ombraggi / di germi, di fiorami e di fogliaggi. = deriv.
ammasso di foglie, rami, fascine e simili. papini, 36-185:
di foglie verdeggianti (è nome collettivo e si usa ordinariamente solo al sing.
marino, 7-115: con pampinosi e teneri legami / stringono ad or ad
stringono ad or ad or quel fauno e questo, / che non potendo poi
. / fansi una specie istessa, e di fogliami / veston le braccia e
e di fogliami / veston le braccia e divien sterpo il resto, / verdeggia il
sterpo il resto, / verdeggia il crine e con le barbe in terra / indivisibilmente
il fogliame smorto / le dolci mele e ingiallano le pere. d'annunzio,
... scerpa la boscaglia, e caccia il fogliame nei fondai. c.
caccia il fogliame nei fondai. c. e. gadda, 525: questi càlabi
, dissepolti da sotto mucchi di fogliame e di rami fradici, inseguiti poi con
loro da mangiare della saggina, crusca e fogliame di ellera. paoletti, 1-1-255:
o di verdura, fogliami, orpello, e fiori naturali o finti. milizia,
nelle feste si fanno festoni di fogliami e di fiori. ungaretti, xi-203: bello
, 85: alcuna volta, per fretta e per molti lavorìi ch'abbi, puoi
ch'abbi, puoi pulire le cornici e fogliami pur con una pezza lina,
pur con una pezza lina, bagnata e strucata, fregandola bene su per le
fregandola bene su per le dette comici e fogliami. sigoli, 1-59: ne'detti
sigoli, 1-59: ne'detti bacini e mescirobe vi si fanno figure e fogliami o
bacini e mescirobe vi si fanno figure e fogliami o altri lavorìi sottili in ariento
con varii intagli di figure, fogliami e spintegli. firenzuola, 921: mira
un braccio in circa, di osso e avorio, con figure e fogliami, con
di osso e avorio, con figure e fogliami, con gran pulizia e gran
con figure e fogliami, con gran pulizia e gran disegnio. vasari, i-556:
un partimento / fatto d'or fino e dilatato in tondo. roberti, iii-50:
del cesto sepolcrale ripiega i suoi rami e osservato a caso da callimaco che passa
un tempio, dipinta a colori delicatissimi e coperta di dorature, a fogliami e rabeschi
e coperta di dorature, a fogliami e rabeschi, sarebbe stata abbagliante, se
non avessero tolto il luccichio degli ornamenti e sbiadito le tinte. levi, 2-153
alto a grandi travature dipinte di fogliami e di intrecci. 6. figur
guadagnato teofrasto in iscrivere trecento volumi, e crisippo settecento, se in tanto fogliame
di queste mie esposizioni di fatti, e delle correlative osservazioni critiche, non è già
dal lussureggiante fogliame del suo nazionalismo, e che è assurda per se stessa, con
buzzati, 6-209: se andassi dal portinaio e lo pregassi di citofonare di sopra?
lo campo, temperata con colla; e lasciare fra questi foglia- menti alcuni belli
voi capirete che la congregazione letteraria fogliante e mangiarne... ha teso così
». fogliame3, sm. e agg. relig. religioso appartenente a
, abate di feuillant presso tolosa, e confermato come congregazione indipendente nel 1592 dal
per opporsi agli eccessi dei giacobini (e così denominato dal convento dei foglianti dove
imitato nella loro marcia rivoluzionaria i foglianti e i giacobini. gramsci, iv-151:
questo sucido servo, lordo, fogliardo e brutto. = deriv. dal fr
a la stagion che 'l mondo foglia e fiora / acresce gioia a tutti fin'amanti
1020: e'non sa più di stormi e cavalcate, / e'non sa più
/ e'non sa più di timpani e di trombe, / nel dolce tempo
, / nel dolce tempo quando foglia e fiora, / ch'egli tendea nei prati
ecco che per te fògliano i gelsi e i salci, i lauri e i pinastri
i gelsi e i salci, i lauri e i pinastri. jahier, 17:
tigli foglieranno. -per simil. e al figur. guittone, i-25-282:
, i-25-282: sì come fogliare, fiorire e fruttare fa bonità, disfogliare e sfiorire
fiorire e fruttare fa bonità, disfogliare e sfiorire e denudare e laidire malvagità fae
fruttare fa bonità, disfogliare e sfiorire e denudare e laidire malvagità fae. monte
fa bonità, disfogliare e sfiorire e denudare e laidire malvagità fae. monte, ii-390
: ne'mal d'amor ognora frutto e foglio. d'annunzio, v-2-212: il
v-2-212: il fuoco è spento; e la cappa fiora come un albero da frutto
più c'è da morir d'inedia e più tu spunti, e più marcio è
d'inedia e più tu spunti, e più marcio è il terreno e più
spunti, e più marcio è il terreno e più tu fogli. -tr
. = comp. da foglia e secco (per l'aspetto simile a
fogliata1, sf. pasta tirata col mattarello e ridotta in foglio sottile; sfoglia.
dice per alcuni essere stata una pasta e mele cotta con olio, e chi dice
una pasta e mele cotta con olio, e chi dice pasta fogliata con unto;
da foglia; voce d'area tose, e settentr. fogliata2, sf.
filoncino di pane, una fogliata di salumi e un po'di frutta. cinelli,
a finir tutto in arno, carico e barroccino. = deriv. da foglio
muli, tranavano per terra rami fogliati e facevano quella grande polverìa. orlandi,
targioni tozzetti, i-65: dall'ornato e vestito dei tronchi ne nascono altre differenze
differenze, onde dicesi... foglioso e fogliato o frondoso...
di foglie di nardo, di erbe e sostanze resinose. - anche sostant.
va [la fama] per non e star nascosa / tutta d'octon fogliato soffia
star nascosa / tutta d'octon fogliato soffia e stride / variamente parlando d'una cosa
squamosa ', di 4 fogliata ', e di 4 globulosa '. 5
mostruosi animali, come se arpie, e altri simili ricinti e fogliati ornamenti.
come se arpie, e altri simili ricinti e fogliati ornamenti. 6. arald
. sm. provvista di fronde e di foglie (e, in partic
. provvista di fronde e di foglie (e, in partic., quella che
, tagliando rametti o rampolli di quercia e componendone de'piccoli fastelli, per
prima rinchiuse nella gemma, ne escono e prendono accrescimento. forma più italiana sarebbe
, 2-16: conflati in mirabile folgiature, e fructi e fiori di conveniente granditate.
conflati in mirabile folgiature, e fructi e fiori di conveniente granditate. vasari, ii-404
fece mai opere di fogliature di broccati vari e di tele e drappi d'oro tessuti
fogliature di broccati vari e di tele e drappi d'oro tessuti, che lui non
prima rinchiuse nella gemma, ne escono e prendono accrescimento. 2. petrogr
, comp. dal lat. folla 'foglia'e dal tema di colóre 4 abitare '
signor direttore, il latinismo catulliano, e il francesismo volteriano: ce n'era
regioni centro-settentrionali (veneto, romagna) e giunta a roma intorno al 1500.
fu da uno appaltato tutto il dazio, e poi subappaltato dalle provincie. pallavicino,
nell'uso popolare romano: quantità moderata e conveniente da bersi durante il pasto,
una foglietta di qualche buon vino romanesco e un boccal d'acqua fresca per temperarlo.
, fogliette, / terzin, bottiglie e orciuoli smisurati / seppelliscon quei numi entro
, ii-664: il poveretto faceva spallucce e ingollava la sua 4 foglietta 'rodendosi
ingollava la sua 4 foglietta 'rodendosi e tacendo. soffici, v-6-118: davanti le
, v-6-118: davanti le nostre bruciate e la nostra foietta 'continuammo il discorso di
ch'era ormai a pochi passi da noi e di cui udivamo lo scroscio ed il
una foglietta. pioverle, 5-618: vigne e greggi del lazio sono consacrati..
sembra meno avviata al tramonto: la foietta e l'abbacchio. 2. tassa
. belegno, li-6-362: l'entrata e dogana, trecento e cinquanta mila;
li-6-362: l'entrata e dogana, trecento e cinquanta mila; carne, corame,
vasetto '; cfr. prov. folheta e fr. feuillette. fogliettante,
feuillette. fogliettante, sm. e f. disus. chi scrive su
pubblicazioni periodiche; gazzettiere, giornalista (e contiene per lo più una sfumatura di
per lo più una sfumatura di spregio e di ironia). fagiuoli,
: tenevano [gli antichi] per primo e sommo precetto di rettorica il parlare a
precetto di rettorica il parlare a proposito; e non il chiacchierare a caso, menando
a perfezionar la pittura, dando morbidezza e grazia alla grandiosità e alla fortezza di miche-
, dando morbidezza e grazia alla grandiosità e alla fortezza di miche- lagnolo. lanzi
fracanzani ebbe una certa grandiosità di fare e un colorito assai bello. alfieri,
cedere a 'virginia * per la pompa e grandiosità,... mi pare
quella che nasce dal vigor dell'ingegno e dell'animo. carducci, iii-12-173:
: in tutto questo torrente di eloquenza e di epica, di storia e di lirica
di eloquenza e di epica, di storia e di lirica, in questo flutto immenso
in questo flutto immenso di commozione obbligata e di grandiosità stilizzata, un'opera,
episodio, una pagina che si stacchi e ci richiami indietro. 2. stato
indietro. 2. stato d'animo e atteggiamento di chi è molto sicuro di
, di chi si comporta con alterigia e arroganza, di chi è portato alla munificenza
, di chi è portato alla munificenza e alla prodigalità. tommaseo, 3-ii-118:
ancora formidabile, sempre bellissima d'espressione e di grandiosità. -magniloquenza.
carducci, iii-7-394: nell'arte il metastasio e il goldoni ci rappresentano il passaggio dai
massi... aspettavano, alla pioggia e al sole, il giorno di essere
il giorno di essere intagliati pei terrazzini e per le finestre del palazzo da fabbricare
imponeva rispetto. 3. qualità e aspetto di edifici o monumenti che destano
di edifici o monumenti che destano ammirazione e stupore per le loro grandi proporzioni.
maffei, 5-5-166: la rusticità dell'opera e le bozze in ordine toscano..
