16-1114: vennegli a tergo il nume, e colla grave / palma sul dosso fra
che abbacinossi al misero la vista, / e girò l'intelletto. verga, i-247
colpo di sole che l'aveva abbacinata e stordita. svevo, 2-509: dalle
... ora gli abbacina gli occhi e inasprisce il frizzìo delle palpebre. viani
; uno specchio girevole mitraglia di luce e abbacina gli spettatori. palazzeschi, 4-75
che colle parole inorpellate / m'incanti e m'abbacini. g. b. pucci
di vincere la ragione dell'uomo, e quasi accecarla, ma a poco a poco
in cui mi parve che tutto fosse svisato e falsato. 4. privare di
queste colonne si vedeano molte cose, e che i pisani le abbacinarono.
ingannarono, che dove elle erono chiare e lucide come ispecchio, e'l'abbacinarono,
come ispecchio, e'l'abbacinarono, e copersonle di scarlatto, quando le mandarono.
orso faledro ha perso / gli occhi e i quattro suoi figli abbacinati / son con
troppa luce. iacopone, 75-29: e me la luce sì m'ha accecato:
, / c'ha li belli occhi e non potè mirare. ariosto, 2-56:
uopo, / con gli occhi abbacinati e senza mente. collodi, 510: la
, abbagliate, abbacinate, il maestoso e tremendo spettacolo. svevo, 4-924: si
4-924: si sedeva davanti alla stufa e amava di gettarvi dei pezzi di carbone che
poi bruciare. poi chiudeva gli occhi abbacinati e li riapriva per riprendere lo stesso giuoco
panzini, iii-356: luce molto folgorante, e io credo che i suoi occhi,
poco abbacinati. negri, 1-833: e allora / ti si smarrivan gli occhi
smarrivan gli occhi abbacinati / nel palpitare e sfolgorar degli astri. viani, 19-300
di vetri colorati. slataper, 1-103: e i ghiaccioli ti si frantumano nel collo
immerse il bianco metafisico dell'africa araba e lo scintillìo allucinante del mare.
i pisani] donarono quelle colonne abbacinate e coperte di scarlatto. luca da panzano,
. luca da panzano, io: e così rimase abbacinata e disfatta questa famiglia
, io: e così rimase abbacinata e disfatta questa famiglia [de'ricasoli]
il troppo acceso offende il disegno; e lo abbacinato, morto, abbagliato, e
e lo abbacinato, morto, abbagliato, e troppo dolce pare una cosa spenta,
dolce pare una cosa spenta, vecchia e affumicata. idem, ii-22: assettò
di saturno] languido ed abbacinato, e senza niuna irradiazione. magalotti, 20-2:
niuna irradiazione. magalotti, 20-2: e abbacinati gli occhi per veder tanto. salvini
stelle / a noi ne venga abbacinato e morto [ecc.]. manzoni,
: l'abbacinamento lascia il senso stordito e l'occhio stesso talvolta visibilmente offeso.
: poi venne il bisogno di compendiare e di postillare... mi sentivo gli
.. mi sentivo gli occhi secchi e abbacinati. bontempelli, 6-217: solo più
. bontempelli, 6-217: solo più tardi e quasi d'un tratto fiorì stagliata lucida
, ov'era nato..., e un disteso azzurro abbacinato che compendiava al
flaccide gote. abbacinatóre, agg. e sm. chi abbacina; chi esegue
abbacinare. d'annunzio, iii-2-23: e sforzate mi furono le pàlpebre, /
l'abbacinatore / di contro all'orbe nudo e vivo il rame / rosso.
. abbacinlo, sm. abbacinamento intenso e prolungato. bocchelli, ii-190:
, ii-190: fra l'abbacinio di schiuma e sole e vertigine. àbbaco
fra l'abbacinio di schiuma e sole e vertigine. àbbaco { àbaco)
fanciulli che stanno ad imparare l'abbaco e algorismo in sei scuole, [erano]
abbaco, la sesta insegna il canto, e la settima vergine leva in alto il
, 102: di poi imprendano l'abbaco e quanto sia utile geometria: le quali
geometria: le quali due sono scienzie acte e piacevoli agl'ingegni fanciulleschi, et in
abaco a'granchi. firenzuola, 656: e chi vi ha insegnato? quando e'
162: certi maestri d'abbaco stracciati e cascanti di fame, i quali di tutta
vita loro non fanno altro che conti, e non maneggiano né veggono mai un maradevis
dieci, tre volte cinque quindeci; e così di mano in mano: ma nell'
aritmetica pastorale due volte cinque fa tre, e tre volte cinque fa uno. g
ufficio per cui viene in una casa richiesto e pagato. chi viene salariato per adoperare
per mettere in opera l'abbaco, e chi altro. rajberti, 2-96: un
i-351: il mondo è dato all'abaco e alle arti meccaniche: « nuda è
impararai quanta quantità d'angioli so', e fa'la ragione, se tu puoi,
la ragione, se tu puoi, e terrai da mano dritta e da sinistra coll'
puoi, e terrai da mano dritta e da sinistra coll'abaco tuo de le
aritmetica tiene le tavole dell'abbaco e sotto lei siede abramo inventor di quella.
in un giuoco niente affatto noioso. e. cecchi, 6-242: sull'assicella davanti
: conveniva meglio fare il mercante, e quindi si preferì l'abachino alla spada.
non far come chi abbada, / e non andar girone. idem, 1-700:
: amar sì ci conviene, / e a ciò molto abbadare. fagiuoli, 1-5-466
l'onor, meno il decoro; / e al più s'abbada a insudiciare il
i-303: ed io, come rimango? e il mio puledro? e la mia
rimango? e il mio puledro? e la mia casa? e alle galline chi
puledro? e la mia casa? e alle galline chi ci abbaderà? pascoli
pascoli, 326: abbada alle pecore, e contende / se vanno al danno.
poi molte badie sono discese in toscana e lombardia. s. antonino, 1-45:
, 1-45: un altro è ignorante e tristo, e desidera esser rettore delle
un altro è ignorante e tristo, e desidera esser rettore delle anime, e
e desidera esser rettore delle anime, e non sa governare la sua; ma sebbene
benefizio, una buona abbadia, / e non poterla dare a suo talento. guerrazzi
qualche prete in camera andò, ma scarso e parve pauroso, e per un'abbadia
, ma scarso e parve pauroso, e per un'abbadia si mansuefece. panzini,
; ma può denotare un abbagliamento prolungato e che istupidisca col senso la mente.
bacinetti forbiti, quanto è lo splendore e l'abbagliamento che fa! o. rucellai
noi non giungono apparentemente con quella forza e con quell'abbagliamento di luce, siccome
il baglior si vede..., e quel che negli abbagliamenti non si vede
, sentì ronzarsi il sangue nelle orecchie e fu per cadere. d'annunzio, iv-1-219
: la campagna lontana... verde e dorata nel vasto abbagliamento del sole.
4. annebbiamento del giudizio (per errore e scarso discernimento; anche per forza d'
passavanti, 243: faccendo il diavolo ludifìcazione e fascinazione, cioè con inganno e con
ludifìcazione e fascinazione, cioè con inganno e con un abbagliamento così parere nella immaginazione
con un abbagliamento così parere nella immaginazione e negli occhi di coloro, che ciò
luce dire si può, ma caligine e abbagliamento e menzogna. varchi, 1-164:
si può, ma caligine e abbagliamento e menzogna. varchi, 1-164: se
è questo essere abbagliamento d'opinione, e non verità di scienza. galileo,
3-2-105: molto mi maraviglio di voi, e assai più di ticone, che tanto
figure], ed ombrandole, cogli abbagliamenti e lumi le fanno parer miracolo.
quel vivissimo lume che ci rimane, e che noi veggiamo negli occhi nostri, se
essere paragonata alla calma luce d'una lampada e non allo splendore abbagliante del lampo.
: le migliaia di brillanti sparsi dovunque e che riverberavano una luce abbagliante. nievo
, 86: gli occhi, infossati e abbaglianti, cercavano, più che il volto
più che il volto, l'animo e il cuore della gente. di giacomo,
abbagliante. d'annunzio, iv-2-982: svelta e pieghevole [la negretta] come un
abbagliante. gozzano, 261: il sultano e la corte, abbaglianti di stoffe vivaci
la corte, abbaglianti di stoffe vivaci e di gioielli. tozzi, i-297:
, i-297: il sole è forte e fa dolere la testa. l'erba lustra
dolere la testa. l'erba lustra, e in qualche punto è abbagliante. cardarelli
ii] monte argentare che sorge bianco e abbagliante sotto il sole come una montagna
2. lanterna abbagliante: a luce fissa e molto in2. rendere abbagliante; fare
con la lanterna abbagliante in una mano e la rivoltella nell'altra. govoni,
alle loro porte, alle loro finestre, e bene che spataro camionista non spegnesse nemmeno
la pantera, con gli abbaglianti alzati e puntati di dietro per illuminare l'interno.
idem, 3-141: era tutto un arrivare e partire di mezzi, e, tra
tutto un arrivare e partire di mezzi, e, tra i fari abbaglianti della pantera
: i fari abbaglianti rimasero alzati, e illuminavano a giorno tutto un pezzo di
a giorno tutto un pezzo di strade e di casette. leggi penali, 222-59:
degli abitati dotati di sufficiente illuminazione pubblica e deve essere momentaneamente interrotto od attenuato nell'
100: mi ricorderò sempre l'abbagliante piacere e quasi lo sbigottimento di meraviglia che ne
detta figura nascea una luce tanto grande e profonda, che abbagliava gli occhi di
gli atti esteriori dimostrano ogni virtù. e bene abbagliano, perché chi è abbagliato
non sono. petrarca, 48-11: e 'l sol abbaglia chi ben fiso il guarda
viene, / gli entra ne l'elmo e la vista li abaglia. alamanni,
, iii-187: non son que'gigli e quelle rose ardenti, / che spieghi
ori, ond'abbagli al crin gli occhi e le menti. 0. rucellai,
se non per entro l'aqua ferma e tranquilla; ché, agitata, ne lo
splendor del bagliore uno splendor falso; e però è uno splendore che non si ritrova
non si ritrova nella cosa abbagliante; e giacché egli abbaglia, cioè offende l'
languido basta a abbagliare; a abbarbagliare e abbacinare non basta. ojetti, ii-720
il fulmine..., abbagliandoci e assordandoci così che per un attimo nessuno potè
occhi gli si facevano sempre più grandi e lucidi come diamanti che abbagliavano i miei.
