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vol. VI Pag.96 - Da FOGGIATORE a FOGLIA (98 risultati)

in foggiate d'avorio arche lucenti / e in auree teche son reliquie auguste /

o più aristocraticamente foggiati, il decimoquinto e il decimosesto. svevo, 2-395:

svevo, 2-395: città, mare e colli apparivano di un solo pezzo, la

solo pezzo, la stessa materia foggiata e colorita da qualche artista bizzarro. d'

bellissima, creatura notturna foggiata dalle passioni e dai sogni su un'incudine d'oro

. gobetti, ii-134: peire vidal e malaspina foggiati con fretta un po'grossolana

pietre cotte... riusciranno vaghi e belli, secondo che si sappia dar loro

abbia di sopra una campanellotta soda atticciata e dorica, che s'appicchi a un

arpione. foggiatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

lei contrarissimi, ci paiono per l'assuefazione e l'opinione bellissimi, e bruttissimi i

l'assuefazione e l'opinione bellissimi, e bruttissimi i loro contrari, e i naturali

bellissimi, e bruttissimi i loro contrari, e i naturali! carducci, ii-21-143:

ii-21-143: dell'aristotile imbrigliato, insellato e cavalcato non vi è vestigio nell'antichità.

dall'indiano vararuchi, trasportato fra gli arabi e accolto dagli occidentali, che lo foggiarono

uccelli porzana pusilla (schiribilla grigiata) e lui grosso (phylloscopus trochilus).

laterale del caule (fusto o ramo) e la cui funzione principale è di assimilare

di assimilare, sotto fazione della luce e generalmente in presenza di cloro

cloro filla, il carbonio e di eliminare, mediante la traspirazione,

relazione alla loro reazione meccanica alla luce e alla gravità terrestre le foglie si distinguono

terrestre le foglie si distinguono in plagiotrope e ortotrope; la grandezza delle foglie può

, fino a 6 m in alcune palme e felci arborescenti; nelle piante annue le

hanno foglie composte (e possono essere, secondo la disposizione delle

nervature sulla lamina si hanno foglie uninervie e plurinervie (che si distinguono in parallelinervie

superiore rivestita di epidermide generalmente spessa e priva di stomi e da una pagina inferiore

epidermide generalmente spessa e priva di stomi e da una pagina inferiore con epidermide più

una pagina inferiore con epidermide più sottile e ricca di stomi; tra i due

un tessuto a palizzata ricco di cloroplasti e, verso la pagina inferiore, di

somiglio a la state ch'aduce foglie e fiori. ristoro, xxviii-1010: trovamole divisate

. ristoro, xxviii-1010: trovamole divisate e le radice, e li pedoni, e

: trovamole divisate e le radice, e li pedoni, e li rami, e

e le radice, e li pedoni, e li rami, e li fiori, e

e li pedoni, e li rami, e li fiori, e le follie, e

e li rami, e li fiori, e le follie, e le frutta,

e li fiori, e le follie, e le frutta, e lo colore,

le follie, e le frutta, e lo colore, e l'odore, e

le frutta, e lo colore, e l'odore, e lo sapore. fra

e lo colore, e l'odore, e lo sapore. fra giordano,

virtù prima sta... nelle foglie e ne'fiori. dante, purg.

cerchiare una pianta dispogliata / di foglie e d'altra fronda in ciascun ramo. sacchetti

inverno, tutte l'erbe son seche e senza le foglie. mattioli [dioscoride]

glicirriza] le foglie ricciute, grasse e gommose a toccare. morando, iii-230

vi ha poi la foglia non composta e detta / semplice, e che non si

foglia non composta e detta / semplice, e che non si divide in lobi /

cicuta al suo fetido gambo; / e che han pure l'angelica e 'l prezzemolo

/ e che han pure l'angelica e 'l prezzemolo. bar uff aldi,

[natura] di fior la terra, e le beanti / fragranze, amor d'

accolse / entro a bei fiori, e colorì le foglie. d'annunzio, i-379

bella vigna fiammeggiando / con tralci di rubino e foglie d'oro. gozzano, 204

, frangiate, bianche venate d'azzurro e di rosso, rosse venate di bianco e

e di rosso, rosse venate di bianco e di violetto. cardarelli, 1-106:

inverno nudi / hanno le foglie nuove e i tronchi neri. quasimodo, 196:

salvia rivolto, di quella colse una foglia e con essa s'incominciò a stropicciare i

con essa s'incominciò a stropicciare i denti e le gengie. palladio volgar.,

.. con foglie d'ellera peste e mischiate con olio. gelli, i-42:

/ l'ispido rusco, il cardo acuto e lo / spino pungente, ed un

pascarella, 2-240: fra le larghe e grosse foglie verdi di ninfee si posano

altri uccelli dalle piume variopinte. e. cecchi, 1-111: pare ieri che

colse la foglia di platano più geometrica e più dorata. -con significato collettivo:

: or guarda 'l mondo tutto: / e foglia, e fiore, e frutto

mondo tutto: / e foglia, e fiore, e frutto, / augel,

/ e foglia, e fiore, e frutto, / augel, bestia, né

foglia sarà verde,... e di niuno tempo si rimarrà di fare frutto

piante, è tumore acquoso alquanto mutato e mescolato, non ben digesto e purgato

mutato e mescolato, non ben digesto e purgato dalla feccia della terrestrità. soderini

[il cedro] di garbo, foggia e fazione il ginepro, avendo quasi come

alvaro, 8-162: ricorda la vite e l'uva, il sapore dell'acino legnoso

del pampano, l'aspretto della foglia e del graspo, tumore dolce della polpa

tumore dolce della polpa nella buccia forte e densa. calvino, 2-96: nei

2-96: nei boschi, preferiva faggi e querce: perché... il

[del fico indiano] dall'albero e piantandosi in terra fin al mezo,

le barbe a occhi come gli asparagi e come le canne. lastri, 1-4-30:

forma, di colore, di funzioni e simili, ma che sono in realtà o

contentavano di un poco di canna foglia e dell'acqua, e con un tantino di

poco di canna foglia e dell'acqua, e con un tantino di crusca facevano il

foglie d'uovo. -per simil. e al figur. monte, ii-379:

/ la foglia del disio s'alarga e monta; / poi vèn lo frutto e

e monta; / poi vèn lo frutto e guarda compimento / di quello onde lo

la superbia non mangi le foglie tue e li frutti tuoi, e sii lasciato come

foglie tue e li frutti tuoi, e sii lasciato come arido legno nel bosco

v-245: i venti subiti di laide e diverse tentazioni e cogitazioni del cuore..

venti subiti di laide e diverse tentazioni e cogitazioni del cuore... spesse

. spesse volte scuotono l'arboro, e dinudandolo delle foglie; ciò sono i

quercia, tra il levante della vernata e il mezzo giorno. della casa, 674

quasi foglia / a rabbioso soffiar tremola e lieve, / più di schivar che

riferimento alla foglia staccata dall'albero (e in questo senso, usato per lo più

che marcendovisi ingrassano [il terreno] e lo rendono attissimo loro, facendo giovevolissimo

... /... fuscelli e foglie cadute levarsi qua e là / o

.. fuscelli e foglie cadute levarsi qua e là / o piume natanti toccarsi a

dell'acqua. -per simil. e al figur. rinaldo d'aquino,

l'amore / che mi 'ntende e mi sfoglia / come la foglia vento,

che sono io se non cenere, e loto, e fracidume, e vermini,

se non cenere, e loto, e fracidume, e vermini, e vento,

cenere, e loto, e fracidume, e vermini, e vento, e ombra

loto, e fracidume, e vermini, e vento, e ombra e foglia secca

fracidume, e vermini, e vento, e ombra e foglia secca che a nulla

vermini, e vento, e ombra e foglia secca che a nulla non vale se

foglia, / che mena il vento, e non so dove fugga. spolverini,

tempo disparvero l'infesto / stimolo atroce e la spirtata erinni. pascoli,

vol. VI Pag.97 - Da FOGLIA a FOGLIA (23 risultati)

per il mantenimento dei detti allievi; e questo, a proporzione dell'età che

dell'età che hanno, vien roso e pascolato dai medesimi, i quali poi

: le capre hanno bisogno di cimoli e di foglia alta. -alimento dei

bruchi, / che sempre cacan seta e mangian foglie? da porto, 1-33:

di gelso, tessa a se medesimo ricca e vaga prigione di seta. filicaia,

., 27 (462): alzò e dimenò la testa, come un baco

un attimo le foglie sono completamente coperte e bucate: non sono altro che ricami verdi

bucate: non sono altro che ricami verdi e capricciosi. comisso, 12-144: nella

dell'uomo. - anche: erbe e foglie medicinali. meo de'tolomei,

se di questo non avessi voglia / e stessi quasimente su la colla, / molto

tu mi farai avere la mala notte. e subito che l'ebbe mangiata, si

. r. foglie di bettonica fresche e tenere lib. 1. zucchero lib.

raccoglie / con la sinistra man debile e vecchia. / la destra col coltei

col coltei taglia le foglie, / e dàlie assai minute ad una secchia,

assai minute ad una secchia, / e le lascia purgar ne tonde chiare, /

cortecio, licori, foglie, fiori e frutti. m. ricci, i-55:

... con puoche parole eleganti e di molta cortesia, dicono avere apparecchiato un

apparecchiato un mangiar leggiero di foglia, e lavati i bicchieri per invitare tal giorno

potesse sicuramente diminuirsi molto il suo cibo e mutarsene la qualità... usando vegetabili

. usando vegetabili, foglie, radici e frutti, e pochi semi, con i

, foglie, radici e frutti, e pochi semi, con i sufficienti e idonei

, e pochi semi, con i sufficienti e idonei condimenti a renderli grati. pea

mi al tuo diletto legno, / e coronarmi allor di quelle foglie / che la

vol. VI Pag.1020 - Da GRADUATORE a GRAFFA (11 risultati)

ragione legale di preferenza, sono classificati e soddisfatti i debiti contratti. si verifica ne'

ufficiale giudiziario (introdotta nel 1950) e consistente in un ricorso fatto dal proprietario

