, quando uno per cosi dire calpesta e maltratta un altro. 3.
antichi di sua famiglia,... e giulio marino, compagno di seiano all'
pezzo che non v'ho scritto; e perché? perché son vecchio, e per
; e perché? perché son vecchio, e per conseguenza acciaccoso e svogliato oggimai d'
son vecchio, e per conseguenza acciaccoso e svogliato oggimai d'ogni cosa. de amicis
estate fra i monti ha troppe fatiche e troppi pericoli. tutte le opere agresti
, v-1-329: mi vietano di bere, e continuano ad acciaiarmi con l'iodio la
intero almeno lasciasse affatto il vino, e facesse pure acciaiare tutte tacque in cui
acciaio. pirandello, 8-219: tra lui e l'albero da potare, o la
mai messo nulla di mezzo a frastornarlo, e fuori del filo acciaiato e lucente di
frastornarlo, e fuori del filo acciaiato e lucente di quella zappa, e il taglio
filo acciaiato e lucente di quella zappa, e il taglio della sua ronca..
. ugurgieri, 311: li scudi e gli elmi dell'acciaio suonano per le percosse
32: edificata / tutta d'acciaio splendido e pulio. ariosto, 2-43: i
i demoni industri, / da suffumigi tratti e sacri carmi, / tutto d'acciaio
chi là si siede. il bronzo e toro / corrono a rivi: s'ammassiccia
ferro, / si raffina l'acciaio; e tempre e leghe / in più guise
/ si raffina l'acciaio; e tempre e leghe / in più guise si fan
sosterrebbe, ancor che fina / fosse e d'acciaio no, ma di diamante
in su i destrier possenti instrutti, / e dei purpurei manti e de la luce
instrutti, / e dei purpurei manti e de la luce / de l'acciaio e
e de la luce / de l'acciaio e de toro il ciel riluce. galileo
superficie piana, pulitissima come uno specchio e di materia dura come l'acciaio. campanella
animalucci] è tutto spine, chi scaglie e piastre, chi dure anella commesse,
piedi in arme, con mo- rione e buffa, e gorgiera, e spallacci,
, con mo- rione e buffa, e gorgiera, e spallacci, e corazza,
rione e buffa, e gorgiera, e spallacci, e corazza, e cosciali;
buffa, e gorgiera, e spallacci, e corazza, e cosciali; e queste
gorgiera, e spallacci, e corazza, e cosciali; e queste armadure, altri
, e corazza, e cosciali; e queste armadure, altri le han brune e
e queste armadure, altri le han brune e granite, altri che sembrano rugginose:
la guardai in viso coll'occhio freddo e scintillante di collera, come una lama
ii-99: un paesaggio chiuso da colline e dal mare luminoso, talvolta così calmo
un che di simile a quello dell'acciaio e, strano, a quello del sangue
sembrava color d'acciaio, solcato qua e là da bianche strisce luminose. d'annunzio
di protezione superficiale, diminuisce il volume. e. cecchi, 5-115: aveva occhi d'
sf. impianto industriale per la produzione e la lavorazione dell'acciaio. d'annunzio
, nelle fucine che vampeggiano di giorno e di notte senza tregua. papini,
acciaio. acciàio (ant. e letter. acciaro), sm. lega
, sm. lega di ferro e carbonio: prodotto siderurgico ottenuto dall'affinazione
g. villani, 9-9: e la detta corona si dà in milano,
5-44: ciò detto, tarmi chiede, e 'l capo e 'l busto / di
detto, tarmi chiede, e 'l capo e 'l busto / di finissimo acciaio adomo
acciar preme ed offende / il delicato collo e l'aurea chioma, / e
e l'aurea chioma, / e la tenera man lo scudo prende. alfieri
anguillara, 12-174: cenèo tacciar vittorioso e franco / fa tutto penetrar nel viril
che 10 sostenne; / e rinnovando al crudo acciar le penne, /
argenteo pomo / la poderosa mano, e il grande acciaro / nel fodero respinse.
, / le sopponga all'acciaro; e dolcemente / da vincigli mollissimi costrette / nelle
da vincigli mollissimi costrette / nelle gambe e ne'capi, in su la pelle /
, / stringi un acciar, vieni, e vedrai se dio / sceglie a campione
petto. carducci, 81: toma, e ti splenda in man tacciar tremendo /
, co 'l bianco piè premendo / mitre e corone. idem, 710: stretto
(280): fatto con la pietra e con l'acciaio che seco portato avea
acciaio allora la discordia prese, / e la pietra focaia, e picchiò un poco
prese, / e la pietra focaia, e picchiò un poco, / e l'
focaia, e picchiò un poco, / e l'esca sotto la superbia stese,
l'esca sotto la superbia stese, / e fu attaccato in un momento il fuoco
coll'acciaio. d'annunzio, iv-2-604: e la sua volontà con una specie di
temperato: acciaio dotato di maggiore elasticità e durezza, ottenuto facendolo bruscamente raffreddare mentre
, col macinta- toio d'acciaio, e poi metterlo nell'acqua forte, la qual
tutto esso acciaio che s'è consumato e misto con esso smalto.
dell'acciaio preparato, continuandolo per molte e molte giornate, e tale acciaio preparato,
continuandolo per molte e molte giornate, e tale acciaio preparato,...
lasci un poco stare gli acciai, e tutte le cose acciaiate. idem, 16-ix-119
..., diverse spezie di pillole e di bevande purganti, il rabarbaro,
, sm. strumento per affilare coltelli e altri oggetti taglienti. carena,
quando tu vuoi accèndare il fuoco, e tu pigli la pietra e tacciamolo e l'
fuoco, e tu pigli la pietra e tacciamolo e l'esca, e fai così
, e tu pigli la pietra e tacciamolo e l'esca, e fai così:
la pietra e tacciamolo e l'esca, e fai così: batti, batti.
11 fuoco all'esca sovrapposta alla pietra, e con esso si desta la fiamma.
persuasione, s'acciambella di scatto, e cade. = deriv. da
del torto che gli era fatto dalla moglie e dall'amico. campanella, 2-190:
si rigava la faccia di sangue e morìa; e poi il dì seguente disse
la faccia di sangue e morìa; e poi il dì seguente disse a quel
: nondimeno cascò, si rigò la faccia e morìo nel medesimo modo che il
quanto non debbon essere apprezzati, considerati e sovvenuti i contadini? 2.
conferir le regole universali di far questi e simiglianti ripari; ma non già l'avvedutezza
modi ed i luoghi proporzionati di fabbricargli e disporgli, o d'inventare e prendere
fabbricargli e disporgli, o d'inventare e prendere partiti aggiustati alla varietà de'siti e
e prendere partiti aggiustati alla varietà de'siti e de'casi che si presentano. baldinucci
8-121: senza mai in tanto tempo e tra tanti pericoli esser seguita alcuna benché
la risoluzione alla sua somma avvedutezza, e prudenza. magalotti, 1-442: qual
nell'alto tutta la gloria de'rami e la ricchezza de'frutti per non correre risico
per non correre risico che divenga trastullo e pastura d'animali. cesarotti, i-81:
però vuoisi usare con vie maggior sobrietà e avvedutezza. nievo, 209: il prigioniero
209: il prigioniero pallido di bile e di paura si mordeva le labbra per esser
caduto da sciocco in una trappola, e con tardiva avvedutezza pensava indarno ai bei
risguscia nelle acque torbe. c. e. gadda, 2-25: ivi la
et adveduto in fare la salutazione avenante e convenevole. bartolomeo da s. c
cavalca, 10-198: cresce la prudenza e la discrezione dell'anima, e diventane più
la prudenza e la discrezione dell'anima, e diventane più cauta e avveduta. m
dell'anima, e diventane più cauta e avveduta. m. villani, 11-2:
firenze per natura nell'imprese grave è e tardo, ma nel seguirle avveduto e
e tardo, ma nel seguirle avveduto e sollecito. boccaccio, iv-15: era il
povera femina fosse, pure era savia e avveduta. paolo da certaldo, 108:
di stare avveduto ne le dette cose, e non fallerai mai. crescenzi volgar.
ed esperto. ariosto, 43-47: e tu fosti a cercar poco avveduto / quel
che punto melensa non era ma avveduta molto e scaltrita, come egli le ragionava d'
ragionava d'amore, burlava con lui e scherzava. della casa, 633: il
ritenerli a mangiar còl suo signore; e niuno avveduto uomo sarà che si ponga a
etate antica / fan le persone accorte e avvedute. tasso, 14-27: ubaldo
: ubaldo, uom cauto ed avveduto e scaltro. segneri, i-368: se
fa bene, egli avesse bene, e tosto che fa male, egli avesse male
imprudenze pensate, certe avvedute semplicità, e lasciarsi andare a certi calori a freddo
che le si lasciò menare essendo bimba e zitella, sorsero delle eroine; non
eroine; non mai delle donne avvedute e temperanti, non delle buone madri,
spose caste, né delle amiche fide e pazienti. d'annunzio, iv-1-899: ciascuno
iv-1-899: ciascuno, stimandosi più avveduto e più esperto, si proponeva di vendicare
proponeva di vendicare il compagno beffato; e si gittava con veemenza nella ruma.
avveduta, allungando appena il collo, e appena sollevandosi sulla punta dei piedi,
qualunque in voi vivea pensiero / sereno e dolce allor, fosco ed amaro, /
umane menti, / come siete de'fati e del futuro / poco avvedute! tommaseo
avveduto a indovinare gli enimmi già spiegatigli e a farci su i suoi commenti,
duro ad intendere se donna l'amasse, e di quale amore.
dee., 8-10 (332): e vergognandosi di ramaricarsene con alcuno, sì
n'era stato fatto avveduto dinanzi, e sì per le beffe le quali meritamente
: malaccorto. boccaccio, v-226: e io, misero e male in ciò avveduto
boccaccio, v-226: e io, misero e male in ciò avveduto, credendomi,
credendomi, sofferendo, diminuire l'angoscia e l'affanno,... seguiva
seguiva il suo volere. avvegnaché e avvegnadioché (avvengaché e avvengadioché; anche
. avvegnaché e avvegnadioché (avvengaché e avvengadioché; anche separatamente: avvegna che
: avvegna che o avvenga che e talvolta con una o più parole inserite
latini, rettor., 4-28: e tutta volta è lo 'ntendimento dello sponitore
6-56: puote l'uomo essere felice, e fare l'opera della felicità compiutamente,
avvegnaché egli non sia signore del mare e della terra. lacopone, 77-12: omo
, / vènce da for lo vento / e vali spalianno quel c'ave receputo.
da molti, non per tanto le opere e le intenzioni non debbono essere a molte
francesco da barberino, 4: e dio lo sae che questa grazia èe rada
di ristare alquanto in questa via / e dire al doloroso che disia / udir de
avvegna che sapia / fossi chiamata, e fui delli altrui danni / più lieta
cose sottili, dando loro certo ordine e regola. arrighetto, 4-101: la rosa
: di scipìon gli onori, i modi e gli atti / per questa fur lor
amorosa, avvegna che sconvenevole a te e a lei, amistà prendesti, è vedova
avegna ch'elli tutte le creasse buone e utili, per accidente possono essere ree
utili, per accidente possono essere ree e nocive. capellano volgar., i-31:
la bontà o la malizia dell'aere e de'venti e della terra...
o la malizia dell'aere e de'venti e della terra... avvegnaché ne'
terra, dieno grande esemplo di santità e buona edificazione: nondimeno scrivi...