di sole, / che abbaglia acque e viole. 3. intr.
sol d'agosto / di vampe abbagli e sfolgori, / come il mio riso è
apparve la prima luce dell'alba; e tutte le cose ripresero colore: da prima
sta sopra un argine fra un canale e il fiume, che specchia il sole
vincere, soverchiare la capacità intellettiva (e anche quella dei sensi); confondere,
intelletto nostro guardare non può, cioè dio e la etter- nitate e la prima materia
, cioè dio e la etter- nitate e la prima materia. petrarca, 141-12:
, / ch'io piango l'altrui noia e no 'l mio danno. boccaccio,
battaglio, tanta ira l'abbaglia, / e con gran furia addosso a quel si
. ariosto, 36-48: sì l'odio e l'ira le guerriere abbaglia, /
121: ingannando gli altri, e abbagliando loro gli occhi di maniera che
/ con leggiadre pitture ed ingegnose; / e di forme diverse e color vari /
ingegnose; / e di forme diverse e color vari / con mille odori abbagliano le
nella sua memoria fra di loro, e l'abbagliavano con una specie di luminosa
i pensieri più folli mi balenano dentro e mi abbagliano, rapidi, confusi.
bacchetti, 10-47: la violenza irremissibile e senza ripari dell'amore che l'abbagliò
senza ripari dell'amore che l'abbagliò e lo trafisse. 5. tr.
(236): elli hanno cittade potente e potentemente da ogni luogo armata: per
voi torrete le forze ai vostri nemici, e i vostri emuli accrebbero e addoppiarono le
nemici, e i vostri emuli accrebbero e addoppiarono le loro. campanella, i-69
libri da me richiestigli m'addoppiereb- bono e triplicherebbono il danaro, ma non ho modo
per mezzo / alle turbe scorrendo, e de'mortali / addoppiando gli affanni,
rabbiosa lite. arici, 118: e quando / dispogliata è la terra,
quando / dispogliata è la terra, e già s'attrista / in sul venir del
più usitato è addoppiare che doppiare', e quel che dante dice: doppiar lo dolore
lo dolore, ora direbbesi addoppiarlo, e, con ancora più intensità, raddoppiarlo.
/ del cuore mio, che balza, e addoppia il fiato. c. e
e addoppia il fiato. c. e. gadda, 2-13: [le dipinte
2-13: [le dipinte vele] addoppiano e moltiplicano i loro triangoli di croco.
un declivo / si parano di gale e di palvesi. 2. locuz
ella, severa, addoppia il passo e non lo guarda. -addoppiare i
mano / ha sempre in alto, e i feri colpi addoppia. tasso, 18-81
18-81: urtò la trave immensa; e cosi dure / ne la torre addoppiò
lei salde giunture / lentando aperse, e la respinse e scosse. 3
/ lentando aperse, e la respinse e scosse. 3. milit.
o raddoppiare la lunghezza della battaglia, e scemarne la larghezza. dizionario militare [1847
sacchetti, 166-46: addoppia quello spaghetto e fa'nel capo tu stessi un nodo
mandava a sollecitare infino ai filatoiai, e quelle donne che incannavano e addoppiavano la
ai filatoiai, e quelle donne che incannavano e addoppiavano la seta per gli suoi traffichi
braccia vedresti affaccendarsi / nel vario ufficio; e svolgere dai nodi / le colorate fila
badane », addoppiate una nell'altra e maneggiabili. baldinucci, 144: scempiare,
contrario d'addoppiare, disfare raddoppiato, e ridurlo ad essere scempio; scemare lo
solamente ritrovai di tali vermicciuoli nello stomaco e nelle budella; ma ne trovai altresì alcuni
alcuni bianchissimi racchiusi tra 'l peritoneo, e i muscoli del- l'addomine, ed
del- l'addomine, ed erano vivi e lunghi quattro in cinque dita traverse,
lunghi quattro in cinque dita traverse, e grossi quanto un grosso filo di refe addoppiato
addoppiare. addoppiatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
pianta; un braccio l'addoppiature, e quattro braccia le piante lontane l'una
, 368: la madre priora reverenda e la madre soppriora con tutte le nominate vi
manico / diati costui gli sparagi, e sian tuoi, / tenero e duro,
sparagi, e sian tuoi, / tenero e duro, e tu gli paga a
sian tuoi, / tenero e duro, e tu gli paga a doppio. i
. = comp. da a e doppio (v.). addormentaménto
; intorpidimento. butì, 1-107: e questo volle significare per la luce ver-
significare per la luce ver- miglia, e per lo suo addormentamento e passamento di
miglia, e per lo suo addormentamento e passamento di acheron, e svegliamento ch'
suo addormentamento e passamento di acheron, e svegliamento ch'ebbe poi di là. scala
331: il perdimento d'ogni furore e la temperanza neltaddormentamento di questo furore.
è quello che induce stupore, cioè sonno e addormentamento. di giacomo, ii-460:
: guai a me se casco nelle tiepide e addormentanti braccia della felicità! addormentare
sonno. testi fiorentini, 190: e poi il pongha a dormire, e
: e poi il pongha a dormire, e meni la culla bellamente e soavemente,
dormire, e meni la culla bellamente e soavemente, e, al'adormentare del
meni la culla bellamente e soavemente, e, al'adormentare del fanciullo, dee
, dee la nodricie dire belle parole, e dilettevole chanzoni chantare. buti, 2-562
: questa nanna è una interiezione adulante e lusingante, che usano le balie quando
addormentare li fanciulli. pulci, 26-96: e dubitò che non sonassi a doppio,
che non avessi arrecato qualche oppio / e volessi con esso adormentarlo. leonardo, 2-125
canta, che addormenta i marinari; e essa monta sopra i navili, e occide
e essa monta sopra i navili, e occide li addormentati marinari. caporali,
pascoli, 475: quei dì beati e fugaci / che aveva i tuoi baci.
ho addormentato in terra nel mio studio e sul tavolaccio delle stazioni; ho controllato
veglia che nessuna nenia di mamma addormenta e l'acqua che a goccia a goccia
senza tregua, che avrebbero potuto addormentarli e perderli, usavano fiutare la cocaina.
, 162: poi piegò una sua guamacca e puosela allato alla fontana, e,
guamacca e puosela allato alla fontana, e, posta la guancia sopra la guamacca
io potea lamentarmi sanza essere udito; e quivi, chiamando misericordia a la donna
animo maggiore sollecitudine che di dormire, e senza addormentarsi aspetta che gli altri
in pace in vita eterna m'addormenterò e riposerò ». e detto questo verso,
eterna m'addormenterò e riposerò ». e detto questo verso, con gioconda e
e detto questo verso, con gioconda e lieta faccia passò di questa vita. caro
di primavera i letti di rose, e dentro per sentir odore e frescura vi
di rose, e dentro per sentir odore e frescura vi si addormentava. marino,
sp., 21 (363): e finalmente, già vicino a giorno,
lucia s'addormentò d'un sonno perfetto e tranquillo. idem, pr. sp
lungo rivoltarsi, finalmente s'addormentò, e cominciò a fare i più brutti e
, e cominciò a fare i più brutti e arruffati sogni del mondo. settembrini,
in collo, mi abbracciò stretto, e stato così un pezzo mi si addormentò nelle
assai tardi riuscii ad addormentarmi sodo, e a mattino alto mi svegliai riposato.
a mattino alto mi svegliai riposato. e. cecchi, 6-73: si sente un
a addormentarsi. ungaretti, i-89: e mi addormenterò / al fruscio / delle onde
mia casa. tombari, ii-191: e s'addormenta di gusto col suono dell'acqua
firenze ambasciadori. varchi, 18-1-138: e se bene aveano per addormentare e ingannare
18-1-138: e se bene aveano per addormentare e ingannare il popolo di riaprire il consiglio
una solita arte di confessar il male e prometterne il rimedio,...
del tempo. mazzini, ii-133: e pensate voi, che poche concessioni addormentino
debolezza de'dominatori? pascoli, 691: e venne un'altra calma / senza il
calma / senza il più lieve soffio, e sopra il mare / un dio forse
, 3-255: guidò la mente per riposo e per quiete al porto di filosofia,
risvegliando la parte contemplativa dell'anima, e addormentando, o almeno raffrenando di buon'
, 2-6 (174): gravi cose e noiose sono i movimenti vari della fortuna
la povertà è esercitatrice delle virtù sensitive, e desta- trice de'nostri ingegni; laddove
trice de'nostri ingegni; laddove la ricchezza e quelle e questi addormenta. zanobi da
nostri ingegni; laddove la ricchezza e quelle e questi addormenta. zanobi da straia [
prima con grandissimo studio non è addormentata e fatta insensibile al tumulto di questi desideri
g. m. cecchi, 78: e 'l semplice / e 'l cordovan sarò
, 78: e 'l semplice / e 'l cordovan sarò io, che credendo /
lasciato / addormentare. redi, 16-i-57: e mi sveglia un dolor sì vivo e
e mi sveglia un dolor sì vivo e fiero, / ch'erba od incanto addormentar
basso anche i cuori più generosi, e non addormentano il loro furore che su
* ch'egli scemar potria mie forze, e in petto / addormentarmi la natia virtude
nelle famiglie; addormentate col lusso, e la corruttela le classi agiate de'cittadini
i suoi discorsi addormentavano i miei rimorsi e mi davano un senso di felicità pieno e
e mi davano un senso di felicità pieno e ingenuo. -addormentarsi sugli allori:
un'impresa, che ha già dato risultati e soddisfazioni. 5. tr
sendosi la cosa di guglielmo addormentata, e già non se ne ragionando più, fazio
un'ansa dove il fiume s'addormenta e quasi s'impaluda. palazzeschi, 4-15:
, straripano con l'impeto della gioventù e dopo un'ora non è più niente
questo pesce [la torpedine] di tale e tanta forza e potestà, che essendo
torpedine] di tale e tanta forza e potestà, che essendo preso nelle reti,
lo tocchino con mano, gli stupidisce, e loro addormenta le mani e le braccia
stupidisce, e loro addormenta le mani e le braccia: e similmente preso con
loro addormenta le mani e le braccia: e similmente preso con l'amo, passando
.. penetra alla mano del pescatore, e subito l'addormenta. marino, 12-61
torpedine s'aventa / toccando l'amo e penetrando il laccio, / scorre ratto
[gli ulivi d'uo- volo] e restano d'agire, addormentandosi e prosciugandosi
volo] e restano d'agire, addormentandosi e prosciugandosi i loro germogli. idem,
, 1-214: la troppa umidità raffredda e addormenta la terra. 9.
