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vol. X Pag.49 - Da MEMORIA a MEMORIA (51 risultati)

'facoltà delle parti di presentare memorie e istanze '. in ogni stato e grado

memorie e istanze '. in ogni stato e grado del procedimento le parti e

e grado del procedimento le parti e i loro difensori hanno facoltà di

l'una [vigilia] serà per memoria e reverenzia di tutti li santi e l'

memoria e reverenzia di tutti li santi e l'altra per memoria dell'anime de'

memoria: consistono nell'incapacità di fissare e conservare un ricordo anche per breve tempo

; possono essere generali o parziali, e questi, a loro volta, riferiti

della rettorica ammaestra di sapere ben favellare e fa di sé cinque parti: invenzione

: invenzione, disposizione, elocuzione, memoria e pronunziazione. 20. con

altro non fanno che accozzare spesso, e con la maggior forza che possono, le

.. aveva anche in pronto, e a un bisogno sapeva citare a memoria

machiavelli, 14: io voglio all'uno e all'altro di questi modi, detto

del circondario villesco o in portici coperti e dentro a'pomieri. leopardi, v-28

è succeduta parte a uno stato barbaro e parte a mera solitudine. tommaseo

, ne'dì della memoria nostra 'e simile vale a tempo de'padri nostri,

de'padri nostri, a tempo nostro e simile. p. petrocchi [s.

71: questo fu uno dei più ostinati e dei più sanguinosi incontri che a memoria

affinché non si perdano mai il ricordo e gli insegnamenti di fatti o circostanze particolari

o circostanze particolari; con intento commemorativo e celebrativo. landino, 383: la

parte guelfa restaurò loro le ruinate case e nelle mura di quelle nella parte estrinseca a

così ricevettero moisè et eleazaro da colonnelli e capitani tutto l'oro in qual si voglia

si voglia fattura che era tocco loro e pendente manzi al signore nel tabernacolo del

i sacri voti / appendesse in memoria e la tabella / ov'è l'istoria

, sep., 117: cipressi e cedri /... / perenne verde

... non contento di averla abbruciata e disfatta [la città di milano]

fece, per memoria della sua ira e della loro rebellione, seminare il sale.

corpo mio, per memoria della mia passione e sepoltura. -a memoria o per

sp. cassio fece coi latini tutto solo e senza la presenza del suo compagno.

al che s. m. assentì, e gliene volle far scrittura per cauzione e

e gliene volle far scrittura per cauzione e memoria. tommaseo [s. v.

al fine di conservarne vivo il ricordo e anche per riconoscerne i meriti insigni e

e anche per riconoscerne i meriti insigni e additarne gli esempi salutari (con partic

fine in ricordamento d'amore si aggiunse e disse: fate questo in memoria di

/ trionfo, fama, onor, iattanza e gloria. giordani, i-2-515: alla

satira dove, narrando la vana spesa e la dissoluta prodigalità di nomentano, descrisse

sardanapalesca vita come ruffiani, osti, cuochi e buffoni gli si rappresentavano innanzi.

un abbondante corredo di utili conoscenze teoriche e pratiche. tommaseo [s. v

comettesi questo peccato per molte vie, e ha catuna il suo nome per meglio avelie

conoscer le presenti; ma per l'una e per l'altra di queste sapere antiveder

il conoscere in breve tempo un paese, e a memoria diligentemente tenere i passi difficili

a memoria diligentemente tenere i passi difficili e le nascose ritirate, di quelo che

poi delle pitture più facilmente li capiscono e li conservano alla memoria. pallavicino,

per ricevere intorno a tale studio ammaestramento e indirizzo, mi fu pur ora da comune

che non sogliano averlo le liriche pariniane e che simula una certa concitazione, l'

una certa concitazione, l'ode piacque e piace ed è ritenuta anche a memoria

per avere memoria di molte cose passate e di molti fatti che si sieno incontrati e

e di molti fatti che si sieno incontrati e avvenuti. ariosto, 3-47: terran

ariosto, 3-47: terran pugliesi, calabri e lucani / de'gesti di costui lunga

, / di questi alpestri scogli, / e dove è pelio et ossa? metastasio

. l'annua saporitissima confermazione della generosa e parziale memoria ch'ella di me costantemente

mazzini, 2-276: uomini della germania e della francia, la nostra storia serberà gran

vol. X Pag.543 - Da MISCIBILITÀ a MISCREDENTE (77 risultati)

terreno e lo riforniscono di minuscoli ragni e di altri insetti. =

gr. \ xtoxos 'peduncolo 'e yacr / jp yczorpót; 'ventre '

miscognóscere, v. misconoscere. miscolare e deriv., v. mescolare e deriv

miscolare e deriv., v. mescolare e deriv. miscomprèndere, tr.

] 'non fu mai sola 'e che qualcuno a lei smisuratamente superiore,

mes-), con valore negativo, e comprendere (v.). miscomprensióne

di discernere una verità, di intendere e giudicare un fatto, di valutarne gli

un fatto, di valutarne gli sviluppi e le conseguenze. papini, vi-211

di quella apostasia, di quella caparbia e crudele rivolta [dei cattolici] furon

furon cause... la grossolanità e miscomprensione di noi cristiani ignoranti e ottusi

grossolanità e miscomprensione di noi cristiani ignoranti e ottusi. idem, vi-470: se-non ha

, vi-470: se-non ha un principio e un fine la storia non ha senso,

senso, è cronaca di recidive pazzie e d'inutili delitti. questo principio e questo

pazzie e d'inutili delitti. questo principio e questo fine... possono riconoscersi

mes-), con valore negativo, e comprensione (v.). misconcezióne

] -pur riconoscendola spesso prodotta da illusioni e misconcezioni -si può bensì dimostrare come quella

mes-), con valore negativo, e concezione (v.). misconoscènte

misconóscere), agg. ant. e letter. che non riconosce, che ignora

che non sente o non dimostra riconoscenza e gratitudine per benefici ricevuti; ingrato.

gidio [tommaseo]: sono uomini insaziabili e mi- sconoscenti. lisi, 18:

mostra indifferenza o esplicito disinteresse intellettuale e morale verso un determinato problema o si

problema o si rifiuta apertamente di riconoscere e di apprezzare i meriti, le doti

come a pietro apostolo, di piangere e di farmi il segno della santa croce

signore iddio, che bel mondo armonioso e puro hai tu creato per noi peccatori,

hai tu creato per noi peccatori, ciechi e ostinati! ». e mi lavavo

, ciechi e ostinati! ». e mi lavavo intanto e mi pareva che l'

ostinati! ». e mi lavavo intanto e mi pareva che l'acqua non fosse

pulire tutte le mie colpe di misconoscènza e di ingratitudine. papini, iv-744: questa

delle origini cristiane, delle sue prevenzioni e passioni politiche. de pisis, 1-323

ant. anche misconnóvi). ant. e letter. ignorare o fingere di non

sapiensia d'esto mondo, che dio e li preziosi nobili ricchi tezauri soi ne

nobili ricchi tezauri soi ne 'nsegnia mesconoscere e dezamare. carducci, iii8- 77:

pur quella che le cose nostre ignora e misconosce più di tutti gli altri stranieri

alla felicità senza vederla, averla negata e respinta,... vedere lontano

la mano da uno studio sull'alighieri e mi posi a scrivere di garibaldi..

tali tesori di rettitudine, di intelligenza e di bontà che solamente dei ciechi e dei

e di bontà che solamente dei ciechi e dei sordi, oppure degli aridi,

. subordinata. storia dei santi barlaam e giosafatte [tommaseo]: i'non

mica che ciascuno debbia onorare suo pare e ubbidire il suo comandamento. gramsci, 12-

una persona; privare del giusto riconoscimento e apprezzamento, della debita stima, considerazione

, della debita stima, considerazione e gratitudine (con partic. riferimento a dio

a dio); ignorare, disapprovare e agire in contralto con le idee,

guittone, xxviii-50: e1 mesconosce dio, e crede, e chiama / sol dio

: e1 mesconosce dio, e crede, e chiama / sol dio la donna ch'

1 fanciulli, non ancora avvezzi ad attendere e ricordarsi, facilmente misconoscono e confondono le

ad attendere e ricordarsi, facilmente misconoscono e confondono le persone. borsi, 2-158

nel settimanale 'il balcone ', e ne spediva molte copie ai personaggi più

.. non sapeva più dove mettersi e dove ritrovare un cantuccio tappezzato di soffice

, guai me mizero, mizeris- simo'e orbato, piò c'altri misconnovi, ché

pref. mes-, con valore negativo, e conoistre 'conoscere'; cfr. provenz.

'conoscere'; cfr. provenz. mesconoisser e fr. mèconnaltre. misconosciménto,

di conoscenza o aperto rifiuto di riconoscimento e apprezzamento dei meriti, delle qualità,

doti di una persona o del valore e dei pregi della sua opera; indifferenza,

croce, iii-22-168: l'entusiasmo era molto e schietto e generoso, e questo si

: l'entusiasmo era molto e schietto e generoso, e questo si toccherà con mano

era molto e schietto e generoso, e questo si toccherà con mano quando sarà

sarà venuto il tempo di pubblicare lettere e documenti e memorie, e di comporre

venuto il tempo di pubblicare lettere e documenti e memorie, e di comporre le biografie

pubblicare lettere e documenti e memorie, e di comporre le biografie degli uomini di quel

di quel periodo, di molti umili e oscuri, oltreché dei famosi, oscurati

oscuri, oltreché dei famosi, oscurati e offuscati anche questi, assai spesso, dai

nel giusto valore; incompreso; inteso e capito in modo inadeguato, superficiale e imperfetto

e capito in modo inadeguato, superficiale e imperfetto; scarsamente considerato, ignorato di

, misconosciuti non ostante che egli fosse e sia un garibaldino, arrivò a essere

pirandello, 8-601: una compagna umile e mite, sul cui seno avesse potuto riposarsi

, aveva proseguito quell'uomo dabbene, e nel suo accento appariva come il rammarico di

artisti ai cui capolavori le commissioni invidiose e insidiose negavano un posto nelle esposizioni,

mes-), con valore negativo, e contento1 (v.); cfr.

genere di piante della famiglia delle sassifragee e della decandria diginia di linneo, stabilito

'stelo, picciuolo '(teofrasto) e rréxaxov * petalo '.

