scritto quello che noi non abbiamo detto, e ponete le falsità per acciecare il popolo
accompagnati già dall'amore, dall'odio e dall'interesse proprio per modo che non
. forteguerri, 6-1: l'ambizione e voglia di regnare / accieca sì le menti
v-419: quando mai l'amor proprio e l'amor dell'applauso non accecano la
: lui ci faceva sempre qualche regalo e si sa i regali disarmano e accecano.
regalo e si sa i regali disarmano e accecano. 3. intr. (
fra giordano, 1-266: vennero rondini: e con lo sterco, che gli cadde
/ torre miraro co'risguardi belli, / e non conobber quella (mal lor prenda
-io accecai forse è dodici anni, e ho guadagnato forse mille lire. dice
/ portano a'mori insuppurtabil caldi; / e male a questa pioggia si resiste,
, / ch'entra per gli elmi, e fa ac- ciecar le viste. redi
accecarsi un occhio contro un ramo, e gemeva. 4. tr.
colore). vasari, i-288: e perché giudiziosamente considerò che i marmi da
lavorare erano volti verso la marina, e che, tutti essendo saligni, per
per gli scilocchi, sempre sono umidi e gettano una certa salsedine...
gettano una certa salsedine... e che perciò acciecano e si mangiano i colori
salsedine... e che perciò acciecano e si mangiano i colori e le pitture
perciò acciecano e si mangiano i colori e le pitture; [giotto] fece fare
che vogliam dire, con calcina, gesso e matton pesto. -intr. con
casa o fuori, la dovesse dispingere e accecare. simintendi, 2-67: ella
serocchia: parvele d'acciecare sirocchia, e di segnare così fatte parole nella corretta cera
suoi osti il dì che vengono; e il dì che se ne vanno sì l'
può sapere il novero di chi va, e di chi viene de'forestieri.
uomini, in venti dì fatto chiudere e accecare un seno del lago. montecuccoli,
con cavalieri sopra che le battano, e si fanno traverse e spalle che le
che le battano, e si fanno traverse e spalle che le acciecano. salvini,
turando i due condotti / de'mangiari e degli umidi, s'accieca / il
cosa utile farvi un recinto coperto, e si potrebbe fare senza pericolo di accecare
sia soverchiamente grosso, lo diramano; e quando si spanda da sé in piccole
per rompere le comunicazioni del nemico, e diminuire i suoi mezzi d'offesa e difesa
, e diminuire i suoi mezzi d'offesa e difesa. idem, n:
ristoppare una falla in un modo pronto e quale si può praticare nell'atto della navigazione
altri vascelli. ojetti, i-747: tendoni e arazzi hanno accecato i finestroni michelangioleschi ed
accecherannosi senza speranza di grande vendemmia: e però si vuole cavare quando gli ha chiusi
di vite] verso la punta, e gli altri di dietro, che calan verso
quando la vite di trista sorte è potata e ha mosso, e mostra gli occhi
sorte è potata e ha mosso, e mostra gli occhi grossi, tagliale intorno intorno
tagliale intorno intorno l'occhio primo, e cavalo; e gli altri accieca.
l'occhio primo, e cavalo; e gli altri accieca. 9.
aspirar non ardiva; ma a ciò, e più assai, ardì poscia quando accecatamente
carlo nel castello dell'uovo in napoli, e in quello per vecchiezza accecato della vista
/ di te dio, suo padre e sposo, / poi dal diavol accecata /
. vasari, i-610: veramente empia e crudel rabbia è quella di coloro che
accecati dall'invidia pongono a pericolo gli onori e le belle opere per la gara dell'
: ecco per che modo la ragione e l'intelletto acciecati, si fanno ministri anch'
si fanno ministri anch'essi della superbia e dell'avarizia. de amicis, ii-30:
torva. pirandello, 7-521: vinto e accecato dal bisogno cocente e smanioso d'
7-521: vinto e accecato dal bisogno cocente e smanioso d'un affetto. moravia,
v-47: se fossi stata meno accecata e inesperta, avrei riflettuto che soltanto la falsità
oggi i cunicoli sono quasi totalmente accecati e ripieni, sicché appena se ne distinguono le
gli occhi s'alzano alla cupola accecata e ne cercano le dimensioni giganti. papini
dimensioni giganti. papini, 27-790: e forse mi risalivan nell'anima, dal
dogliono del danno dell'umana generazione, e domandano che forma sarà alla terra accecata
sarà alla terra accecata delli uomini, e chi farà i sagrifici alli dei. idem
le volle pigliare: noi, disonorati e accecati de'doni degli anti- cessori,
da accecare. accecatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
uccidendo). simintendi, 3-117: e quel medesimo achille, morte di troia
ove sono scritte le leggi, quante accecature e cancellature vi si fa.
tutte da una parte dell'uno tanto e dall'altra dell'altro... come
. pietro, la morte di anania e safira; per s. paolo l'accecazione
; ma questa luce non hanno per natura e per modo accedente; perocché nullo angiolo
. villani, 10-158: messer gherardino e sua gente feciono più assalti al fosso
feciono più assalti al fosso de'fiorentini e in più parti; ma poco poterono
poi accede a vedere quella ultima felicitade e perfetta beatitudine..., che consiste
nascostamente. — figur. e. cecchi, 6-259: col loro diploma
] a poco a poco acceda, e vada alla midolla e al taglio. d'
a poco acceda, e vada alla midolla e al taglio. d'annunzio, iv-2-127
, iv-2-127: i cristiani nell'accedere e nell'uscire attingevano con le dita
con le dita l'acqua della pila, e si segnavano. silone, 5-225:
voto, accede a un altro, e poi a un altro, e..
, e poi a un altro, e... or cogli voti, or
vanno uccellando l'un l'altro, e a ognuno accedono, quando veggono che
una beffa, / si mosse sdegno e guerra ch'ancor dura / (se 'l
serpe che corre da falterona tra yeffe e il p e che altro non è
corre da falterona tra yeffe e il p e che altro non è che l'arno
di cesare, 31: catone era aspro e forte in drittura guardare e in iustizia
era aspro e forte in drittura guardare e in iustizia mantenere. m. villani,
fu ridottato sopra gli altri signori, e aspro punitore di giustizia. petrarca, 112-6
, 112-6: qui tutta umile, e qui la vidi altèra, / or aspra
, / or mansueta, or disdegnosa e fera. arrighetto, 225: quando mi
più che altre donne mai, fummo crude e aspre, resistenti agli acuti dardi di
[amore], disleal tiranno, aspro e rapace, / tosto mi fosti addosso
mi fosti addosso / con le tue armi e co'crude'roncigli. alberti, 229
mentre trascorre su per le rupi agghiacciate e s'abbatte in un agnello straziato dal
: il fremito del mar tòsco, e la terra / dove in gran solitudine /
gran solitudine / l'ombra di populonia e il nome sta, / aspro garzone crebbero
ella ricordava le donne arabe nate dal sole e dalla terra voluttuosa, dolci ed aspre
costei ch'i'piango a l'ombra e al sole. arrighetto, 239: spesse
maniera di mosca, ch'è molto aspra e noiosa a'buoi. pascoli, 321
stanno solitari per lo diserto, aspro e rigido, né. salvatico, ma tutto
, né. salvatico, ma tutto giocondo e affabile e grazioso. varchi, 18-2-124
salvatico, ma tutto giocondo e affabile e grazioso. varchi, 18-2-124: i biasimatori
che francesco si metteva a troppo grande e pericoloso rischio, e come il soderino
a troppo grande e pericoloso rischio, e come il soderino essere stato troppo dolce e
e come il soderino essere stato troppo dolce e troppo rispettivo, così il carduccio essere
rispettivo, così il carduccio essere troppo aspro e troppo risoluto, riprendevano. foscolo,
riprendevano. foscolo, 1-160: figlio infelice e disperato amante, / e senza patria
figlio infelice e disperato amante, / e senza patria, a tutti aspro e a
/ e senza patria, a tutti aspro e a te stesso. manzoni, 319
nell'espressione del volto qualche cosa di aspro e quasi di sprezzante. palazzeschi, 4-345
le indispettiva, le faceva diventare aspre e cattive. 9. figur. severo
nasce da un rigore inflessibile di vita e di comportamento; estremamente parco, sobrio
, acciocché dio noi giudichi colla severa e aspra giustizia. boccaccio, dee.
aspra vita ed a commendar molto la penitenza e l'astinenza. idem, dee.
dobbiamo, sommamente onorandogli, soggiacere; e qual da questo si parte, estimo
parere che non curi delle dilettazioni temporali e corporali. caro, 8-487: e 'l
temporali e corporali. caro, 8-487: e 'l vitto loro / era di cacciagion
loro / era di cacciagion, d'erbe e di pomi; / e la lor vita
, d'erbe e di pomi; / e la lor vita, aspra, innocente
la lor vita, aspra, innocente e pura. alfieri, 1-33: d'aspra
carducci, 87: aspro vivere eleggo e oscura morte. panzini, ii-47: aspra
morte. panzini, ii-47: aspra e pur gioconda vita è la loro, quando
figur. forte, vigoroso, intenso (e indica un sentimento, uno stato d'
sp., 38 (669): e se que'luoghi son quelli dove siam
in tali memorie qualcosa di più aspro e pungente. d'annunzio, iv-2-674:
vi amo, aspre libertà delle altitudini, e son figlio vostro. 11.
1-10: la battaglia fu molto aspra, e dura. g. villani,
battaglia catenina fu... sconfitto e morto con tutta sua gente. arrighetto,
arrighetto, 222: con pugni aspri e coliate il batto. boccaccio, dee.