con oppio, tutti sono stupefattivi, e addormentano i sentimenti.
donna per il romore si destò, e sonnacchiosa, alzati gli occhi così al barlume
bartolomeo, perché li disse, stizzosa e mezza addormentaticcia: « a quest'ora si
lo [ermodattilo] rosso uccide, e non è frigido troppo, sicché sia stupefattivo
: quivi tacitamente dimorerai tanto che coricata e dormire la vedrai, e poi che
che coricata e dormire la vedrai, e poi che addormentata sarà, siati lecito di
all'uomo, facendolo diventare stupido, attonito e come ubriaco, incitandolo a un gravissimo
vino che il poema di virgilio, e ci faceva lezione mezzo addormentato. verga,
la quale aveva tuttora alcunché d'addormentato e di voluttuoso. pascoli, 962:
2-832: privo del lume dello sguardo, e nel rilassamento dei muscoli, il suo
sembravano essere rimaste addormentate fino a buio e che per fugare il sonno fumassero una
gli occhi, la sollevò di peso e la portò attraverso quella folla come si porta
belle passeggiate d'allora nel meriggio caldo e silenzioso, quando le cicale stridevano nella valletta
. beltramelli, iii-916: l'acqua sgrondava e cadeva interminabilmente per le campagne addormentate.
innata concupiscenza, che nella vecchia carne e nell'ossa aride era addormentata, si
addormentata, si cominciò a svegliare, e la favilla quasi spenta si riaccese in
medesimi, cioè di avere addormentato animo e sonnacchioso; la qual cosa ci rende
capitolo voglio pur rattacconare quando avrò agio, e che la fantasia, che a questi
di svegliarsi. monti, 3-1-142: e questa è calma di pensieri? son questi
son questi / gli addormentati affetti? e. cecchi, 1-177: ti troverai come
si scontra in quelle ore quando l'addormentato e spettrale edificio sembra non avere altri abitatori
noi due. baldini, i-641: e così eccoci tutti imbarcati sopra un grosso
sentirlo muovere per la casa ancora addormentata e buia, svegliare il cane, chetare i
cane, chetare i suoi latrati, e parlargli. -far vaddormentato: fingersi
di animo vigoroso; da gran negozi e, per fare l'addormentato e il freddo
negozi e, per fare l'addormentato e il freddo, di cotanto più vivo
governatori del comune di firenze, addormentati e fuori della mente, non procuravano di
, che tuoni dal suo monte, e svegli / l'addormentata italia. 4
. ovidio volgar., 2-187: e già era la lucerna addormentata, nel
così addormentate, sono capaci di ripigliare e risolvere con molta forza e attività.
di ripigliare e risolvere con molta forza e attività. addormentatóre, agg. e
e attività. addormentatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
. de sanctis, iii-217: monotona e addormentatrice, come una ninna nanna sì
: è tanta la forza della fantasia, e sì debole l'addormentazione de'riposati membri
all'omo per molti essere salutato, e che in letto prezioso s'addorma, e
e che in letto prezioso s'addorma, e bea con coppa bella, ma solo
barberino, 5-13: bassa il romore e la gente s'adorme. petrarca, 264-63
.. ed all'ombrosa / selva, e m'addormirò tra i folti arbusti.
folti arbusti. carducci, 45: e lo addormirò i gemiti / de l'aure
addormirò i gemiti / de l'aure e de'ruscelli. idem, 919: qual
s'addorme con le pugna / serrate e i cigli rannuvolati. idem, ii-8-
. idem, ii-8- 165: e un abbraccio lungo lungo, ma nel quale
ma nel quale tu ti riposassi, e poggiandomi la bella testa su la spalla ti
sai, / voci di cose piccole e care / t'addormiremo, vecchio. d'
amava i bimbi /... e i più piccini avere in braccio / per
mamme. saba, 28: tu nascevi e già / era il fuoco, la
/ era il fuoco, la coltre era e la cuna / per dormire, per
: so chi s'addorme prima, e di dopo, e su per giù che
addorme prima, e di dopo, e su per giù che libro, ognuno d'
: col paradiso ognora in vista, e coll'occhio dell'anima fisso in dio,
in dio,... di bella e buona speranza fomentato e nutrito, in
. di bella e buona speranza fomentato e nutrito, in dio s'addormì.
, onde portai conforme / l'abito fiero e lo sdegnoso canto / e il petto
abito fiero e lo sdegnoso canto / e il petto ov'odio e amor mai non
sdegnoso canto / e il petto ov'odio e amor mai non s'addorme. idem
antichi / il mio cuore s'addorme e si riposa. montale, 1-47: è
: s'addorme la campagna / di limoni e d'avena / nel canto che si
nell'attesa / il gran giorno sfinito / e cenilo nei fiori del campo a stelo
tratto egli si giacque, / gli apparse e disse in sogno il grande alcide:
/ i miei pensieri? addornare e deriv., v. adornare e deriv
addornare e deriv., v. adornare e deriv. addossàbile, agg.
suo disegno dello smembramento del municipio, e dell'addossamento del sale alla provincia.
mettere dorso a dorso. -anche rifl. e recipr.: appoggiarsi col dorso,
dal chiuso i... / e ciò che fa la prima e l'altre
. / e ciò che fa la prima e l'altre fanno, / addossandosi a
arresta. bibbia volgar., vi-434: e lo tuo corpo morto è caduto;
sì si addosserà sotto a te, e lo tuo coprimento saranno li vermici. l
il ferro poco tagliente per affilarlo, e lo spiana, e l'addossa, e
tagliente per affilarlo, e lo spiana, e l'addossa, e fortemente il calca
e lo spiana, e l'addossa, e fortemente il calca, e strettamente lo
addossa, e fortemente il calca, e strettamente lo serra al contatto della ruota
208: una buona attortigliata ai polsi e una pistola alla gola fornirono l'opera e
e una pistola alla gola fornirono l'opera e persuasero colui a non moversi dal muro
ingegna come può. pascoli, 757: e l'orda a valle, come nubi
della cassa, come per farle posto, e le si addossò. linati, 30-59
di metter pel ritto tre mannelli sul campo e di addossarvene altri due, poi di
di ferro, feci uno sforzo sovrumano e lo rovesciai nel vuoto. viani,
mi ero addossato a un palo telegrafico e avevo ascoltato il ronzìo della corrente come
d. bartoli, 5-33: e come uomo s'addossi, in ristoramento
9-1- 110: rilasciare tutte le soprintendenze e le gite, che gli addossa presentemente
: accade sempre in italia che gli amici e i parenti col cuore angosciato degli ultimi
si raccomandano alla memoria del viaggiatore, e gli addossano commissioni, ed ei con
sp., 25 (439): e quando vi siete presentato alla chiesa.
4-101: addossavano tutta la colpa alla timidità e al dolore che, a poco a
poco, si sarebbe dileguata la prima e calmato il secondo. leggi amministrative, 23-159
voglio pensare che vi siate addossate benissimo, e che poche altre vesti che quelle vi
della chiesa. pascoli, 685: e le molte pecore e le capre / l'
, 685: e le molte pecore e le capre / l'una all'altra addossate
leggìo. d'annunzio, iv-1-376: e io corsi, la trovai in piedi,
8-73: questo greto tutte pietre grigie e nere, con gli sconquassati ripari addossati
un uomo la inchiodava con la voce e con gli occhi. sinisgalli, 6-157:
, i-102: da tali elezzioni capricciose e fatte di mala fede per spirito di
di partito, ne addiverrà che la giustizia e tutti i pu- blici affari, addossati
dossi l'uno verso l'altro rivolti: e così pure di due figure poste
'due leoni addossati ', e * due chiavi addossate '.
. -anche al figur. (e dà il senso di cosa che sovrasta,
novellino, 70 (119): e stette in questa foresta gran tempo;
meno eran contratti / secondo ch'avìen più e meno addosso. cecco d'a scoli
cicognani, 3-27: si ritrovava tutt'e due le eredità addosso. papini,
? palazzeschi, i-523: era altissimo e magro, senza carne addosso, uno
, iii-102: e'sono molti frati e monache che hanno una invidia adosso terribile
smania addosso di far qualcosa di strano e di terribile. rajberti, 2-69: e
e di terribile. rajberti, 2-69: e siccome in fondo il mio carattere è
: avevano quell'aspetto di stanchezza languida e di leggera ebrietà che mettono addosso i
, 1-21: egli chiudeva gli occhi e restava sbigottito, con le gambe fiaccate
quelli che hanno addosso la malaria. e. cecchi, 1-144: porteranno addosso eternamente
loro natura fisica la memoria delle difficoltà e delle umiliazioni. idem, 6-385: la
quale si vede indosso li panni più screziati e più vergati e con più fregi,
li panni più screziati e più vergati e con più fregi, si crede dovere essere
crede dovere essere da molto più tenuta e più che l'altre onorata, non pensando
loro cavalli perderono per lo gran disagio e freddo soffersono, nevicando loro addosso il
soffersono, nevicando loro addosso il dì e la notte. ser giovanni, 55:
: eco già la morte adossoti, e non provedi a la salute tua. leonardo
francia, che è anche mezzo medico e cerusico,... credo che sia
... credo che sia valentuomo, e porterà con sé di molti bussolotti e
e porterà con sé di molti bussolotti e scartafacci, ma a me sicuramente non
, i-593: le formi- cole mordono e rimordono... ed in tanto ne
ed in tanto ne vengono le seconde e le terze, onde si fa ima gran
di quel bestiame che fa d'intorno e addosso a quella povera lingua un brullichio
dire che gli posi molto amore addosso, e che quasi piansi quando se n'andò
la nostalgia. nievo, 65: e poi nacque un parapiglia, che, non
, ii-318: la strada è stretta, e le donne vi si strofinano addosso,
le donne vi si strofinano addosso, e vi rimane l'odore. bontempelli,
denaro, mia madre lo riceve, e si siede, lo conta nel grembiule.
non le mise mai le mani addosso, e nello stesso tempo non le fece mai
entra il diavolo addosso ad alcuni, e per la lingua loro predice le cose che
bene, gli mise addosso sì forte stimolo e sì ardente tentazione di carne, che
a ogni volta era più dura, e mi piaceva sentirmi addosso la fatica.
