: onorare e tenerci vicine le ossa dei nostri cari
tanta aversitate, / chi fu sofrent'e no perdeo memoria / per grave pene
pe'quali non può a suo agio e arbitrio discorrere. -perire, perdersi
tal merto pera / ogni memoria? e da cotanto esemplo / nullo conforto il giusto
/ nullo conforto il giusto tragga, e nulla / vergogna il tristo? tommaseo [
anco delle cose periscono le memorie 'e questo suol dirsi con un senso di
annotarla, segnarsela. g. giustiniani e a. priuli, lxxx-3-57: avendone
avete fatto bene a prenderne memoria, e quei pensieri che vengono,...
il re di francia con nuove offese e per quelle risuscitata la memoria delle antiche,
memoria * che era o pareva languente e quasi invecchiata. * rinfrescare la memoria
il tutto fisse, / prese licenzia e voltò il palafreno; / e non
prese licenzia e voltò il palafreno; / e non cessò la buona messaggera / eh'
alla memoria quelli anni vostri più giovani e m'ave- rete per iscusato. ulloa
riducesse a memoria la crudeltà di turno e le parole ch'egli disse doppo avere
lupo, io vi so dire, e ponetevelo in memoria ben bene, che,
di memoria a qualcuno: conservarne vivo e grato il ricordo. n. villani
sopra si dice che, se nobilitade vale e si stende più che vertute, vertute
quale egli già per altro tempo aveva veduta e conosciuta. boccaccio, dee.,
. 4. che denota limitatezza culturale e intellettuale, ristrettezza di idee o,
,... fuor che tra'preti e nelle loro opere di teologia e in
preti e nelle loro opere di teologia e in certi cronisti che usarono un miserevole
sia bassa la coltura letteraria fra noi e con quale miserevole leggerezza e incoscienza certi
fra noi e con quale miserevole leggerezza e incoscienza certi giovani affrontino l'arte.
,... il bisogno di redimere e di redimersi, tutti insomma i più
spirituali dell'epoca, tutta la ridevole e miserevole effeminazione della vecchia anima europea.
, ma di secoli per il metodo e per gli errori; magre, superficiali,
soliti scenari mondani, pseudo-artistici, sportivi e naturalistici, fino alla catastrofe, cagionata
. ghislanzoni, 1-49: il patriziato e l'alto commercio sfoggiavano un lusso abbagliante
pittore, del let terato e dell'impiegato brillava di un luccicore miserevole
illusa dal ridevole / artifizio dei suoni e dagli affanni / di un sogno esasperante
dagli affanni / di un sogno esasperante e miserevole, / apprestò la cicuta ai miei
il fabro, / le musiche composite e gl'inganni / di donne belle solo di
è simile al medico ch'usa i lenitivi e l'odorifere unzioni:...
misericordia è una infermità de l'animo e vicina a la miseria, e che 'l
animo e vicina a la miseria, e che 'l savio non ha misericordia.
cavalli che nettunno, avolo, aveva spaventati e sì miserevolmente fatto in brani. d'
m. villani, 1-31: a palermo e a più altre città per inopia convenne
per comune consiglio grano mescolato con orzo e dare ogni settimana certa piccola distribuzione per
/... / di novelle romane e parigine / è inaridita ornai l'aurea
il dolore, pensa la miseria loro e quella di brocco. guittone, xlix-113:
1-76-13: en pianto fusti nato / e 'n miseria conversato. bartolomeo da s.
non abbia contrario il male della invidia e solo la miseria è senza invidia. dante
che sanz'alcuna pena siete, / e non so io perché, nel mondo
mondo gramo, /... guardate e attendete / a la miseria del maestro
, che quella che è priva di ragione e di sentimento e però non cade in
è priva di ragione e di sentimento e però non cade in miseria. lorenzo de'
1-4-233: perché bramar la vita? e quale in lei / piacer si trova?
nell'universale miseria della condizione umana, e nell'infinita vanità di ogni suo diletto
nell'infinita vanità di ogni suo diletto e vantaggio, la gloria è giudicata, dalla
ed èva] fuor cacciati di paradiso e posti in su la terra ne le
[cristo] venne nel ventre della vergine e ricevette carne e diventò fanciullo garzone e
nel ventre della vergine e ricevette carne e diventò fanciullo garzone e prese in sé
e ricevette carne e diventò fanciullo garzone e prese in sé tutte quelle miserie c'
sicurtade, perocché non sentì le miserie nostre e non temette di morire. petrarca,
morte, / porto de le miserie e fin del pianto. boccaccio, dee.
. ad me ha pianto le miserie e stenti sua. imitazione di cristo,
vita, dove mai non mancano tribulazioni e miserie? guicciardini, i-205: la
costanzo, 1-41: giovanni con gravissima e accorata orazione espose le miserie de'siciliani
accorata orazione espose le miserie de'siciliani e tanti torti sopportati in sedici anni che franzesi
: essendo propria natura delle miserie indurare e corrompere gli animi eziandio più bennati,
corrompere gli animi eziandio più bennati, e disamorarli dell'onesto e del retto. tommaseo
più bennati, e disamorarli dell'onesto e del retto. tommaseo [s
più propriamente di dolori che la affliggono e che, bene usati, potrebbero sublimarla.
! ': sovente le debolezze morali, e può suonare celia e ironia e dispregio
debolezze morali, e può suonare celia e ironia e dispregio spietato. de sanctis,
, e può suonare celia e ironia e dispregio spietato. de sanctis, lett
it., ii-14: fra tanti fastidi e piccole miserie della vita ludovico scriveva l'
, invidie, piccole malignità, difficoltà e stanchezze quotidiane, ecc. dante
loco sollo / rende in dispetto noi e nostri prieghi, /... /
: sminuita l'industria, languisce il commercio e sulle sue rovine s'innalza la povertà
fu il palladio della libertà di sparta e di roma, ma bensì queirinfingarda che produce
ma bensì queirinfingarda che produce la miseria e l'avvilimento delle nazioni. delfico, ii-41
memoria antica si magnifica la trapassata grandezza e si trova in essa buone ragioni per
. carducci, ii-19-232: che miserie e piccinerie indicibili in tutta questa gente! d'
anche mostrare non di che lacrime grondi e di che sangue la letteratura, ma
, 5-41: aveva visto tanti paesi e sapeva le miserie di tutti qui intorno.
una lebbra che ieri era colore, / e rallegrava lontano la vista. moravia,
volgar., ii-241: come cosa corrotta e caduta in miseria e puzzolente sì l'
come cosa corrotta e caduta in miseria e puzzolente sì l'avrai in fastidio.
facoltà umane; debolezza, inettitudine morale e intellettuale; dappocaggine, viltà, pusillanimità
pensiero umilia così il cuore dell'uomo e della femmina come in pensare e riconoscere
dell'uomo e della femmina come in pensare e riconoscere la miseria sua. idem,
pensando a la mia debilitata vita; e veggendo come leggiero era lo suo durare
fate voi ora, ricchi, penitenza e piangete urlando nelle miserie vostre. petrarca
correnti che saetta, / fra miserie e peccati / sonsen andati. boccaccio,
serpente, la prevaricazione, la maledizzione e la miseria de l'uomo. fiamma
parte ove io più chiaramente veggo spiegata e dipinta la miseria di noi mortali, mi
tener sempre gli occhi della considerazione fermi e intenti. muratori, 10-i-98: ci perdonerà
l'insazietà del suo cuore ch'egli ignora e disprezza talvolta il- suo vero merito e
e disprezza talvolta il- suo vero merito e non si compiace della stessa lode,
stessa lode, se non è ingiusta e capricciosa! gobetti, i-154: 11
stato di apatia, di decadimento psicologico e morale che deriva dall'assuefazione a tale
cui si estrinseca tale stato di povertà e di indigenza. -in partic.:
nasce non solamente povertà, ma indigenza e miseria. dominici, 4-62: duolti
la fuggi, più ti fai misero e sanza riposo. b. davanzati, i-83
né già possiam dire ch'egli parli e s'intenda de'soli poverelli involti nell'
vorrei che, udendo voi la povertà e miseria nella qual nacque il bambino gesù
(485): quel contrapposto di gale e di cenci, di superfluità e di
gale e di cenci, di superfluità e di miseria, spettacolo ordinario de'tempi ordinari
era allora affatto cessato. i cenci e la miseria eran quasi per tutto,
, di quel che concerne il vitto e il vestito e il soggiorno. 'ridotto
che concerne il vitto e il vestito e il soggiorno. 'ridotto in miseria '
miseria ', che c'è già, e gli altri ve lo lasciano giacere..
o alla convenienza. nel ceto medio e anco tra ricchi può esserci miseria, se
figurano necessario a figurare tra pari loro e a soverchiare i minori. e quando questa
pari loro e a soverchiare i minori. e quando questa mancanza apparisce, allora segnatamente
barilli, 11-88: la miseria incredibile e il suo colore d'inferno; la
anguillara, 2-286: in questo infame albergo e pian di tosco / la magra invidia
di tosco / la magra invidia si ripara e tura. / quei che son sempre
quei che son sempre seco in casa e fuore, / son la miseria, il
/ son la miseria, il dispregio e 'l dolore. salvini, 13-22: con
ed in secondo / luogo il livore e momo e la miseria / affannosa e l'
secondo / luogo il livore e momo e la miseria / affannosa e l'esperidi.
