mondo degli uomini che si acceffano e si azzannano. = deriv.
fiandra per cercar le navi / d'acceggie e barbagianni con lumera. pulci, 4-55
14-56: l'acceggia, la cicogna e 'l pagolino, / la gallinella con variate
lontano veggia, / leva la testa e si fa lieto e bello. soderini,
/ leva la testa e si fa lieto e bello. soderini, iv-361: l'
, che serve loro a pigliar bacherozzoli e lombrichi di dentro al terreno. marino
, / va 'l picchio a scosse e l'aghiron volteggia, / la gru le
ordina in schiere, / lo smeriglio e 'l terzuol seguon l'acceggia, /
: ma che rammento i piccion grossi e torraiuoli, i colombacci salvatichi, l'
d'uccello appartenente all'ordine delle grolle e al genere beccaccia; ha il becco lungo
becco lungo, ottuso all'estremità, e le penne simili alla starna. in toscana
sangue, un intorbidarsi della vista. e. cecchi, 6-31: dicono che l'
morte] vien dato in pena, e ne'secondi vien dato a pre- servamento
11-2-527: tali acque [morte e pantanose] si riducono ad essere
volta acceleranti il passo / vide giuno e vulcano, armati entrambi / d'orrende faci
a'dossi, ad uso di cammegli e d'asini, i quali erano..
: citerea / senz'altro indugio, ambiziosa e lieta / ch'ancor questo trofeo /
, 39-69: ella dal lampo affaticati e lassi / coprendo gli occhi, e
e lassi / coprendo gli occhi, e stretti i panni al seno, / già
i romani] pensarono ai rimedi; e gli rimedi che fecero, accelerarono la
di fuga. ricolto, / e con mangani batte i rami e il tronco
, / e con mangani batte i rami e il tronco, / quando che il
piano inclinato il mobile grave spontaneamente descende e va continua- mente accelerandosi. magalotti,
. magalotti, 21-103: da gradi 81 e mezzo s'accelerò sensibilmente il moto del
la colonna si propagò un gran fremito e i passi d'ognuno accelerarono, e
e i passi d'ognuno accelerarono, e già tutti davanti e intorno a me,
ognuno accelerarono, e già tutti davanti e intorno a me, e io con loro
già tutti davanti e intorno a me, e io con loro, si buttarono a
cominciava a parlare, da prima lentamente e quindi gradatamente accelerando, come sotto l'
... che sembrava farsi più acuta e più netta, come più s'accelerava
più netta, come più s'accelerava e s'accendeva la sua eloquenza. b.
i di cui progressi prima son lenti, e poi accelerati, siede compagna sui troni
si confessi tosto fatto il peccato, e non indugi di dì in dì. anguillara
in quiete; si libera dal sostegno, e si pone in libertà; e come
, e si pone in libertà; e come più grave dell'aria, vien descendendo
aria, vien descendendo al basso, e non con moto equabile, ma lento nel
moto equabile, ma lento nel principio, e continuamente dopo accelerato. torricelli, 74
per l'esperienza continua de'gravi cadenti, e del moto accelerato. 4
con velocità inferiore a quella del diretto e superiore a quella dell'omnibus e del
diretto e superiore a quella dell'omnibus e del treno misto (e compie quasi
dell'omnibus e del treno misto (e compie quasi tutte le fermate lungo il
accelerato; lo scellerato, dico io, e siamo arrivati alle undici. bontempelli,
: il diretto era in ritardo, e questo è partito prima. baldini,
partito prima. baldini, i-304: e ci fu un momento in cui nel vagone
: il viaggio in automobile prima, e poi nel treno deserto notturno, un
eterno. acceleratóre, agg. e sm. (femm. -trice).
la velocità aumenta (moto accelerato) e un 'accelerazióne negativa, quando la velocità
mezzalana: tela fatta di lino e lana, che in una sola parola si
dice ancora accellana, quasi accia e lana; roba usata da'nostri contadini.
contadini. = composto da accia e lana. accenciare, tr.
fuoco in bocca... e perché il cane è latrante, disegna predicatore
è latrante, disegna predicatore; e per la fiaccola, significa donante e accendente
e per la fiaccola, significa donante e accendente amore. accèndere, tr
): la donna, avendo cerco, e trovato che quello che caduto era non
[le cose bianche] il fuoco, e forse con un piccolo specchio o una
, ii-288: di cosa nasce cosa, e con la più minima candeletta si possono
minima candeletta si possono accendere mille candele e mille torce. palazzeschi, 4-190:
. palazzeschi, 4-190: accendeva una sigaretta e la fumava lasciando capire come ogni sua
di quelli giovani accendono 'l fuoco, e parte ne vanno a cacciare. sacchetti,
41-15: andate accendere il fuoco, e là vi scaldate. firenzuola,
[le scimie] di molte legne secche e un poco di paglia, e cominciarono
secche e un poco di paglia, e cominciarono a soffiare... per accender
forteguerri, 8-38: poi esce fuora, e accendono un gran foco; / ché
accendessero i roghi per dovunque abbisognasse, e che i cadaveri vi s'incenerissero.
: accendevano un focherello fra due sassi, e giocavano a far la merenda. pascoli
entrata, che m'ha preso, / e hagli un foco l'immissione,
premono il lampo / in su la mina e publicossi il foco. su l'acceleratore
il foco. su l'acceleratore, e via che vanno senza paura. alvaro,
, chiupremeva l'acceleratore alla svolta, e la sua mano ossuta dendo il
cendemmo di nuovo la radio e ascoltammo un programma minciò a correre
illuminare, rischiarare; far riaspetta » e lui per tutta risposta premeva sull'acceleratore.
celerità, rapidità; specchi accenda, / e tomi a te da tutti ripercosso. idem
. asseguito re, agg. e sm. (femm. -trice).
.. se non diventa amatore e asseguitore della vera umilità. =
donna vedìa, / faceaglie sguardamento e cenni per mastrìa. idem, 21-31
: quanno era assembiamento de donne e de donzelli, / andava con
in voi, segnor, s'assomma / e compie ogne bontade, / e 'n
/ e compie ogne bontade, / e 'n voi solo asembiate / son sì compiutamente
neente. testi fiorentini, 157: e sanza dimoro assembiaro quanto poterono di gente
quanto poterono di gente co maraviglioso navilio e con grande forza d'arme.
arme. 2. intr. e rifl. radunarsi, disporsi. latini
: così aviene intra'consiglieri de'signori e delle comunanze, che poi sono asemblati per
: assemblata nelle parti di toscana; e cresce ciascuno die. assemblare1,
capitoli de la compagnia di santa croce, e debbiansi vedere e assemblare e correggere e
di santa croce, e debbiansi vedere e assemblare e correggere e vedere co li nostri
croce, e debbiansi vedere e assemblare e correggere e vedere co li nostri.
e debbiansi vedere e assemblare e correggere e vedere co li nostri. = provenz
137: le due osti assenblate sono, e di comune concordia combattono: la battaglia
comune concordia combattono: la battaglia è dura e aspra. assemblèa, sf.
di più persone per discutere questioni importanti e di interesse comune. g
11-72: fuvvi il duca di brabante, e quello di giulieri,...
quello di giulieri,... e altri signori allegati, e gli ambasciatori del
... e altri signori allegati, e gli ambasciatori del re d'inghilterra,
gli ambasciatori del re d'inghilterra, e a quell'assemblea si rifermò la lega.
17-2: qui traslato il gran seggio, e qui raccolta / già da varie provincie
all'assemblea / pria proporlo bisogna, e poi passarlo. salvini, 39-ii-88: in
, 1-21: proibì di far chiose e commenti all'incomparabil concilio di trento;.
di trento;... sacra e tanto venerabil assemblea de'pastori cattolici. s
costituire quasi il centro della lor repubblica e delle assemblee loro, non verona,
assemblee provinciali, le adunanze cittadine, e le congregazioni di corrispondenza. manzoni,
assemblea nazionale i mezzi d'ordine pubblico e di quiete. gioberti, ii-234: il
può variare assai, secondo l'indole e conformazione loro; ed ora può consistere
ora può consistere in certe assemblee deliberanti e rappresentative, ora in semplici consulte.
: la difesa fu dunque decisa dall'assemblea e dal popolo di roma per generoso sentire
dal popolo di roma per generoso sentire e riverenza all'onore d'italia. giusti
voglia d'andare. mi sono stati e mi stanno addosso perché ci vada,
dalla nazione, col mandato di discutere e approvare le leggi; camera dei deputati.
roma il senato. colletta, i-255: e le ambizioni destate nel popolo in due
nell'assemblea legislativa, sfogavano ne'clubs, e principalmente in quello de'giacobini.
come dal ciel. longwy cadea. / e i fuggitivi de la resa oscura /
governi stranieri escono via via dall'assemblea e prendono il loro posto nella tribuna.
: mentre può degnamente chiamarsi questo collegio e questa assemblea così degna delle potenze ragionevoli
. magalotti, i-4: ma dove e quando ho io a credervi addottorato in divinità
questa favorevole assemblea / adornano i casini e la platea? fiacchi, 176:
. buonarroti il giovane, 9-804: e soggiugneami poi lo stesso uranio, /
intelligenza, 267: uccidere e brair per li sentieri, / l'
per li sentieri, / l'assembraglia e gli assalti e le rimesse, / fragnere
, / l'assembraglia e gli assalti e le rimesse, / fragnere scudi ed
, l'una sopra l'altra e assembramenti ciascun giormo. d'annunzio,
gente eccitata, che allunga il collo e vocia e sghignazza, si forma intorno
, che allunga il collo e vocia e sghignazza, si forma intorno ad alcuni
un idolo. -per simil. e al figur. campanella, 2-130:
stupisco che l'uomo ha tanto ingegno e l'anima sua regge il corpo e pur
ingegno e l'anima sua regge il corpo e pur non sa come 10 regga.
separazioni, aggregazioni, nutrizioni, assembramenti e non potemo intendere come le facciamo.