... sembrano contribuire a grandiosità e a robustezza. bertola, 65: rovinato
insieme di tanta grandiosità, maestà, splendidezza e imponenza da far maraviglia. baldini,
musoneria di quei criticoni: la grandiosità e la bellezza rumorosa e vivace delle fontane
: la grandiosità e la bellezza rumorosa e vivace delle fontane. -in senso concreto
,... coi greppi brulli e giganteschi, le macchie sterminate, i
monti. deledda, iv-11: il pastore e il cavallo parevano piccolissimi in quella solenne
piccolissimi in quella solenne grandiosità d'alberi e di sfondi azzurri. govoni, 8-138:
grandiosità / del mare dell'eternità / pietrificato e punito / mentre batteva contro la scogliera
iscala la grandiosità del pubblico universale riconoscimento e della universale venerazione. g. raimondi,
terrificante, paragonabile alla forza del mito e della tragedia greca, ritornano, solo
nave, è stata d'una grandiosità dolorosa e consolante come l'arcobaleno dopo il diluvio
, un progetto); molto importante e interessante (un discorso, ima notizia)
redi, viii-50: mi scrive cose grandiose e miracolose intorno alle lodi del suo libro
mi siano andati più a genio, e destate più idee fantastiche, malinconiche,
di là di quella vasta distesa di tetti e di campanili che vi circonda, tutta
poveraccio aveva sempre delle idee, grandiose e confuse, e ci metteva anche della buona
delle idee, grandiose e confuse, e ci metteva anche della buona voglia.
, 1-1067: per quanto grandiosi siano e giganteschi questi eroi, ove però non escano
, iii-24-408: dinanzi a quelle ricche e grandiose nature di artisti io sono un
espressione, nel modo di vivere, e perfino nei materiali, negli attrezzi delle
tutti che io con ima mano prendo e con l'altra dò? -è vero!
grandioso titolo di 'maestà 'fedele e incorrotta. 3. che si
tal modo sarai per imbeverti quelle grandiose e difficili parti che il medesimo nudo ti
. temanza, 100: maestosissima e grandiosa si è la cornice, o sia
.. nascevano maniere di esprimersi elevate e grandiose, che male si confanno con
corintio di pilastri per tutto l'interno e per tutto l'esteriore decora sì gran
o fatti tali da una rimotissima antichità, e quelli che tali non sono, corre
differenza che tra i soggetti del dramma e quelli della tragedia. d'annunzio,
, v-3-76: il disegno vi è semplice e grandioso. michelstaedter, 473: sentendo
, che grida d'entusiasmo ed entusiasma e fa ridere e piangere e nel medesimo
d'entusiasmo ed entusiasma e fa ridere e piangere e nel medesimo tempo si sente
entusiasmo ed entusiasma e fa ridere e piangere e nel medesimo tempo si sente l'arte
mira al bello ed al grazioso. e. cecchi, 2-114: il grandioso,
fabbricate con un certo loro particolare e bizzarro genere d'architettura, che non
non manca di fare il suo effetto, e decorate di marmi preziosi, di colonne
giorno l'insensibilità per le tante belle e grandiose cose di cui roma ridonda. borsieri
: essendo tutto quel tratto veramente grandioso e lietissimo all'occhio, mi aveva rapito,
un silenzio altissimo regnava i luoghi grandiosi e solitarii, rotto a intervalli dal susurro
degli oliveti. deledda, i-273: qua e là nella grandiosa desolazione dell'altipiano qualche
unione, pensarono in modo grandioso, e trascendente la maniera di ragionare di que'
grandi mali vogliono esser levati con grandiosi e radicali rimedi. manzoni, pr
consideri che venivano da un sol uomo e dai suoi mezzi. d'annunzio,
mia anima lo splendore dei destini grandiosi e tristi. bocchelli, 6-306: navigare fra
ella [la festa] dovea / e di strabilimento dimostrarsi, / ben senza anche
ch'ella dovea fare, / acqua e spazzini da trasecolare. bertola, 81:
ponte di barche già seminato di gente e di carri. alfieri, v-2-46: dolce
carri. alfieri, v-2-46: dolce e grandioso spettacolo sarebbe stato, se atene,
2-171: il sole fuori era grandioso e il mare accecante. 7. molto
richiedendosi per esse né una straordinaria destrezza e eleganza ne'manifatturieri, né i grandiosi
ii-712: un gran numero di nobili e civili famiglie posseggono negli stati esteri grandiosa
naturalisti. -molto sviluppato, grande e grosso. baldini, 3-3: buttata
due truci giganteschi marmocchi colla pelle rossiccia e la guardatura già cupa. =
grandire / si può somma piacenza / e somma conoscenza: / che tutte gioie di
da voi mi stringe tanto lo disire / e lo talento e lo coral amore,
stringe tanto lo disire / e lo talento e lo coral amore, / che non
/ che non affieno di voler grandire / e d'innorar lo vostro gentil core.
io con tutti i senatori solea onorare e grandire per li
se non grande biasimo, possendo onorare e grandire e nostri, se noi li terremo
grande biasimo, possendo onorare e grandire e nostri, se noi li terremo adrieto
restorono di volere, come volendo poterono e potendo saperono, grandirsi e augumentarsi triunfando
come volendo poterono e potendo saperono, grandirsi e augumentarsi triunfando. aretino, 10-42:
= deriv. da grandinare per contrazione e con cambio di declinazione. grandisonante
, da grande con valore awerb. e sonante (v.). grandìsono
. da gràndis * grande 'e sónus 'suono, armonia, melodia '
, 2-16: constati in mirabile folgiature, e fructi e fiori di conveniente granditate.
constati in mirabile folgiature, e fructi e fiori di conveniente granditate. =
lucifèro / si vide così clero / e in sì grande stato / grandito ed innorato
breve. -per estens. fitta e violenta caduta di oggetti. tasso
oggetti. tasso, 1-4-54: grando e tempesta di rotonde pietre, / folta
tempesta di rotonde pietre, / folta e sonora incominciò da l'alto.
42-91: colui chinò presto la fronte / e ritirossi al grandonico seggio.
. principe con giurisdizione sovrana (e come titolo si trova dopo quello
si trova dopo quello di re e prima di quello di duca;
al granduca, acciò in tanta solennità e nelle altre possiamo avere questo contento di
possiamo avere questo contento di udire messa e predica. b. davanzali, ii-472:
pose in capo la corona reale, e rinvestì del titolo di granduca di toscana,
, al gran- d'amor alla giustizia e zelo alla religione. ammirato, 1-6:
a'futuri duchi di firenze allora, e per conseguente poi per gli accresciuti titoli
stan qui per il granduca: / e noi paghiamo granduca e tedeschi. carducci,
granduca: / e noi paghiamo granduca e tedeschi. carducci, iii-24-44: il
2. per estens. persona altera e arrogante. tommaseo [s. v
in là', dicono i fiorentini; e lo dicono tuttavia, benché il granduca non
= comp. da gran [de] e duca (v.). granduca2
giusti, 3-208: videro trarre di palazzo e rimettere sul portone le armi granducali.
al servizio del comune di san miniato e non avendo speranza che il governo granducale
[quercia] sotto cui francesco i e bianca cappello frescheggiavano coi loro amici.
granducale. 2. sm. e f. sostenitore di un granduca o del
, i granducali, i papalini, e tutti gli altri reazionari 0 pavidi conservatori
(gran ducato), sm. dignità e giurisdizione del granduca; durata del
s'egli avesse presa invece gallizia intiera, e riunitala al granducato di varsavia, e
e riunitala al granducato di varsavia, e fattone un bel regno di polonia,
cangiarsi in una grande scuola di arti e mestieri... e che simile istituzione
scuola di arti e mestieri... e che simile istituzione si diffondesse e si
. e che simile istituzione si diffondesse e si moltiplicasse nel granducato. b
= comp. da gran \ de \ e ducea (v.). granduchéssa
di lui, guardò la nostra regina e le sorrise. landolfi, 3-181: durante
= comp. da gran [de] e duchessa (v.).
). granduchista, sm. e f. (plur. m. -i
opponeva all'annessione della toscana al piemonte e al- l'unificazione dell'italia).
pare che il partito nero, i clericali e 1 granduchisti, si fosse messo della
ficenza che sta fra il commendatorato e la gran croce. tommaseo
del « grande servizio reso alle istituzioni e alla civiltà ». = comp
. = comp. da grande e ufficiale (v.).
vivono nell'europa sud-occidentale, nell'africa e nell'asia centro-meridionale; ganga.
tirato mentre si eran fermate per bere, e che sono scampate, d'allora in
, d'allora in poi bevon volando e più non si posano sul margine dell'
bonaparte (tomo i, 'mammiferi e uccelli '), nell'africa settentrionale e
e uccelli '), nell'africa settentrionale e in tutta quasi l'asia occidentale.
. dimora nelle lande, nelle steppe e nelle pianure sterili e sabbiose, ove il
, nelle steppe e nelle pianure sterili e sabbiose, ove il terreno si accorda
alche, famiglia aloidi. livrea: testa e collo grigi; parti superiori bruno-giallastro,
superiori bruno-giallastro, con macchie giallo- oro e fasce scure; gola nera; collo anteriormente
, 1-1: niuna cosa è più degna e di maggiore lode al grande uomo,
lode al grande uomo, che essere umile e benigno. paolo da certaldo, 113
difender le cause in tribunale, / e l'avvocato landi... / a
ospedale, / di questi due grand'uomini e preclari / che si sarebbe fatto?
., per giustapposizione, da grand [e \ e uomo (v.).
per giustapposizione, da grand [e \ e uomo (v.). grandura
. grandura, sf. ant. e letter. grandezza. aretino [tramater
, purché siano di nascita civile, e provino in caso loro per...
nel 1747 da daniele fasetti, gaspero e carlo gozzi e altri in difesa della
daniele fasetti, gaspero e carlo gozzi e altri in difesa della purezza della lingua
o, in genere, dei cereali e delle graminacee. fra giordano, 133
granello del panico puoi vedere della potenzia e sapienzia di dio. dante, conv.
granello di grano che una margarita, e però questa lascia e quello coglie. boccaccio
una margarita, e però questa lascia e quello coglie. boccaccio, dee.