. voce registr. dal d. e. i. miscreanza, sf.

mes-), con valore negativo, e creanza (v.).

che non crede nella divinità in genere e non aderisce e non pratica alcuna religione

nella divinità in genere e non aderisce e non pratica alcuna religione; indifferente ai

modo irriverente verso le cose della religione e le pratiche del culto; irreligioso, ateo

cristiana o non la professa nelle forme e nei modi prescritti dalla chiesa cattolica,

punto per li folli, i dissleali e miscredenti, siccome spressamente dicie in questo

vol. X Pag.544 - Da MISCREDENTISMO a MISCREDENZA (96 risultati)

/ l'occhio santo, divin, giusto e clemente [di dio]. beccari

minuisca punto. tasso, n-iv-258: eretici e miscredenti con tanta severità debbono essere puniti

miscredenti con tanta severità debbono essere puniti e castigati, con quanta clemenza e mansuetudine

puniti e castigati, con quanta clemenza e mansuetudine gli altri o tolerati o persuasi

solo / che sprezzi la tua legge e i voti tuoi. f. f.

. in tal guisa eccitò l'insano e reo / miscredente saul, che udir noi

udir noi volse, / ond'egli e vita e signoria gli tolse. manni,

volse, / ond'egli e vita e signoria gli tolse. manni, 2-xviii:

in gran parte la mala voce a torto e calunniosamente data a giovanni boccaccio..

... di miscredente nelle reliquie e di derisore de'miracoli. c. gozzi

, sì perché era in voce di miscredente e sì perché realmente mette la religione in

nievo, 305: apersi religiosamente il libro e ne sfogliai con raccoglimento le pagine.

. erano le solite orazioni, semplici e fervorose: conforto ineffabile delle anime divote

ineffabile delle anime divote, geroglifici ridicoli e misteriosi pei miscredenti. ferd. martini

per le sale dell'albergo di russia e conversare con questo miscredente [il principe

miscredente che non andava mai in chiesa e doveva dannarsi. svevo, 8-720: egli

brava gente non perda la sua fede e venga alle funzioni; la vi scotta,

con annesso oratorio che il sabato sera e la domenica faceva anche un po'di

faceva anche un po'di cinema, e consentivano l'ingresso anche ai miscredenti.

la colpa è del mondo stupido e miscredente. 2. che professa

quella che è ritenuta l'unica vera e autentica; infedele; pagano, gentile

palestina] son molti patriarchi ed arcivescovi e vescovi... ma la forza

. bencivenni, 4-71: se natura e piatade ismuove a ciò le bestie mute

piatade ismuove a ciò le bestie mute e giudei e saracini e li altri miscredenti,

a ciò le bestie mute e giudei e saracini e li altri miscredenti, molto

le bestie mute e giudei e saracini e li altri miscredenti, molto maggiormente dee

di fede cristiana. storia dei santi barlaam e giosafatte, 105: dicea ciò

avevano predicato per tutto il mondo, e perch'egli convertirono i miscredenti alla fede

], per non restar privi delle case e de'poderi loro e delle altre commodità

privi delle case e de'poderi loro e delle altre commodità che la patria suol prestare

patria suol prestare, si convertirono fintamente e furono chiamati cristiani nuovi e poi anche

convertirono fintamente e furono chiamati cristiani nuovi e poi anche morischi. tasso, 2-24:

lui risponde: io l'arsi: / e l'arderla stimai laudabil cosa; /

il mondo per corroborazion della profezia evangelica e confusione di gentili, giudei e maccomettani

evangelica e confusione di gentili, giudei e maccomettani e politici ed altri miscredenti.

confusione di gentili, giudei e maccomettani e politici ed altri miscredenti. morando,

legge aborri, / che noi barbari appelli e miscredenti. ferd. martini, 1-i-359

preti ed i monaci del tigrè vanno e vengono da ras maconnen a ras mangascià

levi, 2-95: parlavano sempre della famiglia e della chiesa, e dei miscredenti ebrei

sempre della famiglia e della chiesa, e dei miscredenti ebrei che bisognava sterminare.

allora fu la cristiana legge confermala, e dannata la miscredente e li eretici, secondo

legge confermala, e dannata la miscredente e li eretici, secondo l'uomo puote

strascinare ne'lor paesi la smoderata libertà e prosunzion de gl'ingegni, ultimamente ancora

intorno all'anima ragionevole da arrigo dodvvelto e da altri celebri letterati di quel reame.

, 6-227: cominciando dagli antichi filosofi e scendendo ai protestanti e venendo fino a'

dagli antichi filosofi e scendendo ai protestanti e venendo fino a'miscredenti del nostro tempo,

, noi troviam sempre la incertezza medesima e lo stesso andare a tentoni. biffi

cui la fede era ancora di moda, e produceva negli spiriti eletti quei miracoli di

eletti quei miracoli di carità di sacrifizio e di distacco dalle cose mondane che saranno sempre

rispose lui, voi ve n'avederete, e purtroppo tosto, se io il vi

vi dica il vero o mi inganni, e benché voi abbiate trovate chiuse tutte le

so benissimo ch'egli è uomo atto e sofficiente, sì come perfettamente le sa

la miscredente, che voi siete, e, prese poi le chiavi, aperse ad

fui, / miracolo è di me degno e di lui [amore]. siri

accolse il duca questi avvisi con sembiante e gesti di miscredente. forteguerri, 13-4:

ha studiato, / ch'è protervo e fa sempre il miscredente, / e ciò

e fa sempre il miscredente, / e ciò che non ha visto oppur toccato

poco, lui, gran leggitore di gazzette e gran miscredente d'ogni gazzetta.

che davanti si porta lo bastone / e va e pér'e non crede a la

si porta lo bastone / e va e pér'e non crede a la gente.

lo bastone / e va e pér'e non crede a la gente.

/ insieme sopellirsi in buona fè / e, fatto questo, si pensa la

buonarroti il giovane, 9-456: querimonie e rammarichi di vecchi, / che.

miscredente, / quel della moglie altiera e dispettosa. note al malmantile,

, discre * dente ', e qui più propriamente * caparbio, testardo,

fabbrichisi un giogo capace di tre buoi e mettasi il miscredente in mezzo a

in mezzo a quelli due pratichi e provati e si ridurrà. 9

a quelli due pratichi e provati e si ridurrà. 9. incivile

.. l'altro per la moltitudine e forza de'nimici vinti, l'altro per

assume posizioni ostili o di aperto scetticismo e di assoluta indifferenza nei riguardi della religione

; mancanza di fede religiosa, incredulità e scetticismo nelle cose sacre, ateismo;

, pur conoscendola, la rifiuta deliberatamente e non crede o nega o accetta solo in

in parte le verità rivelate da dio e i dogmi della chiesa cattolica o di

di chi non vive conformemente alle leggi e ai precetti della fede cristiana e non ne

leggi e ai precetti della fede cristiana e non ne pratica il culto (e

e non ne pratica il culto (e costituisce, se dipende da un volontario

mano ne dovesse procedere. somma de'vizi e delle virtù, 3: dov'

loro miscredenzia. storia dei santi barlaam e giosafatte, 46: barlaam li rispose

giosafatte, 46: barlaam li rispose e disse: certo in questa vostra malvagia

credulità, laddove bene toccherà l'uno e l'altro alla vostra miscredenza. giannone

dovevano prendersi se non in senso cattolico e pio, lontano affatto da ogni mal

, lontano affatto da ogni mal odore e sapore. papi, 2-1-264: nacque lo

, 2-1-264: nacque lo scisma, e da questo una quasi generale miscredenza e

, e da questo una quasi generale miscredenza e quella luttuosa confusione di cose e que'

miscredenza e quella luttuosa confusione di cose e que'mali che nel progresso vedremo.

in tutto le disputazioni agitate dai portorealisti e l'opinare indipendente della chiesa gallicana venne a

vigorosi i semi d'una miscredenza schernitrice e turbolenta, e discadde più che mai

d'una miscredenza schernitrice e turbolenta, e discadde più che mai e si maculò

turbolenta, e discadde più che mai e si maculò da ogni lato la santimonia del

insieme all'anima propria colla miscredenza, e alla sorte altrui colle azioni, è certo

azioni, è certo cosa assai peggiore e dannosa all'ordine sociale che non il

mantenersi ligi colle opere alle leggi morali e solamente peccare in difetto d'opinioni religiose

lume, cioè contro gli argomenti di fede e le cose del culto. -condizione

da quella che è ritenuta l'unica vera e autentica. leggenda aurea volgar.

, della verità di una dottrina (e può, talvolta, essere determinata da

aprioristica, preconcetta, basata su prevenzioni e pregiudizi); mancanza di fiducia,

vol. X Pag.545 - Da MISCREDERE a MISCUGLIO (101 risultati)

quello cenacolo, apparve a loro il segnore e rimproverò loro la miscredenza loro. tasso

, n-ii-294: or lascia ogni miscredenza e innalzati meco più su che non arriva

ambasciadore potea comprendere dalle lettere de'ministri e domestici della regina d'inghilterra, scopriva in

medesima, per dir meglio, cecità e fissazione prevaleva nel senato, nel consiglio

cominciarono] a peggio che mai adoperare e con maggior miscredenza ancora di prima a

ciò che pareagli meritare per loro miscredenze e mali portamenti. idem, 81:

scoto stato mai autore di veruna miscredenza e nullo male avere mai egli sibillato.

abbondano per ogni canto ladronecci, atrocità e miscredenze. a. casotti, 1-297

/ spargeste del mio povero sapere / e il non far ciò sarebbe miscredenza.

poeti moderni che non abbia perduto (e continui invece a farle fruttare) le

non aver fede nell'esistenza di dio e nelle verità rivelate della religione, talvolta

accettando solo in parte la legge divina e i princìpi e le dottrine della chiesa

parte la legge divina e i princìpi e le dottrine della chiesa. guido

ciò il prega, di gran senno, e però non le sa miscredere. pallavicino

: non ci credevi [voltaire]? e tientilo. ma veggio / che ti

struggevi pur di farmen parte, / e insegnarmi il perché miscreder deggio. gioberti,

. è quanto il volere che miscredano affatto e agli errori dell'intelletto aggiungano la corruttela

sparger sangue cristiano per asservire cristiani! e s'ei diravvi che il comandò,

del sicuro ella con apprensione gravissima avvisa e studia la sua malattia. di quindi.

quel miscredere assai generale in materie religiose e quel sempre parlare, scrivere e controvertere

religiose e quel sempre parlare, scrivere e controvertere di religione. -tr.

manso, 1-12: gli stessi filosofi eziandio e gli altri savi del mondo questi così

del mondo questi così fatti dii miscrederono e degnamente spregiarono. p. petrocchi [

tanto certo è lento nostro servigio e tanto senbrane grave, che non amore,

ma forsa senbra ne mova, e mostra che mescredemo esserne merto o che

. ant. mescroire (nei 1180) e provenz. mescreire, comp.

