i prati e i boschi adorna. monti, x-3-140:
mano / piegar l'erbe cedenti, e da le rive / sveller fioretti, per
sveller fioretti, per ornarmi il seno / e le treccie stillanti. d'annunzio,
/ io tolgo dalla mazza del pastore / e te li metto qui davanti ai piedi
agnel pasce. -per simil. e al figur. dante, purg.
del suo pome li angeli fa ghiotti / e perpetue nozze fa nel cielo, /
nozze fa nel cielo, / pietro e giovanni e iacopo condotti / e vinti
fa nel cielo, / pietro e giovanni e iacopo condotti / e vinti, ritornare
pietro e giovanni e iacopo condotti / e vinti, ritornare alla parola. buti,
consentire a ciò che lo straniero fuoco e riscaldante non arda i soavi e odoriferi
straniero fuoco e riscaldante non arda i soavi e odoriferi fioretti della castità, ho a
in questi nostri secoli tutta di fioretti e d'erba è rivestita. chiabrera,
le cose finte come fioretti presto caggiano e spariscono. muratori, 5-i-44: gli
quella di seta / a fioretti ressi e gialli? viani, 4-32: custodisse
in firenze nuova moneta picciola della lega e peso dell'altra, mutando il conio con
conio con san giovanni più lungo, e 'l giglio mezzo alla francesca sanza fioretti
alcuna differenza fra 'l nostro [giglio] e quel di francia, e consiste in
giglio] e quel di francia, e consiste in quelli due rametti che i nostri
rametti che i nostri chiamano fioretti, e tramezano fra'principali rami, e come a
fioretti, e tramezano fra'principali rami, e come a dir grumi o bocce di
avendo il mondolfo finito di parlare, e sovra le dette cose tutti ragionando e qual-
, e sovra le dette cose tutti ragionando e qual- ch'altro bel fioretto volendo alcuno
figura è poetica, molto bella, e della quale abondano tutti i buoni autori
quelli teneva in mano un soavissimo leuto e quello sonando un dolce ballo con più
rettorici con la saldezza delle dimostrazioni, e lasciamogli agli oratori o più tosto ai
, in una volgare ricerca della popolarità e della moda. -ornamento naturale,
gli ambascia- tori certi puntigli d'onore e certi fioretti di cerimonie che altre volte
[la musica] tastava le belle villane e dicea fioretti alle gentildonne, ballonzolava per
per le piazze, per le sale e per le corti. 4.
crona- chette, leggende, fioretti, e il maggior numero furon romanzi e poesie
, e il maggior numero furon romanzi e poesie amorose. d'annunzio, iv-2-492:
, 113: il vero scrissi appunto, e solo in parte / innestar vi vogli
qualche fioretto, / che dei pittori e de'poeti è l'arte, / il
fame la 'mpresa coll'avogaro di trevigi e spinetta marchese, insieme con uno fioretto
ancor'intesa pazzia, far duello ballando e mescolare gli assalti con le capriole e
e mescolare gli assalti con le capriole e i fioretti con le passate. 8
sex sono forniti in ighilterra per voi e per noi..., che cristo
. io mila di bande da terzi e bande da conti e fioretti da spose
di bande da terzi e bande da conti e fioretti da spose. percoto, 271
, la quale porta in sé belletta e fioretto, e lo lascia da per tutto
porta in sé belletta e fioretto, e lo lascia da per tutto dove non sia
arma per gare di scherma (maschili e femminili), che ha l'aspetto
: per tenere i giovani in esercizio, e con gli argomenti dal maestro dettati,
dettati, per via d'oratoria scherma e di fioretti apparecchiarli all'arme bianca della
apparecchiarli all'arme bianca della curia, e a i veri combattimenti del foro. goldoni
fiorfarinifero, agg. letter. che ricava e porta il fior di farina (e
e porta il fior di farina (e, al figur., la parte migliore
dotta, comp. da fior di farina e dal sufi, -fero (dal tema
, v. fiore, nn. io e 12. fiorfiorèllo, sm.
panierin, di fiorfiorelli / ricinto, e pien di fragole e di rose / che
/ ricinto, e pien di fragole e di rose / che filli ha per te
che filli ha per te colte, e con ascose / maniere esalta i tuoi sembianti
. = comp. da fiore1 e fiorello. fióri, sm. plur
nel pro vocare i soliti e necessari fiori alle donne. pasta, 2-43
scorrere, fluire '). fioricoltóre e deriv., v. floricoltore e deriv
fioricoltóre e deriv., v. floricoltore e deriv. fiorièra, sf. cassetta
gemma fiorifera, al crescere allo svilupparsi e allo spampanarsi del fiore? =
da flós flóris * fiore 'e dal tema di ferre 'portare ')
era riparato il principe d'angri, e v'era giunto da milano il 6
accese dalla natura, i loro modi e i loro soffi, né solo in
sulfurei, ma anco saligni di vetriolo e di cristallo. = deriv.
moneta aurea coniata a firenze nel 1252 e diventata in seguito l'unità fondamentale del
del sistema monetario fiorentino, largamente diffusa e accreditata anche negli altri stati italiani ed
di quello che gli avea dato, e, per raddoppiare più in grosso, gli
d'oro che allora valeva un fiorino e un quarto. machiavelli, 396:
per gratificarselo, lo feciono senatore, e il papa lo investì del regno,
che ogn'un poscia volle fiorini battere e nominare. p. verri, 1-ii-101:
chiamiamo gigliato, che da fiorenza, e dal fiore che aveva ed ha nell'
mano ad accertar s'aiuta, / e cerca e truova e quello officio adempie /
accertar s'aiuta, / e cerca e truova e quello officio adempie / che
s'aiuta, / e cerca e truova e quello officio adempie / che non si
: volendo fornire ciò che promesso aveva e acquistare ciò che gli era stato promesso,
sua bocca disse al padre mio david e nelle sue mani fornì. -prendere
: li suoi marmi fornisce ad oro, e li suoi poveri lassa nudi. bibbia
., iii-332: edificò la casa e fomilla; e coperse la casa di dentro
: edificò la casa e fomilla; e coperse la casa di dentro di copritura
, sorochie mie care, el fosso e 'l muro del giardinecto vostro devoto,
, perciocché niuna ne fu mai insieme trovata e fornita, così è di questa nobile
non picciola lode sia dell'edificatore, e non mediocre utilità tutta la fabrica se
le camere de're, de'prencipi, e per fino alle cune de'bambini,
per fino alle cune de'bambini, e i freni, e altri fornimenti di cavalli
de'bambini, e i freni, e altri fornimenti di cavalli. galileo,
carducci, iii-14-81: per un anno e mezzo attese a fornire e limare il poema
un anno e mezzo attese a fornire e limare il poema. -figur.
sviluppare al massimo grado (le doti e qualità personali). boccalini, ii-53
. boccalini, ii-53: quella immortalità e quella eternità di nome...
di conciedere grazia al bisognevole mondo, e di stabilire a voi, messer apostolico santo
voi, messer apostolico santo, lunghissima e buona vita; acciocché 'l ricco dono,
, 7-3: fatta sua raunata di baroni e cavalieri di francia, e di moneta
di baroni e cavalieri di francia, e di moneta per fornire suo viaggio. boccaccio
tasso, 13-i-813: vide costanza, e nel bel seno adorno / il suo volo
fermò tra 'l dolce odore: / e qui disse, fornisco il lungo errore,
, fornisco il lungo errore, / e qui sempre desio di far soggiorno. foscolo
tutta la vita è una continua perplessità: e chi in un bivio sta in
petrarca, 37-18: il tempo passa, e l'ore son si pronte / a
la parte spirituale per tua guida, e la sensuale usa come i pellegrini fanno le
fanno le schiavine; voi siete pellegrini e per questo senso vi conviene fornire el
faticoso viaggio / fornito hai, lassa e cieca peregrina, / ch'a si
scoscesa, / che anelando ho fornita, e tu cominci, / volli almeno una
degli astri, al succedersi del giorno e della notte. giusto de'conti,
disiro / detti n'avea beati, e le sue voci / con * sitiunt '
105: erami diliberato di fare punto e fornire qui questo libretto. machiavelli,
', piena senza fallo di piacevolezza e veramente tale, quale di lei è il
f. negri, 105: è schietta e dolce [la lingua dei lapponi]
lingua dei lapponi] conforme al genio e qualità del popolo; fornisce quasi tutti
quand'elli ebbe fomiti trent'anni / e tre e più tre mesi, senza ingann
ebbe fomiti trent'anni / e tre e più tre mesi, senza ingann / allora
foscolo, xvii-437: passerò il mare e andrò e fornire l'avanzo della mia
, xvii-437: passerò il mare e andrò e fornire l'avanzo della mia vita nella
io penso che partir me degio / e luntano da te fornir miei anni, /
affanni, / che a pena i pedi e queste membre regio. castiglione, 445
avesse ad andare la sua canzona, e egli tacendosi diede lor segno d'averla
. che il tempo, la fama e la peste fornissero la guerra.
405: bisogna, se volete vedere me e parlarmi, aspettiate che io abbi fornito
sono otto giorni lo cominciai a pigliare, e non so ancora il numero de'dì
che forniscono la vita, la roba e la pazienza. -ripulire, togliere via
licenziose dipinture,... tutto accigliato e con rigida voce si volse a sua
rigida voce si volse a sua maestà, e gli facea coscienza che fornisse le mura
è la donna, la taverna e 'l dado. francesco da barberino, 253
253: l'uomo fu fatto forte e robusto per portar gli 'ncarchi e per
fatto forte e robusto per portar gli 'ncarchi e per fornire le bisogne da vivere.
son di quelle che temono 'l danno / e stringonsi al pastor; ma son sì
per ciò fornire, debbiano li capitani e possano... d'imporre quella quantità
olocausti. algarotti, 1-21: la pietra e il marmo, materia tanto più durevole
il marmo, materia tanto più durevole e preziosa,... è ben
propria, le tante varietà di ornamenti e di forme che richiede l'architettura.
pancia / fu fornito ai destrier l'orzo e l'avena. cattaneo, iii-4-14:
mezzi tali di controllo sulla vita interiore e sulla vita fisica dell'individuo...
