egeliana cammina effettualmente per via di contraddizioni e non di contrari, giacché ogni grado
della medesimezza dell'ente col nulla; e quindi la logica, che ne deriva
, che ne deriva, è sofistica e non dialettica. de sanctis, lett.
egheliano, rimetteva le gambe al soprannaturale e alla rivelazione: tutto il risorgimento era
risorgimento era dichiarato eterodosso o acattolico, e il presente si ricongiungeva immediatamente col medio
friederich hegel; la tendenza a ispirarsi e a valersi delle teorie filosofiche di hegel
), sm. bot. ant. e dial. maggiociondolo (cytisus alpinus;
, per esserne piene tutte le selve: e non incognita al vulgo, come dice
il laburno. = variante veneta e tose. (eghélo) di ebbio (
, 1-59: fu per invidia, e per astio da'suoi fratelli tradito, e
e per astio da'suoi fratelli tradito, e spogliato, e rubato, quella sua
suoi fratelli tradito, e spogliato, e rubato, quella sua tonica bella talare,
rubato, quella sua tonica bella talare, e intinta nel sangue dell'eghio, la
rimandarono al padre, acciocché egli discemesse e vedesse se quella era la tonica, o
gr. all; atyóc 'capra 'e xpdtviov * cranio \ ègida1
battaglia: è opera incorruttibile di efesto e desta orrore e spa vento
opera incorruttibile di efesto e desta orrore e spa vento agli astanti;
agli astanti; ha cento fiocchi d'oro e intorno serpenti; nel mezzo spicca la
agita in mezzo alle tenebre tra fulmini e tempeste: ne fa prestito anche agli
la speranza] ha in testa, e cose alte e remote / innanzi guata,
ha in testa, e cose alte e remote / innanzi guata, e indrieto
cose alte e remote / innanzi guata, e indrieto mai noi gira. / minerva
egida già vide / la fronte, e di noi miseri si ride. caro,
con lo scudo, o con l'asta e con la corazza, sopra una veste
corazza, sopra una veste lunga, e sopra la corazza l'egide, cioè quella
, cioè quella pelle di capra, e 'l capo de la gorgone, con una
effige di quella dea armata dell'egida e dell'asta. salvini, 16-659: compassionando
/ l'uom, benché morto; e tutto il ricoperse / con l'egi
o 'egida'. scudo di giove, e più sovente di minerva, ornato della
: errava / minerva in mezzo, e le splendea sul petto / incorrotta, immortai
, conteste di finissim'oro; / e valea cento tauri ogni gherone. pascoli,
io con l'egida mia lo ricopersi / e dissi: questo vii dileggiamento / da
affrontarono le schiere nemiche, salvarono la patria e tramandarono il loro nome immortale alla posterità
nei riguardi del sospirante male sposato; e questo aveva accresciuta la cecità maritale e
e questo aveva accresciuta la cecità maritale e la licenza muliebre, sotto l'egida
capra amaltea, cioè 'egida'di zeus e di atena); cfr. fr.
legno è vicino alla midolla, serrato e bello, et in questo riescono i
et è quello che è venuto perfetto e caro; quel dozzinale si truova spesso e
e caro; quel dozzinale si truova spesso e vale alle tavole dei pittori, senza
(epiteto attribuito a zeus, ad atena e altre divinità greche e romane).
, ad atena e altre divinità greche e romane). redi, x6-i-21:
il terror) l'egidarmata / palla e la faretrata alta diana. settembrini [
teologica di egidio romano di ispirazione aristotelica e tomistica, che si mantenne viva anche
chiesa emanate a fano tra il 20 e il 30 aprile 1357 dal cardinale gii
dal cardinale gii [egidio] albornoz e contenute nel liber constitutionum sanctae matris ecclesiae
, 34-34: le capre mie il citiso e l'egilo / mangiano e sovra 'l
il citiso e l'egilo / mangiano e sovra 'l giunco si riposano. =
della famiglia graminacee, con spiga breve e glumette dalle reste lunghe (detta anche
vedesi l'egilopa tra gli orzi, e tra la spelta abondantissima ne i campi:
fiondi sono simili a quelle del grano e produce in cima del suo fistuco assai
lunghe, sot tili, e dure, con reste sottili, e capillari
, e dure, con reste sottili, e capillari. d'alberti, 340:
nasce da per tutto in luoghi aridi e sterili, il cui seme chiuso fortemente dalle
grano, ma assai più piccolo, e perciò volgarmente detto * grano delle formiche '
volgarmente detto * grano delle formiche ', e da alcuni anche * cerere '.
