'facoltà delle parti di presentare memorie e istanze '. in ogni stato e grado
memorie e istanze '. in ogni stato e grado del procedimento le parti e
e grado del procedimento le parti e i loro difensori hanno facoltà di
l'una [vigilia] serà per memoria e reverenzia di tutti li santi e l'
memoria e reverenzia di tutti li santi e l'altra per memoria dell'anime de'
memoria: consistono nell'incapacità di fissare e conservare un ricordo anche per breve tempo
; possono essere generali o parziali, e questi, a loro volta, riferiti
della rettorica ammaestra di sapere ben favellare e fa di sé cinque parti: invenzione
: invenzione, disposizione, elocuzione, memoria e pronunziazione. 20. con
altro non fanno che accozzare spesso, e con la maggior forza che possono, le
.. aveva anche in pronto, e a un bisogno sapeva citare a memoria
machiavelli, 14: io voglio all'uno e all'altro di questi modi, detto
del circondario villesco o in portici coperti e dentro a'pomieri. leopardi, v-28
è succeduta parte a uno stato barbaro e parte a mera solitudine. tommaseo
, ne'dì della memoria nostra 'e simile vale a tempo de'padri nostri,
de'padri nostri, a tempo nostro e simile. p. petrocchi [s.
71: questo fu uno dei più ostinati e dei più sanguinosi incontri che a memoria
affinché non si perdano mai il ricordo e gli insegnamenti di fatti o circostanze particolari
o circostanze particolari; con intento commemorativo e celebrativo. landino, 383: la
parte guelfa restaurò loro le ruinate case e nelle mura di quelle nella parte estrinseca a
così ricevettero moisè et eleazaro da colonnelli e capitani tutto l'oro in qual si voglia
si voglia fattura che era tocco loro e pendente manzi al signore nel tabernacolo del
i sacri voti / appendesse in memoria e la tabella / ov'è l'istoria
, sep., 117: cipressi e cedri /... / perenne verde
... non contento di averla abbruciata e disfatta [la città di milano]
fece, per memoria della sua ira e della loro rebellione, seminare il sale.
corpo mio, per memoria della mia passione e sepoltura. -a memoria o per
sp. cassio fece coi latini tutto solo e senza la presenza del suo compagno.
al che s. m. assentì, e gliene volle far scrittura per cauzione e
e gliene volle far scrittura per cauzione e memoria. tommaseo [s. v.
al fine di conservarne vivo il ricordo e anche per riconoscerne i meriti insigni e
e anche per riconoscerne i meriti insigni e additarne gli esempi salutari (con partic
fine in ricordamento d'amore si aggiunse e disse: fate questo in memoria di
/ trionfo, fama, onor, iattanza e gloria. giordani, i-2-515: alla
satira dove, narrando la vana spesa e la dissoluta prodigalità di nomentano, descrisse
sardanapalesca vita come ruffiani, osti, cuochi e buffoni gli si rappresentavano innanzi.
un abbondante corredo di utili conoscenze teoriche e pratiche. tommaseo [s. v
comettesi questo peccato per molte vie, e ha catuna il suo nome per meglio avelie
conoscer le presenti; ma per l'una e per l'altra di queste sapere antiveder
il conoscere in breve tempo un paese, e a memoria diligentemente tenere i passi difficili
a memoria diligentemente tenere i passi difficili e le nascose ritirate, di quelo che
poi delle pitture più facilmente li capiscono e li conservano alla memoria. pallavicino,
per ricevere intorno a tale studio ammaestramento e indirizzo, mi fu pur ora da comune
che non sogliano averlo le liriche pariniane e che simula una certa concitazione, l'
una certa concitazione, l'ode piacque e piace ed è ritenuta anche a memoria
per avere memoria di molte cose passate e di molti fatti che si sieno incontrati e
e di molti fatti che si sieno incontrati e avvenuti. ariosto, 3-47: terran
ariosto, 3-47: terran pugliesi, calabri e lucani / de'gesti di costui lunga
, / di questi alpestri scogli, / e dove è pelio et ossa? metastasio
. l'annua saporitissima confermazione della generosa e parziale memoria ch'ella di me costantemente
mazzini, 2-276: uomini della germania e della francia, la nostra storia serberà gran
terreno e lo riforniscono di minuscoli ragni e di altri insetti. =
gr. \ xtoxos 'peduncolo 'e yacr / jp yczorpót; 'ventre '
miscognóscere, v. misconoscere. miscolare e deriv., v. mescolare e deriv
miscolare e deriv., v. mescolare e deriv. miscomprèndere, tr.
] 'non fu mai sola 'e che qualcuno a lei smisuratamente superiore,
mes-), con valore negativo, e comprendere (v.). miscomprensióne
di discernere una verità, di intendere e giudicare un fatto, di valutarne gli
un fatto, di valutarne gli sviluppi e le conseguenze. papini, vi-211
di quella apostasia, di quella caparbia e crudele rivolta [dei cattolici] furon
furon cause... la grossolanità e miscomprensione di noi cristiani ignoranti e ottusi
grossolanità e miscomprensione di noi cristiani ignoranti e ottusi. idem, vi-470: se-non ha
, vi-470: se-non ha un principio e un fine la storia non ha senso,
senso, è cronaca di recidive pazzie e d'inutili delitti. questo principio e questo
pazzie e d'inutili delitti. questo principio e questo fine... possono riconoscersi
mes-), con valore negativo, e comprensione (v.). misconcezióne
] -pur riconoscendola spesso prodotta da illusioni e misconcezioni -si può bensì dimostrare come quella
mes-), con valore negativo, e concezione (v.). misconoscènte
misconóscere), agg. ant. e letter. che non riconosce, che ignora
che non sente o non dimostra riconoscenza e gratitudine per benefici ricevuti; ingrato.
gidio [tommaseo]: sono uomini insaziabili e mi- sconoscenti. lisi, 18:
mostra indifferenza o esplicito disinteresse intellettuale e morale verso un determinato problema o si
problema o si rifiuta apertamente di riconoscere e di apprezzare i meriti, le doti
come a pietro apostolo, di piangere e di farmi il segno della santa croce
signore iddio, che bel mondo armonioso e puro hai tu creato per noi peccatori,
hai tu creato per noi peccatori, ciechi e ostinati! ». e mi lavavo
, ciechi e ostinati! ». e mi lavavo intanto e mi pareva che l'
ostinati! ». e mi lavavo intanto e mi pareva che l'acqua non fosse
pulire tutte le mie colpe di misconoscènza e di ingratitudine. papini, iv-744: questa
delle origini cristiane, delle sue prevenzioni e passioni politiche. de pisis, 1-323
ant. anche misconnóvi). ant. e letter. ignorare o fingere di non
sapiensia d'esto mondo, che dio e li preziosi nobili ricchi tezauri soi ne
nobili ricchi tezauri soi ne 'nsegnia mesconoscere e dezamare. carducci, iii8- 77:
pur quella che le cose nostre ignora e misconosce più di tutti gli altri stranieri
alla felicità senza vederla, averla negata e respinta,... vedere lontano
la mano da uno studio sull'alighieri e mi posi a scrivere di garibaldi..
tali tesori di rettitudine, di intelligenza e di bontà che solamente dei ciechi e dei
e di bontà che solamente dei ciechi e dei sordi, oppure degli aridi,
. subordinata. storia dei santi barlaam e giosafatte [tommaseo]: i'non
mica che ciascuno debbia onorare suo pare e ubbidire il suo comandamento. gramsci, 12-
una persona; privare del giusto riconoscimento e apprezzamento, della debita stima, considerazione
, della debita stima, considerazione e gratitudine (con partic. riferimento a dio
a dio); ignorare, disapprovare e agire in contralto con le idee,
guittone, xxviii-50: e1 mesconosce dio, e crede, e chiama / sol dio
: e1 mesconosce dio, e crede, e chiama / sol dio la donna ch'
1 fanciulli, non ancora avvezzi ad attendere e ricordarsi, facilmente misconoscono e confondono le
ad attendere e ricordarsi, facilmente misconoscono e confondono le persone. borsi, 2-158
nel settimanale 'il balcone ', e ne spediva molte copie ai personaggi più
.. non sapeva più dove mettersi e dove ritrovare un cantuccio tappezzato di soffice
, guai me mizero, mizeris- simo'e orbato, piò c'altri misconnovi, ché
pref. mes-, con valore negativo, e conoistre 'conoscere'; cfr. provenz.
'conoscere'; cfr. provenz. mesconoisser e fr. mèconnaltre. misconosciménto,
di conoscenza o aperto rifiuto di riconoscimento e apprezzamento dei meriti, delle qualità,
doti di una persona o del valore e dei pregi della sua opera; indifferenza,
croce, iii-22-168: l'entusiasmo era molto e schietto e generoso, e questo si
: l'entusiasmo era molto e schietto e generoso, e questo si toccherà con mano
era molto e schietto e generoso, e questo si toccherà con mano quando sarà
sarà venuto il tempo di pubblicare lettere e documenti e memorie, e di comporre
venuto il tempo di pubblicare lettere e documenti e memorie, e di comporre le biografie
pubblicare lettere e documenti e memorie, e di comporre le biografie degli uomini di quel
di quel periodo, di molti umili e oscuri, oltreché dei famosi, oscurati
oscuri, oltreché dei famosi, oscurati e offuscati anche questi, assai spesso, dai
nel giusto valore; incompreso; inteso e capito in modo inadeguato, superficiale e imperfetto
e capito in modo inadeguato, superficiale e imperfetto; scarsamente considerato, ignorato di
, misconosciuti non ostante che egli fosse e sia un garibaldino, arrivò a essere
pirandello, 8-601: una compagna umile e mite, sul cui seno avesse potuto riposarsi
, aveva proseguito quell'uomo dabbene, e nel suo accento appariva come il rammarico di
artisti ai cui capolavori le commissioni invidiose e insidiose negavano un posto nelle esposizioni,
mes-), con valore negativo, e contento1 (v.); cfr.
genere di piante della famiglia delle sassifragee e della decandria diginia di linneo, stabilito
'stelo, picciuolo '(teofrasto) e rréxaxov * petalo '.