6-65: l'un quinci il punge, e l'altro quindi afferra; / egli
afferra; / egli s'arrosta, e fa lor aspra guerra. castiglione, 347
in magistrato, molto rileva per far più e meno aspro ciò che si dee comandare
tasso, 6-35: tremar le gambe e indebolir la lena, / sbigottir l'alma
la lena, / sbigottir l'alma, e impallidir il volto / fégli l'aspra
il volto / fégli l'aspra percossa, e frale e stanco / sovra il duro
/ fégli l'aspra percossa, e frale e stanco / sovra il duro terren battere
battere il fianco. idem, 7-55: e 'l suo rivale / da lunge sfida
rivale / da lunge sfida a guerra aspra e mortale. giovanetti, iii-203: mentre
: mentre in lei, da man nocente e ria, / tempesta di percosse aspra
volgo di argomentare in tal guisa, e di motteggiar la poesia per così aspra fortuna
la lode almeno a chi la merita, e compensandosi da un sol poeta eccellente la
, per placare un'aspra rissa, / e più feroce quanto è solo interna,
. g. villani, 8-32: e il detto messer giacche cominciò in fiandra
giacche cominciò in fiandra aspra signoria, e raddoppiare sopra il popolo assise, e
e raddoppiare sopra il popolo assise, e gabelle, e male tolte, onde il
il popolo assise, e gabelle, e male tolte, onde il popolo forte si
pingue, / che mena il vento, e che batte la pioggia, / e
e che batte la pioggia, / e che s'incontran con sì aspre lingue
, lassando le utili, quantunque amare e aspere ci paiano, perché ci riprendono.
125-16: però eh'amor mi sforza / e di saver mi spoglia / parlo in
mi spoglia / parlo in rime aspre e di dolcezza ignude. zanobi da straia
.], 6-28: aspre sono, e malagevoli a sostenere, le parole di
dolci parole multipricano amici..., e l'aspre parole, cioè le ree
con amorevole parole, da poi con asprissime e paventose parole. b. davanzali,
a te [pensier] ritorno, / e ristora i miei sensi il tuo soggiorno
9-280: il qual tradimento fu scoperto, e li assassini giudicati ad aspra morte.
morte. bibbia volgar., ix-305: e saranno le cose torte in dirittura,
saranno le cose torte in dirittura, e le aspere nella via piana. petrarca
tormento / si può tanto schermire, e da gli affanni, /...
'l rimembrar più mi consumi, / e quanto era mia vita allor gioiosa /
allor gioiosa / m'insegni la presente aspra e noiosa! idem, 71-44: via
! idem, 71-44: via corta e spedita / trarrebbe a fin questa aspra
/ trarrebbe a fin questa aspra pena e dura. arrighetto, 217: tutte le
31): da fervente amor costretto, e non parendogli più dover sofferire l'aspra
in pazienzia porto / lo ingiusto esilio e la sorte aspra e dura. sannazaro,
lo ingiusto esilio e la sorte aspra e dura. sannazaro, 12-204: o pietà
, 12-204: o pietà grande! e quali dii permisero / a meliseo venir fato
tant'aspero? michelangelo, 135-8: e parte pur m'assale, / appresso
/ appresso al dolce, un pensiero aspro e forte / di vergogna e di morte
pensiero aspro e forte / di vergogna e di morte. castiglione, 369: straziata
dove ancora stavano intorati per l'aspro gastigo e per la rea coscienza. tasso,
. tasso, 815: in aspro essiglio e 'n dura / povertà crebbi. idem
7-19: ne la scorza de'faggi e de gli allori / segnò l'amato nome
l'amato nome in mille guise: / e de'suoi strani ed infelici amori /
a dir prendea / con note alte e leggiadre / come già contro il padre /
padre / saturno s'accingea; / e della falce rea / la piaga aspra e
e della falce rea / la piaga aspra e sanguigna. manso, iii-304: pria
, iii-304: pria che d'aspre catene e di profonde / piaghe pena sentissi ardente
: stendo all'erbe la mano, e provo intanto / d'angue voluminoso aspra
2-30: l'inghirami n'è lieto; e sol gli è grave / de'naufraghi
avvicinate le labbra alla tazza dei beati e d'averne riportata una sete più aspra e
e d'averne riportata una sete più aspra e inestinguibile. d'annunzio, iv-2-794:
annunzio, iv-2-794: le apparve debole e perduto nell'aspre tanaglie della necessità.
aspre, diminuì gran parte della bontà e grazia di quelle. 16.
sottile, la qual sentiamo in * letizia e della rozza, che in 'zaffiro
ciascun ferro, appianando qualunque aspro, e scortando qualunque troppo lungo. alberti,
principalmente risegga nelle palme delle mani, e più ne i polpastrelli delle dita, co'
piccolissime differenze d'aspro, liscio, molle e duro, che con altre parti del
pea, 7-85: ha un ghigno cattivo e, nelle parole, c'è l'
con le corna toccare le stelle, e, parlando aspro, col muovere impetuoso,
contatto sulla lingua non è così delicato e soave come quello dell'acqua delle fonti pisane
vorrei sapere quante castellate / di dolci e aspretti vini / quest'anno han fatto
tei so dire) levare con sua famiglia e robe, e da vivere per il
levare con sua famiglia e robe, e da vivere per il camino. idem,
292: fagli restituire la femina, e dagli qualche aspro che si taccia. berni
. aspróne, sm. ant. e dial. tufo nero, spugnoso (
dice asprone, spezie di tufo nero e spugnoso. asprura, sf. aridità
cioè, che non mi sia di forte e assaettante sapore. assaettare, tr.
, i-306: è un giovinetto stempiato e di pel rosso, magro come un chiodo
rosso, magro come un chiodo, e non cura le occhiate che l'assaettano dal
a cui dà un valore di superlativo e peggiorativo al tempo stesso.
scorsa non so seguire che questi svaghi e capricci: cervi alla fonte timidi e stupiti
svaghi e capricci: cervi alla fonte timidi e stupiti a vedersi sul capo quei tanti
interno, di odore agliaceo molto forte e acuto, di sapore amaro (usato fin
fin dall'antichità come sedativo dell'isteria e degli stati di eccitamento).
: una di colore fra 'l galbano e la mirra,... l'altra
tesoro volgar., 7-4: le prove e lo assaggiaménto delle cose che awegnono di
acetosità, discipidezza, gravità di dilicate e agute, cioè di pugnenti. seneca volgar
. seneca volgar., 3-152-16: e teneami appagato di darsi quasi un gusto
teneami appagato di darsi quasi un gusto e un assaggiaménto delle cose. assaggiare (
7-24: li diletti che sono per toccare e per assaggiare, sono più pericolosi che
che non può assaggiare. nelle mani, e in tutti gli altri membri è disposto
, imperò che l'assaggiare della bocca e della lingua è più aguto che 'l toccamente
più aguto che 'l toccamente delle mani e degli altri membri. boccaccio, dee.
casse del vino,... e tutti quelli che assistono alla tavola di s
a. s. lo assaggiarono, e parve buonissimo, e il granduca serenissimo
lo assaggiarono, e parve buonissimo, e il granduca serenissimo anch'egli volle assaggiarlo
deledda, ii-33: sollevò il coperchio e guardò. -diavolo, ci son patate
, però che l'avete assaggiato, e però neuna cosa ci dié sapere di sapore
pare amara a noi per lo nostro sapore e non per quello di lei; e
e non per quello di lei; e perciò, sì come teneri e vezzosi,
lei; e perciò, sì come teneri e vezzosi,
3-423: carlo vili, luigi xii e francesco i condussero d'italia ogni maniera
or un mese ed ora due; e i professori della facoltà medica non avevano
acque assaggiarono. sacchetti, 187-59: e così vennono a cavare la vivanda della
a cavare la vivanda della crosta; e 'l primo che assaggiò di quei topistomelli
di quei topistomelli, fu il piovano, e disse: -e'son migliori che io
fioretti, xxi-988 (47): e prendendo di quello lattovaro con uno cucchiaio
l'ebbe assaggiato, sentì sì grande conforto e tanta dolcezza. aretino, 3-6:
prole diviziose. della casa, 632: e se altri invitarà te, potrai agevolmente
intanto l'ho tolte per me, e comincerò a farle assaggiare alle vostre figliuoline.
14-207: le patate passate al colino e imburrate,... egli non le
preda dello avere del regno da'tedeschi e dagli ungari, la quale assaggiata vi
parte soldati. colombini, ii-59: e però, dolcissima suor mia, non essare
farò assaiare. machiavelli, 800: e perché a sequitarle non fu presta / vostra
, a un tempo fa civetta, / e aggiusta lui, dicendo: assaggia questa
quei] che assaggiare i lor colpi, e che a fatica / su lor le
... con un bastone in mano e un cane appresso. -se non
assag- gerete il sapore del legno, e questo cane saprà il sapore dei vostri
colonne volgar., 1-37: e così, prese le coma, assaggia
giasone] di voler menare i buoi qua e là, per sentire se elli calcitrosi
signoria d'una donna detta erato, e quella cacciata ben tosto,...
piccoli scontri, per saggiarne la consistenza e le intenzioni). - anche rifl
i genovesi vedendoli venire [i veneziani e i catalani], mandarono loro incontro due
ariosto, 20-130: usurpa a'cavallieri e scudo e lancia; / e venuta
20-130: usurpa a'cavallieri e scudo e lancia; / e venuta è pur
a'cavallieri e scudo e lancia; / e venuta è pur dianzi d'orìente /
sì per assaggiare lo esercito vandalo, e sì per comprendere gli ordini suoi.
se noi avessimo a fare con gente nuova e non assaggiata, io con esempio d'
bocca assaiato, per dar conforto; / e lo peiore che per me sia stato
fa lamentanza. assaggiatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
fatto [l'animo] solamente toccatore e assaggiatore delli spirituali sentimenti, non generatore
traslazione significa l'istesso che collybista, e non quello di praegustator vini, il quale
perché si dice assaggiare il vino, e non saggiare. redi, 16-i-62: gl'
, 16-i-62: gl'intendenti de'vini e gli assaggiatori son detti con un nuovo e
e gli assaggiatori son detti con un nuovo e galante vocabolo otvótttoci da fiorentino uno degli
per camparci su! assaggiatori d'indici e di frontespizi, e'mi paiono il
del pollaiolo soffia nelle penne ai galletti e alle pollastre, facendo serie considerazioni e
e alle pollastre, facendo serie considerazioni e seri confronti sul prezzo e sul grasso,
serie considerazioni e seri confronti sul prezzo e sul grasso, e attaccandosi finalmente a
seri confronti sul prezzo e sul grasso, e attaccandosi finalmente a quello di più facile
: facevan l'assaggio, tra il pollice e l'indice, della qualità della roba
indice, della qualità della roba, e tentennavan la testa. tombari, 1-55:
dalle piccole cose studiare nelle grandi, e dato a noi lo assaggio del loro
/ che secondo il voler ch'avete e 'l mio, / medicar possa in tutto
iniezioni d'assaggio con reazione ottima. e. cecchi, 6-70: i campioni si
udì correre degli uccisi, tra negli assaggi e nella generai battaglia, fu di presso
. non se ne trovava però più: e se ne avesse tolto meno, sì
/ assai ci debbe d'aver pane e vino. ariosto, 11-11: e
e vino. ariosto, 11-11: e circa il vespro, poi che rifrescossi,
il vespro, poi che rifrescossi, / e le fu aviso esser posata assai,
62: riguardata l'una parte e l'altra disse: signori, egli si
voi, cittadine infauste mura, / vidi e conobbi assai, là dove segue /
. panzini, ii-39: mi lavavo intanto e mi pareva che l'acqua non fosse
: più son quelle che giuran assai e servan poco. dante, 20-5: sonar
, 20-5: sonar bracchetti, e cacciatori aizzare, / lepri levare, ed
, ed isgridar le genti, / e di guinzagli uscir veltri correnti, / per
correnti, / per belle piagge volgere e imboccare / assai credo che deggia dilettare /
credo che deggia dilettare / libero core e van d'intendimenti. idem, inf.