erba medion] ha virtù di fendere e scorticare: e per questo sana le egilope
ha virtù di fendere e scorticare: e per questo sana le egilope. mattioli
impiastrano utilmente al dolor di testa, e parimente all'infiammagioni de gli occhi e delle
, e parimente all'infiammagioni de gli occhi e delle poppe per cagione del parto,
, che è certa postema fra 'l naso e 'l maggiore angolo dell'occhio. redi
*; propriamente 'avena fatua 'e con significato traslato * fistola lacrimale '(
prima informarsi che moneta corre laggiù, e quanto ci vale l'obolo, e
e quanto ci vale l'obolo, e se l'attico, il macedonico, o
'. eginèta, agg. e sm. e f. (plur.
eginèta, agg. e sm. e f. (plur. m. i
/ con una sete più forte / e bevere all'orcio di egina / all'orcio
comp. da cd'flq * egida 'e 'avere '. egipane (egipane
. mitol. divinità dei boschi e dei monti dal corpo caprino e villoso,
boschi e dei monti dal corpo caprino e villoso, con corna, barba,
con corna, barba, naso schiacciato e coda, considerata sia come figlio di
è pure designato il dio greco pan e la divinità latina silvano.
fr. colonna, 2-336: dui egipani e procaci satiri... cum gli
satiri... cum gli caprei e bisulci pedi procedevano. tasso, 8-6-1428:
tasso, 8-6-1428: tralascio di sfingi e di centauri, / di polifemo e di
sfingi e di centauri, / di polifemo e di ciclopi appresso, / di satiri
appresso, / di satiri, di farmi e di silvani, / di pani e
e di silvani, / di pani e d'egipani e d'altri erranti, /
, / di pani e d'egipani e d'altri erranti, / ch'empier le
maraviglie. redi, 17-174: immoti e sospiranti / ruppero i balli i satiri e
e sospiranti / ruppero i balli i satiri e i sileni, / gli egipani inquieti
i sileni, / gli egipani inquieti e i fauni osceni. monti, x-2-296:
le propinque rive / gli egipani protervi, e, saltellando, / e via gittando
protervi, e, saltellando, / e via gittando ognun l'ispido pino, /
vedevo nell'andare a scuola ritto cantando e zufolando nei ginestreti fioriti di una pendice
di una pendice attorniato dal suo gregge, e di cui si bucinava tra la gente
at5 alyó <; * capra 'e nàv 'pan '; anche aeglpanes '
di maometto loro profeta dalla mecca, e chiamasi 'epoca dell'egira ', che
, secondo che suppongono gli stessi arabi e turchi, il dì 16, essendo la
in molte rocce eruttive ricche di sodio e povere di silice (particolarmente in norvegia
povere di silice (particolarmente in norvegia e in irlanda) sotto forma di cristalli
accoglie il rio ne l'alto seno, e tonda / soavemente in su gli spinge
tonda / soavemente in su gli spinge e porta, / come suol inalzar leggiera
da violenza in giù fu torta, / e poi gli espon sovra la molle sponda
promessa scorta, / vider piccola nave e in poppa quella i che guidar li
. f. buonarroti, 1-107: religione e silenzio molto simile a quello osservato da'
da'romani verso de i loro penati e dei fatali. -che è strumento
a tutto / l'ausonico sen pace e ristoro. tasso, 8-2-638: or chi
nostra vita le ragioni assegna: / e quasi avinta con non saldo stame / al
la ruota fatale è ben mossa, / e se si trova in ciel lingua mendace
come una pendola fatale, nel tempo e nel mistero. -che copre,
fatale. / la cui sembianza imagine e presagio / fu poi che quella gente
presagio / fu poi che quella gente e quella terra / saria per molte età
terra / saria per molte età ferace e fera. guarini, 58: benché tutto
abissi suoi nascosto il fato, / e sarà parto un dì di queste nozze.
mondo ammascherate / l'alme da'corpi e dagli affetti loro, / spettacolo al
, apprestate, / fan gli atti e detti tutte a chi son nate; /
coro; / si veston di letizia e di martoro, / dal comico fatai libro
né del gufo, né dell'allocco e non so d'altronde quai luoghi possano
che s'innalza oltre lo stretto, e andò di mano in mano sino
popolo svedese, è fatale annunzio di tristezza e dolore per tutta la vita.