, in ciascheduno uomo particolare, inferma e di molte cose bisognosa, quel che a
uscito era fuor delle porte / tibaldo, e già con grande assembramento. pulci,
la metà di panni bianchi, con creste e pennacchi sopra le celate. idem,
grande assembramento venne poi / per pigliar quello e non perdere il resto.
in londra di tutta l'isola baroni e cavalieri d'arme. bocchelli, i-312:
, i-243: i deputati dell'assemblea e i cittadini amanti giustizia si assembrarono.
iv-2-110: grandi tribù di rondini schiamazzavano e turbinavano..., si assembravano a
marsiliese s'asembrò a la nave pretoriana e fecesi in isponda per afferrarsi co lei
porti / pinta corno parete, / e non pare di fore; / anzi m'
: colui che guata come femmina, e ha gli occhi ridenti, ed assembra tuttavia
cavalcanti, 31: io vi ho guatato e riguatato gran pezzo, e quando mi
ho guatato e riguatato gran pezzo, e quando mi assembravate uno e quando un
gran pezzo, e quando mi assembravate uno e quando un altro: ora vi ho
ardenti. alamanni, 4-1-355: cicuta e tosco nel gustar gli assembra. tasso,
8-5-186: ma non è vera voce, e voce assembra / l'interno spirto.
, essere simile. -anche intr. e rifl. guittone, ii-236: digiunto
non sdegnar ch'anch'io te canti, e 'n queste / mie basse rime volontaria
tesoro volgar., 7-50: lealtà e verità discevra e tria la persona dell'
., 7-50: lealtà e verità discevra e tria la persona dell'uomo franco da
del servo, ma menzogna l'assembra e mischia. guinizelli, iv-32 (15-2)
donna laudare / ed assembrargli la rosa e lo giglio. idem, iv-40 (25-24
, perché arreca nella pace spesa, e nella guerra paura, e nel marciare
pace spesa, e nella guerra paura, e nel marciare assembra il romano campo al
che fosse utile al fatto di parlare e di confortare tutti insieme. fatti di
isnello che folgore o che tigro, e qui trovò sua gente con tutto '
[tur- pino] trovò assembrati franzosi e bramanzoni, ungheri e alamanni, piccardi
] trovò assembrati franzosi e bramanzoni, ungheri e alamanni, piccardi, frosoni, guasconi
alamanni, piccardi, frosoni, guasconi e provenzali e d'ogni paese, e
, piccardi, frosoni, guasconi e provenzali e d'ogni paese, e re e
e provenzali e d'ogni paese, e re e duchi e conti e signori.
e d'ogni paese, e re e duchi e conti e signori. targioni- tozzetti
d'ogni paese, e re e duchi e conti e signori. targioni- tozzetti,
paese, e re e duchi e conti e signori. targioni- tozzetti, 5-172:
spero che questi inconvenienti, assembrati così e schierati, faranno maggiore impressione. d'annunzio
alla vittima. govoni, 2-208: e i circoli dei vortici delle api fuggite /
tr. (assémino). ant. e dial. seminare. cielo d'alcamo
, asèmpro), sm. ant. e dial. esempio; racconto edificante.
mala via i... i e vende le profende / e santi sagramenti
. i e vende le profende / e santi sagramenti, / e mette '
le profende / e santi sagramenti, / e mette 'nfra le genti / asempro
guittone, ii-2. 40: villana e brutta e dispiacevol forma, / non di
ii-2. 40: villana e brutta e dispiacevol forma, / non di cavalier
norma, / ma di ladroni, e non di donna assèmpro. idem,
idem, 3-61: o che gioioso e glorioso asempro ch'è in dolore grave
. novellino, 83 (141): e cristo si volse e ripreseli e disse
141): e cristo si volse e ripreseli e disse: -voi volete quelle cose
: e cristo si volse e ripreseli e disse: -voi volete quelle cose, che
regno nostro la maggior parte dell'anime. e che ciò sia vero, alla tornata
suoi discepoli, nel detto giorno, e mostrò loro l'assempio che detto avea.
uno specchio, le vite degli uomini, e da altrui prendere assèmpro a sé.
. g. villani, 8-96: e però avemo fatto della sua fine sì lungo
/ i'l'ho tenuto maggio / e terrò già ma'sempre: / e questo
/ e terrò già ma'sempre: / e questo, fin'assempr'è / a
che dei perire per la tua morte e per dare assemplo agli altri. busone da
148: assempro vi diamo dei buoni e savi mercatanti, che quando trovano mercatanzia
trattato dei cinque sensi, 1-11: e quando il popolo ha fatte queste cose,
si fa venire dinanzi a sé uomini scellerati e degni di morire, e quivi gli
uomini scellerati e degni di morire, e quivi gli fa crudelmente uccidere, acciò che
con assempri quello di che parli, e sara'ne tenuto più savio. idem
, 116: usa a le chiese spesso e a'predicari, ché molti buoni assempri
a'predicari, ché molti buoni assempri e costumi v'imparerai... usa
ogni vizio, / pigliando asempli di bruto e fabrizio / e de gli altri roman
pigliando asempli di bruto e fabrizio / e de gli altri roman similitudine. idem,
'nteletto loro tanta scienza..., e non ebbono volontà d'amarlo [dio
volontà d'amarlo [dio], e però furono dannati; e assemplo si
dio], e però furono dannati; e assemplo si potrebbe dare d'assai eremiti
assemplo si potrebbe dare d'assai eremiti e poveri e uomeni semplici e di basso
si potrebbe dare d'assai eremiti e poveri e uomeni semplici e di basso intelletto,
assai eremiti e poveri e uomeni semplici e di basso intelletto, li quali, amando
amando dio con la loro volontà, e servendo a quello, furono salvati. s
., 1-23: chi fa male, e male assempro mostra, meglio gli fosse
gli legasse una macina al collo, e gittasselo in profondo di mare. filippo degli
. nuovi testi fiorentini, 835: e cosìe lo scrivo per mio testamento di
mano per assenpro. = forma semipopolare e dial. di exemplum: vedi esempio
esempio (ma si cfr. assemplare e assemprare). assemplare e assemprare,
. assemplare e assemprare). assemplare e assemprare, tr. (assèmplo,
assèmplo, assèmpro). ant. e letter. fare una cosa sull'esempio
i crin sotto l'aquario tempra, / e già le notti al mezzo dì sen
/ biancheggiar tutta. fazio, v-6-58: e scriver puoi, se lor natura assempre
] si assempra in ogni mito soave e in ogni orrore. 2.
t'ho di lagrime assemprata, / e scritta ne la trist'anima mia. nuovi
de la sopradetta conpagnia è fatta memoria e asenpra- tala in questo libro nel lvij
tala in questo libro nel lvij 442, e diedersi a no tari per asenprare riformagioni
diedersi a no tari per asenprare riformagioni e patti di creditori de'mozi e stanziamenti
asenprare riformagioni e patti di creditori de'mozi e stanziamenti fatti per li priori e altre
mozi e stanziamenti fatti per li priori e altre scriture... lb. 37
t'assenno », cioè t'insegno e faccioti savio e cauto. varchi, v-981
, cioè t'insegno e faccioti savio e cauto. varchi, v-981 (22-1
, v-981 (22-1): amore e propria carità m'assenna. monti, 14-300
36: de'falli altrui ti assenna, e ognor più cresca / la lena in
biblioteca italiana » una critica che mi giova e m'as senna.
mi prov- veggia, / ed ammaestri e reggia / la lingua mia in assennando
avarizia d'as sennatezza, e d'economia. manzoni, pr. sp
francamente anche fra gli uomini più assennati e dotti che, non egli, ma
/ serva d'uom la viril prudenza e l'opre. muratori, 1-17: diceva
, assennato, riflessivo, biblico, qua e là inzeppato di sentenze latine e di
qua e là inzeppato di sentenze latine e di proverbi nostrali, ha l'intonazione
uno assennato saràe abitata la patria, e da tre empi sarà abbandonata e diserta.
patria, e da tre empi sarà abbandonata e diserta. giusti, ii-540: gli
legge sulla stampa] tranquilli, volonterosi e severi; gli arfasatti danno in ismanie
gli arfasatti danno in ismanie di impazienza e di sospetto; i presuntuoselli la salutano
cotanto ferme che meritino nome di dimostrazione e sforzino gl'ingegni degli uomini all'assenso;
l'amai. ma gliel tacqui. e come profferirmegli? come sperar da sua
un mormorio / d'assenso di preghiere e d'aspettanza / levossi intorno. pascoli,
levossi intorno. pascoli, 236: e tu pur, siepe, immobile al confine
napoletano: -quattro mesi si respira, e otto mesi si sospira! soffici, ii-87
a dare orecchio ed assenso alla vera e buona filosofia. fiacchi, 155: andandone
il peso con l'autorità vostra, e col mezzo del secretano idiachez, di farmi
valore di autorizzazione o di approvazione, e senza il quale un altro atto giuridico
a sentire ch'egli non è estraneo e non può rimanere indifferente a quell'ordine
a colui, a cui parla; e di questo lusinghiere si è proprio assentare,
contento assentarmi se 'l mio popolo vorrà e giudicherà che sia meglio per lui. guicciardini
sua anima s'era come assentata da lei e aveva fatto un viaggio misterioso: era
ignoto, dove aveva veduto cose terribili e grandi, e ritornava mutata e vedeva
aveva veduto cose terribili e grandi, e ritornava mutata e vedeva intorno a sé
terribili e grandi, e ritornava mutata e vedeva intorno a sé ogni cosa mutata e
e vedeva intorno a sé ogni cosa mutata e ne provava terrore. 2
ariosto, 187: perché mille fiate e più contesa / m'avea la lunga
: se ci restarono persone di credito e di alcuna qualità, che e'le tenesser
tr. [assento). disus. e dial. porre a sedere. -
[avendo] fatto intrare il cavaliero, e in un banchetto assentatolo, a calzarlo
'nella milizia. = spagn. e provenz. asentar, 'mettere a posto
. asentar, 'mettere a posto 'e asentarse 'mettersi a sedere '.
, ii-291: li assentati potessero ritornare e li banditi ricuperassero li loro beni.
loro beni. assentatóre, agg. e sm. (femm. -tricé).