dal pref. mes-, con valore negativo e peggior., e croire (

, con valore negativo e peggior., e croire (provenz. creire)

; insieme, per lo più disordinato e confuso, di elementi vari e eterogenei

disordinato e confuso, di elementi vari e eterogenei. bruno, 3-397:

pasta, le miscuglie, le frasche e. festuche tentando d'imitare l'opre

napol. mmèschiglia 'mescolanza, confusione 'e mmesca 'mischia, minestra composta di

da quel tempo c'è stata una vera e propria moltiplicazione di anime e di vite

una vera e propria moltiplicazione di anime e di vite, attorno a quel giovane

, attorno a quel giovane morto, e abbiamo dinanzi a noi una tumultuante e

e abbiamo dinanzi a noi una tumultuante e miscugliata tribù di rimbaud, che tra loro

2. che dimostra un'inventiva confusa e bizzarra; ampolloso, ridondante (uno

era troppo gracile; questo troppo miscugliato e macchinoso. = deriv. da

talvolta eterogenei, che può risultare disordinato e confuso o omogeneo e uniforme (e in

può risultare disordinato e confuso o omogeneo e uniforme (e in questo caso è

e confuso o omogeneo e uniforme (e in questo caso è per lo più

, con la lunghezza, sperienze; e così a caso per arsioni e'furono

arsioni e'furono trovate le calcine, e così, pe'rispiarmi non peggiorando,

così, pe'rispiarmi non peggiorando, e mescugli delle rene. firenzuola, 318:

papaveri, de'ceci, delle lenti e delle fave e fatto un mescùglio d'

de'ceci, delle lenti e delle fave e fatto un mescùglio d'ogni cosa.

di sua propria man v'immerse drento / e sale e vino e orzo e farro

propria man v'immerse drento / e sale e vino e orzo e farro e fava

immerse drento / e sale e vino e orzo e farro e fava: / sacro

/ e sale e vino e orzo e farro e fava: / sacro miscuglio,

sale e vino e orzo e farro e fava: / sacro miscuglio, onde i

olio, di orzo, di linseme e di erba lupa. a. cocchi,

di quelle sostanze che in sé contengono e spezialmente del bitume. r. ridolfi

diverse si sono operati con grandissima facilità e ad ogni passo. d'annunzio,

della benzina, tra i miscugli d'idrogeno e d'ossigeno svolti dagli accumulatori elettrici.

mescùglio di lega. -groviglio confuso e disordinato di immagini. galileo, 5-222

di gru, di rostri di cicogne e d'altra sregolate figure. manzoni, pr

le palpebre, tenendo l'occhio immobile, e quegli orridi visacci che le stavano davanti

che le stavano davanti le parvero confondersi e ondeggiare insieme in un mescùglio mostruoso.

di detto mescùglio [di argento vivo e di oro]. -stato impuro

fosile nel quale, sotto qualunque apparenza e con qualunque mescùglio, sta racchiuso il

essere riguardata come un miscuglio di antibola e d'argilla. idem, 132:

questo nome ad un miscuglio di oro e d'argento nativo, che trovasi in

elementi (terra, acqua, aria e fuoco) che anticamente si ritenevano costitutivi

anticamente si ritenevano costitutivi della materia (e, in partic., l'unione

partic., l'unione dell'acqua e della terra nella formazione del globo terrestre

). -anche: ammasso primigenio caotico e indifferenziato. benivieni, 42: -che

tutto questo globo o mescùglio dell'acqua e della terra, che vulgarmente si chiama mondo

terra, che vulgarmente si chiama mondo e che fa tutto come uno corpo. bracciolini

/ son delle fiamme, il mondo e gli elementi / e i lor mescugli ho

, il mondo e gli elementi / e i lor mescugli ho pur cercato assai,

mescugli ho pur cercato assai, / e fochi inestinguibili ed ardenti, / come quei

3. accumulo eccessivo di bevande e di cibi indigesti. siri,

eccitando la sete con salami, caricò e aggravò in maniera s. a

naturale, non potendo digerire un tale e sì grande mescùglio, fu assalito dalla

febre. -pozione medicamentosa particolarmente elaborata e complessa. redi, 16-ix-306: questa

quei tanti miscugli, guazzabugli, intingoli e triache, che noi altri medici

per lo più ad alta gradazione alcoolica e di qualità scadente; intruglio. carducci

', un miscuglio di caffè, latte e cioccolatte che si aveva per quindici centesimi

caro, 4-752: d'umido mèle e d'obliosi / papaveri composto un suo

un suo miscuglio, / promette con parole e con malie / altri scior da l'

distornare i fiumi, / ritrar le stelle e convocar per forza / le notturne fantasme

è prodotta da un oscuro concorso di sangui e di fati, come la potenza di

infuriare, ove la radica della mandragola e tumore della giumenta bollivano insieme.

rape ha tolto ai suoi vini onore e nome. 4. per estens

pieno d'ogni mescùglio, di paglia e di polvere. targioni tozzetti, 6-56

essi per mezzo delle commettiture dei filoni e dei massi, ed oltre ai mescugli

avevano anche sotto la forma di piogge e nevi, radono, in passando, ed

minutissime particelle di terre, pietre e minerali. 5. mischia di combattenti

. 5. mischia di combattenti confusa e disordinata. -anche: groviglio, ammasso

altissimo, lxxiv-82: quivi si fe'mescugli e gran travagli / d'artiglieria, di

travagli / d'artiglieria, di fanti e di cavagli. campanella, i-388:

... dall'ira, dalla pazzia e dalli soldati che avevano a canto e

e dalli soldati che avevano a canto e da'richiami de'capitani e dal mescùglio e

a canto e da'richiami de'capitani e dal mescùglio e concorso di genti armate

e da'richiami de'capitani e dal mescùglio e concorso di genti armate erano disturbati da

orribile il mirare il miscuglio dell'armi e de'soldati, la diversa positura di

12-14: di morti, di feriti e d'atterrati / ivi scorgeasi un orrido

/ ivi scorgeasi un orrido miscuglio / e ad or ad or da'valli uomini armati

tutti questi andava il maluco... e dietro a lui un miscuglio di fanti

dietro a lui un miscuglio di fanti e di cavalli di poca pruova.

vol. X Pag.546 - Da MISCUGLIO a MISCUGLIO (114 risultati)

un gran miscuglio / con impeto entra e dalla pioggia scampa. 7.

o per la comunanza accidentale di interessi e di intenti. p. f.

moderno mescuglio d'una turba vile ed infame e ra- gunata a l'ombra disutile di

penetrate da genserico, abbattute da totila e odiate dallo universo. ammirato, 1-i-25:

un miscuglio di gente di diverse nazioni e di fuggitivi. allegri, 179: o

città, chi del contado, / e si fa d'ogni cosa un guazzabuglio.

nel suo esercito si trovassero settemila fanti e tremila cavalli, miscuglio delle più vicine

chi forma... la massa, e quasi il materiale del tumulto, è

per gradazioni indefinite, tengono dell'uno e dell'altro estremo. -fusione di popolazioni

muratori, 7-iii-26: occuparono poscia i goti e, dopo loro, i saraceni la

i franchi s'impadronirono delle gallie; e questo miscuglio di genti servì a maggiormente

forestieri che ebbero la fiorentina cittadinanza: e questi mescugli soglion riuscire ad un bastardume che

nella sua persona era qualche cosa di ibrido e di subdolo che non isfuggiva a un

razze imbastardite, crescenti nella turbolenza. e. cecchi, 7-19: nelle prime

7-19: nelle prime generazioni di mulatti e di creoli, il prodotto, plasticamente,

prodotto, plasticamente, sarà riuscito omogeneo e avvenente... ma a forza

. ma a forza di altri incroci e miscugli, bisogna vedere dove ormai s'

quatti quatti. / io ve ne scorsi e conobbi parecchi / e, se ben

ve ne scorsi e conobbi parecchi / e, se ben mi ricordo, in maggior

parte / era un mescuglio fra conigli e becchi. -miscuglio degli ebrei coi

coi samaritani: commistione indebita di vero e di falso, di elementi diversi e

e di falso, di elementi diversi e contrastanti. giusti, 4-i-9:

manifesta insomma la somma perizia nell'arte e l'onestà di ventiquattro carati che distingue

di ventiquattro carati che distingue l'editore e tutti coloro che gli tennero il sacco.

dio fusse conceduto questo mescuglio di maschi e femmine? segneri, iii-3-278: io rimango

sesso nel ballo. -congiungimento carnale (e ha una connotazione scherz.).

, / faciam del 'nostro 'e 'vostro 'un guazzabuglio, / faciam

, / faciam del 'tuo 'e 'mio 'tutt'una cosa / ché

quando si con- chiude contra il volere e con poca soddisfazione delle parti, dal

molti disordini, non senza estremo biasimo e disonore e tardo pentimento de gli auttori

, non senza estremo biasimo e disonore e tardo pentimento de gli auttori di così

9. unione disarmonica, dissonante e casuale di canti e suoni che producono

disarmonica, dissonante e casuale di canti e suoni che producono un effetto sgradevole all'

. cattaneo, 5-39: li servidori vennero e, portati alcuni libri da canto ed

tutti insieme a far un mescuglio di canti e di diverse maniere di suono il più

diverse maniere di suono il più bizzarro e fantastico che mai s'udisse.

particolare de'colori che il pittore mescola e rompe, per formare diverse tinte, o

margini / un mazzolin di fiori / e fa un pazzo miscuglio di forme e

/ e fa un pazzo miscuglio di forme e di colori. 11.

dette brigate sento sono partite da furlì e passate per faenza, per venire al

è altro che un mescuglio del popolare e di quel de'pochi potenti. guerrazzi

singolare miscuglio di popolo, di preti e di re, non aveva inventato neppure

di disposizioni legislative di diverso indirizzo sociale e politico. b. segni, 4-124

poveri, che si ragunano alla conclone e che giudicano, ed alli ricchi con non

dovrebbe raccorre insieme gli ordini dell'uno e dell'altro stato e constituire a questi

ordini dell'uno e dell'altro stato e constituire a questi il salario, a quegli

esposizione, enumerazione per lo più casuale e disordinata o, anche, eccessivamente minuziosa

disordinata o, anche, eccessivamente minuziosa e confusa di argomenti, di frasi,

qualche novella, come si suole, e n'avrà fatto un mescuglio. n.