. voce registr. dal d. e. i. miscreanza, sf.
mes-), con valore negativo, e creanza (v.).
che non crede nella divinità in genere e non aderisce e non pratica alcuna religione
nella divinità in genere e non aderisce e non pratica alcuna religione; indifferente ai
modo irriverente verso le cose della religione e le pratiche del culto; irreligioso, ateo
cristiana o non la professa nelle forme e nei modi prescritti dalla chiesa cattolica,
punto per li folli, i dissleali e miscredenti, siccome spressamente dicie in questo
/ l'occhio santo, divin, giusto e clemente [di dio]. beccari
minuisca punto. tasso, n-iv-258: eretici e miscredenti con tanta severità debbono essere puniti
miscredenti con tanta severità debbono essere puniti e castigati, con quanta clemenza e mansuetudine
puniti e castigati, con quanta clemenza e mansuetudine gli altri o tolerati o persuasi
solo / che sprezzi la tua legge e i voti tuoi. f. f.
. in tal guisa eccitò l'insano e reo / miscredente saul, che udir noi
udir noi volse, / ond'egli e vita e signoria gli tolse. manni,
volse, / ond'egli e vita e signoria gli tolse. manni, 2-xviii:
in gran parte la mala voce a torto e calunniosamente data a giovanni boccaccio..
... di miscredente nelle reliquie e di derisore de'miracoli. c. gozzi
, sì perché era in voce di miscredente e sì perché realmente mette la religione in
nievo, 305: apersi religiosamente il libro e ne sfogliai con raccoglimento le pagine.
. erano le solite orazioni, semplici e fervorose: conforto ineffabile delle anime divote
ineffabile delle anime divote, geroglifici ridicoli e misteriosi pei miscredenti. ferd. martini
per le sale dell'albergo di russia e conversare con questo miscredente [il principe
miscredente che non andava mai in chiesa e doveva dannarsi. svevo, 8-720: egli
brava gente non perda la sua fede e venga alle funzioni; la vi scotta,
con annesso oratorio che il sabato sera e la domenica faceva anche un po'di
faceva anche un po'di cinema, e consentivano l'ingresso anche ai miscredenti.
la colpa è del mondo stupido e miscredente. 2. che professa
quella che è ritenuta l'unica vera e autentica; infedele; pagano, gentile
palestina] son molti patriarchi ed arcivescovi e vescovi... ma la forza
. bencivenni, 4-71: se natura e piatade ismuove a ciò le bestie mute
piatade ismuove a ciò le bestie mute e giudei e saracini e li altri miscredenti,
a ciò le bestie mute e giudei e saracini e li altri miscredenti, molto
le bestie mute e giudei e saracini e li altri miscredenti, molto maggiormente dee
di fede cristiana. storia dei santi barlaam e giosafatte, 105: dicea ciò
avevano predicato per tutto il mondo, e perch'egli convertirono i miscredenti alla fede
], per non restar privi delle case e de'poderi loro e delle altre commodità
privi delle case e de'poderi loro e delle altre commodità che la patria suol prestare
patria suol prestare, si convertirono fintamente e furono chiamati cristiani nuovi e poi anche
convertirono fintamente e furono chiamati cristiani nuovi e poi anche morischi. tasso, 2-24:
lui risponde: io l'arsi: / e l'arderla stimai laudabil cosa; /
il mondo per corroborazion della profezia evangelica e confusione di gentili, giudei e maccomettani
evangelica e confusione di gentili, giudei e maccomettani e politici ed altri miscredenti.
confusione di gentili, giudei e maccomettani e politici ed altri miscredenti. morando,
legge aborri, / che noi barbari appelli e miscredenti. ferd. martini, 1-i-359
preti ed i monaci del tigrè vanno e vengono da ras maconnen a ras mangascià
levi, 2-95: parlavano sempre della famiglia e della chiesa, e dei miscredenti ebrei
sempre della famiglia e della chiesa, e dei miscredenti ebrei che bisognava sterminare.
allora fu la cristiana legge confermala, e dannata la miscredente e li eretici, secondo
legge confermala, e dannata la miscredente e li eretici, secondo l'uomo puote
strascinare ne'lor paesi la smoderata libertà e prosunzion de gl'ingegni, ultimamente ancora
intorno all'anima ragionevole da arrigo dodvvelto e da altri celebri letterati di quel reame.
, 6-227: cominciando dagli antichi filosofi e scendendo ai protestanti e venendo fino a'
dagli antichi filosofi e scendendo ai protestanti e venendo fino a'miscredenti del nostro tempo,
, noi troviam sempre la incertezza medesima e lo stesso andare a tentoni. biffi
cui la fede era ancora di moda, e produceva negli spiriti eletti quei miracoli di
eletti quei miracoli di carità di sacrifizio e di distacco dalle cose mondane che saranno sempre
rispose lui, voi ve n'avederete, e purtroppo tosto, se io il vi
vi dica il vero o mi inganni, e benché voi abbiate trovate chiuse tutte le
so benissimo ch'egli è uomo atto e sofficiente, sì come perfettamente le sa
la miscredente, che voi siete, e, prese poi le chiavi, aperse ad
fui, / miracolo è di me degno e di lui [amore]. siri
accolse il duca questi avvisi con sembiante e gesti di miscredente. forteguerri, 13-4:
ha studiato, / ch'è protervo e fa sempre il miscredente, / e ciò
e fa sempre il miscredente, / e ciò che non ha visto oppur toccato
poco, lui, gran leggitore di gazzette e gran miscredente d'ogni gazzetta.
che davanti si porta lo bastone / e va e pér'e non crede a la
si porta lo bastone / e va e pér'e non crede a la gente.
lo bastone / e va e pér'e non crede a la gente.
/ insieme sopellirsi in buona fè / e, fatto questo, si pensa la
buonarroti il giovane, 9-456: querimonie e rammarichi di vecchi, / che.
miscredente, / quel della moglie altiera e dispettosa. note al malmantile,
, discre * dente ', e qui più propriamente * caparbio, testardo,
fabbrichisi un giogo capace di tre buoi e mettasi il miscredente in mezzo a
in mezzo a quelli due pratichi e provati e si ridurrà. 9
a quelli due pratichi e provati e si ridurrà. 9. incivile
.. l'altro per la moltitudine e forza de'nimici vinti, l'altro per
assume posizioni ostili o di aperto scetticismo e di assoluta indifferenza nei riguardi della religione
; mancanza di fede religiosa, incredulità e scetticismo nelle cose sacre, ateismo;
, pur conoscendola, la rifiuta deliberatamente e non crede o nega o accetta solo in
in parte le verità rivelate da dio e i dogmi della chiesa cattolica o di
di chi non vive conformemente alle leggi e ai precetti della fede cristiana e non ne
leggi e ai precetti della fede cristiana e non ne pratica il culto (e
e non ne pratica il culto (e costituisce, se dipende da un volontario
mano ne dovesse procedere. somma de'vizi e delle virtù, 3: dov'
loro miscredenzia. storia dei santi barlaam e giosafatte, 46: barlaam li rispose
giosafatte, 46: barlaam li rispose e disse: certo in questa vostra malvagia
credulità, laddove bene toccherà l'uno e l'altro alla vostra miscredenza. giannone
dovevano prendersi se non in senso cattolico e pio, lontano affatto da ogni mal
, lontano affatto da ogni mal odore e sapore. papi, 2-1-264: nacque lo
, 2-1-264: nacque lo scisma, e da questo una quasi generale miscredenza e
, e da questo una quasi generale miscredenza e quella luttuosa confusione di cose e que'
miscredenza e quella luttuosa confusione di cose e que'mali che nel progresso vedremo.
in tutto le disputazioni agitate dai portorealisti e l'opinare indipendente della chiesa gallicana venne a
vigorosi i semi d'una miscredenza schernitrice e turbolenta, e discadde più che mai
d'una miscredenza schernitrice e turbolenta, e discadde più che mai e si maculò
turbolenta, e discadde più che mai e si maculò da ogni lato la santimonia del
insieme all'anima propria colla miscredenza, e alla sorte altrui colle azioni, è certo
azioni, è certo cosa assai peggiore e dannosa all'ordine sociale che non il
mantenersi ligi colle opere alle leggi morali e solamente peccare in difetto d'opinioni religiose
lume, cioè contro gli argomenti di fede e le cose del culto. -condizione
da quella che è ritenuta l'unica vera e autentica. leggenda aurea volgar.
, della verità di una dottrina (e può, talvolta, essere determinata da
aprioristica, preconcetta, basata su prevenzioni e pregiudizi); mancanza di fiducia,
quello cenacolo, apparve a loro il segnore e rimproverò loro la miscredenza loro. tasso
, n-ii-294: or lascia ogni miscredenza e innalzati meco più su che non arriva
ambasciadore potea comprendere dalle lettere de'ministri e domestici della regina d'inghilterra, scopriva in
medesima, per dir meglio, cecità e fissazione prevaleva nel senato, nel consiglio
cominciarono] a peggio che mai adoperare e con maggior miscredenza ancora di prima a
ciò che pareagli meritare per loro miscredenze e mali portamenti. idem, 81:
scoto stato mai autore di veruna miscredenza e nullo male avere mai egli sibillato.
abbondano per ogni canto ladronecci, atrocità e miscredenze. a. casotti, 1-297
/ spargeste del mio povero sapere / e il non far ciò sarebbe miscredenza.
poeti moderni che non abbia perduto (e continui invece a farle fruttare) le
non aver fede nell'esistenza di dio e nelle verità rivelate della religione, talvolta
accettando solo in parte la legge divina e i princìpi e le dottrine della chiesa
parte la legge divina e i princìpi e le dottrine della chiesa. guido
ciò il prega, di gran senno, e però non le sa miscredere. pallavicino
: non ci credevi [voltaire]? e tientilo. ma veggio / che ti
struggevi pur di farmen parte, / e insegnarmi il perché miscreder deggio. gioberti,
. è quanto il volere che miscredano affatto e agli errori dell'intelletto aggiungano la corruttela
sparger sangue cristiano per asservire cristiani! e s'ei diravvi che il comandò,
del sicuro ella con apprensione gravissima avvisa e studia la sua malattia. di quindi.
quel miscredere assai generale in materie religiose e quel sempre parlare, scrivere e controvertere
religiose e quel sempre parlare, scrivere e controvertere di religione. -tr.
manso, 1-12: gli stessi filosofi eziandio e gli altri savi del mondo questi così
del mondo questi così fatti dii miscrederono e degnamente spregiarono. p. petrocchi [
tanto certo è lento nostro servigio e tanto senbrane grave, che non amore,
ma forsa senbra ne mova, e mostra che mescredemo esserne merto o che
. ant. mescroire (nei 1180) e provenz. mescreire, comp.
