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vol. I Pag.70 - Da ACCENDEVOLE a ACCENNARE (19 risultati)

foscolo, sep., 251: e ne gemea / l'olimpio; e,

: e ne gemea / l'olimpio; e, l'immortal capo accennando, /

idem, 1-359: disse; / e accennò i neri sopraccigli; al sire

s'agitarono / sulla testa immortale, e dalle vette / a'fondamenti n'ondeggiò l'

, 79: le sorrise / giove, e il capo accennandole, concesse / quanto

verga, i-158: allora accennava di sì e di sì col capo, con un

col capo, con un sorriso furbo, e si grattava la testa. d'annunzio

ben venuta; ch'era già allo sportello e salutava con la mano e accennava con

allo sportello e salutava con la mano e accennava con la testa. saba, 41

il fiero accennar d'un caporale. e. cecchi, 6-275: le merci

le mamme a quegli accenni incutevano soggezione e silenzio. -figur. petrarca

petrarca, 297-9: l'atto soave e 'l parlar saggio umile / che movea

/ che movea d'alto loco, e 'l dolce sguardo / che piagava il

accennarne colà? idem, 859: e il legno scivola lieve: tra le uberi

de'campi / i grandi alberi, e accennano. idem, 932: le biade

fosse diffuso. /... / e quel che presso più ci si ritenne

. l. salviati, 11-126: e con le dita pure accennano a queste nostre

sp., 34 (603): e, con un suo atroce e maledetto

): e, con un suo atroce e maledetto ghigno, accennava il carro davanti

vol. I Pag.71 - Da ACCENNATAMENTE a ACCENSIONE (71 risultati)

teneva, lo tirò appiè del covile, e, stesavi sopra l'altra mano,

. il naso di lui, grosso e rosso come un peperone, accennasse a qualche

, accennasse a qualche cosa di serio e di marziale. nievo, 180: cento

, arrossisci di vergogna; è cattivo segno e buono nello stesso tempo: accenna alla

male commesso, ma insieme a ribrezzo e a pentimento di quel male. pascoli

, guardandomi di sotto in su, e nello stesso tempo mi accennò una seggiola

: mi mise le mani di qua e di là dalle tempie, per accennarne l'

persona, alla quale accennare l'ordine e il tempo dei tiramenti, secondo le mutazioni

accennavano di passare a loro posta, e donde loro bene paresse. ariosto, 14-108

fattibile con cinquantadue anni sul didietro, e una panciona sul davanti che accenna di diventar

si foggia / doppio il volume, e doppio ordine accenna. nievo, 282

sul volto ogni colore di vita, e le ginocchia accennavano di mancarle. svevo

dei marosi. vittorini, 1-28: e con quegli occhi nordici vanno attorno cercando

ivi, / dove armato fier marte, e non accenna. giov. cavalcanti,

123: accennava in un luogo, e dava in un altro. ariosto,

/ ne la fronte, nel petto e ne la schiena, / e le botte

nel petto e ne la schiena, / e le botte di quei lascia ognor vòte

/ girando va con spaziose rote, / e quando all'uno accenna, all'altro

/ in van pria si tentare, e molte volte / s'awisàr, s'accennaro

molte volte / s'awisàr, s'accennaro e s'investire. tasso, 7-38:

passi / stretto ne l'armi e colpi accenna e finge. manzoni, 64

/ stretto ne l'armi e colpi accenna e finge. manzoni, 64: 11

o si cautamente s'accenni, e da lungi, che non s'insegni

, 31-85: quei ch'egli uccise e quei che i suoi fratelli, / quei

vienna, / quei che provare empi nimici e felli / i settecento a cui rinaldo

ancora / ciò che sparge d'april favonio e flora. castiglione, 71: confesso

come il papa sapeva ogni cosa, e che sua santità mi voleva un grandissimo

usiamo le cirimonie, ed alla nostra; e con gli infaccendati mozzarle del tutto,

accorciarle più che l'uom può; e piuttosto accennarle, che isprimerle; il

qual ritogli / al furor di fortuna e guidi in porto / me peregrino errante,

n'accenna. idem, 4-93: e s'alcun mai con suon tremante e fioco

: e s'alcun mai con suon tremante e fioco / osa parlando d'accennar sue

/ finge, quasi in amor rozza e inesperta, / non veder l'alma ne'

il numero, che si divide in singulare e plurale, secondo che una o più

difettuzzi da me notati nella vostra lingua e nello stile vostro, ché più là non

31): quel suo parlare stentato insieme e impaziente..., e sopra

insieme e impaziente..., e sopra tutto quell'accennar sempre qualche gran

necessario rendere noto un episodio importante, e per non tediare lo accennerò velocemente.

. borgese, 1-136: la voce magra e bianca... con cui ella

la persona di un re di tanta dignità e potenza. anguillara, 5-122: lo

5-122: lo strai si scorda, / e contra il re del tenebroso regno,

tenebroso regno, / fendendo l'aria e sibilando giunge, / e dove accenna

fendendo l'aria e sibilando giunge, / e dove accenna l'occhio il coglie e

e dove accenna l'occhio il coglie e punge. 8. disus.

sa perché la ferrovia pieghi a destra e poi accenni a sinistra. =

maggiore, puose la mensa con tre pasimate e tacette. 2. indicato,

fuoco sia forma di tutte le cose; e con ragioni sottili s'affaticò di provare

, farai le piccole figure solamente accennate e non finite; e se altrimenti farai

figure solamente accennate e non finite; e se altrimenti farai, contrafarai alli effetti

in ogni caso, un contegno enigmatico e il sorriso accennato appena del padrone. calvino

mezzaluce. accennatóre, agg. e sm. (femm. -trice)

toilette da sera, con lo strascico e accenni di décolleté più o meno marcati

accenno della fame. calvino, 1-260: e la barbetta gli si tese ai margini

, un'indicazione fatta di passaggio. e. cecchi, 6-101: ci bastavano

: ci bastavano ad intenderci pochi monosillabi e accenni. piovene, 5-283: ci

stato fatto tanti accenni di muoverti guerra e di spacciarti. 4. prime

di cui si è riserbata la privativa, e ne investe il cessionario detto accensatore,

, 12-45: scoprirò i chiusi lumi, e le faville / s'ap- preser tosto

accensibili, le accomodò sullo strale, e lo strale vibrò da una casa di contro

, cioè nel primo atto dell'accensione e dello squarciamento del fulmine. d'annunzio

ora, in mezzo all'accensione eguale e cupa, a tratti passavano solchi di

vive. panzini, ii-121: anguilla e vin di bosco, alternati fino a completa

/ pinnacoli le accensioni / del vespro e nell'acque un avvampo / di tende

: eccitazione, fervore, impulso improvviso e violento. quistioni filosofiche [crusca]

. redi, 16-ix-73: se coi lunghi e continui rinfrescativi ed umettanti si mantengono per

per ancora in vigore quelle frequenti, e facili accensioni di sangue e di testa,

quelle frequenti, e facili accensioni di sangue e di testa, che sarebbe egli avvenuto

, i-1205: il sacerdozio comprese, e smorzò ben presto l'accensione per gl'inni

maria del carmine è più vermiglio, e, nella luce dei tramonti, quasi

accensioni. 4. chim. e fis. rapido e notevole innalzamento di

4. chim. e fis. rapido e notevole innalzamento di temperatura, provocato in

vol. I Pag.781 - Da ASSOTTIGLIANTE a ASSOTTIGLIATO (107 risultati)

verità] ora mi porta l'avanzamento, e il naturale andamento e assottigliamento successivo

avanzamento, e il naturale andamento e assottigliamento successivo del mio intelletto.

non si regola a dovere con diligenza e adeguatamente col tener costantemente un sistema di

, io dico, troverassi infermiccia, malsana e dilegine per tutto il corso della sua

che fanno gli scorticatoi alle femmine, e pelando le ciglia e le fronti e

scorticatoi alle femmine, e pelando le ciglia e le fronti e col vetro sottigliando le

e pelando le ciglia e le fronti e col vetro sottigliando le gote e del collo

fronti e col vetro sottigliando le gote e del collo assottigliando la buccia. cennini

la buccia. cennini, 24: e poi riponi il temperatoio in su l'

lato monco che inverso te guarda, e scarnala e assottigliala inverso la punta.

monco che inverso te guarda, e scarnala e assottigliala inverso la punta. crescenzi volgar

propriamente si trita [la terra] e s'assottiglia, e acconcia e adatta

[la terra] e s'assottiglia, e acconcia e adatta ai semi. anguillara

terra] e s'assottiglia, e acconcia e adatta ai semi. anguillara, 6-6

innesta / se fila, come il tende e l'assottiglia, / rendeva ognun,

, / tutto in un punto stupido e contento. b. davanzali, 3-17:

, 3-17: il fuoco messovi disfà e assottiglia quell'aria come gli altri corpi,

lungo almeno due braccia..., e dividasi nel mezzo, dove si ponga

il freddo ha le facoltà di spessare e condensare i corpi in cui egli predomina,

ed il caldo ha balìa di assottigliare e rarefare. campanella, i-1-119: i

assottigliare. marino, 212: misero, e quel sì vago / sanguigno fil che

tronca, annoda, assottiglia, attorce e gira / la bella man gradita, /

di dolci groppi ampia catena, / e sempre, o se la sparge o se

, / con egual melodia la lega e scioglie. baldinucci, 83: strumento

o dentato, che serve per assottigliare e pulire ferro, marmo, pietra, legno

quelle che io riesco ad ottenere, assottigliandole e sfoltendole. marotta, 1-174: un

quanto potremo, per formarci un'immagine e una similitudine di una sostanza immateriale.