. idem, par., 25-94: e 'l tuo fratello assai vie più digesta
più bella assai che 'l sole, / e più lucente, e d'altrettanta etade
sole, / e più lucente, e d'altrettanta etade, / con famosa beltade
io sono uomo di queste cose assai materiale e rozzo. idem, dee.,
da certaldo, 161: chi bene e tosto rende, assai e tosto truova
: chi bene e tosto rende, assai e tosto truova. lorenzo de'medici,
leggi. tasso, 12-38: crescesti, e in arme valorosa e ardita / vincesti
12-38: crescesti, e in arme valorosa e ardita / vincesti il sesso e la
valorosa e ardita / vincesti il sesso e la natura assai. idem, 13-69:
al dì chiaro / fu noto; e d'imitarlo alcun risolve. galileo, 199
dotato da natura d'uno ingegno perspicacissimo e d'una curiosità straordinaria; e per
perspicacissimo e d'una curiosità straordinaria; e per suo trastullo allevandosi diversi uccelli,
si scriverebbero tanti libri pieni di falsità e di conclusioni mal provate, le quali
prima vista, amante d'agi semplici e mai un momento di mal umore.
umore. alfieri, 45: adirato e torbido, ogni gioia / sfuggo più
di caseggiati molto stimato, con famiglia e di ristretta fortuna, lavorava assai.
venta / che 'l dir nostro e 'l penser vince d'assai. datini
in ser lapo mazzei, i-323]: e praticherete molte persone che vi parranno d'
persone che vi parranno d'assai, e nella fede gli troverete dappoco. anguillara
lui volentieri le novelle della giornata, e compiacevasi di trovarlo differente d'assai dai
velluti, 330: tolsi per mia legittima e cara sposa la francesca...
.., la quale è stata buona e cara quanto dire si possa, affabile
si possa, affabile, d'assai e piacevole. sacchetti, 125-2:
mai il mondo avesse, d'assai e coraggioso molto. idem, 182-3:
uno signore d'assai, hanno pensato e sottigliezze e astuzie, come con piccol costo
d'assai, hanno pensato e sottigliezze e astuzie, come con piccol costo potessono
d'assai -volendola laudar di prudenzia e bontà; il medesimo porla dir chi
bella [la moglie], ricca e nobile / e d'assai! 4
moglie], ricca e nobile / e d'assai! 4. ant.
, né altro luogo, assai sia nobile e pieno di gente. g. morelli
(22): tolse molte mogli e molte amiche, per avere assai rede.
fatti di cesare, 126: assai cavalieri e sergenti erano stanchi da ogne parte.
] sdegnoso si partì... e nel cammino morì di veleno con assai
: infra'congiurati erano religiosi alquanti, e preti e altri cherici assai. boccaccio,
congiurati erano religiosi alquanti, e preti e altri cherici assai. boccaccio, v-243
: mostrato t'ho in assai cose quanta e quale sia stata la eccellenza dell'animo
, i-intr. (48): e da questo argomento mossi,...
questo argomento mossi,... assai e uomini e donne abbandonarono la propia città
mossi,... assai e uomini e donne abbandonarono la propia città. idem
. torini, 244: assai nemici e molto possenti sono questi a poterci fare miseri
assai amici. sacchetti, 14-55: e così credo che assai, non tutte
medici, ii-320: in punto, bene e con assai letizia / compiam nostr'opra
borgia] occupò uno stato in uno giorno e sanza alcuna fatica, il quale un
, il quale un altro con assai tempo e spesa non arebbe appena occupato. b
il duca d'alba con autorità grandissima e con assai provvisione di gente e di
grandissima e con assai provvisione di gente e di danari. boterò, i-227: maometto
assegnava quindeci giornate di terreno per uno e due bufali e la semenza per lo primo
di terreno per uno e due bufali e la semenza per lo primo anno. foscolo
, v-347: io andrò con ire e redire e qua e là di traverso
v-347: io andrò con ire e redire e qua e là di traverso e di
io andrò con ire e redire e qua e là di traverso e di sghembo in
redire e qua e là di traverso e di sghembo in assai digressioni, e le
e di sghembo in assai digressioni, e le intricherò in digressioni nuove, e
e le intricherò in digressioni nuove, e a voi toccherà distrigar la matassa.
guinizelli, iv-24 (6-47): e ciò vedemo fare a ciascheduno, /
comuno / più volentieri tra gli assai e boni, / che non stan sol,
in francia] è molto pieno di ricche e buone ville, e d'assai.
molto pieno di ricche e buone ville, e d'assai. fiore, 85-8:
percosse tra gli assai male ordinanti, e ruppegli più per maestria di guerra che
, i-intr. (51): e assai n'erano che nella strada publica o
da siena, 72: o vecchio avaro e pusillanime, che ti trovi ricco,
che ti trovi ricco,... e credi morire nelle miserie, e ogni
. e credi morire nelle miserie, e ogni assai ti pare poco. machiavelli,
ricci, 357: è rimasta senza padre e la madre giovane, e con poco
senza padre e la madre giovane, e con poco o niente; tanto che la
la fanciulla non vi sta bene, e sono assai. d'azeglio, 1-184:
bisogna temprarsi, ed avvezzarsi a soffrire e sagrificare il poco, per giungere in
poveri... del vostro grano e delle vostre biade, chi poco e chi
grano e delle vostre biade, chi poco e chi assai, secondo il podere e
e chi assai, secondo il podere e la divozion sua. idem, dee.
valle delle donne, assai di bene e di lode ne dissero. ariosto, 33-9
a la introduzione de le persone d'erminia e di clorinda. carducci, ii-10-20:
, convincerti che io conosco il mondo e gli uomini e le donne assai,
che io conosco il mondo e gli uomini e le donne assai, assai, assai
: se tu mi ami, studia; e se tu mi ami assai, studia
avverse, perché significa grandezza di cuore e di forze. galileo, 204: assaissimo
dunque, importa il considerar la grandezza e qualità della superficie nella quale si fa
. avendo tutto il peso de'rami e de'frutti su l'ultima cima, non
è manifesto ch'essa meriterà gran lode, e sarà da prezzarsi assaissimo nella repubblica
stracciata subito letta, perché troppo goffa e d'assaissimo inferiore alla vostra prima.
, i-75: tra i bianchi questa e quella nazione si diversifica assaissimo nel valutar
sul primo sonno noi l'assaltammo, e togliemmogli ogni cosa. cellini. 1-25 (
. cellini. 1-25 (69): e mai restavo di lavorare per quella gentile
varchi, 23-270: costui fa i debiti e uffizi suoi, quantunque siano assaissimi.
corrottissima leggi assaissime. galileo, 404: e non è egli ricevuto da tutti i
minori della terra, ma bene assaissime molto e molto maggiori? leopardi, ii-381:
più sapere. giamboni, 2-82: e non è sì pesante [lo stmzzolo]
incognito campion che restò ritto, / e vide l'altro col cavallo in terra,
, proem., 42: in soccorso e rifugio di quelle che amano (per
ciò che all'altre è assai l'ago e 'l fuso e l'arcolaio)
assai l'ago e 'l fuso e l'arcolaio) intendo di raccontare cento novelle
è niuno assai a se medesimo, e che ciascuno amico ha bisogno d'amico.
se 'l vincitore ne avesse la lode, e 'l vinto la vergogna. a.
un medesimo tempo la vita, l'onore e l'anima ancora. lottini, 153
voi dunque del tutto / m'addico: e, che che sia, parrammi assai
sia, parrammi assai / fuggir questa nefanda e dira gente. -sapere assai
magalotti, 21-120: tutto questo ristrignimento e tutta questa dilatazione ne'vasi d'un'
questa dilatazione ne'vasi d'un'oncia e mezzo di tenuta, a far assai
. buonarroti il giovane, 9-132: e più e più fuscelli fan gran fuochi
buonarroti il giovane, 9-132: e più e più fuscelli fan gran fuochi, /
più fuscelli fan gran fuochi, / e fanno un grande assai dimoiti pochi.
altro gli ulivi, un altro i frutti e i pioppi. ciascuno degli assalariati si
arrivato a cento. idem, 2-106: e non dia retta agli assalariati. quella
gente che non ha voglia di lavorare e son contenti di riscuotere il salario alla
avere la funzione di sterzatura del veicolo e quella di trasmissione della forza motrice alle
assagliente l'altrui. bembo, 5-1-9: e parimente il tedesco, assalente e da
: e parimente il tedesco, assalente e da più alta parte percuotente, rispigneva.