? / io la penso, e la veggo fiammeggiare. / la veggo stranamente
tale; / avrai d'alcina scettro e signoria. collodi, 476: che era
di distruggere il fatale incantesimo ordito dalle fate e che per questo bisognava che egli si
a lei [gatta] la testa e la coda, e a gettarle subito sul
gatta] la testa e la coda, e a gettarle subito sul fuoco.
aveva tratta / possa durabil, pessima e atroce, /... / corse
ariosto, 35-71: volta la donna, e contra quel superbo / la lancia d'
quel superbo / la lancia d'oro e rabicano drizza. / come l'asta
2-66: prende mercurio il pomo, agili e presti / ponsi a le tempie i
d'annunzio, i-392: vide lo stelo e vide anche l'anello; / e
e vide anche l'anello; / e lo stei ne 'l cerchietto / pareva il
'l cerchietto / pareva il dito fragile e mortale / d'una ninfa cangiata in arboscello
: pronunziai sotto voce il nome fatale e fui fatto passare. -a cui
capo per lo naso, / dietro e dinanzi lo dischioma tutto. / trovò tra
/ si fece il viso allor pallido e brutto. caro, 4-1071: anzi tempo
caro, 4-1071: anzi tempo morendo, e non dal fato, / ma dal
) muta v'arriva / scilla, e del crin fatale il padre priva.
ii-14: vien uno agli altri primo, e a man a mano / con lui
anni il fio. gelli, 14-109: e già si vedevan l'insegne, quando
] fu l'ostinazione, per lui e per tutta l'italia fatale, di monsignore
apparisce, si crede tenuto ognuno, e sempre, all'istesso. a
al mio riposo, al tuo, / e alla gloria d'entrambi! foscolo,
tempo, perché l'aria di questa stagione e di questo cielo è fatalissima, tanto
mali, la malaugurata tendenza a moti e rivoluzioni impossibili. leopardi, 34-245:
forza, i popolati seggi, / e il villanello intento / ai vigneti, che
in questi campi / nutre la morta zolla e incenerita, / ancor leva lo sguardo
due scrittori, già grandi allora, e sterminatissimi adesso. verga, 2-89:
per me, senza secondi fini, e che mi sacrifichiate tutto...
.. avrei voluto fuggirvi... e non ho potuto. d'annunzio,
era impegnato con la sua personalità morale e intellettuale e fisica nella lotta contro la
con la sua personalità morale e intellettuale e fisica nella lotta contro la dittatura e le
e fisica nella lotta contro la dittatura e le sue conseguenze fatali nella vita del
tal grazia il suo fine, / e in lei da ciò dipende / l'andar
della felice gioventù nel volto / vidi e conobbi, ahi tolto / sì presto
/ o sera? leopardi, 22-103: e quando pur questa invocata morte / sarammi
farammi acerbo / tesser vissuto indarno, e la dolcezza / del dì fatai tempererà d'
interrompe sul labbro il nome dell'amante e sembra quasi che l'anima sua passi
che l'anima sua passi a terminarlo e a ripeterlo continuamente nella felice eternità dell'
: fatale è il rio che vedi, e son quest'acque / a giove istesso
quest'acque / a giove istesso orribili e temute. delfino, 1-3: i
depone i fasti / ogni monarca, e de'tesori immensi, / che i re
ivi si porta / un sol denaro, e quello pur si lascia / al nocchiero
mostro micidiale, / questo è il palagio e la superba corte, / ove tu
, eterna fede / giura ad arbace; e giura / all'oppressore indegno / della
giura / all'oppressore indegno / della patria e del mondo eterno sdegno. a.
appena l'intelletto ha formate le sue forze e adombrata ima immagine di sapienza, ecco
furo / turbati ognor da strani sogni e larve, / ed un fatale orror ne
l'acqua in un tempo, il vento e la tempesta / ne gli occhi a
occhi a i franchi impetuosa fere, / e l'improvvisa violenza arresta / con un
loro l'isonzo con quel senso lieto e fatale di correre incontro che hanno i fiumi
coinvolti, geo josz da una parte e noi dall'altra, in un moto
; in cui accade un avvenimento grave e doloroso, triste, infausto (un'
ammaestramenti della cavalleria c'invita al fatale e crudele die a tutte le nazioni e
e crudele die a tutte le nazioni e popoli della pubblica battaglia e non cer-
le nazioni e popoli della pubblica battaglia e non cer- tana vittoria. gir.
lvi-382: questo è 'l giorno fatale e l'ora è questa / bramata, in
cui lega imeneo felice / d'èrcole e beatrice / l'anime grandi, e in
èrcole e beatrice / l'anime grandi, e in santo nodo innesta. s.
mio dolore. alfieri, 1-395: e ben rimembri / quella fatai giornata,
agli altri un esempio in circostanze fatali e delicatissime. botta, 4-57: aprirono
. bassani, 1-77: tutta la fortuna e la prosperità di bologna erano dipese da
argomento, che deesi andare esplicando così e così infino all'ultimo punto che attira a
: l'arrivo fatale del cliente, e il « tutti in scena » dell'operatore
. montano, 39: un'arietta banale e fatale / crea ininterrotta questi elisi /
mia. alvaro, 9-191: tutti e due (cesarino ha ormai diciannove anni,
), si scrivono le frasi più fatali e definitive che adoperi l'umanità.