, delle palpebre i grossi umori assottiglia e disecca. alberti, 72: molto

vegghievoli cure assottigliano 10 misero corpo; e la magrezza mena la buccia all'ossa.

all'ossa. boccaccio, iv-85: e quale infermità mai alcuno assottiglia, come

fervente amore? veramente ella ama, e se così è, crudele è colui che

venne curva come un gancio dai crepacuori, e il padre che era grosso e grasso

, e il padre che era grosso e grasso, stava sempre sull'uscio, onde

quelle stanzacce vuote, dove prima cantavano e lavoravano i suoi ragazzi. tozzi, ii-523

a quindici anni egli seguitava a dimagrare e ad assottigliarsi; con gli occhi chiari

ad assottigliarsi; con gli occhi chiari e le ciglia piccole e lucide.

gli occhi chiari e le ciglia piccole e lucide. 4. figur.

assottigliato [il visconti] delle possessioni e del tesoro che 'l padre gli avea lasciato

10-51: i sanesi avendo molto assottigliati e annullati i conti di santafiore,.

accrescente tanto la virtù, ed assottigliante e abbassante tanto le altre cose. sacchetti

la borsa di questi poveri uomini, e anco la vostra. ariosto, 2-241:

a peggiorare l'andamento del suo commercio e ad assottigliare le sue finanze. alvaro

; era un flusso perpetuo fra arrivare e partire. 5. figur.

aguzzare la mente, renderla più pronta e perspicace, metterne in opera tutto l'

: il molto leggere assottiglia l'animo e 'l poco lo 'ngrossa. trattato dei cinque

che assottiglia la veduta dello intendimento, e tira lo vero dal falso.

suo ingegno a più nobili suoni, e sforzasi di piacere a garmai, la quale

, figure, voci, muovono poco e appena il corpo; ma assottigliano l'

ma assottigliano l'animo a ricercarne, e il desiderio suo a sé rapiscono.

non par mai fatto con quella facilità e grazia che naturalmente fanno coloro che temperatamente

assottigliando più sempre i cervelli, / (e qui vale il proverbio) gli scavezza

4-888: d'ormea assottigliò l'ingegno, e scrisse circolari alle corti per iscusare il

dove trovarle? allora assottigliò l'ingegno e pensò. 6. figur. rendere

emmensetate de girla sì abbre- vianno / e vai tanto assuttiglianno, che rompe la ligatura

, che rompe la ligatura, / e toglime 'l tempo e l'ura del mio

ligatura, / e toglime 'l tempo e l'ura del mio danno arcoverare.

. m. villani, 3-74: e poi assottigliava digradando con ragione infino alla

a venire in giù a quell'occhio, e l'occhio s'alarga al vedere in

questa aria è grossa presso alla terra, e quanto più si leva più s'assottiglia

la nugola s'aperse, / assottigliossi e col ciel puro unissi. campanella, 2-243

chiaro è che lo spirito continuamente esala e ha bisogno di ristoro, non solo

sendo tutto caldo, sempre s'assottiglia e fa pori nella cote ed esala in

capo il fiore, ritto, svelto, e come campato in aria, che gli

comparire. menzini, ii-qo: e le molli giunture, e dove il pieno

ii-qo: e le molli giunture, e dove il pieno / della gamba assottiglia

dove il pieno / della gamba assottiglia e al piè si stende, / tutto è

... sempre più si assottigli e dilati. tommaseo, iii-500: poche e

e dilati. tommaseo, iii-500: poche e leggiere lentiggini al mento, che,

, piano, s'assottiglia bellamente, e alla gola. dossi, vii-615: già

di ambra. pea, 1-22: e la bocca non aveva più fresca.

con un'insistenza che può accusare ironia e crudeltà. 8. intr. (

sbigottì forte la gente del re, e specialmente essendo assottigliato l'oste. machiavelli

che, per andare l'uno tosto e l'altro adagio, l'esercito non si

sofistico. guiitone, 27-11: voglio e deggio e posso esser servente / e

guiitone, 27-11: voglio e deggio e posso esser servente / e, com'

e deggio e posso esser servente / e, com'eo sia, m'ingegno e

e, com'eo sia, m'ingegno e m'asottiglio. fiore, 144-14:

si vanno col tempo sempre assottigliando, e anche per avventura tal volta migliorando.

i sentimenti si assottigliano in ragionamenti, e le immagini in sentenze, e i

, e le immagini in sentenze, e i genii in semigenii. d'annunzio,

fusse mai più altra vita, / e 'n adagiarsi ciascun s'assottiglia / come

come regnasse qui senza finita; / e poi vene la morte e lo scompiglia.

finita; / e poi vene la morte e lo scompiglia. francesco da barberino,

francesco da barberino, iii-394: vi dico e prego d'una cosa / che sia

mia amorosa, / in prender modo e via che ti stea bene. idem,

tentato è bisogno che pensi diversi modi e vie da campare; e lo intelletto s'

pensi diversi modi e vie da campare; e lo intelletto s'assottiglia a molte cose

intelletto s'assottiglia a molte cose considerare e vedere, delle quali in prima non

i-392: incominciasi il terzo giuoco, e giocato per lungo spazio, filocolo n'

, filocolo n'ha il meglio; e il castellano, ciò conoscendo, cominciasi

ciò conoscendo, cominciasi a crucciare, e a tignersi nel viso, e assottigliarsi se

crucciare, e a tignersi nel viso, e assottigliarsi se potesse il giuoco per maestria

l'ingegno ognun la zappa pigli, / e studi e s'affatichi e s'assottigli

la zappa pigli, / e studi e s'affatichi e s'assottigli. della casa

, / e studi e s'affatichi e s'assottigli. della casa, 2-3-29:

le proposizioni del sillogismo voglion essere chiare e distese, accioché l'intelletto, consentendo

che legge non s'intende; / e la rete tal tende che non piglia;

rete tal tende che non piglia; / e chi troppo assottiglia si scavezza. varchi

iii-106: capponi mi aveva ammonito più e più volte d'andar per le piane

per le piane, d'esser semplice e corrente... io sentivo il

', dice un nostro proverbio, e dice santissimamente. = comp.

latte... è assottiglia- tiva e astersiva per la sua nitrosità.

tutto incognito, ma ben da profonda e densa caligine adombrato, la qual viene in

, la qual viene in parte assottigliata e chiarificata quando ci siamo fatti padroni di

., che per altro è grossa e dura, trovasi floscia, e assottiglia-

è grossa e dura, trovasi floscia, e assottiglia- tissima, e totalmente smunta.

trovasi floscia, e assottiglia- tissima, e totalmente smunta. magalotti, 9-1-172: il

vol. I Pag.782 - Da ASSOTTIGLIATORE a ASSUMERE (65 risultati)

in corpo par nero, benché disteso e assottigliato rischiari. fagiuoli, 3-2-285:

foglia d'oro, per quantunque assottigliata e distesa ella sia, non è così

avversa, / di ramo in ramo e poi / di capello in capello, assottigliati

ed assottigliato. -per simil. e al figur. deledda, ii-779:

al figur. deledda, ii-779: e a momenti gli sembrava di essere grottesco

a momenti gli sembrava di essere grottesco e ridicolo, a momenti assottigliato e abbellito

grottesco e ridicolo, a momenti assottigliato e abbellito da questa sua ripresa di vita

etade già si dice che era dirozzata e assottigliata di dottrine, sicché schifava ogni cosa

sofisticato, artificiato, maliziato, assottigliato e falsificato, che malvolentieri si può più

, che era sì assottigliata di fornimento e vittuaglia, che poco tempo si potea

9-49: lo 'mperadore vagendosi così assottigliato e di gente e di vittuaglia, e eziandio

'mperadore vagendosi così assottigliato e di gente e di vittuaglia, e eziandio di moneta

assottigliato e di gente e di vittuaglia, e eziandio di moneta,...

s'arrendé liberamente alla sua misericordia, e liberamente rendè alla santa chiesa quante terre

santa chiesa quante terre tenea nella marca e in romagna. v. borghini, 4-

di uomini. assottigliatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

: a te non mancherà stratagemma, e a me, che son punta dal

ma stettono per sé,... e non possono stare nelli cieli,

un'abitudine. alberti, 70: e lacedemoniesi facevano andare e fan- ciugli loro

alberti, 70: e lacedemoniesi facevano andare e fan- ciugli loro la nocte al buio

ciugli loro la nocte al buio sopra e sepulcri, per asue- fargli a non

debbe stare sempre in sulle cacce, e mediante quelle assuefare el corpo a'disagi

a esprimere disegnando i concetti dell'animo e qualsivoglia cosa, fa bisogno, poiché

v'ingegnate con ogni sforzo di avvezzare e assuefare li vostri figlioli alle cose di

aver con essa scrittura deposto il timore e la vergogna de lo scrivere, ed

: si può assicurare a leggerla, e tanto più se abbia assuefatto punto l'

ii-2-39: secondate i cuori palpitanti de'giovanetti e delle fanciulle; assuefateli, finché son

nella più fitta boscaglia è dato scorgere e distinguere cosa da cosa. viani, 19-388

dalle fumate dei metati il vostro sangue e assuefarlo al mondo, di là dal mare

l'assuefaceva ai discorsi della sua protettrice e lo sollevava dal senso sgradevole di essere

il nimico infino alla punta della picca e della spada. giannotti, 2-1-180:

animo, / voi v'assuefarete, e men difficile / vi parrà poi.

quale essendomi ancora io accostumato, ne mangiai e mi piacevano assai. p. della

quali l'uomo s'assuefaccia anche per forza e contro a genio, a lungo andare

o fare altre forze, ma placide e mansuete vanno guizzando per entro il vino

vanno guizzando per entro il vino, e solamente allorch'ei si bee, fannosi sentire

si bee, fannosi sentire alla lingua e al palato colle graziose punture de'loro tanti

colle graziose punture de'loro tanti angoli e serpeggiamenti. giordani, ii-45: neppur creda

avevano l'abito del troppo pensare, e ai quali io mi assuefeci, e quasi

, e ai quali io mi assuefeci, e quasi mi adeguai. borgese, 6-33

14-501: per assuefarsi ai travagli degli spini e delle morsicature delle serpi,..

dal tema adsuèdi adsuètus 'avvezzo 'e da facere 1 fare assuefatto (

, da'miei occhi caddero lagrime, e in mezzo le voci mie venne l'usato

voci mie venne l'usato pianto; e così il lungamente afflitto petto ancora amava gli

. machiavelli, 5: negli stati ereditarli e e assuefatti al sangue del loro principe

, 5: negli stati ereditarli e e assuefatti al sangue del loro principe sono assai

ordine quelle poche navi,... e fornitele di genti assuefatte nella marina,

inclinato per sua natura ah'armi, e di più assuefatto a quelle ne'suoi primi

gl'ingegni a questa maniera di discorrere e di speculare, se ne va- gliono

a noi par conveniente a un soggetto (e la bellezza sta tutta si può dire

idem, ii-552: io poco assuefatto e poco abile a trattare cogli uomini. giusti

. un reame su tre mari bellissimo e assuefatto alle tirannie. palazzeschi, 4-91:

era il primo viaggio che faceva, e lo considerava con la pacata compiacenza che

già gli ero stato / assuefatto / e me ne stacco sempre / straniero.