dal pref. mes-, con valore negativo e peggior., e croire (
, con valore negativo e peggior., e croire (provenz. creire)
; insieme, per lo più disordinato e confuso, di elementi vari e eterogenei
disordinato e confuso, di elementi vari e eterogenei. bruno, 3-397:
pasta, le miscuglie, le frasche e. festuche tentando d'imitare l'opre
napol. mmèschiglia 'mescolanza, confusione 'e mmesca 'mischia, minestra composta di
da quel tempo c'è stata una vera e propria moltiplicazione di anime e di vite
una vera e propria moltiplicazione di anime e di vite, attorno a quel giovane
, attorno a quel giovane morto, e abbiamo dinanzi a noi una tumultuante e
e abbiamo dinanzi a noi una tumultuante e miscugliata tribù di rimbaud, che tra loro
2. che dimostra un'inventiva confusa e bizzarra; ampolloso, ridondante (uno
era troppo gracile; questo troppo miscugliato e macchinoso. = deriv. da
talvolta eterogenei, che può risultare disordinato e confuso o omogeneo e uniforme (e in
può risultare disordinato e confuso o omogeneo e uniforme (e in questo caso è
e confuso o omogeneo e uniforme (e in questo caso è per lo più
, con la lunghezza, sperienze; e così a caso per arsioni e'furono
arsioni e'furono trovate le calcine, e così, pe'rispiarmi non peggiorando,
così, pe'rispiarmi non peggiorando, e mescugli delle rene. firenzuola, 318:
papaveri, de'ceci, delle lenti e delle fave e fatto un mescùglio d'
de'ceci, delle lenti e delle fave e fatto un mescùglio d'ogni cosa.
di sua propria man v'immerse drento / e sale e vino e orzo e farro
propria man v'immerse drento / e sale e vino e orzo e farro e fava
immerse drento / e sale e vino e orzo e farro e fava: / sacro
/ e sale e vino e orzo e farro e fava: / sacro miscuglio,
sale e vino e orzo e farro e fava: / sacro miscuglio, onde i
olio, di orzo, di linseme e di erba lupa. a. cocchi,
di quelle sostanze che in sé contengono e spezialmente del bitume. r. ridolfi
diverse si sono operati con grandissima facilità e ad ogni passo. d'annunzio,
della benzina, tra i miscugli d'idrogeno e d'ossigeno svolti dagli accumulatori elettrici.
mescùglio di lega. -groviglio confuso e disordinato di immagini. galileo, 5-222
di gru, di rostri di cicogne e d'altra sregolate figure. manzoni, pr
le palpebre, tenendo l'occhio immobile, e quegli orridi visacci che le stavano davanti
che le stavano davanti le parvero confondersi e ondeggiare insieme in un mescùglio mostruoso.
di detto mescùglio [di argento vivo e di oro]. -stato impuro
fosile nel quale, sotto qualunque apparenza e con qualunque mescùglio, sta racchiuso il
essere riguardata come un miscuglio di antibola e d'argilla. idem, 132:
questo nome ad un miscuglio di oro e d'argento nativo, che trovasi in
elementi (terra, acqua, aria e fuoco) che anticamente si ritenevano costitutivi
anticamente si ritenevano costitutivi della materia (e, in partic., l'unione
partic., l'unione dell'acqua e della terra nella formazione del globo terrestre
). -anche: ammasso primigenio caotico e indifferenziato. benivieni, 42: -che
tutto questo globo o mescùglio dell'acqua e della terra, che vulgarmente si chiama mondo
terra, che vulgarmente si chiama mondo e che fa tutto come uno corpo. bracciolini
/ son delle fiamme, il mondo e gli elementi / e i lor mescugli ho
, il mondo e gli elementi / e i lor mescugli ho pur cercato assai,
mescugli ho pur cercato assai, / e fochi inestinguibili ed ardenti, / come quei
3. accumulo eccessivo di bevande e di cibi indigesti. siri,
eccitando la sete con salami, caricò e aggravò in maniera s. a
naturale, non potendo digerire un tale e sì grande mescùglio, fu assalito dalla
febre. -pozione medicamentosa particolarmente elaborata e complessa. redi, 16-ix-306: questa
quei tanti miscugli, guazzabugli, intingoli e triache, che noi altri medici
per lo più ad alta gradazione alcoolica e di qualità scadente; intruglio. carducci
', un miscuglio di caffè, latte e cioccolatte che si aveva per quindici centesimi
caro, 4-752: d'umido mèle e d'obliosi / papaveri composto un suo
un suo miscuglio, / promette con parole e con malie / altri scior da l'
distornare i fiumi, / ritrar le stelle e convocar per forza / le notturne fantasme
è prodotta da un oscuro concorso di sangui e di fati, come la potenza di
infuriare, ove la radica della mandragola e tumore della giumenta bollivano insieme.
rape ha tolto ai suoi vini onore e nome. 4. per estens
pieno d'ogni mescùglio, di paglia e di polvere. targioni tozzetti, 6-56
essi per mezzo delle commettiture dei filoni e dei massi, ed oltre ai mescugli
avevano anche sotto la forma di piogge e nevi, radono, in passando, ed
minutissime particelle di terre, pietre e minerali. 5. mischia di combattenti
. 5. mischia di combattenti confusa e disordinata. -anche: groviglio, ammasso
altissimo, lxxiv-82: quivi si fe'mescugli e gran travagli / d'artiglieria, di
travagli / d'artiglieria, di fanti e di cavagli. campanella, i-388:
... dall'ira, dalla pazzia e dalli soldati che avevano a canto e
e dalli soldati che avevano a canto e da'richiami de'capitani e dal mescùglio e
a canto e da'richiami de'capitani e dal mescùglio e concorso di genti armate
e da'richiami de'capitani e dal mescùglio e concorso di genti armate erano disturbati da
orribile il mirare il miscuglio dell'armi e de'soldati, la diversa positura di
12-14: di morti, di feriti e d'atterrati / ivi scorgeasi un orrido
/ ivi scorgeasi un orrido miscuglio / e ad or ad or da'valli uomini armati
tutti questi andava il maluco... e dietro a lui un miscuglio di fanti
dietro a lui un miscuglio di fanti e di cavalli di poca pruova.
un gran miscuglio / con impeto entra e dalla pioggia scampa. 7.
o per la comunanza accidentale di interessi e di intenti. p. f.
moderno mescuglio d'una turba vile ed infame e ra- gunata a l'ombra disutile di
penetrate da genserico, abbattute da totila e odiate dallo universo. ammirato, 1-i-25:
un miscuglio di gente di diverse nazioni e di fuggitivi. allegri, 179: o
città, chi del contado, / e si fa d'ogni cosa un guazzabuglio.
nel suo esercito si trovassero settemila fanti e tremila cavalli, miscuglio delle più vicine
chi forma... la massa, e quasi il materiale del tumulto, è
per gradazioni indefinite, tengono dell'uno e dell'altro estremo. -fusione di popolazioni
muratori, 7-iii-26: occuparono poscia i goti e, dopo loro, i saraceni la
i franchi s'impadronirono delle gallie; e questo miscuglio di genti servì a maggiormente
forestieri che ebbero la fiorentina cittadinanza: e questi mescugli soglion riuscire ad un bastardume che
nella sua persona era qualche cosa di ibrido e di subdolo che non isfuggiva a un
razze imbastardite, crescenti nella turbolenza. e. cecchi, 7-19: nelle prime
7-19: nelle prime generazioni di mulatti e di creoli, il prodotto, plasticamente,
prodotto, plasticamente, sarà riuscito omogeneo e avvenente... ma a forza
. ma a forza di altri incroci e miscugli, bisogna vedere dove ormai s'
quatti quatti. / io ve ne scorsi e conobbi parecchi / e, se ben
ve ne scorsi e conobbi parecchi / e, se ben mi ricordo, in maggior
parte / era un mescuglio fra conigli e becchi. -miscuglio degli ebrei coi
coi samaritani: commistione indebita di vero e di falso, di elementi diversi e
e di falso, di elementi diversi e contrastanti. giusti, 4-i-9:
manifesta insomma la somma perizia nell'arte e l'onestà di ventiquattro carati che distingue
di ventiquattro carati che distingue l'editore e tutti coloro che gli tennero il sacco.
dio fusse conceduto questo mescuglio di maschi e femmine? segneri, iii-3-278: io rimango
sesso nel ballo. -congiungimento carnale (e ha una connotazione scherz.).
, / faciam del 'nostro 'e 'vostro 'un guazzabuglio, / faciam
, / faciam del 'tuo 'e 'mio 'tutt'una cosa / ché
quando si con- chiude contra il volere e con poca soddisfazione delle parti, dal
molti disordini, non senza estremo biasimo e disonore e tardo pentimento de gli auttori
, non senza estremo biasimo e disonore e tardo pentimento de gli auttori di così
9. unione disarmonica, dissonante e casuale di canti e suoni che producono
disarmonica, dissonante e casuale di canti e suoni che producono un effetto sgradevole all'
. cattaneo, 5-39: li servidori vennero e, portati alcuni libri da canto ed
tutti insieme a far un mescuglio di canti e di diverse maniere di suono il più
diverse maniere di suono il più bizzarro e fantastico che mai s'udisse.
particolare de'colori che il pittore mescola e rompe, per formare diverse tinte, o
margini / un mazzolin di fiori / e fa un pazzo miscuglio di forme e
/ e fa un pazzo miscuglio di forme e di colori. 11.
dette brigate sento sono partite da furlì e passate per faenza, per venire al
è altro che un mescuglio del popolare e di quel de'pochi potenti. guerrazzi
singolare miscuglio di popolo, di preti e di re, non aveva inventato neppure
di disposizioni legislative di diverso indirizzo sociale e politico. b. segni, 4-124
poveri, che si ragunano alla conclone e che giudicano, ed alli ricchi con non
dovrebbe raccorre insieme gli ordini dell'uno e dell'altro stato e constituire a questi
ordini dell'uno e dell'altro stato e constituire a questi il salario, a quegli
esposizione, enumerazione per lo più casuale e disordinata o, anche, eccessivamente minuziosa
disordinata o, anche, eccessivamente minuziosa e confusa di argomenti, di frasi,
qualche novella, come si suole, e n'avrà fatto un mescuglio. n.