, il quale, sentite le parti e senza altre formalità, stabilisce la data

boccardo, 1-947: in materia amministrativa e finanziaria, si fa la graduazione de'

nel verso] ci è la misura e 'l tempo con le pose e con li

misura e 'l tempo con le pose e con li accenti a'suoi luoghi,

ha bisogno di rima che lo condizioni e graduiscalo ad esser tale. idem, vi-2-365

, vi-2-365: ora il poeta morale e cristiano disprofana, per così dire, la

morte, da questi voluttuari sentimenti, e la consacra, e la graduisce.

voluttuari sentimenti, e la consacra, e la graduisce. = variante di

studio dei grafemi considerati come sistema autonomo e in relazione con il sistema dei fonemi

vol. VI Pag.1021 - Da GRAFFARE a GRAFFIARE (87 risultati)

spiccava tannatura del busto che la stingeva e se ne vedeva... il

ne vedeva... il margine e le graffe delle giarrettiere. 4

filo metallico che serve per raccogliere insieme e trattenere fogli sciolti, schede, incartamenti

lamina metallica, lunga circa 1 cm e munita alle estremità di punte acuminate,

la sutura delle ferite. c. e. gadda, 2-135: i punti esterni

sussidio d'una pinza speciale, che infigge e poi stringe dentro la pelle color zafferano

costituito da una parentesi uncinata alle estremità e piegata ad angolo acuto al centro,

espressione letterale o numerica (in matematica e in altre scienze). - anche

scienze). - anche per simil. e al figur. c. boito,

graffe delle rosee labbra. c. e. gadda, 462: alcune ghir-

le fistole a dodici a dodici, e parevano dei merletti, a non dir peggio

a graffa o a picciolo arco di battaglia e rubinosa come un pomino d'amore.

grapfo, da cui le due forme graffa e grappa; cfr. fr. grape

grappa; cfr. fr. grape e grafe (sec. xii).

grappare). graffatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

unire insieme due lamiere sovrapponendone i lembi e ripiegandoli su se stessi; aggraffatura.

, che si usa per raccogliere insieme e trattenere più fogli sciolti, schede,

che è usata per sostenere piccoli cavi e conduttori per impianti elettrici interni di bassa

di fissaggio al muro di piccoli cavi e conduttori elettrici per mezzo di graffette.

beraldo, delle vinee... e simili sorte di machine antiche descritte quasi

= comp. dall'imp. di graffiare e da carta (v.).

graffiaindulgènze (graffia-indulgènzie), sm. e f. invar. ant. bigotto,

graffia-indulgenzie ho io veduti imbriacare, sodomitare e puttaneggiare. = comp. dall'

= comp. dall'imp. di graffiare e da indulgenza (v.).

senz'altri focolari. / dalla pioggia difendonle e dal vento, /...

vento, /... / e da ogni puntura e graffiamento.

... / e da ogni puntura e graffiamento. graffiarne (part.

, che ancora levato non era, e tutto gliele graffiò. leggenda aurea volgar

. sì rifiutava i basci del preside e, rimovendo il capo da lui, sì

13-28: pela'gli il mento, e gli graffiai la pelle, / con stridi

marino 263: graf- fiossi il viso e flagellossi il seno, / si svelse il

il seno, / si svelse il crine e si squarciò la gonna. forteguerri,

10-72: ella si straccia i crini e graffia il petto. parini, 239:

s'arma, chi si avventa, / e chi graffia gli amanti, e chi

/ e chi graffia gli amanti, e chi gli addenta. verga, i-189:

iv-709: il gatto le contrastava il posto e a sua volta allungava la zampetta verso

: penetravamo a forza graffiandoci ai rovi e alle marruche visi, mani, polpacci

alle marruche visi, mani, polpacci e non senza qualche sbrano al vestito. pratolini

, inf., 18-131: quella sozza e scapigliata fante /... là

altri inetti, quali credono, graffiandosi e picchiandosi e urlando, o da'vivi

, quali credono, graffiandosi e picchiandosi e urlando, o da'vivi essere lodati o

, 9: vennero dalle parole ai fatti e, acciuffatisi fra di loro, si

: i monelli... strillano e si graffiano quasi abbiano il diavolo in

29-54: a mezzo il tratto trovò molle e lenta / una macchia di rubi e

e lenta / una macchia di rubi e di verzura, / a cui bastò graffiargli

volto; / del resto lo mandò libero e sciolto. bracciolini, 1-1-7: si

importa, se casca la guazza, / e se un ramo le graffia il viso

se un ramo le graffia il viso e il petto. govoni, 2-243: vuoi

/ per sentirti graffiare dalle spine / e crederti protetta dall'odore / delle rose

grande acate / graffiò la coscia lievemente, e scorse. pindemonte, 22-342: tanto

di telemaco nel polso, / e appena ne graffiò la somma cute.

/ pigmaleon con uno uncino aguto / e molto giuso a sé ne ritirava.

[nella gamba del cavallo] sarà invecchiata e indu rata, rasa prima

rasoio vuole essere piegato tre dita, e stia a uso di graffiare. mattioli

che s'ella non fusse stata graffiata e guasta, per la poca cura che tè

ii-129: era un volumetto molto sciupato e gonfio... che le mani di

/ fuggìa quel crudo [giuda]; e stretta la mascella, / forte graffiava

. récano in fronte il mio marchio rosso e cercano invano di graffiarlo rompendosi le unghie

fa che subito queste arpie il beccano, e graffiano questa germogliatura. govoni, 1175

: dentro il fiume / scaricarono tarma e un po'più avanti / graffiarono rabbiosamente

zoccoli di un animale o alle mani e alle unghie di una persona).

quattro piedi, teneva testa a tutti e dava balzi tremendi e graffiava la terra

testa a tutti e dava balzi tremendi e graffiava la terra e ruggiva che pareva un

dava balzi tremendi e graffiava la terra e ruggiva che pareva un leone. cicognani,

3-273: il figlio non rispondeva neppure, e graffiava e scavava la terra con le

figlio non rispondeva neppure, e graffiava e scavava la terra con le mani. pavese

gatto..., miagolando e graffiando la porta, s'era fatto

pi- gliòe, / ne menò via e quanta terra prese: / lo spazzo della

/ lo spazzo della sala graffiòe / e 'n terra morta tutta se distese.

con una punta di ferro i contorni e i lineamenti delle figure sopra l'intonaco

, con particolari strumenti, brevi tratti e linee sopra il campo di un'opera

quale si fa con una ciappoletta sottile e bene arrotata, graffiando tutti li detti campi

, 1-438: le foglie servono di carta e di libri, graffiandovisi le lettere con

graffiandovisi le lettere con un ago, e con l'istessa celerità con la quale

avversare, attaccare, biasimare con asprezza e sarcasmo; pungere con parole maligne e

e sarcasmo; pungere con parole maligne e mordaci. - anche sostant. grazzini

farsi leggere a nessuno a forza; e se non basta ai letterati, agli squisiti

squisiti, a'linguacciuti, agli sputasenno e ai cacasentenzie, graffiarle, morderle,

graffiarle, morderle, trafiggerle, lacerarle e dilaniarle, scortichinle, streghine e strangoline

lacerarle e dilaniarle, scortichinle, streghine e strangoline, perché manco mi possono giovare

. si scaglia contro un certo gianni, e con questa sua 'lettera ad areteo

sua 'lettera ad areteo 'lo graffia e lo morde e gli dilania tutta la

ad areteo 'lo graffia e lo morde e gli dilania tutta la persona a bel

. il libraio stesso che m'aveva offeso e graffiato. piovene, 7-468: certo

[i romani] a forza di lacerarsi e di graffiarsi scambievolmente co'latini, cogli

latini, cogli etruschi, co'sabini e co'sanniti, si trovarono inopinatamente avergli

incontri in questo modo un etiope; e ottiene così che i suoi gracili figliuoli abbiano

vol. VI Pag.1022 - Da GRAFFIASANTI a GRAFFIO (86 risultati)

'l paese che la fame graffia j e donde l'oreade già la tolse.

tolse. 7. famil. e gerg. rubare, sgraffignare. garzoni

erano quivi colle parole graffiati gli usatti e come v'eri per meno che l'

fiato pesante, il discorso pesante, e -qualche volta, quando i ragazzi in scuola

, un vescovado da un veniziano cardinale e un romano da farnese, e'quali l'

romano da farnese, e'quali l'imo e l'altro ha graffiato il viso alle

spregevolmente ingrato, pur di ricavarne utili e vantaggi. boccalini, iii-168: per

per salvar tutta la riputazione della vita e dello stato suo, non meritava d'esser

. prov. -la gatta davanti ti lecca e di dietro ti graffia (anche:

da quella gatta che davanti ti lecca e di dietro ti graffia): bisogna

è quella gatta che dinanzi ti lecca e di dietro ti graffia? -la puttana.

da quella gatta che davanti ti lecca e di dietro ti graffia. = deriv

graffiasanti (graffia santi), sm. e f. invar. bacchettone, bigotto

avemaria infilzata, una graffia santi, e una scopa chiese. g. m.

7-82: ohimè! le mie stoviglie e il vin di chianti, / ch'io

, / in un tempo è versato e ito male. monti, v-62: ben

= comp. dall'imp. di graffiare e da santo (v.).

fioretti, 1-193: l'unghie così grandi e forti e dorate mi sono date

1-193: l'unghie così grandi e forti e dorate mi sono date contro al

. acciocché io gliele punisca con dure e aspre graffiate e amare punizioni. casti,

gliele punisca con dure e aspre graffiate e amare punizioni. casti, 63: così

sorce il gatto fa: / ei ruzza e scherza, e l'intrattiene un po'

fa: / ei ruzza e scherza, e l'intrattiene un po', / e

e l'intrattiene un po', / e la fatai graffiata alfin gli dà. nievo

... a volte con grandi strilli e graffiate le era condotta innanzi fra le

strozzàvano quasi, baci furiosi, morsicature e graffiate. 2. figur.

due dalla sinistra costa, / nudi e graffiati, fuggendo sì forte, / che

. una bellissima giovane ignuda, scapigliata e tutta graffiata dalle frasche e da'pruni.

, scapigliata e tutta graffiata dalle frasche e da'pruni. anonimo, ix-830:

il padre venire dalla lunga iscalzo, istracciato e sanza nulla in capo,..

in capo,... graffiato, e nero, e magro, e secco.

