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vol. I Pag.68 - Da ACCEGGIA a ACCENDERE (72 risultati)

mondo degli uomini che si acceffano e si azzannano. = deriv.

fiandra per cercar le navi / d'acceggie e barbagianni con lumera. pulci, 4-55

14-56: l'acceggia, la cicogna e 'l pagolino, / la gallinella con variate

lontano veggia, / leva la testa e si fa lieto e bello. soderini,

/ leva la testa e si fa lieto e bello. soderini, iv-361: l'

, che serve loro a pigliar bacherozzoli e lombrichi di dentro al terreno. marino

, / va 'l picchio a scosse e l'aghiron volteggia, / la gru le

ordina in schiere, / lo smeriglio e 'l terzuol seguon l'acceggia, /

: ma che rammento i piccion grossi e torraiuoli, i colombacci salvatichi, l'

d'uccello appartenente all'ordine delle grolle e al genere beccaccia; ha il becco lungo

becco lungo, ottuso all'estremità, e le penne simili alla starna. in toscana

sangue, un intorbidarsi della vista. e. cecchi, 6-31: dicono che l'

morte] vien dato in pena, e ne'secondi vien dato a pre- servamento

11-2-527: tali acque [morte e pantanose] si riducono ad essere

volta acceleranti il passo / vide giuno e vulcano, armati entrambi / d'orrende faci

a'dossi, ad uso di cammegli e d'asini, i quali erano..

: citerea / senz'altro indugio, ambiziosa e lieta / ch'ancor questo trofeo /

, 39-69: ella dal lampo affaticati e lassi / coprendo gli occhi, e

e lassi / coprendo gli occhi, e stretti i panni al seno, / già

i romani] pensarono ai rimedi; e gli rimedi che fecero, accelerarono la

di fuga. ricolto, / e con mangani batte i rami e il tronco

, / e con mangani batte i rami e il tronco, / quando che il

piano inclinato il mobile grave spontaneamente descende e va continua- mente accelerandosi. magalotti,

. magalotti, 21-103: da gradi 81 e mezzo s'accelerò sensibilmente il moto del

la colonna si propagò un gran fremito e i passi d'ognuno accelerarono, e

e i passi d'ognuno accelerarono, e già tutti davanti e intorno a me,

ognuno accelerarono, e già tutti davanti e intorno a me, e io con loro

già tutti davanti e intorno a me, e io con loro, si buttarono a

cominciava a parlare, da prima lentamente e quindi gradatamente accelerando, come sotto l'

... che sembrava farsi più acuta e più netta, come più s'accelerava

più netta, come più s'accelerava e s'accendeva la sua eloquenza. b.

i di cui progressi prima son lenti, e poi accelerati, siede compagna sui troni

si confessi tosto fatto il peccato, e non indugi di dì in dì. anguillara

in quiete; si libera dal sostegno, e si pone in libertà; e come

, e si pone in libertà; e come più grave dell'aria, vien descendendo

aria, vien descendendo al basso, e non con moto equabile, ma lento nel

moto equabile, ma lento nel principio, e continuamente dopo accelerato. torricelli, 74

per l'esperienza continua de'gravi cadenti, e del moto accelerato. 4

con velocità inferiore a quella del diretto e superiore a quella dell'omnibus e del

diretto e superiore a quella dell'omnibus e del treno misto (e compie quasi

dell'omnibus e del treno misto (e compie quasi tutte le fermate lungo il

accelerato; lo scellerato, dico io, e siamo arrivati alle undici. bontempelli,

: il diretto era in ritardo, e questo è partito prima. baldini,

partito prima. baldini, i-304: e ci fu un momento in cui nel vagone

: il viaggio in automobile prima, e poi nel treno deserto notturno, un

eterno. acceleratóre, agg. e sm. (femm. -trice).

la velocità aumenta (moto accelerato) e un 'accelerazióne negativa, quando la velocità

mezzalana: tela fatta di lino e lana, che in una sola parola si

dice ancora accellana, quasi accia e lana; roba usata da'nostri contadini.

contadini. = composto da accia e lana. accenciare, tr.

fuoco in bocca... e perché il cane è latrante, disegna predicatore

è latrante, disegna predicatore; e per la fiaccola, significa donante e accendente

e per la fiaccola, significa donante e accendente amore. accèndere, tr

): la donna, avendo cerco, e trovato che quello che caduto era non

[le cose bianche] il fuoco, e forse con un piccolo specchio o una

, ii-288: di cosa nasce cosa, e con la più minima candeletta si possono

minima candeletta si possono accendere mille candele e mille torce. palazzeschi, 4-190:

. palazzeschi, 4-190: accendeva una sigaretta e la fumava lasciando capire come ogni sua

di quelli giovani accendono 'l fuoco, e parte ne vanno a cacciare. sacchetti,

41-15: andate accendere il fuoco, e là vi scaldate. firenzuola,

[le scimie] di molte legne secche e un poco di paglia, e cominciarono

secche e un poco di paglia, e cominciarono a soffiare... per accender

forteguerri, 8-38: poi esce fuora, e accendono un gran foco; / ché

accendessero i roghi per dovunque abbisognasse, e che i cadaveri vi s'incenerissero.

: accendevano un focherello fra due sassi, e giocavano a far la merenda. pascoli

entrata, che m'ha preso, / e hagli un foco l'immissione,

premono il lampo / in su la mina e publicossi il foco. su l'acceleratore

il foco. su l'acceleratore, e via che vanno senza paura. alvaro,

, chiupremeva l'acceleratore alla svolta, e la sua mano ossuta dendo il

cendemmo di nuovo la radio e ascoltammo un programma minciò a correre

illuminare, rischiarare; far riaspetta » e lui per tutta risposta premeva sull'acceleratore.

celerità, rapidità; specchi accenda, / e tomi a te da tutti ripercosso. idem

vol. I Pag.755 - Da ASSEGNATO a ASSEMBLEA (28 risultati)

. asseguito re, agg. e sm. (femm. -trice).

.. se non diventa amatore e asseguitore della vera umilità. =

donna vedìa, / faceaglie sguardamento e cenni per mastrìa. idem, 21-31

: quanno era assembiamento de donne e de donzelli, / andava con

in voi, segnor, s'assomma / e compie ogne bontade, / e 'n

/ e compie ogne bontade, / e 'n voi solo asembiate / son sì compiutamente

neente. testi fiorentini, 157: e sanza dimoro assembiaro quanto poterono di gente

quanto poterono di gente co maraviglioso navilio e con grande forza d'arme.

arme. 2. intr. e rifl. radunarsi, disporsi. latini

: così aviene intra'consiglieri de'signori e delle comunanze, che poi sono asemblati per

: assemblata nelle parti di toscana; e cresce ciascuno die. assemblare1,

capitoli de la compagnia di santa croce, e debbiansi vedere e assemblare e correggere e

di santa croce, e debbiansi vedere e assemblare e correggere e vedere co li nostri

croce, e debbiansi vedere e assemblare e correggere e vedere co li nostri.

e debbiansi vedere e assemblare e correggere e vedere co li nostri. = provenz

137: le due osti assenblate sono, e di comune concordia combattono: la battaglia

comune concordia combattono: la battaglia è dura e aspra. assemblèa, sf.

di più persone per discutere questioni importanti e di interesse comune. g

11-72: fuvvi il duca di brabante, e quello di giulieri,...

quello di giulieri,... e altri signori allegati, e gli ambasciatori del

... e altri signori allegati, e gli ambasciatori del re d'inghilterra,

gli ambasciatori del re d'inghilterra, e a quell'assemblea si rifermò la lega.

17-2: qui traslato il gran seggio, e qui raccolta / già da varie provincie

all'assemblea / pria proporlo bisogna, e poi passarlo. salvini, 39-ii-88: in

, 1-21: proibì di far chiose e commenti all'incomparabil concilio di trento;.

di trento;... sacra e tanto venerabil assemblea de'pastori cattolici. s

costituire quasi il centro della lor repubblica e delle assemblee loro, non verona,

assemblee provinciali, le adunanze cittadine, e le congregazioni di corrispondenza. manzoni,

vol. I Pag.756 - Da ASSEMBRAGLI a ASSEMPIO (78 risultati)

assemblea nazionale i mezzi d'ordine pubblico e di quiete. gioberti, ii-234: il

può variare assai, secondo l'indole e conformazione loro; ed ora può consistere

ora può consistere in certe assemblee deliberanti e rappresentative, ora in semplici consulte.

: la difesa fu dunque decisa dall'assemblea e dal popolo di roma per generoso sentire

dal popolo di roma per generoso sentire e riverenza all'onore d'italia. giusti

voglia d'andare. mi sono stati e mi stanno addosso perché ci vada,

dalla nazione, col mandato di discutere e approvare le leggi; camera dei deputati.

roma il senato. colletta, i-255: e le ambizioni destate nel popolo in due

nell'assemblea legislativa, sfogavano ne'clubs, e principalmente in quello de'giacobini.

come dal ciel. longwy cadea. / e i fuggitivi de la resa oscura /

governi stranieri escono via via dall'assemblea e prendono il loro posto nella tribuna.

: mentre può degnamente chiamarsi questo collegio e questa assemblea così degna delle potenze ragionevoli

. magalotti, i-4: ma dove e quando ho io a credervi addottorato in divinità

questa favorevole assemblea / adornano i casini e la platea? fiacchi, 176:

. buonarroti il giovane, 9-804: e soggiugneami poi lo stesso uranio, /

intelligenza, 267: uccidere e brair per li sentieri, / l'

per li sentieri, / l'assembraglia e gli assalti e le rimesse, / fragnere

, / l'assembraglia e gli assalti e le rimesse, / fragnere scudi ed

, l'una sopra l'altra e assembramenti ciascun giormo. d'annunzio,

gente eccitata, che allunga il collo e vocia e sghignazza, si forma intorno

, che allunga il collo e vocia e sghignazza, si forma intorno ad alcuni

un idolo. -per simil. e al figur. campanella, 2-130:

stupisco che l'uomo ha tanto ingegno e l'anima sua regge il corpo e pur

ingegno e l'anima sua regge il corpo e pur non sa come 10 regga.

separazioni, aggregazioni, nutrizioni, assembramenti e non potemo intendere come le facciamo.

