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vol. I Pag.86 - Da ACCINGIMENTO a ACCIOTTOLATO (65 risultati)

figur. inghilfredi, xi-1-146: e son di pene d'intorno si accinto,

, 32: i piedi de'pescatori, e del suo traditore, il re della

, accinto d'un lenzoletto, devotissimamente e con molto studio e sollecitudine, gli

lenzoletto, devotissimamente e con molto studio e sollecitudine, gli lavò dinanzi da loro

: / son di seguirvi in vita e in morte accinta; / ma non vorrei

non solo è di pugnare accinto / e con uno e con duo del campo

è di pugnare accinto / e con uno e con duo del campo ostile, /

dopo il terzo, il quarto accetta, e 'l quinto, / sia di vulgare

idem, 16-35: sospettò prima, e si fu poscia accorta / ch'era il

udire perché mai un uomo sì vecchio e sì povero si fosse tolto dal proprio

usata in toscana nel senso di sostantivo e vale 'cattivo, poco buono '.

vita nuova, 25 (91): e acciò che non ne pigli alcuna baldanza

ciascuna un legno, il quale divida e sparta, acciò fra loro [le cavalle

, quantunque siasi usato da alcuni poeti e prosatori, nonostante non è modo da imitarsi

del mondo restiate nel cuore degli italiani e procuriate con debito amore di cittadini l'incremento

buono. = comp. da a e ciò, dal lat. ad hoc *

129): prese un nobile destriere e mandòglile. il messaggio il menò e

e mandòglile. il messaggio il menò e disse: « messere, il soldano vi

, 1-5: procuravano con le signorie e con li uficiali a nascondere le loro colpe

, 2-8: giurate tra voi buona e perfetta pace, acciò che il signore che

., 2-3-2: veggia suoi beni e cognosca suoi vizi, acciocché a'beni

suoi vizi, acciocché a'beni intenda e da'vizi si guardi. idem, 13-1-9

dee la sua presenza dare a pochi e la familiaritade dare a meno, acciò che

/ acciò ch'io fugga questo male e peggio, / che tu mi meni là

12-3: correggiamo i nostri difetti, e abbiamo tra noi amore e carità,

nostri difetti, e abbiamo tra noi amore e carità, acciocché noi piacciamo all'altissimo

dunque che 'l tuo parlare sia buono e diritto e utile, primieramente dèi costrignere lo

'l tuo parlare sia buono e diritto e utile, primieramente dèi costrignere lo spirito

291): son venuta ad iscusarmivi, e acciò che voi crediate che io abbia

che voi crediate che io abbia ragione e di piagnere e di ramari- carmi,

crediate che io abbia ragione e di piagnere e di ramari- carmi, io voglio dire

usa i cibi acciò che tu viva, e non vivere acciò che tu i cibi

. sacchetti, 193-67 (488): e potendolo fare non voglio, acciò che

, acciò che non mostri di riprenderli e correggerli. vasari, i-140: nelle

... / che 'l tuo nome e 'l tuo stato a me tu scopra

in sicione tiratovi dal grido di panfilo e di melanzio, acciocché stando con esso

sto poco bene! * disse lui, e acciocché ella più facilmente glielo credesse ripetè

8): ed acciò che li nobili e gentili sono nel parlare e nell'opere

li nobili e gentili sono nel parlare e nell'opere quasi com'uno specchio..

di parlare, di belle cortesie e di belli risposi. idem, 2 (

(11): lodò lo 'mperadore, e disse che era molto savio in parola

. idem, conv., i-1-9: e acciò che misericordia è madre di beneficio

sognavo che mi morsicassero dei cani arrabbiati e che mi succhiassero anche le midolla

sole, le si acciocchivano alle gonne e quattro o cinque li teneva in braccio

sul piazzale i contadini acciocchiti dal chiasso e dal sole, sciamavano intorno agli acquaioli.

acciocché, / un fior di spigo e quattro mammolette. = deriv. da

selci o ciottoli, che noi diciamo acciottolare e inseliciare, tennesi nella città di firenze

bianco, o bianco venato di nero e di giallo, ma in tanta quantità,

scacciapensieri all'orecchio, acciottolarle le molle e le palette, o farle venire dall'

non ha due mesi [il bambino] e posa che gli acciottola, / e

e posa che gli acciottola, / e già di pappa ingozza pieno un pentolo

[le strade] son tutte qua fatte e commesse / di sassi acuti e duri

fatte e commesse / di sassi acuti e duri, idest selciate, / che acciottolate

12: si svolgeva una strada acciottolata e deserta. baldini, 4-188: questa

le altre sono acciottolate. c. e. gadda, 2-25: l'accesso al

gran cortile è dato da un portone e da un andito acciottolato. pratolini,

però maggiori di quelle del mosaico e minori assai di quelle degli acciottolati.

delle strade, cortili, stalle, e simili, che è fatto con ciottoli

che è fatto con ciottoli allogati, e picchiati sur un letto di rena, colla

anche sono riempiuti gli intervalli tra ciottolo e ciottolo. verga, i-405: e

e ciottolo. verga, i-405: e quel po'di sangue che le restava le

strada di campagna cedé all'acciottolato fracassoso e trabalzatore di una città. panzini,

qua gobbo là avvallato, tutto sconnesso e logoro. beltramelli, i-729: partì

: ripercorse, fiutandone bene il lastrico e l'acciottolato, il tratto già fatto due

jahier, 82: i cavalli s'impennano e fanno sfavillare

vol. I Pag.937 - Da BADARE a BADARE (42 risultati)

l'attenzione a quel che si dice e si indica). alfieri, 1-25

ma tienti entro la schiara, / e dalla turba lo ricevi e bada / che

schiara, / e dalla turba lo ricevi e bada / che di brando o di

ci sia, quella è la porta, e bada, / quando sei sceso bacia

adunque al metodo delle altre umane cognizioni, e decretai di esaminare la giustizia coll'esperienza

la giustizia coll'esperienza de'fatti; e badate, di grazia, ch'io procedeva

, è un avviso che si dà, e sul serio. coloro che per la

vero, bimba? badiamo! - e allungava le mani. collodi, 182:

: datemi la mano, babbino, e badate di non sdrucciolare. nievo, 541

tempesta, la ragione è sempre fredda e serena su le cime del mio intelletto,

serena su le cime del mio intelletto, e di là su rischiara le inutili procelle

cara. tozzi, i-418: « e allora perché metti bocca in quel che non

il tuo nome per la strada / e ti guardava in faccia arditamente; /

ti guardava in faccia arditamente; / e a un altro, anche più tristo,

con forza: bada! bada! / e si tingeva il tuo volto di rosso

. le donne con una mano ti accarezzano e con l'altra contano. ma è

16-519: vi mescerono l'acqua, e messe sotto / legne v'accesero, e

e messe sotto / legne v'accesero, e 'l fuoco badava / del tripode a

al corpo. giusti, iii-144: e dal gennaio in qua che io bado a

che gli austriaci hanno perduta la lombardia; e vi potrebbero fare testimonianza i nostri comuni

parola con me, sempre del più e del meno, senza malizia. collodi

il gran napoleone aveva finito di vestirsi, e si mosse verso la camera vicina ove

noi li guardavano incerti tra il salutarli e non badarli. pascoli, 701: io

greppi / dell'elicone, il grande monte e bello, / e le notti passai

, il grande monte e bello, / e le notti passai su la montagna.

badò. 6. tr. e intr. disus. indugiare, perder tempo

erba, che si risentia. / e risentito, seco poco bada, / che

, / che del cavai s'accorse e della spada. marsilio ficino, 2-146:

vede, che più accosto venga: e poi che di propinquo guarda, lo

lo tiene a bada in tale aspetto: e mentre che egli bada, solo il

: esso dapoi se accosta alla donzella / e pianamente tira for la spada, /

pianamente tira for la spada, / e veggendola in viso tanto bella / di

bella / di ferirla nel collo indugia e bada. ariosto, 24-58: allora il

bada, / ché viene al pino, e ne leva la spada. lorenzino,

. lorenzino, 163: ma lasciami andare e portar queste cose, ché io son

vengono di qua, che mi paion smarriti e che abbin bisogno di chi mostri loro

basta a l'uom forte), e più non bada; / ma giù se

bada; / ma giù se 'n viene e grida: -ove fuggite? idem,

manca / a la certezza ornai, / e nulla manca al colmo / de la

sia detto con molta semplicità di pensiero e di parola, dallo scambiare l'ingegnoso

maestro. = lat. tardo botare e badare (glossario del sec. vili)

a bocca aperta, guardare con attenzione e fissità '(cfr. provenz. badar

vol. I Pag.938 - Da BADARELLA a BADIA (90 risultati)

ammirazione '; fr. ant. baer e beer 1 essere aperto, stare a

bocca spalancata, guardare con stupore; e baie * apertura ', anche 'attesa

', anche 'attesa vana ', e infine * inganno, illusione, presa

è approssimata, trattandosi di significati analoghi e intercambiabili. badarèlla (baderèlla)

camillo di ferocissimo combattitore era diventato indugiatore e badatóre. 2. sorvegliante,

intr. (badèrlo). disus. e dial. indugiare, perder tempo.

tommaseo]: mentre l'oste si volge e un po'baderla: / mi è

voi gli piacevate...; e per ciò che egli è agnolo e

e per ciò che egli è agnolo e venendo in forma d'agnolo voi noi potreste

fatta con filacce di canapa per ricoprire e proteggere i cavi, le catene,

mod. baderno) 1 corda grossa e a treccia che protegge il piede dell'

piede dell'albero della nave '(e mistral pensava a una forma baderna,

. marin. mettere baderne, avvolgere e proteggere con baderne. badése, agg

avesse inventato i solfanelli fulminanti, e se fosse di mia composizione la

i sorci; non saremmo tutti e due molto più benemeriti dell'umanità?