1-434: tra i filari delle palme seminano e raccolgono in grande abbondanza riso, vena
raccolgono in grande abbondanza riso, vena e altre granella. f.
granella. pananti, i-292: cavalli e buoi, si carichin di quanto /
/ c'è in casa di granella e commestibili. 2. in senso generico
in un vasello uno granello di cece e uno di robiglia. cavalca, i-300:
. con assai brodo, poco olio e manco granella di ceci. groto, 161
del canonico. -per simil. e al figur. diodati [bibbia]
marnioni, 8-14: i pensatori consumati e pazienti che altro sono giammai se non
: questo fiore dee avere sei foglie e tre granella dorate dentro. -bacca
abbundantemente... granella di mortine e d'ellera e d'uliva. crescenzi volgar
. granella di mortine e d'ellera e d'uliva. crescenzi volgar.,
uccelli che vadino per mangiar l'uva e i granelli de l'edera.
ramusio, i-225: si trova uva passa e secca,... e quasi
passa e secca,... e quasi senza granello nel mezzo. berni,
statura tua è assimigliata alla palma, e le mammelle tue alli granelli dell'uve.
pisa, 1-42: la tempesta percosse e guastò tutta l'erba d'egitto e tutti
e guastò tutta l'erba d'egitto e tutti li arbori fiaccò. nella terra
padellotto, che lo fariano sfondare, e mandar male tutto il vetro. spallanzani,
vi son dentro i chicchi di frumento / e i granelli di che insieme contiene
di che insieme contiene il vino e il piccolo granelletto. celsale e le
vino e il piccolo granelletto. celsale e le molliche / e la cera. comisso
granelletto. celsale e le molliche / e la cera. comisso, 12-197: alcune
115): trovai in circa una libbra e mezzo d'oro die sono formate da
uomo è seduto / a ima punta e un granello di fuoco gli brucia alla bocca
chi può col microscopio all'occhio, e pruovisi a vedere un di que'granelli d'
geografia, la storia... e l'astronomia sono contenuti nel granello della
112-82: gli trasse il granello, e morissenne. modesti, 244: con corde
, 3-160: servi privi di bischeri e granelli. pancrazi, 2-138: pare che
/ nel vero è cosa più sgarbata e sciocca, / che l'andar raso
sciocca, / che l'andar raso e portar i capegli. redi, 16-ix-178:
la tavola servita. / pasticcetti, granelli e piccioncini. j j
vescica]... è molle e di molte minute granelle tra se stesse non
staia: per indicare che le necessità e i bisogni variano secondo la condizione e
e i bisogni variano secondo la condizione e lo stato. proverbi toscani, 67
-a granello a granello s'empie lo staio e si fa il monte: con perseveranza
si fa il monte: con perseveranza e pazienza si ottengono a poco a poco
a granello s'empie lo staio e si fa il monte, io.
granelletto di civetteria / quanto la grazia e la bellezza vale. -granelluzzo.
cennini, 26: togli un coltellino e va'col taglio fregando su per lo
è quella che è bianca, pura e granellosa. baldinucci, 8: gioia.
i-206: infittiscono [le more] e gonfiano di giorno in giorno fino a
la pallottola granellosa che aspetta il dolce e il colore. -pieno di semi
: ponendo i peri nella terra ghiaiosa e sassosa,... fanno le pere
,... fanno le pere piccole e granellose, cioè con molti nocciolini.
2. ruvido, scabro (una superficie e, in partic., la pelle
nel mezzo una ruvida pelle o cotica aspra e granellosa. targioni pozzetti, 12-8-400
era [la pelle] secca e granellosa come sabbia. granfa,
. region. granfia. rainardo e lesengrino, xxxv-1-840: ad uno grande
grande ramo sì s'apicò, / e con le granfe e con li denti /
s'apicò, / e con le granfe e con li denti / se ten rainaldo
= comp. da gran [o] e farro (v.). granfatto
non è grande fatto dare allo ingrato e perdere; ma quella è cosa gentile e
e perdere; ma quella è cosa gentile e grande, di tanto servire allo isconoscente
servire allo isconoscente, che egli diventi conoscente e grato. 5. caterina da siena
l'uomo voglia dormire in tanta cecità, e non destarsi da questo sonno. grazzini
innanzi gran fatto, perché alle otto e mezza in punto lo si lasciava per
per giustapposizione, da gran [de] e fatto2 (v.). grànfia
, perché mettono le granfie addosso, e se li mangiano [i camaleonti].
pesci, come polpi, seppie, aliuste e simili. nieri, 169: il
l'odorino, saltò sopra un salame e co'denti e colle granfie lo teneva stretto
saltò sopra un salame e co'denti e colle granfie lo teneva stretto. -per
4-72: ostinato come il mefistofele maligno e dalle granfie adunche,... continua
lui,... fra i denti e le granfie del demonio.
tarlo / che ha roso il cristo e non voleva rodere / il chiodo!
. krampf 1 crampo; granchio ', e per metafora * uncino '(cfr
, 19-117: certi pani stralevati erano contesi e venivano sbuzzati dalle granfiate.
vuol dire esser di natura orsina, e non far mai vezzi ad alcuno, e
e non far mai vezzi ad alcuno, e dare spesso delle granfiate. idem,
colonna, 2-6: tutto granfiato dalle frasche e da spinosi prunuli. =
ne la division de'noiosi sono i granfi e le lor coma pungenti.
; granchio '(cfr. crampo e granfia). gràngia (grància)
abbazia per la custodia dei prodotti agricoli e in seguito per il lavoro manuale dei
governata da un rappresentante dell'abate, e in unità economica amministrata da un monaco
giere, da cui si svilupparono alcune abbazie e villaggi rurali che portano tuttora lo stesso
monaci per governar tante corti, grangie e castella. lami, 1-2-352: serpeggiava
convento è un rudere; ma cascine e stalle d'oggi sono le « grangie »
stalle d'oggi sono le « grangie » e le stalle dei frati. 2
rurale di montagna, per lo più isolato e generalmente a forma di capannone, destinato
prodotti agricoli o al deposito di attrezzi e oggetti per la lavorazione e la produzione
di attrezzi e oggetti per la lavorazione e la produzione dei campi (e anche
lavorazione e la produzione dei campi (e anche per ricovero del bestiame).
: pascolo destinato all'alpeggio del bestiame e i fabbricati che vi sono compresi;
sovente né non ricolgono in grancie, e 'l vostro padre cielestiale gli pascie
, iii-436: trovammo montagne molto alte e salvatiche, fra le quali vi si vedevano
seguita a piantare le radiche di grangialli e renuncoli rossi. = comp.
= comp. da gran [o] e giallo (per il colore dei fiori)
da grangia-, cfr. fr. granger e grangier (secolo xiii).
di proteggere una grande unità in stazione e di opporre una prima resistenza in caso
una grande guardia nel stato di lombardia e in el milanese lanze 1400 francesi e
e in el milanese lanze 1400 francesi e pochissimi fanti. botta, 6-i-135:
alla granguardia / stava esposto agli schemi e alle risate. tommaseo [s. v
v.]: 'granguardia 'e * gran guardia ', il posto della
per giustapposizione, da gran [de] e guardia (v.); cfr
. 1 chicchi (la spiga del grano e, in genere, le -chi
partic. riferimento al mondo dei crimini e alla letteratura gialla).
rappresentazione teatrale caratterizzata dall'orrido del contenuto e dalla rapidità dell'azione (dal nome
, rapide, in cui col terrore e con l'orrore impreveduto si studia di
= voce dotta, comp. da grano e dal tema del lat. coltre 1
la pressione dei contadini della bassa italia e delle isole, per rendere legittimi i grossi
. = comp. da grano e coltore (v.), sul modello
. = comp. da grano e coltura (v.), sul modello
di questi hanno ardire di fingere, e di compor nomi... chiamando.
strapar ola, 3-4: alla granifera e solecita formica... le tenere
comp. da grdnum * grano 'e dal tema di fero 'porto'; cfr.
sf. ghiaia costituita da elementi piccoli e uniformi, generalmente inferiori ai io mm
in vista vengono rifinite con la martellina e con la gradina o levigate con carborundum
con la gradina o levigate con carborundum e acqua, e, infine, lucidate
o levigate con carborundum e acqua, e, infine, lucidate (e trova
, e, infine, lucidate (e trova impiego nella fabbricazione delle marmette per
impiego nella fabbricazione delle marmette per pavimenti e per servizi igienici). vittorini
con ansietà il grani- mento maturo e ben fatto del grano e dell'altre biade
mento maturo e ben fatto del grano e dell'altre biade. = deriv.
inghilfredi, 2-18: l'erbe derian granire e non fiorire. soderini, ii-212:
, xxx-1-72: il fior si slega e, maturando ognora, / granisce e si
e, maturando ognora, / granisce e si sfarina inaridito. pascoli, 175
, 1-872: costretta al fusto, e avvolta / in rigida corazza / di foglie
farina di fave o ceci... e noci...; s'incorpora
.; s'incorpora con mele cotto e spumato o vero sapa o sia molto
o vero sapa o sia molto cotto e si fa cuocer in caldaia o conca,
ogni mattina una rugiada che si congela e granisce. pea, 7-641: la
so'di dio, sempre vi granisce e germoglia. boccalini, i-189: la milizia
, i-189: la milizia fiorendo bene e granendo male, egli era per aver seco
granire queste parole, elle si rimangon vote e deboli. luzi, i-147: un
d'una felicità elementare che la dorava e la faceva granire come le spighe mareggianti
targioni tozzetti [tommaseo]: le mandorle e le noci ancor verdi e acerbe,
le mandorle e le noci ancor verdi e acerbe, e prima che graniscano il seme
le noci ancor verdi e acerbe, e prima che graniscano il seme...
cennini, 113: per questo modo granisce e stampa le dette diademe. cellini,
altro modo si usa ancora per dimostrare e panni più grossi, il quale modo si
indoratori, allorché nelle parti molto larghe e piane della superficie indorata fanno apparire minutissime
piane della superficie indorata fanno apparire minutissime e spesse ammaccaturine; nel che fare si
fare si servono d'un punteruolo d'osso e d'avorio dolcemente appuntato, percuotendolo bellamente
dissegni per tal via ne apporta tempo e stento poco giovevole. 3.
