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vol. I Pag.75 - Da ACCESPUGLIARE a ACCESSO (74 risultati)

/ uccidermi? son nume ». e nume infesto, / e di tutti il

nume ». e nume infesto, / e di tutti il peggior (rispose acceso

quale [canzone] io v'offro umilmente e semplicemente... acceso d'amore

ero vede leandro in piena festa, e l'acceso amante si tuffa nell'onda

some trecento, /... e cento savi colle menti accese / pieni

menti accese / pieni d'ogni iscienza e 'ntendimento. manso, iii-304: voi ch'

s'asconde il candido / riso, e l'alma favella, / e in cui

riso, e l'alma favella, / e in cui prepara, ahi per chi

chi dunque? venere / gli accesi baci e le punture ardite, / e le

baci e le punture ardite, / e le dolci ferite. idem, 1064:

idem, 1064: per imaginazioni accese e sopraffatte c'erano analogie più che sufficienti:

la notte, un re sdegnato, e dei soldati pronti. leopardi, 2-50

1-245: andava tramando nella mente inesperta e accesa cento disegni. idem, 2-67:

/ dell'eterno piacer tutto sospeso, / e disioso ancora a più letizie, /

l'aere sotto i verdi rami, / e 'l dolce suon per canti era già

/ con l'armonia che témperi e discerni, / parvemi tanto allor del

infiniti lumi acceso, quando così piangendo e parlando... entrò in marmorina.

scorse / i raggi del matin purpurei e d'oro, / vigilante ad orar subito

sinistra accesi lampi / fur visti, e chiaro tuono insieme udissi. chiabrera, 4-3-59

serena, / noto gli alberghi, e ne racconto il nome. d'annunzio,

: io stringevo lei, dalle carni rosee e dagli accesi occhi fuggitivi. pratolini,

: quei suoi occhi accesi di furia e disperazione. 5. per estens

pensi, che per accesa, continua e mortai febbre sfidato da'medici, veggendolo

14-28: veduti... in giovenezza e cérchi / vari costumi avea, vari

non vana, / vide gelido monte e monte acceso / la bella dea di gnido

acceso / la bella dea di gnido / e minerva e diana / con proserpina a

la bella dea di gnido / e minerva e diana / con proserpina a cui l'

rinchiuso si ritrovasse, ardendo miseramente, e mugghiando, essere per tenersi nondimeno in

l'autunno] / più della lunga e troppo accesa estate. quasimodo, 20:

, vivo. redi, 16-iii-229: e tuttaddue [i lombrichi], ancorché

poco avevano ceduto a una doratura accesa e gli formavano un casco d'oro e

e gli formavano un casco d'oro e rame. pratolini, 2-518: gli piaceranno

boccaccio, iv-65: ora nel viso accesa e ora pallida divenendo, quando con lento

pallida divenendo, quando con lento passo e quando con più veloce che la donnesca

328: il colore delle carni bianco e non ismorto, vivo e non acceso.

carni bianco e non ismorto, vivo e non acceso. morando, iii-225:

pro chiaro, ove l'orecchio piccolo e fine, acceso alla sommità, traspariva.

abbastanza giovine, col volto un po'acceso e la testa coperta di capelli rossi.

, 4-58: giovani dal viso florido e acceso di splendida energia. manzini,

, uguale a lui nella qualità soave e pigra dell'ebbrezza. 9.

. seneca volgar., 2-195: e rimane la quistione accesa e indeterminata.

2-195: e rimane la quistione accesa e indeterminata. 10. ant.

lasciò al giovane la carta accesa, e niuno ricordo lasciò, che n'avesse fatto

partite di beni in testa di francesco e antonio di nicodemo salutati.

bembo, 5-1-73: quantunque a massimiliano molesta e odiosa fosse ogni accessione che alle forze

odiosa fosse ogni accessione che alle forze e alla potenza de'francesi si procacciasse.

redi, 16-iv-431: io voglio però sperare e credere, che abbia da rimaner

che abbia da rimaner quanto prima sano, e particolarmente se alla settima accessione, come

ella comincia a vedere il sole. e voi avete bene udito dire, che

dall'una accessione all'altra è ventinove dì e sette ore e mezza, e la

altra è ventinove dì e sette ore e mezza, e la quinta parte d'un'

dì e sette ore e mezza, e la quinta parte d'un'ora.

prodotti o parti che si ritengono accessori e integranti della proprietà principale. [

... è probabilmente più accessibile, e il fondo sodo e massiccio più idoneo

più accessibile, e il fondo sodo e massiccio più idoneo ai facili e sicuri fondamenti

fondo sodo e massiccio più idoneo ai facili e sicuri fondamenti. botta, 4-1017:

2-539: tra i quali [uomini] e la scienza non è mezzo accessibile,

d'aver trionfato d'ogni debolezza, e di non essere più accessibile ad alcuna inquietudine

tutti. dessi, 7-41: era bella e lontana. ma non sappiamo poi se

aggiunto di luogo... nuova estensione e sgarbata si dà a questa voce,

'un posto a'nonché alle costruzioni e alle altre accessioni dell'immobile ipotecato,

« al tempo del primo impero francese e del regno italico dicevasi l'accessit, ne'

moto si prende dalla trepidazione, accesso e recesso, che dicono far l'ottava sfera

ogni loco, / comecché lontanissimo, e d'accesso / disastroso e difficile, raccolgo

lontanissimo, e d'accesso / disastroso e difficile, raccolgo / ciò ch'io

ciò ch'io vi veggo d'utile e d'acconcio. f. corsini, 2-157

delle maremme suppone il facile accesso, e la comoda comunicazione tra un luogo abitato

la comoda comunicazione tra un luogo abitato e l'altro. cuoco, 1-150:

63): frattanto, gli accessi e i contorni del convento formicolavan di popolo curioso

tu. svevo, 5-424: veicoli e uomini prima di aver l'accesso a questa

preti ricevevano... le monete e le gioie. pea, 7-593: il

dava l'accesso al viale. e. cecchi, 6-75: il marciapiede e

e. cecchi, 6-75: il marciapiede e la scaletta d'accesso formicolavano di persone

-figur. segneri, i-122: e però tanto egli [il signore] entra

vol. I Pag.827 - Da ATTORCIGLIAMENTO a ATTORNIARE (81 risultati)

. marino, 212: misero, e quel sì vago / sanguigno fil che tira

/ tronca, annoda, assottiglia, attorce e gira / la bella man gradita,

mar. / lava, attorce, e in un rosaio / stende i panni a

medesmo / si ripiega, s'attorce e si raggruppa. soderini, ii-45:

ii-45: s'attorce [l'apocino] e s'avviticchia e da se stesso

attorce [l'apocino] e s'avviticchia e da se stesso a terra s'

[chiocciole] che chiàman veneree, e le in parte lor somiglianti, nulla mostran

un nicchio, che parte s'inarca e parte spiana, quivi entro s'awiluppano sì

: la fiamma crepitò rube- sta, e si attorse luminosa e alta. idem,

rube- sta, e si attorse luminosa e alta. idem, iii-607: un

collaretto di trine s'attorce al collo e ricade gonfio sopra rermellino. beltramelli,

forte delle grige gomene che si attorcono e si snodano nel fondo del mare.

ferita del ricordo. gozzano, 310: e molte campanule, molte rose, molti

qual lunghezza egli fosse, col tirarlo assai e col levargli in tal guisa quelle tortuosità

uncini / nelle braccia, ne'fianchi e nella testa. carena, 1-286:

torcere, parlando di filo, è unire e attorcigliare su se stessi due o più

due dita una ciocca delle sue treccie e me le attorcigliai intorno alla mano, gioca-

: tirò fuori di nuovo il fazzoletto e lo attorcigliò in lungo formandone una specie di

si sciolse i capelli: erano folti e lunghi, pesavano sulle sue mani. da

alza, / là dove il musco serpe e s'attorciglia. d. bartoli,

iddio, nel variare in cento e più diverse maniere il circolarsi e ravvolgersi

cento e più diverse maniere il circolarsi e ravvolgersi d'una chiocciola in se stessa?

se si attorcigliassero intorno a un fuso, e procedendo in lungo assottigliano, e fino

, e procedendo in lungo assottigliano, e fino in punta digradano con ragione.

libero, se non quanto si attorcigliava e si attaccava intorno al canale degli alimenti

il sorriso equivoco, le maniere artefatte, e sotto la sua cortesia untuosa, ci

serpi, ogni sorta di sentimenti ignobili e tristi. di giacomo, i-678: tra

rose d'una caperà fanno capolino qua e là e l'edera selvaggia s'attorciglia al

una caperà fanno capolino qua e là e l'edera selvaggia s'attorciglia al legno

ad agili tirsi. panzini, ii-312: e bastava poi che ella avesse dato ai

si attorcigliano i verdi tentacoli delle angurie e dei meloni. = incrocio di

ariosto, 16-50: giubbe trapunte e attorcigliati drappi. tasso, 18-59

manto il suo farsetto, / e mostra fa del nudo collo, e prende

e mostra fa del nudo collo, e prende / d'intorno al capo

dentro una vescica d'agnello attorcigliata e quasi interamente sgonfia. menzini, 5-185:

la toppa. nievo, 514: occhi e capelli grigi e un fazzoletto rosso

nievo, 514: occhi e capelli grigi e un fazzoletto rosso attorcigliato intorno al

puledro si contorceva... e tentava divincolarsi dalla fune attorcigliata che gli

portano al lavatoio pubblico cumuli di biancheria, e la riportano indietro detersa, attorcigliata

viani, 19-396: col poncio e una pelle di capra attorcigliata alla

pelame arsiccio scattava con lo schienale e il torso di un centauro. tozzi,

., 1-548: come i buoni poeti e gli attori industriosi sogliono, così tu

industriosi sogliono, così tu nella parte ultima e fine e conclusione dell'ufficio tuo sii

, così tu nella parte ultima e fine e conclusione dell'ufficio tuo sii diligentissimo.

: del tragico attore / l'elmata fronte e il coturnato piè. alfieri, i-232

molti in italia che sono spesso autori e attori della scena. d'annunzio, iv-2-826

punto all'attrice che rientra dalla scena e depone la sua larva. panzini, ii-356

. mio padre lasciò cadere il cucchiaio e tremava come se avesse veduto un fantasma.