/ con zappe, zampognette, aratri e vomeri, / tal che sarebbe troppo gran

, 5-447: il tavolino si mosse e batté un miscuglio incomprensibile di lettere.

composita nei temi, negli argomenti, e, anche, nei toni espressivi e

e, anche, nei toni espressivi e nello stile. alfieri, 5-11:

: / che libertà è virtude; / e che i galli esser liberi, son

, per lo più disordinata, confusa e casuale, di entità astratte, di qualità

di qualità, di caratteri generalmente differenti e contrastanti, che si dispongono o s'

talvolta omogeneo, unitario, armonico (e per lo più ha una connotazione spreg.

cose sacre sono mescolate co'peccati, e le cose ecclesiastiche colle pompe umane,

le cose ecclesiastiche colle pompe umane, e le mercanzie si fanno oggi per le chiese

mercanzie si fanno oggi per le chiese, e le donne colle pompe, e gli

, e le donne colle pompe, e gli altri tutt'intorno agli altari in

altari in sul viso al sacerdote; e così è fatto uno mescuglio e uno

sacerdote; e così è fatto uno mescuglio e uno intingolo e un brodetto d'ogni

è fatto uno mescuglio e uno intingolo e un brodetto d'ogni cosa, sanza reverenzia

queste cose contrarie. cellini, 715: e quali antichi ancora ne aggiunsono un altro

/ quel dio lassù ci mandò freddo e caldo / e conciò tutti i mali

dio lassù ci mandò freddo e caldo / e conciò tutti i mali in un mescuglio

non sapendo distinguere ne'tempi il prima e 'l poi, confondono in un mescuglio ogni

cose, di tempi, di luoghi e di persone diverse, va confondendo le sue

le sue imprese con quelle del fratello e del nipote. assarino, 2-i-348: di

un miscuglio d'ama rezze e d'ire molto ardenti, noi;,

segno avessero comosso ed irrigato la troppa sensitiva e delicata qualità del duca. gemelli careri

chesco, dell'ungarico, dello schiavone e del tedesco. i. neri,

, 4-12: d'allegrezza un mescuglio e di timore / sorprese la dolente giovinetta

: elisabetta era un miscuglio di libertinaggio e di pinzoccheria, di buon senso e

e di pinzoccheria, di buon senso e di fragilità. foscolo, xvi-150: or

tutto quello che è dev'essere, e se non dovesse essere non sarebbe,

rassegnarci a questo bizzarro miscuglio di vizi e di virtù, di commercio protetto e

e di virtù, di commercio protetto e di usura vituperata,... di

vituperata,... di ladri impiccati e di ladri dorati; di devoti e

e di ladri dorati; di devoti e d'increduli; di poveri e di ricchi

di devoti e d'increduli; di poveri e di ricchi; bizzarro miscuglio, ma

bizzarro miscuglio, ma che fa il bello e mirabile tutto del genere umano. cattaneo

la teologia è un miscuglio di cristo e d'aristotele, d'aristotele che non

allora al principio di ogni anno, e non vi sarà canzone o sonetto in cui

iv-1-813: il miscuglio dei sentimenti ideali e reali lo metteva in condizioni così complicate e

e reali lo metteva in condizioni così complicate e così irregolari ch'egli quasi vi smarriva

in lui tutto un miscuglio di sentimenti e di desiderio: e s'interessava del

un miscuglio di sentimenti e di desiderio: e s'interessava del significato che prendevano gli

gli avvenimenti. -stato psicologico confuso e pieno di contrasti e contraddizioni.

-stato psicologico confuso e pieno di contrasti e contraddizioni. fogazzaro, 4-71: credo

avesse nell'oscuro miscuglio del suo cuore e della sua coscienza un caritatevole odio per

più lingue o dialetti o di caratteri e di elementi di lingue e dialetti diversi

di caratteri e di elementi di lingue e dialetti diversi, che attraverso influssi e

e dialetti diversi, che attraverso influssi e rapporti reciproci concorrono a formare una lingua

.. quando egli è favellato puro e senza mescuglio di forestiero nella nostra pronunzia

si sia, che alcuni de'veri e nobili cittadini di firenze. c

. faranno un miscuglio di lingue barbare e non della buona e pura toscana. leti

di lingue barbare e non della buona e pura toscana. leti, 5-i-526:

la lor lingua è un mescuglio di scitica e di meda. cicognani, 6-44:

: il miscuglio di un nome francese e teutonico è frequente nel nostro piemonte.

parola o qualsiasi altra forma di espressione, e serbando il pensiero schiavo e puro di

espressione, e serbando il pensiero schiavo e puro di codesti miscugli sensuali, e

schiavo e puro di codesti miscugli sensuali, e così producendo un pensiero inespresso e inesprimibile

, e così producendo un pensiero inespresso e inesprimibile. -confusione intellettuale. s

erba lupolina, trifogli), scelti e dosati tenendo conto dell'adattabilità delle diverse

diverse specie all'ambiente, della precocità e del diverso modo di vegetazione e impiegati

precocità e del diverso modo di vegetazione e impiegati nella semina di prati artificiali oligofiti

ottenere il prezzo medio di diverse qualità e tipi di un medesimo genere commerciale.

anche indefinitamente) senza reagire fra loro e possono essere separate con mezzi fisicomeccanici;

fumo, emulsione, schiuma, nebbia) e del rapporto quantitativo che intercorre fra essi

rapporto quantitativo che intercorre fra essi (e, in partic., si ha una

quando una delle due fasi prevale nettamente e contiene, disperse nella sua massa,

un miscuglio di un quinto d'ossigeno e quattro quinti d'azoto costituisce, presso a

vol. X Pag.547 - Da MISCURARE a MISERABILE (72 risultati)

20. fis. e metall. regola del miscuglio: quella

o acquistata dal corpo in esame (e trova applicazione nel calorimetro delle mescolanze)

insieme un corpo a una certa temperatura e una data quantità d'acqua o d'

misurare poi la temperie finale del miscuglio e dedurne il calore abbandonato o preso dal

, acciò che la cosa veduta paia una e non due. ed alacen dice nel

sono mescolate nel mezzo dove sono. e tale mezzo manifestamente insegna il miscuglio delle

a miscuglio: in una mescolanza eterogenea e confusa. f. f. frugoni

, -uglio, con valore collettivo e, per lo più, spreg.

medie. ant. prodotto di desquamazione e di esfoliazione viscerale, che si presenta

orine [dei lebbrosi] sono bianche e chiare e nel suo fondo appaiono alcuni misegli

dei lebbrosi] sono bianche e chiare e nel suo fondo appaiono alcuni misegli squamosi,

in legare le colpe o disslegare e assolvere e. rritenere altressì opera il prete

le colpe o disslegare e assolvere e. rritenere altressì opera il prete delle

rritenere altressì opera il prete delle chiese e giudica, siccome giaddl in tenpo anziano

. misèllo1, agg. ant. e letter. miserello; infelice, sventurato

ha i capelli canapini di lucrezia borgia e di quella misella coricata nella camera vuota

. misèllo2, agg. ant. e letter. lebbroso. -anche sostant.

... fu di poco valore e magagnato in sua vecchiezza disordinatamente in vizio

sua vecchiezza disordinatamente in vizio carnale, e d'usare pulcelle, iscusandosi per certa

misèllo che egli sanò: va', e mostrati alli preti. marsilio da padova volgar

sponda fra due solchi di fune; e non mi riesce di scorgere luccichio d'

riesce di scorgere luccichio d'acqua; e il secchio è senza fondo, abbandonato là

in masse fibrose caratterizzate da lucentezza perlacea e da colore bianco. = deriv

minerale; voce registr. dal d. e. i. misentèrio e deriv

. e. i. misentèrio e deriv., v. mesentere e deriv

misentèrio e deriv., v. mesentere e deriv. misèra, v.

(perciò meritevole di sincera commiserazione: e talvolta il compatimento non è disgiunto da

: tu dici che sei ricco ed abbondante e nulla ti manca; e tu non

ed abbondante e nulla ti manca; e tu non t'avvedi che tu sei povero

povero, nudo, cieco, misero e miserabile. boccaccio, i-16: il miserabile

sommo giudice ragione, non la potrai rendere e, non rendendola, tu ne cadi

142: io, che più perdo e lagrimando grido, / cacciar devrei quest'

, / cacciar devrei quest'alma stanca e trista, / sì come fe'la miserabil

rivolgevano spaventati il viso, l'animo e gli occhi in ogni luogo,.

, fuor che delle proprie persone, e perciò più miserabili di tutti gli altri che

, o d'esser miserabil preda dell'armi e della vendetta del proprio re. f

gran cornelia romana, intrepida nelle disgrazie e scherzante nelle sciagure, dopo la perdita

cari, dopo la morte di tiberio e di caio, a chi miserabile compiagnevala

possibile ch'io raffrenassi il mio spavento e... mi diedi a fuggire con

temendo avere a diventare più miserabile e più pazzo di quel che io

, quel tenuissimo raggio s'è dileguato, e non ci resta niente a sperare

iv-2-335: allora quell'uomo dolce e miserabile, quel christus patiens, si mise

i-65: torno a sentirmi sradicata e miserabile, torno a vedermi traversare

vise fermate, col cuore in bocca e le narici tese, atterrita di

corpo di pallante fusse levato di terra e posto in su una bara. s

fantasie] la persona infino alle lagrime e al pianto e dell'anima misera e

la persona infino alle lagrime e al pianto e dell'anima misera e miserabile si fa

e al pianto e dell'anima misera e miserabile si fa una malvagia divisione,

divisione, ciò è quando lo spirito e la ragione difende la volontà del cuore

la ragione difende la volontà del cuore e la intenzione e 'l pronto servigio del

la volontà del cuore e la intenzione e 'l pronto servigio del corpo. ariosto

non degneranno ora di ricogliere in terra e nel sangue e tra gl'inganni le spoglie

di ricogliere in terra e nel sangue e tra gl'inganni le spoglie miserabilissime d'

. tasso, 4-25: bagna di pianto e fa'melati i preghi, / tronca

fa'melati i preghi, / tronca e confondi co'sospiri i detti: /

sospiri i detti: / beltà dolente e miserabil pieghi / al tuo volere i più

sé rivolve, / miserabil di gemito e d'aspetto. -sostant.

tarchetti, 6-i-423: mi guardai intorno e conobbi di trovarmi in un cimitero;.