]: com'awiene per le lunghe e continuate assuefazioni. leonardo, 5-6: fatta

la docilità delle bestie non è disciplina e non è altro ch'una assuefazione

un'assuefazioncèlla ch'egli può acquistare, e l'animale no, perché alquanto meno disposto

, teme tra la baronia di corte e tra le persone alle grandi cittadi assuete

pandolfini, 1-1: le buone assuetudini e l'osservazione, gli onesti costumi,

onesti costumi, l'umanità, la facilità e la civiltà rendono le famiglie degne.

già per assuetudine... indotta e principiata, totalmente inviliti. giacomini, 3-i6-

, laonde l'uomo gloria, nome e fama si acquista immortale. =

] si raffigura questa somma assoluta semplicità e unità considerata o per meglio dire raffigurata

cosa aver questa maniera di principio perenne e non mai assumente la natura di principiato.

/ libero officio di dottore assunse, / e cominciò queste parole sante. boccaccio,

vol. I Pag.783 - Da ASSUMIBILE a ASSUNTO (59 risultati)

giudici al mondo; vuol'esser solo. e però io vi di- nuncio in suo

/ son io. mi assumo, e m'è lieve, il tuo affanno.

carnalità degli altri, che bilanciava, reale e saldo, la vuota inconsistenza carnale di

pavese, i-308: io la gente, e specialmente le donne, li avevo sempre

sempre trattati allo stesso modo: conosciuti e piantati. con nessuno ho mai fatto vita

di pio secondo, suo zio, e da cui era stato promosso alla dignità del

. foscolo, gr., iii-201: e più tinte assumean, riso e fragranza

: e più tinte assumean, riso e fragranza / e mille volti dalla man di

tinte assumean, riso e fragranza / e mille volti dalla man di flora.

di flora. manzoni, 33: e tu degnasti assumere / questa creata argilla

cosa sola con la sua unica figlia, e prima di ricever da lui il titolo

madre, n'aveva preso il linguaggio e il cuore. [ediz. 1827 (

.. ne aveva assunto il linguaggio e il cuore]. giusti, iii-214:

opposizione fatta per sistema, assume facilmente e la forma e la sostanza del sofisma

sistema, assume facilmente e la forma e la sostanza del sofisma, ed è perciò

, ed è perciò che io sono stato e sarò sempre nemico dell'opporsi sistematicamente.

continua preoccupazione di come è fatto, e con una estenuante attenzione ai suoi minimi

'l mio giudizio assunto / che move e regge ogni accidente umano / fugace instante,

anni, di scarsa apparente consistenza fisica e di non evidente apertura intellettuale, al prezzo

assumma. bibbia volgar., ix-485: e dissono [gli angeli] a loro

in cielo (con ministerio di nubi e con grande maestà). bianco da siena

/ in ciel, gaudenti son gli angioli e santi, / laudando tutti quanti /

/ in quel celeste regno. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze,

firenze, 53-3: uomini prestantissimi e desiderosi del bene universale e gloria di

uomini prestantissimi e desiderosi del bene universale e gloria di tutti e'cristiani, hanno al

cui virtù si spera la santa chiesa e i cristiani dovere essere... in

, ammise alla sua familiarità persone gravi e di valore. bruno, 3-587: pensi

in quanto elevata al cielo con anima e corpo. vasari, i-965: all'

si assume; che serve a sostenere e a dimostrare un assunto. -in particolare:

due parti; ciò sono, assoluta e assuntiva... assuntiva è quella che

significa quella parola assuntiva, noi procacciamo e pigliamo aiuti estrinsechi per difendere il fatto

cuor mio... per liberalità e grazia della donna mia assunto a questo

iv-82: atteso la duplicità del pontefice e l'odio che, assunto al pontificato,

annunzio, iv-1-886: nessuna cosa torbida e impura era rimasta in lei...

in sommo dello stelo meraviglioso, ella ardeva e gioiva del suo ardore e del suo

ella ardeva e gioiva del suo ardore e del suo splendore, simile a ima

casa vostra questo assunto con quello animo e con quella speranza che si pigliano

nocumento / con falariche, fonde e con arcieri, / che levi

la detta casa,... e que'che avevano lo assunto di venderla.

, preso l'assunto di volerla battere e assaltare, diede ordine spacciatamente a quanto

quelle parti architetti né ingegni di conto e che più sappiano di lui, ha preso

quindi con le ciglia ambe è congiunto / e col labro sovran quinci confina. /

col labro sovran quinci confina. / e perché di guardarlo abbia l'assunto,

l'assunto, / d'osso concavo e curvo armò la spina, / che

la serietà all'assunto che imprendevamo, e mi dicesse schietto con qual grado di

: senza voler mancare alla mia parola e al mio debito, non posso prendere

. metteranno di certo una necrologia, e spero che vieus- seux ne darà l'

seux ne darà l'assunto a persona onesta e capace. carducci, ii-10-153: generale

d'esculapio. baretti, ii-65: e come potete darvi a credere che le menti

i recenti il doloroso mio assunto. e. visconti, conc., ii-117:

due supposizioni opposte tra di loro, e insieme necessarie all'assunto. idem,

la morale, non è piccolo assunto, e ormai tanti grandi maestri ci hanno preceduto

: com'è altrettanto vano, che dannoso e micidiale l'assunto d'impedire ch'ella

] si arricchisca, così è impossibile e dannoso l'impedire che si modifichi secondo

impedire che si modifichi secondo i tempi e gli uomini e le cose. idem,

modifichi secondo i tempi e gli uomini e le cose. idem, ii-272:

principal soggetto dell'interesse nella iliade, e la sua sventura per se medesima il

, studiateci un po'dentro al quesito e se vorrete essere imparziali davvero, perverrete

l'intervento di altri falsi assunti, e concludendo, bisognare in dottrina del copernico

vol. I Pag.784 - Da ASSUNTORE a ASTA (79 risultati)

assuntóre, agg. e sm. (femm. -trice).

-di tutto il mondo, salvo una giusta e ragionevole provvisione per la germania, assuntrice

tardo assùmptor -dris (s. girolamo e s. ambrogio), deriv. da

cavalca, 6-42: tre sì mirabili e singolari cose fece tonnipotente maestà di dio

insieme si congiunse dio ed uomo, madre e vergine, fede e cuor umano.

uomo, madre e vergine, fede e cuor umano. einaudi, 1-463: ove

evitare la lenta dilapidazione degli edifici monumentali e storicamente importanti, fa d'uopo che lo

od altro ente privato intervenga con sussidi e concorsi, ed alla fine con la

: l'abate... donno e abate sia chiamato, non per sua assunzione

. guicciardini, v-318: le azioni e opere del quale [pontefice] se

gli sono predette le sue vittorie, e la sua assunzione al regno. botta,

la traslazione di maria vergine in corpo e anima dalla terra al cielo per virtù divina

passavanti, 133: dell'assunzione in anima e in corpo di santa maria niuno lo

a porre il deposto di croce, e dinanzi l'assunzione di nostra donna.

di napoli, detto assurdamente nelle investiture e bolle della chiesa romana, della quale

avveni menti del giorno avanti e soprattutto la mia condotta mi apparivano

: aveva qualcosa di assurdamente infantile e insieme materno. = comp.

non solamente porta a mille assurdità e scelleraggini... ma non ottiene neanche

acca dendo con la facilità e l'assurdità d'un sogno. b.

nate repubbliche: assurdità, che filosofi, e grandi filosofi, hanno pur detto

filosofi, hanno pur detto. e. cecchi, 1-19: teste di drago

. cecchi, 1-19: teste di drago e svo lazzi d'ali e

e svo lazzi d'ali e di code, e ombrelli e pagode ed

lazzi d'ali e di code, e ombrelli e pagode ed altre assurdità

d'ali e di code, e ombrelli e pagode ed altre assurdità. moravia

: gli avvenimenti del giorno avanti e soprattutto la mia condotta mi apparivano in

ogni fonda mento nella ragione e nel senso comune. cicerone volgar

questa guisa farci autori d'opinioni assurde e false. salvini, 39-iii-76: potrebbe

la qual cosa se è assurda, e non può stare, né anche potrà stare

della gran-brettagna. giordani, ii-48: e assurdo l'attribuirmi un sapere immenso,

leopardi, ii-388: questo è assurdissimo, e siccome per prove veggiamo, dannosissimo.