: perfino l'attore amoroso, giovane e magro, visto al fianco della primadonna

., pure appassionandosi alla loro arte e alla loro vita guardavano le attrici come

... amavano poco le parti, e le recitavano senza convinzione. comisso,

convinzione. comisso, 12-132: gli attori e la messa in scena, favorita sempre

malato della testa, dalla maschera polverosa e scura che gli calava sulla faccia.

ii-2-182: io mi trovo attore sovente, e sempre spettatore interessantissimo. verga, i-383

umili drammi con un'aspirazione vaga e incosciente di pace e d'oblio.

un'aspirazione vaga e incosciente di pace e d'oblio. b. croce

ogni istante si rappresenta le proprie volizioni e azioni, le critica, le giudica,

le intende, sdoppiandosi quasi in attore e spettatore. 3. chi si comporta

: sulla scena del mondo, i secondi e terzi attori fanno parti più principali de'

è punito secondo il giuramento dell'attore e la tassazion del giudice. caro,

/ poter tener tra voi, attore e reo. boccardo, i-244: attore.

è detto convenuto) una ragione qualunque e l'adempimento d'un obbligo qualsiasi. pea

obbligato a doversi fare attore di causa; e spesso, ma più spesso ancora,

attorìa, sf. ant. e tose. amministrazione. giov.

grazia dal duca dell'attoria di tibaldo, e non per te medesimo pigliare quello che

pigliare quello che la volontà del testatore e il rigore della ragione ti niega.

fiore, 26-11: allor ricigna il viso e gli occhi toma, / e troppo

viso e gli occhi toma, / e troppo con tra me tornò diverso: /

deriv. da attorno. attomeare e deriv., v. attorniare e deriv

attomeare e deriv., v. attorniare e deriv. attorneggiare, tr.

circondare. frezzi, iv-22-109: e perché l'epiciclo suo [di mercurio]

, circondato. caro, 12-809: e poiché da'nemici attorneggiato / si

. ai sacri altari / del violato accordo e de l'insidie / molto si protestò

non patiscono esse [le fiere] freddo e fame e corsi diversi per monti e

[le fiere] freddo e fame e corsi diversi per monti e luoghi salvatichi e

e fame e corsi diversi per monti e luoghi salvatichi e attorniamenti?

e corsi diversi per monti e luoghi salvatichi e attorniamenti? attorniarne (part

. croce, iii-23-327: tra le rozzezze e violenze dell'at- tomiante società.

con l'oste attomeò tutta la terra; e il seguente dì la cominciò a cignere

salva- tica, esaminando con gli occhi e con la mente qual luogo più alle

alle nuove mura fosse atto... e avendo per lungo spazio attorniato il paese

vol. I Pag.828 - Da ATTORNIARE a ATTORTIGLIARE (96 risultati)

ed attorniato d'ogni bene lui, e tutta la casa e la sustanzia sua

ogni bene lui, e tutta la casa e la sustanzia sua? cicerone volgar.

volgar., 1-194: tu legato, e ambasciatore avrai attomeato e cerco l'egitto

tu legato, e ambasciatore avrai attomeato e cerco l'egitto, la siria, l'

schiere i greci attorniarono ettore per prenderlo e per ucciderlo. cassiano volgar.,

questa determinazione. sacchetti, iv-363: e molti altri che 'l giglio / attomiavan

luce mirabile la quale attorniava santo francesco e in essa vide cristo, e la

francesco e in essa vide cristo, e la vergine maria. idem, xxi-934 (

quali santi erano due, più nobilemente vestiti e adomati che tutti gli altri; ed

gli fece attorniare la casa sua, e ordinò che fusse preso. leonardo,

2-114: andando il dipinto parpaglione vagabundo e discorrendo per la oscurata aria, li venne

, al quale subito si dirizzò: e con vari circuii quello attorniando, forte

luogo acque tolte da tre fontane, e farotti poi, discinto e scalzo d'un

tre fontane, e farotti poi, discinto e scalzo d'un piede, sette volte

mura della città (cammino lungo montuoso e molto difficile), entrare in napoli

avesse fatto attorniare il paese dalle più brave e spedite coorti,... si

regola, ne leva l'ipocrita ruvidezza e la malinconica ostentazione, l'attornia d'

ostentazione, l'attornia d'immagini socievoli e consolanti. cattaneo, i-1-220: probo

a coscrivere regolarmente i franchi... e attorniar le frontiere di vandali, gepidi

attorniar le frontiere di vandali, gepidi e bastami. tommaseo, iii-156: dal

se lo attorniasse un alone di luce e fosse diverso da tutti gli altri.

, circonvenire. storia dei santi barlaam e giosafatte, 43: sonti venuto a

, 24: attomeato di molti cavalieri e donzelli, e da molti orrevoli cittadini

: attomeato di molti cavalieri e donzelli, e da molti orrevoli cittadini. boccaccio,

pecore, esser già attorniate dalle acque e essere restati in isola nelle alte cime

alcune mote attorniate di fila, alzano e abbassano l'ale. crudeli, 1-

. crudeli, 1- 15: e se ne va nel fortunato regno / attorniato

ampliatosi in un momento per tutto, e trovossi attorniata da una subita fiamma, tanto

un sasso scosceso, dirotto, tutto greppi e rovine, attorniato da mugoloni negri,

attorniato da un non so che di semplice e carezzevole. idem, v-164: una

attorniata da forse sette pertiche a vigna e d'altrettante di campi a biade.

, circuito. attórno, avv. e prep. (letter. a tórno)

che scendesse dal cielo,... e vennesi stendendo più di quindici giornate attorno

d'amanti il sole / dicea, ridendo e sospirando insieme; / e stringendo ambedue

, ridendo e sospirando insieme; / e stringendo ambedue, volgeasi a tomo.

51: m'è più caro stimi e figliuoli siano... a'padri grandissimo

tomo d'artificio miro / forma un soave e lucido berillo. sannazaro, 5-90:

vada ora attorno a queste selve volando, e veda e senta puntalmente ciò che per

attorno a queste selve volando, e veda e senta puntalmente ciò che per noi oggi

faceva pensiero di montare in barca, e due ore passare il tempo attorno.

nell'attenzione attiva del suono si attui e si adoperi attorno al timpano esterno, tirandolo

adoperi attorno al timpano esterno, tirandolo e rimettendolo a tempo a tempo, e più

e rimettendolo a tempo a tempo, e più e meno, perché i numeri

rimettendolo a tempo a tempo, e più e meno, perché i numeri de'suoi

: tal era ciò che di meno deforme e di men compassionevole si faceva vedere intorno

]. carducci, 514: disse: e il sangallo a la fortezza i fianchi

i-40: mentre guardava attorno fra curiosa e sbigottita, si sentì venir gli occhi

suolo a tomo era ingombro di macerie e di sterpi. panzini, iii-253: i

aggiravano attorno a quella carrozza parlavano assai e bestemmiavano dio e i santi. saba,

quella carrozza parlavano assai e bestemmiavano dio e i santi. saba, 524:

. carlo, che erano 800, e con quelli de'paesani d'attorno venuti,

volgea attorno, come fuori di sé, e volgeasi a quelli d'attorno. v

lega pisa ed arezzo ed alcuni altri signorotti e baroncelli d'attorno. panzini, ii-iio

. rar. intorno. c. e. gadda, 2-54: erano uomini con

locuz. -andare attorno: andare in qua e in là, girondolare; diffondersi,

l'altra manera de genti so corrieri e viandanti per portare e mandare attorno. francesco

genti so corrieri e viandanti per portare e mandare attorno. francesco da barberino,

. francesco da barberino, 234: e 'l molto andare attorno eziandio per città

città gli fa [i piedi] callosi e rozzi. boccaccio, dee.,

non manca l'andare attorno, udire e veder molte cose, uccellare, cacciare,

(159): tu che se'uomo e vai attorno, e dovresti sapere delle

che se'uomo e vai attorno, e dovresti sapere delle cose del mondo, hai

suo cenobio adomo, / le donne e i cavalier che vanno attorno. b.

; ma per allora mi ritenni, e le promisi che non mi sarei più partito

lupi / con passi sordi sulle felci e i muschi. panzini, ii-717: ora

. panzini, ii-717: ora va attorno e dice a tutti: -almeno mi avessero

sacchetti, 189-55: molto lietamente disse, e in principio e mezzo e fine,

molto lietamente disse, e in principio e mezzo e fine, andando pur d'attorno

disse, e in principio e mezzo e fine, andando pur d'attorno, non

fianco. -darsi attorno: andare qua e là. -al figur.: affaccendarsi

perche con ogni sollicitudine dandosi attorno, e l'oste loro ritrovato, come il

si dava molto attorno per far la vispa e la graziosa. panzini, ii-679:

mio padre si è dato d'attorno, e ha trovato proprio la villa più bella

ha trovato proprio la villa più bella e più grande. e. cecchi,

la villa più bella e più grande. e. cecchi, 6-52: sfogare la

. 0. rucellai, 3-56: e sentendo che ce ne sia una intitolata

di una donna che gli giri attorno e lo rallegri un poco. -guardarsi

perché vi trovo il mio trionfo, e perché parlano di me quasi da per tutto

il qual cerchiò la rocca atomo atomo / e non se ne partìa notte né giorno

giorno. crescenzi volgar., 1-6: e quivi attorno attorno... si

; eliino si guardano di lunga, e si guardano d'apresso. cellini,

foglie attorno attorno le uova loro, e la fasciano ben bene. d'annunzio,

ed ebbimo attorno attorno raccolti i sermenti e gli stecchi per tutto ardere, io

, io presi la mia bracciata di lauri e la gettai su la brace.

: in giro completo. c. e. gadda, 2-25: l'acqua dell'

. = comp. da a e torno (v.).