, in ciascheduno uomo particolare, inferma e di molte cose bisognosa, quel che a

uscito era fuor delle porte / tibaldo, e già con grande assembramento. pulci,

la metà di panni bianchi, con creste e pennacchi sopra le celate. idem,

grande assembramento venne poi / per pigliar quello e non perdere il resto.

in londra di tutta l'isola baroni e cavalieri d'arme. bocchelli, i-312:

, i-243: i deputati dell'assemblea e i cittadini amanti giustizia si assembrarono.

iv-2-110: grandi tribù di rondini schiamazzavano e turbinavano..., si assembravano a

marsiliese s'asembrò a la nave pretoriana e fecesi in isponda per afferrarsi co lei

porti / pinta corno parete, / e non pare di fore; / anzi m'

: colui che guata come femmina, e ha gli occhi ridenti, ed assembra tuttavia

cavalcanti, 31: io vi ho guatato e riguatato gran pezzo, e quando mi

ho guatato e riguatato gran pezzo, e quando mi assembravate uno e quando un

gran pezzo, e quando mi assembravate uno e quando un altro: ora vi ho

ardenti. alamanni, 4-1-355: cicuta e tosco nel gustar gli assembra. tasso,

8-5-186: ma non è vera voce, e voce assembra / l'interno spirto.

, essere simile. -anche intr. e rifl. guittone, ii-236: digiunto

non sdegnar ch'anch'io te canti, e 'n queste / mie basse rime volontaria

tesoro volgar., 7-50: lealtà e verità discevra e tria la persona dell'

., 7-50: lealtà e verità discevra e tria la persona dell'uomo franco da

del servo, ma menzogna l'assembra e mischia. guinizelli, iv-32 (15-2)

donna laudare / ed assembrargli la rosa e lo giglio. idem, iv-40 (25-24

, perché arreca nella pace spesa, e nella guerra paura, e nel marciare

pace spesa, e nella guerra paura, e nel marciare assembra il romano campo al

che fosse utile al fatto di parlare e di confortare tutti insieme. fatti di

isnello che folgore o che tigro, e qui trovò sua gente con tutto '

[tur- pino] trovò assembrati franzosi e bramanzoni, ungheri e alamanni, piccardi

] trovò assembrati franzosi e bramanzoni, ungheri e alamanni, piccardi, frosoni, guasconi

alamanni, piccardi, frosoni, guasconi e provenzali e d'ogni paese, e

, piccardi, frosoni, guasconi e provenzali e d'ogni paese, e re e

e provenzali e d'ogni paese, e re e duchi e conti e signori.

e d'ogni paese, e re e duchi e conti e signori. targioni- tozzetti

d'ogni paese, e re e duchi e conti e signori. targioni- tozzetti,

paese, e re e duchi e conti e signori. targioni- tozzetti, 5-172:

spero che questi inconvenienti, assembrati così e schierati, faranno maggiore impressione. d'annunzio

alla vittima. govoni, 2-208: e i circoli dei vortici delle api fuggite /

tr. (assémino). ant. e dial. seminare. cielo d'alcamo

, asèmpro), sm. ant. e dial. esempio; racconto edificante.

mala via i... i e vende le profende / e santi sagramenti

. i e vende le profende / e santi sagramenti, / e mette '

le profende / e santi sagramenti, / e mette 'nfra le genti / asempro

guittone, ii-2. 40: villana e brutta e dispiacevol forma, / non di

ii-2. 40: villana e brutta e dispiacevol forma, / non di cavalier

norma, / ma di ladroni, e non di donna assèmpro. idem,

idem, 3-61: o che gioioso e glorioso asempro ch'è in dolore grave

. novellino, 83 (141): e cristo si volse e ripreseli e disse

141): e cristo si volse e ripreseli e disse: -voi volete quelle cose

: e cristo si volse e ripreseli e disse: -voi volete quelle cose, che

regno nostro la maggior parte dell'anime. e che ciò sia vero, alla tornata

suoi discepoli, nel detto giorno, e mostrò loro l'assempio che detto avea.

uno specchio, le vite degli uomini, e da altrui prendere assèmpro a sé.

. g. villani, 8-96: e però avemo fatto della sua fine sì lungo

/ i'l'ho tenuto maggio / e terrò già ma'sempre: / e questo

/ e terrò già ma'sempre: / e questo, fin'assempr'è / a

vol. I Pag.757 - Da ASSEMPLARE a ASSENTAZIONE (77 risultati)

che dei perire per la tua morte e per dare assemplo agli altri. busone da

148: assempro vi diamo dei buoni e savi mercatanti, che quando trovano mercatanzia

trattato dei cinque sensi, 1-11: e quando il popolo ha fatte queste cose,

si fa venire dinanzi a sé uomini scellerati e degni di morire, e quivi gli

uomini scellerati e degni di morire, e quivi gli fa crudelmente uccidere, acciò che

con assempri quello di che parli, e sara'ne tenuto più savio. idem

, 116: usa a le chiese spesso e a'predicari, ché molti buoni assempri

a'predicari, ché molti buoni assempri e costumi v'imparerai... usa

ogni vizio, / pigliando asempli di bruto e fabrizio / e de gli altri roman

pigliando asempli di bruto e fabrizio / e de gli altri roman similitudine. idem,

'nteletto loro tanta scienza..., e non ebbono volontà d'amarlo [dio

volontà d'amarlo [dio], e però furono dannati; e assemplo si

dio], e però furono dannati; e assemplo si potrebbe dare d'assai eremiti

assemplo si potrebbe dare d'assai eremiti e poveri e uomeni semplici e di basso

si potrebbe dare d'assai eremiti e poveri e uomeni semplici e di basso intelletto,

assai eremiti e poveri e uomeni semplici e di basso intelletto, li quali, amando

amando dio con la loro volontà, e servendo a quello, furono salvati. s

., 1-23: chi fa male, e male assempro mostra, meglio gli fosse

gli legasse una macina al collo, e gittasselo in profondo di mare. filippo degli

. nuovi testi fiorentini, 835: e cosìe lo scrivo per mio testamento di

mano per assenpro. = forma semipopolare e dial. di exemplum: vedi esempio

esempio (ma si cfr. assemplare e assemprare). assemplare e assemprare,

. assemplare e assemprare). assemplare e assemprare, tr. (assèmplo,

assèmplo, assèmpro). ant. e letter. fare una cosa sull'esempio

i crin sotto l'aquario tempra, / e già le notti al mezzo dì sen

/ biancheggiar tutta. fazio, v-6-58: e scriver puoi, se lor natura assempre

] si assempra in ogni mito soave e in ogni orrore. 2.

t'ho di lagrime assemprata, / e scritta ne la trist'anima mia. nuovi

de la sopradetta conpagnia è fatta memoria e asenpra- tala in questo libro nel lvij

tala in questo libro nel lvij 442, e diedersi a no tari per asenprare riformagioni

diedersi a no tari per asenprare riformagioni e patti di creditori de'mozi e stanziamenti

asenprare riformagioni e patti di creditori de'mozi e stanziamenti fatti per li priori e altre

mozi e stanziamenti fatti per li priori e altre scriture... lb. 37

t'assenno », cioè t'insegno e faccioti savio e cauto. varchi, v-981

, cioè t'insegno e faccioti savio e cauto. varchi, v-981 (22-1

, v-981 (22-1): amore e propria carità m'assenna. monti, 14-300

36: de'falli altrui ti assenna, e ognor più cresca / la lena in

biblioteca italiana » una critica che mi giova e m'as senna.

mi prov- veggia, / ed ammaestri e reggia / la lingua mia in assennando

avarizia d'as sennatezza, e d'economia. manzoni, pr. sp

francamente anche fra gli uomini più assennati e dotti che, non egli, ma

/ serva d'uom la viril prudenza e l'opre. muratori, 1-17: diceva

, assennato, riflessivo, biblico, qua e là inzeppato di sentenze latine e di

qua e là inzeppato di sentenze latine e di proverbi nostrali, ha l'intonazione

uno assennato saràe abitata la patria, e da tre empi sarà abbandonata e diserta.

patria, e da tre empi sarà abbandonata e diserta. giusti, ii-540: gli

legge sulla stampa] tranquilli, volonterosi e severi; gli arfasatti danno in ismanie

gli arfasatti danno in ismanie di impazienza e di sospetto; i presuntuoselli la salutano

cotanto ferme che meritino nome di dimostrazione e sforzino gl'ingegni degli uomini all'assenso;

l'amai. ma gliel tacqui. e come profferirmegli? come sperar da sua

un mormorio / d'assenso di preghiere e d'aspettanza / levossi intorno. pascoli,

levossi intorno. pascoli, 236: e tu pur, siepe, immobile al confine

napoletano: -quattro mesi si respira, e otto mesi si sospira! soffici, ii-87

a dare orecchio ed assenso alla vera e buona filosofia. fiacchi, 155: andandone

il peso con l'autorità vostra, e col mezzo del secretano idiachez, di farmi

valore di autorizzazione o di approvazione, e senza il quale un altro atto giuridico

a sentire ch'egli non è estraneo e non può rimanere indifferente a quell'ordine

a colui, a cui parla; e di questo lusinghiere si è proprio assentare,

contento assentarmi se 'l mio popolo vorrà e giudicherà che sia meglio per lui. guicciardini

sua anima s'era come assentata da lei e aveva fatto un viaggio misterioso: era

ignoto, dove aveva veduto cose terribili e grandi, e ritornava mutata e vedeva

aveva veduto cose terribili e grandi, e ritornava mutata e vedeva intorno a sé

terribili e grandi, e ritornava mutata e vedeva intorno a sé ogni cosa mutata e

e vedeva intorno a sé ogni cosa mutata e ne provava terrore. 2

ariosto, 187: perché mille fiate e più contesa / m'avea la lunga

: se ci restarono persone di credito e di alcuna qualità, che e'le tenesser

tr. [assento). disus. e dial. porre a sedere. -

[avendo] fatto intrare il cavaliero, e in un banchetto assentatolo, a calzarlo

'nella milizia. = spagn. e provenz. asentar, 'mettere a posto

. asentar, 'mettere a posto 'e asentarse 'mettersi a sedere '.

, ii-291: li assentati potessero ritornare e li banditi ricuperassero li loro beni.

loro beni. assentatóre, agg. e sm. (femm. -tricé).