]: gli riuscirà facile di granire e vibrar qualunque nota. = cfr
grano. granista2, sm. e f. (plur. m. -i
granita, sf. ghiaccio tritato e mescolato con sciroppi o sughi di frutta
di minutissime macchie bianche, livide, e nere smorte: vale a fare colonne e
e nere smorte: vale a fare colonne e ornamenti di quadro. micheli, i-449
in commercio il carbone vagliato (e le sue dimensioni variano dai 6 ai io
bella ringhiera granitica la piazzetta. c. e. gadda, 465: il
deledda, iii-832: la figura lineare e granitica del vecchio campeggia ancora nel fondo
dei cafri scalzi, mezzo nudi, aridi e neri, granitici come l'inferno stesso
forte carattere, di una volontà ferma e decisa, che non si lascia vincere
ogni individuo solo contro la vasta organizzazione e la granitica compattezza dell'impero. palazzeschi
di quella luce, che prima si riversava e racco- glievasi tutta su i gruppi di
gruppi di marmo pario dell'arte secondaria e di perfezionamento. = deriv.
= voce dotta, comp. da granito4 e dal sufi, -forme, dal lat
l'erba, poi la spiga, e poi il granello granito della foglia. caro
biade ondeggiano per le campagne, bionde e granite. baruffaldi, xxx-1-60: al
. roberti, iiii-233: erano maturi e graniti quegli anemoni. pascoli, 814
graniti. magazzini, 67: son buone e granite le ghiande, le castagne e
e granite le ghiande, le castagne e marroni, avendo prima lavorata la terra
occhio vedeva che c'erano più belli e graniti [i pomodori]. -vegeto
mezzo della vite, sono più sodi e più graniti. soderini, i-146: se
.. si troverà tutto insieme unito e ristretto, granito, sodo e buono.
insieme unito e ristretto, granito, sodo e buono. magazzini, 30: la
. quando appunto si trovano ben graniti e maturi. 2. figur. che
. figur. che ha forme ben sviluppate e procaci (una donna).
. pananti, i-268: due fresche e granite ragazzotte / fanno il burro, i
/ fanno il burro, i formaggi e le ricotte. jahier, 3-33: gracile
. jahier, 3-33: gracile d'òssa e granita bene: qualità apprezzatissima nei polli
, sol tanto che mezzanamente s'ammorbidi e rimanga intero e granito. viani, 13-353
che mezzanamente s'ammorbidi e rimanga intero e granito. viani, 13-353: i
, 13-353: i suoi denti bianchi e graniti sorridevano taglienti. -dotato di particolare
. ribolle sulla virtù latina, fitta e granita come il fieno.
talento quei che ne han poco, e solo nel critagliare. -pesante,
, quel peruginaro, quel maialone (e ce ne schiacciò un altro anco più granito
416: si rifà dai più piccini peccati e su su, montava a quelli più
: quella [arena] che sarà grossa e molto granita s'adopera nei riempimenti delle
di piccoli tuberetti atti a riprodurre la pianta e che contengono i germi non inviluppati nella
olino, 1-25: le zampe cenericcie e granite. baldinucci, 45-1: è
granita da altre piccolissime macchie, bianche e gialle. cestoni, 857
pietra bianca granita di verde è tenera e non prende pulimento. 3. che
bronzo],... granite minutissimamente e tinte d'un non so qual bruno
4. mus. che ha suono netto e distinto ma non staccato (una serie
. mancini [tommaseo]: non mancò e questa stessa voce...,
..., un granito perfetto trillo e mordente. rovani, i-142: assomigliava
un vocalizzo in cui le note spiccansi nette e granite. savinio, 10-294: qual
ha un certo che più di quel noderoso e granito, il qual risuonan le consonanti
, che viene ottenuto dal grano tenero (e può essere rimacinato o aggiunto ai semolini
rocce eruttive intrusive, acide, leggere e notevolmente dure, caratterizzate dall'associazione di
caratterizzate dall'associazione di quarzo, ortosio e mica, a cui si aggiungono molto spesso
si aggiungono molto spesso plagioclasi o antiboli e pirosseni (questi due ultimi in sostituzione
due ultimi in sostituzione della mica) e minerali accessori accidentali (tormalina, granato
ammassi dai quali si dipartono apo- fisi e filoni differenziati o no; hanno notevolissimo
; hanno notevolissimo sviluppo nella catena alpina e prealpina; sono impiegate come materiale ornamentale
prealpina; sono impiegate come materiale ornamentale e per costruzione (e qualche varietà a
come materiale ornamentale e per costruzione (e qualche varietà a grana fine, in
alquanto più tenero che il porfido; e di questo granito ce n'è di dua
viene d'oriente; l'altro è bianco e nero: questo ancora è difficile a
questo ancora è difficile a lavorare, e di questo bianco e nero ne aviamo
a lavorare, e di questo bianco e nero ne aviamo la cava nell'elba.
: 'granito', una pietra durissima, e ruvida, picchiata di nero e bianco e
, e ruvida, picchiata di nero e bianco e tavolta di rosso. bossi
e ruvida, picchiata di nero e bianco e tavolta di rosso. bossi, 176
mezze elissi,... coi gradini e lo zoccolo in granito di baveno.
lo zolfanello. -per simil. e al figur.: come simbolo di tenacia
, ii-4-108: quei signori lasciano il granito e vengono a costruir su la sabbia.
urtando contro la sua vita, battendone e scassinandone gli argini di granito. d'
guerrazzi, 6-11: il cielo stava ineccitabile e chiuso..., quanto una
di granito1', cfr. fr. granit e granite (nel 1611).
presenta due varietà, la granitòide, e la schistoide. = voce dotta,
dotta, comp. da granito *, e dal sufi. gr. -oei8f) s
serve per contenere la lastra da granire e sulla quale viene deposto il materiale abrasivo
, una mescolanza di giada tenace e di diallaggio. = acer,
granito4. granitóre, agg. e sm. operaio che esegue,
o a mano, la granitura di cuoi e pelli o di una pietra litografica che
provocano la formazione del seme nei cereali e, in genere, nelle graminacee.
'granitura', dicesi della formazione del granello e del tempo in cui le piante graniscono.
polvere nera viene ridotta in grani uniformi e della grandezza voluta per dare uniformità alla
grandezza voluta per dare uniformità alla combustione e per evitare la separazione dei singoli componenti
: tai frammenti sono di granitura grossolana e di un tessuto spugnoso. negri, 2-345
cellini, 613: segnerai la granitura e la distanzia delle lettere in nel modo
che circonda ed orla le facce della moneta e ne chiude il campo.
. che si ciba di grano e di cereali in genere (un uccello)
= voce dotta, comp. da grano e dal tema del lat. voràre
di rodi, fu raccolto da lui amorevolissimamente e fattogli grandissimo onore. caro, 12-ii-170
san iacopo, l'infante don pietro, e insieme con loro il principe di taranto
quelle cose le quali ne- gl'ordinamenti e statuti si contengono. gir. giustinian,
non solamente franco muratore, ma maestro e gran maestro, e, quel che
muratore, ma maestro e gran maestro, e, quel che più, gran maestro
che più, gran maestro visitatore, e voglio visitare li arnesi ch'egli conserva
li arnesi ch'egli conserva della loggia e criticarli ben bene. colletta, i-97
maestro alza le mani al santo / e intuona il canto nel silenzio sacro.
, ove il re creollo granmastro di francia e gli mostrò vivi segni d'amore.
che consiste la fama, la chiarezza e la felicità d'un gran maestro! berni
tenete / voi altri gran maestri, e de'ragazzi, / se ne'bisogni non
: rideva cordialmente dei fatti vostri, e in ispecie di certi baccalari che si tenevano
maestri, dicendo che avevate perduto il bandolo e che quanto alla perizia mettevate in compromesso
per giustapposizione, da gran \ de \ e maestro (v.); cfr
grammercè), inter. ant. e letter. grazie tante. boccaccio
che insegnato m'hai »; / e chiuse gli occhi e cominciò a cantare.
»; / e chiuse gli occhi e cominciò a cantare. cammelli, 146:
! -senza pagarti, / difetto fia, e mal s'io ti ringrazio. machiavelli
servire a'pari vostri. -gran mercé; e quando voi avessi bisogno dell'arte mia
, 712: -pigliala adunque volentieri, e ricordati che io non ho altro bene che
'gran- mercé, gran mercé 'e 'grandissima mercé ', particelle di
per giustapposizione, da gran [de] e mercé (v.); cfr
dell'ultima guerra, troverebbe molte fortune e molte lezioni nel * granmondo ',
in cui si dibattono le furberie politiche e le galanterie scimunite. panzini, iv-306:
per giustapposizione, da gran [de \ e mondo (v.); cfr
radici embrionali (durante la germinazione) e avventizie, che si sviluppano al piano
emessi anche culmi secondari o rami (e il fenomeno è detto accestimento) che
il culmo principale, hanno internodi vuoti e portano in corrispondenza dei nodi foglie inguainanti
dei nodi foglie inguainanti a lamina lunga e stretta disposte alternamente in due file verticali
stretta disposte alternamente in due file verticali e opposte; ha infiorescenza terminale in forma
può essere munita di resta apicale (e a seconda della presenza o dell'assenza
della presenza o dell'assenza della resta e della sua lunghezza le spighe sono dette
semiaristate; si distinguono anche grani vestiti e nudi a seconda che le glume e
e nudi a seconda che le glume e le glumette aderiscano o no ai granelli maturi
continenti nelle zone temperate comprese fra 30° e 6o° di latitudine nord e 27° e
fra 30° e 6o° di latitudine nord e 27° e 40° di latitudine sud, nelle
e 6o° di latitudine nord e 27° e 40° di latitudine sud, nelle razze
sud, nelle razze autunnali o invernali e primaverili; frumento. -in partic
stesso del frumento (detto anche granello e impropriamente seme) costituito da una cariosside
embrione posto verso una delle estremità, e di un endosperma molto ricco di amido
di un endosperma molto ricco di amido e di glutine, da cui si ricava la
si ricava la farina impiegata nella panificazione e in altri usi alimentari (e si
panificazione e in altri usi alimentari (e si distinguono grani duri se l'endosperma
grani duri se l'endosperma è duro e compatto, e grani teneri se è
l'endosperma è duro e compatto, e grani teneri se è farinoso).
presenza del prefetto. storie de troia e de roma, xxviii-424: foro..
e il più gradevole al gusto di ciascun altro
, 203: fa il grano assai e sottili radici e produce da prima una
: fa il grano assai e sottili radici e produce da prima una foglia sola,
produce da prima una foglia sola, e di poi mette fuori non pochi germini
egli a mandar fuori il gambo, e come ha fatto il terzo overo il quarto
trinci, 364: il grano duro bianco e rosso con la resta...
questa zona. -per simil. e al figur. cassiano volgar.,
il granello del grano caggente in terra e premuto da le mani de l'infedeli e
e premuto da le mani de l'infedeli e mortito, sì cresce in piena spiga
dappiede. carducci, ii-1-10: castrato e rinserrato in gabbia ad ingrassare / col
coglie li rappoli della vendemmia nello autunno; e non hanno gerani da mangiare. m
, cuome sono fava, faxuolli, cicere e pizolli, lente,...
pizolli, lente,... e di somigliante come rixo, farro, panigo
si mangiano, essendo cotti, i grani e il guscio. arrighetti, ii-1-3-295:
copre. baruffaci, xxx-1-67: varrone e 'l suo seguace columella / vuol che
città fomento, segala, avena, orzo e altri grani per molti giorni. [
28 (483): granaglie pure e danari aveva distribuiti ai parrochi della città
ediz 1827 (486): grani pure e danari aveva scompartiti ai parochi della città
, detto da noi volgarmente grano turco e grano siciliano,... fu detto
... fu detto dal bavino e dal camerario 'frumentum indicum '.
una parte del letto del fiume cuama e trarne dalla rena le grana dell'oro.
soldi di olio, due spicchi di aglio e pochi grani di pepe a condire tutto
ammorbare in pochi giorni tutti i sinceri e schietti costumi loro. moneti, 170
, iii-202: marmi quanto più puri, e di un grano più fino, più
più fino, più duri sono, e resistono più alle ingiurie dell'aria.
.. com patta, e di grano fino, se è opaca.
un metallo allo stato di getto) e si è formato partendo da un centro
ghiottone... è morbo interno e muta la figura de'granelli.
g 0, 0648) o perle e pietre preziose (ed equivale a g
s'incastra nel luogo del focone, logorato e allargato troppo dal lungo uso.
armature medievali, rigonfiamento (con forma e grandezza di un chicco d'orzo)
le cotte di maglia, ottenuto sovrapponendo e saldando le due estremità degli anellini che
10. numism. moneta d'argento e rame fatta coniare da ferdinando i d'
il besse romano, cioè otto once, e vale fermamente scudi 65, e dividesi
, e vale fermamente scudi 65, e dividesi in otto oncie: l'oncia
appare come un complesso di punti luminosi e di punti oscuri che talvolta compaiono al
punti oscuri che talvolta compaiono al principio e alla fine di un'eclissi totale di sole
sole fra il disco del sole stesso e quello della luna (ed è dovuto
: è terra di grano, d'orzo e di vigne. lastri, vi-66:
oltre il simeto, il feudo desolato e nudo, la terra da grano.
volta; a poco a poco, lentamente e inesorabilmente. d. bartoli,
. machiavelli, 1-iii-427: chi aspetta tempo e hallo, cerca migliore pane che di
17-89: egli baderebbe alla sua moglie, e non andrebbe cercando miglior pane che di
imperfezioni era riputato proclive a gli sdegni e al furore. -separare il grano
, separare el grano dalla paglia, e ha tolto cristo il ventilabro ovvero la
-chi ha il grano non ha la sacca e chi ha la sacca non ha il
non si dà senza la paglia / e giove è solo in ciel senza difetto.
793: un granino d'ingegno lo ha e lo mostra. bocchelli, 3-209:
, nel celtico, nelle lingue slave e baltiche, ma ignoto al vocabolario greco.
specie di rana il cui corpo è liscio e verde, i piedi fessi colle unghie
, i piedi fessi colle unghie larghe e rotonde. nell'inverno si nasconde sotterra
nella primavera depone le uova nell'acqua e sugli alberi. -acer. granocchióne
.). la guerra de'topi e de'ranocchi, 3-28: un stuol di
3-28: un stuol di cento ginocchioni e cento. = incrocio di gracidare
, di composizione intermedia fra i graniti e le dioriti, composte essenzialmente da plagioclasio
ortoclasio, quarzo, biotite, orneblenda (e, associate generalmente con altre rocce granitiche
. da grano-indicante attinenza con i graniti e diorite (v.). granodolente
dei basalti; è di grana grossa e contiene quarzo. = voce dotta,
. da grano-indicante attinenza con i graniti e dolerite (v.). granofìrico
fondamentale di alcune rocce porfiriche (porfidi e altre rocce filoniane), caratterizzata da
un'implicazione fra cristalli microscopici di quarzo e di ortoclasio; micropegmatitico. =
= voce dotta, comp. da grano e dal gr. epupeo * intrico,
= voce dotta, comp. da grano e gabbro (v.). granomasanite
= voce dotta, comp. da grano e masanite (v.).
imbriani, 2-90: ricavava lo spirito e dalle vinacce, al tempo della vendemmia,
dalle vinacce, al tempo della vendemmia, e dal granone. calvino, 3-137:
di grano. granóne2, agg. e sm. region. qualità superiore di
grano nero di tartaria in terreno sciolto e mezzanamente buono. granòrzo, sm.
). = comp. da grano e orzo (v.). grano
triangolari alterne, peduncolate se poste inferiormente e quasi sessili se poste superiormente; l'
o tristilato, con stimmi a capocchia e 8 stami (di cui 3 interni e
e 8 stami (di cui 3 interni e 5 esterni); il frutto è
usati come mangime per gli animali domestici e per ricavarne una farina che, mista
la pianta intera è usata per sovescio e per foraggio. c. durante,
tozzetti. 12-6-130: un altro facilissimo e sostanzioso alimento si potrebbero assicurare i nostri
, in tempo delle loro conquiste, e perciò ritenga il nome di 4 grano
sf. raro. granulosità. e. cecchi, 9-155: docile a rendere
con tutto che le produca più grosse e molto granose, nondimeno poco mette,
molto granose, nondimeno poco mette, e fa le spighe più rare. d.
, i-173: ma non però granose e scolorite [le erbe] / pieghino i
erbe] / pieghino i gambi inariditi e lassi. mamiani, 1-91: sembianti all'
canneto guazzoso / per rossiccie panocchie alto e granoso. mamiani, 1-287: l'augel
... le selve / rivisitando e le granose glebe. = deriv
camion tagliò dal quartiere della gente perbene e granosa. = deriv. da
. = comp. da grano e sprone (v.), con riferimento
piccolissimo consumo di oro di grani diecisette e granotti tredici. = dimin. di
priorato), sm. ufficio e titolo di granpriore. a.
per giustapposizione, da gran [de] e priore (v.). gransacerdotale
. v.]: 4 gransacerdòte 'e 4 gran sacerdote '. segnatamente del
per giustapposizione, da gran [de] e sacerdote (v.).
), sm. stor. titolo e dignità del gran sacerdote; supremo pontificato
gransignore, uscito appunto con gli anni e con l'autorità dal governo de'tutori ed
primizie del suo principato con la strage e con la soggiogazione de'cristiani. gemelli
per giustapposizione, da gran [dé] e signore (v.); cfr
), sf. stor. dignità e ufficio di gransultano. bar etti
burchiello, 1: il despoto di quinto e 'l gran soldano /...
. d'un gran soldano de'turchi e di altri potentati assai. baretti, 6-237
v.]: 4 gran sultano 'e femm. 4 gran- sultana ',
= comp. per giustapposizione da grande e sultano (v.). granturcàio
), sm. bot. la pianta e il frutto di mais. carletti
= comp. da gran [ó] e turco nel significato di 'esotico,
de la gita del papa a nizza e del passaggio che prepara il gran turco.
per giustapposizione, da gran [de] e turco (v.). granturcule
viani, 14-206: si fa mondare e zucconare... e intorchiare anche
si fa mondare e zucconare... e intorchiare anche i baffi serotini come granturcoli
granulare: quella secondo cui il protoplasma e 11 nucleo cellulare sarebbero costituiti da granuli
elettron. effetto granulare: fluttuazioni piccolissime e casuali dell'intensità di corrente anodica di
elettroni sull'anodo del tubo è discontinuo e irregolare (e si manifesta come un
del tubo è discontinuo e irregolare (e si manifesta come un caratteristico rumore di
: questo pezzo è tutto scabroso, e granulato di minimi corpicciuoli piritici. bossi,
strati [delle rocce] sono verticali, e le di cui masse granulate, e
e le di cui masse granulate, e confusamente cristallizzate. gozzano, 1088:
ecc.), che offrono la tecnica e la chimica fotografica moderna. -sostant
granulatóre, sm. nelle cave di pietra e nel l'edilizia, frantoista
frantoista. -chi, in lavorazioni chimiche e simili, ha il compito di ridurre in
graniglia minuta o di sabbia artificiale (e viene alimentato con pietrisco preparato con un
[le laminette d'oro], e con quella delicatezza di granulazione minutissima che
corrispondono a colonne di gas caldo ascendente e 11 reticolo oscuro che li circonda a
dell'immagine fotografica, dovuta alla soprapposizione e al modo di dispersione dei granuli d'
si trovano nello spessore delle meningi cerebrali e nel loro intervallo, prevalentemente lungo la
scissura in- teremisferica o tessuto sottoaracnoideo (e sono particolarmente sviluppate nelle persone anziane)
piccole tumefazioni rotondeggianti, resistenti, semitrasparenti e lucide, che si formano sulle mucose
(che si forma nei focolai infiammatori e contribuisce alla cicatrizzazione dei tessuti lesi)
fibrille reticolari, poi da fibrille collagene e da un reticolo capillare formato da colloidi
un reticolo capillare formato da colloidi metaplasmatici e da cellule (soprattutto istiociti e fibrociti
metaplasmatici e da cellule (soprattutto istiociti e fibrociti). tramater [s.