, dannosissimo. d'annunzio, iv-1-395: e il pensiero della rinunzia volontaria mi parve

: passavano per una coppia felice lei e suo marito; si raccontavano di loro

ammucchiate, che prende la pioggia / e si asciuga nel sole e non dà un

la pioggia / e si asciuga nel sole e non dà un filo d'erba.

evento irragionevole, non esplicabile secondo logica e ragione. galileo, i-816: notisi

vorrebbono che le cose naturali s'accomodassero e rispondessero al concetto che essi casualmente di

salvini, 30-1-81: è un assurdo e peccato in filosofia il dire che la

coloro che cercano il pelo nell'uovo e il motivo per cui tutte le cose

cose umane danno una mano alla ragione e l'altra all'assurdo. panzini,

fulgid'occhi; / guardò lorenzo, e in lei del caro aspetto / destarsi i

alberi, uomini, mèssi, poggio e cielo, non preoccupandosi se le proporzioni

sforzate per obbedire al suo spirito; e imprimendo così alla sua opera quell'aspetto

sua opera quell'aspetto di vastità reale e ideale, che fa assurgere il fatto

due grandi destrieri coverti di scarlatto, e un ricco palio d'oro levato in

asta diritta, che la mezza sia dentro e la mezza o parte di fuori.

dove vada una libra delle dette setole, e legalo a un'asta grossetta. piovano

aùzzi confitti in certe aste lunghe dua e tre canne. cellini, 522: bisogna

vuole avere la sua asta della lunghezza e grandezza come quella dei bulini. marino

ferro, / ha ne la destra, e vi s'appoggia alquanto. baldinucci,

asta di leggerissimo legno; ma i piccoli e minuti si fermano in una penna d'

i graticci, / di vimini contesti, e gli appuntati / pali, e l'

contesti, e gli appuntati / pali, e l'aste cedevoli, e le maglie

pali, e l'aste cedevoli, e le maglie. pascoli, 229: ascoltava

gorgoglio blando, / le mani all'asta e il piede sul vangile. d'annunzio

il nostro ombrellone è stato sfilato dall'asta e, gettato a terra, sembra un'

terra, sembra un'enorme conchiglia, apparsa e aperta di scatto in faccia al mare

/ pungente che trascorre / i sobborghi e solleva / alle aste delle torri /

. novellino, 60 (98): e l'uno incontro all'altro si mosse

asta, / convien saver ch'ell'è e quanto nuoce. dante, purg.

scocca / da troppo tesa la sua corda e l'arco, / e con men

la sua corda e l'arco, / e con men foga l'asta il segno

li bei combattimenti, / aste troncando e squartando destrieri. boccaccio, i-38:

. boccaccio, i-38: egli commoveva e faceva andare innanzi i suoi, e

e faceva andare innanzi i suoi, e coloro che si cessavano con la battitura della

rivolta asta. idem, iv-94: e con iscudo coperto il manco lato, portando

. cantari, 70: il fero e l'asta nel cuor gli cacciòe, /

suo veneno discorrendo su per l'asta, e nonché l'omo ma il cavallo morì

a cavallo] avevano la spada, e una asta con il ferro solamente dinanzi

con il ferro solamente dinanzi, lunga e sottile, donde venivano a non potere

: rupper l'aste su gli elmi e volàr mille / e tronchi e scheggie e

su gli elmi e volàr mille / e tronchi e scheggie e lucide faville. idem

elmi e volàr mille / e tronchi e scheggie e lucide faville. idem,

e volàr mille / e tronchi e scheggie e lucide faville. idem, 8-17:

, 8-17: ecco siamo assaliti; e un cerchio folto / da tutti i

/ da tutti i lati ne circonda e stringe; / e intorno un bosco abbiam

i lati ne circonda e stringe; / e intorno un bosco abbiam d'aste e

e intorno un bosco abbiam d'aste e di spade / e sovra noi di strali

abbiam d'aste e di spade / e sovra noi di strali un nembo cade.

vol. I Pag.785 - Da ASTACICOLTURA a ASTARE (72 risultati)

idem, 11-75: e l'asta crolla smisurata, e imbraccia /

11-75: e l'asta crolla smisurata, e imbraccia / il già deposto scudo,

imbraccia / il già deposto scudo, e l'elmo allaccia. marino, 12-65:

. marino, 12-65: la noderosa e formidabil asta / c'ha ne la destra

c'ha ne la destra allor contorce e scote, / rovere immensa e sì pesante

contorce e scote, / rovere immensa e sì pesante e vasta / che nessun

scote, / rovere immensa e sì pesante e vasta / che nessun altro dio mover

. manzoni, 292: incresce l'asta e pesa / alla mia man, se

/ non predar, non guastar cittadi e colti / l'asta inimica e il

cittadi e colti / l'asta inimica e il peregrin furore. aleardi, 1-81:

aste da guerra. carducci, 709: e voi, se l'unno o se lo

, ii-492: c'eran dipinti cavalli e gonfaloni svolazzanti; guerrieri, aste, e

e gonfaloni svolazzanti; guerrieri, aste, e quelle « armi pietose », che

capo del ponte il galoppo dei cavalli e di scorgere un balenìo d'armi in asta

smunto! par che sia di burro e di sugna, ma l'asta fa perfettissimamente

molto grande in rapporto con lo spessore e di materia diversa, che serve come

quadrante i nuovi tronchi / delle radure e colmi anche le cave / ceppaie,

-asta del fucile da caccia: in legno e ferro, posta sotto la canna.

lo abbiamo assoggettato al giogo delle aste e del b-a-ba. pratolini, 2-200: nei

all'asta. boccaccio, v-135: e, caduta nell'ire di lucio siila,

, i-259: aveva sempre quegli occhi bassi e quelle labbra cucite, quando si trattava

restavano soltanto le tappezzerie su le pareti e le tende e le portiere, essendo

le tappezzerie su le pareti e le tende e le portiere, essendo quasi tutte le

.. isolata in fondo al paese, e ricordava d'averla periziata lui stesso,

ii-717: fu fatta la vendita all'asta e dal calamaio ai guanciali una folla toccò

dal calamaio ai guanciali una folla toccò e soppesò tutto quello che lì era stato

si cercherebbe quell'apparato di minuta erudizione e quei particolari pedanteschi e famigliari dall'incipit

di minuta erudizione e quei particolari pedanteschi e famigliari dall'incipit fino alle sorti di

maggiori per distendervi le vele dette coltellacci e scopamare. -asta di fiocco: parte

fonda, sporge sul mare a poppa (e serve per l'ormeggio delle barche)

telaio per mezzo del castelletto di trazione e di molle (continua, per carri

cervidi che cresce dall'osso frontale (e cade alla fine dell'epoca degli amori

amori). 12. persona alta e vigorosa. -bell'asta (bellasta):

una bell'asta d'uomo, di solida e fresca senilità, di carni ancor morbide

: malizie di plebe / in raggere e barlumi / dalle porte discinte: / frullini

, le asticelle del tergicristallo andando su e giù sul vetro del parabrezza non facevano

castagno o d'altro legno buono: e falla pulita, netta, itratta in

barba, i panni, i casamenti e paesi. d. bartoli, 28-74:

la spiga alla sua perfezione, ingialla, e divien quale ora l'avete in mano

suo peduccio, chiuso nella sua scorza, e con in capo una resta, come

una resta, come asticciula, lunga e quanto basta possente a difenderlo dagli uccelli

: l'asticciuole de'pennelli, e... quell'altre verghette che i

legno con isponde, foderato di panno; e si giuoca con asticciuole fatte a posta

giuoca con asticciuole fatte a posta, e talora a mano. -penna.

carducci, ii-10-274: quanto è triste e ridicolo anche tenere in mano questa asticciuòla

in mano questa asticciuòla con punta di ferro e mandarla su e giù ed empier di

con punta di ferro e mandarla su e giù ed empier di brutti ghirigori queste

dante, inf., 12-60: e della schiera tre [centauri] si

centauri] si dipartirò / con archi e asticciuole prima elette. b. de'rossi

stava in atto d'andarsene quasi cacciata, e di dardi e d'asticciuole da lanciare

andarsene quasi cacciata, e di dardi e d'asticciuole da lanciare piene le mani.

mani. d'annunzio, h-796: e già le quadrella ch'ei vibra / han

oltre la rete, dell'astetta dorata e bella da portare a caccia. =

d'acqua dolce (astacus fluviatilis) e di specie affini (come l'aragosta

lat. astacus * gambero 'e da coltura (v.).

il giorno il cibo dove pascono, e la sera nel luogo dove s'astallano.

astalla », che i commenti antichi accoglievano e chiosavano, come vellutello: « tutto

chi qui, in purgatorio, s'arresta e ferma ». astante, sm

lui soli due automedonte / eroe, e alcimo rampollo di marte, / ministravano astanti

campione. parini, giorno, i-550: e d'ogni lato astanti e sacerdoti /

i-550: e d'ogni lato astanti e sacerdoti / pallidi all'urto e all'impeto

lato astanti e sacerdoti / pallidi all'urto e all'impeto involarsi / del feroce animai

queto / già di fior cinto, e sotto a la man sacra / umiliava le

di chi niente ha più da domandare e aspetta soltanto che il medico appaia dalla

il medico appaia dalla soglia della morte e senza guardare in faccia gli astanti attraversi

. landolfi, 1-27: sguardi penetranti e decisi in fondo agli occhi di tutti gli

essere stato astante d'uno infermo, e avergli... dato mangiare all'

, il bravo, / il segretario, e mille altre cosette, / che per

fuor non cavo. lippi, 3-19: e (quasi fosse quivi uno spedale)

appella, / il cerusico chiede, e lo speziale. note al malmantile,

assistono a servire gl'infermi negli spedali: e questi sogliono esser chiamati dalle persone comode

d'essere una specie di astanteria, e un uomo ne discese... domandai

vol. I Pag.786 - Da ASTASIA a ASTENSIONISTA (101 risultati)

. = comp. da a-privat. e statica (v.). astaticità

di magneti solidali fra di loro, e disposti in modo che l'azione direttiva

. = comp. da a-privat. e statico (v.). astatizzare

corazze, ed hanno / spade larghe, e ricurve a l'un de'lati.

anguillara, 5-9: fineo compare in sala e grida, / con armi astate e

e grida, / con armi astate e spade, archi e rotelle.

con armi astate e spade, archi e rotelle. 3. figur.

distanza, / con la chioma sciolta / e tutta la persona astata, / la

munito alla base di due lobi acuti e divergenti. 5. sm. stor

principi, che combatteano nella schiera primaia e nella seconda, astati, cioè con

tripartita ciascuna legione in astati, principi e triarii, de'quali, gli astati

fronte dello esercito con gli ordini spessi e fermi. nardi, 2-117: gli

atroce / cesse a l'astato veli te e la forte / etruria crebbe. pascoli

: irto di bronzo / era l'ètere e sordo / per lo stridor dei carri

sordo / per lo stridor dei carri e per lo scroscio / delle selci su'

lo scroscio / delle selci su'clipei e pel rauco / alalà degli astati / contra

voce dotta, comp. da a-privat. e dal gr. oxéap otéato? '

aste. astèmio, agg. e sm. che non beve vino (e

e sm. che non beve vino (e bevande alcooliche in genere).

il gusto d'ogni altro vino, e fa l'uomo astemio. panciatichi, 64

uomo astemio. panciatichi, 64: e dove udissi mai... / ch'

parratti... / immacolato nella carne e astemio, / e stassi in tresca

immacolato nella carne e astemio, / e stassi in tresca fra ciprigna e bromio.