: fermài di sfogarle [tutte quelle ideone e ideuccie] in un libro che

, ed elle il faceano invitare e facèanli grandissimo onore. e la badessa

il faceano invitare e facèanli grandissimo onore. e la badessa e le suore li vernano

facèanli grandissimo onore. e la badessa e le suore li vernano incontro e, in

la badessa e le suore li vernano incontro e, in sul donneare, quella che

a tutte voi cui governar conviene, / e voglia 'nanzi esser da voi amata /

convien ched ella sofficità sia / in ricercare e comandar che dece, / e nelle

ricercare e comandar che dece, / e nelle pene che 'npone temente. / s'

ma per la degnitate / corregga alquanto e temperatamente. /... / ordini

volontade. /... / e ponga cura la detta badessa / che nulla

colei la quale la santità, l'onestà e la buona fama del monistero con le

fama del monistero con le sue sconce e vituperevoli opere, se di fuor si

giovanni alle virtù di quella santa badessa e dell'altre monache, che, quando andava

fe'a furore / quella badessa, e lievi il romor grande, / che volle

, / che volle tòr la cuffia, e per errore / si misse dell'abbate

. machiavelli, 1009: -voi solo e la badessa ci potete rimediare. -come?

484: a cotal vista fur pallide e smorte; / e v'ebbe alcuna che

vista fur pallide e smorte; / e v'ebbe alcuna che pianse ben forte.

: son corse le converse di cucina / e quelle che nell'orto stan zappando.

questi colla badessa, tenendo il bastone e le altre insegne della sua carica,

della sua carica, in un alto e superbo carro tirato da una bellissima muta

cortile, s'entrò in un altro, e lì si vide la porta del chiostro

la porta del chiostro interno, spalancata e tutta occupata da monache. nella prima

, la maestra 10 imitava lungamente, e ne faceva una scena di commedia.

di commedia. nievo, 794: e raimondo poco dopo, gridando evviva al

generale, congratulandosi della sua grassezza, e domandandogli se veniva ancora per tentare la

danno da fare più d'un reggimento, e le monache mi sono uscite del capo

: bisognava vedere la mimica di tirincanti e la malizia manigolda che gli luceva negli

manigolda che gli luceva negli occhi: e come in parlatorio avesse preso accordi con una

, la salda dell'amido ancora fresca e croccante, annaffia devotamente, sulla terrazza,

arcivescovo, la chiesa... e dici piuttosto il duca di bronte,

di bronte con le natiche di badessa e le tenute affa piana! = lat

monastero, convento): l'edificio e l'istituzione (rispetto ad abbazia, la

, la voce badìa suona più dimessa e familiare, confortata dall'uso dialettale)

esser badia / fatte sono spelonche, e le cocolle / sacca son piene di

in questa parte riprende san benedetto li eremiti e li monaci moderni, dicendo che neuno

per salire su per quella scala; e che la regola sua sta pure in scrittura

scrittura, ma non in opere: e che le badie sono fatte spelunche di ladroni

le badie sono fatte spelunche di ladroni, e le cappe coperture di rei uomini.

in terra: egli hanno molte badie e monisteri tutti pieni d'idoli di diverse

inghilterra. sacchetti, 149-26: e considerando la sua vita e la sua santità

: e considerando la sua vita e la sua santità, a furore di

populo fu eletto vescovo di parigi. e andatogli la elezione confirmata dal papa,

si mostrò di non la volere, e che avea troppo grande beneficio pur di quella

una badia ch'era in maremma, e chiedendo del pane per amore di dio

/ così fu nominata una badia / ricca e beffa, né men religiosa / e

e beffa, né men religiosa / e cortese a chiunque vi venia. guicciardini,

che quel senato, disprezzando la lega e l'amicizia del re, faceva fortificare la

in più alto pregio le lettere, e in più degno essere i letterati,

badie fondò, quante sono nella lingua vocali e consonanti. pananti, i-153: siam

molti lati era aperto l'accesso: e pure la riverenza del luogo santo li teneva

monaci il cui capo ha titolo d'abate e onori sovente di mitra e di pastorale

d'abate e onori sovente di mitra e di pastorale. zanella, i-54: le

. zanella, i-54: le torri e le badie / che ti accolsero errante or

badia ove la tradizione porta si rifugiasse e rendesse monaco dopo la battaglia di benevento

che disegnava la sua massa di mattone e di panchina sul chiarore di ponente. pirandello

negli ampii cameroni... quei santi e fiori di cera nelle campane di cristallo

vecchie badie con la torretta quadrata, e compatte borgate di pietra su promon

2. titolo di abate (e il benefizio, la prebenda).

conferita la badia di chiaravalle, beneficio ricchissimo e propinquo a milano. p. f

in feudo, le badie più grasse e migliori; e dando ai monaci ed agli

le badie più grasse e migliori; e dando ai monaci ed agli abati veri.

veri... solamente il vitto e 'l vestito, si appropriavano tutte l'entrate

carnesecchi, 112: ho avuto maggior piacere e contento, che se mi avesse fatto

, i più virtuosi preti i benefici e i più virtuosi fussero inalzati, oh

, una casa- badia, senza polveriera e senza cappella. -prov. -casa

riesce aff'uomo più veramente sua, e vi si sta più al largo.

sta meglio in casa propria, quantunque piccola e povera, che in quella altrui,

in quella altrui, per quanto sia grande e ben fornita. -badìa a spazzavento

(anche solo badìa): vuota e spoglia, come spazzata dal vento;

così bagnato, entrò in todi, e andò a smontare ad una casetta che tenea

ad una casetta che tenea a pigione e... andò cercando per la casa

, però che era povero scudiere, e la sua magione parea la badìa a spazzavento

sei davvero, con un fraticello / romito e solo, o trista casa mia!

1-2-41 x: come l'è oggi piccola e stretta d'abitazione,...

vol. I Pag.939 - Da BADIALE a BAFFO (78 risultati)

2. per simil. di proporzioni grandi e grosse; di aspetto florido, ben

veder condannare i miei scritti, biasimare e tassargli dalla gente ignorante che si pigliano

quali hanno a essere le più badiali e paffute, s'hanno del mese d'ottobre

: sei braccia era il battaglio alto e di passo [= di più],

passo [= di più], / e n'infrangea almen diciotto o venti;

venti; /... / e per paura, a chi non fu percosso

, v-816: cotesta cantafera è badiale e ridicola, / ma chi cinguetta a

soda / d'asse la sedia, e danno al codione; / donde inventaron

inventaron sedie badiali, / sofà di lana e piume e co'guanciali. tommaseo-rigutini,

badiali, / sofà di lana e piume e co'guanciali. tommaseo-rigutini, 3202:

il monti la raccoglie dai trivii, e ce la imbandisce tre o quattro volte.

durato in quella vita di agitazione, e addio buona cera, addio buon appetito,

: niente succede. nessuno ha gridato. e ci squagliamo a poco a poco,

ci squagliamo a poco a poco, e lo lasciamo lì ad asciugarsi la fronte

ho detto, ma di un grasso bolso e flaccido, sempre accesa di un color

i-374: [un] uomo tozzo e largo di spalle come un gorilla, con

gorilla, con una faccia badiale gialla e piatta. 3. locuz.

nel mezzo della faccia con tanta maestà e prosopopeia, che par l'abbate di

un insistere alla conciliazione tra l'ellenico e il giudaico... fu goffamente proseguito

.. fu goffamente proseguito nella chiesa e nella scuola da que'badiaioni del medio evo

badiano, sm.). bot. e farmac. alberetto sempreverde della famiglia

sempreverde della famiglia magnoliacee (illicium anisatum e illicium veruni), coltivato originariamente in

giappone, giava: ha foglie ovalilanceolate e persistenti, fiori solitari di color giallastro

lucenti, di color giallo-bruno, aromatici e di sapore dolcigno), che disseccati

è stimolante, tonico, carminativo, e si adopera per la preparazione di liquori,

fr. badiane, spagn. badiana e badiàn, ingl. badian (docum.

. badiano2, sm. disus. e dial. guardiano (di campi o

armenti). somma dei vizi e delle virtù [tommaseo]: li grandi

grandi ladroni privati sono i malvagi officiali e preposti, badiani e sergenti, che

i malvagi officiali e preposti, badiani e sergenti, che involano le ammende.

. badiano3, sm. disus. e dial. chi fa parte della giurisdizione

si fanno badili, ossiano pale, e altre ferrarecce. badilante, sm

, a segnare i lavori che continuano, e dopo la bandierina una squadra di minatori

dopo la bandierina una squadra di minatori e badilanti che rompono rocce, allargano terrapieni

, rassodano massicciate per fare più agevole e sicura la strada. levi, 1-133:

, 6-37. ci furono però la guerra e altri fatti importanti, ossia bombe che

solito a forma di cuore), leggera e alquanto concava all'interno (serve per

per sterrare, spianare, svuotare fossi e solchi, rassodare viali e massicciate,

svuotare fossi e solchi, rassodare viali e massicciate, preparare il terreno per

si stende un filo ovver funicella, e segnasi; e poi con le vanghe

un filo ovver funicella, e segnasi; e poi con le vanghe nella terra,

poi con le vanghe nella terra, e co'marroni nel sabbione si cavano;

co'marroni nel sabbione si cavano; e la terra trita che rimane, con badili

con badili ovver pale si gitta: e le ripe con le zappe, ovvero vanghe

le ripe con le zappe, ovvero vanghe e marroni si puliscono. boccalini, iii-58

iii-58: tutti i grandi di spagna e gli officiali principali di così potente monarchia subito

loro si divisero quelle zappe, quelle vanghe e quei badili, con quali la mattina

sul capo a due mani i badili e le zappe l'un contro all'altro?

ovile / riduce le agnel- lette, e sulle spalle / si mette il buon cultor

spalle / si mette il buon cultor zappa e badile. carena, i-292: pala

, 1-177: si lavora di zappa e di badile, a piantare certi cannoni!

pietra della sabbia, dei mattoni, e poi sabbia ancora, ne fece un

un mucchio. pascoli, 273: e poi fece il marrello, arma che

il marrello, arma che scopre / e che ricopre, zappa e, in un

scopre / e che ricopre, zappa e, in un, badile, / buona

mia stalla, come il badile / e la vanga. panzini, ii-655: vedo

di quelli che lavorano con la testa e stanno in poltrona; e finora non

con la testa e stanno in poltrona; e finora non ho conosciuto nessuno di quelli

il badile o il fucile, lo inseguivano e lo salvavano svolazzante sulla terra nuda,

bombardamento gli uomini si trovavano al lavoro e molte donne fuori per le provviste quotidiane

nella maggior parte delle case erano vecchi e bambini... i padri, subito

padri, subito accorsi armati di piccone e badile, pretendevano scavare in tanto scempio

dello scavo, col badile stava ripulendo e squadrando una fossa per le prossime piantagioni

d'alberi da frutta. c. e. gadda, 141: gli alpini.