.); che ha un posto e una funzione decisiva nello svolgersi degli eventi
, 1-22: nella qual contrada avea boschi e selve grandissime, per fatale guida della
erittea menato fu a vedere l'inferno e le pene che vi sono, e
inferno e le pene che vi sono, e poi il limbo. lancia, i-746
capitano fatale, nato per la destruzione e rovina loro. tasso, 1- 11-63
che pianger puoi / la tua caduta, e celebrarti prima / quei funerali, ch'
né compra al padre amato, / e si spedisca un'ecatombe a crisa. manzoni
mandato in terra per provare come quattro e quattr'otto che bisogna fare il bucato
233: ogni tanto gemono dalla terra e sorgono su fra questa plebe morta questi
arrogante / troppo cupido amante, / e sì s'accorse / de l'insidia
sì s'accorse / de l'insidia e del tratto. segneri, ii-54: baldassar
condusse per torte strade un popolo fidente e generoso dalla vittoria, all'impotenza e
e generoso dalla vittoria, all'impotenza e alla disperazione. de sanctis, iii-25:
ancora sanata da questa fiacchezza morale, e non è ancora scomparso dalla sua fronte quel
che ci ha impresso la storia di doppiezza e di simulazione. l'uomo del guicciardini
imo in se- natum venit ', e lo incontri ad ogni passo. e quest'
, e lo incontri ad ogni passo. e quest'uomo fatale c'impedisce la via
l'obolo rubando a dio, / e i doni a l'umile vergine apposti
il mio spirito era fervido, fertile e fatale come nel principio dell'amore. il
concepimento d'una divinazione era prossimo, e l'oracolo del sangue era stato bene
/ cercò; d'entro la polve / e dal suon del passato il bene e
e dal suon del passato il bene e il male / trasse, vate fatale.
de la ragion amor non prezza, / e chi disceme è vinto da chi vole
: la mia fatai nemica è bella e cruda, / cola, né so qual
né so qual più, ma cruda e bella, / quanto il sol caldo e
e bella, / quanto il sol caldo e chiaro, e ben tal ella /
/ quanto il sol caldo e chiaro, e ben tal ella / nel cor mi
nel cor mi siede, che n'agghiaccia e suda. galeazzo di tarsia, ix-656
le piante, tonde, i venti e i sassi / farian arder d'amor
fatali. arici, i-37: di queste e d'altre assai laudi cortese / era
selce amor trovò quel petto; / e tutta ardendo di fatali grazie, / ogni
di mar! / disciogli le chiome foltissime e brune, / medusa fatale dal fosco
parvemi cavalcare ad una giostra, / e che da que'fatali / occhi mi sorridesse
uno sguardo fatale su quella ragazza, sola e dimenticata in un cantuccio al par di
, fatale, dagli occhi d'aquila e dalla barbicina nera e puntuta e risplendente,
occhi d'aquila e dalla barbicina nera e puntuta e risplendente, come semi d'
d'aquila e dalla barbicina nera e puntuta e risplendente, come semi d'amaranto.
stabilito dal destino; essere inevitabile (e si costruisce spesso con il complemento di
ritiene che tutti gli avvenimenti siano predeterminati e causati da un destino ineluttabile. —
abbandona senza reagire al corso degli eventi e li accetta senza cercare di modificarli.
buonafede, 1-ii-155: questo sistema poetico e metafisico fu accusato di leibnizianismo o di fatalismo
fatalismo dal noto mr. crousaz, e da altri di anticristianismo, di deismo
da altri di anticristianismo, di deismo e fin anche di spinozismo. pananti, iii-143
loro anima; affliggersi d'una disgrazia e il pianger sugli altrui mali è agli occhi
altrui mali è agli occhi loro debolezza e delitto. gioberti, ii-153: il materialismo
, il panteismo, il razionalismo teologico e biblico, e gli altri scandali oltramontani,
, il razionalismo teologico e biblico, e gli altri scandali oltramontani, furono quasi
questi aforismi, sentiva la coscienza allargarsi e spianarsi neh'immensità dello spazio e del
allargarsi e spianarsi neh'immensità dello spazio e del tempo. una profonda tranquillità,
muto fatalismo orientale, sottentrava all'uggia e alle punture d'un pensiero rattrappito negli
rattrappito negli angoli della vita comune. e. cecchi, 2-167: coi dadi
fatalismo tutt'altro che guerriero, allucinato e non lucido, dialettico e non logico
, allucinato e non lucido, dialettico e non logico, contrastato soltanto in apparenza
aveva avuto un'espressione insieme di fatalismo e di sufficienza, come l'uomo che
qualvolta io penso alle tue angustie, e alle mie, ed al fatalismo di tante
sdegno d'essere un uomo vivo, e bestemmio forte. = deriv. da
). fatalista, agg. e sm. e f. (plur.