). -anche al figur. (e significa un atto di violenza, offesa,
addosso ad un grido, quale colla lancia e qual colla spada. compagni, 3-42
armati uscirono addosso a messer marco, e sanza fedirlo il presono. guido da
. guido da pisa, 64: e come egli tornava, udìo lo strepito
come egli tornava, udìo lo strepito e lo romore che facieno quelli cavalieri addosso
volgar., 7-1 (173): e armati si dirupano da l'erto castello
armati si dirupano da l'erto castello e corrono addosso alli troiani. tasso,
a dosso a lui si spinge / e nudo ne la destra il ferro stringe.
incolpare. -dàgli addosso! (e semplicemente addosso!): incitamento a
l'uno ha invidia de l'altro e comincionsi a dare addosso l'uno a l'
pe'quali ho un odio mortale, e a'quali voglio dare addosso. manzoni,
; addosso: il letto è fatto e spinaato. idem, pr. sp.
. = comp. da a e dosso. addotare (adotare),
] fu il primo imperatore cristiano, e adotò la chiesa di tutto lo 'mperio di
, in ira / la gente tutta, e se, qual sei, pietoso /
543: tutte l'altre esperienze addotte e che addur si possono, le quali
suo discorso tutte le ragioni addotte dall'una e dall'altra parte, e di più
dall'una e dall'altra parte, e di più quelle che egli di sua invenzione
raggiungere altri esempi di questo genere; e si poteva anche far di meno degli
dire, in legge, in medicina e in teologia. parini, 314: conducetelo
apollo, / che gli vuol bene, e vuoilo /... / addottorar
/... / addottorar nell'una e l'altra legge. 2.
recato a studiare per addottorarsi in lettere e filosofia. bacchelli, 2-33: mi
l'addottrinamento in tutte le buone arti e scienze. g. capponi [tommaseo-rigutini,
per dir così, tutto l'uomo, e ha in sé molte parti; l'
arte. plutarco volgar., 22: e in questo fu amato non tanto per
quanto perché elli gli addottrinava in bene e in onore. d. bartoli, 40-iv-215
il lettore, che indurlo a meditare e filosofar da sé. tommaseo-rigutini, 1477
: può l'uomo addottrinarsi da sé, e non però essere dotto, cioè conoscere
non però essere dotto, cioè conoscere e usare le dottrine altrui, non farle
le dottrine altrui, non farle proprie e fecondarle di suo. mazzini, ii-150:
moto, addottrinarono la crescente generazione, e i loro sforzi furono talvolta coronati dalla
coronati dalla vittoria. carducci, 477: e ne la man che in pace tra
di salire, dopo essersi fatto così leggero e nuovo? quando lì era l'anima
l'anima più degna, per rapirlo seco e addottrinarlo nei misteri imperscrutabili? viani,
, o vienli alla mente alcuno fatto, e per questo cotal modo, non
rischiara / pren dendo foco e dà ad altr'a vedire, / sì
voi addottrinato / ch'eo canto e faccio ad altrui gioì sentire.
vogliono far credere uomini addottrinatissimi, e veramente sarieno addottrinatissimi. storia dei
addottrinatissimi. storia dei santi barlaam e giosafatte [crusca]: e
e giosafatte [crusca]: e tu, nobile giovanello, nell'anima e
e tu, nobile giovanello, nell'anima e nel corpo bene addottrinato, guardati
redi, 16-iv-187: baldo angelo abati, e lo scrodero di loro capriccio,
lo scrodero di loro capriccio, e non addottrinati dall'espe rienza
: la ragione semplice, vergine e incolta, giudica spessissime volte più
cioè la ragione col tivata e addottrinata. tommaseo [s. v.
: [la bipartizione] dell'arte e poesia primitiva e dell'arte e poesia
bipartizione] dell'arte e poesia primitiva e dell'arte e poesia addottrinata. viani
dell'arte e poesia primitiva e dell'arte e poesia addottrinata. viani, 14-265:
: vale più sempre la geniale ispirazione e il felice impeto del soggetto verso la
la realtà che non la più agguerrita e guardinga sapienza degli addottrinati. bocchelli, i-iii-
.. nelle loro esortazioni d'addottrinati e di partitanti dell'alfabeto, disconoscevano e
e di partitanti dell'alfabeto, disconoscevano e misconoscevano la parte che il fusto popolano
gl'indocili sono addottrinabili con le cure e col tempo, addottrinevoli i docili.
le spie addove i * vo, e dovunch'io sto. oh, che continuo
le femmine pecchino molto nel troppo vestire e nel troppo adrapparei e in lisciarsi,
nel troppo vestire e nel troppo adrapparei e in lisciarsi, acciò ch'elle paiano belle
che non si vede se non seta e oro. storia dei santi barlaam e giosafatte
seta e oro. storia dei santi barlaam e giosafatte [tommaseo]: si fece
fece mostrare una molto bella donzella, e bene addrappata. addrappellare, tr
(part. pass, di addr appellar e), di grandi tempeste di venti.
altro adducibile. adducitóre, agg. e sm. (femm. -trice).
fortuna] permuta- trice de'regni, e de'mondani casi adducitrice. giov. cavalcanti
si rallegrò niente, perché avea concepito e addurato nell'animo il dolore. m.
. m. adriani, 4-1-113: e primieramente addurò e'corpi delle donzelle col
con la lotta, con gittare il disco e lanciare il dardo. 2. perseverare
inf., 33-44: già eran desti e l'ora s'ap pressava
più a pieno nella città, e addusse tanta abbondanza d'acqua, che prima
d'acqua, che prima ruppe e guastò il luogo de'frati minori, e
e guastò il luogo de'frati minori, e poi tutta la città di qua
qua dall'amo. ugurgieri, 15: e semo qui adutti agg. riunito
che erano più lontani dal dittatore, e ch'erano addrappelati intorno a fabio,
erano addrappelati intorno a fabio, accusavano e biasimavano il crudele dittatore. chiabrera,
fonte d'argento. addrittare e deriv., v. addirittare e deriv
addrittare e deriv., v. addirittare e deriv. addrizzare e deriv.
. addirittare e deriv. addrizzare e deriv., v. addirizzare e deriv
addrizzare e deriv., v. addirizzare e deriv. addrizzo, sm.
diamoci un addrizzo, -lei diceva, e s'alzava, si toglieva il cappotto,
o di più cose fame due, e allora quella cosa tale vien ad essere doppia
vuole inferire che s'era fatto il lume e lo splendore di giustiniano. =
oceano. io starò a me adducatamente e se qualcuno mi noia, dove va la
tarmi, date le lancie, e salite nelle mura: i nemici so
onde al balcon l'adduce, / e mira in altri, argomenta e rivede.
, / e mira in altri, argomenta e rivede. idem, i-122: adducono
gli australi, che vengono d'affrica e dal mare, sono grossi et velenosi et
queste pelli, di tutte le sorti, e di tutti tre i colori, io
tre i colori, io porterò pelliccie e fodere di berrettini di diverse foggie che
diverse foggie che già ne ho; e così di ogni altra cosa curiosa,
fuga. / noi molta preda n'adducemmo e ricca. -figur. guinizelli
adduce conforto. ugurgieri, 69: e già surgeva la stella nunciatrice della luce.
stella nunciatrice della luce... e aduceva il dì. guido delle colonne volgar
: amiam, ché 'l sol si muore e poi rinasce: f a noi sua
noi sua breve luce / s'asconde, e 'l sonno eterna notte adduce.
i troiani tutti dicendo che sia menato e adutto il simulacro alle sedie del tempio.
, 5-79: parte la vincitrice, e quei rivali / quasi prigioni al suo
/ coll'altre prede qua l'addusse, e poscia / per largò prezzo in libertà
parte intanto / alla città si affretti, e pingui agnelle / e giovenchi n'adduca
si affretti, e pingui agnelle / e giovenchi n'adduca. manzoni, 312:
leopardi, 6-63: di colpa ignare e de'lor proprii danni / le fortunate
, / qual da vecchiezza è giunto / e qual da morbi al bruno lete addutto
tua culla. pascoli, 625: e lui su le tue lievi orme adducevi /
svevo, 5-329: quello che vedo e sento m'adduce sempre a scoperte interessanti
interessanti. negri, 1-660: adduci / e riadduci la spola guizzante tra fili d'
, 3-17: quanto è più forte, e grave, e dura opera di virtù
quanto è più forte, e grave, e dura opera di virtù, vài meglio
a dio, / malederea el giorno e 'l mese e l'anno / che voi
/ malederea el giorno e 'l mese e l'anno / che voi ricco veniste,
noi'[= noia] m'addusse adesso e giunse danno. guinizelli, iv-13 (
guinizelli, iv-13 (1-18): tempesta e grande affanno / li adduce la ventura
egli è una vergogna che adduce peccato, e un'altra che adduce gloria e grazia
, e un'altra che adduce gloria e grazia. petrarca, 50-12: ma,
. boccaccio, i-526: cari compagni e amici,... nuovi accidenti nuove
accidenti nuove generazioni di parlari adducono, e però io sono certo che voi vi meraviglierete
si cuoprano con arbuscelli che v'adducano e facciano ombra. lorenzo de'medici,
tristo. bibbia volgar., ix-757: e cominciai a predicare cristo, e così
: e cominciai a predicare cristo, e così feci poi in ierusalem e per molte
cristo, e così feci poi in ierusalem e per molte altre contrade, annunziando e
e per molte altre contrade, annunziando e predicando a'giudei e a'pagani,
contrade, annunziando e predicando a'giudei e a'pagani, e adducendoli a penitenza
predicando a'giudei e a'pagani, e adducendoli a penitenza. petrarca, 29-10:
adducendoli a penitenza. petrarca, 29-10: e se pur s'arma talor a dolersi
letterali, dove s'aducon tutte somiglianze e concordanze di molti altri detti di savi
detti di savi. ottimo, iii-93: e puotesi adducere uno così fatto esemplo.