; onde la terra andò a romore e fue sotto l'arme. passavanti, 3
offesa era niente! segneri, iii-1-286: e combattiate contra i loro assalimenti per vincere
è a tenere lo mezzo tra ardimento e paura, ché l'uomo dee fuggire e
e paura, ché l'uomo dee fuggire e dee assalire, quivi ove è da
assalire, quivi ove è da fuggire e d'assalire. bartolomeo da s.
il quale popolo a furore con arme e balestra assalirò il detto palagio, e misono
arme e balestra assalirò il detto palagio, e misono fuoco nelle porte e arsonle,
palagio, e misono fuoco nelle porte e arsonle, e entrarono dentro. boccaccio,
misono fuoco nelle porte e arsonle, e entrarono dentro. boccaccio, i-18:
innumerabile moltitudine di nemici aspramente assaliti, e quivi difendendoci virilmente, vidi io gran
e senza niuna misericordia esser dagli avversarii uccisi.
4-4 (420): andiamo adunque, e bene avventurosamente assagliamo la nave; iddio
assalita. torini, 251: con forza e rapina assaliscono le strade rubando i viandanti
gregorio magno volgar.], 6-22: e che vuol dire, che lot è
dire, che lot è tratto dentro e difeso da quegli che l'assalivano,
re, ritorna dentro alla mente sua, e così sta sicuro? egidio romano volgar
che l'uomo non assalisca il re e noi distrugga, e'conviene ched elli sia
, e'conviene ched elli sia savio e ched elli non sia tiranno. machiavelli,
assalire in qualunque modo il conte; e levatisi una mattina di buona ora in arme
assalirono. tasso, 3-58: guarda e l'alte mura e 'l sito / de
3-58: guarda e l'alte mura e 'l sito / de la città goffredo
'l sito / de la città goffredo e del paese / e pensa ove s'accampi
la città goffredo e del paese / e pensa ove s'accampi onde assalito / sia
, 8-17: ecco siamo assaliti; e un cerchio folto / da tutti i lati
folto / da tutti i lati ne circonda e stringe; / e intorno un bosco
lati ne circonda e stringe; / e intorno un bosco abbiam d'aste e di
/ e intorno un bosco abbiam d'aste e di spade / e sovra noi di
abbiam d'aste e di spade / e sovra noi di strali un nembo cade.
le belle / terre d'ausonia, e le cittadi assalsero / e le ròcche di
d'ausonia, e le cittadi assalsero / e le ròcche di forza. cattaneo,
d'ogni genere. settembrini, 1-202: e che sarà dimani? la plebe è
che negli ampi campi gli sfrenati cavalli e d'amor caldi le cavalle di partia
. arici, 107: come sua rabbia e ferità lo sprona, / furtivo assale
vie, che essi rapiscono loro le vele e gli alberi con dannoso rompimento. foscolo
lo assalivano senza tregua, ma dolci e bianche come torme di conigli. cardarelli,
cardarelli, 1-82: l'alito freddo e umido m'assale / di venezia autunnale.
venezia autunnale. frocchia, 159: e già i gabbiani, usciti dai loro nidi
dolci fiori / così gli assalse, e tale empiè i lor petti / nuova vaghezza
tu l'agitato sen placido assali / e tregua apporti ai combattuti affetti. goldoni
nei treni quando sostano in aperta campagna e la vita dei campi li assale da
da tutte le parti con le sue voci e i suoi lievi fruscii. 2
ché tu m'assali, amore, e mi combatti. dante, vita nuova,
campami un spirto vivo solamente, / e que'riman, perché di voi ragiona
; / s'alcun v'è giusto; e dimmi la cagione / per che l'
m'assale, / che fra la notte e 'l dì son più di mille,
li diceano villania. michelangelo, 135-7: e parte pur m'assale, / appresso
/ appresso al dolce, un pensiero aspro e forte / di vergogna e di morte
pensiero aspro e forte / di vergogna e di morte. caro, 1-841: stupor
, timor, letizia, tenerezza / e disio d'abbracciarli e di mostrarsi, /
letizia, tenerezza / e disio d'abbracciarli e di mostrarsi, / assalirò in un
, / assalirò in un tempo acate e lui. muratori, 5-iii-83: il
intelletto, con bei sentimenti, con ingegnosi e raddoppiati intrecci, stanca l'uditore,
raddoppiati intrecci, stanca l'uditore, e il fa talvolta dormire. bisogna assalirgli
inerte /... / stette, e dei dì che furono / l'assalse
., 1 (13): e, vedendoseli [i bravi] venir proprio
nuvola / la morta compagnia, / e al suo passare un fremito / gl'itali
. 3. figur.: e indica il violento apprendersi di una malattia
per esser caldo, è ancora leggieri, e subito assalisce il capo. cellini,
orrendi di gotta che lo assalirono, e gittatolo su l'arena, quivi lo inchiodarono
i mal guardati armenti / la scabbia assale e i bei corpi / difforma. pellico
ma nuovi mali assalirono l'infelice, e quasi senza intervallo. pratolini, 6-18:
signore di ladroni che assalivano le strade e rubavano li mercatanti. = lat.
co'suoi combattendo co'nemici, dinanzi e di dietro assaliti. boccaccio, i-472
dietro assaliti. boccaccio, i-472: e chi agl'iddii ci congiungerebbe, da'
dalla tortura cagione di graziosa speranza, e di consolazione apportatrice. esopo volgar.
veniva sottomano. assalitóre, agg. e sm. (femm. -trice).
assale, chi attacca con violenza uomini e luoghi. -anche al figur.
stava a la nave appoggiato, / e stavanvi su buoni assalitori. boccaccio, i-437
boccaccio, i-437: torcendosi le mani e strignendo i denti, giura per gli immortali
gli assalitori, cominciarono a fuggire, e costoro a seguirgli. guido delle colonne
guido delle colonne volgar., 1-218: e de'greci fue il primo assalitore lo
3-5-309: onde l'uno fugge, e l'altro aspetta, e si difende dagli
fugge, e l'altro aspetta, e si difende dagli assalitori. tasso,
aperto / fuori se n'esce, e sua virtù dichiara. buonarroti il giovane
vagatori notturni, assalitori / di sbirri e fugatori. dottori, 1-197: con gran
alcune serpi, frequenti assalitaci degli uomini e de'bestiami. dotti, iii-255: io
. mazzini, ii-142: gridategli guerra e assalite: l'assalitore ha un immenso vantaggio
interrogavan l'un l'altro sul numero e sulla qualità degli assalitori: eran cento,
chi ricaccia il gagliardo assalitore, / e terribil lo folgora a le schiene?
tre assalitori protesi a frugare gli aggrediti e questi, coi capelli sul volto gonfio
lucido di sudore, che si torcevano ancora e sbattevano i piedi sulla cenere sparsa tentando
uccise il re loro,... e poscia manomise la città e la prese
.. e poscia manomise la città e la prese nel primo assaltaménto. storia nerbonese
. 2. figur. violento e repentino (un sentimento, un pensiero
così spontanea nell'intimità, così assaltante e così remissiva. idem, 9-781: ella
: quando uno è assaltato all'improvviso e che gli è voluto dare in sul capo
: orsù, giovani, assaltiamo virilmente e con allegra fronte questi dormiglioni;.
era disposto di vendicarsi del- l'ingiurie e de'danni ricevuti. boterò, i-211:
che non è totalmente temerario, conturba e disordina il nemico. sarpi, i-1-97
sarpi, i-1-97: è stato giudicato e condannato dal consiglio dei dieci l'abbate
dove era un mercante con la moglie, e, fattolo saltar in acqua, levatogli
numero, guidati da banditi abilissimi, e si assalterà, in un paese lontano,
cavaliere che ha tre casse piene d'argenteria e di monete. -per simil.
v-1-231: paul cézanne ha voluto assaltarla e violarla [la natura], frugandone
], frugandone il corpo fino al sangue e alle ossa. viani, 14-20:
folta scogliera di fichidindia assalta il sagrato e le mura. 2. figur
. 3. figur.: e indica la violenza di una malattia.
non ha la patria sua dimenticata, / e forse assalterawi una mattina / a siragozza
forse assalterawi una mattina / a siragozza, e non sarà aspettata. berni, 353
sarà aspettata. berni, 353: e forse che mi verrà un gricciolo un
. fu assaltato da uno alla strada e rubato. pulci, 11-81: s'io
mesi assaltata la strada / per disperato e pien di giusto sdegno, / consenti
ho tanto assaltato il pagan regno / e tanti per te morti colla spada, /
, con grande amorevolezza m'assaltò, e baciandomi e abbracciandomi con una gran tenerezza,
grande amorevolezza m'assaltò, e baciandomi e abbracciandomi con una gran tenerezza, disse
serve, / cui le stelle adoran e pianeti assaltano. paolo da certaldo, 323
assaltano. paolo da certaldo, 323: e quanto più t'aumilierai in terra,
/ cessar, fuggir, sparir spenti e dispersi. soldani, 1-5: così
il buon soldato, / porge la mano e v'alza or questo or quello.
eroica fierezza. assaltatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
fra giordano [crusca]: grande e buono riparo contro le forze dello assaltatore
leoni selvaggi. testi fiorentini, 181: e quanto piùe durava l'assalto, più
, 259: decio con ogni impeto e con ogni suo sforzo assaltò il nimico;
portò seco nel principio assai terrore, e messe in arme quella città. ariosto,
l'assalto / va di tancredi, e pon la lancia in resta. idem,
114: tutte sue forze aduna, e si restringe / sotto l'arme a
sotto l'arme a l'assalto, e 'l destrier spinge. marino, 6-166:
spinge. marino, 6-166: repentino e furtivo assalti move, / né con scarse
: seguivano a battere i muri offesi e con ogni studio a minarli, sperando in
maniera di render la breccia più comoda e poi l'assalto più facile. monti
, fece suonare ad assalto i tamburi e le trombe. d'annunzio, ii-415:
trombe. d'annunzio, ii-415: e la falange breve / mosse all'assalto ultimo
di fuori. bontempelli, 6-169: e come per un'intesa si misero a
in casa, chiusero la porta, e la serrarono come contro un assalto che dovesse
/ che ora è fatto rivo, e sarà mentre / che durerà del verno
occhi l'assalto, / ne'quali amore e la mia morte alberga, / ch'
, si ci contrappone in diversi modi e con diversi assalti perseguita la virtù nostra
la virtù nostra. ariosto, 1-59: e mentre s'apparecchia / al dolce assalto
confesserò come sono stato sfidato assai volte e con fierissimi assalti a duelli di penna
di penna da maestri miei -miei concittadini e talor anche stranieri, -e mi sono sempre
mi sono sempre sentito vilissimo di coraggio e di forze. d'annunzio, iv-
figur.: ed esprime l'attacco violento e improvviso di una malattia, di un'
lei [la fortuna] non cura / e che a'suoi gravi assalti non si
,... se alle mie tante e gravi indisposizioni non si fusse ultimamente aggiunto
di pazienza contro gli assalti del male e contro la trascuratezza degli uomini. d'
primi giorni, gli assalti del dolore e del desiderio furono così crudeli ch'egli credeva
: -andiamo a dargli briga -; e spronati i cavalli a guisa d'uno assalto
di casa, la quale era avvenevole e manierosa, le cadde nell'animo di
cadde nell'animo di fare al fratello e agli altri giovani un assalto piacevole.
papa gli fece grande assalto di parole e minacce, riprendendolo delle sue imprese.
avversario, con l'insolenza degli occhi e col batter del piede. il rùtolo
alla maniera di certi spadaccini siciliani; e l'assalto incominciò. idem, iv-1-416:
un assalto di cinque minuti -io dissi, e mi volsi per andare nello spogliatoio.