3-16: non debbano essere chiamati beneficatori e liberali, ma dannosi assentatori. pandolfini,
sono più i viziosi assentatori, ostentatori e i maligni in casa de'signori, che
non vi pensate che cotesti pubblici assentatori, e cotesti plebicoli,... vi
cotesti plebicoli,... vi stimolino e sollievino per cagione e bene vostro.
. vi stimolino e sollievino per cagione e bene vostro. tommaseo [s. v
assènte (absènte), agg. e sm. che non è presente;
che 'l suo signore si parte da lei e vada lontano, mostri che tutto
mostri che tutto conforto le manchi, e, mentre che lo suo marito
. villani, 10-71: fu tratta fuori e pubblicata una nuova legge in questo tenore
il quale tutti gl'indemoniati curava: e non solamente essendo presente, ma eziandio
a quelli che son lontani in tempo e assenti. ariosto, 19-4: ma quando
, con lettere ed instrumento di preti e frati confessori. campanella, 2-242: la
. campanella, 2-242: la speranza e il timore son fuga del male o sequela
fu il sei, la ringrazio quanto so e posso. deledda, ii-577: la
quanto li vivi da'morti, ma quanto e come li morti sentire non possono li
doratura tenuissima sul cristallo del cielo; e un tepore quieto addolciva l'aria,
in se stessa, assente? e. cecchi, 1-199: il vecchio,
: un centenario o poco meno, minuto e come assente, cui guidavano l'atteggiamento
come assente, cui guidavano l'atteggiamento e la minuta attenzione di nuore e nipoti
atteggiamento e la minuta attenzione di nuore e nipoti. pavese, i-38: io non
i-38: io non stavo più dritto e la guardai assente e disgustato. 3
stavo più dritto e la guardai assente e disgustato. 3. sm. la
i-137: dieci anni fra i presenti e venti fra gli assenti bastano per costituire
. pascoli, 753: nell'epiro aspra e montana / filano le sue vergini sorelle
, apatia di fronte ai problemi politici e sociali; rifiuto di prendere posizione.
jassenteismo della nobiltà, occupata negli impieghi e negli onori. cassola, 2-268: si
scosse appena un momento per salutarlo, e ricadde nel suo assenteismo.
. absenteeism. assenteista, agg. e sm. e f. (plur.
assenteista, agg. e sm. e f. (plur. m. -
, apatico di fronte ai problemi politici e sociali. einaudi, 1-491:
ed assenteisti, epperciò privi di mezzi e di credito. gobetti, ii-329: con
: questi, con assentimento degli altri italiani e provenzali,... la diede
: allora tutta la giovanaglia segue, e le trombe suonano con roco assentimento. m
. v. borghini, 1-iv-4-333: e perciò si dà fuori questo libro, altra
ii-743: il cane agitò la coda e guai lievemente in segno di assentimento.
padre della fanciulla non dà assentimento, e non contradice, e non dice né sì
dà assentimento, e non contradice, e non dice né sì, né no.
58-30: 'n estante mitti screzio entra frate e fratello: / a l'uno,
. dante, inf., 18-45: e 'l dolce duca meco si ristette,
826: tutto fece ugo pepi, e noi in suo servigio assentimmo. boccaccio,
[par., 4-73]: piccarda e gostanza non perseverarono interamente con la voluntà
ii-16: le alte piante assentivano. e così seguitai a cantare il petrarca. sbarbaro
bono, ché n'aveano il podere; e avrebbono finita la loro guerra, se
velluti, 146: temendo di suo pericolo e disinore di lui e d'altrui,
temendo di suo pericolo e disinore di lui e d'altrui, gliel'assentii [che
: a te fur care le mie chiome e il viso / e le dolci vigilie
le mie chiome e il viso / e le dolci vigilie, e non mi assente
viso / e le dolci vigilie, e non mi assente / premio miglior la volontà
i-145: tempo è allor di riposo, e non ti assente / lo errar dintorno
che forte incombe a la campagna, e i germi / sepolti uccide e il
, e i germi / sepolti uccide e il verde onor ne scuote. aleardi,
dante, purg., 21-101: e per essere vivuto di là quando /
diede il * latte 'della poesia, e poi soggiunge ch'elli assentirebbe di
. assennatamente, sensatamente, con prudenza e cautela. andrea da barberino, 19
con ottomila cavalieri di buona gente, e spesono loro cammino verso roma, andando
verso roma, andando con buone guide e assentitamente. leonardo, 1-224: [
: [gli elefanti] fanno schiera e vanno assentitamente. = comp.
sentito, approvato. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze
firenze, 11-117: ingegninsi per ogni sia e modo a loro possibile di migliorare la
, 26: era uomo magnanimo, savio e ricco, assentito e prudente comunemente in
magnanimo, savio e ricco, assentito e prudente comunemente in ogni cosa. marcellino,
cambi, i-1-3-163: fu tanto assentito e così arguto, che i suoi detti pronti
così arguto, che i suoi detti pronti e vivaci... porgevano il salso
prudentemente. pulci, 26-8: e guottibuoffi v'era, / che sempre stava
intorno a qualche stallo di bestiame, e che per caso esso ponga il piede
varchi, 24-35: bisogna andare assentito e stare molto bene all'erta. allegri,
stimava per li discreti essere proceduta d'assento e ordine di esso re d'inghilterra.
[la stella] parere non chiara e non lucente. però puote parere così
sì come a la presenza del sole e a la sua assenza. m. villani
corpi de'suo'fedeli... e l'assenza della sua elena. sacchetti [
le più volte lodano in presenza, / e biasiman come sono in assenza. scala
: mi riducevo... a memoria e le parole e 1 modi suoi,
... a memoria e le parole e 1 modi suoi, perché maggior conforto
. caro, 15-i-190: l'assenza e 'l silenzio non hanno forza tra gli
l. salviati, 19-17: e per passar con manco / noia l'assenzia
, secchi in sullo stelo i fiori, e si diceva orbo il mondo per l'
. baretti, i-252: dopo quindici e più anni d'assenza non avevo scordato punto
persone che si riveggano dopo lunga assenza e lungo patire. carducci, ii-10-65: nella
tuo bacio, che assenze / fanno, e pietà di noi stessi, più raro
più raro. cardarelli, 1-91: e la tua assenza so quel che mi
, i-12: la cucina era vergine e gelata. si indovinava...
per assenza d'amore / appare disunito e strano. 3. distrazione, amnesia
distrazione, amnesia, disattenzione; fugace e improvvisa interruzione delle facoltà intellettuali; apatia
delle facoltà intellettuali; apatia. e. cecchi, 6-51: a una obbiezione
una sorta di « assenza * dialettica e morale, che hanno sempre a portata
assenzienti o dissenzienti. c. e. gadda, 7-201: affretta alla sua
, coperte da tomento biancastro, amare e fortemente odorose; fiori gialli, tubolosi
che le dànno azione tonica, stomatica e vermifuga; macerata nell'acquavite con altre
assenzio è caldo in primo grado, e secco in secondo, e dicesi aver due
grado, e secco in secondo, e dicesi aver due virtù contrarie, cioè
aver due virtù contrarie, cioè purgativa e costrettiva. landino [plinio], 27-8
la cenere de l'absenzio mescolata con unguento e olio rosato fa e'capegli neri.
. cellini, 1-35 (98): e subito piangendo corse per una caraffma di
, i-424: lo assenzo è erba volgarissima e nota. trapassa ogn'altro di bontà
che nasce in ponto, in cappadocia e nel monte tauro... credesi che
credesi che messo l'assenzo nelle casse e ne gli armari, conservi le vesti
dove i bestiami ingrassano con esso, e per questo si truovano senza fiele: né
.. / qualche cesto d'assenzio e di cicuta. 2. succo
adunque che chi lo manda cerca rimedio e ristoro ai suoi affanni. maia materdona,
tra i licori / serba vanto superbo e pregio eterno. / nei suoi color le
chiarello, albano, asprin, greco e falerno. marchetti, 2-52: se fanciullo
[il bambino] cerca con avidità e con fiducia la poppa che l'ha
di quante opere abbiamo scritto l'indice e la prefazione, a quanti paradossi ab
ab biamo dato l'aire e a quante saette abbiamo limato la punta
pianger dirotto. petrarca, 215-14: e non so che nelfi occhi, che
notte, oscuro il giorno, / e 'l mel amaro et adolcir l'assenzio.
il rider doglia, 11 cibo assenzio e tosco. boccaccio, iv-31: m'apparecchiò
convenuti gustare, la allegrezza in tristizia, e 'l dolce riso in amaro pianto
del paradiso, 111: le contumelie e fi vituperii e fi dispregiamenti nell'anima
111: le contumelie e fi vituperii e fi dispregiamenti nell'anima dell'obediente sono
con quanti sospetti,... e infine con quanti assenzi ciascuna sua brevissima
1-223: tanto è, ch'assenzo e fele e rodo e suggo, / ch'
: tanto è, ch'assenzo e fele e rodo e suggo, / ch'o mai
è, ch'assenzo e fele e rodo e suggo, / ch'o mai di
ch'o mai di lor mi pasco e mi nodrisco; / e son sì avezzo
lor mi pasco e mi nodrisco; / e son sì avezzo al foco, ond'
io mi struggo, / che volontariamente ardo e languisco. bandello, 1-12 (i-145
a. f. doni, ii-49: e gli ha preso di questo serpente veleno
ha preso di questo serpente veleno, e con le buone parole t'inganna e
e con le buone parole t'inganna e con il mèle ti porge assenzio. tasso
, ch'egualmente n'ancide / l'assenzio e 'l mèl che tu fra noi dispensi
che tu fra noi dispensi; / e d'ogni tempo egualmente mortali / vengon
mortali / vengon da te le medicine e i mali! idem, 935: se
se tu mai dolce il nostro canto e il suono, / or amaro è via
/ più di fel, più d'assenzio e più di tosco. idem, ii-62
gustato da me, dopo il fele e l'assenzio e 'l veleno di tanti affanni
me, dopo il fele e l'assenzio e 'l veleno di tanti affanni, che
, 3-1-26: leggi plauto, aristofane e terenzio; /... / e
e terenzio; /... / e se questi studiar ti par assenzio /
senz'esso. forteguerri, 21-42: e in questo dire, in sul collo di
l'ombra vana / getta le braccia; e vero assenzio beve / ricciardo. baretti
cuore di tornarvi. manzoni, 14: e l'alma dentro a le negre paludi
dentro a le negre paludi / piombi, e sien rabbia, assenzio e fel sua
piombi, e sien rabbia, assenzio e fel sua dape. zanella, i-28:
. zanella, i-28: quante piaghe risana e quanto assenzio / raddolcisce la fè!