3-16: non debbano essere chiamati beneficatori e liberali, ma dannosi assentatori. pandolfini,

sono più i viziosi assentatori, ostentatori e i maligni in casa de'signori, che

non vi pensate che cotesti pubblici assentatori, e cotesti plebicoli,... vi

cotesti plebicoli,... vi stimolino e sollievino per cagione e bene vostro.

. vi stimolino e sollievino per cagione e bene vostro. tommaseo [s. v

vol. I Pag.758 - Da ASSENTAZIONE a ASSENZA (73 risultati)

assènte (absènte), agg. e sm. che non è presente;

che 'l suo signore si parte da lei e vada lontano, mostri che tutto

mostri che tutto conforto le manchi, e, mentre che lo suo marito

. villani, 10-71: fu tratta fuori e pubblicata una nuova legge in questo tenore

il quale tutti gl'indemoniati curava: e non solamente essendo presente, ma eziandio

a quelli che son lontani in tempo e assenti. ariosto, 19-4: ma quando

, con lettere ed instrumento di preti e frati confessori. campanella, 2-242: la

. campanella, 2-242: la speranza e il timore son fuga del male o sequela

fu il sei, la ringrazio quanto so e posso. deledda, ii-577: la

quanto li vivi da'morti, ma quanto e come li morti sentire non possono li

doratura tenuissima sul cristallo del cielo; e un tepore quieto addolciva l'aria,

in se stessa, assente? e. cecchi, 1-199: il vecchio,

: un centenario o poco meno, minuto e come assente, cui guidavano l'atteggiamento

come assente, cui guidavano l'atteggiamento e la minuta attenzione di nuore e nipoti

atteggiamento e la minuta attenzione di nuore e nipoti. pavese, i-38: io non

i-38: io non stavo più dritto e la guardai assente e disgustato. 3

stavo più dritto e la guardai assente e disgustato. 3. sm. la

i-137: dieci anni fra i presenti e venti fra gli assenti bastano per costituire

. pascoli, 753: nell'epiro aspra e montana / filano le sue vergini sorelle

, apatia di fronte ai problemi politici e sociali; rifiuto di prendere posizione.

jassenteismo della nobiltà, occupata negli impieghi e negli onori. cassola, 2-268: si

scosse appena un momento per salutarlo, e ricadde nel suo assenteismo.

. absenteeism. assenteista, agg. e sm. e f. (plur.

assenteista, agg. e sm. e f. (plur. m. -

, apatico di fronte ai problemi politici e sociali. einaudi, 1-491:

ed assenteisti, epperciò privi di mezzi e di credito. gobetti, ii-329: con

: questi, con assentimento degli altri italiani e provenzali,... la diede

: allora tutta la giovanaglia segue, e le trombe suonano con roco assentimento. m

. v. borghini, 1-iv-4-333: e perciò si dà fuori questo libro, altra

ii-743: il cane agitò la coda e guai lievemente in segno di assentimento.

padre della fanciulla non dà assentimento, e non contradice, e non dice né sì

dà assentimento, e non contradice, e non dice né sì, né no.

58-30: 'n estante mitti screzio entra frate e fratello: / a l'uno,

. dante, inf., 18-45: e 'l dolce duca meco si ristette,

826: tutto fece ugo pepi, e noi in suo servigio assentimmo. boccaccio,

[par., 4-73]: piccarda e gostanza non perseverarono interamente con la voluntà

ii-16: le alte piante assentivano. e così seguitai a cantare il petrarca. sbarbaro

bono, ché n'aveano il podere; e avrebbono finita la loro guerra, se

velluti, 146: temendo di suo pericolo e disinore di lui e d'altrui,

temendo di suo pericolo e disinore di lui e d'altrui, gliel'assentii [che

: a te fur care le mie chiome e il viso / e le dolci vigilie

le mie chiome e il viso / e le dolci vigilie, e non mi assente

viso / e le dolci vigilie, e non mi assente / premio miglior la volontà

i-145: tempo è allor di riposo, e non ti assente / lo errar dintorno

che forte incombe a la campagna, e i germi / sepolti uccide e il

, e i germi / sepolti uccide e il verde onor ne scuote. aleardi,

dante, purg., 21-101: e per essere vivuto di là quando /

diede il * latte 'della poesia, e poi soggiunge ch'elli assentirebbe di

. assennatamente, sensatamente, con prudenza e cautela. andrea da barberino, 19

con ottomila cavalieri di buona gente, e spesono loro cammino verso roma, andando

verso roma, andando con buone guide e assentitamente. leonardo, 1-224: [

: [gli elefanti] fanno schiera e vanno assentitamente. = comp.

sentito, approvato. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze

firenze, 11-117: ingegninsi per ogni sia e modo a loro possibile di migliorare la

, 26: era uomo magnanimo, savio e ricco, assentito e prudente comunemente in

magnanimo, savio e ricco, assentito e prudente comunemente in ogni cosa. marcellino,

cambi, i-1-3-163: fu tanto assentito e così arguto, che i suoi detti pronti

così arguto, che i suoi detti pronti e vivaci... porgevano il salso

prudentemente. pulci, 26-8: e guottibuoffi v'era, / che sempre stava

intorno a qualche stallo di bestiame, e che per caso esso ponga il piede

varchi, 24-35: bisogna andare assentito e stare molto bene all'erta. allegri,

stimava per li discreti essere proceduta d'assento e ordine di esso re d'inghilterra.

[la stella] parere non chiara e non lucente. però puote parere così

sì come a la presenza del sole e a la sua assenza. m. villani

corpi de'suo'fedeli... e l'assenza della sua elena. sacchetti [

le più volte lodano in presenza, / e biasiman come sono in assenza. scala

: mi riducevo... a memoria e le parole e 1 modi suoi,

... a memoria e le parole e 1 modi suoi, perché maggior conforto

. caro, 15-i-190: l'assenza e 'l silenzio non hanno forza tra gli

l. salviati, 19-17: e per passar con manco / noia l'assenzia

, secchi in sullo stelo i fiori, e si diceva orbo il mondo per l'

. baretti, i-252: dopo quindici e più anni d'assenza non avevo scordato punto

persone che si riveggano dopo lunga assenza e lungo patire. carducci, ii-10-65: nella

vol. I Pag.759 - Da ASSENZIATO a ASSERO (86 risultati)

tuo bacio, che assenze / fanno, e pietà di noi stessi, più raro

più raro. cardarelli, 1-91: e la tua assenza so quel che mi

, i-12: la cucina era vergine e gelata. si indovinava...

per assenza d'amore / appare disunito e strano. 3. distrazione, amnesia

distrazione, amnesia, disattenzione; fugace e improvvisa interruzione delle facoltà intellettuali; apatia

delle facoltà intellettuali; apatia. e. cecchi, 6-51: a una obbiezione

una sorta di « assenza * dialettica e morale, che hanno sempre a portata

assenzienti o dissenzienti. c. e. gadda, 7-201: affretta alla sua

, coperte da tomento biancastro, amare e fortemente odorose; fiori gialli, tubolosi

che le dànno azione tonica, stomatica e vermifuga; macerata nell'acquavite con altre

assenzio è caldo in primo grado, e secco in secondo, e dicesi aver due

grado, e secco in secondo, e dicesi aver due virtù contrarie, cioè

aver due virtù contrarie, cioè purgativa e costrettiva. landino [plinio], 27-8

la cenere de l'absenzio mescolata con unguento e olio rosato fa e'capegli neri.

. cellini, 1-35 (98): e subito piangendo corse per una caraffma di

, i-424: lo assenzo è erba volgarissima e nota. trapassa ogn'altro di bontà

che nasce in ponto, in cappadocia e nel monte tauro... credesi che

credesi che messo l'assenzo nelle casse e ne gli armari, conservi le vesti

dove i bestiami ingrassano con esso, e per questo si truovano senza fiele: né

.. / qualche cesto d'assenzio e di cicuta. 2. succo

adunque che chi lo manda cerca rimedio e ristoro ai suoi affanni. maia materdona,

tra i licori / serba vanto superbo e pregio eterno. / nei suoi color le

chiarello, albano, asprin, greco e falerno. marchetti, 2-52: se fanciullo

[il bambino] cerca con avidità e con fiducia la poppa che l'ha

di quante opere abbiamo scritto l'indice e la prefazione, a quanti paradossi ab

ab biamo dato l'aire e a quante saette abbiamo limato la punta

pianger dirotto. petrarca, 215-14: e non so che nelfi occhi, che

notte, oscuro il giorno, / e 'l mel amaro et adolcir l'assenzio.

il rider doglia, 11 cibo assenzio e tosco. boccaccio, iv-31: m'apparecchiò

convenuti gustare, la allegrezza in tristizia, e 'l dolce riso in amaro pianto

del paradiso, 111: le contumelie e fi vituperii e fi dispregiamenti nell'anima

111: le contumelie e fi vituperii e fi dispregiamenti nell'anima dell'obediente sono

con quanti sospetti,... e infine con quanti assenzi ciascuna sua brevissima

1-223: tanto è, ch'assenzo e fele e rodo e suggo, / ch'

: tanto è, ch'assenzo e fele e rodo e suggo, / ch'o mai

è, ch'assenzo e fele e rodo e suggo, / ch'o mai di

ch'o mai di lor mi pasco e mi nodrisco; / e son sì avezzo

lor mi pasco e mi nodrisco; / e son sì avezzo al foco, ond'

io mi struggo, / che volontariamente ardo e languisco. bandello, 1-12 (i-145

a. f. doni, ii-49: e gli ha preso di questo serpente veleno

ha preso di questo serpente veleno, e con le buone parole t'inganna e

e con le buone parole t'inganna e con il mèle ti porge assenzio. tasso

, ch'egualmente n'ancide / l'assenzio e 'l mèl che tu fra noi dispensi

che tu fra noi dispensi; / e d'ogni tempo egualmente mortali / vengon

mortali / vengon da te le medicine e i mali! idem, 935: se

se tu mai dolce il nostro canto e il suono, / or amaro è via

/ più di fel, più d'assenzio e più di tosco. idem, ii-62

gustato da me, dopo il fele e l'assenzio e 'l veleno di tanti affanni

me, dopo il fele e l'assenzio e 'l veleno di tanti affanni, che

, 3-1-26: leggi plauto, aristofane e terenzio; /... / e

e terenzio; /... / e se questi studiar ti par assenzio /

senz'esso. forteguerri, 21-42: e in questo dire, in sul collo di

l'ombra vana / getta le braccia; e vero assenzio beve / ricciardo. baretti

cuore di tornarvi. manzoni, 14: e l'alma dentro a le negre paludi

dentro a le negre paludi / piombi, e sien rabbia, assenzio e fel sua

piombi, e sien rabbia, assenzio e fel sua dape. zanella, i-28:

. zanella, i-28: quante piaghe risana e quanto assenzio / raddolcisce la fè!