, che per simili luoghi da festevole e lieta compagnia prender si puoteno, ne diede
in quello sentimento avegnadioché dagli antichi, e avegnaché ancora, e ultimamente avegna del
avegnadioché dagli antichi, e avegnaché ancora, e ultimamente avegna del petrarca: « amor
volte utili all'uomo, avvengaché sieno gravi e moleste. castiglione, 88: molti
sottile che pesi meno di un'oncia e mezza, non si può fare né
né di altra materia sì che resti sodo e consistente. g. del papa,
gli antichi vegna dissero, onde vegnente e avvegnaché. bar etti, i-63: godo
panzini, i-44: un uomo vigoroso e giovane di cuore, avvegnaché fosse piuttosto
possono magnificare, cioè fare grandi, e nulla fa tanto grande quanto la grandezza
bontade. m. villani, 7-9: e ancora erano condotti in parte che 'l
io ebbi questa carica di far questi fuochi e tirare queste artiglierie: avenga che sempre
, i-176: avvenga che le nazioni e città si reggano o dal popolo, o
una mera imaginazione priva affatto di fondamento e di sussistenza; avvengadio che io mi do
a credere che fra un globo mondano e l'altro... null'altro sia
.]: era disteso, diaccio marmato e bianco da far paura: gli si
sea, vomito, coliche violente, e si accompagna a disturbi nella respirazione e
e si accompagna a disturbi nella respirazione e nel sistema nervoso). segneri,
nel dubbio, la fronte bianca e madida, la immobilità perfetta...
finisce che l'organismo s'intossica, e in quarantott'ore si parte per l'altro
baretti, i-95: se ella campa, e s'io campo (madon- n'atropo
, 27-899: impossessarmi del biondo affranto e bruciato d'un campo maturo; del verde
maturo; del verde avvelenante dell'erba e dei cardi; degli sbattimenti cilestrini e zaffirati
erba e dei cardi; degli sbattimenti cilestrini e zaffirati degli orizzonti. avvelenare (
il donzello] innanzi bevere il veleno e morirsi, ch'essere giudicato d'avere voluto
fu da uno medico giudeo avvelenato, e morì a vercelli. boccaccio, i-99
a vercelli. boccaccio, i-99: e come il presente davanti a voi sarà posato
enfierà, per la potenza del veleno, e così a tutti fia manifesto che ella
teme sempre di non essere avvelenato, e quando vuol mangiare mangia sempre con sospetto
, 6-68: pensa talor d'erba nocente e ria, / succo sparger in lui
gli umori, poi il sangue, e finalmente la vita. la mattina uscì
l'uno all'altro,... e spesso si sente dire: « il tale
d'una fetida capra,... e così da se stesso s'avvelenò. redi
conversano, più o meno sia attivo e brillante il loro veleno. manzoni, 819
qualche settimana dalle nozze ed essere scoperta e arrestata e avere un grande processo.
dalle nozze ed essere scoperta e arrestata e avere un grande processo. viani,
viani, 14-406: aveva avvelenato il padre e il fratello, e del secondo,
avvelenato il padre e il fratello, e del secondo, parendogli poco concludente il
mandato in germania per awenenar li pozzi e acque stagnanti. redi, 16-iv-169:
il giovane, 9-610: egli è briaco e puzza / di vin ch'egli avvelena
: quest'anno siamo stati picchiati tutti e due, ed io tengo per fermo che
86: avvelenavano co'lor danari rettori e ogni gente. s. caterina da
quelli che sono privati della carità, e stanno nell'amor proprio di loro medesimi
avvelena il core. anguillara, 2-300: e non men l'avvelena e l'addolora
2-300: e non men l'avvelena e l'addolora, / che di figli d'
, i-486: il terzo tuono è acro e severo: muove la collera, provoca
muove la collera, provoca ad ira e sdegno: le sue spezie avvelenano.
le sue spezie avvelenano... e rovinano ogn'altra melodia di tuono col
di tuono col quale si congiungano, e però tutti li sensi severi, dispietati,
, di guerra, d'aggravii, e per ragion di ternario, ove si fa
mai ch'io voglia avvelenare la pace e la voluttà fatte per la tua anima
fatte per la tua anima angelica, e per la tua sacra bellezza. giusti,
schietti, avvelena quelle anime pure, e non v'è più mezzo di cavare questa
ha avvelenato la pura sorgente del pensiero e dell'affetto. d'annunzio, iv-1-231:
solo il sapore dei baci di lui e non si accorgeva che quei baci le
il cuore frangeva coccole amare che sciapivano e avvelenavano il sangue. stuparich, 2-335
da uno zio, che è bello e pietosissimo. d'annunzio, iii-2-370:
pietosissimo. d'annunzio, iii-2-370: e voi schiave, / sollevatemi, ch'io
vene pallide, avvelenata delicatamente dai belletti e dagli odori, s'era spenta in
furono confetti di puglia avvelenati. sonetti e canzoni, 1-1: io sì vorrei
/ a ciaschedun che dimora assetato / e mostri a dito que'che vanno a
vanno a bere. petrarca, 209-10: e qual cervo ferito di saetta, /
, confessò questo. cantari, 309: e, come amore e vener seppen fare
, 309: e, come amore e vener seppen fare, / la freccia avvelenata
cattaneo, iii-2-374: portavano piccoli archi e da dieci a venti freccie avvelenate. aleardi
acqua d'un verde torbido, greve e segreto fin che rasenta le mura del
, si disintossica, si fa lieve e limpida. serra, i-78: l'indicazione
collazionare o la nuova lettura di un e in un manoscritto sarà come la freccia avvelenata
fuor della bocca / per morder cuore e cervello su te. -ant.
alamanni, 4-1-142: prendi queste erbe avvelenate e crude / e premi tal che fuor
prendi queste erbe avvelenate e crude / e premi tal che fuor venga ogni umore.
in proposito i miei pensieri. sono acerbi e oscurissimi. sento che, per qualche
, si sentiva ormai avvelenata d'odio e di bile. 4. rabbioso,
4. rabbioso, irato, amareggiato (e indica rancore, livore).
uno animo avvelenato, di qua e di là guardandosi d'intorno. g.
morelli, 497: ivi infermato, e gravemente da febbri assalito, più tempo
febbri assalito, più tempo istesti avvelenato e malcontento. giov. cavalcanti,
cinque canti, 1-42: con guardatura oscura e avvelenata / i lividi occhi alzò.
qual'era quella dell'eresia manichea. e. cecchi, 1-36: non potevo capacitarmi
non potevo capacitarmi per quale avvelenata curiosità e libidine di distruzione mi fossi fermato e
e libidine di distruzione mi fossi fermato e fossi entrato. 6 figur.
al gennaio un'aria sottilissima, chiara e serena... oltre all'usato naturai
i corpi... fece infreddare e durare il freddo avvelenato nei corpi assai
qualnente. testi fiorentini, 159: e fue bianca, bionda, cuno:
bello modo. avvelenatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
perduto: credevano che era veleno, e se dicevi no, ti credevano avvelenatore,
dicevi no, ti credevano avvelenatore, e guai. d'annunzio, iv-1-379: io
animali, i quali molto l'offendono e avveleniscono. = deriv. da
la lingua loro infiammata dalla maledicenza, e quel che è peggio, annerita ed
baleari, quindi riuscì sopportare l'avvenamento, e col mezzo delle pompe in esito ripetuto
della buona moneta venticinque per centinaio, e la moneta d'argento all'avve- nante
idem, 12-73: lo staio dell'orzo e delle fave montò a soldi cinquanta lo
montò a soldi cinquanta lo staio, e l'altre biade all'avvenante. b
amor vi diede ogni beleze / finalmente e tutte avenanteze. / ben so che
... / è di tutt'awenantezza e bellore: / fra tutte l'altre
. angiolieri, 123-11: vostro gaio compagno e avvenente, / che di bellezze avanza
: ogni splendore d'avvenente parlare, e ogni modo di poetico dire...
avvenevole casa, 628: e chi scuote le groppe e pavoneggiasi, le
, 628: e chi scuote le groppe e pavoneggiasi, le quai cose spiacciono non
tasso, 654: ha sì begli occhi e così belle mani / e modi sì
begli occhi e così belle mani / e modi sì avvenenti e graziosi. d.
belle mani / e modi sì avvenenti e graziosi. d. bartoli, 17-1-9:
avvenente discretezza vomita sopra un sasso, e vi lascia in deposito tutto quel che
essere in codesto assetto assai più snello e avvenente della persona. foscolo, v-55
signora. tommaseo, iii-454: piccoletta e grassoccia, e più bella che avvenente,
, iii-454: piccoletta e grassoccia, e più bella che avvenente, aveva in
rispettata da tutti. nievo, 39: e là si era vendicata del ritiro provinciale
ritiro provinciale cogli sfoggi, colle galanterie e col farsi corteggiare dai più avvenenti damerini
guarda a grand'occhi la figlia avvenentissima e provocante sbocciata or ora. moravia,
espressione antipatica di vanità, di sufficienza e di falsa benevolenza rendeva questo viso,
questo viso, a prima vista avvenente e maestoso, addirittura repulsivo.