, con badili, filo, viveri e piombo. zavattini, 1-68: mio padre

.. di nascosto sotterravo le lucertole e le talpe; in un angolo, celato

carrettiere, che vendeva ferri da vanghe e picconi. questo salta in piedi e si

vanghe e picconi. questo salta in piedi e si mette a picchiare con un martello

con un martello sulla pala di un badile e chiama qualcuno. vittorini, 2-98:

, scherzi (per dire che riescono e non si dimenticano facilmente). bandello

diaspri vi furono i badini o spalliere, e gli altri sostegni suoi. = deriv

]: come uomo gonfiato di solenne e forsennata baeria. fra giordano [manuzzi]

: ancor esso è baerioso, avaro, e stimatore di se medesimo. =

coprono il labbro superiore dell'uomo (e di taluni animali, come i gatti

trovava col viso a una parete, e voltava, si vedeva in faccia un

un suo antenato guerriero, terrore de'nemici e de'suoi soldati, torvo nella guardatura

torvo nella guardatura, co'capelli corti e ritti, co'baffi tirati a punta,

irti sulla fronte, le basette tirate e appuntate che sporgevano dalle guance, il mento

vol. I Pag.940 - Da BAFFOSO a BAGAGLIO (104 risultati)

sconci / succhia la patriottica babelle / sigari e ponci. panzini, iii-73: bell'

spioventi si confondevano alla mosca del labbro e, in quel disordine di peli bianchi,

bianchi, si vedeva il taglio polputo e rosso di una bella bocca regolare. viani

: un colonnello in pensione, pappafico e baffi di ghiro acuminati e ritinti.

, pappafico e baffi di ghiro acuminati e ritinti. palazzeschi, 3-126: i grandi

, 3-126: i grandi baffi arricciolati e tenuti rigidi dal cosmetico. cardarelli, 4-75

: un'epidermide più dura del cuoio e rossa come una bistecca cruda, sempre

bistecca cruda, sempre con qualche ombreggiatura e ditata di nero alla radice dei baffi

ditata di nero alla radice dei baffi e dei capelli. sbarbaro, 1-14

certe grandi pellicce arrotolate. c. e. gadda, 524: si lisciava i

524: si lisciava i baffi, stirandoli e filandoli come da una conocchia. alvaro

la proteggesse l'ombra del suo sombrero e dei suoi baffi a punta disegnati con

ritto un uomo alto quasi due metri, e robusto, col viso acceso, i

, i capelli rossi, gli occhi azzurri e dei gran baffi spioventi, che lo

. moravia, ii-13: il naso lungo e sagace, la larga bocca dagli angoli

angoli rivolti in su, sempre sorridente e cerimoniosa sotto i baffi concisi.

verso sbaglia, / parve una furia, e presomi pel ciuffo, / il capo

il capo mi sbacchiò nella muraglia; / e quella prima donna che è co'baffi

che è co'baffi / entrò in bestia e mi dette un par di schiaffi.

-ma quelli almeno erano uomini coi baffi e hanno fatto torino. -sotto i

, del dovere astenersi da cosa bramata e che non si possa ottenere; come

non avendo che mangiare, metta fuori e dimeni la lingua; perché baffi, anche

coi baffi. -ridere sotto i baffi, e, credo anche, ne'baffi:

d'affetto né d'odio. c. e. gadda, 26: i previdenti cucinieri

perché, dopo, doveva viaggiare: e così avrebbe finito di cuocere in viaggio

così avrebbe finito di cuocere in viaggio e sarebbe arrivato una minestra da leccarsi i baffi

, sbaffo, segno fatto sul viso (e anche altrove). tommaseo-rigutini,

sotto il naso. c. e. gadda, 263: il quaderno fu

perché la marettina vedeva muover la penna e si ingegnava di scrivere. -locuz.

piuttosto quelle di certo gergo tra sguaiato e melenso venuto di moda da qualche anno

moda da qualche anno a questa parte e ripetute a pappagallo, del genere «

, « mi butto a pesce », e simili scempiaggini. 4.

punte che formano il becco. c. e. gadda, 2-134: un sacco

5. acer. baffóne: baffo grande e folto. -al figur. chi porta

-al figur. chi porta baffi lunghi e grossi (come soprannome: al femm

che grandi; baffoni, grandi; e baffone, chi le ha. e baffuto

; e baffone, chi le ha. e baffuto, chi li ha folti,

, 5-131: un omone alto, grosso e duro, col mento pelato, con

baffoni grigi, con due occhi grossi e spenti di mastino fedele. palazzeschi, 3-85

. palazzeschi, 3-85: di corporatura e di statura assai più del normale, con

occhiali sul naso, poi riaprivano il libro e ripigliavano alla più bella. c.

ripigliavano alla più bella. c. e. gadda, 138: un caporalmaggiore

il buio ricóvero, con occhi rotondi e quasi arancio dall'itterizia, che biascicava pallido

onde baffétto, persona che ha baffi piccoli e radi. di persone, anche baffettino

un po'di vezzo nella celia. e di persona, anche baffino, ma con

fo la mia figura, perdio: e tu con quei baffetti e con quel muso

perdio: e tu con quei baffetti e con quel muso che t'ànno appiccicato.

doveva venire com'era una volta, e non combinato a quel modo, con

quel modo, con quei baffettini neri e con quel bocchino, che pare un ragazzo

ventesimo, appariva sul florido volto; e i suoi baffetti neri erano più impertinenti

capelli crespi, le sopracciglia fin troppo lunghe e i baffettini piccoli e neri sotto cui

fin troppo lunghe e i baffettini piccoli e neri sotto cui risaltava lo smalto lucido

rovine isolate fuori monfafcone, baffetti corti e cravatta di bucato rigirata intorno al collo,

una bandiera di pace. c. e. gadda, 453: anche la sua

sua faccia di gentiluomo sbarbato, asciutta e un po'ironica sopra il candore del

ironica sopra il candore del solino, e il naso affilato, e i grigi e

del solino, e il naso affilato, e i grigi e ben pareggiati baffetti,

e il naso affilato, e i grigi e ben pareggiati baffetti, si andavano ormai

uomo grasso con un viso da luna e due baffetti ricciuti. moravia, vii-74:

anteriore diffusione dial. (nelle regioni centrali e sett.), che venne a

sostituire basetta, d'area sett., e mustacchio, d'area merid. (

, interminabile; barboso. c. e. gadda, 565: baffose e baritonali

. e. gadda, 565: baffose e baritonali scenate da parte di mariti e

e baritonali scenate da parte di mariti e padri, tonitruanti per un po'di cipria

folti baffi. la guerra de'topi e de'ranocchi, 1-24: ella è mia

una baffuta topa, / per senno e per consiglio assai valente. tommaseo-rigutini,

ufo, più birri che altro, e i forestieri vanno frustati, gli aveva

sbattuto la finestra sul naso, così baffuto e col berretto gallonato com'era. dossi

amico, un giovinotene acceso di colorito e baffuto, era sul marciapiede ad attènderci

v-1-515: la timidezza è imberbe? e baffuta e barbuta è la presunzione? pirandello

la timidezza è imberbe? e baffuta e barbuta è la presunzione? pirandello, iv-555

una femmina di rubiconda grassezza, burbera e baffuta. e. cecchi, 3-158:

rubiconda grassezza, burbera e baffuta. e. cecchi, 3-158: l'intellettuale raffinatezza

cecchi, 3-158: l'intellettuale raffinatezza e tortuosità caratteristica del barocco estremo, s'

fin chiassosa, nei tipi baffuti e nella dura policromia delle statue di santi

dura policromia delle statue di santi guerrieri e pellegrini. campana, 91: sull'uscio

: sull'uscio di casa mi volgo e vedo il classico, baffuto, colossale emissario

baffuto, colossale emissario. c. e. gadda, 435: i salumai grassi

baffuto si mosse rapidamente dal suo posto e distribuì qualche schiaffo. levi, 1-122

ogni giorno a prendere il caffè, e a chiacchierare con margherita e maria,

il caffè, e a chiacchierare con margherita e maria, le due ragazze, sempre

due ragazze, sempre più baffute, ingenue e spiritate. moravia, vii-106: odiavo

, vii-106: odiavo quella sua faccia robusta e stupida, le labbra fiorite e leggermente

robusta e stupida, le labbra fiorite e leggermente baffute. calvino, 1-94:

: una famiglia formata da tre donne pettorute e baffute e da un magro giovinetto con

formata da tre donne pettorute e baffute e da un magro giovinetto con un'eguale peluria

baga, si. ant. e dial. otre; sacco di pelle.

così in acqua come in terra; e queste baghe, legate a uso di pater

du'baghette o tre, sgonfiate, e da gonfiare come le balle, pe'bisogni

44-23 (iv-58): tutti i prigioni e tutte le bagaglie / a le navi

davanzali, i-47: carichi d'arme e di bagaglie. galileo, 569: sì

calcoli tornino sopra i zuccheri, le sete e le lane, bisogna che il computista

che le bagaglie dell'avanguardia la seguitino e precedano quelle della retroguardia. parini,

andarsene, affardellò le sue bagaglie, e, la mattina a buon'otta levatosi,

, più di trecento famiglie d'officiali e d'impiegati stranieri, i decrepiti generali,

tra le bagaglie le robe portate; e corre al luogo del combattimento; e

; e corre al luogo del combattimento; e a'soldati che incontrava, domanda novelle

giungo, infine, al bagagliaio, e lì trovo le guardie dormienti nelle disperate

palazzeschi, 6-472: entrò nella porta e presele [le valige] due per due

, 15-78: a mestre dovrei scendere e prendere una valigia; una valigia che,

. prima io solo, poi io e felice, poi io felice e liborio.

poi io e felice, poi io felice e liborio... ». cassola,

, sm. ant. addetto al trasporto e alla custodia del bagaglio (cfr.