): io ti fornirò lo studio, e tu m'im- prometti che tu mi
detto guiderdone parte alla gabella delle porti e parte ad altre gabelle. bacchelli,
griffo- leschi. -provvedere di viveri e di vettovaglie (una città, una
era in puglia tutto governatore della chiesa e per l'imperatore a fare fornire e
e per l'imperatore a fare fornire e apparecchiare lo stuolo del passaggio che dovea
francia per malo consiglio di messer biccio e musciatto franzesi nostri contadini, si fece
franzesi nostri contadini, si fece peggiorare e falsificare la sua moneta, onde traerà
: ne'poggi hai perfetti terreni, e favvisi su grande abbondanza di grano e
e favvisi su grande abbondanza di grano e biada e di frutti e d'olio,
su grande abbondanza di grano e biada e di frutti e d'olio, e simile
di grano e biada e di frutti e d'olio, e simile vi si ricoglie
biada e di frutti e d'olio, e simile vi si ricoglie assai vino,
assai vino, gran quantità di legname e di castagne, e tanto bestiame che
gran quantità di legname e di castagne, e tanto bestiame che si crede che fornisca
: prefetto, fu uficiale a fornire e a provedere a'bisogni della cittade,
a provedere a'bisogni della cittade, e principalmente di vettuvaglia, e fare abondanza d'
cittade, e principalmente di vettuvaglia, e fare abondanza d'ogni cosa. pisacane
speciale opera raccogliere tutte le risorse materiali e dirigerle ove l'esercito il richiede,
di quei contadini, coltivatore di poponi e zatte celebratissimi a quel tempo in tutto
il paese per la squisitezza del loro odore e sapore, affinché continuasse a fornire la
giorno, ordinare) la festa, e poneasi uno sparviere di muda, in su
chi si sentia sì poderoso d'avere e di coraggio, e levavasi il detto
sì poderoso d'avere e di coraggio, e levavasi il detto sparaviere in pugno,
legge che a ciascuno fosse lecito d'avere e usare tante mogli e concubine quante ne
lecito d'avere e usare tante mogli e concubine quante ne potesse fornire, per generar
ne potesse fornire, per generar figliuoli e crescere il suo popolo. alvaro, 7-301
voleva dire affatto che io chiedevo da mangiare e che ella era disposta a fornirmi.
, ognuno si vada a fornire, e presto ritorni. giraldi cinzio, 9-1 (
di montepulciano da'senesi che gli guerreggiavano: e andarono i fiorentini per fornirli. g
stava in bologna in su lo mare e d'intorno a fare al continuo guerra
continuo guerra guerriata al re d'inghilterra e a sua oste per terra e per
inghilterra e a sua oste per terra e per mare con galee e altri navilii,
per terra e per mare con galee e altri navilii, per fornire calese.
con l'esercito nel patrimonio contra viterbo e trattato certo accordo per alcuni cardinali,
accordo per alcuni cardinali, lasciò viterbo e forni montefiascone. guicciardini, vii-70:
bastassino solo a racquistare el contado, e fornito dua o tre luoghi, disfarvi gli
dua o tre luoghi, disfarvi gli altri e ricordarci sempre a tempo delle ricolte di
i-174): ne la città fornisce torri e ponti; / ogni partito de la
di fornire il detto sagrestano di candele e di cerotti a volontade del dicto sagrestano
: si conciano molte cuoia di bue e di becco e d'unicorni e di
conciano molte cuoia di bue e di becco e d'unicorni e di molte altre bestie
di bue e di becco e d'unicorni e di molte altre bestie, e fassene
unicorni e di molte altre bestie, e fassene grande mercatanzie e fomisconsene molte contrade
molte altre bestie, e fassene grande mercatanzie e fomisconsene molte contrade. canigiani, 1-99
suo nave in mare, / di nocchiere e di remi e di timone / la
, / di nocchiere e di remi e di timone / la de'fornir, se
: la donna gli diè un maestro, e formilo di libri e di ciò che
un maestro, e formilo di libri e di ciò che bisognava, e nel nome
di libri e di ciò che bisognava, e nel nome di dio lo mandò a
battaglia si restò senza polvere fine, e bisognava fornire li scoppiettieri con la grossa.
vengo per fornirvi di mille galanterie, e voi entrate in su 'l gigante. tesauro
: fornì [la casa] di mobili e d'attrezzi. leopardi, iii-190:
: noi lo forniremo di navilio / e di vivanda. comisso, 5-276: fornì
stalla di bestiame, il fienile di foraggio e ordinò di arare. -figur.
era nuovo che fosse dolore: / e or me n'ha così fornito amore!
, / ch'i ne poria fornir roma e parise. muratori, 5-11-194: nel
parlare, si fece menzione di diversi uomini e donne che con tali superfluità forniscono ogni
: se la verità è fuori dell'arte e appartiene alla filosofia, la più nobile
tornò a napoli per fornirsi di moneta e di gente. alberti, 298: quello
non potessi bene serbare senza grande sinestro e troppo ingombro della casa, io lo
della casa, io lo venderei, e poi al tempo me ne fornirei.
1-291: absalom si fornì di carri e di cavalli. cattaneo, ii-1-12: si
: si provò subitaneo difetto d'armi e provvigioni guerresche... non era
andavano... a fornirsi di zucchero e di dolci. -difendersi, fortificarsi.
di- stillazione de'combustibili, come legna e carbon di terra, fornisce oltre l'
di terra, fornisce oltre l'aceto e l'olio, una gran quantità di gaz
per la conservazione della specie fornisce maschi e fem mine.
-causare, cagionare, procurare (e può riferirsi anche a concetti astratti)
d'iniquità, cioè che per lei e da lei si fa, e viene e
per lei e da lei si fa, e viene e ci fornisce ogni male.
e da lei si fa, e viene e ci fornisce ogni male. fogazzaro,
anima mia disseccata: io ti benedico e t'abbraccio. alvaro, 11-56: un
nel sud, per cui chiedete un'informazione e vi forniscono un consiglio.
la donna] da molto tempo, e mi ringraziavano di averla fornita alla giustizia.
queste oppinioni di sopra fossero fomite, e per esperienza non lieve, la
veritade ancora per loro veduta non fue e per difetto di ragione e per difetto d'
non fue e per difetto di ragione e per difetto d'ammaestramento. d
alcun motivo valido per la sua assenza e io invece ero in grado di dame
invece ero in grado di dame molti e buonissimi per la sua presenza. -offrire
ci hanno aggiunto il continuo visitarsi, e la frequenza agli asili, alle scuole e
e la frequenza agli asili, alle scuole e ad altri luoghi di beneficenza. sbarbaro
. sbarbaro, 1-134: per zotico e tonto avrei più grado esser tenuto che argomento
i giorni. avventure, invece. e allora? e come volete che ciò
. avventure, invece. e allora? e come volete che ciò ci fornisca una
prestano con premura a fornire le indicazioni e gli indirizzi, che il forestiere dimanda
: io gli ho fornito le notizie e gli schiarimenti che potevo. de marchi,
avea il corpo tutto esercitato egualmente, e forniva in copia modelli per ogni parte più
,... la 'forza 'e 1'* azione 'delle cose considerate
come avrebbe potuto fornirti quelle sue maravigliose e ad un punto desolanti analisi del cuore
« il sermon prisco » a sacchi e « il parlar dei moderni » con parca
suoi scritti di bei fiori di lingua e di retorica. 7. figur
7. figur. ant. e letter. alimentare, favorire un sentimento
desiderio; arricchire l'animo di virtù e di beni spirituali. -anche: colmare una
160-13: non v'ama [dio] e serve e dà voi voi e quanto
non v'ama [dio] e serve e dà voi voi e quanto / avete
] e serve e dà voi voi e quanto / avete in catun canto, /
in catun canto, / per voi fornire e per altrui donare? cavalca, 18-46
per potere fornire la concupiscenzia della gola e della lussuria e per essere di ciò
la concupiscenzia della gola e della lussuria e per essere di ciò serviti e non
lussuria e per essere di ciò serviti e non impediti, non si ardiscono di riprendere
impediti, non si ardiscono di riprendere e di punire e dire la veritade a quello
si ardiscono di riprendere e di punire e dire la veritade a quello o a quelli
a quello o a quelli dai quali e coi quali aspettano o sperano di potere fornire
alta voce, / dicendo l'amar'e spietate verba: / iesù condanno che
/ veggendo a pien fornir lor voglia e chiesta. 5. caterina da siena
siena, i-228: il canale è aperto e versa, onde noi, avendo bisogno
quello dolcissimo canale, cioè 11 cuore e l'anima e 'l corpo di gesù cristo
, cioè 11 cuore e l'anima e 'l corpo di gesù cristo. pindemonte,
, 103: ritraendo su lo colpo, e credendone fornire un altro, vergenteo si
cornazano, 1-103: fornita la festa e disciolta la pompa del spettacolo ognuno incominciò
a poco a poco si ristringe, e finalmente in uno punto fornisce.
il verso tutto si forniva con voci, e per conto delle vocali, e per
, e per conto delle vocali, e per conto delle consonanti, e per
vocali, e per conto delle consonanti, e per conto degli accenti pieno di gravità
di tai parole / scendesse un lampo lucido e sereno, / come tal volta estiva
molto durò, il conte cesare con dolce e grazioso modo verso m. benedetto rivoltosi
., iv-238: passando dì dopo dì e tempo dopo spazio di tempo, si
tempo dopo spazio di tempo, si volgesse e fornissi il cerchio di due anni.
