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vol. VI Pag.97 - Da FOGLIA a FOGLIA (82 risultati)

allor di quelle foglie / che la matera e tu mi farai degno. petrarca,

, ivi depose / le sue vittoriose e sacre foglie. lorenzino, 238: lo

persona, / poeta fu ex tempore, e le foglie / di febo meritò,

meritò, ma e'tolse moglie, / e in capo non gli entrò poi la

racee foglie / vo cinto il crine; e in un cadrà sepolto / il nome

guarire che con ima berretta in capo, e quattro foglie di quel santo albero sulla

. carducci, iii-26-15: le foglie e le paglie dei sacconi siano bruciate.

. -con riferimento alla foglia disseccata e conciata del tabacco da fumo e da

disseccata e conciata del tabacco da fumo e da fiuto. -anche: sigaro.

, la foglia di salonicco, di caradà e di virginia, soldi 16. 8

fiorentino. per la foglia di monocos e tacchia, lire 3 per ogni libbra

. per i trinciati di foglia di salonicco e di virginia, lire 1. 5

5 la libbra. guadagnoli, 1-ii-240: e il sigaro che fumano parecchi / forse

guarda in vèr le pingui / venete valli e le lombarde e dice: / -

le pingui / venete valli e le lombarde e dice: / - quelli son miei

riferimento alle foglie di alcune piante (e in partic. della palma) adoperate anticamente

le sue profezie in foglie d'arbori e scrivevale per versi; e poi queste foglie

d'arbori e scrivevale per versi; e poi queste foglie le ponea

insù l'altare, e, se il vento le spargea, li

a chi v'andava a dimandare, e scrivevale nelle foglie e ponevale per ordine in

a dimandare, e scrivevale nelle foglie e ponevale per ordine in sul limitare della

sul limitare della porta della spelunca, e quando riserrava, le dette porte faceano

riserrava, le dette porte faceano vento e facea spargere le dette foglie sì che

carta adoperavano le foglie di palme, e perciò dura fino al giorno d'oggi chiamarsi

... forse esistono ancora dispersi e confusi fra le altre inutili mie carte

foglie di palme il suo vaticinio, e le pose in ordine; ma il vento

in ordine; ma il vento le confuse e portò via. 4.

i'vidi fior d'ogni colore; / e tanto vi sentìo gioia e dolzore /

; / e tanto vi sentìo gioia e dolzore / che dio d'amore -parvemi

suo fior natio / restò tra l'erbe e tra le foglie assiso. cesarotti,

/ me pur tacita chiami, / e mi vagheggi tra le foglie lente / de'

poco di quella calma di cui avevo bisogno e che ho sempre ottenuto in mezzo alle

ho sempre ottenuto in mezzo alle foglie e ai fiori. levi, 3-41:

1-59: tra le foglie sentivo parlare e intravedevo del bianco. -stelo, fuscello

un fiore. -anche per simil. e al figur. (e nel linguaggio dantesco

simil. e al figur. (e nel linguaggio dantesco indica i seggi occupati

dante, par., 32-15: sara e rebecca, iudit e colei / che

, 32-15: sara e rebecca, iudit e colei / che fu bisava al cantor

foglie delle rose verdi peste col zucchero, e tritinsi bene. leggenda aurea volgar.

l'avello suo crescere uno bello giglio e in catuna foglia avea scritto di lettere

iacinto, le tue belle spoglie, / e radoppiando le querele antiche, / descrivi

liscio, rossiccio, vacuo, fragile e pieno di latte: ed il fiore

latte: ed il fiore è giallo e stipato di foglie. marino, 312:

moribondo. verga, 2-50: omeri candidi e profumati come le foglie di magnolia.

un carcioffo, dicendo che conveniva roderne prima e inghiottirne tutte le foglie per arrivare a

carne rossa stavano incorniciati da carciofi violetti e verdi, dalle lunghe foglie frastagliate.

partic.: lamina di metallo prezioso battuta e ridotta a grande sottigliezza, adoperata per

a grande sottigliezza, adoperata per dorature e rivestimenti artistici. plutarco volgar.

quali [metalli] i più perfetti e rari sono toro e l'ariento..

i più perfetti e rari sono toro e l'ariento... fuoco, tarlo

, uso non gli consuma: in filo e foglie si distendono a non credibile sottiglieze

lor pendean coltelli / di foglia ricoperti e inargentati. baldinucci, 115: oro

argento a questa guisa in foglia, e serve per inargentare, o per mettere sotto

foglia d'oro, per quantunque assottigliata e distesa ella sia, non è così grave

di muratura,... all'havre e in qualche altra parte sono di legno

molto gagliardamente, isolati dalle mura, e rivestiti di foglie di piombo o

coperta di foglie di stagno lavorato, e così ben lucido che sembrava argento.

il cuoio aveva preso quella tinta calda e opulenta che ricorda... una

incastonate per modificarne o rafforzarne la tinta e sotto quelle false incolori per dar loro

come il fior che prima si digeste / e per picciuoli avean chiari topazi, /

, / che li fa parer ottimi, e son pessimi! a. neri,

degli specchi, leggero strato di stagno e mercurio posto sul vetro e sul cristallo

strato di stagno e mercurio posto sul vetro e sul cristallo per renderlo adatto a riflettere

, o concavi, o da fuoco, e loro telaro, gli ornamenti, il

telaro, gli ornamenti, il coperto e la foglia. garzoni, 1-888: poi

stagno, grossa come carta reale, e si mette sopra una pietra, e di

e si mette sopra una pietra, e di sopra vi si pone argento vivo

vivo tanto che sia tutta coperta, e di poi si mette lo specchio da

si mette lo specchio da un capo e si va spingendo a poco a poco

tanto che sia tutto sopra la foglia, e così si lascia, ed è finito

si lascia, ed è finito, e questi si chiamano specchi di cristallo, che

quella seconda immagine a rovescio più offuscata e languida, che v'apparisce, d'

di stagno, amalgamata, cioè penetrata e quasi disciolta dal mercurio, applicata, e

e quasi disciolta dal mercurio, applicata, e con forti pesi fatta aderire a una

idem, 9-28-3-147: per incrostarne tavole e scrigni, ne tagliamo [dell'albero]

[dell'albero] foglie sottili, e le commettiamo insieme. bossi, 31:

, 1 cotechini, i caci, e di tutto il rimanente avevano fatto un

lauro, di quercia) per fregi e cornici. gherardi, ii-32: tutto

. gherardi, ii-32: tutto lieto e gioioso sommo conforto prendea, vegendo ancora

di quello una colonna d'uno verdissimo e fine ismeraldo, traendo forma dalle otto

, con uno ornatissimo capitello di varie e leggiadrissime foglia in molta ricchezza formato.

gesso è molto buono a rilevare foglie e altri lavorìi. c. bartoli, 1-221

vol. VI Pag.98 - Da FOGLIA a FOGLIA (64 risultati)

, 5-4-119: comin- ciaron gli architetti e gli artefici ad infastidirsi... di

far mai altro ne'capitelli che foglie e volute. foscolo, gr.,

l'arte / diede eleganza alla materia; e il bronzo, / quasi foglia pieghevole

di noce scolpito a grossi rilievi, foglie e fiorami, tra l'umbertino e il

foglie e fiorami, tra l'umbertino e il liberty. 9. arald

edera, di pioppo, di quercia (e si blasonano come foglie, semplicemente,

garzoni, 1-582: parlando in zergo e furbesco, ragionano di pigliar la borsa,

di pigliar la borsa, chiamandola foglia e tuosa. 14. ant.

cornacchie] ad imitare gli aeroplani; e una scivola sull'ala e una scende planando

aeroplani; e una scivola sull'ala e una scende planando e una fa la

una scivola sull'ala e una scende planando e una fa la foglia morta.

: espansioni laminari che circondano le narici e si estendono sulla faccia di alcuni pipistrelli

radice o frutto, quale simbolo di concretezza e di serietà). bartolomeo da

scritte stia il vangelo; ma nella sentenzia e nella midolla drento, non in foglie

è frutto dove è verde foglia / e né tesoro ciò che luce e splende.

foglia / e né tesoro ciò che luce e splende. bembo, 1-5 7:

, 2-1-182: bramai sol fiondi, e mi nodrii di foglia. muratori, 4-156

che portano in fiera sole belle parole e non anche cose sostanziose, sono alberi

sostanziose, sono alberi pieni di foglie e frasche, e privi di frutti.

sono alberi pieni di foglie e frasche, e privi di frutti. scalvini, vi-106

il vivo / color tu vedi, e l'agitarsi, e ascolti / il sussurrar

tu vedi, e l'agitarsi, e ascolti / il sussurrar dell'arbor delle

; / ma la radice t'è nascosa e il seme. -persona o cosa

. la spagna, 16-13: i drappi e l'ador- nezze mie legiadre / non

bobolce / pascon d'ambrosia i fior sacri e divini: / né prima dal suo

l'odorate foglie / il fior dispiega; e 'l sole a mezzo il giorno /

giorno / viepiù che nel mattino arde e fiammeggia. de sanctis, 7-540:

... cagiono le foglie degli albori e le magiori parti dele cose verdi muoiono

come quercia alla quale fuggono le foglie e come orto sanza acqua. zanobi da

cascano le vecchie foglie fra le nuove e sempre sotto rinascono. tasso, 9-66

restano le spine. -dar frasche e foglie; render frasche per foglie:

. messisbugo, lxvi-1-269: caviaro fresco e salato, bottarghe e pesce da foglia

: caviaro fresco e salato, bottarghe e pesce da foglia, astesi, gambari,

volgar., 2-9: sarchisi 'l grano e 'l farre quando ha quattro foglie,

ingan- neran più vostre voglie / e 'l vostro cor legger ch'è 'n

più leggier ch'ai vento foglia, / e mille volte il dì vuole e disvuole

/ e mille volte il dì vuole e disvuole. de jennaro, 74: mi-

porge / un cotal dolce tra vergogna e doglia / che, se ben miri,

freddo vento gli arbori ne spoglia, / e le soffia dinanzi al suo furore,

solo il vento che la stacchi dal ramo e se la porti. -fare, tagliare

la foglia del pioppo, dell'olmo e della quercia, e di riporla per pasto

, dell'olmo e della quercia, e di riporla per pasto de'buoi.