... graffiato, e nero, e magro, e secco...,

graffiato, e nero, e magro, e secco..., vàlle incontro

/... con guance graffiate e chiome sparte. dossi, 708: -mira

-disse mostrandomi le sue mani graffiate. e. cecchi, 3-108: i ginocchi sembrano

, in quel tempo: tutto sudicio e buio, colle scale mezze rovinate,

caverna erano in più punti graffiate da nomi e date più o meno antiche.

di trascriver questa storia da questo dilavato e graffiato autografo, e l'avrò data,

da questo dilavato e graffiato autografo, e l'avrò data, come si suol

.. sono pieni di figure graffiate e campite di un colore solo in qualche

stecco. graffiatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

». tommaseo, 3-iii-206: può e deve essere almeno agli artisti di disegno serbata

serbata facoltà di schermirsi dai litografi graffiatori e dagli incisori carnefici. 3

a giacere in un rustico letticello, e mitigatole il dolore delle graffiature col sugo

: sorrise di nuovo con sforzo, e portò alla bocca la mano sinistra dalla

la via colla baionetta alla mano, e dovette ringraziare il cielo d'esseme uscito

esseme uscito con una graffiatura nel viso e un colpo di pietra nella schiena.

. -per antifrasi. ferita grave e profonda. gozzano, 334: fu

] che mi presi questa graffiatura. e cesarino scoperse il petto sopra una larga

troviamo, quantunque ancora seduta allo specchio e alle bugie della teletta, esaminando uno

, i-773: la finestra è aperta e la glieina porta i segni di una

tanto disonore, / te co'morsi, e co'gratifichi non svisa.

quali era data l'incumbenza di scrivere e notare se gli aggiunsero gli 4 antigraffieri '

si chiamano 4 credenzieri 'per contrascrivere e contrassegnare, affinché non si commettesse frode

gratifiétto, sm. attrezzo per misurazione e tracciatura (usato da bottai, carpentieri

falegnami), costituito da una riga e da una punta di ferro; truschino

ferro a simiglianza d'un chiodo, e il regoletto dalla parte del chiodo si

, quando più, quando meno, e serve per segnare le grossezze tanto ne'legni

, che nelle pietre, metalli, e altro che si voglia lavorare. carena,

unico pittore a fresco di tali opere, e gran prospettivante ed inventore di grottesche e

e gran prospettivante ed inventore di grottesche e di paesi e di graffietto.

prospettivante ed inventore di grottesche e di paesi e di graffietto. — dimin

, 7-38: due popoli fra questi arditi e pronti / in fiera pugna si daran

fiera pugna si daran di morso, / e si faran co'denti e con le

, / e si faran co'denti e con le mani / conoscer che son veri

, / qual strazia, qual uccide e qual graffigna. aretino, 8-238:

candele, di sale, di pane e di aceto. = variante disus

scherz. ladresco. c. e. gadda, 6-161: affetta, com'

fare presa, ecc.; anticamente (e in partic. nel medioevo) era

parme 'l cardo divenuto or graffio / e voi di giocular fatto piccardo. buti

di ferro con li denti uncinuti, e ancora n'à uno appuntato lungo. giov

cavalcanti, 126: gli schiavi e i negropontizi, mescolatamente, con quelli

graffi » di ferro si vedeva; e l'un galeone con l'altro incatenarsi,

dice alcun: damme l'acqua, e alcun: damme / la scure, il

/ la scure, il grafio, e non si vede sazio / alcun d'oprar

fa ancora cinquanta graffi di rame, e metti i graffi dentro 1 lacciuoli:

ventina dei più gagliardi uomini del paese e con essi natale. erano muniti di

di corde, di graffi, di picche e di lanterne. pascoli, 1007:

voi fa d'uopo / per ganci e graffi e raspi e seghe e morse.

d'uopo / per ganci e graffi e raspi e seghe e morse. 2

/ per ganci e graffi e raspi e seghe e morse. 2. in

ganci e graffi e raspi e seghe e morse. 2. in partic.

tortura. leggenda dei santi apostoli pietro e paolo, 17: cogl * graffi

carni di chi non pensava come loro e coi graffi straziavano e colle fiamme abbruciavano.

pensava come loro e coi graffi straziavano e colle fiamme abbruciavano. -figur.

bruno, 3-364: a te mi volgo e assorgo, alma mia voce: /

vol. VI Pag.1023 - Da GRAFFIO a GRAFICAMENTE (63 risultati)

fra più ferrerie e nuove e vecchie / bandiere anche ci

fra più ferrerie e nuove e vecchie / bandiere anche ci abbiam da

ci abbiam da campanili, / oncini e graffi da ripescar secchie. carena,

, 2-183: * raffio graffio ', e volgarmente * uncino ', arnese di

a una fune, poter ricercare, afferrare e cavar fuori dal pozzo la secchia che

fessa del martello con cui si aggrappano e levano i chiodi. 6.

persone sia ad animali); lacerazione lunga e sottile della pelle prodotta dalle unghie o

veggio scorsa / a dargli maggior graffi e maggior morsa / che mai non fe'leone

uscito tra le branche della gatta, e per le strette e per li graffi,

branche della gatta, e per le strette e per li graffi, parea morto.

parea morto. leggenda di alcuni santi e beati venerati in firenze, 2-29:

nudi piedi fuori della via fra'pruni e sterpi a l'abitazione del sacerdote con prestezza

graffi, a calci, / cavalli e buoi rompe, fraccassa e strugge. buonarroti

/ cavalli e buoi rompe, fraccassa e strugge. buonarroti il giovane, 9-260

4-34: veduto scarmigliato / rinaldo, e pien di graffi il viso e il

, e pien di graffi il viso e il mento, / disser: co'gatti

trovò due graffi di più sul naso e quell'altro due bottoni di meno al

palazzeschi, i-370: si batté chicco e col sangue, un graffio sopra il braccio

: aggravando col ferro vanno dintor- nando e tratteggiando la calce, la quale, essendo

con una punta di ferro i contorni e i lineamenti delle figure sopra un intonaco

4. locuz. -coi morsi e coi graffi: tenacemente, ostinatamente,

col suo piccolo tesoro a difenderlo coi morsi e coi graffi. -fare ai

morsi ed a'graffi / fer poi; e poco par, che s'attenesse.

banti, 11-433: sulle gote incavate e agli angoli della bocca, certi graffietti

graffìóne, sm. (anche agg. e sf. graffigna). ciliegia grossa

sf. graffigna). ciliegia grossa e dura, con la buccia color bianco

dura, con la buccia color bianco e rosso. tommaseo [s.

boiardo, 1-134: tutti i nobili e principali lo accompagnano [il re]

[il re] co'capigli tagliati e con la fronte e con il naso

] co'capigli tagliati e con la fronte e con il naso graffito.

dorato dove il titolo è graffito o dipinto e si legge a stento. montale,

sopra i più duri marmi bianchi, e bigi con i contorni neri, mostrano però

forse ad un tempo l'infanzia della pittura e della scultura. deledda, ii-59:

ii-59: macchie d'inchiostro, incisioni e graffiti... decoravano i banchi.

pittorica chiaroscurale, assai diffusa nel rinascimento e per lo più adottata in decorazioni di

lo più adottata in decorazioni di facciate e pareti di palazzi, consistente nel sovrapporre

di marmo con le lettere incise male e, in cima, un timido fregetto

anche intorno a'lor lavori a graffito e ad altri non niellati. 5

un manufatto con pasta bianca o colorata e, avvenuta la cottura, nel raschiarne

, in modo da ottenere effetti decorativi e ornamentali. = part. pass,

incontri di sillabe, variar consonanze noiose e via via, sembra, in fine,

. montale, 7-240: ho ricopiato, e spesso riportato a una grafia moderna,

giorno '. è un'abbreviatura notarile e da amanuense del trecento, che fa ai

che fa ai pugni col tuo stile e con la tua grafia, belli e disinvolti

stile e con la tua grafia, belli e disinvolti e signorili. pirandello, 5-358

con la tua grafia, belli e disinvolti e signorili. pirandello, 5-358: per

: per sottrarmi alle riflessioni fastidiose e inutili, mi mettevo... a

brancati, 4-255: lettere d'ogni forma e qualità: firmate e anonime,.

d'ogni forma e qualità: firmate e anonime,... con grafie ritte

disegno, nella pittura). e. cecchi, 2-78: l'acre segno

dei paesisti giapponesi, quella grafia carezzosa e piumosa che d'improvviso s'inasprisce in

improvviso s'inasprisce in aghi di pino e ginepro contro il vuoto dei cieli.

, 3-99: la secchezza, la rapidità e precisione dello stile della cronaca [del

del poliziano] hanno riscontro col gusto e lo stile, con l'estetica e il

gusto e lo stile, con l'estetica e il tono morale della grafia, del

risoluzione di essi signori ii- lustriss. e potentissimi, la quale però non mi è

partic. riferimento alla realizzazione in bianco e nero di incisioni, acqueforti, stampe

piano gli oggetti che sono in alto, e di fermare le ombre e le linee

in alto, e di fermare le ombre e le linee. 2.

grafica, alla navigazione, all'aviazione, e che so io ancora, hanno radicalmente

la faccia della terra, del mare e del cielo. 3. ant

, in foglio angusto / il sito e la natura de'paesi, / ov'io

so, né di matesi: i e se vidi talor qualche cosmografo, / non

vol. VI Pag.1024 - Da GRAFICO a GRAFOLOGIA (54 risultati)

le simpatie intellettuali, la vocazione letteraria e la gentilezza di lui. =

monumenti sono « grafici » (libri e manoscritti); 0 tecnici » (opere

scultura, pittura ed architettura); e « misti ». carducci, iii-8-181

mio nella stampa solo la distinzione dei suoni e dei concetti per mezzo dell'interpunzione.

disegno (in contrapposizione alla prova orale e alla prova scritta). botta,

corsi dei fiumi dei torrenti dei canali. e. cecchi, 5-108: queste figurine

sono già ritratti di determinate persone; e la rassomiglianza grafica a tali persone è

recano nell'ascissa i tempi di percorrenza e sull'ordinata gli spazi (oppure sull'ascissa

spazi (oppure sull'ascissa gli spazi e sull'ordinata i tempi, nel caso di

salvini, v-407: questa è una bella e grafica, o vogliam dire ben disegnata

grafica, o vogliam dire ben disegnata e pittoresca, rappresentazione di femminile ira e

e pittoresca, rappresentazione di femminile ira e di donneschi rimproveri. monti, iv-330:

1-iv-179: quest'ultima circostanza è così grafica e così atta a dipingere ignazio, che

la successione delle file cagionata dalla pressione e dal peso della greca falange.