, 304: potendo voi medesimi leggere e considerare queste cose mediante gli scrittori antichi
antichi, lascerò molti particolari indietro, e solo ne addurrò quelle cose che di
del capo, ed holle addutte mille ragioni e seco lungamente contrasto. boterò, i-230
ancor ch'a voi mi pieghi / e ragioni v'adduca e porga preghi? galileo
mi pieghi / e ragioni v'adduca e porga preghi? galileo, 878:
, i-270: lungo senza dubbio sarebbe e per avventura noioso l'addurvi tutte le
avventura noioso l'addurvi tutte le ragioni e discorsi onde a così affermare si mosse
fu atterrita d'ima tale richiesta; e con quella sua suggezione, ma senza
: perché la cosa non sembrasse oscura e troppo subitanea, era necessario...
sola causa che è insieme il fine, e che è perciò la ragion sufficiente.
al figur. guittone, xix-64: e di bona libertà, ove soggiorna /
gran danno, / sotto segnoria fella e malvagia. dante, 39-94: sollazzo è
è che convene / con esso amore e l'opera perfetta: / da questo terzo
questo terzo retta / è vera leggiadria e in esser dura, / sì come il
al cui esser s'adduce / lo calore e la luce / con la perfetta sua
, avventurarmi, / menar le mani e ne la rocca addurmi. arici, 73
arici, 73: per torte ambagi e strade oblique / spesso in fallo addu-
lei m'adduco / del cor tutto e de l'alma, / perch'è di
'. adduttóre, agg. e sm. (femm. -trice).
canali di adduzióne: nell'irrigazione trasportano e dispensano l'acqua (v. adacquatore)
. d'annunzio, ii-626: e quivi era, / dicesi, un sentier
un paese di ombre, di vapori e di acque. tutte le cose vaporavano
di acque. tutte le cose vaporavano e vanivano come spirti. ojetti, 11-777:
cogliere un narciso, vede spalancarsi la terra e uscirne ade il quale se la porta
ade il quale se la porta nell'inferno e se la sposa. idem, ii-798
pea, 3-23: voglio che queste ninfe e questi fauni mi accompagnino all'ade:
atòrit;, divinità dell'oltretomba, e l'oltretomba stessa. adeguàbile, agg
pur ora detto, tra 'l giudizio e le cose. pratolini, 2-237:
scampanata * avviene sul tardi... e consiste in un adeguamento liberale delle antiche
dolor tsqiti. boccaccio, i-392: e mostrando di volere i suoi [bisaùti]
il cantare con eccelso verso le battaglie e gli altri notabili fatti degli uomini mescolatamente
i luoghi, dove il danno de'nemici e l'onore suo col danno nostro meglio
. savonarola, iv-15: bisogna unire e adequare la intenzione di dentro con le
il ferro crudele ove è più stretto / e più calcato insieme il popol franco;
il popol franco; / miete i vili e i potenti; e i più sublimi
miete i vili e i potenti; e i più sublimi / e più superbi capi
potenti; e i più sublimi / e più superbi capi adegua a gl'imi
iii-209: morte, dai colpi suoi piagato e colto, / tutto adegua quaggiù,
tutto adegua quaggiù, tutto divora, / e fa confuso in breve spazio d'ora
quelli, sì tocca l'equatore, e perciò s'adequa il dì con la notte
: tritamente poi / batta il terreno, e 'n ogni parte adegui. caro
dileguàr le nubi. tasso, 11-33: e parte sotto macchine s'appiatta / che
ed arrivando al fosso, il cupo e 'l vano / cercano empirne, ed
non divenghiate del crudel nemico / cattura e preda, e ch'ei tra poco
del crudel nemico / cattura e preda, e ch'ei tra poco al suolo /
tanno prima, / empi la fossa, e il campo intorno adegua. d'annunzio
, / ma ne li vizii abominandi e brutti / non pur gli altri adeguò,
/ co 'l gran re de l'egitto e pace e tregua / (diasi licenza
'l gran re de l'egitto e pace e tregua / (diasi licenza al ver
adegua. marino, 7-53: poi tace e vuol veder se l'augel- letto /
tra di loro sono ben lontane dall'esaurire e dal- l'adeguare il concetto intero della
esprimere compiutamente. dante, 56-21: e 'l peso che m'affonda / è tal
od adeguar parlando / lo spettacolo atroce e miserando? 5. intr.
, senza pensare alla mia qualità vile e popolaresca, e ancora in servitudine, e
alla mia qualità vile e popolaresca, e ancora in servitudine, e atta in niuna
e popolaresca, e ancora in servitudine, e atta in niuna maniera da potere alla
3184: [il giacinto] fuga veleno e gli umori adequa. maestro alberto,
76: la morte spregia ogni gloria e onore, / e l'umil e l'
spregia ogni gloria e onore, / e l'umil e l'eccelso capo infossa,
gloria e onore, / e l'umil e l'eccelso capo infossa, / e
e l'eccelso capo infossa, / e al grande adegua qualunque è minore. g
vasto,... dare una misura e proporzione che bene adequasse.
confessori si adattassero ai loro geni, e la teologia morale si adeguasse ai loro
atride / più di grado s'adegui e di possanza. leopardi, 1-23: se
dura [il sogno], / e spesso al ver s'adegua, / né
e del dardo. b. croce, i-3-65
adegua alla verità con la fede religiosa e con l'opera umanamente buona. viani
, il tempo è vasto, infinito, e non si capisce che ne occorra tanto
tanto tempo mi hanno tenuto in tenebre e cecità. segneri, iv-522: per rispondere
è ch'ella col riscaldarsi si rarefà, e si dilatano que'pori, o siano
le cose sopraddette il deggiono fare giustamente e adequatamente estimare. rajberti, 2-98:
: si resta per un'ora estatici, e quasi imbecilliti, concludendo che è uno
maturità teorica, vissuti, intravisti e non ancora adeguatamente pensati. =
certezza assoluta di fede, la perfezione e, dirò così, l'adequatezza d'
ha il corpo di molte repugnanzie: e questa è la infermità corporale. sarpi
lecito nominare la causa per l'effetto e questo per quella, quando sono propri
questo per quella, quando sono propri e adequati. campanella, i-56: il primo
... essendo egli l'oggetto indeficiente e adeguatissimo del suo amore senza misura e
e adeguatissimo del suo amore senza misura e senza termine; pure quasi non contento
inabile a dare, de'suoi precetti e de'suoi consigli, una ragione adequata.
ieratico non si rinviene la parola sincera e adequata, che esprime integralmente i principii enciclopedici
quanto è adeguata alla conoscenza dei fatti e nella misura in cui è adeguata, è
sempre adeguato al momento in cui sorge e sempre inadeguato al momento successivo. deledda
modesti, adeguati alla nuova gente, e adeguati insieme alle loro possibilità tanto diminuite.
malinconia, che gli rendeva tanto belli e smarriti gli occhi, mancavano parole adeguate
. fiacchi, 1-1-8: quindi adeguato e fesso il tronco, intruse, /
sul libano monte ei si ritenne, e si librò su l'adeguate penne. d'
descrivendo un ampio cerchio tranquillo fra cielo e mare. beltramelli, ii-311: in
frullo [l'allodola] si leva cantando e, adeguate le ali, affonda
coacervare i differenti gradi di bontà, e di formarne l'adequato. lastri,
no soddisfatti. adeguatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
, 6: alza la scure adeguatrice, e taglia. adeguazióne (ant.
allo intelletto, cioè quando la cosa creduta e lo intelletto credente sono simili e concordonsi
creduta e lo intelletto credente sono simili e concordonsi insieme. galileo, 4-3-229:
il poter crescere più la sua velocità, e lo ridurrà ad un moto uniforme ed
ridurrà ad un moto uniforme ed equabile: e questa adequazione tanto più presto ed in
, l'ade- guazione perfetta del pensiero e della realtà, inconseguibile dallo spirito umano
pensiero non raggiunge mai l'adeguazione perfetta e assoluta dell'oggetto al soggetto. se
d'astrologia, fu la congiunzione di saturno e di giove a gradi venti del segno
, i-417: questi fu geometra grandissimo e peritissimo aritmetico, e però nelle adequazioni
fu geometra grandissimo e peritissimo aritmetico, e però nelle adequazioni astronomiche tutti gli antichi
però nelle adequazioni astronomiche tutti gli antichi e moderni passò. = deriv. da
: equilibrato è colui che adémpiere e adempire (ant. anche aémpiere),
. anche aémpiere), conosce e adempie la sua propria e individuale missione
conosce e adempie la sua propria e individuale missione tr. { adémpio
individuale missione tr. { adémpio e adempisco). compiere portare; a
; effettuare, soddisfare, esaudire (e indica un sentimento d'impegno, di dovere
ti saràe adempiuto. idem, i-236: e se ben vien guardando, / non
, / ch'amor va provedendo / e vede tutto, e poi merito adempie.