: con ciò sia che il sentire e l'appetire sia cosa agevole a fare a
ma intendere non possa così generalmente ognuno, e maggiormente questo che noi chiamiamo bellezza e
e maggiormente questo che noi chiamiamo bellezza e leggiadria o avvenentezza. idem, 636
acconcio fu condito per mano della leggiadria e della avvenentezza. segneri, 111-1-189:
. leggiadria, grazia (nell'aspetto e nei modi); amabilità. fra
giordano [crusca]: era bello parlatore e con avvenenza di modi. d.
, 17-1-23: tanta amabilità di maniere e tanta avvenenza, con tanta purità d'anima
avvenenza, con tanta purità d'anima e di corpo, tutto che giovane e complessionato
e di corpo, tutto che giovane e complessionato sanguigno. c. dati
in quei tempi trapassavano tutti nella dispostezza e avvenenza della persona. magalotti, 20-m
pure. filicaia, 2-2-130: vivacitade e brio / vi dié natura, e
e brio / vi dié natura, e avvedutezza in voi / con avvenenza unio.
rolli, 526: qual mai scelto e numeroso / stuol vegg'io di ninfe belle
vezzi ammiro in quelle, / d'avvenenza e di beltà. giusti, ii-176:
dell'animo unisce l'avvenenza della persona, e ne ho doppio piacere per lei e
e ne ho doppio piacere per lei e per te. settembrini, 1-284: di
sul figliuolo, che per la fresca età e l'avvenenza della persona aveva pur bisogno
di avvenenza, insieme, di forza e di pace. verga, i-16: aveva
: aveva denti bianchi come avorio, e una certa grossolana avvenenza di lineamenti che
celebre un tempo per la sua avvenenza e grazia, ella era stata scelta in
palazzeschi, 4-42: né della sua gioventù e avvenenza, rilevata da tutti, si
cortesia. a. pucci, ix-387: e sopra ogn'altro siri / negli atti
siri / negli atti ell'è piacente e avvenevole. boccaccio, dee., 7-6
in ciascuna cosa che far voleva astuto e avvenevole. bandello, 2-37 (ii-7)
noma claudia, giovane bella ed aggraziata e di bei costumi ed avvenevole molto. grazzini
di casa, la quale era avvenevole e manierosa, le cadde nell'animo di
cadde nell'animo di fare al fratello e agli altri giovani un assalto piacevole.
, dà bere ad uno del trebbiano. e gentilesca e avvenente era. lorenzo de'medici
bere ad uno del trebbiano. e gentilesca e avvenente era. lorenzo de'medici, i-36
bucherato il fegato e le budella, che e'non mi vien
... faceva, tanto più accettevole e più gioconda vittoria donava altrui.
, iv-53: se tu hai materia breve e lieve, tu la dei allongare e
e lieve, tu la dei allongare e ornare avvenevolmente. egidio romano volgar.
vogliono o debbono giudicare, sieno savi e discreti, acciò ch'ellino sappiano giudicare
sopra la materia, imperciocché furono nuovi e diversi avvenimenti di guerra in pochi giorni
. idem, 11-2: di questo diluvio e subito avvenimento alla nostra città di firenze
nostra città di firenze corse la fama e novella tra tutti i cristiani. m.
la fortuna, invidiosa di così lungo e di così gran diletto, con doloroso avvenimento
voi avete lungamente letto in istudio, e letto di molti autori ed istorie antiche
scritto molti avvenimenti. sannazaro, 8-121: e tu, misera e cattivella perdice,
, 8-121: e tu, misera e cattivella perdice, a che schifavi gli alti
, iii-382: fu un grande avvenimento e trepidazione in tutta italia quando si seppe che
luogo più opportuno, essendo materia curiosa e piena di bizzarri e talvolta non aspettati
essendo materia curiosa e piena di bizzarri e talvolta non aspettati avvenimenti. algarotti,
avvenimento un poco di carbone cadde; e... si posò sopra una
. si posò sopra una trave, e quella incese. 2. ant
dubbioso sia l'avvenimento della battaglia, e che vittoria stia nelle mani di dio.
di dio... grande sicurtà e fidanza prendeva nostra gente. boccaccio,
mio viso non rispondea al pensiero; e la mia bellezza fu cagione di rompere
avvenimento delle battaglie è sempre dubbioso, e li fatti de'battaglieri sono incerti.
l'avvenimento della guerra è vario, e la fortuna or quinci or quindi presta il
i fiorentini. tasso, 6-55: e sta sospeso [il vulgo] in
fui imprigionato. 3. ant. e letter. avvento, venuta. -anche
con orribile avenimento vengono de'monti, e scuotono l'ali con grande suono. m
] fece in termine di quattro anni e un mese dal suo avvenimento in italia
in italia. boccaccio, i-183: e chi volesse ancora nelle antiche storie cercare
cercare, infiniti esempli troverebbe d'uomini e di donne, a cui le forze sono
cristo, là dove noi siamo, e chiamasi la legge de la grazia. scala
leone ebreo, 94: la tristezza e raccoglimento ch'hanno [gli animali] per
imprendono molte cose nel primo avvenimento, e innanzi al tempo dallo star con mariti,
innanzi al tempo dallo star con mariti, e in rattemperar l'usanza. idem,
le donne deono attendere a continuo guardare e pensar di coloro cui vogliamo che somiglino
grandi stati hanno tosto dolorosa fine, e il male acquisto non passa le più
grandi signori, ovvero per decollazione, e avvenimento di signorie. leonardo, 2-296:
1-149: molto più chiari paiono li alberi e prati riguardando quelli di dietro alla fuga
54-23: pronuntiatio è avenimento della persona e della voce secondo la dignitade delle cose e
e della voce secondo la dignitade delle cose e delle parole. idem, rettor.
et avere memoria chi non sae profferere e dicere le sue parole con avenimento.
parlare ad alta voce per franche parole e vittoriose, et avere argoglioso advenimento di
, et avere argoglioso advenimento di persona e inquitosa ciera contra'nemici... tutto
via pono avenire l'epidimie elio mondo, e anco la corup- tione de l'aere
anco la corup- tione de l'aere e altro. g. villani, 7-38:
figliuole fue molto amaestrata in iscienza, e fue delle cose che avenire doveano grande
pensare alle cose che possono avvenire, e quelle con senno e provvedenza provvedere e mettere
possono avvenire, e quelle con senno e provvedenza provvedere e mettere rimedii. testi
e quelle con senno e provvedenza provvedere e mettere rimedii. testi fiorentini, 195
è la stagione dell'anno più inferma e ove le più pericolose malatie avegnono. boccaccio
cautela nelle cose che possono avvenire, e daravvi diletto dell'avvenute. idem,
tedesco... prò'della persona e assai leale a coloro ne'cui servizi si
: sempre sta in tremore lo savio uomo e vive con paura, però che non
che con maggior piacere si suole ascoltare e più aver dinanzi agli occhi quello che si
che quello che è intervenuto agli strani e non conosciuti da noi. tasso,
noi. tasso, aminta, 270: e già non dico /... /
solo / per tema di vederti crespa e brutta; / questo avverrà tri ben.
spande sopra la terra per moltiplicarsi, generarsi e amplificarsi, il che con diletto grande
che nascono da'ramuscelli putrefatti del viburno e della codacavallina, egli ne porta la figura
altra terza spezie, che crede generarsi e dalle paglie e da'giunchi imputriditi,
spezie, che crede generarsi e dalle paglie e da'giunchi imputriditi, non vi sia
le cose avvengano secondo il loro avviso e parere; che se al tramenti intervengono
dal lor desiderio, tosto se ne turbano e immalinconiscono. nieri, 58: è
notte annoterò quanto accadrà durante il giorno e il giorno quanto avverrà la notte. viani
frequentemente nella piazza avvenivano feste, cerimonie e riviste. saba, 342: fu nelle
senza rimaritarti. storia dei santi barlaam e giosafatte, 49: e come e'si
santi barlaam e giosafatte, 49: e come e'si fuggia, sì s'
è da vedere / dell'altro; e s'elli avvien ch'io l'altro cassi
puoi la occasione / d'esser puttana, e pur se avien che sia, /
come tu desideri? tasso, 7-81: e qui sospeso è in alto 11 gran
scota / de l'ampia terra, e le città percota. marino, 6-80:
diverse / la bella coppia si rivolse e tenne / per vaghezza le luci in
, / tra fiamme avvien che nasca e in fiamme pera. leonida, iii-265
di fore / l'usata lor vaghezza e leggiadria; / anzi col tempo avien che
qualor cilla vezzosa i lumi gira, / e s'avvien che ridente il guardo ruote
de'miei lavori. leopardi, 15-46: e mai / non avverrà ch'io ti
avvenuto di sentirmi lodare con tanto gusto e giudizio, specie per certe poesie. panzini
questa nobiltate / che avven qua giuso e tutt'altra bontate / lieva principio de la
anche spesse volte questa maladetta pazienza, e procede da amore proprio e terreno. petrarca
pazienza, e procede da amore proprio e terreno. petrarca, 23-8: canterò
a lui ne 'ncrebbe / troppo altamente, e che di ciò m'avenne, /
? ariosto, 4-61: oltre ch'onor e fama, te n'aviene / ch'
, convenire. ugurgieri, 69: e qui trovo maravigliandomi essere avvenuto grande numero
avvenuto grande numero de'nuovi compagni, e donne ed uomini. -giungere
che l'uditore sia benivolo, intento e docile. del bene, 356
mi penso che furo altri uomini callidi e vezzati, i quali avennero a trattare
novellino, 99 (214): e, così stando, vi s'avvenne
le più delle case erano divenute comuni e così l'usava lo straniere, pure
, 6-94: travestiti ne vanno, e la più ascosa / e più riposta via
ne vanno, e la più ascosa / e più riposta via prendono ad arte:
: / pur s'avvengono in molti, e l'aria ombrosa / veggion lucer di
quell'esilio, nel furor s'avvenne / e nelle insidie di rie genti. [
abbattuti in un personaggio, il nome e la memoria del quale, affacciandosi,
angioleri, 137-7: s'eo gentileggio, e tu misser t'aweni. 9.
