/ uccidermi? son nume ». e nume infesto, / e di tutti il
nume ». e nume infesto, / e di tutti il peggior (rispose acceso
quale [canzone] io v'offro umilmente e semplicemente... acceso d'amore
ero vede leandro in piena festa, e l'acceso amante si tuffa nell'onda
some trecento, /... e cento savi colle menti accese / pieni
menti accese / pieni d'ogni iscienza e 'ntendimento. manso, iii-304: voi ch'
s'asconde il candido / riso, e l'alma favella, / e in cui
riso, e l'alma favella, / e in cui prepara, ahi per chi
chi dunque? venere / gli accesi baci e le punture ardite, / e le
baci e le punture ardite, / e le dolci ferite. idem, 1064:
idem, 1064: per imaginazioni accese e sopraffatte c'erano analogie più che sufficienti:
la notte, un re sdegnato, e dei soldati pronti. leopardi, 2-50
1-245: andava tramando nella mente inesperta e accesa cento disegni. idem, 2-67:
/ dell'eterno piacer tutto sospeso, / e disioso ancora a più letizie, /
l'aere sotto i verdi rami, / e 'l dolce suon per canti era già
/ con l'armonia che témperi e discerni, / parvemi tanto allor del
infiniti lumi acceso, quando così piangendo e parlando... entrò in marmorina.
scorse / i raggi del matin purpurei e d'oro, / vigilante ad orar subito
sinistra accesi lampi / fur visti, e chiaro tuono insieme udissi. chiabrera, 4-3-59
serena, / noto gli alberghi, e ne racconto il nome. d'annunzio,
: io stringevo lei, dalle carni rosee e dagli accesi occhi fuggitivi. pratolini,
: quei suoi occhi accesi di furia e disperazione. 5. per estens
pensi, che per accesa, continua e mortai febbre sfidato da'medici, veggendolo
14-28: veduti... in giovenezza e cérchi / vari costumi avea, vari
non vana, / vide gelido monte e monte acceso / la bella dea di gnido
acceso / la bella dea di gnido / e minerva e diana / con proserpina a
la bella dea di gnido / e minerva e diana / con proserpina a cui l'
rinchiuso si ritrovasse, ardendo miseramente, e mugghiando, essere per tenersi nondimeno in
l'autunno] / più della lunga e troppo accesa estate. quasimodo, 20:
, vivo. redi, 16-iii-229: e tuttaddue [i lombrichi], ancorché
poco avevano ceduto a una doratura accesa e gli formavano un casco d'oro e
e gli formavano un casco d'oro e rame. pratolini, 2-518: gli piaceranno
boccaccio, iv-65: ora nel viso accesa e ora pallida divenendo, quando con lento
pallida divenendo, quando con lento passo e quando con più veloce che la donnesca
328: il colore delle carni bianco e non ismorto, vivo e non acceso.
carni bianco e non ismorto, vivo e non acceso. morando, iii-225:
pro chiaro, ove l'orecchio piccolo e fine, acceso alla sommità, traspariva.
abbastanza giovine, col volto un po'acceso e la testa coperta di capelli rossi.
, 4-58: giovani dal viso florido e acceso di splendida energia. manzini,
, uguale a lui nella qualità soave e pigra dell'ebbrezza. 9.
. seneca volgar., 2-195: e rimane la quistione accesa e indeterminata.
2-195: e rimane la quistione accesa e indeterminata. 10. ant.
lasciò al giovane la carta accesa, e niuno ricordo lasciò, che n'avesse fatto
partite di beni in testa di francesco e antonio di nicodemo salutati.
bembo, 5-1-73: quantunque a massimiliano molesta e odiosa fosse ogni accessione che alle forze
odiosa fosse ogni accessione che alle forze e alla potenza de'francesi si procacciasse.
redi, 16-iv-431: io voglio però sperare e credere, che abbia da rimaner
che abbia da rimaner quanto prima sano, e particolarmente se alla settima accessione, come
ella comincia a vedere il sole. e voi avete bene udito dire, che
dall'una accessione all'altra è ventinove dì e sette ore e mezza, e la
altra è ventinove dì e sette ore e mezza, e la quinta parte d'un'
dì e sette ore e mezza, e la quinta parte d'un'ora.
prodotti o parti che si ritengono accessori e integranti della proprietà principale. [
... è probabilmente più accessibile, e il fondo sodo e massiccio più idoneo
più accessibile, e il fondo sodo e massiccio più idoneo ai facili e sicuri fondamenti
fondo sodo e massiccio più idoneo ai facili e sicuri fondamenti. botta, 4-1017:
2-539: tra i quali [uomini] e la scienza non è mezzo accessibile,
d'aver trionfato d'ogni debolezza, e di non essere più accessibile ad alcuna inquietudine
tutti. dessi, 7-41: era bella e lontana. ma non sappiamo poi se
aggiunto di luogo... nuova estensione e sgarbata si dà a questa voce,
'un posto a'nonché alle costruzioni e alle altre accessioni dell'immobile ipotecato,
« al tempo del primo impero francese e del regno italico dicevasi l'accessit, ne'
moto si prende dalla trepidazione, accesso e recesso, che dicono far l'ottava sfera
ogni loco, / comecché lontanissimo, e d'accesso / disastroso e difficile, raccolgo
lontanissimo, e d'accesso / disastroso e difficile, raccolgo / ciò ch'io
ciò ch'io vi veggo d'utile e d'acconcio. f. corsini, 2-157
delle maremme suppone il facile accesso, e la comoda comunicazione tra un luogo abitato
la comoda comunicazione tra un luogo abitato e l'altro. cuoco, 1-150:
63): frattanto, gli accessi e i contorni del convento formicolavan di popolo curioso
tu. svevo, 5-424: veicoli e uomini prima di aver l'accesso a questa
preti ricevevano... le monete e le gioie. pea, 7-593: il
dava l'accesso al viale. e. cecchi, 6-75: il marciapiede e
e. cecchi, 6-75: il marciapiede e la scaletta d'accesso formicolavano di persone
-figur. segneri, i-122: e però tanto egli [il signore] entra
. marino, 212: misero, e quel sì vago / sanguigno fil che tira
/ tronca, annoda, assottiglia, attorce e gira / la bella man gradita,
mar. / lava, attorce, e in un rosaio / stende i panni a
medesmo / si ripiega, s'attorce e si raggruppa. soderini, ii-45:
ii-45: s'attorce [l'apocino] e s'avviticchia e da se stesso
attorce [l'apocino] e s'avviticchia e da se stesso a terra s'
[chiocciole] che chiàman veneree, e le in parte lor somiglianti, nulla mostran
un nicchio, che parte s'inarca e parte spiana, quivi entro s'awiluppano sì
: la fiamma crepitò rube- sta, e si attorse luminosa e alta. idem,
rube- sta, e si attorse luminosa e alta. idem, iii-607: un
collaretto di trine s'attorce al collo e ricade gonfio sopra rermellino. beltramelli,
forte delle grige gomene che si attorcono e si snodano nel fondo del mare.
ferita del ricordo. gozzano, 310: e molte campanule, molte rose, molti
qual lunghezza egli fosse, col tirarlo assai e col levargli in tal guisa quelle tortuosità
uncini / nelle braccia, ne'fianchi e nella testa. carena, 1-286:
torcere, parlando di filo, è unire e attorcigliare su se stessi due o più
due dita una ciocca delle sue treccie e me le attorcigliai intorno alla mano, gioca-
: tirò fuori di nuovo il fazzoletto e lo attorcigliò in lungo formandone una specie di
si sciolse i capelli: erano folti e lunghi, pesavano sulle sue mani. da
alza, / là dove il musco serpe e s'attorciglia. d. bartoli,
iddio, nel variare in cento e più diverse maniere il circolarsi e ravvolgersi
cento e più diverse maniere il circolarsi e ravvolgersi d'una chiocciola in se stessa?
se si attorcigliassero intorno a un fuso, e procedendo in lungo assottigliano, e fino
, e procedendo in lungo assottigliano, e fino in punta digradano con ragione.
libero, se non quanto si attorcigliava e si attaccava intorno al canale degli alimenti
il sorriso equivoco, le maniere artefatte, e sotto la sua cortesia untuosa, ci
serpi, ogni sorta di sentimenti ignobili e tristi. di giacomo, i-678: tra
rose d'una caperà fanno capolino qua e là e l'edera selvaggia s'attorciglia al
una caperà fanno capolino qua e là e l'edera selvaggia s'attorciglia al legno
ad agili tirsi. panzini, ii-312: e bastava poi che ella avesse dato ai
si attorcigliano i verdi tentacoli delle angurie e dei meloni. = incrocio di
ariosto, 16-50: giubbe trapunte e attorcigliati drappi. tasso, 18-59
manto il suo farsetto, / e mostra fa del nudo collo, e prende
e mostra fa del nudo collo, e prende / d'intorno al capo
dentro una vescica d'agnello attorcigliata e quasi interamente sgonfia. menzini, 5-185:
la toppa. nievo, 514: occhi e capelli grigi e un fazzoletto rosso
nievo, 514: occhi e capelli grigi e un fazzoletto rosso attorcigliato intorno al
puledro si contorceva... e tentava divincolarsi dalla fune attorcigliata che gli
portano al lavatoio pubblico cumuli di biancheria, e la riportano indietro detersa, attorcigliata
viani, 19-396: col poncio e una pelle di capra attorcigliata alla
pelame arsiccio scattava con lo schienale e il torso di un centauro. tozzi,
., 1-548: come i buoni poeti e gli attori industriosi sogliono, così tu
industriosi sogliono, così tu nella parte ultima e fine e conclusione dell'ufficio tuo sii
, così tu nella parte ultima e fine e conclusione dell'ufficio tuo sii diligentissimo.
: del tragico attore / l'elmata fronte e il coturnato piè. alfieri, i-232
molti in italia che sono spesso autori e attori della scena. d'annunzio, iv-2-826
punto all'attrice che rientra dalla scena e depone la sua larva. panzini, ii-356
. mio padre lasciò cadere il cucchiaio e tremava come se avesse veduto un fantasma.