livore e momo e la miseria / affannosa e l'esperidi. 5. mancanza
classi: l'una di pochi celebri e preponderanti, e per lo più con maggiori
una di pochi celebri e preponderanti, e per lo più con maggiori emolumenti,
l'altra de'molti di poca fama, e per lo più combattenti con la miseria
azeglio, 6-565: il camino, e per le sue dimensioni e pel fuoco
il camino, e per le sue dimensioni e pel fuoco che vi ardeva, mostrava
forze, anemia, insonnia, disturbi gastrici e nervosi, è per lo più causato
con degnazione per la sua miseria fisica e la passiva bontà, le erano affezionate
que'gran bottoni di color dorè, / e quel bel cordoncin di similoro / formano
dell'oracolo delfico: nulla troppo, e contentatevi in ogni cosa di un tantino.
ordine. pavese, 7-73: mangiammo e bevemmo decisi. poi facemmo una mano
di refe mi strimpella; / dal fumo e dalla pece vi s'ammorba / e
e dalla pece vi s'ammorba / e sempre si scordava la tiorba.!
miseria, pavolo quasi si vergognò, e strettosi nelle spalle gli diede tutto quello
1-1-152: il medicai delle petecchie / e ne cavai una miseria. lippi, 8-71
questi termini, serve per avvilire; e però esprime qui una somma di niuna considerazione
ben compensata dall'interno tutto vagamente dipinto e messo in oro con gran copia di cristalli
messo in oro con gran copia di cristalli e di ceri, che fanno all'occhio
tommaseo, n-80: mi compiacevo a scherzare e sulla miseria di simili temi e sulla
scherzare e sulla miseria di simili temi e sulla gravità cortigiana a cui fu ridotta
di vigore stilistico, o anche lacunosa e scientificamente inattendibile (e spesso ha una
o anche lacunosa e scientificamente inattendibile (e spesso ha una connotazione scherz. di
fui di madama, / come vate e poeta laureato, / ella un tal
viltà spregevole, de'nostri persecutori, e delle miserie che i pedanti, i classicisti
una miseria di un libro. c. e. gadda, 7-82: all'aver
7-82: all'aver davanti i siti e le ville, il nostro passo da
il nostro passo da sé si distriga e cammina: ma dovessimo disegnarne & memoria
, questo disegno verrà una miseria, e sopratutto, un errore. 8.
, sentendo che, appena arrivati, e accomodati nel nuovo paese, renzo ci
, renzo ci trovò de'disgusti bell'e preparati? miserie; ma ci vuol
altro a fare spiace dovere spender parole e perder tempo per sì fatte miserie.
v-1-476: lasciamo da parte queste miserie e veniamo piuttosto al libro. bacchelli, 2-219
disse -con sì poca illuminazione di lampi e nessuna musica di tuoni! giacosa,
. -persona di corporatura molto gracile e minuta. dossi, i-230:
1-8 (iii): d'avarizia e di miseria ogni altro misero e avaro
d'avarizia e di miseria ogni altro misero e avaro che al mondo fosse soperchiava oltre
: questo capitano servì male il comune e non attese se none a empiersi la
non toglie, che sono infiniti, e miseria a tutti coloro a chi non dà
nelle mie parole della miseria degl'iniqui e rapaci prìncipi? g. m.
sue facultadi, mediante / questo rincalzo e la sua industria e una / miseria
mediante / questo rincalzo e la sua industria e una / miseria estrema, si sono
altro tenuta per donna di somma avarizia e miseria, usò la pariglia, donando
fusto ramoso alto fino a mezzo metro e foglie lanceolate striate di bianco e di verde
metro e foglie lanceolate striate di bianco e di verde, originaria del brasile e
e di verde, originaria del brasile e coltivata in vaso o nei giardini,
vaso o nei giardini, dove attecchisce e si moltiplica rapidamente, anche in condizioni
moltiplica rapidamente, anche in condizioni sfavorevoli e in terreni poveri di nutrimento.
dittamo, fucsie, vaniglia, amorino e girani, violi e erba grassa e *
vaniglia, amorino e girani, violi e erba grassa e * miseria '. moretti
e girani, violi e erba grassa e * miseria '. moretti, iii-806:
miseria! -, per esprimere ira e preoccupazione, disappunto, impossibilità di ulteriore
né da fare / né da disfare, e (tranne questa porta, / questa
a cadetto se dei fogli lui ne aveva e disse: -no. -poi camminava nella
: -no. -poi camminava nella stanza e si fermò e gridò: - miseria.
-poi camminava nella stanza e si fermò e gridò: - miseria. — cosa
essere in alto stato et in ricchezza e poi divennero in tanta miseria che vanno
la brigata, / rimase dietro, e quasi fra mendici. / pensò, poi
uno principe poco fa di tanta grandezza e maestà,... ora caduto in
per ritornar la francia nella pristina tranquillità e nello antico splendore, benché fusse ridotta
quanto avea, con esso la moglie e i figliuoli in estrema miseria, ma con
i quali, per vizi, dissolutezza e mala cura del loro, erano ridotti alla
.. era una miseria a sentire e pianti e le strida e i romori di
era una miseria a sentire e pianti e le strida e i romori di tutti i
a sentire e pianti e le strida e i romori di tutti i popoli.
ne fuggirono a rodi, dove in povertà e in miseria vissero non gran tempo.
farla con soverchio risparmio. da spilorcio, e più comune 'farla senza miseria '
la parte che tutte le nazioni di europa e noi massimamente prendiamo nelle cose 'onde
alle spese, essere prodigo, vivere e spendere splendidamente. tommaseo [s.
non conoscere miserie ': chi vuol godere e spendere. 'non ne vuol sapere
non ne vuol sapere di miserie ': e appunto per questo troppo ne saprà.
di chi non osserva misura nello spendere e non sa frenare i propri desideri.
le tasse, le cattive annate, e pel commercio che andava male, gli
degli avari, che piangono miserie, e stentano il boccon di pane e misurano
, e stentano il boccon di pane e misurano il soldo, per arricchire, ingrassare
disse miseria. 15. dimin. e spreg. miseriòla o miseriuòla. tommaseo
ero il padre di tutte le cose, e il loro umile fratello consapevole delle loro
miseriole, dei loro molti mali, e delle loro grandi e piccole e umilette gioie
molti mali, e delle loro grandi e piccole e umilette gioie. -miseriétta
, e delle loro grandi e piccole e umilette gioie. -miseriétta.
. oliva] dice con più studio e con più cura fa l'effetto di una
. / debbono fare i signori; e noi poveri a sorvegliare / che non facciano
, creatore di tutti, terribile, forte e giusto e misericòrde. beicari, 6-269
tutti, terribile, forte e giusto e misericòrde. beicari, 6-269: zenone era
soffrono persecuzione per la giustizia »; e dante questi non li ha. di più
poveri, miti, piangenti, famelici e assetati, misericordi, mundicordi, pacifici.
/ non pavido a le tue minacce e a l'ire, / guardo le forme
le forme tue con occhi intenti / e il van furore e i bei contorcimenti.
con occhi intenti / e il van furore e i bei contorcimenti. valeri, 3-338
mandò un sorriso misericòrde. c. e. gadda, 6-i-20: lei pareva
orecchie: d'una occhiata fra sdegnosa e misericòrde, fra gratitudine e sdegno pareva
fra sdegnosa e misericòrde, fra gratitudine e sdegno pareva chiedergli: « mbè?
che arreca conforto, che dà sollievo e ristoro. guglielminetti, 3-76: il
tema di miserèri 'avere compassione 'e cór córdis-, cfr. fr.
misericordiévole), agg. ant. e letter. misericordioso, compassionevole, pietoso.
volgar., i-4: siate insieme benigni e misericor- dievoli, perdonando l'uno all'
soranzo, 4: spero il creditore misericordievole e pietoso. 2. che
, sì come suona lo suo effetto crudele e sanza misericordia, così si dee intendere
per che vi sono messi è crudele e sanza alcuno misericordevole atto. mamiani,
, 3-54: dio, con consiglio amoroso e misericordievole, mandò loro un segno ed
loro un segno ed una caparra evidente e infallibile del patto rinnovato e del perdono
caparra evidente e infallibile del patto rinnovato e del perdono largito. 3
non avvrebbe potuto né rivedere il padre e il fratello, né nutricarli in tanti pericoli
dori comandò che si partissero dall'arme e pace servassero tra loro: non perché
nei capituli di sopra sia nell'arbitrio e provedenzia del maestro maggiore, acciò che,
tempo della necessità, possa misericordevilemente provedere e dispensare coi frati. capellano volgar.
lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze,
per certo spazio stesse in prigione, e dopo quello in alcuna solennità publica fosse
misericordievolmente alla nostra principale ecclesia offerto e per conseguente liberto e fuori d'ogni condenna-
principale ecclesia offerto e per conseguente liberto e fuori d'ogni condenna- gione per adietro
sentimenti di compassione per le sventure altrui e a operare per il bene del prossimo,
perdonandone le offese, comprendendone gli errori e indulgendo alle sue debolezze. -anche:
latini, 3-9: la giustizia e la dolcezza dell'animo (cioè misericordia
, per li uomini che la ricordano e lodano. giamboni, 10-65: misericordia
pietà per inspiramento di divino amore; e spezialmente è detta misericordia quando per l'amor
misericordioso àe compassione a chi à male e lo invidioso è lieto del male altrui
male altrui. storia dei santi barlaam e giosafatte, 112: misericordia è in
a quelli che ci hanno misfatto, e quando noi atiamo i bisognosi, e
e quando noi atiamo i bisognosi, e quando noi meniamo gli sviati a via di
detto, è l'una in pensiere e l'altre in opera, e non si
in pensiere e l'altre in opera, e non si confà l'una coll'altra
: ché s'i'ho pietà del prossimo e non l'aiuto a mio podere,
mio podere, questo non è misericordia; e s'egli avviene per avventura ch'io
avviene per avventura ch'io l'aiuti e non ho pietà del suo malore,
, pietade è una virtù che fa amare e servire nostri parenti e prossimi diligentemente.