: amo la mia pazzia di acqua e assenzio, / amo il mio giallo

impers. (asséro). raro e letter. farsi sera; abbuiarsi, annottare

i tristi [dì] muovon lenti; e mille freni / han l'ore che

giorno assera, / la speme, e non il duol, chiude [l'uomo

cose quel saper s'adombra, / e quasi assera. = deriv. da

magalotti, 19-51: già tra buio e scuro / in su fiore asserate in

(v.). asserèlla e asserèllo, v. asse1.

, 1-55: poi con occhi più lieti e più ridenti, / tal che 'l

spigar, fiorir le piagge, / e l'aria e i venti asserenar d'intorno

le piagge, / e l'aria e i venti asserenar d'intorno. berni,

gira / senza il tuo fuoco, e 'l livido e 'l vermiglio / lume

senza il tuo fuoco, e 'l livido e 'l vermiglio / lume asserena.

.. asserente esservi nel corpo umano e l'amaro e il salso, e il

esservi nel corpo umano e l'amaro e il salso, e il dolce e

umano e l'amaro e il salso, e il dolce e l'acido. tosi

e il salso, e il dolce e l'acido. tosi, 2-78: con

poi della quiete o movimento del sole e della terra fosse necessario, per accomodarsi

nascono da: ramuscelli putrefatti del viburno e della codacavaifina, egli ne porta la

un'altra terza spezie, che crede generarsi e dalle paglie e da'giunchi imputriditi,

, che crede generarsi e dalle paglie e da'giunchi imputriditi, non vi sia noioso

questi [anfiteatri] di pietra i gradi e le parti tutte, non c'è

dell'esperienza è una dotta gufaggine bisbetica e sterile. nievo, 47: quanto a

debiti. carducci, ii-10-31: la lettera e i sonetti di fra'filippo, la

i sonetti di fra'filippo, la quale e i quali tu asserisci di mandarmi,

sua madre. palazzeschi, 1-159: e alla villa nulla manca di notevole per

manca di notevole per quello che appare e che ne asseriscono i conoscitori degli appartamenti

appartamenti. 2. raro e letter. attribuire, assegnare. =

ii-21: con tutto ciò essi asserti legati e gli altri precipitosamente erano usciti di trento

volgar., 4-24: i pali, e asserì alti vii piedi da terra

vol. I Pag.760 - Da ASSERPARE a ASSESSORE (68 risultati)

antichi romani, consistente in un grosso e forte palo, che veniva calato con

, cioè gli asserì, le falci e le bipenne. idem, 7-190: gli

detti, quando una trave forte e lunga, a similitudine d'antenna,

], 73: assero: un grosso e forte tavolone appeso alla gru, od

alto delle mura o delle torri schiacciava e stritolava le macchine nemiche. =

popolani s'armarono tutti co'loro ordini e insegne e bandiere, e furono in

s'armarono tutti co'loro ordini e insegne e bandiere, e furono in grande numero

loro ordini e insegne e bandiere, e furono in grande numero, e asserragliarono le

, e furono in grande numero, e asserragliarono le vie della città in più

di masaniello anche asserragliò le vie, e combattè: ma dove? dove le vie

dove? dove le vie sono strette e non ci vanno né cannoni né cavalli.

gente che fugge, tra i segretari e i portieri che cercano d'asserragliare i

cercano d'asserragliare i portoni mentre sassi e randelli picchiano sui battenti. 2

: discesi nel pelago impigliandomi i piedi e le mani nelle ninfee e nelle giunchiglie

impigliandomi i piedi e le mani nelle ninfee e nelle giunchiglie che lo asserragliavano.

liturgia che m'asserraglia / tra corpo e corpo senza pervio scampo. 4

romore a dì 7 d'ottobre, e s'asserragliò e abbarrò in più parti.

7 d'ottobre, e s'asserragliò e abbarrò in più parti. storie pistoiesi

, io7: andarono a porta caldatica, e quivi s'as- serragliaro. capponi,

, ii-224: asserragliavansi intorno alle vie e alle case loro, per temenza di non

, per temenza di non esser rubati e arsi dal populo minuto. comisso, 12-66

arditi si erano asserragliati in una casa e sparavano dalle finestre. pratolini, 9-663

gente del paese asserragliatasi davanti al ponte e fuori le case, ella correva il maggior

ma brundisbergo e'suoi si provveggiono, e nello stretto passo fanno alberi cadere,

così asserragliate le tre parti della città e la piazza [ecc.].

si avanzava traballando con le ali larghe e benedicendo a mille cuori asserragliati, che

ancora asserragliati all'imbocco di quelle strade e nelle case facevano da sentinelle.

tr. (assèrro). ant. e letter. serrare insieme, stipare.

stipare. d'annunzio, ii-529: e l'alighier ghrifagno che con ira /

: i fiamminghi... erano asserrati e forti in su la proda del fosso

nel sollecito petto fra me volgea; e ancora che abbagliato fosse il mio conoscimento,

conoscimento, di frutto le sentiva piene e quasi ciò che assertivamente avea davanti a

3-905: quelli che stimano d'intendere e parlano assertivamente, delirano più in grosso

più in grosso che quei che non intendeno e non parlano. pallavicino, 3-1-484:

: imputazioni... sì assertivamente e universalmente affermate, che il contradirle pareva

asserire '. assertóre, agg. e sm. (femm. -trice).

volte, quasi suoi assertori, induce virgilio e orazio. nardi, 4-2-327: i

cinque cittadini nominati di sopra, assertori e confermatori della giustizia d'alessandro e del

assertori e confermatori della giustizia d'alessandro e del suo presente governo. galileo, 1-1-93

primari medesimi che erano stati acerbissimi impugnatori e contrari assertori alle cose da me scritte,

.. si mostrano ne'lor discorsi, e per le cattedre, assertori della libertà

essere suoi discepoli [di socrate], e volevano esser tutti creduti delle sue dottrine

volevano esser tutti creduti delle sue dottrine seguaci e assertori. panzini, iii-840: lassù

eroi della passione, assertori dello spirito e assertori della carne. e.

spirito e assertori della carne. e. cecchi, 1-103: assertori di dovere

italia sarà assertrice del principio di nazionalità e poi d'equilibrio e poi di giustizia

del principio di nazionalità e poi d'equilibrio e poi di giustizia cristiana. bocchelli,

del resto le due esperienze sono identiche e un'identica energia assertoria si spiega così

: un modo d'asservimento della fantasia e del pensiero, che non possono mai venire

non colpiva lei; colpiva ogni limitazione e ogni asservimento che la nostra intimità accennasse

, assoggettare, privare della propria indipendenza e dignità. - anche rifl.:

al lavoro onnipossente negli edifizii di ferro e di cristallo. panzini, ii-114:

non vuole che la sua coscienza sia violata e asservita. = comp. di

, assoggettato, privato della propria indipendenza e dignità. b. croce

una moglie di un anno, palliduccia e asservita. asserzióne, sf. l'

donna su le asserzioni di un terzo e su quattro frasi. panzini, ii-335:

d'azione, basterebbe quel debole inconfessato e maligno che avrebbe potuto da solo metterlo

da solo metterlo a paro dei giganti e degli eroi della storia e del mito.

dei giganti e degli eroi della storia e del mito. = voce dotta

nel posto, così nell'estimazione, e specialmente esercitando egli fin dal tempo d'

assessori, i medici dei comuni montanari e pianigiani. che sindaci, amica mia

assessori, che segretari, che medici! e tutti parlavano la dolcissima lingua romagnola.

quale testo di esercizi latini adoperava, e bobby glielo disse. ojetti, i-438:

, s'è diffusa. il sindaco e gli assessori l'aspettano al municipio. beltramelli

, che so, il sindaco, assessori e funzionari vari colle loro rispettive signore.

riche analoghe, nelle amministrazioni provinciale e regionale, a quella degli assessori comunali.

funzionario che aveva il compito di assistere e consigliare un superiore nelle sue mansioni giuridiche

signore] d'avere buon giudice, e suo assessore il suo gran siniscalco.

vol. I Pag.761 - Da ASSESSORIA a ASSETTAMENTO (76 risultati)

nemici ebbono confidandosi alla sua persona, e fedelmente commise a disputare la loro questione,

assessóra ': nel linguaggio familiare e per celia, così direbbesi la moglie d'

di tempo, forti fenomeni tellurici, e sono dovute a minori spostamenti di strati

dovute a minori spostamenti di strati profondi e di rocce che cercano la posizione di

, 115: divisò la detta figura, e compassò e assestò le sue parti.

divisò la detta figura, e compassò e assestò le sue parti. salvini, v-391

bisogna che l'odio burbero, audace e fiero / assesti il nobil arco nel pugno

a trarre i piedi dall'acqua, e rimase un po'vergognosa un po'meravigliata

, in cima al pagliaio, ricevevano e assestavano rastrellate di paglia da due pezzi

: lancia il secondo [dardo], e ben la mira assesta. -assestare

; appiopparlo. tasso, 9-70: e tra 'l collo e la nuca il colpo

tasso, 9-70: e tra 'l collo e la nuca il colpo assesta: /

la nuca il colpo assesta: / e, tronchi i nervi e 'l gorgozzuol reciso

: / e, tronchi i nervi e 'l gorgozzuol reciso, / gìo rotando

furibondo egli in due salti la raggiunse e le assestò un poderoso schiaffo, ella

schiaffo, ella senza un grido barcollò e coprendosi il viso con le mani cadde

sul quaderno, attendeva al suo compito, e, senza dir parola, gli assestava

esemplo,... il quale interamente e mirabilmente s'assesta al nostro proposito.