: perfino l'attore amoroso, giovane e magro, visto al fianco della primadonna
., pure appassionandosi alla loro arte e alla loro vita guardavano le attrici come
... amavano poco le parti, e le recitavano senza convinzione. comisso,
convinzione. comisso, 12-132: gli attori e la messa in scena, favorita sempre
malato della testa, dalla maschera polverosa e scura che gli calava sulla faccia.
ii-2-182: io mi trovo attore sovente, e sempre spettatore interessantissimo. verga, i-383
umili drammi con un'aspirazione vaga e incosciente di pace e d'oblio.
un'aspirazione vaga e incosciente di pace e d'oblio. b. croce
ogni istante si rappresenta le proprie volizioni e azioni, le critica, le giudica,
le intende, sdoppiandosi quasi in attore e spettatore. 3. chi si comporta
: sulla scena del mondo, i secondi e terzi attori fanno parti più principali de'
è punito secondo il giuramento dell'attore e la tassazion del giudice. caro,
/ poter tener tra voi, attore e reo. boccardo, i-244: attore.
è detto convenuto) una ragione qualunque e l'adempimento d'un obbligo qualsiasi. pea
obbligato a doversi fare attore di causa; e spesso, ma più spesso ancora,
attorìa, sf. ant. e tose. amministrazione. giov.
grazia dal duca dell'attoria di tibaldo, e non per te medesimo pigliare quello che
pigliare quello che la volontà del testatore e il rigore della ragione ti niega.
fiore, 26-11: allor ricigna il viso e gli occhi toma, / e troppo
viso e gli occhi toma, / e troppo con tra me tornò diverso: /
deriv. da attorno. attomeare e deriv., v. attorniare e deriv
attomeare e deriv., v. attorniare e deriv. attorneggiare, tr.
circondare. frezzi, iv-22-109: e perché l'epiciclo suo [di mercurio]
, circondato. caro, 12-809: e poiché da'nemici attorneggiato / si
. ai sacri altari / del violato accordo e de l'insidie / molto si protestò
non patiscono esse [le fiere] freddo e fame e corsi diversi per monti e
[le fiere] freddo e fame e corsi diversi per monti e luoghi salvatichi e
e fame e corsi diversi per monti e luoghi salvatichi e attorniamenti?
e corsi diversi per monti e luoghi salvatichi e attorniamenti? attorniarne (part
. croce, iii-23-327: tra le rozzezze e violenze dell'at- tomiante società.
con l'oste attomeò tutta la terra; e il seguente dì la cominciò a cignere
salva- tica, esaminando con gli occhi e con la mente qual luogo più alle
alle nuove mura fosse atto... e avendo per lungo spazio attorniato il paese
ed attorniato d'ogni bene lui, e tutta la casa e la sustanzia sua
ogni bene lui, e tutta la casa e la sustanzia sua? cicerone volgar.
volgar., 1-194: tu legato, e ambasciatore avrai attomeato e cerco l'egitto
tu legato, e ambasciatore avrai attomeato e cerco l'egitto, la siria, l'
schiere i greci attorniarono ettore per prenderlo e per ucciderlo. cassiano volgar.,
questa determinazione. sacchetti, iv-363: e molti altri che 'l giglio / attomiavan
luce mirabile la quale attorniava santo francesco e in essa vide cristo, e la
francesco e in essa vide cristo, e la vergine maria. idem, xxi-934 (
quali santi erano due, più nobilemente vestiti e adomati che tutti gli altri; ed
gli fece attorniare la casa sua, e ordinò che fusse preso. leonardo,
2-114: andando il dipinto parpaglione vagabundo e discorrendo per la oscurata aria, li venne
, al quale subito si dirizzò: e con vari circuii quello attorniando, forte
luogo acque tolte da tre fontane, e farotti poi, discinto e scalzo d'un
tre fontane, e farotti poi, discinto e scalzo d'un piede, sette volte
mura della città (cammino lungo montuoso e molto difficile), entrare in napoli
avesse fatto attorniare il paese dalle più brave e spedite coorti,... si
regola, ne leva l'ipocrita ruvidezza e la malinconica ostentazione, l'attornia d'
ostentazione, l'attornia d'immagini socievoli e consolanti. cattaneo, i-1-220: probo
a coscrivere regolarmente i franchi... e attorniar le frontiere di vandali, gepidi
attorniar le frontiere di vandali, gepidi e bastami. tommaseo, iii-156: dal
se lo attorniasse un alone di luce e fosse diverso da tutti gli altri.
, circonvenire. storia dei santi barlaam e giosafatte, 43: sonti venuto a
, 24: attomeato di molti cavalieri e donzelli, e da molti orrevoli cittadini
: attomeato di molti cavalieri e donzelli, e da molti orrevoli cittadini. boccaccio,
pecore, esser già attorniate dalle acque e essere restati in isola nelle alte cime
alcune mote attorniate di fila, alzano e abbassano l'ale. crudeli, 1-
. crudeli, 1- 15: e se ne va nel fortunato regno / attorniato
ampliatosi in un momento per tutto, e trovossi attorniata da una subita fiamma, tanto
un sasso scosceso, dirotto, tutto greppi e rovine, attorniato da mugoloni negri,
attorniato da un non so che di semplice e carezzevole. idem, v-164: una
attorniata da forse sette pertiche a vigna e d'altrettante di campi a biade.
, circuito. attórno, avv. e prep. (letter. a tórno)
che scendesse dal cielo,... e vennesi stendendo più di quindici giornate attorno
d'amanti il sole / dicea, ridendo e sospirando insieme; / e stringendo ambedue
, ridendo e sospirando insieme; / e stringendo ambedue, volgeasi a tomo.
51: m'è più caro stimi e figliuoli siano... a'padri grandissimo
tomo d'artificio miro / forma un soave e lucido berillo. sannazaro, 5-90:
vada ora attorno a queste selve volando, e veda e senta puntalmente ciò che per
attorno a queste selve volando, e veda e senta puntalmente ciò che per noi oggi
faceva pensiero di montare in barca, e due ore passare il tempo attorno.
nell'attenzione attiva del suono si attui e si adoperi attorno al timpano esterno, tirandolo
adoperi attorno al timpano esterno, tirandolo e rimettendolo a tempo a tempo, e più
e rimettendolo a tempo a tempo, e più e meno, perché i numeri
rimettendolo a tempo a tempo, e più e meno, perché i numeri de'suoi
: tal era ciò che di meno deforme e di men compassionevole si faceva vedere intorno
]. carducci, 514: disse: e il sangallo a la fortezza i fianchi
i-40: mentre guardava attorno fra curiosa e sbigottita, si sentì venir gli occhi
suolo a tomo era ingombro di macerie e di sterpi. panzini, iii-253: i
aggiravano attorno a quella carrozza parlavano assai e bestemmiavano dio e i santi. saba,
quella carrozza parlavano assai e bestemmiavano dio e i santi. saba, 524:
. carlo, che erano 800, e con quelli de'paesani d'attorno venuti,
volgea attorno, come fuori di sé, e volgeasi a quelli d'attorno. v
lega pisa ed arezzo ed alcuni altri signorotti e baroncelli d'attorno. panzini, ii-iio
. rar. intorno. c. e. gadda, 2-54: erano uomini con
locuz. -andare attorno: andare in qua e in là, girondolare; diffondersi,
l'altra manera de genti so corrieri e viandanti per portare e mandare attorno. francesco
genti so corrieri e viandanti per portare e mandare attorno. francesco da barberino,
. francesco da barberino, 234: e 'l molto andare attorno eziandio per città
città gli fa [i piedi] callosi e rozzi. boccaccio, dee.,
non manca l'andare attorno, udire e veder molte cose, uccellare, cacciare,
(159): tu che se'uomo e vai attorno, e dovresti sapere delle
che se'uomo e vai attorno, e dovresti sapere delle cose del mondo, hai
suo cenobio adomo, / le donne e i cavalier che vanno attorno. b.
; ma per allora mi ritenni, e le promisi che non mi sarei più partito
lupi / con passi sordi sulle felci e i muschi. panzini, ii-717: ora
. panzini, ii-717: ora va attorno e dice a tutti: -almeno mi avessero
sacchetti, 189-55: molto lietamente disse, e in principio e mezzo e fine,
molto lietamente disse, e in principio e mezzo e fine, andando pur d'attorno
disse, e in principio e mezzo e fine, andando pur d'attorno, non
fianco. -darsi attorno: andare qua e là. -al figur.: affaccendarsi
perche con ogni sollicitudine dandosi attorno, e l'oste loro ritrovato, come il
si dava molto attorno per far la vispa e la graziosa. panzini, ii-679:
mio padre si è dato d'attorno, e ha trovato proprio la villa più bella
ha trovato proprio la villa più bella e più grande. e. cecchi,
la villa più bella e più grande. e. cecchi, 6-52: sfogare la
. 0. rucellai, 3-56: e sentendo che ce ne sia una intitolata
di una donna che gli giri attorno e lo rallegri un poco. -guardarsi
perché vi trovo il mio trionfo, e perché parlano di me quasi da per tutto
il qual cerchiò la rocca atomo atomo / e non se ne partìa notte né giorno
giorno. crescenzi volgar., 1-6: e quivi attorno attorno... si
; eliino si guardano di lunga, e si guardano d'apresso. cellini,
foglie attorno attorno le uova loro, e la fasciano ben bene. d'annunzio,
ed ebbimo attorno attorno raccolti i sermenti e gli stecchi per tutto ardere, io
, io presi la mia bracciata di lauri e la gettai su la brace.
: in giro completo. c. e. gadda, 2-25: l'acqua dell'
. = comp. da a e torno (v.).