/ con zappe, zampognette, aratri e vomeri, / tal che sarebbe troppo gran
, 5-447: il tavolino si mosse e batté un miscuglio incomprensibile di lettere.
composita nei temi, negli argomenti, e, anche, nei toni espressivi e
e, anche, nei toni espressivi e nello stile. alfieri, 5-11:
: / che libertà è virtude; / e che i galli esser liberi, son
, per lo più disordinata, confusa e casuale, di entità astratte, di qualità
di qualità, di caratteri generalmente differenti e contrastanti, che si dispongono o s'
talvolta omogeneo, unitario, armonico (e per lo più ha una connotazione spreg.
cose sacre sono mescolate co'peccati, e le cose ecclesiastiche colle pompe umane,
le cose ecclesiastiche colle pompe umane, e le mercanzie si fanno oggi per le chiese
mercanzie si fanno oggi per le chiese, e le donne colle pompe, e gli
, e le donne colle pompe, e gli altri tutt'intorno agli altari in
altari in sul viso al sacerdote; e così è fatto uno mescuglio e uno
sacerdote; e così è fatto uno mescuglio e uno intingolo e un brodetto d'ogni
è fatto uno mescuglio e uno intingolo e un brodetto d'ogni cosa, sanza reverenzia
queste cose contrarie. cellini, 715: e quali antichi ancora ne aggiunsono un altro
/ quel dio lassù ci mandò freddo e caldo / e conciò tutti i mali
dio lassù ci mandò freddo e caldo / e conciò tutti i mali in un mescuglio
non sapendo distinguere ne'tempi il prima e 'l poi, confondono in un mescuglio ogni
cose, di tempi, di luoghi e di persone diverse, va confondendo le sue
le sue imprese con quelle del fratello e del nipote. assarino, 2-i-348: di
un miscuglio d'ama rezze e d'ire molto ardenti, noi;,
segno avessero comosso ed irrigato la troppa sensitiva e delicata qualità del duca. gemelli careri
chesco, dell'ungarico, dello schiavone e del tedesco. i. neri,
, 4-12: d'allegrezza un mescuglio e di timore / sorprese la dolente giovinetta
: elisabetta era un miscuglio di libertinaggio e di pinzoccheria, di buon senso e
e di pinzoccheria, di buon senso e di fragilità. foscolo, xvi-150: or
tutto quello che è dev'essere, e se non dovesse essere non sarebbe,
rassegnarci a questo bizzarro miscuglio di vizi e di virtù, di commercio protetto e
e di virtù, di commercio protetto e di usura vituperata,... di
vituperata,... di ladri impiccati e di ladri dorati; di devoti e
e di ladri dorati; di devoti e d'increduli; di poveri e di ricchi
di devoti e d'increduli; di poveri e di ricchi; bizzarro miscuglio, ma
bizzarro miscuglio, ma che fa il bello e mirabile tutto del genere umano. cattaneo
la teologia è un miscuglio di cristo e d'aristotele, d'aristotele che non
allora al principio di ogni anno, e non vi sarà canzone o sonetto in cui
iv-1-813: il miscuglio dei sentimenti ideali e reali lo metteva in condizioni così complicate e
e reali lo metteva in condizioni così complicate e così irregolari ch'egli quasi vi smarriva
in lui tutto un miscuglio di sentimenti e di desiderio: e s'interessava del
un miscuglio di sentimenti e di desiderio: e s'interessava del significato che prendevano gli
gli avvenimenti. -stato psicologico confuso e pieno di contrasti e contraddizioni.
-stato psicologico confuso e pieno di contrasti e contraddizioni. fogazzaro, 4-71: credo
avesse nell'oscuro miscuglio del suo cuore e della sua coscienza un caritatevole odio per
più lingue o dialetti o di caratteri e di elementi di lingue e dialetti diversi
di caratteri e di elementi di lingue e dialetti diversi, che attraverso influssi e
e dialetti diversi, che attraverso influssi e rapporti reciproci concorrono a formare una lingua
.. quando egli è favellato puro e senza mescuglio di forestiero nella nostra pronunzia
si sia, che alcuni de'veri e nobili cittadini di firenze. c
. faranno un miscuglio di lingue barbare e non della buona e pura toscana. leti
di lingue barbare e non della buona e pura toscana. leti, 5-i-526:
la lor lingua è un mescuglio di scitica e di meda. cicognani, 6-44:
: il miscuglio di un nome francese e teutonico è frequente nel nostro piemonte.
parola o qualsiasi altra forma di espressione, e serbando il pensiero schiavo e puro di
espressione, e serbando il pensiero schiavo e puro di codesti miscugli sensuali, e
schiavo e puro di codesti miscugli sensuali, e così producendo un pensiero inespresso e inesprimibile
, e così producendo un pensiero inespresso e inesprimibile. -confusione intellettuale. s
erba lupolina, trifogli), scelti e dosati tenendo conto dell'adattabilità delle diverse
diverse specie all'ambiente, della precocità e del diverso modo di vegetazione e impiegati
precocità e del diverso modo di vegetazione e impiegati nella semina di prati artificiali oligofiti
ottenere il prezzo medio di diverse qualità e tipi di un medesimo genere commerciale.
anche indefinitamente) senza reagire fra loro e possono essere separate con mezzi fisicomeccanici;
fumo, emulsione, schiuma, nebbia) e del rapporto quantitativo che intercorre fra essi
rapporto quantitativo che intercorre fra essi (e, in partic., si ha una
quando una delle due fasi prevale nettamente e contiene, disperse nella sua massa,
un miscuglio di un quinto d'ossigeno e quattro quinti d'azoto costituisce, presso a
20. fis. e metall. regola del miscuglio: quella
o acquistata dal corpo in esame (e trova applicazione nel calorimetro delle mescolanze)
insieme un corpo a una certa temperatura e una data quantità d'acqua o d'
misurare poi la temperie finale del miscuglio e dedurne il calore abbandonato o preso dal
, acciò che la cosa veduta paia una e non due. ed alacen dice nel
sono mescolate nel mezzo dove sono. e tale mezzo manifestamente insegna il miscuglio delle
a miscuglio: in una mescolanza eterogenea e confusa. f. f. frugoni
, -uglio, con valore collettivo e, per lo più, spreg.
medie. ant. prodotto di desquamazione e di esfoliazione viscerale, che si presenta
orine [dei lebbrosi] sono bianche e chiare e nel suo fondo appaiono alcuni misegli
dei lebbrosi] sono bianche e chiare e nel suo fondo appaiono alcuni misegli squamosi,
in legare le colpe o disslegare e assolvere e. rritenere altressì opera il prete
le colpe o disslegare e assolvere e. rritenere altressì opera il prete delle
rritenere altressì opera il prete delle chiese e giudica, siccome giaddl in tenpo anziano
. misèllo1, agg. ant. e letter. miserello; infelice, sventurato
ha i capelli canapini di lucrezia borgia e di quella misella coricata nella camera vuota
. misèllo2, agg. ant. e letter. lebbroso. -anche sostant.
... fu di poco valore e magagnato in sua vecchiezza disordinatamente in vizio
sua vecchiezza disordinatamente in vizio carnale, e d'usare pulcelle, iscusandosi per certa
misèllo che egli sanò: va', e mostrati alli preti. marsilio da padova volgar
sponda fra due solchi di fune; e non mi riesce di scorgere luccichio d'
riesce di scorgere luccichio d'acqua; e il secchio è senza fondo, abbandonato là
in masse fibrose caratterizzate da lucentezza perlacea e da colore bianco. = deriv
minerale; voce registr. dal d. e. i. misentèrio e deriv
. e. i. misentèrio e deriv., v. mesentere e deriv
misentèrio e deriv., v. mesentere e deriv. misèra, v.
(perciò meritevole di sincera commiserazione: e talvolta il compatimento non è disgiunto da
: tu dici che sei ricco ed abbondante e nulla ti manca; e tu non
ed abbondante e nulla ti manca; e tu non t'avvedi che tu sei povero
povero, nudo, cieco, misero e miserabile. boccaccio, i-16: il miserabile
sommo giudice ragione, non la potrai rendere e, non rendendola, tu ne cadi
142: io, che più perdo e lagrimando grido, / cacciar devrei quest'
, / cacciar devrei quest'alma stanca e trista, / sì come fe'la miserabil
rivolgevano spaventati il viso, l'animo e gli occhi in ogni luogo,.
, fuor che delle proprie persone, e perciò più miserabili di tutti gli altri che
, o d'esser miserabil preda dell'armi e della vendetta del proprio re. f
gran cornelia romana, intrepida nelle disgrazie e scherzante nelle sciagure, dopo la perdita
cari, dopo la morte di tiberio e di caio, a chi miserabile compiagnevala
possibile ch'io raffrenassi il mio spavento e... mi diedi a fuggire con
temendo avere a diventare più miserabile e più pazzo di quel che io
, quel tenuissimo raggio s'è dileguato, e non ci resta niente a sperare
iv-2-335: allora quell'uomo dolce e miserabile, quel christus patiens, si mise
i-65: torno a sentirmi sradicata e miserabile, torno a vedermi traversare
vise fermate, col cuore in bocca e le narici tese, atterrita di
corpo di pallante fusse levato di terra e posto in su una bara. s
fantasie] la persona infino alle lagrime e al pianto e dell'anima misera e
la persona infino alle lagrime e al pianto e dell'anima misera e miserabile si fa
e al pianto e dell'anima misera e miserabile si fa una malvagia divisione,
divisione, ciò è quando lo spirito e la ragione difende la volontà del cuore
la ragione difende la volontà del cuore e la intenzione e 'l pronto servigio del
la volontà del cuore e la intenzione e 'l pronto servigio del corpo. ariosto
non degneranno ora di ricogliere in terra e nel sangue e tra gl'inganni le spoglie
di ricogliere in terra e nel sangue e tra gl'inganni le spoglie miserabilissime d'
. tasso, 4-25: bagna di pianto e fa'melati i preghi, / tronca
fa'melati i preghi, / tronca e confondi co'sospiri i detti: /
sospiri i detti: / beltà dolente e miserabil pieghi / al tuo volere i più
sé rivolve, / miserabil di gemito e d'aspetto. -sostant.
tarchetti, 6-i-423: mi guardai intorno e conobbi di trovarmi in un cimitero;.