) impiegate in azioni d'attacco violento e deciso contro le linee nemiche. -mezzi
carri di ferro che andavano senza uomini e senza cavalli;... i carri
tasso, 11-58: vanno all'assalto periglioso e fiero. g. bentivoglio, 4-333
sulla maniera di prender don abbondio; e finalmente andarono all'assalto. -dare
petrarca, 249-14: or tristi auguri, e sogni, e penser negri / mi
: or tristi auguri, e sogni, e penser negri / mi danno assalto;
penser negri / mi danno assalto; e piaccia a dio che 'nvano. forteguerri
richiamarli dalla beatitudine di trovarsi comodi; e una folla quasi in tumulto lo prende
subitamente fece assalto negli suoi confini, e molti uomini con bestiame e con altra
confini, e molti uomini con bestiame e con altra preda prese. -sostenere
. f. villani, 11-89: e quivi fatte le sbarre ricevettono francamente il
come agli altri alberi, con le mani e co'piedi per portarglieli via d'assalto
di scriver versi; / ma la penna e la mano e l'intelletto / rimaser
/ ma la penna e la mano e l'intelletto / rimaser vinti nel primier assalto
, da assaltare. assannare e deriv., v. azzannare e
e deriv., v. azzannare e deriv. assapére (asapére)
. villani, 7-61: queste contrarie e ree novelle l'arcivescovo di monreale incontanente
al re ruberto si venne fornendo d'arme e di cavalli. m. villani,
., 8-1 (230): e mandògli dicendo che... suo marito
, le quali si chiamano tabellari, e sogliono essere mandate innanzi per fare assapere
. cantari, 303: io ti dico e fac- cioti asapere / che 'l traditore
cioti asapere / che 'l traditore è morto e dicollato. cantari cavallereschis 220: tanto
/ narrando onestamente il suo parere / e che di crudeltà non faccia prova,
voi non avete inteso, fatemelo assapere, e io vel ridirò. pulci, 5-7
ridirò. pulci, 5-7: impose e disse ch'andasse veloce / al re
andasse veloce / al re corbante, e faccigli assapere / come per tutto è vulgata
1847], 66: assappo e assapo: soldato turco di fanteria provinciale,
, armato di sciabola, di moschetto e di pistola... gli assappi
pace, coi reticolati che le sbarrano strade e piazze, infine ci leghiamo a
piacevole. machiavelli, 826: e quando viene il mal, che viene
la lingua su pe i labbri assaporo fegatelli e migliacci di quanti manicaretti ella mi fece
.: ed esprime il soffermarsi compiaciuto e prolungato in un pensiero, in un sentimento
dovesse darle fine. magalotti, 9-2-198: e qui non tornerebbe male il farvi un
per altro, per curiosità, il modo e le cautele con le quali tra di
): il fratello dell'ucciso, e il parentado, che s'erano aspettati d'
invece ripieni della gioia serena del perdono e della benevolenza. lambruschini, 1-109:
amorevole vita di famiglia sono oggi assaporate e cercate. leopardi, ii-486: l'uomo
, ii-486: l'uomo va immaginando e contemplando seco stesso a parte a parte il
amarezza, come una nausea improvvisa; e rimaneva là ad assaporarla, torpidamente, senza
che ha ima tregua al suo patire e sa che è l'ultima e assapora
suo patire e sa che è l'ultima e assapora la vita che con una grazia
: ogni gioia che si ami assaporare e conservare si tiene chiusa gelosamente in cuore
qualcuno che non vedrà mai più. e la mia non è curiosità. è ricerca
moravia, v-38: « sei una disgraziata e finirai come me ». ella disse
radice,... assaporata pugne, e mordica la lingua. salvini, 30-1-453
3-5-417: i cervi, le lepri, e i cavriuoli assaporati, ricevettero in lor
. cavalca, ii-166: essendo assassati e flagellati, perché predicavano il nome suo
stare sotto l'acqua... e questo non publico o divolgo, per le
mari col rompere i navili in fondo e sommergerli insieme colli omini che vi son dentro
che mi arieno tagliati a pezzi; e partitosi correndo, in questo mezzo io,
assassinamento, fur fatti non di notte e ne'deserti, ma l'uno e
notte e ne'deserti, ma l'uno e l'altro di mezzo giorno, nel
l'altro di mezzo giorno, nel cortile e ne la piazza. f. negri,
al mondo più atto ai latrocinii, e dove meno si commettano, e molto
latrocinii, e dove meno si commettano, e molto meno gli assassinamenti. nievo,
, 558: l'han fatto tenente e poi capitano in un mese; ma della
tra le schioppettate, gli assassinamenti, e le grandi fatiche credo ne siano rimasti
commette peccato] assai più grave dell'assassinamento e dell'omicidio. b. croce,
cassino, per vedere se tra carne e pelle avevo roba da dazio. -ho
molto dimostro di essersi crucciato meco: e la causa fu, che dolendomi con
4-383: io vo'far punir lui e chi ci si è impacciato, perché
: giezabella, cattiva moglie... e compagna ne'misfatti dello scelleratissimo achab suo
ne'misfatti dello scelleratissimo achab suo marito e re d'israello, per mettere in
assassinamento di rapire a un povero cittadino e lor suddito naboth una piccola vigna.
piccola vigna..., come provato e convinto reo di lesa maestà, il
: sarebbono spenti i tumulti delle nozze e nascoste fraudi de maritazzi, le ruffianerie,
liti delle recuse, gli assassinamenti delle doti e le trappole degl'inganni de gli scelerati
. fazio, ii-1-48: cassio e bruto / dopo tre anni, insieme l'
... con grande astuzia e valore di corpo mi difesi da più cavalli
una banda di venturieri ci volsono assassinare, e non con poca virtù ci salvammo
sinavano terrazzani, lavoratori, mercatanti e barcaioli. nieri, 231:
: la sua capacità di medico e di chirurgo, che non rovina e
medico e di chirurgo, che non rovina e assassina la gente con la propria
insipienza. palazzeschi, 1-101: e mi pareva che qualcheduno mi assassinasse, e
e mi pareva che qualcheduno mi assassinasse, e questo morire assassinato mi pareva lo
assassinato mi pareva lo sfregio definitivo e più grande che mi si potesse fare.
bologna fece in quella città una fortezza; e dipoi faceva assassinare quel popolo da un
stato capitano d'una bellissima compagnia, e ho colle mie mani assassinata quasi tutta
una nave portughese che già era carica e stava di partenza. muratori, 1-102:
m'ha assassinata la salute, la vista e la mano, e non v'è
salute, la vista e la mano, e non v'è rimedio che io mi
quello di assassinare la musica classica, e di straziare le orecchie del prossimo.
affetto di commiserazione verso il re assassinato e la fameglia desolata. d'annunzio,
ma il povero signore è assassinato, e con effetto è povero. b
frugato dalla conscienza del- l'assassinata provincia e altre colpe, aveva voluto ricoprirle col
, il caro tasso,... e sono anche l'assassinato tasso, massimamente
l'assassinato tasso, massimamente da'librai e da gli stampatori, i quali non
volte. pavese, 26: luna tenera e brina sui campi nell'alba / assassinato
grano. assassinatóre, agg. e sm. (femm. -tricé).
caso legalmente si dice grassazione di strada, e volgarmente in roma si dice impropriamente assassinio
di strada publica. settembrini, 1-216: e non pure non fu punito dell'assassinio
punito dell'assassinio, ma ebbe una pensione e carezze molte. d'annunzio, iv-2-1129
... sentendosi ancor vivi entrambi e lordi, ma con qualcosa di esanime fra
. savonarola, iii-193: esalta e'ribaldi e gli assassini e dice: costoro sanza
: esalta e'ribaldi e gli assassini e dice: costoro sanza me sarieno impiccati perché
me sarieno impiccati perché meritono le forche e io insieme con esso loro merito peggio
insieme con esso loro merito peggio; e però loro manterranno me e io loro.
peggio; e però loro manterranno me e io loro. ariosto, sat.
i pas- seggieri fuggire dagli assassini, e non gli assassini dai passeggieri. giordani
passeggieri. giordani, ii-84: vedevo confuso e tremante innanzi a me il vero tiranno
l'oscuramento d'ogni nozione di giusto e d'ingiusto, empivano le città di
ingiusto, empivano le città di pitocchi e d'assassini, e le campagne di streghe
città di pitocchi e d'assassini, e le campagne di streghe, di ladri,
streghe, di ladri, di incendiari e di bravi. settembrini, 1-302: gli
, fra le quali donne che piangevano e pregavano, ed una madre ed un
, 1-150: piccole case solitarie, serrate e sbarrate come per un assassino notturno che
sei, / asserragliare il passo, e girai largo, / siccome tu vedesti.