: si atterrano gli alberi, si segano e s'at- torrano, acciò abbiano l'
at- torrano, acciò abbiano l'acqua e 'l vento, e 'l freddo e 'l
acciò abbiano l'acqua e 'l vento, e 'l freddo e 'l caldo, ché
acqua e 'l vento, e 'l freddo e 'l caldo, ché il legname così
quella mi disse: « attorsa, / e levala pur tosto, o tu
che... la ricercatezza, e attortigliamento, e tortuosità della lingua,
. la ricercatezza, e attortigliamento, e tortuosità della lingua, sono di tanta
. velluti, 73: e perché fusse così vecchio, udi'dire che
, attortigliando la coda, battendo i denti e stralunando gli occhi. algarotti, 3-57
: lo attortigliano [il mantello] e lo passano dall'una spalla all'un de'
trecce, che attortigliò sulla nuca, e s'awolse la testa con un fazzoletto scuro
l'entra poi serpendo al seno, / e quivi s'attortiglia, e si riposa
, / e quivi s'attortiglia, e si riposa. segneri, iii-1-209: mirò
: i capelli le ingombravano la fronte e le tempie, come una corona pesante;
una corona pesante; si accumulavano e si attortigliavano su la nuca. deledda,
, 134: tal quando balli, giri e t'attortigli, / così ti prego
, 208: una buona attortigliata ai polsi e una pistola alla gola fornirono l'opera
una pistola alla gola fornirono l'opera e persuasero colui a non moversi dal
fun de pelo atturtigliate, / circhi e veste desprezate. ovidio volgar.,
la sua bisaccia pendente alla spalla sinistra, e tenendone l'imboccatura attortigliata e stretta nelle
sinistra, e tenendone l'imboccatura attortigliata e stretta nelle due mani sul petto.
di lagrimar, nebbia di sdegni / bagna e rallenta le già stanche sarte, /
i begli occhi pieni di lagrime, e i biondi capelli senza alcun maestrevole legamento
biondi capelli senza alcun maestrevole legamento attorti e avviluppati al capo. idem, i-233:
: la barba grande era divenuta rigida e attorta, e i vestimenti suoi sordidi
barba grande era divenuta rigida e attorta, e i vestimenti suoi sordidi e brutti.
attorta, e i vestimenti suoi sordidi e brutti. berni, 79: chiome d'
: chiome d'argento fino, irte e attorte / senz'arte intorno ad un bel
i-116: le porte ornate di colonne sottili e attorte a uso di vite. tasso
il suol di ferine orme, / e 'n fronte umana han chiome d'angui
han chiome d'angui attorte; / e lor s'aggira dietro immensa coda. idem
porta alato / in man lo scettro e di due serpi attorto. sempronio,
attorta. dotti, iii-248: tu leggi e i tumoli scoperti / di funesto liceo
l'umana sorte. varano, 67: e cinto il crin, che ombrava a
ma attorta. carducci, 1027: e da le pendenti rupi il fieno / falcian
legno, che hanno sotto il filo attorto e la bacchettina cerata. d'annunzio,
sul sasso. idem, ii-885: e la morte / e la vita son come
, ii-885: e la morte / e la vita son come una corona / sola
lungo sbilenco, con due occhi storti e due baffi smilzi, attorti qua e
e due baffi smilzi, attorti qua e là dalle labbra. negri, 2-850:
drago infernale. -per estens. e al figur. gozzano, 391:
beltramelli, iii-1064: così, attorto e sconvolto, procedeva nel suo muto dolore
il mio strazio è per me solo. e mi rinserrai il petto con le mani
mi rinserrai il petto con le mani, e fui un sussulto di dolore attorto
, meandro attorto. anguillara, 8-83: e va per mille strade attorte e false
: e va per mille strade attorte e false, / or verso il monte,
soverchiamente lunghe, né quelle che sono attorte e addoppiate e poligonie. attoscaneggiante
né quelle che sono attorte e addoppiate e poligonie. attoscaneggiante (part.
talora (come dante) forestieri vocaboli e latini puri, e latini attoscaneggianti hanno
) forestieri vocaboli e latini puri, e latini attoscaneggianti hanno tra loro scritti mescolati
., ma perché volsero esser comuni, e adomare il poema loro di vari fiori
, 103 (141): hanno balestra e attoscano tutte le quadrella. pulci,
arrabbiato né cagna / che così morda e divori ed atto- sche. l.
cauti pellegrini col loro pestifero veleno attoscano e uccidono finalmente. tasso, 805:
ardito / ch'osi appressarsi ove tra fiore e fiore / si sta quali angue ad
ne sappia ritrar l'effigie vera; / e pur ciascun col suo veleno attosca.
veleno attosca. alfieri, 59: e d'un pestifero angue ascolto 1 sibili
1 sibili, / che mi addenta, e mi attosca e squarcia il cuore /
/ che mi addenta, e mi attosca e squarcia il cuore / in modi mille
] attosca, / che non vergogna e che non ha timore. tasso, 722
timore. tasso, 722: mortai dolcezza e ria, / deh, non l'
, non l'ingombri il petto: / e s'attoscar natura / volle alma così
/ che i germi attosca della terra e uccide. c. e. gadda,
attosca della terra e uccide. c. e. gadda, 7-101: si hanno
le deformità: quelle di cui giorni e tempi hanno attoscato e contorto uno stelo
quelle di cui giorni e tempi hanno attoscato e contorto uno stelo ignoto ed inutile contro
dante, inf., 6-84: farinata e 'l tegghiaio, che fur sì degni
degni, / iacopo rusticucci, arrigo e 'l mosca, / e gli altri
rusticucci, arrigo e 'l mosca, / e gli altri ch'a ben far poser
gl'ingegni, / dimmi ove sono, e fa ch'io li conosca; /
, / onde sa che lo 'ncende e che l'attosca. 5.
, / che ciò che toccan par arrabbi e attoschi. 6. locuz.
sarebbero quei [guanti] di spagna e che attoscano d'odore, e stati per
spagna e che attoscano d'odore, e stati per molti anni riposti nelle casse
prese l'uno di que'pani e diello al mulo, e l'altro mangiò
pani e diello al mulo, e l'altro mangiò elli. il pane era
scato: cadde morto elli e 'l mulo. tavola ritonda, 22:
eli'era attoscata. cantari, 243: e la reina in su quella fu
su quella fu presta, / e mise mano a la spada attoscata, /
mise mano a la spada attoscata, / e die'alla 'mperadrice in sulla testa
salviati, ii-1-56: oggi si dice lezi e atti, e lezioso e attoso
si dice lezi e atti, e lezioso e attoso. = deriv
lezi e atti, e lezioso e attoso. = deriv. da
quantità di vermini grandi... e cui pugnevano, attossicavano come veleno.
scrive il tutto a la donna, e in che maniera / il pazzo rio d'
, 2-16: elle son tanto superbe e tanto velenose che attos- sicherebbono un uomo
ii-396: acciocché que'fonti di religione e dottrina, tutta la buona gente che
tenta, a furia di vili calunnie e frasi ipocritamente melate, di attossicare una
lussuria montava dall'imo attossicando quella bella e forte adolescenza d'uomo. 3.
tu che mi pianti i chiodi della croce e mi attossichi il pane che metto in
, ii-365: quegli accettòe la proferta, e ricevette l'attossicato presente. giov.
fattezze prave / con lungo abito e largo, e sotto quello / attosicato
prave / con lungo abito e largo, e sotto quello / attosicato avea sempre il
belle / dame, con mani incrocicchiate, e luci / pavide al ciel, tremando
si crea / non sanabil gangrena, e si distacca / l'enfiata scorza e appar
e si distacca / l'enfiata scorza e appar livido il tronco. d'annunzio
sonno per questo crepacuore sturbato venga, e il cibo amareggiato, e la conversazione
sturbato venga, e il cibo amareggiato, e la conversazione familiare attossicata. ferd.
parla dalla cattedra di un ateneo, e ascoltatori eletti applaudono a questa roba,.
che le teste non stanno più in equilibrio e i cervelli, attossicati dal terribile veleno
figlio attossecato. attossicatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
da'mastini rabbiosi ad un sant'uberto, e que'che da'serpenti attossicatori ad
attossicazione, ma servitù atroce, demenza e arsura. attovagliare, tr.
la neve attovaglia di sale brillante e di silenzio le strade, le corte,
li figliuoli d'israel così acconciamente appadiglionati e attrabaccati, spirato di subito da dio
jacob! botta, 6-i-119: il melichino e la cervogia non vollero fornire, dicendo
fatica del giorno vorrebbe assopirli / e le gambe son quasi spezzate. qual
non pensa / che a attraccare il barcone e cadere sul letto / e mangiare
barcone e cadere sul letto / e mangiare nel sonno, magari sognando.
, 7-631: si trattava di lastricare e coronare i bordi dei nuovi moli dove si
il neptunia. / a fernambuco attracca / e, / tra le barchette in dondolo
tra le barchette in dondolo, / e titubanti chiattole / sul lustro elastico dell'
murate dei piroscafi attraccati, marinai e passeggeri seguivano curiosamente la manovra.
attracco con una testa d'uomo. e. cecchi, 6-216: nei bacini e
e. cecchi, 6-216: nei bacini e fondali, su ciascuno dei piloni d'
39-iv-60: così incantatrice è la bellezza, e tanto attraente, e fiera la sua
la bellezza, e tanto attraente, e fiera la sua lusinga, che stupore non
stupore non è che uomini grandi, e savi sì volentieri di quella discorrano.
i-16: aveva denti bianchi come avorio, e una certa grossolana avvenenza di lineamenti che
b. croce, ii-6-78: espedienti e istituti diretti a combattere la penosità del
diretti a combattere la penosità del lavoro e a renderlo attraente o sopportabile. soffici,
ii-105: alla fine ci lasciammo convincere e tutti insieme ci avviammo senz'altro verso
pea, 7-624: i capelli castani e il sorriso, lo facevano giovane:
facevano giovane: patito, ma sano e attraente. e. cecchi, 1-12:
patito, ma sano e attraente. e. cecchi, 1-12: i suoi
i suoi dèmoni gli escono così originali e attraenti da fargli scordare perfino dio.
oggi scrivono molto bene, con scioltezza e naturalezza, si fanno un personaggio attraente
cuore, ma perché l'argomento era attraente e oscuro. 3. sm
ciascuna persona che per leggerezza d'animo e per gli attraimenti delle vane cose del mondo
se dio a sé rapisce ii mondo, e il mondo è rapito da lui,
, un certo continuo attraiménto è tra dio e il mondo, che da dio comincia
il mondo, che da dio comincia e nel mondo trapassa, e finalmente in
da dio comincia e nel mondo trapassa, e finalmente in dio termina. 0.
sovrano artefice l'appetito del bello, e in esso pose l'attraimento in una dei
pose l'attraimento in una dei sensi e degli animi. carducci, ii-16-266: lessi
, serbandomi al piacere di rileggere. e rilessi ultimamente viaggiando da bologna a firenze
da bologna a firenze con piacere vero e attraiménto. attrainare, tr.
troiano si traggono per terra il capo e li capelli, e la polvere si segna
terra il capo e li capelli, e la polvere si segna dall'asta sua
vite per impedirne il contatto col suolo e l'eventuale danno che ne potrebbe derivare
tr. ant. afferrare strettamente e con violenza; acchiappare; impadronirsi.
de'nemici che dietro gli venivano, e così fu attrappato da'nemici. cicerone
48-19: a me venga cechitate, muteza e sordetate, / la miseria e povertate
muteza e sordetate, / la miseria e povertate, e d'onne tempo attrapparìa.
sordetate, / la miseria e povertate, e d'onne tempo attrapparìa.