bocchelli, 1-i-10: i prati secchi e i pascoli esausti nei mesi del gran

beccare la foglia: intuire le ambigue e subdole intenzioni altrui. rovani, i-492

suol dirsi, mangiata la foglia, e nel caso di un buon tratto di corda

dato fuori i nomi per cercar sollievo e trarre altrui dal laccio. nieri,

anche a chi non l'ha, e uno si mette in guardia. landolfi,

l'amor, crescendo, mess'à foglie e fiore, / e vene l'ore

mess'à foglie e fiore, / e vene l'ore -e 'l frutto no ricoglio

ch'i'ti palesi / de tesser mio e del tempo felice, / quando

felice, / quando fiori portava e frutti e foglia. savonarola, 7-

/ quando fiori portava e frutti e foglia. savonarola, 7- ii-113:

mandorlo, il persico, il susino e 'l ciriegio; altri per contrario mandano

ai margini dei boschi le siepi erano fiorite e peschi mettevano le prime tenere foglie.

mio servo non m'ha dimenticata, / e non ha fatto come foglia al vento

senza una piena partecipazione dal mio canto e senza aver ordine positivo. f.

conforto / suo si reggesse il regno, e ramo o foglia / non si movesse

foglia senza che prima ne fossero intesi e d'accordo tutti coloro che erano alla testa

1-81: ero appoggiato a un albero e vedevo la strada. non si muoveva neanche

ricci, i-225: era devoto degli idoli e degiunava tutta la sua vita al loro

... sustentandosi solo di foglia e di legumi con pane o gran riso.

fu sopra, tutte le foglie, e ora con un giocondo fremito di rigermogliamento

simintendi, 3-34: dintorno a costui giacciono e vani sogni, seguitanti isvariate forme,

] magiore che le granella della rena e le gocciole d'acqua del mare e

vol. VI Pag.1033 - Da GRANARE a GRANATIERE (62 risultati)

reali, oche paghetane, oche granaiuole e oche prataiuole. viani, 14-12:

, non spigando, non granerebbe, e non seccherebbe se non granasse. tanaglia

ugieri apugliese, xxxv-1-909: quelli frorisce e grana / che serve a re manfredi

, / schiaran veritate, / diseccan vizi e fan vertù granare. fiore, 133-6

133-6: esto peccato in voi fiorisce e grana. a. pucci, 3-7-7:

5-92: il buon timor così fornisce e grana. proverbi toscani, 221

: gloria mondana, gloria vana, fiorisce e non grana. 3. con la

masserebbe tutto insieme nel vasello dell'acqua e non si granerebbe, e converrebbesi fondere

dell'acqua e non si granerebbe, e converrebbesi fondere da capo.

archibugi si piglia salnitro... e si incorpora e granasi e poi si asciuga

piglia salnitro... e si incorpora e granasi e poi si asciuga.

... e si incorpora e granasi e poi si asciuga. = denom

: possi granare a disteso... e possi granare a rilievo. idem,

. bocchelli, i-80: fosse granarie e terre e vassalli a non finire.

bocchelli, i-80: fosse granarie e terre e vassalli a non finire.

boccaccio, v-229: presa una granata e per tutta la casa or qua,

portate, / col segno in testa e drieto le granate. landò,

: ella [la strega] s'unge e s'inzavarda / tutta ignuda nel canto

simile, che s'adopra per ispazzare e ripulire le stanze. e con queste granate

per ispazzare e ripulire le stanze. e con queste granate accese in mano dicono

. -per metonimia: saggina (e, per estens., ramo)

sopra i fuochi / fatti d'aride paglie e di granate. lastri, v-125:

che abbia in sé qualche ordine, e non paia, come ha il proverbio antico

arcade? monta su la granata; e stampa le mie lettere con pistolotti suoi e

e stampa le mie lettere con pistolotti suoi e de'suoi contro di me.

. ma s'ha da pigliar la granata e ripulir la casa. giusti, i-268

carducci, ii-1-137: pigliare ima granata, e spazzar via quest'altra gentaglia che c'

nidiata d'amori. -serbare le granate e le scope a qualcuno: minacciare di

buonarroti il giovane, 9-569: le granate e le scope, / a te briccone

impiego, da principio si dimostra zelante e in seguito lascia a desiderare. a

3-39: quando tu gli togli in casa e fanno miracoli, dice bene il proverbio

di stalla, per darmene dal santo e dalle palle. = deriv. da

, 5-161: togli sugo di solatro, e sugo di granate acetose. ramusio,

ottobre colgono le mele, le granate e i cotogni. caro, i-283:

i-283: vidi, sotto certi melagrani e fra certe mortelle, un fan- ciulletto

fan- ciulletto colle mani piene di coccole e di granate. buonarroti il giovane,

granato2. granata3, agg. e sm. invar. colore rosso cupo

chinato, col suo profondo gusto amarognolo e col suo bel colore («

libro di sydrac, 458: sarde e granate e lampadine e giaconte sono contate

di sydrac, 458: sarde e granate e lampadine e giaconte sono contate insieme.

, 458: sarde e granate e lampadine e giaconte sono contate insieme. cennini,

smelaldi, balasci, topazii, rubini e granate. fiorentino con vasco de gama,

, 131: hanno portato alcuni baiassi e zaffiri... e granate. guazzo

portato alcuni baiassi e zaffiri... e granate. guazzo, 1-193:

costituito da una palla di terra (e, in seguito, d'acciaio)

acciaio) riempita di polvere da sparo e munita di miccia, che veniva lanciata

mano o per mezzo di frombole (e fu anche detta palla granata o granata

l'adozione dell'artiglieria a rigatura interna e a retrocarica, proiettile metallico (di ferro

di forma cilindro-ogivale, carico di esplosivo e munito di spoletta a percussione, con

, con scoppio durante la traiettoria (e può essere perforante, semiperforante, dirompente

teria con palle ramate... e tirar fuochi lavorati, palle granate.

. botta, 5-352: con le bombe e con le granate... rendevano

le granate... rendevano pericoloso e mortale lo starvi. guerrazzi, 2-

amorfa, contenuta nella corteccia dei rami e della radice del melograno. = voce

comp. da grana [to] 2 e tannico (v.). granatata

bellini, ii-54: soffiando a gote e ventricini / spazzan per centomila granatate.

il cielo / ombroso, dove più e dove manco / e si vedean le granatate

ombroso, dove più e dove manco / e si vedean le granatate ancora / sul

un incarico si dimostra da principio attivo e diligente. bocchelli, 1-i-167: granatèllo

, negli eserciti del xv, xvi e xvii secolo, era particolarmente addestrato al

deve possedere particolari doti fisiche di robustezza e di statura (e nell'esercito italiano,

fisiche di robustezza e di statura (e nell'esercito italiano,

vol. VI Pag.1034 - Da GRANATIFERO a GRANCANCELLIERATO (65 risultati)

formate di granatieri, che colla mano, e meglio colle frombole, scaglino granate nelle

compagnie di granatieri dei reggimenti di savoia, e della marina, con gagliardia estrema combattendo

. 2. per simil. e al figur. persona di statura e

e al figur. persona di statura e robustezza non comuni, di portamento fiero

robustezza non comuni, di portamento fiero e aitante. -passo da granatiere: marziale.

. bettinelli, xiv-16: prende tabacco e lo fuma come un granatiere. foscolo

in sottane che lo tirava pei piedi e che cosa voleva. pirandello, 8-178

granatièra: donna robusta, di aspetto e di modi virili. bresciani, 1-ii-505

voce dotta, comp. da granaio * e dal tema del lat. ferre '

. miner. che ha l'aspetto e la struttura simili a quelli del granato.

.., che ha la forma e la struttura delle granate. =

voce dotta, comp. da granato * e dal sufi, -forme, dal

occidentali; ha colore fulvo, è durissimo e pesante e serve per lavori di ebanisteria

colore fulvo, è durissimo e pesante e serve per lavori di ebanisteria e per

pesante e serve per lavori di ebanisteria e per costruire strumenti musicali. -granatiglio africano

di canna d'india, ebano, avorio e di gra natiglio. l

.. non potrebbe tagliare ebani e granatiglie. carena, 1-253:

soglion fare le impiallac ciature e le intarsiature, sono... la

intarsiature, sono... la granatiglia e parecchi altri consimili.

, sf. sciroppo di sapore asprigno e di colore rosso vivo, che si ottiene

da agrumi preparati con vaniglia, coloranti e aromi vari). -in senso

pasolini, 1-215: fiatava a sbuffi e a colonne un fumo sanguigno, color

. = deriv. da granata2 (e, per il senso generico, forse

sia nel filato sia nel ritorto (e assume un caratteristico aspetto opaco e granuloso

(e assume un caratteristico aspetto opaco e granuloso). 2. region

stipa, legato a un'estremità e senza manico e usato per pulire

, legato a un'estremità e senza manico e usato per pulire; scopetto.

il principato sopra l'ebano, granatino e legno santo, detto guaiaco in quella

chi lo vuol far buono, e non dal granato intero, il vin

, / di cui le biade fa granate e pingue. trattati antichi, 168:

sette ispighe uscivano d'un cesto bellissime e granate. macinghi strozzi, 48 (114

] più stagionati, più di peso e più granati. b. davanzali, ii-516

non è granato [il nocciolo], e non nasce. 2. figur

/ che morto no l'ha già corrotto e pianto, / vedendo l'alta fior

vedendo l'alta fior sempre granata / e l'onorato antico uso romano / ca

figliuoli: tu gli arai bene granati e forti e grandi. canti carnascialeschi,

tu gli arai bene granati e forti e grandi. canti carnascialeschi, 1-34:

1-34: chi non si sente ben granato e forte, / non faccia di sé

/ con quel battaglio ch'è duro e granato. b. davanzali, ii-526:

toscano, lxvi-1-31: de'brodi: e, primo, de brodo granato. ventura

arrostito, infuso in vino bianco puro e pome granate. boiardo, 1-150:

avanzi, 5-5-84: voi labbra vermiglie, e più soavi / de'grani del maturo

poggi. 5. agg. e sm. colore rosso vivo. a

una cimasa / una pezza d'arancio e di granato. 6. dimin.