rettor., 106-22: mette il nome e 'l grado di ciascuno come s'aviene
mia amorosa, / in prender modo e via che ti stea bene. maestro
tolse / in fin ch'el visse; e certo a lui s'avenne, /
: la donzella era vestita indica, e molto se li avvenia bene quella vestitura.
ha dentro una certa maestria, / e tanto gentilmente se gli avviene, / che
né disconforta già valoroso uomo, naturale e prode, avvegna che può avvenire.
avvenire. mare amoroso, 86: e se noi fate, io non me
, di privare di questa felicità il prenze e sé a suo potere farne felice.
ch'io ho voltata casacca all'uso piemontese e che ho cangiata natura con diventar ceremonioso
2-71: la fante tolto il cangiante e l'altre cose, s'avviò fuori della
, s'avviò fuori della camera, e cominciò a serrar l'uscio; ma perché
perché l'era impaniata di quelle cose e se gli avveniva male, disse ella
, e'l'ordinare in generale, e delle cose che sono avvenire. firenzuola,
cose avvenire. tasso, 17-87: e come tratto ho fuor da 'l fosco
veduto cotesto regno in pessimo stato, e miracolosamente salvato, dobbiamo sperare che al
cuore le pene dell'inferno avvenire, e del purgatorio, io porto ferma credenza
tu della buona voglia tollereresti ogni travaglio e dolore. giordani, ii-65: desidero che
tanto cordiale quanto libera, colla quale e per questo tempo e per gli avvenire
, colla quale e per questo tempo e per gli avvenire mi rassegno a vostra eccellenza
rassegno a vostra eccellenza umil. mo e aff. mo servitore. manzoni, pr
corpo, che gli rappresentassero i guai e le strettezze della città: le spese
terra vive / cui nell'anno avvenir facili e pii / con pluto gli altri iddìi
: mente incerta, pasciuta di machiavelli e di studi sull'uomo del passato più
si serviva per pun germi e rappresentarmi con colori derisorii la mia vita
con colori derisorii la mia vita presente e quella avvenire. = dalla locuz
mortale, il viver breve, / e pensi all'awenir cent'anni e cento
/ e pensi all'awenir cent'anni e cento. forteguerri, i-247: con ferma
cento. forteguerri, i-247: con ferma e placida sembianza / guardo il presente e
e placida sembianza / guardo il presente e guardo l'avvenire, / bene ammaestrato
lui raggiorni. fiacchi, 74: e soddisfece appieno al suo desire, / senza
promesse, un avvenire così vagheggiato, e così tenuto sicuro, e quel giorno
così vagheggiato, e così tenuto sicuro, e quel giorno così sospirato! idem,
, 1-107: guardo la luna serena, e la stella amorosa,...
traeva io il diritto di decidere sull'avvenire e trascinare centinaia, migliaia d'uomini al
, migliaia d'uomini al sagrifizio di sé e d'ogni cosa più cara? rajberti
genti umane affaticate! / tutto trapassa e nulla può morir. / noi troppo
può morir. / noi troppo odiammo e sofferimmo. amate. / il mondo è
. amate. / il mondo è bello e santo è l'avvenir. cagna,
è l'avvenir. cagna, iii-181: e molto propenso per la musica antica e
e molto propenso per la musica antica e l'ha maledettamente con quella così detta
delle messi ricorda la quiete del verno, e in quel- l'antivedenza si dispone a
eco, in cuore, del passato, e il canto / dell'avvenire, a
la miseria dietro, nel passato, e la miseria davanti, nell'avvenire.
: egli era divenuto una realtà presente e urgente. cardarelli, 1-45: l'
la mamma pensava sempre al mio avvenire e non passò molto tempo che cominciò ad essere
pregustando l'indomani, un avvenire festoso e tutto quanto disponibile. pratolini, 9-109
la fortuna a portata di mano. e proprio tu ci vuoi negare il tuo
senza avvenire, non ha avvenire, e sim., sono modi coniati sul francese
, sono modi coniati sul francese, e appartengono al nuovo e bastardo linguaggio. l'
sul francese, e appartengono al nuovo e bastardo linguaggio. l'avvenire, o
il discorso cadde sui loro lavori, e corradino vantò assai le comodità e l'avvenire
, e corradino vantò assai le comodità e l'avvenire del suo. 3
abbi a intendere i fatti vostri, e per lo avvenire vogliate essere savi. alberti
. alberti, 220: vogliono essere e mercatanti adunque così facti come furono e
e mercatanti adunque così facti come furono e nostri passati,... e non
furono e nostri passati,... e non dubito per avenire sempre saranno
] hammi dato el foglio bianco, e vuole ch'io governi per lo avenire a
. chi ha fatto s'abbia fatto, e per l'avvenire attendiamo a far buona
[agrippa] in roma tanti edilìzi e sì grandi, che vincono la magnificenza
la magnificenza di tutti i passati, e non saranno da nessuna vinti nell'avvenire
verso dio, di gratitudine, giustizia e carità verso il prossimo, di tolleranza
cose avverse, di magnanimità nell'ardue e di provvidenza per l'avvenire.
già passati ed all'esempio de'presenti e degli avvenire. b. davanzali, i-161
gailo che quantunque figliuoli avesse gli carezzasse, e come suo sangue allevasse per sostegno suo
come suo sangue allevasse per sostegno suo e de'suoi avvenire. colletta, i-234
, per cui ogni novità è abbracciata e appoggiata con entusiasmo in quanto tale,
dall'avvento di garibaldi, appaiono subitanee e con la speranza ardente di un avvenirismo
di un avvenirismo che si spegne nel sangue e nelle condanne. = neol
avvenire3. avvenirista, agg. e sm. e f. (plur.
avvenirista, agg. e sm. e f. (plur. m. -i
galloni, rossiniano, straluna gli occhi e segue con i dondolamenti del capo le movenze
in fumo, parallelamente, le idee e i sigari avana. soffici, 5-327
stazione di smistamento di tutti gli ardimenti e trucchi avveniristi, l'aria del vecchio
illusioni che, or son trent'anni e più, si accesero dappertutto, e
e più, si accesero dappertutto, e anche in italia, di una scienza e
e anche in italia, di una scienza e di un'arte socialistiche, contrapposte a
40: ora con avventamenti di grosse e pesanti pietre gli uccidevano, ora con iscrolli
sbagliava mira. -per simil. e al figur. caro, 1-757:
/ che solo il suon del carro e solo il moto / del cimiero avventasse
il moto / del cimiero avventasse orrore e morte. buonarroti il giovane, 9-297:
idem, 233: la nera gola e 'l cupo sen che fuori / con orribile
che fuori / con orribile scoppio aventa e scocca / tempeste, onde mortai grandine fiocca
mortai grandine fiocca, / vomiti fumi e partorisca ardori. d. bartoli, 34-40
dell'ardore del sole, avventante fiamme e raggi di fuoco. carducci, 588
di fuoco. carducci, 588: e, quando avventa i suoi folgori dante /
folgori dante / su da l'inferno e giù dal paradiso, / addolciteli voi nel
avea avventato in faccia un bacio caldo e febbrile. -avventare occhiate: guardare a
evidente intenzione. menzini, 5-117: e quando ei passa, e quegli occhiacci
, 5-117: e quando ei passa, e quegli occhiacci avventa, / dico tra
a coloro contro a cui si avventano, e... sono almen dannosissime a
chi le avventa. pascoli, 380: e s'alza ancora ed alto un grido
una parte del bosco uscisse un grande e fiero lupo, il quale prestamente s'avventava
prestamente s'avventava alla gola di costei e tiravaia in terra. girone il cortese volgar
, avventatogli sopra, così tenacemente il prende e scuote per lo braccio destro, che
, che a terra lo fa cadere, e della caduta stordisce. guido delle colonne
sbarre, le fé gettare in terra, e s'avventò sopra i nemici. ser
al collo, ed egli a lei, e così si baciarono in bocca. marsilio
41-73: vèr lui s'avventa; e al mover de le piante / fa il
(un colpo, una percossa): e implica l'idea di un gesto subitaneo
implica l'idea di un gesto subitaneo e impetuoso. petrarca, 86-2:
siena, 229: stavano in sul ponte e aventavano i sassi per ammazzarlo. giov
gettano senza pericolo. varchi, 18-1-113: e più che avventare non trovando, s'
caro, 9-1204: recise il capo, e l'avventò con l'elmo / junge
mai più non si rinova / la beltà e le virtù sparse e neglette. idem
/ la beltà e le virtù sparse e neglette. idem, n-41: curvò clorinda
n-41: curvò clorinda sette volte, e sette / rallentò l'arco e n'avventò
volte, e sette / rallentò l'arco e n'avventò lo strale. idem,
pian, da l'erba sorge, / e 'l miglior strai de la faretra appresta
corda, indi l'allenta, / e la canna ferrata innanzi aventa. c
, 3-49: giuliano s'allargò nelle braccia e avventò al prete vecchio un solennissimo pugno
sul pavimento. pascoli, 246: e poi li volge a uno a uno,
iv-2-20: lui le si avvicinò sorridendo e le sussurrò: -sei bella più del sole
ad imbroccar la palla... e l'awenta nel campo avverso. viani,
come un leone. idem, 5-29: e fra gli uomini e l'armi oltre
, 5-29: e fra gli uomini e l'armi oltre s'avventa / e la
uomini e l'armi oltre s'avventa / e la fulminea spada in cerchio gira.
: da tergo ei se le avventa, e 'l braccio prende / che già la
tosto egli [il cane] abbaia, e si accende, e corre alla soglia
] abbaia, e si accende, e corre alla soglia per avventarsi alla vita di
i-780: or ti fa'core, / e in seno a quella vorticosa nebbia /
arici, 222: sovra quanti / piccioli e grandi altri animali incontra, / disperato
animali incontra, / disperato s'avventa, e morde, e fugge. settembrini,
/ disperato s'avventa, e morde, e fugge. settembrini, 1-296: i
: i loro combattimenti non sono forti e direi generosamente scellerati, ma traditori e vigliacchi
forti e direi generosamente scellerati, ma traditori e vigliacchi: molti s'avventano su di
539: allora la vidi avventarsi in avanti e rovinar capovolta nell'abisso che le vaneggiava
di san marco alza la testa, / e sovra i mille orribile s'avventa /
mille orribile s'avventa / tra ferro e fuoco ed urla alte e terrore.