va provedendo / e vede tutto, e poi merito adempie. dante, purg
la mano ad accertar s'aiuta, / e cerca e truova e quello officio adempie
ad accertar s'aiuta, / e cerca e truova e quello officio adempie / che
aiuta, / e cerca e truova e quello officio adempie / che non si può
in che io veglio / con perpetua vista e che m'asseta / di dolce disiar
s'adempia meglio. boccaccio, i-13: e così come a niuno, che divotamente
ad adempierlo, tanto più ardo, e assalito da mille stimoli mi consumo. idem
): nella camera se n'andarono, e senza niuno indugio coricatisi, pienamente e
e senza niuno indugio coricatisi, pienamente e molte volte, anzi che il giorno
. paolo da certaldo, 314: e però ti guarda molto di non seguire il
dì frate giovanni in orazione divotamente, e piangendo e lamentandosi perché il suo desiderio
giovanni in orazione divotamente, e piangendo e lamentandosi perché il suo desiderio non adempieva
vangelio, di prendere la po- vertade e d'andare per la via de la santa
natura ad amare gli stimola, sofferano fame e sete. marsilio ficino, 2-26:
il cuore. savonarola, iv-385: e tutto l'amore proprio è incluso qua
è incluso qua drento in questa roba e in questa avarizia, perché tu desideri
roba per adempiere tutti quelli altri desiderii e credi da questa cavare tutte le tue consolazioni
che puoi solo, adempì, / e in un col regno a me serbi la
tua pietà. idem, 8-6-504: e quinci chiaramente a'sensi appare / che l'
alta previdenza in ogni lato / trascorre e passa, e 'l tutto adempie ed
in ogni lato / trascorre e passa, e 'l tutto adempie ed orna. sarpi
: la fede dona tutto abbondantemente, e sola adempisce tutti li precetti. marino,
mentre il desir ferve / tutto promette e giura; / ma tosto ch'adempito
, 6-149: con verdi vele altrove e verdi sarte / fabricava il limon nave o
8-723: quanto or dico s'adempia, e non fia vano, / magnanimi compagni
: presti il comando / n'adempiro, e arrecàr le già promesse / cose.
non far quel matrimonio *. « e vi par codesta una ragion bastante,
invitto, / il suo capriccio adempie, e senza posa / distruggendo e formando si
adempie, e senza posa / distruggendo e formando si trastulla. gioberti, ii-142:
non sapevo di aver quel dovere, e da adempierlo subito. nievo, 306:
perfettamente, da adempiere insieme, con essa e per essa, la missione universale deu'
o aveva fatto parlar male di sé e non era degno perciò di guardare i santi
assai necessario che io dimentichi il sonno e stia molto attento alla navigazione, perché
.. gli era caduta addosso, e avrebbe voluto dormire. ma...
prete non capisse una cosa talmente semplice e risaputa. 2. realizzare,
, attuarsi. iacopone, 30-51: e s'egli è omo che voi predecare,
lo quale, quando tu lo vedi e quando tu l'odi, è uno
, tutto el mondo fu in pace e in riposo, sì che fue adempita
fioretti, xxi-983 (45): e ogni dì aspettava la misericordia di dio
ridir la cosa ad anima vivente, e d'aiutarla ad adempire ciò che aveva promesso
/ veder, gusto, audito, odorato e tatto; / al corpo non basta
memoria dede la verace speranza, / e caritate amanza al volere ordenato. bibbia
. bibbia volgar., ix-200: e fu fatta una grande tempesta di vento,
fatta una grande tempesta di vento, e le onde salivano sulla nave, per modo
la nave. idem, ix-293: e a elisabet fu adempiuto il tempo del
adempiuto il tempo del suo parturire; e lei partorì uno figliuolo. petrarca,
, 365-8: soccorri all'alma disviata e frale / e '1 suo difetto
: soccorri all'alma disviata e frale / e '1 suo difetto di tua grazia
vergine, tu di sante / lagrime e pie adempi 'l meo cor lasso. ottimo
mondo adempi. sannazaro, 1-55: e già considero / che 'l cor s'adempia
la eternità. tasso, 13-71: padre e signor, s'al popol tuo piovesti
in questi / gli stessi essempi: e s'ineguale è il merto, / adempi
, i-195: madre di cristo, e voi che state appresso, / spirti beati
del lume, / che 'l mondo adempie e sol la terra ingrata / ancor non
esser più rari / certi animali, e men feconda in essi / la natura
: tremola ognor la bionda spica, e i solchi / adempie e vince la speranza
spica, e i solchi / adempie e vince la speranza avara. carducci,
: l'accappatoio che adempiva la forma e la statura della bella defunta.
questo verbo ti mova l'esempio del bartoli e del gozzi, il quale scrisse:
. rigutini- cappuccini, 7: adempire e adempiere sono verbi di natura transitiva;
fante adempie intanto alle prescrizioni mediche, e coi piedi nudi al sole e le maniche
, e coi piedi nudi al sole e le maniche rimboccate fa da sé un
cavalca [crusca]: egli sarà fine e adempimento d'ogni nostro desiderio. boccaccio
chi non raccoglie, non mangia; e i più giovani sono, per giunta,
: il suo era l'aspetto teso e tranquillo dell'uomo nell'adempimento del proprio
adempiuto. adempitóre » agg. e sm. (femm. -trice).
, i-56: non venga meno il cuore e l'affetto vostro per veruno inconveniente che
pensando che cristo crocifisso sarà il facitore e adempitore degli spasmati desideri de'servi di
: perché nessuna legge si può sempre e da tutti adempiu- tamente osservare, non
debba far senza leggi o infrangerle tutte e sempre. = comp. di adempiuto
comp. di adempiuto, adempiuto e adempito (part. pass, di
(part. pass, di adempiere e adempire), agg. compiuto, effettuato
queste opere della misericordia cristo c'insegna e dimostra per suo esempio, e special-
c'insegna e dimostra per suo esempio, e special- mente nel libro della croce le
finì sua vita. caro, 15-i-174: e perché vincere è quasi il medesimo che
vuole il signor molza, che le palme e l'olivo, che figurano vittoria,
, 18- 78: pregava dio e il re, a compiacersi di mandar d'
che prima coll'esempio de'costumi, e poi col zelo della predicazione evangelica mettesse
del tessuto linfatico nel cavo del naso e della faringe. = voce dotta
da àsfjv -évo? 'ghiandola 'e -ei8fj? * simile '.
dalle adenoidi (catarro cronico del naso e della gola, difficoltà nella respirazione,
-évo? * ghiandola ') e -logia (gr. xoyta, xóyo?
. dcsfjv -évo? * ghiandola 'e tidcfleta * malattia '. adenóso
è stato dato il nome di scrofole e di strame, e di ascessi adenosi,
il nome di scrofole e di strame, e di ascessi adenosi, in alcune delle
adenotomìa » sf. chirurg. recisione e asportazione delle adenoidi. = voce
de8f) v -évo? * ghiandola 'e to [lì] *
. strumento chirurgico che serve a recidere e asportare le vegetazioni adenoidi.
gli aveva mai spinti fino alla demagogia e al disprezzo di tutte le antiche leggi
gran maggioranza del collegio era per lui e nel coro degli adepti le voci discordi rimanevano
, 1-151: macario era un adepto risoluto e il suo entusiasmo bastò ad alfonso per
fang-wong, un cinese taoista, adepto e poi maestro della scuola tantrica, cioè della
un buon adepto di quel port-royal minore e italiano e non giansenistico, che si
buon adepto di quel port-royal minore e italiano e non giansenistico, che si formò a
attorno a rosmini. c. e. gadda, 3-187: quell'harem,
: quell'harem, così caldamente ombrato e mutolo, della zamira... era
. marotta, 2-180: nelle insidie e nei rastrellamenti del generale curzio, per mesi
nei rastrellamenti del generale curzio, per mesi e mesi demetrio e i suoi disperati adepti
curzio, per mesi e mesi demetrio e i suoi disperati adepti non lasciarono un
il paese contare su adepto più sottomesso e zelante di lui. = voce dotta
a chi ricercava la pietra filosofale, e passato nel xviii secolo a indicare gli affiliati
nel sec. xvii. adequare e deriv., v. adeguare e deriv
adequare e deriv., v. adeguare e deriv. aderbare » tr. (
d'una candela s'inclina sotto il vento e sembra distaccarsi dal lucignolo ma tuttavia vi
dentro quella lunga tunica viola, aderente e disadorna. borgese, 2-165: più
2-165: più che la stoffa leggera e spesso fatta aderente dall'acqua o dalle
che gli fanno le gambe più lunghe e magre. cardarelli, 1-44: vi
alla sua propria vita, quasi aderente, e le rispondenze misteriose del sangue comune,
le rispondenze misteriose del sangue comune, e la tristizia del destino che sovrastava entrambi
quelli aderenti produchino altrettante barbe più vigorose e gagliarde. tommaseo [s. v.
intermedie, vale a dire i petali e gli stami. questi ultimi possono ancora
aderenti fra loro per mezzo dei filamenti e delle antere. 3. agg
antere. 3. agg. e sm. che aderisce (a un'idea
... tutti i suoi aderenti e quelli che l'aveano favoreggiato. boccaccio,
o de'suoi aderenti legname per far galere e navi? sarpi, i-418: tentati
: la congiura degli ufficiali fu scoperta e la lista degli aderenti venne portata al
solo avendo in essi ricercata la confidenza e una stretta aderenza alle cose sue proprie
in essa, tanto le s'incorpora, e con inseparabile aderenza delle sue menome particelle
lo strato infimo della sua razza; e non altro era sorto in lui se non
: vi è scarsa aderenza tra l'individuo e lo stato moderno, troppo grande ed
sono sottilissimi ed estrema- mente mobili, e devono essere le parole dure all'eccesso
devono essere le parole dure all'eccesso e dotate di una tale forza da superare l'
ora m'occorre dirvi della universal bellezza e di tutte le sue aderenze. ojetti
disordine, quando quello cittadino, negletto e virtuoso, sia vendicativo, ed abbia
, ed abbia nella città qualche riputazione e aderenzia. guicciardini, vii-38: e
e aderenzia. guicciardini, vii-38: e dove prima procurarono la libertà, cominciano,
.. avea parenti, aderenze, e interessi. cuoco, 1-134: famiglie,
: famiglie, che avevano qualche nome e molte aderenze nella capitale. manzoni,
famiglia dell'ucciso, potente assai, e per sé, e per le sue aderenze
potente assai, e per sé, e per le sue aderenze. idem, pr
le aderenze... perirono, e sempre periranno tutte le democrazie. carducci
', dicono ne'pubblici uffizii, e non istà bene. 6. fis
, del restare attaccato de'corpi, e per la seconda la forza che li
]: aderenza... significa unione e rassodamento in un sol tutto di parti
nel crescere si appiattiscono, si assottigliano, e si allargano e si saldano a vicenda
, si assottigliano, e si allargano e si saldano a vicenda pei loro margini.