, / e stassi in tresca fra ciprigna e bromio. bar uff aldi, 55

come possan fare / a compor versi e poemi / certi astemi / del tabacco nimicissimi

nessuno crede che egli sia astemio. e. cecchi, 8-42: mesciuto un

, comp. da abs * senza 'e da un tema tèmo che è in

tema tèmo che è in tèmètum vino 'e in tèmulentus 1 *

tr. { astèndo). ant. e dial. estendere. - anche rifl

s'astendea insino vicino all'austria, e occupava tutta la pianura che oggi discorre

cfr. tenere). ant. e letter. tenere lontano, trattenere (

è nascosa nella dolcezza del mondo, e astiene la sua bocca di non assaggiare di

quel calice. serdonati, 6-118: e abbia astenuto e la cupidigia e le

. serdonati, 6-118: e abbia astenuto e la cupidigia e le mani dalle cose

: e abbia astenuto e la cupidigia e le mani dalle cose sagre. bruno,

bruno, 3-658: approvi il credere e stimare, ma giamai al pari del fare

ed operare. cossi intende del confessare e dire al rispetto del corregere ed astinere

. foscolo, sep., 276: e chi la scure / asterrà pio dalle

, 22: il caro arbor protesse, e il ferro crudo / astenne pio dalle

dalle devote frondi. leopardi, 32-60: e già dal caro / sangue de'suoi

anzi coverte / fien di stragi l'europa e l'altra riva / dell'atlantico mar

la vergine / man da la scure e da i lavacri orrendi, / e

scure e da i lavacri orrendi, / e intemerata a i popoli / che si

un'azione); contenersi, raffrenarsi (e indica per lo più il prevalere della

il prevalere della forza morale sulle passioni e sui sensi). - anche nella forma

che fa figliuolo maschio die quaranta; e se il fa femmina die ottanta, dalla

idem, 30-81 (79): e leggèr stimo... astenere in mangiare

idem, 36-6-3: astienti dalla lite e menimerai le peccata. francesco da barberino,

durante le sopradette medicine di soperchio bere e mangiare. testi fiorentini, 199: e

e mangiare. testi fiorentini, 199: e si dee astenere di cose salate e

e si dee astenere di cose salate e di troppo parlare. boccaccio, dee

per diverse cagioni mostrava, l'uomo e la donna doversi astenere da così fatti

creatore. idem, ii-172: errano e commettono tanti mali. e almeno ne

: errano e commettono tanti mali. e almeno ne la chiesa di dio s'astenessero

., i-217: ben fa il cherico e 'l laico se da ogni dilettazione carnale

se da ogni dilettazione carnale s'astiene e li prossimi conforta in bene. scala

rimarrà o vero asterrà di non mangiare e bere, ed io mi asterrò di

inclinate agli appetiti che gli omini, e con tutto questo se ne astengono più

guicciardini, 123: tra lo offendere e el beneficare, tra le opere laudabile e

e el beneficare, tra le opere laudabile e biasimevole è mezzo: come lo astenere

che venga da un cotal rincrescimento, e da tedio. b. segni, 193

si astennero finalmente di più batterla, e dal volere altrimenti darle l'assalto.

: con astenervi da tutte quelle cose e compagnie che vi possono diviare dal bene

6-68: pensa talor d'erba nocente e ria / succo sparger in lui che l'

/ ma schiva poi la man vergine e pia / trattar l'arti maligne,

pia / trattar l'arti maligne, e se n'astiene. sarpi, i-1-185:

d'accomodarsi alla capacità de'popoli rozzi e indisciplinati, non s'è astenuta la

attribuendo sino all'istesso dio condizioni lontanissime e contrarie alla sua essenza, chi vorrà

filiis, i-47: gl'invidi, e detrattori s'astenghino pur da tal lettura,

], non se ne possono astenere; e se un giorno loro mancasse, non

a poco il nascere in toscana, e apprender la più perfetta favella d'italia,

ogni cibo che abbia qualità lubrificativa e flatuosa, quale appunto parmi che sia la

andare alla cattiva opera che qui avemmo, e ai balli che si fecero varie sere

domini spesso nelle materie di gusto, e come ella renda i nostri giudizi inesatti

come ella renda i nostri giudizi inesatti e contraddittori. manzoni, 184: le

. manzoni, 184: le scritture e la tradizione rappresentano il digiuno come una

il digiuno come una disposizione di staccatezza e di privazioni volontarie, della quale,

questo ragazzo, astenendosene per non compromettersi e non dar noia alla famiglia. soffici

: parlano... del papa e dei sacramenti, non riconoscendo l'infallibilità del

, non riconoscendo l'infallibilità del primo e astenendosi dai secondi. tozzi, ii-500:

che aveva un gran segreto da confidarmi e che se ne asteneva per non farmi

, quella sera esse formarono un ricco e piccante contorno alla sua modesta cena.

. dco&éveioc, comp. da de-privat. e a&évos 1 forza '. astènico

forza '. astènico, agg. e sm. (plur. m. -ci

rimedi,... ora dalla sobrietà e astenimento dal bere, e dalla sua

dalla sobrietà e astenimento dal bere, e dalla sua continenza. astenocorìa, sf

dal gr. dca&evfli; * debole * e xópt) * pupilla '.

a lungo un oggetto o di leggere e disegnare). = voce dotta

dotta, gr. dco&evfo 1 debole 'e dmó? 1 occhio '.

leonardo, 2-493: le vene sono astensibili e dilatabile. idem, 2-502: e

e dilatabile. idem, 2-502: e questo [moto della lingua] è il

secondo, che è di sé astendere e restrignere, perché tu non puoi distendere

astensibile, che quella non si restringa e assottigli per tutti li sua lati.

l'abolizione della pena di morte. e della mia astensione sono queste le ragioni.

estensione. leonardo, 2-502: e li principali sua moti [della lingua]

lingua] sono 7: cioè astensione e restrinsione e attrazione, ingros- sazione,

sono 7: cioè astensione e restrinsione e attrazione, ingros- sazione, raccortare,

, ingros- sazione, raccortare, dilatarsi e assottigliarsi. idem, 2-574: ma

di tardo movimento, allora arà lunghissima e retta astensione, perché l'aria da lui

iv-41). astensionista, agg. e sm. e f. (plur.

astensionista, agg. e sm. e f. (plur. m. -i

vol. I Pag.787 - Da ASTENUTO a ASTIGIANO (57 risultati)

il fascismo si risolverà in un fascismo imbelle e astensionista per la sua incapacità di educare

centrali dal disco giallo, tubolosi (e anche viola o rosa); acheni

il quale ha nella sommità il fior porporeo e giallo, e per intorno intagliato,

nella sommità il fior porporeo e giallo, e per intorno intagliato, con un capitello

quivi più copiosamente nasce che altrove, e hassi usurpato il nome di stella,

gambo ha due o tre foglie lunghe, e nella cima piccoli capi a raggi a

à-privat., axepeó? * solido 'e yvcóoii; 4 conoscenza '.

... curala similmente con medicina acuta e li altri astergenti. buonarroti il giovane

madre col gemmato / pettine asterge mollemente e intreccia / le chiome di marina onda stillanti

nelle tegghie affocate. leopardi, 5-21: e nell'alfeo / forse le chiome polverose

nell'alfeo / forse le chiome polverose e i fianchi / delle cavalle vincitrici asterse

erba] le conforterà lo stomaco; e di più potrà con incredibile piacevolezza astergere

, benché la pronunzia fosse cambiata, e agli scrittori non era... facile

era... facile il dimenticare e astergersi dagli orecchi il suono quotidiano e

e astergersi dagli orecchi il suono quotidiano e corrente della loro propria favella.

quattro serie di pedicelli con ventosa, e molti piccoli aculei sparsi irregolarmente, di

sé una luce a modo di pupilla, e mandala fuori obliquamente, ora da un

se si movesse dentro per la gioia; e posta contro il sole rigetta i raggi

rossiccia, ermafrodita, priva di pedicelli e con brevi aculei nello scheletro.

dall'incontro delle ossa temporali, parietali e occipitali. = voce dotta,

: quello che avevano li ebrei, e non era nelli settanta, notaronlo con alcuni

insieme con le specie simili asteriscus maritimus e asteriscus aquaticus). = voce dotta

dodici asterismi o vogliam dire groppi e complicazioni di piò stelle, a'quali fu

a'quali fu dato nome di segni e figure d'animali. magalotti, v-175:

le nuove stelle negli asterismi di cefeo e di cassiopea, v'er'egli memoria che

asterismo compongono, che dalla loro situazione e forma detto è 4 la crociera \

delle pesti, de'diluvi, de'vulcani e de'terre moti fe'che i simboli

, donna gentile, esplorare quanti giri e quali perturbazioni patiscano oggi gli asterismi poetici

viene inserito dai tipografi fra una sezione e l'altra di un capitolo di un

voce dotta, comp. da a-privat. e sterno (v.).

stomaco a forma di sacco per avvolgere e digerire la preda) e i solchi

sacco per avvolgere e digerire la preda) e i solchi ambulacrali (su cui sono

da dori) p 4 stella 'e -£ (. 87) 5 4 simile

a determinare la distanza, la grandezza e il moto degli astri. =

dotta, gr. dccrrtjp -épog4 astro 'e pixpov 4 misura '. astersióne

molta astersione, come è l'aceto squillitico e simili. redi, 16-v-68: avvertendo

di non usare medicamenti violenti, acri e pieni di mordacissima astersione.

. è assottigliativo, lavativo, astersivo e mundificativo per la sua nitrosità. libro della

: hanno [i ceci] virtù astersiva e più potente assai che non hanno le

delle rose è aperitivo, astersivo, e solutivo. sassetti, 272: io credo

: ch'io credea gemme ed oro e puro argento / essi medesmi d'ogni macchia

pei dit tami percossi / e dai lavacri turbinosi astersa / ne le purpuree

(astetanza), sf. ant. e dial. attesa; l'aspettare.