anche il suo studiolo era tutto assestato e raccolto. beltramelli, i-438: e aveva

e raccolto. beltramelli, i-438: e aveva un certo ondeggiare del seno,

pel prossimo inverno sono assestato bene, e farò i fatti miei da principe.

palazzeschi, 4-172: con la naturalezza e la giocondità di quei fantocci nei bersagli

assestati bene, tutti i sogni, piani e progetti... erano andati a

anno avanti. papini, 8-321: e io dovrei star fermo e zitto e

, 8-321: e io dovrei star fermo e zitto e ritirarmi nella cella del contemplator

: e io dovrei star fermo e zitto e ritirarmi nella cella del contemplator taciturno o

purché non manchi la cena? e. cecchi, 8 * 118: fra

, 8 * 118: fra il 1910 e il 1932, le costruzioni scolastiche governative

farebbe onore a qualsiasi paese più assestato e più ricco. 4. dimin.

si succedono rapide alla balaustrata: giovani e vecchie, alte e basse, sciamannate

balaustrata: giovani e vecchie, alte e basse, sciamannate e assestatine, sfrontate

vecchie, alte e basse, sciamannate e assestatine, sfrontate e timide.

basse, sciamannate e assestatine, sfrontate e timide. -vezzegg. assestatuzzo

panzini, ii-526: era un uomo assestatuzzo e mingherlino. assèsto, sm. ant

ant. assestamento, ordine. lettere e istruzioni dei dieci di balia, 8-98:

: lasciate le cose in buono ordine e assesto, se ne tomi. caro

in su la cima] che vaghe e monde / ha tacque sì, che i

volerne / sol quel ch'avemo, e d'altro non ci asseta. idem,

che io veglio / con perpetua vista e che m'asseta / di dolce disiar,

l'alme asseta, / modo prescriva e legge. 3. intr.

i-12-53: deggio seguir ben mia matera / e del caldo disio, del quale asseti

90: questa età che di ciance e di novelle / per quanto ingozzi e più

ciance e di novelle / per quanto ingozzi e più e più asseta.

di novelle / per quanto ingozzi e più e più asseta. = deriv

colombini, i-34: abbiamo compassione agli assetati e agli affadigati e a ogni peccatore.

abbiamo compassione agli assetati e agli affadigati e a ogni peccatore. petrarca, 128-47:

non langue, / quando, assetato e stanco, / non più bevve del fiume

grazzini, 2-207: maestro manente affamato e assetato si calò,... mangiando

si calò,... mangiando e beendo a più potere. vasari, i-285

/ mova a cercar d'acque lucenti e vive, / ove un bel fonte distillar

dolore [nefritico] rimasi poi assetatissimo e rasciuttissimo. magalotti, 1-442: le lagne

, 1-442: le lagne di coccin e di que'contorni, le quali,.

questo freddo? pensa che siamo d'estate e guarda che qualche assetata non ti beva

a bocca aperta, col respiro grosso e un'espressione di cagna assetata. 2

.). boccaccio, v-71: e poi mi disse... in quali

tonde si debbano porgere agli assetati solchi e similmente i semi. ovidio volgar.

rena, a un'ora abbandonoe tonda e la vita. tasso, 13-55: seccarsi

tasso, 13-55: seccarsi i fiori e impallidir le fronde, / assetate languir l'

l'erba, ch'il verde imbianca e 'l crine arriccia, / e stanco

verde imbianca e 'l crine arriccia, / e stanco il sole a la stagione arsiccia

assetato anch'ei tor renti e laghi. fontanella, iii-352: ferve il

suol, langue ogni fronda, / e qual tomba di foco, urna d'

massi quadrati / verdi tra il cielo e il mar. civinini, 1-170: bianchi

, su cui sono imperniate, e la rendono ai campi assetati. 3

questi vengono assetati del nostro sangue, e per voler nelle nostre interiora bagnare le

, 1-71: considera qui la benignità e la pazienza del signore, in ciò

, in ciò che si lassi tentare e portare a quella crudele bestia, la

machiavelli, 443: il popolo intanto, e di quello la parte più ignobile,

ignobile, assetato di preda, spogliò e saccheggiò tutte le loro case. tasso,

nativa, / che da gli anni sopita e fredda langue, / irritando inasprisce,

fredda langue, / irritando inasprisce, e la ravviva / sì ch'assetata è

sitibondo innamorato: / bevver le labra e il cor resta assetato, / baciai le

cor resta assetato, / baciai le rose e sento al cor le spine. segneri

ii-44: io aveva l'anima traboccante e assetata d'affetti. carducci, ii-8-134:

cicerone volgar., 1-307: disposizione e assettamento delle cose trovate per ordine.

.. sì vi dovrebbe ella muovere e spignere a pigliar questo assettamento. segneri

vol. I Pag.762 - Da ASSETTARE a ASSETTO (74 risultati)

, ma sì bene essersi assettato; e tale assettamento esser proceduto perché lo stesso

.. fece i due campanili, e gl'inalzò fino alla cima della facciata.

l'aie ben lavorate di terra minuta e grassa, fornita di letame fradicio di colombi

, 2-10: essendosi molto ben pettinato, e assettata la chioma sotto la cuffia.

la testa / l'elmo gli assetta e del cimier la cresta. l. adimari

, sotto la sua direzione, pettinata e rivestita dalla sua propria cameriera. [ediz

per mano della sua propria cameriera. e nella redazione intermedia:... vestita

nella redazione intermedia:... vestita e accomodata dalla propria cameriera]. [

tutta la paglia che rimaneva all'intorno, e se l'accomodò addosso, facendosene,

la paglia che sopravanzava all'intomo, e se l'assettò in dosso,..

il menò nella rocca del campidoglio, e quivi l'assettò a sedere in su una

della giovinetta; / con lungo pianto e con molto baciare / quivi, piangendo,

sul basto dell'asinelio le bisacce, e il tabarro, e il paracqua d'incerata

le bisacce, e il tabarro, e il paracqua d'incerata. 4

fiumicello, sopra 'l quale l'una oste e l'altra s'assettarono agiatamente. livio

: subitamente una sua alfana assetta, / e presto uscì de'pagan regni fora

: consumò il matrimonio,... e le altre cose si assettarono poi a

14-182: trattossi... d'assettare e compor lo stato d'italia e di

assettare e compor lo stato d'italia e di fare universalmente una bellissima pace.

parendo a i nobili d'avere acconci e assettati i fatti loro, dove solo quegli

, dove solo quegli degli altri assetti e acconciati avevano. serdonati, 6-23:

... in modo l'assettò e riformò [l'ordine de'$ervi] a

[l'ordine de'$ervi] a ordine e modo di religione, che n'è

addosso a margutte si getta, / e col baston le costure gli assetta. savonarola

7-ii-184: popolo inutile, popolo iniquo e cattivo, aspetta pure, che quella

non studiano, se non d'assettarsi e di mostrarsi. francesco da barberino,

che propria natura è della femina aconciarsi e d'assettarsi...: la donna

un'abitudine, per un istinto di pulizia e di verecondia. leopardi, ii-52:

con piacere) per non assettarsi; e se si fosse trovato all'ordine, o

con colei, / a cu'l'anim'e 'l cuor e 'l corpo diei.

a cu'l'anim'e 'l cuor e 'l corpo diei. dante, inf.

. dante, inf., 17-22: e come là tra li tedeschi lurchi /

che morgante s'avviava ancora, / e col battaglio si viene assettando, / e

e col battaglio si viene assettando, / e guarda pur quel che faceva orlando.

13-28: l'avarizia n'è deietta / e pietate se ce assetta. dante,

. dante, conv., i-1-12: e però ad esso [convivio] non

. anguillara, 2-322: allor l'ardita e vaga giovinetta / di veder sempre qualche

il dottore: « parlate *. e s'accomodò sul seggiolone. [ediz.

(42):... e si assettò sul seggiolone].

. giovanni s'assettarono i tempi, e la segatura e la battitura andarono benissimo

assettarono i tempi, e la segatura e la battitura andarono benissimo.

. giamboni, 238: si armaro e apparecchiaro grandemente, e con tutte loro

: si armaro e apparecchiaro grandemente, e con tutte loro genti molto assettatamente uscirono

. idem, iv-118: cesare parlò bello e assettatamente... della vita e

e assettatamente... della vita e della morte. soffredi del grazia,

o troppo sonanti, ma assetatamente aguale e chiaro sia lo tuo pronunziare.

1-22: [i cavalieri] montati e assettati sopra i loro cavalli, con

. idem, iii-3-10: quivi cantando e faccendosi festa, / con molti fior

erbetta assettata, / faceva sua ghirlanda e lieta presta. idem, v-108: gli

argentei vasi dierono le copiose vivande, e il lavorato oro e graziosi doni e

le copiose vivande, e il lavorato oro e graziosi doni e vini concesse agli assettati

e il lavorato oro e graziosi doni e vini concesse agli assettati. [sostituito

: assettate le differenze sue col papa e coll'imperadore, si gettò...

al figur. latini, i-263: e l'altre biltà tante / composte ed

biltà tante / composte ed asettate / e 'n suo loco ordinate / lascio che no

già che voi andiate col velo torto e male aconcio, ma assettato come donne

, ma assettato come donne da bene e oneste. cellini, 721: concludiamo alla

vogliono essere ancora le veste assettate, e che bene stiano alla persona.

è... di calzare stretto e assettato. 9. accasato, sposato

... - assettata? / e a chi, voi? allo spagnuolo?

10. dimin. assettatuzzo: eccessivamente (e un poco ridicolmente) ricercato nel vestire

68): piccolo di persona era e molto assettatuzzo. carducci, 497:

, 497: le canzonette, assettatuzze e matte, / ed isgrammaticate / borghesemente,

borghesemente, fan cagliare il latte / e tremar le giuncate. assettatura, sf

puerizia 1 fanciulli, sacrificavano le primizie e i ritagli di loro chioma a qualche

collari di punto, grembiuli simili, e ridicolosissime assettature di testa. salvini,

: appena arrivati, bisognò rivestirsi e rilisciarsi; poi il desinare,

poi il pranzo, poi alcune visite. e nella redazione intermedia: una lunga

a ridurla, come desidera, a sanità e buon assetto. manzoni, 980:

uno che moltissimi chiamavano « utopia », e qualche volta per condescendenza, una «

più sovente si adatta a idee di convenienza e d'ordine che più o meno tiene

scoppiare una rivolta rovesciando un assetto vetusto e venerato, ritenuto eterno. 2

sportivo: costituito da armi, attrezzi e abiti adatti); tenuta, divisa.

. ch'io dovea essere molto sconcio e diforme in codesto assetto. panzini, ii-10

vol. I Pag.763 - Da ASSEVARE a ASSICURANZA (48 risultati)

ma i'ò già trovato / in prosa e in rimato / cose di grande assetto

/ cose di grande assetto, / e poi per gran sagretto / l'ho

può né sa usare,... e le sue non ha in assetto.

, cavalier novelli, / bene in assetto e corredati a pieno, / della lor

levava prima di tutti all'albeggiare, e andava in giro per la casa a metter

g. villani, 8-49: trattato e messo in assetto... il

): segretissimamente tutti i suoi cavalli e le sue cose fece mettere in assetto

si misero in assetto di far bella e grande e lieta festa. velluti, 170

in assetto di far bella e grande e lieta festa. velluti, 170: e

e lieta festa. velluti, 170: e trovammo la cosa male disposta, di

pure la detta discordia raffrenammo in parte e ponemmo in alcun assetto. seneca volgar.

cosa di quello che io avea ordinato e messo in assetto. luca pulci, 2-90

in assetto per andare incontro al re e sposo vostro. panzini, i-541: la

mettono in assetto alla rinfusa i cordami e le reti, a ridosso della barca

, riparare. caro, 15-i-85: e quello ch'io m'abbia speso per rimetterlo

assetto, lo sa tutta quella terra; e voi stesso ve ne potete informare.

si fu rimesso in assetto, tristo e dolente se ne tornò a casa.

data specie, considerati nel loro numero e nella loro figura. 9. ipp

tra la variazione della differenza d'immersione e la lunghezza della nave. nei sommergibili

. nei sommergibili, disposizione dei pesi e della zavorra liquida in relazione alle manovre

l'asseverare, 1'affermare con sicurezza e decisione. segneri, iv-89: predissero

che assevera, che afferma con decisione e sicurezza; energico, deciso.

un modo più asseverante degli altri, e come d'un fatto. asseveranteménte,

non dubitava di poter dire asseveran- temente e senza pericolo di prender errore. galileo,

d'accomodarsi alla capacità de'popoli rozzi e indisciplinati, non s'è astenuta la

attribuendo sino all'istesso dio condizioni lontanissime e contrarie alla sua essenza, chi vorrà asseverantemente

con tutto rigore dentro a i limitati e ristretti significati delle parole? baldinucci,

, 7-25: attestarono d'una intera fermezza e stabilità di fondamenti così asseverantemente, che

a lui proprio -la colpa era mia, e della indiscretezza del mio zelo. manzoni

ottuagenario sarà forse per dare alcuna autorità; e questa è, che la vita fu

che avessi maggiore efficacia in asseverare, e con maggiori giuramenti affermassi una cosa,

voi vi formeresti di uno che dicesse e costantemente asseverasse che la sfera non fusse

caso, asseverando nel miglior modo, e ne'più forti termini che seppe,

asseverava che sarei riescito un buon soldato, e diceva peccato che non dimorassi in qualche

non a dar la caccia alle villane e a giocare il tresette coi preti e

villane e a giocare il tresette coi preti e colle vecchie. = voce dotta

che il vostro ripren dere e dannare così asseveratamente la mia diliberazione,

.. mi sia stato senza fallo noioso e grave. caro, 15-ii-448:

assevera, affermativo. c. e. gadda, 7-252: ne risulta al

tono asseverativo che non ammette replica, e che sbandisce a priori le meravigliose ambiguità

con energia. asseveratóre, agg. e sm. (femm. -trice).

asseverazioni non veritiere di libertà da pesi e vincoli;... giocoforza è

la buona fede nelle trascrizioni della proprietà e dei diritti reali. = voce dotta

. (assìbilo). ant. e letter. sibilare, fischiare.

contentezza che seco ne porta lo assicuramento e lo stabilimento di loro chiarissime stirpi,

valore per lo prospero riuscimento della restaurazione e assicuramento del palazzo. b. croce

come il bene è il continuo ristabilimento e assicuramento dell'unità. assicurante (part

ma in tale o tal caso, e atto, cadrà di dire vassicurante.

vol. I Pag.764 - Da ASSICURARE a ASSICURARE (70 risultati)

me il coraggio, / tre volte là e qua 'l filo trascorse, /

aretino, iii-58: la vita e l'anima sarà di continuo parata ad assicurarsi

certo che non cesseranno di proporre partiti e pratiche... per assicurar bene le

assicurar bene le cose loro di toscana e del regno. anguillara, 8-5: minos

pensò nel megarense regno / assicurar l'armata e la sua gente. b. davanzali

13-27: cresce il gran foco, e 'n forma d'alte mura / stende le

d'alte mura / stende le fiamme torbide e fumanti; / e ne cinge quel

le fiamme torbide e fumanti; / e ne cinge quel bosco e l'assecura /

; / e ne cinge quel bosco e l'assecura / ch'altri gli arbori

ch'altri gli arbori tuoi non tronchi e schianti. bruno, 3-365: l'etadi

gli anni, i mesi, i giorni e l'ore, / figlie ed armi del

/ figlie ed armi del tempo, e quella corte / a cui né ferro,

i miei vestiti per cavarne la polvere, e per assicurarli dalle tignuole. s.

edifizi antichi che il ferro si guasta e non dura; così è veramente: ma

contro gli ignoti agguati dell'avvenire. e. cecchi, 1-191: riposi la busta

lettere di presentazione, chiusi la valigia e partii per londra. 2. ant

una gente infinita / di forestier pagani e saracini; / perché corte reale era

perché corte reale era bandita; / e stato era ciascuno assicurato, / che traditor

baciare i piedi a nostro signore, e ricevere da lui la conferma del suo grado

116: servono anche le palafitte per stabilire e assicurare fondamenti degli edifizi...

avea / con grand'arte intessuto, e con aurate / fulgide fibbie assicurollo al petto

, 2-128: annodò saldamente le lenzuola e le cortine della lettiera e fattone come

le lenzuola e le cortine della lettiera e fattone come una corda l'appese e

lettiera e fattone come una corda l'appese e l'assicurò alla ringhiera del balcone e

e l'assicurò alla ringhiera del balcone e si lasciò scivolare lungh'essa in giardino

aveva assicurata la porta di fuori con funi e con traverse, perché di dentro non

, 4-11: intendendo d'esaminare diligentemente e con nuove ragioni difendere e assicurare la

esaminare diligentemente e con nuove ragioni difendere e assicurare la verità di questa opinione.

venturosa innamo- ranza / tanto mi stringe e tene / che d'amoroso bene -

dentro l'aigua nasce foco arzente, / e par contra natura. guinizelli, iv-38

(i-134): ti assecuro bene e santamente giurar ti posso, che io non

: fa sagramenti allora il nano, e giura / che questa impresa inganno non

tristo, non conosciuto da voi, e per questo non compreso nelle sicurtà, di

nel propalare quel che ricerca segretezza: e ne l'assicuro. marino, 12-89

io pronunciare questa sentenza con grande franchezza e risoluzione, gli feci istanza che mi

costà di me sulla parola d'un cavaliere e d'un frate, non occorre perder

t'assicuro che mi confesserò di cuore e perdonando a tutti. nievo, 8

a tutti. nievo, 8: e del resto non potrei assicurare che dentro

il direttore] sorrise furbescamente alla straniera e l'assicurò che l'avrebbe accomodata altrimenti

pure col pretesto di metterlo in guardia e di assicurargli che lui ha preso le sue

. conferire, procurare (in modo durevole e sicuro, con garanzia di continuità)

all'altra riva / giugne, e il varco assecura a la gran villa.

a un'altra ', è modo nuovo e scorretto; dirà un avvocato: '

appropriarsi il friuli veneto assicurandole il favore e la cooperazione della nobiltà terrazzana. imbriani,

, 10-57: parlava senza sorvegliarsi, e il suo accento ligure, ora a

possesso, o il godimento, stabile e incontrastato di un bene, di un

, 1 (18): gli astuti e facinorosi ne approfittavano, per condurre a

condurre a termine ribalderie... e per assicurarsene l'impunità. cattaneo, iii-

sarebbe approdata nel golfo della balena; e il viaggiatore fece le pratiche necessarie per

la fortuna: ha fatto dei debiti importanti e subito dopo ha dichiarato fallimento. marotta

fallimento. marotta, 6-40: credere e pregare costituivano l'unica possibilità di assicurarsi

di bieltà né di piacere: / e chi d'amor si teme, l'assicura

tremar la mente di paura, / e par che dica: -amor non t'assicura

. dante, inf., 28-115: e vidi cosa, ch'io avrei paura

i fiesolani essendo assicurati da'fiorentini, e non prendendosi guardia,...

ella toma la rota tuttavia, / e quell'è quel che molto m'assicura.

tempo, ed affiena, / assecura e spaventa, arde et agghiaccia. boccaccio

: ambrogino tutto timoroso volea dire, e non ardiva; e 'l signore, vedendo

timoroso volea dire, e non ardiva; e 'l signore, vedendo ciò disse:

: -di'sicuramente ciò che tu vuogli, e non avere di me alcuna paura.

/ ché per te vince l'età, e per te regna. / chi senza

. / chi senza te l'indirizza e l'assecura? marino, 5-16: ma

, 5-16: ma perché muto veggioti e pensoso, / sia pensier, sia rispetto

, s'assicurasse ancor d'usare, e scrivendo e parlando, quelle che oggidì

s'assicurasse ancor d'usare, e scrivendo e parlando, quelle che oggidì sono in

che oggidì sono in consuetudine in toscana e negli altri lochi della italia, che

quello -di rubens sia originale o copia, e non avendo potuto assicurarmene quando ero costà

noi siam proprio obbligati a far molte e molte ricerche, per assicurarci che non

moschetto coll'indispensabile fanale sulla cima, e balzato in arcione usciva di gran trotto

che non ci fosse suo marito, e m'arrischiai a seguirla; perché mi proponevo

vol. I Pag.765 - Da ASSICURATA a ASSICURAZIONE (57 risultati)

dalle scale sul gran vuoto di cielo e di prati, per assicurarmi che c'erano

stefani, 5-2: il comune di firenze e di lucca per la venuta dello imperadore

assicurare delle castella di s. mignato e di volterra. bisticci, 303: tutti

machiavelli, 23: un principe potente e animoso supererà sempre tutte quelle difficultà,

(1-68): prese poi una mutola e sorda per fantesca, ma tanto inetta

incominciarono a mandar colonie ne'paesi soggiogati e per più assicurarsene... e

soggiogati e per più assicurarsene... e per premiare i soldati. boterò,

: fermi bene il piede negli acquisti e non tenti altro, prima che non se

a porre l'animo a lei; e sì andò la bisogna che, piacendo l'

si scriverebbero tanti libri pieni di falsità e di conclusioni mal provate, le quali è

così egli continuerebbe sempre nell'affetto paterno e suo proprio verso quelle provincie. 0

ii-47: quando può mi scriva; e liberamente, come a se stesso: si

che ha in me chi la intende e l'ama perfettamente. 14. rifl

/ ché tu m'assali, amore, e mi combatti. dante, par.

par., 25-34: leva la testa e fa che t'assicuri. petrarca,

t'assicuri. petrarca, 129-8: e come amor l'envita [l'alma]

., 8-9 (321): e fu ora che egli vorrebbe essere stato innanzi

chiamando cristo con santa maria, / e si fece davanti allo sportello. / e

e si fece davanti allo sportello. / e quel romito forte si assicura, /

nei cattivi tempi lei ha paura, e bisogna darli una monaca seco: e malvolentieri

, e bisogna darli una monaca seco: e malvolentieri potranno stare in quella cella dua

, / ch'io n'agghiacciava, e ancor non m'assicuro. 15

,... venere coperse lui e lo compagno d'una sì fatta nebbia,

eran veduti. petrarca, 53-47: e se cosa di qua nel ciel si cura

l'opra è sì altera, sì leggiadra e nova, / che mortai guardo in

assecura. palladio volgar., 1-26: e quelli [tordi] che nuovamente si

alli suoi. tasso, 9-7: e rimembrando ognor l'antico scorno / e de

e rimembrando ognor l'antico scorno / e de l'imperio suo l'alte ruine

. francesco da barberino, 3-279: e poniam che ti paia / che grandi

poniam che ti paia / che grandi e molti n'haia [degli amici],

mandre murano / con alti legni, e tutte le circondano; / che nel latrar

sua difesa ella non basta, / e già le pare esser prigiona e serva;

, / e già le pare esser prigiona e serva; / né s'assecura (

serva; / né s'assecura (e presso l'arco ha l'asta) /

eventualmente subito. sacchetti, ii-125: e l'uno mercatante asicura il navilio de

navilio de l'altro per danari. e questo è poco sentimento, però che

0 promettendo per gli altrui debiti, e di molti appo i lor creditori assicurando

appo i lor creditori assicurando il ritorno e la vita. pea, 7-107:

fiducia. sassetti, 73: e lo potete fare assicuratamente. 0. rucellai

. 0. rucellai, 2-8-12-342: e di questa cognizione di dio, particolare

[mezzo] si è l'istruzione assicurata e diffusa. fanzini, ii-140: «

dopo cenato in fretta, febbrilmente, e assicurata bene la porta, ch'era

tutto abbronzato, con una barbetta grigia e gli occhi furbi. si drappeggiava

furbi. si drappeggiava in un mantello scolorito e aveva i piedi avvolti in pezze

... si fece alle finestre e con una boce grossa, orribile e fiera

finestre e con una boce grossa, orribile e fiera disse: -chi è là giù

queste parole assicurato, a sfibbiarmi, e così m'aiutò a cavar la cotta.

assicurata da alcuni della mente sua, e perciò più ardita, trasse armata alla piazza

[crusca]: misero loro cura e studio in fare agguati, se per alcuno

se per alcuno modo potessero sorprendere e avviluppare l'oste assicurata, e follemente

sorprendere e avviluppare l'oste assicurata, e follemente sparta per la contrada a predare

perdono. 5. agg. e sm. dir. che ha stipulato a

(ant. assecuratóre), agg. e sm. (femm. -trice)

capitani affondare artatamente le loro navi, e possidenti appiccar le fiamme ai loro edifizi

di tre sorti; uno meramente fideiussorio e accessorio, cioè che il debitore principale

il debitore principale si obbliga al debito, e l'altro entra accessoriamente come mallevadore o

dia il denaro, da ogni rischio e pericolo. baldinucci, 2-5- 150

vol. I Pag.766 - Da ASSIDENZA a ASSIDERE (82 risultati)

i° le marittime, contro i naufragi e le avarie dipendenti dalla navigazione; 20

quale risulta l'accordo raggiunto fra assicurato e assi- curatore, circa il rischio che

, circa il rischio che questi si assume e il premio che gli verrà pagato.

ima polizza d'assicurazione per un milione e mezzo. -premio d'assicurazione:

o dalla perdita della capacità lavorativa, e altresì di prevenire il manifestarsi delle cause

invalidità, di assicurazioni contro le malattie e gli infortuni..., perché dovrebbe

di voi augurio..., e aspiri ora in ciò che io debbo dire

. arresto della respira zione e della circolazione del sangue, che può

avere come conseguenza il congelamento degli arti e anche la morte, e che si manifesta

degli arti e anche la morte, e che si manifesta in chi è

il sirio cane abbrucia i campi, e la sua nascita gli arbori novelli la presentiscono

, 30-135: hanno un che d'assiderante e di demoniaco [i corvi],

di demoniaco [i corvi], e il contadino li disprezza come fora- stieri

il caldo, né il freddo non assidera e non istempra i poveretti, che non

disagio. salvini, 30-2-165: ciurmare e ciurmato e ciurmadore, che si dicono però

salvini, 30-2-165: ciurmare e ciurmato e ciurmadore, che si dicono però in

in basso sentimento di affatturare, di fatare e di assiderare, per via d'incantesimo

di assiderare, per via d'incantesimo e di magia. arici, i-336:

elle / di valli, ma di pelaghi e di laghi / tramezzati nell'alpe,

l'alterno / gelar de'verni assidera e costrigne. giacosa, 99: bisogna scendere

19-466: la pioggia aggelata, insidrisce e assidera dentro. -figur.

i-317: come più la state / ferve e calda e leg- gier'rade le piagge

come più la state / ferve e calda e leg- gier'rade le piagge / l'

, assiderare. cantari, 326: e 'l corpo, stanco ornai, fragile e

e 'l corpo, stanco ornai, fragile e lacero, / el suo riposo nell'

el suo riposo nell'urna disidera, / e vola, giace, triema, arde

di fame. soderini, iii-214: e per causa della lor debolezza [i

i polloni teneri] allora s'assiderano, e massime i fichi, perciocché i troppo

, 1-56: sta come un forsennato, e 'l cor gli assidera, / e

e 'l cor gli assidera, / e gli s'aghiaccia el sangue entro le

383): tacciansi i morditori, e se essi riscaldar non si possono,

si possono, assiderati si vivano, e ne'lor diletti, anzi appetiti corrotti

1-127: tu vedrai movere ai paraletici e a'freddolenti e assiderati le loro tremanti

vedrai movere ai paraletici e a'freddolenti e assiderati le loro tremanti membra..

, 3-57 (ii- 544): e che, dio buono, vogliono costoro far

non muoiano o dal freddo restino assiderate e attratte? caro, i-306: il garzonetto

marino, 6-197: fuggì tremando assiderato e molle, / tutto stillante il sen pruine

, / tutto stillante il sen pruine e brume. magalotti, 19-45: il freddo

19-45: il freddo verno / di nasi e braccia assiderate e tronche / non

/ di nasi e braccia assiderate e tronche / non alzi su que'lidi altri

: condizione... certamente molto diversa e peggiore di quella di uno assiderato dal

che van portando la bibbia nel sacco e muoiono talvolta, assiderati, qua e là

sacco e muoiono talvolta, assiderati, qua e là come i cani e le renne

, qua e là come i cani e le renne. viani, 19-305: un

pratolini, 6-244: io me ne andrò e ti troveranno morta assiderata.

so che tu se'uno assiderato; e anche è il freddo molto grande, perché

-figur. anguillara, 2-173: e via le caccia / verso boote assiderato

via le caccia / verso boote assiderato e lento. beltramelli, iii-97: la capanna

ne fu avvolta [dalla tramontana] e ne tremò come tutta assiderata nel gran

della strada biancheggiava la neve caduta nella notte e verdi geranei selvatici spuntavano assiderati.

[crusca]: cercai per le piazze e per le vie, per gli ciechi

per le vie, per gli ciechi e per gli zoppi, e per gli assiderati

per gli ciechi e per gli zoppi, e per gli assiderati e pe'monchi.

gli zoppi, e per gli assiderati e pe'monchi. bembo, 5-2-266: appena

entrò ne la corte di pompeio, e quelli che la sua morte avevano giurata

, 112-9: qui cantò dolcemente, e qui s'assise; / qui si rivolse

s'assise; / qui si rivolse, e qui rattenne il passo. idem,

il passo. idem, 342-8: e pietosa s'asside in su la sponda.

boccaccio, 17-9: la vecchia usanza e la mia nobiltà m'avevano tra l'

... vidi il tempio d'uomini e di donne parimente ripieno. aretino,

quando in lui fissò lo sguardo, e vide / come placido in vista egli respira

. / pria s'arresta sospesa, e gli s'asside / poscia vicina. c

i-388: accomiatossi cortesemente l'anima, e quasi disperata di poter più trovare il

strada maestra, entrossene in una selva, e, stanca per 10 viaggio, affievolita

. parini, giorno, i-1075: e tacito e severo / sur un canto ti

, giorno, i-1075: e tacito e severo / sur un canto ti sdrai.

sdrai. apriti o vulgo, / e cedi il passo al trono ove s'asside

un lago. mazzini, ii-50: e accorrevano, ponendo giù l'organino, ad

per una mezz'ora, tra le nove e le dieci della sera, sui nostri

si assise subito ad una tavola bell'e apparecchiata. carducci, 373: meglio

carducci, 373: meglio le ingiurie e i danni / de la virtude in solitaria

segrete. panzini, ii-254: dame e cavalieri, allo scoccare della mezzanotte, si

. 2. per simil. e al figur. posarsi, collocarsi.

su l'alte prue la negra cura, e sotto / ogni clima, ogni ciel

si chiama indarno / felicità, vive tristezza e regna. 3. ant.

tasso, 18-20: l'un margo e l'altro del bel fiume, adorno

bel fiume, adorno / di vaghezze e d'odori, olezza e ride. /

/ di vaghezze e d'odori, olezza e ride. / ei stende tanto 11

,... il gran principe, e poi la duchessa di bracciano assidevano.

cantor di manto / torquato asside, e l'altro [l'ariosto] al nobil

de'guerrieri: / questi a sinistra, e quelli a destra asside. chiabrera,

, 16-234: ed in seggiole grandi e da riposo, / ed in tappeti purpurei

vol. I Pag.767 - Da ASSIDRIRE a ASSIEPATO (66 risultati)

driva il pelame, gelava i bulbi e i ribulbi. = forma toscana di

avv. con assiduità, con continuità e costanza; diligentemente. cavalca,

intermissione assiduissimamente allo studio dell'arti liberali e di tutta la filosofia dì e notte

arti liberali e di tutta la filosofia dì e notte si dette. landino, 349

sp., 22 (372): e lì, applicandosi assiduamente alle occupazioni che

cosa, nell'esplicare un'attività lunga e reiterata consuetudine. ammaestramenti, 198

la scienza mi fe'casto, / e l'assiduità mi fé'ingegnoso. alberti,

fé'ingegnoso. alberti, 101: e fanciugli si diano alle lectere con molta assiduità

... ancor la assiduità sazia molto e leva quella ammirazione che si piglia delle

nobili possessori perché usino tutta l'assiduità e frequenza necessaria nel visitare le lor possessioni.

iv-2-134: poiché la favola pareva semplice e campestre, e poiché la voce del

poiché la favola pareva semplice e campestre, e poiché la voce del lettore pareva addolcirsi

in arte si può ottenere dalla diligenza e dalla assiduità, ma nulla di ciò che

di ciò che è legato al talento e all'estro. 2. frequenza

... / assiduo diligente accorto e netto. della casa, 778: se

essere di natura malinconico, solitario, e troppo assiduo negli studi dell'arte e

e troppo assiduo negli studi dell'arte e del lavorare. sarpi, i-302: ed

i-302: ed erano pregati li padri e li teologi di... esser nelli

conto noi, che ne siamo amorosi e assidui cultori. banti, 6-114: per

ai proprii doveri, assiduo alle funzioni e al rosario, buon cristiano insomma come

il duca era buon dilettante di violoncello e frequentatore assiduo dei saggi del conservatorio.

stabile, cioè veg- ghiare, ripensare e orare; lo continuare delle quali e l'

ripensare e orare; lo continuare delle quali e l'assiduo attendervi danno all'anima stabile

[il pero] d'assiduo cavamento, e d'esser abbondevolmente letaminato. alberti,

ariosto, 171: fei sì con studio e con assidua cura / che 'l

/ che 'l lauro ebbe radice e nuova fronda. guicciardini, iv-176:

tra'senatori erano varietà grandi di pareri e assidue disputazioni. firenzuola, 555:

delle quali [palpebre], abbassandosi e inalzandosi con una incredibile celerità, non

caro, 4-690: così da preci, e da querele assidue / battuto duolsi il

ed angesi. anguillara, 2-40: e più bisogna opporsi al ciel che gira,

immensa di tant'onde / di torrenti e di fiumi assidua piena. manzoni,

folgorante in solio / vide il mio genio e tacque; / quando con vece assidua

vece assidua, / cadde, risorse e giacque, / di mille voci al

/ l'erta infocata ascende, / e con la vampa assidua / l'immobil aura

una forza / ostil, distruggitrice, e dentro il fere / e di fuor

, distruggitrice, e dentro il fere / e di fuor da ogni lato, assidua

forza nell'uso dei popoli quelle stranezze e leziosità che non riescono mai le medesime in

. idem, 179: sparvero i bianchi e rossi alberi, infusi / dentro il

, infusi / dentro il nebbione; e per il cielo smorto / era un

pena, / della miseria più dura e nascosta, / anima, noi faremo oggi

un poema. cardarelli, 1-123: e sul corso d'un fiume assiduo e

e sul corso d'un fiume assiduo e lieto / mi ritrovai fra la tua fiera

allevata con l'attenzione assidua, premurosa e tiranna che altre vecchie riservano al canarino

, 8-39: onde sprezzando le sassate e i dardi, / vanno i montedogliesi tutti

uva? deledda, ii-592: grande e grosso com'è, cammina in punta di

è, cammina in punta di piedi, e non sa dire due parole assieme,

1-24: poi la guardava andare, e stava lontano, fissando tutta assieme quella

-è rimasta. slataper, 1-141: e tutti gli uomini assieme, tutta la storia

un tutto; l'impressione di perfetto e armonico accordo collettivo che dà l'esecuzione

del loro assieme. due torri identiche, e hanno entrambi una chiesa uguale, con

una siepe. salvini, 22-105: e l'assiepò con salci da per tutto,

assiepa i tuoi orecchi con ispine, e non udire la lingua maldicente, o biasimante

tu avevi cortissima ed agevol via, e nondimeno ci assiepasti il ragionamento. serdonati

che colle ciarle invan t'assiepo, / e che teco son io sempre daccapo.

daccapo. tommaseo, iii-445: bambini e bambine vestiti di bianco portano l'immagine

, 6-152: girò attorno lo sguardo e il gesto ad abbracciare le file dei libri

a vedere, dagli usci delle case e delle botteghe, oltre che dalle finestre;

delle botteghe, oltre che dalle finestre; e parecchi curiosi s'erano assiepati lungo le

1-350: la riva assiepata di barche e di barchette, di zattere e navicelle

barche e di barchette, di zattere e navicelle. slataper, 1-61: un cranio

queste parole così dette sono i ronconi e le securi colle quali si tagliano i velenosi

velenosi sterpi, le spine e'pruni e gli sconvolti bronchi che, a non

): così arrivarono alla casa, e c'entrarono: la folla rimase ammontata al

419): così giunsero alla casa, e v'entrarono: la folla rimase assiepata

amo. barilli, 2-118: soldati e comitagi stanno... assiepati a

a gomitate in un gruppo di marinai e di passeggeri assiepati verso il boccaporto.

vol. I Pag.768 - Da ASSILE a ASSIOLO (45 risultati)

palazzeschi, 4-11: piante tortuose e forse torturate da un intimo assillante perché

assillo). pulci, 27-20: e parve un toro bravo quando assilla.

coll'altro, se n'andò tristo e quasi pazzo. b. giambullari,

... i quali rami subclavi, e da molti assillari, si dicono.

, i nostri impressionisti non potevano concepire e condurre a perfezione in tutte le sue parti

tafano. boccaccio, iv-186: e da poi la detta giunone mise uno

mise uno assillo alla detta vacca, e fecela andare fuggendo perfino in egitto.

maniera di mosca ch'è molto aspra e noiosa a'buoi. pulci, 7-44:

, / cavallo andare in volta, asino e toro. vallisneri, iii-372: assillo

armenti, per cui smaniosi infuriano, e stare in luogo non possono, non isti-

ma più grande, ed ha un forte e lungo pungiglione, dal quale quando il

è punto, entra in grandissima smania e fugge. arici, i-181: poiché il

fin presso al vespro da molesti assilli / e da tafani pascerai. d'annunzio,

, iii-2-246: forsennata ella si muove qua e là come se la punga l'assillo

/ che l'assillo pungesse lo stallone / e gli ponesse in cuore i ciechi stimoli

gli ponesse in cuore i ciechi stimoli / e l'avvampasse d'un penace fuoco /

vertiginosa per la molle strada, / e rotolava tutta in sé rattratta / per

possente, cui l'oltraggio è lode / e assillo di virtù ricever torto. beltramelli

in certi tempi danno nelle smanie, e pare che abbiano l'assillo, ne

lo demonio, / da sé lo parte e mettelo in'assillo. 4

naso uno assillacelo di que'più grossi e maligni. 5. ant.

tormenta i tonni, il pesce spada e qualche volta il delfino, da cui entrano

da cui entrano in tanta smania, e così furiosi diventano, che qualche fiata

tutte né sempre sono della medesima quantità e colla medesima agevolezza. 2.

simile a'porci ed a'sorci: e tu che volesti, essendo indegno,

quella potenza hae a dividere, componere e assimilare. piovene, 2-204: tutto

vivente (da parte degli organismi animali e vegetali). c. mei

una semplice oncia di proprio ben digerito e sminuzzato chilo o latte...

... è voce dei naturalisti e dei fisiologi per 'trasmutare gli alimenti,

non ricevendo passivamente, ma col ragionamento e il sentimento, concetti, idee,

concetti, idee, opinioni, dottrine e stili altrui. - anche rifl.

pose a capo delle tre nazioni, e quindi mano mano di tutta la penisola,

intellettuale è fuori del diritto di proprietà, e ognuno se lo assimila col suo organismo

resta estranea la complessità dei movimenti economici e delle psicologie: la « rivolta ideale

un mondo di ideologie senza uomini. e i nazionalisti... ne assimilarono

all'assimilazione. assimilatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

è un po'quello della giovinezza assimilatrice e dissipatrice. 2. bot.

processi mediante i quali gli organismi animali e vegetali trasformano in sostanza vivente gli alimenti

. crescenzi volgar., 2-13: e ancora più volte è detto, che

la pianta ha la terra per ventre, e nella terra il cibo della pianta riceve

stili, opinioni altrui, col ragionamento e il sentimento, non accettandoli passivamente.

7. nei rapporti fra popoli conquistati e conquistatori, o fra due nazionalità diverse

maggioranza, o della nazionalità più colta e civile. cattaneo, iii-2-433: nessuna

iii-2-433: nessuna potenza lasciò più intera e indisturbata la vita municipale alle città suddite quanto

assiografìa, sf. studio dell'origine e della storia delle dignità ecclesiastiche e