, / d'amor, di sdegno e di pietà possente, / questo verso,
, al tuo raggio che sale / tremolando e roseo li saluta. dossi, 392
sole che scalda il suo pallido viso e la rugiada che aderge il suo esile stelo
mia. idem, 706: via e via su balzi e grotte / va il
, 706: via e via su balzi e grotte / va il cavallo al fren
* adèrigère (comp. da ad e èrigère, a sua volta da ex e
e èrigère, a sua volta da ex e regir e); cfr. ergere e
, a sua volta da ex e regir e); cfr. ergere e erigere
e regir e); cfr. ergere e erigere. aderiménto, sm
]: oggidì si abusa nel senso morale e civile di adesione... ma
800: l'aria è assai più tenue e fluida dell'acqua, e meno annessa
più tenue e fluida dell'acqua, e meno annessa alla superficie terrena, alla quale
altro corpo fluido quale impedisca il vicendevole e esquisito toccamento... aderiranno li sodetti
corpi al concavo lunare con l'ordinario e semplice contatto. redi, iii-444:
le pareti osserva come forte / aderisca rintonaco e il cemento. d'annunzio, iv-i-ii7
un furioso istinto di aderire all'animale e di spingerlo innanzi, alla ventura. idem
indietro con accorte, briose scrollatine; e rimase tranquilla soltanto quando sentì le coscette
ciclista... gli aderiva alla nuca e alla fronte, imprigionandogli i lobi superiori
condizioni obiettive. machiavelli, 7: e l'ordine delle cose è che, subito
paesani per favorire un de'loro, e sperandone grandezza, aderivano a quella fazione
fa sì che ci alziamo ad esso; e come la verità fa che vi aderiamo
richiesto il servizio giornaliero di sei uomini e un caporale: ho aderito. manzoni,
. arila, 13: strano, e da non tollerarsi, è aderire per conformarsi
'guardi bene di aderire in tutto e per tutto agli ordini superiori '. pascoli
gli angeli... ammessi alla grande e immutabile scelta tra il bene e il
grande e immutabile scelta tra il bene e il male, non aderirono perpetuamente né al
demagoghi che credono di aderire alla realtà e non aderiscono se non alla loro camicia sordida
camicia sordida. ojetti, ii-50: e dal marinaio al bifolco, chiunque gli parlasse
fedele nella mia qualità di pittore, e anche di scrittore. comisso, 21-28:
identificasse con la società corrotta, meschina e crudele che avrebbe dovuto invece combattere. quando
ad un contratto possono aderire altre parti e non sono determinate le modalità dell'adesione,
autorità privilegiata, /... / e da voi aderita e risegnata, /
... / e da voi aderita e risegnata, / convocaro il consiglio.
, per l'odio avevono con e'vitegli e orsini per diverse cagioni, non solo
offerire al duca [valentino] ricetto e aiuto contro a questi suoi nuovi inimici
iii-278: ottenuta la vittoria, milano e l'altre terre che si erano aderite a'
scient., dal gr. de-privat. e séppia 'pelle '.
conven carlo suo tesoro egli apra / e sua potenza mostri a chi s'aderpe,
iv-31-40: dintorno ad essa [la fortuna e la sua ruota] vi vid'io
, lo maledetto gufo stette in sul tetto e sedette nella sommità della camera. giuliani
lusinghevole. storia dei santi barlaam e giosafatte, 94: tutto quello che
diavolo. 0. rucellai, 2-1-3-14: e ciò senza adesca mento d'
più giovani come il più invidiabile tesoro, e l'unico scudo per difendersi contro gli
professarsi. pratolini, 1-8: donne e fanciulle... belle, gentili,
belle, gentili, audaci, sfrontate; e nel volto, nelle parole e nei
; e nel volto, nelle parole e nei gesti delle quali la castità medesima
medesima acquista il significato di un misterioso e irresistibile adescamento. 2.
per adescamento, finché non si ammalò e alcoolizzata mori al manicomio. pratolini,
fermi la tua donna per adescamento e la metta dentro per sei mesi?
specchi. adescare (ant. e tose, aescare), tr. (
, persuadere con promesse (illusorie e ingannevoli). dante, inf
sarà restituita. fazio, ii-14-16: e perché dolce più '1 mio dir t'aeschi
meco, / pregiare udìa da greci e da franceschi. boccaccio, v-254: non
schernito,... tu ti piagnerai e lamenterà'ti, ma d'averti,
a modo ch'uno nibbio, lasciato adescare e pigliare alle busecchie. idem, dee
(326): con lor piacevoli e amorosi atti e con parole dolcissime questi
: con lor piacevoli e amorosi atti e con parole dolcissime questi cotali mercatanti [
mercatanti [esse] s'ingegnano d'adescare e di trarre nel loro amore. sacchetti
sacchetti, ii-103: chi sa meglio aescare e chi ha più da dare, colui
papa. marsilio ficino, 2-108: e gli innamorati pigliano con forza di eloquenzia
gli innamorati pigliano con forza di eloquenzia e di cantilene le persone amate, quasi
, quasi come per certi incantesimi: e con servigi e doni gli adescano e
come per certi incantesimi: e con servigi e doni gli adescano e occupano quasi come
e con servigi e doni gli adescano e occupano quasi come con malie. idem,
sopra sé la cura de'giovani. e prima gli adesca con ima certa soavità
goffredo a l'esca / de'dolci sguardi e de'be'detti adorni /..
, / che pria dolce n'adesca, e poi n'ancide / d'eterna morte
iii-258: riso d'alte speranze adesca e pasce / gli estrani credi.
la lingua sua col mèle delle adulazioni e delle lusinghe, procacciando d'adescare gli
che si adoma per adescar gli uomini e per tirarli a peccato. alfieri,
: tanta i parlator sì pretti; / e nulla in lor, che il vuoto
suoi colori. leopardi, ii-355: e sommamente giusto ed utile l'adescare il fanciullo
/ del bene a cui m'adeschi e neghi forte. bartolini, 15-374: con
. 3. intr. ant. e raro. pescare con l'amo.
chiamava quella villa;... e ogni cosa investigata, si fermò ad aescare
d'esca. storia dei santi barlaam e giosafatte, 75: il pescatore adesca
volgar. [crusca], 1-44: e così come el pescatore aesca l'amo
nimico, che sempre sta accorto, e mai non dorme, per prendere e
e mai non dorme, per prendere e legar l'uomo. 5. ant
al fìgur. sacchetti, 198-195: e ben dicea il vero, ch'elli avea
di ferro sbusato conforme al solito; e poi senza adescare, ovvero empiere la
atto ad adescare (degli organi e delle funzioni con cui certe piante atti
), agg. (ant. e tose, aescato). allettato, attratto
adescato. adescatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
illusorio. crudeli, 1-37: e dell'ondoso mondo / al popol nota-
egli avesse sorpresa nella piazza quella sconosciuta e l'avesse creduta un'adescatrice di passanti!
mediocre infiammazione anco in quella parte, e che quindi vi sia nata l'adesione del
; assentimento, consenso; partecipazione completa e fiduciosa. segneri, iii-3-127:
dal moribondo: « adesione della mente e di tutto l'uomo al vero ».
fascismo... intimiditi da tante e così generali adesioni al fascismo nel mondo
adesioni al fascismo nel mondo intero, e nei poteri più insospettabili. comisso,
le cui modalità sono fissate dall'imprenditore e npn possono essere né discusse né modificate
atti legali, li accetta come personali e rimane coobbligato, alle condizioni che ha
[la tensione], la memoria e la particolare aggressività del linguaggio poetico, le
. marotta, 1-93: bambini neri e adesivi si agglomerano sulle soglie.
di cerotto o em- piastro, e vale tegnente, che serve a proteggere le
congiungere le parti carnose o lacerate e a tenere al suo posto alcuni medicamenti.
(comp. da &-privat. e 8eop. ó <; 'legame '
piedi delli animali gonfiati di ventosità, e talora d'umori che cor- reno adesi
; (comp. da de- privat. e seanòvriq * padrone '). adèsso
'). adèsso (ant. e dial. adèsso), avv. ora
fervore aguto adesso / ricompie forse negligenza e indugio / da voi per tepidezza in ben
de'migliori moderni, il rifiutano, e dannano. segneri, i-42: convien dunque
ha sempre bilanciato quello delle mercanzie; e se ben si riflette, tanto costava allora
una tal cosa. monti, 11-421: e qual disdetta / della nostra virtù ci
. bocchelli, 1-iii-408: per adesso e finché non avrà imparato, gli dà il
non avrà imparato, gli dà il mangiare e il dormire soltanto.
queste cose, che le manda egli, e ordinate da desinare, ch'e'sarà
« qua, monatti! ». e con suono ancor più sinistro, da quel
spera vivo, donna mia, / e lo mio core adesso a voi mi manda
umilemente. idem, ii-146: connoscenza e savire / adesso fanno co lei dimoranza
lei dimoranza. stefano protonotaro, i-3-13: e de lei so temente, / per
ch'adessa forte più cresce vaghezza / e gravezza, -ove più cresce tesoro. idem
prometti forte / donando adesso noia: / e se talor dai gioia, / oh
era ito adesso / con gli occhi chiusi e l'animo leggiero. 7
berni, 9-48 (i-247): e perché maraviglia non ti muova, / adesso
= lat. ad 1 ai'e extra 'fuori \ ad hòc
= lat. ad1 a * e hoc, neutro dell'agg. hic *
dell'avversario partendo dalle sue stesse premesse e accogliendole provvisoriamente anche se errate (ha
ad hominem, furono mozzate le braccia e le gambe ad un prete.