/ tra ferro e fuoco ed urla alte e terrore. pascoli, 853: ché
ii-222: la nuova folla, lacera e urlante, si avventò su per la scaletta
, contadini presso quel bosco: riconosciuto e catturato. come animale feroce, si
aiutava, le prendeva il volto, e voleva baciarle la bocca: -ti voglio bene
una scena terribile avventandosi a lui urlanti e piangenti. quasimodo, 34: presto
il verde: / è foglia; e l'insetto di spine / s'avventa sull'
con un urlo. -per simil. e al figur. dante, inf.
, 15-5: quale i fiamminghi tra guizzante e bruggia, / temendo il fiotto che
'l fai, che sì l'accendi e sì la sproni, / ch'ogni aspra
., i-intr. (45): e fu questa pestilenza di maggior forza per
18-48: mesce il mago fellon zolfo e bitume / che dal lago di sodoma ha
. / così fa che quel foco e puta e fumé, / e che s'
così fa che quel foco e puta e fumé, / e che s'avventi fiammeggiando
quel foco e puta e fumé, / e che s'avventi fiammeggiando al vólto.
: cascarrò in derisione appo miei scolastici e di altri per i casi che me si
i vetri, gorgoglia in improvvisi rivoli e polle. pea, 7-439: era di
verso le officine. lombari, ii-165: e la bufera si avventò giù per la
poco le parole divennero più rade, e quell'avventarsi loquace si contrasse in silenzio
animo, s'aventano a'maestrati, e altri affi onori reali, quasi per
porgea con le poppe in una agevole e quasi donnesca attitudine, quando l'un
, quando l'un capezzolo di esse e quando l'altro offrendole; ed ella,
dopo s'avventa alla fiasca con tutte e due le mani. -applicarsi,
animo l'ammirazione d'altre cose, e a quelle ci avventammo addosso.
: vedi, tu sei matto., e non potrai far mai un posto buono
. papini, 32: il colore pallido e 'l rugginoso può esser più carico o
esser più carico o meno carico, e per conseguente avventarsi più o meno all'
che avventa col colorito, coll'agilità e risonanza de'numeri. -'ragioni che avventano
mentre stima vivezze di spirito gli sgarbi e le avventataggini della sua fanciullesca età.
verun'altra guisa rimuover da noi la certa e soprastante rovina, che col metterci avventatamente
quale avventatezza [francese] lo scrittore e il lettore hanno di necessità ogni momento
bestemmi egualmente chi dice canaglia di poveri e chi dice canaglia di ricchi; chi
di ricchi; chi s'avventa per avvsntatezza e chi s'avventa per moderazione; la
; la legge che calpesta la gente, e la gente che calpesta la legge.
5-1-183: non potendo alcuno per le saette e altre armi avventate loro...
avventato strale, / di calci formidabile e di morso. m. adriani, 4-3-179
arme secure / avea già in punto, e due gran falci mosse / che avventate
, uno che opera senza considerazione, e furiosamente. giusti, iii-293: due
ci hanno nociuto principalmente: la poca e la soverchia fede in noi stessi. l'
noi stessi. l'una ci fece lenti e l'altra avventati. collodi, 292
altra avventati. collodi, 292: vivacissima e anche un tantino avventata com'era.
: la mia pelle mi è cara e non fui mai avventato. b. croce
, i-3-114: questa coscienza di necessità e libertà in unità inscindibile si osserva in
si sentono, tutt'insieme, legati e sciolti. moravia, vii-284: la
. avventata animo- sitade, temerità folle e cieca e sciocca ed irragionevole crudeltà.
animo- sitade, temerità folle e cieca e sciocca ed irragionevole crudeltà. man zoni
.. per la quale avventatezza lo scrittore e il lettore hanno di necessità ogni momento
non rarissimo ne'luoghi poco casti, e giovani, e quali da natura erano riposati
luoghi poco casti, e giovani, e quali da natura erano riposati, remissi
avventategli; / io me 'ngegno sottecchi e d'imbolìo, / se gli è zuccone
capegli. avvcntatóre, agg. e sm. (femm. -trice)
morti. avventista, agg. e sm. e f. (plur.
avventista, agg. e sm. e f. (plur. m. -i
terra per instaurarvi un'epoca di pace e di giustizia (come la chiesa cristiana
avvenlista di dio, l'unione della vita e dell'a vvento). colletta, i-79
cartagine maliziosa con inganni... e la savia corinto per senno corrompere non ebbono
si trovano usurpatori de'reggimenti con indebiti e disonesti procacci e argomenti, uomini avveniticci
de'reggimenti con indebiti e disonesti procacci e argomenti, uomini avveniticci, senza senno
argomenti, uomini avveniticci, senza senno e senza virtù. fazio, iii-14-66:
aver pace / per le male confine e per la gente / aveniticcia, che dentro
scritti venti legioni di vocaboli fiorentini, e usi i casi, i tempi e
e usi i casi, i tempi e i modi e le desinenze fiorentine, vuoi
casi, i tempi e i modi e le desinenze fiorentine, vuoi che li vocaboli
la causa de l'essere adventizio, e non naturalmente dio, fa che li [
i suoni vocali col mezzo de'punti e (alieni affatto e avventizi alla scrittura
col mezzo de'punti e (alieni affatto e avventizi alla scrittura ebraica) non venisse
ivi alloggiava ogni sorta di gente avventiccia e girovaga. 2. per estens
, non riceve di nuovo forme avventizie e peregrine. tasso, i-36: gli altri
fiumi] accresciuti di forze avventizie, e più tosto torrenti che fiumi, compensano
tutto insieme la virtù alla produzione, e la materia alla coagulazione. f. negri
combustibile, avendo qualità bituminosa, e conseguentemente un certo calore innato, mista
: questa differenza fisica talora è primitiva e innata,... talora avventizia,
equilibrio definito tra ciò che è variabile e ciò che è stabile, tra le forme
che è stabile, tra le forme costanti e le forme avventizie fugaci illogiche. gentile
, 3-131: diedi la forma a braccia e mani / di gentili ali avventizie /
delle mie sensazioni mi avverte dell'avventizio e del contingente nell'azione che le produce
di quei poteri avveniticci accennati dianzi, e che non principiava per cessar così presto
coesione. ordinati, vari di patria e di lingua. manzoni, 1074:
. manzoni, 1074: quella sacra e terribile parola « giudicare * si attribuiva,
di ruolo; assunto in via straordinaria e temporanea. bocchelli, i-143: i
... corrisposti per gli avventizi e giornalieri di campagna. 6.
hanno, ad es., nelle margotte e nelle talee). -pianta avventizia:
in una regione (dove ha limitato e temporaneo sviluppo). 8.
avvènto, sm. venuta, arrivo (e indica avvenimento importante, solenne, decisivo
d'altro spermento; / ché valor tutto e saver fa misteri, / a rettor
: lasceremo de'fatti del re ruberto e del prenze e de'romani, e torneremo
fatti del re ruberto e del prenze e de'romani, e torneremo addietro a
ruberto e del prenze e de'romani, e torneremo addietro a raccontare de'nostri fatti
verde annunziò l'avvento / dei fiori brevi e dell'eterno amore. d'annunzio,
: la religione rivelata sospetta a ragione e teme la preparazione e l'avvento della
sospetta a ragione e teme la preparazione e l'avvento della religione del pensiero.
veniva tassata. -ant. e letter. nel primo avvento: a tutta
consumatore. firenzuola, 960: e che la sete tratta tutti noi / molto
perita, aveva perciò acquistate molte avventore e pratiche, ch'erano vestite da lei
primo. datene voi stesso alcune, e alcune lasciatele dare dal libraio ai suoi
., 15 (264): e quel vostro avventore cosa fa? continua
la moglie ogni volta la cercava giovane e appetitosa, ché senza moglie l'osteria
moglie l'osteria non può andare, e per questo gli avventori s'erano diradati
brontolava, qualunque fosse la mancia, e si guastava cogli avventori. deledda,
, bevevano, masticavano tabacco, ribevevano e sputavano ininterrottamente per terra. pavese,
sono impiegati scapoli, anche certe zitelle, e qualche studente e militare. dopo un
anche certe zitelle, e qualche studente e militare. dopo un po'questi avventori
un po'questi avventori si conoscevano tutti e chiacchieravano da un tavolo all'altro.
non m'inganno, aver molto credito e avventori in questa città. manzoni, pr
che in questa stagione [di luglio e d'agosto] non ha tutta l'attenzione
procurar loro la pastura d'erba magra e sana, e non grassa e floscia
la pastura d'erba magra e sana, e non grassa e floscia,..
magra e sana, e non grassa e floscia,... vedrà le medesime
,... vedrà le medesime avventrinare e immediatamente morire. 2.
avventura fue la corte molto turbata, e pensavano li cavalieri... ch'ella
avvelenata. g. villani, 11-140: e come fu con grande affanno e ispendio
: e come fu con grande affanno e ispendio e vergogna del nostro comune, si
come fu con grande affanno e ispendio e vergogna del nostro comune, si mostrò
volgar., 183 (270): e sappiate, se quell'avventura non fosse
avventura non fosse istata, a gran fatica e con molta pena saremmo mai partiti,
un vitello per avere quel zufolo; e ritiratosi in se stesso, e conoscendo
; e ritiratosi in se stesso, e conoscendo che se non s'abbatteva a passar
in natura due modi da formar voci e canti soavi, volle allontanarsi da casa
ii-170: ti vedo far tanto caso, e per un così lungo tempo, d'
, nessuna è tanto atta a destar terrore e meraviglia quanto la misteriosa e sciagurata fine
destar terrore e meraviglia quanto la misteriosa e sciagurata fine dell'infante carlo di spagna
atto tutte le avventure intellettuali, spirituali e reali, tutto ciò insomma che rispondeva
rispondeva meglio ai suoi gusti più intimi, e ch'egli non aveva che sognato nei
fui in aventura / di perdere trovare e vita / per la mia folle partita
guisa poterono fornire le dette castella, e furono in avventura d'essere sorpresi.
avventura per pervenire a'disiati effetti, e chi una cosa e chi un'altra
a'disiati effetti, e chi una cosa e chi un'altra faceva per pervenire al
43-198: ma volse inanzi star tacito e muto, / che porsi in aventura
, questi in avventura si mettono, e vittoria hanno della impresa. fatti di cesare
: da ora inanzi m'aban- dono e metto in avventura, e ciò che fortuna
aban- dono e metto in avventura, e ciò che fortuna mi donerà, sì
. ariosto, 26-74: vien malagigi, e ponsi in avventura / di vendicare il
(che esercita il fascino dell'imprevisto e della prova eccezionale). intelligenza,
facevan le donne e'cavalieri; / battaglie e giostre e be'torneamene, / foreste
e'cavalieri; / battaglie e giostre e be'torneamene, / foreste e rocce,
giostre e be'torneamene, / foreste e rocce, boscaggi e sentieri;
torneamene, / foreste e rocce, boscaggi e sentieri; / quivi sono li
sono li bei combattimenti, / aste troncando e squartando destrieri; / quivi sono le
/ quivi sono le nobili aventure / e son tutt'a fin oro le figure.
; anzi sen va nella camera, e si gitta sopra suo letto, facendo gran
, ed il camin lontano. / e prima cercarà molte contrate, / strane
cercarà molte contrate, / strane aventure e diversi paesi. ariosto, 4-54: va
selva immensa, / facendo or una, e or un'altra via, / dove
passato in corte, / d'esso e d'artù sotto 'l famoso impero i
d'annunzio, iv-2-1252: sono leggero e spedito per andare verso l'avventura,
verso l'avventura, verso il pericolo e verso la morte. bontempelli, 9-119
bontempelli, 9-119: quando fingevo per ore e ore distare studiando non facevo che fantasticare
studiando non facevo che fantasticare avventure grandiose e tremende. e. cecchi, 6-51:
che fantasticare avventure grandiose e tremende. e. cecchi, 6-51: spregiudicati, audaci
a qualunque avventura. ungaretti, vili-18: e se, tuttora fuoco d'avventura.
entrata nel porto esotico col fragore di metalli e di grida, l'eterna fantasticheria.
, 2-50: nessun amore dell'avventura e del rischio entrava nella mia vita,
andava all'avventura. boiardo, 2-18-1: e bon cavallieri a quelle bande / mostramo
queste cose. idem, v-188: e non vedi tu tutto 'l giorno le persone
che hanno alcuno in odio, per diradicarlo e levarlo di terra, mettere le lor
di terra, mettere le lor cose e la propria vita in avventura, contra
in avventura, contra le leggi umane e divine adoperando? idem, dee.,
., 2-9 (241): e, ciò veduto, chetamente la ricoperse,
di mettere in avventura la vita sua e coricarlesi allato. livio volgar. [
avventura. 3. amore frivolo e passeggero, spesso clamoroso. leopardi,
meno, nella società elegante di roma e in ogni altra società son note tutte
bellezze foreste che odoravano di avventura e di cuoio di russia. pecchi,
desiderosa, che confinava con l'amore e con l'avventura. moravia,
quella promiscua oscurità popolata di avventure facili e di paesaggi lontani. pavese, i-416:
nostre avventure erano soltanto di strada; e anche le baldorie... tendevano
perfezione dell'avventura stava nell'esser cominciata e finita nello spazio d'una notte.
volgar., iii-2-5: se il reame e l'altre signorie vanno per redità,
e'pare ch'elle vadano per avventura e per fortuna, perciò che l'uomo non
vita nuova, 14 (62): e in questo pianto stando, propuosi
la cagione del mio trasfigura- mento, e dicesse che io so bene ch'ella non
so bene ch'ella non è saputa, e che se fosse saputa, io credo
credo che pietà ne giugnerebbe altrui; e propuosile di dire desiderando che venissero per
puote ischernire. ugurgieri, 16: e le navi, che erano apparecchiate per
che erano apparecchiate per avventura, tollono e caricanle dell'auro. m.
a cento inghilesi. boccaccio, iv-97: e se grave fatica per avventura nel corpo
., 1-7 (108): e per avventura avvenne che... fu
malagevole ad ispri- mere con parole; e per avventura poco piacevole ad udire.
, che vi paiono gettati a caso, e guardati da un tal punto determinato o
ripugna sulle prime alle tue inclinazioni, e disvezzati dal cattivo costume, che per
il tiranno] con parole di minacce spaventò e impaurì il fratello, tutto che per
per avventura iddio ebbe misericordia di lui e nel suo regno il ricevette. idem,
sono molto certa che tu ti maravigli e delle carezze le quali io ti fo
delle carezze le quali io ti fo e delle mie lagrime, sì come colui che
sì come colui che non mi conosci e per avventura mai ricordar non mi udisti
fussono state conosciute bene da principio, e fattovi i debiti rimedi, sarebbe stato il
stato il vivere libero più lungo, e per avventura più quieto. idem, 701
meglio ritenuto nella memoria i fallaci sentieri e dubbiosi, che chi si tenne pure
dire, che... l'avviso e la certezza che l'occhiale era di
, i-270: lungo senza dubbio sarebbe e per avventura noioso l'addurvi tutte le
avventura noioso l'addurvi tutte le ragioni e discorsi onde a così affermare si mosse
questo discorso figuri se stesso filosofo cortigiano e soldato, a cui per avventura non
da platone ci vien costantemente rappresentato dedito e affezionato alla geometria ed a tutte le
conversano, più o meno sia attivo e brillante il loro veleno. g. gozzi
il terror della morte l'invase, e, con un senso per avventura più
sono per avventura quanto di più vivo e parlante si riscontri nell'inanimata villetta.
bella avventura / t'occorre, onesta e pura. g. villani, 11-34:
... quasi tutti presi; e di grande avventura scampò il conte. busone
, 30: ma gli marinai affaticandosi, e valentemente, i loro legni campano dalla
i loro legni campano dalla fortuna, e di loro avventura la bonaccia racqueta il
avventura la bonaccia racqueta il mare, e li venti si chetano. ariosto,
ora di abbattere, ora di travagliare e danneggiare colle proprie mani, e coll'
travagliare e danneggiare colle proprie mani, e coll'avventuramento delle persone a lui per sangue
, levando la mente per le morbide e nocevoli lusinghe, fanno fare maggiore caduta
che talor usasse alcuni di quelli termini e franzesi e spagnoli, che già sono dalla
usasse alcuni di quelli termini e franzesi e spagnoli, che già sono dalla consuetudine
da capitano avventurare la fanteria senza ponti e guardie, passò a guazzo i cavalli
: mi pesa lasciarmelo uscir di mano e avventurarlo fuor di città, perché non ve
qualche cosa, essi l'avventuravano spesso e facilmente e di buona voglia. idem,
, essi l'avventuravano spesso e facilmente e di buona voglia. idem, iii-672:
perder la testa che questo manoscritto, e però la supplico di non avventurarlo formalmente
assoluta certezza. rajberti, 2-34: e pagai: e cominciai a capire i grandi
rajberti, 2-34: e pagai: e cominciai a capire i grandi pericoli del
capire i grandi pericoli del navigare: e inorridii pensando che sarebbe stato di me
. la volontà era padrona in lui e aveva a lato la ragione. imbriani
avventurarmi, / menar le mani, e ne la rocca addurmi /...
ne la rocca addurmi /... e solo a mente vienmi / che un
cura, / pugna alla disperata, e s'avventura. s. maffei,
maffei, 4-3: se buoni ingegni e di scelta letteratura forniti a gran cammino
, io non dimenticavo lo scopo mio e andava guardandomi attorno a vedere s'io
bettramelli, i-104: non era impresa facile e piana quella di avventurarsi al buio nella
: stringeva la pipa fra i denti, e s'avventurava nel vento e nel nevischio
denti, e s'avventurava nel vento e nel nevischio. 3. fidarsi
gubbio, 123: riceuto fu graziosamente, e in poco tempo dimostra messer ulivo tanto
tempo dimostra messer ulivo tanto di savere e di prodezza che fu generale capitano dell'
che fu generale capitano dell'oste, e molto saviamente e av venturatamente
generale capitano dell'oste, e molto saviamente e av venturatamente condusse sua gente
, i-318: con le vele levate e sparte al soffiar de'venti, per quattro
bene avventurato. giamboni, 19: e colui giudicai ancora più bene avventurato,
uomo avventuratissimo. simintendi, 1-187: e per ogne luogo risuonano le cetere e
e per ogne luogo risuonano le cetere e le trombe e le canzoni, avventurati argomenti
luogo risuonano le cetere e le trombe e le canzoni, avventurati argomenti de'lieti
275: tutti li scipioni erano avventurati e vittoriosi ne la terra d'affrica. boccaccio
0 bene avventurato spirito, assai bene cognosco e discerno... quello essere vero
1-1-4: quelli che vive in comunità, e fa l'opere di virtù, dissero
più avventurato uomo d'una terra; e quelli rispose: -colui che tu credi che
cantari, io: se da mangiare avessimo e da bere, / avventurati sarem sette
aver piantati i tagli del cedro in luoghi e contrade fredde, e continuamente innacquati venire
cedro in luoghi e contrade fredde, e continuamente innacquati venire ad avventurato frutto.
più incompatibili, cioè: femmina ricca e villano avventurato. lorenzo de'medici,
bellezza, al colore, alla forma e all'odore di quelle bene avventurate viole
oggi, di quello che m. carlo e io questi due dì stati non siamo
. imitazione di cristo, i-21-2: felice e bene avventurato è quei che può gittare
a. f. doni, 2-15: e si può chiamar avventurata certo, perché
settimana dimentichi in comune gli affanni, e tra i canti, le danze,
un giovane. nievo, 39: e là si era vendicata del ritiro provinciale cogli
ritiro provinciale cogli sfoggi, colle galanterie e col farsi corteggiare dai più avvenenti damerini
capo un canestro di grano... e spargevano un pugno di quel frumento augurale
nella mia gloriosa patria a torto scorticato; e appresso s'è fatta la notomia del
mézzo / corinna assurse. avventurièro e avventurière, sm. (femm. -a
-a). persona avida di libertà e di avventure, spesso senza scrupoli,
. marino, 5-42: ebe e vulcan, ghe poco dianzi quivi /
tazza il ministero avieno, / già rifiutati e de l'ufficio privi / cedono al
la scuola dove si temprano le momentanee e grandissime virtù, e i grandi e
si temprano le momentanee e grandissime virtù, e i grandi e duraturi vizii delle ballerine
e grandissime virtù, e i grandi e duraturi vizii delle ballerine, delle cantanti,
ballerine, delle cantanti, delle attrici e delle avventuriere. d'annunzio, iv-1-674:
,... rovinatosi al giuoco e alla crapula, diventato una specie di avventuriere
, con gli occhi cerchiati di bistro e le labbra vilmente imporporate. fracchia,
il mondo è pieno di avventuriere, e il passare da una mano all'altra è
lusingava la sua immaginazione di avventuriera stanca e sfiduciata. 2. ant.
3. agg. e sm. disus. che muove all'avventura
/ fior de gli eroi, nerbo e vigor del campo. idem, 20-10:
poscia d'avventurier forma un squadrone, / e d'altri altronde scelti, e presso
/ e d'altri altronde scelti, e presso il mette: / mette loro in
in disparte al lato destro, / e rinaldo ne fa duce e maestro. manzoni
destro, / e rinaldo ne fa duce e maestro. manzoni, pr. sp
colorazioni (gialle, grigie, verdastre e soprattutto rosso-brune), punteggiato da pagliuzze
a cui è mescolato protossido di ferro e rame (per ottenere la sospensione di
della dolente città il vostro caro figliuolo, e la sua moglie,...
2-6: belisario... bene avventurosamente e con vittoria in tutte parti vinse e
e con vittoria in tutte parti vinse e soggiogò i ribelli dello 'mperio. m
abate bene avventurosamente visitò la bella donna e con lei si diede il più bel
4-4 (420): andiamo adunque e bene avventurosamente assagliamo la nave. guido
: datosi all'esercizio delle armi, e divenuto in esse di chiara fama,
: quando in aventurose cose siete ispronati e con onore e pregio di voi e di
aventurose cose siete ispronati e con onore e pregio di voi e di nostro re,
ispronati e con onore e pregio di voi e di nostro re, molto mi conforta
, v-1-84: imbevuti d'aria ventilata e di profumi terrestri, raccattati di qua
di profumi terrestri, raccattati di qua e di là lungo la sua strada avventurosa.
. govoni, 2-129: ma tremo tutto e il sangue mi ribolle / se sogno
: ragazzi spostati che dai padri democratici e dagli eventi avventurosi poco poterono apprendere fuor
avventurose / che navigate su l'arcano e amaro / oceano di speranze e di
l'arcano e amaro / oceano di speranze e di desiri. d'annunzio, iv-2-1189
bagni..., un giovane avventuroso e intraprendente. idem, 4-293: il
idem, 4-293: il giovinetto avventuroso e precoce, ribelle allo studio, deciso
indipendenza, si faceva aspettare per ore e ore il giorno e la notte. stuparich
aspettare per ore e ore il giorno e la notte. stuparich, 5-5: sono
superi. avventurosissimo). ant. e letter. fortunato, felice.
carlo martello fu uomo di grande valore e potenzia, bene avventuroso in battaglia. idem
, 10-86: castruccio fu uno valoroso e magnanimo tiranno... bene provveduto
.. bene provveduto in guerra, e molto avventuroso di sue imprese. fatti
bene si cercheranno le nostre scritture, e metterassi incontro tra le ree e buone
, e metterassi incontro tra le ree e buone fortune, troppo avanzeranno le sinistre le
, troppo avanzeranno le sinistre le felici e avventurose. idem, 11-59: [piero
uomo fu in arme,... e leale cavaliere, e in fatti d'
,... e leale cavaliere, e in fatti d'arme avventuroso. petrarca
volta / soavemente tra 'l bel nero e 'l bianco / volgete il lume in
): si tenne il più aventuroso e fortunato amante del mondo. aretino, iii-157
, 6-7-78: il caso avventuroso, e l'infelice / non deve il cor cangiar
o di parole o d'effetti; e se de l'une e de gli altri
effetti; e se de l'une e de gli altri mi fosse data, mi
, 5-45: tu sovra questo, e sovra quanti / più pregiati ne furo unqua
noi, / darti ben a ragion titoli e vanti / d'aventuroso e fortunato puoi
a ragion titoli e vanti / d'aventuroso e fortunato puoi. maia materdona, iii-324
, ii-162: o tre fiate avventurosi e quattro / voi del nostro buon secolo
battaglie avventurose. foscolo, iv-374: e chi non avrebbe voluto amarla anche infelicemente
non avrebbe voluto amarla anche infelicemente? e dov'è l'uomo così avventuroso,
bontà aveva spezzati i miei ceppi, e voleva ch'io vedessi sorgere ancora giorni
della parte avventurosa, benché sempre desiderata e allora applaudita dal lettore, fosse nel
morto del danubio con molti guadi, e innanzi a sé certe boscaglie e avvenute
, e innanzi a sé certe boscaglie e avvenute, dove innalzavansi alcuni fortini.
in qualche parte di questo periglioso corso e di questa strada, a smarrire così
volte a caso, ma le ragioni e cagioni. tasso, ii-440: la gerusalemme'
gerusalemme'è un raccontamene, parte vero e parte finto, di cose parte avvenute
parte finto, di cose parte avvenute e parte non avvenute. pavese, i-279:
per la sua porosità avvenutali dall'arsura e dall'arida terra liquefatta in lui,
voleva apparire di dare importanza all'avvenuto e ne rise con alfonso che davvero non seppe
: nel mito l'universale diventa storia e la storia si fa leggenda. né soltanto
dell'awenuto, ma perfino dell'avvenire; e sorgono per tal modo l'apocalissi,
... che il regno è awerabile e prossimo. avveraménto, sm.
trattato d'astrologia [crusca]: e ancora mostreroe l'avveramento di questa lungura
avean tuttavia in casa... e si avverò la predizione. magalotti,
disciplinato religioso, che vedendoti colla benedizione e venia del superiore passare dal suo convento
di cause. metastasio, 1-2-147: e fia punita, / se il sospetto s'
appunto annunziato la vendita di quel terreno e la probabilità che ci venisse costrutta una
i-281: le quali cose vedute, e narrandole io poi ad un mio amico,
m'ha detto ed avverato, / e più volte giurato, / che voi incettate
[il fatto] con la storia, e credeva tal maraviglia non esser del tutto
vigliosi si veggono esser fatti dal tuono e dalla folgore e da altri prodigi celesti
esser fatti dal tuono e dalla folgore e da altri prodigi celesti. idem, 4-3-7
altri prodigi celesti. idem, 4-3-7: e ciò fece pirro, perché voleva più
. accertarsi. fazio, iv-10-7: e però fa, ch'andando, chiaro averiti
per sé. avveratóre, agg. e sm. (femm. -trice).
1-133: molti sono gli avverbi, e più che molti i modi avverbiali della
: frasi avverbiali: queste sono moltissime e svariatissime. la maggior parte consistono in
retti da preposizioni articolate o no; e spesso dai varii elementi risultano composte..
. pure questa è una baia, e vi è rimedio facilissimo con lo scrivere avverbialmente
sola voce, come usavano i greci, e come usano ancora prudentemente molti toscani.
armacollo è da noi adoperato avverbialmente, e non mai come un nome dinotante una
modo risulta dall'unione di un aggettivo e del sufi, -ménte (derivato dall'
avverbio comparativo perdono il nome di metafora e si chiamano comparazioni. annotazioni sul decameron
guida, sebben sappiamo che la naturale e regolata terminazione de'nostri avverbi è questa
opera col sustantivo, cioè spiega, e fa conoscere gli accidenti, e le
spiega, e fa conoscere gli accidenti, e le circostanze dell'azione del verbo.
, i-159: niuna non è pienamente e assolutamente superiore ad un'altra. io
[nel dizionario del tommaseo], e dagli aggettivi puri gli aggettivi sostantivati o
sostantivati o a modo di avverbio, e i participii contratti dai regolari ed intieri
tanto in tanto la sua lingua intaccava e si rawoltolava in qualche awerbio di difficile
il valore dell'avverbio « pari » e quali dei poeti l'avessero usato in
alamanni, 5-1-282: la chiara primavera, e 'l tempo vago; / che le
vago; / che le piante avverdisce e pinge i prati. arici,
della frugalità] pare che sia reggere e placare e'moti dell'anima appetente,
placare e'moti dell'anima appetente, e sempre all'avversante libidine conservare la costanzia
solo arcita / n'è conosciuto, e tu, o palemone. guicciardini, iv-168
, iii-281: siccome io non parteggio e non avverso nessuno, qua vivo sicurissimo
non avverso nessuno, qua vivo sicurissimo e posso manifestare la mia opinione senza il
pescose... è awersato dal popolo e dal fiocinino in ispecie. 2
aristocratico era il modo in cui consideravo e avversavo le cose del fascismo.
al giusto posseditore la cosa sua, e all'avversario suo dalla. compagni, 2-5
speranza, perché li conosceano uomini deboli e pacifici. francesco da barberino, 249:
dirò come a lei fui fatto amico, e poi come l'amistà è confermata.
campo giunti co'loro avversari, / e io pregava iddio di quel ch'e'volle
e'volle. / rotti fuor quivi e volti nelli amari / passi di fuga.
i rossi da parma] grandi awersari e nemici nostri... in piccol
. in piccol tempo sono divenuti amici e confidentissimi. fatti di cesare, 223
solete / gli occhi vostri ch'amore e 'l ciel onora, / colle non
loro awersarii armati vennero loro incontro, e in mezzo al fiume cominciarono la loro battaglia
. avevano l'armi tratte sopra coverta e di difendersi s'apparecchiavano. girone il
girone il cortese volgar., 317: e perciò che ben s'accorge che i
, / a gittar dardi, frecce e lance e sassi. machiavelli, 876
a gittar dardi, frecce e lance e sassi. machiavelli, 876: e'
di tre generazioni uomini: cioè buoni, e questi sono quegli che mi seguitano;
sono quegli che mi seguitano; perversi e ostinati, e questi sono gli awersarii
che mi seguitano; perversi e ostinati, e questi sono gli awersarii. bembo,
rivale avedutosi, entra in subita gelosia e dentro tutto ardendo vi si distrugge,
ardendo vi si distrugge, con agro e nimichevole animo ora il suo aversario accusando
nimichevole animo ora il suo aversario accusando e ora la sua donna non iscusando.
che stanco al fin di spese, affanni e strazi, / brami accordarsi teco il
, ii-1-5: cristo ebbe gli awersari e quelli che parlavano contro di lui,
quelli che parlavano contro di lui, e tu vuoi avere ogni uomo per amico e
e tu vuoi avere ogni uomo per amico e benefattore? gelli, 14-69: era
nelle corti si separano le azioni; e se noi ci richiamiamo d'alcuna cosa
, iii- 488: il reo costume e gli avversari infesti / mi dillungano assai
io non so risolvermi a credervi tale, e vi riguardo come un amico illuso da
: acchiappò rapidamente una manata di polvere e la gettò negli occhi all'awer- sario
posti l'uno di fronte all'altro; e si guardarono. idem, iv-2-340:
idem, iv-2-340: afferrò un bicchiere e lo scagliò contro l'avversario. b
ii-6-201: sospendere l'atteggiamento della disputa e assumere l'altro dell'ascoltazione e comprensione
della disputa e assumere l'altro dell'ascoltazione e comprensione dell'awersario, che a sua
awersario si scalmanava in preda all'ira e al furore, lui non soltanto si manteneva
due awersari si ricomposero come poterono, e all'unisono si buttarono le braccia al
corruttibile ancora, ad immortale / secolo andò e fu sensibilmente. / però, se
al mio signor, che fuor rimase / e rivolsesi a me con passi rari.