. -geom. questioni grafiche: questioni e problemi la cui trattazione esige esclusivamente le

trattazione esige esclusivamente le nozioni di appartenenza e parallelismo (e si contrappongono alle questioni

le nozioni di appartenenza e parallelismo (e si contrappongono alle questioni metriche, implicanti

inclusioni di cristalli di quarzo, allungati e disposti parallelamente, in grossi cristalli di

-arti grafiche: l'insieme dei processi e delle attività volte a realizzare la riproduzione

, 15-354: a sviluppate arti grafiche, e riproduzioni a colori che han raggiunto la

macchina, ecc. -grafico di previsione e avanzamento: quello che esprime, in

, previsioni relative a vari fattori (e, in partic., circa la

di un fenomeno, di un'azione e delle successive sue fasi. soffici, v-3-377

esser capitati in un paese d'irrealtà e d'incubo. bocchelli, 6-336: lo

lo piantò in asso davanti a grafici e alle tabelle statistiche della luft hansa.

statistiche della luft hansa. c. e. gadda, 5-216: nel predisporre,

ci dà un grafico della vita francese e dei suoi diversi elementi. 9

ecc.: distribuzione delle parti bianche e di quelle stampate, ecc.

, si ricolleghi ancora ai modi, e all'ispirazione, all'inclinazione castigatrice stilisticamente

, all'inclinazione castigatrice stilisticamente delle mode e delle estetiche più recenti. = voce

tallo crostoso, che vivono sulle rocce e sui tronchi degli alberi. =

corteccia degli alberi, con tallo biancastro e apoteci sottili e scuri, le cui

alberi, con tallo biancastro e apoteci sottili e scuri, le cui forme somigliano vagamente

dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate e per raschiare la cera. tramater

di teodorico, l'esercizio del governo e della giustizia sulla popolazione germanica delle grandi

capo, successori insieme de'grafioni goti e dei conti romani. = voce

deriv. dal lat. scient. graphium e dal suff. -osi. grafismo

all'in terno delle storte e delle camere in cui si effettuano distillazioni

moderatore nei reattori nucleari, ecc. (e si può anche ottenere artificialmente, riscaldando

splendore metallico; tenero, morbido, e quasi untuoso al tatto, con frattura

, che credesi un composto di ferro, e carbonio. carena, 1-31: *

, detto anche 'grafite ', e comunemente 'piombaggine ', minerale tenero,

, agglomerata con rame o carbone polverizzati e, in seguito, cotta.

aspetto simile ai ratti, con coda e pelo corto, assai diffuso nell'africa

. ypacplg * stilo, calamo 'e o'jpà 'coda '. grafo

da un insieme di punti (vertici) e da linee che li congiungono a due

fruttuose a rami assai estesi della scienza e della tecnica, come la ricerca operativa,

ypó. y (ù * scrivo 'e xi- vtjtixó? 4 che si

. yp<4

4 scrivo 'e qxùvi) 4 suono, voce

della scrittura per dedurne le caratteristiche psicologiche e morali di una persona.

arguto, egregio dilettante di grafologia e anche di chiromanzia. ojetti,

, ii-490: per la grafologia e la chiromanzia, non contano le

meno importanza oggi ai particolari, e di più alle caratteristiche generali, come la

. dal gr. ypacptù 4 scrivo 'e xóy05 'studio, discorso'; cfr

vol. VI Pag.1025 - Da GRAFOLOGICO a GRAGNOLARE (101 risultati)

», con la sua bella calligrafìa chiara e grande, indizio, come osservano i

scrittura monotona di bourget. c. e. gadda, 6-123: anche la scrittura

lucrato la perizia. piovene, 7-488: e la porta che conduce all'ufficio delle

). grafòmane, sm. e f. chi è affetto da grafomania.

affetto da grafomania. -al figur. e scherz.: persona che non tralascia

per ragazzi, tutto è stroncato, e non con debole malizia, ma a

orticello paterno, a coltivare i garofani e la madreselva. gozzano, 356: sollevò

356: sollevò un fascio di cartoline e di lettere. -la mia piccola grafomane!

. tendenza patologica a scrivere senza necessità e senza limitazione. -al figur. e

e senza limitazione. -al figur. e scherz.: prolissità nello scrivere, tendenza

,... per la difterite, e non per l'epizoozìa, e per

, e non per l'epizoozìa, e per l'idrofobìa che si portino via tutta

che si portino via tutta la canatteria e la grafomanìa d'« italia mia ».

. dal gr. ypdtcpco * scrivo 'e p. av£oc 'follia '.

parte divisa chiamasi 'lembo ') e volgarmente chiamato 'semicircolo'; il quale

il quale serve a levar la pianta e formar l'esatta descrizione d'un terreno

. ypàcpto * scrivo, segno 'e ji-érpov 'misura'; cfr. fr. graphomètre

. dal gr. ypdcptù * scrivo 'e (béco 'scorro '.

che si manifestano nei muscoli della mano e del braccio ogni volta che l'ammalato

. dal gr. ypdcpco * scrivo * e spasmo (v.).

. dal gr. ypdipco * scrivo 'e terapia (v.).

. precipitazione atmosferica intermedia fra la grandine e la neve, costituita da chicchi composti

a 3 cm. -in senso generico e nell'uso comune: grandine. giamboni

] è sottile egli è più freddo e giela più; e poi lo freddo

egli è più freddo e giela più; e poi lo freddo vento la rompe,

poi lo freddo vento la rompe, e falla venire in terra, e questa è

rompe, e falla venire in terra, e questa è la gragnuòla. bibbia volgar

erba de'campi percosse la gragnola, e ruppe ogni legno. boccaccio, dee.

dopo molti tuoni subitamente una gragnuòla grossissima e spessa cominciò a venire. leonardo, 2-425

leonardo, 2-425: vedeasi la oscura e nebulosa aria essere combattuta dal corso di

essere combattuta dal corso di diversi venti e avviluppati dalla continua pioggia e misti colla

diversi venti e avviluppati dalla continua pioggia e misti colla gragnuòla. bandello, ii-1024:

in questo piccol finimondo faceva la gragnuòla e l'acqua. goldoni, ii-670: sono

ii-670: sono passate tre raccolte, e per me la gragnuòla le ha sempre portate

, iii-1-940: caduti sono i travicelli e gli émbrici / sul pavimento; e c'

travicelli e gli émbrici / sul pavimento; e c'è piovuto: un croscio /

terra: petali rosa frammisti a grigia e dura gragnola, cumuli soffici di fiori ammassati

furono per simile modo di grandi piove e gragnuole e tuoni e folgori. leggenda

simile modo di grandi piove e gragnuole e tuoni e folgori. leggenda aurea volgar

modo di grandi piove e gragnuole e tuoni e folgori. leggenda aurea volgar.,

aurea volgar., 461: generavansi folgori e tempestaci e tuoni e gragnuole, sì

, 461: generavansi folgori e tempestaci e tuoni e gragnuole, sì che tutte le

: generavansi folgori e tempestaci e tuoni e gragnuole, sì che tutte le persone erano

agli arbori dai cieli, come da tempeste e procelle, venti, gragnuole e rovinose

tempeste e procelle, venti, gragnuole e rovinose pioggie. f. casini, iii-159

: se una gragnuòla flagellava le viti e i seminati,... si visitava

era stata di fresco nel bestiame, e d'un incendio nel fenile, e di

, e d'un incendio nel fenile, e di dieci o dodici gragnuole. de

, i-380: una tremenda gragnuòla ruppe e sparpagliò tutte le sue belle rose.

belle rose. 2. scarica fitta e nutrita (di proiettili, di corpi

di corpi contundenti, anche di colpi e di percosse). c. campana

testa ed una scala estolle, / e no 'l ritien dura gragnuòla o pioggia

o pioggia / di fervidi bitumi, e su vi poggia. dottori, 1-197:

erompano / fuor da ogni loco / gragnuole e turbini / di ferro e foco.

/ gragnuole e turbini / di ferro e foco. guglielmotti, 410: 'gragnola'.

minuti, che piombano terribili, fitti e spessi. verga, i-206: gli hanno

. deledda, ii-333: dalle finestre e dalle porte pioveva su loro [gli sposi

piovere una gragnuòla di sassi sulle bestie e i due uomini. -milit. ant

costituita dall'insieme di materiale contundente eterogeneo e di modeste dimensioni (piccole palle,

modeste dimensioni (piccole palle, pezzi e scaglie di ferro, ecc.)

colla quale si caricano talvolta i tromboni e gli obici per tirare nelle file del

. danno, malanno; attacco violento e ripetuto; critica feroce e insistente; sequela

attacco violento e ripetuto; critica feroce e insistente; sequela di rimproveri e di

feroce e insistente; sequela di rimproveri e di ingiurie. bibbia volgar.,

li suoi parlari sopra l'olio; e quelli sono gragnuole. lupis, 289:

una beltà disonesta, esterminò le provincie e inaridì con le sue empie gragnuole i

me: ma io stavo lì dritto e insensibile, come se non mi accorgessi

i passeggieri d'ogni lato con satire e con motteggi; né v'avea maniera di

di strada in strada, chinando il capo e le spalle sotto una specie di immaginaria

venire. 4. per simil. e al figur. serie fitta e nutrita,

simil. e al figur. serie fitta e nutrita, sequela, successione.

