Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: e Nuova ricerca

Numero di risultati: 1865423

vol. VI Pag.5 - Da FIOCHEZZA a FIOCO (82 risultati)

annunzio, iv-i- 693: qua e là, i larghi pantani riflettevano pallidamente

, con maniche cortissime, tutto adorno e fioccuto. 2. che termina con

inglese da fermo, di lunghissimo pelo e coda fioccuta. d'annunzio, iv-2-740

da fioco. fiòcina (ant. e dial. fòscina, fòssina), sf

ciascuna hae una barbuccia che ritenga: e sono alquante spartite tra loro: il

in capo d'alcuna asta di lancia e va con esso chetamente in nave per

chetamente in nave per l'acqua, e quando il pesce vede, fortemente il fiede

il pesce vede, fortemente il fiede, e, confittolo, il tiene.

/ tra le canne alla passera, e tra'giunchi / la tossina avventar co'denti

vedevano tralucere infra le due acque, e li marinai quasi nettunni, posti ad

, che per le funi della rete e per l'asta della foscina ella [virtù

trapassa dal corpo della torpedine alla mano e al braccio del pescatore. verga,

cuoi d'anguille scorticate / seguiano poscia, e al fianco avean coltelli, / e

e al fianco avean coltelli, / e sulle spalle fiocine inastate. d'annunzio

d'annunzio, iii-2-52: con le fiòcine e i ràffii combattemmo / all'arrembo.

dottori, 1-437: uscir dai buchi, e si mostrar palesi / cento fiocine lunghe

a lui del pelago l'impero / e la fiocina fiera, ma a me /

i raspi dell'uve nella vendemmia, e in quel tempo ben si lavino, e

e in quel tempo ben si lavino, e da'fiocini e da ogni immondizia si

ben si lavino, e da'fiocini e da ogni immondizia si purghino, e un

fiocini e da ogni immondizia si purghino, e un poco al sole si secchino,

un poco al sole si secchino, e in alcun vaso si pongano sì che l'

sì che l'empiano a mezzo, e altrettanto di vino s'aggiunga, e di

, e altrettanto di vino s'aggiunga, e di sopra il vaso si chiuda,

. mangiate col cibo senza i fiocini e senza noccioli, giovano a chi ha male

s'oda ognor voltar di macini, / e pestar fiocini ed acini. paoletti,

il tino bolle, sicché 1 raspi e i fiocini vengono a galla. tozzi,

- ohé, ragazzo, un soldo e fila! -) / n'ha un

radissimi,... tutti buccia, e con fiocini o semi grossissimi. d'

le mani di pigiatrice, che stillavano e appiccicavano, imbrattate di bucce e di

stillavano e appiccicavano, imbrattate di bucce e di fiòcini. gozzano, 832: ma

alcuni piccioli fiocini, ma fragili molto e teneri, di modo che si mangiano

, lancia la fiocina per colpirlo, e la ritira subito per mezzo di una funicella

già annessa all'anello dell'asta. e. cecchi, 5-482: a un cen

con la fiocina la sera avanti, e gli era fuggita ». =

(85): omo apparve scolorito e fioco, / dicendomi: -che fai?

le parole non ne possono uscire sonore e chiare, come fanno quando in quella

/ così m'ha fatto amor tremante e fioco. pulci, 25-252: io sono

non potrò far quest'ufficio domani, e l'altro, per finir questo ragionamento

in ogni modo, se ben fiocco e reco, per dir quel pocco ch'io

1-13-36: tacque il giovine incauto, e mesto e fioco / parve e confuso

: tacque il giovine incauto, e mesto e fioco / parve e confuso, e

, e mesto e fioco / parve e confuso, e senza moto o voce.

e fioco / parve e confuso, e senza moto o voce. pananti, i-101

stanca; / ma voi non ascoltate, e il canto muore. cicognani, 1-162

non scoppia dalla rabbia che gli smòzzica e gli acchioccia la voce. è fioco

pietà, che viene il raschio alla gola e il bisogno di rischiararsela per lui.

fagiani per le loro magioni cantavano, e ne faceano sovente, per udirli,

[del gatto] torbidi e di mortai velo appannati, anelante e

e di mortai velo appannati, anelante e smanioso, e di quando in quando con

velo appannati, anelante e smanioso, e di quando in quando con voce fiocca e

e di quando in quando con voce fiocca e lamentevole dolendosi, colle forze sempre più

dolendosi, colle forze sempre più languide e cascanti, dopo sette ore spirò. giusti

corde armasti [o dante] / e suon rendesti alla romana lira / che

, accenti d'ira, / voci alte e fioche, e suon di man con

ira, / voci alte e fioche, e suon di man con elle. idem

pulci, 5-60: rizzossi in sulle staffe e 'l brando striscia, / che

biscia, / tanto che l'aria e la terra rimbomba; / e si sentiva

l'aria e la terra rimbomba; / e si sentiva un suon fioco e interrotto

/ e si sentiva un suon fioco e interrotto, / come quando esce il sasso

sciolto, / incominciò con fioco suono e lasso. n. franco, 7-6

274: con voce / languida e fioca al su'amador favella. manzoni

sente anche da queste venire un altro e diverso strepito, un suono confuso di

mezzo ad uno scampanare fioco / sorse e batté su taciturne case / il sole,

su taciturne case / il sole, e trasse d'ogni vetro il fuoco. pavese

, i-326: nel silenzio delle piante e dell'acqua, s'era sentito fioco,

pura, se fu la voce dell'anima e delle cose, non l'eco,

pause della loro angoscia, la voce fioca e reca della consuetudine. ungaretti, i-79

non si conviene, non suona: e se è più tirata, suona fioco.

concedi / ch'io sappia quali sono e qual costume / le fa di trapassar parer

'fioco lume ', cioè annebiato e obscuro. fioco propriamente è quello che

obscuro. fioco propriamente è quello che e latini chiamano rauco. ma come per transazione

diciamo voce chiara cioè bene expressa, e sanza offensione, benché chiaro proprio sia

chiaro. marino, 12-152: fiaccole fioche e quasi estinte. cesarotti, ii-232:

tutta la notte / stetti sul lido, e la scorgeva a un fioco / raggio

): vide un chiarore fioco apparire e sparire a vicenda: era il lucignolo

spegnersi, scoccava una luce tremula, e subito la ritirava, per dir così,

, indietro, come è il venire e l'andare dell'onda sulla riva.

lucerna poetando, / lamentai co'silenzi e con la notte / il fuggitivo spirto,

popini, 8-53: prendevo un libro e leggevo alla fiochissima luce di quella funebre

, che poche cose può vedere, e queste confusamente. b. croce,

un picciol foco. -ant. e letter. che non è chiaramente distinguibile

vol. VI Pag.108 - Da FOLCLORICO a FOLGORARE (73 risultati)

al lavoro con mezzi del tutto adeguati, e l'ha condotto a compimento come non

si poteva meglio. c. e. gadda, 60: è legato,

di canti graziosi, di musiche molto pure e di proverbi propri d'un paese agricolo

la piè ', vagheggiando « raduni » e simili. moravia, iii-283: ho

filologico, quello morale, quello storico e quello folklorìstico. -che è composto da

... ha la sua manifestazione e strumento associazioni folkloristiche in vari paesi.

è fatto o costruito secondo i modi e le tradizioni dell'arte popolare (un

ancor formate le voci 'folklorica 'e * folkloristica 'invece di * popolare '

il mondo se, osservandosi tradizioni rispettabili e folcloristiche, taluni cittadini hanno un giorno

certa penna di gallo o di aquila. e. cecchi, 3-117: in queste

offerto dalle botteghe di città del messico e altrove, dove si cerca soltanto di

forestiero: tessuti, cuoi, ceramiche e ornamenti, d'un gusto convenzionale e intollerabile

e ornamenti, d'un gusto convenzionale e intollerabile. alvaro, 8-146: ho

costume col viso imbrattato di belletto, e me ne è venuta un'impressione di malinconia

« dialettali », folcloristici. c. e. gadda, 7-87: il tema

gadda, 7-87: il tema dibattuto e un po'stracco dell'arte per tutti o

76 il partito d'azione, mazziniano e garibaldino, fu assorbito dalla monarchia, lasciando

politico. -che mostra gusti arretrati e provinciali (una tendenza artistica o culturale

bisogna distinguere tra nazio nale e « folcloristico »... il folcloristico

a due suola gonfiandole poi con foldiglie e funi cucite in tu la veste.

l'aterrato, ch'era alvato e senza follena. viani, 19-61: il

po>xeó <; 1 tana, covo 'e cptaoc * amico '. foleòfilo

, 1-213: analoghi a quelle delle lucciole e dei pirofori sono gli organi luminosi delle

delle fulgori o por- talanteme della china e del surinam. = voce dotta

de le folgoranti saette nel letto tocchi e di modo percossi che tutti dui,

modo percossi che tutti dui, ignudi e strettissimamente abbracciati, morti si ritrovarono.

344: l'istessa dea de l'armi e de le trombe, /..

per estens. che emana una luce intensa e abbagliante; che brilla, che rifulge

altro appariva di splendida candidezza fulgurante, e infra rutilanti luci di vampeggianti fiamme. bandello

folgoranti soli, quando ella maestrevolmente quinci e quindi gli girava, tu potevi ben

famiglia de'medici è ampia, nominata e chiara nel mondo, come stella folgorante

stelle fisse sono di lume così vivo e folgorante, che il lor piccolo cor-

cor- picello non si può scorgere distinto e circolato tra così splendenti raggi. c

le nostre legioni con le folgoranti aquile e simulacri. marino, 3-133: un diadema

amore; / v'era la pietra illustre e folgorante, / c'ha da la

c'ha da la luna il nome e lo splendore. cesarotti, ii-228: or

schiera / folgorante, pomposa / di gemme e d'oro. -che manda vividi

monti, x-1-149: furtive dall'elmo e folgoranti / scor- rean le chiome della

che minacciava altrui mortale offesa, / e 'l folgorante sguardo a i suoi rivolse

onde la bella figlia del mare, e più lucente del sole con folgoranti pupille

folgorante / era il guardo di palla e di giunone. viani, 13-380:

rupe della fronte, il naso schiacciato e un fil di denti trapelanti gli davano l'

in solio / vide il mio genio e tacque. e. cecchi, 2-114:

vide il mio genio e tacque. e. cecchi, 2-114: i santi,

nell'assoluto del paradiso, stanno gravi e folgoranti. 6. che si

6. che si manifesta improvvisamente e con violenza in modo da rendere attonito

la mente o i sensi provocando profonda e duratura impressione; che è di tale

che avvince, conquista in modo immediato e completo (un'immagine, un pensiero,

: aveva un paragone anche più folgorante e superbo. soffici, v-1-195: non

pescarvi il segreto di una bellezza inusitata e folgorante. saba, 3-94: fu quello

sentito come disfare, liquefare d'amore. e. cecchi, 8-95: mai vidi

mai vidi espressione di spavento più folgorante e disumano. bernari, 7-372: non

una bellezza folgorante, ma viva, e piena d'una grazia bionda, infantile.

/ can- giossi 'l cielo intorno, e tinto in vista / folgorando 'l percosse,

in vista / folgorando 'l percosse, e da radice / quella pianta felice / subito

del cader m'aweggio / fra nembi e tuoni, e turbine e tempesta:

m'aweggio / fra nembi e tuoni, e turbine e tempesta: / pur come

fra nembi e tuoni, e turbine e tempesta: / pur come il mondo ruinoso

: il sereno cielo a noi refulse / e folgoràr da quattro parti i lampi.

... con lo strepito dei tuoni e il folgorar de'baleni del cielo.

, ardere faci; / scintillar fiamme e folgorar baleni. parini, 498:

nubi / tóme improvviso il giorno / e folgorando intorno / ir minacciando grandine che

, all'orizzonte. -impers. scoppiare e cadere (il fulmine). plutarco

113-6: qui son se- curo: e vo'vi dir perch'io / non,

soglio, il folgorar pavento, / e perché mitigato, non che spento, /

... vi folgora il verno e la state. carducci, ii-3-174: la

universo, fremono / tonando, ardendo e folgorando, ignivome / fucine [i

dio. 2. ant. e letter. scagliare fulmini (una divinità)

i nuvoli, come suo tetto, e folgorare collo lume suo di sopra,

, 2-8-61: perito è il sole e non si vede il giorno, / se

un momento / di vita il priva e non gli dà alcun stento. folengo

tien [dio] le superbe teste, e fa sovente / folgorando sentire il quando

fa sovente / folgorando sentire il quando e 'l come / dal seggio suo depon

vol. VI Pag.109 - Da FOLGORATO a FOLGORE (95 risultati)

de'mortali e de'celesti / siedi eterno monarca, e

e de'celesti / siedi eterno monarca, e folgorando / empi di tema e di

, e folgorando / empi di tema e di spavento il mondo, / e quale

tema e di spavento il mondo, / e quale ha contra te fallo sì grave

: folgorò il padre dalle nubi, e arrise / col fausto augurio al venir

. emanare o riflettere una luce intensa e abbagliante; brillare, rifulgere. -anche

scudo il fulgurar non viete, / e perché a lei ne sien difesi insieme /

. / el rabbioso fischiar delle ceraste / e '1 volto e l'elmo

delle ceraste / e '1 volto e l'elmo e 'l folgorar dell'aste

'1 volto e l'elmo e 'l folgorar dell'aste. molza, 1-220

tasso, 13-ii- 363: nudo e senza splendor di ferro e d'auro /

363: nudo e senza splendor di ferro e d'auro / porge spavento; e

e d'auro / porge spavento; e l'africano e 'l trace / men temerebbe

/ porge spavento; e l'africano e 'l trace / men temerebbe al folgorar

che splendore / m'abbaglia i sensi e mi serena il core! grosso, iii-377

che i bei lini annoda: / e in un di quelle ond'hai sì grave

tosto vedrete il cielo / imbiancar novamente, e sorger l'alba: / alla qual

alla qual poscia seguitando il sole, / e folgorando intorno / con sue fiamme possenti

abruzzi al biancheggiar lontano / folgora, e con desio d'amor più intenso /

intenso / ride a'monti de l'umbria e al verde piano. pascoli, 761

occhio sanguigno, sul mare paonazzo da'larghi e placidi ondeggiamenti. viani, 10-348:

da prima il viso non sofferse; / e ciò mi fece a dimandar più tardo

ove apparire / veggio i belli occhi, e folgorar da lunge. poliziano, st

accesi rai, / che facean gli occhi e la virtute altiera, / già stato

.. corre solo / dove festeggia e ride / folgorando tra l'erba / l'

foco: / folgorando d'un riso osserva e tace / l'italo genio a cui

folgorare degli occhi a far tremare guerrieri e re. borgese, 1-208: gli occhi

ma li accendeva d'improvviso se voleva, e allora folgoravano. 4.

a l'improvviso / folgorar di bellezze altere e sante, / quasi confuso il re

quasi conquiso, / frenò lo sdegno, e placò il fer sembiante. marino,

[la rosa]: / quindi folgora e ride. testi, i-181: struggesi

mirar voi, / il folgorare dell'altere e sante / vostre bellezze mi si feo

volsi gli occhi al gran duce, e su la fiera / fronte gli vidi folgorar

occhi, gemmata il biondo capo, e i doni / tuoi maritali fra le nude

bologna. 5. mostrarsi rapidamente e fugacemente (una espressione del volto,

, » disse il conte zio; e sur un certo fondo di goffaggine,

dipintogli in viso dalla natura, velato poi e ricoperto, a più mani, di

berni, 20-43 (ii-154): cavalli e gente innanzi si cacciava / quella donna

innanzi si cacciava / quella donna arrabbiata e furiosa, / che colla spada intorno

molti cavalier cinto ed astretto, / e folgorando intorno il ferro gira. botta,

il castellano dell'arte usata dagli avversari, e folgorava con grandissimo furore fra il buio

pronunciare un discorso con veemenza, impeto e ira. boterò, i-97: una

, i-97: una certa grandezza nel parlare e nel discorrere, come si legge di

come si legge di pericle, che fulgorava e tuonava, metteva sottosopra la grecia.

, folgorava, scoteva tutta la grecia, e solo tra tutti gli oratori, lassava

di pericle che nel suo parlare tonava e folgorava. segneri, iv-579: converrà

parroco nelle istruzioni ordinarie tuoni sovente, e folgori col suo zelo contro di quelle indegne

, il decadimento, a cui reagiva e si rivoltava, imprecando e folgorando e

a cui reagiva e si rivoltava, imprecando e folgorando e sferzando nel decennio '6o-'7o

e si rivoltava, imprecando e folgorando e sferzando nel decennio '6o-'7o, con un

decennio '6o-'7o, con un dolore e un'ira che parvero allontanarlo dagli altri italiani

italiani. 8. ant. e letter. muoversi fulmineamente; avanzare con

. muoversi fulmineamente; avanzare con impeto e con grande rapidità. dante, par

boccaccio, vi-281: fra gli albori e le frondi folgorando, / percosse quella [

glorioso ibero / d'aragon venne folgorando e spinti / i suoi nemici e vinti,

venne folgorando e spinti / i suoi nemici e vinti, / difese lei che 'l

/ difese lei che 'l fece erede e scelse. pindemonte, 4-737: dopo ciò

, 4-737: dopo ciò rimbarcami, e con un vento / che mi feria dirittamente

palla in rete con un tiro violento e improvviso. 10. tr. colpire

la mattina dopo splende un sole primaverile e folgora le nuvole bianche che si sono attardate

. / contra 'l volgo si volse, e 'l lito e 'l bosco, / ovunque

'l volgo si volse, e 'l lito e 'l bosco, / ovunque gli scorgea

'l decoro / de'santi modi suoi leggiadri e grati; / ma più quel vago

/ ma più quel vago lume il tira e alletta. / onde il folgora amor

. / onde il folgora amor sempre e saetta. -figur. distruggere,

capriccio, un destino folgorasse la casa e ne facesse quattro muri diroccati e anneriti.

casa e ne facesse quattro muri diroccati e anneriti. -parlare concitatamente, per

bestemmiò, folgorò sovra pandora, / e sopra i cittadin, e chi gl'impera

pandora, / e sopra i cittadin, e chi gl'impera, / acri parole

chi gl'impera, / acri parole e di vendetta pregne. 11.

volto, folgora terror ne gli occhi profani e influisce dolcezza nelle luci pudiche. d'

begli occhi, a cui moro innanzi e taccio, / folgorar contra me sdegno

taccio, / folgorar contra me sdegno e rigore. bracciolini, 1-1-10: quegli irritato

.. folgora per gli occhi onta e dispetto. -fissare con occhiate severe

dispetto. -fissare con occhiate severe e raggelanti. bartolini, 5-321: zii

, essere fulminato (nel linguaggio comune e nel linguaggio medico). 15.

portiere con un tiro improvviso, violento e imparabile (nel gioco del calcio).

= voce dotta, lat. fulgurar e 'folgorare ', da fulgur -ùris

anguillara, 2-118: a questo novo e mostruoso fatto / il re de la liguria

l'ignota dea, pur di baciarla; e poi... / morire,

, la cui morte fosse così affrettata e folgorata, com'è essuta quella de lo

i-91: confesso che rimasi come folgorato, e incapace di qualsiasi risposta.

folgoratóre (fulguratóre), agg. e sm. (femm. -trice)

2. che scaglia folgori (una divinità e, in partic., giove

augure che, presso gli antichi etruschi e nell'antica roma, traeva gli auspici dall'

folgorazióne { fulgurazióne), sf. scoppio e caduta del fulmine. c

del fulmine. c. e. gadda, 389: descrivere lo spavento

. gadda, 389: descrivere lo spavento e i cocci di quella figurazione così inopinata

balenare, in modo violento, evidente e inequivocabile, di un'idea, di

, di una sensazione; rivelazione improvvisa e stupefacente. d'annunzio, v-3-356:

suo cervello in folgorazioni subitanee che abbagliavano e stupefacevano anche gli spiriti più audaci.

si attiene a modelli fissi di bellezza e ricerca l'individualità nelle singole opere d'

singole opere d'arte come altrettante figurazioni e momenti della storia dello spirito umano.

. fulguràtió -ónis * folgorazione ', e nel lat. class. 'lampeggiamento '

, sf. (ant. e letter. sm.). scarica elettrica

vol. VI Pag.110 - Da FOLGOREGGIAMENTO a FOLGOREGGIARE (93 risultati)

. onne anno ne fai asalto scicomo fùlgore e tempesta et in la tua pì9ola demoranga

vapori montati ed ingrossati, elli rinfiamma e falli ardere; e questa è la

, elli rinfiamma e falli ardere; e questa è la folgore, che le genti

, granden, tempestate, fulgure, troni e oscuri tate: / non sia nulla

turbare: ecco una pioggia repente, e tuoni e fulgori e baleni, e parea

ecco una pioggia repente, e tuoni e fulgori e baleni, e parea che

una pioggia repente, e tuoni e fulgori e baleni, e parea che fondesse una

, e tuoni e fulgori e baleni, e parea che fondesse una gragnuola, che

terre vi sobissarono tra per pi- stilenzia e per tremoti grandissimi e folgori. petrarca,

per pi- stilenzia e per tremoti grandissimi e folgori. petrarca, ii1- 20:

o duo folgori ardenti / che cielo e terra e mar dar loco fansi,

duo folgori ardenti / che cielo e terra e mar dar loco fansi, / ch'

tassoni, 268: notte si fè caliginosa e mesta; / né rimase altro lume

mar de la crudel tempesta, / e la folgor funesta / che con tuono infinito

con tuono infinito / scoppia da lungi e rimbombar fa il lito. leopardi, 24-41

tacite, smorte, / sudàr le genti e pal- pitàr, vedendo / mossi alle

alle nostre offese / folgori, nembi e vento. govoni, 2-192: non sentirò

suo fuoco sopra il tetto. c. e. gadda, 31: la groppa

della collina era fustigata da folgori pazze e da sibillanti minacce e tutte le fronde ritmicamente

da folgori pazze e da sibillanti minacce e tutte le fronde ritmicamente si riavevano e

e tutte le fronde ritmicamente si riavevano e si ripiegavano, con un forsennato sgomento.

un giallo polverìo. -per simil. e al figur. dante, inf.

: sì si stende al corso, e sì s'affretta, / che passa e

e sì s'affretta, / che passa e vento e folgore e saetta.

s'affretta, / che passa e vento e folgore e saetta. s.

, / che passa e vento e folgore e saetta. s. maria maddalena

dal suo sacrato petto uscivano fulguri, e dardi d'amore, tutti infocati. delfino

ratto, / un miglio quasi ella e narciso han fatto, / entrambi con

. giamboni, 7-173: i balestri e gli altri difici, se per arte

siccome la saetta folgore esce dall'oriente e va infino all'occidente, così sarà

la femmina percosse de la saetta folgore e, inarsicciata, cadde morta.

battista, vi-3-148: folgori d'arco, e turbini di fromba / dal braccio accelerati

di fromba / dal braccio accelerati, e più dall'ira, / diano a'teveri

/ diano a'teveri, ostinati, e morte e tomba. -figur.

a'teveri, ostinati, e morte e tomba. -figur. redi

.. più sovente vibravano l'acuta e bipartita folgore della lingua. -serpe

di cannone tirati ieri sera alla torre e quelli che si tirarono in alto, creduti

consacriamo a lui l'amor, / e lo strepito de l'armi / e il

/ e lo strepito de l'armi / e il furor de'fieri petti / e

e il furor de'fieri petti / e la folgor de i moschetti.

ardori. tasso, 8-81: lampi e folgori ardean nel regio aspetto, / mentre

il cor sedato, / scorda le furie e abbassa il capo aurato. d'annunzio

men disdegnoso /... / e il fólgore degli occhi suoi / mi ferì

scipioni, due folgori di battaglia, pericolo e timore di libia? petrarca, iv-1-107

? petrarca, iv-1-107: lucio dentato, e marco sergio e sceva, / que'

: lucio dentato, e marco sergio e sceva, / que'tre folgori e tre

sergio e sceva, / que'tre folgori e tre scogli di guerra. donato degli

/ strage l'un di car- tago e l'altro egizio? tasso, 6-iii-240:

seiimo, folgore di guerra, vinti e debellati i mamaluchi, avere conquistata la

i mamaluchi, avere conquistata la sorìa e l'egitto. pisacane, iii-212: come

: rare volte li accompagnava la buona e seria loro mamma, a cui oramai diventava

folgori. 5. colpo improvviso e violento (di una disgrazia, di

: io non dirò dell! scomunichamenti e d'anatemati, tanto di parole che di

di parole che di lettere, tuoni e folgore ne'fedeli di giesù cristo. savonarola

, che hanno udito la parola di dio e non hanno preso nulla perché hanno forato

, travolgente. manfredi, i-84: e te solea / d'eloquenza appellar folgore

te solea / d'eloquenza appellar folgore e tuono. alfieri, 6-322: ascolta /

ombra. i... i e sia questa quel folgor di eloquenza.

, i-370: tonava [pericle] e balenava nel parlare al popolo, e portava

] e balenava nel parlare al popolo, e portava sopra la lingua folgore terribile.

canto la bellezza da mille folgori armata, e dall'altro la ragione d'altre tante

folgori dante / su da l'inferno e giù dal paradiso, / addolciteli voi

paradiso, / addolciteli voi nel caff'e latte. 8. l'improvviso

latte. 8. l'improvviso e violento manifestarsi di un sentimento, di

se ella in questo punto m'apparisse e mi nominasse, la fólgore della gioia mi

il cuore infermo. -atto rapidissimo e inaspettato. rovani, i-180: quante

menar folgore: muoversi con particolare rapidità e impetuosità. pulci, 17-99: in

baron le lance basse / avieno, e tutta la piazza tremava, / però che

coteste geodi co'soliti fenomeni della ebollizione e del folgoreggiaménto. = deriv.

che colpisce col fulmine (una divinità e, in partic., giove).

spalancati lumi / folgoreg- gianti fiamme, e per le membra / salso sudor discorse.

trae dalla vagina la spada fulgoreggiante, e fiere i retinaculi delle navi col ferro nudo

dritto il viaggio / segnando va folgoreggiante e bella. 0. rucellai,

sole] i poggi / verdi in fondo e le giovini / vigne empièa di nozze

elmo folgoreggiante. pascoli, 1172: e mille passi delle sue legioni / fulgureggianti di

.. /... dell'ombra e del dì lucida scorta, / folgoreggia

/ nato vagisce il pargoletto infante, / e sul cielo stellante / folgoreggiar si vede

bentivoglio, 10-88: in varie guise ricamato e pinto / l'ostro risplende e folgoreggia

ricamato e pinto / l'ostro risplende e folgoreggia l'oro. g. l.

reggia il sol. pascoli, 1275: e nell'incanto d'una rosea sera /

severa / parola che dicea: * patria e lavoro'! negri, 2-447: nel

2. scagliare folgori (una divinità e, in partic., giove)

folgoreggia il marito apparecchiando / pioggie grandine e nevi. -per estens. levarsi minaccioso

, / finché il tuo braccio folgoreggia, e il mio. -emettere vampe,

assarino, 6-16: pioveva senza fine, e folgoreggiava orribilmente il cielo. carducci,

4. figur. esprimersi con pienezza e prepotente- mente in un atteggiamento del volto

, amabil ire - / cresca ardire e più franco amor guerreggi. tommaseo,

carducci, 1035: ne l'amoroso e pio folgoreggiare / de gli occhi in lui

trionfa l'innocenza / fra l'armi e sopra i vinti alta clemenza? di

italiana folgoreggiò adulta dalla mente di dante e dal cuore di petrarca. oriani,

. chiabrera, 282: infra mille e mille / schiere frementi, e duci

mille e mille / schiere frementi, e duci eccelsi e grandi, / su 'l

/ schiere frementi, e duci eccelsi e grandi, / su 'l xanto de'normandi

vol. VI Pag.111 - Da FOLGOREGGIATO a FOLLAGGIO (81 risultati)

, folgorato. -anche per simil. e al figur. cebà, 7-108

di fila aurate / purpurea gonna incatenata e sparsa, / e di vivi diamanti

purpurea gonna incatenata e sparsa, / e di vivi diamanti e di pregiate /

sparsa, / e di vivi diamanti e di pregiate / perle più ricca in fra

: era caduto il fucile di lui, e, cadendo, esplodeva.

pianta altera / svelta da'nembi, e doma / sul fior di primavera; /

di primavera; / forte sostegno, e rócca alta di roma, / folgoreggiata a

mezzo all'urto esulti / dell'opposte falangi e delle rocche / folgoreggiate su i fumanti

ale, / cacciar indi convien con nitro e zolfo / folgoreggiato da forata canna.

pe'chiarori de l'ultimo orizzonte, / e contro il folgorio de l'uragano /

assorto in un tenuissimo folgorio, profondo e distinto. -figur. brillio (

/ con un gran tuono, e la torre e 'l gigante / mandò a

con un gran tuono, e la torre e 'l gigante / mandò a terra il

molecola formata da pterina, acido p-amminobenzoico e acido glutammico; si presenta sotto forma

, specialmente quelle di origine alimentare, e probabilmente interviene anche nella sintesi biologica di

anche nella sintesi biologica di alcuni amminoacidi e degli acidi nucleinici; è detto anche acido

priva di ghiandole; la bocca è piccola e senza denti; la lingua, lunga

senza denti; la lingua, lunga e protrattile, serve alla cattura degli insetti

, plan- tigrade, con 5 dita e forti unghioni, la coda è lunga

forti unghioni, la coda è lunga e in certe specie è prensile; il corpo

si trovano in alcune regioni dell'africa e dell'asia tropicale. = voce

<; -£8o <; * scaglia 'e o5 <; « bró? * orecchio

senza molto profumata. -anche: l'olio e l'unguento che se ne estrae.

). biacca, draganti, folio e rose, sieno bene peste e distemperate

, folio e rose, sieno bene peste e distemperate con acqua piovana. palladio volgar

2-21: togli mezzo scropolo di gruogo e uno scropolo di foglio e x libbre

scropolo di gruogo e uno scropolo di foglio e x libbre di mele ottimo e ogne

foglio e x libbre di mele ottimo e ogne cosa insieme tempera. ricettario fiorentino

teligono, ha fiondi di mosco, e di colore più verdi dell'olivo, et

dell'olivo, et il fusto corto e sottile, il fiore bianco, et il

deriv. da folio2-. folklóre e deriv., v. folclore e

e deriv., v. folclore e deriv. fólla, sf.

di lana 'nella suddetta città di como e suoi borghi, né * folle '

'. 3. la caldaia (e anche l'acqua che vi è contenuta)

io sogno di essere in una folla, e di essere pigliato e urtato da questo

in una folla, e di essere pigliato e urtato da questo e da quello,

di essere pigliato e urtato da questo e da quello, tutta quella gente, prima

), ci saria più folla: / e qui, fuor di noi due,

: egri mortali / cui la miseria e la fidanza un giorno / sul meriggio

, atroce folla / di tronche membra e di squallide facce, i e di

membra e di squallide facce, i e di bare e di grucce, ora da

squallide facce, i e di bare e di grucce, ora da lungi / vi

a sbandarsi, a diramarsi a destra e a sinistra, per questa e per quella

a destra e a sinistra, per questa e per quella strada. verga, i-367

verga, i-367: la folla spumeggiava e ondeggiava davanti al casino dei 'galantuomini'.

aveva veduto fluttuare dianzi nella conca marmorea e levare alla notte stellata un clamore di

piangevi / quando eri ancora un bambino e perdevi / tra la folla la madre

2. per estens. (e spesso con valore iperbolico). gran

: dico bene che in roma, e per tutto vi sono le migliara che di

migliara che di quest'indisposizione patiscono, e per quanto loro mi dicono et io

che s'arrivi una volta a ritrovarlo e distinguerlo tra la folla,..

,... si sente sempre e si raffigura regolatore di tutta quella

strada la folla incredibile dei veicoli grandi e piccoli, pubblici e privati. aleardi

dei veicoli grandi e piccoli, pubblici e privati. aleardi, 1-89: un immenso

ove confusa / giacea d'alberi folla e d'animali, / che un tempo fur

carducci, ii-3-236: la folla di esami e di sedute all'università. serra,

popolati da una folla di volumi vetusta e diversa. -ant. quantità di

[gloria, onori, ricchezze] e da lungo tempo s'è abituato a possederli

lì in mezzo un agglomerarsi di fantasmi, e fra essi sorge un protagonista, l'

prima donna o d'orso danzante; e, tutto che democratico, odio la folla

a poco, / pene, affanni e sconforti contro 'l mio core.

, xxii-968: qual folla di sensazioni e d'idee, di rapimenti e d'affetti

di sensazioni e d'idee, di rapimenti e d'affetti! leopardi, i-23:

,... mi sentii annichilito e incapace di formar pensieri, tanto la loro

disse; / ma per la folla e per la grande stretta / convenne ch'io

accender nella chiesa innanzi alle immagini; e le tenevano bene concorse e riunite in

immagini; e le tenevano bene concorse e riunite in un luogo; la gente che

un luogo; la gente che gremiscestrette, e con certe fettucce fortemente legate al braccio,

gran numero, in gran quantità (e per lo più disordinatamente, confusamente)

xix-4-720: si traducono a folla prosatori e poeti, e gli autor d'ogni sorte

traducono a folla prosatori e poeti, e gli autor d'ogni sorte si moltiplicano

gli autor d'ogni sorte si moltiplicano e spargono rapidamente. manzoni, pr. sp

sp., 2 (36): e lucia? -appena questa parola si fu

via che lui correva, da una parte e dall'altra gli alberi ruotavano concentrandosi in

in folla verso l'estremità del rettilineo e poi sgranandosi di fianco. -fare folla

, dicevano, bisogna levargli la pelle e non il giubbone, e facevan folla di

la pelle e non il giubbone, e facevan folla di voler andar essi a

iii-2-339: la minutaglia poi, poveri e malfatti, sieno tutti stivati in qualche

qualche canto, che ei debbono tacere e far folla solamente. carducci, iii-9-197

, 7-109: quand'era sulle piazze e i paesani gli facevano folla attorno, prima

. ant. follia, azione sconsiderata e imprudente; desiderio incontenibile (che travolge

vol. VI Pag.112 - Da FOLLAIOLO a FOLLE (100 risultati)

paraggio, / il fatto suo sarebbe ben e bello = deriv. dal provenz.

: tutti sono liberali quest'oggi, e la parola di liberale non è un segno

livrea democratica di tutti i partiti, e l'uniforme follatola di tutti gli uomini.

contrapporre... che una esteriore e vuota fraseologia pseudorivoluzionaria, intessuta sui più

/ che sempre sono a lui in alm'e 'n core, / e per

alm'e 'n core, / e per partir neiente follanéggio. =

con bastoni il panno per renderlo pulito e purgato e per conferirgli una maggiore consistenza

il panno per renderlo pulito e purgato e per conferirgli una maggiore consistenza; feltrire

di cappelli ai procedimenti di bagnatura e di pressatura per renderli più compatti e

e di pressatura per renderli più compatti e impermeabili; pressare le pelli per privarle

pena de xx soldi per zascadun cavezo e lavoriero. citolini, 432: folar

i panni si servissero de'piedi, e non più tosto di bastoni? carena

azione del calore, del continuato brancicare e del frequente premere col rivolgimento del rulletto

, l'arte di lavare, filare e tingere le lane; e sperava, col

, filare e tingere le lane; e sperava, col tempo, di arrivare

di arrivare anche a quella di follare e tessere i panni. 2.

che la vigna fu al tutto guasta e colta l'uva, sì che appena

sì che appena gli rimase alcuni ramicioli e miseli nel tino e follòlli.

gli rimase alcuni ramicioli e miseli nel tino e follòlli. 3. per estens

mescolare la crema del latte per condensarla e ottenerne burro. bresciani, 1-i-289:

altri rimasti alle stanze cagliavano il cacio e follavano il burro. = deriv.

rame coniata dagli ostrogoti, dai normanni e dalle zecche dell'italia meridionale e d'

normanni e dalle zecche dell'italia meridionale e d'oriente (cipro, rodi, ecc

variazioni di peso a seconda dei luoghi e dei tempi. l. frescobaldi

folari. balducci pegolotti, 1-6: e spendesi alla tana una moneta che è tutta

leri si contano per uno aspro; e i detti folleri non si danno né

di mercatanzia, ma solamente in erbe e cose minute. giannone, 1-ii-361:

un romasino, che valeva dodici grana e mezzo della comunal moneta di rame che oggi

. se ne potrebbe proporre una migliore e più facile facendo percepir il dazio su'folleri

assai meglio, si misurerebbero co'tomoli e co'stoppelli. = dal biz.

non sentivamo; / tutto dintorno, e ancora sopra esso / era di frondi

di frondi verdi il loco pieno, / e di quelle era ben follato e spesso

/ e di quelle era ben follato e spesso. f. f. frugoni,

, delle pelli, per ridar loro consistenza e per purgarli. delminio,

1-736: i follatori col follo loro e le parti di quello, cioè le ruote

gelosi, di quanto non fossero tessitori e follatori di panni. 2.

ultimi mestieri si fanno intorno all'uve e intorno al vino. 3.

rendere il tessuto più resistente, compatto e impermeabile. carena, 1-325:

come se avesse perduto la ragione (e agisce sconsideratamente, stoltamente, o s'

ama de'amar lo so onore / e de la donna che prende ad amare;

umile sono ed orgoglioso, / prode e vile e coragioso, / franco e sicuro

ed orgoglioso, / prode e vile e coragioso, / franco e sicuro e pauroso

e vile e coragioso, / franco e sicuro e pauroso, / e son

vile e coragioso, / franco e sicuro e pauroso, / e son folle e

/ franco e sicuro e pauroso, / e son folle e sagio. dante,

e pauroso, / e son folle e sagio. dante, 47-103: è folle

., v-688: l'uomo arigoglioso e ricco... vuole per suo

... vuole per suo potere e disputare e fare contro a ragione,

. vuole per suo potere e disputare e fare contro a ragione, e colui

disputare e fare contro a ragione, e colui chiama salomone folle e mal pensante.

ragione, e colui chiama salomone folle e mal pensante. sacchetti, 48:

siena, i-164: bene è matto e folle colui che vorrà mandare le creature

cieco qualche gabbo o inganno, / e stimai sempre, come cosa nuova.

male per mio padre, che fosse ignudo e folle nel suo vino pover'uomo.

, son passato molto più innanzi, e vi ho ritratta la gerusalemme celeste.

ifigenia il suo bel volto, / e fe'pianger di sé i folli e i

e fe'pianger di sé i folli e i savi / ch'udir parlar di così

elli ebbe tutto 'l mondo rivesciato, e tutti li stati de'folli e de'

, e tutti li stati de'folli e de'savi, risponde e dice sua sentenzia

de'folli e de'savi, risponde e dice sua sentenzia in tal maniera: vanità

sentenzia in tal maniera: vanità, e ciò ch'io veggio è vanità. tavola

man quel mattafolle, / fe'come matto e folle veramente: / ché, quando

questo fa ch'egli va folle, / e mostra nudo il ventre, il petto

mostra nudo il ventre, il petto e il fianco. muratori, 7-ii-153: presero

folle. faldella, iv-163: amava e si impensieriva... per i giovani

tasso, 6-44: con insolito orror freme e sospira / di cruccio e di dolor

orror freme e sospira / di cruccio e di dolor turbato e folle. marino,

/ di cruccio e di dolor turbato e folle. marino, 12-64: e soffia

turbato e folle. marino, 12-64: e soffia e smania e di dolor vien

folle. marino, 12-64: e soffia e smania e di dolor vien folle,

, 12-64: e soffia e smania e di dolor vien folle, / tal passione

vien folle, / tal passione lo afflige e lo travaglia. d'annunzio, i-237

.. come io sia folle di desiderio e di disperazione. -di animali

/ con strepito uscir fan di stoppie e vepri. d'annunzio, iii-1-115:

un'altra donna, che fu altera e bella, / in vesta distracciata e vedovella

altera e bella, / in vesta distracciata e vedovella. varano, 103: furente

furente donna il vicin tetto salse, / e in pianti vaneggiando e in folli risa

salse, / e in pianti vaneggiando e in folli risa / si gittò dentro alle

entrata, gremiti di folli mostri rostrati e diabolici. 2. per estens

saver mi tolle [amore]; / e me fa tutto folle, / smarruto

me fa tutto folle, / smarruto e tracoitato malamente. cino, iii-8-72:

lo consiglio de'folli, perciò ch'e folli amano le cose folli, e i

ch'e folli amano le cose folli, e i loro consigli traieno a mattia.

, ii-7-150: io sono un folle e un vile: sragiono, e t'insulto

un folle e un vile: sragiono, e t'insulto: ma ti amo tanto!

che sfarfallasse, emettesse grida di entusiasmo e cancaneggiasse ad ogni proposta di merende all'

; ma tu l'hai venduta, e non giusto prezzo: per certo, questo

questo ti manifesta essere in tutto cattivo e folle al tuo comune. -con

tuo comune. -con valore enfatico e in sede esclamativa o di interrogazione retorica

de'conti, i-92: l'anima folle e del suo mal contenta, / come

come a lui piace, amor la sprona e gira. c. ru ~ celiai

celiai, 17-186: io son sì folle e sì insensato, amore, / che

amore, / che 'nvidio monti e spiagge e fiumi e selve / e prati

/ che 'nvidio monti e spiagge e fiumi e selve / e prati e valli

'nvidio monti e spiagge e fiumi e selve / e prati e valli ed

monti e spiagge e fiumi e selve / e prati e valli ed augelletti e belve

spiagge e fiumi e selve / e prati e valli ed augelletti e belve, /

/ e prati e valli ed augelletti e belve, / che si godon colei che

età grave ornai va stanco, / e pur offre nudo il fianco / allo

amore, / ma di cortese, puro e di piacere. dante, par.

vol. VI Pag.113 - Da FOLLE a FOLLE (80 risultati)

che 'n fuga è volta, / e de'lacci d'amor leggiera e sciolta /

, / e de'lacci d'amor leggiera e sciolta / vola dinanzi al lento correr

: se gli altrui folli amori ascolto e soffro, / e s'io respiro ancor

folli amori ascolto e soffro, / e s'io respiro ancor dopo 11 tuo

peccata tolle, / ma per chiare parole e con preciso / latin rispuose quell'amor

era per lasciare il mondo folle, / e farsi amica a dio con opre sante

vedrò la gioventude / i labbri torcer disdegnosi e schivi, / e a i limpidi

labbri torcer disdegnosi e schivi, / e a i limpidi tornar di grecia rivi,

apparati che abbiamo detto..., e le crudeli esecrazioni,...

le crudeli esecrazioni,... e il folle sacramento che li distruggeva.

li distruggeva. tasso, 2-7: e portello a quel tempio, ove sovente

/ s'irrita il ciel col folle culto e rio. ciro di pers, 158:

ultimo caffro impone / il taglio atroce e crudo. 4. ant.

per lo colto tra le dure zolle / e vegna a mano d'un forese folle

un forese folle / che la stropicci e rèndalati a pena. dante, xlvii-57

i sospiri amore un poco tardo; / e poi con gli occhi molli, /

labra molli / amor qual augellin vago e vezzoso, / con cento suoi fratei

, / con cento suoi fratei lascivi e folli, / vola scherzando e vi tien

fratei lascivi e folli, / vola scherzando e vi tien l'arco ascoso.

. figur. che muove da passione violenta e incontenibile; che nasce da assurda e

e incontenibile; che nasce da assurda e irragionevole convinzione, da stoltezza, da

veo saglir lo non sagio in montanza / e sovrastar li savi adottrinati, / e

e sovrastar li savi adottrinati, / e li argomenti veduti, apensati / metter pazzia

: fece, per suo folle ardimento e orgoglioso cuore, aprire le porti della

inf., 12-49: oh cieca cupidigia e ira folle, / che sì ci

sì ci sproni nella vita corta, / e nell'ettema poi sì mal c'immolle

, alle parole? ariosto, 6-6: e dispregiando e nominando folle / il desir

? ariosto, 6-6: e dispregiando e nominando folle / il desir ch'ebbe di

vita, / si messe a caminar bagnato e molle, / e capitò all'ostel

messe a caminar bagnato e molle, / e capitò all'ostel d'un eremita.

seguir poi falsa d'onore insegna, / e bramai farmi a i buon di fuor

2-1257: prese ella a dirmi, / e consolarmi: o mio dolce consorte,

tempo è già ch'io mi ritraggo, e furo / al vulgo insano, al

insano, al folle suo costume, / e purgo quasi in cristallino fiume / nei

: parte per sempre, capisci, e vuole vedermi ancora una volta, prima.

fui in aventura / di perdere trovare e vita / per la mia folle partita

né di tal segnoria esser servente, / e sed io sono, faccio folle impresa

larga mercede / sono i nostri operar deboli e folli. tasso, 10-27: ma

a sé il ritrasse / sgridando, e raffrenò l'impeto folle. goldoni, vii-1007

guittone, i-16-19: folle è fidare e appoggiare in fuggitiva cosa. fiore di

non è sagio non de'amaestrare / e chi folle comenza / mal pò finir con

tempi che voi impiegate in folli giuochi e in vanitade e in bisogne che non

impiegate in folli giuochi e in vanitade e in bisogne che non sono ordinate in

bisogne che non sono ordinate in dio e per dio, voi li perdete. michelangelo

i-29: tutti e'ripari mie'son corti e folli. pallavicino, 7-308: non

non cade in dubbio ch'è ingiusto e folle il lamento il quale se ne

madre mi ha illuso di mille folli e care illusioni. cattaneo, iii4- 17

quella vana comparsa; tornò alla folle e vile speranza d'acconciare i suoi particolari

766: ti parlerei di dio e della vera vita: sopporterei i miei

tansillo, 60: per man mi prese e disse: or fugga il folle /

lor le voglie umane / a libertà licenziosa e folle, / dietro ai vani appetiti

il prescritto / trascorron poi del lecito e del dritto. poerio, vi-327: ne'

pavese, i-29: amalia mi chiamava signore e intimidiva in mia presenza, cosa che

, v-1-351: il cuore disordinato sobbalza e si accelera, con violenze folli.

/ noi pur domani tra i profumi e i venti / un riaffluir di sogni,

tolle / la vita dalla notte, e tant'è folle, / che l'esca

farfalla cole / lasciarvi su suo seme e statim muorsi: / vedi quanto natura

avvenga la trasmissione fra la coppia motrice e l'albero di trasmissione (come quando la

folle perché il motore non si spengesse e la raggiunsi. -figur.

scarpe che i ragazzi del popolo fórano e fanno vorticosamente prillare attorno a uno spago

cucchiaio ondulante utilizzato particolarmente per le trote e per i lucci. 8. locuz

9. prov. -loda il folle e lo farai correre: lo sciocco si

proverbio che dice: loda il folle e farailo correre. -quando il tempo

-passasi il folle con la sua follia, e passa un tempo, ma non tuttavia

passasi il folle con la sua follia, e passa un tempo, ma non tuttavia

il folle con la sua follia / e passa un tempo, ma non tuttavia.

fiore, 148-1: i'era bella e giovane e folletta, / ma non

, 148-1: i'era bella e giovane e folletta, / ma non era a

, pel gran caldo, era nuda e dormiva scoperta e con la bocca di dietro

caldo, era nuda e dormiva scoperta e con la bocca di dietro soffiava a

quel quoio o legno si può alzare e abbassare, sì come si vede ne i

nostre ha 'l propio sito / spongioso e raro e trasparente, in guisa /

ha 'l propio sito / spongioso e raro e trasparente, in guisa / di specchio

o d'altro, che riceve imago / e la ritorna; e si ristringe ed

riceve imago / e la ritorna; e si ristringe ed apre, / quasi mantice

diritte, le quali, di numero e di lunghezza dispari, sono in guisa (

che solean fabbricar le dolce rime, / e rotti i folli, rotte son le

folli, rotte son le lime, / e la fucina tutta si distrugge. lorenzo

del iii secolo d. c. e diffusa ancora in età bizantina (e fu

e diffusa ancora in età bizantina (e fu, a seconda dei periodi,

vol. VI Pag.114 - Da FOLLEBIANCA a FOLLETTO (69 risultati)

carli, 2-xiii-113: giustiniano al contrario e teodora le minorarono [le monete],

, quinquelobate, con seni laterali e peziolari pro fondi, con

in generale vini poco alcoolici (e in italia è stata coltivata in

stata coltivata in provincia di alessandria e di pavia). = dal

sm. il folleggiare; atto insensato e scomposto. -scherz.: divertimento sfrenato

solamente imitino, ma superino i poeti, e gli stessi autori che si dichiarano di

autori che si dichiarano di contare folleggiamenti e baie. a. m. ricci,

inezie taluni, che affettano l'austerità e la maninconia, disapprovando ogni piacevolezza,

i-52: tu, che per senno e per età prevali / altrui d'esperienza,

sanctis, 11-318: sono esseri tripudiami e folleggiami, in tutto quell'abbandono che è

folleggiarne, sorridente a tutti quegli esseri fatui e leggiadri che se ne contendevano l'affetto

spirito di mimy, dianzi così timida e riservata e adesso così espansiva e folleggiarne

di mimy, dianzi così timida e riservata e adesso così espansiva e folleggiarne.

timida e riservata e adesso così espansiva e folleggiarne. -figur. seneca volgar

divina, si finisce in cosa sdrucciolente e folleggiarne. 2. che vaneggia

davanti / ciascun di lor s'addestri e si divincoli / con salti ebri gioiosi folleggiami

a servire, / del padre ancora e della madre amante. / o puro amore

infondevano nella sua testa un'allegria folleggiarne e ridarella. -sostant. carducci,

carducci, h-7-259: stai fra il lagrimoso e il ridente, fra l'accigliato e

e il ridente, fra l'accigliato e il folleggiarne, come una giornata di

ombrina ascondesi / sotto vane speranze; e tosto quella / traendo colle palme il

il predatore / ritorna a galla, e folleggiarne additala. nencioni, vi-1033:

bianche fanciulle il verginale / sorriso, e le rosate aeree gonne / folleggiami tra'

senza riprensione / pot'omo folleiare / e talor senno usare, / ch'è

morando, 99: generosi guerrieri, / e pur voi foleggiate in tai cimenti?

pazzo, che per istemperamento di celabro smemora e folleggia. -sostant. -

de o meo follegiare, / tegnome e beato / per ch'io sono

156: se con l'orgoglio fiero e disumano / la vostra morte o d'

poco la maschera in faccia alla natura e folleggia tra cinica e nativa a spese del

faccia alla natura e folleggia tra cinica e nativa a spese del popolo. cardarelli

quasi avessero il compito di far fiorire e sfiorire i monumenti piuttosto che gli alberi

.: comportarsi abitualmente con la leggerezza e l'ingenuità propria dei fanciulli. a

da piccolo scioccheggia / gastigal colla scopa e con parole, /... /

parole, /... / e se passati i quindici e'folleggia / fa'

baston ché altro non gli duole / e tante gliene dà che, dove suole

deledda, iv-682: tutto era rinnovato e lieve; anche la sua bambina, che

sapeva per istinto quel momento di felicità e ne profittava per folleggiare intorno alla stanza

il pensare che il creator sovrano, istillatore e do- nator primo dell'estro poetico,

iii-5-92: io già innamorato fui / e per amor sovente folleggiai. morando,

. morando, 101: ei sciocco e vano / folleggia e ride. / né

101: ei sciocco e vano / folleggia e ride. / né senza infamia /

saziavano di guatare la sua gran belleza e i cinque figliuoli sul carro; con segreto

, giorno, iv-363: ognun folleggia e scherza; / ognun giudica e libra;

ognun folleggia e scherza; / ognun giudica e libra; ognun del pari / l'

ognun del pari / l'altro abbraccia e vezzeggia. settembrini, 1-331: con

, in mezzo ai più fecciosi assassini e nel più scellerato carcere, egli sperava,

ameni, ora in riva all'acqua cerulea e crespata del mincio dove le anitre

vispe anatrette, appena grandicelle, folleggiano e traversano per ogni senso. moravia,

folleggiatóre, agg. e sm. (lemm. -trice).

boccaccio, iv-14: l'audacia crebbe, e alquanto mancò la feminile tiepidezza,

beni ragionevolemente, anzi s'ennorgogliscono e dovengono espessamente tiranni ed intendono propiamente

, somiglia le bestie salvatiche, e segue la loro folle fierezza.

manfrone, vostro zio, che follemente e fuor di ragione aveva disegnato d'ucciderlo

vostra legge / io poco intento attesi / e follemente errai, / ma non vi

fiore, 32-14: tal è putta e tal si farda, / e la cotal

è putta e tal si farda, / e la cotal ha troppo caldo il forno

ha troppo caldo il forno, / e l'altra follemente altru'riguarda. boccaccio

che con esso lei ragionava l'abbracciava e con affettuosi gemiti sospirava.

, era anche un po'fidanzato, e follemente geloso: gelosia ingiustificata, naturalmente,

finta di brasmar, amor s'engrascia / e core e lingua in folletate lascia /

, amor s'engrascia / e core e lingua in folletate lascia / tant'avantire che

la fantasia popolare immagina di aspetto diafano e luminoso, volante nell'aria, vivace e

e luminoso, volante nell'aria, vivace e mobilissimo, basso di statura e di

vivace e mobilissimo, basso di statura e di carattere bizzarro, incline allo scherzo

incline allo scherzo, alla burla malvagia e improvvisa, ma anche capace di azioni

avea preso in una casa a bologna e posto in dieta inghistara, perché era

anima incantata / che d'un folletto nacque e d'una fata. marino, 6-200

marino, 6-200: de le più chiare e più famose lodi / del mio folletto

: lasciamo ire il marito, / e badiamo alla moglie. era di

vol. VI Pag.115 - Da FOLLEZZA a FOLLIA (75 risultati)

mi sveglie- rebber col canto, / e io, da povero santo, / benedirei

. landolfi, 8-145: le rondini stridevano e turbinavano attorno al gattino, passando poi

gattino, passando poi oltre velocemente; e questo dava ogni volta di tali buffi salti

questo dava ogni volta di tali buffi salti e di tali zampate per l'aria,

« quel folletto è gianni schicchi, / e va rabbioso altrui così conciando ».

folletto sentiva scottarsi alle squaglia- ture, e disarmato con in pugno la fiaccola tormentava

(iv-275): era di quella forza e core e lena, / che intendeste

): era di quella forza e core e lena, / che intendeste altra volta

la forza? -persona molto vivace e spensierata; bambino irrequieto. bellincioni

irrequieto. bellincioni, ii-3: qua e là, sì e no: questo folletto

, ii-3: qua e là, sì e no: questo folletto, / come

dossi, 8: a scusa mia e d'ogni folletto di bimbo, confiderò alle

piccolo folletto / che donasti d'un bacio e d'un confetto, / dopo vent'

follézza di cittadini, cioè loro battaglia e follia. d. bartoli,

qui, disse, è luogo e tempo che vi mostriate figliuol di giove.

21: molto tardi mi pento, / e dico che follia / me n'à

getta per doglienza, / disperde conoscenza / e prende loco e stato di follia.

/ disperde conoscenza / e prende loco e stato di follia. ariosto, 23-133:

23-133: si squarciò i panni, e mostrò ignudo / l'ispido ventre, e

e mostrò ignudo / l'ispido ventre, e tutto 'l petto e 'l tergo;

l'ispido ventre, e tutto 'l petto e 'l tergo; / e cominciò la

'l petto e 'l tergo; / e cominciò la gran follia, sì orrenda,

di follia, ché non si sa governare e ragione non vede. -vaneggiamento

or che follia / creder mi fa e la mente conturba / ch'ella sia

sofia, / non clamor di tribuni e non follia / d'ebro poeta. pascoli

ecc. baldini, i-25: e fu così, sicuramente, felicemente, dalle

come in branco ognuno avvelenata la sete e la stanchezza sua coi malumori di tutti

senza riprensione / pot'omo folleiare / e talor senno usare, / ch'è pegio

/ è sempre il fondamento principale; / e mal diritto sale / colui che crede

37-3 (70): mia colpa, e colpa e colpa, iesu cristo,

70): mia colpa, e colpa e colpa, iesu cristo, / di

miei piaceri; il che io feci e vinsi il pegno. ariosto, cinque

, / se gli sente per gli occhi e per l'orecchie / armati di puntura

per l'orecchie / armati di puntura aspera e grave. l. a dimari,

esigenza del concetto idealistico è che individuo e idea facciano uno e non due,

è che individuo e idea facciano uno e non due, ossia coincidano perfettamente e s'

e non due, ossia coincidano perfettamente e s'identifichino: epperò non è da

... di saggezza dell'idea, e di follia o illusione degli individui.

era messo a scrivere tutte le follie e le scipidezze che si facessero. g.

borgo a sanginiegio,... e per più fortezza si tomaro ad abitare

fortezza si tomaro ad abitare al poggio e rifare il castello di samminiato, il

che iddio non si adiri con teco e contro a'nostri figliuoli. tasso,

di atene, la quale proscrisse aristide e temistocle, e nominò generale il salcicciaio

la quale proscrisse aristide e temistocle, e nominò generale il salcicciaio cleone! ma

di quella almeno erano le follie scorbacchiate e derise da aristofane; di queste si piange

da aristofane; di queste si piange e non si ride: e talora si gongola

si piange e non si ride: e talora si gongola alle condanne delle opere

si fa là dentro ei mira, / e de l'altrui follie nota gli essempi

ii-392: ella ha un cuore eccellente, e questa è una grande scusa per tutte

occhio più che benevolo, addirittura favorevole e incitatore. -condizione di disorientamento,

contenti che la città da tanta follia e tempesta in monarchia si ricogliesse. 4

orgoglio smisurato, smodata ambizione, temerarietà e impudenza; colpa, peccato. dante

. beicari, 5-114: istupisce il core e il senso / quando con la mente

: gabbia de'matti è il mondo; e, se mai senza / di follie

eccellenza. manzoni, 42: la procellosa e trepida / gioia d'un gran disegno

/ serve, pensando al regno; / e il giunge, e tiene un premio

al regno; / e il giunge, e tiene un premio / ch'era follìa

, rabbia incontenibile, violenza negli atti e nelle parole. latini, 1-2104:

, 1-2104: maestria conchiude / la forza e la vertude, / e fa 'ndugiar

la forza e la vertude, / e fa 'ndugiar vendetta, / e alungar la

, / e fa 'ndugiar vendetta, / e alungar la fretta, / e mettere

/ e alungar la fretta, / e mettere in oblia, / e atutar follia

/ e mettere in oblia, / e atutar follia. 5. esasperata

bonagiunta, ii-325: s'io servo e voi dispiace / veggio ben ch'è

uno dell'altro altro che tutto onore e già il loro cuore non si pensava

i'ruppi / i tuoi amorosi gruppi e ti lassai. garzoni, 1-697: pone

riccioli castani, ancora imbambolati, spalancati e lucenti quasi di follia divina. bacchetti

impaziente ascoitatrice. 7. danza e musica cinquecentesca popolare nei paesi iberici (

seghediglie cantava all'uso ibero, / e sonava il cavaglio e la follia.

ibero, / e sonava il cavaglio e la follia. 8. locuz

ira si è tristizia della faccia, e castiga l'animo di colui il quale ha

animo di colui il quale ha mancato e fatto follia. a. pucci, cent

, 16-12: quivi il conte, e gli altri provvedendo, / cognobber ch'essi

. 9. prov. -beltà e follia vanno spesso in compagnia: non

. proverbi toscani, 49: beltà e follia vanno spesso in compagnia.

vol. VI Pag.116 - Da FOLLICANTE a FOLLONE (76 risultati)

, o lo cordone, o le larghe e,... follicante e gon

le larghe e,... follicante e gon fiate maniche, che

ventosa ostentazione, parlar de la virtù e de li vizii? = voce

covare, come da nutrire i vermi, e tirar la seta dai lor bozzoli,

involucro che racchiude la pupa di lepidotteri e ditteri. vallisneri, i-183: il

agg. bot. che ha la forma e la struttura del follicolo (un

... produce il frutto follicolare sottile e ritondo, simile a un fusaiuolo,

2. medie. che riguarda quegli organi e quelle formazioni che in anatomia sono chiamati

, tutta satolla di materia sanguigna, e di una mirabile struttura di vasi internamente

, 8-289: altro non è che piccole e 'aggruppate vesciche piene d'acqua situate nel

.. si formano i tumori glandulari e follicolati, con greca voce detti anco

targioni tozzetti, 5-32: la vera e più sicura maniera di curare le idatidi e

e più sicura maniera di curare le idatidi e gli altri tumori follicolati esterni, è

dei peli (special- mente della barba e dei capelli). -follicolite coccica della

= voce dotta, comp. da follicolo e dal sufi, medico -ite che indica

ha le foglie simili alla mortine, e i folliculi stiacciati, larghi e lisci,

mortine, e i folliculi stiacciati, larghi e lisci, e il seme stiacciato e

folliculi stiacciati, larghi e lisci, e il seme stiacciato e chiaro. soderini,

e lisci, e il seme stiacciato e chiaro. soderini, ii-56: nasce il

* aius ', rossigno, amaretto e medicinale al gusto. vallisneri, iii-455

è di un sol pezzo o guscio e quando è condotto alla maturità, si apre

quando è condotto alla maturità, si apre e scoppia da una parte e lascia cadere

si apre e scoppia da una parte e lascia cadere i semi contenutivi.

iii-308: ha cadaun pinocchio una tenue e tenera buccia cartilaginosa, o follicolo, detto

follicoli, i quali poi si rassodano e pigliano forza, perché sono destinati dalla

si sviluppa nella sostanza corticale dell'ovario e contiene l'ovulo femminile. -follicolo primordiale

tiroideo: cavità rivestita da epitelio secernente e ripiena di una sostanza molle, giallastra

ripiena di una sostanza molle, giallastra e trasparente. -follicolo tonsillare: organo simile

: quantunque ascenda l'aura seminale fecondatrice e per una tromba e per l'altra,

aura seminale fecondatrice e per una tromba e per l'altra, non può però

dilatati, o la loro boccuccia aperta e l'uovo disposto. a. cocchi,

.. si formano i tumori glandulari e follicolati. r. cocchi,

umore denso, insipido,... e lo versano poi nell'uretra. s

siccome le molecule loro componenti sono aride e rigide, possono perciò il più delle

natura di umori, i quali stacchino e sciolgano la muccosità che separasi dai follicoli

vegetabili, benché raccolto dalle api, e qualche tempo serbato in certi follicoli dentro

certi follicoli dentro al loro corpo, e qundi ne'favi deposto. 3.

vescica era molto più grossa della compagna e rassem- brava un grosso tumore col follicolo

, 'scirri ', * cancri 'e altri, che dalla sembianza della materia

o follicolo. -per simil. e al figur. caro, 12-ii-116:

che prima mi son riso della comedia e poi di voi che non vi siete accorto

dopo i sette dì fa uno folliculo e circundalo in modo d'un uovo.

calotta maggiore dell'uovo fra il guscio e la membrana dell'albume. carena

uovo, tra la membrana dell'albume e il guscio. il follicolo, piccolo

il follicolo, piccolo nell'uovo fresco e pieno, si va facendo maggiore in proporzione

in proporzione che l'uovo diventa scemo e stantio. 6. marin.

una parte era fissato alla murata della nave e dall'altra era legato al remo;

voce dotta, comp. da follicolina] e dal suff. -oide, deriv.

. -oèt8v) <; che indica simiglianza e affinità. follicolo-stimolante, agg.

promuove, nella donna, la maturazione e lo scoppio del follicolo di graaf e

e lo scoppio del follicolo di graaf e stimola nell'uomo il tessuto germinativo e

e stimola nell'uomo il tessuto germinativo e conseguentemente la spermatogenesi. folliculàrio

, sm. giornalista privo di scrupoli e dotato di scarso talento. cesarotti,

le impertinenze d'alcuni nostri folli- culari e faccendieri di letteratura dette in onor della

della nostra lingua contro la francese, e contro i più celebri scrittori di francia

= voce dotta, comp. da follicolo e dal suff. -orna che in medicina

sotto il folatore troverete il folatore, e 'l folo con le ruote, e altre

e 'l folo con le ruote, e altre parti sue; ciò è la ruota

è la ruota de l'acqua, e i vasi suoi, e la ruota de

l'acqua, e i vasi suoi, e la ruota de 'l folo, e le

, e la ruota de 'l folo, e le lieve sue, 1 pestoni,

, 1 pestoni, il folo, e la cagna, dove si spremono i panni

che un panno venisse mai bene; e quando si ponesse in follo non verrebbe

gualchiere, tintoria, non vogliono unguenti e pannicelli, ma il coltello e il

unguenti e pannicelli, ma il coltello e il cauterio. = voce dotta

fulloni... cioè di lavoratori e conciatori di panni, perché...

perché... quell'erba contrita e pesta e posta in su le macchie delli

.. quell'erba contrita e pesta e posta in su le macchie delli panni le

, de'quali si feciono capo folloni e tesserandoli, s'andarono ad armare,

tesserandoli, s'andarono ad armare, e in breve spazio di tempo in gran numero

stoffa, disposta a forma di budello e cucita alle estremità in modo da costituire

1-306: 'gualchiera'(che alcuni antichi, e parecchi moderni forse dal latino 'fullo

dal francese 'foullon ', dissero e dicono anche follone) è una macchina

mediante acqua, argilla, sapone, e altro, e coll'aiuto di ripetute percussioni

argilla, sapone, e altro, e coll'aiuto di ripetute percussioni, si soda

panno lano, cioè i fili dell'ordito e del ripieno s'accorciano,

vol. VI Pag.117 - Da FOLLONIERE a FOLTO (84 risultati)

si riuniscono più equabilmente, e in certo modo si feltrano,

intero tessuto acquista maggior corpo, e diventa più sodo. = voce

lat. fulló -5nis * operaio che lava e sgrassa i panni * (cfr.

se non l'hai di'ch'errore / e colpa over follore / t'indussen

, i-26: l'altro die li balestrieri e li folonbra- tori di ciascuna delle parti

* folpo ', così a venezia e su le rive occidentali dell'adriatico si

, molluschi dal corpo a sacco, e con tentacoli, che, cotti, acquistano

gran folta / resister non potè, e fu prigione. boiardo, 2-7-11: sempre

in mezzo è il gran pagano, / e manda pezzi da ogni banda al piano

fa sembrar ch'abbia ale; / e dove la più stretta e maggior folta /

ale; / e dove la più stretta e maggior folta / stiparsi vede, impetuoso

): i legni son sì grandi e grossi e tanti, / che cento miglia

i legni son sì grandi e grossi e tanti, / che cento miglia o più

mercato? guardate la folta de'compratori e venditori. monti, x-1-115: videro

croce col divin suo peso, / bestemmiato e deriso un'altra volta. leopardi,

la folta disperatamente / mi gittava, e cercando a più potere / che qualche

/ da i plausi de la gente e da le grida / eri mossa di novo

arbusti). ugurgieri, 246: e la grande foresta dà luogo a loro

foresta dà luogo a loro andanti, e la folta delli arbori s'abbatte con gran

questa terra soleano i fanciulli andare lisciati e acconci come pulcelle, tutti fregiati:

acconci come pulcelle, tutti fregiati: e le soddomie c'erano in folta, in

abbondanzia. boiardo, 2-28-27: dardi e saette cadeno a gran folta, / a

, fretta. mariani, xx-x-284: e ci fa chest'assetta una gran folta

, iii-254: per i fitti, fondi e copiosi rametti, e piccole e spesse

fitti, fondi e copiosi rametti, e piccole e spesse foglie, con le quali

fondi e copiosi rametti, e piccole e spesse foglie, con le quali così foltamente

foltamente unendosi quasi in una parete; e ciò per difendersi dal vento. s

[l'isola] tutta foltamente inselvata e coperta d'ulivi. -fittamente.

vescichette appariva tempestato tutto il peritoneo, e più foltamente là dove la destra e

e più foltamente là dove la destra e la sinistra membrana di esso si attaccano allo

articolarsi delle pendici del monte folleggiano grandi e scuri cipressi che riportano il pensiero in

alberi, arbusti 0 cespugli molto fitti e intricati; gran numero di foglie,

in la sommità di questo monte intorno e dentro di quella foltezza d'arbori, vi

massaia, iv-132: l'angustia della strada e la foltezza degli alberi. pascoli,

una selva selvaggia. -abbondanza e compattezza (di capelli, peli,

, ii-79: il viso era fermo e duro come un profilo di medaglia, salvo

, salvo le sopracciglia di straordinaria foltezza e nerezza. 2. cupezza

). pallavicino, 1-88: aristotile e s. tomaso, per alcuna generai

qualche fallenza che, sì come aperta e posta nel mezzo della trita via,

, questi derivano... dalla foltezza e cupezza della sua ombra.

, 41-220: che foltezza di sentimenti, e che intreccio e complicazione di frasi è

foltezza di sentimenti, e che intreccio e complicazione di frasi è questa. cantoni,

d'annunzio, v-2-922: la rotazione violenta e sempre più rapida della fionda intorno al

in mezzo allo indicato foltio di grigi e biondi alberi con poche guizze lucenti verso

arbusti o erbe numerosi, fitti e spesso intricati (un bosco, una

giamboni, 7-107: andare per spesse e folte selve, o per paduli,

per un boschetto assai folto d'albuscelli e di pruni, correndo verso il luogo dove

. sacchetti, vi-50: ghirlande dritte e ghirlande cadute / scherzando si vedien per l'

il palafreno a dietro volta, / e per la selva a tutta briglia il caccia

per la folta, / la più sicura e miglior via procaccia. alamanni, 5-5-34

ne cela il varco / de'folti dumi e de'pendenti rami / l'invecchiata licenza

, vi erano manifestamente accennate dalla folta e verdissima bellezza del grano, il quale

se stesso ed ingrato vi era cresciuto e misero e rado. verga, i-i77:

ed ingrato vi era cresciuto e misero e rado. verga, i-i77: le folte

la maggior parte nelle maremme, ramosa e folta come l'as- senzo, ma

senzo, ma sono le sue fiondi maggiori e più grasse. chiabrera, 71:

il muro che chiudeva il cortiletto, e, calati dentro, nascondersi in un

. moravia, xii-461: nel giardino buio e angusto la folta edera che copriva il

muro di cinta era piena di moti e di fruscii. calvino, 2-215: stanchi

biada / che avea tutte le paglie e spiche de oro. s. degli

degli arienti, 52: se spaventarono e, retomando indrieto, se gettarono in

gettarono in uno fosso, di pruni e di spini folto, per ascondersi,

, per ascondersi, ove le mani e tutto il viso se stradarono. varchi

/ ch'avesti il nome dal tuo vago e bello, / e forse il desti

nome dal tuo vago e bello, / e forse il desti a lui, dolce

, 300: un'ampia pianura, e d'erbe è folta / non mai calcate

/ folte di lazzi cornioli i borri / e d'avellane. d'annunzio, iii-2-1043

scoperta... cinta di balaustri e protetta da una pergola d'assi foltissima di

al sole. -formato da fitti e compatti peli (la barba, la

discese poscia, / tra 'l folto pelo e le gelate croste. masuccio,

29-60: la barba folta, spaventosa e brutta. marino, 214: parte scherzando

214: parte scherzando in ricco nembo e folto / piovea sopra i begli omeri cadente

, 3-216: barba corta, folta e canuta. manzoni, pr. sp.

, un folto pizzo, tutti canuti, e sparsi su quella faccia bruna e rugosa

, e sparsi su quella faccia bruna e rugosa, potevano assomigliarsi a cespugli coperti

nerissimo gli occhi sagaci tra cigli lunghi e folti. deledda, i-39: non

occhi lucenti sotto le folte sopracciglia, e la bocca sensuale. pratolini, 1-82

pratolini, 1-82: la zazzera folta e spettinata dei capelli naturalmente rossi, e

e spettinata dei capelli naturalmente rossi, e il volto senza trucco, in cui le

la sensualità propria del suo corpo solido e plebeo. -che forma un ordito

cortina si richiude dietro di lei, grave e folta. beltramelli, iii-184: gli

). spolverini, xxx-1-155: leggiadrette e succinte in corta gonna / co'più

folti rastrei soccorso intanto / diano donne e donzelle ai lassi, e ad altro /

diano donne e donzelle ai lassi, e ad altro / più robusto lavor villani

vol. VI Pag.118 - Da FOLTO a FOLTO (92 risultati)

, s'elle son di corpo ampie e abbiano molta lana e morbida, e i

di corpo ampie e abbiano molta lana e morbida, e i peli lunghi e folti

e abbiano molta lana e morbida, e i peli lunghi e folti per tutto

lana e morbida, e i peli lunghi e folti per tutto 'l corpo. boiardo

la terra, che ha l'effetto e 'l nome reggio. leonardo, 2-103:

[alle castagne] la forte abitazione, e sopra quella fondò acute e folte spine

abitazione, e sopra quella fondò acute e folte spine. vasari, ii-29: le

peli nella carne, dove più folti e dove più radi, e girare secondo i

più folti e dove più radi, e girare secondo i pori della carne,

: i crini rari, lunghi, e folti et anco crespi. cesarotti, ii-206

cui per le muscose mura / folta e lungh'erba va strisciando il volto.

arida sabbia era sparsa di graziosa erbetta e di folti sterpi, che indicavano una

la più folta neve del mondo, e nevica tuttavia. giusto de'conti,

82: or mi par bianca rosa e bianco fiore / la folta neve che dal

luna] ingrossa mai l'un corno e l'altro / quasi vermiglia, allor

, allor altrui minaccia / gran pioggia e folta. battista, vi-4-194: licenziano

nievo, 1-323: dopo una lunga e folta nevata avea soffiato negli ultimi giorni

ram- mulinava la neve sempre più gelata e più folta, fischiando attraverso gli alberi

: s'era messo a nevicare folto, e l'aria diveniva meno rigida, più

a lunga / per l'aere nero e per la nebbia folta. attribuito a cino

, tutto carco / d'affannati pensieri e di paura / per una folta ch'i'

per un varco / che 'l pian lassava e prendea dell'altura, / infra me

tu partoristi il fonte di pietate, / e di giustizia il sol, che rasserena

rasserena / il secol pien d'errori oscuri e folti. frezzi, ii-5-7: perch'

ii-5-7: perch'è quivi l'aer grosso e folto, / io non scorgea alcun

pisa uno turbine d'una nugolaglia grossa e folta, la quale, quasi che

4-91: di gioia la fronte adorna e veste; / e lampeggiar fa, quasi

gioia la fronte adorna e veste; / e lampeggiar fa, quasi un doppio sole

un doppio sole, / il chiaro sguardo e 'l bel riso celeste / su le

/ su le nebbie del duolo oscure e folte, / ch'avea lor prima

, / folta di nebbia tenebrosa, e scura, / donne, venuti siamo.

sorge / folta d'ombre la serra e di lontano / le sue merlate al

sei tu che parli immune, alta e restia. 4. accalcato,

corsero a casa de'donati folti, / e non trovandogli, a san pier maggiore

. boiardo, 2-24-43: or l'uno e l'altro a furia se ne va

a furia se ne va / ove e nimici son più folti e spessi. ariosto

va / ove e nimici son più folti e spessi. ariosto, 18-19: ha

/ immansueto tauro accaneggiato, / stimulato e percosso tutto 'l giorno. tansillo, 2

, / che è tolto altrui l'entrare e l'uscir fuore, / onde si

un folto essame / ronzando intorno ir e tornar si vede. parini, giorno

tabacchiere, il cocchio ascese; / e là venne trottando ove de'grandi / è

d'atreo alle folte / spade, e agli sgherri di reai possanza / petto opporrò

città, dove il brulichìo era più folto e più rumoroso. cattaneo, iii-1-26:

sono gli stessi gitanti che poco prima e poco dopo, in folta comitiva,

folta comitiva, ridono, cantano, mangiano e bevono senza misura e senza contegno,

cantano, mangiano e bevono senza misura e senza contegno, quasi sempre senza decoro.

, senza arresto l'assalirono con aspra e folta battaglia. fazio, i-18-49:

fazio, i-18-49: la guerra incominciò acerba e folta / contro gli albani e mezio

acerba e folta / contro gli albani e mezio lor signore. andrea da barberino,

santi sempre si vedevano inanzi a tutti e la santa croce. cellini, 1-34

vedevo un gruppo di battaglia più folta e più serrata, posi la mira nel

: contro di lui drizziam pur l'armi e 'l volo / e i nostri assalti

pur l'armi e 'l volo / e i nostri assalti impetuosi e folti.

volo / e i nostri assalti impetuosi e folti. 5. affollato, gremito

ponte di legno folto di gente che guarda e compiange. saba, 28: sono

gente. bocchelli, 6-467: palchi e platea erano folti, stipate le gallerie.

pone nell'eliso / folto d'anime e voci in cui tu vivi. -con

collo ispecchio che nella destra mano tenea, e tanto mi parve più bella e lucente

, e tanto mi parve più bella e lucente per lo folto riflettere de'raggi

mostra el cielo vide quasi stelle / e giusti spirti in decti lumi accolti. alamanni

miglior quando si deggia / raf- fondar e mondar le fosse e'i rivi; /

: l'ampie mura di tebe, e l'alte torri / che sovra sette porte

al cielo, / i templi alteri e le gran moli e folte / non ne

i templi alteri e le gran moli e folte / non ne lascian mirar le

ne lascian mirar le vie superne / e i sovrannaturali eterni moti. redi, 16-ix-5

, i quali moriviglioni, ancorché fossero copiosi e folti, non cagionarono offesa veruna,

minima che sia, agli occhi, e la signora ne guarì bene. varano,

pendio romoreggiando folte / fra svelti massi e tronchi. manzoni, 28: vedea /

già folta / la vaga mortale orma, e sotto il pondo / di tutti i

/ di tutti i mali andar curvata e cieca / l'umana stirpe. d'

la colgan le dita dell'aurora / e te la pongan folta sul graticcio / ove

personaggi dei * trionfi ', riscontri e citazioni si fan così folte e minute,

riscontri e citazioni si fan così folte e minute, da non potere aver luogo

aver luogo, se non in un vero e proprio commento. 7.

. fallamonica, 340: di vita e di virtute e gloria fulto. d.

340: di vita e di virtute e gloria fulto. d. bartoli,

n'è foltissima [d'archi], e vi sono più che altrove magnifici.

, xi-1-225: è oscuro, intralciato e folto di bassi proverbi in cui allude

mie non son più folte / di sdegno e d'ira e pien di più orgoglio

più folte / di sdegno e d'ira e pien di più orgoglio. d.

forza era che ella sì da lungi e per tanti secoli non saputa, fosse inselvatichita

tanti secoli non saputa, fosse inselvatichita e folta di mille errori. dotti, 1-138

petto colto, / d'estasi colmo e di speranze folto, / per gioia langue

di speranze folto, / per gioia langue e per desio si muore.

8. per estens. intenso, grave e persistente (un odore).

... / un vociar lieto e folto in cui si sente / il giorno

si sente / il giorno che declina / e il riposo imminente. bocchelli, 6-59

sostenuto, univoco, delle rane lontane e vicine. 10. figur

di tua pietate / versa i torrenti, e dopo orror sì folto / mostri all'

salvini, 16-249: bench'abbiano folto e stagionato senno. 11. ant.

in un deserto folto / rimase orlando, e 'l destrier mi fu tolto.

4-231: poscia che furo a'monti e nel più folto / penetrar de le selve