traspariva [il vino] limpido e granatino. orioni, x-4-249: compariva

ferro, cromo, titanio) e di un metallo bivalente (calcio, magnesio

, in molti tipi di rocce eruttive e metamorfiche; cristallizzano nel sistema mono- metrico

con peso specifico compreso fra 3, 5 e 4, 3 e notevole durezza;

fra 3, 5 e 4, 3 e notevole durezza; hanno vari colori secondo

da vitrea a resinosa; se limpidi e colorati, sono usati come gemme;

comuni sono usate come abrasivi per carta e tela smeriglio e per la levigazione dei

come abrasivi per carta e tela smeriglio e per la levigazione dei vetri. -granato

.. sopravanza i balasci, i granati e le spinette. manzoni, pr.

di naftilammina: diazocomposto derivato da p-naftolo e a-naftilammina. = deriv. da

dei saponi che segue immediatamente la saponificazione e consiste nell'aggiunta di cloruro di sodio

impulsi violenti, brutali, irrazionali, e si lascia facilmente dominare (ed è

). = comp. da grande e bestia. grancancellière { gran cancellière

racciolo cavaliere, conte di burgenza e del regno gran cancelliere; guglielmo

sare,... si frammesse e i consoli dubitanti confortò a non

li statuti, ordini, istruzzioni e rescritti et è obbligato star vigilante

cancelliere '. nel regno di puglia e sicilia, ministro istituito dai normanni

venezia, capo della cancelleria dogale e dell'ordine de'cittadini; uficiale po

lodovico xii, custode del sigillo e presidente del senato. in piemonte

. per giustapposizione da gran [de] e cancelliere (v.); cfr

), sm. stor. ufficio e titolo di grancancelliere (cfr. anche

vol. VI Pag.1035 - Da GRANCARE a GRANCHIO (85 risultati)

cancellierato ', l'uffizio e il tempo che dina. grancare

l'altra man fra 'l marchio e 'l legno granca / ioseppe, e trasse

marchio e 'l legno granca / ioseppe, e trasse 'chiovo de la manca

cilindrica più alta di quella del tamburo e di notevoli dimensioni) e da due

del tamburo e di notevoli dimensioni) e da due membrane di pelle di montone

pelle di montone poste alle sue estremità e tese con tiranti a vite; è sonato

sempre. collodi, 32: più correva e più sentiva distinto il suono dei

sentiva distinto il suono dei pifferi e dei tonfi della grancassa. verga,

battimani, grida, squilli di tromba e colpi di gran cassa. savinio, 292

: in questo giardino fare sonare giorno e notte musiche militari, echeggiare squilli metallici

illi, i-107: a vedere l'orchestra e i cori nel loro colmo rinculare d'

cori nel loro colmo rinculare d'improvviso e rimpiattarsi sotto i colpi infaticabili che la

. pascoli, i-952: l'afeaccendato e affrettato secolo deci- monono, che del

morire, sentirà il ritmo in sé e fuor di sé, ne'battiti del cuore

fuor di sé, ne'battiti del cuore e nel palpitare del vento e nello stormir

del cuore e nel palpitare del vento e nello stormir delle frondi e nel segare

del vento e nello stormir delle frondi e nel segare delle cicale; ma per

o lo creerà solo per i tromboni e per le gran casse? 3

vigliacconi, / quando almati di taighe e di cimieri / sonavan la grancassa 'n

con la frusta, pelavano la brenna e taluno, voltato il bacchetto, gli

della cafettèra. -mangiafranco! -udiva. e un fracasso di sedie. -sanguetta! -udiva

fracasso di sedie. -sanguetta! -udiva. e un rovinio di stoviglie. -uomo di

rovinio di stoviglie. -uomo di paglia! e un tonfo sordo della tavola colpita nel

ricerca di un facile effetto plateale. e. cecchi, 140: quale giornalista,

oggi indulgere a tanta naturale discrezione; e mai un colpo sulla grancassa, mai un

cerretani. palcoscenisti! suonano le grancasse e tutte le trombe non tanto perché all'autore

= comp. da gran [de] e da cassa, sul modello dello spagn

messisburgo, lxvi-1-269: caviaro fresco e salato, bottarghe e pesce da foglia

: caviaro fresco e salato, bottarghe e pesce da foglia, astesi, gambari,

granchi sono i paguri volgarmente chiamati granciporri e le grancevole. messisburgo, lxvi-1-269:

. messisburgo, lxvi-1-269: caviaro fresco e salato, bottarghe e pesce da foglia

: caviaro fresco e salato, bottarghe e pesce da foglia, astesi, gambari,

11-36: saranno buoni da suspendere mestole e padelle. ove sono le grancevole? vallisneri

dimin. di cancer) con la metatesi e la leni- zione che si osserva in

... anch'esse, di fisime e d'averi, i dalla persia e

e d'averi, i dalla persia e pel mar di mezzogiorno / navigando alla

giava, indi al giapan, / e po'a quell'altre che a occidente

. giusti, 3-162: la gioventù e l'aspetto esteriore è un gran che

carducci, iii-6-32: agli antichi raccoglitori e storici della poesia parve gran che un sonetto

: in fondo, il mare così grande e inafferrabile non mi diceva gran che.

, valente, esperta, autorevole (e reca talora una sfumatura di ironia).

un gran che in poesia, di critica e di letteratura m'intendo pur qualche cosa

2. con uso avverb. (e quasi esclusivamente in frasi negative):

consiglio di guerra ', di pochi e deliberati... il quale incarico,

. per giustapposizione da gran [de] e che3. granchiàio, sm.

granchi d'acqua dolce prossimi alla muta e li conserva, fino a che essa

quando, spogliati del tegumento, sono molli e commestibili. = deriv. da

= voce (usata in emilia e toscana), deriv. da granchio

granchiesca- mente, gli fece reverenze e ringraziollo assai. = comp.

risulta tonda, corta, zoppa e pelosa, tutta insomma granchiesca? =

la man sotto una pietra fessa, / e morso stato son da una granchiessa.

questo gran un cibo pregiato e possono essere cucinati bolliti, fritti,

pescano per lo più con reti a strascico e servono anche come esca.

luna] cresce..., e granchi e gamberi e tutti animali e pesci

cresce..., e granchi e gamberi e tutti animali e pesci crescono

..., e granchi e gamberi e tutti animali e pesci crescono i loro

, e granchi e gamberi e tutti animali e pesci crescono i loro interiori. simintcndi

torrai le ripiegate braccia al granchio, e l'altra parte sotterrerai, della parte

si tira i remi al petto, e tien le spalle / volte alla parte ove

buchi che loro istessi fanno in terra, e la testa e il corpo è tutta

istessi fanno in terra, e la testa e il corpo è tutta una cosa tonda

un de lati gli escono quattro piedi e dall'altro altri quattro, e hanno due

quattro piedi e dall'altro altri quattro, e hanno due bocche come tanagliette, una

piene di grand, cicale, grili e locuste che quei popoli mangiano secche e

e locuste che quei popoli mangiano secche e salate. palatino, io: e1

alta ripa i vanni suoi, / e del mar basso, basso infra le rive

si sa che le croste de'granchi e de'gamberi..., se sieno

migliaia di granchi di tutte le forme e di tutte le età che ruotavano sulle

le età che ruotavano sulle zampe curve e raggiate, e digrignavano le chele -granchio

ruotavano sulle zampe curve e raggiate, e digrignavano le chele -granchio di fiume o

ha colore grigio- bruno, scudo largo e convesso, occhi peduncolari molto mobili,

lungo le rive; muta in agosto-settembre e si riproduce in maggio-giugno. -granchio

(dromia vulgaris): molto tozzo e rivestito da fine peluria, di colore scuro

kàmpferi): vive nei mari del giappone e può raggiungere una larghezza di 3 m

(calappa granulata): assai grosso e tozzo, con chele alte e compresse e

grosso e tozzo, con chele alte e compresse e con macchie rosse sparse su

e tozzo, con chele alte e compresse e con macchie rosse sparse su un fondo

): triangolare, tubercolato con chele e zampe sottili. -granchio ripario (carcinus

, arbori, ovvero seminati, sì torrai e raunerai molti granchi di fiume o di

un animale, sarebbe stato troppo generico; e tanto si poteva intender d'un lombrico

che si pesca nel periodo della muta e si tiene poi immerso in purga nell'

granchi teneri in purga prima di friggerli e darmeli a mangiare. 2.

possono chiamare i mostruosi errori della dottrina e de'costumi vostri, de'quali si lascia

che lungo, la vostra scrittura e i farfalloni che fioccano dal vostroe scudo cefalotoracico

inclinata sul fianco; varie specie costituiscono granchio e per la conseguente 'gaffe 'mi tenne

vol. VI Pag.1036 - Da GRANCHIO a GRANCHIO (56 risultati)

ii-371: non sono nemico del nuovo, e neppure appartengo alla razza dei granchi,

. per estens. strumento di ferro ricurvo e dentato, che è conficcato nel bancone

che è conficcato nel bancone del falegname e col quale si tiene fermo il legno da

legnaiuoli, fatto di ferro piegato forcuto e dentato, il gambo dei quale si

si ficca nella panca da piallar legnami, e serve per tener fermo il legno che

denti di esso ferro, si ferma e stabilisce per modo che non puole esser sospinto

granchio con una spinta da catapulta, e poi piallando ne faceva uscire dei truccioli eguali

ficcavano su per la buca della pialla e fioccavano a terra silenziosi e vi si ammonticchiavano

della pialla e fioccavano a terra silenziosi e vi si ammonticchiavano. -penna del

con la bocca piana da picchiare, e dall'altra col granchio per mettere a

altra col granchio per mettere a lieva e cavar chiodi; ed è questo granchio

questo granchio la penna del martello stiacciata e augnata, divisa per lo mezzo e

e augnata, divisa per lo mezzo e piegata alquanto allo 'ngiù. -passacavi

distico retrogrado, leggendosi ironicamente allo ingiù e propriamente allo insù, da'poeti si

quattro punti, capricorno, granchio, libra e ariete, come centri, quattro cerchi

fistelli con migliaia de carboncelli, / e li granchi siano quelli che tutto repien

ber con un bicchier di stagno / e gioveratti molto a i nepitelli, / quando

del granchio spesso ti dà noia / e che allor par che tu tiri le cuoia

tiri le cuoia, / raggrinzi tutta e mostri di basire. alfieri, 6-14:

, ne rimasero infermi per sempre; e, come sempre, producevano fenomeni strani

strani ed inesplicati. ora erano convulsioni e smanie, ora granchi e stirature muscolari

erano convulsioni e smanie, ora granchi e stirature muscolari, ora un'impossibilità per mesi

stirature muscolari, ora un'impossibilità per mesi e mesi di pronunciare una parola; onde

venne anche il granchio alle gambe, e cominciai a piangere e a battere i denti

alle gambe, e cominciai a piangere e a battere i denti. -ant

parlare s'attribuisce spesse volte alle signorie e l'eccellenze quel che non è lor

asino... co la lira, e la scimia co'granchi. v. borghini

far la mia mente con quella intesa e voluta da orazio quanto la luna co'

da orazio quanto la luna co'granchi e l'asino colla lira. -avere

non hanno il granchio alla scarsella, / e di cibi squisiti empir le pance.

gondolieri sono avvezzi a trattare con inglesi e americani, gente che non ha il

la sua bocca, de le sue mani e de la sua persona cose de l'

lo scudo, in terra scendo, / e come il granchio verso lei camino.

. firenzuola, 484: il malizioso e sagace bene spesso cava il granchio della

i granchi con l'altrui mani, e fare la beffa a me; ché 'l

[la moglie], se è amata e non manifesta l'amante, tu a

, gente doppia, piena di fallacie e d'interessi..., non d'

tempo la croce or si mostri, / e infilza saracin per paternostri.

più lunatico, che i granchi; / e se nulla ci manca, innamorato.

fazio, v-27-91: come mostran li tedeschi e i galli / comunalmente de la carne

per genero / un uomo sodo, e non un granchio tenero. -fare un

altro da poco tempo in qua, e pare che amore vi abbia aguzzato l'ingegno

a tavola però ci si trovan tutti; e lì non hanno il granchio alle mani

con la penna sono diventati ricchi, e tu che sai pure tenerla in mano

moderni, in paragone degli antichi, parlando e scrivendo piglino granchi come balene.

moglie di pirro? guicciardini, 123: e prìncipi fanno spesso non quello che dovrebbono

sanno o pare loro di fare. e chi si risolve con altra regola può

memoria, confesso che ne so poco, e tuttavia prendo alla prima lettura dei grossissimi

, parlerò al padron di casa; e, se non mi prende un granchio alla

, spero di far qualche vantaggio a me e ad altri. -prendere un granchio

scaccia il timore / certo t'inganni, e granchi a secco pigli. tommaseo [

tra due cose, come tra legno e legno, sasso e sasso; e per

, come tra legno e legno, sasso e sasso; e per quella strignitura il

legno e legno, sasso e sasso; e per quella strignitura il sangue ne viene

pelle. collodi, 369: tristo e confuso di aver preso questo granchio a secco

genova; che de'dispiacere a ciascuno; e lo dugie rimane un granchio.

vol. VI Pag.1037 - Da GRANCIA a GRANDE (69 risultati)

citolini, 240: i granchi, e lor maniere, ciò è le maci-

cerca con dita di bimbo le conchigline e i granchietti fra la ghiaiola della riva.

calma ondata. -per simil. e al figur.: neonato, bimbetto

dell'uomo al punto del suo nascere; e tuttavia quel granchiolino, che fa ribrezzo

i-132: vedete che granchioni son questi; e quanti se ne son cavati d'un

grancùlus per * cancrulùs (con metatesi e lenizione), dimin. del lat.

[s. v.]: 'granciamberlano'e 4 gran ciam- berlano ', titolo

. per giustapposizione da gran [de] e ciambellano (v.).

m. savonarola, 2-33: lassa grancipori e grancigole e conche marine a quelli che

savonarola, 2-33: lassa grancipori e grancigole e conche marine a quelli che non pono

stomachevole, / nau seoso e rincrescevole, / il veder certe manopole /

figura granciporrica, / strabisunte, lorde e sudicie, / voler tutte e cinque

lorde e sudicie, / voler tutte e cinque l'unghie / con avara convulsione /

partic. del paguro (cancer pagurus) e del favollo (eriphia spinifrons).

, 240: i granchi, e lor maniere, ciò è le macinette,

, come si costuma in molte voci e greche e nostrali, viene 4 au '

si costuma in molte voci e greche e nostrali, viene 4 au ', il

. ha soprattutto le branchie assai grosse e mostruose. olivi, 45: 4 pagurus

abita tra le fessure dei dirupi marini e delle pietre degli argini edificati sul nostro

quelle escluse da tutti i sacrifici, e in questo con sua pace piglia un

a quel fattore che m'ingannò, e supplico i benigni lettori a degnarsi di

dal lat. cancer 4 granchio 'e porro, dal gr. kàyoupoc; 4

aggiogare / con un bue vecchio, e l'aratro grancire, /...

dal granchio che ha le zampe curve e artigliose. guerrazzi, iv-289: senza

pel prossimo ognuno stese le mani rapaci e pronte al mucchio dei vegetali, procurando

le mille miglia dal suo placido tugurio, e lo granavano in folla tutte le tormentose

un paio, / granati qual pe'fianchi e qual pel dosso, / non ne

di là che segare il modello sotto e sopra la mano manca con la quale ei

. v.]: 4 grancollare 'e 4 gran collare ', in

ancora che il gran cordone. e della persona stessa si dice che

. per giustapposizione di gran [de] e collare (v.).

esercito. collenuccio, 232: e con minacce e con preghiere tanto

collenuccio, 232: e con minacce e con preghiere tanto feceno, che

indusseno la regina a far pace con sforza e restituirli la dignità del grancontestabilato.

tuirono gli ufici del gran conestàbile e del gran giusti ziere,

perché l'uno reggesse gli eserciti nella guerra e l'altro moderasse i piati e

e l'altro moderasse i piati e le cose criminali nel tempo della

. per giustapposizione da gran [de] e conesta bile (v.

. da giustapposizione da gran [de] e cordone (v.).

più insigni di un ordine cavalleresco (e grado supremo nell'ordine al merito della

: sendo in tali pericoli di risse e scandoli interessati cavalieri di grancróce, siano

contro di loro le levate d'offese e rimettere al consiglio la provvisione del comandare

consiglio la provvisione del comandare le tregue e altro. colletta, iv-166: il

convento, eccettuato quelle delle gran croci e dello scrivano generale, a tutti quei

. per giustapposizione da gran [de] e croce (v.).

= comp. da grand [e] e angolo (v.).

= comp. da grand [e] e angolo (v.). grandato

bentivoglio, 2-25: per nobiltà di sangue e per eminenza di merito portò seco in

portò seco in ispagna il grandato v. e., anche prima di conseguirlo.

officii, veri grandati di napoli, e non ne lasciate più godere i frutti a

/ av- vien che stanchinsi, / e per grandavida / sete trafelinsi, /

= comp. per giustapposizione da grand [e] con valore avverbiale e avido (

grand [e] con valore avverbiale e avido (v.). gr

anche sotto l'in vitto e glorioso carlo v suo grandavo e predecessore.

vitto e glorioso carlo v suo grandavo e predecessore. = comp. da

= comp. da grand [e] e avo (v.).

= comp. da grand [e] e avo (v.).

dinanzi a parole che cominciano per vocale, e troncare in gran dinanzi a parole che

cominciano per consonante, compresa s impura e z). che ha dimensioni molto

, 8-4-305: in guisa di gigante alto e superbo / [il sole] trascorre

/ [il sole] trascorre il cielo e 'l signoreggia intorno, / tanto egli

, / tanto egli è grande, e di tal luce ardente. campanella, i-16

: il mondo è un animai grande e perfetto, / statua di dio,

statua di dio, che dio lauda e simiglia. nomi, 7-70: la donna

., 5-121: la pioggia cadde, e a'fossati venne / di lei ciò

ciò che la terra non sofferse: / e come ai rivi grandi si convenne,

lo diamante, /... / e nasce in etiopia la grante. sacchetti

le gran chiese di faenza, pregandoli e prezzandoli a uno a uno, che tutte

vede una grande spada allato a un altro e dice: « o poverello ».

vol. VI Pag.1038 - Da GRANDE a GRANDE (112 risultati)

fiori, i frutti, i gran viali e tutto quello che volete, da parte

alvaro, 7-297: entrai nella città e vidi la bella fontana che è nella

. -nei paragoni, nelle misurazioni e nelle interrogazioni: che presenta determinate dimensioni

dante, par., 22-149: tutti e sette mi si dimostraro / quanto son

mi si dimostraro / quanto son grandi e quanto son veloci / e come sono

quanto son grandi e quanto son veloci / e come sono in distante riparo. libro

visiera / alta tenea dal volto; e sovra un'erta, / tutta, quanto

quel riguardo che si ha nelle misure e ne'pesi, cioè di paragonare la piccola

paragonare la piccola con la più grande e non la grande con la più piccola.

ecco all'improvviso / distaccasi la luna; e mi parea / che quanto nel cader

capo al nostro signor gesù cristo, e l'altra di rame dorata in capo

capo alla madonna, all'aitar grande, e una stella in petto di rame dorata

il prete che avea detto la pistola e quello che avea detto il vangelo, mi

il vangelo, mi levarono suso, e fecero ripormi in ginocchioni in su la

ortografia, almeno per le lettere grandi e per gli accenti, che io ho

gli accenti, che io ho scelta e che ora deve essere conosciuta. -chiaro

era grande quasi com'uomo gigante, e di maravigliosa forza. fiore, 43-7:

, il quale avea sei dita nelle mani e nei piedi, cioè ventiquattro dita,

): egli era grande della persona e bello e piacevole nel viso e di maniere

egli era grande della persona e bello e piacevole nel viso e di maniere assai

della persona e bello e piacevole nel viso e di maniere assai laudevoli e graziose.

nel viso e di maniere assai laudevoli e graziose. lorenzo de'medici, i-135:

braccia, quello che fussi tre braccia e mezzo sarebbe reputato piccolo. barbaro,

/ uom grande, c'ha sembiante e guardo atroce. galileo, 5-158:

casti, ii-1-5: era grande e bel giovine, e dell'aio / dalla

: era grande e bel giovine, e dell'aio / dalla tutela uscito era

buzzati, 1-91: vide, fra lanterne e fiaccole, sul fondo livido del cortile

sul fondo livido del cortile, soldati grandissimi e fieri sguainare le baionette. -grande

fieri sguainare le baionette. -grande e grosso: alto e tarchiato (e talora

baionette. -grande e grosso: alto e tarchiato (e talora si riferisce a

-grande e grosso: alto e tarchiato (e talora si riferisce a giovani nei quali

(239): la gente è grande e grossa, ma dovrebbono essere più lunghi

sacchetti, 163-2: era uno uomo grande e grosso di sua persona o molto giallo

persona o molto giallo, quasi impolminato e mal fatto. aretino, iii-241: orazio

, iii-241: orazio di persona grossa e grande, / d'ulivigno color, ma

mio figliuolo... si ritroverà grand'e grosso senza saper fare i fatti suoi

senza saper fare i fatti suoi, e gli sarà mangiato il suo. saccenti

saccenti, 1-1-226: figliuol mio grande e grosso e bue davvero, / che

, 1-1-226: figliuol mio grande e grosso e bue davvero, / che sedici anni

« bastianazzo », perché era grande e grosso quanto il san cristoforo che c'

l'arco della pescheria della città; e così grande e grosso com'era filava diritto

pescheria della città; e così grande e grosso com'era filava diritto alla manovra

gran vermo, / le bocche aperse e mostrocci le zanne. fiore, 125-3

le balene grandissime ed ogni anima vivente e mutevole. pulci, 14-73: il liofante

liofante parea molto grande, / calloso e nero e dinanzi d'un pezzo. ariosto

molto grande, / calloso e nero e dinanzi d'un pezzo. ariosto,

, 6-18: quello ippogrifo, grande e strano augello, / lo porta via

133): un cane peloso, grandissimo e bello. monti, x3- 219:

grandissimi, dal mantello a macchie grigie e bianche, alti come cavalli.

simintendi, 3-77: che ci giovano e grandissimi membri? che ci giovano le

che ci giovano le doppie forze? e la doppia natura, forte più che

comunale statura, asciutto, nerboruto, e con membra molto grosse: avea il

grosse: avea il braccio larghissimo, e la mano grandissima. tasso, 6-23

/ per gran cor, per gran corpo e per gran posse / superbo e minaccievole

corpo e per gran posse / superbo e minaccievole in sembiante. chiabrera, 1-i-300

faretrati sciti, / curvi le ciglia e le gran teste inchini. bottari, 5-20

con un gran naso borbonico nel viso lungo e smorto. d'annunzio, v-2-358:

all'ora delle femmine quando l'acqua schiuma e fuma sul pavimento blu velando tutto fuorché

nuca. le orecchie erano grandi, e facevano pensare a quelle di un ragazzo

come una quaglia perché scansava le fatiche e si rimpinzava a più non posso a spese

passa sulla loro testa / per toccarli e giuocare. -con riferimento ad animali

di varietadi, venne allo libano, e portò la midolla del cedro. frottole

che gran coda ha la volpe! e cade al laccio. ariosto, 4-5:

, 4-5: grandi eran l'ale e di color diverso. monti, x-3-219:

. sonsi trovate la madre vecchia, e la moglie col corpo grande, e

e la moglie col corpo grande, e sei figliuoli, sole e sanza governo d'

grande, e sei figliuoli, sole e sanza governo d'anima, e male

, sole e sanza governo d'anima, e male governo del corpo. 4

4. che ha raggiunto una maggiore età e un notevole sviluppo; cresciuto, adulto

): io veggio vostra figliuola bella e grande da marito. g. morelli,

essi apprendevano per lo più già grandi e usavanla rade volte. lorenzino, 76:

povera figliuola, la qual è già grande e da marito,... è

, ii-10-110: le mie donne grandi e piccole ti ricordano sempre. pascoli,

grande arbore adesso / che tanti prieghi e lagrime rifiuta. boccaccio, dee.

, nel quale l'erba era verde e grande. palladio volgar., 3-27:

nel terreno lieto diventeranno gli arbori grandi e di molto frutto. vettori, 151

non fossero molto vecchie e stentate, che arrecherebbe lor danno e farebbe

e stentate, che arrecherebbe lor danno e farebbe il vino grosso. targioni pozzetti

30 piante di lentisco delle più grandi e rigogliose che si trovino in luoghi caldi

rigogliose che si trovino in luoghi caldi e non troppo dominati dai venti.

francesco da barberino, 63: canti soavi e sollazzi dattorno, / fiondi con fiori

dattorno, / fiondi con fiori, tapeti e sendali / sparti per terra e gran

tapeti e sendali / sparti per terra e gran drappi di seta alle mura. ugurgieri

avendo già tagliata la trave dinanzi, cavoe e taglioe il fermo e duro legno,

dinanzi, cavoe e taglioe il fermo e duro legno, e fece la finestra grande

taglioe il fermo e duro legno, e fece la finestra grande per grande apertura

, che fa le foglie molto verdi e grandi, a tale che vi può star

, vacci », mi disse, « e passerai ». carducci, iii-12-22:

conteneva una gran tavola circondata da poltrone e fiancheggiata da tavolini per la stampa e

e fiancheggiata da tavolini per la stampa e gli stenografi. palazzeschi, ii-17:

se vogli ardisse né presumesse in le terre e loci del dominio di vostra sublimità de

vender ditta mia opera senza espressa licenzia e concessione de mi supplicante autor di essa

: per mostrare singolare santità vanno incatenati e con li capelli grandi, come vanno le

sarà più che due dita lunga e sarà imperfetta. d. bartoli, 9-30-201

9-30-201: gli uomini in gran barba e capei rabbuffato, con terribile guardatura.

, 5 (75): omacci tarchiati e arcigni, con un gran ciuffo arrovesciato

con un gran ciuffo arrovesciato sul capo, e chiuso in una reticella.

prato di fiori,... elegge e coglie tutta la cima de'fiori per

): gli suoi poderi erano grandi e ben tirata la borsa. andrea da

muraglia lunga / che gira intorno, e gran paese serra. tasso, 15-27:

gran campagne / dagli altri intanto si sospira e piagne. carducci, 833: grande

, di dove si dominava la gran valle e le coste. -sostant.

trova se non che nella natura, e si perde subito appena si esce da

esce da lei, appena sottentrano l'arte e la ragione, in qualunque cosa.

latino... sedea in una alta e nobile sedia posta in una grandissima sala

iasdi è una città di persia molto bella e grande, e di grande e di

di persia molto bella e grande, e di grande e di molte mercatanzie. boccaccio

bella e grande, e di grande e di molte mercatanzie. boccaccio, dee.

61): era un palagio con bello e gran cortile nel mezzo. fioretti,

tempo vi si fece uno castello buono e grande. collenuccio, 14: surrento,

non mi giova l'aver stanze grandi e con mura grosse e volte a tramontana.

aver stanze grandi e con mura grosse e volte a tramontana. marino, 10-6

vol. VI Pag.1039 - Da GRANDE a GRANDE (99 risultati)

.. c'era una locanda grande e pulita troppo per que'posti.

2-12: le lor città mostrano del grande e del magnifico assai e più ne'paesi

mostrano del grande e del magnifico assai e più ne'paesi mediterranei che ne'marittimi

-che si estende sopra vaste regioni e moltissimi sudditi (un dominio).

l'universo, / l'imperio grande e 'l regno di plutone, / sentendo d'

fu del gran reame di valenza / e fu un tempo benigno signore, / largo

caro, 16-60: qui pongo l'arme e 'l carro, e qui consente /

qui pongo l'arme e 'l carro, e qui consente / il fato al mio

. sezionati, 9-391: quella unità e congiunzione di grandissimo imperio fu divisa in

grandissimo imperio fu divisa in più parti e quasi pezzi. -che circoscrive un

. ma erano forti per le brighe e guerre ch'erano in que'tempi. g

tu quella medesima terra, quasi adomata e circondata da alcuni cingoli, de'quali

, fra sé diversi ed alle estremità e poli del cielo sottoposti, tu vedi indurati

indurati ed aspri per la brina; e quello del mezzo, che è lo grandissimo

cui gran giro / è di tre regni e di due fe'capace. g.

cam- bray un ricinto di grandissimo giro e molto ben munito di fianchi e di

giro e molto ben munito di fianchi e di fosso per ogni lato.