4): quella grandine di concettini e di figure non continua così alla distesa

): quella gra- gnuola di concettini e di figure non continua così alla distesa

deve stancare ed aggravare il pubblico; e per evitare ad esso una indigestione ed

corso ', di là dalla parete, e una gra- gnuola di battimani. banti

: era una gragnuòla di baci fitti e secchi come le beccate di un uccello

gragnuòla: con scariche di colpi fitti e nutriti; in maniera martellante e intensa.

fitti e nutriti; in maniera martellante e intensa. paolieri, 72: i

testa a qualcuno: colpirlo con disgrazie e malanni; affliggerlo, prostrarlo, accasciarlo

dice di uno che sia stato sbattuto, e perciò stia sbalordito. luigini, xlv-234

mi fo avere in tasca, / e sul mio capo la gragnuòla casca.

bene le cose, discernere con criterio e prudenza. burchiello, 21: sicché

proverbio, la treggea dalla gragnuòla, e divengono giudiziosi, come l'asino che

tu mi vuoi pure infinocchiare... e darmi a intendere che la gragnuòla sia

io ho ripreso li vizi in generali e ho detto la verità; e tu sai

generali e ho detto la verità; e tu sai che sono già sette anni

passati che io cominciai a predicare, e dissi allora che io ero come la

che io ero come la gragnuòla, e che chi non voleva che ella el

gragnuòla sulla stoppia: fare molto rumore e poco danno. g. m.

come rasino a gragnuòla: essere scontenti e abbattuti; essere rassegnati al peggio.

35: e'si accordavano gli uomini e le bestie a stare tristi, né altrimenti

a chi giunge in ritardo a tavola e trova poco o nulla da mangiare.

alcuno quando arriva tardi al mangiare, e trovasi come dire, al finocchio.

dire, al finocchio. -suocera e nuora, tempesta e gragnuòla: con

. -suocera e nuora, tempesta e gragnuòla: con allusione scherzosa ai guai

possono derivare dal tradizionale dissidio fra suocere e nuore. proverbi toscani, 129:

. proverbi toscani, 129: suocera e nuora, tempesta e gragnuòla.

, 129: suocera e nuora, tempesta e gragnuòla. 8. dimin

. buonarroti il giovane, i-253: e se stanotte aver sentiti i tuoni /

sentiti i tuoni / tu di', e piover forte e gragnolare, / vuol che

tuoni / tu di', e piover forte e gragnolare, / vuol che fosser i

vol. VI Pag.1026 - Da GRAGNOLATA a GRAMIGNA (81 risultati)

il suo granello è alquanto lungo, e fa il vino molto chiaro e potente e

lungo, e fa il vino molto chiaro e potente e durevole, e di nobil

e fa il vino molto chiaro e potente e durevole, e di nobil sapore e

molto chiaro e potente e durevole, e di nobil sapore e odore.

e durevole, e di nobil sapore e odore. 3. disus.

nostri tempi, ove l'ingegnoso lusso e sorbetti e gragnolate e candieri e tante

, ove l'ingegnoso lusso e sorbetti e gragnolate e candieri e tante delicate ghiacciate

l'ingegnoso lusso e sorbetti e gragnolate e candieri e tante delicate ghiacciate bevande ha

ingegnoso lusso e sorbetti e gragnolate e candieri e tante delicate ghiacciate bevande ha inventate e

e tante delicate ghiacciate bevande ha inventate e messe in uso? = deriv

, / se vento soffia impetuoso, e spira / in aria, e in moti

, e spira / in aria, e in moti sferici rotata: / e rapita

, e in moti sferici rotata: / e rapita da quel, s'addensa,

rapita da quel, s'addensa, e gira / in sode gragnuolette agglomerata.

intorno al campo, ed era gragnolosa e bianca a modo di brinata. gràia1

lat. gracula', v. gracchia e gracchio. gràia2, sf

delle graie (così si chiamavano cespugli e macchie), anche se ogni volta

piccoli scostando i rami, quasi svelti; e poi gli altri, cauti. più

/ ch'e'vela gli occhi, e sì graie favella. = dal

su per l'aia / gettar gralime e strida a centinaia. = voce popolare

(firenze, lucca, pisa) e merid., variante di lagrima per metatesi

/ più non sciolvo o merendo, e non m'è resto, / fuor che

= voce popolare di area toscana e merid., variante di lacrimare per

. uccello trampoliere, con becco dritto e allungato, gambe snelle e lunghe,

becco dritto e allungato, gambe snelle e lunghe, che vive nei luoghi umidi

lunghe, che vive nei luoghi umidi e paludosi. pascoli, 639:

/ là, con lo scudo ombelicato e il casco! d'annunzio, iv-2-926

volg. * grabulus, forma dissimilata e metatetica del class, galbllus (forse '

uscì fuor de la grama, / e si frega, e si stende, e

la grama, / e si frega, e si stende, e purga ancora / da

e si frega, e si stende, e purga ancora / da qualche avanzo de'

: portò la gramaglia affibbiata tante settimane e mesi. b. davanzali, i-113:

pananti, i-67: un'ombra comparì squallida e bianca, /... d'

, /... d'ampio velo e di gramaglia ingombra. carducci, 1048

/ sopra i figli caduti e da cadere. pirandello, ii-2-219: entra

dell'impiccato palpita per qualche attimo tra siluro e siluro, come una bandiera in gramaglia

bracciolini, 1-15-46: spenti i moccoli eterni e di cotone / vestito il ciel con

il gelido timone / sopra le stelle e le calpesta in prova. dotti,

dotti, 31: tra mute gramaglie e tenebrose, / il più bel sol

/ a venezia i crepuscoli precoci / e di gramaglie vestono le pietre.

caporali, i-131: fra le gramaglie e fra il cipresso, / le porpore

/ le porpore meschiar, gli allori e l'ostro, / musa, non ci

mostrare colle gramaglie di una vita studiosa e ritirata la sua civile orfanezza. capuana,

(o soltanto per il colore scuro e austero della tunica). l'etimo della

. l'etimo della voce catal. e spagn. rimane assai incerto.

soderini, 5-14: gli ambasciatori delle communità e città, tutti quelli della famiglia de

famiglia de * medici, gramagliosi, e tutti altri con veli sotto gola lunghi.

d'isabella furono fatte l'esequie grandi e solenni: famigli, parenti -e il marito

famigli, parenti -e il marito - e i fratelli, presero le vesti gramagliose.

de'già detti / fastelli sciolto, e non più attortigliato, / con l'altra

. gramézza, sf. ant. e letter. l'essere gramo; afflizione

penosa. inghilfredi, 389: dogliosamente e con gran malenanza / convien ch'io

gran malenanza / convien ch'io canti e mostri mia grameza. guittone, 151-

3: o donne mie, leale e buono amore, / ch'eo port'a

vostr'onore, / sovente porgerne gioi e gramezza. boccaccio, v-151: quivi

: quivi compiute / le delizie mondane; e lor dolcezza / si vedeva e sentiva

; e lor dolcezza / si vedeva e sentiva; e ov'io vado / malinconia

dolcezza / si vedeva e sentiva; e ov'io vado / malinconia ed ettema

volta mal guardato / per mie gramezza e per lo mie peccato. piero da siena

. gozzi, i-22-69: fastidio inerte e squallida gramezza / per tutto il mar

nell'essere si spande. manzoni, fermo e lucia, 522: dei tanti scomparsi

amore di dio, che questa ira e che questa gramezza, che tu ti dai

h. c. gram, 1853-1938) e dal tema del lat. caedlre '

'. gramigna (ant. e dial. gremigna, gramigna),

, in partic. dei generi agropyrum e cynodon ai quali appartengono rispettivamente le specie

canino '), erba foraggera, e cynodon dactylon (la gramigna comunemente conosciuta

con fusti ascendenti, ramosi alla base e alti 10-30 cm, con foglie lineari-piane

con foglie lineari-piane, brevi, cigliate e glauche, con fiori disposti in spighe

delle quali comprende un fiore ermafrodito inferiore e uno abortito superiore, con glume e

e uno abortito superiore, con glume e glumette mutiche; si propaga molto rapidamente

si propaga molto rapidamente, infesta campi e prati danneggiandone la produzione ed è difficilissima

rizomi, che contengono amido, mucillagini e zuccheri, sono utilizzati in farmacia con

radici di gramigna per fare tisane rinfrescanti e diuretiche. -gramigna stellata: cerere {

: nome italiano delle specie poa pratensis e poa trivialis. dante, purg

, offerta / forse con intenzion sana e benigna, / si ricoperse. simintendi,

ed ha virtù di saldar le ferite e dissolvere il ventre. m. savonarola,

quali si spargono assai dolci radici, e parimente nodose. produce le fiondi dure

fussero d'una piccola canna, larghe, e in cima appuntate, delle quali si

appuntate, delle quali si pascono i buoi e l'altro bestiame. c. durante

simili all'edera, il fiore bianco e odorato... nasce nel monte parnaso

i cavalli pasceranno ove sia la gramigna e l'altre erbe corte, consumeranno più presto

vol. VI Pag.1027 - Da GRAMIGNARE a GRAMMATICA (67 risultati)

tutta la nodosa / importuna gramigna, e al foco darla. a. cocchi,

versar sul folto / tappeto di trifoglio e di gramigna / che veste la tua fossa

: le romane legioni per comune concordia e con grande festa fecero a decio una corona

, i mirti, le gramigne e gli ori / ornat'han già la tua

, scudi, arme sanguigne, / e corone di querce e di gramigne. d'

sanguigne, / e corone di querce e di gramigne. d'annunzio, v-2-373:

diffonde dannosamente; vizio che si estende e prende radici. fazio, ii-15-76:

eternar questa semente di gramigna così trista e cattiva? maggi, 17-141: in ciascun

il brutto della colpa... e la radice onde pullulano le gramigne attaccaticce

di trar partito di tutto, buono e cattivo, grano e gramigna. -mala

tutto, buono e cattivo, grano e gramigna. -mala genia. bocchelli

sercambi, 54: andò a lui e vide che tenea l'orecchio in terra

asino ama la sua gramigna... e per lui è manna! =

nella concia delle pelli, far rinvenire e stendere le pelli secche. arila

dopo averle fatte rinvenire, si distendono e si mettono bene in carne.