: si atterrano gli alberi, si segano e s'at- torrano, acciò abbiano l'

at- torrano, acciò abbiano l'acqua e 'l vento, e 'l freddo e 'l

acciò abbiano l'acqua e 'l vento, e 'l freddo e 'l caldo, ché

acqua e 'l vento, e 'l freddo e 'l caldo, ché il legname così

quella mi disse: « attorsa, / e levala pur tosto, o tu

che... la ricercatezza, e attortigliamento, e tortuosità della lingua,

. la ricercatezza, e attortigliamento, e tortuosità della lingua, sono di tanta

. velluti, 73: e perché fusse così vecchio, udi'dire che

, attortigliando la coda, battendo i denti e stralunando gli occhi. algarotti, 3-57

: lo attortigliano [il mantello] e lo passano dall'una spalla all'un de'

vol. I Pag.829 - Da ATTORTIGLIATA a ATTRABACCATO (96 risultati)

trecce, che attortigliò sulla nuca, e s'awolse la testa con un fazzoletto scuro

l'entra poi serpendo al seno, / e quivi s'attortiglia, e si riposa

, / e quivi s'attortiglia, e si riposa. segneri, iii-1-209: mirò

: i capelli le ingombravano la fronte e le tempie, come una corona pesante;

una corona pesante; si accumulavano e si attortigliavano su la nuca. deledda,

, 134: tal quando balli, giri e t'attortigli, / così ti prego

, 208: una buona attortigliata ai polsi e una pistola alla gola fornirono l'opera

una pistola alla gola fornirono l'opera e persuasero colui a non moversi dal

fun de pelo atturtigliate, / circhi e veste desprezate. ovidio volgar.,

la sua bisaccia pendente alla spalla sinistra, e tenendone l'imboccatura attortigliata e stretta nelle

sinistra, e tenendone l'imboccatura attortigliata e stretta nelle due mani sul petto.

di lagrimar, nebbia di sdegni / bagna e rallenta le già stanche sarte, /

i begli occhi pieni di lagrime, e i biondi capelli senza alcun maestrevole legamento

biondi capelli senza alcun maestrevole legamento attorti e avviluppati al capo. idem, i-233:

: la barba grande era divenuta rigida e attorta, e i vestimenti suoi sordidi

barba grande era divenuta rigida e attorta, e i vestimenti suoi sordidi e brutti.

attorta, e i vestimenti suoi sordidi e brutti. berni, 79: chiome d'

: chiome d'argento fino, irte e attorte / senz'arte intorno ad un bel

i-116: le porte ornate di colonne sottili e attorte a uso di vite. tasso

il suol di ferine orme, / e 'n fronte umana han chiome d'angui

han chiome d'angui attorte; / e lor s'aggira dietro immensa coda. idem

porta alato / in man lo scettro e di due serpi attorto. sempronio,

attorta. dotti, iii-248: tu leggi e i tumoli scoperti / di funesto liceo

l'umana sorte. varano, 67: e cinto il crin, che ombrava a

ma attorta. carducci, 1027: e da le pendenti rupi il fieno / falcian

legno, che hanno sotto il filo attorto e la bacchettina cerata. d'annunzio,

sul sasso. idem, ii-885: e la morte / e la vita son come

, ii-885: e la morte / e la vita son come una corona / sola

lungo sbilenco, con due occhi storti e due baffi smilzi, attorti qua e

e due baffi smilzi, attorti qua e là dalle labbra. negri, 2-850:

drago infernale. -per estens. e al figur. gozzano, 391:

beltramelli, iii-1064: così, attorto e sconvolto, procedeva nel suo muto dolore

il mio strazio è per me solo. e mi rinserrai il petto con le mani

mi rinserrai il petto con le mani, e fui un sussulto di dolore attorto

, meandro attorto. anguillara, 8-83: e va per mille strade attorte e false

: e va per mille strade attorte e false, / or verso il monte,

soverchiamente lunghe, né quelle che sono attorte e addoppiate e poligonie. attoscaneggiante

né quelle che sono attorte e addoppiate e poligonie. attoscaneggiante (part.

talora (come dante) forestieri vocaboli e latini puri, e latini attoscaneggianti hanno

) forestieri vocaboli e latini puri, e latini attoscaneggianti hanno tra loro scritti mescolati

., ma perché volsero esser comuni, e adomare il poema loro di vari fiori

, 103 (141): hanno balestra e attoscano tutte le quadrella. pulci,

arrabbiato né cagna / che così morda e divori ed atto- sche. l.

cauti pellegrini col loro pestifero veleno attoscano e uccidono finalmente. tasso, 805:

ardito / ch'osi appressarsi ove tra fiore e fiore / si sta quali angue ad

ne sappia ritrar l'effigie vera; / e pur ciascun col suo veleno attosca.

veleno attosca. alfieri, 59: e d'un pestifero angue ascolto 1 sibili

1 sibili, / che mi addenta, e mi attosca e squarcia il cuore /

/ che mi addenta, e mi attosca e squarcia il cuore / in modi mille

] attosca, / che non vergogna e che non ha timore. tasso, 722

timore. tasso, 722: mortai dolcezza e ria, / deh, non l'

, non l'ingombri il petto: / e s'attoscar natura / volle alma così

/ che i germi attosca della terra e uccide. c. e. gadda,

attosca della terra e uccide. c. e. gadda, 7-101: si hanno

le deformità: quelle di cui giorni e tempi hanno attoscato e contorto uno stelo

quelle di cui giorni e tempi hanno attoscato e contorto uno stelo ignoto ed inutile contro

dante, inf., 6-84: farinata e 'l tegghiaio, che fur sì degni

degni, / iacopo rusticucci, arrigo e 'l mosca, / e gli altri

rusticucci, arrigo e 'l mosca, / e gli altri ch'a ben far poser

gl'ingegni, / dimmi ove sono, e fa ch'io li conosca; /

, / onde sa che lo 'ncende e che l'attosca. 5.

, / che ciò che toccan par arrabbi e attoschi. 6. locuz.

sarebbero quei [guanti] di spagna e che attoscano d'odore, e stati per

spagna e che attoscano d'odore, e stati per molti anni riposti nelle casse

prese l'uno di que'pani e diello al mulo, e l'altro mangiò

pani e diello al mulo, e l'altro mangiò elli. il pane era

scato: cadde morto elli e 'l mulo. tavola ritonda, 22:

eli'era attoscata. cantari, 243: e la reina in su quella fu

su quella fu presta, / e mise mano a la spada attoscata, /

mise mano a la spada attoscata, / e die'alla 'mperadrice in sulla testa

salviati, ii-1-56: oggi si dice lezi e atti, e lezioso e attoso

si dice lezi e atti, e lezioso e attoso. = deriv

lezi e atti, e lezioso e attoso. = deriv. da

quantità di vermini grandi... e cui pugnevano, attossicavano come veleno.

scrive il tutto a la donna, e in che maniera / il pazzo rio d'

, 2-16: elle son tanto superbe e tanto velenose che attos- sicherebbono un uomo

ii-396: acciocché que'fonti di religione e dottrina, tutta la buona gente che

tenta, a furia di vili calunnie e frasi ipocritamente melate, di attossicare una

lussuria montava dall'imo attossicando quella bella e forte adolescenza d'uomo. 3.

tu che mi pianti i chiodi della croce e mi attossichi il pane che metto in

, ii-365: quegli accettòe la proferta, e ricevette l'attossicato presente. giov.

fattezze prave / con lungo abito e largo, e sotto quello / attosicato

prave / con lungo abito e largo, e sotto quello / attosicato avea sempre il

belle / dame, con mani incrocicchiate, e luci / pavide al ciel, tremando

si crea / non sanabil gangrena, e si distacca / l'enfiata scorza e appar

e si distacca / l'enfiata scorza e appar livido il tronco. d'annunzio

sonno per questo crepacuore sturbato venga, e il cibo amareggiato, e la conversazione

sturbato venga, e il cibo amareggiato, e la conversazione familiare attossicata. ferd.

parla dalla cattedra di un ateneo, e ascoltatori eletti applaudono a questa roba,.

che le teste non stanno più in equilibrio e i cervelli, attossicati dal terribile veleno

figlio attossecato. attossicatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

da'mastini rabbiosi ad un sant'uberto, e que'che da'serpenti attossicatori ad

attossicazione, ma servitù atroce, demenza e arsura. attovagliare, tr.

la neve attovaglia di sale brillante e di silenzio le strade, le corte,

li figliuoli d'israel così acconciamente appadiglionati e attrabaccati, spirato di subito da dio

jacob! botta, 6-i-119: il melichino e la cervogia non vollero fornire, dicendo

vol. I Pag.830 - Da ATTRACCAGGIO a ATTRASSARE (61 risultati)

fatica del giorno vorrebbe assopirli / e le gambe son quasi spezzate. qual

non pensa / che a attraccare il barcone e cadere sul letto / e mangiare

barcone e cadere sul letto / e mangiare nel sonno, magari sognando.

, 7-631: si trattava di lastricare e coronare i bordi dei nuovi moli dove si

il neptunia. / a fernambuco attracca / e, / tra le barchette in dondolo

tra le barchette in dondolo, / e titubanti chiattole / sul lustro elastico dell'

murate dei piroscafi attraccati, marinai e passeggeri seguivano curiosamente la manovra.

attracco con una testa d'uomo. e. cecchi, 6-216: nei bacini e

e. cecchi, 6-216: nei bacini e fondali, su ciascuno dei piloni d'

39-iv-60: così incantatrice è la bellezza, e tanto attraente, e fiera la sua

la bellezza, e tanto attraente, e fiera la sua lusinga, che stupore non

stupore non è che uomini grandi, e savi sì volentieri di quella discorrano.

i-16: aveva denti bianchi come avorio, e una certa grossolana avvenenza di lineamenti che

b. croce, ii-6-78: espedienti e istituti diretti a combattere la penosità del

diretti a combattere la penosità del lavoro e a renderlo attraente o sopportabile. soffici,

ii-105: alla fine ci lasciammo convincere e tutti insieme ci avviammo senz'altro verso

pea, 7-624: i capelli castani e il sorriso, lo facevano giovane:

facevano giovane: patito, ma sano e attraente. e. cecchi, 1-12:

patito, ma sano e attraente. e. cecchi, 1-12: i suoi

i suoi dèmoni gli escono così originali e attraenti da fargli scordare perfino dio.

oggi scrivono molto bene, con scioltezza e naturalezza, si fanno un personaggio attraente

cuore, ma perché l'argomento era attraente e oscuro. 3. sm

ciascuna persona che per leggerezza d'animo e per gli attraimenti delle vane cose del mondo

se dio a sé rapisce ii mondo, e il mondo è rapito da lui,

, un certo continuo attraiménto è tra dio e il mondo, che da dio comincia

il mondo, che da dio comincia e nel mondo trapassa, e finalmente in

da dio comincia e nel mondo trapassa, e finalmente in dio termina. 0.

sovrano artefice l'appetito del bello, e in esso pose l'attraimento in una dei

pose l'attraimento in una dei sensi e degli animi. carducci, ii-16-266: lessi

, serbandomi al piacere di rileggere. e rilessi ultimamente viaggiando da bologna a firenze

da bologna a firenze con piacere vero e attraiménto. attrainare, tr.

troiano si traggono per terra il capo e li capelli, e la polvere si segna

terra il capo e li capelli, e la polvere si segna dall'asta sua

vite per impedirne il contatto col suolo e l'eventuale danno che ne potrebbe derivare

tr. ant. afferrare strettamente e con violenza; acchiappare; impadronirsi.

de'nemici che dietro gli venivano, e così fu attrappato da'nemici. cicerone

48-19: a me venga cechitate, muteza e sordetate, / la miseria e povertate

muteza e sordetate, / la miseria e povertate, e d'onne tempo attrapparìa.

sordetate, / la miseria e povertate, e d'onne tempo attrapparìa.