; rattrappito. magalotti, 19-41: e non sì tosto 1'attrappita terra /
l'odorato attraggono l'odore inferiore, e poi succiando attraggono parte della feccia.
della feccia. leonardo, 1-84: e questa tal nugola attraeva a sé tutti
ambra, il diamante, l'altre gioie e materie molto dense, riscaldate attraggono i
bocche ristrette a'picciuoli del raspo, e n'attraggono, e se ne suc-
picciuoli del raspo, e n'attraggono, e se ne suc- attrassare cian
tra loro, vicendevolmente si attraggono, e rimosso che fosse ogni impedimento, correrebbono
stelle armoniose / ella ti vede, e nell'occulto amore, / che informa e
e nell'occulto amore, / che informa e attragge le create cose. d'annunzio
frezzi, ii-15-90: con gli occhi putti e con la faccia vaga / losinga altrui
con la faccia vaga / losinga altrui e con ridente grifo, / acciò che
, 5-62: in van cerca invaghirlo, e con mortali / dolcezze attrarlo a l'
5-35: la sua volgarità mi attrae e mi respinge. ungaretti, viii-29:
un problema quanto ingegnoso, altrettanto solido e morale. 4. ant. condurre
[la camomilla] senza attrarre, e questa è la sua proprietade.
di tordi, di palombi, di stomi e di tutti quegli ucelli ch'attraggono all'
, elleno non attrascinano i panni, e non guastano in frastagli, né con
attrassare, intr. disus. e dial. ritardare un pagamento.
torto', sì in qualsiasi altro senso; e attrasso per 'negligenza, ritardo'. arila
, 52: attrassare: questa voce e il suo participio attrassaio sono continuamente sulla
sono continuamente sulla bocca de'napoletani, e dicono 'lite attrassata, attrassare i
attrassare i pagamenti, attrassar di venire 'e simili. locuzioni tutte barbare,
attrasso, sm. disus. e dial. ritardo; arretrato (tassa
, vii-389: mitigando col rigore la grazia e con l'attrattiva lo spavento, dimostrarsi
l'utilità scossa d'ogni piacere, e di dilettazione ignuda, benché eserciti la sua
però dal diletto... accresce e moltiplica. g. gozzi, ii-105:
civetta, tutti ancora mi corrono intorno, e si lasciano allettare alle mie attrattive.
della loro lingua per farli proprietà cara e comune agl'ingegni concittadini. manzoni,
quindici anni... piuttosto brutta e maleducata. è vero però che un
mi disse... che ero lungo e secco come il malanno, -e
6-76: ufficio, casa, trattoria e qualche vaga attrattiva amorosa. stuparich,
aveva avuto su lui una terribile, e in certi tempi tragica attrattiva. il
certi tempi tragica attrattiva. il rischio e la lotta con la fortuna non avevano
le dolci attrattive della vita come inganni e vane lusinghe. piovene, 2-127:
/ ha un'attrattiva / sì forte e acuta / ch'i'n'ho veduta /
, i-1-3-162: ebbe mansueta la voce, e la pronunzia chiara e soave, da
la voce, e la pronunzia chiara e soave, da guadagnarsi attrattivamente l'attenzione
fine [un crocifisso], e non tanto messoci tanto studio e forza
], e non tanto messoci tanto studio e forza d'arte, quanto io
tira a sé tutte le cose come amato e desiderato, potrebbe esser detto attrattivo.
tór via tutte quelle montagne di calamita e quelle stelle di forza e virtù attrattiva
montagne di calamita e quelle stelle di forza e virtù attrattiva dal polo boreale e porle
forza e virtù attrattiva dal polo boreale e porle nell'australe. ballano, i-338
siva, atte a tirar a sé e spinger innanzi il sangue e gli spiriti
tirar a sé e spinger innanzi il sangue e gli spiriti, e qual si sia
innanzi il sangue e gli spiriti, e qual si sia cosa, ovunque il bisogno
, 2-141: guidato dalle più sottili osservazioni e dalle considerazioni più profonde, è forzato
] colla virtù attrattiva della sua massa e del suo centro, sia ritenuto. gioberti
beltramelli, iii-972: tanta buona fede e ingenuità, da destare veramente una corrente
l'amor del mondo] è lusinghevile e attrattivo tanto,... che gravissimo
cantando parole dolci, ed attrattive, e cristo stette in croce gridando, e
e cristo stette in croce gridando, e dicendo parole di grande amore. boccaccio
(512): quantunque liete novelle e forse attrattive a concupiscenza dette ci sieno,
una agli occhi miei di somma bellezza e di sì dolci ed attrattivi sembianti.
inducente di sé diside- rio di contemplarla e di fruirla. tasso, ii-211: sia
a dichiararle amorose, cortese, attrattive e pulite, ma solo dire che in tutto
da parecchie donzelle così attrattive, garbate e piene di tanta grazia. 3
dentro. = cfr. attrarre e attratto1. attrattivo2, sm.
firenzuola, 562: mi pare una leggiadra e una gentile fanciulla, e parmi
leggiadra e una gentile fanciulla, e parmi ch'ella abbia un grande attrattivo.
attrattivo. idem, 564: e però diciamo: 'la tale è vaghetta
d'una che ha un certo lascivetto, e un certo ghiotto, con la
ghiotto, con la onestà mescolato, e con un certo attrat tivo
sarà senza profitto né vano, là introduciamo e mesco liamo la filosofia scoprendo
uom posseduta suscita negli altri l'invidia e la brama, tanto più l'
tanto più l'uomo ne gode e n'è superbo. in questo appunto
america attratta dall'incanto delle sue terre e dalla facilità di sfruttarle. albertazzi,
deledda, ii-51: era un paesaggio dolce e melanconico, qua e là sparso di
un paesaggio dolce e melanconico, qua e là sparso di vigne solitarie, senza alberi
vi si perdeva senza eco, quasi attratta e ingoiata dall'unico mormorio dei pini.
mare, nel buio, / sono enormi e si vedono muovere incerte, / come
5-15: si alzò attratto anche da grida e vociferazioni che provenivano dalla strada. ma
del bene, 1-37: l'accorte vostre e sì leggiadre astuzie / aggrandiscono i vostri
leggiadre astuzie / aggrandiscono i vostri, e 'l mio soggetto / rimane attratto per
, ch'egli aveva molto servito, e fatto molti benefizi, non solamente di
di predicare la verità, ed illuminargli, e di sanare gl'infermi, e di
, e di sanare gl'infermi, e di resuscitare i morti, e di liberare
infermi, e di resuscitare i morti, e di liberare stroppiati, ed attratti,
di liberare stroppiati, ed attratti, e di ralluminare i ciechi. g. villani
villani, 7-155: sanando infermi, e rizzando attratti, e isgombrare imperversati.
: sanando infermi, e rizzando attratti, e isgombrare imperversati. testi fiorentini, 83
: la quale acqua guariva certe malattie e eziandio i lebrosi, e gli attratti stendeva
certe malattie e eziandio i lebrosi, e gli attratti stendeva. boccaccio, i-520
ne portarono, menando quivi zoppi attratti e ciechi e altri di qualunque infermità o difetto
, menando quivi zoppi attratti e ciechi e altri di qualunque infermità o difetto impediti
/ se fusse stato zoppo, attratto e cieco? attratto2, sm. ant
vi mise dentro gran saettamento, / e pece o olio. attrattóre, agg
o olio. attrattóre, agg. e sm. (femm. -trice).
si sviluppino le necessarie forze attrattrici, e si mettano in atto. -figur
. giambullari, 341: il cavallo, e per la stracchezza e per lo attraversamento
il cavallo, e per la stracchezza e per lo attraversamento di una fossa dove gli
due vie di comunicazione (una strada e i binari ferroviari). 3
, ii-139: quando uno fa viaggio e una donnola gli atraversa la via, dice
avvien che gli attraversi / il cacciator, e i pochi paion molti. machiavelli,
quali [fiumi] dove sono più impediti e da più folta siepe o da sassi
sassi maggiori attraversati, più altresì rompendo e più sonanti scendono e più schiumosi.
più altresì rompendo e più sonanti scendono e più schiumosi. guicciardini, i-216:
20-101: sdegno, dover, benivolenza e duolo / fan ch'a l'alta
: / ma il sentier gli attraversa, e
qual argento più puro / di questi puri e limpidi ruscelli / ch'attraversano il
/ chi di rosa l'implica e chi di persa, / chi di pomposo
chi di persa, / chi di pomposo e barbaro monile / la bella gola
barbaro monile / la bella gola e candida attraversa. lami, 1-1-46: qualche
marzio attraversasse ancora l'amo, e si estendesse là intorno dove è ora la
condiscepoli, che v'avranno trottato dinanzi, e attraver sate prima di voi
il peninsular breve cammino, / e l'attraversa e copre: onde isoletta /
cammino, / e l'attraversa e copre: onde isoletta / e penì
l'attraversa e copre: onde isoletta / e penì sola a un tempo
era nel mezzo del villaggio, e, attraversatolo, s'awiò a quella di
, d'un verde opaco di felpa, e d'un rosso funebre, fra
d'un rosso funebre, fra alberi bassi e fitti, e rami e tronchi
funebre, fra alberi bassi e fitti, e rami e tronchi caduti che ci
fra alberi bassi e fitti, e rami e tronchi caduti che ci attraversan la
attra versarono l'aia; e siccome egli era scalzo, sentì freddo ai
fagotto dal tram in moto; e prima esita ad attraversare; poi
i larici se non ai tronchi, / e per brandelli. baldini, 4-94
sghembo, / attraversa le arcate e si sfoga per vuoti / che saranno
. la musica attaccava allora, e si formavano delle coppie attraversandogli la
mantello di mio zio ondeggiò, e il vento lo gonfiava, lo tendeva
, lo tendeva come una vela e si sarebbe detto che gli attraversasse il
: so io che sento dentro, e che scuri pensieri mi si attraversano biechi
versomo ch'era alla man manca, / e finalmente passavan per quella. machiavelli,
: nell'isola di lesbo cacciando, e per lo bosco delle ninfe attraversando mi
esso uno a lor sacro, solitario e venerando tempietto. 2. figur
, 1-252: ora io mi persuado e vorrei persuadere lei che certe lotte e certe
e vorrei persuadere lei che certe lotte e certe tristezze, se noi le attraversiamo
metteravvi dattorno tavole per lo lungo, e attraverseravi puntelli, sì che le sostengano.