: mi dette innanzi oro, argento e gioie; e la prima giornata fornita,
innanzi oro, argento e gioie; e la prima giornata fornita, la sera mi
12-73: a fatto ancor nel piano e lento moto / non si risente il cavalier
ferito; / pur fievolmente geme, e quinci è noto / che 'l suo corso
sieno una volta forniti i secoli de'sogni e delle fole, sieno smentite oramai tante
'l numero degli eletti sia fornito, e che siano fermi a sapere e potere resistere
fornito, e che siano fermi a sapere e potere resistere poi nelle tribulazioni.
giostra, chiamalo in duello. / e s'egli accetta così fatto invito,
d'esse baronie famele avere maggior utilità e d'affitto e di vino, attento che
famele avere maggior utilità e d'affitto e di vino, attento che l'affitto
d'acqua corrente dal serchio... e conducendola in ampio e delizioso canale navigabile
... e conducendola in ampio e delizioso canale navigabile nell'arno medesimo dentro
): la giovane, pienamente informata e del parentado di lui e de'nomi,
pienamente informata e del parentado di lui e de'nomi, al suo appetito fornire
di aver fornito a'doveri di cittadini e di sudditi. 14. locuz
, sì come te il bramo, / e sanza fallo tutto fia fornito, /
fatto partito. grazzini, 4-55: e poi la festa non ha da durar troppo
perché, subito che io arò veduto e udito, e ch'io sii certificato,
subito che io arò veduto e udito, e ch'io sii certificato, sarà fornito
io sii certificato, sarà fornito, e ritomerommene a casa. tedaldi, 5
del fornir del fatto mio, / e poi mi di'che hai faccende molte.
renderò a te la tua dote, e lui direderò; e commettendomi, la-
la tua dote, e lui direderò; e commettendomi, la- scerò ogni cosa a
cosa a qualche spedale o al fisco, e sarà fornito il dire.
in tal modo che 'l gombo s'asconderà e non si vedrà niente: et in
. danza, n. 6 e festa, n. 16. -fornire
prescritta la grandezza, la quantità, e ogni altra condizione di tutte le cose?
da cui il provenz. ant. formir e il tose, ant. frummiare.
essendocè una gran contesa tra il comandante e il fomisore. di giacomo, ii-762:
superi. fornitissimo). ant. e letter. condotto a compimento; portato
torre fornita, ovvero già alzata, e l'arca vòta, benché tardi, fanno
in questa contentezza d'avere visto fornito e stampato « impensis propriis » il suo bel
, 32-158: un edificio innalza; e come prima / fornito il mira, ad
poresti prima del om come omo / e poi l'altro se corno / femina
per l'appunto sessanta / otto fomiti, e io corro il medesimo / ve pochi
fornita. 2. ant. e letter. che ha raggiunto la maturità,
che voglion udir: se dicon parla / e s'a così contarla / non ti
aspetta / seguir alcuna detta; / e se ti manca, il meglio è che
): beltramo, voi siete ornai grande e fornito. -portato alla massima perfezione
, vii-142: questa è la viva e vera imagine di me stesso, pittura del
me stesso, pittura del tutto fornita e perfetta. baldinucci, 63: usano assai
finito quel lavoro fatto con estrema delicatezza e diligenza, senza che né punto né
uopo. / un forte in prima, e ben fornito legno, / di tener
fornito legno, / di tener saldo e governar capace / il malamente maneggiabil sasso
6 è senza alcun dubbio migliore, e perché più leggiero e perché fornito di un
dubbio migliore, e perché più leggiero e perché fornito di un numero maggiore di
che siano fomiti di fedeli amici; e in altra guisa sarebbero malamente traditi e
e in altra guisa sarebbero malamente traditi e ingannati. dante, inf., 21-40
(4-9): barche, saettìe e galeoni, / le quai vi portino
cosa che vi sie mesterò, / e gente v'abbia di tutti sollazzi. boccaccio
34-185: andossene alla casa sua povera e mal fornita. burchiello, 117
nel passato in agio sono stato, / e ben fornito di buone vivande; /
veggio caduto in triste bande, / e d'ogni mio diletto esser privato. ariosto
, presso all'uscita, / d'orzo e di paglia sempre era fornita. g
uno più brutto del vostro assai, e tengono con esso fornito il convento. garzoni
di que'tempi, benché portassi pelliccia, e calzoni fomiti di bambagia, e calze
, e calzoni fomiti di bambagia, e calze di pelle col pelo al di dentro
guardarobe, dalle quali prende tanti addobbi e ricche masserizie la mente de'poeti,
nievo, 1-238: ci aveva una stalla e un granaio così fomiti che a dirvi
fomiti che a dirvi il numero dei sacchi e delle corna mi tirerei le rocche nella
. è la porta finestra, rotonda, e fornita di una grande persiana verde che
2-266: il gmppo dei nostri venturosi e sprovveduti facinorosi, fomiti di grandissime speranze
sprovveduti facinorosi, fomiti di grandissime speranze e carichi di un morto,..
tempo di guerra era fornitissima di vini e di cibarie. levi, 1-227:
: la rimembranza delle vecchie storie, e delle grandi opere, e de'buoni libri
storie, e delle grandi opere, e de'buoni libri fomiti di buoni esempi
per un libro di tal sesto e fornito di dotto commento sta bene.
d'una ventina di tonnellate, legato e fornito sotto di alcune assi, scivolava lentamente
altre cose non lievi a portare / e 'l mercenai'veder tosto arricchito, / e
e 'l mercenai'veder tosto arricchito, / e l'uom che di fiorini è mal
fiorini è mal fornito / far del superbo e voler grandeggiare. fra giordano, 2-171
2-171: la sua corte fornita d'oro e d'argento, la più bella che
, iii-178: tu credi esser vestito e fornito, e tu sei povero ed
: tu credi esser vestito e fornito, e tu sei povero ed ignudo. manzoni
, ix-285: conven che sempre stea prod'e accorto / e tutto sia de cortesia
che sempre stea prod'e accorto / e tutto sia de cortesia fornito. dante,
ch'i'non mi sentia, / e dissi: « va, ch'i'son
: « va, ch'i'son forte e ardito ». cino, iii-160-28:
come se non fosse stato al mondo e non fosse stato il bembo, ciò è
fosse stato il bembo, ciò è compito e fornitissimo di tutte le virtù. tasso
ben fomiti di pazienza, necessario biscotto e util companatico per que'c'hanno cuore
pur fornito di quel fiuto sì sagace e scaltro, che da ogni orma ben leggiera
un giovane fornito di delicatezza di sentimento e d'ingegno. brancoli, 3-249:
leopardi, ii-351: una lingua così formata e costituita, e di tali qualità in
una lingua così formata e costituita, e di tali qualità in sommo grado..
. angiolieri, 11-4: di dolor e d'angosce e di pene / son
, 11-4: di dolor e d'angosce e di pene / son più fornito,
, ti do queste bastonate »; e lasciollo bene fornito di quelle. chiabrera,
era dalla natura di un corpo robusto e inquadrato,... non..
iii-81: è fornita di magnifica dentatura e, quando ride, le si chiudono gli
quando ride, le si chiudono gli occhietti e le si apre la bocca.
7-552: aveva il collo troppo lungo e per di più fornito d'un formidabile pomo
. montale, 3-29: alti, voraci e forniti di lunghe
di far che si stesse volentieri meco e d'esser ben fornito per lussuria. galileo
, 12-21: i bardi erano molto fomiti e guer- niti a cavallo e a piedi
molto fomiti e guer- niti a cavallo e a piedi. bibbia volgar., viii-615
mezzo di sé, lo conservavano salvo e immacolato, fornito con le sue armi
, la quale... d'albero e di vela e di remi la trovò
... d'albero e di vela e di remi la trovò fornita. alberti
omini eravamo in una nave ben fornita e salda. varchi, 181- 54:
venuto... il re col maggior e più bello e meglio fornito esercito,
. il re col maggior e più bello e meglio fornito esercito, così d'uomini
fornito esercito, così d'uomini d'arme e di cavagli leggieri, come di fanti
vara vara quella gondola / più capace e ben fornita, / ch'è la nostra
la navicella dell'anima nostra di sangue e del fuoco della divina carità. -fortificato
guittone, xv-132: castel ben fornito / e non guare assalito / no è tener
, iii-463: percoterete ogni città fornita e ogni città eletta. zanobi da strata
comeché ella sia ben fortificata di mura e cinta di fossi e di steccati e ben
fortificata di mura e cinta di fossi e di steccati e ben fornita di guardiani
mura e cinta di fossi e di steccati e ben fornita di guardiani e combattitori,
di steccati e ben fornita di guardiani e combattitori, nientedimeno, se per negligenza
incontra con dieci vascelli ben fomiti di soldati e di artiglierie. gemelli careri, 2-1-6
(24-1): uno pensèro armato e ben fornito, / posto per guardia presso
morte? qual vita è sì fornita e sì riposta che dolore non la spaventi?
? ella è ben fornita, munita e forte; ella è ben fornita di vizii
forte; ella è ben fornita di vizii e di peccati. parini, 310:
[la casa] di morbidi letti e di agiate massarizie, mi risuscitò da
o casamento, per significare esser quello copioso e abbondante di tutte quelle masserizie d'arredi
abbondante di tutte quelle masserizie d'arredi e suppellettili che si richieggono per abitarlo.
. svevo, 3-604: salotto elegante e vasto fornito di mobili in due stili differenti
corona in testa dell'alloro, / e in sul petto un libro ben fornito.
53: trasse fuori una molto bella corona e uno schegiale d'oro, fornito a
: s'inginocchiò alla predella dell'altare, e il papa gli cinse una spada fornita
-ant. che ha una determinata natura e conformazione geografica (un luogo).
: vidi un cavaliere che dinanzi andava e uno cavallo cavalcava molto bello e ben
andava e uno cavallo cavalcava molto bello e ben fornito. g. gozzi, 269
cavallo sardo... aveva lunghe e fomite la criniera e la coda.