'. gramigno2, agg. e sm. agric. gramignolo.

vo gliono esser potati bene e spesso. tramater [s. v.

foglie strettissime, frutto nero, tondeggiante e piccolo. = v. gramigno1

gramignolo (gramignòlo), agg. e sm. agric. varietà di ulivo

. varietà di ulivo con foghe strette e frutti neri e piccoli.

ulivo con foghe strette e frutti neri e piccoli. tanaglia, 1-1000:

; / ogn'anno assai ulive, e liquor degno. vettori, 1-168:

tondeggiante, lungo linee 9, largo 7 e mezzo. = v. gramigno1

dubius), le cui larve, cilindriche e di colore giallo rossastro, vivono nascoste

vivono nascoste nel terreno nutrendosi delle radici e delle basi degli steli della gramigna,

steli della gramigna, dei cereali coltivati e di altre piante ortensi. viani

foglia] / altra è pinza, e riempiuta; qual'è quella / del giunco

tunica famiglia che comprende circa 400 generi e 4500 specie), costituita da piante

ermafroditi o sterili racchiusi in due glumette e glumelle con nervatura mediana spesso prolungata in

in un'appendice sottile detta resta (e a seconda della presenza o dell'assenza

raramente a bacca o a noce) e seme fornito di abbondante albume farinoso;

l'euclena, il mais, i sorghi e altre piante, come la canna da

piante, come la canna da zucchero e parecchie foraggere) e pooidee come l'

canna da zucchero e parecchie foraggere) e pooidee come l'avena, i frumenti,

riso, la segale, il tef e altre piante, come lo sparto, la

, la canna comune, i bambù e molte foraggere); sono coltivate in

; sono coltivate in tutti i continenti e rivestono grande importanza economica per i prodotti

di farine, foraggi, mangimi (e alcuni cereali vengono anche usati come materia

l'industria sotto forma di fibre (e alcune piante, come il bambù e

e alcune piante, come il bambù e il ginerio, sono anche coltivate a scopo

massaia, vii-81: vi crescono rigogliosi e danno ab bondante raccolto il

la parte carnosa rivolta in alto, e nello strisciarvi sopra con forte pressione uno

dal lat. grdmen -inis 1 erba 'e follum * foglia '. graminifórme

voce dotta, comp. da graminacee] e dal gr. xóyog 'discorso '

discorso '. grammàtica (ant. e letter. gramàtica), sf.

consenso di chi parla la hngua stessa e, in par tic., dei letterati

, in par tic., dei letterati e delle classi più colte (ed è

detta grammatica normativa); studio ragionato e sistematico di tah norme (e si suddivide

ragionato e sistematico di tah norme (e si suddivide in fonologia, morfologia,

che ha per oggetto tale studio (e nel medioevo era considerata la prima delle

arti hberah, che con la retorica e la dialettica costituiva il cosiddetto trivio;

la dialettica costituiva il cosiddetto trivio; e talvolta si estendeva all'insegnamento della retorica

si estendeva all'insegnamento della retorica stessa e di nozioni letterarie). -grammatica

o si attuano in una hngua (e può avere come oggetto anche la hngua

diacronicamente, le corrispondenze regolari fra dialetti e hngue o fra gruppi di hngue affini

ogni possibile enunciato di una hngua (e ne esistono diversi tipi come la grammatica

grammatica è fondamento dell'altre scienze. e questa c'insegna parlare, leggere e scrivere

. e questa c'insegna parlare, leggere e scrivere sanza vizii o di barbarismo o

greci la diffinirono esperienza della dicitura prosaica e poetica. beccaria, i-167: la

opera da compirsi, è l'inquisizione e radunamento dei fatti, da cui scaturisce

cui scaturisce... la psicologia empirica e la grammatica universale. dossi, 531

gramàtica, l'erba dove si sdràiano e brùcano i fanulloni. b. croce,

porre divario nell'intrinseco tra grammatica storica e grammatica normativa, perché la forma di

donna] è chiamata gramatica, / e loica è chiamata la seconda. 2

una hngua (o un dialetto) e ne insegna metodicamente la conoscenza. trissino

alfabeto] come nella 'grammatica 'e 'poetica 'nostra si può apertamente

i-126: col mezzo di una grammatica e vocabolario spagnuolo mi era messo da me

vol. VI Pag.1028 - Da GRAMMATICAGGINE a GRAMMATICHETTA (57 risultati)

, 8-31: presi una grammatica ebraica e in capo a pochi giorni scrivevo già i

capo a pochi giorni scrivevo già i grossi e contorti caratteri semitici. -corso

corrispondeva alle prime tre classi ginnasiali (e, in partic., alla seconda

, in partic., alla seconda e terza). carducci, iii-20-303:

senso generico: la conoscenza della lingua e delle regole che la reggono; l'arte

la reggono; l'arte di scrivere e di parlare correttamente una lingua; le

fare solamente per alquanti secolari non letterati e semplici, li quali non hanno grammatica

1-3: grammatica è del dritto parlare e scrivere scienza. guicciardini, vii-12: si

. un errore di gramatica è virtù e figura. vico, 344: * gramatica

5-10: il quale, d'alta grammatica e di forte construtto, molto è alli

. ant. lingua, in quanto codificata e immutabile. l. frescobaldi, 2-88

citta? che errori in gramatica militare e in religione? bocalosi, ii-80:

noi abbiamo bisogno d'un'altra logica, e di un'altra grammatica per determinare il

norme tecniche elementari che regolano la regia e il montaggio di un film. -cultura

schiacciato da quell'uomo privo di grammatica e di scienza. -norma, regola

da dame un cavallo allo scalco, e un altro al padrone. guerrazzi,

l'unica grammatica che il nero impari presto e bene. di giacomo, i-li:

coloro che hanno per innamorata l'arte e per grammatica ima serenata!

7. locuz. -avere pratica e grammatica: essere molto esperto.

nievo, 1-238: bisogna aver pratica e grammatica per tenerlo in riga.

può esser cattolico senza essere italiano (e sarebbe proprio ridicolo, anche in grammatica,

delle persone colte. c. e. gadda, 233: avevano messo in

facilmente, per la semplicità sua, e per essere tu litterato e poterli dire

semplicità sua, e per essere tu litterato e poterli dire qualche cosa in grammatica.

: chi in italia aveva l'arte e la capacità di scrivere e di parlare sapientemente

aveva l'arte e la capacità di scrivere e di parlare sapientemente, scriveva e parlava

scrivere e di parlare sapientemente, scriveva e parlava in grammatica, cioè in latino.

grammatica. grammaticale (ant. e letter. gramaticale), agg

/ 'n quattro diverse lettere si pone / e s'intende gramaticale mente: / per

mosso, / per o dico oltra e per r fo ragione: / se

egli è nudo de gli vocabuli latini e delle regole grammaticali. aretino, ii-24

presuntuoso capestrulo osa irritare i gravissimi precettori e le grammaticali discipline. caporali, ii-77

. campanella, i-18: i libri e templi morti delli uomini... 'anteponghiamo

.. 'anteponghiamo al divino empiamente, e ci avviliamo l'animo, e cadiamo in

empiamente, e ci avviliamo l'animo, e cadiamo in errori e dolori e pene

l'animo, e cadiamo in errori e dolori e pene, le quali ormai doverebbono

, e cadiamo in errori e dolori e pene, le quali ormai doverebbono farci

tornar all'original libro della natura, e lasciar le sètte vane e le guerre

natura, e lasciar le sètte vane e le guerre grammaticali e corporali. pallavicino,

le sètte vane e le guerre grammaticali e corporali. pallavicino, 1-19: non

dei commenti non grammaticali, ma filosofici e letterari, dei poemi immortali? g

. raimondi, 3-64: il tessuto grammaticale e sintattico raggiunge il grado di benigno mistero

. nelle parole procede costantemente semplice, e naturalmente grammaticale. bocchelli, 6-74:

rispettivamente l'accento tonico di ciascuna parola e la lettura cadenzata su di esso.

le quali in due parti divideremo grammaticali e retoriche. -forma grammaticale: flessione

dante parte il parlare umano in volgare e grammaticale. varchi, v-181: le lingue

sono latine o grammaticali, si chiamavano e si chiamano volgari. 4

uguale si sparge dappertutto..., e dei critici che esaltano questa compitezza grammaticale

. alfieri, v-2-876: mi ritrovai schiarito e dirozzato il mio niente grammaticale intelletto.

almeno intendere grammaticalmente quello che legge, e avere cognizione degli accenti, delli punti

poeticamente l'altro. manzoni, fermo e lucia, 163: nella prima metà del

come ti aggrada meglio: l'uno e l'altro grammaticalmente sta. b.

: di tali siam figli, e non posso già credere che il compari

se una sola metà di astiosi e incomodi bizantini fosse venuta a mischiarci

fosse venuta a mischiarci di grammaticherie e di sofìsticherie il patrimonio paterno.

mi sono fatto mandare le grammaticherie e il 4 faust '. 2

ii-1-227: dopo la scuola di grammatichétta e composizione, converrebbe istituire nell'università una

vol. VI Pag.1029 - Da GRAMMATICHEVOLE a GRAMO (58 risultati)

, iii-24-19: insegnava grammatica (seconda e terza), non senza molta e sospettosa

e terza), non senza molta e sospettosa meraviglia del vecchio professore di grammatichina

da grammatica. grammàtico1 (ant. e letter. gramàtico), sm.

una lingua, l'arte di parlarla e di scriverla; retore. guittone

autrui torto mio, siccome dissi, e '1 mio grande e grave quanto vo'piacie

siccome dissi, e '1 mio grande e grave quanto vo'piacie, altero gramatico

? ch'egli parli bene per lettera, e non falli il latino. seneca volgar

boccalini, i-75: i tuoi annali e le tue istorie non sono lezione da semplice

governanti, né gli ohimè dei granatici e gli esorcismi dei preti sanno...

) scrupolosamente le regole della grammatica (e spesso vi è connessa una notazione spreg

puri grammatici colla stessa giacitura di parole e sovente colle parole stesse eziandio, vengon

foscolo, vii-205: alla traduzione letterale e cadaverica non può soggettarsi se non un

filosofia. -imitatore pedissequo. e. cecchi, 9-39: ha [donatello

uno stilista. 3. dimin. e spreg. grammaticùccio, grammaticuzzo. liburnio

montagna da inghiottire che i retori balordi e i grammaticuzzi assicurano. serra, iii-25

carducci, iii-2-265: a'tempi di sofocle e demostene non eran grammaticonzoli in grecia.