fatalista, agg. e sm. e f. (plur. m. -
. che aderisce alla concezione della vita e del mondo che è propria del fatalismo
cuor sollevato il timor della peste, e non facendo quelli stupidi fatalisti che coi
quelli stupidi fatalisti che coi lumi accesi e la pipa in bocca andare e venire
accesi e la pipa in bocca andare e venire per quella casa di legno, ci
ad ogni istante d'udir lo scoppio e di saltar nelle nuvole. rosmini,
cose esser soggette a un fato cieco, e quindi vennero a negar l'uomo libero
: io sono un uomo alla buona, e non so fare cerimonie: giudico e
e non so fare cerimonie: giudico e mi lascio giudicare per simpatia: sono
fatalista; mi lascio guidare dal destino e chiudo gli occhi quando mi trovo in un
600: era un poco fatalista e molto superstizioso, e vide in quella
era un poco fatalista e molto superstizioso, e vide in quella lettera inaspettata il consiglio
con una insuperabile ricchezza di fede, e partorisce le religioni più vicine alle cose
più negli occhi che nei discorsi, e che non poteva venire nella sua anima
, da massime stoiche o fataliste. e. cecchi, 8-85: da questo
la bussola, il timone, e ogni nautica autorità. bocchèlli, 6-205:
sangue, cominciò un lamento doloroso e lungo, quasi un sin
una rassegnazione); che esprime, accetta e propugna la concezione propria del fatalismo (
solone sembra dimenticare la sua origine conviviale e funebre, non ostante qualche accenno fatalistico
la moira ai mortali porta il male e anche il bene, e i doni degli
porta il male e anche il bene, e i doni degli immortali vengono inevitabili »
croce, ii-14-110: ho sempre ripugnato e ripugno alla dottrina naturalistica e fatalistica delle
sempre ripugnato e ripugno alla dottrina naturalistica e fatalistica delle razze. bocchelli, 6-333:
bocchelli, 6-333: la solennità aforistica e l'enfasi del tono tedesco non tolsero al
detto della fanciulla un'intensità grave, e quasi dolorosa, di rassegnazione fatalistica.
almeno non molto facili ad accompagnarsi; e queste sono la necessità o la fatalità,
, per così dire, di rinaldo e la superiorità di goffredo. battista,
sente più la fatalità della propria missione e si sveglia dinanzi alla morte come un
, la fatalità della nostra debolezza. e. cecchi, 3-57: l'uomo,
del clima una fatalità: non con hume e con elvezio a negargli ogni influenza.
certa fatalità le sciagure con la lanterna, e come vegliano, sudano, piangono per
. leopardi, i-117: l'orrore e il timore della fatalità e del destino
: l'orrore e il timore della fatalità e del destino si trova più..
trova più... nelle anime forti e grandi che nelle mediocri. de sanctis
non essere più quello che eravamo, e la francia l'avrà con noi per un
più la capitale che le province, e di quella più che di queste, per
tempo sulla gravità del suo male, e nei discorsi di quei giorni le nostre liete
! questo tempaccio! ». « e dire che stamane c'era un sole!
incolpava sé, il suo caratteraccio, e la fatalità di una vita vissuta male
giacché per la medesima causa hanno sofferto e tuttavia soffrono la medesima fatalità non tanto
una fatalità, che se con metodo sicuro e facile si discuopre una verità, sopra
meditato, tutti se ne allegrano, e concordemente l'abbracciano. l'aurora,
del mese radunarsi in un tempio, e giurare che rispetteranno le citate leggi,
, implorando le maledizioni dell'ente supremo e tutte le fatalità della natura in caso
in caso mai contribuiscan a far guerra e che vogliano asservire ed opprimere a chiunque
chi ce l'avesse detto a tutti e due! pare una di quelle fatalità delle
strana fatalità non aveva sentito nulla: e questo derivava, perché dal giorno che
dove trisulca un dio scuote saetta, / e siano i giorni suoi fra tacque spenti
nascosta tira, / son fatalmente infauste e maledette. foscolo, xviii-3: io
non s'infermano se non fatalmente, e fatalmente anco guariscono. carducci, iii-12-146
cioè degli uomini che l'hanno inventata e costruita. cicognani, 13-307: cominciò
chi deve farli tanto sforzo d'imaginazione e affaticamento di fantasia per trovare qualcosa di
di nuovo ed evitare i duplicati, e che fatalmente poi son sempre gli stessi.
fatalmente, lasciano spuntare le foglie, e spunta un grumolo nuovo tra queste,
spunta un grumolo nuovo tra queste, e poi si arriva al nodo dei fiori.