cimitero;... gridai, e spuntò dalla terra una testa di donna coi
rossi dall'umido ed aggruppati dal fango e dalle pioggie, che mi disse:
vattene. tua madre è morta, e ti ha abbandonato ». d'annunzio
che è costretto a chiedere l'elemosina e a vivere della carità altrui; mendicante
o gabelle, che li poveri e miserabili popoli permisero ripartirsi, violentati col
eccettuino da questa ultima assegnazione le famiglie e persone miserabili. muratori, 10-i-285:
addosso a lui appariva orribilmente più strappato e unto che addosso a un mendicante che
: avendoti idio fatto suo dispensatore, e tu per avarizia non ne dai ai povari
pavese, 5-10: loro mi hanno preso e allevato soltanto, perché l'ospedale di
in mezzo all'abbondanza nei loro ricchi e grandiosi palazzi, son miserabili..
precarie, pur non essendo indigente, e rischia un dissesto economico (e ha
, e rischia un dissesto economico (e ha una connotazione enfatica). s
prodigo nel donare a'musici, cacciatori e suoi consiglieri, non ascolti con frutto
frutto l'instanze et esclamazioni di tanti liquidi e miserabili creditori della camera, o perché
mezzi opportuni coi quali si potesse difendere e conservare il rimanente di quell'infelice e
e conservare il rimanente di quell'infelice e miserabile regno. anonimo, lxxx-3-1046:
descrivendo con vivi colori miserabile il regno e violento il governo. bacchelli, 1-ii-419
affatto miserabili, prendevano il partito eroico e disperato dall'emigrazione. -subordinato, infimo
, 4-i-4: nacque tra i loro servi e coloni isus mascovich, turco di condizion
che non è tenuto in considerazione (e può assumere una connotazione enfatica).
leopardi, iii-32: tutti stampano, e solamente a noi miserabili non è concesso
abbia sicuro, egli miserabile, ma libero e sincero uomo. -poco agguerrito
-poco agguerrito, poco esperto nel combattimento e male armato (un soldato).
tanta trascuragine di lasciarsi sorprendere da pochi e miserabili fantaccini. 3. ridotto
vivi vi si condussono là più parte ignudi e miserabili, donde molti ne morirono per
importanza ossessionante a questa miserabile gamba, e quando entro io fate uno sforzo per non
rodrigo] uno per i piedi, e 1, 'altro per le spalle, e
e 1, 'altro per le spalle, e andarono a posarlo su una barella che
127: mi sono rovinato infelicemente e senza rimedio per tutta la vita,
senza rimedio per tutta la vita, e rendutomi l'aspetto miserabile. -con riferimento
annunzio, ii-298: un che di sacro e d'ignoto / sorse da quell'immenso
-con riferimento a un animale piccolissimo e insignificante. martello, 416: qual
gli uomini, non considerando la malizia e la viltà di questo mondo e di questo
malizia e la viltà di questo mondo e di questo miserabil corpo, si vanno
4. che ha un animo freddo e meschino, negato ai nobili sentimenti;
negato ai nobili sentimenti; che pensa e agisce in modo vile, spregevole,
(ha un valore fortemente spreg. e talvolta è usato in espressioni esclamative e
e talvolta è usato in espressioni esclamative e come forma allocutiva per esprimere disprezzo,
ii-12 (25): egli era miserabile e indegno del nome del monaco. scala
: vidi alcuni che volontariamente voleano cadere e non poterono, li quali chiamai più
però che porterà giudizio di due peccati e cadimenti. chiabrera, 1-iv-199: a
, / degno d'essere anciso / e più da chi più m'ama. loredano
contessa pappava il frutto degli ottomila ducati e le bastava; il conte rinaldo passava dall'
alla biblioteca, dalla biblioteca alla tavola e al letto senza darsi pensiero che altri
una fantasia generosa: una donnaccola stolta e triviale, cui l'affettazione toglie perfino l'
) or ora allo scrigno del miserabile e dentro vi troverete il suo cuore medesimo.
c'è altro dio che allà, e maometto è il suo profeta. ascari,
, per il tuo unico tormento, e non è che un miserabile del tuo identico
attenuato: che ha una mentalità ristretta e cavillosa, una visuale limitata. causa
. che vale poco, che ha capacità e attitudini molto scarse (o ne è
galileo, 8-ix-122: secchissimo, infelicissimo e miserabilissimo scrittore! magalotti, 23-100:
: non siete altro tutti che scarsi e miserabili apportatori di similitudini difettose, quando
duri della sua testa,... e baldinotti faceva l'improv- visatore per mestiere
faceva l'improv- visatore per mestiere, e qualche volta disse delle cose assai spiritose
quel benci mi riesce un miserabile scrittore e quel suo stile tutto tagliuzzato e per
scrittore e quel suo stile tutto tagliuzzato e per incisi mi cagiona l'asma. manzoni
misericordia mandando un suo ministro, indegno e miserabile, ma un suo ministro,
; che non produce né accoglie stimoli e impulsi culturali; soffocante, opprimente (
dicevo a me stesso, mezzo arrabbiato e mezzo divertito. 6.
per più anni fu stato nell'eremo e menata gran vita, venne in tanta opinione
, venne in tanta opinione di sé e in tanta superbia di volere altrui ammaestrare
m. villani, 11-16: fu miserabile e cordoglioso riguardo e aspetto di gran crudeltà
11-16: fu miserabile e cordoglioso riguardo e aspetto di gran crudeltà vedere i vecchi pieni
le donne, le fanciulle lagrimose con sospiri e guai e i piccoli fanciulli con strida
le fanciulle lagrimose con sospiri e guai e i piccoli fanciulli con strida lasciare loro case
strida lasciare loro case ^ -loro masserizie e loro città e ire non sapere dove.
case ^ -loro masserizie e loro città e ire non sapere dove. boccaccio,
cosa miserabile a sentire tale eccidio, e massimamente quel delli fanciulli piccolini e delle
, e massimamente quel delli fanciulli piccolini e delle donne. leggenda aurea volgar.,
, però che tutte le 'nte- riora e le budella gittò disotto. sanudo, lviii-308
dii capi tanio dii golfo e la galia bastarda cornerà. machiavelli,
aspetto degli uomini ridotti in somma mestizia e spavento. p. f. giambullari
carras, dove fu la miserabilissima rotta e morte di marco crasso. caro,
.. i disgiungimenti da gli amici e da i domestici, tesser brutto, tesser
sangue d'una ninfa / tributo miserabile e mortale? tasso, 9-70: il
membra in giro / avvolser seco, e del tuo impuro sangue / corser macchiate
tuo impuro sangue / corser macchiate, e il suol di lunga striscia, / spettacol
, 5-53: nacquero in questa subita e confusa ritirata alcuni fatti miserabili, perché,
fra i regi alcuni fuorusciti di savoia e non potendo o non credendo poter
miserabile del suo corpo tremante di freddo e pur madido di un sudorino vischioso,
che s'affacciavano dalla muricce, stecchiti e gocciolanti. -con uso neutro (anche
è volto a suscitare pietà, compassione e commiserazione. tasso, 12-544: muovono
12-544: muovono l'azioni tragiche l'orrore e la compassione; e dove manchi il
tragiche l'orrore e la compassione; e dove manchi il miserabile e lo spaventoso,
compassione; e dove manchi il miserabile e lo spaventoso, non sono più tragiche
padre con lamentevole pianto... e non meno erano miserabili le lagrime del vecchio
iv-10: quantunque con la fioca voce e i miserabili accenti a suspi- rare più
meno tacendo, solo col viso pallido e magro, con li rabuffati capelli e gli
pallido e magro, con li rabuffati capelli e gli occhi lividi per lo soverchio piangere
verso quello, al manco con cenni e con gesti miserabili o piatosi. erizzo,
2-172: i pianti, i gridi e le imprecazioni che uscirono improvvisamente de gli
imprecazioni che uscirono improvvisamente de gli occhi e dalle bocche dele sventurate donne, in ascoltare
., ii-175: lo miserabile fuoco e incendio di due possentissime e tanto ricchissime
miserabile fuoco e incendio di due possentissime e tanto ricchissime cittadi apparve. poliziano, 1-536
vi ha... con gravissima e miserabile fame in tanta sua dovizia e superfluità
e miserabile fame in tanta sua dovizia e superfluità tormentati. s. carlo borromeo
fede... ne gli amici e la poca lealtà ch'ho trovata in loro
... in lei si vide, e gli evidenti segni
quali gli riuscisse di dimenticare se stesso e il proprio miserabile stato. -con
62: il stato miserabile di portogallo e l'essercito formidabile, col quale sua
trovare nuove bellurie piuttosto che bellezze. e con che fine? col miserabile fine che
« ah! sì? aspetta, e vedrai che farò meglio di te! »
. segni, 108: con questa crudele e miserabil nuova se n'andarono alla camera
segno di miserabile, / ed affamata e carica / di quanti mali possono / soffrir
tocci, 1-139: questa nostra pusillanimità e codardia naturale a palesare il nostro miserabile.
un animo o da un comportamento abietto e vizioso; che è frutto di peccato.
la carne... gitta siffatta puzza e miserabile che non tanto che ella puta
dinanzi a dio, ella pute dimonia e drittamente fa l'uomo bestiale. davila,
una volta destinato all'esecuzione di grandi e di miserabilissime imprese. pindemonte, ii-419:
cor perversi! giordani, i-2-172: schietto e generoso fu il suo cuore [del
generico alla nuova malattia divenuta troppo comune e troppo palese per andarne senza, trovarono
transazione, anzi trufferia di parole, e che pur faceva gran danno. tarchetti,
, annusare l'aria che tirava, e lagnarsi di qualcosa. una miserabile querela.