sacco, / questo altro il prenda e l'attraversi al dosso / del suo
mulo ora da questa parte della via e ora da quella attraversandosi, e talvolta
della via e ora da quella attraversandosi, e talvolta indietro tornando, per niun partito
: ella gli fa di strane burle, e, attra- versandosigli fra i piedi,
voglion passare avanti; anzi si attraversano e tornano indietro, e sì con le mani
anzi si attraversano e tornano indietro, e sì con le mani e con le
indietro, e sì con le mani e con le braccia si schermiscono. tasso,
ma esce, non so donde, e s'attraversa / fiera, serpendo, orribile
s'attraversa / fiera, serpendo, orribile e diversa. idem, 19-98: ma
intoppo attra- versossi / di gente inclementissima e villana. / poco mancò che preda
72-56: torto mi face il velo / e la man che sì spesso s'atraversa
atraversa / fra 'l mio sommo diletto / e gli occhi. idem, 143-12:
casa, 614: tutti questi modi, e generalmente ciò che può ritenere, e
e generalmente ciò che può ritenere, e ciò che si può attraversare al corso
soderini s'era colla parte opposto sempre e attraversato a cotale deliberazione. caro, 2-2-84
riuscir fredda. tasso, i-136: e ingannando me stesso, voglio sperare che
vati, profeti, divini, mantici e prognosticatori. a tutti quei che si
le coste. sarpi, ii-292: e a fine di ovviare o attraversare quei
con la regina stessa il lincestre, e da questo all'incontro si procurò di
per lei. algarotti, 2-20: e già il metodo del galilei...
, i-47: mal venga alla guerra e a chi l'ha inventata quella maledetta
a ridurre in meglio il peggio, e tutto mi s'attraversa. manzoni, pr
(333): giovine, e vivendo in città, non tralasciava occasione,
o mediocrissimi che al buon volere dei valenti e ottimi si attraversano, e credono di
dei valenti e ottimi si attraversano, e credono di aver tirato un gran punto quando
, nella gioventù che interpreta il pensiero, e lo commette all'azione, nella plebe
qui in livorno a tentare l'aria e i bagni di mare, e mi tratterrò
l'aria e i bagni di mare, e mi tratterrò tutto agosto, se qualche
giustizia dall'arbitrario attraversarsi di tante leggi e di tanti codici, impietosirono gli animi della
avea una sua moglie molto diversa; e quando buonanno dicea: « mela »;
; ed ella dicea: « mela e pera »; sempre borbottando e attraversando
« mela e pera »; sempre borbottando e attraversando e con lei non potea aver
pera »; sempre borbottando e attraversando e con lei non potea aver concordia. caro
servizio di dio,... e non per attraversare in ogni cosa all'imperatore
petto s'attraversa, / lo spirto e il sangue doloroso versa. marino,
, 333: fraghe, comie e cirege / son le labbra vermiglie,
cirege / son le labbra vermiglie, e nel sovrano / quasi rigido pel, col
. g. villani, 7-34: e ciò fu la cagione per più legname
che 'l fiume menava, il quale ristette e s'attraversò al piè del ponte di
lupo mangiava carne d'una bestia, e siccom'egli la mangiava, se gli
disporsi con la chiglia parallela alle onde e alla direzione del vento (quando il mare
vento (quando il mare è agitato e la nave rimane senza mezzi di governo)
rosso in viso, con gli occhi azzurri e i capelli rossicci, col gilè
armar la cava con archi di muro e con attraversati legnami in forma di travi
armate. firenzuola, 594: grande, e un poco pienotta, con la palma
con la palma un poco incavata, e ombreggiata di rose; le linee,
11-14: l'aste d'intorno attraversate e rotte / stavan quai secchi rami. d
andamento; ma una parte, attraversate e curve, vanno verso l'un lato;
terre fomiscie di gienti armate di cavallo e da piede. oltre a questi, fossi
da piede. oltre a questi, fossi e steccati; mura e bertesche; ardere
questi, fossi e steccati; mura e bertesche; ardere fieni e paglia del paese
; mura e bertesche; ardere fieni e paglia del paese; perché 1 nimici
ripa alla porta era per ponte / attraversato e steso un sottil filo, / pel
storia di fra michele, 74: e veggendo uno comandatore la sua fermezza,
ch'à attraversato il diavolo addosso? e quel giovane rispuose: forse àe cristo.
sopra l'altro morto era caduto, / e gli uomini e'cavalli attraversati, /
fosse, con tagliate, con sassi e con alberi attraversati per le strade. varchi
si staccavano appena nell'ombra, e venendo alla gran porta tolse il trave
tolse il trave attraversato ai battenti, e sgusciò fuori. 4. figur
da una strada ne cercava un'altra e attraversato in questa se ne apriva una di
generoso. attraversatóre, agg. e sm. (femm. -trice) ant
o compagum venga... dalle avvoltature e attraversature in croce delle fasce e corregge
avvoltature e attraversature in croce delle fasce e corregge. attravèrso (a travèrso)
a travèrso). aw. ant. e letter. in senso trasversale, da
: portavano due grandi legni attraverso, e volevano entrare per la porta d'un tempio
entrare per la porta d'un tempio, e non potevano. sacchetti, 190-20:
sacchetti, 190-20: mandorono per un asino e a traverso ve lo legorono su,
. giusti, iii-262: alle accuse stampate e ciarlate contro di me, non ho
il diavolo vòlse, détte attraverso; e così ne siamo usciti questo galantuomo ed
per). indica stato in luogo e moto per luogo: da banda a
sorpresero questo lor signore a tradigione, e così armato lo levare da destriere e
, e così armato lo levare da destriere e mìserolo a traverso d'uno ronzino,
mìserolo a traverso d'uno ronzino, e diceano comunemente che 'l voleano imprendere.
per fuggire più secreto, uscire di strada e, attraverso per gli campi, cercare
modo il sistema con assottigliarsi l'anello e negarli l'apparenza della zona ombrosa attraverso
sp., 2 (36): e lucia? -appena questa parola si fu
commette di recare ordini importanti, verbali e scritti, attraverso le linee nemiche.
che ci buttavano a traverso alle seggiole e facevano tremare la casa. de marchi,
bronzo. oriani, iii-390: industria e commercio prosperarono attraverso pericoli di crisi incessanti
volontà inconsapevole che formava il suo carattere e la guidava attraverso la vita come attraverso un
tenebroso. civinini, 1-275: la pianura e i monti tremolano come attraverso una fiamma
cancello, un corretto viale di elei bassi e ombrosi. fracchia, 956: un
: arrivammo in breve, attraverso strade e stradette, alla periferia. pavese, i-404
rientrando di buon'ora sentii parlare in salotto e la mamma mi disse vivamente attraverso la
, 4-120: il giorno avevamo vendemmiato e attraverso i filari vedevamo nel mare grigio
. pavese, i-401: ero stanco e indolorito a un punto, che potevo soltanto
ant. attraizióne), sf. forza e azione con cui un corpo ne attrae
de le feccie melanconiche, l'ingrossa e lo rifà viscoso e ventoso. bruno
melanconiche, l'ingrossa e lo rifà viscoso e ventoso. bruno, 3-478: noi
momento, ne rinnoviamo per l'attrazione e digestione che facciamo da tutte le parti
si sono fatti a dubitare se attrazione e tensione sien veramente operazione della natura
sé principio intrinseco di fuggire dal centro e poggiare in su. baldinucci, 172:
alcuna volta per attrazione,... e altre per impulso. 2.
di avviare un servizio postale fra cagliari e tunisi. d'annunzio, iv-2-361:
l'attrazione della sua infelicità senza speranza e senza scampo come la mia? bontempelli,
tutti) mi conosco molto imperfettamente, e va tenuto conto che le attrazioni sono spesso
stesse cose, abbiamo le medesime attrazioni e le medesime antipatie. baldini, 4-105:
me,... le strade e le figure dei bassifondi. jovine, 5-233
enrico. moravia, v-34: mi piaceva e anzi non potevo fare a meno di
guardare con attrazione alla sua bocca rossa e fine. 3. figur.
da lei adorare? -in feste e spettacoli pubblici: numero eccezionale, di
solito dire il fontanelle che le convulsioni e l'attrazione erano l'obbrobrio del secolo
(è direttamente proporzionale alle loro masse e inversamente proporzionale al quadrato della loro
fu discoperta veramente, posta in chiaro e ridotta a computo dal neutono, e
e ridotta a computo dal neutono, e oramai si può riguardare come la chiave
: così nel mondo sidereo la svariata e mobile popolazione dei pianeti e dei soli punta
la svariata e mobile popolazione dei pianeti e dei soli punta intorno ad un mezzo
. idem, ii-665: le attrazioni e ripulsioni sono regolate colla legge di emanazione
con l'antecedente oltre che nel genere e nel numero anche nel caso; in
matrimonio nell'ambito del proprio ambiente etnico e religioso, della propria classe sociale,
attrazzo, sm. ant. e dial. attrezzo, arnese.
egli ha il suo fischio per nome e 'l suo modo d'adoperarlo. salvini,
le vele, i cordami, le carrucole e le altre cose necessarie per manovrare una
altre cose necessarie per manovrare una nave e per metterla in stato di viaggiare.