setta musulmana, sorta nei secoli xii e xiii in persia, ciecamente obbediente a un
divenuta famosa per la sua azione terroristica e violenta in siria, in palestina, in
meso- potamia, presso i principati musulmani e franchi. guido delle colonne, ii-163
perch'eo son vostro più eale e fino / che non è a suo segnore
] come era temuto, guardò in alto e vide in su la torre due assassini
, quelli se ne gittaro in terra e morirò incontanente. mare amoroso, 31
, 31: che io v'amo e servo assai più lealmente / che l'
va'fa'tal cosa,... e gli assassini vanno e fannolo molto volentieri
... e gli assassini vanno e fannolo molto volentieri. cesarotti, i-42:
passati a caratterizzare collettivamente tutti i malfattori e i sicari. questi passaggi alterano il valor
passaggi alterano il valor delle parole, e ne diversificano l'effetto. bocchelli, i-44
effetto. bocchelli, i-44: obbedito e venerato dai grandi che lo circondavano come i
re federigo] ordinò con assassini catalani e toscani, che in napoli dovessono uccidere
sotto scusa di menarlo al re; e poi lo uccisono. 4.
dei suoi figliuoli. pananti, i-30: e se non ha una parte affatto uguale
salvini, 19-iv-1-311: state allegramente, e lavorate come un assassino, sicuro di
come vestiva di poco quell'assassina! e quanto ben fatta! -come vezzeggiativo
ci avesse tratto di mano, tra lui e suoi assassini ministri, più che fiorini
forteguerri, 16-104: l'oscura notte e 'l luogo peregrino, / e le
notte e 'l luogo peregrino, / e le gran selve che cingono il mare,
: o fortuna assassina! cresco ogni giorno e pel largo e pel lungo, siccome
! cresco ogni giorno e pel largo e pel lungo, siccome io fussi, verbigrazia
: poi ci raccontava delle dolci pianure e delle affettuose donne di lombardia, poi de'
di lombardia, poi de'dirupi assassini e de'fucili infallibili di montenegro.
cantoni, 25: una bella faccia bianca e rossa con due occhi assassini che dicevano
si chinò un poco verso di lei e mormorò: - come siete bella! baldini
neri come l'inchiostro si stanno a pettinare e tra pettine e treccia balena a volte
si stanno a pettinare e tra pettine e treccia balena a volte uno sguardo assassino.
fumatore di hasis (ascisc) 'e poi * milite fanatico, sicarioassaziare, tr
. (plur. disus. anche asse e assa). sezione longitudinale (di
asse. g. villani, 10-164: e quel campo affossaro,...
66: da l'un si scioglie, e lega a l'altro nodo, / cotal
grand'agio vi si poteva mettere la mano e 'l braccio. idem, dee.
storia di fra michele, 50: e in quella prigione non era se non
si potesse dormire. pulci, 18-173: e legherommi io stesso in su questa asse
forma della bombarda de'essere di pero, e raddoppiata dal mezzo indrieto per larghezza di
/ qual era d'asse anch'egli e tutto rotto. c. bartoli [alberti
che sono inutili il castagno, lo olmo e il frassino, perché si fendono facilmente
di salce avea i piè, l'asse e le sponde, / vanno a posar
l'opra maggior vari sostegni, / e correnti e pendenti ed asse e travi
opra maggior vari sostegni, / e correnti e pendenti ed asse e travi, /
/ e correnti e pendenti ed asse e travi, / e di bronzo ben saldo
pendenti ed asse e travi, / e di bronzo ben saldo armati legni. dottori
, 1-446: alza grave bipenne, e ne percote / le grand'assi ferrate
percote / le grand'assi ferrate uno e due volte. algarotti, 1-33: se
scelga i graticci / di vimini contesti, e gli appuntati / pali, e l'
, e gli appuntati / pali, e l'aste cedevoli, e le maglie,
/ pali, e l'aste cedevoli, e le maglie, / e secchi,
aste cedevoli, e le maglie, / e secchi, e cave docce, e
le maglie, / e secchi, e cave docce, e in piè commessi /
e secchi, e cave docce, e in piè commessi / truogoli e sbarre,
docce, e in piè commessi / truogoli e sbarre, e larghe assi, e
in piè commessi / truogoli e sbarre, e larghe assi, e vincigli. manzoni
e sbarre, e larghe assi, e vincigli. manzoni, pr. sp.
che, fatto un fascio d'asse spezzate e di schegge, se lo mise in
un largo spiraglio, tra due asse, e vide un recinto con dentro capanne sparse
travi del solaio cominciavano a scoppiettare, e le fiamme mostravano attraverso le assi le
traevano a tentoni, fra le biade e le erbe alte dei prati, a
dei prati, a quella casa buia e chiassosa, e si ficcavano, per prender
a quella casa buia e chiassosa, e si ficcavano, per prender parte alla
assa. d'annunzio, ii-903: e su tassi che chiudono il cadavere / e
e su tassi che chiudono il cadavere / e sul letto ove sanguina il ferito /
alle finestre. panzini, ii-54: e come dalla bottega mi furono mandate le
mandate le tre asse di schietto abete e tre mezzi murali, mi posi all'
colline una ricchezza d'assi di fresco taglio e si dà un da fare indiavolato.
vera baracca, con il fango in terra e il tetto di bandone ondulato e le
terra e il tetto di bandone ondulato e le pareti di assi. pavese, i-106
li oscuri / del mio pensier tumulti e il van desio. pascoli, 798:
. di grazia, i-91: figura piana e sottile,... per comprender
per comprender molto continuo dell'acqua, e perciò per non poter dividerlo, cagiona
, del piombo, nell'assicelle dell'ebano e simili. s. maffei,
nel mettere un'assicella sul tavolaccio, e prendere i nostri cucchiai di legno. fogazzaro
. fogazzaro, 2-200: una assicella-lunga e sottile gittata sopra i sassi sporgenti dell'
, 9-28: apre un trespolo, e sopra un'assicella espone... stringhe
si distenda in asserelle di legno; e si tenga al sole di mezzo giorno.
, quanto importa la grossezza dei correnti e degli asserelli o cannucce, che sopra loro
anche una semplice pertica, fermata orizzontalmente e parallelamente al muro della colombaia dalla parte
della colombaia dalla parte di fuori, e sulla quale i colombi amano di posarsi
quale i colombi amano di posarsi, e starvi lungamente, o per ispollinarsi,
. buonarroti il giovane, i-373: e tali al fianco lor pen- dean coltelli
pen- dean coltelli / di foglia ricoperti e inargentati, / quasi che fusser fatti
assicine dell'istessa materia, che entrassero e si movessero per un canale. targioni
questa materia, dureranno longo tempo, e serviranno assai meglio delli suddetti..
riempirsi presto di cantoni... e collegarsi con assoni e vergoni.
cantoni... e collegarsi con assoni e vergoni. -peggior. assàcda.
/ sopra la testa mia fra trave e trave, / onde calcina parea che
due asse / mi trovo stretto; e se drento, o se fuora, /
padre col voler dare il suo pane e la sua pietanza a tutti i pitocchi della
strada si è ridotto a morire fallito e a lasciare i figliuoli sull'assa.
. retta che congiunge perpendicolarmente la base e il centro di un solido geometrico (
basi opposte delle colonne, capitelli, e altre a queste simiglianti cose cilindriche,
cometa] poi a dirittura tra 'l fianco e 'l gomito di ganimede; indi strisciando
sue estremitadi alla circunferenza dell'una parte e dell'altra, si chiama asse
altra, si chiama asse. e. danti, 1-7: quella linea o
piano che divide una figura geometrica (e in particolare le figure dei cristalli) in
infallibile intorno al centro di stabilità, e trovava a volta a volta il modo di
della velocità che investe l'aereo, e gli altri due normali al primo)
passa per il centro di un edificio e delle varie parti di esso. -asse
-asse stradale: l'insieme dei rettifili e delle curve, luogo dei punti di
che congiunge i due poli terrestri, e intorno alla quale la terra compie il
apparirebbe farsi nel sole circa l'alzarsi e abbassarsi. v. riccati, 141:
passeggiare tranquilli come nel foro romano. e. cecchi, 2-116: lo stecco
che il maestro passava attraverso la mela e poi faceva prillare fra le dita, per
un altro stecco infisso nella mela. e mi trovo davanti all'assurdo incontestabile di
l'altro nell'australe, continua dì e notte infino al volgere del timone.
notte infino al volgere del timone. e. danti, 2-2: asse è la
fece pigliare uno matteo di morozzo, e in su uno carro... dalla
oro il timon, l'asse, e la somma / parte più intorta, ove
/ ed ha d'oro il timone, e l'asse d'oro. montanari,
il focile ne gli assi delle ruote, e in cento altri esperimenti. d'annunzio
sala montata; il complesso dell'asse e delle due ruote calettate rigidamente sull'asse
da locomotiva, collegato, mediante manovelle e bielle speciali, all'asse motore,
bielle speciali, all'asse motore, e destinato a trasmettere una porzione della coppia
elettro- cardiologia, la risultante in direzione e grandezza delle diverse correnti di azione del
florale: l'insieme formato dal peduncolo e dal ricettacolo del fiore. -asse ipogeo
terza dimensione, manovrando i timoni orizzontali e correggendo per innumerevoli esperienze l'instabilità nel
dotta, lat. axis 'sala delle ruote'e 'asse terrestre '. asse3,
stor. unità di misura (monetaria e di peso) in uso presso i romani
davanzati, ii-454: roma da annibaie stretta e smunta, batté il suo asse d'
. asse patrimoniale: complesso dei beni e dei diritti che formano il patrimonio di una
, cioè il complesso totale dei diritti e degli obblighi che il defunto aveva morendo
.. non ne aveva lasciati. e se si toglie la casa di tre stanze
casa di tre stanze, la stalla e un orticello,... non c'
palladio volgar., 1-6: e là dove il vento, o alcuno altro
per questo modo, con poco rischio e fatica asseccheremo il re carlo, e sua
e fatica asseccheremo il re carlo, e sua oste converrà
che si parta dall'assedio, e se rimane in terra egli e sua
assedio, e se rimane in terra egli e sua gente morranno di fame.