: ora laudo lo bon astettare, / e la speranza donde son nodrito. storia

che pensava che i poveri nollo astettassero e che volontieri si partirebbe. =

astiava chi difendeva i cittadini con viva e reale eloquenza. -rifl. e

e reale eloquenza. -rifl. e recipr. firenzuola, 204: e

e recipr. firenzuola, 204: e per quello astiandosi l'un l'altro,

gambaro di mare, il quale a roma e in altri luoghi si chiama leone,

in altri luoghi si chiama leone, e a venezia, riserbando ancora la forza

carabi, astaci, naie, paguri e altri di minore stima. magalotti, 9-1-172

gli altri. gemelli careri, i-1-697: e dimandati che cosa si fosse sì fatto

. = italianizzazione del veneto astes'e, dal lat. astaci, plur

albergo, / telemaco portò l'asta, e appoggiolla / a sublime colonna, ove

.). astigiano, agg. e sm. di asti, abitante di asti

dalla lotta secolare tra il bosco selvatico e il colono portatore del vitigno »,

portatore del vitigno », è commovente e veneràbile.

vol. I Pag.788 - Da ASTIGMATICO a ASTO (104 risultati)

. ott. difetto dei sistemi catottrici e diottrici in genere e dell'occhio in

dei sistemi catottrici e diottrici in genere e dell'occhio in specie, per cui

comp. dal gr. dt- privat. e axtyiia -axos 'punto '.

comp. da astigm [atism] o e dal gr. pixpov 'misura '

incise (alte 20- 25 cm) e steli fiorali (che si elevano circa 40

che si elevano circa 40 cm) e portano un'infiorescenza molto ramificata e densamente

) e portano un'infiorescenza molto ramificata e densamente coperta di piccoli fiori bianchi o

, comp. dal gr. deprivai e ox£a@os * splendore * (perché i fiori

astile1, sm. latin. ramo diritto e sottile. - anche: ramo reciso

- anche: ramo reciso, sgrossato e levigato, bastone. ugurgieri, 74

.. poi le lievi / canne e verga dibucciata astili / e adattar di frassino

lievi / canne e verga dibucciata astili / e adattar di frassino bastoni. pascoli,

l'aprir d'aprile, / rotta e domata ai piedi ansa e rifiata: /

, / rotta e domata ai piedi ansa e rifiata: / e'la sogguarda curvo

dardo. frezzi, i-17-120: e poi con l'altro astile / il quale

/ il quale è d'oro, e da cui amor procede. 4

tipogr. carattere tipografico con aste lunghe e filiformi e occhio stretto. =

carattere tipografico con aste lunghe e filiformi e occhio stretto. = voce dotta

comp. dal gr. de- privat. e oxuao? * colonna '.

novellino, 51 (192): e sì dee essere lo cavaliere astinente e

e sì dee essere lo cavaliere astinente e digiunare il venerdì, in rimembranza di nostro

vita. cavalca, iii-no: veduta, e ripensata la passione di cristo chi è

144: dee essere il cavaliere astinente e digiunare il venerdì in riverenza di nostro

: solamente quegli due santi giovani iosep e daniel, astinenti, e casti,

santi giovani iosep e daniel, astinenti, e casti, ch'avevano in sé lo

] innanzi a casa, se astinenti e santi non si credono potere essere? scala

scala del paradiso, 27: astinente e continente è quegli, che stando nel

, che stando nel mezzo delle tentazioni e de'lacci della tempesta del mondo,

della tempesta del mondo, si studia e combatte con tutta sua forza d'avere

tutta sua forza d'avere li modi e li costumi liberi dalla tempesta del mondo.

uno altro vecchio... mansuetissimo e astinentissimo. segneri, ii-165: se uno

729: [era] liberalissimo del suo e astinentissimo da quel d'altri. p

dette molte volte saggio di liberale, e di essere molto astinente. 3

. francesco da barberino, i-168: e serai astinente / di salutar lo tuo

si eo- strigne la volontà del mangiare e del bere di soperchio. tesoro

che s'astiene da volontà carnale, e di quella astinenza si tiene allegro, si

c., i-3-11: somma medicina e sanità di corpo e d'animo si

i-3-11: somma medicina e sanità di corpo e d'animo si è astinènzia. idem

virtù] è temperanza, che è regola e freno de la nostra gulositade e de

regola e freno de la nostra gulositade e de la nostra soperchievole astinenza ne le

di pena. intelligenza, 291: e vidi la sua bella compagnia, / che

che lo re abbia in sé astinènzia e discrezione, e guardarsi dal molto riso

re abbia in sé astinènzia e discrezione, e guardarsi dal molto riso. boccaccio,

della carnale concupiscenza colla astinènzia mirabile domarono e vinsero. idem, dee., 4-2

.. a commendar molto la penitenza e l'astinenza, né mai carne mangiava

mundificato lo stomaco con vomito spesse volte, e con pillole di gera pigra, e

e con pillole di gera pigra, e cozie, e faccia astinènzia da tutte

pillole di gera pigra, e cozie, e faccia astinènzia da tutte generazioni di pesci

faccia astinènzia da tutte generazioni di pesci e di carne grossa. sacchetti, ii-116

: aveva domato la carne con l'astinenza e con l'abito della virtù. leone

della virtù. leone ebreo, 17: e così come quest'estremo di lussuria è

delettabili, vizio correspondente a l'avarizia e cupidità ne l'utile, così stimo

non conveniente a l'onesto vivere, e l'altro lassa la dilettazione necessaria al

dilettazione necessaria al sostentamento de la vita e a la conservazione della sanità. a

egli [lo scorbuto] è sempre e unicamente cagionato dalla dieta viziata per mezzo

4 (57): la barba bianca e lunga... faceva ancor più

] vedrà che in tutta l'italia, e sto per dire in tutta l'europa

stomaco sta vuoto più s'avvilisce, e ciò che si crede effetto di malattia

eroi della passione, assertori dello spirito e assertori della carne. déledda, ii-861:

(fatta con spirito religioso, di penitenza e purificazione); mortificazione. fiore

; mortificazione. fiore, 89-13: e sì voglion [i religiosi] mangiar le

] mangiar le gran pietanze, / e preziosi vin vanno bevendo. / e queste

/ e preziosi vin vanno bevendo. / e queste son le lor grandi astinanze!

iacopo bossolaro] tenea vita più solitaria e di maggiore astinenza che gli altri del

49): egli fuggivaie delizie corporali e macerava il corpo suo con grande rigidità

ariosto, 41-52: vide d'anni e d'astinenzie afflitto / uom ch'avea d'

/ uom ch'avea d'eremita abito e segno. imitazione di cristo, i-18-2:

provincia... con grandissima modestia e con singolare astinenza. 4. eccles

il fedele si propone di fare penitenza e purificarsi mortificando il corpo (è obbligatoria

per i cattolici l'astinenza dalla carne e dai suoi derivati tutti i venerdì,

delle ceneri, l'antivigilia di natale e la vigilia dell'immacolata). iacopone

iacopone, 38-39: lo deiunare piacerne, e far granne astinenza, / per macerar

(298): convien cominciare un digiuno e una astinènzia grandissima, la quale convien

dalla chiesa, per unire la penitenza e la privazione anche con l'uso necessario

sorveglianza sull'edilizia urbana, sulle strade e le acque, e inoltre tutela della

, sulle strade e le acque, e inoltre tutela della pubblica moralità).

. da < £oxu * città 'e da véjxco * reggo, governo ')

abandona / per astio di persona / e per sua vanagloria, / esce dela memoria

., 6-20: vidi conte orso e l'anima divisa / dal corpo suo

divisa / dal corpo suo per astio e per inveggia, / com'e'dicea,

colpa commisa. cantari, 276: e quattro re di lei innamoràro, /

. caro, 6-254: aschio sentinne e sdegno. tasso, 8-61: d'astio

dentro il fellon tutto si rode / e pensa sol come voi meco uccida. segneri

morti... per puro astio e per invidia. palazzeschi, 4-237:

da ogni parola, attraverso l'astio e l'invidia, scappava fuori rammirazione.

... che il ricco ha e tiene alcuna cosa di sua ragione, sì

tribulazioni. pietro de'faitinelli, ix-315: e non mi par veder fronda né fiore

suscitare invidia. alamanni, 5-1-443: e far aschio al vicin non pur pie-

, 5-2-1 io: gli altri congedarsene, e incontro a quelli astiosamente parlare. manzini

quelli astiosamente parlare. manzini, 10-91: e persi il ritorno nell'ora in cui

giorno si sia spenta del tutto; e una notte d'amore: perché,

degli aschiosi. salvini, 34-29: e dove mai di cosa mi ricorda /

la voce diversa dal solito, più energica e quasi astiosa, con cui finì questo

chiamo la morte, / come soave e dolce mio riposo; / e dico «

come soave e dolce mio riposo; / e dico « vieni a me » con

si suole, le matrone maravigliose, e le giovini aschiose ne divenivano.

recoprire le brige presente: / asti e paraggi, calzare e vestire, /

presente: / asti e paraggi, calzare e vestire, / magnare e bere e

, calzare e vestire, / magnare e bere e star fra la gente: /

e vestire, / magnare e bere e star fra la gente: / render

tua statura / asto, envidia, noia e strugimento. frezzi, ii-18-134: sì

il toro, / che 'l morde e per la fretta noi manduca, / ma

guittone, 3-52: ma diàvlo, vizio e terra, ad asto egli è

è accattato, ad auro, e travaglio molto.

vol. I Pag.789 - Da ASTOMA a ASTRARRE (79 risultati)

àstoma, agg. e sm. (plur. m. -i

i quali vivono solamente d'alito e d'odore che tirano col naso.