fiori. -irresistibilmente, appassionatamente (e si dice di desideri, di passioni
spinto fatalmente verso di lei, e venti volte fui sul punto di prenderle
felicissima unione della metafisica, della morale, e del gusto, studi fatti per formar
, studi fatti per formar una lega indissolubile e che così spesso si trovano fatalmente disgiunti
mai osservato, che in ogni tempo, e in ogni nazione, nascono uomini fatalmente
pare che fatalmente prosperi, si colori e ingrossi sempre più. negri, 2-286:
orfano. ma non solo del padre e, come egli crede, della madre.
dotata di fascino irresistibile; chi crede e si dà l'aria di esser molto
grazia, ferragosto, di che fataménto e il tuo fratello e le tue sirocchie fosser
di che fataménto e il tuo fratello e le tue sirocchie fosser fatati. -
fatati. - chi in una cosa e chi in altra, rispose.
.. adomandò che miracolo questo fosse e che significasse; ebe dal giovane tal
guastamento: da indi inanzi taci, e tutte le altre cose lascia a così
di uno stesso oggetto, una diritta e una rovesciata: allorché solo la parte
, solamente essa provoca la seconda immagine e l'oggetto pare sospeso in aria)
in aria per un misto di ombre e di luce. pindemonte, ii-40: '
giorni estivi / tra il lito di messina e quel di reggio / il fortunato passeggier
di luce, di vapori, di brume e di miraggi da fata morgana, che
, chiatte, battelli d'ogni sorta e dimensione percorrono in su e in giù.
d'ogni sorta e dimensione percorrono in su e in giù. gozzano, 263:
fata morgana. -per simil. e al figur. cardarelli, 3-21:
. ant. uccello affine al corvo e alla cornacchia. pulci, 14-54:
/ che garre drieto agli altri uccelli e gracchia. 2. figur.
2. figur. persona sciocca e dappoco, credulona e facilmente influenzabile;
. persona sciocca e dappoco, credulona e facilmente influenzabile; uomo di aspetto strano
facilmente influenzabile; uomo di aspetto strano e risibile. sacchetti, 69-80: il
che '1 passera fusse morto, e ciascuno gli facea festa; e chi
morto, e ciascuno gli facea festa; e chi più era caduto alle sue reti
, più di nuovo vi cadea, e guadagnò co'fatappi in pochi dì ciò
tempo in fare le due repubbliche collegazione e amicizia, ma con loro c'indussero
il nuovo fatappio, signore di piombino: e così ciascuno ci si scoperse nemico.
? grazzini, 43: fatappio bigio e magro cerretano, / pazzo a bandiera
magro cerretano, / pazzo a bandiera e stran cuccubeone. varchi, v-742: come
le persuase di torla per moglie; e accortosi il fatappio, gioia da padella,
, / ch'è fattapioso / e dappioso, / ed anfana / e tafana
/ e dappioso, / ed anfana / e tafana / e cinguetta. =
/ ed anfana / e tafana / e cinguetta. = deriv. da fatappio
: così sono un altro meleagro; / e questa tien lo stizzo che fataro /
: dee che fatano quelli che nascono, e chia- mansi carmentes. lorenzo de'medici
ferragosto], calendimaggio mio fratello, e la befana mia sirocchia, fummo tutti
a otto io fussi sempre mai vivo e che ciascuno dovesse onorare la tornata mia e
e che ciascuno dovesse onorare la tornata mia e facessene festa. salvini, 30-2-165:
festa. salvini, 30-2-165: ciurmare, e ciurmato, e ciurmadore...
30-2-165: ciurmare, e ciurmato, e ciurmadore... si dicono, però
.., assiderare per via d'incantesimo e di magia. -per simil
di magia. -per simil. e al figur. magalotti, 4-27:
qual fia mai sì forbita, / e scegli pur tra le più salde e crude
/ e scegli pur tra le più salde e crude, / saetta che giammai le
il tranquillo marito immoto siede: / e nulla impression l'agita e scuote / di
siede: / e nulla impression l'agita e scuote / di brama o di timor
fremito delle froge bramoso quando aveva finito, e quel suo mordicchiarmi dispettoso all'òmero quando
aizzarlo nascondevo il resto dietro il dosso, e tutti quei suoi modi di duplice grazia
in me la mia specie con la sua e mi fatavano. -figur. rendere
-figur. rendere meraviglioso, favoloso. e. cecchi, 10-258: « il verde
10-258: « il verde, il violetto e l'azzurro cupo sono i colori di
sono i colori di questa notte ». e quando si riflettono nelle memorie le imbevono
quando si riflettono nelle memorie le imbevono e fatano; ed è come rivedere un
assol. fra giordano, 3-103: e però vedi quanto è la mat- tezza
mat- tezza tua, che vuoli indivinare e fatare, e dire: così ti
tua, che vuoli indivinare e fatare, e dire: così ti coglierà. simintendi
muoversi, sanza essere mossa da alcuno; e poscia pigliare forma d'uomo, e
e poscia pigliare forma d'uomo, e lasciare la forma della terra, e aprire
, e lasciare la forma della terra, e aprire la nuova bocca a'fati che
, credendo guadagnare, perdé grossamente, e ancora ne rimase buon tempo come aombrato
la magia. musso, ii-354: e l'astrologia superstiziosa, fataria, giudiciaria
cielo, ove egli fu da giove locato e adornato di nove stelle. la spagna
se'di tutti i cristiani, / e che tu se'fatato per antico.