.. aveva lunghe e fomite la criniera e la coda. 9.
a tavola, imo giucolare di corte venne e levò uno tagliere fornito dinanzi a messer
se'me'che 'l pane, - / e ciò, che voi, come
una coppa di buon vin fornita / e lassalo poi gir alla sua via.
di quelle parti, cacciatore di mestiere, e lui zitto zitto gli preparava la carniera
zitto gli preparava la carniera all'ordine e ben fornita. pascoli, 207:
, coi calzoncini corti dei mandriani, e ora è una delle borse più fomite
sempre aver la tavola fornita: / e non voler la moglie per gastaldo.
dintorno chiuso d'alberi pieni di fiori e di pomi molto, e ciascuno albero
pieni di fiori e di pomi molto, e ciascuno albero secondo sua generazione e qualità
, e ciascuno albero secondo sua generazione e qualità era fornito. 10.
una esposizione di opere d'arte antica e moderna, fomite gentilmente, per crescere
, fomite gentilmente, per crescere gloria e ornamento alla città in quella congiuntura,
la specie del lavoro fornito, di mano e d'ingegno, d'industria ed arte
, d'industria ed arte, di ordinamento e di eseguimento, tutti sono per obbligo
d'uscita, essere perduto, spacciato (e può anche esprimere una minaccia contro chi
pensò che bosolino l'avesse bevuto, e disse: oggimai se'tu fornito. s
pericolo si è che per la troppa importunità e battaglia il dimonio non ce ne facci
vago? fornitóre, agg. e sm. (femm. -trice).
marco... ivi sono inosservati, e possono da sciocchi fornitori della chiesa riportare
lasciar da parte i principi di moderazione e pazienza. pecchio, ii-1-67: per
aveva se non il piccone, la vanga e la carriola. c. e.
la vanga e la carriola. c. e. gadda, 6-145: aveva scelto
che le avevano provvedute apposta dalla digerini e coccini, la ditta fornitrice.
, provvede i generi alimentari e di abbigliamento per la popolazione e, in
e di abbigliamento per la popolazione e, in partic., per le
dovrebbero essere copiosi per riguardo ai rischi e ai pericoli ch'e'sostengono. bocchelli,
armi destinati all'armamento, al vettovagliamento e all'equipaggiamento dell'esercito. nievo
versi a lor mascherate a lor musiche e divertimenti. dossi, 533: il publico
fornitori intellettuali, i segni dello stento e della stanchezza. panzini, iii-337: se
la fornitrice dei « luoghi speciali » e « comuni »: la scienza.
contratto, riportabile negli schemi della compravendita e della somministrazione, con cui una parte
uno o più atti di esecuzione (e si riferisce, in partic., ai
dalle imprese di forniture. c. e. gadda, 7-83: contratti di
cinque navi il suo, con vaghissimi ripartimenti e forniture di fregi e bizzarrie d'intagli
con vaghissimi ripartimenti e forniture di fregi e bizzarrie d'intagli. f. f.
calvino, 1-523: il mobilio vero e proprio... era normale fornitura
ognun può il meglio a tante forniture e guemimenti di prezzo che ciascun d'essi
indumenti, biancheria, ecc., e procurati diretta- mente da chi esegue il
gioielli femminili costituito da collana, orecchini e spilla dello stesso tipo.
sifone; serve per cuocere il pane e anche dolci 0 altri cibi (e
e anche dolci 0 altri cibi (e se ne sfrutta il calore residuo per
la bragia del forno quando ène caldo, e puoi la tura immantenente perché 'l caldo
temine; tanto sarà poco lo pane; e non vi potrete tórre la fame.
fanno. eleggono le migliori granella, e al sole le seccano, e poi nel
granella, e al sole le seccano, e poi nel forno un poco caldo le
2-81: mischia ogni cosa insieme, e secca al sole o ne'forno quando n'
cittadi, ma provvedevano le farine; e di quelle ogni soldato a suo modo si
si sodisfaceva, avendo per condimento lardo e sugna. baldinucci, 63: * forno
figura quasi rotonda, fatto in volta, e con apertura quadra della bocca, per
ciò in conto di augurio felice. e. cecchi, 8-212: sul bancone,
si deve cuocere. -per simil. e scherz.: bocca esageratamente larga (
scherz.: bocca esageratamente larga (e anche luogo molto buio, cavernoso).
un forno. brancoli, 3-240: e fosse questa la sola rovina, la sola
cui la nera notte si fa più funerea e mesta! moravia, xi-48: questa
le mulina d'arno... e durò tre dì rimaso firenze sanza mulina e
e durò tre dì rimaso firenze sanza mulina e sanza fomora. s. bernardino da
in galera sono stati pasciuti di nero e fetente biscotto, quando s'abbattono in
. tasso, n-ii-375: il fumo e il forno, traendo dalle carni e da'
fumo e il forno, traendo dalle carni e da'pesci e dall'uve e da'
forno, traendo dalle carni e da'pesci e dall'uve e da'fichi e da
carni e da'pesci e dall'uve e da'fichi e da altri frutti la soverchia
pesci e dall'uve e da'fichi e da altri frutti la soverchia umidità, la
tenebrosa; ed apparì uno forno fumante e lampa di fuoco trapassante entro quelle divisioni.
un forno - s'era di agosto - e che puzzo! pavese, 1-112:
3. locale dove si fa il pane e dov'è il forno; bottega in
... u podere con casamenta e cella e capana e forno e aia e
. u podere con casamenta e cella e capana e forno e aia e risedio e
podere con casamenta e cella e capana e forno e aia e risedio e colto
con casamenta e cella e capana e forno e aia e risedio e colto. g
e cella e capana e forno e aia e risedio e colto. g. villani
e capana e forno e aia e risedio e colto. g. villani, 12-73
... dieci forni con palchi, e chiusi con porte per 10 comune,
per 10 comune, ove aveva uomini e femmine, che di dì e di
aveva uomini e femmine, che di dì e di notte faceano pane della farina del
acqua, ed hannovi mulino a secco e forno. caro, i-214: la agatina
politica pensarsi mai un istituto più profittevole e pio di quel che sia il conservare
corsia de'servi, c'era, e c'è tuttavia un forno, che conserva
, i-62: per roma ogni cantina e forno, / al passar di sì
sì dotta compagnia, / gli si inchinava e davagli il buon giorno.
anticamente serviva per cuocere le offerte sacrificali e anche il pane; è spesso indicato
farina, che cuocano nel forno, e ciò che nella graticola o nella padella
che di sotto il foco abonda, / e fa consumar l'erba e fremer l'
, / e fa consumar l'erba e fremer l'onda. diodati [bibbia]
eos ut clibanum ignis':... e quella parola * clibanum', che significa
quelle fiamme infernali sono fiamme mobili, e non attaccate al luogo dove riseggono.
. è formato di due pezzi movibili e portatili. -il vano di una cucina
cui si mettono a cuocere i dolci e gli arrosti. tozzi, i-126:
, in forno: per indicare i cibi e le pietanze cotti o rosolati nel forno
le pietanze cotti o rosolati nel forno e, anticamente, nel fornello.
decozione nel forno involte nella pasta, e poi si cuocano in aceto e nella
, e poi si cuocano in aceto e nella colatura si giunga mèle. d.
137: poscia si cominciò a fabricar forni e cucine, per quivi ad arte di
, per quivi ad arte di cuochi e magisterio di fuochi distillare i sapori e
e magisterio di fuochi distillare i sapori e comporre con mille ingredienti le tante e così
sapori e comporre con mille ingredienti le tante e così svariate fogge e dilicatezze delle vivande
ingredienti le tante e così svariate fogge e dilicatezze delle vivande. verga, ii-363:
forno monumentale, col tubo in muratura e tre fornelli sull'orlo. 5
con struttura metallica) resistente al calore e rivestita internamente di mattoni o di altro
in cui il materiale viene continuamente caricato e scaricato da parti diverse) e a
caricato e scaricato da parti diverse) e a funzionamento intermittente (in cui le
cui le operazioni di carico, trattamento e scarico sono eseguite successivamente per un'unica
molto simile a questa per esser bianca e molto tenera. beccaria, 11-75:
la costruzione dei forni, mal atti e dispendiosi, e la maniera di caricarli,
forni, mal atti e dispendiosi, e la maniera di caricarli, quella delle
, quella delle fucine, dei mulini e altre macchine inservienti alla scavazione e preparazione
mulini e altre macchine inservienti alla scavazione e preparazione. negri, 1-917: nell'alterno
carena, 1-171: 'forno fusorio', e anche semplice- mente 'forno ',
, a uso di fondervi il minerale e cavarne il ferraccio. cattaneo, iii-1-319
chimici delle singole miniere; forni fusorii e rifusorii...; massa generale e
e rifusorii...; massa generale e valore dell'industria ferraria. d'annunzio
, ancóra nel suo dominio. e. cecchi, 8-19: non son neanche
8-19: non son neanche le dieci, e il sole ha un riverbero da forno
un gran calamaio cui attingono tutti, e in circolo ognuno si dispone con la
. 6. per simil. e al figur. paesucolo. giov.
-focolare domestico, luogo natio (e ne indica l'atmosfera di calda familiarità
ne indica l'atmosfera di calda familiarità e protezione). baldini, 3-167:
fa colpa d'avere distratto dal lavoro e ridotto in poco tempo al lumicino il
neri, 1-19: al presidio con vergogna e scorno / furon levate via l'arme
scorno / furon levate via l'arme e i quattrini, / e parte in came-
via l'arme e i quattrini, / e parte in came- raccia e parte in
, / e parte in came- raccia e parte in forno / menar quei valorosi paladini
, xxxv-1-531: qui lege tanti exempli e vé tanta figura, / molto ne meraveio
cura: / molt'è folle quel omo e de strania natura, / che va
che va abitar en forno o'è flama e calura. fiore, 32-13:
, 32-13: tal è putta e tal si farda, / e la cotal
è putta e tal si farda, / e la cotal ha troppo caldo il forno
ha troppo caldo il forno, / e l'altra follemente altra'riguarda.