= voce dotta, gr. a-privat. e axófxa 'bocca '. astomìa

, comp. dal gr. a-privat. e oxó (xa * bocca '.

sul ventre; le ali sono corte e rotonde. vive nei boschi e nidifica

corte e rotonde. vive nei boschi e nidifica sugli alberi. un tempo veniva

, sì come l'uomo tiene sparviere e falconi. capellano volgar., i-131:

i quali dimorano nelle parti di lombardia e di toscana, e della marca e

nelle parti di lombardia e di toscana, e della marca e di puglia. ariosto

lombardia e di toscana, e della marca e di puglia. ariosto, 42-8:

cime dei monti come gli astori, e s'intesta certi amorazzi che non ci arrivarebbe

cavaliere un bello / astor maniero, e, quando varia al vento / saltellante

, il serpentino / collo snodando, e uno stridor mettea / rauco di gioia

tombari, 2-39: ad ali aperte e ferme si librava l'astore con gli

. 2. per simil. e al figur. guittone, 250-5:

astor celestiali. ottimo, ii-118: e chiamali [gli angeli] astori, perocché

447: ella più lo desiderava, e più mostra vasi riservata, memore del

vasi riservata, memore del passato, e tenuta a dovere dall'occhio della maltilde

sua pigionale; ch'era tra il pazzerellone e l'astóre. montale, 97:

. astracan (àstracàn, astracane e anche astrakan e àstrakàn). pelliccia

(àstracàn, astracane e anche astrakan e àstrakàn). pelliccia pregiata, fornita da

nero su gli orli, sul collo diritto e su le maniche; e un cordoncino

collo diritto e su le maniche; e un cordoncino di lana faceva nell'astrakan

d'un vetturale in berretto d'astracàn e in tunica circassa. pea, 7-132:

a lutto, con stoffe di pregio e mantello d'astrakan. e.

pregio e mantello d'astrakan. e. cecchi, 6-70: il paltoncino di

osso del tarso, fra il calcagno e la tibia, foggiato ad arco con

sottoastragalica): situata tra l'astragalo e il calcagno, permette i movimenti di

permette i movimenti di adduzione, abduzione e rotazione del piede sulla gamba.

astragalo di capra o di montone (e poteva anche essere l'osso medesimo)

, o di sonare,... e i giuochi de gli astragali. m

3-3-301: poscia gli mandò degli astragali e una pallottola da trastullarsi, come se fusse

per la lite / degli astragali irato e fuor di senno, / d'anfidamente a

son nata, posso / guardarle in volto e starmi con la mia / statura contro

la mia / statura contro ognuna, / e giocare agli astràgali con elle. banti

, 6-42: i suoi polpastrelli erano lividi e rugosi fin da quando giocavano con gli

del listello di sotto l'ovolo, e il suo centro si fa su la linea

alto quanto sono tutti tre gli anelli, e sporge in fuori al vivo della colonna

assomiglia a un bastoncino; dicesi ancora bottaccino e astragalo. algarotti, 1-25: il

il coperto, le semplici travi; e vi fossero aggiunti di poi da capo

vi fossero aggiunti di poi da capo e da piede quei pezzuoli di tavola che abbiam

, i quali lavorati ne'tempi appresso, e ingentiliti dall'arte, si vennero facilmente

scozie, negli echini, negli astragali, e negli altri membri di che sono formati

membri di che sono formati i capitelli e le base delle colonne.

. dcoxpdyaxoi; 'vertebra; dado '(e anche come termine architettonico).

fascetti ascellari, legume con più semi e diviso in due logge. delle numerosissime

, che è anche coltivato come foraggio e surrogato del caffè, le specie astragalus

del caffè, le specie astragalus sempervirens e astragalus tragacantha, che forniscono una gomma

di foglie; el fiore ha di iacinto e le radici vellose, inviluppate rosse e

e le radici vellose, inviluppate rosse e dure; nasce in luoghi petrosi volti al

alta da terra, le cui frondi e ramuscelli sono simili a quelli dei ceci:

dei ceci: produce il fior porporeo e picciolo, e la radice rotonda, grande

produce il fior porporeo e picciolo, e la radice rotonda, grande come quella

attorno, ferme, dure, nere e intrigate in se stesse come coma, al

costrettive. nasce in luoghi ventosi opachi, e dove lungo tempo giace la neve.

solamente per pastura degli animali domestici; e sono... l'astragalo ed astra-

', comp. da àoxpdyaxos e dal sufi. -oeisfji;, da ezsoi

voce dotta comp. dal gr. dcxpdyaxoc e \ xav-9-e (a * divinazione '

voce dotta, comp. da astragalo] e dal sufi, chimico -osio.

dell'astrale (così la chiamano) e magica virtù delle segnature dell'erbe hanno

, iv-1-311: la notte di luna e di neve era... come sotto

: non c'è individuo più isolato e sospeso di uno che parla al telefono

io domando si compia per volontà mia e per volontà degli spiriti invisibili dell'astrale!

: tanto mi parve rarefatta, dissolata, e come astralizzata, l'atmosfera di quella

. staccare, separare, allontanare (e si riferisce al processo spirituale di separazione

al processo spirituale di separazione dal corporeo e dal materiale, di raccoglimento della mente

, di raccoglimento della mente in sé e nella sua attività). - anche

dante, conv., iv-xxi-8: e s'elli avviene che, per la

, la intellettuale vertude sia bene astratta e assoluta da ogni ombra corporea, la divina

essendo [l'anima] a dio renduta e astrattasi da le mondane cose e cogitazioni

renduta e astrattasi da le mondane cose e cogitazioni, vedere le pare coloro che

anima si vuole astraere dalle cose terrene, e convertirsi agli spirituali esercizi. leone ebreo

a quella delle anime, delle virtù e simili, universalizzando e spiritualizzando, avvezzandosi

anime, delle virtù e simili, universalizzando e spiritualizzando, avvezzandosi con forte animo ad

con forte animo ad astrarsi dagl'individui e da'particolari oggetti, per salire alle idee

particolari oggetti, per salire alle idee e agli universali. leopardi, 1-88: non

astraendo le cose da la materia, e considerando l'essenzia loro propria,..

è detto, che dividere colla mente e separare una cosa da un'altra.

ii-2-10: come astraerle [le idee] e preservarle se non con un segno stabile

vol. I Pag.790 - Da ASTRATTAGGINE a ASTRATTO (75 risultati)

le sue idee, e di astrarre colla sola forza del ragionamento.

: astraendo adesso dai detti del vasari e de'suoi seguaci, cercherò di far vedere

, considerato nello stato suo naturale, e astraendo dai muri che lo racchiudono,

essere senza la nequizia della mia vita anteriore e senza quell'eroismo invitto e quasi sovrumano

vita anteriore e senza quell'eroismo invitto e quasi sovrumano. 4. rifl

l'animava con detti di salmi; e lui qualche volta si astraeva, intanto che

acquisterà una certa tristezza, astrattaggine, e col tempo un certo parlare sentenzioso,

col tempo un certo parlare sentenzioso, e una cera o pallida o brusca o

che prescinde dalla complessità del reale (e lo riduce a un'astrazione).

storia. b. croce, i-3-33: e volere astratta- mente tanto vale quanto non

quale essa sorga come atto parimenti determinato e concreto. idem, ii-8-48: il

processo storico senza vederne la natura meccanica e naturalistica. 2. con

l'essere astratto; considerazione puramente mentale e logica, che prescinde dal reale e

e logica, che prescinde dal reale e da ogni riferimento concreto. - anche:

. la genesi dei giudizi quantitativi, e perciò dello spazio e tempo matematici,

giudizi quantitativi, e perciò dello spazio e tempo matematici, vale assegnare la natura e

e tempo matematici, vale assegnare la natura e la definizione di queste idee, e

e la definizione di queste idee, e scoprirle come mere escogitazioni di astrattezze,

... fu medico insigne, e non meno famoso per la sua libertà,

le idee del meda partecipano l'astrattismo e l'imprecisione. 2. corrente artistica

ogni rapporto di rappresentazione della realtà esteriore e sensibile, per la creazione di forme e

e sensibile, per la creazione di forme e di valori cromatici quale nuova e più

forme e di valori cromatici quale nuova e più concreta realtà. soffici,

per via della sola immaginazione sono limitate e schematiche, mentre la realtà ne offre un

la realtà ne offre un numero illimitato e in rapporto sempre diverso fra loro.

astratto. astrattista, sm. e f. (plur. m. -i

alla logica pura (al di fuori e anteriormente all'esperienza). b

la categoria, ma posta come posseduta e pensata prima dell'esperienza, al modo

sapeva poi che cosa veramente esso fosse e lo si lasciava indeterminato. e.

fosse e lo si lasciava indeterminato. e. cecchi, 6-359: oppostamente al concetto

concetto astrattivo degli arabi, degli ebrei e dei puritani, nelle chiese cattoliche abbondano

intuitiva, come si accennò da principio, e qui da astrattiva. astratto (

fioretti, xxi-955 (28): e imperò che la mente sua era al tutto

che la mente sua era al tutto sciolta e astratta dalle cose terrene, egli a

perfezioni in lui sono astrattissime, trascendenti e infinite, però che non si finiscono

essènzia propria, come si finiscono tessere e la bellezza d'ogni cosa creata per

il desiderio dal corpo alla bellezza sola e, quanto più po, la contempli

, la contempli in se stessa simplice e pura e dentro nella imaginazione la formi

la contempli in se stessa simplice e pura e dentro nella imaginazione la formi astratta da

non fusse cieca, non sarei fortuna, e tanto manca che per questa cecità possiate

astratta da gli atti della considerazione, e non posso esser ingiusta nelle distribuzioni.

: tu sospiri, tu taci, e stupefatto / staluni gli occhi al ciel,

; / da'sensi insieme, e dalla mente astratto. menzini, ii-13:

mente astratto. menzini, ii-13: e non trascende / alle astratte da'sensi eccelse

idee, / di cui con grandi e speciose voci / l'accademia favella.

. cavalca 16-1-106: entrando ad orare e fare lo suo officio, stava tutto

lo suo officio, stava tutto vagabondo e astratto. boccaccio, dee.,

d'averlo [nella sua brigata], e credeva egli... che ciò avvenisse

59 (i-349): da meraviglia e da dolcezza astratta / stava la donna

rosa, 45: sempre cogitabondi, e sempre astratti, / hanno un color

, / hanno un color d'itterico e di morto. goldoni, iii-285: io

ch'io sia scandalosamente sciatto, astratto e disadatto... non posso negarlo.

per la prima volta sotto quella sua apatica e astratta indifferenza parve destarsi non si capiva

vasari, i-582: fu persona astrattissima e molto a caso, come quello che

quello che, avendo fisso tutto l'animo e la volontà alle cose dell'arte sola

arte sola, si curava poco di sé e manco di altrui.

conviensi piegare un poco a lui, e non voler tenere gli astratti modi, che

volta con qualche utilità non poco piacere e contento, sendo tra noi delle persone

delle persone ingegnose, soffistiche, astratte e capricciose. vasari, ii- 125

.. [li ha] fatti astratti e fantastichi [gli artefici].