che fa amare e servire nostri parenti e prossimi diligentemente. s. agostino volgar
crudeli supplici per l'ira dell'impedita e rotta pace. tasso, n-iv-158:
che distillare da'pergami balsami di misericordia e spargere su le teste de'ribellati fiori
le teste de'ribellati fiori di vaga poesia e ambre di delizie erudite. zanon,
— come personificazione. giostra delle virtù e dei vizi, xxxv-n-334: sere, de
guardu da omne cantu / le strade e lu caminu. galileo, 5-298: a
giustizia risiede da una banda la servitù e 'l rigore, dall'altra l'equità
'l rigore, dall'altra l'equità e la misericordia; con queste ultime la mente
, soccorre gli uomini caduti nell'errore e nel peccato, allevia le loro sofferenze
nel peccato, allevia le loro sofferenze e concede loro il suo perdono (e tale
e concede loro il suo perdono (e tale attributo, strettamente connesso con la
: pregon de la sua sancta misericordia e la intercessione de li soi sancti ke
il mondo esser non lassa; / misericordia e giustizia li sdegna: / non ragioniam
/ non ragioniam di lor, ma guarda e passa-. buti, 1-90: misericordia
passa-. buti, 1-90: misericordia e giustizia sono due virtù le quali idio
: tieni mente la vendetta di dio e la sua misericordia. passavanti,
da lui procede così tosto l'ira e la vendetta come la misericordia. boccaccio
può l'uomo da bene peccare, e di fatto talora pecca, ma, per
di dio s'avvede del suo errore e pentito ritorna a la via dritta. tasso
, ché doveva essere effetto della benignità e della misericordia d'iddio. cesari,
opere rivolte a sollievo dei mali fisici e di quelli spirituali del prossimo; si
i carcerati, seppellire i morti) e nelle sette opere di misericordia spirituale (
moleste, pregare dio per i vivi e per i morti). — in senso
atti di bontà. -anche scherz. e iron. (con valore antifrastico).
di misericordia: elli maritava femine povere e popille, e tal mettea in monisterio
: elli maritava femine povere e popille, e tal mettea in monisterio, e consolava
, e tal mettea in monisterio, e consolava orfani e vedove, e facea
tal mettea in monisterio, e consolava orfani e vedove, e facea ponti e spedali
, e consolava orfani e vedove, e facea ponti e spedali. cavalca, 3-169
orfani e vedove, e facea ponti e spedali. cavalca, 3-169: le opere
sono sette cioè: visitare gl'infermi e miseri, dare mangiare agli affamati, dare
sostenere paziente- mente gli difetti d'altrui e sopportargli e pregare iddio per gli peccatori
mente gli difetti d'altrui e sopportargli e pregare iddio per gli peccatori. parafrasi
se dé andar tevemazando, / ma pover e infirmi revesi- tando / e ovra de
ma pover e infirmi revesi- tando / e ovra de misericordia andà fazando. boccaccio,
usare alla chiesa, digiunare, orare e simili cose adoperare. macinghi strozzi,
: al figliuolo di brunetto desti mangiare e, rivestitolo e datogli danari, lo rimandasti
di brunetto desti mangiare e, rivestitolo e datogli danari, lo rimandasti en qua
opere di misericordia 'più in generale, e nel senso religioso e per estens.
in generale, e nel senso religioso e per estens. anco nel sociale. è
male, ma per risparmiare biasimi inutili e scandali. è opera di misericordia correggere
: le opere di misericordia, le rinunzie e i sacrifici della carità, tutto'mi
eterna, quella familiarità continua con gesù e con sua madre. -tema iconografico proprio
madre. -tema iconografico proprio della pittura e della scultura, entrato nell'uso nel
, entrato nell'uso nel secolo xi e spesso connesso con le rappresentazioni del giudizio
connesso con le rappresentazioni del giudizio universale e della carità personificata (ed era frequente
mandorle i sette pianeti, le sette virtù e le sette opere della misericordia di mezzo
misericordia a la donna de la cortesia e dicendo: « amore, aiuta lo
a'santi piedi; / misericordia chiesi e ch'el m'aprisse. cicerone volgar
volgar., 1-427: ogni pace e riposo della sua vecchiezza e'riconosco della
, 17-132: ebbe lire cinquanta: e di queste spese lire cinque in fare onore
cinque in fare onore alla brigata, e con le quarantacinque, preso da loro
loro commiato, tornò al padre; e addomandando misericordia, gli contò ciò che
gli contò ciò che gli era intervenuto, e diegli le lire quarantacinque. ottimo,
): credendo il padre, la madre e le sorelle che quel fussi il dì
ventura non m'avessi fatto provare, e avessimi posto in più oscuro e salvatico
, e avessimi posto in più oscuro e salvatico luogo, e più rimosso da genti
in più oscuro e salvatico luogo, e più rimosso da genti. cavalca,
di dio, far alli nostri fratelli e prossimi quelle misericordie e in quelli modi
far alli nostri fratelli e prossimi quelle misericordie e in quelli modi che dio fa a
non siamo consumati. leggenda di tobia e tobiolo, 3: soppellia i morti
: soppellia i morti che erano poveri e maritava fanciulle povere e faceva assai misericordie
morti che erano poveri e maritava fanciulle povere e faceva assai misericordie. giuglaris, 77
tua pietà, che sì ti punge e cuoce, / e disma e pietro e
sì ti punge e cuoce, / e disma e pietro e maddalena assolve, /
punge e cuoce, / e disma e pietro e maddalena assolve, / d'
e cuoce, / e disma e pietro e maddalena assolve, / d'un poverel
le erbe con la punta del bastone; e le tenere cime verdi recise ad ogni
una ora poteva una gran misericordia fare e la sua vergogna e quella della
gran misericordia fare e la sua vergogna e quella della figliuola tòr via.
entrar primo in quel cespuglio: / e da un prima, e da un altro
cespuglio: / e da un prima, e da un altro poi, / e
e da un altro poi, / e da ognun riconosciuto nave, / al ciel
al ciel ne vanno le misericordie / e i miraeoi del volgo. 5
, sorta a firenze nel secolo xiii e tuttora esistente, che si dedica alla
dei defunti, al soccorso dei feriti e degli infermi e all'esercizio di opere
al soccorso dei feriti e degli infermi e all'esercizio di opere di carità a favore
carità a favore di orfani, vedove e carcerati. -per metonimia: la sede
compagnia della misericordia, tra in mobile e in possessioni, il valere di più di
verso la misericordia. leggi, bandi e ordini, 6-99: non dovrà però
finora per tutti quelli che si associano e sotterrano dalla confraternità della misericordia della città
vogliono fuori tutto prima di sera. e alle quattro verranno quelli della misericordia.
che risale alla metà del secolo xm e che tuttora conserva le sue caratteristiche consuetudini
che tuttora conserva le sue caratteristiche consuetudini e fogge. ha per ufficio il trasporto
dei morti, dei feriti, degli infermi e loro assistenza. la peste, che
, dié occasione di sperimentare il valore e l'abnegazione cristiana
di questa confraternita. vi appartengono nobili e plebei, secolari ed ecclesiastici: ma
», la carità dei particolari non bastano e non sempre servono ad impedire un altro
non sempre servono ad impedire un altro e assai più brutto difetto, quello dell'
per accogliere i pellegrini in alcuni conventi e comunità religiose. 9. milit.
525: cacciò mano alla 'misericordia 'e grillin- cervello non mangiava più pane,
il pugnale era di quelli stili diritti e acuti che si chiamano misericordie.
, pietà o anche per invocare protezione e soccorso. iacopone, 1-57-177:
la campana / me turbaron la mente e con acuto / grido esclamò:
dio, misericordia / all'anima perduta e a chi la cerca. -per denotare
il gentile damigello, dormendo, si rizzò e, con grandissime strida gridava: oimè
si accorsero bene i compagni della ragia e mi turarono poi in maniera ch'i'
? » disse la buona donna, e lo nominò. « oh misericordia! »
nemmeno dato il massimo. -misericordia! e quanto volevi che gli dessero?
., 16-17: io sentia voci, e ciascuna pareva / pregar per pace e
e ciascuna pareva / pregar per pace e per misericordia / l'angel di dio che
5-3: federigo andò a vinegia, e gittossi a piè del detto papa [alessandro
papa e'cardinali che gli dovessono perdonare e che tornerebbe a misericordia, e che
perdonare e che tornerebbe a misericordia, e che renderebbe ciò che occupava della chiesa.
andare alla misericordia del legato di lombardia e poi al papa, e d'essere sempre
legato di lombardia e poi al papa, e d'essere sempre figliuolo e difenditore di
papa, e d'essere sempre figliuolo e difenditore di santa chiesa. lapo da castiglionchio
74: federigo, pacificato con la chiesa e venuto alla misericordia del detto papa,
chiesa. leggenda dei santi apostoli pietro e paolo, 39: 10 sono venuto
la testa intanto girava come un mulinello e il povero bacco, che non se la
qui che tu abbi quelle durabili pene e forti di purgatorio. cavalca, 21-17:
ii-468: a molti vinti ebbe misericordia e perdonò. periodici popolari, 1-296:
sentirla. * certuni fanno opere di misericordia e non hanno viscere di misericordia. ha
caritatevole, soccorrevole. leggenda di tobia e di tobiolo, 3: ora dice che
dice che tobia era uomo di misericordia e sempre andava cercando de'poveri bisognosi,
sempre andava cercando de'poveri bisognosi, e dava loro del suo di quello che faceva
si diede a l'essere donna di misericordia e di vita dulcedo. -essere
vedere pittagora, talete... e 'l gran democrito messi in favola.
opere di bene, di carità corporale e spirituale; soccorrere i bisognosi, essere
con esso voi, come faceste meco e col marito mio e colli miei figliuoli
come faceste meco e col marito mio e colli miei figliuoli che sono morti.