: la pala poi vuol esser corta e grossa, /... / io
che bisogni ch'ella sia / grande e profonda e grossa e larga e lunga;
ch'ella sia / grande e profonda e grossa e larga e lunga; / e
sia / grande e profonda e grossa e larga e lunga; / e s'
/ grande e profonda e grossa e larga e lunga; / e s'altro nome
e grossa e larga e lunga; / e s'altro nome ha la geometria:
accostarla del forno alle mura, / e dio vogli anco poi, ch'ella v'
frugatoio ne le tane di tutte, e con lo spazzatolo carnefice, spazzò tutti i
strada, i forni artigiani per le tegole e i mattoni. -ant. forno
1-540: se ne piglian due parti, e una parte di detto sale e un
, e una parte di detto sale e un poco di manganese così a giu-
poco di manganese così a giu- dicio e discrezione del maestro, e si meschia bene
giu- dicio e discrezione del maestro, e si meschia bene ogni cosa insieme,
si meschia bene ogni cosa insieme, e poi si mette dentro un forno di reverbero
, sopra di uno strato di foglie secche e terriccio. egli ha avuto cura,
1-142: sempre uguale quel caldo del sole e del forno [della macchina a vapore
forno [della macchina a vapore], e tutti che maneggiavano i tridenti e le
, e tutti che maneggiavano i tridenti e le forche e portavano i sacchi e saltavano
che maneggiavano i tridenti e le forche e portavano i sacchi e saltavano via.
tridenti e le forche e portavano i sacchi e saltavano via. 9.
, sufficiente a uccidere le crisalidi, e così impedirne la sfarfallatura, senza nuocere
batterie, esso nemico con la zappa e con le mine e forni, si va
nemico con la zappa e con le mine e forni, si va facilitando la strada
posti tre l'imo sopra l'altro, e 'l foco fatto in quel di sotto
. apparecchio che può essere di forma e di dimensioni molto varie, in cui è
si svolgeva tutto nella testa dell'autore e i lettori non ne seppero mai niente.
quello che i francesi chiamano un forno e noi un fiasco. panzini, iv-273:
come va in malora, al diavolo e simili. -avere, essere una
in onor di giorno in giorno; / e con reliquie d'orchi e di giganti
; / e con reliquie d'orchi e di giganti / ve n'andrete volando al
bisogna godere mentre che si può, e cuocere il pane mentre che il forno è
dice di coloro che lanciano raccontando bugie e falsità manifeste; de'quali si dice
... per mostrargli la sciocchezza e mentecattaggine sua, se gli dice in
v.]: 4 forno allegro 'e 4 forno alto ', così dicesi
, i-606: innalzai l'anima a mazzini e mi venne fuori questa mazzineide.
volte. per due volte la finii e i miei aguzzini me la portaron via
i miei aguzzini me la portaron via e la misero al forno. -mettere
metter presto il pane in forno, / e di nuovo il percuote e lo martella
, / e di nuovo il percuote e lo martella. -morir di fame
domandomo: / -aresti tu da mangiare e da bere? / e pàgati in sul'
tu da mangiare e da bere? / e pàgati in sul'asse o vuoi nel
vuoi nel forno. -rimanere tre case e un forno: per indicare la quasi
, come si dice, tre case e un forno. -sembrare di avere spazzato
le tante belle fomate fatte di vera e chiara elezione di libero e netto giudicio.
di vera e chiara elezione di libero e netto giudicio. -tempestare il pan nel
di lasciar vedere un corno, / e n'è causa il cappel piccolo / che
. nelli, i-ii (54): e di tirar giù a terra il ciel del
può nascer erba: chi è iroso e collerico non concluderà mai nulla. proverbi
veneziani] accordato con l'imperatore, e rendevano ravenna e cervia al papa,
con l'imperatore, e rendevano ravenna e cervia al papa, e..
rendevano ravenna e cervia al papa, e... chi non era nel forno
prati, c'oggi si vede, e domani si pon nel fometto, quanto maggiormente
stessa famiglia lessicale di 4 fornace 'e 4 fornice '. fornuòlo, sm
uccelli] a for- nuolo; e questo i contadini usano nelle notti molto scure
si destano vengono allo splendor del fuoco, e due altri con due mazzuole che
lo più di forma approssimatamente circolare e fatta ad arte; buco.
: alla incerata canna con gonfiata gola e tumultuose gote largo fiato donando, quello,
piglia una sottile piastra di ferro, e a quella farai un piccolo foro,
a quella farai un piccolo foro, e volgi la faccia d'essa piastra verso il
consistevano in un semplice succhielletto di acutissima e forte punta; con esso facevo un foro
qualcuno timoroso, si accostò alla porta e per il foro della chiave guardò dentro.
erano stati tutti i dottori del regno, e quelli di fuorivia, ma non ci
3-55: hawi fatte entrate sanza numero e mille fori per li tetti. frezzi,
insin lassù convien che ti conduca / e per quel foro ti convien uscire, /
, / se vuoi vedere il sole e che a te luca. palladio, 1-1
: tutti i fori, come usci e fenestre, saranno uno sopra l'altro:
donde riceve / l'altra vostra meschita e l'aura e 'l die, / di
l'altra vostra meschita e l'aura e 'l die, / di notte ascesi e
e 'l die, / di notte ascesi e trapassai per breve / fòro tentando inaccessibil
tassoni, 10-55: i medici quivi e gli speziali, / non trovando da uscir
uscir strada né foro, / urtati e spinti, senza legge e metro / facean
, / urtati e spinti, senza legge e metro / facean due passi innanzi e
e metro / facean due passi innanzi e quattro indietro. s. maffei, 5-2-401
.. / purché d'ampie fenestre e di patenti / fori l'esterno passi aere
esterno passi aere nel chiuso, / e quel, che dentro si stipò, n'
il vento che fischia nei fori delle muraglie e sotto la porta dei leoni. pavese
del lago... corrono chiuse e per fori privati dentro da la terra.
19-14: io vidi per le coste e per lo fundo / piena la terra
di fori, / d'un largo tutti e ciascuno era tondo. buti, 1-496
cioè di buchi, '... e ciascun era tondo 'di quelli buchi
, cercando de'fori donde possano uscire e ancora rim- bucarsi, uscì per la
126: li ripongono [i danari] e nascondono in qualche fòro d'un monte
le fora delle orecchie sono vedute sane e non hanno alcuna di queste cose, intedesi
[l'uomo] per la cima e per lo fondo / e dello corpo suo
per la cima e per lo fondo / e dello corpo suo per nove fori /
bocca, gli occhi, l'orecchie e le nari. r. cocchi, 1-99
giro si fa per vie più corte e più grandi, cioè un'apertura fra le
, ii-1-9: rompemi la testa / e 'l foro auricolario parlando de'suoi mali
alla gialla epatite,... e finanche (diàgnosi lombrosiana) al foro
dir tutto dì: foro, e caviglia, e mortaio, e pestello.
: foro, e caviglia, e mortaio, e pestello. aretino, 20-57
e caviglia, e mortaio, e pestello. aretino, 20-57: egli,
vederò nelle sue mani i fori de'chiovi e non metterò la mia mano nel costato
toro, / che 'l morde e per la fretta noi manduca, / ma
veditrice natura a ciò badando, di menomissimi e ciechi forellini e torti ne fornì,
badando, di menomissimi e ciechi forellini e torti ne fornì, acciocché agiatamente e quasi
forellini e torti ne fornì, acciocché agiatamente e quasi a stento quella
la creta gli riempiva ancora la bocca e i forellini del naso. pirandello,
da mille arterie al cerebro portati; / e dentro poi de'minimi foretti / del
. petrarca, iv-1-72: di sé e de l'arme empiè lo speco /
riosto, 43-174: quei decii, e quel nel roman foro absorto, / quel
: [vede] quei che del senato e degli officii / piantan le curie e
e degli officii / piantan le curie e i fòri e le basiliche. ammirato,
/ piantan le curie e i fòri e le basiliche. ammirato, 1-65: le
vergini vestali eran tenute comparir nel foro e in giudicio quando d'alcuna cosa aveano
una volta i sacri rostri ascesi, / e con la grave sua facondia d'oro
largo. luogo dove si giudica, e si negozia... usarono i greci
i greci di fare il foro lungo e quadrato con amplissimi e doppi portici e con
il foro lungo e quadrato con amplissimi e doppi portici e con spesse colonne,
lungo e quadrato con amplissimi e doppi portici e con spesse colonne, con architravi di
/ pompei,... i e dal deserto foro / diritto infra le file
canti / ri- cantan le cittadi, e via pe'fori / doriesi prorompono baccanti
/ doriesi prorompono baccanti / con cetre e fiori. imbriani, 2-128: capitò in
2-128: capitò in una remota straducola e deserta. dalla quale sboccando col non
una botte. pascoli, 1179: e tutti i bronchi e pruni aspri,
pascoli, 1179: e tutti i bronchi e pruni aspri, nel foro / romano
mio si sentiva dire ancora campo vaccino e monte cavallo, invece che foro e
e monte cavallo, invece che foro e quirinale. -per estens. l'assemblea
, per esercitare le sue funzioni sovrane e, in partic., per giudicare.
la città le mura intanto / insolca e i lochi assegna; e parte troia,
/ insolca e i lochi assegna; e parte troia, / e parte ilio ne
lochi assegna; e parte troia, / e parte ilio ne chiama, e re
/ e parte ilio ne chiama, e re n'appella / il buon troiano aceste
i padri, / ode, giudica e manda. salvini, 12-5-476: il troiano
aceste si rallegra del reame, / e intima il foro. -piazza in
3-73: nel consolato di fabio massimo e m. marcello nel foro bovario piové
la statua d'èrcole sacrata da evandro e posta già nel foro boario in roma.