: amo la mia pazzia di acqua e assenzio, / amo il mio giallo
impers. (asséro). raro e letter. farsi sera; abbuiarsi, annottare
i tristi [dì] muovon lenti; e mille freni / han l'ore che
giorno assera, / la speme, e non il duol, chiude [l'uomo
cose quel saper s'adombra, / e quasi assera. = deriv. da
magalotti, 19-51: già tra buio e scuro / in su fiore asserate in
(v.). asserèlla e asserèllo, v. asse1.
, 1-55: poi con occhi più lieti e più ridenti, / tal che 'l
spigar, fiorir le piagge, / e l'aria e i venti asserenar d'intorno
le piagge, / e l'aria e i venti asserenar d'intorno. berni,
gira / senza il tuo fuoco, e 'l livido e 'l vermiglio / lume
senza il tuo fuoco, e 'l livido e 'l vermiglio / lume asserena.
.. asserente esservi nel corpo umano e l'amaro e il salso, e il
esservi nel corpo umano e l'amaro e il salso, e il dolce e
umano e l'amaro e il salso, e il dolce e l'acido. tosi
e il salso, e il dolce e l'acido. tosi, 2-78: con
poi della quiete o movimento del sole e della terra fosse necessario, per accomodarsi
nascono da: ramuscelli putrefatti del viburno e della codacavaifina, egli ne porta la
un'altra terza spezie, che crede generarsi e dalle paglie e da'giunchi imputriditi,
, che crede generarsi e dalle paglie e da'giunchi imputriditi, non vi sia noioso
questi [anfiteatri] di pietra i gradi e le parti tutte, non c'è
dell'esperienza è una dotta gufaggine bisbetica e sterile. nievo, 47: quanto a
debiti. carducci, ii-10-31: la lettera e i sonetti di fra'filippo, la
i sonetti di fra'filippo, la quale e i quali tu asserisci di mandarmi,
sua madre. palazzeschi, 1-159: e alla villa nulla manca di notevole per
manca di notevole per quello che appare e che ne asseriscono i conoscitori degli appartamenti
appartamenti. 2. raro e letter. attribuire, assegnare. =
ii-21: con tutto ciò essi asserti legati e gli altri precipitosamente erano usciti di trento
volgar., 4-24: i pali, e asserì alti vii piedi da terra
antichi romani, consistente in un grosso e forte palo, che veniva calato con
, cioè gli asserì, le falci e le bipenne. idem, 7-190: gli
detti, quando una trave forte e lunga, a similitudine d'antenna,
], 73: assero: un grosso e forte tavolone appeso alla gru, od
alto delle mura o delle torri schiacciava e stritolava le macchine nemiche. =
popolani s'armarono tutti co'loro ordini e insegne e bandiere, e furono in
s'armarono tutti co'loro ordini e insegne e bandiere, e furono in grande numero
loro ordini e insegne e bandiere, e furono in grande numero, e asserragliarono le
, e furono in grande numero, e asserragliarono le vie della città in più
di masaniello anche asserragliò le vie, e combattè: ma dove? dove le vie
dove? dove le vie sono strette e non ci vanno né cannoni né cavalli.
gente che fugge, tra i segretari e i portieri che cercano d'asserragliare i
cercano d'asserragliare i portoni mentre sassi e randelli picchiano sui battenti. 2
: discesi nel pelago impigliandomi i piedi e le mani nelle ninfee e nelle giunchiglie
impigliandomi i piedi e le mani nelle ninfee e nelle giunchiglie che lo asserragliavano.
liturgia che m'asserraglia / tra corpo e corpo senza pervio scampo. 4
romore a dì 7 d'ottobre, e s'asserragliò e abbarrò in più parti.
7 d'ottobre, e s'asserragliò e abbarrò in più parti. storie pistoiesi
, io7: andarono a porta caldatica, e quivi s'as- serragliaro. capponi,
, ii-224: asserragliavansi intorno alle vie e alle case loro, per temenza di non
, per temenza di non esser rubati e arsi dal populo minuto. comisso, 12-66
arditi si erano asserragliati in una casa e sparavano dalle finestre. pratolini, 9-663
gente del paese asserragliatasi davanti al ponte e fuori le case, ella correva il maggior
ma brundisbergo e'suoi si provveggiono, e nello stretto passo fanno alberi cadere,
così asserragliate le tre parti della città e la piazza [ecc.].
si avanzava traballando con le ali larghe e benedicendo a mille cuori asserragliati, che
ancora asserragliati all'imbocco di quelle strade e nelle case facevano da sentinelle.
tr. (assèrro). ant. e letter. serrare insieme, stipare.
stipare. d'annunzio, ii-529: e l'alighier ghrifagno che con ira /
: i fiamminghi... erano asserrati e forti in su la proda del fosso
nel sollecito petto fra me volgea; e ancora che abbagliato fosse il mio conoscimento,
conoscimento, di frutto le sentiva piene e quasi ciò che assertivamente avea davanti a
3-905: quelli che stimano d'intendere e parlano assertivamente, delirano più in grosso
più in grosso che quei che non intendeno e non parlano. pallavicino, 3-1-484:
: imputazioni... sì assertivamente e universalmente affermate, che il contradirle pareva
asserire '. assertóre, agg. e sm. (femm. -trice).
volte, quasi suoi assertori, induce virgilio e orazio. nardi, 4-2-327: i
cinque cittadini nominati di sopra, assertori e confermatori della giustizia d'alessandro e del
assertori e confermatori della giustizia d'alessandro e del suo presente governo. galileo, 1-1-93
primari medesimi che erano stati acerbissimi impugnatori e contrari assertori alle cose da me scritte,
.. si mostrano ne'lor discorsi, e per le cattedre, assertori della libertà
essere suoi discepoli [di socrate], e volevano esser tutti creduti delle sue dottrine
volevano esser tutti creduti delle sue dottrine seguaci e assertori. panzini, iii-840: lassù
eroi della passione, assertori dello spirito e assertori della carne. e.
spirito e assertori della carne. e. cecchi, 1-103: assertori di dovere
italia sarà assertrice del principio di nazionalità e poi d'equilibrio e poi di giustizia
del principio di nazionalità e poi d'equilibrio e poi di giustizia cristiana. bocchelli,
del resto le due esperienze sono identiche e un'identica energia assertoria si spiega così
: un modo d'asservimento della fantasia e del pensiero, che non possono mai venire
non colpiva lei; colpiva ogni limitazione e ogni asservimento che la nostra intimità accennasse
, assoggettare, privare della propria indipendenza e dignità. - anche rifl.:
al lavoro onnipossente negli edifizii di ferro e di cristallo. panzini, ii-114:
non vuole che la sua coscienza sia violata e asservita. = comp. di
, assoggettato, privato della propria indipendenza e dignità. b. croce
una moglie di un anno, palliduccia e asservita. asserzióne, sf. l'
donna su le asserzioni di un terzo e su quattro frasi. panzini, ii-335:
d'azione, basterebbe quel debole inconfessato e maligno che avrebbe potuto da solo metterlo
da solo metterlo a paro dei giganti e degli eroi della storia e del mito.
dei giganti e degli eroi della storia e del mito. = voce dotta
nel posto, così nell'estimazione, e specialmente esercitando egli fin dal tempo d'
assessori, i medici dei comuni montanari e pianigiani. che sindaci, amica mia
assessori, che segretari, che medici! e tutti parlavano la dolcissima lingua romagnola.
quale testo di esercizi latini adoperava, e bobby glielo disse. ojetti, i-438:
, s'è diffusa. il sindaco e gli assessori l'aspettano al municipio. beltramelli
, che so, il sindaco, assessori e funzionari vari colle loro rispettive signore.
riche analoghe, nelle amministrazioni provinciale e regionale, a quella degli assessori comunali.
funzionario che aveva il compito di assistere e consigliare un superiore nelle sue mansioni giuridiche
signore] d'avere buon giudice, e suo assessore il suo gran siniscalco.
nemici ebbono confidandosi alla sua persona, e fedelmente commise a disputare la loro questione,
assessóra ': nel linguaggio familiare e per celia, così direbbesi la moglie d'
di tempo, forti fenomeni tellurici, e sono dovute a minori spostamenti di strati
dovute a minori spostamenti di strati profondi e di rocce che cercano la posizione di
, 115: divisò la detta figura, e compassò e assestò le sue parti.
divisò la detta figura, e compassò e assestò le sue parti. salvini, v-391
bisogna che l'odio burbero, audace e fiero / assesti il nobil arco nel pugno
a trarre i piedi dall'acqua, e rimase un po'vergognosa un po'meravigliata
, in cima al pagliaio, ricevevano e assestavano rastrellate di paglia da due pezzi
: lancia il secondo [dardo], e ben la mira assesta. -assestare
; appiopparlo. tasso, 9-70: e tra 'l collo e la nuca il colpo
tasso, 9-70: e tra 'l collo e la nuca il colpo assesta: /
la nuca il colpo assesta: / e, tronchi i nervi e 'l gorgozzuol reciso
: / e, tronchi i nervi e 'l gorgozzuol reciso, / gìo rotando
furibondo egli in due salti la raggiunse e le assestò un poderoso schiaffo, ella
schiaffo, ella senza un grido barcollò e coprendosi il viso con le mani cadde
sul quaderno, attendeva al suo compito, e, senza dir parola, gli assestava
esemplo,... il quale interamente e mirabilmente s'assesta al nostro proposito.