; rattrappito. magalotti, 19-41: e non sì tosto 1'attrappita terra /

l'odorato attraggono l'odore inferiore, e poi succiando attraggono parte della feccia.

della feccia. leonardo, 1-84: e questa tal nugola attraeva a sé tutti

ambra, il diamante, l'altre gioie e materie molto dense, riscaldate attraggono i

bocche ristrette a'picciuoli del raspo, e n'attraggono, e se ne suc-

picciuoli del raspo, e n'attraggono, e se ne suc- attrassare cian

tra loro, vicendevolmente si attraggono, e rimosso che fosse ogni impedimento, correrebbono

stelle armoniose / ella ti vede, e nell'occulto amore, / che informa e

e nell'occulto amore, / che informa e attragge le create cose. d'annunzio

frezzi, ii-15-90: con gli occhi putti e con la faccia vaga / losinga altrui

con la faccia vaga / losinga altrui e con ridente grifo, / acciò che

, 5-62: in van cerca invaghirlo, e con mortali / dolcezze attrarlo a l'

5-35: la sua volgarità mi attrae e mi respinge. ungaretti, viii-29:

un problema quanto ingegnoso, altrettanto solido e morale. 4. ant. condurre

[la camomilla] senza attrarre, e questa è la sua proprietade.

di tordi, di palombi, di stomi e di tutti quegli ucelli ch'attraggono all'

, elleno non attrascinano i panni, e non guastano in frastagli, né con

attrassare, intr. disus. e dial. ritardare un pagamento.

torto', sì in qualsiasi altro senso; e attrasso per 'negligenza, ritardo'. arila

, 52: attrassare: questa voce e il suo participio attrassaio sono continuamente sulla

sono continuamente sulla bocca de'napoletani, e dicono 'lite attrassata, attrassare i

attrassare i pagamenti, attrassar di venire 'e simili. locuzioni tutte barbare,

vol. I Pag.831 - Da ATTRASSO a ATTRAVERSARE (77 risultati)

attrasso, sm. disus. e dial. ritardo; arretrato (tassa

, vii-389: mitigando col rigore la grazia e con l'attrattiva lo spavento, dimostrarsi

l'utilità scossa d'ogni piacere, e di dilettazione ignuda, benché eserciti la sua

però dal diletto... accresce e moltiplica. g. gozzi, ii-105:

civetta, tutti ancora mi corrono intorno, e si lasciano allettare alle mie attrattive.

della loro lingua per farli proprietà cara e comune agl'ingegni concittadini. manzoni,

quindici anni... piuttosto brutta e maleducata. è vero però che un

mi disse... che ero lungo e secco come il malanno, -e

6-76: ufficio, casa, trattoria e qualche vaga attrattiva amorosa. stuparich,

aveva avuto su lui una terribile, e in certi tempi tragica attrattiva. il

certi tempi tragica attrattiva. il rischio e la lotta con la fortuna non avevano

le dolci attrattive della vita come inganni e vane lusinghe. piovene, 2-127:

/ ha un'attrattiva / sì forte e acuta / ch'i'n'ho veduta /

, i-1-3-162: ebbe mansueta la voce, e la pronunzia chiara e soave, da

la voce, e la pronunzia chiara e soave, da guadagnarsi attrattivamente l'attenzione

fine [un crocifisso], e non tanto messoci tanto studio e forza

], e non tanto messoci tanto studio e forza d'arte, quanto io

tira a sé tutte le cose come amato e desiderato, potrebbe esser detto attrattivo.

tór via tutte quelle montagne di calamita e quelle stelle di forza e virtù attrattiva

montagne di calamita e quelle stelle di forza e virtù attrattiva dal polo boreale e porle

forza e virtù attrattiva dal polo boreale e porle nell'australe. ballano, i-338

siva, atte a tirar a sé e spinger innanzi il sangue e gli spiriti

tirar a sé e spinger innanzi il sangue e gli spiriti, e qual si sia

innanzi il sangue e gli spiriti, e qual si sia cosa, ovunque il bisogno

, 2-141: guidato dalle più sottili osservazioni e dalle considerazioni più profonde, è forzato

] colla virtù attrattiva della sua massa e del suo centro, sia ritenuto. gioberti

beltramelli, iii-972: tanta buona fede e ingenuità, da destare veramente una corrente

l'amor del mondo] è lusinghevile e attrattivo tanto,... che gravissimo

cantando parole dolci, ed attrattive, e cristo stette in croce gridando, e

e cristo stette in croce gridando, e dicendo parole di grande amore. boccaccio

(512): quantunque liete novelle e forse attrattive a concupiscenza dette ci sieno,

una agli occhi miei di somma bellezza e di sì dolci ed attrattivi sembianti.

inducente di sé diside- rio di contemplarla e di fruirla. tasso, ii-211: sia

a dichiararle amorose, cortese, attrattive e pulite, ma solo dire che in tutto

da parecchie donzelle così attrattive, garbate e piene di tanta grazia. 3

dentro. = cfr. attrarre e attratto1. attrattivo2, sm.

firenzuola, 562: mi pare una leggiadra e una gentile fanciulla, e parmi

leggiadra e una gentile fanciulla, e parmi ch'ella abbia un grande attrattivo.

attrattivo. idem, 564: e però diciamo: 'la tale è vaghetta

d'una che ha un certo lascivetto, e un certo ghiotto, con la

ghiotto, con la onestà mescolato, e con un certo attrat tivo

sarà senza profitto né vano, là introduciamo e mesco liamo la filosofia scoprendo

uom posseduta suscita negli altri l'invidia e la brama, tanto più l'

tanto più l'uomo ne gode e n'è superbo. in questo appunto

america attratta dall'incanto delle sue terre e dalla facilità di sfruttarle. albertazzi,

deledda, ii-51: era un paesaggio dolce e melanconico, qua e là sparso di

un paesaggio dolce e melanconico, qua e là sparso di vigne solitarie, senza alberi

vi si perdeva senza eco, quasi attratta e ingoiata dall'unico mormorio dei pini.

mare, nel buio, / sono enormi e si vedono muovere incerte, / come

5-15: si alzò attratto anche da grida e vociferazioni che provenivano dalla strada. ma

del bene, 1-37: l'accorte vostre e sì leggiadre astuzie / aggrandiscono i vostri

leggiadre astuzie / aggrandiscono i vostri, e 'l mio soggetto / rimane attratto per

, ch'egli aveva molto servito, e fatto molti benefizi, non solamente di

di predicare la verità, ed illuminargli, e di sanare gl'infermi, e di

, e di sanare gl'infermi, e di resuscitare i morti, e di liberare

infermi, e di resuscitare i morti, e di liberare stroppiati, ed attratti,

di liberare stroppiati, ed attratti, e di ralluminare i ciechi. g. villani

villani, 7-155: sanando infermi, e rizzando attratti, e isgombrare imperversati.

: sanando infermi, e rizzando attratti, e isgombrare imperversati. testi fiorentini, 83

: la quale acqua guariva certe malattie e eziandio i lebrosi, e gli attratti stendeva

certe malattie e eziandio i lebrosi, e gli attratti stendeva. boccaccio, i-520

ne portarono, menando quivi zoppi attratti e ciechi e altri di qualunque infermità o difetto

, menando quivi zoppi attratti e ciechi e altri di qualunque infermità o difetto impediti

/ se fusse stato zoppo, attratto e cieco? attratto2, sm. ant

vi mise dentro gran saettamento, / e pece o olio. attrattóre, agg

o olio. attrattóre, agg. e sm. (femm. -trice).

si sviluppino le necessarie forze attrattrici, e si mettano in atto. -figur

. giambullari, 341: il cavallo, e per la stracchezza e per lo attraversamento

il cavallo, e per la stracchezza e per lo attraversamento di una fossa dove gli

due vie di comunicazione (una strada e i binari ferroviari). 3

, ii-139: quando uno fa viaggio e una donnola gli atraversa la via, dice

avvien che gli attraversi / il cacciator, e i pochi paion molti. machiavelli,

quali [fiumi] dove sono più impediti e da più folta siepe o da sassi

sassi maggiori attraversati, più altresì rompendo e più sonanti scendono e più schiumosi.

più altresì rompendo e più sonanti scendono e più schiumosi. guicciardini, i-216:

20-101: sdegno, dover, benivolenza e duolo / fan ch'a l'alta

: / ma il sentier gli attraversa, e

vol. I Pag.832 - Da ATTRAVERSATA a ATTRAVERSO (92 risultati)

qual argento più puro / di questi puri e limpidi ruscelli / ch'attraversano il

/ chi di rosa l'implica e chi di persa, / chi di pomposo

chi di persa, / chi di pomposo e barbaro monile / la bella gola

barbaro monile / la bella gola e candida attraversa. lami, 1-1-46: qualche

marzio attraversasse ancora l'amo, e si estendesse là intorno dove è ora la

condiscepoli, che v'avranno trottato dinanzi, e attraver sate prima di voi

il peninsular breve cammino, / e l'attraversa e copre: onde isoletta /

cammino, / e l'attraversa e copre: onde isoletta / e penì

l'attraversa e copre: onde isoletta / e penì sola a un tempo

era nel mezzo del villaggio, e, attraversatolo, s'awiò a quella di

, d'un verde opaco di felpa, e d'un rosso funebre, fra

d'un rosso funebre, fra alberi bassi e fitti, e rami e tronchi

funebre, fra alberi bassi e fitti, e rami e tronchi caduti che ci

fra alberi bassi e fitti, e rami e tronchi caduti che ci attraversan la

attra versarono l'aia; e siccome egli era scalzo, sentì freddo ai

fagotto dal tram in moto; e prima esita ad attraversare; poi

i larici se non ai tronchi, / e per brandelli. baldini, 4-94

sghembo, / attraversa le arcate e si sfoga per vuoti / che saranno

. la musica attaccava allora, e si formavano delle coppie attraversandogli la

mantello di mio zio ondeggiò, e il vento lo gonfiava, lo tendeva

, lo tendeva come una vela e si sarebbe detto che gli attraversasse il

: so io che sento dentro, e che scuri pensieri mi si attraversano biechi

versomo ch'era alla man manca, / e finalmente passavan per quella. machiavelli,

: nell'isola di lesbo cacciando, e per lo bosco delle ninfe attraversando mi

esso uno a lor sacro, solitario e venerando tempietto. 2. figur

, 1-252: ora io mi persuado e vorrei persuadere lei che certe lotte e certe

e vorrei persuadere lei che certe lotte e certe tristezze, se noi le attraversiamo

metteravvi dattorno tavole per lo lungo, e attraverseravi puntelli, sì che le sostengano.

sacco, / questo altro il prenda e l'attraversi al dosso / del suo

mulo ora da questa parte della via e ora da quella attraversandosi, e talvolta

della via e ora da quella attraversandosi, e talvolta indietro tornando, per niun partito

: ella gli fa di strane burle, e, attra- versandosigli fra i piedi,

voglion passare avanti; anzi si attraversano e tornano indietro, e sì con le mani

anzi si attraversano e tornano indietro, e sì con le mani e con le

indietro, e sì con le mani e con le braccia si schermiscono. tasso,

ma esce, non so donde, e s'attraversa / fiera, serpendo, orribile

s'attraversa / fiera, serpendo, orribile e diversa. idem, 19-98: ma

intoppo attra- versossi / di gente inclementissima e villana. / poco mancò che preda

72-56: torto mi face il velo / e la man che sì spesso s'atraversa

atraversa / fra 'l mio sommo diletto / e gli occhi. idem, 143-12:

casa, 614: tutti questi modi, e generalmente ciò che può ritenere, e

e generalmente ciò che può ritenere, e ciò che si può attraversare al corso

soderini s'era colla parte opposto sempre e attraversato a cotale deliberazione. caro, 2-2-84

riuscir fredda. tasso, i-136: e ingannando me stesso, voglio sperare che

vati, profeti, divini, mantici e prognosticatori. a tutti quei che si

le coste. sarpi, ii-292: e a fine di ovviare o attraversare quei

con la regina stessa il lincestre, e da questo all'incontro si procurò di

per lei. algarotti, 2-20: e già il metodo del galilei...

, i-47: mal venga alla guerra e a chi l'ha inventata quella maledetta

a ridurre in meglio il peggio, e tutto mi s'attraversa. manzoni, pr

(333): giovine, e vivendo in città, non tralasciava occasione,

o mediocrissimi che al buon volere dei valenti e ottimi si attraversano, e credono di

dei valenti e ottimi si attraversano, e credono di aver tirato un gran punto quando

, nella gioventù che interpreta il pensiero, e lo commette all'azione, nella plebe

qui in livorno a tentare l'aria e i bagni di mare, e mi tratterrò

l'aria e i bagni di mare, e mi tratterrò tutto agosto, se qualche

giustizia dall'arbitrario attraversarsi di tante leggi e di tanti codici, impietosirono gli animi della

avea una sua moglie molto diversa; e quando buonanno dicea: « mela »;

; ed ella dicea: « mela e pera »; sempre borbottando e attraversando

« mela e pera »; sempre borbottando e attraversando e con lei non potea aver

pera »; sempre borbottando e attraversando e con lei non potea aver concordia. caro

servizio di dio,... e non per attraversare in ogni cosa all'imperatore

petto s'attraversa, / lo spirto e il sangue doloroso versa. marino,

, 333: fraghe, comie e cirege / son le labbra vermiglie,

cirege / son le labbra vermiglie, e nel sovrano / quasi rigido pel, col

. g. villani, 7-34: e ciò fu la cagione per più legname

che 'l fiume menava, il quale ristette e s'attraversò al piè del ponte di

lupo mangiava carne d'una bestia, e siccom'egli la mangiava, se gli

disporsi con la chiglia parallela alle onde e alla direzione del vento (quando il mare

vento (quando il mare è agitato e la nave rimane senza mezzi di governo)

rosso in viso, con gli occhi azzurri e i capelli rossicci, col gilè

armar la cava con archi di muro e con attraversati legnami in forma di travi

armate. firenzuola, 594: grande, e un poco pienotta, con la palma

con la palma un poco incavata, e ombreggiata di rose; le linee,

11-14: l'aste d'intorno attraversate e rotte / stavan quai secchi rami. d

andamento; ma una parte, attraversate e curve, vanno verso l'un lato;

terre fomiscie di gienti armate di cavallo e da piede. oltre a questi, fossi

da piede. oltre a questi, fossi e steccati; mura e bertesche; ardere

questi, fossi e steccati; mura e bertesche; ardere fieni e paglia del paese

; mura e bertesche; ardere fieni e paglia del paese; perché 1 nimici

ripa alla porta era per ponte / attraversato e steso un sottil filo, / pel

storia di fra michele, 74: e veggendo uno comandatore la sua fermezza,

ch'à attraversato il diavolo addosso? e quel giovane rispuose: forse àe cristo.

sopra l'altro morto era caduto, / e gli uomini e'cavalli attraversati, /

fosse, con tagliate, con sassi e con alberi attraversati per le strade. varchi

si staccavano appena nell'ombra, e venendo alla gran porta tolse il trave

tolse il trave attraversato ai battenti, e sgusciò fuori. 4. figur

da una strada ne cercava un'altra e attraversato in questa se ne apriva una di

generoso. attraversatóre, agg. e sm. (femm. -trice) ant

o compagum venga... dalle avvoltature e attraversature in croce delle fasce e corregge

avvoltature e attraversature in croce delle fasce e corregge. attravèrso (a travèrso)

a travèrso). aw. ant. e letter. in senso trasversale, da

vol. I Pag.833 - Da ATTRAZIONE a ATTREZZISTA (78 risultati)

: portavano due grandi legni attraverso, e volevano entrare per la porta d'un tempio

entrare per la porta d'un tempio, e non potevano. sacchetti, 190-20:

sacchetti, 190-20: mandorono per un asino e a traverso ve lo legorono su,

. giusti, iii-262: alle accuse stampate e ciarlate contro di me, non ho

il diavolo vòlse, détte attraverso; e così ne siamo usciti questo galantuomo ed

per). indica stato in luogo e moto per luogo: da banda a

sorpresero questo lor signore a tradigione, e così armato lo levare da destriere e

, e così armato lo levare da destriere e mìserolo a traverso d'uno ronzino,

mìserolo a traverso d'uno ronzino, e diceano comunemente che 'l voleano imprendere.

per fuggire più secreto, uscire di strada e, attraverso per gli campi, cercare

modo il sistema con assottigliarsi l'anello e negarli l'apparenza della zona ombrosa attraverso

sp., 2 (36): e lucia? -appena questa parola si fu

commette di recare ordini importanti, verbali e scritti, attraverso le linee nemiche.

che ci buttavano a traverso alle seggiole e facevano tremare la casa. de marchi,

bronzo. oriani, iii-390: industria e commercio prosperarono attraverso pericoli di crisi incessanti

volontà inconsapevole che formava il suo carattere e la guidava attraverso la vita come attraverso un

tenebroso. civinini, 1-275: la pianura e i monti tremolano come attraverso una fiamma

cancello, un corretto viale di elei bassi e ombrosi. fracchia, 956: un

: arrivammo in breve, attraverso strade e stradette, alla periferia. pavese, i-404

rientrando di buon'ora sentii parlare in salotto e la mamma mi disse vivamente attraverso la

, 4-120: il giorno avevamo vendemmiato e attraverso i filari vedevamo nel mare grigio

. pavese, i-401: ero stanco e indolorito a un punto, che potevo soltanto

ant. attraizióne), sf. forza e azione con cui un corpo ne attrae

de le feccie melanconiche, l'ingrossa e lo rifà viscoso e ventoso. bruno

melanconiche, l'ingrossa e lo rifà viscoso e ventoso. bruno, 3-478: noi

momento, ne rinnoviamo per l'attrazione e digestione che facciamo da tutte le parti

si sono fatti a dubitare se attrazione e tensione sien veramente operazione della natura

sé principio intrinseco di fuggire dal centro e poggiare in su. baldinucci, 172:

alcuna volta per attrazione,... e altre per impulso. 2.

di avviare un servizio postale fra cagliari e tunisi. d'annunzio, iv-2-361:

l'attrazione della sua infelicità senza speranza e senza scampo come la mia? bontempelli,

tutti) mi conosco molto imperfettamente, e va tenuto conto che le attrazioni sono spesso

stesse cose, abbiamo le medesime attrazioni e le medesime antipatie. baldini, 4-105:

me,... le strade e le figure dei bassifondi. jovine, 5-233

enrico. moravia, v-34: mi piaceva e anzi non potevo fare a meno di

guardare con attrazione alla sua bocca rossa e fine. 3. figur.

da lei adorare? -in feste e spettacoli pubblici: numero eccezionale, di

solito dire il fontanelle che le convulsioni e l'attrazione erano l'obbrobrio del secolo

(è direttamente proporzionale alle loro masse e inversamente proporzionale al quadrato della loro

fu discoperta veramente, posta in chiaro e ridotta a computo dal neutono, e

e ridotta a computo dal neutono, e oramai si può riguardare come la chiave

: così nel mondo sidereo la svariata e mobile popolazione dei pianeti e dei soli punta

la svariata e mobile popolazione dei pianeti e dei soli punta intorno ad un mezzo

. idem, ii-665: le attrazioni e ripulsioni sono regolate colla legge di emanazione

con l'antecedente oltre che nel genere e nel numero anche nel caso; in

matrimonio nell'ambito del proprio ambiente etnico e religioso, della propria classe sociale,

attrazzo, sm. ant. e dial. attrezzo, arnese.

egli ha il suo fischio per nome e 'l suo modo d'adoperarlo. salvini,

le vele, i cordami, le carrucole e le altre cose necessarie per manovrare una

altre cose necessarie per manovrare una nave e per metterla in stato di viaggiare.