che ebbe il suo patrone sì mesto e che calde lagrime dagli occhi con- tinovamente
patrone, che hai tu che passionato e addolorato ti veggio? caro, 7-1059
poscia, de'cavalli / il domatore e di nettuno il figlio, / contro al
il figlio, / contro al ferro fatato e contro al foco. dottori, 1-311
1-311: l'un crede esser fatato, e nulla
d'amor donzelle ardite / ornar di piume e di purpuree fasce / i fatati guerrieri
/ in selve orrende tra i giganti e i mostri. moravia, vii-154: vi
primavera mezzana, con i suoi diffamati e grossolani artifizi, contro i quali pure
1-225: scio ben che a core fatato e totalmente disposito né castigazione, né preghiere
: veduto il ramo, incontanente posò; e approssimandosi all'onorevole dono della fatata verga
la cinghia ch'era afibbiata di drieto, e buovo 10 vidde scostare dallo 'sbergo,
buovo 10 vidde scostare dallo 'sbergo, e menò uno colpo, e diegli tra
dallo 'sbergo, e menò uno colpo, e diegli tra l'elmo e lo 'sbergo
colpo, e diegli tra l'elmo e lo 'sbergo, e levògli la testa
diegli tra l'elmo e lo 'sbergo, e levògli la testa dallo 'mbusto. pulci
rabil pruova / facea col brando, e costei si difende; / però che
che l'arme sua fatata truova, / e spesso a lui simil derrate rende.
in mano / toccò la terra, e fece uscir un fonte. note al malmantile
al malmantile, 1-168: nelle commedie e rappresentazioni s'introducono i negromanti e le
commedie e rappresentazioni s'introducono i negromanti e le zingane con una bacchetta in mano
mano, la quale si chiama fatata; e si fa sembianza che ella col tatto
che ella col tatto suo operi miracoli straordinari e stupendi. pallavicino, 1-97: l'
li; perché la chiave era fatata e non c'era verso di pulirla perbene
s'imbarcò su due navi fatate, e conquistò in venti giorni l'isola del
venti giorni l'isola del fuoco, e vinse in due mesi il reame de'poli-
, 26: trema un trotto tranquillo e s'allontana / per le fatate rilucenti ardenne
annoiata, scavalcò il davanzale... e si sedette nella portantina, da signore
biffi, xviii-3-393: in altri tempi e con altre disposizioni sarebbe concorso ad aumentare
belle aventuriere, che sempre vanno su e giù per quella fatata contrada. cinelli
la violenza corrusca dei colori diventava disperata e soave in cielo e in terra,
colori diventava disperata e soave in cielo e in terra, fin sulla visione fatata dei
: poi non si sentì più nulla, e soltanto il respiro del mare che riempiva
respiro del mare che riempiva ormai la notte e passava sul mondo immerso nella luce fatata
di alberetti fatati: colorite di rosso e di viola dall'alto, e ogni tanto
di rosso e di viola dall'alto, e ogni tanto muovevano il capo, come
sfolgorante / co 'l crin d'argento, e con quel suo fatato / riso di
suo fatato / riso di santa, e quel suo dir tremante. fracchia, 57
parola unica, questa parola fatata, e ripeterla in me stesso fino a stordirmi
mani fatate: riuscire con gran facilità e con ottimi risultati in ogni attività.
. io non so; ha la voce e le mani fatate. cicognani, 3-22
mani fatate. cicognani, 3-22: e poi bisogna sentir la maestra come la
qualunque rametto prendeva radice sotto le sue dita e la bellezza dei suoi gerani faceva,
dico che questo è 'l maggiore errore e 'l più grave che sia. carelli,
tua preghiere, perocch'elle son ferme e immutabili, e sono menate per
, perocch'elle son ferme e immutabili, e sono menate per grande e perpetua
, e sono menate per grande e perpetua necessità. a. boito, 172
verme cammina. -e passa smirne, / e passa alèp. fatata è la sua
sua via. -con uso neutro e impers. fra bartolomeo da s.
doveano essere tre signori di roma: e innanzi a lui erano stati cinna e
e innanzi a lui erano stati cinna e siila, e egli era il terzo a
lui erano stati cinna e siila, e egli era il terzo a cui era fatato
egli era il terzo a cui era fatato e preveduto che dovea la signoria avere.