, ch'i grammaticastri, greci prima, e poi latini, han voluto dare a

sapesse le spezie, i vari generi e le varie declinazioni di 'penus '.

tessere, / tanto si tenga gentile e gramatica. anonimo fiorentino, iii-294: non

anxó <; * che sa leggere e scrivere, erudito '. grammàtico3 {

. fra stile gram matico e stile rettorico. savinio, 467:

/ disprezzando ogniun,... / e questo modo si fa nominare / gramaticia

antica insegnava i primi elementi della lettura e della scrittura. - in senso generico:

por si dee tra il perfetto grammatico e 'l grammatista. salvini, 30-2-20:

dei modi secondo i quali i pedanti e i grammatisti vogliono che s'intessano insieme

grammatistica, sf. l'arte dello scrivere e leggere correttamente. salvini,

grammatistica, ovvero arte di bene scrivere e leggere. = voce dotta,

alla grammatistica; che insegna a scrivere e a leggere correttamente (una disciplina).

bastoncelli schiacciati, composti di fibre tenui e parallele, o in forma di cristalli

<; 'disegno, figura 'e dal suff. -ite. grammati

erasmo... grammatizzava in teologia e teologizzava in grammatica. voce dotta

o del cartone per metro quadrato (e varia secondo lo spessore e la qualità

metro quadrato (e varia secondo lo spessore e la qualità della carta stessa).

pratolini, 2-183: il calcolo complicato e semplicissimo della grammatura, le diverse pezzature

d'un centimetro cubo d'acqua distillata e ridotta alla temperatura di + 4°, i

-con la sua carica di polvere prescritta e la pallottola di piombo di trentadue grammi

ogni grammo / di questa beltà semplice e superba, /... / mi

soffici, i-130: soltanto con la lacca e coi gialli di cromo stava al grammo

al peso atomico dell'elemento stesso (e spesso, invece che la massa,

esprime il rapporto fra il peso atomico e la valenza. grammofònico, agg

perfezio nato a dischi. e. cecchi, 6-232: il grammofono andava

. la voce emessa dal grammofono. e. cecchi, 9-20: l'aria eterna

l'aria eterna lontanamente risuona di grammofoni e del canto dei galli. = voce

i. a 'segno inciso 'e cpcovéco * mando voce, suono ';

rapporto fra la massa di un grammo-ione e il numero di cariche, positive o

la anema se n'esse grama trista e dolente, / molto tost è portaa entro

'l partir doloroso, / anime ciech'e grame. leandreide, lxxviii- ii-352:

ii-352: trovò gente assai, lieta e serena / avanti sua partita, or

/ avanti sua partita, or mesta e gramma / vivere in pianti et in lamenti

/ vivere in pianti et in lamenti e pena. pulci, 27-197: ognun piangeva

. pulci, 27-197: ognun piangeva doloroso e gramo. caro, 9-779: grami

. caro, 9-779: grami, addolorati e di già vinti / sembravan tutti.

monstrar scuopert'alla signora mia / il zero e menchia, com'il padr'adamo.

(578): renzo rimase lì tristo e scontento. [ediz. 1827 (

(581): renzo rimase lì gramo e scontento]. pascoli, 561:

, 1-22: vieni a veder quella misera e grama, / che porta paziente ogni

ramo / da far star lieto ogni affannato e gramo. -ant. pentito,

. pasqualigo, 238: sono grama e pentita d'avervi giamai usato cortesia.

vol. VI Pag.1030 - Da GRAMOLA a GRAMOLATO (99 risultati)

roberti, x-185: una chioccia qua e là beccola ed erra, / adocchia

, / adocchia su nell'aer timida e grama / il milvo rio. pascoli

un nido; ritrovò quel gramo / rimbeccata e il calore. 2.

altra fronte / van lor pensieri invidiosi e grami. boschini, 239: grami quei

te le genti grame. c. e. gadda, 138: non sono un

. bocchelli, 6-575: tempi grami e sorprese troppo ripetute l'avevano costretta a

, 1-62: dai costoni dei monti e dai pascoli veniva giù il color blu

abito). boccaccio, iii-12-15: e ancor, sì come noi veggiamo,

il pianto più giorni in attene; / e ciascheduno ancora abito gramo / portato n'

anguillara, 2-119: ripieni avea di dolorosi e grami / pianti e lamenti, e

avea di dolorosi e grami / pianti e lamenti, e il fiume e 'l piano

e grami / pianti e lamenti, e il fiume e 'l piano e 'l monte

pianti e lamenti, e il fiume e 'l piano e 'l monte. forteguerri,

lamenti, e il fiume e 'l piano e 'l monte. forteguerri, 27-12:

. forteguerri, 27-12: quell'afflitta e grama / cera depose, e la

quell'afflitta e grama / cera depose, e la mostrò serena. 5

i-611): era tanto gramo e di sì poca lena... che

..., stava dapoi molti e molti dì prima che egli potesse ristorar le

forze. spolverini, xxx-1-131: vecchio e mendico errar d'intorno / vedrà la

volge la gleba / altrui la miete, e i membri afflitti e grami / per

la miete, e i membri afflitti e grami / per vigilie per fami / strazia

schiera / sopra certe lor mule afflitte e grame. cattaneo, iii3- 273:

: si dolse assai che in steril pianta e grama / mutato avesse la sembianza vera

. gosellino, 112: sola stassi e grama / pianta, cui tolse 'l giel

cui tolse 'l giel fior, frutti e foglie. menzini, i-149: la terra

. menzini, i-149: la terra ignuda e grama / niega indarno i suoi

. arici, ii-65: le spiche aride e grame / perian ne'solchi. fracchia

: quel giardino, era assai piccolo e gramo. quasimodo, 61: tra muschi

già furo; / macìe di sterpi, e d'infocati sassi, / per cui

vedovo starsi / il gramo letto, e duro. -ant. malsano,

si distende a la 'mpaluda; / e suol di state talor esser grama. ottimo

truova una lama, dove elli si stende e fa palude, e al tempo di

dove elli si stende e fa palude, e al tempo di state ha poca acqua

discrive la regione dove el mencio stagna e fa pantano; el quale nella state

nella state perché quasi si secca fa cativa e inferma aria. -fatiscente,

... nel centro della grama e sontuosa roma dei torlonia. pasolini, 82

il suo gramo libretto, già stinto e spaginato, respinto da due mani autoritarie.

. garzoni, 1-529: non accetti presenti e donativi, per fare una grama relazione

peccato di lucifero restava una ben misera e grama colpa. -carta grama: che

..., le carte piccole e grame, quelle grandi e ricche.

le carte piccole e grame, quelle grandi e ricche. -confuso, poco comprensibile

.. un gramo strimpellìo di mandolini. e. cecchi, 9-289: così logoro

. cecchi, 9-289: così logoro e gramo ricordo, dopo tante glorie.

rovezzano, ix-247: ingannò santa chiesa e 'l suo onore, / e tanto diè

chiesa e 'l suo onore, / e tanto diè nel sacro ben percossa / che

ben percossa / che fece il papa e molti pastor grami. tanaglia, 2-115:

che ti possa menar gramo. c. e. gadda, 20: corre voce

due legni (uno a canale e uno a coltello) che si inca

si inca strano girando, e con cui si maciullano la ca

si maciullano la ca napa e il lino per separare le fibre tessili da

gramola. landino, 192: maciulla e altrimenti 'gramola'chiamarono instrumento col quale frangono

quale frangono el lino acioché la buccia e parte exteriore la quale solo filano in uso

, si lava sotto l'acqua, e non si stropiccia, per non ridurlo tutto

pastai battevano l'impasto per rassodarlo (e era composto da una stanga mossa da

apparecchio usato nei pastifici per amalgamare e rendere sodo e omogeneo rimpasto che esce

nei pastifici per amalgamare e rendere sodo e omogeneo rimpasto che esce dall'impastatrice (

omogeneo rimpasto che esce dall'impastatrice (e consiste per lo più in una tavola

in una tavola su cui si stende e si comprime la pasta per mezzo di

, 502: gl'istrumenti contengono il pistrino e le parti sue, ciò è la

poi appresso si mandi a macinare, e se ne facci pani dimenando la pasta

, o forte con le pugna, e si cuoca stagionatamente; e sarà ottimo.

pugna, e si cuoca stagionatamente; e sarà ottimo. garzoni, 1-

, bisogna fare la pasta dura, e menarla bene alle gramola, e vi vorebbono

dura, e menarla bene alle gramola, e vi vorebbono certi gramoni da pane con

: a bologna poi, venezia, e in quasi tutto il territorio della lombardia

in quasi tutto il territorio della lombardia e della romagna, lavorano e dirompono la

della lombardia e della romagna, lavorano e dirompono la pasta per mezzo d'un

d'un adattato strumento che dicesi stanga e gramola. manzoni, pr. sp.

. govoni, 2-158: la gramola lunga e strepitosa / stava là contro il muro

]... sia gramolato: e in questo modo si monda ottimamente,

gramolando si rompe. pataffio, 5: e chi gramola spesso e chi maciuola.

, 5: e chi gramola spesso e chi maciuola. citolini, 409: saranno

citolini, 409: saranno i mazzuoli e le gramole, e appresso il cavare il

saranno i mazzuoli e le gramole, e appresso il cavare il lino o 'l canape

cominciando dal fondo, frangono le bacchette e sanno tirare intera la falda sino alla

jahier, 238: seminava la canapa e la gramolava alla sua gramola e la

canapa e la gramolava alla sua gramola e la filava al suo fuso.