, 8-95: com'ei parlava, e sordello a sé il trasse / dicendo:
là 'l nostro avversaro *; / e drizzò il dito perché 'n là guardasse.
sì ci contrappone in diversi modi, e con diversi assalti perseguita la virtù nostra
[imitazione di cristo], 1-13-5: e così passo passo entra affatto il maligno
l'antico avversario s'era divertito a coglierle e metterle in serbo, per poi ficcarmele
papini, 27-629: in tal maniera mulinava e delirava la mia forsennata ragione, sedotta
leva sovra dio, ed è awersario e contrario a dio. boccaccio, i-23:
. machiavelli, 802: e lor, sanza temer gente avversara, /
gente avversara, / giunson in asti e sanz'altri travagli. tasso, ii-454:
; ma sono quasi awer- sarie, e poste a rincontro. bruno, 853:
creata una distinzione awersativa tra la sostanza e la quantità. 2. gramm.
). avversatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
: esperar ha riguardo alla semplice opinione e giudizio del futuro, non al piacere o
piacere o dispiacere che da tal giudizio e opinione ci deriva, e al male
da tal giudizio e opinione ci deriva, e al male o bene che dal
, ed al desiderio 0 non desiderio e avversazióne del medesimo..., al
le mani intere / di quella furia: e furon tre ruine; / perché insiem
le man dell'awersiere / cadde carlo e sue genti paladine. 2.
, / che sta insiem co'demoni e gli aversieri / tutte le notti, e
e gli aversieri / tutte le notti, e tutti 1 giorni interi.
avversiera: strega (cfr. aversiera e versiera). 4- agg.
. = fr. ant. e provenz. aversier (lat. adversarius)
se alla cassia ella vi ha naturale e invincibile avversione, non bisogna parlarne; e
e invincibile avversione, non bisogna parlarne; e bisogna credere che queste così fatte antipatie
così fatte antipatie sono nel mondo, e che è pazzia il volerle scaponire. magalotti
. salvini, 39-iii-75: dalla dissomiglianza e dalla difformità l'aversione e l'abbomina-
dalla dissomiglianza e dalla difformità l'aversione e l'abbomina- zione ne nasce. giordani
il disegno dovrebbe conoscerlo ogni uomo, e povero e ricco. foscolo, v-174:
dovrebbe conoscerlo ogni uomo, e povero e ricco. foscolo, v-174: malgrado
d'annunzio, iv-2-366: l'indifferenza e spesso il ribrezzo, il disprezzo, l'
antica, la perpetua opposizione della unilaterale e meschina pratica contro la teoria. bontempelli
contro la teoria. bontempelli, 9-142: e la mia non era nemmeno l'avversione
di meraviglia, quanto di tranquilla avversione e di freddo disprezzo. pratolini, 8-54
da dio; la quale aversióne prima e principalmente s'appartiene alla superbia, e
e principalmente s'appartiene alla superbia, e conseguentemente agli altri peccati. s.
: la fede riprenda la incredulitade, e la conversione corregga l'aversione, cioè
ciò fu cagione l'avversione di marte e di saturno. = voce dotta,
.: aversióne dal latino aversus, e avversione àalyadversus, che sono due cose assai
io considero li dannaggii del nostro comune e raccolgo nell'animo l'antiche aversitadi delle
suo valore? idem, xxxiv-51: e forte m'è piacente / omo,
granden, tempestate, fulgure, troni e oscuri tate: / non sia nulla
. g. villani, 1-1: e l'avversitadi sostegnano con forte animo.
'n sua prosperità ogni ben prova, / e ne l'aversità non ha niuno.
sono amici, quali sono bene amici e quali male. boccaccio, v-165:
, poiché vivi aveva ritrovati i figliuoli e in buono stato. paolo da certaldo,
è di sostenere fortemente l'avversità, e di temperarsi nelle prosperitadi. seneca volgar.
uomo in prosperità molti amici truova, e nelle avversità si truova solo. alberti,
n: tu sapesti con animo rilevato e dritto sostenere le impetuose adversità. machiavelli
perché nelle prosperità te ne onori, e non hai nelle avversità da temerne. imitazione
ebbe tante avversità in nel suo papato e dalla patria sua, che egli non potette
13-73: abbia sin qui sue dure e perigliose / avversità sofferte il campo amato
avversità sofferte il campo amato; / e contra lui con armi ed arti ascose
arti ascose / siasi l'inferno, e siasi il mondo armato. / or
cominci novello ordin di cose, / e gli si volga prospero e beato.
, / e gli si volga prospero e beato. giusti, i-521: questa cosa
10-46: fieramente furo avversi / a me e a miei primi e a mia parte
/ a me e a miei primi e a mia parte, / sì che per
: non è la sua età vecchia e matura, / non è la vita sua
noi fan fede / mille novi prodigi e mille mostri. idem, 19-
frondi d'alberi, pigliando la figura sferica e s'uniscono per non dividersi e morire
sferica e s'uniscono per non dividersi e morire, e l'una goccia con
s'uniscono per non dividersi e morire, e l'una goccia con l'altra toccandosi
altra toccandosi, subito corre ad unirsi insieme e aiutarsi contra l'aria avversa e contra
insieme e aiutarsi contra l'aria avversa e contra il corpo in cui caddero che
o siete voi puramente di natura pigra e avversa allo scrivere. botta, 6-i-74:
, 1-167: sento gli avversi numi e le secrete / cure che al viver tuo
al viver tuo furon tempesta, / e prego anch'io nel tuo porto quiete.
navi del mondo nostro tentano quell'immenso e sto per dire a noi avverso oceano.
senza essere avverso alla religione, io poco e male la seguiva. tommaseo, 1-403
sono in ogni atto della vita, e perciò si tengono sempre presenti le possibilità
si tengono sempre presenti le possibilità avverse e si tende l'intelletto per ben conoscere
, 864: cessino i venti avversi e fieri, / e solo quel ch'a'
i venti avversi e fieri, / e solo quel ch'a'fortunati regni / conduce
occidente i curvi legni / spiri secondo e placido a'nocchieri. 2.
mi pare che si convegna di raccontare e fare memoria dell'origine e cominciamento di così
di raccontare e fare memoria dell'origine e cominciamento di così famosa città, e
e cominciamento di così famosa città, e delle mutazioni avverse e felici, e fatti
famosa città, e delle mutazioni avverse e felici, e fatti passati di quella
, e delle mutazioni avverse e felici, e fatti passati di quella. petrarca,
3-1-233: fu di sua natura pazientissimo e con eguale animo portò le cose liete e
e con eguale animo portò le cose liete e le avverse. alberti, 38:
debiti pagò. tasso, 764: e vostro, come appresso, io son lontano
appresso, io son lontano, / e sarò, per fortune avverse o liete,
verso dio, di gratitudine, giustizia e carità verso il prossimo, di sollecitudine
carità verso il prossimo, di sollecitudine e prudenza nelle necessità e ne'casi dubbi,
, di sollecitudine e prudenza nelle necessità e ne'casi dubbi, di tolleranza nelle
avverse, di magnanimità nel- l'ardue e di provvidenza per l'avvenire. foscolo,
avversa fortuna. 3. ant. e letter. che sta di fronte, posto
sole avverso / nube dipigne da sera e da mane, / vid'io allora tutto
201: dalla parte sinistra vede lati e larghi edifici...; la
orizonte / giunto il vedrai per vie lunghe e distorte. poliziano, st.,
. poliziano, st., 1-105: e i bei crin d'auro / scherzon
. g. gozzi, 3-1-176: e come acuta punta / di strale, che
libero andrai. idem, x-9: e per avverso sasso / mal fra gli altri
vera, l'ossessiva mira, / e sia bella, più tocca a nudo calma
bella, più tocca a nudo calma / e, germe, appena schietta idea,
le macchie escono del cannone inverse, e poste al contrario di quello che sono nel
questo loco / li tenni gli occhi lacrimosi e 'l vólto: / soletto andava acceso
acceso in dolce foco / co'passi avversi e 'l viso ver'me vólto.
mondane divizie son d'uomo fedele; e prospera e avversa servon lui ad operarle
son d'uomo fedele; e prospera e avversa servon lui ad operarle in bono
lat. adversus * situato di fronte 'e al figur. 'ostile '(
. avvèrso2, prep. ant. e letter. contro, in opposizione.
mondo persemi- nando adverso di noi odio e malivolentia. p. f. giambullari,
i formalisti giuristi, vale contro la pedanteria e la superficialità. 2.
sortire [in moglie] una bestia, e per avverso una prudente donna avere un
1-106: in questo fu'io avvertente, e piace- ravvi il modo che vi tenni
ravvi il modo che vi tenni. lettere e istruzioni de'dieci di balia, 17-401
, ragionevolmente gli de'fare più pronti e noi più avvertenti. avvertenteménte, avv