sapere da qual fòro sono giudicati, e se ufficiali del vescovo intervengano in parte
'l fin che medicini, / governi e purghi il corpo del comune, / che
di savoia, a lor contemplazione, e in man loro, aveva restiituito ogni
dell'essere esenti dai carichi pubblici, e dal foro regio, furono largamente osservati
, n. 1. -l'uno e l'altro foro: quello civile e quello
uno e l'altro foro: quello civile e quello ecclesiastico (espressione analoga a quella
riso / di grazian, che l'uno e l'altro foro / aiutò sì che
3-323: adiunge: 'che l'uno e l'altro foro '; cioè la corte
altro foro '; cioè la corte civile e la corte ecclesiastica. -foro misto
imperio dal sacerdozio, i governi nazionali e laicali sottentrarono civilmente all'unità sintetica del
civilmente all'unità sintetica del pontificato, e due fori distinti si assisero a costa
dell'altro, in vece del sistema precedente e unitario del foro misto.
determinate categorie di persone (specie ecclesiastici e religiosi, e anche nobili, ecc
persone (specie ecclesiastici e religiosi, e anche nobili, ecc.).
fori privilegiati, gli uffici di speziale e di causidico. -privilegio del foro:
canonico dell'età intermedia riconosceva agli ecclesiastici e ai religiosi, cioè il privilegio per
aspetto esteriore o materiale degli atti umani e solo su di essi si pronuncia;
il provvedimento emesso da tale giudice, e gli effetti che esso produce, i
i quali incidono solo sul mondo esteriore e sul suo ordinamento giuridico. - anche
degli atti umani, riguardante la coscienza e i suoi rapporti con dio (cioè dio
giudizio emesso da un tale giudice, e gli effetti, puramente interiori e spirituali
giudice, e gli effetti, puramente interiori e spirituali e senza alcuna rilevanza per il
gli effetti, puramente interiori e spirituali e senza alcuna rilevanza per il diritto,
bene medesimo che i fedeli han cercato e cercano altrove. de luca, 1-12-1-41
ricevuta la distinzione tra li benefici curati e li non curati. botta, 5-468
posti da lei, l'assoluzione sarebbe nulla e di niun valore, non solamente nel
sono nette da ogni ingiuria personale, e non inchiudono la menoma
accusa dei vostri confratelli nel fóro interno e privato inaccessibile al giudizio altrui.
dante, par., 30-142: e fia prefetto nel foro divino / allora
divino / allora tal, che palese e coverto / non anderà con lui per
in quanto in esso il sacerdote giudica e assolve i peccati del penitente. giovanni
è creduto all'uomo contro a sé e per sé. sarpi, vi-3-220:
qual è de'signori verso sudditi: e tutto quello, che in essa si
'l foro troverete prima esso foro, e appresso le ferie, i dì giuridichi,
seder a 'l tribunale, tener ragione, e qui saranno le cause civili, i
cause civili, i casi seguiti, e poi sentenziare, o in contumacia,
iii-10-65: alcide allora / la fe'disciorre e la condusse al foro, / ove
chiusono per allora tutti i fori, e tutte le pubbliche e le private faccende.
tutti i fori, e tutte le pubbliche e le private faccende. b. davanzali
litiganti, né farli correre in su e giù per le scale del foro tutto il
1 campi, / le officine oziose e muti i fori. battista, vi-1-4:
, vi-1-4: senza liti la gente e senza foro / ozio molle godea. questa
l'etade / che l'oro non conobbe e fu dell'oro. muratori, 8-i-44
lo fa citare, / ed interdire, e far le sospensioni / al messo che
foro, / molto ridendo l'avversario e temi. pecchio, cono.,
educava a un'eloquenza semplice, generosa e filosofica la gioventù che si dedicava al foro
, 3-ii-77: la giustizia del foro e della polizia dovrebbe fermarsi al limitare del
1-33: egli valeva più degli altri e avrebbe primeggiato, solo a seriamente volerlo
a seriamente volerlo, in foro, e, presto, in parlamento. michelstaedter
spezie di satira ingegnosa contro gli aggiramenti e le concussioni del foro civile.
mercanti, o anche fra un mercante e un privato. g. m.
anche dentro di sé premeditata la fuga e il suo ritiro dal foro mercantile.
13 marzo prossimo passato si sono prescritte e la norma giudiziaria e i limiti della
passato si sono prescritte e la norma giudiziaria e i limiti della giurisdizione del foro mercantile
istanza. -il diritto, in quanto e come applicato dall'autorità giudiziaria in genere
aver posto silenzio agli studi del foro e allo splendor dell'arti civili, se altri
delle persone (giudici, avvocati, e anche cancellieri e ufficiali giudiziari) che
(giudici, avvocati, e anche cancellieri e ufficiali giudiziari) che, in una
senso stretto: il complesso degli avvocati e dei procuratori legali che esercitano la loro
. gravina, 128: lingua illustre e comune d'italia, ch'egli [
dante] volle, seguendo l'uso letterario e nobile delle corti e dell'accademia e
l'uso letterario e nobile delle corti e dell'accademia e del fòro, abbracciare.
e nobile delle corti e dell'accademia e del fòro, abbracciare. giannone,
istoria si ritrae per l'uso del foro e de'nostri tribunali e per le controversie
uso del foro e de'nostri tribunali e per le controversie medesime forensi. goldoni
secondariamente, io conosco il foro, e spendo la metà di quel che spendono gli
giuridica, così era il più riputato e temuto del fòro milanese. jovine,
-libero foro: il complesso degli avvocati e dei procuratori legali che esercitano la libera
a \ vavvocatura erariale o dello stato e agli avvocati e procuratori al servizio esclusivo
erariale o dello stato e agli avvocati e procuratori al servizio esclusivo di determinati enti
il parere dell'avvocato generale dello stato e secondo norme che saranno stabilite dal consiglio
ministro dal quale dipende l'amministrazione interessata e col ministro delle finanze. -principe
i-317: li verbi giudiciali « accusar » e « condannar » mostrano che il a
a conoscere di una determinata causa (e la legge prevede il foro generale delle
; il foro generale delle persone giuridiche e degli altri enti collettivi, costituito dall'
determinati, mediante apposito patto scritto; e alcuni fori speciali tra i quali ha
la causa già tanti anni... e non ne potendo venire a capo mi
quali sono per il resto di pigione e di spese fatteli per via della mercatanzia,
ascolto / i sussurri de l'acque e de le fronde, / che quei del
, / che quei del foro strepitoso e stolto / che il fremito vulgar, rauco
le pompe m'abbagliarono / del foro e della reggia / in quell'età sì fervida
dunque vi è una morale di speculazione e una morale della pratica? una morale
per la chiesa ed una per la casa e pel foro? e. cecchi,
per la casa e pel foro? e. cecchi, 2-27: amo i piccoli
piccoli capolavori, nati contro il destino e alle leggi dell'arte... lontano
. lontano dai mausolei, dai campidogli e dai fòri, amo rifrugarli dal terriccio
terriccio umido, nelle cantine della storia e della memoria. piovene, 5-78:
, trasformandosi in questi uffici così antieroici e così lontani, in apparenza, dalle lotte
in apparenza, dalle lotte del foro e del senato. 8. luogo elevato
essa fatto molte cantonate di rilievo, e contraffatto nel mezzo del foro un bellissimo
fori si veggon delle scene / passar fantocci e figurette andanti. baldinucci, 63:
la parte di esse che è in faccia e finge lontananza. salvini, v-493:
scene ed arde il foro, / e che la fiamma ha guadagnato il tetto.
l'acqua lì accanto, spicca un saltino e, pùnfete! giù a forone
; trova impiego come solvente per nitrocellulosa e lacche, e come intermedio in varie
come solvente per nitrocellulosa e lacche, e come intermedio in varie sintesi organiche.
animali che rivelano affinità con i briozoi e i brachiopodi; se ne conoscono due
vermetti; il corpo è infatti allungato e neltestremità inferiore si trovano a fianco a
trovano a fianco a fianco la bocca e l'apertura anale; intorno a queste
serie di tentacoli che da un lato e dall'altro si avvolge a spirale,
detto lotoforo; sono provvisti di celoma e di vasi sanguigni; sono ermafroditi e
e di vasi sanguigni; sono ermafroditi e si sviluppano con metamorfosi. =
, soprannome di io, come sorella e discendente di foroneo (phorsneus),
gr. « popéca * trasporto 'e da vójxo? * legge '.
[il barattieri] anche in oggi e tanto più perché non angustiato dalla piccola
tanto più perché non angustiato dalla piccola e ristretta teoria dei foronomisti. forósa
la voce gli duri, canti, e finché la vista gli regga seguiti a cavar
, sentito come sost. autonomo e non più come dimin. di forese.