, ma, perché queste sono astratte e non mettono in conto la repugnanza della

nazioni. paoletti, 1-1-38: delle astratte e speculative scienze quelle sole [socrate]

] apprezzava, le quali alcun vantaggio e benefizio arrecar possano all'umanità. manzoni

universale, altro che un concetto astrattissimo e vago, e, per i dotti

altro che un concetto astrattissimo e vago, e, per i dotti nella storia patria

dotti nella storia patria, un concetto multiforme e confuso. leopardi, i-218: abbiamo

arte, essendo un simbolo, è e deve essere necessariamente astratta. papini,

de'geni primi; idea più armoniosa e perfetta d'ogni creatura. vittorini,

le idee dai sentimenti del loro cuore e dall'esperienza della loro vita; se

realtà sensibile; di aspetto irreale. e. cecchi, 1-7: la loro faccia

montuosa una maschera rossa di malinconia impersonale e disumana. posata ai lati sulle branchie

8. sm. entità concettualmente definita e pertanto non individuale ma universale o ideale

il quale serve per ricettacolo della forza e de'momenti dell'impeto. la forza poi

de'momenti dell'impeto. la forza poi e gl'impeti sono astratti tanto sottili,

cominciò il filosofo con sillogismi, distinzioni e termini loicali a voler mostrare all'anima

vol. I Pag.791 - Da ASTRAZIONE a ASTRILDE (70 risultati)

non ch'egli altrui potesse mostrarla, e che per riputazione andava circoscrivendola con sì

, virtù occulte, antiperistasi, antipatie e simpatie, che sono tutti alla fine

circostanze presenti sì favorevoli alla riflessione, e alla investigazione degli astratti, non sono

particulare, ma il re in astratto, e in genere, e insomma chi è

in astratto, e in genere, e insomma chi è re. galileo, 569

essere abbandonati da chi, in astratto e, per così dire, in teoria,

, che non lui maculato d'astratto e di poesia. -essere in astratto

/ fisso col volto a terra immoto e saldo / come in astratto.

si compiaccia di due suoni insieme, e della successione di molti suoni l'uno

, figliuolanza insensibile dell'astrazione umana, e nomi senza soggetto dell'indivisibilità ideale?

da certe astrazioni de'governi geometrici. e. visconti, cono., ii-412

vo cercando le astrazioni convertite in imagini, e le imagini in astrazioni. imbriani,

vita non è un'astrazione di aspetti e di eventi, ma è una specie

atto stesso, in quanto concetto vero e proprio. è astrazione (si dice)

non è realtà: non ha concretezza. e. cecchi, 1-22: il colore

contatto. alvaro, 7-11: noi fantasiosi e inquieti, inventori di tutte le astrazioni

espone i risultati della sua esperienza isolata e ristretta secondo ipotesi e astrazioni quasi matematiche

sua esperienza isolata e ristretta secondo ipotesi e astrazioni quasi matematiche. 3

tutta data in preda all'armonia; e si vede nella sua testa quella astrazione

in estasi. -figur. e. cecchi: 1-153: quella stupefazione,

facendo astrazione dalla materia, dalla gravità e dalle altre proprietà dell'elastro, non

considera qui che la sua determinata figura e la sua perfetta elasticità? manzoni, 109

, 109: è questione di tempi e di paesi cólti, e di pochi uomini

di tempi e di paesi cólti, e di pochi uomini che pretendono di fare

da ogni interesse, da ogni autorità e da ogni abitudine, per trovare il vero

, conc., ii-148: la fisica e la chimica... perfezionano sempre

a formare diversi gradi di astrazione, e giungono in tal modo alla filosofia.

: sulle prode erbose, le astree azzurre e viola... avevano una

rugiada splendente. = v. aster e astro2. astrèidi, sm. plur

cocchi, 8-149: rimedi che lavino e astergano e disciolgano e rilassino, privi

8-149: rimedi che lavino e astergano e disciolgano e rilassino, privi affatto di

: rimedi che lavino e astergano e disciolgano e rilassino, privi affatto di pungente e

e rilassino, privi affatto di pungente e astrettiva acredine. = deriv.

, 5-1-240: il castello, di sito e di natura muni- tissimo, da nessuna

il fedele / vostro popul la notte e 'l dì che stette / come in teatro

inimiche vele / mirando in po tra ferro e fuoco astrette. a. f

astretto dal dolore si pose nel letto, e, come è solito, molti scolari

spirto umano / albergo in questa pianta rozza e dura; / ma ciascun altro ancor

/ astretto è qui da novo incanto e strano, / non so s'io dica

altri sì facilmente s'induca a compiacersi e baciar que'legami che lo tengono sì

, 193: nondimeno lo affetto e desiderio debbe essere a lui legato,

debbe essere a lui legato, inchinato e astretto. salvini, 30-1-286: se non

dispiacque allora nella prosa, che più astretta e ritenuta è, dee dispiacere ora nella

ora nella poesia, che è più ardita e più libera? algarotti, 1-381:

composizione de'loro versi alla quantità delle sillabe e al numero de'piedi. alfieri,

da giudici istituiti anch'essi dalla legge, e astretti a forme tutelari. pascoli,

al suolo altrui, come le quercie e li olmi. panzini, i-29: buona

: ma la giustizia, la fortezza e le altre virtù più nobili e maggiori

la fortezza e le altre virtù più nobili e maggiori si pongono in opera più di

allora per non vi dare travaglio: e ora, sendo astretto, ha fatto questo

, 6-1-n: tra 'l bianco viso e 'l molle e casto petto / veggio

: tra 'l bianco viso e 'l molle e casto petto / veggio spirar la calda

casto petto / veggio spirar la calda e bianca neve / e dolce, e vaga

spirar la calda e bianca neve / e dolce, e vaga, onde tra

calda e bianca neve / e dolce, e vaga, onde tra spazio breve /

, / senz'alcun proprio peso, e meno astretti / a le leggi de gli

manzoni, 319: caduta / brescia, e il mio baudo, il generoso,

, distratti, ignari di quanto avviene e quindi astretti dopo il fatto a rassegnarsi a

ogni sproposito. mazzini, ii-77: e bench'ei fosse astretto a mendicare dai

, che tu sii amico del re, e che tu viva così astretto e male

, e che tu viva così astretto e male. astri, sm.

sfumato dal grigio topo al grigio cenere e al rosa nel mezzo del ventre,

altrove da me rammentata, il dottissimo e gentilissimo monsignor vicario generale gio. battista

. di aster * astro 'e dal suff. -fer da fero 'io

elegante, con becco conico, breve e piuttosto stretto; coda più o meno

coda più o meno lunga, arrotondata e graduata; il colore delle piume varia

specie all'altra. vivono nelle savane e nei boschi, fra i cespugli,

cespugli, vicino ai corsi d'acqua e ai villaggi, dove cercano i grani

cibo. si adattano bene al nostro clima e alla vita in voliera, pur esigendo

per molte specie occorre una voliera riscaldata e illuminata anche di notte). le specie

vol. I Pag.792 - Da ASTRINGENTE a ASTRO (42 risultati)

che diminuiscono la secrezione, l'assorbimento e l'eccitabilità dei tessuti (sono impiegati

sono impiegati nella cura degli stati congestivi e infiammatori della cute e delle mucose:

degli stati congestivi e infiammatori della cute e delle mucose: in particolare contro l'

l'aggravato condannati in tutte le spese e danni. 2. stringere,

ben conobbe il suo volere occulto, e che le scuse da lui porte,

nascevano. ariosto, 43-33: astringe e lenta a questa terra il morso / un

dio] / in se medesmo, e come cosa angusta / l'universo nel pugno

angusta / l'universo nel pugno astringe e serra. manzoni, 40: e quei

astringe e serra. manzoni, 40: e quei che in ferri astrinse libro

di conservare nelle botti fino a tre e quattr'anni i vini delle nostre più basse

flusso di sangue richiede gli astringenti, e i modificanti l'acrimonia del sangue. viani

che se ne cava di poi, e vi si conosce l'astringente.

.. ha odore d'aglio, e sapore amaro e astringente. astringènza,

ha odore d'aglio, e sapore amaro e astringente. astringènza, sf. farmac

acque, cioè che elle sono aperitive e susseguentemente astringenti, senza che dalla loro

atmosfera che vi si potrebbero rinvenire -qui e là, tutt'al più, una cresciuta

: cfr. stringere). disus. e letter. costringere. francesco

su gli occhi il pianto / tragge sovente e poi dentro il respinge: / e

e poi dentro il respinge: / e con quest'arti a lagrimar in tanto /

m'astringi / a passar tristi giorni e travagliosi. loredano, 1-109: fu con

a capitolare con un generale... e ad obbligarsi con tutto 11 suo esercito

la guerra presente. foscolo, 1-41: e chi t'astringe, / chi il

duca / fin che fui seco, e noi lasciai che quando / ei mi v'

a'cancellieri, 1-65: se tali camarlinghi e altri amministratori faranno astringere alcuno debitore

debitore / ai soavi tornar colloqui e al die. -rifl.

questo effetto ci serveremo di cose che coagolano e astringono. g. c. croce

se congela, tanto più se astrenge e indurisce. 5. intr.

ad astringere contro a suo pari, e fuori di senno è tenzonare a'suoi maggiori

: mentre quivi col ferro il maledetto / e con le fiamme facea tanta guerra,

fallo a se medesmo chiede / pena, e s'astringe a naturai confino.

dal- l'astringersi alle due unità, e specialmente a quella di luogo, sono

polpa dei tamarindi... corrugherà e astrignerà le vene emorroidali. = voce

al cristallo: nasce in india, e ne'liti di pailene, e dentro procede

, e ne'liti di pailene, e dentro procede dal suo centro una stella

influssi, benefici o maligni (il carattere e il destino di un uomo, l'

ariosto, 31-5: questa è la cruda e avelenata piaga / a cui non vai

riprenderà se imporrò loro anche un nome e le chiamerò astri medicei? nella speranza che

i-368: la terra cadette nel centro; e nacquene da quegli altri [atomi]

montarono la disposizione e'movimenti de'cieli e degli astri per quella maniera che sono

l'assortimento loro speziale, vennero fatti così e a que'ta'moti convenevoli, e

e a que'ta'moti convenevoli, e a più o meno tardezza atti o velo-

dotti, iii-256: sorgea la notte e per gli adriaci liti / parea l'