, rimpiccinita, assecchita, tra guanciali e sotto coltrone bianchi. idem, iii-438
coltrone bianchi. idem, iii-438: e sotto a que'visi arridenti, come sotto
. francesco da barberino, 3-176: e spesso pazienza t'asseconda. segneri,
lungi / da tue virtudi stassi, e sol divide / teco i tuoi vizi,
sol divide / teco i tuoi vizi, e gli asseconda, e accresce. cattaneo
tuoi vizi, e gli asseconda, e accresce. cattaneo, ii-1-174: quelli che
. cercano di disanimare gli uomini intraprendenti e quelli che li assecondano. pascoli,
sono costanti cagioni di meraviglia la facilità e la grazia con cui il caso asseconda lo
dovè suo malgrado assecondare il giuoco, e io ne approfittai. emanuelli, 1-177:
ingannato da un'arte la quale asseconda e adula le sue passioni. negri,
dose di ricino. stuparich, 2-254: e s'era, più che stupita,
... sporge infuori assai, e nella parte s'incava, acciocché le gocciole
cornicione], ma subito si spicchino e cadano. bontempelli, 8-35: ora
, non intacchi il ^ uolo, e si snodi, su, giù, senza
, giù, senza paura di salti e di curve, assecondando il capriccio della montagna
403: nella morte e'lasciò la duchessa e lui de'principali assegutori de'fatti de'
dante, inf., 15-35: e se volete che con voi m'asseggia,
.. s'asseggono in loro sedie, e fanno citare i giovani uomini per nome
intorno piena. -per simil. e al figur. alamanni, 3-2-73:
,... /... e 'n su la coda assiede. idem
siede a tutte l'ore / orgoglio e crudeltà tra gloria tanta. idem,
in piaggia assiede / ben cerchi, e guardi. idem, 12-48: né da
sua dorata sede / con dolce forza e 'n belle lodi assiede. =
figur. testi fiorentini, 129: e sì stretto era l'asediamento [della
. boccaccio, iv-101: il duca e facitore di tutti li mali, e
duca e facitore di tutti li mali, e artefice de'peccati, il dissoluto amore
diamenti degli animi, infinite città cadute e arse ne fumano. giov. cavalcanti
pres. di assediare), agg. e sm. che assedia.
grandissime prestavano conforto alle assediate genti, e non piccola ammirazione agli assedianti. baldelli
de gli assedianti, che erano e per grandezza e per bellezza di grande
assedianti, che erano e per grandezza e per bellezza di grande eccellenza, a
re d'aragona, usurpatore di calvi, e assediante bonifacio, città in corsica.
scopo di impedirne il rifornimento di uomini e di mezzi, e di espugnarlo o
rifornimento di uomini e di mezzi, e di espugnarlo o di ottenerne la resa
a picciol tempo si cambiò fortuna, e furono [i pistoiesi] da'fiorentini assediati
campo turchesco d'assediarla, di batterla e finalmente d'averla. tasso, 8-9
, / che sembrava che d'armi e d'abitanti / vóto il gran regno
dì, che fummo assediati dalle acque e da'troni in piazzuola, e che
dalle acque e da'troni in piazzuola, e che piacere che ci ebbi, divento
cacciare, / ché te voglio assidiare, e a le terre aio attendato. idem
sotto le coperte, v'agghiacciate, e, stando sotto, basta, perché non
morte del povero leopardi. tanto ingegno e tanto infelice! mi assedia e mi
ingegno e tanto infelice! mi assedia e mi stringe questo pensier doloroso, e
e mi stringe questo pensier doloroso, e mi empie di tristezza profonda. foscolo,
troppo esaminare assedia il giudizio di dubbi e disanima la fantasia che quasi ispirazione ci
ci move ad esprimere ingenuamente i sensi e i pensieri destati in noi dalla presenza
di rimembranze non cessava di assediarmi, e di trasportare la mia immaginazione più spesso
egri mortali, / cui la miseria e la fidanza un giorno / sul meriggio
: per non mandar via tanta gente e per non essere assediato l'intera giornata,
, determino di ricever visite dalle quattro e mezzo alle cinque e mezzo.
visite dalle quattro e mezzo alle cinque e mezzo. 5. stare intorno
si lisciano] il biasimo loro; e che con quelli indizi disonesti elle allettano
i quali con improntitudine, con premi e con qualche inganno, tutte le assediano
con qualche inganno, tutte le assediano e combattono in modo, che la
. fatto sta che questo verbo e quel nome sono composti. dunque è
che una volta avessero i loro semplici. e quali? sidium o sedium, e
e quali? sidium o sedium, e sidiare. ora io credo che questi in
volgare latino benché morti nelle scritture, e lo deduco dallo spagnuolo sitio e sitiar (
scritture, e lo deduco dallo spagnuolo sitio e sitiar (assedio, assediare) mutato
pass, di assediare), agg. e sm. che subisce un assedio.
assediati d'intorno alle montagne da onorio e dall'oste de'romani. busone da gubbio
9-51: gli assedia tori erano fieboli e di poca possanza, e gli assediati
erano fieboli e di poca possanza, e gli assediati poveri d'aiuto. leonardo,
. si acquistò grandissimo nome di costante e valorosa, quando si difese da mitridate
: l'assediate genti / speme miglior conforta e rassecura, / ch'oltra il cibo
, leghe, proposizioni di pace, e somiglianti affari. cattaneo, ii-2-189:
di nuovo dalle genti svizzere, le sorpresero e le tagliarono a pezzi. verga,
una lettera, da parigi assediata, ricca e rotta magnificamente di colore, quante odi
quante odi su la risurrezione latina, e frasi e parole odiosamente vecchie e false.
su la risurrezione latina, e frasi e parole odiosamente vecchie e false. 2
, e frasi e parole odiosamente vecchie e false. 2. preso in mezzo
trovò assediato intra... saturno e marte. tasso, i-213: noi qui
assediati da'diaccioni nel porto di arcangel e nel mar bianco. 3. attorniato
ii-21: sono cinque dì che sono qui e non ho pur potuto scrivervi due righe
baldini, 4-202: subito contornato di gente e assediato di presentazioni bisognava vederlo come stava
di presentazioni bisognava vederlo come stava attento e mansueto. 4. intrattenuto,
sgombra di servi, libera dalle sbarre e chiuse feudali, non più stabilmente assediata
entrata nel molino? perché lo aveva abbandonato e dimenticato? palazzeschi, 4-118: come
tregue? assediatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
nell'accerchiamento di una piazzaforte con truppe e armi adeguate, per impedirne le comunicazioni
per impedirne le comunicazioni con l'esterno e determinarne la resa in combattimento o per
crebbono genti all'assedio di montecatini, e credettonlo avere con poca fatica. busone
/ fra queste mura in vile assedio e lento? sarpi, 1-1-135: mi
giorni l'assedio di migliaia di poliziotti e guardie civiche. luzi, 1-13: dopo
. idem, 1-197: nell'assedio formale e a forza conviene accamparsi, cinger la
, 11-132: i pisani diedono loro infinite e false scuse [ai fiorentini],
false scuse [ai fiorentini], e puosono l'assedio con tutta loro oste
medici, ii-93: o gente ferocissime e gagliarde, / presto mettiamo a la
all'assedio; perché il luogo fu e ben sostenuto di dentro ed opportunamente anche soccorso
assedio intanto, in su le porte e 'ntorno / facea della muraglia incendi e
e 'ntorno / facea della muraglia incendi e stragi. tasso, 10-42: e temo
incendi e stragi. tasso, 10-42: e temo che s'a noi più fia
di firenze con dugento migliaia di goti e più. storie pistoiesi, 138: e
e più. storie pistoiesi, 138: e così vi stettono ad assedio più di
re animoso mantenea l'assedio stretto, e facea tormentare molto i suoi avversari. g
d'abbandonare per allora l'assedio, e vedere intanto se i ghiacci avessero invitato
. caro, 9-227: d'armi e di foco cingerògli in guisa, /
/ ch'altro lor sembri che garzoni e cerne / aver di greci e di
garzoni e cerne / aver di greci e di pelasgi intorno, / di cui l'
non meno infelice doveva poco dopo vedersi e nell'esercito che conduceva l'oranges,
nell'esercito che conduceva l'oranges, e nell'assedio che sosteneva il fratello.
ariosto, 27-17: si consigliar© alquanto; e fur l'estreme / conclusion dei lor
di carlo, / al re agramante, e de l'assedio trarlo.
2. per simil. e al figur. iacopone, 7-53:
mira il fero erode; / amore e crudeltà gli han posto assedio. cantari,
cotal infermità sa ben sanare, / e leveratti alfin da questo assedio. sannazaro,
t'han già posto assedio, / e che ti fan dì e notte andar fantastico
, / e che ti fan dì e notte andar fantastico. anguillara, n-
, / versa giù tanta pioggia, e tanto gielo, /... /
assedio fatto in sua casa da potenti, e da superbi, ed arroganti competitori.