; nel mediterraneo si chiamano sartie, e noi italiani li denominiamo anche sartiame.

? quando tu gli avrai ben puliti e sparti al modo de'turchi, o attrecciati

... sì avrà ciascuno cavallo e ciascuno leone i crini più spessi di te

tutti paiono legati, ed attrecciati insieme; e chi volesse fare una bella finestra di

. laude, ix-1030: o capo bello e dilicato, / come ti veggio stare

cavalcanti, 105: accettaronli per fratelli e amici: e così unite le due nimiche

: accettaronli per fratelli e amici: e così unite le due nimiche parti, andavano

attreguare, tr. (attréguo e attrèguo). ant. fare tregua

fazio, ix-106: i pesci attreguano / e vanno a prova nuotando piacevoli, /

, / sentendo crescer l'acqua e farsi tiepida.. = deriv.

(attremisco, attremisci). ant. e dial. tremare, impaurirsi.

tracotanza. carletti, 148: noi e il nostro capitano domandavamo il

palazzeschi, i-330: acqua antistorica e di melissa, fior d'arancio,

di attrezzatura la nave (degli alberi e delle relative manovre fisse). lampredi

merci di contrabbando ogni genere di tele e legnami atti a fabbricare, risarcire ed

operai per raccomandazioni, ma per esami e prove, i giovani contadini studiano e

e prove, i giovani contadini studiano e si ripresentano tre o quattro volte alle prove

non per l'asta attrezzata dei segnali e per gli indizii dei vessilli. soffici,

di tutto punto, gavetta, cannocchiale e un fagotto di panni, era sul

un periodo d'oro per l'alabastro, e suo padre aveva uno dei laboratori meglio

1-iii-122: aveva conseguito, nell'ordinamento e nell'attrezzatura dello stato, progressi reali.

, progressi reali. c. e. gadda, 3-169: un locale di

gadda, 3-169: un locale di lavanderia e uno di stireria,...

2. marin. complesso delle strutture e degli organi che permettono di utilizzare il

ben costrutta, guernita di càssero a poppa e di castello a prua, con l'

a prua, con l'attrezzatura latina e l'armamento e il remeggio di trenta

, con l'attrezzatura latina e l'armamento e il remeggio di trenta banchi sotto coperta

latina. attrezzista, sm. e f. (plur. m. -i

vol. I Pag.834 - Da ATTREZZISTICA a ATTRIBUTO (63 risultati)

175: attrezzista: neologismo assai noto e diffuso, per denotare l'operaio che sul

per me il mondo è fatto. e quando non va bene dò un calcio all'

va bene dò un calcio all'attrezzista e lo rifaccio da me. 2

ciascun'arte o mestiere); arnesi necessari e particolari per qualunque opera; mezzi indispensabili

si facesse venire dalla vera cruz sartiami e ferramenti, con tutti gli altri attrezzi

: dove tenere in pronto tanti legnami e tanti strumenti ed attrezzi che faceano bisogno

schioppi, di polvere, di palle e d'ogn'altro attrezzo battagliesco. pindemonte,

fornì [la casa] di mobili e d'attrezzi, intaccando questa volta il tesoro

giusti, i-323: chi ha libri e attrezzi da trasportare non può così a un

cambia spessissimo... gli scenari e gli attrezzi son sempre gli stessi.

, al di là della scena buia e di un caos d'attrezzi, continuava

vollero per comprarsi un po'di biada e rifornirsi di qualche attrezzo. de roberto

ingombro di cavalletti, ornato di stampe e di gessi; il coro di notte pieno

ii-214: con ordine simmetrico stavano qua e là disposti molti attrezzi contadineschi: un

in una sporta. silone, 5-15: e dietro il gregge intravide un asino carico

-figur. panzini, ii-102: moglie e automobile erano di alta marca, e

e automobile erano di alta marca, e il giovane signor marchese pareva molto soddisfatto

olmi gemmati, l'infinito azzurro. e. cecchi, 6-102: il vecchio m'

potenza, al figliuolo la sapienza, e al spirito santo la benivolenza. dante

scrittura condescende / a vostra facultate, e piedi e mano / attribuisce a dio.

/ a vostra facultate, e piedi e mano / attribuisce a dio. maestro

. troviamo in tra l'altre città e paesi essere attribuito alla città di bologna

città di bologna. boccaccio, i-476: e ben che ogni potere agl'iddii,

attribuisca, ancora con questo alle dee e a loro è attribuita ogni bellezza.

., intr. (62): e acciò che ciascun pruovi il peso della

che a ciascun per un giorno s'attribuisca e 'l peso e l'onore; e

un giorno s'attribuisca e 'l peso e l'onore; e chi il primo di

e 'l peso e l'onore; e chi il primo di noi esser debba nella

frezzi, iv-18-17: sappi che la clemenzia e la pietade / allo spirito santo è

è attribuito ch'ella avea così begli e lucenti denti, in tanto che parea

è suo? marsilio ficino, 2-72: e questa parità di distanze che s'appartiene

i-96: gli occhi, gli orecchi e la lingua ed ogni senso che s'

anticamente si solevano avere i titoli determinati e distinti per privilegio del papa o dello 'mperadore

vivo si attribuisce a mercurio particolarmente, e si trova nella sustanza di tutti gli

d'accomodarsi alla capacità de'popoli rozzi e indisciplinati, non s'è astenuta la

attribuendo sino all'istesso dio condizioni lontanissime e contrarie alla sua essenza. tassoni,

banchi per cercare subito quella voce, e credette di non pigliare erro attribuendola a

attribuendola a una bambina dal mento lustro e vermiglio. negri, 2-812: i

in compenso, le attribuivo un gran cuore e un grande affetto per me. pavese

si chiamava pale, da pasquale, e può darsi che attribuisca il suo nome all'

castigliano un'altra poesia sul campeador, e... alcuni lo attribuiscono a pietro

umanità del re fu commendata assai, e in grande onor fu attribuita allo speziale

ariosto, sai., 2-177: e se non l'ha, va in gonnelin

[vizi] se gli attribuivano a gentilezza e piacevolezza piuttosto che a malignità ed a

di prosperità l'attribuivano alle loro opere e grandigie. ariosto, 34-56: né

a lui [la benevolenza], e tutto quello che si faceva, a lui

quello che si faceva, a lui, e non a malatesta, parea che s'

sua morte, gli mandò galee, e salvollo. tassoni, i-99: avendo noi

, pochi i poeti;... e la cagion di ciò parte alla povertà

pellico, 11-88: io attribuiva tali convulsioni e tali orribili angosce al troppo eccitamento degli

rossa, della grossezza d'un braccio e della lunghezza di due uomini, che vive

arbori ed è molto insidioso, audace e velenoso, dovendosi poi tutte le altre

colse a un tratto, per strada, e lo fece rabbrividire. fermatosi un attimo

, 12-84: aveva avuto un bambino e lo attribuiva a me. 3

alternatamente alla quiete dello studio dottrinale, e parte al necessario negozio dell'operare.

alcuno bene, ma piuttosto si confesserà povero e nudo. firenzuola, 529: ma

ma pure, quando questo non fusse, e ch'io avessi voluto finger per celso

omicidii ch'abbiano fatti, si sgomentino, e per elemosine, atti di liberalitade,

per elemosine, atti di liberalitade, misericordia e giustizia si confideno, si attribuiscano e

e giustizia si confideno, si attribuiscano e sperino punto. sarpi, viii-2:

sé l'avanzo oltre le spese condecenti e solite, perché lo doveva spendere in

un uomo che sapevo in fondo riguardoso e modesto, pur nel suo modo di vita

tre famosi attributi, potenza, sapienza e bontà, che come sono il meglio di

vol. I Pag.835 - Da ATTRIBUTO a ATTRITAMENTO (83 risultati)

venivano dagli egizi simboleggiati negli animali e nelle piante più attributi del medesimo

necessario conoscere più particolarmente il carattere e gli attributi del medesimo. manzoni

diritto era riguardato dalla nazione, e dall'assemblea con essa, come

buti di dio che passaho affatto e si oppongono all'idea che noi

ii-566: hanno adunque la proprietà e l'industria, ca rattere

gli attributi umani, la libertà e la coscienza; all'uomo l'attributo degli

. palazzeschi, 3-80: fumano con naturalezza e un po'insolenti, insolenza innocente

devono accomodare all'essenza delle cose, e non l'essenza a i nomi. redi

16-i-36: ogni parola è un titolo e un attributo di bacco. s. maffei

, inerente alla sostanza dell'essere (e non può mancare senza che venga meno

quando e'ti donassi qualche cosa; e però allora si diria: el tal

, riguardava l'attribuzione di una corniola e d'una catena appartenente a un cadavere

più brutale si facevano precedere da una capra e da un'oca alle quali davano attribuzioni

3. plur. complesso di diritti e doveri pertinenti a chi svolge un dato

a chi svolge un dato compito (e definiscono la sfera in cui deve e

e definiscono la sfera in cui deve e può svolgere la sua attività).

ufficio, facoltà composta insieme di doveri e di diritti... la nuova crusca

esercita le attribuzioni a lui demandate dalle leggi e dai regolamenti e promuove, ove occorra

lui demandate dalle leggi e dai regolamenti e promuove, ove occorra, il regolamento di

regolamento di attribuzioni tra l'autorità amministrativa e l'autorità giudiziaria. 4.

ciociaria, non si attrippava mai, e quando non insegnava...,

: contrizione ed attri- stamento e pentimento di cuore. l. rucellai,

accompagnare la perdita de'grandi con attristaménto e con rammarico. = deriv.

talvolta per me effusioni di amorevolezza ridicole e attristanti, che mi stringevano il cuore

miei dolci pensier. idem, 59-14: e 'l volger de'duo lumi onesti e

e 'l volger de'duo lumi onesti e belli / col suo fuggir m'atrista.