s. v.]: 'granulazioni cellulose e vascolari', granulazioni rossigne, rotonde,
altre, elevandosi dalla superficie delle piaghe e delle ulceri, e servono di base
superficie delle piaghe e delle ulceri, e servono di base alle cicatrici. queste granulazioni
od ovali, solidi, lisci alla superficie e lucenti, che s'incontrano qualche volta
chiuso al godimento della bellezza plastica. e. cecchi, 9-374: la sua frase
sua frase accompagna la linea del contorno e risponde alle sue varie tensioni, fermenta
granulia, sf. medie. forma acuta e generalizzata dalla presenza di granulazioni grigiastre
= voce dotta, comp. da granulo e dal suff. -forme (dal lat
essenzialmente da quarzo, feldspati, pirosseni e granati; hanno struttura granoblastica, fine
del vaglio nella granulometria dei materiali sciolti e pulverulenti (come polvere di carbone,
fotosfera solare, sotto forma di numerose e piccole macchiette brillanti del diametro apparente di
di circa un secondo d'arco (e sono in agitazione e movimento continui)
secondo d'arco (e sono in agitazione e movimento continui). 3.
continui). 3. in citologia e batteriologia, ciascuno dei corpuscoli di varia
cellule vegetali ricche di sostanze proteiche (e si trova sempre nei semi e in
(e si trova sempre nei semi e in vari tessuti vegetali). 5
varietà di cellula nervosa di piccole dimensioni e con protoplasma scarso, che fa parte
che fa parte della costituzione del secondo e del quarto strato della corteccia cerebrale,
, del terzo strato di quella cerebellare e degli strati granulare interno ed esterno della
particelle disperse nei sistemi non omogenei (e sono dette sospensioni, le quali,
fotografica in seguito all'esposizione alla luce e all'azione del bagno di sviluppo e
e all'azione del bagno di sviluppo e che formano l'immagine fotografica; il
contiene granuli di lipoidi nel citoplasma (e ha la funzione di fagocitare, scomporre
ha la funzione di fagocitare, scomporre e trasportare i prodotti di disfacimento del tessuto
= voce dotta, comp. da granulo e adiposo (v.).
basofile nei globuli rossi del sangue (e si riscontra in stati anemici gravi).
= voce dotta, comp. da granulo e basofilia (v.).
= voce dotta, comp. da granulo e dal gr. xótos *
= voce dotta, comp. da granulocito e dal gr. 7revta * povertà
= voce dotta, comp. da granulocito e dal gr. trotojaig 'produzione '
= voce dotta, comp. da granulocito e dal sufi. med. -osi,
dal gr. cptàos 'amico 'e xótos 'cavità '. granulo
ed è particolarmente frequente nella tubercolosi ossea e articolare). = voce
= voce dotta, comp. da granulo e fungoso (v.).
cellulare accompagnata da neoformazione di connettivo e di vasi sanguiniferi (e ha struttura istologica
di connettivo e di vasi sanguiniferi (e ha struttura istologica affine al tessuto di
fra l'altro per l'evoluzione cronica e per le cause, che possono essere
di anello, localizzato di preferenza sulle dita e sul dorso della mano (e ha
dita e sul dorso della mano (e ha decorso subacuto o cronico)
-granuloma apicale: proliferazione dei tessuti epiteliali e connettivali, che si sviluppa intorno all'
da una notevole infiltrazione di leucociti eosinofili e da un cospicuo aumento degli eosinofili nel
aumento degli eosinofili nel sangue circolante (e colpisce la cute, le ossa,
o ulceroso genitale): dermatosi ulcerata e vegetante, di origine microbica, che
si localizza di preferenza negli organi genitali e nella regione inguinale, in partic.
= voce dotta, comp. da granulo e dal sufi, -orna (che indica
= voce dotta, comp. da granuloma e dal sufi. med. -osi,
proporzione relativa degli elementi di diversa grossezza e forma che costituiscono un mucchio di materiale
= voce dotta, comp. da granulo e dal gr. pirpov 'misura';
tecnica con cui viene eseguita la granulometria e, in partic., nella preparazione
, la ricerca della composizione di sabbia e ghiaia tale che, per una data
le dimensioni dei granuli di un aggregato, e nelle ordinate indica le corrispondenti percentuali
= voce dotta, comp. da granulo e dal tema del gr. tréoocù '
= voce dotta, comp. da granulo e dal gr. 7ixào (i. a
, comp. da granulo [cito] e dal gr. rcotrjoi? *
del naso che si presenta fredda e rosso-cianotica (colpisce normalmente i bambini e
e rosso-cianotica (colpisce normalmente i bambini e scompare spontaneamente all'epoca della pubertà)
= voce dotta, comp. da granulo e dal sufi. med. -osi,
emulsione fotografica è esposta alla luce (e da essa dipende proporzionalmente l'annerimento dell'
granuloso, giacevano [i cavoli] divelti e abbattuti sulle zolle smosse. bocchelli,
tatto, della vista, dell'odorato e del gusto). -area granulosa: la
(costituisce il centro corticale della vista e ha sede nella faccia interna del lobo
, riassorbendosi, lasciano piccole cicatrici dure e retrattili (ed è malattia infettiva molto
dei paesi caldi; ha decorso acuto e più spesso cronico). tedone,
a manifestare fra i prigionieri gravi malattie e principalmente la congiuntivite granulosa. =
visir è il luogotenente generale dell'imperio e degli eserciti, come capo del consiglio
degli eserciti, come capo del consiglio e con assoluta potestà comanda sotto gli ordini
gran-visire accampato sul danubio rinforzava di munizioni e di presidio bender e oczachow. gherardini
rinforzava di munizioni e di presidio bender e oczachow. gherardini [s. v
. v.]: * granvisire 'e 'gran visire '(meglio che
per giustapposizione, da gran [de] e visir (v.); cfr
), sm. stor. dignità e ufficio di granvisir. algarotti, 1-v-201
granvisiriato, fu nominato dalla porta capitano e seraschiere di quella guerra, come il più
per giustapposizione, da gran [de] e visirato (v.).
di ben] non lascia granzire, e questa è la virtù sua. =
grapillo, sm. ant. e dial. breccia, ghiaia.
il cemento è un composto di calce e minutissima ghiaia, quasi simile al grapillo di
(balconi, cornici, stemmi) e oggetti sospesi (lampadari, targhe,
variano fra loro soltanto per la forma e le dimensioni: grappa a punte, grappa
grappa ad ale, grappa da ingessare e grappa da impiombare. viani, 19-12:
più che potè il collo dentro le inferriate e fissò lungamente la cassettina: una spranga
digrignanti. 4. nella scrittura e nella stampa, segno grafico costituito da
di donne, i cui capelli diventavano fregi e grappe. 5. per lo
della coscia serve alli sparvani, grappe e verme. tramater [s. v.
come l'altre, posero ogni industria e studio per goder dell'amore di costui e
e studio per goder dell'amore di costui e ne fecero per un tempo alla grappa
dal concino con il fil di ferro e con grappette ingessate. = deriv.
.. nivei mucchi / di tuberose, e grappe di narcissi. = lomb
sf. acquavite di forte gradazione alcoolica e di particolare fragranza, prodotta specialmente nel
particolare fragranza, prodotta specialmente nel veneto e nel piemonte, che si ottiene per
piemonte, che si ottiene per distillazione e rettificazione delle vinacce. imbriani
., s'insinuava fra un tavolino e l'altro, mescendo grappa, caffè
l'altro, mescendo grappa, caffè e poncini a bollore. g. raimondi,
nostro ragazzo portò della grappa, così bianca e trasparente, nel bicchiere che non si
. grappare, tr. ant. e letter. afferrare, acciuffare, prendere
grappò uno stile di mano a luce, e ferillo per mezzo el braccio. cicerchia
: chi la suo santa barba pela e strappa, /... e chi
pela e strappa, /... e chi le guance co'le man li grappa
viva viva, / poi senza cerimonie e senza scusa / chi grapava un fagian e
e senza scusa / chi grapava un fagian e chi un pavone. b. corsini
signor, vincenzio il grappa / audace, e dalla fronte glie lo strappa. salvini
sguaiataccia, al tuo dispetto; / e se ti grappo un dì per quel
asino glie se voltò con la bocca e grappollo nella polpa della gamba.