6-i-76: nuova gentaglia si accozza. briachi e quasi impazzati traggono alle case del vicegovernatore
case del vicegovernatore,... e vi pongon l'assedio, sforzandosi ad ogni
, ii-226: ché castel ben fornito / e non guare assalito / no è
/ ma quello ch'è asseggiato / e ha de ciò che voi gran necestate.
di cui per tal ragione non fu e non sarà mai assegnabile alcun tratto rimasto sterile
che i pori frapposti fra l'una e l'altra particella sieno minori di qualunque
assegnabile finita, anco il triangolo a c e sarebbe finito. tommaseo [s.
da marito, come ho io, e senza assegnamento alcuno, tu penseresti forse
d'entrate, che muore il bue e la pecora, o la casa va giù
, o viene la tempesta; e far disegno di avanzare dell'entrate non
si trova senza impiego, senza quattrini e senza veruno assegnamento. paoletti, 1-1-34
possano co'loro prodotti formare un comodo e sufficiente assegnamento. beccaria, ii-843:
assegnamento per vivere, circondato dalla miseria e dalla disperazione. monti, iv-4:
il mese. tommaseo, 1-366: e prometta pagare quand'abbia per mia raccomandazione
non si abolisca il suo istituto, e mi rallegro che abbiate così buoni assegnamenti
, dico del salvini, del lorenzini e dell'averani. 3. ant
comune. m. villani, 4-83: e così gl'impotenti per piccola cosa che
di borsa trovavano chi pagava per loro e prendevano l'assegnamento. bisticci, 3-59
minori del disegno. firenzuola, 621: e così senza più dire, con questo
sopra i sequani. lippi, 2-58: e facendogli addosso assegnamento, / quasi in
, 17 (306): la roba e i quattrini che renzo aveva lasciati in
assegnamento che sulla sua immaginazione troppo presto e stranamente accesa. moravia, v-27:
sulla mia bellezza per non so che successi e fortune. assegnare, tr. (
41-7: eo sì l'adornai de ioie e d'onoranza, / mia forma li
l'uomo è ingrato a domenedio, e 'l multiplicamento delle cose temporali assegna a
sua propria virtude ed a suo consiglio e ingegno. marsilio ficino, 2-62: l'
odorato è assegnato alla aria caliginosa, e alli vapori mescolati di aria e di
, e alli vapori mescolati di aria e di acqua: perché egli è posto tra
: perché egli è posto tra gli orecchi e la lingua, come tra l'aria
la lingua, come tra l'aria e l'acqua. leone ebreo, 267:
,... ché cenomana si predica e si asserisce verona, ed a'cenomani
un medesimo genere di animali il canto e il volo. giusti, i-222: quando
, conv., iii-x-4: e quivi si potrebbero ragioni naturali e
iii-x-4: e quivi si potrebbero ragioni naturali e sovrannaturali assegnare. g. villani
del diluvio] fu per lo corso celeste e forti congiunzioni di pianete, assegnandone
avendone saputa assegnare, se non cotali generali e cat tive, cadde nell'
: elli dovea essere uno valentre uomo, e che elli avea assegnato molto belle
, / ma tu se'savio e intendi con effetto. lorenzo de'medici,
fredde, le dolorose più calde. e ne assegna questa ragione: l'allegrezza e
e ne assegna questa ragione: l'allegrezza e il dolore... fanno molti
diversi effetti, perché l'allegrezza diletta e fa più rari gli spiriti vitali e il
e fa più rari gli spiriti vitali e il dolore gli ristrigne. varchi.
,... assegnandovi il come e il perché, che ora si lasciano indietro
io pronunciare questa sentenza con grande franchezza e risoluzione, gli feci istanza che mi
affermare che ci fosse un male terribile e generale; ma nell'assegname la cagione.
dante, par., 6-138: e poi il mosser le parole biece /
giusto, / che gli assegnò sette e cinque per diece. nuovi testi fiorentini,
n'asegnò, che avea spesi per passagio e guardatura e caricagio otto e mezo sacca
che avea spesi per passagio e guardatura e caricagio otto e mezo sacca di lana.
per passagio e guardatura e caricagio otto e mezo sacca di lana. boccaccio,
(320): i costumi del quale e le maniere piacquero sì al mercatante,
una candida capra. varchi, 18-1-268: e per cotale effetto gli assegnò [il
il grano] in casa filippo salviati, e fate sia assegnato alle nostre converse,
casa, campo, bosco, prato, e qualunque altra cosa, donde...
lire, onde non lo secchi di più e stia dove vuole. leopardi, 987
.. i quali i detti francesco e compagni per la detta vecchia compagnia asegnarono
fatto a ciascun d'essi un fondo e assegnatone il maneggio in modo legale a'loro
maneggio in modo legale a'loro tutori e curatori, onde, venendo ad esser uomini
ora cominciare, a poco a poco e con industria particolare, a costituire ad
guittone, ii-279: sol cresce 'nferno, e demon gaudio assegna. compagni, 1-25
i-9: giove... a lui e a'suoi seguaci diede i tenebrosi regni
dite, circondati dalle stigie paludi, e loro eterno esilio assegnò dal suo lieto regno
madre [berecinzia] tanto bene si portasse e meritasse della repubblica, che le fossono
le fossono ordinati ed assegnati li onori e li sacrifici divini. varchi, 18-2-11:
partire a ciascuno ambasciadore o commessario; e non 1'assegnando la signoria, la legge
, i-271: egualmente remoto dall'uno e dall'altro polo della terra è da'cosmografi
. instruzione a'cancellieri, 1-46: e dipoi insieme co'i primi alliratori ciascuno capo
beni, secondo la porzione di essi e loro stima, assegneranno una certa tassa
di nuove ricchezze. foscolo, v-151: e mi parve fuori d'ogni uso che
, « venga domani », disse; e assegnò l'ora. b. croce
distinzione vera... tra la storia e la cronaca. 8. ant
farebbe la figliuola conducere in savoia, e ivi la farebbe assegnare al piacimento di messer
galeazzo. boccaccio, iv-270: umile e pian, quant'io posso, m'
erano di presente menate a corte, e assegnate alla reina. paolelti, 1-1-170
[dilapidatori] sia assegnato l'economo e il curatore per tenerli a freno, e
e il curatore per tenerli a freno, e regolare le loro spese. -assegnare una
bella diede a messer maffeo da palizzi, e isotta la bionda a messer guglielmo della
messer guglielmo della magna,... e loro assegnatele, con dolore inestimabile in
masserizie che s'appartengono a loro, e quelle di'guardino, e ch'elle te
a loro, e quelle di'guardino, e ch'elle te ne sappino assegnare ragione
, quando questo verbo si pone propria e assegnatamente. speroni, 1-4-443: ogni
, 1-4-443: ogni cosa fa'brevemente e chiaramente ed assegnatamente senza affettazione.
storia nerbonese volgar., 81: e di questo vivevano, dandole assegnatamente quattro
6: lo condusse vecchio, ammalato e solo a mendicare il vitto ed il
mendicare il vitto ed il vestito, e a chiedere per dio ai suoi assegnatamente
od usuari od assegnatari (persone fisiche e giuridiche od assimilate a queste) ed
, voleva il governo ricomprarne alcuno, e poiché gli assegnatari (era il nome dei
i tribunali ne giudicassero con forme uguali e libere. assegnatézza, sf.
, 6-20-80: già vien la notte, e 'l sonno ag- greva il ciglio,
potranno già fare astringere alcuno a levare e pagare il sale destinato o assegnato come
ii-6-205: allontanati dalle cose del mondo e assegnati all'inerte contemplazione. 3
gran maestri antichi: dico di platone e di aristotele. 5. ant
. g. morelli, 162: e mancato la roba e 'l caldo della giovanezza
morelli, 162: e mancato la roba e 'l caldo della giovanezza, e'diventò
il più assegnato uomo del mondo, e 'l maggiore massaio. idem, 218:
alle faccende, alieno da'piaceri, ordinato e assegnato in ogni cosa. varchi,
in ogni cosa. varchi, 4-28: e quando egli dice che tengono un modo
lodargli o biasimargli. caro, 9-1-n: e quanto a tentar la pratica va molto
risparmio che poteva, nelle cose di pittura e di scultura delle quali si dilettava molto
[washington] modesto e assegnato, e sempre mostratosi -assegno bancario:
[washington] modesto e assegnato, e sempre mostratosi -assegno bancario: titolo di credito
un cliente) preciso, assegnato e devoto proprio per da vero.
rappresentava i beni confiscati dalla rivoluzione, e imposta poi a corso forzoso.
erano pure ipotecati sui beni nazionali, e ne venivano ricevuti in prezzo. ma
. assignat. assegnatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
eccettuino da questa ultima assegnazione le famiglie e persone miserabili. viani, 14-241: c'
c'è stata l'assegnazione dei premi e un bel premio è toccato ai mangiatori
, non erano state fatte le assegnazioni solite e tutti i cantieri... erano
, il termine esser troppo breve, e contradicente alla detta assegnazione del detto termine
di monna dinga,... e non la trovai. montecuccoli, 2-172:
rimangono al padre, se gli vuole, e non volendogli, seguitano la madre con
., 1-298: si debbiano raccogliere e avere le predette quantitadi, le quali quando
] offerire venti scudi al mese, e mi dicono che me ne sarà fatto l'
le condizioni alle quali lo stremato assegno e gl'impegni presi col pubblico ci avevano ridotti
impegni presi col pubblico ci avevano ridotti; e ne fu cortese giustamente d'un sussidio
mente per rimpiazzare i generi usciti di durata e non più suscettibili di servizio. panzini
nemmeno assegni; il corredo, roba bella e buona, fatta in casa; ma
, fatta in casa; ma terra e soldi, non più! papini, 1-250
sulla faccia anteriore due segni paralleli, e pagabile solo a un banchiere o a un
o a un suo proprio cliente (e costituisce una garanzia contro la falsificazione o
rischio di pagarti assegni familiari, contributi e marchette! calvino, 1-153: [gli
, la contingenza, gli assegni familiari e il caropane. -assegno funerario:
ciò ancora le genti del nostro secolo e ad agevolar loro lo asseguimento delle greche
lo asseguimento delle greche lettere, maestri e libri di tutta l'europa cercando e
e libri di tutta l'europa cercando e investigando e scuole fondando e ingegni sollevando
di tutta l'europa cercando e investigando e scuole fondando e ingegni sollevando, s'
l'europa cercando e investigando e scuole fondando e ingegni sollevando, s'è molt'anni
grandissimo guadagno, si noi asseguiremo grafia e lode, per le quali cose solo si
mille noie. porzio, 24: e così, onde gli aragonesi attendevano un
bene asseguirono. tasso, 20-82: e l'una schiera d'asseguir procura / quella
. senza legge / aggirarsi pel campo, e a trarne fuori / della pugna indugiar
23 -ded., 4: parte conosco e confesso, parte dubito di non avere
delle parole sue; tanto sono ora scorrette e guaste. salvini, 30-1-574: l'
non si potranno asseguire sanza molta virilità e onestà. 5. intr. accadere
astrolagi dissono grandi significazioni di futuri pericoli e danni... e bene asseguì la
di futuri pericoli e danni... e bene asseguì la significazione, come innanzi