. quindi passando viene in asemona, e viene insino al torrente d'egitto;

viene insino al torrente d'egitto; e ancora saranno i suoi termini e i

egitto; e ancora saranno i suoi termini e i suoi confini al mare grande.

onde nuove terribili / armata di spada e di scudo / pe 'l regio imperio de

. lo vaso grande fra l'altare e il tabernacolo. boccaccio, dee.,

lor vezzeggiati; / gran sacca d'orzo e gran fasci di fieno. castiglione,

in forma d'omo il monte athos, e nella man sinistra edificargli una amplissima città

nella man sinistra edificargli una amplissima città e nella destra una gran coppa. redi

uno monte grandissimo... si fesse e partissi per mezzo con grande rovina.

ch'ai sol volge le terga, e piega a destra / sotto il gran giogo

monti, x-3-222: prende aspetto di monte e va sublime / i gran fianchi elevando

va sublime / i gran fianchi elevando e la gran schiena. carducci, 997

, 14-39: nei casolari delle pizzorne e su quelli inerpicati sullo schienale della grande

inerpicati sullo schienale della grande pania, e da tutti i monti che avvallano tra

lo schioppettìo della scorza del pino verde e la romba del vento. -basso

sono ogni fonte dell'abisso grande, e le cataratte del cielo sono aperte.

la terra in grandissime caverne risedette, e gli alberi furono in profondo tranghiottiti.

il gratuito eleggerlo che iddio fece, e in virtù d'esso, sollevatoi di

montagna precipiti, con gagliardia d'impeto e foga pari al furioso andar di queste

ugurgieri, 81: immantenente li venti conturbano e ri- vollono il mare, e fassi

conturbano e ri- vollono il mare, e fassi molto grande; noi, sparsi,

lo spirito tuo [o signore] e coprì loro il mare; iti sono a

tre anni, per 10 mal tempo e per gli fiumi, ch'erano grandi e

e per gli fiumi, ch'erano grandi e di verno e di state, sicché

, ch'erano grandi e di verno e di state, sicché non poterono cavalcare.

di vesulo esce, / quanto più inanzi e verso il mar discende, i.

i... i tanto più altiero e impetuoso cresce. tasso, n-iii-589:

del mondo rotti i sassi ne'monti, e una grande parte di molte grandi cittadi

uccelli volando per l'aria cadessero morti, e che fossero grandissimi terremoti. idem,

terremoto tanto grande che i muri fortissimi e le volte grossissime dell'alloggiamento dove 10

loro nel camino sono state le paludi e fanghi grandissimi che hanno trovati. nannini

., 1-82: la novità del suono e 'l grande lume / di lor cagion

leva fiamme grandissime di diversi colori; e dura il fiammeggiare quanto dura il vino

iv-245: al fin più interna, e di gran luce e d'oro / e

più interna, e di gran luce e d'oro / e di ricchi tappeti aula

e di gran luce e d'oro / e di ricchi tappeti aula superba / sta

. dossi, 347: grande illuminazione e un mucchio di gente. corazzini, 3-32

: una notte che facea forte tempo e grande obscurità, pigliò alessandro una parte della

pesava, copriva ogni cosa, e la terra era tornata selvatica, sola

(65): il sole è alto e il caldo è grande, né altro

grandissimi caldi,... pigliavano agio e rinfrescamento in arno di bagnarsi e diguazzarsi

agio e rinfrescamento in arno di bagnarsi e diguazzarsi. serdonati, 9-353: si cominciò

giamboni, 95: havi freddo grandissimo e neve e ghiaccio fortissimo. boccaccio,

, 95: havi freddo grandissimo e neve e ghiaccio fortissimo. boccaccio, dee.

135): essendo 11 freddo grande e nevicando tuttavia forte,... tremando

tuttavia forte,... tremando e battendo i denti, cominciò a riguardare se

riscaldava le stanze per segreti condotti, e spiragli ascosi nelle mura, che conduceano

spiragli ascosi nelle mura, che conduceano e compartivano il calore a uso di stufa.

i-82: ora è un gran freddo, e i denti si batte. imbriani,

per le strade, ma il mattino e la sera, nella stanza bassa,

66: fior per le banche raunati e sparti, / grande è l'odor,

ora cresce molto [il mare] / e fa grande timolto, / poi torna

, de'comperatori, di pianto dolorose e di diversi suoni e strida. boccaccio,

di pianto dolorose e di diversi suoni e strida. boccaccio, 1-i-119: con

queste cose io vedevo vere, chiare e vive, e continua- mente ringraziavo la

io vedevo vere, chiare e vive, e continua- mente ringraziavo la gloria di dio

in cielo, s'inginocchiò in terra, e quivi adorò. verga, i-36:

l'acuto, che aggrada alle capre, e quando l'allegro, che diletta alle

il secondo inganno: assegnando la greca e, che alla nostra e chiusa ovvero stretta

la greca e, che alla nostra e chiusa ovvero stretta risponde sicuramente, alla

cavalieri a'colpi grandi di ferme aste e di trincianti ferri. guido da pisa,

: turno si levò in su le staffe e con due mani, alzata ch'ebbe

1-21-30: di nulla si cura, / e mena colpi grandi oltra misura. castiglione

4-41: andate un di voi su, e pigliate una pentola o un mezzo quarto

una pentola o un mezzo quarto, e venitevene in terreno così al buio,

venitevene in terreno così al buio, e battetelo fortemente in terra; egli farà

madonna ma con grandi fendenti di spada e spuntonate di lancia il buon goffredo tolse dalle

tutti credono d'essere educati perché dicono scusate e prego ogni momento, e dànno intanto

dicono scusate e prego ogni momento, e dànno intanto di gran spintoni, e

e dànno intanto di gran spintoni, e vi camminano sui piedi. 16

, 1-115: grande tempo fu in tribolazione e in scisma la chiesa. novellino,

nella predetta chiesa istare in orazione; e tutti quanti furono sì stupefatti che alquanti

diventarono immobili come se tossono di metallo e poi dopo grande ora, non essendo

a'gran dì pensosa siede / madonna, e sola seco si ragiona. boccaccio,

/ ma d'una cosa mi rincresce e duole / che vii fia 'l cambio s'

perdei da lungi anch'io li sensi, e dopo / gran spazio mi riebbi finalmente

gino; assai gran tempo, / e di gran lunga errai. montale, 1-17

... iscrivere di nostra nazione e condizione antica e che di noi seguiterà insino

iscrivere di nostra nazione e condizione antica e che di noi seguiterà insino potrò e

e che di noi seguiterà insino potrò e mi ricorderò; e ciò per passare tempo

seguiterà insino potrò e mi ricorderò; e ciò per passare tempo e che i

mi ricorderò; e ciò per passare tempo e che i

vol. VI Pag.1040 - Da GRANDE a GRANDE (95 risultati)

che non fusse grand'ora di giorno, e non è pur l'alba. marini

, tardo (con riferimento all'età, e precisamente alla vecchiaia). novellino

, fue in quegli, amatore della dirittura e temente gl'iddiei. bibbia volgar.

chiezza buona, di grandissima etade e pieno di dì. boccaccio, dee

n-ii-96: molti parimente han potuto vedere e conoscer l'avo, se pur il padre

mattina ragunò il consiglio di atene, e fecegli sapere la volontà di quelli della

: levandosi di letto a grand'ora, e tardi in quello ritornando,..

. si farà conoscere per donna diligente e valorosa. 17. che si

dèi stessi non che gli uomini, e determinato che fossero sacri. rovani,

rovani, ii-177: nei tempi avventurosi e grandi in cui viviamo,..

... codesta professione di chi cerca e trova la gloria sui campi di battaglia

mediceo nella prima metà del cinquecento, e ne seguì le sorti. -che

: era di già il verno grande, e i tempi sinistri alla guerra. alamanni

[le bestie] nella grande estate e nell'autunno. carducci, 678: a

te davante / la grande estate, e intorno, fiammeggiava. bacchétti, 2-19

bacchétti, 2-19: era estate grande e tutti i fiumi magri. -giorno

: quando sarà la fine del mondo e il giudizio universale. dante, purg

quale dice il profeta che è grande e terribile, e come fornace ardente,

il profeta che è grande e terribile, e come fornace ardente, in del quale

del quale tremeranno eziandìo le virtù celesti e si commuoveranno. bacchetti, i-92: aveva

guittone, i-24-14: oh che gioioso e glorioso asenpro,... in

, che erano nelle mani molto gottosi, e di grandi podagre ne'piedi molto infermi

di grandi podagre ne'piedi molto infermi, e furono isbanditi, e i loro beni

molto infermi, e furono isbanditi, e i loro beni piuvicati. magalotti, 24-120

catarro, che gl'invasa la testa e gli aggrava il petto. -elevato

senza dolor di testa, senza sete e senza inquietudine. -diffuso, esteso

battaglia ebbe gran mortalità d'una parte e d'altra. simintendi, 3-20: o

scoppiò nel paese un'epidemia colerica; e la mortalità fu grande. -molesto,

grandissima sete, sì gridò a dio e disse: signore iddio, tu hai dato

una gran fame da lupatto della maiella, e nel tempo medesimo il disgusto del refettorio

purga governare secondo il buon metodo, e per non entrare in maniera veruna in

entrare in maniera veruna in medicine grandi e violenti, e abili di poter

in medicine grandi e violenti, e abili di poter mettere a socquadro il presente

addiviene, com'addiviene del vin grande e poderoso. aretino, ii-275: -ti piace

, chi vuoile arrosto: / vin dolce e brusco, e vin piccino e grande

arrosto: / vin dolce e brusco, e vin piccino e grande. paoletti,

dolce e brusco, e vin piccino e grande. paoletti, 1-2-270: vini grandi

grande. paoletti, 1-2-270: vini grandi e generosi. carducci, ii-15-52: qui

ii-15-52: qui si mangia ottimo pesce e si beve un gran vino. pavese,

corpo colerico, il polso comunemente è spesso e picolo, ma la nocte se fa

ottimo, cioè eguale, non veloce e sufficientemente grande. targioni tozzetti, 5-6

ho tastato, l'ho trovato uguale e grande piuttosto che no, ma molto

: il respirar frequente / o grande e raro. a. cocchi, 4-1-206:

o in lettiga o in altra comoda e lenta vettura a godere dell'aria aperta della

, 1-206: i baci... e le carezze erano così grandi e così

. e le carezze erano così grandi e così replicate che averebbero isco- perto il

la gelosia non avesse prestati cento occhi e cento orecchie. serao, i-870:

donne borghesi. baldini, 5-157: e una donna nel fiore, dai capelli bruni

fuori dell'abitato il gruppo si frazionava e incominciava qualche corsetta, qualche spinta,

fece un gran segno di croce, e si guardò attorno. landolfì, 2-7:

coll'altra faceva grandi gesti di benvenuto e poi d'invito a entrare.

fuggire / le sbigottite ninfe, / e proserpina misera e dolente / ecco rapidamente

sbigottite ninfe, / e proserpina misera e dolente / ecco rapidamente è al fin

rapidamente è al fin rapita, / e portata a gran corso / dal ferrugineo

gran trotto il miglio che corre tra fratta e teglio per guadagnare il tempo perduto.

a grandissime giornate / con messer paolo, e non si dorme. moravia, xii-298

non lo trovavo. -molto lungo e, per lo più, faticoso (un

anni a giugnere per lo gran viaggio e mali tempi. ariosto, 5-50: era

spazio in mezzo / fra dove io venni e quelle inculte case. tolomei,

di nido, il qual, sentendosi debile e non avvezzo a volare, non s'

/ io moveva orma appena / affaticato e stanco. galileo, 3-4-215: io

come al tempo dei viaggi troppo lunghi e delle grandi distanze. 22.