cimitero;... gridai, e spuntò dalla terra una testa di donna coi

rossi dall'umido ed aggruppati dal fango e dalle pioggie, che mi disse:

vattene. tua madre è morta, e ti ha abbandonato ». d'annunzio

che è costretto a chiedere l'elemosina e a vivere della carità altrui; mendicante

o gabelle, che li poveri e miserabili popoli permisero ripartirsi, violentati col

eccettuino da questa ultima assegnazione le famiglie e persone miserabili. muratori, 10-i-285:

addosso a lui appariva orribilmente più strappato e unto che addosso a un mendicante che

: avendoti idio fatto suo dispensatore, e tu per avarizia non ne dai ai povari

pavese, 5-10: loro mi hanno preso e allevato soltanto, perché l'ospedale di

in mezzo all'abbondanza nei loro ricchi e grandiosi palazzi, son miserabili..

precarie, pur non essendo indigente, e rischia un dissesto economico (e ha

, e rischia un dissesto economico (e ha una connotazione enfatica). s

prodigo nel donare a'musici, cacciatori e suoi consiglieri, non ascolti con frutto

frutto l'instanze et esclamazioni di tanti liquidi e miserabili creditori della camera, o perché

vol. X Pag.548 - Da MISERABILE a MISERABILE (84 risultati)

mezzi opportuni coi quali si potesse difendere e conservare il rimanente di quell'infelice e

e conservare il rimanente di quell'infelice e miserabile regno. anonimo, lxxx-3-1046:

descrivendo con vivi colori miserabile il regno e violento il governo. bacchelli, 1-ii-419

affatto miserabili, prendevano il partito eroico e disperato dall'emigrazione. -subordinato, infimo

, 4-i-4: nacque tra i loro servi e coloni isus mascovich, turco di condizion

che non è tenuto in considerazione (e può assumere una connotazione enfatica).

leopardi, iii-32: tutti stampano, e solamente a noi miserabili non è concesso

abbia sicuro, egli miserabile, ma libero e sincero uomo. -poco agguerrito

-poco agguerrito, poco esperto nel combattimento e male armato (un soldato).

tanta trascuragine di lasciarsi sorprendere da pochi e miserabili fantaccini. 3. ridotto

vivi vi si condussono là più parte ignudi e miserabili, donde molti ne morirono per

importanza ossessionante a questa miserabile gamba, e quando entro io fate uno sforzo per non

rodrigo] uno per i piedi, e 1, 'altro per le spalle, e

e 1, 'altro per le spalle, e andarono a posarlo su una barella che

127: mi sono rovinato infelicemente e senza rimedio per tutta la vita,

senza rimedio per tutta la vita, e rendutomi l'aspetto miserabile. -con riferimento

annunzio, ii-298: un che di sacro e d'ignoto / sorse da quell'immenso

-con riferimento a un animale piccolissimo e insignificante. martello, 416: qual

gli uomini, non considerando la malizia e la viltà di questo mondo e di questo

malizia e la viltà di questo mondo e di questo miserabil corpo, si vanno

4. che ha un animo freddo e meschino, negato ai nobili sentimenti;

negato ai nobili sentimenti; che pensa e agisce in modo vile, spregevole,

(ha un valore fortemente spreg. e talvolta è usato in espressioni esclamative e

e talvolta è usato in espressioni esclamative e come forma allocutiva per esprimere disprezzo,

ii-12 (25): egli era miserabile e indegno del nome del monaco. scala

: vidi alcuni che volontariamente voleano cadere e non poterono, li quali chiamai più

però che porterà giudizio di due peccati e cadimenti. chiabrera, 1-iv-199: a

, / degno d'essere anciso / e più da chi più m'ama. loredano

contessa pappava il frutto degli ottomila ducati e le bastava; il conte rinaldo passava dall'

alla biblioteca, dalla biblioteca alla tavola e al letto senza darsi pensiero che altri

una fantasia generosa: una donnaccola stolta e triviale, cui l'affettazione toglie perfino l'

) or ora allo scrigno del miserabile e dentro vi troverete il suo cuore medesimo.

c'è altro dio che allà, e maometto è il suo profeta. ascari,

, per il tuo unico tormento, e non è che un miserabile del tuo identico

attenuato: che ha una mentalità ristretta e cavillosa, una visuale limitata. causa

. che vale poco, che ha capacità e attitudini molto scarse (o ne è

galileo, 8-ix-122: secchissimo, infelicissimo e miserabilissimo scrittore! magalotti, 23-100:

: non siete altro tutti che scarsi e miserabili apportatori di similitudini difettose, quando

duri della sua testa,... e baldinotti faceva l'improv- visatore per mestiere

faceva l'improv- visatore per mestiere, e qualche volta disse delle cose assai spiritose

quel benci mi riesce un miserabile scrittore e quel suo stile tutto tagliuzzato e per

scrittore e quel suo stile tutto tagliuzzato e per incisi mi cagiona l'asma. manzoni

misericordia mandando un suo ministro, indegno e miserabile, ma un suo ministro,

; che non produce né accoglie stimoli e impulsi culturali; soffocante, opprimente (

dicevo a me stesso, mezzo arrabbiato e mezzo divertito. 6.

per più anni fu stato nell'eremo e menata gran vita, venne in tanta opinione

, venne in tanta opinione di sé e in tanta superbia di volere altrui ammaestrare

m. villani, 11-16: fu miserabile e cordoglioso riguardo e aspetto di gran crudeltà

11-16: fu miserabile e cordoglioso riguardo e aspetto di gran crudeltà vedere i vecchi pieni

le donne, le fanciulle lagrimose con sospiri e guai e i piccoli fanciulli con strida

le fanciulle lagrimose con sospiri e guai e i piccoli fanciulli con strida lasciare loro case

strida lasciare loro case ^ -loro masserizie e loro città e ire non sapere dove.

case ^ -loro masserizie e loro città e ire non sapere dove. boccaccio,

cosa miserabile a sentire tale eccidio, e massimamente quel delli fanciulli piccolini e delle

, e massimamente quel delli fanciulli piccolini e delle donne. leggenda aurea volgar.,

, però che tutte le 'nte- riora e le budella gittò disotto. sanudo, lviii-308

dii capi tanio dii golfo e la galia bastarda cornerà. machiavelli,

aspetto degli uomini ridotti in somma mestizia e spavento. p. f. giambullari

carras, dove fu la miserabilissima rotta e morte di marco crasso. caro,

.. i disgiungimenti da gli amici e da i domestici, tesser brutto, tesser

sangue d'una ninfa / tributo miserabile e mortale? tasso, 9-70: il

membra in giro / avvolser seco, e del tuo impuro sangue / corser macchiate

tuo impuro sangue / corser macchiate, e il suol di lunga striscia, / spettacol

, 5-53: nacquero in questa subita e confusa ritirata alcuni fatti miserabili, perché,

fra i regi alcuni fuorusciti di savoia e non potendo o non credendo poter

miserabile del suo corpo tremante di freddo e pur madido di un sudorino vischioso,

che s'affacciavano dalla muricce, stecchiti e gocciolanti. -con uso neutro (anche

è volto a suscitare pietà, compassione e commiserazione. tasso, 12-544: muovono

12-544: muovono l'azioni tragiche l'orrore e la compassione; e dove manchi il

tragiche l'orrore e la compassione; e dove manchi il miserabile e lo spaventoso,

compassione; e dove manchi il miserabile e lo spaventoso, non sono più tragiche

padre con lamentevole pianto... e non meno erano miserabili le lagrime del vecchio

iv-10: quantunque con la fioca voce e i miserabili accenti a suspi- rare più

meno tacendo, solo col viso pallido e magro, con li rabuffati capelli e gli

pallido e magro, con li rabuffati capelli e gli occhi lividi per lo soverchio piangere

verso quello, al manco con cenni e con gesti miserabili o piatosi. erizzo,

2-172: i pianti, i gridi e le imprecazioni che uscirono improvvisamente de gli

imprecazioni che uscirono improvvisamente de gli occhi e dalle bocche dele sventurate donne, in ascoltare

., ii-175: lo miserabile fuoco e incendio di due possentissime e tanto ricchissime

miserabile fuoco e incendio di due possentissime e tanto ricchissime cittadi apparve. poliziano, 1-536

vi ha... con gravissima e miserabile fame in tanta sua dovizia e superfluità

e miserabile fame in tanta sua dovizia e superfluità tormentati. s. carlo borromeo

fede... ne gli amici e la poca lealtà ch'ho trovata in loro

... in lei si vide, e gli evidenti segni

vol. X Pag.549 - Da MISERABILE a MISERABILE (73 risultati)

quali gli riuscisse di dimenticare se stesso e il proprio miserabile stato. -con

62: il stato miserabile di portogallo e l'essercito formidabile, col quale sua

trovare nuove bellurie piuttosto che bellezze. e con che fine? col miserabile fine che

« ah! sì? aspetta, e vedrai che farò meglio di te! »

. segni, 108: con questa crudele e miserabil nuova se n'andarono alla camera

segno di miserabile, / ed affamata e carica / di quanti mali possono / soffrir

tocci, 1-139: questa nostra pusillanimità e codardia naturale a palesare il nostro miserabile.

un animo o da un comportamento abietto e vizioso; che è frutto di peccato.

la carne... gitta siffatta puzza e miserabile che non tanto che ella puta

dinanzi a dio, ella pute dimonia e drittamente fa l'uomo bestiale. davila,

una volta destinato all'esecuzione di grandi e di miserabilissime imprese. pindemonte, ii-419:

cor perversi! giordani, i-2-172: schietto e generoso fu il suo cuore [del

generico alla nuova malattia divenuta troppo comune e troppo palese per andarne senza, trovarono

transazione, anzi trufferia di parole, e che pur faceva gran danno. tarchetti,

, annusare l'aria che tirava, e lagnarsi di qualcosa. una miserabile querela.

, perché aperse la porta a innumerabili e orribili calamità. caro, 10-1342:

sotto la tirannide de'turchi vita acerbissima e miserabile. fed. della valle,

morte de'figliuoli rende infelice la vita e miserabile la vecchiezza de'padri. c.

i tempi... correvano miserabili e dispendiosi. moneti, 163: del

... agricoltore / la vita miserabile e meschina, / la fatica, lo

ed il sudore / riempiono il granaio e la cantina / del suo padron, ctye

suo padron, ctye passa i giorni e l'ore / tra i spassi e tra

e l'ore / tra i spassi e tra i piacer sera e mattina.

tra i spassi e tra i piacer sera e mattina. muratori, 14-151: quando

miserabile / giovinezza, non d'ira e di speranza, / e neppure di tedio

non d'ira e di speranza, / e neppure di tedio. -caratterizzato o

si componevano. -contraddistinto da povertà culturale e spirituale (un periodo storico).

notizia di tanti loro fatti, riti e sentimenti. '11. estenuante

, oppresso dalla crudeltà del suo fato e dalla ingiustizia degli uomini, si trova

, si trova incatenato il suo forte animo e perde la sua vita nella miserabil fatica

nella miserabil fatica di sempre inutili sforzi e di talenti sempre ignorati! 12

12. che denota povertà di idee e di ispirazione o ristrettezza di concezione;

, uno stile, ecc.; e può avere una connotazione enfatica o essere

o essere usato in espressioni di cortesia e di modestia). galileo, 5-231

galileo, 5-231: poi mancandovi la vena e non sapendo terminar la vostra similitudine,

similitudine, sdrucciolate in un * varia e vaga'miserabile. menzini, iii-216: se

ch'egli fiorì nell'anno 910, e né pure positivamente asserii di quell'anno,

di traduzione ho fatto due viaggi, e scritte cento lettere. leopardi, i-89:

si trova o più rara assai in dante e nel petrarca dove anzi trovi una misuratezza

grandissima caverna tra la superficie dello aggregato e el fiume di acheronte, deputato per carcere

miserabile a epsi sciagurati, inimici di dio e delli avversarli suoi. f. corsini

suoi. f. corsini, 2-61: e non vi pensate... che il

entrata nella città [bristol] è miserabile e le prime case sono quasi tutte tuguri

ma poscia trovasi un bel ponte, e le strade s'allargano, e vi sono

ponte, e le strade s'allargano, e vi sono belle piazze. galanti,

: le città sono popolate ed opulente, e le campagne miserabili e deserte. manzoni

ed opulente, e le campagne miserabili e deserte. manzoni, fermo e lucia,

campagne miserabili e deserte. manzoni, fermo e lucia, 59: s'incontravano

59: s'incontravano sulla via mendichi laceri e macilenti invecchiati nel mestiere,..

penale] la salubrità del miserabile soggiorno e la facilità del servigio e della vigilanza.

miserabile soggiorno e la facilità del servigio e della vigilanza. pascarella, 1-362:

una massa di capanne miserabili, biancastre e lebbrose intorno alla inevitabile moschea. montano

al mondo, considerato nelle sue avversità e sofferenze. muratori, 10-ii-88: sotto

suo magistero questa miserabil valle di lagrime e di tribolazioni non par più quella.

buzzi, 68: tant'aria serena / e lago e monte e cielo altissimo di

68: tant'aria serena / e lago e monte e cielo altissimo di pace /

tant'aria serena / e lago e monte e cielo altissimo di pace / o da

che il mio liceo sia troppo angusto e miserabil ricetto per professori di così vasta

a far la ronda / dentro un'angusta e magra guarnigione, / per trenta miserabil

era miserabile, quando si potea lavorare; e bisognava fare quattro miglia di strada e

e bisognava fare quattro miglia di strada e rompersi il collo lungo quei viottolacci di

milionario, ma stringe tra il pollice e l'indice gottoso il disco d'una

avanzo de la fortuna di mio padre e mia. -che ha valore molto

bene materiale in contrapposizione a quelli morali e spirituali). f. corsini,

] che gli fece vili all'occasione e tardi alla fuga. -che è segno

, un vestito, ecc.: e può assumere una connotazione enfatica in espressioni

13-84: l'arciprete prendeva il caffè e latte in una miserabile scodella slabbrata.

che mal ti cuo- prono le gambe e il resto, ti butterai sopra un sacco

va quasi correndo gente del popolo, e sbadata. portano ancora la galabiah.

più a cartoline illustrate, colori convenzionali e violentemente alterati. 15. che

15. che ha scarsa intensità e persistenza (un odore).

un povero gemitivo rimanga discernibile dopo confusa e assorbita nelle maree dell'oceano.

bassi tempi, spezialmente nel secolo xv e ne'seguenti, per far monetu prostituirono

vol. X Pag.550 - Da MISERABILITÀ a MISERABILMENTE (75 risultati)

; meschino, futile, frivolo (e ha una connotazione fortemente spreg.)

.). -in partic.: umile e scar- scamente redditizio (un lavoro)

cose che la potessero offendere come miserabili e poco necessarie. salvini, 30-2-63: properzio

necessarie. salvini, 30-2-63: properzio e il poliziano, a sua imitazione nella elegia

mio mestiero è quel del calzolaro; / e benché miserabile mestiero, / questo.

); che è di cattiva qualità e scarso (un raccolto); stentato

clima non molto freddo, la terra grossa e forte, ben lavorata e governata,

terra grossa e forte, ben lavorata e governata, perché altrimenti fanno raccolte molto

, perché altrimenti fanno raccolte molto scarse e miserabili. idem, 2-40: collinette amene

miserabili. idem, 2-40: collinette amene e composte di terre leggieri, triste e

e composte di terre leggieri, triste e miserabili, come affatto incapaci non solamente

, ma di gelsi, ulivi frutti e altre piante. idem, i-180: non

loro stesse languide, miserabili, prosciugate e raffreddate nella loro vegetazione, facciano bella

raffreddore, sia pure di testa, sì e no che le riuscisse di « far

19. fondato su un errato convincimento e destinato a rivelarsi privo di rispondenza nella

nell'orto era fiorito un pesco. stupide e miserabili apparenze illusive. 20

miserabile: l'insieme dei privilegi, e, in partic., il diritto al

toscana la legge concedeva ai poveri (e lo stesso istituto, che si collegava con

: questa sua eccezione, ancorché frivola e contraria a'sacri canoni, i quali mi

competente ne le cause de'legati pii e de le persone miserabili, non fu

miserabili come sono le vedove, le vergini e li pupilli, li quali però siano

costituiva l'unico tributo dovuto dai nullatenenti e da quanti vivevano del guadagno giornaliero.

vivevano del guadagno giornaliero. proposte e disegni d'imposizione in firenze dall'anno

... conservansi i miserabili e non si fa fogna. rezasco,

... a modo di sustantivo, e parlandosi d'imposizioni, parola usata in

: sentendomi tutta via indebolir le forze e gettandomi al miserabile, ricorro all'inesausto

, umile. leggi, bandi e ordini, 8-130: la povertà poi o

; gli parve che dei nemici crudeli e vigliacchi si prendessero il gusto di tormentarlo

continuamente. 3. estrema fragilità e impotenza fisica; prostrazione. fenoglio,

con punte fattesi da cartilagine in metallo, e gli davano senso e sofferenza.

metallo, e gli davano senso e sofferenza. ad ogni passo gli cresceva dentro

cresceva dentro una sensazione di totale debolezza e miserabilità. 4. grettezza,

suoi discendenti di oggi, assassino, violatore e incendiario. -in senso concreto

, comportamento, discorso miserabile, meschino e, in partic., subdolamente maligno

, in partic., subdolamente maligno e offensivo; esempio o manifestazione di abiezione

v-2-438: nulla potrebbe essere più seccante e pesante, di queste miserabilità, che

quello che attestava la condizione di indigenza e il diritto agli aiuti dell'assistenza pubblica

, come lo dicono, di miserabilità, e lo mandò con dio. crusca

, ii-138: incontenente diventarono paralitici, e singolarmente tremava loro il capo miserabilmente.

quale il doveva scacciare del suo regno e costringerlo di miserabilmente esiliare. leggenda aurea

fu traboccato dal dimonio entro il fiume e così miserabilemente morìo. collenuccio,

.. ogni cosa messa a fuoco e rapina e in pubblico violate vergini e le

ogni cosa messa a fuoco e rapina e in pubblico violate vergini e le mura buttate

e rapina e in pubblico violate vergini e le mura buttate a terra, e

e le mura buttate a terra, e insomma benevento miserabilmente disfatto. sanudo,

una sopra la spala de una roca e l'altra sopra uno brazo; per le

ed eserciti barbari di conculcarla miserabilmente e devastarla. varchi, 18-1-54: s'era

poco innanzi miserabilissimamente, come le colpe e sceleratezze sue meritavano, dentro una gabbia

dolore o per altra cagione, trovato morto e intirizzato. g. b.

1-i-461: molti figliuoli piccioli da'padri e dalle madri, non li potendo nutrire,

in alcune straniere contrade una pestilenziosa infermità e miserabilmente per quelle si distese. botta

: fu afflitto continua- mente da ombre e da ubbie singolari e cessò di regnare

mente da ombre e da ubbie singolari e cessò di regnare più miserabilmente ancora che

i legami d'amore, quando, frequentemente e fisso dirizzando l'occhio suo all'occhio

insieme i lumi co i lumi congiungono e così miserabilmente per quello si beono l'

2. in modo da suscitare compassione e pietà con gesti, con parole,

loro istermi- nata et offeso la coscienzia e miserabilmente piangono se medesimi. s.

prega che voi vi ricordiate di lei e molto vi saluta. giuseppe flavio volgar.

.. per il pericolo del padre e degli altri suoi, si gittò molto miserabilmente

sanudo, lviii-665: rimasi in zupon e quella in uno camisoto e scalza e

in zupon e quella in uno camisoto e scalza e miserabilmente. -in modo

e quella in uno camisoto e scalza e miserabilmente. -in modo che denota

nuovi tributi senza alcuna pubblica necessità, e questi si ripartivano per testa tra quella

per testa tra quella immensità di sudditi e con tanto rigore, che infino i

. la maggior parte delle case distrutte e miserabilmente rifatte. 4. in modo

bonaventura volgar., 36: signore e padre di tutta misericordia, non ti

il tempo suo miserabilmente, con avarizia e cupidità e guadagni illeciti e con molta

tempo suo miserabilmente, con avarizia e cupidità e guadagni illeciti e con molta immondizia della

con avarizia e cupidità e guadagni illeciti e con molta immondizia della mente e del

guadagni illeciti e con molta immondizia della mente e del corpo suo. acciaiuoli, 1-2-517

che l'uomo, da ogni felicità caduto e miserabilissimamente sommerso nel baratro del peccato,

sommerso nel baratro del peccato, si restaurasse e si reducesse a la vera ed eterna

benivieni, 124: gli studi degli uomini e le loro vane e fallace contenzione,

studi degli uomini e le loro vane e fallace contenzione,... prima ch'

ravvicinamenti! -con meschinità, grettezza e, anche, mali * gnità.

vol. X Pag.551 - Da MISERACCIO a MISERANDO (58 risultati)

2. infelice, poveraccio (e denota commiserazione). cesari, 7-210

io celata una novella di tanta gioia e tanto fuor della sua speranza?

. cavalca, 16-1-205: diventò idropico, e enfiò sì miseramente e sì era piagato

diventò idropico, e enfiò sì miseramente e sì era piagato che pareva un altro

sopra l'altro fur morti trovati; / e tiratine fuor come letame, / e'

ho durata tanta fadiga in acquistarvi, e ora mi lassate così miseramente partire da voi

febo avea già nell'occeàno il volto / e bagnava fra tonde i suoi crin d'

fra tonde i suoi crin d'auro / e dal nostro emisperio aveva tolto / ogni

foro, / il più ricco fu questi e il più possente; / ma con

possente; / ma con tutta sua possa e suo tesoro, / gli occhi perduti

la donna, s'erano messi a corteggiarla e far seco a l'amore, i

i-32: costrin- gemi la mia cara e bella patria fiorenza, madre prima e

e bella patria fiorenza, madre prima e nutrice di questo parlare, che dolcemente mi

gemelli careri, 1-iv-7: venendo da malaca e dal- tindie a contrattar sovente co'cinesi

dal- tindie a contrattar sovente co'cinesi e talora perdendo miseramente i vascelli, sopraggiunti

denunciò all'inquisizione il mio caro marito e la vecchia sua madre, dopo che

dopo che m'ebbe allontanata da cadice, e che l'uno e l'altra arsero

da cadice, e che l'uno e l'altra arsero miseramente tra le fiamme di

che piangean tutte assai miseramente, / e parea posta lor diversa legge. boccaccio

cordevolmente / rupper le funi, le catene e i lacci, / onde avvinte gemean

guardata [l'acqua della vita] e diligentemente custodita da due fieri leoni e altrettanti

e diligentemente custodita da due fieri leoni e altrettanti dragoni, i quali..

laerte ne portò achimenide... e quivi miseramente, sotto spezie di privata

persona, lui recò ad età virile e all'arme del padre il diede tutto

: non erano armati al modo nostro e stavano miseramente. gelli, i-79: non

le ricchezze], ma, dimostrandosi poveri e vivendo miseramente l'hanno tenute sempre nascose

grado suo, in ultimo stentando vive e muore miseramente. baldinucci, 9-ix- 200

ultimo morissi in braccio di sua antica povertà e necessità. buonafede, 2-v-115: andò

2-v-115: andò errando fra i geti e i traci, piantando alberi e coltivando orti

geti e i traci, piantando alberi e coltivando orti per viver miseramente. cesari

ed appariva... il più abbietto e vile di tutti gli uomini. tommaseo

necessario, o quel che credesi necessario, e ad altri sarebbe più che superfluo.

ogni comune... è obbligato e può essere forzato a provvedere con suo stipendio

che nessun membro del corpo civile miseramente e senza propria colpa perisca.

dì si levava a sedere sul letto e facevasi ponare in grembo una grandissima quantità

una grandissima quantità di ducati d'oro e poi gli pigliava e ponevasegli al volto

di ducati d'oro e poi gli pigliava e ponevasegli al volto e piangendo diceva:

poi gli pigliava e ponevasegli al volto e piangendo diceva: « oimè denari!

che non m'aiutate? ». e come miseramente visse così miseramente e peggio

. e come miseramente visse così miseramente e peggio morì. tommaseo [s. v

una lira sterlina la pagina; caddero tutte e non pagano ora che miseramente.

di pompa, senza distinzione di gradi e senza solennità di funzioni, cose tutte

'miseramente'esprime il biasimo del far male e del non fare come dovrebbesi: '

, confondendo miseramente l'epoche della vita e delle opere di dante. pascoli,

furono continuati in altra forma da napoleone e oggi, molto miseramente, dai radical-socialisti

molto miseramente, dai radical-socialisti di herriot e daladier. 8. colpevolmente,

giovine la sua vecchiaia, le corone e palme acquistate in tante altre battaglie al

che l'amore induce a creare idoli e ad adorarli miseramente appunto quegli uomini che

uomini che più ardentemente bramano la bellezza e la virtù sulla terra. tommaseo [

rimasi per la maggior parte quasi ignoti e miseramente dispersi. buonafede, 2-ii-97:

guerra come un'arte figlia dell'ingiustizia e del peccato, miseramente necessaria per ottener

, miseramente necessaria per ottener la equità e la pace. d'annunzio, iv-1-35:

diluvio democratico odierno, che molte belle cose e rare sommerge miseramente, va anche a

tradizione familiare d'eletta cultura, d'eleganza e di arte. 9. destando

o, anche, per l'indigenza e la miseria da cui è tormentato e colpito

e la miseria da cui è tormentato e colpito (e talvolta il compatimento non

miseria da cui è tormentato e colpito (e talvolta il compatimento non è disgiunto da

, 303: quella ingannata, afflitta e miseranda / donna, non donna più

vol. X Pag.552 - Da MISERARE a MISERELLA (92 risultati)

vedevano e di notte udivan lor mogli e figlioli urlare

vedevano e di notte udivan lor mogli e figlioli urlare e piagnere. l.

notte udivan lor mogli e figlioli urlare e piagnere. l. a dimari, 25

che appar beato in vista, / e il trovo in fatti miserando e lasso.

/ e il trovo in fatti miserando e lasso. c. i. frugoni,

tuoi furor stata zenobia / solo la meta e il miserando oggetto! leopardi, 3-138

o torquato], sorgi dal mutb / e sconsolato avello, / se d'angoscia

senza raggi. ella fu bellissima, terribile e miseranda. papini, 27-66: posso

. conducono il mondo a que'sovvertimenti e scompigli di governi che miserandi e infelici

sovvertimenti e scompigli di governi che miserandi e infelici fanno i popoli. pascoli,

fanno i popoli. pascoli, i-320: e da quel dolore è tutto solcato e

e da quel dolore è tutto solcato e pervaso il suo maggior poema. è una

poema. è una turba d'uomini e donne -'matres '-raccozzata nell'alba dopo

. castiglione, 589: superbi colli e voi, sacre ruine, / che

miserande avete / di tant'anime eccelse e pellegrine! cesarotti, 1-ix-73: a

10-19: tu [cuore] inquieto e felice e miserando, / m'affaticavi in

tu [cuore] inquieto e felice e miserando, / m'affaticavi in su le

, veracemente, sorgere un lume improvviso e sfolgorantissimo in vaticano, ai cui lampi

onore, di libertà, di sapienza e di gloria. tommaseo [s. v

, il dolor, gl'innumerati mondi e la patria miseranda. 2.

2. che ha un animo freddo e meschino, negato ai nobili sentimenti;

, spregevole, indegno, abietto (e ha un valore fortemente spreg.).

]: certuni più ammirandi si tengono e paiono più miserandi. de amicis, xii-110

spaventevole l'ab- biezione della vita, e dietro alle quali la fantasia vede stanze

di rancore, di sgomento, di vendetta e d'incantesimo, con qualcosa d'intollerabile

istrione, a volta a volta miserando e odioso, tragico e ridevole.

volta a volta miserando e odioso, tragico e ridevole. 3. che

. sacchetti, 203: quante famiglie e quante e quante sono, / che

sacchetti, 203: quante famiglie e quante e quante sono, / che per lo

diffetto miserando / andran peregrinando; / e quanti morte n'avranno da parte / pel

varthema, 94: inteso il miserando caso e visti li costumi della città et insula

, vestito, li vene uno accidente e morite. bandello, 1-24 (i-307)

carte od adeguar parlando / lo spettacolo atroce e miserando? giorgio dati, 1-73:

altri... uscivano di roma e d'altre città e luoghi convicini, lamentandosi

uscivano di roma e d'altre città e luoghi convicini, lamentandosi chi del padre

, chi del fratello, chi del parente e chi dell'amico, ritrovandosi quivi o

città, cioè di donne, di fanciulli e d'uomini disarmati, che andavano cercando

. parini, 305: per molte genti e molti mar condotto, / o mio

quale va sempre congiunta la verità, e il lume della vera sapienza. foscolo,

, 95: dal dì che nozze e tribunali ed are / diero alle umane

belve esser pietose / di se stesse e d'altrui, toglieano i vivi /

. in che miserando stato siamo tutt'e due! cicognani, 3-223: egli era

piativa interminabilmente sulla sua miseranda solitudine, e quasi sul serio domandava che gli trovassero un

vincitori, con un mare di lagrime e miseranda allegrezza, maladicevano l'armi civili

parini, giorno, iv-16: upupe e gufi e mostri avversi al sole /

, giorno, iv-16: upupe e gufi e mostri avversi al sole / svolazzavan per

/ svolazzavan per essa [ombra], e con ferali / stridi portavan miserandi augurii

, forse, il tuo miserando vaneggiamento e illuminerà il tuo spirito offuscato colla sua

che il mare orla di schiume / e gli amori addolciscono di pianto.

, un'attività, ecc.: e può avere una connotazione enfatica).

professioni, non riuscirebbe a conciliarsi attenzione e benevolenza, se non si raccomandasse di

, 1-293: un altro, giovine ingegnoso e scrittore indefesso, pronuncia in tuono dittatoriale

'vampiri, i brocolochi, i folletti e siffate fattucchierie qual peregrino ornamento alle loro

questa condizione miseranda di giudicare per scuole e per sistemi, laddove la storia della

idem, iii-22-145: anche nella storia letteraria e artistica i giudizi erano di solito miserandi

europa, dopo molti secoli d'indisciplinata e miseranda barbarie, ricuperò i santi doni

tanto amore i trovatori? perché era alto e virtuoso e forte il loro cantare.

trovatori? perché era alto e virtuoso e forte il loro cantare. carducci, iii-5-18

pericolo non è così evidente nelli uomini e nelle donne fatte, ma più miserando

i-224: a druso fu levato il cibo e nove dì visse, rodendo la miseranda

fango sono un mar le strade, / e le mie scarpe han l'aria miseranda

tr. [mìsero). ant. e letter. commiserare, compassionare, compiangere

: provare compassione, manifestarla con atti e parole. guittone, 141-22:

, né laudare / la pietà tua tanta e sì vera? / conven dunque misèra

diffondo, / ella già non mi vede e non m'ha inteso. de marchi

/ nella viscida ragna il moscerino / e del morente grillo entro la tana /

incogniti futuri / la stirpe fuggitiva: e sol rimane, / quasi immutata spettatrice

anime, la nuda / vergin materia e ne la sua grandezza / sembra creata a

ardeva in quel tempo la giudea, e la guerra. / allora allora mossa viepiù

mossa viepiù attizzassero l'odio de'romani e che tra quelle non miserate vittime alcuni

miserata, ebbe il dileggio; / e fin si diede a quel gentil compianto

di colpa. miseratóre, agg. e sm. (femm. -trice).

(con partic. riferimento a dio e alla madonna). bibbia volgar

., v-439: il signore miseratóre è e misericordioso. s. bonaventura volgar.

vergine maria] sei mediatrice tra dio e l'uomo: tu ama trice dei

dei mortali:... miseratrice e refugio dei peccatori: vittrice e spavento

. miseratrice e refugio dei peccatori: vittrice e spavento degli inimici superbi. f.

19-383: tanto incrudelì la divina pestilenza e il giudicio di dio che in ispazio d'

che per divina miserazióne elli diventassero iddii e volse l'antica gentilitade ch'elli fossero

questo. machiavelli, 1-viii-230: fumo spogliati e posti sopra certi navili e cacciati d'

fumo spogliati e posti sopra certi navili e cacciati d'africa. e quali per

sopra certi navili e cacciati d'africa. e quali per miserazióne di dio si condussono

vecchio per bocca mia risappia l'obbrobrio e 'l vituperio dell'indiscreto figliuolo, acciò

sono attestazione ed effetto d'amore filiale e fidente nella suprema miserazióne del padre celeste

6-1-276: soave è il signore a tutti e le sue miserazioni sopra tutte l'opere

madonna, ricorderommi: sacrificio di laude e verso di letizia ti canteroe. imitazione di

divine, qui ricercate da davide, e la misericordia pur anzi chiesta. è quella

puramente che corre sempre tra gli atti e la lor potenza. bresciani, 1-i-554

: pensa che se i peccati son molti e grandi, le miserazioni del padre- sono

di un'opera letteraria di suscitare emozioni e di commuovere. varchi, v-443:

, miserazióne ed altri noti ornamenti, e massimamente quelli de'poeti. = voce

che sempre il nome tuo m'arde e m'afferra; / né per pianti ch'

vol. X Pag.553 - Da MISERERE a MISERERE (83 risultati)

quale è invocato il nome tuo; e miserere d'israel, lo quale facesti

di jerusalem, cittade della tua santificazione e cittade del tuo riposo. petrarca,

, poni, dio, l'arco e saetta / e miserere e non voler vendetta

, dio, l'arco e saetta / e miserere e non voler vendetta. '

, l'arco e saetta / e miserere e non voler vendetta. 'lorenzo de'

/ ch'esula in questa selva oscura e negra. ariosto, 8-46: miserere,

. tasso, i-345: canzon dimessa e calda / d'un soave pentir del mio

che tutto vede /... / e grida « miserere, miserere ».

suon di letane scendea lento lento / e pallide torme dicean - misèrer. gozzano

palazzeschi, ii-786: miserere di me! e tutto per non aver trovato anch'io

tesoro da custodir geloso vicino al cuore e al fianco. -per esprimere il

mia morta al presente. / ma vieni e pon la man sopra di lei /

pon la man sopra di lei / e sarà sana e salva immantinente. poliziano,

sopra di lei / e sarà sana e salva immantinente. poliziano, st.

: merzé chiamava el meschinello / miseramente e con volto pietoso / gridando a iulio:

miserere mei, / rendomi in colpa, e veggo ch'ò peccato; / dappoiché

di david per l'uccisione di uria e l'adulterio commesso con la moglie di'

(per lo più in circostanze dolorose e luttuose e, in par tic.,

lo più in circostanze dolorose e luttuose e, in par tic., durante gli

durante gli uffici funebri, la quaresima e la settimana santa). -per estens

: qualsiasi preghiera o invocazione in pericoli e difficoltà. dante, purg.,

dante, purg., 5-24: e 'ntanto per la costa di traverso venivan

dante, par., 32-12: sarra e rebecca, iudìt e colei / che

32-12: sarra e rebecca, iudìt e colei / che fu bisava al cantor che

marito, onde commisse adulterio, omicidio e tradimento. poi, pentendosi de l'errore

avere di questa cosa una grande ammirazione e fecene divota- mente cantare il 'miserere

nuovo pesce al mio parere, / e chi canta in sul proprio el miserere

ce ne apparve avere un buon mercato, e cognioscemmo allora che il chiamare idio e

e cognioscemmo allora che il chiamare idio e quei nostri misereri ci aveano più servito

sedere / vi dia giù nell'abisso e, già defonti, / né vi sia

usarlo. forteguerri, 14-74: dice misereri e deprofundis. c. gozzi, 4-81

... / berrette a croce e moccoli per terra; / né si sentieno

tutte per la mano una bambina, e cantando alternativamente il 'miserere '.

intonando 'miserere 'a voci tremule e miste. barilli, i-36: è tutto

n'andarono nella camera dei condannati, e dormirono tranquilli, finché noi, che

dicevamo il 'miserere 'a turno e il 'deprofundis ', accendemmo le

, accendemmo le candele dell'altare, e andammo a svegliarli. 3

connotazione spreg.): estremamente triste e noiosa. cagna, iii-189: è

ragazzi nel '48 i tanti 'credo 'e 'catechismi 'del cittadino italiano e

e 'catechismi 'del cittadino italiano e i 'confiteor 'e i 'miserere

cittadino italiano e i 'confiteor 'e i 'miserere 'di questo e

'e i 'miserere 'di questo e quell'altro nemico d'italia e il

questo e quell'altro nemico d'italia e il 'de profundis 'di certe

, / con ogni possa, mio ingegno e sapere, / che non si oblii

che è causa di guai a sé e agli altri. zena, 241:

o venti giorni, l'avevano imbarcato e spedito in america a cambiar aria.

cagna, 2-189: anche il suo papà e la sua mamma erano andati così;

così; ma egli era giovinetto allora, e la vita aveva degli sfondi lontani pieni

'consolazioni solitarie 'dello zimmermann, e il trattato della solitudine del mendelsson.

quel budello che si chiama ileon, e nasce per lo più da infiammazione dello stesso

più da infiammazione dello stesso budello: e coloro che hanno questo male non possono

ma hanno frequentemente vomiti di sterco, e presto presto si muoiono. leti, 5-ii-214

, 10-66: stassene in terra carpone e non fiata, / a guisa d'un

. si dice così perché è acuto e precipitoso, e spaccia quasi in un

dice così perché è acuto e precipitoso, e spaccia quasi in un recitar di miserere

, fisso in qualche parte di essi, e, facendo cessare l'esito degli escrementi

, gli porta spesso fuori per vomito e per lo più uccide l'uomo dentro

'. questa è una delle più dolorose e più acute coliche che si possano mai

degli escrementi per la consueta via, e spesso gli porta fuori per vomito.

per vomito. dicesi anche 'volvolo 'e grecamente 'ileo'o 'passione iliaca'.

come esclamazione eufemistica di vigorosa asserzione e di compiacimento. carducci, iii-2-171:

, / levate via la pulce, e andate sani. 9. locuz

gran limosiniere / ed uom tanto benigno e liberale / caduto sia nel mal del miserere

miserere': chi pianga fuor di ragione e di luogo. -cantare un miserere

a pno 'vale, figuratamente e scherzosamente, caricarlo di colpi, percuoterlo

: le si gittò ai piedi, e non potendo dire il 'miserere ',

bada di non ammalare di nuovo; e se mai, bada almeno di non lasciarti

almeno di non lasciarti pigliare dalla paura e di non darti spacciato, come facevi alla

ammazzava. -considerarlo incurante di sentimenti e di emozioni. saba, 361

: fummo, un poco, infelici. e quando estinto / lo credi, il

, il cuore a battere ritorna. / e mai non batte così come quando /

a pollo pesto / era ridotto, e quasi al miserere. -fare

piantarà i zoccoli a piè d'un uscio e là, afferrato a due mani il

fastidio profondo, una sensazione di disgusto e di ripugnanza, una viva repulsione.

batacchi, 3-106: così fra scherzi e risa, il capitano, / idolatrando

in mano, / brindisi a lei facendo e all'improvviso / certe ottave cantando,

feretri, / larve, spaventi, diavoli e versiere, / per far venire il

11 mal del miserere 'vale scherzevolmente, e con una certa iperbole, procurare altrui

o stentati discorsi, sia con racconti strani e paurosi, un tale perturbamento morale e

e paurosi, un tale perturbamento morale e fisico da mettere quasi in pericolo la

in meno / l'aere si turbò e fessi fosco. forteguerri, 16-68: ho

un recitar di miserere. manzoni, fermo e lucia, 289: vadano per questa

289: vadano per questa strada, e saranno a monza in poco più d'

vol. X Pag.554 - Da MISEREVOLE a MISERIA (24 risultati)

una condotta sregolata a una vita pia e casta. dotti, lvii-115: così

mutate / le bestemmie in miserere / e in lugubri vesti nere / sete e

e in lugubri vesti nere / sete e guanti voi cangiate. -per o

è una nizzola colla gusse... e li lasciami bollire per spacio d'un

81: metti la caldara al foco e falla bollire, e, corno lo

la caldara al foco e falla bollire, e, corno lo olio è bolito per

un miserere, scopri la ditta incristara e buttali drento li ditti scorpioni. m.

, o, anche, per l'indigenza e la miseria da cui è tormentato e

e la miseria da cui è tormentato e colpito. boccaccio, iv-154:

): rivide quella turba più rada e più compassionevole,... per il

): rivide quella turba più rada e più miserevole]. de roberto, 4-23

che qualche cosa le cadesse dal volto e che nella sua figura sfrontata e oscena

volto e che nella sua figura sfrontata e oscena entrasse non so qual piccola figura triste

quel non so che di ridevole insieme e di miserevole che hanno gli uomini nani

che hanno gli uomini nani oppressi dall'adipe e dall'asma. 2. che

fili, dimostramento della scellerata opera, e per una fante la mandò a progne.

miserevole storia, ma ristrigne il dolore e le parole, immaginata la vendetta.

] è sempre la stessa anima, e sa di dubitare, d'intendere, di

dice meno di 'miserabile ', e non ha il senso morale e sociale di

', e non ha il senso morale e sociale di biasimo e di disprezzo.

il senso morale e sociale di biasimo e di disprezzo. carducci, iii-25-402: ricordo

miserevole del padre puerilmente ingannato da papiano e dalla signorina caporale? -che rivela,

46: voce di preghiera è miserevole e dolorosa. 3. triste,

orrida, spaventevole, piena di notte e di rammarichi dolorosi: perché il conoscerti