anche il suo studiolo era tutto assestato e raccolto. beltramelli, i-438: e aveva
e raccolto. beltramelli, i-438: e aveva un certo ondeggiare del seno,
pel prossimo inverno sono assestato bene, e farò i fatti miei da principe.
palazzeschi, 4-172: con la naturalezza e la giocondità di quei fantocci nei bersagli
assestati bene, tutti i sogni, piani e progetti... erano andati a
anno avanti. papini, 8-321: e io dovrei star fermo e zitto e
, 8-321: e io dovrei star fermo e zitto e ritirarmi nella cella del contemplator
: e io dovrei star fermo e zitto e ritirarmi nella cella del contemplator taciturno o
purché non manchi la cena? e. cecchi, 8 * 118: fra
, 8 * 118: fra il 1910 e il 1932, le costruzioni scolastiche governative
farebbe onore a qualsiasi paese più assestato e più ricco. 4. dimin.
si succedono rapide alla balaustrata: giovani e vecchie, alte e basse, sciamannate
balaustrata: giovani e vecchie, alte e basse, sciamannate e assestatine, sfrontate
vecchie, alte e basse, sciamannate e assestatine, sfrontate e timide.
basse, sciamannate e assestatine, sfrontate e timide. -vezzegg. assestatuzzo
panzini, ii-526: era un uomo assestatuzzo e mingherlino. assèsto, sm. ant
ant. assestamento, ordine. lettere e istruzioni dei dieci di balia, 8-98:
: lasciate le cose in buono ordine e assesto, se ne tomi. caro
in su la cima] che vaghe e monde / ha tacque sì, che i
volerne / sol quel ch'avemo, e d'altro non ci asseta. idem,
che io veglio / con perpetua vista e che m'asseta / di dolce disiar,
l'alme asseta, / modo prescriva e legge. 3. intr.
i-12-53: deggio seguir ben mia matera / e del caldo disio, del quale asseti
90: questa età che di ciance e di novelle / per quanto ingozzi e più
ciance e di novelle / per quanto ingozzi e più e più asseta.
di novelle / per quanto ingozzi e più e più asseta. = deriv
colombini, i-34: abbiamo compassione agli assetati e agli affadigati e a ogni peccatore.
abbiamo compassione agli assetati e agli affadigati e a ogni peccatore. petrarca, 128-47:
non langue, / quando, assetato e stanco, / non più bevve del fiume
grazzini, 2-207: maestro manente affamato e assetato si calò,... mangiando
si calò,... mangiando e beendo a più potere. vasari, i-285
/ mova a cercar d'acque lucenti e vive, / ove un bel fonte distillar
dolore [nefritico] rimasi poi assetatissimo e rasciuttissimo. magalotti, 1-442: le lagne
, 1-442: le lagne di coccin e di que'contorni, le quali,.
questo freddo? pensa che siamo d'estate e guarda che qualche assetata non ti beva
a bocca aperta, col respiro grosso e un'espressione di cagna assetata. 2
.). boccaccio, v-71: e poi mi disse... in quali
tonde si debbano porgere agli assetati solchi e similmente i semi. ovidio volgar.
rena, a un'ora abbandonoe tonda e la vita. tasso, 13-55: seccarsi
tasso, 13-55: seccarsi i fiori e impallidir le fronde, / assetate languir l'
l'erba, ch'il verde imbianca e 'l crine arriccia, / e stanco
verde imbianca e 'l crine arriccia, / e stanco il sole a la stagione arsiccia
assetato anch'ei tor renti e laghi. fontanella, iii-352: ferve il
suol, langue ogni fronda, / e qual tomba di foco, urna d'
massi quadrati / verdi tra il cielo e il mar. civinini, 1-170: bianchi
, su cui sono imperniate, e la rendono ai campi assetati. 3
questi vengono assetati del nostro sangue, e per voler nelle nostre interiora bagnare le
, 1-71: considera qui la benignità e la pazienza del signore, in ciò
, in ciò che si lassi tentare e portare a quella crudele bestia, la
machiavelli, 443: il popolo intanto, e di quello la parte più ignobile,
ignobile, assetato di preda, spogliò e saccheggiò tutte le loro case. tasso,
nativa, / che da gli anni sopita e fredda langue, / irritando inasprisce,
fredda langue, / irritando inasprisce, e la ravviva / sì ch'assetata è
sitibondo innamorato: / bevver le labra e il cor resta assetato, / baciai le
cor resta assetato, / baciai le rose e sento al cor le spine. segneri
ii-44: io aveva l'anima traboccante e assetata d'affetti. carducci, ii-8-134:
cicerone volgar., 1-307: disposizione e assettamento delle cose trovate per ordine.
.. sì vi dovrebbe ella muovere e spignere a pigliar questo assettamento. segneri
, ma sì bene essersi assettato; e tale assettamento esser proceduto perché lo stesso
.. fece i due campanili, e gl'inalzò fino alla cima della facciata.
l'aie ben lavorate di terra minuta e grassa, fornita di letame fradicio di colombi
, 2-10: essendosi molto ben pettinato, e assettata la chioma sotto la cuffia.
la testa / l'elmo gli assetta e del cimier la cresta. l. adimari
, sotto la sua direzione, pettinata e rivestita dalla sua propria cameriera. [ediz
per mano della sua propria cameriera. e nella redazione intermedia:... vestita
nella redazione intermedia:... vestita e accomodata dalla propria cameriera]. [
tutta la paglia che rimaneva all'intorno, e se l'accomodò addosso, facendosene,
la paglia che sopravanzava all'intomo, e se l'assettò in dosso,..
il menò nella rocca del campidoglio, e quivi l'assettò a sedere in su una
della giovinetta; / con lungo pianto e con molto baciare / quivi, piangendo,
sul basto dell'asinelio le bisacce, e il tabarro, e il paracqua d'incerata
le bisacce, e il tabarro, e il paracqua d'incerata. 4
fiumicello, sopra 'l quale l'una oste e l'altra s'assettarono agiatamente. livio
: subitamente una sua alfana assetta, / e presto uscì de'pagan regni fora
: consumò il matrimonio,... e le altre cose si assettarono poi a
14-182: trattossi... d'assettare e compor lo stato d'italia e di
assettare e compor lo stato d'italia e di fare universalmente una bellissima pace.
parendo a i nobili d'avere acconci e assettati i fatti loro, dove solo quegli
, dove solo quegli degli altri assetti e acconciati avevano. serdonati, 6-23:
... in modo l'assettò e riformò [l'ordine de'$ervi] a
[l'ordine de'$ervi] a ordine e modo di religione, che n'è
addosso a margutte si getta, / e col baston le costure gli assetta. savonarola
7-ii-184: popolo inutile, popolo iniquo e cattivo, aspetta pure, che quella
non studiano, se non d'assettarsi e di mostrarsi. francesco da barberino,
che propria natura è della femina aconciarsi e d'assettarsi...: la donna
un'abitudine, per un istinto di pulizia e di verecondia. leopardi, ii-52:
con piacere) per non assettarsi; e se si fosse trovato all'ordine, o
con colei, / a cu'l'anim'e 'l cuor e 'l corpo diei.
a cu'l'anim'e 'l cuor e 'l corpo diei. dante, inf.
. dante, inf., 17-22: e come là tra li tedeschi lurchi /
che morgante s'avviava ancora, / e col battaglio si viene assettando, / e
e col battaglio si viene assettando, / e guarda pur quel che faceva orlando.
13-28: l'avarizia n'è deietta / e pietate se ce assetta. dante,
. dante, conv., i-1-12: e però ad esso [convivio] non
. anguillara, 2-322: allor l'ardita e vaga giovinetta / di veder sempre qualche
il dottore: « parlate *. e s'accomodò sul seggiolone. [ediz.
(42):... e si assettò sul seggiolone].
. giovanni s'assettarono i tempi, e la segatura e la battitura andarono benissimo
assettarono i tempi, e la segatura e la battitura andarono benissimo.
. giamboni, 238: si armaro e apparecchiaro grandemente, e con tutte loro
: si armaro e apparecchiaro grandemente, e con tutte loro genti molto assettatamente uscirono
. idem, iv-118: cesare parlò bello e assettatamente... della vita e
e assettatamente... della vita e della morte. soffredi del grazia,
o troppo sonanti, ma assetatamente aguale e chiaro sia lo tuo pronunziare.
1-22: [i cavalieri] montati e assettati sopra i loro cavalli, con
. idem, iii-3-10: quivi cantando e faccendosi festa, / con molti fior
erbetta assettata, / faceva sua ghirlanda e lieta presta. idem, v-108: gli
argentei vasi dierono le copiose vivande, e il lavorato oro e graziosi doni e
le copiose vivande, e il lavorato oro e graziosi doni e vini concesse agli assettati
e il lavorato oro e graziosi doni e vini concesse agli assettati. [sostituito
: assettate le differenze sue col papa e coll'imperadore, si gettò...
al figur. latini, i-263: e l'altre biltà tante / composte ed
biltà tante / composte ed asettate / e 'n suo loco ordinate / lascio che no
già che voi andiate col velo torto e male aconcio, ma assettato come donne
, ma assettato come donne da bene e oneste. cellini, 721: concludiamo alla
vogliono essere ancora le veste assettate, e che bene stiano alla persona.
è... di calzare stretto e assettato. 9. accasato, sposato
... - assettata? / e a chi, voi? allo spagnuolo?
10. dimin. assettatuzzo: eccessivamente (e un poco ridicolmente) ricercato nel vestire
68): piccolo di persona era e molto assettatuzzo. carducci, 497:
, 497: le canzonette, assettatuzze e matte, / ed isgrammaticate / borghesemente,
borghesemente, fan cagliare il latte / e tremar le giuncate. assettatura, sf
puerizia 1 fanciulli, sacrificavano le primizie e i ritagli di loro chioma a qualche
collari di punto, grembiuli simili, e ridicolosissime assettature di testa. salvini,
: appena arrivati, bisognò rivestirsi e rilisciarsi; poi il desinare,
poi il pranzo, poi alcune visite. e nella redazione intermedia: una lunga
a ridurla, come desidera, a sanità e buon assetto. manzoni, 980:
uno che moltissimi chiamavano « utopia », e qualche volta per condescendenza, una «
più sovente si adatta a idee di convenienza e d'ordine che più o meno tiene
scoppiare una rivolta rovesciando un assetto vetusto e venerato, ritenuto eterno. 2
sportivo: costituito da armi, attrezzi e abiti adatti); tenuta, divisa.