; nel mediterraneo si chiamano sartie, e noi italiani li denominiamo anche sartiame.
? quando tu gli avrai ben puliti e sparti al modo de'turchi, o attrecciati
... sì avrà ciascuno cavallo e ciascuno leone i crini più spessi di te
tutti paiono legati, ed attrecciati insieme; e chi volesse fare una bella finestra di
. laude, ix-1030: o capo bello e dilicato, / come ti veggio stare
cavalcanti, 105: accettaronli per fratelli e amici: e così unite le due nimiche
: accettaronli per fratelli e amici: e così unite le due nimiche parti, andavano
attreguare, tr. (attréguo e attrèguo). ant. fare tregua
fazio, ix-106: i pesci attreguano / e vanno a prova nuotando piacevoli, /
, / sentendo crescer l'acqua e farsi tiepida.. = deriv.
(attremisco, attremisci). ant. e dial. tremare, impaurirsi.
tracotanza. carletti, 148: noi e il nostro capitano domandavamo il
palazzeschi, i-330: acqua antistorica e di melissa, fior d'arancio,
di attrezzatura la nave (degli alberi e delle relative manovre fisse). lampredi
merci di contrabbando ogni genere di tele e legnami atti a fabbricare, risarcire ed
operai per raccomandazioni, ma per esami e prove, i giovani contadini studiano e
e prove, i giovani contadini studiano e si ripresentano tre o quattro volte alle prove
non per l'asta attrezzata dei segnali e per gli indizii dei vessilli. soffici,
di tutto punto, gavetta, cannocchiale e un fagotto di panni, era sul
un periodo d'oro per l'alabastro, e suo padre aveva uno dei laboratori meglio
1-iii-122: aveva conseguito, nell'ordinamento e nell'attrezzatura dello stato, progressi reali.
, progressi reali. c. e. gadda, 3-169: un locale di
gadda, 3-169: un locale di lavanderia e uno di stireria,...
2. marin. complesso delle strutture e degli organi che permettono di utilizzare il
ben costrutta, guernita di càssero a poppa e di castello a prua, con l'
a prua, con l'attrezzatura latina e l'armamento e il remeggio di trenta
, con l'attrezzatura latina e l'armamento e il remeggio di trenta banchi sotto coperta
latina. attrezzista, sm. e f. (plur. m. -i
175: attrezzista: neologismo assai noto e diffuso, per denotare l'operaio che sul
per me il mondo è fatto. e quando non va bene dò un calcio all'
va bene dò un calcio all'attrezzista e lo rifaccio da me. 2
ciascun'arte o mestiere); arnesi necessari e particolari per qualunque opera; mezzi indispensabili
si facesse venire dalla vera cruz sartiami e ferramenti, con tutti gli altri attrezzi
: dove tenere in pronto tanti legnami e tanti strumenti ed attrezzi che faceano bisogno
schioppi, di polvere, di palle e d'ogn'altro attrezzo battagliesco. pindemonte,
fornì [la casa] di mobili e d'attrezzi, intaccando questa volta il tesoro
giusti, i-323: chi ha libri e attrezzi da trasportare non può così a un
cambia spessissimo... gli scenari e gli attrezzi son sempre gli stessi.
, al di là della scena buia e di un caos d'attrezzi, continuava
vollero per comprarsi un po'di biada e rifornirsi di qualche attrezzo. de roberto
ingombro di cavalletti, ornato di stampe e di gessi; il coro di notte pieno
ii-214: con ordine simmetrico stavano qua e là disposti molti attrezzi contadineschi: un
in una sporta. silone, 5-15: e dietro il gregge intravide un asino carico
-figur. panzini, ii-102: moglie e automobile erano di alta marca, e
e automobile erano di alta marca, e il giovane signor marchese pareva molto soddisfatto
olmi gemmati, l'infinito azzurro. e. cecchi, 6-102: il vecchio m'
potenza, al figliuolo la sapienza, e al spirito santo la benivolenza. dante
scrittura condescende / a vostra facultate, e piedi e mano / attribuisce a dio.
/ a vostra facultate, e piedi e mano / attribuisce a dio. maestro
. troviamo in tra l'altre città e paesi essere attribuito alla città di bologna
città di bologna. boccaccio, i-476: e ben che ogni potere agl'iddii,
attribuisca, ancora con questo alle dee e a loro è attribuita ogni bellezza.
., intr. (62): e acciò che ciascun pruovi il peso della
che a ciascun per un giorno s'attribuisca e 'l peso e l'onore; e
un giorno s'attribuisca e 'l peso e l'onore; e chi il primo di
e 'l peso e l'onore; e chi il primo di noi esser debba nella
frezzi, iv-18-17: sappi che la clemenzia e la pietade / allo spirito santo è
è attribuito ch'ella avea così begli e lucenti denti, in tanto che parea
è suo? marsilio ficino, 2-72: e questa parità di distanze che s'appartiene
i-96: gli occhi, gli orecchi e la lingua ed ogni senso che s'
anticamente si solevano avere i titoli determinati e distinti per privilegio del papa o dello 'mperadore
vivo si attribuisce a mercurio particolarmente, e si trova nella sustanza di tutti gli
d'accomodarsi alla capacità de'popoli rozzi e indisciplinati, non s'è astenuta la
attribuendo sino all'istesso dio condizioni lontanissime e contrarie alla sua essenza. tassoni,
banchi per cercare subito quella voce, e credette di non pigliare erro attribuendola a
attribuendola a una bambina dal mento lustro e vermiglio. negri, 2-812: i
in compenso, le attribuivo un gran cuore e un grande affetto per me. pavese
si chiamava pale, da pasquale, e può darsi che attribuisca il suo nome all'
castigliano un'altra poesia sul campeador, e... alcuni lo attribuiscono a pietro
umanità del re fu commendata assai, e in grande onor fu attribuita allo speziale
ariosto, sai., 2-177: e se non l'ha, va in gonnelin
[vizi] se gli attribuivano a gentilezza e piacevolezza piuttosto che a malignità ed a
di prosperità l'attribuivano alle loro opere e grandigie. ariosto, 34-56: né
a lui [la benevolenza], e tutto quello che si faceva, a lui
quello che si faceva, a lui, e non a malatesta, parea che s'
sua morte, gli mandò galee, e salvollo. tassoni, i-99: avendo noi
, pochi i poeti;... e la cagion di ciò parte alla povertà
pellico, 11-88: io attribuiva tali convulsioni e tali orribili angosce al troppo eccitamento degli
rossa, della grossezza d'un braccio e della lunghezza di due uomini, che vive
arbori ed è molto insidioso, audace e velenoso, dovendosi poi tutte le altre
colse a un tratto, per strada, e lo fece rabbrividire. fermatosi un attimo
, 12-84: aveva avuto un bambino e lo attribuiva a me. 3
alternatamente alla quiete dello studio dottrinale, e parte al necessario negozio dell'operare.
alcuno bene, ma piuttosto si confesserà povero e nudo. firenzuola, 529: ma
ma pure, quando questo non fusse, e ch'io avessi voluto finger per celso
omicidii ch'abbiano fatti, si sgomentino, e per elemosine, atti di liberalitade,
per elemosine, atti di liberalitade, misericordia e giustizia si confideno, si attribuiscano e
e giustizia si confideno, si attribuiscano e sperino punto. sarpi, viii-2:
sé l'avanzo oltre le spese condecenti e solite, perché lo doveva spendere in
un uomo che sapevo in fondo riguardoso e modesto, pur nel suo modo di vita
tre famosi attributi, potenza, sapienza e bontà, che come sono il meglio di
venivano dagli egizi simboleggiati negli animali e nelle piante più attributi del medesimo
necessario conoscere più particolarmente il carattere e gli attributi del medesimo. manzoni
diritto era riguardato dalla nazione, e dall'assemblea con essa, come
buti di dio che passaho affatto e si oppongono all'idea che noi
ii-566: hanno adunque la proprietà e l'industria, ca rattere
gli attributi umani, la libertà e la coscienza; all'uomo l'attributo degli
. palazzeschi, 3-80: fumano con naturalezza e un po'insolenti, insolenza innocente
devono accomodare all'essenza delle cose, e non l'essenza a i nomi. redi
16-i-36: ogni parola è un titolo e un attributo di bacco. s. maffei
, inerente alla sostanza dell'essere (e non può mancare senza che venga meno
quando e'ti donassi qualche cosa; e però allora si diria: el tal
, riguardava l'attribuzione di una corniola e d'una catena appartenente a un cadavere
più brutale si facevano precedere da una capra e da un'oca alle quali davano attribuzioni
3. plur. complesso di diritti e doveri pertinenti a chi svolge un dato
a chi svolge un dato compito (e definiscono la sfera in cui deve e
e definiscono la sfera in cui deve e può svolgere la sua attività).
ufficio, facoltà composta insieme di doveri e di diritti... la nuova crusca
esercita le attribuzioni a lui demandate dalle leggi e dai regolamenti e promuove, ove occorra
lui demandate dalle leggi e dai regolamenti e promuove, ove occorra, il regolamento di
regolamento di attribuzioni tra l'autorità amministrativa e l'autorità giudiziaria. 4.
ciociaria, non si attrippava mai, e quando non insegnava...,
: contrizione ed attri- stamento e pentimento di cuore. l. rucellai,
accompagnare la perdita de'grandi con attristaménto e con rammarico. = deriv.
talvolta per me effusioni di amorevolezza ridicole e attristanti, che mi stringevano il cuore
miei dolci pensier. idem, 59-14: e 'l volger de'duo lumi onesti e
e 'l volger de'duo lumi onesti e belli / col suo fuggir m'atrista.
, 335-13: o belle et alte e lucide fenestre, / onde colei che molta
bel corpo! boccaccio, i-58: e veramente il suo lieto animo non s'era
,... adopera il contrario, e attrista l'anima, e mescola gli
il contrario, e attrista l'anima, e mescola gli umori, e corrompe le
anima, e mescola gli umori, e corrompe le piante. boiardo, canz.
i-161: teme, spera, rallegrasi e contrista / ben mille volte il dì
attrista. idem, i-281: troppo e poco saper la vita attrista: / ché
attrista: / ché 'l troppo e 'l poco equal dal mezzo dista. sannazaro
7-115: vision crude et error vani e foschi / m'attristan sì, ch'io
29: qualche volta diletta più il bene e attrista il male a l'amico che
, 1-59: che fan qui l'ombre e 'l tuo gelato verno, / ch'
sì efficace / che provoca talor sospiri e pianti, / e i duo contrari estremi
provoca talor sospiri e pianti, / e i duo contrari estremi in guisa ha
ha misti / che rallegra gli allegri e attrista i tristi. magalotti, 9-2-76
quest'istesso suo dolore mi attrista insieme e mi consola. barelli, i-65: la
l'idea confusa del nostro inevitabile decadimento e fine, non ha tanta forza d'
, iii-236: le sue parole edificano e non distruggono..., illuminano e
e non distruggono..., illuminano e non attristano chi le accoglie. viani
tanto che agli occhi è soverchio, e non dura. idem, 576: non
torbido ed impuro / le stelle attrista e discolora il sole. 2.
mondo attrista, / calcando i buoni e sollevando i pravi. bembo, 1-61
che s'attrista delle prosperità de'buoni e delli rei. idem, 6-51: dilettarsi
dilettarsi nelle cose che si conviene, e nelle opposite simi- gliantemente attristare. dante
. dante, inf., 1-57: e qual è quei che volentieri acquista,
è quei che volentieri acquista, / e ghigne 'l tempo che perder lo face
/ che 'n tutt'i suoi pensier piange e s'attrista. idem, inf.
è chi podere, grazia, onore e fama / teme di perder perch'altri sormonti
: tu non mi fai altro che chiamare e della mia lunga dimora t'attristi.
virtù, sì come di suo frutto, e attristasi de'vizi che sono contro di
la coscienzia offende dio, subito s'atrista e con timore si rimorde. giov.
l'alma, / che del mal gode e del suo ben s'attrista. leonardo
. leonardo, 2-94: chi perde tempo e virtù non acquista, / quanto più
iii-189: ha sempre l'animo perturbato e attristasi d'ogni bene che vede al prossimo
attristasi d'ogni bene che vede al prossimo e d'ogni eccellenzia d'altri. michelangelo
che con la morte parla, / e seco di se stessa si consiglia, /
seco di se stessa si consiglia, / e di nuovi sospetti ognor s'attrista.
cose s'attristan gli occhi miei, / e 'l cor di tante quant'al mondo
de l'altrui mal di continovo giubila e ride, e del profitto altrui piagne e
mal di continovo giubila e ride, e del profitto altrui piagne e s'attrista
e ride, e del profitto altrui piagne e s'attrista. l. martelli,
altri quello: era veder insieme comedia e tragedia. rovetti, iii-220: tu ne
1'accoglier ricchezze, alma inquieta, / e qual formica in cumular ti attristi.
. manzoni, 5: la gloria amo e le selve e il biondo iddio;
: la gloria amo e le selve e il biondo iddio; / spregio, non
le case... tutte bianche e ridenti verso l'aperto, tutte scure
vediamo attristato nell'agonia della morte; e umiliata quella pura umanità al celeste padre
al celeste padre. giusti, i-429: e so bene che se l'animo è
tenuto dalla sua dominazione sinistra, attristato e atterrito dalla sua onnipresenza. attristire,
molto attristita, quando avessi proceduto seco e cogli frati nel modo che avevi disegnato.
agli ultimi giorni della mia vita; e, dove le timide femminucce e gli
; e, dove le timide femminucce e gli uomini vili ne attristiscono, io ne
, orribile, che fa paura ai ragazzi e attristisce i grandi. 3
. come veleno attristisce l'ulivo, e non lo lascia venir su fresco e
, e non lo lascia venir su fresco e rigoglioso. 4. intr
ozio, ma per adoperarsi in cose magnifiche e ampie. = cfr. attristare.
m. villani, 9-50: confuso e attristito, si spogliò i vestimenti.
fatto perfettamente, non rimanendo veruna intera e salda. = deriv. da
, consumare. - anche riti, e figur. giamboni, 4-120: l'
che sia quasi un martello che rompa e attriti il cuore, e un coltel che
che rompa e attriti il cuore, e un coltel che taglia minuto.
tormentate voi ancora l'anima mia, e attritate me colle parole? idem,
colle parole? idem, viii-408: e però siate d'animi forti, ché iddio
la usanza s'attrita il ferro, e per uso s'assottiglian le pietre.
, che i figliuoli morirono nel convito, e pertanto furono ben significati per li denti
, 1-97: si calcolò la forza e la energia delle macchine, l'attrito che
: era un'epoca in cui la volontà e l'ostinazione d'esserci, di marcare
idee, sentimenti, interessi che discordano e contrastano. di breme, conc.
la più frequentata, la più fastosa e la più attiva regia di quei tempi,
la più attiva regia di quei tempi, e necessariamente la gara degli ingegni, lo
gara degli ingegni, lo sviluppo dei vizi e delle virtù, l'opulenza della scena
delle virtù, l'opulenza della scena, e la varietà degli emuli, doveano produrvi
doveano produrvi un singolare attrito degli uomini e delle cose. cattaneo, i-1-377: sono
siano del tutto separati... e non è neppur bello il dire: l'
io, caro amico. è tanto umana e non per altro le -guerre di religione
poteva diventar cattiva per le inevitabili gelosie e gli attriti che nascono tra suocere.
. attrito2, agg. ant. e letter. logoro, consunto dall'uso
tauro sciolse / lo attrito giogo, e 'ntorno al mio legollo. bruno, 3-442
principio che lui non ha evacuato, e dovea evacuarsi? - che l'elemento
l'aria attrito dal moto del cielo e che il foco sia un corpo sottilissimo.
sottilissimo. carducci, 72: e su l'aratro ancor dal solco attrito /
424: si bruniva attrito / lo scabro e roggio vomere. d'annunzio, ii-299
fatti sordi... / dai fragori e dagli stridori / di tutto il ferro
cavalca, 6-2-224: cristo per noi attrito e insanguinato ci lavò e mondò dalle macchie
per noi attrito e insanguinato ci lavò e mondò dalle macchie delli nostri peccati.
. figur. boccaccio, iii-8-111: e quasi pari ciascun del partito, /
la testa. idem, ii-5: e se grazia divina non v'abbonda / che
che 'l buon nocchier risurga, attrito e morto / parmi che 'l mar già lo
che 'l mar già lo ricuo- pra e asconda. machiavelli, 485: aveva caro
: aveva caro che in nuova guerra e in nuove spese si implicassero, acciò che
si implicassero, acciò che, attriti e stracchi da ogni parte, potesse di poi
, 43-185: stava ella nel sepulcro; e quivi attrita / da penitenzia, orando
attrita / da penitenzia, orando giorno e notte. guicciardini, iv-179: ciascuno
[degli amici nostri è] sì esausto e attrito di forze che da loro
di scheletri, / dalle vigilie attriti e dal digiuno. foscolo, ii-2-154: la
domandava [la beatitudine] versando lagrime e rileggendo, attrito dalla penitenza e dal
lagrime e rileggendo, attrito dalla penitenza e dal digiuno, il libro di maometto.
. la casta militare, per le spedizioni e le lontane traslocazioni, rimase attrita e
e le lontane traslocazioni, rimase attrita e dispersa. 4. teol. che
quando conoscendosi comincia un poco a dolersi e dispiacersi, ed esser meno tenero di
ed esser meno tenero di sé, e quasi attrito, poniamo che non sia
molli possano consumarsi. idem, 316: e forse mentre l'assottigliamento e attrizione resta
316: e forse mentre l'assottigliamento e attrizione resta e si contiene dentro a
forse mentre l'assottigliamento e attrizione resta e si contiene dentro a i minimi quanti
quanti, il moto loro è temporaneo, e la lor operazione calorifica solamente. a
le acque] diminuiscono la soverchia attrizione, e per conseguenza anco il calore che dalla
è uno dolore manco, scemo, e imperfetto, il quale viene da servile timore
peccato alla giustizia si passa per li terrori e attrizioni, che non sono né opere
peccato, o per la tema dell'inferno e delle pene. segneri, iii-3-108:
era, gli suppliziò una gamba e un braccio: quello ciondolava come un pendolo
quello ciondolava come un pendolo, e quella pareva che attruciolasse la lordura della terra
di soprassedere a ogni sorte di attruppamento e di vie di fatto. settembrini
provvisoria dichiarandoli reati contro lo stato e da disperderli subito con le fucilate. de
borgese, 3-109: i gai dialetti tronchi e le canzoni capricciose avevano subito disperso
tutti insieme i sette cappotti dei padroni, e facevano un tale fracasso che la gente
nella strada. dossi, 15: e vidimo la nostra ragazzaglia, che sparpagliata
fuggitivo / stuol, coll'aste il pungendo e colle spade. nievo, 34:
, messi in fila a suon di bacchetta e animati col piffero, nei quali il
i paesi, stazionavano davanti ai forni e fischiando frantumavano la vetraglia. e. cecchi
forni e fischiando frantumavano la vetraglia. e. cecchi, 6-257: attruppate,
: attruppate, uguali, scodinzolanti, e sotto gli alberi fanno ressa [le
classi. baldini, i-786: briganti e... carbonari attruppati e cospiranti nelle
briganti e... carbonari attruppati e cospiranti nelle selve. attuàbile,
. che accade nel momento presente (e indica altresì l'essere in carica, l'
si dicono andati male così per tempo e fuor di stagione, può bastare ad illuminarci
, scorsa la storia della lingua italiana e di tutte le sue vicende, m'arrestai
tenda il voto pubblico nelle attuali circostanze, e facilitare con buoni soccorsi la tendenza nazionale
molti cambiamenti. mazzini, ii-91: e poiché l'attuale momento ha meritamente prezzo
giusti, i-350: dissimulo agli altri e a me medesimo la causa del mio
potranno modificarsi. 2. filos. e teol. che è in atto; effettivo
nostra sapienza è talvolta abituale solamente, e non attuale. idem, conv.,
si è, che sia continuo, e non si dee intender continuo, quanto ad
dispiacere. leone ebreo, io: e de l'essere possibile ancor si può
è ne l'uomo l'intelletto agente: e quando con quello si congiunge il possibile
si congiunge il possibile, si fa attuale e pieno di perfezione e di grazia di
si fa attuale e pieno di perfezione e di grazia di dio. sarpi, i-312
speri menta, ivi caldo e luce attuale non si ritrova. leopardi,
perde la forza attuale dell'istinto e dei mezzi ingeniti di ottener questa felicità.