, 335-13: o belle et alte e lucide fenestre, / onde colei che molta

bel corpo! boccaccio, i-58: e veramente il suo lieto animo non s'era

,... adopera il contrario, e attrista l'anima, e mescola gli

il contrario, e attrista l'anima, e mescola gli umori, e corrompe le

anima, e mescola gli umori, e corrompe le piante. boiardo, canz.

i-161: teme, spera, rallegrasi e contrista / ben mille volte il dì

attrista. idem, i-281: troppo e poco saper la vita attrista: / ché

attrista: / ché 'l troppo e 'l poco equal dal mezzo dista. sannazaro

7-115: vision crude et error vani e foschi / m'attristan sì, ch'io

29: qualche volta diletta più il bene e attrista il male a l'amico che

, 1-59: che fan qui l'ombre e 'l tuo gelato verno, / ch'

sì efficace / che provoca talor sospiri e pianti, / e i duo contrari estremi

provoca talor sospiri e pianti, / e i duo contrari estremi in guisa ha

ha misti / che rallegra gli allegri e attrista i tristi. magalotti, 9-2-76

quest'istesso suo dolore mi attrista insieme e mi consola. barelli, i-65: la

l'idea confusa del nostro inevitabile decadimento e fine, non ha tanta forza d'

, iii-236: le sue parole edificano e non distruggono..., illuminano e

e non distruggono..., illuminano e non attristano chi le accoglie. viani

tanto che agli occhi è soverchio, e non dura. idem, 576: non

torbido ed impuro / le stelle attrista e discolora il sole. 2.

mondo attrista, / calcando i buoni e sollevando i pravi. bembo, 1-61

che s'attrista delle prosperità de'buoni e delli rei. idem, 6-51: dilettarsi

dilettarsi nelle cose che si conviene, e nelle opposite simi- gliantemente attristare. dante

. dante, inf., 1-57: e qual è quei che volentieri acquista,

è quei che volentieri acquista, / e ghigne 'l tempo che perder lo face

/ che 'n tutt'i suoi pensier piange e s'attrista. idem, inf.

è chi podere, grazia, onore e fama / teme di perder perch'altri sormonti

: tu non mi fai altro che chiamare e della mia lunga dimora t'attristi.

virtù, sì come di suo frutto, e attristasi de'vizi che sono contro di

la coscienzia offende dio, subito s'atrista e con timore si rimorde. giov.

l'alma, / che del mal gode e del suo ben s'attrista. leonardo

. leonardo, 2-94: chi perde tempo e virtù non acquista, / quanto più

iii-189: ha sempre l'animo perturbato e attristasi d'ogni bene che vede al prossimo

attristasi d'ogni bene che vede al prossimo e d'ogni eccellenzia d'altri. michelangelo

che con la morte parla, / e seco di se stessa si consiglia, /

seco di se stessa si consiglia, / e di nuovi sospetti ognor s'attrista.

cose s'attristan gli occhi miei, / e 'l cor di tante quant'al mondo

de l'altrui mal di continovo giubila e ride, e del profitto altrui piagne e

mal di continovo giubila e ride, e del profitto altrui piagne e s'attrista

e ride, e del profitto altrui piagne e s'attrista. l. martelli,

altri quello: era veder insieme comedia e tragedia. rovetti, iii-220: tu ne

1'accoglier ricchezze, alma inquieta, / e qual formica in cumular ti attristi.

. manzoni, 5: la gloria amo e le selve e il biondo iddio;

: la gloria amo e le selve e il biondo iddio; / spregio, non

le case... tutte bianche e ridenti verso l'aperto, tutte scure

vediamo attristato nell'agonia della morte; e umiliata quella pura umanità al celeste padre

al celeste padre. giusti, i-429: e so bene che se l'animo è

tenuto dalla sua dominazione sinistra, attristato e atterrito dalla sua onnipresenza. attristire,

molto attristita, quando avessi proceduto seco e cogli frati nel modo che avevi disegnato.

agli ultimi giorni della mia vita; e, dove le timide femminucce e gli

; e, dove le timide femminucce e gli uomini vili ne attristiscono, io ne

, orribile, che fa paura ai ragazzi e attristisce i grandi. 3

. come veleno attristisce l'ulivo, e non lo lascia venir su fresco e

, e non lo lascia venir su fresco e rigoglioso. 4. intr

ozio, ma per adoperarsi in cose magnifiche e ampie. = cfr. attristare.

m. villani, 9-50: confuso e attristito, si spogliò i vestimenti.

fatto perfettamente, non rimanendo veruna intera e salda. = deriv. da

vol. I Pag.836 - Da ATTRITARE a ATTUALE (78 risultati)

, consumare. - anche riti, e figur. giamboni, 4-120: l'

che sia quasi un martello che rompa e attriti il cuore, e un coltel che

che rompa e attriti il cuore, e un coltel che taglia minuto.

tormentate voi ancora l'anima mia, e attritate me colle parole? idem,

colle parole? idem, viii-408: e però siate d'animi forti, ché iddio

la usanza s'attrita il ferro, e per uso s'assottiglian le pietre.

, che i figliuoli morirono nel convito, e pertanto furono ben significati per li denti

, 1-97: si calcolò la forza e la energia delle macchine, l'attrito che

: era un'epoca in cui la volontà e l'ostinazione d'esserci, di marcare

idee, sentimenti, interessi che discordano e contrastano. di breme, conc.

la più frequentata, la più fastosa e la più attiva regia di quei tempi,

la più attiva regia di quei tempi, e necessariamente la gara degli ingegni, lo

gara degli ingegni, lo sviluppo dei vizi e delle virtù, l'opulenza della scena

delle virtù, l'opulenza della scena, e la varietà degli emuli, doveano produrvi

doveano produrvi un singolare attrito degli uomini e delle cose. cattaneo, i-1-377: sono

siano del tutto separati... e non è neppur bello il dire: l'

io, caro amico. è tanto umana e non per altro le -guerre di religione

poteva diventar cattiva per le inevitabili gelosie e gli attriti che nascono tra suocere.

. attrito2, agg. ant. e letter. logoro, consunto dall'uso

tauro sciolse / lo attrito giogo, e 'ntorno al mio legollo. bruno, 3-442

principio che lui non ha evacuato, e dovea evacuarsi? - che l'elemento

l'aria attrito dal moto del cielo e che il foco sia un corpo sottilissimo.

sottilissimo. carducci, 72: e su l'aratro ancor dal solco attrito /

424: si bruniva attrito / lo scabro e roggio vomere. d'annunzio, ii-299

fatti sordi... / dai fragori e dagli stridori / di tutto il ferro

cavalca, 6-2-224: cristo per noi attrito e insanguinato ci lavò e mondò dalle macchie

per noi attrito e insanguinato ci lavò e mondò dalle macchie delli nostri peccati.

. figur. boccaccio, iii-8-111: e quasi pari ciascun del partito, /

la testa. idem, ii-5: e se grazia divina non v'abbonda / che

che 'l buon nocchier risurga, attrito e morto / parmi che 'l mar già lo

che 'l mar già lo ricuo- pra e asconda. machiavelli, 485: aveva caro

: aveva caro che in nuova guerra e in nuove spese si implicassero, acciò che

si implicassero, acciò che, attriti e stracchi da ogni parte, potesse di poi

, 43-185: stava ella nel sepulcro; e quivi attrita / da penitenzia, orando

attrita / da penitenzia, orando giorno e notte. guicciardini, iv-179: ciascuno

[degli amici nostri è] sì esausto e attrito di forze che da loro

di scheletri, / dalle vigilie attriti e dal digiuno. foscolo, ii-2-154: la

domandava [la beatitudine] versando lagrime e rileggendo, attrito dalla penitenza e dal

lagrime e rileggendo, attrito dalla penitenza e dal digiuno, il libro di maometto.

. la casta militare, per le spedizioni e le lontane traslocazioni, rimase attrita e

e le lontane traslocazioni, rimase attrita e dispersa. 4. teol. che

quando conoscendosi comincia un poco a dolersi e dispiacersi, ed esser meno tenero di

ed esser meno tenero di sé, e quasi attrito, poniamo che non sia

molli possano consumarsi. idem, 316: e forse mentre l'assottigliamento e attrizione resta

316: e forse mentre l'assottigliamento e attrizione resta e si contiene dentro a

forse mentre l'assottigliamento e attrizione resta e si contiene dentro a i minimi quanti

quanti, il moto loro è temporaneo, e la lor operazione calorifica solamente. a

le acque] diminuiscono la soverchia attrizione, e per conseguenza anco il calore che dalla

è uno dolore manco, scemo, e imperfetto, il quale viene da servile timore

peccato alla giustizia si passa per li terrori e attrizioni, che non sono né opere

peccato, o per la tema dell'inferno e delle pene. segneri, iii-3-108:

era, gli suppliziò una gamba e un braccio: quello ciondolava come un pendolo

quello ciondolava come un pendolo, e quella pareva che attruciolasse la lordura della terra

di soprassedere a ogni sorte di attruppamento e di vie di fatto. settembrini

provvisoria dichiarandoli reati contro lo stato e da disperderli subito con le fucilate. de

borgese, 3-109: i gai dialetti tronchi e le canzoni capricciose avevano subito disperso

tutti insieme i sette cappotti dei padroni, e facevano un tale fracasso che la gente

nella strada. dossi, 15: e vidimo la nostra ragazzaglia, che sparpagliata

fuggitivo / stuol, coll'aste il pungendo e colle spade. nievo, 34:

, messi in fila a suon di bacchetta e animati col piffero, nei quali il

i paesi, stazionavano davanti ai forni e fischiando frantumavano la vetraglia. e. cecchi

forni e fischiando frantumavano la vetraglia. e. cecchi, 6-257: attruppate,

: attruppate, uguali, scodinzolanti, e sotto gli alberi fanno ressa [le

classi. baldini, i-786: briganti e... carbonari attruppati e cospiranti nelle

briganti e... carbonari attruppati e cospiranti nelle selve. attuàbile,

. che accade nel momento presente (e indica altresì l'essere in carica, l'

si dicono andati male così per tempo e fuor di stagione, può bastare ad illuminarci