]: pigliò tutti i bagaglieri, paggi e servitori de'soldati del campo.

vol. I Pag.941 - Da BAGAGLIONE a BAGATTELLA (104 risultati)

i luogotenenti-governatori..., giustizieri e ufficiali di giustizia, che lasciassero mister

che lasciassero mister yorick buffone del re e il suo bagaglio liberamente viaggiare. giusti

, senza essere provvisto di nulla, e nonostante quelle signore tanto fecero, che

fecero, che così ignudo, bruco e sfiaccolato, mi strascinarono a genova e

e sfiaccolato, mi strascinarono a genova e a milano. de roberto, 660:

dei bagagli; emigranti seduti sulle casse e sui sacchi delle povere masserizie. svevo,

vista che il viaggio era di piacere, e probabilmente per i bagni, per dipingere

si componesse appena di un ombrellone turchino e di un sacchetto. bar illi, 2-17

minuti, per lo smistamento dei passeggeri e le formalità obbligatorie: visita dei passaporti

: visita dei passaporti, del bagaglio e della valuta. c. e. gadda

del bagaglio e della valuta. c. e. gadda, 189: il mio

, 7-256: dal filo all'ago e dall'olio al vino, i loro bagagli

tutti i giorni del loro viaggio, e con gli utensili necessari. e anche col

viaggio, e con gli utensili necessari. e anche col pane biscotto come quello dei

ii-390: ma egli era ancora più erudito e letterato che poeta e patriota, ed

ancora più erudito e letterato che poeta e patriota, ed entra nell'argomento,

appresso tutto il bagaglio delle sue reminiscenze e forme e abitudini classiche. idem, iii-108

il bagaglio delle sue reminiscenze e forme e abitudini classiche. idem, iii-108: perché

: perché a essere vera prosa semplice e naturale non basta sciogliere i periodi,

senza scopo, allo sbaraglio, / e a tratti con l'inutile bagaglio / partir

, come vedi, è molto leggero e magro. marotta, 6

199: sto morendo, viene un prete e mi dice: confessatevi, figlio mio

i-48: si vide il bagaglio nel fango e ne'fossi impaniato. montecuccoli, 1-131

uno o in più quadrati col bagaglio e coi viveri nella piazza. manzoni,

chiudersi ogni notte in un campo fortificato, e non dar mai battaglia senza avere a

, che ricettasse le provvigioni, il bagaglio e i feriti. panzini, i-43:

i-43: i soldati, sotto le armature e i gravi bagagli procedevano lenti.

lenti. 4. figur. armi e bagagli: tutto ciò che si possiede;

che si possiede; in modo completo e definitivo. fogazzaro, 2-48: il

partì; ritornò il 18 con armi e bagagli e si accampò definitivamente qui.

ritornò il 18 con armi e bagagli e si accampò definitivamente qui. barilli,

che non c'è scritto passò armi e bagagli all'ospedale. soldati, 68:

sera saremmo tornati al villino, con armi e bagagli, per restarci.

antichi eserciti, individuo addetto al trasporto e alla cura dei bagagli e ad altre

addetto al trasporto e alla cura dei bagagli e ad altre basse faccende. b

b. davanzali, i-106: quanti truffatori e bagaglioni a lui corrono, acciarpa e

e bagaglioni a lui corrono, acciarpa e arma. montecuccoli, 1-132: fa

mentre il soldato sta in fazione; e queste sono i bagaglioni. casti, 20-52

casti, 20-52: indi di bagaglioni e vivandieri, / e di baldracche svergognate

indi di bagaglioni e vivandieri, / e di baldracche svergognate e ladre, /

vivandieri, / e di baldracche svergognate e ladre, / di spion, truffatori e

e ladre, / di spion, truffatori e barattieri, / solito tren delle guerriere

l'immenso stuol che si sparpaglia / e si disperde il dì della battaglia.

tronco, nella cor teccia e nei rami al pero salvatico, che in

al pero salvatico, che in toscana, e massime nelle maremme di siena,

siena, si chiama bagaia, e nelle montagne di trento amperlo e pane d'

e nelle montagne di trento amperlo e pane d'orso, e in

di trento amperlo e pane d'orso, e in friuli barazzo bianco.

. bagano, sm. chim. e agric. cascame di pesci, specie

: ero andato alla fiera di lugo, e avevo venduto ad uno di quei bagarini

macello, che eran come due case, e una vacca. e. cecchi

case, e una vacca. e. cecchi, 3-113: e una folla

e. cecchi, 3-113: e una folla di braccianti, venditori,

marinaio '). bàgaro e bagaróne, v. baghero e baghe-

bàgaro e bagaróne, v. baghero e baghe- rone. bagaròzzo

m. villani, 8-81: il crudelissimo e bestiale re di spagna, avendo,

spagna, avendo, contro al volere e il consiglio dei suoi baroni palesemente ritolta

innanzi star qui per bagascia di costui e in peccato mortale, che a pisa

pulci, 17-115: per voler bagasce e concubine, / arà il peccato tuo sue

con bagasce ». / quella fanciulla onesta e virtuosa / si ristrignea ne'panni vergognosa

è miglior vino, / o del gioco e bagascie la divizia, / nel fumo

nel fumo dello arosto fa dimora, / e qua tentando ciascadun lavora. ariosto,

mille pratiche / di ruffiane, bagascie, e cotal temine, / che di guadagni

de la putta sfacciata per la testa e de la bagascia e de la villana

sfacciata per la testa e de la bagascia e de la villana. berni, 51-49

, dov'è miglior vino, / e del giuoco e bagasce la dovizia. bruno

miglior vino, / e del giuoco e bagasce la dovizia. bruno, 3-804:

mandata all'ospedale / per soggezione, e con rispetti umani / e finte indifferenze

per soggezione, e con rispetti umani / e finte indifferenze e baciamani. di giacomo

con rispetti umani / e finte indifferenze e baciamani. di giacomo, i-479: così

alle farne, / bagascia di fratta e di bosco. ojetti, ii-486: la

fuori più di mezz'ora. quando riapparve e gli annunciò dalla soglia il suo ritorno

soffici, 11-384 ^ altre persone sbucarono e arrivarono da tutte le parti: uomini

uomini scamiciati, donne discinte, scarmigliate e infuriate, sparuti beceri e cicciute bagasce di

, scarmigliate e infuriate, sparuti beceri e cicciute bagasce di san frediano. barilli

senza riposo, con alle calcagna qualche lurida e vecchia bagascia. govoni, 2-112:

come un vitello slattato, / e si sfascia dal ridere / senza

sfascia dal ridere / senza bocca e senza viso, / angelo sguattero, piazzaiuola

razione gioiosa insultava se stessa e si dava di bagascia e di

stessa e si dava di bagascia e di porcona, ridente, affannosa e morente

e di porcona, ridente, affannosa e morente di voluttà. bartolini,

la parte loro. c. e. gadda, 122: loderò la piastile

frequentare bagasce. somma de'vizi e delle virtù, 315: la cui anima

non teme il biasimo della gente, e piglia altro marito, e fa peggio,

della gente, e piglia altro marito, e fa peggio, ché tiene bagascio in

tiene bagascio in perpetua vergogna di sé e de'suoi. d'annunzio, ii-518

, che di'che io sono gatta, e che io ho beùto bianco e vermiglio

, e che io ho beùto bianco e vermiglio, e nascondi i bagascioni tuoi in

io ho beùto bianco e vermiglio, e nascondi i bagascioni tuoi in su'crocifissi;

dire che queste giocano a carte leali, e quelle altre barano. vedete da che

bagassa, sf. residuo della macinazione e spremitura della canna da zucchero.

i-48): io comprerò de le cuffie e di quelle bagatelle che voi tutto 'l

, che non iscrisse se non amori e bagattelle. vasari, iii-134: giubboni di

collane, ed altre simili bagattelle, e cose da buffoni e cantambanchi. sassetti

altre simili bagattelle, e cose da buffoni e cantambanchi. sassetti, 161: oh

io bene! che brinchi, che bagattelle e gale da contentar su mugerì bruno,

ne hanno imparato tant'altre parole; e chiamassero le cose da nulla e le

; e chiamassero le cose da nulla e le furberie e i giuochi de'cantambanchi,

le cose da nulla e le furberie e i giuochi de'cantambanchi, 'bagattelle'

del maritare insieme nella poesìa il buon senso e la rima, così che non abbian

egli parlare al mondo erudito addurrà ragioni e non si perderà in bagattelle. bettinelli,

in somma, la morale messa in bagattelle e le bagattelle in morale, come porta

i lidi della letteratura,... e a riserva di qualche bagattella galante o

opinione della nazione lo fu egualmente; e non mai le brillanti bagatelle del tamigi

vol. I Pag.942 - Da BAGATTELLA a BAGGIOLO (108 risultati)

, mi coprì di bagattelle, / e a forza d'ammollienti e d'impostura /

, / e a forza d'ammollienti e d'impostura / tanto raspò, che

in quella monotonia dell'andare in su e in giù, mi volava la testa

anni d'una gioventù sprecata in bagattelle, e mi s'empivano gli occhi di lacrime

gli occhi di lacrime, parte di sdegno e parte dalla gioia d'essere finalmente lì

. sinisgalli, 6-233: sono illustrazioni e nulla più, forse sono scherzi, forse

, 5-35: le virtù, le scienze e le dottrine, / e l'infuso

, le scienze e le dottrine, / e l'infuso saper de'salomoni, /

l'infuso saper de'salomoni, / e l'intelletto più sublime e fine /

salomoni, / e l'intelletto più sublime e fine / son bagatelle in paragon dei

c'è il sangue da marcirsi, e intisichire; / e'si suol dir persecuzion

così dicendo, prese il lume, e, brontolando sempre: « una piccola

bagattella! a un galantuomo par mio! e domani com'andrà? * e altre

! e domani com'andrà? * e altre simili lamentazioni, s'awiò per

sp., 33 (577): e dico, con quella bagattella di

salivano... discorrendo di gendarmi e di guardie, andò loro incontro,

di bussolotti. pulci, 24-127: e lasciossi cader come un ribaldo. /

già la tasca da farli il più netto e il più bel giuoco di bagattelle ch'

berni, 58: ed ha più ripostigli e più segreti, / che le bisacce

scaccia i buffoni, bandisci i cerretani e i maestri di bagatella, conciosia che

conciosia che son tutti gente da beffe e un signore che sta sempre involto nelle

mai da niuno ponito de quanti inganni e bagattelle avea adoperate tutto 'l suo vivente

il traditor rassetti / tutte sue bagattelle e sue bugie, / e mandragole e

tutte sue bagattelle e sue bugie, / e mandragole e serpe e bossoletti / e

e sue bugie, / e mandragole e serpe e bossoletti / e polvere e cartocci

bugie, / e mandragole e serpe e bossoletti / e polvere e cartocci e ciurmerie

e mandragole e serpe e bossoletti / e polvere e cartocci e ciurmerie / mostrassi

e serpe e bossoletti / e polvere e cartocci e ciurmerie / mostrassi, e

serpe e bossoletti / e polvere e cartocci e ciurmerie / mostrassi, e tutti sciogliessi

e cartocci e ciurmerie / mostrassi, e tutti sciogliessi i sacchetti. aretino, 1-71

, 6-4-3: quello è desso, e vi so dire che s'e'vi vedea

è per dio, sì affé, e non è tempo da far le maraviglie.

ciò si pone in effetto con certe gentilezze e bagattelle, che è la più bella

zza. galileo, 4-1-420: e pur queste son minime bagattel- luzze.

sordo, io veggo pur troppo, e altre somiglianti bagattel- luzze, sparisce;

; sono tutti scherzi, giuochi, capestrerie e accortezze d'amore. tommaseo-rigutini, 2319

amore. tommaseo-rigutini, 2319: bagaitelline e bagattelluzze, anco arnesi o merci più piccole

poco le bagattellissime che ho stampate qui e pubblicate da qualche giorno.

. viani, 10-203: tutti i gobbi e le gobbe... con tutti

. processo bagattellare: nel diritto tedesco e austriaco i processi civili per motivi di

1929, furono conservati nelle venezie giulia e tridentina. = adattamento dal ted

papagalli per quel che si dicono, mostrano e sono; ha gli operarii, benefici

il qual s'esercita a guisa della commedia e da persone vili, come da ceratani

da persone vili, come da ceratani e bagatteglieri, su le piazze e su

da ceratani e bagatteglieri, su le piazze e su l'osterie. boccalini, i-148

smacco di averlo trattato da ba- gattelliere e da cantimbanco. buonarroti il giovane, 9-

237: avviserete / a'giocolari e a'bagattellieri, / e a quei

/ a'giocolari e a'bagattellieri, / e a quei che di scherzi e di

/ e a quei che di scherzi e di trastulli / son maestri più sperti,

giuchevole, mattaccino, bagattelliere, buffone; e per ciò ella ha un corpo ridicolo

per ciò ella ha un corpo ridicolo, e mirabilmente adatto a prendere quegli atteggiamenti,

mirabilmente adatto a prendere quegli atteggiamenti, e quel potersi travisar nella faccia, che

nella faccia, che l'anima trastullando e scherzando, com'è suo genio,

che si rendesse comune un tal sentimento, e i nostri posteri non avessero un giorno

giorno a ridere di questo secolo frullo e bagattelliere, come dicono i francesi. g

gozzi, 1-211: infiniti sono stati e sono quelli, i quali prestano fede

i quali prestano fede a certi bagattellieri e ciurmatori che promettono di far tramutare il

il rame in argento o in oro, e mentre che l'uno promette e l'

, e mentre che l'uno promette e l'altro crede, una stessa brama di

stessa brama di avere è di qua e di là. [sostituito da] manzoni

che, dopo essersi cacciata in bocca stoppa e stoppa e stoppa, ne cava nastro

essersi cacciata in bocca stoppa e stoppa e stoppa, ne cava nastro e nastro e

stoppa e stoppa, ne cava nastro e nastro e nastro, che non finisce

e stoppa, ne cava nastro e nastro e nastro, che non finisce mai.

pezzetto di carta in forma di farfalla e che, primo, coll'aiuto di un

i'avess'un sacco di fiorini, / e non ve n'avess'altro, che

avess'altro, che de'nuovi, / e fosse mi arcidoss'e montegiuovi / con

nuovi, / e fosse mi arcidoss'e montegiuovi / con cinquicento some d'aquilini,

l'alba, ciascun si levava / e credonsene andar come ermellini, / né per

l'appiccareste voi. potreste ben dire e ridire, che io non vi darei credenza

, per far parere tanto più bello e vago l'apparato richissimo dell'oro e dell'

bello e vago l'apparato richissimo dell'oro e dell'argento, si ritrovasse uno eccessivo

si ritrovasse uno eccessivo numero de'quattrini e di bagatini, se ben da una parte

monete in mostra, acciò l'oro e l'argento facessero un spettacolo più onorato,

somma di pecunia, dove i quattrini e i bagatini superassero di gran lunga parte

scuti d'oro (verbi gratia) e cecchini. lippi, 8-75: l'invito

lippi, 8-75: l'invito tiene, e regge a ogni posta, / bench'

fogazzaro, 5-17: i re e le regine di tarocchi, il mondo,

tarocchi, il mondo, 11 matto e il bagatto erano in quel tempo e in

matto e il bagatto erano in quel tempo e in quel paese personaggi d'importanza,

impero d'austria. c. e. gadda, 483: il bagatto è

che non si lascerebbe signoreggiare quel gonzo e quel baggeo, che non ha neppur tanto

da fare qualche differenza fra le lodi e l'adulazione? casti, 12-39:

casti, 12-39: or vedo, e lo vedrebbe anche un baggeo, /

, non avremo imbrogliato i futuri biografi e i lontanissimi scolaretti, e se, invece

futuri biografi e i lontanissimi scolaretti, e se, invece, rimarrà, come

, invece, rimarrà, come spero e confido, un baggeo, non si dirà

fratta, bizzarro spirito di monaco olivetano e di musicista, non solo si credette

buono il rinsavimento di bertoldino, ma e di fargli prendere una bella moglie e

e di fargli prendere una bella moglie e dargli poi di quella un figlio tre volte

arsenio. = incrocio di baggiano e babbeo. baggiana, agg. e

e babbeo. baggiana, agg. e sf. varietà di fava da orto

dar panzane, o vero baggiane, e ficcar carote, sono non pur fiorentini e

e ficcar carote, sono non pur fiorentini e toscani, ma italiani, ritrovati da

qua. 3. agg. e sf. donna belloccia; contadinotta fresca

sf. donna belloccia; contadinotta fresca e colorita. manzoni, pr. sp

si può dire che non dispiacque; e renzo venne a risapere che s'era detto

. oggi ci sono le conquiste sociali e la giustizia pura. baldini, 5-222:

baggiano. baggiano, agg. e sm. semplicione, babbeo; chi

; contadinotto (o provinciale) semplice e credulone. salvini, 30-1-520:

regno di napoli. goldoni, vi-1070: e lascierete qui vostra moglie a mangiare,

vostra moglie a mangiare, a bevere, e a divertirsi senza di voi? se

: chi è nato nel milanese, e vuol vivere nel bergamasco, bisogna prenderselo

ne ho [amici] di cittadini e di forestieri, di campagnuoli e di baggiani

cittadini e di forestieri, di campagnuoli e di baggiani, d'ogni sorta di

stavo là in mezzo senza cappello, e con la bocca aperta come un passerotto

uomo ha accanto la sua donna, e la tratta con un'espansività un po'baggiana

piene di rena, per lo aggravo e per il peso delle quali l'altra

vol. I Pag.943 - Da BAGHERINO a BAGNANTE (71 risultati)

erano ceste, si sollevasse all'aria, e l'altro baggiolo ne restava senza peso

*. bàghero1 (bàghere e bàgherre), sm. carrozzino a

a breve distanza rumore di rote, e poco dopo comparve sul ponte il « bàgherre

correva in baghere dalla canonica al comune e dal comune alla canonica, per intendersi

alla canonica, per intendersi col priore e col sindaco. viani, 10-203: tutti

viani, 10-203: tutti i gobbi e le gobbe... con tutti i

sett., diffusasi anche nella toscana e a roma: dal ted. dial.

: dal ted. dial. wagerl [e] (cfr. trent. bagherle)

). bàghero2 (bàgaro) e bagheróne (bagaróne), sm.

ricordi, nota, di chiamarti santilla e di tutte l'altre cose che io

dare un baghero / senza mallevadore, e mille storie. varchi, v-61: quando

darei un par acucchino,... e con moderne: una stringa, un

, a guisa di ricamo, stretto e lungo, che piglia dalla punta superiore

che piglia dalla punta superiore del quaderletto e arriva a mezza gamba; oggi non ha

ragazze devono badare ai bei giovani, e quei mezzi omiciattoli in levante si mandano

. bagli, sm. ant. e dial. bali. machiavelli, 1061

/ come eravate stati ciascun dì, / e che non fussi di marzocco ereda,

can el bagli / con cento lance e altra gente molta, / credendo più securi

e'sarebbono puniti come mimici del re e promettendo loro il soldo di uno mese,

li baglia [li travi] / e la fabrica sta dura. =

con stre pere di muletti e di carriole, / tra un lagno di

un lagno di montoni / di cartapesta e un bagliare / di sciabole fasciate di

degli scafi, con funzione di sostegno e di collegamento). de

col baglio (vasto cortile acciottolato) e un cistemone in mezzo. =

mezzo. = è voce sicil. e calabr.; cfr. il fr.

. luce che abbaglia, splendore improvviso e lampeggiante; luminosità vivida; chiarore diffuso

che di lontan per l'ombre / rosseggia e i lochi intorno intorno tinge. cattaneo

iii-4-85: mentre il bagliore delli incendii e la furia delle artiglierie teneva intento il

le colonne nemiche... sfilavano dense e furtive sui viali del bastione. rajberti

per essere dotato di una pupilla mobilissima e meravigliosamente dilatabile, che sotto al baglior

nel giardino. pascoli, 646: e divampò la casa / come un gran pino

, 1-79'la fiamma era divenuta altissima e illuminava di bagliori sinistri la campagna.

montale, 1-112: poi trema / e scema il bagliore del giorno. moravia,

fogazzaro, 5-446: luisa s'interruppe e il professore, spaventato da bagliori di

chiedere spiegazioni. serao, i-672: e parve che un ultimo bagliore di rosso

d'annunzio, iv-2-491: ella sorrise; e mi sembrò che le sue gote si

è giunto di là dall'atlantico, / e non sa donde venga, ove vada

alterna un bagliore indefinibile di scaltrezza derisoria e di bontà indulgente. serra, ii-204

danza ferma delle tende voluttuose di freddezza, e i bagliori dell'ebano sulle comici delle

la tendina di quella carrozza si apre appena e si scorge il bagliore di una faccia

. bacchelli, 1-iii-220: erano belle e sfrontate..., scarmigliate per

dell'ala di corvo. avevano il fuoco e il languore e l'insolenza del sangue

. avevano il fuoco e il languore e l'insolenza del sangue loro. stuparich,

spenti, come le foglie d'autunno, e solo a tratti illuminati da verdi bagliori

vessilli azzurri a bagliori d'oro, e un gaio ciuffetto in testa. 3

di ragion qualche bagliore / fra barbari costumi e in mezzo a'bui / tempi dell'

mezzo a'bui / tempi dell'ignoranza e dell'errore. giusti, 2-316:

della madre, dov'egli disdegna luccicori e bagliori, tutto chiuso nel suo cordoglio,

, tutto chiuso nel suo cordoglio, e dove si avverte perfino (si potrebbe dire

espressione, un certo che d'impacciato e strascicato. beltramelli, 1-99: le lontananze

che non mi lasciano vedere luce, e iersera io avrei veduto il pelo nell'uovo

a chi ha i bagliori agli occhi e non mi tenére in ponte, ché,

, intingolo. c. e. gadda, 2-51: non si sapeva

olio, aglio tritato, acciughe disciolte e tartufo bianco a fettine sottili (posta

tegame che ne conservi 11 calore: e vi si intingono cardi, sedani, peperoni

voce di provenienza sett. (lombarda e piemontese). bagnagrano, sm.

. bagnagrano, sm. meccan. e agric. appa recchio (

uso nei mulini per inumidire il cereale e facilitarne la separazione della spoglia e la

cereale e facilitarne la separazione della spoglia e la macinazione. = comp.

= comp. dall'imp. di bagnare e da grano (v.).

si rizzano dinanzi come due spettri, e mi domandano tutti e due insieme con

come due spettri, e mi domandano tutti e due insieme con voce cavernosa: hammamunì

gole. 2. sm. e f. chi fa i bagni (specie

un'ora al dì co'bagnanti: e gli passerà. panzini, ii-

quel mare turchino, lustro, lustro, e dicono: « oh, quanto è

, invece il mare porta in fuori, e lavora sotto le buche dell'arena.

fino a viserba: ma i bagnanti, e specialmente le donne, alle quali è

, fuori dei loro alberghi, bibite e gelati di soavi colori. barilli, 6-143

930: la spiaggia con il mare e le vele e le signore in abito

la spiaggia con il mare e le vele e le signore in abito estivo, e

e le signore in abito estivo, e le bagnanti. palazzeschi, i-262: sotto

vol. I Pag.944 - Da BAGNANTE a BAGNASCIUGA (107 risultati)

ancora. pavese, 2-17: le casette e le viuzze formicolavano di ragazzi, di

al punto che non mi parevano donne e si chiamavano le bagnanti. calvino,

luogo. bagnante2, agg. e sm. chim. e agric. sostanza

, agg. e sm. chim. e agric. sostanza aggiunta ai liquidi antiparassitari

mora. / or le bagna la pioggia e move il vento / di fuor dal

tempo senza bagnare pure il mantello, e no lassarci patire pure una volta freddo.

freddo. testi fiorentini, 187: e quand'elli avràe assai dormito, sì

dee la nodrice bagnare...; e se nela state sia troppo gran caldo

che l'acqua sia un poco tiepida, e se ciò è di verno, sia

è di verno, sia più calda; e al bagnare, si guardi che l'

userete uccidendomi. idem, iii-5-69: e poi con man delli freschi liquori /

vicin rivo a suo poter prendeva, / e 'l viso li bagnava, acciò che

non voler bagnare le vie di sangue, e la città riempiere di corpora, e

e la città riempiere di corpora, e le case di pianti, mi rimisi

avea già nell'occeàno il volto / e bagnava fra tonde i suoi crin d'auro

tonde i suoi crin d'auro, / e dal nostro emisperio aveva tolto / ogni

, 32-97: dove la pioggia bagna e 'l vento stride. tasso, 9-15:

del notturno gelo / bagnan rugiade tepide e sanguigne. chiabrera, 328: bagneran

quelle piccole cavità che sono nel mattone e ridur la sua superficie a un piano

... per le strade battute e maestre, ma ne somministra altresì per certi

ma ne somministra altresì per certi tragetti e scorciatoie, ristorando esteriormente le piante coll'

piante coll'aria vaporosa, colle guazze e con certe scosserelle, che non arrivano

, 20-253: freddo sudor bagnommi, e mi s'empiero / gli occhi di

quanti corpi bagni in te / di cristiani e d'infedeli / che la spada a

i soli, i fiumi asciugarono, e san lorenzo fu braciola del cielo.

l'alba è vermiglia sulla montagna, / e alla ginestra rileva il blando / capo

alla ginestra rileva il blando / capo e di fresche perle la bagna. zanella,

il piede / bagna nel fiume, e del prolisso crine / l'ombra immota nelle

, 63: la rugiada bagnava i mattoni e, distesi tra i muri, /

asciugato il viso, si bagnò i capelli e si pettinò accuratamente davanti a un frammento

, vi-1-172 (35-8): allor piango e lamento, e non m'adiro,

35-8): allor piango e lamento, e non m'adiro, / ma li

ai! quante faccie tenere di donne e di donzelle vi si bagnavaro di pietose

a diana la donzella / s'inginocchiò e, da pietate offesa, / di lagrime

coltello, ed ebbilo in queste braccia e di molte mie lagrime gli bagnai il morto

: gan traditor lo riguardava fiso, / e con parole fitte il confortava, /

con parole fitte il confortava, / e simulava uno sforzato riso: / « o

mia voglia. rota, ix-675: e baciando bagnava or questa or quella [mano

: bagnò i baci di pianto, e fur divise / le sue querele da i

con pari affetto / non ami, e sospirar chi non sospiri? / e distillare

, e sospirar chi non sospiri? / e distillare in lacrime i martiri / per

d. bartoli, 40-ii-448: lesse una e due volte le lettere, bagnandole continuo

esclama / appiè de'numi sordi, e bagna indarno / d'amaro pianto le marmoree

guance il contadino / poi che fu desto e ciò vide al mattino. alfieri,

leopardi, 2-43: spirti v'aggiunga e vostra opra coroni / misericordia, o figli

coroni / misericordia, o figli, / e duolo e sdegno di cotanto affanno /

misericordia, o figli, / e duolo e sdegno di cotanto affanno / onde bagna

affanno / onde bagna costei le guance e il velo. a. maffei, vi-467

/ colui che non intende i tanti e novi / gaudii che in noi tu piovi

noi tu piovi! deledda, iii-862: e quest'odore di casa viva, di

guanciale, solo nel nero della notte, e i fratelli che gli dormono accanto si

del quamaro, / che italia chiude e i suoi termini bagna. idem, inf

64: per mille fonti, credo, e più si bagna, / tra garda e

e più si bagna, / tra garda e val camonica, apennino / dell'acqua

inf., 26-105: l'un lito e l'altro vidi insin la spagna,

la spagna, / fin nel morrocco, e l'isola de'sardi, / e l'

, e l'isola de'sardi, / e l'altre che quel mare intorno bagna

romagna, / quel monte che divide e quel che serra / italia, e

e quel che serra / italia, e un mare e l'altro che la bagna

serra / italia, e un mare e l'altro che la bagna. tasso,

costei... /... e per baciarle il piede: / e mentre

. e per baciarle il piede: / e mentre bagna più l'arena, o

dal lago ladoga, bagna petroburgo, e qui ha la sua foce. cardarelli,

snoda per lungo tratto fra sponde montuose e boscose, bagnando paesi nobilmente adorni di

, bagnando paesi nobilmente adorni di cupole e logge. 4. bagnarsi le labbra

porìa tenere / di non bagnarsi la lingua e 'l palato? dante, par.

dee., 8-7 (293): e se tu questa grazia non mi vuoi

mie lagrime, tanta è l'asciugaggine e l'arsura la quale io v'ho dentro

dal sorgere / al tramonto del sole; e stanca, arsa di sete, /

vide una capanna dal tetto di paglia / e andò sùbito a battere alla piccola porta

verso di dante mi nasceva in mente e bagnava l'anima: * l'ora del

l'anima: * l'ora del tempo e la dolce stagione '. serra,

l'impressione del vivo, a prenderlo e quasi bagnarlo e mantenerlo in una atmosfera

vivo, a prenderlo e quasi bagnarlo e mantenerlo in una atmosfera di verità interessante

mantenerlo in una atmosfera di verità interessante e sensibile. piovene, 2- 77

coccio per una lunga trafila di dolori e di disturbi d'ogni genere, e adesso

e di disturbi d'ogni genere, e adesso ogni poc'acqua mi bagna.

. 6. per estens. e al figur.: detto della luce.

barilli, 2-21: ma un sole pallido e dolce bagna le ampie vallate piene di

ampie vallate piene di strade, di ville e di acque. idem, 6-30:

chiere di vino ai suoi solleciti e complimentosi amici. bocchelli, 3-78:

piova, di che tutti si bagnarono, e fra gli altri si bagnò ferrantino più

fanti non bisognassi bagnarsi infino alle spalle e ai cavagli infino alle selle. galileo,

piano, vedremo l'acqua seguitarlo, e sollevarsi notabilmente sopra la sua superficie,

(144): essendo il caldo grande e vedendosi il pelaghetto chiaro davanti e senza

grande e vedendosi il pelaghetto chiaro davanti e senza alcun sospetto d'esser vedute,

: bàgnati nel sangue di cristo crocifisso, e nasconditi nel costato suo. sannazaro,

/ che di cocito, ove t'attuffi e bagni / partendo, entrasti in così

di san niccolò, uomo da bene e che si diletta molto di pescare.

rauco mormorar lieto l'attende, / e spiega tali al freddo umor, né

, 332: aspetterotti, / e forse anch'io mi bagnerò nel fonte.

pare. bruno, 3-945: la generazione e correzione è causa d'oblio e cecità

generazione e correzione è causa d'oblio e cecità, come esplicano gli antichi con

donne stanno oggi nascoste entro la grotta e quando escono sono imbacuccate tanto che si

scorge loro appena la punta del naso e quelle che si bagnano a pila entrano in

ma ergastolane, ed escono come incappucciate e sudano e sudano come statue di cera.

, ed escono come incappucciate e sudano e sudano come statue di cera. morante,

donne, è peccato bagnarsi nel mare, e perfino vedere altri che si bagnano,

da bagno; tinozza. e. cecchi, 3-30: si scorge appena

stava per prendere il bagno. c. e. gadda, 338: era però

: era però assai netto della persona e amante di bagni, anche in una

anche in una reminiscenza neoclassica dei bagni e delle vasche da bagno (bagnarole)

(bagnarole) imperiali romane, di granito e di porfido. pasolini, 1-267:

vantaggio di essere portatili, pieghevoli, e non ingombranti. -bagnarole di tessuto impermeabile

(si montano su un cavalletto, e sono ripiegabili). 2. figur

. de venusti giochi, suoni, canti e balli dilecto prendeva; a'quali festevoli

; a'quali festevoli piaceri tutti li bagnaroli e altre gente de varie nazioni quivi come

vol. I Pag.945 - Da BAGNATA a BAGNO (109 risultati)

= comp. dagli imp. di bagnare e di asciugare. bagnata, sf.

è più forte il sentore di pantano e di mota. bagnato1 (part.

per tutto il paese, / bagnato e rigato / di quelle lagrime ch'escon dagli

. dante, inf., 30-92: e io a lui: « chi son

. sannazaro, 12-194: la paura e 'l suspetto del veduto sogno mi rimase

costretto per minor mia pena a levarmi e, benché ancora notte fusse, uscire per

al fin l'arena attinge; / e da la parte onde s'inchina il colle

più verso il mar, esce bagnato e molle. straparola, 1-5: la fante

fante... corse alla madonna e dimandolle di grazia che ella contentasse un

un povero mendico tutto dalla pioggia molle e bagnato albergar in casa. firenzuola,

293: lasciate le meste voci, e rasciugate le bagnate guance, poi che voi

, seccandosi, è usata di rompersi e da que'pezzi i quali caggiono è scossa

il terremoto suole avenire ne'gran caldi e ne l'inondazioni. garzoni, 3-57:

più lucida del resto del pavimento, e veggo che ciò avviene perché il riflesso

del voler non mi sostengo / rotte e bagnate. goldoni, i-734: sollecitai

, i-734: sollecitai la partenza, e la mia cara compagna, bagnata di lacrime

a serenarsi in un viaggio piacevole, e per lei nuovo. foscolo, iv-357

sgridava i villani perché s'ubbriacavano. e non s'accorgeva come avvelenava a que'

amarezza del loro pane bagnato di sudore e di lagrime. cattaneo, iii-4-213: i

, iii-4-213: i volontari, fremendo e piangendo, uscirono il 21 da quella terra

strofinaccio che le era servito da cercine e lo stese sopra una sedia perché era

pura. il verde bagnato degli alberi e delle erbe sembra tralucere sotto un velo cristallino

/ prendevano la strada / del monte e della valle / col sacco su le

dalla pioggia contro vento, / ghermiva tutti e quattro gli elementi. baldini, i-15

: mi distesi lungo, sui marmi e la paglia bagnata, col capo sullo zaino

son voci rauche di venditori per vicoli e stradicciuole bagnati dal lume della luna. de

ed umido avvolgente i filari dei gelsi e dei salici, qua e là riverberato

filari dei gelsi e dei salici, qua e là riverberato da pozze d'acqua.

.. de le beffe fatte da bruno e buffalmacco a calandrino lor sozio ed a

altro tutte le cento, pare sia zuppa e pan bagnato. bagnato2,

, nel bagnato, una vacca magra e lenta. bocchelli, 1-i-222: bastava una

sul bagnato: lagrime su sangue, e sangue su lagrime. = cfr

vasetto più largo del bevi- rolo, e a sponde meno alte, che tiensi pieno

di villeggiatura, di bagnatura, il tempo e la mèta e il percorso dei viaggi

di bagnatura, il tempo e la mèta e il percorso dei viaggi. barilli,

di bagnatura non ci dovrebbero essere mai e poi mai le città, né i cittadini

, ma la natura sgombra, semplice e pura. 2. più usato

bagnature. sbarbaro, 1-125: donne e donzelle eran che venian dalle bagnature;

avesse incagliati tutti gli automobili fra ostia e roma, di ritorno dalle bagnature.

: mettevano molto cacio pecorino nelle lasagne e molto pomidoro. anche mettevano qualche mosca

le bagnine, scalze, con una camicia e una gonna, un cappello di paglia

biancore dubbio, che il vento soffocava e minacciava di lanciare al mare. deledda,

filosofo artritico faceva una cura di fanghi e di bagni caldi, in un modesto

di bagni caldi, in un modesto e quindi ancora tranquillo stabilimento termale; e dopo

e quindi ancora tranquillo stabilimento termale; e dopo le abbondanti sudate...

aspettare: orchestrine, maggiordomi, bagnini, e scialuppe di salvataggio. palazzeschi, 3-260

: il bagnino, un vecchio magro e vigoroso, bruno come il cuoio,

molto popolata, perché la stagione vera e propria cominciava dopo il quindici. rosa

propria cominciava dopo il quindici. rosa e la nipote scambiavano appena qualche parola col

novellino, 71 (122): e seneca chiese di farsi aprire tutte le

francesco da barberino, 233: e i bagni dell'acque solforee / e di

: e i bagni dell'acque solforee / e di vinaccia e ogni lavar di mosto

bagni dell'acque solforee / e di vinaccia e ogni lavar di mosto, / dimagra

lavar di mosto, / dimagra, annera e innaspra la pelle /...;

non troppo spessi, / mantengon giovane e fresca la pelle. intelligenza, 68

lo latin de li romani; / e per volgare si è stufa appellato, /

per volgare si è stufa appellato, / e in molti luochi i bagni suriani.

, ove prendono gran diletto gli uomeni e le femmine; e vannovi molto ispesso

gran diletto gli uomeni e le femmine; e vannovi molto ispesso, peroché vivono molto

vivono molto nettamente di lor corpo: e sono i più belli bagni del mondo e

e sono i più belli bagni del mondo e i più grandi, ché bene vi

dee., 8-10 (327): e appresso questo spogliatesi ed entrate nel bagno

entrate nel bagno, quello tutto lavarono e spazzarono ottimamente. idem, dee.,

., 10-2 (409): e quivi guastatoglisi lo stomaco, fu da'medici

un bagno apparecchiato, / troppo gentile e di suave odore, / e di su

gentile e di suave odore, / e di su ^ mano il conte ebbe

memoria i soavissimi bagni, i maravigliosi e grandi edificii, i piacevoli laghi, le

i piacevoli laghi, le dilet- tose e belle isolette, i sulfurei monti. machiavelli

firenzuola, 290: pria col sonno e poscia col bagno discacciata da sé ogni

ti sei immaginato d'esser sotto terra e poter passare per tutte le caverne con quella

facilità che tu passeggi su questa piazza e poter andare di caverna in caverna e

e poter andare di caverna in caverna e di sotto un monte sotto l'altro e

e di sotto un monte sotto l'altro e, brevemente, per ogni vena,

vena, luogo sotterraneo, bagno, pozzo e grotta senza impedimento, come fa l'

fa l'ombra. tasso, 11-73: e, non veduto, entro le mediche

io... che brutto sono e ignorante, ragionevolmente debbo avvicinarmi a lei

a lei, ch'è si bella e sì dotta: ed ella non dovrebbe cacciarmi

scacciano gli assiderati, né da'fiumi e da'fonti quelli c'hanno patita soverchia

3-650: nel lago di vadi- mone e a'bagni di eutelia è una selva ombrosa

una selva ombrosa, la quale dì e notte non si vede mai in un medesimo

per via di lavande rannose, di bagni e di unzioni composte con sali, zolfi

, vitriuoli, mercuri semplici, precipitati e solimati. rossetti, i-515: promesse dirmi

accada che i venti si riscaldino, e tacque bollano nei fonti e nei bagni tanto

si riscaldino, e tacque bollano nei fonti e nei bagni tanto lontano da quelli.

giardini, di bagni, di palazzi e di moschee siviglia, cordova, valenza

discorra un'ora al dì co'bagnanti: e gli passerà. settembrini [luciano]

luciano], ii-2-222: andato al bagno e trovata l'acqua troppo calda, si

resta anco il tempo di goder la villeggiatura e di curar la gotta alla stagione dei

sopra la rotonda / dei bagni, e so che lunga ora guardai / un

di scatola: si paga anticipato, e la stagione dei bagni fluviali è inaugurata.

da letto la camera da bagno la cucina e la camera da pranzo. barilli,

pomeriggi che lei la asciuga dal bagno e la piccina sgambetta verso il vuoto e fa

e la piccina sgambetta verso il vuoto e fa le boccacce al sole, chi

montale, 61: la trota annusa e va via, / il suo balenio di

toletta che pareva diventare sempre più raffinata e minuziosa. pavese, 115: certe domeniche

bella stagione andavamo alla costa in automobile e prendevamo il bagno. pasolini, 1-3:

sciami: ragazze con le gonne corte, e giovanotti scamiciati, col costume da bagno

con delle mutandine da bagno nere tutti e tre. idem, i-264: lei con

grazioso costumino da bagno di seta celeste e lui con le mutandine del medesimo colore

mutandine del medesimo colore. c. e. gadda, 566: ai bagni di

nero o bleu-scuro, accollato: giubbetto e sottana e mutandone nere o bleu-scure.

bleu-scuro, accollato: giubbetto e sottana e mutandone nere o bleu-scure.

a mollo, ammollare. c. e. gadda, 5-269: a poco a

francese. 2. per estens. e figur. s. caterina da siena

s. caterina da siena, iv-57: e 'l figliuolo vi ha data la vita

la vita con tanto fuoco d'amore, e ha svenato el corpo suo, facendoci

brigate del duca molto francamente si portavano, e nel principio ebbero il meglio della battaglia

loro meglio rimase nel bagno di lagrime e di sangue. carducci, ii-10-201:

interni col vino. sono diventato temperante e moderato in tutto. de marchi, i-556

vol. I Pag.946 - Da BAGNO a BAH (91 risultati)

era presto dimenticato in un bagno di salute e di buoni propositi. e. cecchi

di salute e di buoni propositi. e. cecchi, 3-25: torna a casa

di care cose consuete / sorpreso / e raddolcito. baldini, 7-20: le

, bagno di senape, ecc.; e così: bagni minerali, alcalini,

: ho necessità di fare i bagni minerali e dicerto farò quelli di montecatini, perché

bagno turco. bocchelli, 5-8: pallida e anemica era stata sempre e faceva i

: pallida e anemica era stata sempre e faceva i bagni arsenicali a lèvico fin

fin da quando era ragazzina. c. e. gadda, 411: la moda

talora ecceduto i limiti del buon senso. e dal bagno di sole esci stupido.

va oggi riaffermandosi nelle cure delle acque e dei bagni di vapore in grotta.

del bagno, che squadrava l'inglese e chiedeva alla prota chi fosse, ella

guardiano, con uno sguardo di sprezzo. e così lo scemo rimasto impassibile, potette

scemo rimasto impassibile, potette parlare col poerio e con gli altri [condannati].

contatto nella vita politica... e vorrebbero trasformare in un'accolta di anime

modello, d'un bagno penale pacifico e ben tenuto. viani, 14-332:

servire nei bagni pubblici: bagno penale. e. cecchi, 5-130: musica simile

pensare che sentimenti avesse per le sollevazioni e per i sollevati, con una pezzetta

come ti sei conciato... acqua e aceto, subito: un bagnolo.

, 7-311: mi ordinò delle medicine e, per nutrizione, vitto leggero: latte

montone, con la farina di grano e simili vivande liquide. sopra il labbro

nuovo il tutto con acqua di frassinella, e met- tolo in un fiasco, e

e met- tolo in un fiasco, e lo fo bollire a bagno marie. redi

in orinali di vetro a bagno maria e a rena, in bocce d'oro e

e a rena, in bocce d'oro e d'argento col cappello di vetro,

d'argento col cappello di vetro, e nel castello della stufa con orinali e

e nel castello della stufa con orinali e di vetro e di terra invetriata. bettinelli

della stufa con orinali e di vetro e di terra invetriata. bettinelli, 64:

, 64: ma dicano pure, e ridino a lor posta contro le lettere,

per dio tutti li satelliti di dante e del petrarca, allambicati per bagnomaria,

grosse caldaie a bagnomaria. c. e. gadda, 240: allegre e bianche

. e. gadda, 240: allegre e bianche nuvole trasvolàvano nel cielo di aprile

bianche nuvole trasvolàvano nel cielo di aprile e saettanti rondini le divanzavano; intanto le

bagno-maria. = comp. da bagno e maria, forse il nome di una

a 15 m, ha fusto liscio e corteccia cinerognola, si apre in una

zona del castagno (resiste alla siccità e si accontenta di terreni calcarei e rocciosi

siccità e si accontenta di terreni calcarei e rocciosi e poveri); il suo legno

si accontenta di terreni calcarei e rocciosi e poveri); il suo legno serve

dicesse che fusse il vero loto, e massimamente quello di cui intesero dioscoride e

e massimamente quello di cui intesero dioscoride e plinio, quello che in su 'l

su 'l trentino si chiama bagolaro, e in alcuni altri luoghi, così come

tridentinus. bagolóne, sm. e agg. (femm. -a).

sacco ». = voce lomb. e ven., deriv. da bàgola 4

insegnamento, sì come di ben combattere, e di ben bagordare, e di ben

combattere, e di ben bagordare, e di ben cavalcare. boccaccio, i-108:

i correnti cavalli, con aste in mano e con bandiere bagordando ed armeggiando a mio

di vinegia, cominciò a fare cene e desinari, cominciò a donare, e vestir

e desinari, cominciò a donare, e vestir famigli, e a comperare di

cominciò a donare, e vestir famigli, e a comperare di buoni corsieri, e

e a comperare di buoni corsieri, e a giostrare e bagordare, come quel

di buoni corsieri, e a giostrare e bagordare, come quel ch'era esperto

bagordare, come quel ch'era esperto e pratico e magnanimo e cortese in ogni

come quel ch'era esperto e pratico e magnanimo e cortese in ogni cosa.

quel ch'era esperto e pratico e magnanimo e cortese in ogni cosa. bandello,

con far delle scappate di cavalli, e mostrando di combattere tra loro con lancie o

, 1-431: poi si disse bagordo e bagordare, e si trassero queste voci a

poi si disse bagordo e bagordare, e si trassero queste voci a significare ogni

voci a significare ogni sorta di stravizzo e di ricreazione. = cfr.

= cfr. provenz. ant. bagordar e beordar4 giostrare ', dal fr.

in compagnia dei più schifosi bagordieri! e non parlo dei denari scialacquati, buttati

). boccaccio, i-93: e coverti sé e i loro cavalli di sottilissimi

boccaccio, i-93: e coverti sé e i loro cavalli di sottilissimi e belli

sé e i loro cavalli di sottilissimi e belli drappi di seta, rilucenti per molto

in mano, accompagnati da molti strumenti e varii, e coronati tutti di diverse

accompagnati da molti strumenti e varii, e coronati tutti di diverse frondi, bagordando

coronati tutti di diverse frondi, bagordando e con la festa grande gli vennero incontro

la festa durò, quando con bagordi e quando con bandiere, e co'cavalli

quando con bagordi e quando con bandiere, e co'cavalli, tutti risonanti di tintinnanti

li regi oratori de giostre, bagordi e de altre cose nobile e generose, e

, bagordi e de altre cose nobile e generose, e alogiatoli nel palazzo del

e de altre cose nobile e generose, e alogiatoli nel palazzo del vescovato cum onore

alogiatoli nel palazzo del vescovato cum onore e degna pompa, contenti da bologna se

ora tra l'altre feste, bagordi e giuochi, che molti si fecero, s'

si fecero, s'ordinò una solenne e pomposissima giostra. baldi, 3-1-7:

comune letizia con tanti fuoci, bagordi e spettacoli, che pareva che le città

che pareva che le città tutte ardessero e andassero sossopra. note al malmantile,

. croce, 287: si fecero feste e bagordi rusticali per alquanti giorni per quei

quelli, che turbano la pubblica tranquillità e la quiete de'cittadini; come gli strepiti

milano. cattaneo, ii-1-295: il numero e la bellezza degli edifici è un testimonio

edifici è un testimonio della maggior dignità e delicatezza dei sentimenti di un popolo,

un altro popolo di natura più basso e sessuale, ingoia tutto in ignobili bagordi

sessuale, ingoia tutto in ignobili bagordi e non si cura di sopravivere a se stesso

ozio,... a rendersi stupidi e obesi nei bagordi, anziché avvezzarsi a

vissero / fuor del bagordo, / e che ci tesero / l'orecchio ingordo,

colori; / adesso sbraciano / gonfi e riunti, / ma in bieca e

e riunti, / ma in bieca e itterica / vita defunti. idem, iii-io

deve essere una tutela dell'ordine pubblico e una scuola di soldati. conciliatore, i-487

profumo di gaiezza, di spirito, e di cordialità giovanile che inebbriava i più

in depravazioni: ricevendo tutto dalla società e nulla dando. pea, 7-300:

i bagordi. baldini, 5-223: feste e bagordi rusticali si fanno in tutta la

di bagordi: « ti ricordi il tale e il tal altro? ».

docum. nel 1250, a bologna) e bagorda 4 feste pubbliche '(nel

vol. I Pag.947 - Da BAI a BAIANTE (31 risultati)

. bah, forse, la cucina e i maccheroni non son più quelli di una

là (cercavano la traccia), e poi tutti riuniti in piena canizza sull'orme

tutti riuniti in piena canizza sull'orme; e il mi'fido era in testa alla

/ piena di crucci, rimorchi, e querele / bisogna dia di bando alla

. savonarola, iii-78: siate tutti insieme e fateli la baia là in piazza,

fateli la baia là in piazza, e ognuno dica: -questo è il ribaldo!

studii / che di dar baia a questo e quel ch'abbi aria / di poco

i fanciulli gli farebbon drieto la baia e le donne ne tra- rebbon poco altro

alamanno suo padre segretamente per fuggire baie e romori, che così si costumava quasi

dilettava di dar la baia a tutti e spesso beffare alcuno. firenzuola, 497:

spesso beffare alcuno. firenzuola, 497: e tra gli altri certi uccelli, per

cellini, 1-89 (209): e quivi mi faceva le baie come se io

i-20: passati i tumulti, i fischi e le baie, io mi posi sopra

alla scala, dove si ragionava, e udì dire d'una comedia. g.

carnovale, / che si fan mille baie e mille tresche. 'bruno, 3-1068:

uom d'anni cinquantadui, i dotto e faceto, e con le guance asciutte;

cinquantadui, i dotto e faceto, e con le guance asciutte; / solito

da me narrato con particolarissime circostanze, e per mettermelo giustamente in baia, voi

, 1-132: ma la baia continua e grossolana (non dirò la scurrilità che

la baia universale / gli amanti paralitici e grotteschi, / che a mala pena

delle nostre sentenze, ci davano la baia e ci chiamavano i dottorelli. idem,

chiamavano i dottorelli. idem, 1-18: e con grazia fanciullesca cavava la lingua fuori

grazia fanciullesca cavava la lingua fuori, e mi dava la baia, e poi

fuori, e mi dava la baia, e poi via. prati, ii-308:

prati, ii-308: accendete i sarmenti; e col falerno / diamo la baia al

la parola come non fosse suono, e si diletta di lacerare i ben costrutti

lacerare i ben costrutti orecchi italiani; e a quelli che strillano dà la baia

allora vollero accompagnarmi al mio alloggio, e siccome non li invitai a salire e videro

, e siccome non li invitai a salire e videro il lume alle finestre e un'

salire e videro il lume alle finestre e un'ombra come di donna disegnarsi sulla

pulci in fondo non crede a quelli imperatori e re, a quelli eroi, a