, perché aperse la porta a innumerabili e orribili calamità. caro, 10-1342:
sotto la tirannide de'turchi vita acerbissima e miserabile. fed. della valle,
morte de'figliuoli rende infelice la vita e miserabile la vecchiezza de'padri. c.
i tempi... correvano miserabili e dispendiosi. moneti, 163: del
... agricoltore / la vita miserabile e meschina, / la fatica, lo
ed il sudore / riempiono il granaio e la cantina / del suo padron, ctye
suo padron, ctye passa i giorni e l'ore / tra i spassi e tra
e l'ore / tra i spassi e tra i piacer sera e mattina.
tra i spassi e tra i piacer sera e mattina. muratori, 14-151: quando
miserabile / giovinezza, non d'ira e di speranza, / e neppure di tedio
non d'ira e di speranza, / e neppure di tedio. -caratterizzato o
si componevano. -contraddistinto da povertà culturale e spirituale (un periodo storico).
notizia di tanti loro fatti, riti e sentimenti. '11. estenuante
, oppresso dalla crudeltà del suo fato e dalla ingiustizia degli uomini, si trova
, si trova incatenato il suo forte animo e perde la sua vita nella miserabil fatica
nella miserabil fatica di sempre inutili sforzi e di talenti sempre ignorati! 12
12. che denota povertà di idee e di ispirazione o ristrettezza di concezione;
, uno stile, ecc.; e può avere una connotazione enfatica o essere
o essere usato in espressioni di cortesia e di modestia). galileo, 5-231
galileo, 5-231: poi mancandovi la vena e non sapendo terminar la vostra similitudine,
similitudine, sdrucciolate in un * varia e vaga'miserabile. menzini, iii-216: se
ch'egli fiorì nell'anno 910, e né pure positivamente asserii di quell'anno,
di traduzione ho fatto due viaggi, e scritte cento lettere. leopardi, i-89:
si trova o più rara assai in dante e nel petrarca dove anzi trovi una misuratezza
grandissima caverna tra la superficie dello aggregato e el fiume di acheronte, deputato per carcere
miserabile a epsi sciagurati, inimici di dio e delli avversarli suoi. f. corsini
suoi. f. corsini, 2-61: e non vi pensate... che il
entrata nella città [bristol] è miserabile e le prime case sono quasi tutte tuguri
ma poscia trovasi un bel ponte, e le strade s'allargano, e vi sono
ponte, e le strade s'allargano, e vi sono belle piazze. galanti,
: le città sono popolate ed opulente, e le campagne miserabili e deserte. manzoni
ed opulente, e le campagne miserabili e deserte. manzoni, fermo e lucia,
campagne miserabili e deserte. manzoni, fermo e lucia, 59: s'incontravano
59: s'incontravano sulla via mendichi laceri e macilenti invecchiati nel mestiere,..
penale] la salubrità del miserabile soggiorno e la facilità del servigio e della vigilanza.
miserabile soggiorno e la facilità del servigio e della vigilanza. pascarella, 1-362:
una massa di capanne miserabili, biancastre e lebbrose intorno alla inevitabile moschea. montano
al mondo, considerato nelle sue avversità e sofferenze. muratori, 10-ii-88: sotto
suo magistero questa miserabil valle di lagrime e di tribolazioni non par più quella.
buzzi, 68: tant'aria serena / e lago e monte e cielo altissimo di
68: tant'aria serena / e lago e monte e cielo altissimo di pace /
tant'aria serena / e lago e monte e cielo altissimo di pace / o da
che il mio liceo sia troppo angusto e miserabil ricetto per professori di così vasta
a far la ronda / dentro un'angusta e magra guarnigione, / per trenta miserabil
era miserabile, quando si potea lavorare; e bisognava fare quattro miglia di strada e
e bisognava fare quattro miglia di strada e rompersi il collo lungo quei viottolacci di
milionario, ma stringe tra il pollice e l'indice gottoso il disco d'una
avanzo de la fortuna di mio padre e mia. -che ha valore molto
bene materiale in contrapposizione a quelli morali e spirituali). f. corsini,
] che gli fece vili all'occasione e tardi alla fuga. -che è segno
, un vestito, ecc.: e può assumere una connotazione enfatica in espressioni
13-84: l'arciprete prendeva il caffè e latte in una miserabile scodella slabbrata.
che mal ti cuo- prono le gambe e il resto, ti butterai sopra un sacco
va quasi correndo gente del popolo, e sbadata. portano ancora la galabiah.
più a cartoline illustrate, colori convenzionali e violentemente alterati. 15. che
15. che ha scarsa intensità e persistenza (un odore).
un povero gemitivo rimanga discernibile dopo confusa e assorbita nelle maree dell'oceano.
bassi tempi, spezialmente nel secolo xv e ne'seguenti, per far monetu prostituirono
; meschino, futile, frivolo (e ha una connotazione fortemente spreg.)
.). -in partic.: umile e scar- scamente redditizio (un lavoro)
cose che la potessero offendere come miserabili e poco necessarie. salvini, 30-2-63: properzio
necessarie. salvini, 30-2-63: properzio e il poliziano, a sua imitazione nella elegia
mio mestiero è quel del calzolaro; / e benché miserabile mestiero, / questo.
); che è di cattiva qualità e scarso (un raccolto); stentato
clima non molto freddo, la terra grossa e forte, ben lavorata e governata,
terra grossa e forte, ben lavorata e governata, perché altrimenti fanno raccolte molto
, perché altrimenti fanno raccolte molto scarse e miserabili. idem, 2-40: collinette amene
miserabili. idem, 2-40: collinette amene e composte di terre leggieri, triste e
e composte di terre leggieri, triste e miserabili, come affatto incapaci non solamente
, ma di gelsi, ulivi frutti e altre piante. idem, i-180: non
loro stesse languide, miserabili, prosciugate e raffreddate nella loro vegetazione, facciano bella
raffreddore, sia pure di testa, sì e no che le riuscisse di « far
19. fondato su un errato convincimento e destinato a rivelarsi privo di rispondenza nella
nell'orto era fiorito un pesco. stupide e miserabili apparenze illusive. 20
miserabile: l'insieme dei privilegi, e, in partic., il diritto al
toscana la legge concedeva ai poveri (e lo stesso istituto, che si collegava con
: questa sua eccezione, ancorché frivola e contraria a'sacri canoni, i quali mi
competente ne le cause de'legati pii e de le persone miserabili, non fu
miserabili come sono le vedove, le vergini e li pupilli, li quali però siano
costituiva l'unico tributo dovuto dai nullatenenti e da quanti vivevano del guadagno giornaliero.
vivevano del guadagno giornaliero. proposte e disegni d'imposizione in firenze dall'anno
... conservansi i miserabili e non si fa fogna. rezasco,
... a modo di sustantivo, e parlandosi d'imposizioni, parola usata in
: sentendomi tutta via indebolir le forze e gettandomi al miserabile, ricorro all'inesausto
, umile. leggi, bandi e ordini, 8-130: la povertà poi o
; gli parve che dei nemici crudeli e vigliacchi si prendessero il gusto di tormentarlo
continuamente. 3. estrema fragilità e impotenza fisica; prostrazione. fenoglio,
con punte fattesi da cartilagine in metallo, e gli davano senso e sofferenza.
metallo, e gli davano senso e sofferenza. ad ogni passo gli cresceva dentro
cresceva dentro una sensazione di totale debolezza e miserabilità. 4. grettezza,
suoi discendenti di oggi, assassino, violatore e incendiario. -in senso concreto
, comportamento, discorso miserabile, meschino e, in partic., subdolamente maligno
, in partic., subdolamente maligno e offensivo; esempio o manifestazione di abiezione
v-2-438: nulla potrebbe essere più seccante e pesante, di queste miserabilità, che
quello che attestava la condizione di indigenza e il diritto agli aiuti dell'assistenza pubblica
, come lo dicono, di miserabilità, e lo mandò con dio. crusca
, ii-138: incontenente diventarono paralitici, e singolarmente tremava loro il capo miserabilmente.
quale il doveva scacciare del suo regno e costringerlo di miserabilmente esiliare. leggenda aurea
fu traboccato dal dimonio entro il fiume e così miserabilemente morìo. collenuccio,
.. ogni cosa messa a fuoco e rapina e in pubblico violate vergini e le
ogni cosa messa a fuoco e rapina e in pubblico violate vergini e le mura buttate
e rapina e in pubblico violate vergini e le mura buttate a terra, e
e le mura buttate a terra, e insomma benevento miserabilmente disfatto. sanudo,
una sopra la spala de una roca e l'altra sopra uno brazo; per le
ed eserciti barbari di conculcarla miserabilmente e devastarla. varchi, 18-1-54: s'era
poco innanzi miserabilissimamente, come le colpe e sceleratezze sue meritavano, dentro una gabbia
dolore o per altra cagione, trovato morto e intirizzato. g. b.
1-i-461: molti figliuoli piccioli da'padri e dalle madri, non li potendo nutrire,
in alcune straniere contrade una pestilenziosa infermità e miserabilmente per quelle si distese. botta
: fu afflitto continua- mente da ombre e da ubbie singolari e cessò di regnare
mente da ombre e da ubbie singolari e cessò di regnare più miserabilmente ancora che
i legami d'amore, quando, frequentemente e fisso dirizzando l'occhio suo all'occhio
insieme i lumi co i lumi congiungono e così miserabilmente per quello si beono l'
2. in modo da suscitare compassione e pietà con gesti, con parole,
loro istermi- nata et offeso la coscienzia e miserabilmente piangono se medesimi. s.
prega che voi vi ricordiate di lei e molto vi saluta. giuseppe flavio volgar.
.. per il pericolo del padre e degli altri suoi, si gittò molto miserabilmente
sanudo, lviii-665: rimasi in zupon e quella in uno camisoto e scalza e
in zupon e quella in uno camisoto e scalza e miserabilmente. -in modo
e quella in uno camisoto e scalza e miserabilmente. -in modo che denota
nuovi tributi senza alcuna pubblica necessità, e questi si ripartivano per testa tra quella
per testa tra quella immensità di sudditi e con tanto rigore, che infino i
. la maggior parte delle case distrutte e miserabilmente rifatte. 4. in modo
bonaventura volgar., 36: signore e padre di tutta misericordia, non ti
il tempo suo miserabilmente, con avarizia e cupidità e guadagni illeciti e con molta
tempo suo miserabilmente, con avarizia e cupidità e guadagni illeciti e con molta immondizia della
con avarizia e cupidità e guadagni illeciti e con molta immondizia della mente e del
guadagni illeciti e con molta immondizia della mente e del corpo suo. acciaiuoli, 1-2-517
che l'uomo, da ogni felicità caduto e miserabilissimamente sommerso nel baratro del peccato,
sommerso nel baratro del peccato, si restaurasse e si reducesse a la vera ed eterna
benivieni, 124: gli studi degli uomini e le loro vane e fallace contenzione,
studi degli uomini e le loro vane e fallace contenzione,... prima ch'
ravvicinamenti! -con meschinità, grettezza e, anche, mali * gnità.
2. infelice, poveraccio (e denota commiserazione). cesari, 7-210
io celata una novella di tanta gioia e tanto fuor della sua speranza?