, scorsa la storia della lingua italiana e di tutte le sue vicende, m'arrestai

tenda il voto pubblico nelle attuali circostanze, e facilitare con buoni soccorsi la tendenza nazionale

molti cambiamenti. mazzini, ii-91: e poiché l'attuale momento ha meritamente prezzo

giusti, i-350: dissimulo agli altri e a me medesimo la causa del mio

potranno modificarsi. 2. filos. e teol. che è in atto; effettivo

nostra sapienza è talvolta abituale solamente, e non attuale. idem, conv.,

si è, che sia continuo, e non si dee intender continuo, quanto ad

dispiacere. leone ebreo, io: e de l'essere possibile ancor si può

è ne l'uomo l'intelletto agente: e quando con quello si congiunge il possibile

si congiunge il possibile, si fa attuale e pieno di perfezione e di grazia di

si fa attuale e pieno di perfezione e di grazia di dio. sarpi, i-312

vol. I Pag.837 - Da ATTUALISMO a ATTUAZIONE (61 risultati)

speri menta, ivi caldo e luce attuale non si ritrova. leopardi,

perde la forza attuale dell'istinto e dei mezzi ingeniti di ottener questa felicità.

siero che lo pensa. e. cecchi, 1-12: un orientale affer

di ogni attuale rapporto fra sé e il mondo. -idealismo attuale:

abituale ma è da essa distinta (e viene concessa da dio come aiuto soprannaturale

grazia attuale, cioè dell'aiuto; e non dell'abituale, cioè della forma giustificante

16-ix-352: tale operazione è più facile, e più sicura col ferro attuale, che

filosofica (sostenuta da g. gentile e detta anche idealismo attuale) per la

da attuale. attualista, sm. e f. (plur. m. -i

; sì come il principal essere del legno e raggione di sua attualità non consiste ne

ma ne l'essere di tal sustanza e consistenza che può esser letto, scanno

letto, scanno, trabe, idolo e ogni cosa di legno formata. d'

di riuscire a determinar per un contorno preciso e forte quella effigie di me alla cui

sono la possibilità; l'atto risolutivo e volitivo, o azione, è l'attualità

suoi poli, perocché ha più movimento e più attualitade e più vita e più forma

perocché ha più movimento e più attualitade e più vita e più forma.

movimento e più attualitade e più vita e più forma. 4. capacità

al passato); l'essere tuttora vivo e moderno (una dottrina filosofica o politica

maniera: 'palpitante d'attualità ': e si fa 'palpitare d'attualità 'una

. attualménte, avv. filos. e teol. in atto; realmente,

cavalca, 9-69: questo continuo orare attualmente e vocalmente sempre fare non possiamo. passavanti

non possiamo. passavanti, 129: e chi non si confessa attualmente e di fatto

: e chi non si confessa attualmente e di fatto più volte, almeno è

considerava le cose come sono attualmente, e manzoni come dovrebbero essere. b.

in mano sguainate,... e conservano attualmente un odio implacabile con tra

per le mani questo portento dell'arte, e la intaglia in faccia, tal quale

, ma nel significato di tempo, e non per l'atto in cui una cosa

, comprendi ed esplichi questa veritade, e gli effetti di quella superna influenza de tesser

tuo, alla quale per varii gradi e scale diverse tutti aspirano, tentano,

diverse tutti aspirano, tentano, studiano e si sforzano salendo pervenire,...

si sforzano salendo pervenire,... e viene ad attuare diversi suggetti de virtudi

la stessa acqua forte non le attua, e lo stesso fuoco di fornace, e

e lo stesso fuoco di fornace, e lo stesso zolfo ardente né meno le attua

pure la sintesi che supera l'arte e ci dà la totalità concreta dello spirito

dà la totalità concreta dello spirito, e cioè del mondo. 4.

bartoli, 9-29-2-56: né più s'attua e affissa [iddio] intorno alla universal

alla par- ticulare della più vile erbuccia e del più semplice fiorellino. segneri,

nell'attenzione attiva del suono si attui e si adoperi attorno al timpano esterno,

adoperi attorno al timpano esterno, tirandolo e rimettendolo a tempo a tempo, e

e rimettendolo a tempo a tempo, e più e meno, perché i numeri de'

a tempo a tempo, e più e meno, perché i numeri de'suoi

dibattimenti rispondano alle alternazioni de'toccamenti e ai logaritmi di numeri e di parti più

de'toccamenti e ai logaritmi di numeri e di parti più facili che sia possibile.

, come principio delle sue operazioni, e tutta si attua a tre cose.

insieme delle sue applicazioni al meccanismo assicurativo e in particolare alle assicurazioni sulla vita umana

stato, / anche fralle fortune e le disgrazie, / me stesso, il

romano l'ufficiale incaricato dell'approvvigionamento e della registrazione delle operazioni militari; anche

che raccoglieva gli atti pubblici del senato e delle assemblee popolari. 2.

/ guardate voi che pazza mutazione, / e se a capello io fo tutto al

attuario che m'avea fatto gtinterrogatorii, e mi annunciò con mistero una visita.

romana, a un ordine di remi e una sola vela. = voce dotta

attuati dal calor naturale, un'agitazione e bollimento che vale a disgiungere. d'

magica, che sfugge al riflesso della ragione e tanto più è ricca quanto più se

se ne allontana, attuata per occulto e spesso contro l'ordine delle leggi apparenti.

il tristo che è in quel getto, e facciasi una buca quadra cavandola sotto squadra

adattato. attuato re, agg. e sm. (femm. -trice).

egli è atto si manifesta nella proporzione e nell'ordine di tutte le cose create

ridurre in atto, quella il principio e la sollecitudine di un dato lavoro.

i medesimi in tutti gl'individui, e tutti amano e vogliono il vero,

in tutti gl'individui, e tutti amano e vogliono il vero, il bello,

sempre più piena di tale armonia nelle idee e nel costume generale è...

vol. I Pag.838 - Da ATTUFARE a ATTUTARE (60 risultati)

dotato di una straordinaria facoltà di osservazione e di attuazione e con ogni tanto delle fughe

straordinaria facoltà di osservazione e di attuazione e con ogni tanto delle fughe di profondità

di profondità incompatibili con la sua età e con la sua breve conoscenza del mondo

: non avea quella primiera sua robustezza e gagliardia di natura, che giovane e ben

e gagliardia di natura, che giovane e ben compresso portò in religione, itosi

in una quasi continua attuazion di mente e d'affetto in dio. = deriv

] sulle barricate, attutiscono, attutano, e diacciano le palle di fucile.

voce dial. che significa * fetore 'e anche * afa '.

alla porta della stanza da letto, tenebrosa e attutata. idem, 862: il

mantenerli, mercé le finestre ermeticamente chiuse e il tabacco, in un ambiente di

volgar., ii-345: dopo molte angoscie e molto attuffaménto nell'acqua, per forza

quelle di cartagine vi fuoro prese, e centoventicinque in nel mare attuffate. dante

collo! crescenzi volgar., 4-43: e di sopra attuila i rami nel vino

. giovanni da samminiato, i-130: e lo rubatore abbraccia prima colui ch'egli

prima colui ch'egli vuole uccidere; e uno pesce, che si dice il

, una onda grande del mare mi attuffasse e mi porgesse tanta fatica nel respirare,

lo fa lavar astolfo sette volte, / e sette volte sotto acqua l'attuffa.

/... / appoggia il petto e taffannata fronte, / le mani attuff

fronte, / le mani attuff a e l'arse labra immerge. idem, 6-196

in braccio, / gli sbendò gli occhi e l'attuffò nel ghiaccio. f.

ascia o una stridente scure, / e temprò il ferro, e gli die'forza

, / e temprò il ferro, e gli die'forza; tale / l'occhio

/ l'occhio intorno al troncon cigola e frigge. 2. figur.

, questo dispregio di tanta bellissima cosa e questo odio in breve tempo v'attufferanno

., 21-46: quel s'attuffò, e tornò su convolto. petrarca, 50-46

s'attuffi in mezzo tonde, / e lasci ispagna dietro a le sue spalle /

ostinato affanno. boccaccio, i-115: e parevagli che il freddo arturo si volesse attuffare

si volesse attuffare nelle salate onde, e la corona dell'abbandonata adriana fosse del

fuggita. palladio volgar., 6-8: e poi se 'l mare è vicino

vicino, [le pecore] s'attuffino e bagnino così dalla sua proda. sannazaro

10-167: mutata è la stagione, e 'l tempo è duro: / e già

e 'l tempo è duro: / e già s'attuffa arturo in mezzo tonde,

attuffa arturo in mezzo tonde, / e 'l sol, ch'a noi s'asconde

5-2-331: a noi diede il veder torse e boote / che non si attuffa in

: togliendosi a l'odiosa terra, e non ardendo de s'inalzare al cielo,

frequente del corvo predice futura pioggia, e l'attuffarsi del mergo nell'acqua spesso pronostica

istesso. campanella, 2-262: l'aquile e cervi, mangiando serpi venenosi et essendo

attuf- fano in acqua dopo lungo corso e sudori, et esce nell'acqua

ella [scilla] s'attuffa, e fuori / sporge le teste, riguardando

maestro alberto, 146: in sozze e immonde libidini s'attuffa bruttamente. livio

gorghi profondi di certi loro sillogismi. e allora chi mai li può seguire?

, in seguito a un'impressione viva e improvvisa. lombari, 3-no: ecco

1-46: questa terra con le sue ville e castella per gli terremuoti s'attuffò nella

solamente di nemici, come di roccie e di pericolosi passi, ov'elli si

ella non s'attuffa nel profondo dell'animo e stavvi lungamente, e s'ella solamente

profondo dell'animo e stavvi lungamente, e s'ella solamente l'ha tinto, ma

taltere sue minaccie sento, / fugo, e m'attuffo entro al paterno nido.

. ojetti, ii-572: luci tetri e faticosi amori attuffati nel fondo opaco del

. 2. figur. (e indica l'abbandonarsi totale in un'occupazione

nei piaceri, il precipitare nel vizio e nel peccato). maestro alberto,

sta impigrita. sacchetti, 193-85: e lascerò stare roma che signoreggiò tutto l'

roma che signoreggiò tutto l'universo, e ora quello ch'ella tiene; e qual

, e ora quello ch'ella tiene; e qual furono i cittadini suoi, e

e qual furono i cittadini suoi, e qual sono oggi: ogni cosa è volta

oggi: ogni cosa è volta di sotto e attuffata nella mota. giov. cavalcanti

] non si leva in alto di forza e non si regge sull'ali, resta

paggina, ovvero con piegatura e attuffatura del sermento, che a

tr. (attùmulo). ant. e dial. tu mulare.

), agg. ant. e dial. tumulato. iacopone,

si en parise / a molto onore e granne spise: / ora si ionto a