, / ch'ero addormito, e tu portasti fiori / et erbe e frutta
, e tu portasti fiori / et erbe e frutta. = deriv. da forosetta
; contadinella. -scherz.: giovane e piacente contadina. pataffio,
». alamanni, 5-5-776: i frutti e l'erbe /... a i
giardin, rider le mense, / e dell'alma città la forosétta / con le
argento carca. caro, 17-86: e tu, veggendo allegre forosette / scherzarti intorno
in gioia, / tutto ti sfaci, e vien per gli occhi meno / di
spesso i cittadini / ne le selve e ne i campi, né sì spesso /
gonnellette / fanno schiamazzo intanto, / e sollevano il canto, / gloria della
, 2-460: di plato, di maro e del neutono / nella mente mi tace
forosétta / m'apparisca tra i rami e ne'sentieri / dubbi del bosco, ove
/ velli all'egizia noce / tragge: e ne stoma l'opera / amor,
cuoce. foscolo, ii-259: pastori e forosette / verran con faccia lieta, /
forosette / verran con faccia lieta, / e al primo lor poeta / diran:
nastro che contornava l'appiccatura del braccio; e, nella danza, a tratti le
. forosétto, sm. ant. e letter. contadinello. sempronio, 19-70
stan danzando i forosetti avanti, / e più d'un frutticel gli offrono in
ant. fóro), sf. profonda e stretta incisione del terreno, con pareti
l'uno pezo: dal primo lato via e dal secondo la fora. idem,
franature o buche profonde che tra monte e monte si fanno per ordinario dall'acque quando
co'fiorentini nello stretto di serravalle. e si potrebbe ancora dire angustie dei passi
certo nel sogno d'una canzon d'arme e d'amori. verga, ii-487:
mota... girava sempre, notte e giorno, nel torrentello chiuso in mezzo
forra scura. pascoli, 755: e il vento accorre dal ciel profondo / tuttavia
spaura / le nubi in fuga, e sbocca dalle forre. d'annunzio,
montale, 3-42: un'ombra larga e avvolgente... passò a fior
striduli. -forra epigenetica: incisione rettilinea e profonda del terreno, che risale per
forre / cadesti meco all'aria oscura e nera; / onde noi siam quaggiù
grisou 'divampa / con guizzo orrendo e formidabil suono: / tutto è perduto:
perduto: / per l'atre forre e le crollanti volte / fumosa e rossa,
forre e le crollanti volte / fumosa e rossa, / fra gli urli de
se sei pudica o no. leggi e bandi, 5-112-345: sopra il detto mulino
è messo un altro termine segnato croce, e seguendo a dirittura a una forrottola sopra
speranza che un fatto si verifichi (e può essere ripetuto per ottenere un effetto
avete, che mia vidanda vi piaccia e faccia prode, la farà utele voi.
, 264-43: ben ti ricordi (e ricordar ten dei) / de l'imagine
5-8 (71): tanto cruda e dura e selvatica gli si mostrava la
(71): tanto cruda e dura e selvatica gli si mostrava la giovinetta amata
0 per la sua nobiltà sì altiera e disdegnosa divenuta. lorenzo de'medici,
fatica: io la vo'prendere; / e forse l'andar mio non sarà vano
? tansillo, 182: quanti anni e quanti secoli son corsi / d'allor,
boccalini, ii-245: non solo i maligni e gli emuli, ma 1 suoi più
ma 1 suoi più amorevoli ancora, e forsi con giusta cagione, avrebbero potuto
forse una volta / famose esser potriano e memorande. forteguerri, 27-1: ma questo
è al parer mio lieve difetto, / e forse forse egli merita lode. alfieri
alfieri, 1-521: oh fatai giorno! e d'altri assai più tristi / foriero
42: vergin di servo encomio / e di codardo oltraggio, / [il mio
subito / sparir di tanto raggio; / e scioglie all'urna un cantico / che
canneto, / fruscia il castagno, e forse una fanciulla / sogna a quell'ombre
, la vinta pietà cristiana, / e questa pena nuda di dolore. moravia
, ix-8: dell'amore non m'importava e anzi, forse forse, per via
conosciuto se non mio marito così vecchio e brutto, mi faceva quasi schifo.
che forse / li ne diè cento, e non sentì le diece. boccaccio,
anni, siamo sempre stati di opinioni diverse e opposte. rogative). -nelle
: ai, carnai desiderio quanti nobili e grandi ha inabissati! forsi sénbrati scuza,
tu credi forse che io sia cieco, e che io non conosca e'giuochi di
leopardi, 22-136: o nerina! e di te forse non odo / questi luoghi
come noi? ed elli rispuose, e disse: forse che no. dante,
con gran dolore a casa di panuzio e trovaronlo molto afflitto giacere in terra,
trovaronlo molto afflitto giacere in terra, e dissergli: forseché alcuno giovane l'ha ingannata
v-264: neuno sia che vada vacillando e zoppicando con la mente sua, per
con quelle voci, dico, che e con essa, e senza essa, non
dico, che e con essa, e senza essa, non solamente non cangiano
, ma igualmente paion domestiche dell'una e dell'altra forma: * mentre, mentreché
quasi quasiché; forse, forseché', e più altre perawentura: quantunque all'ultima
il nemico... '. e non già: 'tu vincerai forseché il nemico'
ne'maestri imitare il meglio, e schivare il men lodevole; e forseché,
e schivare il men lodevole; e forseché, sapute le massime della scuola
, anche senza frequentarla, le adottò e le praticò felicemente. carducci, ii-10-143:
190: quand'ella 'l vide al certo e fuor del forse, / in tra
, / in tra le braccia il prese e tramortia. schiatta pallavillani, xlii-1-40:
composto di rispetti, / di considerazioni e di discorsi, / di pur, di
strazia ancora più si è la tardanza, e il sì, il no, il se
se, 11 ma, il forse e mille loro forinole da fare perdere tempo
da fare perdere tempo a tutti, e la pazienza a me. b. croce
che, forse che è parlar tronco e minaccevole. -forse se, se
v'accorse. / dubbia era la persona e certo il fatto; / venia,
ritornata? mi parli di venerdì, e venerdì pure il tuo ritorno è in forse
, / piansi la bella giovanezza, e il fiore / de'miei poveri dì,
): niuna cosa altro che nuvoli e mare vedea ed ima cassa la quale
, né forse e'sieno esaltati, e faccino festa i nimici.
, / che tutto innanzi lo piegò e torse. -senza forse: con
oltre misura dal loro naturai sito spiccate e dilungate sono,... che forse
mio popolo sanese m'avesse udito, e se elli fusse voluto andare nelle mie vie
mie vie; forse forse forse, e senza forse, io avarei aumiliati i loro
girato [il mondo] quanto voi, e forse e senza forse più di voi
il mondo] quanto voi, e forse e senza forse più di voi. settembrini
impedito a noi di occupar roma, forse e senza forse i prussiani non sarebbero entrati
forse, senza forse, di ripugnanza e di ribrezzo. -entrare in forse:
della speranza d'avere il falcone, e per quello della salute del figliuolo entrata
signor pio / di quella vita breve e che sta in forsi, / tanto ne
: m'abbandona / lo dolce padre, e io rimango in forse, / che
rimango in forse, / che no e sì nel capo mi tenciona. tedaldi,
(38): io sto in forse e son sì sbigottito, / ch'i'
fo come colui che cerca onore / e fa pazzie com'uom del senno uscito
indietro, per metterlo alle strette, e farlo parlar più chiaro. palazzeschi,
spiar l'alta cagione / caldo mi move e fervido desire, / cosa che dacché
, 4-205: un gesto di fonso e dei suoi bastava a mettere ogni cosa
pulci, 22-181: rinaldo si piegò tutto e scontorse, / e del sinistro pie'
rinaldo si piegò tutto e scontorse, / e del sinistro pie'gli uscì la staffa
del sinistro pie'gli uscì la staffa / e quasi di cader lo misse in forse
tasso, 20-108: fortuna, che varia e instabil erra, / più non osò
, / ma fermò i giri, e sotto i duci stessi / s'unì co'
i duci stessi / s'unì co'franchi e militò con essi. achillini, ii-192
. pucci, cent., 19-77: e lo re d'erminìa... al
gran signor de'tarteri ricorse, / e chiese aiuto, ed e'ne fu
tutta l'erminìa per forza prese, / e la turchia, e non te 'l
forza prese, / e la turchia, e non te 'l metto in forse.
non crederla. lippi, 7-90: e vedde, senza metterla più in forse,
che sono obbligato / a soddisfare, e non la metto in forse, /
* fortuna, sorte, caso 'e sit 'sia '(congiunt. di
, v. forse, n. 3 e 4. forsennate, intr.
/ m'avea 'l debole cor sorviziato / e l'alma forsennata e taltre membra.
debole cor sorviziato / e l'alma forsennata e taltre membra. = dal
. di fors * fuori 'e sen * senno, ragione ').
farsi avvincere dal suo nimico di ceppi e per conservare la libertà del suo corpo,
: se l'amore, che offendete e abbassate così forsennatamente, si vendicasse di
così forsennatamente, si vendicasse di voi e vi torturasse come mi torturate! c
torturasse come mi torturate! c. e. gadda, 5-16: pareva un diavolo
la notte avesse dimenticato sopra la terra e che volesse dannarsi a raggiungere forsennatamente la
forsennatezza èe una delle infermità del capo e del cuore. d. bartoli, 9-281-
la sua volontà era d'altro stampo, e tutta pratica, ma aveva, quando
forsennato, / sì son disonorato / e tenuto noioso e dispiacente. novellino,
/ sì son disonorato / e tenuto noioso e dispiacente. novellino, 28 (55
ginevra, si andò in sulla carretta e fecesi tirare per molte luògora. dante,
villani, 6-76: i tedeschi forsennati e caldi di vino uscirono fuori di siena e
e caldi di vino uscirono fuori di siena e vigorosamente assalirono il campo de'fiorentini.
, 27-74: con tanta rabbia mordeva e dimembra, / tanto che ecùba forsennata
io vi dicea / che 'l forsennato e furioso orlando / trattesi tarme e sparse
forsennato e furioso orlando / trattesi tarme e sparse al campo avea, / squarciati i
caro, 9-738: rapita / dal duolo e da la furia forsennata / e scapigliata
duolo e da la furia forsennata / e scapigliata ne la strada uscio. tasso
lutto, / gli errori, i vizi e le virtù di tanti / forsennati mortali
plebe forsennata gli rivolta contro le lancie e lo costringe a tornare indietro. nievo,
voi m'aita? - / sciamava. e i figli forsennate e felle / volgean
/ sciamava. e i figli forsennate e felle / volgean tarme in se stessi.
: il poeta è cosa spedita, volatile e sacra, e non è atto a
cosa spedita, volatile e sacra, e non è atto a poetar prima che sia
poetar prima che sia ripieno di dio e forsennato, e la mente non sia in
sia ripieno di dio e forsennato, e la mente non sia in lui.