: li franceschi uccisono il senato, e ciò che poterono grappare per roma, fuori
, iii-83: perché il padre di lui e di lei son ricchi in fondo,
: incominciò a grapparsi con le unghie e a camminar in su verso il detto
d'uva grappèlla matura... e, postala nel tino senza rompere, dopo
de mamma / portate a vostra bella e cara figlia, / ché da lato
alla grappiglia della moneta, degli uffici e degli onori. -fare alla grappiglia
che lavoriamo in comune è così vasto e fruttifero, che ammette ogni ragione di piante
che ammette ogni ragione di piante, e non obbliga chi lo coltiva a invadere l'
invadere l'aiuola del suo vicino, e tampoco a far seco alla grappiglia per accrescere
senza ceppo, a quattro marre (e talvolta cinque), adoperato per ormeggiare
cinque), adoperato per ormeggiare imbarcazioni e barche da pesca, o per
a quattro marre, usata dai palischermi e dai piccoli bastimenti. - il grappino
perché, comunque cada, sempre aggrappa e morde il fondo con due marre.
ad aggrappare il sartiame del bastimento nemico, e a ritenerlo, per combatterlo da vicino
mano: grappino d'arrembaggio più piccolo e maneggevole. guglielmotti, 822: 'grappino
mano', quello più piccolo, leggiero e manesco, che si gitta dai gabbieri,
quale si prendono le palle arroventate, e s'introducono nel pezzo. 4
pratolini, 10-299: entrai al bar e contrariamente alle mie abitudini, bevvi un
, ii-230: sta el guloso prono, e pende con gli occhi e col fronte
prono, e pende con gli occhi e col fronte sopra a quello che sia posto
posto in mensa tutto parato a grappirlo e aboccarlo. = deriv. da
grappo1, sm. ant. e letter. grappolo. bonafè,
sole / l'agricoltor si duole / e lieto mira il suol di grappi adorno.
un orto, di maturi grappi / ricco e di grosse colorate poma, / diportando
86: o siepi che albergo di zirli e di frulli / imprunan il grappo,
che li fu dinanzi, si rivolse e prese il cavallo per lo freno e dandoli
e prese il cavallo per lo freno e dandoli di grappo lo tirò a terra
, 1-29: lo scalare delle mura e lo sconficcar delle casse per opra dei ladri
il tor del grano, del vino e dell'olio, in cui danno sì spesso
un lungo manico, una dentiera di ferro e un recipiente di maglia, che si
, strumento con dentiera di ferro, e sacco di maglia, per uso di raspare
di raspare sul fondo del mare, e di levarne checchessia. si usa nella pesca
. si usa nella pesca de'crostacei e più nel cavare il fondo.
gràppolo, sm. tipo d'infiorescenza e d'infruttescenza costituito da un asse centrale
glicini, robinie, ecc.) e frutti (come uva, datteri,
formare una specie di piramide rovesciata fitta e compatta. -per antonomasia: l'infruttescenza
granelli che caderanno, acciò che i poveri e i peregrini ne possano trovare. sacchetti
pere... altri pe i picciuoli e grappoli, come l'ellera e i
i picciuoli e grappoli, come l'ellera e i sambuchi. redi, 16-i-15:
o ramosi, distribuiti per ogni verso e formanti una figura ovale, come nella
la colgan le dita dell'aurora / e te la pongan folta sul graticcio / ove
questa bella moglie / tanti travagli, e vorrebbe non crederli, / e pur
, e vorrebbe non crederli, / e pur gli crede, e n'è geloso
, / e pur gli crede, e n'è geloso fracido. -burlone,
, 1-1-73: per piacere alla dama, e mostrarsele / gentile e gagliardo e nuovo
alla dama, e mostrarsele / gentile e gagliardo e nuovo grappolo, / cantò,
, e mostrarsele / gentile e gagliardo e nuovo grappolo, / cantò, ballò,
botte, è ricoperta di festoni di verzure e fiori, e tutta piena di viti
ricoperta di festoni di verzure e fiori, e tutta piena di viti cariche di grappoli
piena di viti cariche di grappoli d'uve e di pampani. bocchi, l-iii-163:
, traversano il sedile, serrano tra banda e banda un grappolo di rose rosse e
e banda un grappolo di rose rosse e gialle a punto annodato. -come simbolo
2. gruppo di persone che si affollano e si accalcano le une contro le altre
aggrappano tutte insieme a un sostegno (e, in partic., agli sportelli
ne vanno uscendo sempre / di nuove e quasi grappoli su i fiori. foscolo,
le frotte delle vaghe api prorompono, / e più e più succedenti invide ronzano /
delle vaghe api prorompono, / e più e più succedenti invide ronzano / a far
di macchie: tanti grappoli di mosche, e sulle gambe una copertaccia sfrangiata unto e
e sulle gambe una copertaccia sfrangiata unto e gore che puzzava di stalla, tanto
. da hauy 'argento antimoniale arsenifero e ferrifero borioide ', quando si presenta
: dall'asse penzolan reste di cipolle e d'agli e grappoli di pomidoro vizzi
penzolan reste di cipolle e d'agli e grappoli di pomidoro vizzi. soffici,
o quel grappolo di scene che assomma e assorbe in sé tutto il febbrile raccontare,
i-473: mi baciava le labbra più e più volte, come se la mia bocca
che formano un insieme a sé stante e caratterizzato peculiarmente rispetto a ogni altro.
, 417: -non avevo che poca polvere e pochi grappoli di mitraglia, - soggiunse
gruppo di mine, talora riunite insieme e disposte a diversa profondità. 6.
un palo, o un manichino, e acceso a un'estremità, produce scoppi
acceso a un'estremità, produce scoppi e fumate a intervalli più o meno regolari
meno regolari, allo scopo di spaventare e tenere lontani gli animali dannosi.
che s'appicchi [il ciriegio], e sopra i ciriegi a grappoli, e
e sopra i ciriegi a grappoli, e sopra i ciriegi salvatichi a uve. quarantotti
alberetti... fitti di ciliege piccole e scure, a grappoli, d'un
basso basso, di tela fuligginosa, qua e là strappata e con lo strambello pendente
tela fuligginosa, qua e là strappata e con lo strambello pendente, in cui le
cui le mosche s'eran raccolte e dormivano a grappoli. moravia, 15-162:
/ in difesa d'aione. c. e. gadda, 7-139: ne germina
sbuca / 10 sciame delle pecchie, e, succedendo / sempre alle prime le
/ sui fior di aprile a gara, e vi fan grappolo. guerrazzi, 9-i-134
. hanno finito ormai di entrare, e fanno grappolo ai finestrini del vagone.
'pigna 'bensì, ma piccola e rada. « quest'anno non c'è
franzesi, xxvi-2-116: insomma la salsiccia e la midolla / del suo panunto e d'
salsiccia e la midolla / del suo panunto e d'uve un grappolétto / par ch'
. d'annunzio, iv-2-1297: il ribes e i suoi grappoletti di vetro lucido.
, 19-71: santo bonifazio entrò nella vigna e raccolse quelli pochi grappolini che vi trovò
sull'estrema sua punta di molte foglie e d'un grappolino, che promette di farsi
prendi li grappolucci della vite, minori e mal maturi. -acer. grappolóne
all'estremità d'un ramo. c. e. gadda, 15-18: que'du'
simile al lentisco, nero, dolcigno e grappoloso. idem [dioscoride],
2. figur. ricciuto. e. cecchi, 9-48: i velli irritanti
donatello] per una materia fatta preziosa e sontuosa a forza d'essere tormentata e
e sontuosa a forza d'essere tormentata e consunta. grappósa, sf. agric
. uva bianca, con grappoli ricchi e succosi. crescenzi volgar., 4-4
spezie d'uve bianche... e birbigoni e cocerina, e grappósa e fusolana
uve bianche... e birbigoni e cocerina, e grappósa e fusolana, e
.. e birbigoni e cocerina, e grappósa e fusolana, e bansa che
e birbigoni e cocerina, e grappósa e fusolana, e bansa che buon
e cocerina, e grappósa e fusolana, e bansa che buon vin fanno.
di collocazione sistematica assai incerta (e annoverati per lo più fra gli idrozoi)
uno zooide; essenzialmente coloniali, e spesso uniti insieme da una pneumatofora
, vissero tra il cambriano superiore e il carbonifero, caratte rizzando
dal gr. ypantót; 'scritto 'e xt&oc * pietra 'per il
sporgente dell'articolazione fra la coscia e la gamba del cavallo, e
e la gamba del cavallo, e, per estens., anche di altri
dentro la coscia [del cane], e come la giontura rileva botta,
la pioggia, ma il terreno tutto melma e pozzanghere, sicché vi s'affondavano
crescella (deriv. da crescère) e ascella (incr. con grascia).
umido, grasso, ricco di erba e particolarmente adatto al pascolo.
nella primavera di grascete, cioè luoghi grassi e freschi ehe producan dell'erba, di
stor. ogni sorta di genere alimentare e di vettovaglie e, in partic.,
sorta di genere alimentare e di vettovaglie e, in partic., quelle che
grassa eri rifusa [la sicilia] e tuttu furnimentu: / ora è multu affamusa
del fiume del tevero, acciocché grascia e vittuaglia non entrasse per la via del
i-5-9: a questo uficio appartiene di ragunare e guardare moneta, biado, vino,
guardare moneta, biado, vino, olio e tutte altre grasse. sanudo, i-255
, né impedir la grassa del campo e de le gente de l'atella. sabba
castiglione, 114: alle vittuaglie, e come si dice alla grassa, come
popolo, di farina, di vino e di tutte l'al tre grasce gli empiè
franzesi, sendo riposte quantità di masserizie e grasce dei poveri abitatori in una chiesa
passava la maremma con grande affanno e tempo crudo e scarsità di grasce
maremma con grande affanno e tempo crudo e scarsità di grasce. bacchelli,
spalle erano ammon ticchiati mobili e sacchi e balle e carabelli: la masserizia
ammon ticchiati mobili e sacchi e balle e carabelli: la masserizia
ticchiati mobili e sacchi e balle e carabelli: la masserizia e grascia
balle e carabelli: la masserizia e grascia della guarnigione austriaca, che se n'
. buonarroti il giovane, 9-443: e che t'ho a dare, / se
/ che da due mesi v'ospita e pasce, / ora la vostra vecchia massaia
una città, di una comunità (e anche il complesso di operazioni e di
(e anche il complesso di operazioni e di modalità che vi sono inerenti)
, iii-105: una delle più dure e difficili, ma delle più necessarie applicazioni
si è quella dell'* annona 'e delle 'grascie ', cioè di provveder
grascie ', cioè di provveder grani e vettovaglie. cacherano di bricherasio, 1-228:
... dalle quali si ritraggono agnelli e formaggi per la grascia di roma.
di vigilare sui mercati, sui pesi e sulle misure, sui prezzi al minuto
uficio della grascia, de'difetti, e gabellieri grossi e molti altri ufici, gonfaloniere
, de'difetti, e gabellieri grossi e molti altri ufici, gonfaloniere di compagnia
compagnia. sacchetti, 63-57: partesi, e vassene alla grascia e fa richieder giotto
: partesi, e vassene alla grascia e fa richieder giotto. gètti, iii-69:
vi si manda la fede del fatto; e con esse ve ne andate alla grascia
con esse ve ne andate alla grascia e cancelliere di detta, e li mostrerete
andate alla grascia e cancelliere di detta, e li mostrerete questa lettera e le fede
detta, e li mostrerete questa lettera e le fede. fagiuoli, 1-6-25: quel
mai avuto il salario da quel cavaliere, e per cui si dee far la sua
cittadino, che, in varie regioni e periodi storici, con mansioni più o
, 1-76: dell'officiali della grassa e loro officio e salario. sacchetti,
dell'officiali della grassa e loro officio e salario. sacchetti, 185-101: andò
facchini che entrarono venerdì in casa nostra e a recare si gran tavola, quanto si
l'antico magistrato delli quattro maestri del sale e della grascia. siri, ii-42:
66: il prezzo delle carni e altra grascia si mette in piena camera
..., ha cura di alterare e moderare i prezzi di essa conforme al
un cittadino, che si chiami massaio e ministro della grascia. targioni tozzetti,
sgravi il quinto delle gabelle delle grasce, e delle gravezze e tasse da pagarsi al
gabelle delle grasce, e delle gravezze e tasse da pagarsi al comune. statata pisauri
rezasco, 493]: segondo l'ordine e forma della provvisione del dazio della grascia
la carezza delle grasce, un'arena ginnastica e un coro d'orfeonisti. 4
tre [cose]: darele pace, e grassa, e iusticia. galiani,
: darele pace, e grassa, e iusticia. galiani, 3-107: prego poi
della plebe, che contro se medesima e i suoi pari stolidamente freme, chiedendo
, 12-11: ii... papa e i suoi cardinali molto ne furono commendati
molto ne furono commendati da'cristiani, e maggiormente da'romani, che n'aspettavano
[cartella, 1395]: vervi e coltrai si passa, ma quelli di mel-
dello dubio vincitore, averà da nui gloria e grascia. sbarbaro, 1-243: ha
per poc fi lavae; / da grassa e da sozura el en po netezae.
-sostanza oleosa. somma de'vizi e delle virtù, 22: come colui che
, che prende la pura grassa, e lascia la grossa substanza. trattato di
: questa polvere meschia con carne calda e mele e con seme d'oppii altresi,
polvere meschia con carne calda e mele e con seme d'oppii altresi, ed
di balena. -grasso animale (e, in partic., del maiale)
animale] porrà sopra l'altare, e faranne sacrificio a dio. bencivenni,
bencivenni, 4-80: le buone vivande e forti vini 1'accendono [la lussuria]
1'accendono [la lussuria], e nodriscono altresì come lo scarne e la grascia
, e nodriscono altresì come lo scarne e la grascia che inforza e accende il
lo scarne e la grascia che inforza e accende il fuoco. beccaria, ii-756:
. 6 soprappiù dal prezzo della carne e quello del sego giacché detta grassa si vende
mezzaluna una cipolla, unite della grassa e midolla di manzo. oriani, x-18-135
un omaccione... pingue, e tondo, colla grassa, che gli
gli tremava su 'l volto, e colla pancia. rovani, ii-792: a
che credere non avresti potuto: signore e signori a giacere indegnamente nella loro propria
alta grassa, che s'impinguano alla mensa e non ismagriscono mai con lo studio.
il cardo si semina di marzo, e desidera terra letamata e soluta, avvegnaché nella
di marzo, e desidera terra letamata e soluta, avvegnaché nella grassa meglio allignare
soluta, avvegnaché nella grassa meglio allignare e apprendersi potrebbe. -come eufem.
è, la cosa andò alla grascia, e non potetti morire, né nulla.
siamo sopra le grasce;... e se tu vuoi niente da godere,
cavaliere... di qualunque grado e dignità... e quelli che sono
qualunque grado e dignità... e quelli che sono sopra l'arsa- nale
: per amazzarlo andò in persona, / e fèllo a petizion d'una bagascia,
; / chi lo sfasciasse allora, e non è grascia / che non facessi la
stracca? -e di che sorta? e voi? / -eh e'non ci è
i-23-225: qui cacio non si trova e non c'è grascia. -non
ch'io vadi per un magnano, e faccimi aprire; altrimenti io non ci veggo
(in alcuni centri della toscana e dell'umbria). -in partic.:
..., [lo] approvano e confermano. siri, x-119: accrebbe
siri, x-119: accrebbe il sospetto e la mormorazione la provisione fatta dal popolo
pagassero due carlini. leggi, bandi e ordini, 8-65-9: le incumbenze dei grascieri
coloro che sanno cosa sieno i grascini e qual si sia l'uffizio loro
non fur destinati a tanta sorte, / e lasciar ch'ai bei pranzi, a
, / alla barba di genti afflitte e smorte / rendan le pance loro oggi ripiene
ripiene /... / commissari e fornai, birri e grascini. legge generale
. / commissari e fornai, birri e grascini. legge generale del sale, 109
: alle guardie di quest'ofizio, e a'grascini della grascia di firenze,
: tutte le guardie municipali, e i grascini, riverivano il barone dresdde.
. unghia, artiglio. rainardo e lesengrino, xxxv-1-831: sì n'à aduto
del tormento, / sì 'n somenò e bene e gente; / con le grasspe
tormento, / sì 'n somenò e bene e gente; / con le grasspe sì
/ con le grasspe sì graspà / e sì 'l crovì, sì corno i sa
krappa 'uncino '(cfr. graffa e grappa1). graspa2,
. soderini, i-482: pesta e pigiata che tu averai l'uva,
, cava subito il mosto dalle graspe e depositalo in un tino. vallisneri,
bocchelli, 1-iii-25: nel risciacquare graspe e vinaccia era spietata, ma in fin di
, da una fiasca, vin pretto e buono. 2. grappa.
.. la graspa quando è distillata e rettificata con tutte le regole, nonostante
ant. grattare; scavare. rainardo e lesengrino, xxxv-1-831: sì n'à aduto
del tormento, / sì 'n somenò e bene e gente; / con le grasspe
tormento, / sì 'n somenò e bene e gente; / con le grasspe sì
/ con le grasspe sì graspà / e sì 'l crovì, sì corno i sa
vino assai leggero, ottenuto dai graspi e dalle vinacce, e allungato con acqua
ottenuto dai graspi e dalle vinacce, e allungato con acqua. citolini,
. o puro o inacquato, e con l'inacquato sarà il travescio,
con l'inacquato sarà il travescio, e la lora,... racese,
. messisbugo, lxvi- 1-266: albana e graspia,... sanseverino, raspato
, sm. bot. asse dell'infiorescenza e dell'infruttescenza a grappolo (in
graspi bollito, tutto al fuoco bolla e dischiumisi ed in vaso si ponga.
vino estratto dai graspi separati dal mosto e messi a fermentare. 2.
sono grandissimi di lunghezza di duoi palmi e di tre, e ardisco a dire anche
di duoi palmi e di tre, e ardisco a dire anche di quattro.
padiglioni sono fatti di pelo di camelo e d'altre lane aspre, le quali nascono
. aretino, 20-258: parole vecchie e nuove: le quali hanno fra noi
gràspolo, sm. ant. e region. grappolo. f.
il meschiato sopra le mie graspuglie; e io cum gran pro- videnzia, persuadendomi
avere avuto, sopra quelle de'fomari e buratini e forsi de più vile persone
, sopra quelle de'fomari e buratini e forsi de più vile persone fare me
. tecn. lubrificazione mediante grasso (e costituisce una delle operazioni di manutenzione degli
felice. storia dei santi barlaam e giosafatte, 35: quanti mercenari sono
del mio padre, che vivono grassamente e abondevolemente! libro di opere diverse, 17
che non fosse in tanta povertade, e che potesse fare onore grassamente agli amici
insaponò tanto scarsamente, ch'el pecto e il petenechio n'ebbeno grassamente la parte
: le pitture,... fiori e frutti grassamente impastati di colori accesi,
viaggiatori sopra le pubbliche vie con pistole e tromboni. faldella, 3-203: egli
tale desiderio adimpiuto grassa lo corpo e dimagra l'anima. s. caterina da
pena, se non l'offesa di dio e la dannazione dell'anime, la
sbarbaro, 5-131: agli specchiati cittadini e alle illibate donzelle preferiva i grassatori di
illibate donzelle preferiva i grassatori di strada e le tenutarie di bordello. -grassatore
pregio: lo paragonano ad un parasito e chiamano l'uno e l'altro col
paragonano ad un parasito e chiamano l'uno e l'altro col nome di * grassatore
in testa sen stava sopra un carro / e, a quel che supponevasi da tutte
, / fingeva d'impiccarsi per furti e grassazione. massaia, iv-135: cer-
, iv-135: cer- cavan ogni mezzo e facevan di tutto per disturbare il passaggio
il passaggio, o rifarsi con imboscate e grassazioni. pirandello, 6-141: nelle
. pirandello, 6-141: nelle campagne e nei paesi della provincia i reati di
reati di sangue,... e le grassazioni e l'abigeato e i sequestri
sangue,... e le grassazioni e l'abigeato e i sequestri di persona
.. e le grassazioni e l'abigeato e i sequestri di persona e i ricatti
l'abigeato e i sequestri di persona e i ricatti erano continui e innumerevoli.
di persona e i ricatti erano continui e innumerevoli. 2. per estens
vivo di grassazione per sua regola! e. cecchi, 6-47: nel 1929,
america,... tante società e tante banche, che è e che non
società e tante banche, che è e che non è, chiusero gli sportelli
repubblica, socialismo, o anche camorra e grassazione, fame e coltello.
o anche camorra e grassazione, fame e coltello. = voce dotta, lat
grasce lla. grassèllo1, agg. e sm. ant. varietà di fico