. ch'io dovea essere molto sconcio e diforme in codesto assetto. panzini, ii-10
ma i'ò già trovato / in prosa e in rimato / cose di grande assetto
/ cose di grande assetto, / e poi per gran sagretto / l'ho
può né sa usare,... e le sue non ha in assetto.
, cavalier novelli, / bene in assetto e corredati a pieno, / della lor
levava prima di tutti all'albeggiare, e andava in giro per la casa a metter
g. villani, 8-49: trattato e messo in assetto... il
): segretissimamente tutti i suoi cavalli e le sue cose fece mettere in assetto
si misero in assetto di far bella e grande e lieta festa. velluti, 170
in assetto di far bella e grande e lieta festa. velluti, 170: e
e lieta festa. velluti, 170: e trovammo la cosa male disposta, di
pure la detta discordia raffrenammo in parte e ponemmo in alcun assetto. seneca volgar.
cosa di quello che io avea ordinato e messo in assetto. luca pulci, 2-90
in assetto per andare incontro al re e sposo vostro. panzini, i-541: la
mettono in assetto alla rinfusa i cordami e le reti, a ridosso della barca
, riparare. caro, 15-i-85: e quello ch'io m'abbia speso per rimetterlo
assetto, lo sa tutta quella terra; e voi stesso ve ne potete informare.
si fu rimesso in assetto, tristo e dolente se ne tornò a casa.
data specie, considerati nel loro numero e nella loro figura. 9. ipp
tra la variazione della differenza d'immersione e la lunghezza della nave. nei sommergibili
. nei sommergibili, disposizione dei pesi e della zavorra liquida in relazione alle manovre
l'asseverare, 1'affermare con sicurezza e decisione. segneri, iv-89: predissero
che assevera, che afferma con decisione e sicurezza; energico, deciso.
un modo più asseverante degli altri, e come d'un fatto. asseveranteménte,
non dubitava di poter dire asseveran- temente e senza pericolo di prender errore. galileo,
d'accomodarsi alla capacità de'popoli rozzi e indisciplinati, non s'è astenuta la
attribuendo sino all'istesso dio condizioni lontanissime e contrarie alla sua essenza, chi vorrà asseverantemente
con tutto rigore dentro a i limitati e ristretti significati delle parole? baldinucci,
, 7-25: attestarono d'una intera fermezza e stabilità di fondamenti così asseverantemente, che
a lui proprio -la colpa era mia, e della indiscretezza del mio zelo. manzoni
ottuagenario sarà forse per dare alcuna autorità; e questa è, che la vita fu
che avessi maggiore efficacia in asseverare, e con maggiori giuramenti affermassi una cosa,
voi vi formeresti di uno che dicesse e costantemente asseverasse che la sfera non fusse
caso, asseverando nel miglior modo, e ne'più forti termini che seppe,
asseverava che sarei riescito un buon soldato, e diceva peccato che non dimorassi in qualche
non a dar la caccia alle villane e a giocare il tresette coi preti e
villane e a giocare il tresette coi preti e colle vecchie. = voce dotta
che il vostro ripren dere e dannare così asseveratamente la mia diliberazione,
.. mi sia stato senza fallo noioso e grave. caro, 15-ii-448:
assevera, affermativo. c. e. gadda, 7-252: ne risulta al
tono asseverativo che non ammette replica, e che sbandisce a priori le meravigliose ambiguità
con energia. asseveratóre, agg. e sm. (femm. -trice).
asseverazioni non veritiere di libertà da pesi e vincoli;... giocoforza è
la buona fede nelle trascrizioni della proprietà e dei diritti reali. = voce dotta
. (assìbilo). ant. e letter. sibilare, fischiare.
contentezza che seco ne porta lo assicuramento e lo stabilimento di loro chiarissime stirpi,
valore per lo prospero riuscimento della restaurazione e assicuramento del palazzo. b. croce
come il bene è il continuo ristabilimento e assicuramento dell'unità. assicurante (part
ma in tale o tal caso, e atto, cadrà di dire vassicurante.
me il coraggio, / tre volte là e qua 'l filo trascorse, /
aretino, iii-58: la vita e l'anima sarà di continuo parata ad assicurarsi
certo che non cesseranno di proporre partiti e pratiche... per assicurar bene le
assicurar bene le cose loro di toscana e del regno. anguillara, 8-5: minos
pensò nel megarense regno / assicurar l'armata e la sua gente. b. davanzali
13-27: cresce il gran foco, e 'n forma d'alte mura / stende le
d'alte mura / stende le fiamme torbide e fumanti; / e ne cinge quel
le fiamme torbide e fumanti; / e ne cinge quel bosco e l'assecura /
; / e ne cinge quel bosco e l'assecura / ch'altri gli arbori
ch'altri gli arbori tuoi non tronchi e schianti. bruno, 3-365: l'etadi
gli anni, i mesi, i giorni e l'ore, / figlie ed armi del
/ figlie ed armi del tempo, e quella corte / a cui né ferro,
i miei vestiti per cavarne la polvere, e per assicurarli dalle tignuole. s.
edifizi antichi che il ferro si guasta e non dura; così è veramente: ma
contro gli ignoti agguati dell'avvenire. e. cecchi, 1-191: riposi la busta
lettere di presentazione, chiusi la valigia e partii per londra. 2. ant
una gente infinita / di forestier pagani e saracini; / perché corte reale era
perché corte reale era bandita; / e stato era ciascuno assicurato, / che traditor
baciare i piedi a nostro signore, e ricevere da lui la conferma del suo grado
116: servono anche le palafitte per stabilire e assicurare fondamenti degli edifizi...
avea / con grand'arte intessuto, e con aurate / fulgide fibbie assicurollo al petto
, 2-128: annodò saldamente le lenzuola e le cortine della lettiera e fattone come
le lenzuola e le cortine della lettiera e fattone come una corda l'appese e
lettiera e fattone come una corda l'appese e l'assicurò alla ringhiera del balcone e
e l'assicurò alla ringhiera del balcone e si lasciò scivolare lungh'essa in giardino
aveva assicurata la porta di fuori con funi e con traverse, perché di dentro non
, 4-11: intendendo d'esaminare diligentemente e con nuove ragioni difendere e assicurare la
esaminare diligentemente e con nuove ragioni difendere e assicurare la verità di questa opinione.
venturosa innamo- ranza / tanto mi stringe e tene / che d'amoroso bene -
dentro l'aigua nasce foco arzente, / e par contra natura. guinizelli, iv-38
(i-134): ti assecuro bene e santamente giurar ti posso, che io non
: fa sagramenti allora il nano, e giura / che questa impresa inganno non
tristo, non conosciuto da voi, e per questo non compreso nelle sicurtà, di
nel propalare quel che ricerca segretezza: e ne l'assicuro. marino, 12-89
io pronunciare questa sentenza con grande franchezza e risoluzione, gli feci istanza che mi
costà di me sulla parola d'un cavaliere e d'un frate, non occorre perder
t'assicuro che mi confesserò di cuore e perdonando a tutti. nievo, 8
a tutti. nievo, 8: e del resto non potrei assicurare che dentro
il direttore] sorrise furbescamente alla straniera e l'assicurò che l'avrebbe accomodata altrimenti
pure col pretesto di metterlo in guardia e di assicurargli che lui ha preso le sue
. conferire, procurare (in modo durevole e sicuro, con garanzia di continuità)
all'altra riva / giugne, e il varco assecura a la gran villa.
a un'altra ', è modo nuovo e scorretto; dirà un avvocato: '
appropriarsi il friuli veneto assicurandole il favore e la cooperazione della nobiltà terrazzana. imbriani,
, 10-57: parlava senza sorvegliarsi, e il suo accento ligure, ora a
possesso, o il godimento, stabile e incontrastato di un bene, di un
, 1 (18): gli astuti e facinorosi ne approfittavano, per condurre a
condurre a termine ribalderie... e per assicurarsene l'impunità. cattaneo, iii-
sarebbe approdata nel golfo della balena; e il viaggiatore fece le pratiche necessarie per
la fortuna: ha fatto dei debiti importanti e subito dopo ha dichiarato fallimento. marotta
fallimento. marotta, 6-40: credere e pregare costituivano l'unica possibilità di assicurarsi
di bieltà né di piacere: / e chi d'amor si teme, l'assicura
tremar la mente di paura, / e par che dica: -amor non t'assicura
. dante, inf., 28-115: e vidi cosa, ch'io avrei paura
i fiesolani essendo assicurati da'fiorentini, e non prendendosi guardia,...
ella toma la rota tuttavia, / e quell'è quel che molto m'assicura.
tempo, ed affiena, / assecura e spaventa, arde et agghiaccia. boccaccio
: ambrogino tutto timoroso volea dire, e non ardiva; e 'l signore, vedendo
timoroso volea dire, e non ardiva; e 'l signore, vedendo ciò disse:
: -di'sicuramente ciò che tu vuogli, e non avere di me alcuna paura.