siero che lo pensa. e. cecchi, 1-12: un orientale affer
di ogni attuale rapporto fra sé e il mondo. -idealismo attuale:
abituale ma è da essa distinta (e viene concessa da dio come aiuto soprannaturale
grazia attuale, cioè dell'aiuto; e non dell'abituale, cioè della forma giustificante
16-ix-352: tale operazione è più facile, e più sicura col ferro attuale, che
filosofica (sostenuta da g. gentile e detta anche idealismo attuale) per la
da attuale. attualista, sm. e f. (plur. m. -i
; sì come il principal essere del legno e raggione di sua attualità non consiste ne
ma ne l'essere di tal sustanza e consistenza che può esser letto, scanno
letto, scanno, trabe, idolo e ogni cosa di legno formata. d'
di riuscire a determinar per un contorno preciso e forte quella effigie di me alla cui
sono la possibilità; l'atto risolutivo e volitivo, o azione, è l'attualità
suoi poli, perocché ha più movimento e più attualitade e più vita e più forma
perocché ha più movimento e più attualitade e più vita e più forma.
movimento e più attualitade e più vita e più forma. 4. capacità
al passato); l'essere tuttora vivo e moderno (una dottrina filosofica o politica
maniera: 'palpitante d'attualità ': e si fa 'palpitare d'attualità 'una
. attualménte, avv. filos. e teol. in atto; realmente,
cavalca, 9-69: questo continuo orare attualmente e vocalmente sempre fare non possiamo. passavanti
non possiamo. passavanti, 129: e chi non si confessa attualmente e di fatto
: e chi non si confessa attualmente e di fatto più volte, almeno è
considerava le cose come sono attualmente, e manzoni come dovrebbero essere. b.
in mano sguainate,... e conservano attualmente un odio implacabile con tra
per le mani questo portento dell'arte, e la intaglia in faccia, tal quale
, ma nel significato di tempo, e non per l'atto in cui una cosa
, comprendi ed esplichi questa veritade, e gli effetti di quella superna influenza de tesser
tuo, alla quale per varii gradi e scale diverse tutti aspirano, tentano,
diverse tutti aspirano, tentano, studiano e si sforzano salendo pervenire,...
si sforzano salendo pervenire,... e viene ad attuare diversi suggetti de virtudi
la stessa acqua forte non le attua, e lo stesso fuoco di fornace, e
e lo stesso fuoco di fornace, e lo stesso zolfo ardente né meno le attua
pure la sintesi che supera l'arte e ci dà la totalità concreta dello spirito
dà la totalità concreta dello spirito, e cioè del mondo. 4.
bartoli, 9-29-2-56: né più s'attua e affissa [iddio] intorno alla universal
alla par- ticulare della più vile erbuccia e del più semplice fiorellino. segneri,
nell'attenzione attiva del suono si attui e si adoperi attorno al timpano esterno,
adoperi attorno al timpano esterno, tirandolo e rimettendolo a tempo a tempo, e
e rimettendolo a tempo a tempo, e più e meno, perché i numeri de'
a tempo a tempo, e più e meno, perché i numeri de'suoi
dibattimenti rispondano alle alternazioni de'toccamenti e ai logaritmi di numeri e di parti più
de'toccamenti e ai logaritmi di numeri e di parti più facili che sia possibile.
, come principio delle sue operazioni, e tutta si attua a tre cose.
insieme delle sue applicazioni al meccanismo assicurativo e in particolare alle assicurazioni sulla vita umana
stato, / anche fralle fortune e le disgrazie, / me stesso, il
romano l'ufficiale incaricato dell'approvvigionamento e della registrazione delle operazioni militari; anche
che raccoglieva gli atti pubblici del senato e delle assemblee popolari. 2.
/ guardate voi che pazza mutazione, / e se a capello io fo tutto al
attuario che m'avea fatto gtinterrogatorii, e mi annunciò con mistero una visita.
romana, a un ordine di remi e una sola vela. = voce dotta
attuati dal calor naturale, un'agitazione e bollimento che vale a disgiungere. d'
magica, che sfugge al riflesso della ragione e tanto più è ricca quanto più se
se ne allontana, attuata per occulto e spesso contro l'ordine delle leggi apparenti.
il tristo che è in quel getto, e facciasi una buca quadra cavandola sotto squadra
adattato. attuato re, agg. e sm. (femm. -trice).
egli è atto si manifesta nella proporzione e nell'ordine di tutte le cose create
ridurre in atto, quella il principio e la sollecitudine di un dato lavoro.
i medesimi in tutti gl'individui, e tutti amano e vogliono il vero,
in tutti gl'individui, e tutti amano e vogliono il vero, il bello,
sempre più piena di tale armonia nelle idee e nel costume generale è...
dotato di una straordinaria facoltà di osservazione e di attuazione e con ogni tanto delle fughe
straordinaria facoltà di osservazione e di attuazione e con ogni tanto delle fughe di profondità
di profondità incompatibili con la sua età e con la sua breve conoscenza del mondo
: non avea quella primiera sua robustezza e gagliardia di natura, che giovane e ben
e gagliardia di natura, che giovane e ben compresso portò in religione, itosi
in una quasi continua attuazion di mente e d'affetto in dio. = deriv
] sulle barricate, attutiscono, attutano, e diacciano le palle di fucile.
voce dial. che significa * fetore 'e anche * afa '.
alla porta della stanza da letto, tenebrosa e attutata. idem, 862: il
mantenerli, mercé le finestre ermeticamente chiuse e il tabacco, in un ambiente di
volgar., ii-345: dopo molte angoscie e molto attuffaménto nell'acqua, per forza
quelle di cartagine vi fuoro prese, e centoventicinque in nel mare attuffate. dante
collo! crescenzi volgar., 4-43: e di sopra attuila i rami nel vino
. giovanni da samminiato, i-130: e lo rubatore abbraccia prima colui ch'egli
prima colui ch'egli vuole uccidere; e uno pesce, che si dice il
, una onda grande del mare mi attuffasse e mi porgesse tanta fatica nel respirare,
lo fa lavar astolfo sette volte, / e sette volte sotto acqua l'attuffa.
/... / appoggia il petto e taffannata fronte, / le mani attuff
fronte, / le mani attuff a e l'arse labra immerge. idem, 6-196
in braccio, / gli sbendò gli occhi e l'attuffò nel ghiaccio. f.
ascia o una stridente scure, / e temprò il ferro, e gli die'forza
, / e temprò il ferro, e gli die'forza; tale / l'occhio
/ l'occhio intorno al troncon cigola e frigge. 2. figur.
, questo dispregio di tanta bellissima cosa e questo odio in breve tempo v'attufferanno
., 21-46: quel s'attuffò, e tornò su convolto. petrarca, 50-46
s'attuffi in mezzo tonde, / e lasci ispagna dietro a le sue spalle /
ostinato affanno. boccaccio, i-115: e parevagli che il freddo arturo si volesse attuffare
si volesse attuffare nelle salate onde, e la corona dell'abbandonata adriana fosse del
fuggita. palladio volgar., 6-8: e poi se 'l mare è vicino
vicino, [le pecore] s'attuffino e bagnino così dalla sua proda. sannazaro
10-167: mutata è la stagione, e 'l tempo è duro: / e già
e 'l tempo è duro: / e già s'attuffa arturo in mezzo tonde,
attuffa arturo in mezzo tonde, / e 'l sol, ch'a noi s'asconde
5-2-331: a noi diede il veder torse e boote / che non si attuffa in
: togliendosi a l'odiosa terra, e non ardendo de s'inalzare al cielo,
frequente del corvo predice futura pioggia, e l'attuffarsi del mergo nell'acqua spesso pronostica
istesso. campanella, 2-262: l'aquile e cervi, mangiando serpi venenosi et essendo
attuf- fano in acqua dopo lungo corso e sudori, et esce nell'acqua
ella [scilla] s'attuffa, e fuori / sporge le teste, riguardando
maestro alberto, 146: in sozze e immonde libidini s'attuffa bruttamente. livio
gorghi profondi di certi loro sillogismi. e allora chi mai li può seguire?
, in seguito a un'impressione viva e improvvisa. lombari, 3-no: ecco
1-46: questa terra con le sue ville e castella per gli terremuoti s'attuffò nella
solamente di nemici, come di roccie e di pericolosi passi, ov'elli si
ella non s'attuffa nel profondo dell'animo e stavvi lungamente, e s'ella solamente
profondo dell'animo e stavvi lungamente, e s'ella solamente l'ha tinto, ma
taltere sue minaccie sento, / fugo, e m'attuffo entro al paterno nido.
. ojetti, ii-572: luci tetri e faticosi amori attuffati nel fondo opaco del
. 2. figur. (e indica l'abbandonarsi totale in un'occupazione
nei piaceri, il precipitare nel vizio e nel peccato). maestro alberto,
sta impigrita. sacchetti, 193-85: e lascerò stare roma che signoreggiò tutto l'
roma che signoreggiò tutto l'universo, e ora quello ch'ella tiene; e qual
, e ora quello ch'ella tiene; e qual furono i cittadini suoi, e
e qual furono i cittadini suoi, e qual sono oggi: ogni cosa è volta
oggi: ogni cosa è volta di sotto e attuffata nella mota. giov. cavalcanti
] non si leva in alto di forza e non si regge sull'ali, resta
paggina, ovvero con piegatura e attuffatura del sermento, che a
tr. (attùmulo). ant. e dial. tu mulare.
), agg. ant. e dial. tumulato. iacopone,
si en parise / a molto onore e granne spise: / ora si ionto a