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vol. I Pag.77 - Da ACCETTABILE a ACCETTAZIONE (55 risultati)

la luce, i cui colpi d'accetta e di scure erano risuonati nel cuore quasi

avevano un'accetta appesa dietro la porta e la mostravano alle figlie come lo strumento

ammaccatura o buco »;... e ancora: « ad albero caduto accetta

accettabili: tutti avranno salva la vita e l'onore delle armi. palazzeschi,

chiedergli di morire d'una infermità lunga e penosa,... per rendere tanto

accet- tamento che ho lor fatto, e il caldo che ne viene, le si

suor domitilla... presente, e accettante detto ofizio. 2.

proponente è tenuto a indennizzarlo delle spese e delle perdite subite per l'iniziata esecuzione

è degna / di molta lode, e io però l'accetto: / ma fa'

revolemente furono ricevuti [gli ambasciatori], e la loro petizione accettata benignamente. m

villani, 9-95: i quali ufici e rettorati esso mésser niccola, per riverenza del

sì lo invitò la sera a cena e albergo; e santo francesco accettò, e

la sera a cena e albergo; e santo francesco accettò, e cenò con lui

e albergo; e santo francesco accettò, e cenò con lui, ed albergò.

ostante che i dieci sollecitassero l'accamparsi, e non accettassero scusa alcuna. idem,

accettò lo invito. tasso, 6-7: e perch'accetti ancor più volentieri / il

. ricevere esclude solamente il rifiuto, e neanche questo sempre; accettare suppone approvazione

di gradimento; in questo è compiacimento e quasi gratitudine. accettansi le disgrazie come

assillo dell'estro. pratolini, 2-185: e pensava: « questa è una violenza

di assolverlo. ariosto, 26-94: e pur non vuol seco accettar l'impresa.

la disfida accettata hanno i cristiani, / e d'affrontarsi teco i men gagliardi /

destino). boccaccio, 1-216: e già quasi nell'animo le parole..

male ci è dato da dio; e noi dobbiamo accettarlo qual è. deledda,

. papini, 27-815: era bella e aveva appena venticinque anni eppur seppe accettare

/ un inverno, tra lampi di fabbriche e scorie di fumo; / e sapeva

fabbriche e scorie di fumo; / e sapeva cos'era lavoro. accettava il lavoro

,... la rifiutò assolutamente, e non la volle accettarei varchi, 19-4-5

anch'io più caro di maritarla, e che non fusse meglio; nondimanco, e

e che non fusse meglio; nondimanco, e massimamente essendo di già stata accettata,

accetto / or ch'egli è vivo e salvo? vasari, ii-127: e così

vivo e salvo? vasari, ii-127: e così pietro [perugino], che

dal popolo, solo la immortalità accetta e ripone dentro i suoi archivi.

sono io,... suo fratello e successore, che giustamente accetto e la

fratello e successore, che giustamente accetto e la eredità e lo stato. codice civile

, che giustamente accetto e la eredità e lo stato. codice civile, 470:

: l'eredità può essere accettata puramente e semplicemente o col beneficio di inventario.

soderini, iii-152: il pero cotogno e '1 caprifico sono atti a ricevere

accetta bene il pero, il melo e '1 nespolo et i rubeti.

, 9-43: offerse il servigio di sé e de'suoi contro la compagnia; e

e de'suoi contro la compagnia; e, accettato, venne nell'oste. boccaccio

nell'oste. boccaccio, i-297: e da quell'ora inanzi multiplicando l'onore,

in quella festa, ma come maggiore e principale di quella, a tutti il

egli sapea bene averla vergine avuta; e cosa di tanto pregiudizio non negata, si

caro che gli scrittori antepongan la ragione e la verità a qualsivoglia autorità, benché

, ii-38: la riverenza all'autorità vera e buona, purché liberamente accettata, è

è l'arme migliore contro la falsa e usurpata. deledda, ii-36: lo perseguitava

una cambiale, su cui avesse scritto e firmato una parola od una frase diversa

(ant. acceptatóre), agg. e sm. (femm. -trice)

, 2-2-194: costui è villano, iniquo e superbo, mancatore di sua fede,

monti, iv-272: rotto quest'argine, e ciascuno,... fattosi accettatóre

. botta, 5-476: dello sforzatore poi e del- l'accettatore chi abbia meritato maggior

quale è veracemente profeta di dio, e non accettatóre di persone. s. caterina

che egli si trovi solamente nel bosco e non altrove nel tempo della necessità.

a tutti quelli che vogliono lui, e non è accettatóre di persone, l'

persone, l'uno che voglia, e l'altro non voglia. segneri, i-63

vol. I Pag.78 - Da ACCETTEVOLE a ACCHETARE (80 risultati)

detta signoria addi 13 di gennaio. e saputa l'accettazione in firenze, grande

chiesa, doversi intendere di quelle ragioni e preminenze che allora vi possedeva la chiesa

quelle. idem, 932: la cognizione e l'accettazione di quell'uso dove altri

guida necessaria alla libertà d'aggiungere sensatamente e utilmente. 2. accoglienza.

di pacata accettazione, di là dal bene e dal male, e che chiude la

là dal bene e dal male, e che chiude la bocca alle vuote dispute.

quel silenzio, la loro tacita accettazione e l'aspetto preoccupato mi hanno fatto molto

: dava [cristo] le sue grazie e li suoi benefici, senza accettazione di

operazione con la quale negli uffici postali e nelle stazioni ferroviarie questi vengono ricevuti per

, confermata col giuramento, nelle donazioni e cessioni fatte ad assenti, massimamente quando

ad assenti, massimamente quando siano lucrative e favorevoli e non obbligatorie, avrà la

, massimamente quando siano lucrative e favorevoli e non obbligatorie, avrà la sua validità,

cinquanta lire a tre giorni vista, e l'ho data a un mercante che ha

esprimeva che un contratto fra il traente e il portatore. ma quando viene apposta

di questa, ma eziandio verso il traente e i giranti. -accettazione contro

, 3-7-7: vergogna è madre d'onestà e maestra d'innocenzia, a'prossimi

d'innocenzia, a'prossimi è cara, e agli stranieri accettevole. idem,

prieghi accettevoli. idem, i-395: e se non ch'egli mi si

però che a giove saria grandissimo e accettevole simile dono. idem, iv-143:

onorati. idem, v-66: e 'l loro matrimonio fu felice e nel cospetto

v-66: e 'l loro matrimonio fu felice e nel cospetto degli dii accettevole, però

325: quelle sono le buone limosine e accettevoli a dio, a sovvenire quelle

vino] dolce più caldo è, e più accettevole sapore ha. fioretti, xxi-980

... erano molto efficaci, e d'una buona loquela e di sante parole

molto efficaci, e d'una buona loquela e di sante parole, dicendole molto dubbiose

sante parole, dicendole molto dubbiose, e accettevoli a commuover la gente. torini

, non ha luogo l'aoperare. e pertanto l'apostolo a'romani: -ecco

angiolieri, vi-1-319 (21-14): mit'e turella ne farà gran risa.

farà gran risa. / nell'e pogges'e tutti que'del cosco, /

risa. / nell'e pogges'e tutti que'del cosco, / accetto que'

ricondotti di nuovo per rispetto del bisogno e rinca valla ti [= riforniti di

. bibbia volgar., ix-313: e jesù rispose a loro: -in verità

fa l'opere sue esser meritorie, e a dio accette e grate, d'

sue esser meritorie, e a dio accette e grate, d'avere maggior grazia,

grate, d'avere maggior grazia, e anche la gloria secondo la grazia.

è comandato, cioè confessarmi una volta e comunicarmi per pasqua di resurresso, e

e comunicarmi per pasqua di resurresso, e così son fermo di fare mentre ch'io

prigioni qualche disegno loro,... e massime lo potrà intendere da quello scalengo

dicono esser uomo accettissimo al viceré, e che sa di molti suoi segreti. imitazione

: con sì belle prerogative prese alto e sicuro volo la fama di nostro linguaggio

divulgate... da qualche celebre e accetto scrittore. moravia, ii-150: si

quale aveva un altro corteggiatore più fortunato e accetto del giovane stesso. 2

, / il tempo è accetto, e la stagion dell'anno. 3

, come la signoria era disposta; e che, per dio, avvisasse i

... offerse aiuto di mille barbute e di mille masnadieri al nostro comune,

di mille masnadieri al nostro comune, e il comune l'accettò...;

la vostra gita a visitazion dell'amico, e tutto quel bell'accetto fattovi prima da

prima da quel suo accorto servitore, e poi da lui. = lat.

partecipa a un legame chimico coordinativo e che riceve una coppia di elettroni

. = dall'ingl. acceptor e questo dal lat. acceptus, par

che quelle membra reggi, intese particolarmente e precisamente spirto nobile, com'era allora la

sia giusto in distribuire giustamente gli onori e gli ufficii secondo li meriti, e

e gli ufficii secondo li meriti, e non per rispetto di parentado e di pecunia

meriti, e non per rispetto di parentado e di pecunia, o per altra qualunque

tutti insieme in cristo siamo una cosa e sotto un signore eguale servitudine tegnamo; imperciò

compagni, 111: sia conto, / e 'n porre accezion buon contrattista. g

è da prosumere gran fermezza, gran sollecitudine e gran provvedimento in lui. leonardo,

serapione, 1-23: le medicine acchetanti e pacificative del dolore si dividono in due

dispose a volere accordo col legato, e per questo acchetò gli animi de'cittadini.

chiamando con grave voce i detti uberti e cerchio che andassero a loro, acciocché

tornasse all'albergo,... e che eglino accheterebbono il popolo. sacchetti

il popolo. sacchetti, 159-112: e con bandi e con comanda- menti ebbono

. sacchetti, 159-112: e con bandi e con comanda- menti ebbono assai che fare

tasso, 10-36: qui tace: e quasi in bosco aura che freme /

. / ma con la faccia baldanzosa e lieta / sorgendo argante il mormorare accheta

5-580: il nume acchetò il corso, e l'onda / ritenne. monti,

lo consoli, accheti il suo pianto, e gli alleggerisca il peso di quell'esistenza

, di carcere, di esilio, e così acchetò ogni moto. idem, 1-322

: la nostra creaturina che piangeva, e né tu né io sapevamo come acchetarla

due dita una ciocca delle sue treccie e me la attorcigliai intorno alla mano,

dalla banda, gli toccava spendere; e nonostante, a ogni pretesto, la minacciavano

ardita / l'alma d'onor famelica e digiuna, / e sollecita l'opre ove

d'onor famelica e digiuna, / e sollecita l'opre ove altri cessa.

angioletta che ci è apparita: / e io che per veder lei mirai fiso

sui, / ch'i'vo'piangendo e non m'acchetai pui. m. villani

come tutto il desiderio s'ammollisce, e 'l duolo s'accheta. ariosto, 20-139

più largo campo forse va spaziando, e nella contemplazion solamente o semplice discorso s'

solamente o semplice discorso s'accheta: e questa ha per suo fine il porre

di traverso il forte / tìdide, e ripigliò: t'accheta, amico, /

un uomo rispettabile per la sua prudenza e pel suo costume si mostra, gli

vol. I Pag.849 - Da AURORALE a AUSILIARIO (14 risultati)

italiano e si sussidiano dagli ausiliari avere e fire (essere, cioè in latino

. il primo aiuta ogni verbo attivo e molti dei verbi neutri nella formazione de'

passivo in tutti i suoi tempi, e la maggior parte dei neutri.

. ausiliàrio, agg. e sm. che serve di aiuto.

] ch'egli ha da essere subordinato, e che il maggior effetto della musica ne

della musica ne vien dallo esser ministra e ausiliaria della poesia. monti, iv-375:

non abbiamo avuto tempo d'interrogarvi, e di chiedervi... la permissione

nostri ausiliari il vostro bel nome. e. visconti, conc., ii-637:

amalfi come ausiliario del duca di puglia e calabria. manzoni, 1057: per una

della famiglia prima come ausiliaria di cucina e quindi come guardarobiera. 3.

l'insieme delle macchine adibite ai servizi e non alla propulsione. 4. marin

vele di nostalgia dell'antica navigazione scapigliata e temeraria sono state ridotte o abolite dai

adibita ai servizi logistici, ai trasporti, e non al combattimento; il naviglio mercantile

al combattimento; il naviglio mercantile requisito e impiegato come unità combattente.

vol. I Pag.850 - Da AUSILIATORE a AUSTERO (75 risultati)

338: mettevano le legioni in mezzo, e gli ausiliari da lato. s.

s. maffei, 5-1-77: di legionari e d'ausiliari si componeva il romano esercito

i padroni avevan raccolto degli ausiliari, e stavan sulle difese. leopardi, ii-1054:

, i parenti ci son dati come alleati e ausiliari. = voce dotta,

'aiuto '. ausiliatóre agg. e sm. (femm. -trice).

cavalca, 16-1-266: se'consigliatore e ausiliatóre di quelli, li quali ingiustamente

onorargli donate loro le bandiere della chiesa e intitolatogli, con nome molto glorioso,

, con nome molto glorioso, ausiliatori e difensori della libertà ecclesiastica. 2

della vergine a favore dell'umanità, e la protezione che essa dispensa alla comunità

che essa dispensa alla comunità cristiana e allo stesso sommo pontefice (maria auxilium

svolgono un'opera di assistenza ai poveri e ai sofferenti. = voce dotta,

piacque a nostro signore idio, ausilio e difensore di tutti i beni, la rocca

lui si fida. papini, 1-24: e la voce della viltà ti sarà ausilio

. àuso, agg. ant. e letter. ardito, audace. dante

/ diversamente. ariosto, 26-19: e qual persona non saria stata ausa?

si richiede. idem, v-56: e la gran pompa de'festanti giovani e le

e la gran pompa de'festanti giovani e le varie maniere degli strumenti ausonici esultarono

troncando i sudditi, tal danno, / e distruggendo il bel paese ausonio, /

, / rapine, incendi, sacrilegi e stupri? manzoni, 20: mirabil mostro

or giganteggia. leopardi, 6-79: e tu dal mar cui nostro sangue irriga,

/ candida luna, sorgi, / e l'inquieta notte e la funesta / all'

sorgi, / e l'inquieta notte e la funesta / all'ausonio valor campagna

degli elementi chimici transuranici (scoperto da e. fermi nel 1936).

empiriche. auspicatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

un'impresa, a un avvenimento: e quasi ne garantisce l'avvenire);

/ d'un pericle novel l'opra e il consiglio /... allegràr febo

consiglio /... allegràr febo e sofìa. manzoni, 19: e certo

e sofìa. manzoni, 19: e certo al nascer suo d'acuto ingegno

pensavo a un altro annunzio di presentazione e a un'altra presentazione ch'io ti feci

questa volta si tratta di una incognita e anche questa volta io sarei..

proprio nome /... / e dagli auspici dei. carducci, 194:

fratello in favore degli auguri, auspici e aruspici, dicendo che le cose seguite

, ch'auspice ebbe amore, / e pronuba la moglie del pastore. caro

del pastore. caro, 7-479: e del tuo maritaggio e del tuo letto

caro, 7-479: e del tuo maritaggio e del tuo letto / auspice fia bellona

comp. da avis * uccello 'e dal tema di specère 'scorgere '.

l'osservazione del volo degli uccelli (e anche d'altri segni: tuoni, fulmini

molti modi:... per movimento e voci d'uccelli;... questo

. quale auspicio gli dovesse mandare; e quando l'auspicio fu venuto, elli

navio... bastava a stabilire e a perpetuare l'autorità degli auguri e

e a perpetuare l'autorità degli auguri e degli auspici. — l'ufficio

... si dettero gli auspici e i sacerdozi anche ai plebei, che è

il loro sangue avesse gli auspici, e chi di loro nasceva avesse, per

, desiderio. ariosto, 33-43: e con migliore auspizio ecco ritorna [l'

esercito francese]. berni, 109: e se i fati o le stelle, o

far la vita / secondo gli auspici e i voti miei. varchi, 18-2-219:

illustrissimo signore,... con fausto e felice augurio e auspicio di te e

... con fausto e felice augurio e auspicio di te e di noi,

e felice augurio e auspicio di te e di noi,... questo gonfalone

di noi,... questo gonfalone e stendardo. buonarroti il giovane, 9-29

. buonarroti il giovane, 9-29: e con propizi auspici / abbia il vostro

mandava fuori gli escrementi del cibo; e i divoti da quella materia fumante traevano gli

gli era apparsa come un auspicio di felice e più facile viaggio. soffici, v-1-82

degli altri cittadini nacquero carlo mio avolo e sebastiano mio padre. b. segni,

acquisto niccolò si trovò per commessario, e sotto i suoi auspici s'ebbe quella tanto

g. m. cecchi, 1-1-602: e coll'auspicio del vivente dio, /

d'invitta mano, / disse, e vo co'tuoi auspici a l'alte imprese

auspici a l'alte imprese: / e spero, in tua virtù, tuo capitano

della natura co- lassù si scuopre; e questo segue sotto l'ombra e felici

scuopre; e questo segue sotto l'ombra e felici auspicii del serenissimo d. cosimo

illuminato che mira in tutto al vero e al solido. monti, iv-6: sotto

, ii-2-103: avrei così stabilito tra voi e me un patto d'alleanza sotto gli

patto d'alleanza sotto gli auspici delle muse e dell'italia. = voce dotta

, ii-429: il vero è uno, e sia detto austeramente o colle

che par che sprezzino il mondo, e vogliano con una certa austerità molesta dar

ojetti, ii-229: l'equivoco tra nudità e austerità non è alla base della civiltà

nuda, l'atleta è nudo: rigore e austerità. viani, 19-423: gli

dalla faccia... così chinata e assorta emanava un'austerità mite, ma

farà dispregevole, né la troppa austerità e rigidezza delle maniere il renderà poco amabile

, si rassomigliano per la tranquilla penombra e l'austerità della mobilia da parlatorio e

e l'austerità della mobilia da parlatorio e refettorio di convento. deledda, 11-751:

c'era mai stata confidenza loquace tra madre e figlia. un'atmosfera d'austerità avvolgeva

dice il nobile, il ricco, e nell'istesso tempo l'aromatico.

neol. rigida economia nelle spese statali e nell'uso, da parte dei cittadini,

uomo austero. cavalca, 17-ii-291: e non gli diede allora dell'acqua,

vol. I Pag.851 - Da AUSTORIO a AUSTRO (95 risultati)

passavanti, 6g: dorma in cenere e in sacco, acciocché ricompensi le delizie

abito, quanto alla vita austera, e quanto agli atti e operazioni loro. machiavelli

vita austera, e quanto agli atti e operazioni loro. machiavelli, 888:

austera io fussi capitato costì, che tocco e attendo a femmine. della casa,

: io parerò forse austero in voce e rozzo a questi signori qua, che sono

sorte di giuoco, non sa apparire faceto e di buon umore quando qualche amarezza d'

qualche amarezza d'animo lo bistratta: e queste qualità sono qualità perniciose più ch'ella

più ch'ella non si pensa, e che le renderanno il cammino della vita scosceso

le renderanno il cammino della vita scosceso e difficilissimo. alfieri, 1-6: di una

. foscolo, sep., 194: e poi che nullo / vivente aspetto gli

, / qui posava l'austero; e avea sul volto / il pallor della morte

avea sul volto / il pallor della morte e la speranza. e. visconti,

pallor della morte e la speranza. e. visconti, conc., ii-322:

la causa, non ispira emozioni austere e modeste. manzoni, pr. sp

un non so che d'una gioia austera e solenne. cattaneo, i-1-78: la

la madre è lombarda, donna austera e di grande riserbo. b. croce,

. croce, ii-6-395: una sana e semplice morale, austera senza esagerazioni, alta

zie. gobetti, 1-116: l'istinto e gli affetti si celano ugualmente nella riconosciuta

di un ritmo di vita austera nelle forme e nei nessi logici. 2.

): questo uomo era grande, grosso e grasso, e d'aspetto austerissimo.

era grande, grosso e grasso, e d'aspetto austerissimo. grazzini, 4-470:

crudeli, 1-4: con solenne silenzio e ciglio austero / in vago ordine stanno

alcunché di austero. carducci, 578: e del grave occhio glauco entro l'austera

l'austera / dolcezza si rispecchia ampio e quieto / il divino del pian silenzio verde

vereconda, austera luna: / che vapori e tepor per l'alta notte / salìano

. palazzeschi, 1-65: talvolta nobili e austere come vecchie dame, e talvolta

nobili e austere come vecchie dame, e talvolta cinguettando come massaie nella fretta di

: incominciarono a mangiare con gesti gravi e lenti seguendo involontariamente il ritmo imposto dalla

giorno focione, trovollo a mensa, e considerato il parco ed austero suo desinare

contrite... con vino austero e brusco. buonarroti il giovane, 9-464

ama 'l matur che l'austero, / e tanto ama 'l vin nuovo che 'l

cedrini di pietrasanta, addomesticati, riannestati e soggiornati, i quali sono minori e più

riannestati e soggiornati, i quali sono minori e più austeri nell'odore e nel sapore

sono minori e più austeri nell'odore e nel sapore e paiono giusto cedrati selvatichi

più austeri nell'odore e nel sapore e paiono giusto cedrati selvatichi. baldinucci,

che gli antichi avessero i colori floridi e gli austeri, i naturali, e

e gli austeri, i naturali, e quasi tutti gli artificiali. redi, 16-i-58

che s'intende del vino non dolce, e che pende gentilmente nell'austero. g

il sapore aspro ed austero de'fiocini e de'raspi. d'annunzio, iv-2-536:

l'acerbo dei frutti della palma, e l'austero della melagrana, in dolce.

: il sapore del gambo è acido, e simile a quello de'tralci più teneri

una sferza, è l'aspersorio: e quell'altro, a uso di scomberello,

vedi che tu mi mandi a marito, e hammi data in dota terra australe e

e hammi data in dota terra australe e sterile; aggiugnimi terra irrigua. boccaccio

cielo, ove egli fu da giove locato e adornato di nove stelle, seguendo appresso

appresso di eridano, di sagitta, e d'auriga i luoghi, e dell'australe

sagitta, e d'auriga i luoghi, e dell'australe corona. boiardo, 188

il sole al cerchio equale intorno, / e da l'artica parte e da l'

, / e da l'artica parte e da l'australe / l'uno e l'

parte e da l'australe / l'uno e l'altro animale / che lo amoroso

dòmi sarebbono i più australi / regni, e i regni più prossimi a l'aurora

quelle due sedie, l'una boreale e l'altra australe. galileo, 1-231:

stelle fisse vicine al polo australe, e queste mercé delle nuove navigazioni.

ora, era di notte, / e mi davi la mano, fine mano.

... / spaventato tra me e me m'ascoltavo: / è troppo azzurro

/ troppi astri lo gremiscono, / troppi e, per noi, non uno familiare

l'austro. leonardo, 2-576: e questo è il vento australe, che

si caccia inanzi li vapori mediterrani marittimi e li condensa sopra le nostre regioni. m

bacchetti, i-23: anche il crudo boreale e il pazzo australe erano destinati a portare

vicenda un vigore di salute, rigenerando e rintegrando le forze della natura.

cause mandare in settentrione gli australi in guerra e li settentrionali alli nostri climi per insertar

possibile. austriacante, agg. e sm. fautore dell'austria (durante

cambia padrone: giù l'insegna, e mettiamone al suo posto un'altra;

; ma il cuore resta sempre uguale e infido. -figur. c.

infido. -figur. c. e. gadda, 2-73: il cassettone di

il cassettone di noce, così muto e austriacante in sul primo levarmi il cappello,

ora via via di emanare un suo vecchio e domesticissimo spirito. = deriv.

scrivesse quelle d'italia..., e a patto ancora ch'e'mi soffrisse

austriaco. austrìaco, agg. e sm. (plur. m. ci

; la lombardia freme; la discordia e il sospetto dividono le armate austriache;

piemonte risorge minaccioso. aleardi, 1-202: e l'itala cantai buona novella / sfidando

che l'austrino / vento produce, e spira contra l'orse. soderini, iii-218

corona austrina, che sotto l'arco e piedi di sagittario si vede ornata di

, / che son sicuri d'aquilone e d'austro. ugurgieri, 3: venne

furiosi. idem, 171: e i venti placidi quietaro il mare, e

e i venti placidi quietaro il mare, e l'austro spesso prosperamente spirando ancora chiama

detto mese cominciò un vento austro spodestato e impetuoso. boccaccio, i-475: quelli

forestieri, i quali per terra l'oriente e il freddo arturo ne manda, e

e il freddo arturo ne manda, e l'austro e 'l ponente per mare,

arturo ne manda, e l'austro e 'l ponente per mare, tutti,

], / quando giostra aquilone, austro e levante. soderini, iii-116: nel

piantare sono da fuggire tutti i venti e acque, perché il borea le radici

le radici che si portano attorno ristrigne e percuote, e l'austro rilassa e

che si portano attorno ristrigne e percuote, e l'austro rilassa e manda via le

e percuote, e l'austro rilassa e manda via le forze, dileguando 'l vigore

par rimbombo di terren che treme; / e 'l mormorar de gli austri in lui

de gli austri in lui si sente / e 'l pianto d'onda che fra scogli

impetuosa guerra, / crollando boschi, e le robuste piante / svelte a terra spargendo

verso il centro del nostro orizonte, e cedendo a'lampegianti rai del sole s'

non parmi che tanto il mare inonde / e del plaustro e dell'austro ai gran

il mare inonde / e del plaustro e dell'austro ai gran furori. sbarra,

sereno; / odi strider la rana, e quel baleno / mira, ch'appar

questo io ho proposto il vento austro e suoi collaterali essere di un moto contrario

all'aquilone, cioè nascer dal basso e, radendo il terreno, salir sempre verso

di nembi, / oltre vèr l'orse e dove il sol-tramonta, / il torbid'

vol. I Pag.852 - Da AUTARCA a AUTENTICO (66 risultati)

gli eterei campi, e fragorosa cade / saltellando la grandine sui

,... /... e l'ontano / durevole all'acque creò.

], 9-11: lievati aquilone, e vieni tu, vento dell'austro, e

e vieni tu, vento dell'austro, e soffia sopra l'orto mio: e

e soffia sopra l'orto mio: e allora usciranno fuori le spezierie. campanella

campanella, 1068: lascio i lupini e l'ulivo, che, fin che il

sempre volgono le cime verso settentrione, e partendo il sole verso austro, anch'elle

tór via tutte quelle montagne di calamita e quelle stelle di forza e virtù attrattiva dal

di calamita e quelle stelle di forza e virtù attrattiva dal polo boreale e porle

forza e virtù attrattiva dal polo boreale e porle nell'australe. alfieri, 26:

genti, arme cospira / l'orto e l'occaso, l'austro e l'aquilone

l'orto e l'occaso, l'austro e l'aquilone. d'annunzio, iv-2-305

, la diversità, fondamento dei reciproci diritti e doveri. = voce dotta,

, autosufficienza etica (nella filosofia cinica e stoica). b. croce

eguale. 2. econ. indipendenza e autosufficienza economica di una nazione.

da otòtót; * da se stesso 'e dpxéco * basto *. autarchia2,

aòxóc; * da se stesso 'e ócpxw 'comando '. autarchicaménte (

propria dei negoziatori periti di tutti i paesi e propria, senza attenuazione, dei nostri

tracce ancora profonde di quello spirito protezionista e autarcico che aveva ispirato la minuta di

di tariffa doganale. c. e. gadda, 3-230: la necessità autarchica

dallo stato, da cui son riconosciute e vigilate. tali, il monte di

diceste nel bel principio come le ragioni e non l'autorità s'aveano da attendere

s'aveano da attendere dagli scrittori, e ora voi vi siete tutto fondato sopra

che, fondata una volta la chiesa, e consolidata con l'autentica de'primi miracoli

memoria perpetua adunque di questo successo, e per autentica della reiudicata, i popoli di

diritto a costantinopoli); la raccolta e il compendio che di esse fece irnerio.

delle pandette, uno del codice, e l'altro dell'istituta, e d'alcune

codice, e l'altro dell'istituta, e d'alcune constituzioni che si dicono novelle

d'alcune constituzioni che si dicono novelle e autentiche. segneri, iii-3-251: prima

dichiarano reo di morte l'adultero; e quantunque l'autentica abbia moderato dappoi questo

altra volta... s'era diiiberato e chiarito. giov. cavalcanti,

la pace conclusa tra la divina giustizia e l'umana generazione. l'aurora,

seconda volta avrà autenticamente provato la frode e manco di fede del contadino: i

di tutta europa gli ha giudicati e condannati come fungosità inutili e anzi nocive.

giudicati e condannati come fungosità inutili e anzi nocive. = comp.

). riconoscere come autentico, rendere e dichiarare valido (un atto, un

. cavalcanti, 73: fatti i patti e il contratto autenticato e fermo, agnolo

fatti i patti e il contratto autenticato e fermo, agnolo della pergola, còn gli

, 3-915: io cerco d'esser membro e dechiararmi dottore di qualche collegio o academia

fu veramente il primo ad accorgersene, e il neutono l'ha poi autenticato con

, ma la lasciano alla moltitudine, e da lei li ricevono, e ne autenticano

moltitudine, e da lei li ricevono, e ne autenticano la missione con la preghiera

ne autenticano la missione con la preghiera e la imposizione delle mani. colletta,

mostrare come l'esamina era autenticata, e fatta per istrumento pubblico ed in buona

deucalione, registrato di sua man propria e autenticato con il suggello di monna pirra.

santo augustino, santo gregorio, santo jeronimo e santo ambrogio. m. adriani,

occasione a costui, come a persona operosa e forte, sia donata tal commissione e

e forte, sia donata tal commissione e cura, per quale si faccia dio

assioma, non doversi correre ciecamente, e senza aver ben bilanciate le forze,

questa persuasione naturalissima autenticata dalla più chiara e sincera e manifesta voce. autenticatóre

naturalissima autenticata dalla più chiara e sincera e manifesta voce. autenticatóre, agg

voce. autenticatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

. v.]: coll'ingegno e col nome illustre si fece autenticatóre di menzogna

non so- scritto semplicemente dal notaio, e fu allora errore il non lo cavare

miracoli fatti in vita, furono, sono e saranno quelli operati da lui appresso morte

razzi, centenari alcuni, della grossezza e più d'un braccio d'uomo,

. maffei, 4-45: gravi difficoltà promosse e disciolse, confermando poi in oltre l'

, i-125: del resto l'autorità e le ragioni di dante erano di tal peso

perché si esige dallo storico vera istruzione e diletto, vuoisi che i fatti sien

sincerità; qualità di ciò che è vero e reale. barilli, 2-270: l'

le aveva pensate con serietà, sincerità e schiettezza... ma, non

genere raccontava episod della propria vita; e non tutti, per la verità erano credibili

g. villani, 6-24: e 'l detto papa udendo le 'nfinite scuse

'l detto papa udendo le 'nfinite scuse e vane profferte dello imperadore, domandò i detti

più che sia mio..., e se ne vuole una rinunzia autentica,

alcibiade di settecento, ovvero di ottocento e più socrati.

vol. I Pag.853 - Da AUTIERE a AUTOBLINDATA (71 risultati)

conducono le occasione o la necessità. e però è buono espediente a difendersene, subito

: proibischiamo a tutti i nostri tribunali e ministri di non ricevere negli atti,

da alcuni ardua cosa che cinque cardinali e quarantotto vescovi avessero così facilmente definito principalissimi

quarantotto vescovi avessero così facilmente definito principalissimi e importantissimi capi di religione...

, era allora floridissima in lombardia, e già molto antica. chi non ne

, che per due dì si credette distrutto e annichilato. c. gozzi, i-18

, vi do la intera, vera e autentica commedia del mio naturale e del mio

vera e autentica commedia del mio naturale e del mio carattere. panzini, iii-699

de marciti, i-715: di vero e di autentico il barigini non aveva che

terreno, le rassomigliava: vestiva da signora e lavorava col contadino: coi capelli troppo

col contadino: coi capelli troppo neri e i denti troppo bianchi per essere autentici

le deficienze, quanto fosse facile ingannare e far passare per autentica una bellezza soltanto

in simile fatto sia osservata per discrete e autentiche persone. lorenzo de'medici, i-41

di questo un testimonio autentico; e nessuno è migliore testimonio che amore.

che io ho conturbata la italia, e questo mi è stato scritto anche in carte

avertisco, che è persona molto autentica, e che gli si credono fino a i

grande era il ragionarne fra loro, e con ampissime lodi; e più d'ogni

fra loro, e con ampissime lodi; e più d'ogni altro, chi n'

6. ant. degno di fede e di obbedienza. dante, conv.

avere alcuna parentela con l'arte imperiale: e qui fu ingannato ed è chi crede

fe'apparecchiare una nave di tutte cose e favvi montar suso cento baroni, e

cose e favvi montar suso cento baroni, e lascia per autentico, che se non

milit. conducente di autoveicoli militari (e anche civili). einaudi, 1-457

, la voce autiere rimase disponibile e fu adottata dal mini stero

». autista1, sm. e f. (plur. m. -i

palazzeschi, 4-201: adoravano le automobili e avevano tutti, bella o brutta

, bella o brutta, una macchina, e si dichiaravano piazzisti d'automobili,

per sé esclusivamente. c. e. gadda, 3-132: l'automobile del

3-132: l'automobile del direttore e l'autista con una divisa color nocciuola e

e l'autista con una divisa color nocciuola e col berretto in mano mi attendevano

aut [omobil] ista: voce proposta e adottata (gennaio 1932), in

». autista2, sm. e f. (plur. m. -i

schiacciasse un operaio in bicicletta. c. e. gadda, 2-21: ricordo che

gli uomini camminavano. prima della bicicletta e motocicletta, e dell'auto dove ci allunghiamo

. prima della bicicletta e motocicletta, e dell'auto dove ci allunghiamo con piacere

guidava la sua auto col piglio negligente e virile che le è solito, e non

negligente e virile che le è solito, e non con la diligenza studiata che ha

, che il vecchio pigliò a volo e depose nell'auto. pratolini, 6-217:

volante, il rado via vai delle auto e dei pedoni, i tram che prendevano

dei pedoni, i tram che prendevano e lasciavano alla fermata il loro carico di

è ibrida voce ormai invalsa »; e panzini, iv-46: « àuto,

in un atto, di origine spagnola e portoghese; sacra rappresentazione.

pubblico di riconciliazione che gli eretici processati e pentiti compivano nel momento in cui venivano

ruina al linguaggio, al costume, e pressoché alla religion dell'italia, e per

, e pressoché alla religion dell'italia, e per opporvi al quale vi parrebbe bella

al quale vi parrebbe bella una crociata e fors'anche un auto da fé.

: auto da fe si disse poi e si dice tuttora in speciali significati per indicare

aùxó <; * da sé ') e accen sione (v.

ocùxó <; 'da sé ') e accer tamento (v.

l'autoambulanza della mise ricordia e lo portarono di corsa allo spedale. stuparich

terra inanimato da dei passanti, e condotto in ospedale da un'autoambulanza

= comp. da auto1 e ambulanza (v.).

gr. ocùtós * da sé ') e analisi (v.).

motore. = comp. da auto1 e aratro (v.). autoassicurazióne

con cui far fronte a rischi eventuali e di ogni genere. = comp

. ocùxó? * da sé ') e assicurazione (v.).

. = comp. da auto1 e batteria (v.).

carducci, i-514: precede una lunga e inedita lettera del muratori intorno al metodo

di sé in quella breve vigilia. e. cecchi, 6-100: le sue

auto- (dal gr. aùxóg 'dasé') e biografia (v.).

al più, posso raccontare a te e a pochi lettori come ho passato a roma

passato a roma la scorsa estate. e. cecchi, 6-289: a poco,

americani, entrò in una storia smozzicata e confusa di vecchi urti familiari. bacchetti,

argomento autobiografico più accorante: una insospettata e via via più evidente rassomiglianza fra la

mamma che si muove fra i miei personaggi e la mia. autobiografismo, sf

tendenza esagerata (da parte di scrittori e artisti) a scegliere come fonte di

nell'autobiografia si sottomette i propri sentimenti e le proprie azioni al giudizio morale e

e le proprie azioni al giudizio morale e storico, e qui, invece li si

azioni al giudizio morale e storico, e qui, invece li si rappresenta senza

12-66: feci fare una barricata con carri e con vecchi cannoni... per

nazionali. pratolini, 9-694: quei bersaglieri e i fanti, avanzavano lungo lo stradale

vol. I Pag.854 - Da AUTOBLINDATO a AUTOCORRIERA (78 risultati)

. fatto sostantivo sottintendendo automobile (corazzata e fornita di armi di offesa).

autoblindato, agg. milit. corazzato e fornito di mezzi di offesa (un'

. = comp. da auto1 e blindato (v.).

mitragliatrici. = comp. da autoblindo e mitragliatrice (v.). autobótte

sf. autocarro fornito di botte metallica e adibito al trasporto di carburanti. =

carburanti. = comp. da auto1 e botte (v.); voce registr

. àutobus (meno bene: autòbus e autobus), sm. invar

porta a spoleto, era nel frattempo bell'e partito. pea, 5-105: la

ci metteva mezza mattinata, allora. e l'autobus, che ha iniziato il servizio

erano altri tempi, quelli. e. cecchi, 6-234: e alla luce

e. cecchi, 6-234: e alla luce turchiniccia delle lampadine da notte

, rivestiti di cuoio rosso. c. e. gadda, 2-71: boschi e

e. gadda, 2-71: boschi e buon cielo mi confanno, sotto cui vadano

. comisso, 12-121: andammo su e giù per ogni quartiere avidi di vedere puramente

l'impressione che si vantasse fra sé e sé di qualcosa. levi, 1-24:

disgraziati viaggiatori, attraverso migliaia di giravolte e di traballoni. penna, 243:

torna a casa / un poco stanco e molto interessato / alle cose dell'autobus.

che parte dalla stazione di trastevere va e torna dalla campagna. contadini, operai,

, comp. da auto [mobile] e [omni] bus. cir.

, ma c'è chi dice autòbus e autobus ». autocalùnnia, sf

auto- (dalgr. aòxóc 'da sé') e calunnia (v.).

. = comp. da auto1 e camion (v.).

automobilisti. = comp. da auto1 e campeggio (v.).

. = comp. da auto1 e campo (v.). autocannóne

autocannoni, di automitragliatrici, di ciclisti e di fanterie. = comp.

. = comp. da auto1 e cannone (v.).

. -per estens.: descrizione deformata e ridicolizzata delle proprie caratteristiche fisiche e morali

deformata e ridicolizzata delle proprie caratteristiche fisiche e morali. b. croce,

è se non tipologia morale, caricatura e ilarità. ognuno ricorda, nella chiusa

gr. aòxót; 'da sé ') e caricatura (v.).

dal gr. aùxóg 'da sé 'e xaptcó? 'frutto '.

la portata: autocarri leggeri, medi e pesanti). linati, 8-53:

stradone d'alemagna / sempre così ordinato e uguale! / eppure ti grattano nottegiorno /

aggiunsero i due autocarri con la banda e la fanfara. baldini, i-82: tra

vedevamo passare sulla neve file di autocarri e uomini a cavallo. montale, 2-18:

autocarro. = comp. da auto1 e carro (v.), sul modello

.), sul modello del fr. e ingl. autocar; voce registr.

particolare del terreno) in modo automatico e continuo. = comp. da auto-

. ocùxót; * da sé ') e cartografo (v.).

combattimento. = comp. da auto1 e cassone (v.). autocatalèssi

. fenomeno dell'ipno tismo e della medianità, consistente nella sospensione volontaria

della medianità, consistente nella sospensione volontaria e pressoché totale delle funzioni organiche.

. aùxó? * da sé ') e catalessi (v.).

aùxó <; 'da sé ') e catalisi (v.).

da autocefalo. autocèfalo, agg. e sm. eccles. che si governa

. da ocùxós 'da sé 'e xeipax'/] 'testa, capo '

. aùxó <; 'da sé ') e cementazione (v.).

.). autocentrante, agg. e sm. tecn. che serve a

ocùxó <; * da sé ') e dal tema di centrare (v.

trasporti. = comp. da auto1 e centro (v.). autocerchiatura

. aùxói; * da sé ') e cerchiatura (v.).

aòxó? 'da sé 'e xlvriaiq 'movimento '. autocistèrna,

autobotte. = comp. da auto1 e cisterna (v.).

. aùxó <; * da sé 'e xxdcot? * rottura '.

stessa del vapore d'acqua, contenuta e riscaldata, tiene chiusa da sé, senza

di chiudersi da sé. c. e. gadda, 2-123: una piccola

suora bianca responsabile della sala: autoclavi e teche di cristallo, di nichelio:

gr. aùxó? 'da sé 'e dal lat. clavis * chiave '

. olòtòq * da sé ') e collimazione (v.).

. = comp. da auto1 e colonna (v.).

. aòxót; * da sé ') e dal part. pass, di comandare

(dal gr. aùxóg 'da sé') e combustione (v.).

del verso tale della strofa tale. e questo vezzo del chiedermi auto-commenti l'hanno

. aùxó? 'da sé ') e commento (v.). autocommutatóre

aòxó <; 'da sé ') e commutatore (v.).

ocùxó <; 'da sé ') e compressione (v.).

concreto in quanto unità di pensiero pensato e di pensiero pensante (nella filosofia attualistica

. aòxó? 'da sé ') e concetto (v.).

. aòxó? * da sé ') e conoscenza (v.).

aùxó <; 'da sé ') e contratto (v.). autocontròllo

. aòxò? 'da sé ') e controllo (v.): calco

, gr. aòxói; 'da sé 'e dal tema di xwpéo 'diffondersi '

delle foglie dovuta a cause interne, e non a stimoli esterni. =

aùxó <; * da sé ') e correzione (v.).

percorsi interurbani. c. e. gadda, 3-238: la camionale pola-fiume

un'autocorriera che fa servizio con prato e con firenze. prisco, 3-194: in

valigie di cartone o di fibra, pacchi e fagotti, che l'autista e il

pacchi e fagotti, che l'autista e il fattorino sistemarono sopra l'imperiale

vol. I Pag.855 - Da AUTOCOSCIENTE a AUTOFAGIA (72 risultati)

portabagagli. = comp. da auto1 e corriera (v.). autocosciènte

b. croce, ii-8-15: è attivo e cosciente, sebbene non sia autocosciente e

e cosciente, sebbene non sia autocosciente e logicamente distintivo, quale è invece il

gr. aùxóg * da sé ') e cosciente (v.). autocosciènza

, ii-13-40: lo spirito non è coscienza e conoscenza, ma autocoscienza che genera e

e conoscenza, ma autocoscienza che genera e regge la conoscenza. gentile, 3-163

ocùxó <; 'da sé ') e coscienza (v.).

(rar. autòcrata), sm. e f. chi esercita un potere assoluto

avea denudate le infamie de'papi, e rivelata la lunga serie d'usurpazioni, che

l'altra forza, ancor più illegale, e quindi più autocrata, era il palais

aùxó <; * da sé 'e dal tema di xpaxéco 'domino '.

con fango di terreno esotico, / e autocratiche cupigidia ed ira / regnar ministre

aùxó <; 1 da sé 'e dal tema di xpaxéca 'domino '.

conc., ii-724: un regime violento e dispotico, una autocrazia sfrenata..

producesse le leggi, le dottrine, e la più parte dei principi e dei ministri

dottrine, e la più parte dei principi e dei ministri e dei consiglieri che onorarono

la più parte dei principi e dei ministri e dei consiglieri che onorarono questo primo periodo

romano, sarebbe il più strano enigma morale e politico... che si fosse

terra. cattaneo, iii-2-394: aureliano e diocleziano si posero ad esempio le autocrazie

quel mio rifuggire dalle demenze di massa e distanziarmi al tempo stesso dai rimedi proposti

: in lui [manzoni] la riflessione e l'autocritica sulla propria ispirazione..

... poi le vicende, e l'autocritica morbosa,...

in luce gli errori commessi, correggerli e trarne insegnamento per l'avvenire (nello

per l'avvenire (nello stato sovietico e nei partiti comunisti). = comp

gr. aùxóc 'da sé ') e critica (v.). autocromìa

gr. aùxói; 'da sé * e xp& ^ oe -axo? 'colore

gr. aùxói; 'da sé 'e xxtoic, * creazione '. autoctonìa

padri volevano essere sbucati fuora dai lecci e dai sugheri anziché provenuti da altra terra

vive. autòctono, agg. e sm. nato dalla terra medesima ove

... consistenti in sole poesie, e poesie non mai scritte. carducci,

velaro i nembi il grande amplesso, e nacque / l'itala gente. panzini,

, senza scuole: sorta qui. e. cecchi, 1-178: le cose fondamentali

fondamentali, le realtà supreme, antiche e nuove, esotiche e autoctone.

realtà supreme, antiche e nuove, esotiche e autoctone. 2. psicol.

. 3. geol. giacimento minerario e terreno agrario autoctoni: quelli i cui

. da aùxó <; 'da sé 'e x$d>v x&o vó? 'terra'.

quella favolosa opinione che avevano gli arcadi e gli ateniesi d'essere aùxóx. &oveg

filii, perloché stimandosi di diversa origine e natura dagli altri uomini, niente stimavano

autodecisióne, sf. facoltà di decidere e di disporre liberamente di sé e delle

decidere e di disporre liberamente di sé e delle proprie azioni. 2.

gr. ocùxós 'da sé ') e decisione (v.); voce

< xùtói; 'da sé ') e denunzia (v.). autodeterminazióne

. auxó? 'da sé ') e determinazione (v.).

). autodidatta, sm. e f. (plur. m. -i

sviluppato la propria cultura senza frequentare scuole e senza l'aiuto di alcun insegnante.

la docilità dello scolaro né la sicura e vigorosa passione dell'autodidatta. beltramelli,

papini, 8-248: sono l'autodidatta nato e l'autodidatta è grande soltanto se riesce

è grande soltanto se riesce a maturarsi e a formarsi. gobetti, ii-311:

da aùxó? 'da sé 'e dal tema sisdcoxco 'insegno '. cfr

, senza maestri o professori '»; e panzini, iv-46: « il leopardi

ridurlo a disciplina scolastica, né dargli aiuto e complemento con la disciplina scolastica.

. ocùxó? 'da sé ') e difesa (v.).

aùxó <; 'da sé ') e differenziamento (v.).

. aùxó? * da sé ') e digestione (v.).

). autodirezionale, agg. e sm. aeron. pilota autodirezionale:

. aùxó? 'da sé ') e direzionale (v.).

giustificazione; che l'individuo si impone e riconosce in seguito a una libera scelta

quali la legge lo consenta loro, e che si esplica con la stipulazione dei

. aùxó? 'da sé ') e disciplina (v.). autodisseminazióne

. auxó? 'da sé ') e dissemina zione (v.

gr. aùxóg 'da sé ') e distinzione (v.).

. aùxó? 'da sé ') e dal part. pres. di

. aùxót; 'da sé ') e distruzione (v.).

sm. milit. nucleo di militari e automezzi assegnati a un comando di truppa.

. = comp. da auto1 e drappello (v.).

luogo attrezzato per le corse automobilistiche e per le prove, a scopo di studio

aùxó <; 'da sé ') e duplicazione (v.).

informato leggendo i volumi della montessori, e cioè divertendoli, e astutamente provocando,

della montessori, e cioè divertendoli, e astutamente provocando, attraverso la curiosità una

casi di emorragia cerebrale, ulcera gastrica e duodenale, ipertensione arteriosa).

sf. depurazione dell'acqua dei fiumi e dei laghi, che avviene naturalmente per

di parti del proprio corpo (e avviene di certi animali sottoposti a un

vol. I Pag.856 - Da AUTOFECONDAZIONE a AUTOLISI (64 risultati)

. aùxó <; * da sé 'e « payelv 4 mangiare '.

gr. aòxóc 'da sé ') e fecondazione (v.).

= comp. da auto1, ferrovia] e tranvia (v.).

. = comp. da auto1 e officina (v.).

per trasporti collettivi intermedio fra l'autobus e il filobus. = comp.

= comp. da auto [bus] e filobus (v.).

con i servizi pubblici di autobus, filobus e tranvia. = comp. da auto

\ bus \, filo [bus] e tranvia (v.). autofinanziaménto

delle società sia contrario all'interesse pubblico e che lo stato non debba favorire con una

gr. aùxóg 4 da sé ') e finanziamento (v.).

. 2. biol. sviluppo e differenziamento di parti dell'organismo per virtù

. aùxó? 4 da sé ') e formazione (v.).

gr. aùxóg 4 da sé ') e forzamento (v.).

. = comp. da auto1 e fotoelettrico (v.).

strada un autofurgone delle pompe funebri, nero e dorato, alto come una casa,

. = comp. da auto1 e furgone (v.).

. unione di due gameti, maschile e femminile, derivanti dal medesimo individuo;

dal gr. a ùxóg 'da sé 'e ydtlaos 4 nozze '. autogènesi

. aùxó <; 4 da sé 'e yév7) ot <; 4 nascita

in modo che raggiungano lo stato pastoso e, fortemente compressi, si uniscano in

si uniscano in un unico pezzo. e. cecchi, 6-372: operai che lavorano

<; 4 da sé 'e dal tema di ytyvo (j. ai

gr. aùxóg 4 da sé ') e getto (calco dell'ingl.

? 4 da sé ') e goal. autogonla, sf.

dal gr. aùxóq 4 da sé 'e yovi] atto di generare '

, concessa a gruppi sociali, e in particolare ad amministrazioni locali.

prova delle loro attitudini all'autogovemo e delle qualità di plomatiche nella

pedag. l'affidare la direzione della vita e delle attività interne alla responsabilità degli stessi

gr. aùxóc 4 da sé ') e governo (v.).

autografa, ma di carattere grosso grande e unciale, a uso fattoressa o serva

dell'autore fu omesso dal frontispizio, e aggiunto poi autografo via via che regalavo

autografi: perché ho avuto molte lettere e belle di persone distintissime. manzoni,

fatica di trascriver questa storia da questo dilavato e graffiato autografo,... si

chi glie ne avea imprestati; un bellissimo e finissimo caratterino secondo il quattrocento. panzini

una donna ch'ella aveva lungamente ammirato e invidiato; una poetessa celebre della quale

dagli uomini celebri insieme con la fotografia e l'autografo. = voce dotta

da aùxó <; 4 da sé 'e dal tema di ypà

. = comp. da auto1 e gru (v.).

. olòtòq 4 da sé ') e impollinazione (v.).

gobetti, 1-175: il dilettantismo dell'erudizione e la retorica fiduciosa deh'autoincensamento sostituivano.

aùxó <; 4 da sé ') e incensamento (v.).

, tra la forza elettromotrice di autoinduzione e la variazione, riferita all'unità di

(gr. aùxóg 4da sé ') e induttanza (v.).

del flusso magnetico concatenato col circuito e dovuto alla stessa corrente elettrica che

gr. aùxóg 4 da sé ') e induzione (v.).

particolarmente attrezzato (con serbatoio, pompa e spruzzatori) per innaffiare le strade.

. = comp. da auto1 e innaffiatrice (v.).

gr. aùxóg 4 da sé ') e introspezione (v.).

(gr. aùxó? 'da sé') e investimento (v.).

. aùxóc; 4 da sé ') e istruzione (v.).

). autolatra, sm. e f. (plur. m. -i

; 4 da sé ') e latria (gr. xaxpeta 4 adorazione '

non] li dobbiamo imitare nel malfare e nell'autolesionare volontariamente noi stessi. =

. aùxó? 4 da sé ') e lesionare (v.).

gr. aùxót; 4da sé ') e lesione (v.).

dazi sono la manifestazione di una vera e propria libidine di autolesionismo, testimonianza di

di autolesionismo, testimonianza di un vero e proprio complesso di inferiorità. =

, iv-47. autolesionista, sm. e f. (plur m. -i)

, = comp. da auto1 e lettiga (v.).

= comp. da auto1 e libro (v.); voce registr

panzini, app., iv-782 (e datata al 1939). autolinea,

amministrativa. = comp. da auto1 e linea (v.). autòlisi

(è sfruttato nell'industria della birra e dei formaggi). = voce dotta

dal gr. aùxóg 4 da sé 'e xooti; 4 dissoluzione '.

vol. I Pag.857 - Da AUTOLIVELLATORE a AUTOMISMO (61 risultati)

la velocità di un ascensore alla partenza e all'arrivo, malgrado la differenza del

gr. ccòtóq 1 da sé ') e livellatore (v.). autòlogo

degradazione de'brutti da animali sensibili, e puri insensibili automati o oriuoli, intentata

i suoi naturali movimenti esercita in varie e meravigliose guise? a. cocchi,

: automi spirituali da muovere per molle e fili. leopardi, 837: quegli che

di fare questa macchina, vegga i poemi e i romanzi, secondo i quali dovrà

secondo i quali dovrà governare circa le qualità e le operazioni che si richieggono a questo

, credo che siamo disposti più all'odio e alla stizza che all'amore. nievo

: il suo passo era un po'saltellante e malsicuro, come d'un uomo che

nessuno mi risparmiava la sua puntura; e io... ad ogni puntura

le loro ombre lungo 1 muri rossastri e scalcinati: egli seguiva, autòma. palazzeschi

3-191: sentivo il suo braccio indurirsi, e indurirsi insieme vedevo la sua faccia,

indurirsi insieme vedevo la sua faccia, e gli occhi guardare fisso in avanti seguitando

incolore, una esanime vita senza meraviglia e senza stupori stendersi grigia, vita veduta

2-121: andava avanti come un automa e, quando ebbero abbandonato la strada per

inciampò due o tre volte nei sassi e fu sul punto di cadere. calvino,

, i-627: un ambiente inafferrabile e che loro sfugge, tanto diverso

a vivere, che li attrae e respinge automaticamente. cassola, 1-228:

intervento dell'uomo. c. e. gadda, 2-109: l'automaticità della

: in cui l'espulsione del bossolo e il ricaricamento sono compiuti, automaticamente,

. è aggiunto di moto non comunicato e di movimenti della persona involontari: abusivamente

voce di qualche amico italiano. c. e. gadda, 2-114: macchine per

, 1-80: aveva un'arma automatica e si mise subito a far fuoco.

.: che funziona in modo semplice e rapido (pur richiedendo l'intervento dell'operatore

-accendisigari automatico: accenditore tascabile (e sostituisce i cerini, di uso più lento

sostituisce i cerini, di uso più lento e complicato). - anche come sm

è trovata improvvisamente sprovvista... e gli automatici sono piccolini così. negri,

» i ganci automatici della camicetta candida e della sottana blu, si mise a cantarellare

si mise a cantarellare. c. e. gadda, 504: accendeva una sigaretta

, o non si chiamano questa parte maschio e questa parte femmina? 2.

tovagliolo il prete asciugava il sudore, e scacciava le mosche. papini, 1-191

di atti automatici... che io e voi cthiamiamo vita. borgese, 3-92

quanto della nostra vita sia automatico, e, direi, fatale; temo di vivere

so che colpa o disgrazia. e. cecchi, 6-50: alle quali osservazioni

. cecchi, 6-50: alle quali osservazioni e constatazioni non deve attribuirsi un valore automatico

constatazioni non deve attribuirsi un valore automatico e inevitabile. montano, 107: c'

o acquisita per la perdita della coscienza e della volontà, come avviene nell'ipnosi e

e della volontà, come avviene nell'ipnosi e in certe malattie mentali). -anche

, è immersa in una luce pallida e trionfale. moravia, viii-118: noi riusciamo

sembra, spostiamo un'infinità di muscoli e tuttavia, in virtù dell'automatismo,

ispirata ai movimenti delle marionette. e. cecchi. 6-34: piuttosto che ai

ai geometrici ed allucinativi automatismi di clair e di chaplin, si pensa alla ferratura

di chaplin, si pensa alla ferratura e bardatura di un cavallo. 4.

individuo si sottraggono al controllo della coscienza e al freno della volontà, compiendosi automaticamente

alienati mentali). c. e. gadda, 3-87: gli psichiatri contemporanei

: i più ricchi di contenuto dinamico: e cioè i desideri, le speranze,

desideri, le speranze, i dolori, e la possibilità stessa del loro meccanismo:

la possibilità stessa del loro meccanismo: e le tendenze ad un'arte, e gli

: e le tendenze ad un'arte, e gli automatismi incoercibili denominati « istinti »

. reso automatico. c. e. gadda, 2-108: la macchina non

divenire automatico. c. e. gadda, 2-115: i gruppi delle

, 2-115: i gruppi delle macchine tessili e di cartiera sono esempi classici di intelligente

. aòró? * da sé ') e matto (v.).

in virtù di dispositivi meccanici, elettrici e soprattutto elettronici, permette di realizzare un

, nelle funzioni di comando, sorveglianza e controllo di altre macchine. =

, iv-21: la strada era stretta, e circondata da due canali profondi;

. = comp. da auto1 e mezzo (v.).

sistema di vita in cui la libertà e la coscienza dell'uomo sono annullate da

dei concivinini, 1-233: mamme stanche e assonnate che seguigegni meccanici ed elettrici.

seguigegni meccanici ed elettrici. c. e. gadda, 3-83: la sua

il sorriso iniziato agli angoli della bocca e da una mano lunga serie di applicazioni che

vol. I Pag.858 - Da AUTOMITRAGLIATRICE a AUTOPOMPA (62 risultati)

. = comp. da auto1 e mitragliatrice (v.).

giustificato da occasioni esterne o associative (e si spiega con effetto di modificazioni puramente

. aùxó <; * da sé 'e 4 ricordo '. automòbile

si muove mediante propria sorgente di energia e nella direzione voluta dal guidatore (quindi

notte, recando in giro anime inquiete. e. cecchi, 6-52: l'automobile

palazzeschi, 4-201: adoravano le automobili e avevano tutti, bella o brutta,

, bella o brutta, una macchina e si dichiaravano piazzisti di automobili, rappresentanti

, vii-208: finalmente imbucammo un rettilineo e laggiù, in fondo, si vedeva una

, che anche lei correva forte, nera e luccicante al sole. pavese, 12

pavese, 12: un profumo di terra e di vento ci avvolge nel buio,

le ditte mettono in pronto per papi e regnanti. -dimin. automobilétta,

viale è una folla di automobilette anziane e sgangherate sulle quali hanno viaggiato i fiori.

greco aùxó <; * da sé 'e mobile (v.).:

. tecnica della costru zione e della guida di automobili; sport dell'au

: aveva la passione dell'automobilismo e, a dire il vero, guidava benissimo

benissimo. automobilista, sm. e f. (plur. m. -i

tore di automobili. -in particolare: esperto e appassionato della guida di automobili.

fermata ad un passaggio a livello e parecchie facce irate si sporgevano ai

favorisce l'automobilismo. e. cecchi, 6-53: da un certo

. = comp. da auto1 e montato (v.).

di un motore racchiuso nel suo complesso e con esso trasportabile (macchina o

aùxó <; 'da sé ') e motore (v.). automotrice

aùxó <; 'da sé ') e motrice (v.); registr

aùxó <; * da sé ') e mutilazione (v.).

. aùxó? 'da sé ') e noema (v.). autonoèsi

gr. aùxó? 'da sé 'e vót) oi <; 'intendimento

. = comp. da auto1 e noleggio (v.).

. autonomìa, sf. diritto e facoltà di governarsi da sé; potestà

il formarsi di un'attività economica moderna e di una classe tecnica progredita.

lasciando però a ciascuna la debita autonomia e franchezza di moti. soffici, v-1-588:

riescono più seducenti che le idee, e queste perdendo la loro dignità e autonomia

idee, e queste perdendo la loro dignità e autonomia sono ridotte a funzioni servili.

i dazi doganali. c. e. gadda, 3-231: la legge d'

conseguenza degli impulsi provenienti dagli istinti e dalle passioni, né in base a norme

soggetto si pone da se stesso. e. cecchi, 2-126: ci conferma nella

è possibile compiere a una certa velocità e in determinate condizioni di carico, con

amministrativa. autonomista, agg. e sm. e f. (plur.

autonomista, agg. e sm. e f. (plur. m. -i

statolatra per favorire la media borghesia e antistatale per seguire le tradizioni cattoliche

antistatale per seguire le tradizioni cattoliche e autonomiste. levi, 3-80: era un

paese, un liberale, disse, e autonomista. autonomìstico, agg. (

tozzetti, 9-63: allora di popoli indipendenti e autonomi divennero sudditi dei romani. panzini

. 3. per estens. e al figur. separato, staccato;

cotesti signori: io sono autonomo, e mi movo a. conto mio.

suo essere s'era smembrato in elementi autonomi e l'uno dall'altro lontani. manzini

da aòxó? * da sé 'e dal tema di vèlico 'distribuisco ')

'). autopanegirista, sm. e f. (plur. m. -i

, iii-23-160: la vanità del sant'uomo e le sue ipocrisie e false umiltà di

del sant'uomo e le sue ipocrisie e false umiltà di autopanegirista. = comp

. aùxót; * da sé ') e panegirista (v.). autoparchéggio

autoveicoli. = comp. da auto1 e parcheggio (v.). autoparco

. = comp. da auto1 e parco (v.).

come * autopiano '. leggi dell'industria e del commercio, 529-1: le

. pianoforti, autopiani, harmonium e strumenti consimili a tastiera, hanno

strumenti costruiti del nome della ditta e della località. = comp.

. aùxói; * da sé ') e pianoforte] (v.).

aùxó <; * da sé ') e pilota (v.).

. = comp. da auto1 e pista (v.).

. dal gr. ocùxós 'da sé 'e dal tema di tcxdaoco 'formo

. aòxó? * da sé ') e pneumatolisi (v.).

gr. aùxós 'da sé ') e polarizzazione (v.).

. aùxó? 'da sé ') e poliploìdia (v.).

vol. I Pag.859 - Da AUTOPORTATO a AUTORE (83 risultati)

del fuoco). c. e. gadda, 2-37: le batterie di

tocca. = comp. da auto1 e pompa (v.).

someggiate. = comp. da auto1 e portato (v.). autopostale

posta, corriera. c. e. gadda, 3-192: com'era vasto

, a vent'anni, ne avrei cercato e corso le forre! ma l'autopostale

ragazzi tardano, è perché i treni e gli autopostali non arrivano in orario.

orario. = comp. da auto1 e postale (v.). autopposizióne

è inconcepibile risolvere l'una nell'altra e fare degli opposti concetti distinti o dei

, nell'unità del concetto, i distinti e gli opposti non mediati e non giustificati

i distinti e gli opposti non mediati e non giustificati. = comp. da

ocùtó? 4 da sé ') e opposizione (v.). autopresentazióne

mia ignoranza ché altrimenti, avrebbe fatto subito e in piena regola un'autopresentazione.

. aùró ^ 4 da sé ') e presentazione (v.).

promuoversi da sé. c. e. gadda, 7-43: di questo decoro

decoro il figlio del fabbro schiccherone, e padre di non m'importa chi, s'

, s'era autopromosso zelatore perpetuo: e indefesso, indefessissimo tutore. = comp

gr. aùxót; 4da sé ') e promuovere (v.).

. aùxói; 4 da sé ') e protettore (v.). autopsia

di morte violenta, per determinare circostanze e modalità del decesso che possono servire a

che possono servire a identificare il colpevole e a stabilire il grado della sua responsabilità

, 5-73: in questo posto fu ammazzato e derubato... nell'autopsia gli

. d. bartoli, 34-289: e dove l'autopsia di tante volte non

gr. aùtó? 4 da sé 'e 4 vista '). cfr.

». autopsista, sm. e f. (plur. m. -i

in base a una tariffa unitaria, e in proporzione al percorso e al tempo

unitaria, e in proporzione al percorso e al tempo impiegato). marotta

1-227: si assestò la valigia sulle spalle e andò a cercare un'autopubblica.

autopubblica. = comp. da auto1 e pubblico (v.). autopubblicitària

è vistosamente scritto sulle pareti del veicolo e la cui forma è talvolta imitata dalla

). = comp. da auto1 e pubblicitario (v.). autopùllman

per servizio turistico. c. e. gadda, 158: un auto-pullman giornaliero

da piazza colonna: cinquanta lire andata e ritorno. = comp. da auto1

ritorno. = comp. da auto1 e pullman (v.). autopunizióne

aùtó <; 4 da sé ') e punizione (v.).

2. autovettura (usata dalla polizia e dai vigili del fuoco), su

su cui è installato un apparecchio radioricevente e trasmittente. = comp. da auto1

trasmittente. = comp. da auto1 e radio (v.).

. ocùrót; 4 da sé ') e radio grafia (v.

. = comp. da auto1 e raduno (v.).

suscita un'impresa, un'azione (e ne è quindi responsabile anche se altri l'

della beatitudine, così la dà immediata e senza alcuna disposizione. bisticci, 319

potrebbe [questa stella] contendere con febo e domandargli il suo carro, per essere

alieno, è farne capo a lui e farnelo, come dire, autore o principale

in tale stato eran costor ridutti / e già de tacque rimanea lor poco / quando

l'infausta pianta / con la faretra e le saette al suolo / l'autor d'

. in quanto si fonda sull'infallibilità e sull'onnipotenza dell'autore della promessa.

, 31 (541): altri, e non si sa per quali ragioni,

, o qual si sia potenza autrice e signora dell'universo, è...

cesare, consacrando al padre l'origine e l'autrice di casa giulia.

salvare la patria, di cacciarne tiranni e stranieri. 2. chi ha compiuto

donna di questi autori, di queste scienze e di questi libri, fosse somma cosa

1-85: o delli altri poeti onore e lume, / vagliami il lungo stadio e

e lume, / vagliami il lungo stadio e 'l grande amore / che m'

. / tu se'lo mio maestro e 'l mio autore; / tu se'solo

, 1-1: mi travaglierò di ritrarre e di ritrovare di più antichi e diversi

ritrarre e di ritrovare di più antichi e diversi libri, e croniche e autori,

di più antichi e diversi libri, e croniche e autori, le geste e'fatti

antichi e diversi libri, e croniche e autori, le geste e'fatti de'

de'fiorentini. boccaccio, i-455: e tal volta guardando tantiche meraviglie, venne

secondo li autori di medicina, è perfettissima e valida cosa al corpo dell'uomo.

buoni auctori. marsilio ficino, 2-112: e poi che l'animo è cresciuto,

lo stimola d'ardentissimo desiderio di insegnare e di scrivere: acciò che restando la

... affogò nei panni la sorella e 'l zio. galileo, 412: levato

fagiuoli, 3-2-188: chi compose poemi e chi sonetti, / chi di metri novelli

libro dell'autore che lo regala, e si accusa spesso con la stessa penna dietro

molti in italia che sono spesso autori e attori della scena. borsieri, conc.

: l'autore si distingue per finezza e vastità nell'intreccio, per la rappresentazione

trovano solo nel più antico autore; e non hanno il dolce sembiante greco.

il libro] fosse venduto non quattro e cinque monete..., ma cinque

perché tutti potessero comprarlo senza spro- priarsi e senza avere il diritto di dare all'autore

dare all'autore la taccia d'avido e mercante. carducci, ii-8-18: bruciate pure

poesia ha due autori: il poeta e il lettore. baldini, 4-124: la

quelli che ancor oggi possono esserci stimolatori e maestri. -d'autore: eseguito

-d'autore: eseguito da un artista noto e apprezzato. tombari, 1-55:

è una copia, una bella copia e nient'altro. -senza autore:

autore, che svertavano le sue crudeltà e arroganze e traversie con la madre.

che svertavano le sue crudeltà e arroganze e traversie con la madre. -diritti

(letterarie, artistiche, scientifiche), e che l'autore stesso (o gli

può far valere per tutelare l'integrità e la diffusione dell'opera (diritto morale

opera (diritto morale d'autore) e il suo sfruttamento economico (diritto patrimoniale

dal quale deriva una condizione di fatto e di diritto. 4.

un povero autorello che lavoro per vivere e se do addosso alla canaglia, la canaglia

, la canaglia mi si rivolterà contro e mi sterminerà.

vol. I Pag.860 - Da AUTOREATTORE a AUTORITÀ (89 risultati)

autoroni / che il leopardi affastellano e il manzoni / per entro i lor prosoni

auctor ab augendo dictus », e manno, 1-59: « e non sapete

», e manno, 1-59: « e non sapete voi che autore viene

augeo, che vuol dire aumentare e crescere; e che perciò l'autore è

vuol dire aumentare e crescere; e che perciò l'autore è quello

autore è quello solo che genera e produce, e non già quello che.

solo che genera e produce, e non già quello che... non

, cioè * auieo '... e in quanto * autore 'viene

in quanto * autore 'viene e discende da questo verbo, si prende solo

le loro parole hanno legate: e di questa significazione al presente non s'intende

latino quanto 'degno di fede e d'obedienza e così 'autore

quanto 'degno di fede e d'obedienza e così 'autore ', quinci

ogni persona degna di essere creduta e obedita *. autoreattóre, sm

a getto impiegato nelle alte velocità subsoniche e supersoniche. = voce scient

aòró? 'da sé ') e reattore (v.). autoregistratóre

(gr. ccùzòc, 'da sé') e registratore (v.). autoregolazióne

manovratore). c. e. gadda, 2-109: l'automaticità della

ocùtó <; 'da sé ') e regolazione (v.).

ocùtóq * da sé ') e respiratore (v.). autoréte

gr. aùtóg * da sé ') e rete (v.); cfr

, raffrenano l'impetuoso lor corso, e a dietro gli tornano. tasso, 10-39

, 40-ii-37: uomo poi autorevolissimo, e che tra per l'integrità del vivere,

che tra per l'integrità del vivere, e per la rettitudine del governare, correva

più autorevoli perché durate sotto stirpe nemica e vincitrice. [sostituito da] manzoni,

(373): quella presenza autorevole e, per così dire, solenne].

assoluto, aveva in fondo il fare vacillante e contrito d'un generale che capitola.

, ii-16-164: l'illustrazione del treves e il fanfulla pronunziarono eglino [su le

le * rime nuove '] l'autorevole e imparziale loro giudizio? se sì,

del pretore. panzini, ii-496: e come giunse alla città, cercò di venire

, 2-28: questa unità di legge e di volere costituisce l'autorità; non

volontà renda autorevole la legge. c. e. gadda, 2-56: sbagliar tutto

.. ed erano da tutti onorati e chiamati maestri, con pelliccia e fiato

tutti onorati e chiamati maestri, con pelliccia e fiato autorevole nel gennaio, ed emolumenti

, 4-107: lettera di tanto peso, e sì vicina di tempo e d'autorevolezza

peso, e sì vicina di tempo e d'autorevolezza a'libri del nuovo testamento.

vi prego di sgridarmelo molto bene e con quell'autorevolezza che vi dà la pri

, 99: era tornato l'uomo grave e premuroso dei giorni innanzi, nobilitato

autorevolmente, ma con discreta, ragionevole e piacevol maniera. segneri, iii-1-114: questa

più autorevolmente inculcata dallo spirito santo più e più volte nelle divine scritture. manzoni

autoriméssa, sf. luogo coperto e chiuso dove si custodiscono le automobili temporaneamente

miei risparmi eran di molto diminuiti e neu'autorimessa guadagnavo appena per la giornata.

ocùtó <; 'da sé '). e riproduzione (v.).

gr. ocùtóc * da sé ') e riscaldamento (v.).

altrui secondo il proprio, ottenendo fiducia e obbedienza (per superiorità morale o intellettuale

certo è... grande autorità e nulla santità. frezzi, iv-14-159: la

alberti, 26: ma molto più debbono e capi d'una famiglia...

che gli uomini per liberalità, umanità e munificenza si guadagnano. a. f.

quale la donna era solita confessarsi; e prima con i preghi e poi oprando

solita confessarsi; e prima con i preghi e poi oprando l'autorità e la potenza

i preghi e poi oprando l'autorità e la potenza sua, fece tanto che

sua, fece tanto che gli concesse e l'abito e il luogo. tasso,

tanto che gli concesse e l'abito e il luogo. tasso, i-7: vostra

si mostra di tal maniera pio, devoto e continente? galileo, 3-3-125: se

la terra è di superficie perfettissimamente sferica e pulita. vico, 323: l'

detti, con propiamente atterrargli nel fondo e ne'nascondigli delle grotte per sotto i

circoli della regina uomini alti di autorità e d'ingegno. lambruschini, 1-45: suggerisco

dieci, la buona signora, mortificata e non avendo il coraggio di usare autorità,

, era per loro un compromesso. e. cecchi, 1-153: non ho

aveva altra esperienza), con rispetto e insieme con autorità, con attenzione e

e insieme con autorità, con attenzione e con distacco. -dare autorità:

quegli che desidero vederli d'accordo, e che so l'autorità ch'ella tiene

ch'ella tiene con l'uno e con l'altro. a. f.

piacque d'innamorarsi per sua buona ventura, e fece eletta d'un bravo giovane,

di chi dirige o amministra lo stato e, in genere, di chi svolge pubbliche

dei peccati]: / de benedire e consecrare usa / e de potere asciogliere e

/ de benedire e consecrare usa / e de potere asciogliere e ligare. dante

e consecrare usa / e de potere asciogliere e ligare. dante, conv.,

ciaro in toscana, acciocché mettesse consiglio e pace nelle discordie di toscana, dandogli

69: adoperando a ciò le chiavi e l'autorità apostolica della santa chiesa.

uomo santissimo, acciocché lui la riformassi, e cavassi molti poderi di mano di certi

castiglione, 477: gli animi corrotti e guasti rare volte scoprono i loro difetti

sopportare il grave peso della potenzia, e perciò s'abbandonano. guicciardini, 131

qualità degli uomini che dare loro faccende e autorità. cellini, 2-61 (407)

aveva l'autorità di comandare a'bargelli e a tutti gli ufizi della povera isventurata

: perciò andava destinando per quel governo e pel regno di napoli il duca d'

il duca d'alba con autorità grandissima, e con assai provvisione di gente. tasso

. tasso, 5-38: scettro impotente, e vergognoso impero; / se con tal

l chero. / ma libero fu dato e venerando, / né vo'ch'alcun

autorità lo scemi. corticelli, 2-209: e ora non parlo dell'autorità di far

, ii-38: la riverenza all'autorità vera e buona, purché liberamente accettata, è

è l'arme migliore contro la falsa e usurpata. boccardo, i-246: trovare il

giusto mezzo, in cui l'autorità legittima e l'onesta libertà si contemperino, è

al maggior consiglio si stava il comandare e alla signoria l'eseguire: in ogni

libertà si dibatte contro l'autorità, e pur la vuole, e sen- z'

l'autorità, e pur la vuole, e sen- z'essa non sarebbe; e

e sen- z'essa non sarebbe; e l'autorità reprime la libertà, eppure

governo esercitato da una volontà che rappresenta e fa valere la legge. gobetti,

. gobetti, 1-45: governo senza autorità e senza autonomia perché astratto dalle condizioni economiche

perché astratto dalle condizioni economiche effettive e fondato sul compromesso. -ant. rar

vol. I Pag.861 - Da AUTORITARIO a AUTORIZZARE (35 risultati)

[gli estensi]... saldo e fermo il loro principato,...

stati chiamati,... per autorità e decreto del papa e de ltmperadore,

.. per autorità e decreto del papa e de ltmperadore, duchi di ferrara.

. b. davanzali, ii-388: e dichiarato fu con giuramento, il re d'

; le persone che ne fanno parte e come tali rappresentano lo stato.

sp., 29 (509): e in quello stato di cose e d'

: e in quello stato di cose e d'idee, in quelle singolari relazioni dell'

in quelle singolari relazioni dell'autorità spirituale e del potere civile, ch'eran così spesso

uomini, donne, ragazzi cattivi, e perciò dava molto da fare alle autorità

, 14-289: seguito dai ministri esteri e dello stato, dall'autorità giudiziaria, dallo

-autorità costituita: universalmente riconosciuta e accettata. cesarotti, i-190: le

arcivescovo di milano] mandò più grande e più solenne ambasciata a corte di suoi confidenti

corte di suoi confidenti, uomini sperti e di grande autorità. boccaccio, dee.

(78): uomo di grande e di reverenda autorità ne'dì nostri,

di reverenda autorità ne'dì nostri, e per costumi e per virtù, molto più

ne'dì nostri, e per costumi e per virtù, molto più che per nobiltà

, 569: uomo di grande autorità e secondo gli altri cittadini riputatissimo. bembo

che alle composizioni di alcun secolo dona grido e autto- rità, ma sono pochissimi uomini

, ed altrove, con tanta autorità e riputazione, come se fusse stato aristotile medesimo

pieghi, / pur compiacer la volle; e 'l persuade / ragione, e 'l

; e 'l persuade / ragione, e 'l move autorità di preghi. galileo,

il consiglio ch'egli era per dare, e conciliarsi quella autorità che l'età non

piccoli né vili perché ingrandivano la sua persona e le davano una sembianza di autorità insolita

ragioneria, che sa anche il latino e gode di molta autorità nella nativa ravenna

che rammentava al vescovo certe figure viste e venerate in gioventù 'ad catacumbas'. pratolini

4-113: genti v'eran con occhi tardi e gravi, / di grande autorità ne'

con voci soavi. boccaccio, i-201: e questo signore, il quale di

pareva che sedesse sopra due grandissime aquile, e li piedi tenesse sopra due leoni,

li piedi tenesse sopra due leoni, e nell'aspetto di grandissima autorità. bisticci

prestigio di chi l'ha avanzata (e fu alla base dell'aristotelismo).

tanto quanto * atto degno di fede e d'obedienza '. idem, par.

io: « per filosofici argomenti / e per autorità che quinci [dal cielo

.. parrà un paradosso stranissimo, scandaloso e smentito dalla ragione, dall'autorità e

e smentito dalla ragione, dall'autorità e dall'esperienza di tutti i secoli.

uomo libera dal giogo dell'autorità, e degli aristotelici dispregiatori eran solenni. cesarotti