lat. ad * a, verso 'e hominem, accus. di homo 'uomo
titolo, una carica sono puramente onorari e non comportano alcun emolumento per la persona
(comp. da < 4- privat. e sia ^ odvco 'attraversare'). adiacènte
l'ira nel petto [pose], e la cupidità sotto le parti al core
d'arno a prò della città di pisa e delle campagne ad essa adiacenti. redi
pur grosse glandule adiacenti tra un corno e l'altro dell'utero. idem, 16-iv-125
conchiglie, nell'isole adiacenti alla scozia e all'ibemia. lancisi, i-706: il
i-706: il clima delle paludi pontine e dei luoghi adiacenti, fin dal tempo degli
. bettola, 38: avere corse e ricorse le terre adiacenti al reno,
si- ione, 5-210: la piazzetta e le vie adiacenti erano già gremite di
parlamento adiacente ad una facoltà di teologia e ad una grande biblioteca. 2
: che hanno un lato in comune e gli altri due giacenti sulla stessa retta
retta. in un triangolo, un lato e un angolo si dicono adiacenti quando fanno
chiana, il pian d'arezzo, cortona e sue adia cenze, si
i-133: le adiacenze... e le limpide acque e la posizione locale
adiacenze... e le limpide acque e la posizione locale della città di valenza
. papini, 28-271: di luglio e d'agosto aveva [il paese] di
, 17-156: il cortile... e il portichetto e... la cantina
il cortile... e il portichetto e... la cantina e la
portichetto e... la cantina e la legnaia, tutto ciò che formava il
legnaia, tutto ciò che formava il rustico e ch'ella chiamò prima « bassi comodi
ella chiamò prima « bassi comodi * e poi, con più eleganza, «
di questi ultimi giorni alla villa di bemualda e per le sue adiacenze, è finalmente
a casa il libro con tutte le adiacenze e pertinenze, aggiunga nel frontispizio a lettere
, perciocché la state sta verde, e il verno non marcisce; e benché
, e il verno non marcisce; e benché se gli getti l'acqua, o
dai greci. è molto germoglioso, e ricopre le pareti. alcuni lo chiamano
pareti. alcuni lo chiamano callitrico, e altri polittico, l'imo e l'altro
callitrico, e altri polittico, l'imo e l'altro per cagione del suo effetto
la morbidezza, l'eleganza delle fiondi e foglie, che ogni anno spuntano dal
lucente, più volte diviso in rami e ramoscelli, che hanno poco meno la
bel verde translucide, un poco ondate e ripiegate al margine, dove stanno riposti
. = comp. da a-privat. e diastole (v.).
. a filanda di seta. c. e. gadda, 2-113: i motori
buti, 1-280: ogni adiettivazióne e denominazione, quantunque grande, si
adiettivo (addiettivo), agg. e sm. disus. ag
gettivo. boccaccio, viii-2-23: e assai onora qui dante virgilio in
, perciò che bestia lità e mattezza si possa dire essere una medesima cosa
succio, 284: uno fiume de proprii e convenienti aiettive quasi in rima posti
rimessa non vi ha alcuno interesse, e perciò non fa egli nella riscossione che figura
, 3-67: giovano [= giovane] e vano corpo antichi costumi e veri addificare
giovane] e vano corpo antichi costumi e veri addificare. = lat.
, 27-77: adima / il viso, e guarda come tu se'volto. arici
il pescator le moli / laggiù divelte e i massi. carducci, 173:
: spesso vo tronfio di soverchia boria / e spesso adimo le pupille spente, /
, purg., 19-100: intra siestri e chiavari s'adima / una fiumana bella
quell'altra a mezzo monte, / e quella, che di lor più si sublima
, 1-68: quel ruscello / fresco e snello / che si adima, / che
. viani, 13-40: la freddana e il serchio sono adimate tra sbancacciature cretacee
verbo. adinventóre, agg. e sm. (femm. -trice).
, iii-44: signore, io andrò meditando e leg gendo in tutte le
gendo in tutte le tue opere e mi eserciterò nelle tue adinvenzioni.
, quando diceva: siccome d'adipe e di grassezza sia ripiena l'anima mia.
, iv-267: ecco le snelle / e le gravi per molto adipe dame,
/ ma l'adipe a te sempre e i miglior fianchi / de'giovenchi abbruciai
manzoni, 15: de l'inope e del ricco entro le vene / suc-
le vene / suc- chian l'adipe e 'l sangue. pascoli, 659: il
annunzio, ii-762: membruto egli era / e gravato di giallo adipe il fianco.
affannata, come sempre, dall'adipe e dalle faccende. ojetti, ii-328: esso
traboccante, cosce, ventre, spalle e seni lisci ed immensi: il dio
consistente. fracchia, 425: rideva e cantava continuamente e pareva che il suo
, 425: rideva e cantava continuamente e pareva che il suo adipe di quarant'anni
in sacrificio. menzini, 5-203: e questo è farsi su nel ciel tesauro /
che tacque di pisa siano tanto perfette e facili a passare per i canali del-
scorrendo tra le barbe de'pini, radano e portino seco piccole parti della ragia o
, sf. chim. materia grassa e acida chenere il vero: dunque passata quella
ma una combinazione saponosa formata d'ammoniaca e dei soliti due acidi margarico ed oleico.
= voce scient. comp. da adipe e cera; cfr. fr. adipocire
/ su le adipose piante, / e manda per gran foce / di bocca un
: era un uomo immenso, alto e adiposo al punto che qualcuno disse di lui
17-498: l'umidor ne distilla, e l'adiposo / sacco le fibre ne penètra
: strato di grasso sottocutaneo quasi continuo e di spessore e distribuzione varia in relazione
grasso sottocutaneo quasi continuo e di spessore e distribuzione varia in relazione a diversi fattori
.). ha funzioni di alimentazione e di protezione degli organi che avvolge.
posi mente che fra la membrana adiposa e un'altra... eran situati molti
scient., dal gr. &-privat. e sfipa * sete '. àdipso,
com posto da de-privat. e sfcepoc * sete '). in lat
era il nome di una palma egiziana e della liquerizia. adiraménto (ant
chi non vuole sofferire l'aira- mento e le tribolazioni de'nemici, si come iddio
uso) esprime non tanto tira momentanea e veemente, quanto 10 stare più o
giacomo da lentini, 12-29: dogliomi e adiro sovente / de lo core,
. tesoro volgar., 6-79: e quello ch'è veramente mansueto, sì
sì si adira di quello che dee, e con cui, e quanto, e
quello che dee, e con cui, e quanto, e come, e quando
e con cui, e quanto, e come, e quando, e dove.
, e quanto, e come, e quando, e dove. novellino, io
, e come, e quando, e dove. novellino, io (29)
i medici che cresce 11 fiele, e per lo crescimento del fiele poi da capo
per lo crescimento del fiele poi da capo e leggermente e quasi sanza niuna cagione ci
del fiele poi da capo e leggermente e quasi sanza niuna cagione ci adiriamo. idem
30-1-6: se ti vuogli mantenere gagliardo e sano, togli via le gravi cure
, togli via le gravi cure, e credimi che l'adirare è pessima cosa.
ingegna, / com'ella è bella e ria / così dipinge, e forma la
è bella e ria / così dipinge, e forma la sua pena: / poi
sua pena: / poi la riguarda, e quando ella è ben piena / del
idem, inf., 8-121: e a me disse: -tu, perch'io
di quello che si conviene adirare, e non riprendere è colpa. soffredi del
è domandar pericolo. idem, 1-39: e pitagora disse: quanto tu meno premerai
, quando restiamo d'adirarne ad altrui. e socrate disse: l'adirato quando resterà
onde la mente stolta / s'adira e piange; e così in pena molta /
stolta / s'adira e piange; e così in pena molta / sempre conven
... s'adirano per quelle cose e contro a quelle persone, contra alle
cui sospiro, / per cui piango e m'adiro. tasso, 679: facilmente
adira, / facilmente si placa; e ne 'l suo viso / vedi quasi in
/ vedi quasi in un punto / e le lagrime e 'l riso. campanella,
in un punto / e le lagrime e 'l riso. campanella, i-227: il
s'adira, / dibatte i denti, e pur rabioso crepa. marino, 373
quale aveva in mano dell'uva, e che ad essa pure volando gli uccelli
medesima ingenuità s'adirò con l'opera, e disse: 10 ho fatto meglio l'
pensa certamente d'aver il torto: e così, per rattepidire lo sdegno,
la ragione non impera in nessun luogo, e se ci adireremo per ogni sciocchezza che
che sentiremo, specialmente in piccole città e in luoghi senza importanza, quanto non dovremo
adirarci. parini, giorno, iv-105: e già la bella / teco del lungo
la man che tu baci, arretra e tenta / liberar da la tua. monti
o padre, ci disse, / e non t'adiri a cotal vista, a
popolo, ch'è la più colpevole e incauta delle ire. giusti, v-90:
al tempo che m'è volato costà, e m'adiro con me stesso d'aver
obbrobrio / il nome italo mira; / e qui piangi e ti adira. idem
nome italo mira; / e qui piangi e ti adira. idem, ii-8-250:
perché temi ch'io vada in collera, e mi preghi a non adirarmi?
s'adira. machiavelli, 48: e assomiglio quella [la fortuna] a uno
allagano i piani, ruinano gli alberi e gli edifizii. ariosto, 45-
tonde: / così un rumor che corre e che s'aggira. campanella, 1062
: io vidi acqua distillata dal sale e mirto, cose secche e amare, posta
dal sale e mirto, cose secche e amare, posta nella conserva di rose
stesso spirito animale per la diversa qualità e senso. 2. tr. disus
re avesse fatti molti doni ad alcuno e molta grazia, ed egli non le
le conoscesse per grazia ma per disgrazia, e non si conoscesse avere servigio ma diservigio
30-10-8: gastigare l'adirato, e crucciarsi contro di lui, non è altro
adira la madre. idem, 1-59: e non adirare figliuoli, ché l'apostolo
, 2-130: iv-335: questo e mi ha forte con collera
quasi adirata- dicea: or pur e i diletti della carne, che
., 7-8 (198): e pervenuto nella camera adiratamente cominciò a dire: