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vol. VI Pag.99 - Da FOGLIACEO a FOGLIAME (35 risultati)

ombraggi / di germi, di fiorami e di fogliaggi. = deriv.

ammasso di foglie, rami, fascine e simili. papini, 36-185:

di foglie verdeggianti (è nome collettivo e si usa ordinariamente solo al sing.

marino, 7-115: con pampinosi e teneri legami / stringono ad or ad

stringono ad or ad or quel fauno e questo, / che non potendo poi

. / fansi una specie istessa, e di fogliami / veston le braccia e

e di fogliami / veston le braccia e divien sterpo il resto, / verdeggia il

sterpo il resto, / verdeggia il crine e con le barbe in terra / indivisibilmente

il fogliame smorto / le dolci mele e ingiallano le pere. d'annunzio,

... scerpa la boscaglia, e caccia il fogliame nei fondai. c.

caccia il fogliame nei fondai. c. e. gadda, 525: questi càlabi

, dissepolti da sotto mucchi di fogliame e di rami fradici, inseguiti poi con

loro da mangiare della saggina, crusca e fogliame di ellera. paoletti, 1-1-255:

o di verdura, fogliami, orpello, e fiori naturali o finti. milizia,

nelle feste si fanno festoni di fogliami e di fiori. ungaretti, xi-203: bello

, 85: alcuna volta, per fretta e per molti lavorìi ch'abbi, puoi

ch'abbi, puoi pulire le cornici e fogliami pur con una pezza lina,

pur con una pezza lina, bagnata e strucata, fregandola bene su per le

fregandola bene su per le dette comici e fogliami. sigoli, 1-59: ne'detti

sigoli, 1-59: ne'detti bacini e mescirobe vi si fanno figure e fogliami o

bacini e mescirobe vi si fanno figure e fogliami o altri lavorìi sottili in ariento

con varii intagli di figure, fogliami e spintegli. firenzuola, 921: mira

un braccio in circa, di osso e avorio, con figure e fogliami, con

di osso e avorio, con figure e fogliami, con gran pulizia e gran

con figure e fogliami, con gran pulizia e gran disegnio. vasari, i-556:

un partimento / fatto d'or fino e dilatato in tondo. roberti, iii-50:

del cesto sepolcrale ripiega i suoi rami e osservato a caso da callimaco che passa

un tempio, dipinta a colori delicatissimi e coperta di dorature, a fogliami e rabeschi

e coperta di dorature, a fogliami e rabeschi, sarebbe stata abbagliante, se

non avessero tolto il luccichio degli ornamenti e sbiadito le tinte. levi, 2-153

alto a grandi travature dipinte di fogliami e di intrecci. 6. figur

guadagnato teofrasto in iscrivere trecento volumi, e crisippo settecento, se in tanto fogliame

di queste mie esposizioni di fatti, e delle correlative osservazioni critiche, non è già

dal lussureggiante fogliame del suo nazionalismo, e che è assurda per se stessa, con

buzzati, 6-209: se andassi dal portinaio e lo pregassi di citofonare di sopra?

vol. VI Pag.100 - Da FOGLIAMENTO a FOGLIETTATO (69 risultati)

lo campo, temperata con colla; e lasciare fra questi foglia- menti alcuni belli

voi capirete che la congregazione letteraria fogliante e mangiarne... ha teso così

». fogliame3, sm. e agg. relig. religioso appartenente a

, abate di feuillant presso tolosa, e confermato come congregazione indipendente nel 1592 dal

per opporsi agli eccessi dei giacobini (e così denominato dal convento dei foglianti dove

imitato nella loro marcia rivoluzionaria i foglianti e i giacobini. gramsci, iv-151:

questo sucido servo, lordo, fogliardo e brutto. = deriv. dal fr

a la stagion che 'l mondo foglia e fiora / acresce gioia a tutti fin'amanti

1020: e'non sa più di stormi e cavalcate, / e'non sa più

/ e'non sa più di timpani e di trombe, / nel dolce tempo

, / nel dolce tempo quando foglia e fiora, / ch'egli tendea nei prati

ecco che per te fògliano i gelsi e i salci, i lauri e i pinastri

i gelsi e i salci, i lauri e i pinastri. jahier, 17:

tigli foglieranno. -per simil. e al figur. guittone, i-25-282:

, i-25-282: sì come fogliare, fiorire e fruttare fa bonità, disfogliare e sfiorire

fiorire e fruttare fa bonità, disfogliare e sfiorire e denudare e laidire malvagità fae

fruttare fa bonità, disfogliare e sfiorire e denudare e laidire malvagità fae. monte

fa bonità, disfogliare e sfiorire e denudare e laidire malvagità fae. monte, ii-390

: ne'mal d'amor ognora frutto e foglio. d'annunzio, v-2-212: il

v-2-212: il fuoco è spento; e la cappa fiora come un albero da frutto

più c'è da morir d'inedia e più tu spunti, e più marcio è

d'inedia e più tu spunti, e più marcio è il terreno e più

spunti, e più marcio è il terreno e più tu fogli. -tr

. = comp. da foglia e secco (per l'aspetto simile a

fogliata1, sf. pasta tirata col mattarello e ridotta in foglio sottile; sfoglia.

dice per alcuni essere stata una pasta e mele cotta con olio, e chi dice

una pasta e mele cotta con olio, e chi dice pasta fogliata con unto;

da foglia; voce d'area tose, e settentr. fogliata2, sf.

filoncino di pane, una fogliata di salumi e un po'di frutta. cinelli,

a finir tutto in arno, carico e barroccino. = deriv. da foglio

muli, tranavano per terra rami fogliati e facevano quella grande polverìa. orlandi,

targioni tozzetti, i-65: dall'ornato e vestito dei tronchi ne nascono altre differenze

differenze, onde dicesi... foglioso e fogliato o frondoso...

di foglie di nardo, di erbe e sostanze resinose. - anche sostant.

va [la fama] per non e star nascosa / tutta d'octon fogliato soffia

star nascosa / tutta d'octon fogliato soffia e stride / variamente parlando d'una cosa

squamosa ', di 4 fogliata ', e di 4 globulosa '. 5

mostruosi animali, come se arpie, e altri simili ricinti e fogliati ornamenti.

come se arpie, e altri simili ricinti e fogliati ornamenti. 6. arald

. sm. provvista di fronde e di foglie (e, in partic

. provvista di fronde e di foglie (e, in partic., quella che

, tagliando rametti o rampolli di quercia e componendone de'piccoli fastelli, per

prima rinchiuse nella gemma, ne escono e prendono accrescimento. forma più italiana sarebbe

, 2-16: conflati in mirabile folgiature, e fructi e fiori di conveniente granditate.

conflati in mirabile folgiature, e fructi e fiori di conveniente granditate. vasari, ii-404

fece mai opere di fogliature di broccati vari e di tele e drappi d'oro tessuti

fogliature di broccati vari e di tele e drappi d'oro tessuti, che lui non

prima rinchiuse nella gemma, ne escono e prendono accrescimento. 2. petrogr

, comp. dal lat. folla 'foglia'e dal tema di colóre 4 abitare '

signor direttore, il latinismo catulliano, e il francesismo volteriano: ce n'era

regioni centro-settentrionali (veneto, romagna) e giunta a roma intorno al 1500.

fu da uno appaltato tutto il dazio, e poi subappaltato dalle provincie. pallavicino,

nell'uso popolare romano: quantità moderata e conveniente da bersi durante il pasto,

una foglietta di qualche buon vino romanesco e un boccal d'acqua fresca per temperarlo.

, fogliette, / terzin, bottiglie e orciuoli smisurati / seppelliscon quei numi entro

, ii-664: il poveretto faceva spallucce e ingollava la sua 4 foglietta 'rodendosi

ingollava la sua 4 foglietta 'rodendosi e tacendo. soffici, v-6-118: davanti le

, v-6-118: davanti le nostre bruciate e la nostra foietta 'continuammo il discorso di

ch'era ormai a pochi passi da noi e di cui udivamo lo scroscio ed il

una foglietta. pioverle, 5-618: vigne e greggi del lazio sono consacrati..

sembra meno avviata al tramonto: la foietta e l'abbacchio. 2. tassa

. belegno, li-6-362: l'entrata e dogana, trecento e cinquanta mila;

li-6-362: l'entrata e dogana, trecento e cinquanta mila; carne, corame,

vasetto '; cfr. prov. folheta e fr. feuillette. fogliettante,

feuillette. fogliettante, sm. e f. disus. chi scrive su

pubblicazioni periodiche; gazzettiere, giornalista (e contiene per lo più una sfumatura di

per lo più una sfumatura di spregio e di ironia). fagiuoli,

: tenevano [gli antichi] per primo e sommo precetto di rettorica il parlare a

precetto di rettorica il parlare a proposito; e non il chiacchierare a caso, menando

vol. VI Pag.1053 - Da GRANDIOSO a GRANDIRE (76 risultati)

a perfezionar la pittura, dando morbidezza e grazia alla grandiosità e alla fortezza di miche-

, dando morbidezza e grazia alla grandiosità e alla fortezza di miche- lagnolo. lanzi

fracanzani ebbe una certa grandiosità di fare e un colorito assai bello. alfieri,

cedere a 'virginia * per la pompa e grandiosità,... mi pare

quella che nasce dal vigor dell'ingegno e dell'animo. carducci, iii-12-173:

: in tutto questo torrente di eloquenza e di epica, di storia e di lirica

di eloquenza e di epica, di storia e di lirica, in questo flutto immenso

in questo flutto immenso di commozione obbligata e di grandiosità stilizzata, un'opera,

episodio, una pagina che si stacchi e ci richiami indietro. 2. stato

indietro. 2. stato d'animo e atteggiamento di chi è molto sicuro di

, di chi si comporta con alterigia e arroganza, di chi è portato alla munificenza

, di chi è portato alla munificenza e alla prodigalità. tommaseo, 3-ii-118:

ancora formidabile, sempre bellissima d'espressione e di grandiosità. -magniloquenza.

carducci, iii-7-394: nell'arte il metastasio e il goldoni ci rappresentano il passaggio dai

massi... aspettavano, alla pioggia e al sole, il giorno di essere

il giorno di essere intagliati pei terrazzini e per le finestre del palazzo da fabbricare

imponeva rispetto. 3. qualità e aspetto di edifici o monumenti che destano

di edifici o monumenti che destano ammirazione e stupore per le loro grandi proporzioni.

maffei, 5-5-166: la rusticità dell'opera e le bozze in ordine toscano..

... sembrano contribuire a grandiosità e a robustezza. bertola, 65: rovinato

insieme di tanta grandiosità, maestà, splendidezza e imponenza da far maraviglia. baldini,

musoneria di quei criticoni: la grandiosità e la bellezza rumorosa e vivace delle fontane

: la grandiosità e la bellezza rumorosa e vivace delle fontane. -in senso concreto

,... coi greppi brulli e giganteschi, le macchie sterminate, i

monti. deledda, iv-11: il pastore e il cavallo parevano piccolissimi in quella solenne

piccolissimi in quella solenne grandiosità d'alberi e di sfondi azzurri. govoni, 8-138:

grandiosità / del mare dell'eternità / pietrificato e punito / mentre batteva contro la scogliera

iscala la grandiosità del pubblico universale riconoscimento e della universale venerazione. g. raimondi,

terrificante, paragonabile alla forza del mito e della tragedia greca, ritornano, solo

nave, è stata d'una grandiosità dolorosa e consolante come l'arcobaleno dopo il diluvio

, un progetto); molto importante e interessante (un discorso, ima notizia)

redi, viii-50: mi scrive cose grandiose e miracolose intorno alle lodi del suo libro

mi siano andati più a genio, e destate più idee fantastiche, malinconiche,

di là di quella vasta distesa di tetti e di campanili che vi circonda, tutta

poveraccio aveva sempre delle idee, grandiose e confuse, e ci metteva anche della buona

delle idee, grandiose e confuse, e ci metteva anche della buona voglia.

, 1-1067: per quanto grandiosi siano e giganteschi questi eroi, ove però non escano

, iii-24-408: dinanzi a quelle ricche e grandiose nature di artisti io sono un

espressione, nel modo di vivere, e perfino nei materiali, negli attrezzi delle

tutti che io con ima mano prendo e con l'altra dò? -è vero!

grandioso titolo di 'maestà 'fedele e incorrotta. 3. che si

tal modo sarai per imbeverti quelle grandiose e difficili parti che il medesimo nudo ti

. temanza, 100: maestosissima e grandiosa si è la cornice, o sia

.. nascevano maniere di esprimersi elevate e grandiose, che male si confanno con

corintio di pilastri per tutto l'interno e per tutto l'esteriore decora sì gran

o fatti tali da una rimotissima antichità, e quelli che tali non sono, corre

differenza che tra i soggetti del dramma e quelli della tragedia. d'annunzio,

, v-3-76: il disegno vi è semplice e grandioso. michelstaedter, 473: sentendo

, che grida d'entusiasmo ed entusiasma e fa ridere e piangere e nel medesimo

d'entusiasmo ed entusiasma e fa ridere e piangere e nel medesimo tempo si sente

entusiasmo ed entusiasma e fa ridere e piangere e nel medesimo tempo si sente l'arte

mira al bello ed al grazioso. e. cecchi, 2-114: il grandioso,

fabbricate con un certo loro particolare e bizzarro genere d'architettura, che non

non manca di fare il suo effetto, e decorate di marmi preziosi, di colonne

giorno l'insensibilità per le tante belle e grandiose cose di cui roma ridonda. borsieri

: essendo tutto quel tratto veramente grandioso e lietissimo all'occhio, mi aveva rapito,

un silenzio altissimo regnava i luoghi grandiosi e solitarii, rotto a intervalli dal susurro

degli oliveti. deledda, i-273: qua e là nella grandiosa desolazione dell'altipiano qualche

unione, pensarono in modo grandioso, e trascendente la maniera di ragionare di que'

grandi mali vogliono esser levati con grandiosi e radicali rimedi. manzoni, pr

consideri che venivano da un sol uomo e dai suoi mezzi. d'annunzio,

mia anima lo splendore dei destini grandiosi e tristi. bocchelli, 6-306: navigare fra

ella [la festa] dovea / e di strabilimento dimostrarsi, / ben senza anche

ch'ella dovea fare, / acqua e spazzini da trasecolare. bertola, 81:

ponte di barche già seminato di gente e di carri. alfieri, v-2-46: dolce

carri. alfieri, v-2-46: dolce e grandioso spettacolo sarebbe stato, se atene,

2-171: il sole fuori era grandioso e il mare accecante. 7. molto

richiedendosi per esse né una straordinaria destrezza e eleganza ne'manifatturieri, né i grandiosi

ii-712: un gran numero di nobili e civili famiglie posseggono negli stati esteri grandiosa

naturalisti. -molto sviluppato, grande e grosso. baldini, 3-3: buttata

due truci giganteschi marmocchi colla pelle rossiccia e la guardatura già cupa. =

grandire / si può somma piacenza / e somma conoscenza: / che tutte gioie di

da voi mi stringe tanto lo disire / e lo talento e lo coral amore,

stringe tanto lo disire / e lo talento e lo coral amore, / che non

/ che non affieno di voler grandire / e d'innorar lo vostro gentil core.

io con tutti i senatori solea onorare e grandire per li

vol. VI Pag.1054 - Da GRANDIRE a GRANELLESCO (65 risultati)

se non grande biasimo, possendo onorare e grandire e nostri, se noi li terremo

grande biasimo, possendo onorare e grandire e nostri, se noi li terremo adrieto

restorono di volere, come volendo poterono e potendo saperono, grandirsi e augumentarsi triunfando

come volendo poterono e potendo saperono, grandirsi e augumentarsi triunfando. aretino, 10-42:

= deriv. da grandinare per contrazione e con cambio di declinazione. grandisonante

, da grande con valore awerb. e sonante (v.). grandìsono

. da gràndis * grande 'e sónus 'suono, armonia, melodia '

, 2-16: constati in mirabile folgiature, e fructi e fiori di conveniente granditate.

constati in mirabile folgiature, e fructi e fiori di conveniente granditate. =

lucifèro / si vide così clero / e in sì grande stato / grandito ed innorato

breve. -per estens. fitta e violenta caduta di oggetti. tasso

oggetti. tasso, 1-4-54: grando e tempesta di rotonde pietre, / folta

tempesta di rotonde pietre, / folta e sonora incominciò da l'alto.

42-91: colui chinò presto la fronte / e ritirossi al grandonico seggio.

. principe con giurisdizione sovrana (e come titolo si trova dopo quello

si trova dopo quello di re e prima di quello di duca;

al granduca, acciò in tanta solennità e nelle altre possiamo avere questo contento di

possiamo avere questo contento di udire messa e predica. b. davanzali, ii-472:

pose in capo la corona reale, e rinvestì del titolo di granduca di toscana,

, al gran- d'amor alla giustizia e zelo alla religione. ammirato, 1-6:

a'futuri duchi di firenze allora, e per conseguente poi per gli accresciuti titoli

stan qui per il granduca: / e noi paghiamo granduca e tedeschi. carducci,

granduca: / e noi paghiamo granduca e tedeschi. carducci, iii-24-44: il

2. per estens. persona altera e arrogante. tommaseo [s. v

in là', dicono i fiorentini; e lo dicono tuttavia, benché il granduca non

= comp. da gran [de] e duca (v.). granduca2

giusti, 3-208: videro trarre di palazzo e rimettere sul portone le armi granducali.

al servizio del comune di san miniato e non avendo speranza che il governo granducale

[quercia] sotto cui francesco i e bianca cappello frescheggiavano coi loro amici.

granducale. 2. sm. e f. sostenitore di un granduca o del

, i granducali, i papalini, e tutti gli altri reazionari 0 pavidi conservatori

(gran ducato), sm. dignità e giurisdizione del granduca; durata del

s'egli avesse presa invece gallizia intiera, e riunitala al granducato di varsavia, e

e riunitala al granducato di varsavia, e fattone un bel regno di polonia,

cangiarsi in una grande scuola di arti e mestieri... e che simile istituzione

scuola di arti e mestieri... e che simile istituzione si diffondesse e si

. e che simile istituzione si diffondesse e si moltiplicasse nel granducato. b

= comp. da gran \ de \ e ducea (v.). granduchéssa

di lui, guardò la nostra regina e le sorrise. landolfi, 3-181: durante

= comp. da gran [de] e duchessa (v.).

). granduchista, sm. e f. (plur. m. -i

opponeva all'annessione della toscana al piemonte e al- l'unificazione dell'italia).

pare che il partito nero, i clericali e 1 granduchisti, si fosse messo della

ficenza che sta fra il commendatorato e la gran croce. tommaseo

del « grande servizio reso alle istituzioni e alla civiltà ». = comp

. = comp. da grande e ufficiale (v.).

vivono nell'europa sud-occidentale, nell'africa e nell'asia centro-meridionale; ganga.

tirato mentre si eran fermate per bere, e che sono scampate, d'allora in

, d'allora in poi bevon volando e più non si posano sul margine dell'

bonaparte (tomo i, 'mammiferi e uccelli '), nell'africa settentrionale e

e uccelli '), nell'africa settentrionale e in tutta quasi l'asia occidentale.

. dimora nelle lande, nelle steppe e nelle pianure sterili e sabbiose, ove il

, nelle steppe e nelle pianure sterili e sabbiose, ove il terreno si accorda

alche, famiglia aloidi. livrea: testa e collo grigi; parti superiori bruno-giallastro,

superiori bruno-giallastro, con macchie giallo- oro e fasce scure; gola nera; collo anteriormente

, 1-1: niuna cosa è più degna e di maggiore lode al grande uomo,

lode al grande uomo, che essere umile e benigno. paolo da certaldo, 113

difender le cause in tribunale, / e l'avvocato landi... / a

ospedale, / di questi due grand'uomini e preclari / che si sarebbe fatto?

., per giustapposizione, da grand [e \ e uomo (v.).

per giustapposizione, da grand [e \ e uomo (v.). grandura

. grandura, sf. ant. e letter. grandezza. aretino [tramater

, purché siano di nascita civile, e provino in caso loro per...

nel 1747 da daniele fasetti, gaspero e carlo gozzi e altri in difesa della

daniele fasetti, gaspero e carlo gozzi e altri in difesa della purezza della lingua

vol. VI Pag.1055 - Da GRANELLO a GRANFIA (67 risultati)

o, in genere, dei cereali e delle graminacee. fra giordano, 133

granello del panico puoi vedere della potenzia e sapienzia di dio. dante, conv.

granello di grano che una margarita, e però questa lascia e quello coglie. boccaccio

una margarita, e però questa lascia e quello coglie. boccaccio, dee.

1-434: tra i filari delle palme seminano e raccolgono in grande abbondanza riso, vena

raccolgono in grande abbondanza riso, vena e altre granella. f.

granella. pananti, i-292: cavalli e buoi, si carichin di quanto /

/ c'è in casa di granella e commestibili. 2. in senso generico

in un vasello uno granello di cece e uno di robiglia. cavalca, i-300:

. con assai brodo, poco olio e manco granella di ceci. groto, 161

del canonico. -per simil. e al figur. diodati [bibbia]

marnioni, 8-14: i pensatori consumati e pazienti che altro sono giammai se non

: questo fiore dee avere sei foglie e tre granella dorate dentro. -bacca

abbundantemente... granella di mortine e d'ellera e d'uliva. crescenzi volgar

. granella di mortine e d'ellera e d'uliva. crescenzi volgar.,

uccelli che vadino per mangiar l'uva e i granelli de l'edera.

ramusio, i-225: si trova uva passa e secca,... e quasi

passa e secca,... e quasi senza granello nel mezzo. berni,

statura tua è assimigliata alla palma, e le mammelle tue alli granelli dell'uve.

pisa, 1-42: la tempesta percosse e guastò tutta l'erba d'egitto e tutti

e guastò tutta l'erba d'egitto e tutti li arbori fiaccò. nella terra

padellotto, che lo fariano sfondare, e mandar male tutto il vetro. spallanzani,

vi son dentro i chicchi di frumento / e i granelli di che insieme contiene

di che insieme contiene il vino e il piccolo granelletto. celsale e le

vino e il piccolo granelletto. celsale e le molliche / e la cera. comisso

granelletto. celsale e le molliche / e la cera. comisso, 12-197: alcune

115): trovai in circa una libbra e mezzo d'oro die sono formate da

uomo è seduto / a ima punta e un granello di fuoco gli brucia alla bocca

chi può col microscopio all'occhio, e pruovisi a vedere un di que'granelli d'

geografia, la storia... e l'astronomia sono contenuti nel granello della

112-82: gli trasse il granello, e morissenne. modesti, 244: con corde

, 3-160: servi privi di bischeri e granelli. pancrazi, 2-138: pare che

/ nel vero è cosa più sgarbata e sciocca, / che l'andar raso

sciocca, / che l'andar raso e portar i capegli. redi, 16-ix-178:

la tavola servita. / pasticcetti, granelli e piccioncini. j j

vescica]... è molle e di molte minute granelle tra se stesse non

staia: per indicare che le necessità e i bisogni variano secondo la condizione e

e i bisogni variano secondo la condizione e lo stato. proverbi toscani, 67

-a granello a granello s'empie lo staio e si fa il monte: con perseveranza

si fa il monte: con perseveranza e pazienza si ottengono a poco a poco

a granello s'empie lo staio e si fa il monte, io.

granelletto di civetteria / quanto la grazia e la bellezza vale. -granelluzzo.

cennini, 26: togli un coltellino e va'col taglio fregando su per lo

è quella che è bianca, pura e granellosa. baldinucci, 8: gioia.

i-206: infittiscono [le more] e gonfiano di giorno in giorno fino a

la pallottola granellosa che aspetta il dolce e il colore. -pieno di semi

: ponendo i peri nella terra ghiaiosa e sassosa,... fanno le pere

,... fanno le pere piccole e granellose, cioè con molti nocciolini.

2. ruvido, scabro (una superficie e, in partic., la pelle

nel mezzo una ruvida pelle o cotica aspra e granellosa. targioni pozzetti, 12-8-400

era [la pelle] secca e granellosa come sabbia. granfa,

. region. granfia. rainardo e lesengrino, xxxv-1-840: ad uno grande

grande ramo sì s'apicò, / e con le granfe e con li denti /

s'apicò, / e con le granfe e con li denti / se ten rainaldo

= comp. da gran [o] e farro (v.). granfatto

non è grande fatto dare allo ingrato e perdere; ma quella è cosa gentile e

e perdere; ma quella è cosa gentile e grande, di tanto servire allo isconoscente

servire allo isconoscente, che egli diventi conoscente e grato. 5. caterina da siena

l'uomo voglia dormire in tanta cecità, e non destarsi da questo sonno. grazzini

innanzi gran fatto, perché alle otto e mezza in punto lo si lasciava per

per giustapposizione, da gran [de] e fatto2 (v.). grànfia

, perché mettono le granfie addosso, e se li mangiano [i camaleonti].

pesci, come polpi, seppie, aliuste e simili. nieri, 169: il

l'odorino, saltò sopra un salame e co'denti e colle granfie lo teneva stretto

saltò sopra un salame e co'denti e colle granfie lo teneva stretto. -per

4-72: ostinato come il mefistofele maligno e dalle granfie adunche,... continua

lui,... fra i denti e le granfie del demonio.

vol. VI Pag.1056 - Da GRANFIARE a GRANIRE (60 risultati)

tarlo / che ha roso il cristo e non voleva rodere / il chiodo!

. krampf 1 crampo; granchio ', e per metafora * uncino '(cfr

, 19-117: certi pani stralevati erano contesi e venivano sbuzzati dalle granfiate.

vuol dire esser di natura orsina, e non far mai vezzi ad alcuno, e

e non far mai vezzi ad alcuno, e dare spesso delle granfiate. idem,

colonna, 2-6: tutto granfiato dalle frasche e da spinosi prunuli. =

ne la division de'noiosi sono i granfi e le lor coma pungenti.

; granchio '(cfr. crampo e granfia). gràngia (grància)

abbazia per la custodia dei prodotti agricoli e in seguito per il lavoro manuale dei

governata da un rappresentante dell'abate, e in unità economica amministrata da un monaco

giere, da cui si svilupparono alcune abbazie e villaggi rurali che portano tuttora lo stesso

monaci per governar tante corti, grangie e castella. lami, 1-2-352: serpeggiava

convento è un rudere; ma cascine e stalle d'oggi sono le « grangie »

stalle d'oggi sono le « grangie » e le stalle dei frati. 2

rurale di montagna, per lo più isolato e generalmente a forma di capannone, destinato

prodotti agricoli o al deposito di attrezzi e oggetti per la lavorazione e la produzione

di attrezzi e oggetti per la lavorazione e la produzione dei campi (e anche

lavorazione e la produzione dei campi (e anche per ricovero del bestiame).

: pascolo destinato all'alpeggio del bestiame e i fabbricati che vi sono compresi;

sovente né non ricolgono in grancie, e 'l vostro padre cielestiale gli pascie

, iii-436: trovammo montagne molto alte e salvatiche, fra le quali vi si vedevano

seguita a piantare le radiche di grangialli e renuncoli rossi. = comp.

= comp. da gran [o] e giallo (per il colore dei fiori)

da grangia-, cfr. fr. granger e grangier (secolo xiii).

di proteggere una grande unità in stazione e di opporre una prima resistenza in caso

una grande guardia nel stato di lombardia e in el milanese lanze 1400 francesi e

e in el milanese lanze 1400 francesi e pochissimi fanti. botta, 6-i-135:

alla granguardia / stava esposto agli schemi e alle risate. tommaseo [s. v

v.]: 'granguardia 'e * gran guardia ', il posto della

per giustapposizione, da gran [de] e guardia (v.); cfr

. 1 chicchi (la spiga del grano e, in genere, le -chi

partic. riferimento al mondo dei crimini e alla letteratura gialla).

rappresentazione teatrale caratterizzata dall'orrido del contenuto e dalla rapidità dell'azione (dal nome

, rapide, in cui col terrore e con l'orrore impreveduto si studia di

= voce dotta, comp. da grano e dal tema del lat. coltre 1

la pressione dei contadini della bassa italia e delle isole, per rendere legittimi i grossi

. = comp. da grano e coltore (v.), sul modello

. = comp. da grano e coltura (v.), sul modello

di questi hanno ardire di fingere, e di compor nomi... chiamando.

strapar ola, 3-4: alla granifera e solecita formica... le tenere

comp. da grdnum * grano 'e dal tema di fero 'porto'; cfr.

sf. ghiaia costituita da elementi piccoli e uniformi, generalmente inferiori ai io mm

in vista vengono rifinite con la martellina e con la gradina o levigate con carborundum

con la gradina o levigate con carborundum e acqua, e, infine, lucidate

o levigate con carborundum e acqua, e, infine, lucidate (e trova

, e, infine, lucidate (e trova impiego nella fabbricazione delle marmette per

impiego nella fabbricazione delle marmette per pavimenti e per servizi igienici). vittorini

con ansietà il grani- mento maturo e ben fatto del grano e dell'altre biade

mento maturo e ben fatto del grano e dell'altre biade. = deriv.

inghilfredi, 2-18: l'erbe derian granire e non fiorire. soderini, ii-212:

, xxx-1-72: il fior si slega e, maturando ognora, / granisce e si

e, maturando ognora, / granisce e si sfarina inaridito. pascoli, 175

, 1-872: costretta al fusto, e avvolta / in rigida corazza / di foglie

farina di fave o ceci... e noci...; s'incorpora

.; s'incorpora con mele cotto e spumato o vero sapa o sia molto

o vero sapa o sia molto cotto e si fa cuocer in caldaia o conca,

ogni mattina una rugiada che si congela e granisce. pea, 7-641: la

so'di dio, sempre vi granisce e germoglia. boccalini, i-189: la milizia

, i-189: la milizia fiorendo bene e granendo male, egli era per aver seco

granire queste parole, elle si rimangon vote e deboli. luzi, i-147: un

vol. VI Pag.1057 - Da GRANIRE a GRANITO (65 risultati)

d'una felicità elementare che la dorava e la faceva granire come le spighe mareggianti

targioni tozzetti [tommaseo]: le mandorle e le noci ancor verdi e acerbe,

le mandorle e le noci ancor verdi e acerbe, e prima che graniscano il seme

le noci ancor verdi e acerbe, e prima che graniscano il seme...

cennini, 113: per questo modo granisce e stampa le dette diademe. cellini,

altro modo si usa ancora per dimostrare e panni più grossi, il quale modo si

indoratori, allorché nelle parti molto larghe e piane della superficie indorata fanno apparire minutissime

piane della superficie indorata fanno apparire minutissime e spesse ammaccaturine; nel che fare si

fare si servono d'un punteruolo d'osso e d'avorio dolcemente appuntato, percuotendolo bellamente

dissegni per tal via ne apporta tempo e stento poco giovevole. 3.

]: gli riuscirà facile di granire e vibrar qualunque nota. = cfr

grano. granista2, sm. e f. (plur. m. -i

granita, sf. ghiaccio tritato e mescolato con sciroppi o sughi di frutta

di minutissime macchie bianche, livide, e nere smorte: vale a fare colonne e

e nere smorte: vale a fare colonne e ornamenti di quadro. micheli, i-449

in commercio il carbone vagliato (e le sue dimensioni variano dai 6 ai io

bella ringhiera granitica la piazzetta. c. e. gadda, 465: il

deledda, iii-832: la figura lineare e granitica del vecchio campeggia ancora nel fondo

dei cafri scalzi, mezzo nudi, aridi e neri, granitici come l'inferno stesso

forte carattere, di una volontà ferma e decisa, che non si lascia vincere

ogni individuo solo contro la vasta organizzazione e la granitica compattezza dell'impero. palazzeschi

di quella luce, che prima si riversava e racco- glievasi tutta su i gruppi di

gruppi di marmo pario dell'arte secondaria e di perfezionamento. = deriv.

= voce dotta, comp. da granito4 e dal sufi, -forme, dal lat

l'erba, poi la spiga, e poi il granello granito della foglia. caro

biade ondeggiano per le campagne, bionde e granite. baruffaldi, xxx-1-60: al

. roberti, iiii-233: erano maturi e graniti quegli anemoni. pascoli, 814

graniti. magazzini, 67: son buone e granite le ghiande, le castagne e

e granite le ghiande, le castagne e marroni, avendo prima lavorata la terra

occhio vedeva che c'erano più belli e graniti [i pomodori]. -vegeto

mezzo della vite, sono più sodi e più graniti. soderini, i-146: se

.. si troverà tutto insieme unito e ristretto, granito, sodo e buono.

insieme unito e ristretto, granito, sodo e buono. magazzini, 30: la

. quando appunto si trovano ben graniti e maturi. 2. figur. che

. figur. che ha forme ben sviluppate e procaci (una donna).

. pananti, i-268: due fresche e granite ragazzotte / fanno il burro, i

/ fanno il burro, i formaggi e le ricotte. jahier, 3-33: gracile

. jahier, 3-33: gracile d'òssa e granita bene: qualità apprezzatissima nei polli

, sol tanto che mezzanamente s'ammorbidi e rimanga intero e granito. viani, 13-353

che mezzanamente s'ammorbidi e rimanga intero e granito. viani, 13-353: i

, 13-353: i suoi denti bianchi e graniti sorridevano taglienti. -dotato di particolare

. ribolle sulla virtù latina, fitta e granita come il fieno.

talento quei che ne han poco, e solo nel critagliare. -pesante,

, quel peruginaro, quel maialone (e ce ne schiacciò un altro anco più granito

416: si rifà dai più piccini peccati e su su, montava a quelli più

: quella [arena] che sarà grossa e molto granita s'adopera nei riempimenti delle

di piccoli tuberetti atti a riprodurre la pianta e che contengono i germi non inviluppati nella

olino, 1-25: le zampe cenericcie e granite. baldinucci, 45-1: è

granita da altre piccolissime macchie, bianche e gialle. cestoni, 857

pietra bianca granita di verde è tenera e non prende pulimento. 3. che

bronzo],... granite minutissimamente e tinte d'un non so qual bruno

4. mus. che ha suono netto e distinto ma non staccato (una serie

. mancini [tommaseo]: non mancò e questa stessa voce...,

..., un granito perfetto trillo e mordente. rovani, i-142: assomigliava

un vocalizzo in cui le note spiccansi nette e granite. savinio, 10-294: qual

ha un certo che più di quel noderoso e granito, il qual risuonan le consonanti

, che viene ottenuto dal grano tenero (e può essere rimacinato o aggiunto ai semolini

rocce eruttive intrusive, acide, leggere e notevolmente dure, caratterizzate dall'associazione di

caratterizzate dall'associazione di quarzo, ortosio e mica, a cui si aggiungono molto spesso

si aggiungono molto spesso plagioclasi o antiboli e pirosseni (questi due ultimi in sostituzione

due ultimi in sostituzione della mica) e minerali accessori accidentali (tormalina, granato

ammassi dai quali si dipartono apo- fisi e filoni differenziati o no; hanno notevolissimo

; hanno notevolissimo sviluppo nella catena alpina e prealpina; sono impiegate come materiale ornamentale

prealpina; sono impiegate come materiale ornamentale e per costruzione (e qualche varietà a

come materiale ornamentale e per costruzione (e qualche varietà a grana fine, in

vol. VI Pag.1058 - Da GRANITOIDE a GRANO (74 risultati)

alquanto più tenero che il porfido; e di questo granito ce n'è di dua

viene d'oriente; l'altro è bianco e nero: questo ancora è difficile a

questo ancora è difficile a lavorare, e di questo bianco e nero ne aviamo

a lavorare, e di questo bianco e nero ne aviamo la cava nell'elba.

: 'granito', una pietra durissima, e ruvida, picchiata di nero e bianco e

, e ruvida, picchiata di nero e bianco e tavolta di rosso. bossi

e ruvida, picchiata di nero e bianco e tavolta di rosso. bossi, 176

mezze elissi,... coi gradini e lo zoccolo in granito di baveno.

lo zolfanello. -per simil. e al figur.: come simbolo di tenacia

, ii-4-108: quei signori lasciano il granito e vengono a costruir su la sabbia.

urtando contro la sua vita, battendone e scassinandone gli argini di granito. d'

guerrazzi, 6-11: il cielo stava ineccitabile e chiuso..., quanto una

di granito1', cfr. fr. granit e granite (nel 1611).

presenta due varietà, la granitòide, e la schistoide. = voce dotta,

dotta, comp. da granito *, e dal sufi. gr. -oei8f) s

serve per contenere la lastra da granire e sulla quale viene deposto il materiale abrasivo

, una mescolanza di giada tenace e di diallaggio. = acer,

granito4. granitóre, agg. e sm. operaio che esegue,

o a mano, la granitura di cuoi e pelli o di una pietra litografica che

provocano la formazione del seme nei cereali e, in genere, nelle graminacee.

'granitura', dicesi della formazione del granello e del tempo in cui le piante graniscono.

polvere nera viene ridotta in grani uniformi e della grandezza voluta per dare uniformità alla

grandezza voluta per dare uniformità alla combustione e per evitare la separazione dei singoli componenti

: tai frammenti sono di granitura grossolana e di un tessuto spugnoso. negri, 2-345

cellini, 613: segnerai la granitura e la distanzia delle lettere in nel modo

che circonda ed orla le facce della moneta e ne chiude il campo.

. che si ciba di grano e di cereali in genere (un uccello)

= voce dotta, comp. da grano e dal tema del lat. voràre

di rodi, fu raccolto da lui amorevolissimamente e fattogli grandissimo onore. caro, 12-ii-170

san iacopo, l'infante don pietro, e insieme con loro il principe di taranto

quelle cose le quali ne- gl'ordinamenti e statuti si contengono. gir. giustinian,

non solamente franco muratore, ma maestro e gran maestro, e, quel che

muratore, ma maestro e gran maestro, e, quel che più, gran maestro

che più, gran maestro visitatore, e voglio visitare li arnesi ch'egli conserva

li arnesi ch'egli conserva della loggia e criticarli ben bene. colletta, i-97

maestro alza le mani al santo / e intuona il canto nel silenzio sacro.

, ove il re creollo granmastro di francia e gli mostrò vivi segni d'amore.

che consiste la fama, la chiarezza e la felicità d'un gran maestro! berni

tenete / voi altri gran maestri, e de'ragazzi, / se ne'bisogni non

: rideva cordialmente dei fatti vostri, e in ispecie di certi baccalari che si tenevano

maestri, dicendo che avevate perduto il bandolo e che quanto alla perizia mettevate in compromesso

per giustapposizione, da gran \ de \ e maestro (v.); cfr

grammercè), inter. ant. e letter. grazie tante. boccaccio

che insegnato m'hai »; / e chiuse gli occhi e cominciò a cantare.

»; / e chiuse gli occhi e cominciò a cantare. cammelli, 146:

! -senza pagarti, / difetto fia, e mal s'io ti ringrazio. machiavelli

servire a'pari vostri. -gran mercé; e quando voi avessi bisogno dell'arte mia

, 712: -pigliala adunque volentieri, e ricordati che io non ho altro bene che

'gran- mercé, gran mercé 'e 'grandissima mercé ', particelle di

per giustapposizione, da gran [de] e mercé (v.); cfr

dell'ultima guerra, troverebbe molte fortune e molte lezioni nel * granmondo ',

in cui si dibattono le furberie politiche e le galanterie scimunite. panzini, iv-306:

per giustapposizione, da gran [de \ e mondo (v.); cfr

radici embrionali (durante la germinazione) e avventizie, che si sviluppano al piano

emessi anche culmi secondari o rami (e il fenomeno è detto accestimento) che

il culmo principale, hanno internodi vuoti e portano in corrispondenza dei nodi foglie inguainanti

dei nodi foglie inguainanti a lamina lunga e stretta disposte alternamente in due file verticali

stretta disposte alternamente in due file verticali e opposte; ha infiorescenza terminale in forma

può essere munita di resta apicale (e a seconda della presenza o dell'assenza

della presenza o dell'assenza della resta e della sua lunghezza le spighe sono dette

semiaristate; si distinguono anche grani vestiti e nudi a seconda che le glume e

e nudi a seconda che le glume e le glumette aderiscano o no ai granelli maturi

continenti nelle zone temperate comprese fra 30° e 6o° di latitudine nord e 27° e

fra 30° e 6o° di latitudine nord e 27° e 40° di latitudine sud, nelle

e 6o° di latitudine nord e 27° e 40° di latitudine sud, nelle razze

sud, nelle razze autunnali o invernali e primaverili; frumento. -in partic

stesso del frumento (detto anche granello e impropriamente seme) costituito da una cariosside

embrione posto verso una delle estremità, e di un endosperma molto ricco di amido

di un endosperma molto ricco di amido e di glutine, da cui si ricava la

si ricava la farina impiegata nella panificazione e in altri usi alimentari (e si

panificazione e in altri usi alimentari (e si distinguono grani duri se l'endosperma

grani duri se l'endosperma è duro e compatto, e grani teneri se è

l'endosperma è duro e compatto, e grani teneri se è farinoso).

presenza del prefetto. storie de troia e de roma, xxviii-424: foro..

vol. VI Pag.1059 - Da GRANO a GRANO (45 risultati)

e il più gradevole al gusto di ciascun altro

, 203: fa il grano assai e sottili radici e produce da prima una

: fa il grano assai e sottili radici e produce da prima una foglia sola,

produce da prima una foglia sola, e di poi mette fuori non pochi germini

egli a mandar fuori il gambo, e come ha fatto il terzo overo il quarto

trinci, 364: il grano duro bianco e rosso con la resta...

questa zona. -per simil. e al figur. cassiano volgar.,

il granello del grano caggente in terra e premuto da le mani de l'infedeli e

e premuto da le mani de l'infedeli e mortito, sì cresce in piena spiga

dappiede. carducci, ii-1-10: castrato e rinserrato in gabbia ad ingrassare / col

coglie li rappoli della vendemmia nello autunno; e non hanno gerani da mangiare. m

, cuome sono fava, faxuolli, cicere e pizolli, lente,...

pizolli, lente,... e di somigliante come rixo, farro, panigo

si mangiano, essendo cotti, i grani e il guscio. arrighetti, ii-1-3-295:

copre. baruffaci, xxx-1-67: varrone e 'l suo seguace columella / vuol che

città fomento, segala, avena, orzo e altri grani per molti giorni. [

28 (483): granaglie pure e danari aveva distribuiti ai parrochi della città

ediz 1827 (486): grani pure e danari aveva scompartiti ai parochi della città

, detto da noi volgarmente grano turco e grano siciliano,... fu detto

... fu detto dal bavino e dal camerario 'frumentum indicum '.

una parte del letto del fiume cuama e trarne dalla rena le grana dell'oro.

soldi di olio, due spicchi di aglio e pochi grani di pepe a condire tutto

ammorbare in pochi giorni tutti i sinceri e schietti costumi loro. moneti, 170

, iii-202: marmi quanto più puri, e di un grano più fino, più

più fino, più duri sono, e resistono più alle ingiurie dell'aria.

.. com patta, e di grano fino, se è opaca.

un metallo allo stato di getto) e si è formato partendo da un centro

ghiottone... è morbo interno e muta la figura de'granelli.

g 0, 0648) o perle e pietre preziose (ed equivale a g

s'incastra nel luogo del focone, logorato e allargato troppo dal lungo uso.

armature medievali, rigonfiamento (con forma e grandezza di un chicco d'orzo)

le cotte di maglia, ottenuto sovrapponendo e saldando le due estremità degli anellini che

10. numism. moneta d'argento e rame fatta coniare da ferdinando i d'

il besse romano, cioè otto once, e vale fermamente scudi 65, e dividesi

, e vale fermamente scudi 65, e dividesi in otto oncie: l'oncia

appare come un complesso di punti luminosi e di punti oscuri che talvolta compaiono al

punti oscuri che talvolta compaiono al principio e alla fine di un'eclissi totale di sole

sole fra il disco del sole stesso e quello della luna (ed è dovuto

: è terra di grano, d'orzo e di vigne. lastri, vi-66:

oltre il simeto, il feudo desolato e nudo, la terra da grano.

volta; a poco a poco, lentamente e inesorabilmente. d. bartoli,

. machiavelli, 1-iii-427: chi aspetta tempo e hallo, cerca migliore pane che di

17-89: egli baderebbe alla sua moglie, e non andrebbe cercando miglior pane che di

imperfezioni era riputato proclive a gli sdegni e al furore. -separare il grano

, separare el grano dalla paglia, e ha tolto cristo il ventilabro ovvero la

vol. VI Pag.1060 - Da GRANOCCHIA a GRANTURCAIO (54 risultati)

-chi ha il grano non ha la sacca e chi ha la sacca non ha il

non si dà senza la paglia / e giove è solo in ciel senza difetto.

793: un granino d'ingegno lo ha e lo mostra. bocchelli, 3-209:

, nel celtico, nelle lingue slave e baltiche, ma ignoto al vocabolario greco.

specie di rana il cui corpo è liscio e verde, i piedi fessi colle unghie

, i piedi fessi colle unghie larghe e rotonde. nell'inverno si nasconde sotterra

nella primavera depone le uova nell'acqua e sugli alberi. -acer. granocchióne

.). la guerra de'topi e de'ranocchi, 3-28: un stuol di

3-28: un stuol di cento ginocchioni e cento. = incrocio di gracidare

, di composizione intermedia fra i graniti e le dioriti, composte essenzialmente da plagioclasio

ortoclasio, quarzo, biotite, orneblenda (e, associate generalmente con altre rocce granitiche

. da grano-indicante attinenza con i graniti e diorite (v.). granodolente

dei basalti; è di grana grossa e contiene quarzo. = voce dotta,

. da grano-indicante attinenza con i graniti e dolerite (v.). granofìrico

fondamentale di alcune rocce porfiriche (porfidi e altre rocce filoniane), caratterizzata da

un'implicazione fra cristalli microscopici di quarzo e di ortoclasio; micropegmatitico. =

= voce dotta, comp. da grano e dal gr. epupeo * intrico,

= voce dotta, comp. da grano e gabbro (v.). granomasanite

= voce dotta, comp. da grano e masanite (v.).

imbriani, 2-90: ricavava lo spirito e dalle vinacce, al tempo della vendemmia,

dalle vinacce, al tempo della vendemmia, e dal granone. calvino, 3-137:

di grano. granóne2, agg. e sm. region. qualità superiore di

grano nero di tartaria in terreno sciolto e mezzanamente buono. granòrzo, sm.

). = comp. da grano e orzo (v.). grano

triangolari alterne, peduncolate se poste inferiormente e quasi sessili se poste superiormente; l'

o tristilato, con stimmi a capocchia e 8 stami (di cui 3 interni e

e 8 stami (di cui 3 interni e 5 esterni); il frutto è

usati come mangime per gli animali domestici e per ricavarne una farina che, mista

la pianta intera è usata per sovescio e per foraggio. c. durante,

tozzetti. 12-6-130: un altro facilissimo e sostanzioso alimento si potrebbero assicurare i nostri

, in tempo delle loro conquiste, e perciò ritenga il nome di 4 grano

sf. raro. granulosità. e. cecchi, 9-155: docile a rendere

con tutto che le produca più grosse e molto granose, nondimeno poco mette,

molto granose, nondimeno poco mette, e fa le spighe più rare. d.

, i-173: ma non però granose e scolorite [le erbe] / pieghino i

erbe] / pieghino i gambi inariditi e lassi. mamiani, 1-91: sembianti all'

canneto guazzoso / per rossiccie panocchie alto e granoso. mamiani, 1-287: l'augel

... le selve / rivisitando e le granose glebe. = deriv

camion tagliò dal quartiere della gente perbene e granosa. = deriv. da

. = comp. da grano e sprone (v.), con riferimento

piccolissimo consumo di oro di grani diecisette e granotti tredici. = dimin. di

priorato), sm. ufficio e titolo di granpriore. a.

per giustapposizione, da gran [de] e priore (v.). gransacerdotale

. v.]: 4 gransacerdòte 'e 4 gran sacerdote '. segnatamente del

per giustapposizione, da gran [de] e sacerdote (v.).

), sm. stor. titolo e dignità del gran sacerdote; supremo pontificato

gransignore, uscito appunto con gli anni e con l'autorità dal governo de'tutori ed

primizie del suo principato con la strage e con la soggiogazione de'cristiani. gemelli

per giustapposizione, da gran [dé] e signore (v.); cfr

), sf. stor. dignità e ufficio di gransultano. bar etti

burchiello, 1: il despoto di quinto e 'l gran soldano /...

. d'un gran soldano de'turchi e di altri potentati assai. baretti, 6-237

v.]: 4 gran sultano 'e femm. 4 gran- sultana ',

= comp. per giustapposizione da grande e sultano (v.). granturcàio

vol. VI Pag.1061 - Da GRANTURCALE a GRANULOADIPOSO (51 risultati)

), sm. bot. la pianta e il frutto di mais. carletti

= comp. da gran [ó] e turco nel significato di 'esotico,

de la gita del papa a nizza e del passaggio che prepara il gran turco.

per giustapposizione, da gran [de] e turco (v.). granturcule

viani, 14-206: si fa mondare e zucconare... e intorchiare anche

si fa mondare e zucconare... e intorchiare anche i baffi serotini come granturcoli

granulare: quella secondo cui il protoplasma e 11 nucleo cellulare sarebbero costituiti da granuli

elettron. effetto granulare: fluttuazioni piccolissime e casuali dell'intensità di corrente anodica di

elettroni sull'anodo del tubo è discontinuo e irregolare (e si manifesta come un

del tubo è discontinuo e irregolare (e si manifesta come un caratteristico rumore di

: questo pezzo è tutto scabroso, e granulato di minimi corpicciuoli piritici. bossi,

strati [delle rocce] sono verticali, e le di cui masse granulate, e

e le di cui masse granulate, e confusamente cristallizzate. gozzano, 1088:

ecc.), che offrono la tecnica e la chimica fotografica moderna. -sostant

granulatóre, sm. nelle cave di pietra e nel l'edilizia, frantoista

frantoista. -chi, in lavorazioni chimiche e simili, ha il compito di ridurre in

graniglia minuta o di sabbia artificiale (e viene alimentato con pietrisco preparato con un

[le laminette d'oro], e con quella delicatezza di granulazione minutissima che

corrispondono a colonne di gas caldo ascendente e 11 reticolo oscuro che li circonda a

dell'immagine fotografica, dovuta alla soprapposizione e al modo di dispersione dei granuli d'

si trovano nello spessore delle meningi cerebrali e nel loro intervallo, prevalentemente lungo la

scissura in- teremisferica o tessuto sottoaracnoideo (e sono particolarmente sviluppate nelle persone anziane)

piccole tumefazioni rotondeggianti, resistenti, semitrasparenti e lucide, che si formano sulle mucose

(che si forma nei focolai infiammatori e contribuisce alla cicatrizzazione dei tessuti lesi)

fibrille reticolari, poi da fibrille collagene e da un reticolo capillare formato da colloidi

un reticolo capillare formato da colloidi metaplasmatici e da cellule (soprattutto istiociti e fibrociti

metaplasmatici e da cellule (soprattutto istiociti e fibrociti). tramater [s.

s. v.]: 'granulazioni cellulose e vascolari', granulazioni rossigne, rotonde,

altre, elevandosi dalla superficie delle piaghe e delle ulceri, e servono di base

superficie delle piaghe e delle ulceri, e servono di base alle cicatrici. queste granulazioni

od ovali, solidi, lisci alla superficie e lucenti, che s'incontrano qualche volta

chiuso al godimento della bellezza plastica. e. cecchi, 9-374: la sua frase

sua frase accompagna la linea del contorno e risponde alle sue varie tensioni, fermenta

granulia, sf. medie. forma acuta e generalizzata dalla presenza di granulazioni grigiastre

= voce dotta, comp. da granulo e dal suff. -forme (dal lat

essenzialmente da quarzo, feldspati, pirosseni e granati; hanno struttura granoblastica, fine

del vaglio nella granulometria dei materiali sciolti e pulverulenti (come polvere di carbone,

fotosfera solare, sotto forma di numerose e piccole macchiette brillanti del diametro apparente di

di circa un secondo d'arco (e sono in agitazione e movimento continui)

secondo d'arco (e sono in agitazione e movimento continui). 3.

continui). 3. in citologia e batteriologia, ciascuno dei corpuscoli di varia

cellule vegetali ricche di sostanze proteiche (e si trova sempre nei semi e in

(e si trova sempre nei semi e in vari tessuti vegetali). 5

varietà di cellula nervosa di piccole dimensioni e con protoplasma scarso, che fa parte

che fa parte della costituzione del secondo e del quarto strato della corteccia cerebrale,

, del terzo strato di quella cerebellare e degli strati granulare interno ed esterno della

particelle disperse nei sistemi non omogenei (e sono dette sospensioni, le quali,

fotografica in seguito all'esposizione alla luce e all'azione del bagno di sviluppo e

e all'azione del bagno di sviluppo e che formano l'immagine fotografica; il

contiene granuli di lipoidi nel citoplasma (e ha la funzione di fagocitare, scomporre

ha la funzione di fagocitare, scomporre e trasportare i prodotti di disfacimento del tessuto

vol. VI Pag.1062 - Da GRANULOBASOFILIA a GRAPPA (61 risultati)

= voce dotta, comp. da granulo e adiposo (v.).

basofile nei globuli rossi del sangue (e si riscontra in stati anemici gravi).

= voce dotta, comp. da granulo e basofilia (v.).

= voce dotta, comp. da granulo e dal gr. xótos *

= voce dotta, comp. da granulocito e dal gr. 7revta * povertà

= voce dotta, comp. da granulocito e dal gr. trotojaig 'produzione '

= voce dotta, comp. da granulocito e dal sufi. med. -osi,

dal gr. cptàos 'amico 'e xótos 'cavità '. granulo

ed è particolarmente frequente nella tubercolosi ossea e articolare). = voce

= voce dotta, comp. da granulo e fungoso (v.).

cellulare accompagnata da neoformazione di connettivo e di vasi sanguiniferi (e ha struttura istologica

di connettivo e di vasi sanguiniferi (e ha struttura istologica affine al tessuto di

fra l'altro per l'evoluzione cronica e per le cause, che possono essere

di anello, localizzato di preferenza sulle dita e sul dorso della mano (e ha

dita e sul dorso della mano (e ha decorso subacuto o cronico)

-granuloma apicale: proliferazione dei tessuti epiteliali e connettivali, che si sviluppa intorno all'

da una notevole infiltrazione di leucociti eosinofili e da un cospicuo aumento degli eosinofili nel

aumento degli eosinofili nel sangue circolante (e colpisce la cute, le ossa,

o ulceroso genitale): dermatosi ulcerata e vegetante, di origine microbica, che

si localizza di preferenza negli organi genitali e nella regione inguinale, in partic.

= voce dotta, comp. da granulo e dal sufi, -orna (che indica

= voce dotta, comp. da granuloma e dal sufi. med. -osi,

proporzione relativa degli elementi di diversa grossezza e forma che costituiscono un mucchio di materiale

= voce dotta, comp. da granulo e dal gr. pirpov 'misura';

tecnica con cui viene eseguita la granulometria e, in partic., nella preparazione

, la ricerca della composizione di sabbia e ghiaia tale che, per una data

le dimensioni dei granuli di un aggregato, e nelle ordinate indica le corrispondenti percentuali

= voce dotta, comp. da granulo e dal tema del gr. tréoocù '

= voce dotta, comp. da granulo e dal gr. 7ixào (i. a

, comp. da granulo [cito] e dal gr. rcotrjoi? *

del naso che si presenta fredda e rosso-cianotica (colpisce normalmente i bambini e

e rosso-cianotica (colpisce normalmente i bambini e scompare spontaneamente all'epoca della pubertà)

= voce dotta, comp. da granulo e dal sufi. med. -osi,

emulsione fotografica è esposta alla luce (e da essa dipende proporzionalmente l'annerimento dell'

granuloso, giacevano [i cavoli] divelti e abbattuti sulle zolle smosse. bocchelli,

tatto, della vista, dell'odorato e del gusto). -area granulosa: la

(costituisce il centro corticale della vista e ha sede nella faccia interna del lobo

, riassorbendosi, lasciano piccole cicatrici dure e retrattili (ed è malattia infettiva molto

dei paesi caldi; ha decorso acuto e più spesso cronico). tedone,

a manifestare fra i prigionieri gravi malattie e principalmente la congiuntivite granulosa. =

visir è il luogotenente generale dell'imperio e degli eserciti, come capo del consiglio

degli eserciti, come capo del consiglio e con assoluta potestà comanda sotto gli ordini

gran-visire accampato sul danubio rinforzava di munizioni e di presidio bender e oczachow. gherardini

rinforzava di munizioni e di presidio bender e oczachow. gherardini [s. v

. v.]: * granvisire 'e 'gran visire '(meglio che

per giustapposizione, da gran [de] e visir (v.); cfr

), sm. stor. dignità e ufficio di granvisir. algarotti, 1-v-201

granvisiriato, fu nominato dalla porta capitano e seraschiere di quella guerra, come il più

per giustapposizione, da gran [de] e visirato (v.).

di ben] non lascia granzire, e questa è la virtù sua. =

grapillo, sm. ant. e dial. breccia, ghiaia.

il cemento è un composto di calce e minutissima ghiaia, quasi simile al grapillo di

(balconi, cornici, stemmi) e oggetti sospesi (lampadari, targhe,

variano fra loro soltanto per la forma e le dimensioni: grappa a punte, grappa

grappa ad ale, grappa da ingessare e grappa da impiombare. viani, 19-12:

più che potè il collo dentro le inferriate e fissò lungamente la cassettina: una spranga

digrignanti. 4. nella scrittura e nella stampa, segno grafico costituito da

di donne, i cui capelli diventavano fregi e grappe. 5. per lo

della coscia serve alli sparvani, grappe e verme. tramater [s. v.

come l'altre, posero ogni industria e studio per goder dell'amore di costui e

e studio per goder dell'amore di costui e ne fecero per un tempo alla grappa

vol. VI Pag.1063 - Da GRAPPA a GRAPPOLO (71 risultati)

dal concino con il fil di ferro e con grappette ingessate. = deriv.

.. nivei mucchi / di tuberose, e grappe di narcissi. = lomb

sf. acquavite di forte gradazione alcoolica e di particolare fragranza, prodotta specialmente nel

particolare fragranza, prodotta specialmente nel veneto e nel piemonte, che si ottiene per

piemonte, che si ottiene per distillazione e rettificazione delle vinacce. imbriani

., s'insinuava fra un tavolino e l'altro, mescendo grappa, caffè

l'altro, mescendo grappa, caffè e poncini a bollore. g. raimondi,

nostro ragazzo portò della grappa, così bianca e trasparente, nel bicchiere che non si

. grappare, tr. ant. e letter. afferrare, acciuffare, prendere

grappò uno stile di mano a luce, e ferillo per mezzo el braccio. cicerchia

: chi la suo santa barba pela e strappa, /... e chi

pela e strappa, /... e chi le guance co'le man li grappa

viva viva, / poi senza cerimonie e senza scusa / chi grapava un fagian e

e senza scusa / chi grapava un fagian e chi un pavone. b. corsini

signor, vincenzio il grappa / audace, e dalla fronte glie lo strappa. salvini

sguaiataccia, al tuo dispetto; / e se ti grappo un dì per quel

asino glie se voltò con la bocca e grappollo nella polpa della gamba.

: li franceschi uccisono il senato, e ciò che poterono grappare per roma, fuori

, iii-83: perché il padre di lui e di lei son ricchi in fondo,

: incominciò a grapparsi con le unghie e a camminar in su verso il detto

d'uva grappèlla matura... e, postala nel tino senza rompere, dopo

de mamma / portate a vostra bella e cara figlia, / ché da lato

alla grappiglia della moneta, degli uffici e degli onori. -fare alla grappiglia

che lavoriamo in comune è così vasto e fruttifero, che ammette ogni ragione di piante

che ammette ogni ragione di piante, e non obbliga chi lo coltiva a invadere l'

invadere l'aiuola del suo vicino, e tampoco a far seco alla grappiglia per accrescere

senza ceppo, a quattro marre (e talvolta cinque), adoperato per ormeggiare

cinque), adoperato per ormeggiare imbarcazioni e barche da pesca, o per

a quattro marre, usata dai palischermi e dai piccoli bastimenti. - il grappino

perché, comunque cada, sempre aggrappa e morde il fondo con due marre.

ad aggrappare il sartiame del bastimento nemico, e a ritenerlo, per combatterlo da vicino

mano: grappino d'arrembaggio più piccolo e maneggevole. guglielmotti, 822: 'grappino

mano', quello più piccolo, leggiero e manesco, che si gitta dai gabbieri,

quale si prendono le palle arroventate, e s'introducono nel pezzo. 4

pratolini, 10-299: entrai al bar e contrariamente alle mie abitudini, bevvi un

, ii-230: sta el guloso prono, e pende con gli occhi e col fronte

prono, e pende con gli occhi e col fronte sopra a quello che sia posto

posto in mensa tutto parato a grappirlo e aboccarlo. = deriv. da

grappo1, sm. ant. e letter. grappolo. bonafè,

sole / l'agricoltor si duole / e lieto mira il suol di grappi adorno.

un orto, di maturi grappi / ricco e di grosse colorate poma, / diportando

86: o siepi che albergo di zirli e di frulli / imprunan il grappo,

che li fu dinanzi, si rivolse e prese il cavallo per lo freno e dandoli

e prese il cavallo per lo freno e dandoli di grappo lo tirò a terra

, 1-29: lo scalare delle mura e lo sconficcar delle casse per opra dei ladri

il tor del grano, del vino e dell'olio, in cui danno sì spesso

un lungo manico, una dentiera di ferro e un recipiente di maglia, che si

, strumento con dentiera di ferro, e sacco di maglia, per uso di raspare

di raspare sul fondo del mare, e di levarne checchessia. si usa nella pesca

. si usa nella pesca de'crostacei e più nel cavare il fondo.

gràppolo, sm. tipo d'infiorescenza e d'infruttescenza costituito da un asse centrale

glicini, robinie, ecc.) e frutti (come uva, datteri,

formare una specie di piramide rovesciata fitta e compatta. -per antonomasia: l'infruttescenza

granelli che caderanno, acciò che i poveri e i peregrini ne possano trovare. sacchetti

pere... altri pe i picciuoli e grappoli, come l'ellera e i

i picciuoli e grappoli, come l'ellera e i sambuchi. redi, 16-i-15:

o ramosi, distribuiti per ogni verso e formanti una figura ovale, come nella

la colgan le dita dell'aurora / e te la pongan folta sul graticcio / ove

questa bella moglie / tanti travagli, e vorrebbe non crederli, / e pur

, e vorrebbe non crederli, / e pur gli crede, e n'è geloso

, / e pur gli crede, e n'è geloso fracido. -burlone,

, 1-1-73: per piacere alla dama, e mostrarsele / gentile e gagliardo e nuovo

alla dama, e mostrarsele / gentile e gagliardo e nuovo grappolo, / cantò,

, e mostrarsele / gentile e gagliardo e nuovo grappolo, / cantò, ballò,

botte, è ricoperta di festoni di verzure e fiori, e tutta piena di viti

ricoperta di festoni di verzure e fiori, e tutta piena di viti cariche di grappoli

piena di viti cariche di grappoli d'uve e di pampani. bocchi, l-iii-163:

, traversano il sedile, serrano tra banda e banda un grappolo di rose rosse e

e banda un grappolo di rose rosse e gialle a punto annodato. -come simbolo

2. gruppo di persone che si affollano e si accalcano le une contro le altre

aggrappano tutte insieme a un sostegno (e, in partic., agli sportelli

vol. VI Pag.1064 - Da GRAPPOLOSO a GRASCIA (90 risultati)

ne vanno uscendo sempre / di nuove e quasi grappoli su i fiori. foscolo,

le frotte delle vaghe api prorompono, / e più e più succedenti invide ronzano /

delle vaghe api prorompono, / e più e più succedenti invide ronzano / a far

di macchie: tanti grappoli di mosche, e sulle gambe una copertaccia sfrangiata unto e

e sulle gambe una copertaccia sfrangiata unto e gore che puzzava di stalla, tanto

. da hauy 'argento antimoniale arsenifero e ferrifero borioide ', quando si presenta

: dall'asse penzolan reste di cipolle e d'agli e grappoli di pomidoro vizzi

penzolan reste di cipolle e d'agli e grappoli di pomidoro vizzi. soffici,

o quel grappolo di scene che assomma e assorbe in sé tutto il febbrile raccontare,

i-473: mi baciava le labbra più e più volte, come se la mia bocca

che formano un insieme a sé stante e caratterizzato peculiarmente rispetto a ogni altro.

, 417: -non avevo che poca polvere e pochi grappoli di mitraglia, - soggiunse

gruppo di mine, talora riunite insieme e disposte a diversa profondità. 6.

un palo, o un manichino, e acceso a un'estremità, produce scoppi

acceso a un'estremità, produce scoppi e fumate a intervalli più o meno regolari

meno regolari, allo scopo di spaventare e tenere lontani gli animali dannosi.

che s'appicchi [il ciriegio], e sopra i ciriegi a grappoli, e

e sopra i ciriegi a grappoli, e sopra i ciriegi salvatichi a uve. quarantotti

alberetti... fitti di ciliege piccole e scure, a grappoli, d'un

basso basso, di tela fuligginosa, qua e là strappata e con lo strambello pendente

tela fuligginosa, qua e là strappata e con lo strambello pendente, in cui le

cui le mosche s'eran raccolte e dormivano a grappoli. moravia, 15-162:

/ in difesa d'aione. c. e. gadda, 7-139: ne germina

sbuca / 10 sciame delle pecchie, e, succedendo / sempre alle prime le

/ sui fior di aprile a gara, e vi fan grappolo. guerrazzi, 9-i-134

. hanno finito ormai di entrare, e fanno grappolo ai finestrini del vagone.

'pigna 'bensì, ma piccola e rada. « quest'anno non c'è

franzesi, xxvi-2-116: insomma la salsiccia e la midolla / del suo panunto e d'

salsiccia e la midolla / del suo panunto e d'uve un grappolétto / par ch'

. d'annunzio, iv-2-1297: il ribes e i suoi grappoletti di vetro lucido.

, 19-71: santo bonifazio entrò nella vigna e raccolse quelli pochi grappolini che vi trovò

sull'estrema sua punta di molte foglie e d'un grappolino, che promette di farsi

prendi li grappolucci della vite, minori e mal maturi. -acer. grappolóne

all'estremità d'un ramo. c. e. gadda, 15-18: que'du'

simile al lentisco, nero, dolcigno e grappoloso. idem [dioscoride],

2. figur. ricciuto. e. cecchi, 9-48: i velli irritanti

donatello] per una materia fatta preziosa e sontuosa a forza d'essere tormentata e

e sontuosa a forza d'essere tormentata e consunta. grappósa, sf. agric

. uva bianca, con grappoli ricchi e succosi. crescenzi volgar., 4-4

spezie d'uve bianche... e birbigoni e cocerina, e grappósa e fusolana

uve bianche... e birbigoni e cocerina, e grappósa e fusolana, e

.. e birbigoni e cocerina, e grappósa e fusolana, e bansa che

e birbigoni e cocerina, e grappósa e fusolana, e bansa che buon

e cocerina, e grappósa e fusolana, e bansa che buon vin fanno.

di collocazione sistematica assai incerta (e annoverati per lo più fra gli idrozoi)

uno zooide; essenzialmente coloniali, e spesso uniti insieme da una pneumatofora

, vissero tra il cambriano superiore e il carbonifero, caratte rizzando

dal gr. ypantót; 'scritto 'e xt&oc * pietra 'per il

sporgente dell'articolazione fra la coscia e la gamba del cavallo, e

e la gamba del cavallo, e, per estens., anche di altri

dentro la coscia [del cane], e come la giontura rileva botta,

la pioggia, ma il terreno tutto melma e pozzanghere, sicché vi s'affondavano

crescella (deriv. da crescère) e ascella (incr. con grascia).

umido, grasso, ricco di erba e particolarmente adatto al pascolo.

nella primavera di grascete, cioè luoghi grassi e freschi ehe producan dell'erba, di

stor. ogni sorta di genere alimentare e di vettovaglie e, in partic.,

sorta di genere alimentare e di vettovaglie e, in partic., quelle che

grassa eri rifusa [la sicilia] e tuttu furnimentu: / ora è multu affamusa

del fiume del tevero, acciocché grascia e vittuaglia non entrasse per la via del

i-5-9: a questo uficio appartiene di ragunare e guardare moneta, biado, vino,

guardare moneta, biado, vino, olio e tutte altre grasse. sanudo, i-255

, né impedir la grassa del campo e de le gente de l'atella. sabba

castiglione, 114: alle vittuaglie, e come si dice alla grassa, come

popolo, di farina, di vino e di tutte l'al tre grasce gli empiè

franzesi, sendo riposte quantità di masserizie e grasce dei poveri abitatori in una chiesa

passava la maremma con grande affanno e tempo crudo e scarsità di grasce

maremma con grande affanno e tempo crudo e scarsità di grasce. bacchelli,

spalle erano ammon ticchiati mobili e sacchi e balle e carabelli: la masserizia

ammon ticchiati mobili e sacchi e balle e carabelli: la masserizia

ticchiati mobili e sacchi e balle e carabelli: la masserizia e grascia

balle e carabelli: la masserizia e grascia della guarnigione austriaca, che se n'

. buonarroti il giovane, 9-443: e che t'ho a dare, / se

/ che da due mesi v'ospita e pasce, / ora la vostra vecchia massaia

una città, di una comunità (e anche il complesso di operazioni e di

(e anche il complesso di operazioni e di modalità che vi sono inerenti)

, iii-105: una delle più dure e difficili, ma delle più necessarie applicazioni

si è quella dell'* annona 'e delle 'grascie ', cioè di provveder

grascie ', cioè di provveder grani e vettovaglie. cacherano di bricherasio, 1-228:

... dalle quali si ritraggono agnelli e formaggi per la grascia di roma.

di vigilare sui mercati, sui pesi e sulle misure, sui prezzi al minuto

uficio della grascia, de'difetti, e gabellieri grossi e molti altri ufici, gonfaloniere

, de'difetti, e gabellieri grossi e molti altri ufici, gonfaloniere di compagnia

compagnia. sacchetti, 63-57: partesi, e vassene alla grascia e fa richieder giotto

: partesi, e vassene alla grascia e fa richieder giotto. gètti, iii-69:

vi si manda la fede del fatto; e con esse ve ne andate alla grascia

con esse ve ne andate alla grascia e cancelliere di detta, e li mostrerete

andate alla grascia e cancelliere di detta, e li mostrerete questa lettera e le fede

detta, e li mostrerete questa lettera e le fede. fagiuoli, 1-6-25: quel

mai avuto il salario da quel cavaliere, e per cui si dee far la sua

cittadino, che, in varie regioni e periodi storici, con mansioni più o

vol. VI Pag.1065 - Da GRASCIERE a GRASPOLLATURA (84 risultati)

, 1-76: dell'officiali della grassa e loro officio e salario. sacchetti,

dell'officiali della grassa e loro officio e salario. sacchetti, 185-101: andò

facchini che entrarono venerdì in casa nostra e a recare si gran tavola, quanto si

l'antico magistrato delli quattro maestri del sale e della grascia. siri, ii-42:

66: il prezzo delle carni e altra grascia si mette in piena camera

..., ha cura di alterare e moderare i prezzi di essa conforme al

un cittadino, che si chiami massaio e ministro della grascia. targioni tozzetti,

sgravi il quinto delle gabelle delle grasce, e delle gravezze e tasse da pagarsi al

gabelle delle grasce, e delle gravezze e tasse da pagarsi al comune. statata pisauri

rezasco, 493]: segondo l'ordine e forma della provvisione del dazio della grascia

la carezza delle grasce, un'arena ginnastica e un coro d'orfeonisti. 4

tre [cose]: darele pace, e grassa, e iusticia. galiani,

: darele pace, e grassa, e iusticia. galiani, 3-107: prego poi

della plebe, che contro se medesima e i suoi pari stolidamente freme, chiedendo

, 12-11: ii... papa e i suoi cardinali molto ne furono commendati

molto ne furono commendati da'cristiani, e maggiormente da'romani, che n'aspettavano

[cartella, 1395]: vervi e coltrai si passa, ma quelli di mel-

dello dubio vincitore, averà da nui gloria e grascia. sbarbaro, 1-243: ha

per poc fi lavae; / da grassa e da sozura el en po netezae.

-sostanza oleosa. somma de'vizi e delle virtù, 22: come colui che

, che prende la pura grassa, e lascia la grossa substanza. trattato di

: questa polvere meschia con carne calda e mele e con seme d'oppii altresi,

polvere meschia con carne calda e mele e con seme d'oppii altresi, ed

di balena. -grasso animale (e, in partic., del maiale)

animale] porrà sopra l'altare, e faranne sacrificio a dio. bencivenni,

bencivenni, 4-80: le buone vivande e forti vini 1'accendono [la lussuria]

1'accendono [la lussuria], e nodriscono altresì come lo scarne e la grascia

, e nodriscono altresì come lo scarne e la grascia che inforza e accende il

lo scarne e la grascia che inforza e accende il fuoco. beccaria, ii-756:

. 6 soprappiù dal prezzo della carne e quello del sego giacché detta grassa si vende

mezzaluna una cipolla, unite della grassa e midolla di manzo. oriani, x-18-135

un omaccione... pingue, e tondo, colla grassa, che gli

gli tremava su 'l volto, e colla pancia. rovani, ii-792: a

che credere non avresti potuto: signore e signori a giacere indegnamente nella loro propria

alta grassa, che s'impinguano alla mensa e non ismagriscono mai con lo studio.

il cardo si semina di marzo, e desidera terra letamata e soluta, avvegnaché nella

di marzo, e desidera terra letamata e soluta, avvegnaché nella grassa meglio allignare

soluta, avvegnaché nella grassa meglio allignare e apprendersi potrebbe. -come eufem.

è, la cosa andò alla grascia, e non potetti morire, né nulla.

siamo sopra le grasce;... e se tu vuoi niente da godere,

cavaliere... di qualunque grado e dignità... e quelli che sono

qualunque grado e dignità... e quelli che sono sopra l'arsa- nale

: per amazzarlo andò in persona, / e fèllo a petizion d'una bagascia,

; / chi lo sfasciasse allora, e non è grascia / che non facessi la

stracca? -e di che sorta? e voi? / -eh e'non ci è

i-23-225: qui cacio non si trova e non c'è grascia. -non

ch'io vadi per un magnano, e faccimi aprire; altrimenti io non ci veggo

(in alcuni centri della toscana e dell'umbria). -in partic.:

..., [lo] approvano e confermano. siri, x-119: accrebbe

siri, x-119: accrebbe il sospetto e la mormorazione la provisione fatta dal popolo

pagassero due carlini. leggi, bandi e ordini, 8-65-9: le incumbenze dei grascieri

coloro che sanno cosa sieno i grascini e qual si sia l'uffizio loro

non fur destinati a tanta sorte, / e lasciar ch'ai bei pranzi, a

, / alla barba di genti afflitte e smorte / rendan le pance loro oggi ripiene

ripiene /... / commissari e fornai, birri e grascini. legge generale

. / commissari e fornai, birri e grascini. legge generale del sale, 109

: alle guardie di quest'ofizio, e a'grascini della grascia di firenze,

: tutte le guardie municipali, e i grascini, riverivano il barone dresdde.

. unghia, artiglio. rainardo e lesengrino, xxxv-1-831: sì n'à aduto

del tormento, / sì 'n somenò e bene e gente; / con le grasspe

tormento, / sì 'n somenò e bene e gente; / con le grasspe sì

/ con le grasspe sì graspà / e sì 'l crovì, sì corno i sa

krappa 'uncino '(cfr. graffa e grappa1). graspa2,

. soderini, i-482: pesta e pigiata che tu averai l'uva,

, cava subito il mosto dalle graspe e depositalo in un tino. vallisneri,

bocchelli, 1-iii-25: nel risciacquare graspe e vinaccia era spietata, ma in fin di

, da una fiasca, vin pretto e buono. 2. grappa.

.. la graspa quando è distillata e rettificata con tutte le regole, nonostante

ant. grattare; scavare. rainardo e lesengrino, xxxv-1-831: sì n'à aduto

del tormento, / sì 'n somenò e bene e gente; / con le grasspe

tormento, / sì 'n somenò e bene e gente; / con le grasspe sì

/ con le grasspe sì graspà / e sì 'l crovì, sì corno i sa

vino assai leggero, ottenuto dai graspi e dalle vinacce, e allungato con acqua

ottenuto dai graspi e dalle vinacce, e allungato con acqua. citolini,

. o puro o inacquato, e con l'inacquato sarà il travescio,

con l'inacquato sarà il travescio, e la lora,... racese,

. messisbugo, lxvi- 1-266: albana e graspia,... sanseverino, raspato

, sm. bot. asse dell'infiorescenza e dell'infruttescenza a grappolo (in

graspi bollito, tutto al fuoco bolla e dischiumisi ed in vaso si ponga.

vino estratto dai graspi separati dal mosto e messi a fermentare. 2.

sono grandissimi di lunghezza di duoi palmi e di tre, e ardisco a dire anche

di duoi palmi e di tre, e ardisco a dire anche di quattro.

padiglioni sono fatti di pelo di camelo e d'altre lane aspre, le quali nascono

. aretino, 20-258: parole vecchie e nuove: le quali hanno fra noi

vol. VI Pag.1066 - Da GRASPOLO a GRASSEZZA (33 risultati)

gràspolo, sm. ant. e region. grappolo. f.

il meschiato sopra le mie graspuglie; e io cum gran pro- videnzia, persuadendomi

avere avuto, sopra quelle de'fomari e buratini e forsi de più vile persone

, sopra quelle de'fomari e buratini e forsi de più vile persone fare me

. tecn. lubrificazione mediante grasso (e costituisce una delle operazioni di manutenzione degli

felice. storia dei santi barlaam e giosafatte, 35: quanti mercenari sono

del mio padre, che vivono grassamente e abondevolemente! libro di opere diverse, 17

che non fosse in tanta povertade, e che potesse fare onore grassamente agli amici

insaponò tanto scarsamente, ch'el pecto e il petenechio n'ebbeno grassamente la parte

: le pitture,... fiori e frutti grassamente impastati di colori accesi,

viaggiatori sopra le pubbliche vie con pistole e tromboni. faldella, 3-203: egli

tale desiderio adimpiuto grassa lo corpo e dimagra l'anima. s. caterina da

pena, se non l'offesa di dio e la dannazione dell'anime, la

sbarbaro, 5-131: agli specchiati cittadini e alle illibate donzelle preferiva i grassatori di

illibate donzelle preferiva i grassatori di strada e le tenutarie di bordello. -grassatore

pregio: lo paragonano ad un parasito e chiamano l'uno e l'altro col

paragonano ad un parasito e chiamano l'uno e l'altro col nome di * grassatore

in testa sen stava sopra un carro / e, a quel che supponevasi da tutte

, / fingeva d'impiccarsi per furti e grassazione. massaia, iv-135: cer-

, iv-135: cer- cavan ogni mezzo e facevan di tutto per disturbare il passaggio

il passaggio, o rifarsi con imboscate e grassazioni. pirandello, 6-141: nelle

. pirandello, 6-141: nelle campagne e nei paesi della provincia i reati di

reati di sangue,... e le grassazioni e l'abigeato e i sequestri

sangue,... e le grassazioni e l'abigeato e i sequestri di persona

.. e le grassazioni e l'abigeato e i sequestri di persona e i ricatti

l'abigeato e i sequestri di persona e i ricatti erano continui e innumerevoli.

di persona e i ricatti erano continui e innumerevoli. 2. per estens

vivo di grassazione per sua regola! e. cecchi, 6-47: nel 1929,

america,... tante società e tante banche, che è e che non

società e tante banche, che è e che non è, chiusero gli sportelli

repubblica, socialismo, o anche camorra e grassazione, fame e coltello.

o anche camorra e grassazione, fame e coltello. = voce dotta, lat

grasce lla. grassèllo1, agg. e sm. ant. varietà di fico