. cavalca, 16-1-205: diventò idropico, e enfiò sì miseramente e sì era piagato
diventò idropico, e enfiò sì miseramente e sì era piagato che pareva un altro
sopra l'altro fur morti trovati; / e tiratine fuor come letame, / e'
ho durata tanta fadiga in acquistarvi, e ora mi lassate così miseramente partire da voi
febo avea già nell'occeàno il volto / e bagnava fra tonde i suoi crin d'
fra tonde i suoi crin d'auro / e dal nostro emisperio aveva tolto / ogni
foro, / il più ricco fu questi e il più possente; / ma con
possente; / ma con tutta sua possa e suo tesoro, / gli occhi perduti
la donna, s'erano messi a corteggiarla e far seco a l'amore, i
i-32: costrin- gemi la mia cara e bella patria fiorenza, madre prima e
e bella patria fiorenza, madre prima e nutrice di questo parlare, che dolcemente mi
gemelli careri, 1-iv-7: venendo da malaca e dal- tindie a contrattar sovente co'cinesi
dal- tindie a contrattar sovente co'cinesi e talora perdendo miseramente i vascelli, sopraggiunti
denunciò all'inquisizione il mio caro marito e la vecchia sua madre, dopo che
dopo che m'ebbe allontanata da cadice, e che l'uno e l'altra arsero
da cadice, e che l'uno e l'altra arsero miseramente tra le fiamme di
che piangean tutte assai miseramente, / e parea posta lor diversa legge. boccaccio
cordevolmente / rupper le funi, le catene e i lacci, / onde avvinte gemean
guardata [l'acqua della vita] e diligentemente custodita da due fieri leoni e altrettanti
e diligentemente custodita da due fieri leoni e altrettanti dragoni, i quali..
laerte ne portò achimenide... e quivi miseramente, sotto spezie di privata
persona, lui recò ad età virile e all'arme del padre il diede tutto
: non erano armati al modo nostro e stavano miseramente. gelli, i-79: non
le ricchezze], ma, dimostrandosi poveri e vivendo miseramente l'hanno tenute sempre nascose
grado suo, in ultimo stentando vive e muore miseramente. baldinucci, 9-ix- 200
ultimo morissi in braccio di sua antica povertà e necessità. buonafede, 2-v-115: andò
2-v-115: andò errando fra i geti e i traci, piantando alberi e coltivando orti
geti e i traci, piantando alberi e coltivando orti per viver miseramente. cesari
ed appariva... il più abbietto e vile di tutti gli uomini. tommaseo
necessario, o quel che credesi necessario, e ad altri sarebbe più che superfluo.
ogni comune... è obbligato e può essere forzato a provvedere con suo stipendio
che nessun membro del corpo civile miseramente e senza propria colpa perisca.
dì si levava a sedere sul letto e facevasi ponare in grembo una grandissima quantità
una grandissima quantità di ducati d'oro e poi gli pigliava e ponevasegli al volto
di ducati d'oro e poi gli pigliava e ponevasegli al volto e piangendo diceva:
poi gli pigliava e ponevasegli al volto e piangendo diceva: « oimè denari!
che non m'aiutate? ». e come miseramente visse così miseramente e peggio
. e come miseramente visse così miseramente e peggio morì. tommaseo [s. v
una lira sterlina la pagina; caddero tutte e non pagano ora che miseramente.
di pompa, senza distinzione di gradi e senza solennità di funzioni, cose tutte
'miseramente'esprime il biasimo del far male e del non fare come dovrebbesi: '
, confondendo miseramente l'epoche della vita e delle opere di dante. pascoli,
furono continuati in altra forma da napoleone e oggi, molto miseramente, dai radical-socialisti
molto miseramente, dai radical-socialisti di herriot e daladier. 8. colpevolmente,
giovine la sua vecchiaia, le corone e palme acquistate in tante altre battaglie al
che l'amore induce a creare idoli e ad adorarli miseramente appunto quegli uomini che
uomini che più ardentemente bramano la bellezza e la virtù sulla terra. tommaseo [
rimasi per la maggior parte quasi ignoti e miseramente dispersi. buonafede, 2-ii-97:
guerra come un'arte figlia dell'ingiustizia e del peccato, miseramente necessaria per ottener
, miseramente necessaria per ottener la equità e la pace. d'annunzio, iv-1-35:
diluvio democratico odierno, che molte belle cose e rare sommerge miseramente, va anche a
tradizione familiare d'eletta cultura, d'eleganza e di arte. 9. destando
o, anche, per l'indigenza e la miseria da cui è tormentato e colpito
e la miseria da cui è tormentato e colpito (e talvolta il compatimento non
miseria da cui è tormentato e colpito (e talvolta il compatimento non è disgiunto da
, 303: quella ingannata, afflitta e miseranda / donna, non donna più
vedevano e di notte udivan lor mogli e figlioli urlare
vedevano e di notte udivan lor mogli e figlioli urlare e piagnere. l.
notte udivan lor mogli e figlioli urlare e piagnere. l. a dimari, 25
che appar beato in vista, / e il trovo in fatti miserando e lasso.
/ e il trovo in fatti miserando e lasso. c. i. frugoni,
tuoi furor stata zenobia / solo la meta e il miserando oggetto! leopardi, 3-138
o torquato], sorgi dal mutb / e sconsolato avello, / se d'angoscia
senza raggi. ella fu bellissima, terribile e miseranda. papini, 27-66: posso
. conducono il mondo a que'sovvertimenti e scompigli di governi che miserandi e infelici
sovvertimenti e scompigli di governi che miserandi e infelici fanno i popoli. pascoli,
fanno i popoli. pascoli, i-320: e da quel dolore è tutto solcato e
e da quel dolore è tutto solcato e pervaso il suo maggior poema. è una
poema. è una turba d'uomini e donne -'matres '-raccozzata nell'alba dopo
. castiglione, 589: superbi colli e voi, sacre ruine, / che
miserande avete / di tant'anime eccelse e pellegrine! cesarotti, 1-ix-73: a
10-19: tu [cuore] inquieto e felice e miserando, / m'affaticavi in
tu [cuore] inquieto e felice e miserando, / m'affaticavi in su le
, veracemente, sorgere un lume improvviso e sfolgorantissimo in vaticano, ai cui lampi
onore, di libertà, di sapienza e di gloria. tommaseo [s. v
, il dolor, gl'innumerati mondi e la patria miseranda. 2.
2. che ha un animo freddo e meschino, negato ai nobili sentimenti;
, spregevole, indegno, abietto (e ha un valore fortemente spreg.).
]: certuni più ammirandi si tengono e paiono più miserandi. de amicis, xii-110
spaventevole l'ab- biezione della vita, e dietro alle quali la fantasia vede stanze
di rancore, di sgomento, di vendetta e d'incantesimo, con qualcosa d'intollerabile
istrione, a volta a volta miserando e odioso, tragico e ridevole.
volta a volta miserando e odioso, tragico e ridevole. 3. che
. sacchetti, 203: quante famiglie e quante e quante sono, / che
sacchetti, 203: quante famiglie e quante e quante sono, / che per lo
diffetto miserando / andran peregrinando; / e quanti morte n'avranno da parte / pel
varthema, 94: inteso il miserando caso e visti li costumi della città et insula
, vestito, li vene uno accidente e morite. bandello, 1-24 (i-307)
carte od adeguar parlando / lo spettacolo atroce e miserando? giorgio dati, 1-73:
altri... uscivano di roma e d'altre città e luoghi convicini, lamentandosi
uscivano di roma e d'altre città e luoghi convicini, lamentandosi chi del padre
, chi del fratello, chi del parente e chi dell'amico, ritrovandosi quivi o
città, cioè di donne, di fanciulli e d'uomini disarmati, che andavano cercando
. parini, 305: per molte genti e molti mar condotto, / o mio
quale va sempre congiunta la verità, e il lume della vera sapienza. foscolo,
, 95: dal dì che nozze e tribunali ed are / diero alle umane
belve esser pietose / di se stesse e d'altrui, toglieano i vivi /
. in che miserando stato siamo tutt'e due! cicognani, 3-223: egli era
piativa interminabilmente sulla sua miseranda solitudine, e quasi sul serio domandava che gli trovassero un
vincitori, con un mare di lagrime e miseranda allegrezza, maladicevano l'armi civili
parini, giorno, iv-16: upupe e gufi e mostri avversi al sole /
, giorno, iv-16: upupe e gufi e mostri avversi al sole / svolazzavan per
/ svolazzavan per essa [ombra], e con ferali / stridi portavan miserandi augurii
, forse, il tuo miserando vaneggiamento e illuminerà il tuo spirito offuscato colla sua
che il mare orla di schiume / e gli amori addolciscono di pianto.
, un'attività, ecc.: e può avere una connotazione enfatica).
professioni, non riuscirebbe a conciliarsi attenzione e benevolenza, se non si raccomandasse di
, 1-293: un altro, giovine ingegnoso e scrittore indefesso, pronuncia in tuono dittatoriale
'vampiri, i brocolochi, i folletti e siffate fattucchierie qual peregrino ornamento alle loro
questa condizione miseranda di giudicare per scuole e per sistemi, laddove la storia della
idem, iii-22-145: anche nella storia letteraria e artistica i giudizi erano di solito miserandi
europa, dopo molti secoli d'indisciplinata e miseranda barbarie, ricuperò i santi doni
tanto amore i trovatori? perché era alto e virtuoso e forte il loro cantare.
trovatori? perché era alto e virtuoso e forte il loro cantare. carducci, iii-5-18
pericolo non è così evidente nelli uomini e nelle donne fatte, ma più miserando
i-224: a druso fu levato il cibo e nove dì visse, rodendo la miseranda
fango sono un mar le strade, / e le mie scarpe han l'aria miseranda
tr. [mìsero). ant. e letter. commiserare, compassionare, compiangere
: provare compassione, manifestarla con atti e parole. guittone, 141-22:
, né laudare / la pietà tua tanta e sì vera? / conven dunque misèra
diffondo, / ella già non mi vede e non m'ha inteso. de marchi
/ nella viscida ragna il moscerino / e del morente grillo entro la tana /
incogniti futuri / la stirpe fuggitiva: e sol rimane, / quasi immutata spettatrice
anime, la nuda / vergin materia e ne la sua grandezza / sembra creata a
ardeva in quel tempo la giudea, e la guerra. / allora allora mossa viepiù
mossa viepiù attizzassero l'odio de'romani e che tra quelle non miserate vittime alcuni
miserata, ebbe il dileggio; / e fin si diede a quel gentil compianto
di colpa. miseratóre, agg. e sm. (femm. -trice).
(con partic. riferimento a dio e alla madonna). bibbia volgar
., v-439: il signore miseratóre è e misericordioso. s. bonaventura volgar.
vergine maria] sei mediatrice tra dio e l'uomo: tu ama trice dei
dei mortali:... miseratrice e refugio dei peccatori: vittrice e spavento
. miseratrice e refugio dei peccatori: vittrice e spavento degli inimici superbi. f.
19-383: tanto incrudelì la divina pestilenza e il giudicio di dio che in ispazio d'
che per divina miserazióne elli diventassero iddii e volse l'antica gentilitade ch'elli fossero
questo. machiavelli, 1-viii-230: fumo spogliati e posti sopra certi navili e cacciati d'
fumo spogliati e posti sopra certi navili e cacciati d'africa. e quali per
sopra certi navili e cacciati d'africa. e quali per miserazióne di dio si condussono
vecchio per bocca mia risappia l'obbrobrio e 'l vituperio dell'indiscreto figliuolo, acciò
sono attestazione ed effetto d'amore filiale e fidente nella suprema miserazióne del padre celeste
6-1-276: soave è il signore a tutti e le sue miserazioni sopra tutte l'opere
madonna, ricorderommi: sacrificio di laude e verso di letizia ti canteroe. imitazione di
divine, qui ricercate da davide, e la misericordia pur anzi chiesta. è quella
puramente che corre sempre tra gli atti e la lor potenza. bresciani, 1-i-554
: pensa che se i peccati son molti e grandi, le miserazioni del padre- sono
di un'opera letteraria di suscitare emozioni e di commuovere. varchi, v-443:
, miserazióne ed altri noti ornamenti, e massimamente quelli de'poeti. = voce
che sempre il nome tuo m'arde e m'afferra; / né per pianti ch'
quale è invocato il nome tuo; e miserere d'israel, lo quale facesti
di jerusalem, cittade della tua santificazione e cittade del tuo riposo. petrarca,
, poni, dio, l'arco e saetta / e miserere e non voler vendetta
, dio, l'arco e saetta / e miserere e non voler vendetta. '
, l'arco e saetta / e miserere e non voler vendetta. 'lorenzo de'
/ ch'esula in questa selva oscura e negra. ariosto, 8-46: miserere,
. tasso, i-345: canzon dimessa e calda / d'un soave pentir del mio
che tutto vede /... / e grida « miserere, miserere ».
suon di letane scendea lento lento / e pallide torme dicean - misèrer. gozzano
palazzeschi, ii-786: miserere di me! e tutto per non aver trovato anch'io
tesoro da custodir geloso vicino al cuore e al fianco. -per esprimere il
mia morta al presente. / ma vieni e pon la man sopra di lei /
pon la man sopra di lei / e sarà sana e salva immantinente. poliziano,
sopra di lei / e sarà sana e salva immantinente. poliziano, st.
: merzé chiamava el meschinello / miseramente e con volto pietoso / gridando a iulio:
miserere mei, / rendomi in colpa, e veggo ch'ò peccato; / dappoiché
di david per l'uccisione di uria e l'adulterio commesso con la moglie di'
(per lo più in circostanze dolorose e luttuose e, in par tic.,
lo più in circostanze dolorose e luttuose e, in par tic., durante gli
durante gli uffici funebri, la quaresima e la settimana santa). -per estens
: qualsiasi preghiera o invocazione in pericoli e difficoltà. dante, purg.,
dante, purg., 5-24: e 'ntanto per la costa di traverso venivan
dante, par., 32-12: sarra e rebecca, iudìt e colei / che
32-12: sarra e rebecca, iudìt e colei / che fu bisava al cantor che
marito, onde commisse adulterio, omicidio e tradimento. poi, pentendosi de l'errore
avere di questa cosa una grande ammirazione e fecene divota- mente cantare il 'miserere
nuovo pesce al mio parere, / e chi canta in sul proprio el miserere
ce ne apparve avere un buon mercato, e cognioscemmo allora che il chiamare idio e
e cognioscemmo allora che il chiamare idio e quei nostri misereri ci aveano più servito
sedere / vi dia giù nell'abisso e, già defonti, / né vi sia
usarlo. forteguerri, 14-74: dice misereri e deprofundis. c. gozzi, 4-81
... / berrette a croce e moccoli per terra; / né si sentieno
tutte per la mano una bambina, e cantando alternativamente il 'miserere '.
intonando 'miserere 'a voci tremule e miste. barilli, i-36: è tutto
n'andarono nella camera dei condannati, e dormirono tranquilli, finché noi, che
dicevamo il 'miserere 'a turno e il 'deprofundis ', accendemmo le
, accendemmo le candele dell'altare, e andammo a svegliarli. 3
connotazione spreg.): estremamente triste e noiosa. cagna, iii-189: è
ragazzi nel '48 i tanti 'credo 'e 'catechismi 'del cittadino italiano e
e 'catechismi 'del cittadino italiano e i 'confiteor 'e i 'miserere
cittadino italiano e i 'confiteor 'e i 'miserere 'di questo e
'e i 'miserere 'di questo e quell'altro nemico d'italia e il
questo e quell'altro nemico d'italia e il 'de profundis 'di certe
, / con ogni possa, mio ingegno e sapere, / che non si oblii
che è causa di guai a sé e agli altri. zena, 241:
o venti giorni, l'avevano imbarcato e spedito in america a cambiar aria.
cagna, 2-189: anche il suo papà e la sua mamma erano andati così;
così; ma egli era giovinetto allora, e la vita aveva degli sfondi lontani pieni
'consolazioni solitarie 'dello zimmermann, e il trattato della solitudine del mendelsson.
quel budello che si chiama ileon, e nasce per lo più da infiammazione dello stesso
più da infiammazione dello stesso budello: e coloro che hanno questo male non possono
ma hanno frequentemente vomiti di sterco, e presto presto si muoiono. leti, 5-ii-214
, 10-66: stassene in terra carpone e non fiata, / a guisa d'un
. si dice così perché è acuto e precipitoso, e spaccia quasi in un
dice così perché è acuto e precipitoso, e spaccia quasi in un recitar di miserere
, fisso in qualche parte di essi, e, facendo cessare l'esito degli escrementi
, gli porta spesso fuori per vomito e per lo più uccide l'uomo dentro
'. questa è una delle più dolorose e più acute coliche che si possano mai
degli escrementi per la consueta via, e spesso gli porta fuori per vomito.
per vomito. dicesi anche 'volvolo 'e grecamente 'ileo'o 'passione iliaca'.
come esclamazione eufemistica di vigorosa asserzione e di compiacimento. carducci, iii-2-171:
, / levate via la pulce, e andate sani. 9. locuz
gran limosiniere / ed uom tanto benigno e liberale / caduto sia nel mal del miserere
miserere': chi pianga fuor di ragione e di luogo. -cantare un miserere
a pno 'vale, figuratamente e scherzosamente, caricarlo di colpi, percuoterlo
: le si gittò ai piedi, e non potendo dire il 'miserere ',
bada di non ammalare di nuovo; e se mai, bada almeno di non lasciarti
almeno di non lasciarti pigliare dalla paura e di non darti spacciato, come facevi alla
ammazzava. -considerarlo incurante di sentimenti e di emozioni. saba, 361
: fummo, un poco, infelici. e quando estinto / lo credi, il
, il cuore a battere ritorna. / e mai non batte così come quando /
a pollo pesto / era ridotto, e quasi al miserere. -fare
piantarà i zoccoli a piè d'un uscio e là, afferrato a due mani il
fastidio profondo, una sensazione di disgusto e di ripugnanza, una viva repulsione.
batacchi, 3-106: così fra scherzi e risa, il capitano, / idolatrando
in mano, / brindisi a lei facendo e all'improvviso / certe ottave cantando,
feretri, / larve, spaventi, diavoli e versiere, / per far venire il
11 mal del miserere 'vale scherzevolmente, e con una certa iperbole, procurare altrui
o stentati discorsi, sia con racconti strani e paurosi, un tale perturbamento morale e
e paurosi, un tale perturbamento morale e fisico da mettere quasi in pericolo la
in meno / l'aere si turbò e fessi fosco. forteguerri, 16-68: ho
un recitar di miserere. manzoni, fermo e lucia, 289: vadano per questa
289: vadano per questa strada, e saranno a monza in poco più d'
una condotta sregolata a una vita pia e casta. dotti, lvii-115: così
mutate / le bestemmie in miserere / e in lugubri vesti nere / sete e
e in lugubri vesti nere / sete e guanti voi cangiate. -per o
è una nizzola colla gusse... e li lasciami bollire per spacio d'un
81: metti la caldara al foco e falla bollire, e, corno lo
la caldara al foco e falla bollire, e, corno lo olio è bolito per
un miserere, scopri la ditta incristara e buttali drento li ditti scorpioni. m.
, o, anche, per l'indigenza e la miseria da cui è tormentato e
e la miseria da cui è tormentato e colpito. boccaccio, iv-154:
): rivide quella turba più rada e più compassionevole,... per il
): rivide quella turba più rada e più miserevole]. de roberto, 4-23
che qualche cosa le cadesse dal volto e che nella sua figura sfrontata e oscena
volto e che nella sua figura sfrontata e oscena entrasse non so qual piccola figura triste
quel non so che di ridevole insieme e di miserevole che hanno gli uomini nani
che hanno gli uomini nani oppressi dall'adipe e dall'asma. 2. che
fili, dimostramento della scellerata opera, e per una fante la mandò a progne.
miserevole storia, ma ristrigne il dolore e le parole, immaginata la vendetta.
] è sempre la stessa anima, e sa di dubitare, d'intendere, di
dice meno di 'miserabile ', e non ha il senso morale e sociale di
', e non ha il senso morale e sociale di biasimo e di disprezzo.
il senso morale e sociale di biasimo e di disprezzo. carducci, iii-25-402: ricordo
miserevole del padre puerilmente ingannato da papiano e dalla signorina caporale? -che rivela,
46: voce di preghiera è miserevole e dolorosa. 3. triste,
orrida, spaventevole, piena di notte e di rammarichi dolorosi: perché il conoscerti