una ora poteva una gran misericordia fare e la sua vergogna e quella della figliuola
una gran misericordia fare e la sua vergogna e quella della figliuola tor via, dandola
loro i miei predicatori che gli ammoniscano e informino al bene, e se non
che gli ammoniscano e informino al bene, e se non si correggeranno, già non
, 2-2-192: usava misericordia a'poveri e giustizia a'ricchi; dolcezza a'potenti
giustizia a'ricchi; dolcezza a'potenti e speranza a'bisognosi. savonarola, iv-141
carducci, ii-6- 167: rubano e poi fan la misericordia. -fuggire alla
d'ingratitudine, non con l'umiliarsi e fuggire alla misericordia vostra, ma col gettarsi
clemenza, perdono, aiuto con grida e invocazioni accorate. sconfitta di monteaperto,
giunse a la porta del duomo buonaguida e cominciò ad alta boce a gridare misericordia
a gridare misericordia, gridando lo ditto buonaguida e tutto il populo misericordia. calderoni,
firenzuola, 91: si davano a piangere e a gridare misericordia quanto loro usciva della
all'incontrarsi delle processioni per le strade e alla comparsa delle imagini e delle reliquie
le strade e alla comparsa delle imagini e delle reliquie de'santi. magalotti, 9-1-132
,... le strade correvano popolo e... in piazza s'erano
senza le finestre tutte piene di donne e di ragazzi, che gridavano misericordia.
in mano di questo reggimento la vita e la morte di mille popoli e sotto
vita e la morte di mille popoli e sotto questi balconi fosse a gridar misericordia
sentenzie / induca ésto marito a misericordia / e via benigna. dante, conv
mostri conoscente, inver lo benefattore; e s'ella è ingiuria, induca lo fattore
de'cancellieri neri, per avere pace e concordia con loro, mandarono quegli ch'avea
.. si mosse a misericordia, e ricevette il saramento della loro fedaltà, e
e ricevette il saramento della loro fedaltà, e perdonò loro la vita. boccaccio,
[dioscoride], 202: per umanità e misericordia donarono quel vino a quel leproso
giacomo soranzo, lxxx-3-148: è liberalissimo e molte volte ha donato sopra le
donato sopra le sue forze, e sebbene conosce che è rubato da molti
glielo dico io perché non sa nulla e perché non capisce, pippo. perché
pippo. perché lei è un ubriacone e un fallito che io tengo qui per
. muratori, xiii-313: mediocre sonetto e da leggersi in fretta. già il
io: senza alcuna misericordia fi armati e fi disarmati e quelli che erano presi e
alcuna misericordia fi armati e fi disarmati e quelli che erano presi e quelli che si
e fi disarmati e quelli che erano presi e quelli che si rendevano
, 5 (86): « e i fornai » diceva un altro: «
oh, le cose seducenti passano, e la misura, che, senza misericordia,
. silone, 4-43: gli uomini e le donne che lo circondavano sembravano tutti
avea per alfabeto / ogni trattato palese e secreto; / e dove e'possa seminar
ogni trattato palese e secreto; / e dove e'possa seminar discordia, /
una mula che tirasse, gliene propose e vendè una che tirava calci senza misericordia.
avete ben voi speso senza misericordia, e forse più in un giorno che io in
peso, si sono buttati nel grave e nel magnifico senza misericordia. —
arme in quel giorno era scaldato d'allegrezza e uscito fuor d'ogni misericordia, li
della compagnia della misericordia... e anche dicono 'misericordiàio 'talvolta,
non è opera di quelli che vuole e che corre, ma del misericordiante iddio
., iv-101: neente è del corrente e del volente, ma di dio misericordiante
riceve la dottrina di misericordiare, misericordii e colui altresì che s'affretta d'andare
ancora mi ricorderò di lui... e misericordiando averò misericordia di lui, dice
= denom. da misericordia. misericordiévole e deriv., v. misericordevole e
e deriv., v. misericordevole e deriv. misericordiosaménte, avv.
, pietosamente; caritatevolmente; per amore e per grazia (con riferimento a dio)
punisca misericordiosamente, soli i superbi punisce e danna con rigore di giustizia aspramente.
, 1-4-92: perché noi siamo miseri e mortali, [gli angeli] ci amano
amano misericordiosamente, acciò che siamo immortali e beati. imitazione di cristo, iii-64-1
opera misericordiosamente, fa piacere ad altri e il suo seme sarà sempre benedetto.
benevola, compassionevole, sensibile alle sventure e alle necessità altrui; clemente; pietoso
misericordioso àe compassione a chi à male e lo invidioso è lieto del male altrui.
., 4-119: io vorrei essere pietoso e misericordioso in tale guisa che io non
, i-278: noi siamo sotto giustissimi e misericordiosissimi signori, sotto il governo de'
, i-218: diventò similmente tutto liberale e misericordioso verso il prossimo. muratori,
a risentirsi. pascoli, ii-947: misericordiosa e pietosa egli [dante] aveva dipinta
boezio vide poi misericordiosa la filosofia, e nella sua religione, misericordiosa sapeva la vergine
: se non soccorriamo giammai il povero e molto più se non gli porgiamo la mano
tanto decantata virtù della carità in cuore e di amare il prossimo come noi stessi?
. riferimento a dio, alla vergine e all'attributo divino della misericordia. fra
volte raccomandato al misericordiosissimo figliuolo di dio e alla sua pietosa madre vergine maria la
iddio è misericordioso verso color che si pentono e piangono i lor peccati. pallavicino,
che per professione amava molto la concordia e la carità. -che si concede
che esprime misericordia, che rivela benignità e clemenza (lo sguardo, l'espressione del
] fatta come una donna gentile; e non la poteva imaginare in atto alcuno
volgerai a noi li tuoi occhi misericordiosi e guaterai le nostre miserie. 3
il rimanente della sua vita in peregrinaggi e in servigi misericordiosi per la salute dell'
lui [cristo] hanno misericordiosissima purgazione e della mente e dello spirito e del corpo
] hanno misericordiosissima purgazione e della mente e dello spirito e del corpo loro.
purgazione e della mente e dello spirito e del corpo loro. della casa,
dunque, serenissimo principe, i misericordiosi e magnanimi gesti dell'imperatore. panigarola,
, / sotto quel cielo misericordioso / e tutto santo, dormisse oblioso / solo
umile, il feroce, il timido e 'l fugace. 6. membro della
a ognuno dei quattro bracci di esso, e uscirono a passo lento ed eguale.
cavalca, 16-2-287: era nientedimeno egli e la moglie molto misericordioso de'poveri.
, ii-45: fu imperadore cristianissimo, e ne'poveri fu molto misericordioso. nannini
, no: sii misericordioso alla sorte e alla linea della tua eredità e cangia il
alla sorte e alla linea della tua eredità e cangia il nostro pianto in allegrezza.
altri uomini nelle loro necessità co'prestiti e co'benefizi. -essere misericordioso di
, se non la vita de'buoni e virtuosi,... coniugati nello stato
essere 0 non vorrebbe parere povero, e in tutto non pare. fanfani,
voce dispregiativa che si usa a pistoia e nel suo contado a significare povero cencioso
agg. (superi. miserissimo e miserrimo [v.]). tormentato
pene loro... sono gravissime e sono miseri e afflitti più che nullo
.. sono gravissime e sono miseri e afflitti più che nullo misero di questo
li lor coperchi eran sospesi, / e fuor n'uscivan sì duri lamenti, /
, / che ben parean di miseri e d'offesi. idem, 32-21: guarda
desperar gravissimo dolore: / così son misero e beato inseme! ariosto, 21-62:
): il missero prete rimase mezzo morto e non
? / dove, dove ne gite? e che tentate, / misere cittadine?
sue stanze, la trovai tanto misera e mesta che non poteva proferir parola.
. metastasio, 1-ii-153: con tante ingiurie e tante / misera la farai, ma
misero si giacque / con la squallida prole e con la nuda / consorte a lato
< il perdono, al beneficio, e pronti / a consolare i miseri col pianto
nessuna / alla misera saffo i numi e l'empia / sorte non fenno.
/ ch'il mio cor, troppo misero e sicuro / fatto, vi sguardi fiso
sguardi fiso, veggia, brami, / e sola cerchi. casalicchio, 300:
300: dopo aversi pinte anche le spalle e dopo di aver caricate le misere sue
animo); giunto all'estremo della decadenza e della degradazione o anche dell'infelicità (
vita altra serena / un sol conforto e de la morte avemo. valerio massimo
, i-570: non solamente era disformato e sozzo lo stato de la repubblica a vedere
sbatti per questa misera sorte, / e fa'che voi, ché mai saprai far
: vivo, ma in vita misera e dolente. capriata, 180: chi non
vede l'italia caduta in miserissima servitù e in stato tanto deplorevole, in quanto
con alcuni diletti comuni ad ogni sventurato e senza i quali non si vivrebbe, riusciva
non v'è salute che in una intera e generale rivoluzione, non è oggimai chi
nell'ignavia, nella miseria morale e intellettuale; abietto, riprovevole. giamboni
, 10-3: cominciai a maladire l'ora e 'l dì ch'io nacqui e venni
ora e 'l dì ch'io nacqui e venni in questa misera vita. g.
il re] in questa misera vita e del tutto avea rovesciato in lui il
rovesciato in lui il governo di sé e di tutto il reame. boccaccio, dee
ci manca modi né vie per compatire e misurare questi nostri e miseri giorni. s
vie per compatire e misurare questi nostri e miseri giorni. s trapar ola,
ola, 1-1: ampiamente scoprirà quanta e qual sia la semplicità, anzi pazzia
, in quella ultima notte, misera e terribile, ma da lui meritata,
1-127: sono veramente degni di biasimo e di gastigo e non posson esser se non
veramente degni di biasimo e di gastigo e non posson esser se non sospetti a tutti
miseri predicano a'popoli solamente pace, sicurezza e tranquillità. tasso, 17-60: quanto
una miserissima vita, di pianto intessuta e d'obbrobrio. mamiani, 9-323:
, 9-323: la vita è misera e rimarrà tale ogni sempre. tecchi,
acciò ch'io patisse cotanti dolori, e portasse cotante fatiche? dante, inf.
una confusa babillonia, un tenebroso egitto e un misero inferno? 3.
triste di coloro / che visser sanza 'nfamia e sanza lodo. petrarca, 45-7:
. ariosto, 31-48: di così strano e misero accidente / rinaldo senza fin si
misero accidente / rinaldo senza fin si lagna e duole. tasso, 13-57: né
ultima ora. -che suscita orrore e pietà; straziante (uno spettacolo,
? panigarola, 1-72: la ruina e il fine di detta tribù...
venne il re deiotaro in questa misera e disavventurosa battaglia. giov. cavalcanti,
4. che ha una natura imperfetta e fallace (l'uomo, per lo
, per lo più contrapposto alla perfezione e alla sapienza divina); che cade facilmente
pome, / misero, fugge, e non venen, gustando. iacopone, 1-45-32
che studiano pur di crescere il corpo e l'anima lasciano stare misera e cattiva
corpo e l'anima lasciano stare misera e cattiva. dante, conv., iv-xxvm-7
conv., iv-xxvm-7: o miseri e vili che con le vele alte correte a
vele alte correte a questo porto, e là ove dovereste riposare, per lo impeto
per lo impeto del vento rompete, e perdete voi medesimi là dove tanto camminato
femmine, le quali si vestono porpora e bisso e adornansi d'oro e di margherite
le quali si vestono porpora e bisso e adornansi d'oro e di margherite, è
porpora e bisso e adornansi d'oro e di margherite, è segno ch'hanno
ch'hanno perduto il vestimento della carità e l'ornamento delle virtudi. petrarca,
, vi-1-54: o veramente sordi, ignudi e frali, / poveri d'argomenti e
e frali, / poveri d'argomenti e di consiglio, / egri del tutto
di consiglio, / egri del tutto e miseri mortali! zanobi da strata [s
rallegransi i miseri peccatori ne'loro peccati e non si avveggono che continuamente per quelli
apartenesse a la salute dell'anima sua misera e della salute dell'anima sua non ne
cosa ch'appartenesse a sua salute, e così fur cagione e partepici de la
a sua salute, e così fur cagione e partepici de la sua dannazione. canteo
a conseguir, menando i giorni / e le notti così scontenta e sola, /
giorni / e le notti così scontenta e sola, / destinata agli scherni ed
annunzio, iv-1-218: com'è debole e misera l'anima nostra. -che gode
soccorrerla un pagi ed un mabil- lone e che ad un sol fiato di voi altri
miseri criticuzzi stesse esposta ad esser rovinata e disfatta? -poco acuto, poco
ingegno è sempre usare le cose trovate e non mai trovarne. 5.
povero, carente; che ha importanza e valore trascurabile (un argomento, un
brusoni, 1-49: finisco questa mia confusa e misera diceria. muratori, 8-ii-51:
muratori, 8-ii-51: che uomini ingegnosi e studiosi scelgano poi sì miseri argomenti e più
e studiosi scelgano poi sì miseri argomenti e più meschinamente ancora il trattino, si
il suo nome in altra nota, e volesse segnarlo nella mia che, colpa le
gli anni le rimase, delle debolezze e della grazia delle donne, solo un modo
esser debole, di temere qualche malattia, e i suoi discorsi si svolgevano quasi soltanto
seni, all'utero, alla vagina, e sostituivano ormai, in una espressione estremamente
sesso. 6. ant. e letter. mancante, privo (per lo
, 5-146: la nostra letizia è strema e misera in tutti i beni. goldoni
, più degli altri misero di talento e di fortuna, appena ebbi l'onore di
l'onore di presentarmi a v. e., conobbi la giustizia che tutto il
piena; ma noi altri la diamo scema e misera. firenzuola, 338:
de'fiorentini alla nobiltà de'napoletani, e forse alla loro natura, sarebbono miseri
forse alla loro natura, sarebbono miseri e ristretti. c. bartoli, 1-139:
debbono esser [gli alloggiamenti] tanto miseri e stretti che e'non vi sia luogo
, iii-26-195: misera quella scuola, e miserissimi quei giovani che si contentassero di
rimasta quella misera cosa che è, e non sia riuscita ad imporsi all'attenzione,
, 50: i dialoghi tuoi sì freddi e secchi, / a che dunque vegliar
almen si dia / questa misera guerra / e questo vano campo all'ire inferme /
un uomo di vaglia,... e non istate a badare, come
mingherlino, con una vocina fessa, e una barbetta misera misera. tommaseo
valere, più che debole, malaticcia e da fare pietà. svevo, 8-238
sconosciuta. bacchelli, 1-ii-70: misero e storterello e buzzuto lo vedeva anche lei
bacchelli, 1-ii-70: misero e storterello e buzzuto lo vedeva anche lei pur coll'
tu ne vestisti / queste misere carni e tu le spoglia. poliziano, 2-14:
misero corpo... a migliaia e migliaia d'infermità essere sottoposto.
si potino, troppo misere uve fanno e sufficienti tralci per lo seguente anno non
sono come / la misera barca / e come l'oceano libidinoso. bartolini, 20-24
qui ricchi son mali, / miseri boni e penali. rinaldeschi, 1-12: leva
1-12: leva della terra il misero e dello sterco rizza il povero. amabile
, atendendo... a darse piacere e vita chiara, né refrenando la sua
felice, / lassa! divenni misera e mendice. ariosto, sat., 2-239
., 2-239: perciò li avanzi e le miserie estreme / fansi, di che
sapere; / solo il poeta è misero e meschino. segneri, ii-202: non
se si guadagna la sua giornata sicuramente e sa farsi bastare quel po'ch'egli
c'è di quelli che paiono miseri, e non sono davvero neanche poveri; c'
miseri possidenti d'un ettaro di terra, e perciò non lo sgridavano, non lo
città, misera ed appassionata, indolente e focosa, stupenda e sordida, albergo
ed appassionata, indolente e focosa, stupenda e sordida, albergo di tutti i contrasti
pananti, iii-41: traversammo il sordido e cupo cortile tra la moltitudine degli schiavi e
e cupo cortile tra la moltitudine degli schiavi e la misera turba degli esseri abbandonati.
. giaceva in un misero letticciuolo e vile. botta, 5-50: compariva,
esercito repubblicano di francia in aspetto squallido e misero. barilli, 5-22: non
del fiume scuro sotto la pioggia, e delle misere stradette dei quartieri popolari, stringeva
verbo, l'evangelista giovanni, si rimane e sta tutta vera e reale, insieme
, si rimane e sta tutta vera e reale, insieme colla descrizione del misero temporal
dagl'inventori de'frati furono ordinate strette e misere e di grossi panni e dimostratrici dello
de'frati furono ordinate strette e misere e di grossi panni e dimostratrici dello animo,
strette e misere e di grossi panni e dimostratrici dello animo,...
... essi oggi le fanno larghe e doppie e lucide e di finissimi panni
. essi oggi le fanno larghe e doppie e lucide e di finissimi panni. p
oggi le fanno larghe e doppie e lucide e di finissimi panni. p. del
allegri, 237: quei ciottolati miseri e disfatti / adattano altri a far mille
di commiserazione, come se avesse anima e sentimento. - modesto.
, nella mia misera casa 'dice e chi l'ha misera in vero e chi
dice e chi l'ha misera in vero e chi, avendola pur decente, la
.]: 'misere contrade ': e sterili per natura e desolate per calamità
contrade ': e sterili per natura e desolate per calamità e povere e afflitte da
sterili per natura e desolate per calamità e povere e afflitte da casi, e moralmente
natura e desolate per calamità e povere e afflitte da casi, e moralmente e
calamità e povere e afflitte da casi, e moralmente e colpevolmente infelici.
e afflitte da casi, e moralmente e colpevolmente infelici. 10. che
. guittone, xxxii-44: se soave e piano / umile dio temendo alcun se
sarebbe alli miseri grandi, matti, stolti e viziosi, essere in basso stato;
l'invidia sempre procede da cuore vile e misero. colombini, 122: disfanghiamo
riputato. leggenda di lazzaro, marta e maddalena, 32: anima peccatrice, tu
32: anima peccatrice, tu sei fatta e misera e miserabile: nientedimeno ritorna a
peccatrice, tu sei fatta e misera e miserabile: nientedimeno ritorna a me, e
e miserabile: nientedimeno ritorna a me, e io ti farò gloriosa e restituirotti la
me, e io ti farò gloriosa e restituirotti la tua bellezza. 5. caterina
lingua: / a te stesso sputa veleno e sangue, / a te barbaro,
sangue, / a te barbaro, misero e maligno, / che d'uomo vieni
, lvii-62: chi ha infame origine / e nell'infamia seguita, / al più
/ al più si può dir misero / e di ragion non merita / lo sdegno
trascurando un'occasione sì bella di potenza e di gloria, quel misero re si chiarisse
non custodi armati d'una santa bandiera e della terra che vi dié vita,
. emanuelli, 1-132: era ubriaco e annegava in una sorta di stupore bestiale
loro disavvedimento gli avrebbono fatto una sozza e misera opera. dante, conv.
intende l'anime libere de le misere e vili delettazioni e de li vulgari costumi
anime libere de le misere e vili delettazioni e de li vulgari costumi, d'ingegno
de li vulgari costumi, d'ingegno e di memoria dotate. dominici, 1-96
1-96: avendo, per conveniente persuasione e espe- rienzia del passato o veramente suspetta
peccato misero, usa la tua libertà e grazia che t'è fatta, e non
libertà e grazia che t'è fatta, e non tornar con essa, però che
.. / squarciossi i vani fregi e quelle indegr. e / pompe, di
i vani fregi e quelle indegr. e / pompe, di servitù misera insegne.
tutti ella domandava le nuove di faone e però anche a questi le richiese, ma
le cupidigie abbiette. moglie che può e deve dal marito richiedere affetto e rispetto
può e deve dal marito richiedere affetto e rispetto, s'addolora e si offende s'
richiedere affetto e rispetto, s'addolora e si offende s'egli per lei non
, 1-125: spinto da una inconsulta e misera paura, insistetti perché telefonasse alla
parte divine / alzar la mente, e più non servo farme / al miser
voi, con così cattivi cavalieri di popolo e con così misero popolazzo e uomini tutti
di popolo e con così misero popolazzo e uomini tutti poveri e brolli, di richiedere
così misero popolazzo e uomini tutti poveri e brolli, di richiedere di battaglie i
richiedere di battaglie i re e'baroni e tutta la gentilezza del mondo? bambagiuoli
assai misera è la sconfitta di nicia e di demostene, capitani ateniesi stretti dai
vale anco inonorata, inuguale al principio e al mezzo e alle speranze; fine a
, inuguale al principio e al mezzo e alle speranze; fine a cui seguonopiù gravi
carducci, ii-17-211: qui tutto bello e buono, fuorché il vino: misero
buono, fuorché il vino: misero e caro. ungaretti, xi-148: domando a
« su questo libro! ». e si leva di tasca una misera edizion-
fue meraviglia se nelle cittadi veniano grandissime e miserissime tempestadi. cicerone volgar.,
, 1-300: li folli, arditi e impronti pervennono ad avere i reggimenti della comunanza
avere i reggimenti della comunanza, grandissime e miserissime tempestanze addivenivano molto sovente. ugurgieri
aere, s'egli è buono o pestilente e misero. - che rende
un ricco fiorentino, ma più misero e più avaro che mida. macinghi strozzi,
, 1-572: sono molti miseri, e cani del danaio. bisticci, 3-431:
poteva, perché volle vivere del suo e non di quello d'altri. machiavelli,
lxxx-3-284: è accusato di esser misero e far solo quelle spese che può minori intorno
femmina, che è educata nella opulenza e nella splendidezza, poco stimerà per ordinario
poco stimerà per ordinario un uomo misero e gretto. tommaseo [s. v
vale meschino, debole, gretto. e a doppia ragione l'avaro è detto misero
la sua passione gli contrae il cuore e ristringe la mente, ond'e'non
.), con valore rafforzativo (e anche preposto a un sostantivo).
oh miseri che al presente reggete! e oh miserissimi che retti siete! idem
idem, inf., 27-84: pentuto e confesso mi rendei, / ahi miser
passavanti, 20: io sono già giudicato e conden- nato, che male a mio
l'altro giorno, quando mi visitaste e consigliastemi della mia salute, che,
1-ii-628: io misera, che son buona e non atendo a sì fatte cose,
a sì fatte cose, ho male e malaventura. poliziano, i-553: miser'
/ che si cangia in altrui mente e natura / pria che si cangi in
mazza, i-74: misero padre! vedovato e solo, / ultima del tuo sangue
spento, / non per li patrii lidi e per la pia / consorte e i
lidi e per la pia / consorte e i figli cari, / ma da nemici
io ruinassi, / su carlo quinto e su clemente settimo! 16.
10 meserello so'rimasto a dispensare ogni e ciascuna cosa che aveva. poliziano,
passare, / che ha 'l ciel nimico e tutti gli elementi, / che vien
comandò che un miserello fosse percosso, e il viso suo volle che coperto fosse
: aveva un corpo miserello miserello, e delle gambucce pelose e secche che mostravano
miserello miserello, e delle gambucce pelose e secche che mostravano le corde. -miserètto
micheli, lii-3-323: è più presto stretta e mise- retta che... larga
mise- retta che... larga e liberale. -miserino. tommaseo [
di poesietta piccinina, piccinina, piccinina e la manda attorno con una vesticciuola miserina,
: il bambino visse, ma così miseruzzo e tardivo che a otto anni lo si
pigliava per cinquenne appena. c. e. gadda, 6-300: l'uomo del
la frusta nel cielo come postiglione in serpa e in tabarro, miseruzzo di giacchettino color
miser -èri. miseróne, agg. e sm. (femm. -a).
per una buccia di fico rinniegherebbe sé e tutto il parentado. = acer
miseri, perché hanno maggiore desiderio, e la notte sono miserrimi perché il desiderio è
la sua donna i rai, / e innanzi a quella far suoi duri lai,
se come vuol non l'ha cortese e pia. monti, 24-623: miserrimo!
: miserrimo! io che a tanti e valorosi / figli fui padre, ahi!
mai, comechessia, cessassi dall'amare e dallo stimare questo idolo mio. tarchetti
il tutto: poteva essere felice, e l'avete resa miserrima, aveva una vita
resa miserrima, aveva una vita morale e l'avete spenta. -che esprime
un zenepro gentil, verde, alto e lieto, /... or m'
. or m'allegra, or m'atrista e nel secreto / de'miserimi lai l'
rinnovi dolori da non dire... e quelle cose miserrime le quali e io
. e quelle cose miserrime le quali e io vidi e delle quali io fui
cose miserrime le quali e io vidi e delle quali io fui grande parte.
creature. 3. particolarmente miserabile e scalcinato, male in arnese. -anche
era stato conosciuto uno scalcio, abietto e miserrimo schiavo. beltramelli, iii-240: il
incespicò nella camicia, traballò. e. cecchi, 3-98: 'pelona',
in senso sostantivo, vale persona idiota e miserrima. 4. spregevole, indegno
, i-1-78: beatitudine è in vertù, e noi la che- remo in vizi;
de le grandezze grande di paradiso, e noi la cheremo in este miserrime vii terrene
, 2-346: tutte queste miserrime adulazioni e menzogne sieno pur chiamate urbanità da don
con un arredo miserrimo, ingombro qua e là del mio bagaglio in disordine.
che avvezzo dalla infanzia alla frugalità, e soldato, si sapeva adattare, bensì
ospite. -molto imperfetto. e. cecchi, 3-155: in qualsiasi altra
, con la sua orgogliosa impennatura oratoria e la frattura verbale sensualissima: in qualunque altra
. misertà, sf. ant. e letter. avarizia, spilorceria. sacchetti
el cavaliere si rimase nella sua misertà e fuori della pena del convito, che non
firenze per fame danari. vedi misertà minuta e sottigliezza grande. 3. povertà
. mes-), con valore negativo e peggior., ed estetico (v.
, sm. ant. atteggiamento rigoroso e severo, operato drastico e repressivo.
rigoroso e severo, operato drastico e repressivo. sercambi, i-216:
interdicte come li omini... e neuno ne volea vestire, e in questa
. e neuno ne volea vestire, e in questa pertinacia stenno molto tempo per
. mes-), con valore negativo e peggior., e facimento (v.
con valore negativo e peggior., e facimento (v.). misfacitóre
, 7-9-28: godi con la tua scimia e tu del polo / rettor, che
, / che fai delle saette? e qual più indegno / misfaccitor commoveratti a
. mes-), con valore negativo e peggior., e facitore (v.
con valore negativo e peggior., e facitore (v.).
: cfr. fare1). ant. e letter. fare il male; agire
il male; agire in modo scellerato e iniquo; operare malvagiamente, errare,
isola era per fare la sua comandamenta, e aveano tanto misfatto al re carlo,
guadagno, chi misfae al suo creatore e chi non si confessa spessamente.
in termine di venti anni, per ammenda e soddisfacimento delle spese e di quello che
, per ammenda e soddisfacimento delle spese e di quello che aveano misfatto alla corona.
: la 'mis'... diminuimento e manchezza dimostra, e formasene misfare,
.. diminuimento e manchezza dimostra, e formasene misfare, che è peccare e
e formasene misfare, che è peccare e commettere alcun male, con ciò sia cosa
a sé i più feroci, rovinati e necessitati a misfare per gastighi fuggire. bresciani
[dei sanfedisti]; perciò insolentivano e misf ace vano impunemente. -sostant.
misfare. mamiani, 7-141: il fare e il misfare di un popolo nei termini
un popolo nei termini del suo territorio e senza detrimento nessuno degli altrui diritti mai
: riversate la colpa su roma. e non solo pretendete ch'essa vi fu
, 'ma osate allegarla in giudizio come duce e maestra del vostro misfare. periodici popolari
, i-195: chi ha da sostentarsi e può, adoperandosi nel lavoro, guadagnarsi
significa sicurtà con tra il diavolo, e con tra ogni uomo che misfa- cesse
diritto. gherardi, iii-201: àmi ingannato e tradito, misfacendo a ogni ragione umana
tradito, misfacendo a ogni ragione umana e divina. pascoli, 1345: giove
: come om mesfatto vennevi a casa e toccarvi con pietade. idem, i-40-114:
dove, narrato l'autorità sua suprema e tutte le dette cose misfatte, citò a
-in partic.: delitto particolarmente nefando e odioso, crimine, scelleratezza, nefandezza.