: lo imperadore, colui ch'è scaltrito e bene ammaestrato di battaglia, è usato

da certaldo, 100: le grandi prestanze e le grandi mallevane e le grandi credenze

le grandi prestanze e le grandi mallevane e le grandi credenze sono quelle che disertano

credenze sono quelle che disertano le compagnie e gli uomini speziali, e però mai no

le compagnie e gli uomini speziali, e però mai no le fare.

mio scoppietto altro che una sola palla, e così per vera virtù di quella arte

adriani, ii-90: acquistò gran preda e mise al taglio delle spade quasi tutti

, 198: ammazzo di molti tordi e magno di gran cavoli. alfieri, 7-130

alfieri, 7-130: è tardi, e ancora non ho cavalcato per le gran lettere

giorni che ho inviti per desinare, e che mangio di molto. dossi,

tutti gli amici suoi ed i parenti e le donne dei parenti e degli amici

i parenti e le donne dei parenti e degli amici. pavese, 5-30: di

ponte, passò,... e quelli di soavia, gente grandissima e ferocissima

. e quelli di soavia, gente grandissima e ferocissima, de'quali molti dicono che

de'quali molti dicono che sono cento popoli e grandi comunanze, e tutta germania nella

sono cento popoli e grandi comunanze, e tutta germania nella sua venuta spaventò.

, xxviii-400: adunao una gramissima oste e passao in ispania e gìo sopre a sagonza

una gramissima oste e passao in ispania e gìo sopre a sagonza. dante, inf

avean le turbe, ch'eran molte e grandi, / d'infanti e di femmine

eran molte e grandi, / d'infanti e di femmine e di viri. boccaccio

, / d'infanti e di femmine e di viri. boccaccio, 1-i-219: alzata

moderni, cioè la società poco stretta e legata, e poco grande, cioè di

la società poco stretta e legata, e poco grande, cioè di moltissimi.

, gli dette un'immagine di turbine e di festa. -considerevole, ragguardevole

cominciamento del bene non si debbia indugiare, e grande parte della bontà sie avere cominciato

diversità di accenti, come tra gli aretini e senesi, fiorentini e pisani. boccalini

tra gli aretini e senesi, fiorentini e pisani. boccalini, i-22: sproporzionata disuguaglianza

... che il tatto governa e regge in grandissima parte le nostre idee

filosofiche conviene ad esso dare la preminenza e la palma tra gli altri sensi.

: gran parte / gettan l'arme, e si dànno; in fuga a torme

, 3-2: i popolani sono gravati, e tolto il loro colle grandi imposte.

che 'l prezzo fa cara la cosa, e nobile. onde ima cosa d'un

aveva fatto mettere in pisa parecchi centinaia e centinaia di fanti; il che non era

vol. VI Pag.1041 - Da GRANDE a GRANDE (118 risultati)

onorata molto e di gran costo. baldinucci, 9-x-94:

i suoi terreni a gran frutto, e quegli cinse di stabili muraglie. d

gabella del sale che arriva a 19 milioni e 700, 000 lire. leopardi,

, che discese di cielo in terra e di dio fecesi omo, di grande

33-13: donna, se'tanto grande e tanto vali, / che qual vuol

, vii-6: nettuno, glauco, forco e la gran teti / dal mar lei

volgar., i-53: essendo edile e facendo li giuochi detti circensi, puose

adora, /... / salvi e mantenga l'alta maestate / di carlo

: aprissi la magion celeste intanto / e del cielo il gran padre in cima ascese

iddio del cielo, forte, grande e terribile, lo quale osservi il patto

terribile, lo quale osservi il patto e la misericordia con quelli che ti amano e

e la misericordia con quelli che ti amano e servano li comandamenti tuoi. manzoni

23 (386): « dio grande e buono! » esclamò federigo, alzando

» esclamò federigo, alzando gli occhi e le mani al cielo. nievo,

da lentini, 29: tanto sete alta e grande, / ch'eo v'amo

bonbansa sì grande in cortezìa, / e chi v'onora e ama, intendo,

cortezìa, / e chi v'onora e ama, intendo, amate, / e

e ama, intendo, amate, / e chi vi serve non per voi s'

dignità? sottometterà'ti al datore, e quando per onore disideri di passare sopr'agli

, 17-71: lo primo tuo refugio e 'l primo ostello / sarà la cortesia

ad usura, né alcuno, grande e piccolo, di mala fama. marco

35 (43): le grandi donne e le gentile portano brache, che v'

raccolte, / ch'alle regine fassi e gran madonne. tasso, 1-84: però

contraria fede: / la debil parte e la minore in cristo, / la grande

la minore in cristo, / la grande e forte in macometto crede. campanella,

parabole] a chi la moltitudine ammaestra e ancor quando si parla di uomini grandi,

faccia è villania: però con dolci favole e parabole delli errori sono avvisati. alfieri

ebro tu allora / di gloria, e ancor della battaglia caldo, / eri

battaglia caldo, / eri grande: e per esserlo sei nato: / ma qui

: gino, eravamo grandi, / e là non eran nati. settembrini, 169

idea che ella rappresenta nel mondo, e che giova al mondo, ed il mondo

al mondo, ed il mondo l'accetta e la segue. rovani, i-21:

27-70: io fui uom d'arme, e poi fui cordigliero, / credendomi,

, sì cinto, fare ammenda; / e certo il creder mio venia inteso,

se'tu », dicie san bernardo, e quelli rispondendo dicie: « il gran

vaticani / vetri dorati il cielo umido e negro, / e si fregò le mani

dorati il cielo umido e negro, / e si fregò le mani. papini,

doti morali, per energia, magnanimità e valore; virtuoso, liberale, coraggioso

intrepido. guittone, 226-1: picciul e vile om grande e car tenire,

, 226-1: picciul e vile om grande e car tenire, / e chi non

om grande e car tenire, / e chi non vai contar di gran valore,

che seppe molto / d'ogni scienza e fu grande e aldace. antonio da ferrara

/ d'ogni scienza e fu grande e aldace. antonio da ferrara,

detto messere lapo fu un valentissimo uomo e fu grande cittadino e molto amato da'guelfi

un valentissimo uomo e fu grande cittadino e molto amato da'guelfi. imitazione di

che in se medesimo è piccolo, e ogni onore e grandezza stima per niente

se medesimo è piccolo, e ogni onore e grandezza stima per niente. ammirato,

chiamarsi gran capitano, se in diversi paesi e con diverse nazioni e in diversi modi

in diversi paesi e con diverse nazioni e in diversi modi di guerreggiare non gli

mai revocarsi la legge fatale: sii grande e infelice. alvaro, 9-141: a

... fu oltrami- sura nobile e franco uomo e di grande sentimento. conti

fu oltrami- sura nobile e franco uomo e di grande sentimento. conti di antichi

galletto ave sì l'animo suo gentile e grande e puro, che sempre solo entese

sì l'animo suo gentile e grande e puro, che sempre solo entese in

solo entese in amare quanto seo più e de servire e d'onorare e adunare

amare quanto seo più e de servire e d'onorare e adunare insieme ciascun valente

seo più e de servire e d'onorare e adunare insieme ciascun valente e bun cavaliere

d'onorare e adunare insieme ciascun valente e bun cavaliere. boccaccio, dee.,

.. del tutto dispose di comparire e di voler più tosto, la verità confessando

. metastasio, ii-251: alma grande e nata al regno / fra le selve

,... pur avesti anima grande e generosa. d'annunzio, iv-2-60:

i-1-12: sapiensia grande è adimandare savere e gran parte di bonità desiderare esser bono.

san piero, uomo di grande opera e ardire. petrarca, 295-14: ivi

: ivi ha del suo ben far corona e palma / quella ch'ai mondo sì

/ quella ch'ai mondo sì famosa e chiara / fe'la sua gran vertute

chiara / fe'la sua gran vertute e 'l furor mio. bisticci, 3-257

diversi, /... / e pur per selve oscure e calli obliqui /

. / e pur per selve oscure e calli obliqui / insieme van senza sospetto

4-163: soldatesca tutta di grand'esperienza, e tutta sotto capi di gran valore.

una parola furono uomini di gran talento e virtù. landolfi, 3-139: una

, 3-139: una fanciulla di grande e schiva bellezza la quale,...

26. che eccelle per ingegno, dottrina e valentia, o per la perfezione delle

per la perfezione delle opere dell'ingegno e dell'arte (un letterato, uno scrittore

. guittone, i-3-20: per grandi e chiari molti sonmi sapienti e sonmi veri

per grandi e chiari molti sonmi sapienti e sonmi veri farò voi dimostrare procaccio vero

dimostrare procaccio vero ch'è perta contante e matera gioiosa in che dolete. malispini

in una scuola, a parigi, e disputavano del cielo impireo, e molto

parigi, e disputavano del cielo impireo, e molto ne parlavano disiderosamente, e come

, e molto ne parlavano disiderosamente, e come stava di sopra li altri cieli

, 89-13: ma quale è vita santa e benedetta, / secondo i gran medici

15-107: tutti fur cherci, / e litterati grandi e di gran fama.

tutti fur cherci, / e litterati grandi e di gran fama. bisticci, 3-58

, 3-58: messer ferrando, uomo meraviglioso e grandissimo teologo e filosofo. bembo,

ferrando, uomo meraviglioso e grandissimo teologo e filosofo. bembo, 2-69: gran maestro

/ ne l'arte del sonare, e ch'io credea / che fossero divini,

paragone / mi fece giudicar da nulla e vili. redi, 16-v- 375

. lanzi, ii-100: disegnatore grandissimo e vero emulatore del buonarroti, padroneggia la

, padroneggia la macchina del corpo umano e l'aggira e la volge a suo

la macchina del corpo umano e l'aggira e la volge a suo senno senza tema

. ammobigliata come una bottega da rigattiere e tappezzata di dipinti e di gessi con

bottega da rigattiere e tappezzata di dipinti e di gessi con quel sapiente disordine di

disordine di cui i pittori, grandi e piccoli, sono tutti maestri. alvaro,

sempre difficile farsi pagare il conto, e lo è per le grandi sarte; il

grande d'intelletto che l'altro, e però li uomini di grande intelletto sono naturalmente

, ma per mostrare la via agli altri e insegnarli. foscolo, xv-300: saluta

... il piccolissimo di corpo, e grossissimo di testa, e grandissimo d'

corpo, e grossissimo di testa, e grandissimo d'ingegno ferdinando arrivabene.