/ ché per te vince l'età, e per te regna. / chi senza
. / chi senza te l'indirizza e l'assecura? marino, 5-16: ma
, 5-16: ma perché muto veggioti e pensoso, / sia pensier, sia rispetto
, s'assicurasse ancor d'usare, e scrivendo e parlando, quelle che oggidì
s'assicurasse ancor d'usare, e scrivendo e parlando, quelle che oggidì sono in
che oggidì sono in consuetudine in toscana e negli altri lochi della italia, che
quello -di rubens sia originale o copia, e non avendo potuto assicurarmene quando ero costà
noi siam proprio obbligati a far molte e molte ricerche, per assicurarci che non
moschetto coll'indispensabile fanale sulla cima, e balzato in arcione usciva di gran trotto
che non ci fosse suo marito, e m'arrischiai a seguirla; perché mi proponevo
dalle scale sul gran vuoto di cielo e di prati, per assicurarmi che c'erano
stefani, 5-2: il comune di firenze e di lucca per la venuta dello imperadore
assicurare delle castella di s. mignato e di volterra. bisticci, 303: tutti
machiavelli, 23: un principe potente e animoso supererà sempre tutte quelle difficultà,
(1-68): prese poi una mutola e sorda per fantesca, ma tanto inetta
incominciarono a mandar colonie ne'paesi soggiogati e per più assicurarsene... e
soggiogati e per più assicurarsene... e per premiare i soldati. boterò,
: fermi bene il piede negli acquisti e non tenti altro, prima che non se
a porre l'animo a lei; e sì andò la bisogna che, piacendo l'
si scriverebbero tanti libri pieni di falsità e di conclusioni mal provate, le quali è
così egli continuerebbe sempre nell'affetto paterno e suo proprio verso quelle provincie. 0
ii-47: quando può mi scriva; e liberamente, come a se stesso: si
che ha in me chi la intende e l'ama perfettamente. 14. rifl
/ ché tu m'assali, amore, e mi combatti. dante, par.
par., 25-34: leva la testa e fa che t'assicuri. petrarca,
t'assicuri. petrarca, 129-8: e come amor l'envita [l'alma]
., 8-9 (321): e fu ora che egli vorrebbe essere stato innanzi
chiamando cristo con santa maria, / e si fece davanti allo sportello. / e
e si fece davanti allo sportello. / e quel romito forte si assicura, /
nei cattivi tempi lei ha paura, e bisogna darli una monaca seco: e malvolentieri
, e bisogna darli una monaca seco: e malvolentieri potranno stare in quella cella dua
, / ch'io n'agghiacciava, e ancor non m'assicuro. 15
,... venere coperse lui e lo compagno d'una sì fatta nebbia,
eran veduti. petrarca, 53-47: e se cosa di qua nel ciel si cura
l'opra è sì altera, sì leggiadra e nova, / che mortai guardo in
assecura. palladio volgar., 1-26: e quelli [tordi] che nuovamente si
alli suoi. tasso, 9-7: e rimembrando ognor l'antico scorno / e de
e rimembrando ognor l'antico scorno / e de l'imperio suo l'alte ruine
. francesco da barberino, 3-279: e poniam che ti paia / che grandi
poniam che ti paia / che grandi e molti n'haia [degli amici],
mandre murano / con alti legni, e tutte le circondano; / che nel latrar
sua difesa ella non basta, / e già le pare esser prigiona e serva;
, / e già le pare esser prigiona e serva; / né s'assecura (
serva; / né s'assecura (e presso l'arco ha l'asta) /
eventualmente subito. sacchetti, ii-125: e l'uno mercatante asicura il navilio de
navilio de l'altro per danari. e questo è poco sentimento, però che
0 promettendo per gli altrui debiti, e di molti appo i lor creditori assicurando
appo i lor creditori assicurando il ritorno e la vita. pea, 7-107:
fiducia. sassetti, 73: e lo potete fare assicuratamente. 0. rucellai
. 0. rucellai, 2-8-12-342: e di questa cognizione di dio, particolare
[mezzo] si è l'istruzione assicurata e diffusa. fanzini, ii-140: «
dopo cenato in fretta, febbrilmente, e assicurata bene la porta, ch'era
tutto abbronzato, con una barbetta grigia e gli occhi furbi. si drappeggiava
furbi. si drappeggiava in un mantello scolorito e aveva i piedi avvolti in pezze
... si fece alle finestre e con una boce grossa, orribile e fiera
finestre e con una boce grossa, orribile e fiera disse: -chi è là giù
queste parole assicurato, a sfibbiarmi, e così m'aiutò a cavar la cotta.
assicurata da alcuni della mente sua, e perciò più ardita, trasse armata alla piazza
[crusca]: misero loro cura e studio in fare agguati, se per alcuno
se per alcuno modo potessero sorprendere e avviluppare l'oste assicurata, e follemente
sorprendere e avviluppare l'oste assicurata, e follemente sparta per la contrada a predare
perdono. 5. agg. e sm. dir. che ha stipulato a
(ant. assecuratóre), agg. e sm. (femm. -trice)
capitani affondare artatamente le loro navi, e possidenti appiccar le fiamme ai loro edifizi
di tre sorti; uno meramente fideiussorio e accessorio, cioè che il debitore principale
il debitore principale si obbliga al debito, e l'altro entra accessoriamente come mallevadore o
dia il denaro, da ogni rischio e pericolo. baldinucci, 2-5- 150
i° le marittime, contro i naufragi e le avarie dipendenti dalla navigazione; 20
quale risulta l'accordo raggiunto fra assicurato e assi- curatore, circa il rischio che
, circa il rischio che questi si assume e il premio che gli verrà pagato.
ima polizza d'assicurazione per un milione e mezzo. -premio d'assicurazione:
o dalla perdita della capacità lavorativa, e altresì di prevenire il manifestarsi delle cause
invalidità, di assicurazioni contro le malattie e gli infortuni..., perché dovrebbe
di voi augurio..., e aspiri ora in ciò che io debbo dire
. arresto della respira zione e della circolazione del sangue, che può
avere come conseguenza il congelamento degli arti e anche la morte, e che si manifesta
degli arti e anche la morte, e che si manifesta in chi è
il sirio cane abbrucia i campi, e la sua nascita gli arbori novelli la presentiscono
, 30-135: hanno un che d'assiderante e di demoniaco [i corvi],
di demoniaco [i corvi], e il contadino li disprezza come fora- stieri
il caldo, né il freddo non assidera e non istempra i poveretti, che non
disagio. salvini, 30-2-165: ciurmare e ciurmato e ciurmadore, che si dicono però
salvini, 30-2-165: ciurmare e ciurmato e ciurmadore, che si dicono però in
in basso sentimento di affatturare, di fatare e di assiderare, per via d'incantesimo
di assiderare, per via d'incantesimo e di magia. arici, i-336:
elle / di valli, ma di pelaghi e di laghi / tramezzati nell'alpe,
l'alterno / gelar de'verni assidera e costrigne. giacosa, 99: bisogna scendere
19-466: la pioggia aggelata, insidrisce e assidera dentro. -figur.
i-317: come più la state / ferve e calda e leg- gier'rade le piagge
come più la state / ferve e calda e leg- gier'rade le piagge / l'
, assiderare. cantari, 326: e 'l corpo, stanco ornai, fragile e
e 'l corpo, stanco ornai, fragile e lacero, / el suo riposo nell'
el suo riposo nell'urna disidera, / e vola, giace, triema, arde
di fame. soderini, iii-214: e per causa della lor debolezza [i
i polloni teneri] allora s'assiderano, e massime i fichi, perciocché i troppo
, 1-56: sta come un forsennato, e 'l cor gli assidera, / e
e 'l cor gli assidera, / e gli s'aghiaccia el sangue entro le
383): tacciansi i morditori, e se essi riscaldar non si possono,
si possono, assiderati si vivano, e ne'lor diletti, anzi appetiti corrotti
1-127: tu vedrai movere ai paraletici e a'freddolenti e assiderati le loro tremanti
vedrai movere ai paraletici e a'freddolenti e assiderati le loro tremanti membra..
, 3-57 (ii- 544): e che, dio buono, vogliono costoro far
non muoiano o dal freddo restino assiderate e attratte? caro, i-306: il garzonetto
marino, 6-197: fuggì tremando assiderato e molle, / tutto stillante il sen pruine
, / tutto stillante il sen pruine e brume. magalotti, 19-45: il freddo
19-45: il freddo verno / di nasi e braccia assiderate e tronche / non
/ di nasi e braccia assiderate e tronche / non alzi su que'lidi altri
: condizione... certamente molto diversa e peggiore di quella di uno assiderato dal
che van portando la bibbia nel sacco e muoiono talvolta, assiderati, qua e là
sacco e muoiono talvolta, assiderati, qua e là come i cani e le renne
, qua e là come i cani e le renne. viani, 19-305: un
pratolini, 6-244: io me ne andrò e ti troveranno morta assiderata.
so che tu se'uno assiderato; e anche è il freddo molto grande, perché
-figur. anguillara, 2-173: e via le caccia / verso boote assiderato
via le caccia / verso boote assiderato e lento. beltramelli, iii-97: la capanna
ne fu avvolta [dalla tramontana] e ne tremò come tutta assiderata nel gran
della strada biancheggiava la neve caduta nella notte e verdi geranei selvatici spuntavano assiderati.
[crusca]: cercai per le piazze e per le vie, per gli ciechi
per le vie, per gli ciechi e per gli zoppi, e per gli assiderati
per gli ciechi e per gli zoppi, e per gli assiderati e pe'monchi.
gli zoppi, e per gli assiderati e pe'monchi. bembo, 5-2-266: appena
entrò ne la corte di pompeio, e quelli che la sua morte avevano giurata
, 112-9: qui cantò dolcemente, e qui s'assise; / qui si rivolse
s'assise; / qui si rivolse, e qui rattenne il passo. idem,
il passo. idem, 342-8: e pietosa s'asside in su la sponda.
boccaccio, 17-9: la vecchia usanza e la mia nobiltà m'avevano tra l'
... vidi il tempio d'uomini e di donne parimente ripieno. aretino,
quando in lui fissò lo sguardo, e vide / come placido in vista egli respira
. / pria s'arresta sospesa, e gli s'asside / poscia vicina. c
i-388: accomiatossi cortesemente l'anima, e quasi disperata di poter più trovare il
strada maestra, entrossene in una selva, e, stanca per 10 viaggio, affievolita
. parini, giorno, i-1075: e tacito e severo / sur un canto ti
, giorno, i-1075: e tacito e severo / sur un canto ti sdrai.
sdrai. apriti o vulgo, / e cedi il passo al trono ove s'asside
un lago. mazzini, ii-50: e accorrevano, ponendo giù l'organino, ad
per una mezz'ora, tra le nove e le dieci della sera, sui nostri
si assise subito ad una tavola bell'e apparecchiata. carducci, 373: meglio
carducci, 373: meglio le ingiurie e i danni / de la virtude in solitaria
segrete. panzini, ii-254: dame e cavalieri, allo scoccare della mezzanotte, si
. 2. per simil. e al figur. posarsi, collocarsi.
su l'alte prue la negra cura, e sotto / ogni clima, ogni ciel
si chiama indarno / felicità, vive tristezza e regna. 3. ant.
tasso, 18-20: l'un margo e l'altro del bel fiume, adorno
bel fiume, adorno / di vaghezze e d'odori, olezza e ride. /
/ di vaghezze e d'odori, olezza e ride. / ei stende tanto 11
,... il gran principe, e poi la duchessa di bracciano assidevano.
cantor di manto / torquato asside, e l'altro [l'ariosto] al nobil
de'guerrieri: / questi a sinistra, e quelli a destra asside. chiabrera,
, 16-234: ed in seggiole grandi e da riposo, / ed in tappeti purpurei
driva il pelame, gelava i bulbi e i ribulbi. = forma toscana di
avv. con assiduità, con continuità e costanza; diligentemente. cavalca,
intermissione assiduissimamente allo studio dell'arti liberali e di tutta la filosofia dì e notte
arti liberali e di tutta la filosofia dì e notte si dette. landino, 349
sp., 22 (372): e lì, applicandosi assiduamente alle occupazioni che
cosa, nell'esplicare un'attività lunga e reiterata consuetudine. ammaestramenti, 198
la scienza mi fe'casto, / e l'assiduità mi fé'ingegnoso. alberti,
fé'ingegnoso. alberti, 101: e fanciugli si diano alle lectere con molta assiduità
... ancor la assiduità sazia molto e leva quella ammirazione che si piglia delle
nobili possessori perché usino tutta l'assiduità e frequenza necessaria nel visitare le lor possessioni.
iv-2-134: poiché la favola pareva semplice e campestre, e poiché la voce del
poiché la favola pareva semplice e campestre, e poiché la voce del lettore pareva addolcirsi
in arte si può ottenere dalla diligenza e dalla assiduità, ma nulla di ciò che
di ciò che è legato al talento e all'estro. 2. frequenza
... / assiduo diligente accorto e netto. della casa, 778: se
essere di natura malinconico, solitario, e troppo assiduo negli studi dell'arte e
e troppo assiduo negli studi dell'arte e del lavorare. sarpi, i-302: ed
i-302: ed erano pregati li padri e li teologi di... esser nelli
conto noi, che ne siamo amorosi e assidui cultori. banti, 6-114: per
ai proprii doveri, assiduo alle funzioni e al rosario, buon cristiano insomma come
il duca era buon dilettante di violoncello e frequentatore assiduo dei saggi del conservatorio.
stabile, cioè veg- ghiare, ripensare e orare; lo continuare delle quali e l'
ripensare e orare; lo continuare delle quali e l'assiduo attendervi danno all'anima stabile
[il pero] d'assiduo cavamento, e d'esser abbondevolmente letaminato. alberti,
ariosto, 171: fei sì con studio e con assidua cura / che 'l
/ che 'l lauro ebbe radice e nuova fronda. guicciardini, iv-176:
tra'senatori erano varietà grandi di pareri e assidue disputazioni. firenzuola, 555:
delle quali [palpebre], abbassandosi e inalzandosi con una incredibile celerità, non
caro, 4-690: così da preci, e da querele assidue / battuto duolsi il
ed angesi. anguillara, 2-40: e più bisogna opporsi al ciel che gira,
immensa di tant'onde / di torrenti e di fiumi assidua piena. manzoni,
folgorante in solio / vide il mio genio e tacque; / quando con vece assidua
vece assidua, / cadde, risorse e giacque, / di mille voci al
/ l'erta infocata ascende, / e con la vampa assidua / l'immobil aura
una forza / ostil, distruggitrice, e dentro il fere / e di fuor
, distruggitrice, e dentro il fere / e di fuor da ogni lato, assidua
forza nell'uso dei popoli quelle stranezze e leziosità che non riescono mai le medesime in
. idem, 179: sparvero i bianchi e rossi alberi, infusi / dentro il
, infusi / dentro il nebbione; e per il cielo smorto / era un
pena, / della miseria più dura e nascosta, / anima, noi faremo oggi
un poema. cardarelli, 1-123: e sul corso d'un fiume assiduo e
e sul corso d'un fiume assiduo e lieto / mi ritrovai fra la tua fiera
allevata con l'attenzione assidua, premurosa e tiranna che altre vecchie riservano al canarino
, 8-39: onde sprezzando le sassate e i dardi, / vanno i montedogliesi tutti
uva? deledda, ii-592: grande e grosso com'è, cammina in punta di
è, cammina in punta di piedi, e non sa dire due parole assieme,
1-24: poi la guardava andare, e stava lontano, fissando tutta assieme quella
-è rimasta. slataper, 1-141: e tutti gli uomini assieme, tutta la storia
un tutto; l'impressione di perfetto e armonico accordo collettivo che dà l'esecuzione
del loro assieme. due torri identiche, e hanno entrambi una chiesa uguale, con
una siepe. salvini, 22-105: e l'assiepò con salci da per tutto,
assiepa i tuoi orecchi con ispine, e non udire la lingua maldicente, o biasimante
tu avevi cortissima ed agevol via, e nondimeno ci assiepasti il ragionamento. serdonati
che colle ciarle invan t'assiepo, / e che teco son io sempre daccapo.
daccapo. tommaseo, iii-445: bambini e bambine vestiti di bianco portano l'immagine
, 6-152: girò attorno lo sguardo e il gesto ad abbracciare le file dei libri
a vedere, dagli usci delle case e delle botteghe, oltre che dalle finestre;
delle botteghe, oltre che dalle finestre; e parecchi curiosi s'erano assiepati lungo le
1-350: la riva assiepata di barche e di barchette, di zattere e navicelle
barche e di barchette, di zattere e navicelle. slataper, 1-61: un cranio
queste parole così dette sono i ronconi e le securi colle quali si tagliano i velenosi
velenosi sterpi, le spine e'pruni e gli sconvolti bronchi che, a non
): così arrivarono alla casa, e c'entrarono: la folla rimase ammontata al
419): così giunsero alla casa, e v'entrarono: la folla rimase assiepata
amo. barilli, 2-118: soldati e comitagi stanno... assiepati a
a gomitate in un gruppo di marinai e di passeggeri assiepati verso il boccaporto.
palazzeschi, 4-11: piante tortuose e forse torturate da un intimo assillante perché
assillo). pulci, 27-20: e parve un toro bravo quando assilla.
coll'altro, se n'andò tristo e quasi pazzo. b. giambullari,
... i quali rami subclavi, e da molti assillari, si dicono.
, i nostri impressionisti non potevano concepire e condurre a perfezione in tutte le sue parti
tafano. boccaccio, iv-186: e da poi la detta giunone mise uno
mise uno assillo alla detta vacca, e fecela andare fuggendo perfino in egitto.
maniera di mosca ch'è molto aspra e noiosa a'buoi. pulci, 7-44:
, / cavallo andare in volta, asino e toro. vallisneri, iii-372: assillo
armenti, per cui smaniosi infuriano, e stare in luogo non possono, non isti-
ma più grande, ed ha un forte e lungo pungiglione, dal quale quando il
è punto, entra in grandissima smania e fugge. arici, i-181: poiché il
fin presso al vespro da molesti assilli / e da tafani pascerai. d'annunzio,
, iii-2-246: forsennata ella si muove qua e là come se la punga l'assillo
/ che l'assillo pungesse lo stallone / e gli ponesse in cuore i ciechi stimoli
gli ponesse in cuore i ciechi stimoli / e l'avvampasse d'un penace fuoco /
vertiginosa per la molle strada, / e rotolava tutta in sé rattratta / per
possente, cui l'oltraggio è lode / e assillo di virtù ricever torto. beltramelli
in certi tempi danno nelle smanie, e pare che abbiano l'assillo, ne
lo demonio, / da sé lo parte e mettelo in'assillo. 4
naso uno assillacelo di que'più grossi e maligni. 5. ant.
tormenta i tonni, il pesce spada e qualche volta il delfino, da cui entrano
da cui entrano in tanta smania, e così furiosi diventano, che qualche fiata
tutte né sempre sono della medesima quantità e colla medesima agevolezza. 2.
simile a'porci ed a'sorci: e tu che volesti, essendo indegno,
quella potenza hae a dividere, componere e assimilare. piovene, 2-204: tutto
vivente (da parte degli organismi animali e vegetali). c. mei
una semplice oncia di proprio ben digerito e sminuzzato chilo o latte...
... è voce dei naturalisti e dei fisiologi per 'trasmutare gli alimenti,
non ricevendo passivamente, ma col ragionamento e il sentimento, concetti, idee,
concetti, idee, opinioni, dottrine e stili altrui. - anche rifl.
pose a capo delle tre nazioni, e quindi mano mano di tutta la penisola,
intellettuale è fuori del diritto di proprietà, e ognuno se lo assimila col suo organismo
resta estranea la complessità dei movimenti economici e delle psicologie: la « rivolta ideale
un mondo di ideologie senza uomini. e i nazionalisti... ne assimilarono
all'assimilazione. assimilatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
è un po'quello della giovinezza assimilatrice e dissipatrice. 2. bot.
processi mediante i quali gli organismi animali e vegetali trasformano in sostanza vivente gli alimenti
. crescenzi volgar., 2-13: e ancora più volte è detto, che
la pianta ha la terra per ventre, e nella terra il cibo della pianta riceve
stili, opinioni altrui, col ragionamento e il sentimento, non accettandoli passivamente.
7. nei rapporti fra popoli conquistati e conquistatori, o fra due nazionalità diverse
maggioranza, o della nazionalità più colta e civile. cattaneo, iii-2-433: nessuna
iii-2-433: nessuna potenza lasciò più intera e indisturbata la vita municipale alle città suddite quanto
assiografìa, sf. studio dell'origine e della storia delle dignità ecclesiastiche e