, nefandezza. - anche scherz. e con valore iperb. giacomo da
: ben puote alcuna fiata lo 'mperadore e 'l sanato avere provedenza in perdonare gravi
giamboni, 8-i-42: il re di grecia e di molte altre parti del mondo per
lo re ci perdoni ogni misfatto, e noi gli renderemo la terra. fiore
caro, 8-313: caco ladron feroce e furioso, / d'ogni misfatto e
e furioso, / d'ogni misfatto e d'ogni sceleranza / ardito e frodolente esecutore
misfatto e d'ogni sceleranza / ardito e frodolente esecutore, / quattro tori involonne
frodolente esecutore, / quattro tori involonne e quattro vacche, / ch'eran fior
fatto di proibire colle minacce delle leggi e collo spavento de'supplici le rapine, gli
de'supplici le rapine, gli omicidi e simiglianti misfatti. parini, giorno, ii-550
: le pietose dame / inorridirò, e del misfatto atroce / odiar l'autore
bello / parer sovente un gran misfatto, e laude / acquistanti le stragi e le
, e laude / acquistanti le stragi e le ruine. [sostituito da] manzoni
, mentre costoro andavano a fare misfatti e scelleratezze tremende. -trasgressione, contravvenzione.
. misfare. misfattóre, agg. e sm. ant. malfattore, scellerato,
così religiosa, / quantunque de'difetti e degli errori / faccian in quella pur
il sa fare con ispavento di molti e con danno di pochi. -di
. misgradito, agg. ant. e letter. sgradito, penoso, doloroso
b. davanzati, ii-167: e voi, treveri e altre anime schiave
davanzati, ii-167: e voi, treveri e altre anime schiave, che guiderdone aspettate
, tributi sempiterni, verghe, mannaie e pazi cervelli di padroni? saluzzo roero
morte, / tanto fassi più cruda e misgradita. 2. repellente, ripugnante
/ che ha costui, ed i crini e sozzi ed irti, / in visione
ed irti, / in visione strana e misgradita. = comp. dal
mes-), con valore negativo, e gradito1 (v.). misguadagno
la voce 'magagna', vuol dire mutilazione e 'magagnato'mozzicato; voce antica fran- zese
guasto, di bacato, di reo e simili. = comp. dal pref
mes-), con valore negativo, e guadagno (v.).
nelle officine di cipri..., e segni sono quando si stritolla faville d'
el misi, el calcite, la melanteria e l'allume si dissolvano, pestandogli prima
si rassembra all'oro, che è puro e che nel rompersi scintilla di color d'
che nel rompersi scintilla di color d'oro e risplende a modo di stella. domenichi
, cosa rara per soavità d'odore e di sapore, ma più carnoso, il
, con corpo allungato, antenne lunghe e sottili, occhi peduncolati, carapace che
si estende ai primi tre segmenti toracici e si prolunga per lo più in rostro
(salvo alcune specie d'acqua dolce e cavernicole); vivono nel plancton e sono
dolce e cavernicole); vivono nel plancton e sono presenti anche nel mediterraneo.
, iv-691: 'terzìglio': nell'italia superiore e media indica una specie di tressette
ordine misidàcei, divisa in sei sottofamiglie e comprendente molte specie che vivono sia nelle
al peso, mantiene verticale il balocco e lo fa ritornare in tale posizione da
posizione esso sia costretto ad assumere (e ha, a volte, un doppio
, uno specchio /... / e un misirizzi in mano. torricelli,
un pezzetto di sambuco impiombato di sotto e una penna di sopra, sicché si rizza
che si presta a senso anfibologico. e. cecchi, 5-189: camminatura vispa
pupazzo applicato all'estremità di una molla e chiuso in una scatola, da cui
.. di dare esempi a illustrazione e prove a conferma di quel che si è
alcuno, che si sia guardato attorno e domandato com'è fatto il mondo in
è fatto il mondo in cui vive e quali ragioni ideali lo informino, si voglia
ii-12-26: nel corso del settecento, e non senza l'efficacia di questo misistorismo,
il principio di autorità della rivelazione religiosa e dei libri sacri sofferse un generale assalto.
'odio'), che indica avversione, e istorismo (v.). mislèa
contra l'altra si cominciarono a sdegnare e a pignere l'uno contro all'altro i
, onde si cominciò una grande zuffa e mislea. fatti di cesare, 158
: allora vi fue la misléa grave e dura, e molta gente vi morìe
vi fue la misléa grave e dura, e molta gente vi morìe da ogni parte
. tesoro versificato, v-564-73: nel sole e levante la meslea incuminsaro. sacchetti,
la meslea incuminsaro. sacchetti, 159-82: e così chi di qua e chi di
159-82: e così chi di qua e chi di là, e chi per un
chi di qua e chi di là, e chi per un verso e chi per un
di là, e chi per un verso e chi per un altro, si cominciarono
da più parti. somma de'vizi e delle virtù, 9: l'uomo fa
/ con centomila armati alla mislea / e posto intorno a oringa l'assedio / istretto
tutti trassero a ferire molto vigorosamente, e cominciò la mislea. d'annunzio, ii-897
daga,... riuscendo a svincolarsi e a raggiungere i suoi per ricondurli alla
alla mislea con un mozzicone di lama e con un largo riso ne'suoi denti
, con un calcio, nella mislea. e intorno, tutto è nuovo, freddo
, misliale), agg. ant. e letter. che non ha il senso
: era sì tua amica speciale / e stata sempre a la speranza tia, /
era il sentire li borgognoni uomini riottosi e di mala condizione e misleali. c
borgognoni uomini riottosi e di mala condizione e misleali. c. dati, 161:
misleale, ingrato,... traditore e ribelle. bresciani, 1-ii-302: noi
condannato per lo certo / siccome traditore e misleale. tavola ritonda, 1-96: faceva
faceva la ragione che fanno gli paurosi e gli misleali, che non ànno fede
, che non ànno fede in loro e non credono che altri l'abbia incontro
privato che non attenga le sue promesse e sparga iniquamente il sangue del suo fratello
sangue del suo fratello è un misleale e un assassino. -infedele. - anche
aver battuto il danaio dell'ariento misleale e mescolato col ferro. = comp
mes-), con valore negativo, e leale1 (v.). mislealménte
. mislealtà, sf. ant. e letter. mancanza di senso dell'onore
: quegli che rauna ricchezze d'usura e di mislealtà grava molto alle povere genti.
0. rucellai, 2-11-2-230: la severità e il rigore... minacciano gli
.. minacciano gli uomini facendoli cauti e osservanti dentro le leggi, ch'e'
leggi, ch'e'non trascorrano ne'delitti e nelle mislealtà. = comp. dal
mes-), con valore negativo, e lealtà (v.). misleànza
, 4-157: s'intende ciascun uomo malvagio e fello, e che sotto pura fede
intende ciascun uomo malvagio e fello, e che sotto pura fede di leanza tradisce,
che sotto pura fede di leanza tradisce, e fa dannaggio e misleanza. trattati di
di leanza tradisce, e fa dannaggio e misleanza. trattati di virtù morali, 3
uomo ha pieno lo cuore di fellonia e di misleanza e mostrasi di fuore di
lo cuore di fellonia e di misleanza e mostrasi di fuore di buona aere.
che molte strade d'italia eran rotte e non abitevoli per misleanza de'conducenti e
e non abitevoli per misleanza de'conducenti e trascuranza de'magistrati, le prese a ra-
mes-), con valore negativo, e leanza1 (v.).
norme tradizionali giudaiche (rituali, morali e, soprattutto, giuridiche) formatesi in
nei primi secoli dell'era cristiana, e codificate da diversi rabbini (e in
, e codificate da diversi rabbini (e in, partic. da giuda il santo
le tradizioni opportune ad essere diffuse »; e la raccolta intitolata 'misna '(
primitivi del giudaismo sono i tempi misnici e talmudici, che incominciano, a un
dal ristauro del sacro tempio di gerusalemme e dalla seconda esistenza politica del popolo israelitico
seconda esistenza politica del popolo israelitico, e durano fino al quinto secolo circa dell'
mi si levarono intorno i fumacchi, e ben presto mi avvolsero e mi tinsero
fumacchi, e ben presto mi avvolsero e mi tinsero tutto, d'una leggenda
tutto, d'una leggenda d'empietà e di feroce misocristismo. = voce
odio '), che indica avversione, e cristo, col suff. -ismo,
). letter. chi dimostra avversione e disprezzo per la critica. b
giova? » diranno i soliti misocritici e misofilologi. « le poesie della stampa restano
della stampa restano quelle che sono; e la poesia c'importa, non il modo
odio '), che indica avversione, e critico2 (v.).
il positivismo] anche nella storiografia artistica e vi si mostrava animato da feroci spiriti
si mostrava animato da feroci spiriti antifilosofici e misoestetici. = voce dotta, comp
i. uao <; 'sozzura 'e cpixcoc 'amicizia '. misofilòlogo
). letter. chi mostra avversione e disprezzo per la filologia. b
b. croce, iii-10-229: « e a che giova? » diranno i
giova? » diranno i soliti misocritici e misofilologi. = voce dotta, comp
'odio'), che indica avversione, e filologo (v.). miso
o contaminati da qualsiasi contatto esterno (e tale idea ossessiva provoca uno scrupolo sproporzionato
p. óoo <; 'sozzura 'e < pó3o <; * paura
dal gr. pòco? 'sozzura 'e dal tema di cpo3é (o '
. carducci, ii-13-139: il lodi e l'illica sono in prigione per la
'odio'), che indica avversione, e gallico1 (v.). misogallismo
letter. ostilità nei confronti della francia e dei francesi, della loro cultura,
i-197: odiava [foscolo] i francesi e biasimava il misogallismo di alfieri. carducci
come alfieri, sono infermo di misogallismo e me ne trovo molto bene. gobetti,
postuma di vittorio alfieri, mista di prosa e di versi e ispirata da violenta avversione
, mista di prosa e di versi e ispirata da violenta avversione contro la
avrebbe tradito gli originari ideali di libertà e di giustizia; fu scritta fra il
giustizia; fu scritta fra il 1790 e il 1798 e comprende 46 sonetti,
scritta fra il 1790 e il 1798 e comprende 46 sonetti, 63 epigrammi,
63 epigrammi, un'ode, 30 epigrafi e 5 prose. alfieri, 5-18
consacrata in tua lingua significhi, equivaglia e racchiuda i titoli, pregievoli tutti
pregievoli tutti, di risentito, ma retto e vero e magnanimo e libero italiano.
, di risentito, ma retto e vero e magnanimo e libero italiano. mazzini,
, ma retto e vero e magnanimo e libero italiano. mazzini, 40-321: di
la misura di qual resto di ferocia e di bassezza... incarognisca per
nutre avversione o odio per la francia e i francesi, la loro politica, la
, 457: il poveretto ha paura, e per non incorrere nel sospetto d'aristocratico
per non incorrere nel sospetto d'aristocratico e di misogallo sarebbe anche capace di lasciarsi
intrattenendo, in un misto d'inglese e di pessimo francese, coi suoi soliti
3. agg. ostile alla francia e ai francesi; antifrancese. nievo
odio '), che indica avversione, e gallo2 (v.).
odio '), che indica avversione, e dal gr. ydcfxot; 'matrimonio
o anche semplicemente caratteriale) di avversione e disprezzo per le donne; repulsione verso
da [xloo <; 'odio 'e yuvf) 'donna '.
sospettava che un giorno avrebbe trovato proseliti e apostoli -fuori del cristianesimo -il 'misoginismo
. bassani, 3-135: troppo seri e severi, quegli occhi. troppo costituzionalmente
qualsiasi ragazza, anche la più tranquilla e morigerata. = voce dotta,
'), che indica avversione, e dal gr. yuv7) * donna '
i misogini, che seguono il leopardi e lo schopenhauer nel loro disprezzo per le donne
? - scherzo. c. e. gadda, 10-75: il figlio della
era misogino, inesorabile con gli eretici e con gli ebrei. -medie. che
. da [iìooq 'odio 'e yovv) 'donna '. misògrafo
odio '), che indica avversione, e dal tema del gr. ypdcpcù '
agg. letter. avverso alla spagna e agli spagnoli; antispagnolo. teza
odio '), che indica avversione, e iberico (v.). miso-italiano
'), che indica avversione, e italiano, sul modello di misogallo (v
suono missilodio, che fu armonia mesta e dolente. idem, i-325: altri [
dicono] ro- rebo averla primieramente usata e la missolidia è una certa patetica confacentesi
trasportato nell'acuto per un minore semituono e lemma, ne darà le corde tese secondo
: della tibia adunque si servivano, e particolarmente a fare la musica mixolidia,
mixodoria, né imitava come la mixofrigia, e perciò si rendeva meno attiva e più
, e perciò si rendeva meno attiva e più passiva. marino, vii-356:
altri... alle cose meste e patetiche assai acconcio. g. b.
il sistema di esso di un semituono e formò un nuovo modo, che fu
di semi o meso-, e xù810c, 'lidio '. micologìa
i. too <; 'odio 'e xóyo <; 'discorso micològico, agg
). filos. chi nutre ostilità e sfiducia nei confronti della speculazione astratta,
. da ulooi; 'odio 'e xóyoc; * ragionamento '.
la denominazione delle vie fa strillare clerici e misoneici, proponendo dì sostituire ai nome
. avversione nei confronti di ogni novità e di ogni innovazione (politica, sociale
la verità sorpresa nel seno della filosofia e luminosamente intonata come egli fece nell innesto
egli fece nell innesto 'contro la supefstizione e il misoneismo. marinetti, 2-i-416:
il misoneismo, la paura della responsabilità e il provincialismo plagiario. moretti, i-906
è inteso in senso politico di misoneismo e conservatorismo e non esclude per nulla la difesa
in senso politico di misoneismo e conservatorismo e non esclude per nulla la difesa armata
oggi servire soltanto ad alimentare i pregiudizi e i misoneismi circa la forma narrativa. gobetti
siffatte i misoneismi: onde le superstizioni e il culto idillico di un cattolicesimo sociale
dal gr. pùao? 'odio 'e véoq * nuovo ', col
plur. m. -i). ostile e avverso a qualsiasi novità o a qualunque
i misoneisti e i retrivi, dimesso il loro furore,
: fiere parole aveva contro i misoneisti e i retrivi che rimpiangevano la « fossa
fossa interna », a cui egli attribuiva e danni e insalubrità e difetti in lungo
, a cui egli attribuiva e danni e insalubrità e difetti in lungo elenco.
cui egli attribuiva e danni e insalubrità e difetti in lungo elenco. 2
o è dettato da spirito di avversione e di ostilità nei confronti delle novità e
e di ostilità nei confronti delle novità e delle innovazioni. papini, ii-912:
.. non soltanto allo scetticismo misoneista e tradizionalista del popolo italiano ma anche alla
italiano ma anche alla poca solidità intellettuale e morale degli apostoli rivoluzionari. gramsci, 1-122
: il senso comune è grettamente misoneista e conservatore ed essere riusciti a farci penetrare
verità ha una bella forza di espansività e di evidenza. = deriv.
; che è dettato o rivela avversione e ostilità nei confronti del nuovo. misopedìa
dal gr. utoot; * odio 'e ncrì <; ncadòc, 'fanciullo
. da fjuoog 'odio 'e ttóvo? 'fatica, lavoro'; voce registr
lavoro'; voce registr. dal d. e. i. misostoricismo, sm.
la difesa del secolo decimottavo, accusato e convinto di disprezzo e di ostilità verso
decimottavo, accusato e convinto di disprezzo e di ostilità verso la storia, di «
dal gr. pttao? 'odio 'e da storicismo (v.).
della storia o della sua presunta obiettività e scientificità; antistoricistico. b
fiorì nel settecento, negando la certezza e l'utilità della storia. idem,
, in cui la misostorica tradizione cartesiana e francese è ingenuamente commemorata. =
. \ jùao <; 'odio 'e da storico (v.).
dolce isguardo / vidi ver me piacente e amoroso; / ora mispero, da che
mes-), con valore negativo, e sperare (v.). mispregiante
, ii-v-4: se 'l proconsolo comanda e altre cose comanda lo 'nperadore, non le
volte chiamato all'amende di manifesto peccato e non voglia soddisfare o mispregianti.
; part. pass, anche mispreso e misprisó). disprezzare, tenere in poco
misprisó, / l'amore 'nde blasmati / e le vostre bieltadi, / che m'
amor sì priso. storia dei santi barlaam e giosafatte, 4: la parola fu
, che quelle cose che sono divine e non si possono vedere, dee uomo
anonimo senese, 46: fatemi provare, e se trovate in me mispregióne, sì
gli sarebbe [a mastro argus] forte e grave / multiplicar ben ogne mia quistione
: se altre cose lo 'nperadore e altre cose iddio comanda, quella mispre-
. (part. pass. mispreso e misprisó; aus. avere, raro essere
, raro essere). ant. e letter. commettere una colpa, una mancanza
dietro subitamente et ebbe sì grande contrizione e dolore, che aveva tanto mispreso, che
corse a una lucerna ch'ardeva, e misevi la mano, et arse quattro
: de mia vita fe'libro, e sì leggea / che non volea ch'i'
[di dio] sanza mispren- dere e sanza contradetto. storia dei santi barlaam e
e sanza contradetto. storia dei santi barlaam e giosafatte [crusca']: s'io
tutta la mia speranza? somma de'vizi e delle virtù, 13: l'uomo
. amico di dante, xxxv-11-718: e. sse in ciò mespreso aggio nel
per manco d'intelligenza epica l'uno e per difetto di conoscenza vera nell'epopea medievale
di conoscenza vera nell'epopea medievale e antica l'altro. -con la
. = dal fr. ant. e provenz. mesprendre 1 sbagliare, commettere
schernire, / el qual ci trae e giuoca di mispunti! = deriv.
per indicare una donna non sposata, e che in italia si applica di solito
saluti alle belle mani della signora matilde e agli occhi azzurri della piccola miss.
, vale * signorina ', e nell'uso corretto si adopera solo con il
panzini, iv-428: 'miss italia': e così miss francia, miss russia,
equilibrandoli, le musiche, i rumori e le voci di un film, già registrati
precedenza su colonne o nastri separati (e si usa anche nella tecnica della registrazione
loro viene più stimato è la ciribita e le missanghe, cioè l'acqua vita
cioè l'acqua vita... e li mazzi di perle finte di semplice vetro
quelli che contengono varie armonie mescolatamente, e non separate in diverse tastature.
dal tema di leyvuui 'mescolo ') e armonico (v.). missarmonio
mediante una tastiera composta di tasti bianchi e neri misti (unostrumento). - anche
tema di { jiyvufxi 'mescolo ') e armonia (v.).
misseràico, v. meseraico. missère e missière, v. messere. mìssero
missianze nete nete / de più colori e meterli in scancia. = voce
da tuorli d'uovo sbattuti con zucchero e cotti. v. lancellotti,
poco d'acqua, passate per setaccio e nell'atto deh'arrivare nel zucchero sbattendole.
.. pesce, sardine, missiglioni e appio. = dallo spagn.
mìssile, sm. ant. e letter. arma da lancio,
arma da lancio, proiettile (e si indicavano con tale denominazione giavellotti,
popolo dai magistrati o dall'imperatore (e consistevano in focacce, frutta secca,
noci, dattili, fichi ec., e talvolta ancora tessere con le quali andavano
portalancia che sostiene l'asta / mìssile e il fato dorico, ginnasta, / e