: s'intenderà il tuo nome grande e la mano tua forte. petrarca, 10-2

in cui s'appoggia / nostra speranza e 'l gran nome latino. guicciardini

alma coronata a te sen viene, / e lascia qui del suo gran nome un'

è analogo al superlativo assol., e, per il sostantivo, a un

fatt'è in forte in corpo debilitade, e ne la viltà sua grand'e caro

, e ne la viltà sua grand'e caro, e nella malatia sua grande e

ne la viltà sua grand'e caro, e nella malatia sua grande e sano.

e caro, e nella malatia sua grande e sano. passavanti, 29: imperocché

grande peccatore, esce dalle sue mani e salvasi, egli s'ingegna di dare impedimento

, egli s'ingegna di dare impedimento e di ritrarre l'uomo, che non faccia

116: era grande mangiatore, e di cose grosse si sarebbe meglio pasciuto

del bene, fratello carnale di alessandro e di albizzo, il quale è oggi in

in modi / novi, che sono accuse e paion lodi. redi, 16-vii-60:

visto di gran bei paesi fra il mare e i monti, colli e valli,

il mare e i monti, colli e valli, coltivate benissimo: par di essere

35: poich'egli ebbe assai spiato e cercato quel ch'egli volle, fece chiamare

tutti quegli ch'erano suoi grandi amici e di molto ardire. andrea da barberino

cavalcanti, 61: ludovico de'manfredi, e fedelissimo al nostro comune, e gran

, e fedelissimo al nostro comune, e gran guelfo. ariosto, 5-27:

grande; nel collo, come pazzo e stolto. boccaccio, dee., 1-1

(69): bestemmiatore di dio e de'santi era grandissimo. davila, 408

vol. VI Pag.1042 - Da GRANDE a GRANDE (93 risultati)

fanno gran respirare ovvero gran soffiare, e i fianchi battono spesso. cellini,

cercar me, che non cerco nessuno, e tirarmi per i capelli ne'loro affari

corte... con un gran passeggiare e sostare ore e ore sotto le finestre

. con un gran passeggiare e sostare ore e ore sotto le finestre.

luciféro / si vide così clero / e in sì grande stato / gradito ed

): era uomo di grande autoritade, e avea nome messer odaldo da piacenza.

per ciò che sola era al padre e alla madre rimasa, sommamente da loro

rimasa, sommamente da loro era amata e avuta cara e con mara- vigliosa diligenza

da loro era amata e avuta cara e con mara- vigliosa diligenza guardata, aspettando

grande sollecitudine hanno adoperato,... e fiano commendati da chi gli ha mandati

commendati da chi gli ha mandati, e premiati con grandissimi officii e con altri

mandati, e premiati con grandissimi officii e con altri guiderdoni. s. giovanni crisostomo

. rimase pupillo, morto il padre e la madre, ma ricchissimo di grande famiglia

, ma ricchissimo di grande famiglia, e di molti tesori e di molte possessioni.

grande famiglia, e di molti tesori e di molte possessioni. g. contarmi,

quali pe'tempi addietro, sendo grandi e sopraffacendo gli uomini di manco forze, erano

gran titolo. settembrini, 1-44: e un uomo che sa vivere, ricco,

domina la vita romana ugualmente nella piccola e nella grande borghesia. 29.

resse il popolo alquanti anni in grande e potente stato. chiari davanzati, xxv-30:

, che è rimembrare / lo grande stato e la tua franchiate, / c'ho

essendo la città di firenze in grande e possente stato e felice in tutte cose

città di firenze in grande e possente stato e felice in tutte cose,..

. si erano i cittadini tra loro invidiosi e insuperbiti. savonarola, 5-34: li

la unione si son fatti grandi, e li grandi per la discordia si sono dissipati

divisioni] forza di annullare ogni grande e potentissima città. pindemonte, 231

: visitarono la signoria con gran reverenza e domandarono parlare al gran consiglio. savonarola,

2-1-179: tutti i magistrati, rettori e consigli debbono essere eletti nel consiglio grande

ed in esso risiede il potere legislativo e supremo. papi, 1-3-133: si

si statuì... esservi pace e amicizia fra le repubbliche francese e veneta

pace e amicizia fra le repubbliche francese e veneta; il gran consiglio di venezia rinunziare

21. -che ha un'alta tiratura e gode di notevole prestigio (un giornale

, 12-166: un tempo i grandi quotidiani e le riviste avevano il loro critico competente

.. nella chiesa fece molte mutazioni e grandi contra a'suoi antecessori. dante,

, inf., 3-60: vidi e conobbi l'ombra di colui / che fece

di cui / fu l'ovra grande e bella mal gradita. marco polo volgar.

sopra alla pietra ben quattro palmi, e non toccava la pietra per lo volere del

per lo volere del nostro signore. e questa fu tenuta grande maraviglia. savonarola,

già el servo ad espugnare li inimici e aver gran vittoria. michelangelo, 1-27:

posso altro far che seguitarti, / e della grande impresa non mi pento.

d'inghilterra; qual fu cosa grandissima e difficile a con- durvele. tasso,

tasso, 20-107: non fugge i colpi e gemito non spande, / né atto

/ né atto fa se non se altero e grande. marino, 2-arg.:

li-7-45: fa gran sembianti di amar e stimare questa serenissima repubblica. algarotti,

: fanno dipoi i più belli effetti e un gioco grandissimo all'occhio le scene vedute

4: l'esperienza di molte e molte disgrazie in questi ultimi anni mi

dimora campestre dove aveva assistito all'ultimo e ridicolo atto del gran dramma feudale.

quali cose, se hanno del grande e se fatte sono con nobile apparecchio e con

e se fatte sono con nobile apparecchio e con decoro conveniente, rendono l'uomo

/ affanno anche oggidì, se il grande e il raro / ha nome di follia

di gran momento, in qual luogo e con qual ordine si dica ciascuna cosa

. in un oceano di distinzioni, sillogismi e altri termini logicali, e troverà esser

, sillogismi e altri termini logicali, e troverà esser fatta dal sarsi stima grandissima

4-113: genti v'eran con occhi tardi e gravi, / di grande autorità ne'

tasso, 2-45: ubbidirò i sacerdoti e mossi furo / da quella grande sua

giorno, iv-231: entra... e del tuo grande ingombra / gli spazi

sacri segni riconosco ancora / sei bello e grande nella tua rovina. 32

tennero alessandro vii pontefice di gran gusto e i papi susseguenti. foscolo, vii-210:

migliori doti ad usarne, l'ardire e la libertà. leopardi, ii-166:

, come il filosofo per grande dottrina e sapienza e sagacità. rovani, i-762:

il filosofo per grande dottrina e sapienza e sagacità. rovani, i-762: però,

maestri,... di molta prudenza e di grandissima sperienza delle cose. davila

: alla profonda cognizione delle lettere greche e latine avendo congiunta grandissima esperienza nelle cose

/ con le cime de i fior viscosi e lenti, / e con la cera

i fior viscosi e lenti, / e con la cera fusile e tenace, /

lenti, / e con la cera fusile e tenace, / in turar con grand'arte

ad uno ad uno / i fori e le fessure, donde il sole /

, offensiva dal canto del pontefice, e difensiva dal canto della republica, trattata

, dove ella giungerà col favor delle tenebre e, si illude, in gran segretezza

: elli rimase in roma con masnade e con sergenti in grandissima guardia armati.

la peste di venezia cresce tuttavia, e ornai ha cominciato ad entrare ne le

con la morte di alcuni di loro; e qui si cominciano a far di grandissime

ingegni non possono comprendere le grandi materie e sottili. passavanti, 19: è

tue parole mi son grandi, / e debbo quelle per ogni ragione / servar.

loro, che per l'allegrezza spirituale e dolcezza piena di pietà non potevano tener le

beltà delle parole, tutte latine, e quasi tutte grande e squillanti. d'

, tutte latine, e quasi tutte grande e squillanti. d'azeglio, 1-444:

che è il gran luogo di verità e di natura, e che né anche col

gran luogo di verità e di natura, e che né anche col vero si dee

parole grandi, mai; ma umili e semplici come che ha visto cose più grandi

, come il romanticismo europeo, grandi e preziose opere, come la poesia di

. tasso, 12-650: il sublime e l'alto genere avrà, come sue

nel suo grande trattato di astronomia teorica e pratica. pindemonte, 266: forme

, 266: forme di tanta dignitade e tanta, / e sì largo pennello

forme di tanta dignitade e tanta, / e sì largo pennello, e stil sì

, / e sì largo pennello, e stil sì grande; / certo lume divin

. bocchelli, 11-9: pur tenue e labile e fioca e remota, basta l'

, 11-9: pur tenue e labile e fioca e remota, basta l'eco del

: pur tenue e labile e fioca e remota, basta l'eco del modellato e

e remota, basta l'eco del modellato e modulato silenzio discorsivo e poetico della grande

eco del modellato e modulato silenzio discorsivo e poetico della grande e sublime scoltura greca

modulato silenzio discorsivo e poetico della grande e sublime scoltura greca, per distinguere anche

poche letture resistono nel nostro tempo, e anche di quelle che parvero grandi ai

, il grande / splenda nei carmi, e forse in cor non sieda!