-per estens. frantumare. c. e. gadda, 403: il di più

un gravame, per lo stomaco. e per l'organismo..., che

citolini, 502: sarà la pasta, e 'l matassarla, croccio- larla, gramolarla

si copre col restante della farina, e si lascia così per una notte o più

lascia così per una notte o più, e il giorno seguente s'impasta poi tutto

poi tutto insieme con acqua tepida, e impastata ch'è si gramola benissimo. carena

sopra l'estremità libera della stanga, e vi si aggrava, e brandisce, abbassandosi

della stanga, e vi si aggrava, e brandisce, abbassandosi e rialzandosi due o

si aggrava, e brandisce, abbassandosi e rialzandosi due o al più tre volte;

lo stesso movimento del suo corpo, e anche tenendosi talvolta con una mano a

la pasta, scaldava il forno, infornava e sfornava. -sostant. rumore della

govoni, 182: dal borgo viene e poi s'arresta / un gramolare:

sessanta libbre, gra molandolo e percuotendolo con piccoli martelli, per col

col legame tutte le parti e consolidarlo. = voce docum.

di gelatina, / di cose nutrienti e saporite; / nell'inverno di stufe,

saporite; / nell'inverno di stufe, e nell'estate / trattano, per lo

i-143: agli spumoni, adorazione delle donne e dei ragazzi, succedevano le gramolate di

, ii-196: [il lino] gramolato e ben pettinato si dà a filare alle

gli avea fatti salir sul tetto, e gli avea nascosti sotto del lino non

unico occhio non fallava a stimare peso e qualità del prodotto in ogni tempo e

e qualità del prodotto in ogni tempo e condizione, verde sul campo ancora in piedi

verde sul campo ancora in piedi, e via via macerato, gramolato pettinato.

vol. VI Pag.1031 - Da GRAMOLATO a GRANA (51 risultati)

un adattato strumento, che dicesi stanga e gramola, e perciò...

strumento, che dicesi stanga e gramola, e perciò... un pane così

industria olearia per impastare le olive macinate e per preparare meglio la pasta alla spremitura

macchina per la maciullazione meccanica del lino e della canapa. -macchina usata nei pastifici

voglia farla bene, la compie a mano e all'antica. 2. metodo

2. metodo usato per amalgamare e rassodare la pasta; l'operazione con

di gramolare la pasta col farla passare e ripassare fra due cilindri orizzontali, scanalati,

farina, bisogna fare la pasta dura e menarla bene alle gramola, e vi

pasta dura e menarla bene alle gramola, e vi vorebbono certi gramoni da pane con

4. uncino. giostra delle virtù e dei vizi, xxxv-n-333: con tal

graspeis, comp. dal lat. crassus e piscis * pesce grosso '(con

gramsci (1891-1937), uomo politico e pensatore marxista, e alle sue opere

, uomo politico e pensatore marxista, e alle sue opere. gramufla

simboli d'eresia... - e in grammuffa (il gergo dei vagamondo)

. = comp. da gramuffa e stronzolo, dimin. di stronzo (v

anche le grana). ant. e letter. i corpi secchi di una specie

: togli una poca di grana pesta e un poco di verzino. firenzuola, 572

.. infusa grana awien che bolla e stagni. d'annunzio, ii-411: ecco

pronti a dargli bagno / di grana e coltre di porpora. -le bacche

..., la grana, e l'arboscello suo. cestoni, 1-693:

che ci viene portata dalle spagne, e che nasce altresì copiosamente sovra de'lec-

copiosamente sovra de'lec- ciuoli della linguadocca e della provenza, e che comunemente grana

ciuoli della linguadocca e della provenza, e che comunemente grana de'tintori si appella

come fiore, /... / e che 'n viso di grana ave colore

, 6-17: era il viso di latte e di grana. marino, 204: di

marino, 204: di pura grana e viva / sue gote orna ed asperge.

, 23-16: la peco arvol la lana e lo fiore arvol la grana.

, soprattutto quale appare alla frattura (e la finezza o la grossolanità dipende dalla

in cui la massa stessa si suddivide e dalla maggiore o minore vicinanza, per

miniera] vuol esser chiara, ponderosa e di ferma grana. cellini,

tutto speciale sulla pietra del subasio bianca e di grana leggiera e fine.

pietra del subasio bianca e di grana leggiera e fine. -in partic.

facile escavazione, con attiva vita microbica e dotato di poca coesione; a grana

del calcio, dell'alternanza del gelo e del disgelo, ecc.).

.. sono d'un'altra grana e nemmeno l'olio di lino le lega.

): formaggio semigrasso con pasta dura e compatta, di colore paglierino, con

15-20 minuti, quindi cotto a 55-58 °c e lasciato maturare dai 2 ai 4 anni

emilia, modena, mantova, bologna) e il lodigiano; quello prodotto in altre

che comprende anche i prodotti del lodigiano e del cremonese. 4. la

da macello, quale risulta dalla grandezza e dalla consistenza dei fasci muscolari (e

e dalla consistenza dei fasci muscolari (e si può rilevare lungo il taglio trasversale

tal grana fa la polvere più gagliarda e potente, ma non sarà ben fatto a

artigliane) per farla diventare più gagliarda e potente? baruffaldi, 50: sia

fra le dita. il più pulito e di migliore grana, lo raccogliemmo nel mio

. in un'emulsione esposta alla luce e sviluppata, il numero e la consistenza dei

alla luce e sviluppata, il numero e la consistenza dei granuli microscopici di sali

, che è dovuto alla diversa disposizione e conformazione dei canali dei peli, delle

canali dei peli, delle papille dermiche e dei pori delle ghiandole sudoripare. -grana

del bozzolo: l'insieme delle irregolarità e delle asperità che presenta la superficie del

di coloro che lavorano figure al cesello, e che vanno percuotendo i panni delle figure

di una lastra di zinco o di vetro e, in partic., di una

vol. VI Pag.1032 - Da GRANA a GRANAIOLO (64 risultati)

: terminata la fondita di detti zecchini e gettatosi con l'oro de'medezimi un

medezimi un piccolo lingottino, dopo raccolte e messe a parte le grana non incorporatesi

omelia / se'fontana: - fior e grana, / de me aia pietanza.

(con uso attributivo): rozzo e grossolano. e. cecchi, 9-72

): rozzo e grossolano. e. cecchi, 9-72: la civiltà artistica

salute per ammettere nel proprio seno scarti e scismi di grana così grossa. -

lana / per le femine, nobile e sottile, / tessuta a punto e da

e sottile, / tessuta a punto e da lor tinta in grana.

labbro s'ammira. -nel linguaggio biblico e religioso cristiano, con riferimento alla morte

con riferimento alla morte redentrice di cristo e ai benefìci che i credenti ne ricevono

siamo... tinti in grana e rinnovati e ribattezzati nel sangue di gesù

... tinti in grana e rinnovati e ribattezzati nel sangue di gesù cristo.

de'buoni [amici], / e tigner, ti so dir, in grana

pianti, ti schiaffo dentro. c. e. gadda, 472: grane

. gadda, 472: grane e gatte da pelare a bizzeffe. bernari,

le grana), antica moneta napoletana e siciliana. granàccia, sf. granacciata

granacciata, sf. miscuglio di grano e di altri cereali. crusca

un miscuglio di grano, segale, orzo e altri cereali, in cui però il

parte principale, i quali si seminano e si battono insieme; e il prodotto di

quali si seminano e si battono insieme; e il prodotto di tal miscuglio è

lascio a le rose / il calice e le spine: / fo poi degli altri

glebe / fertili del perù distolta, e fatta / già stirpe della primavera ausonia

non granisce bene [il grano]; e la ricolta sta nella granagióne. targioni

trattiene [il vento] la granagióne e l'allegare dei fiori. =

diverse varietà di cereali impiegati nella panificazione e in altri usi alimentari. a

è quella che è sotto le ripe e di granaglia più grossa. 3.

grossa. 3. fusione di oro e argento in granellini (e si effettua

fusione di oro e argento in granellini (e si effettua in oreficeria, nella zecca

in tal guisa la pasta di oro e di argento da ogni altra mescolanza, e

e di argento da ogni altra mescolanza, e volendo separare uno dall'altro i detti

base al volume dei singoli pezzi (e comprende i pezzi di grandezza fra i

i pezzi di grandezza fra i 5 e 2, 5 cm, che sono sottoposti

. (granàglio). ridurre l'oro e l'argento in granaglie per lavori di

l'argento che si vuol granagliare, e póngasi a fondere. = deriv.

locale adibito alla conservazione del grano (e può essere costituito da una costruzione isolata

a cateratte: formato da ripiani sovrapposti e provvisto di congegni che permettono di far

, coperte a volta, ermeticamente chiuse e prive di ventilazione, in cui si

a silo: costruito con cemento armato e costituito da una serie di alte celle

i-35: già sono fomite le messi, e il raccolto tutto di quest'anno da'

buonarroti il giovane, 9-510: terra sempre e franga e semini / regnatore in ciel

, 9-510: terra sempre e franga e semini / regnatore in ciel l'aquario:

/ spogli poi fugati i gemini / e ne rida alto il granario. algarotti,

quest'anno! -per simil. e al figur. bencivenni, 4-28:

al die giudicio,... e gitterà la paglia nel fuoco e 'l grano

.. e gitterà la paglia nel fuoco e 'l grano nel granaio. s.

in questo mondo, si è bene e male: il bene si mette in

il bene si mette in uno granaio e 'l male in un altro. muratori,

vedere quello sterminato mucchio di noci; e lui li mena su un granaio. conciliatore

in cui le formiche depositano i grani e i semi raccolti. campofregoso, iii-8

livio volgar., 4-150: città bellissima e nobilissima..., granaro in

.., granaro in qua dietro e tesoreria del popolo romano. b

ii-1140: l'affrica, l'olanda e la francia possono servirli d'abbondante granaio.

entrerà nel- l'universal commercio de'grani e farà parte del granaio universale del mondo

estrazione dei grani debba lasciarsi libera, e con * modico dazio '. 4

mauro, xxvi-1-255: stanno gli avari e vigilanti e desti, / votano gli

, xxvi-1-255: stanno gli avari e vigilanti e desti, / votano gli granari ed

votano gli granari ed empion parche, / e corrono a'guadagni manifesti. diodati [

si dice, riempiere il granaio in casa e la cella. -sapere chiudere e

e la cella. -sapere chiudere e aprire il proprio granaio: saper contemperare

granaio: saper contemperare la saggia cautela e la liberalità. monti, x-5-81:

, ed opportuna- / mente sai tu serrare e diserrare / il tuo granaio?

grano barbifica bene, fa buon cesto, e dà raccolta copiosa. -i

che sta in se medesimo eretto, e che nell'animo suo non s'abbassa,

sacchetti, 159-69: entrorono tra'granaiuoli e le bigonce del grano. domenichi [plinio