. 2. per simil. e al figur. che è in preda alla
guittone, i-6-23: galdete dunqua, e vaccio: / ché de volere vano
vaccio: / ché de volere vano e forssennato / retto e bono procacciato credo
de volere vano e forssennato / retto e bono procacciato credo avete. bembo,
. bembo, 1-216: tra due vivo e sostengo / l'anima forsennata, che
, vii-591: forsennato mio senno, e qual ciò volse / o mio fallo
mio fallo, o mio fato? e come avvenne? -che è provocato
gloria aspira, / ma doppio venne e 'l cor sì ne delira / che stima
giovanetto scrisse / nella scorza de'faggi e degli allori / del paladino macaron le
/ del paladino macaron le risse / e di narciso i forsennati amori. c.
, che non furono altro che insensate e forsennate imprudenze. foscolo, xvii-446:
: ripenserai la tua foga omicida / e gli immensi abbandoni; / ripenserai le forsennate
; / ripenserai le forsennate grida / e le canzoni. d'annunzio, i-780:
d'acque ardenti, / ululi lunghi e mugghii forsennati / e grida e pianti
, / ululi lunghi e mugghii forsennati / e grida e pianti. baldini, 4-134
ululi lunghi e mugghii forsennati / e grida e pianti. baldini, 4-134: i
82: sotto, si ridesta e giù trabocca / la forsennata amarezza.
comisso, 14-29: egli voleva mischiarsi e confondersi a loro, ma improvvisamente gli
a tavola mangiavo con un appetito gagliardo e automatico, quasi con la sensazione di non
, 1-56: sta come un forsennato, e t cor gli assidera / e gli
, e t cor gli assidera / e gli s'agghiaccia il sangue entro le vene
-arme! arme! -freme il forsennato, e insieme / la gioventù superba -arme!
di ridicolo, di forsennato e d'infame. foscolo, vii-16:
, vii-16: ben possono starsi, e stanno (purtroppo!) nei forsennati
i forsennati nella casa di forza, e felicissimi i morti! brancoli, 3-273
soldato che dimenava la corda a destra e a manca, come un forsennato.
medesimo dice che le cause sono molte e sopra esse dà insegnamento, è grande
del mondo è follìa, ed infanzia, e forsennerìa, sì come dice la scrittura
che è dotato di notevole energia fisica e di florida salute; capace di sostenere
253: l'uomo fu fatto forte e robusto per portar gli 'ncarchi e per fornire
forte e robusto per portar gli 'ncarchi e per fornire le bisogne da vivere,
per fornire le bisogne da vivere, e la fenmina di natura dilicata per possedere
come natura non voglia donare l'uno e l'altro bene: ché troppo sarebbe
umana che uno medesimo uomo fosse fortissimo e savissimo. dante, inf., 24-60
ch'i'non mi sentia, / e dissi: « va, ch'i'son
: « va, ch'i'son forte e ardito ». boccaccio, dee.,
bella, a maraviglia, / forte e gagliarda della sua persona. serdonati,
tuoi scegli i più forti, / e i più agili insiem di braccia e fianco
e i più agili insiem di braccia e fianco. d'azeglio, 1-143:
io ero assai forte, alto, esercitato e svelto come un gatto: e di
esercitato e svelto come un gatto: e di più ogni mia picchiata rappresentava la
membra, indomita ed intera / l'alma e la mente. svevo, 2-384:
una bionda dagli occhi azzurri grandi, alta e forte, ma snella e flessuosa.
, alta e forte, ma snella e flessuosa. landolfì, 3-23: fra quei
faceva un'assai meschina figura, ozioso e in mutande com'era. -di animali
, rettor., 27-15: il leone e molte altre bestie sono più forti della
gallo più forte di te, che doma e ga- stiga x mogli, e tu
doma e ga- stiga x mogli, e tu non puoi gastigame pur una. bencivenni
: il leone è il più forte animale e 'l più ardito che sia in fra
a pernici, imperocché troppo son forti: e se quelle soperchiar non potesse, addebolirebbe
maschio, più forte, più potente e di maggior virtù nell'operare. piovene,
, renduto à spirito podere, prosperitate e sanitate; ché fatt'è in forte
fatt'è in forte in corpo debilitade, e ne la viltà sua grand'e caro
, e ne la viltà sua grand'e caro, e nella malatìa sua grande e
la viltà sua grand'e caro, e nella malatìa sua grande e sano. francesco
e caro, e nella malatìa sua grande e sano. francesco da barberino, ii-149
destri più che i forti assai / e sempre ingegno ed arte ed uso vince /
uso vince / più che fortezza cittadi e province. alberti, 162: le bellezze
arà presenzia di fiero, membra di forte e acti di destro a tucte le fatiche
anch'io. / miraculo d'amor stupendo e raro! / cessò la doglio,
diventai più forte, / le piaghe e le rotture si saldàro. manzoni, 35
arma che dure / chiede le braccia, e forte vuole il forte, /
ruvido, setoloso, folto (capelli e peli, barba e baffi); prominente
folto (capelli e peli, barba e baffi); prominente (il naso
guittone, i-25-57: corpo forte tenere e debele alma, onde anima serva corpo
alma, onde anima serva corpo, e virtù razionale a diletto animale sia sottoposto
sacchetti, 37-4: fu di sì forte e disprezzata natura, che si metteva scorpioni
, che si metteva scorpioni in bocca e con li denti tutti gli schiacciava.
. pulci, 15-107: corto l'orecchio e lungo e forte il collo. ruscelli
, 15-107: corto l'orecchio e lungo e forte il collo. ruscelli, xxvi-2-90
/ in resta il fuso suo gagliardo e forte, / tosto la punta in
238: i suoi peli son duri e la pelle spessa e forte. tasso,
peli son duri e la pelle spessa e forte. tasso, 6-83: ah
: ah perché forti a me natura e 'l cielo / altrettanto non fèr le
cielo / altrettanto non fèr le membra e 'l petto, / onde potessi anch'io
/ onde potessi anch'io la gonna e 'l velo / cangiar ne la corazza e
e 'l velo / cangiar ne la corazza e ne l'elmetto? bar affaldi,
dei cavoli / i crespi grumoli, / e i raperonzoli, / gustando, a
, / gustando, a gola aperta e sbardellata, / questo intingolo ardente in
, / se forte ha 'l lombo e vigoroso il muscolo, / più del vecchio
: un angelo femina, di forti e leggiadre forme,... siede,
rovani, i-23: aveva capelli canuti e tuttora forti che gli coprivan la fronte.
di ridere, denti bianchi, forti e sani, labbra carnose e cariche di rossetto
bianchi, forti e sani, labbra carnose e cariche di rossetto, che rimescolava il
il petto forte, i fianchi larghi e per il resto, braccia, gambe,
a mangiar troppo si ingrassa... e certe donne non vogliono ingrassare ».
persona vigorosa, risoluta, potente (e anche la sua forza fisica, l'energia
, gentil donna mia, / colonna e forte braccio, / per cui sicuro giaccio
più forti spalle che le nostre, e più virtù. ariosto, 109: sol
/ che battuta non sia d'amore e presa. marino, 233: perché
carlo, ancor, con man pietosa e forte, / i serragli spezzar di questo
... bisogna munirli di autorità e braccio forte perché sieno loro che vincano
passa nella state ed è fatto potente, e niuna etade è più forte che quella
capo declina la stagione forte, / e l'autunno si spande con le sue
menò furiosamente più colpi a lio- nardo e non lo ferì; onde pensarono poi molti
forti la debolezza degli inferiori sopportare. e intende l'apostolo più forti o
di dio i peccatori sono debilmente forti e i giusti fortemente deboli. frezzi, iv15-
, / lucia, agnese, marta e caterina. ariosto, 3-50: sarà ciascuno
ariosto, 3-50: sarà ciascuno d'essi e pronto e forte / l'altro salvar
: sarà ciascuno d'essi e pronto e forte / l'altro salvar con sua perpetua
, 1-64 (155): forte animo e sicuro bisogna che sia di quel uomo
. davanzali, ii-4: schiavi fedeli e forti a'tormenti. marino, 376:
: uom che d'alto consiglio armato e forte / francamente resiste / a forza
forza di bellezza, / quei di pregio e di loda, / più ch'altri
/ ardua più che il domar cittadi e regni. forteguerri, 18-65: son donna
donna, è ver, ma generosa e forte; / e spero di poter,
ver, ma generosa e forte; / e spero di poter, sebben con stento
con stento, / superar me medesma e il mio tormento. foscolo, sep
del machiavelli è giunta a'posteri simpatica e circondata di un'aureola poetica per la forte
un'aureola poetica per la forte tempra e la sincerità del patriottismo e l'elevatezza del
forte tempra e la sincerità del patriottismo e l'elevatezza del linguaggio, e per
patriottismo e l'elevatezza del linguaggio, e per quella sua aria di virilità e di
, e per quella sua aria di virilità e di dignità fra tanta folla di letterati
di forte carattere, pacifico, disinteressato e nobile di tratto come d'aspetto.
grandemente si dogliono delle cose non giuste e i forti delle cose pigre e deboli
giuste e i forti delle cose pigre e deboli e i temperati delle fornicazioni. leone
i forti delle cose pigre e deboli e i temperati delle fornicazioni. leone ebreo,
qual falce le spighe, i giusti e i forti / mietono, e spargon sol
i giusti e i forti / mietono, e spargon sol rovine e morti. vico
forti / mietono, e spargon sol rovine e morti. vico, 272: è
di distinguerci da lui, differenziarci, e nei più forti fuggirlo. -con
. -con riferimento all'infinita perfezione e potenza divina. fra giordano,
mondo tra le genti, allato alle femmine e co'peccatori, perocché non ne
il fanciullo ci è nato... e 'l suo nome sarà chiamato l'ammirabile