da pisa, 1-265: lieva su e fuggi, ché così vogliono li fati;
la povertà mi fu da lato / e disse: « t'è fatato / ch'
repubblica s'estinguesse, i cittadini popolari e che si chiamavano i libertini, trovarono
fortuna farà sempre quel che è fatato e filato a ciascuno fin da principio.
carducci, ii-8-143: son bellissime giornate, e fredde: è fatato ch'io debba
io debba venire a te con la nebbia e la pioggia. -sostant. destino
, fato. fazio, i-13-46: e via men fu [enea] del suo
in forse, / allor che vide evandro e pallante / e che 'l bel segno
/ allor che vide evandro e pallante / e che 'l bel segno de l'aguglia
l'animo ficca / di starsi qui e più non ire avante? -morte
fazio, iii-12-11: lo primo porto e 'l primo paese / fatato a noi fu
vita nostra, cioè l'umido radicale e lo caldo naturale. boccaccio, i-81:
neve al sole struggere si sentiva, e qual meleagro nel fatato tizzone si consumava
giordano, 3-104: se io sono fatato e non posso schifare di fare cotal cosa
non posso schifare di fare cotal cosa e cotale, perché mi comandi dunque che
mi comandi dunque che io non uccida e non faccia questo e quello? simintendi
che io non uccida e non faccia questo e quello? simintendi, 3-236: o
, 288: ilio raso due volte e due risorto / splendidamente sulle mute vie
dico, / che non ti stimo e non ti prezzo un fico: / né
ch'è un elemento che rinfresca, / e consolida i nervi e le ossa indura
che rinfresca, / e consolida i nervi e le ossa indura, / e che
nervi e le ossa indura, / e che una specie ella è di fatatura.
di battaglie, di mostri, di fate e di fatature. carducci, iii-6-233:
. delle epopee romanzesche, le fatature e le magie e la gran bontà de'
romanzesche, le fatature e le magie e la gran bontà de'cavalieri antichi.
eseguire un lavoro lungo, estenuante (e anche il senso di stanchezza che ne
consuma ciò che in noi è mansueto e piacevole, e commuove ad inaggrestire. dante
in noi è mansueto e piacevole, e commuove ad inaggrestire. dante, purg
5-4 (43): con gran fatica e pericolo, se caduto fosse, pervenne
quello che guadagna con sua fatica e con suo sudore e sollecitudine. frate
guadagna con sua fatica e con suo sudore e sollecitudine. frate ginepro volgar.,
dell'animo o più tosto per l'une e per gli altri il marchese di pescara
le fatiche, / di spirto audaci e in tutti i casi esperti. marino,
d'un callo ha la man forte e robusto, / a le fatiche essercitata e
e robusto, / a le fatiche essercitata e dotta. moneti, 163: del
contadino poi agricoltore / la vita miserabile e meschina, / la fatica, lo stento
ed il sudore / riempiono il granaio e la cantina / del suo padron. romagnosi
ii-106: o nati al pianto / e alla fatica, se virtù v'è guida
, 28 (481): corpi cresciuti e indurati alla fatica, esausti ora dal
disagio. nievo, 1-210: savio e diligente nel mestiere, duro alla fatica,
duro alla fatica, nemico dell'ozio e degli spassi, egli ebbe la stima e
e degli spassi, egli ebbe la stima e l'affetto de'suoi padroni. pirandello
fatiche del domani. montale, 33: e sempre questa dura / fatica di affondare
simintendi, 3-211: che hanno meritato e buoi, animale sanza inganno e sanza
meritato e buoi, animale sanza inganno e sanza malizie, non nocevole, semplice,
, 3-4: fortunio, alla granifera e solecita formica,... per premio
disciolga / le già stanche poledre, e a la fatica / di più fresche
la fatica che fatica tanto; / e dopo il faticar sì poco posa, /
, 13-iv-331: ama corinna l'ozio e l'ozio è in cielo: / ma
sottigliezza d'ingegno, ma fatica diligente e fedele. fra giordano, 1-176:
potendola avere, per catuna ha tormento e fatica d'anima. boccaccio, dee.
): soleva essere il lor mestiere, e consumarsi la lor fatica, in trattar
.. o trattar matrimoni, parentadi e amistà. s. caterina da siena,
s'acquistano con fadiga, facendo forza e violenzia alla propria fragilità. pulci,
al bisogno... è perduta e cassa. castiglione, 162: invero rare
difficile fatica, che è di darle forma e disposizion poetica. marino, vii-83:
. marino, vii-83: più è difficile e maggior fatica intellettuale si richiede in dare
figliuoli, qualunque indole abbiano sortita, e qualunque fatica, diligenza e spesa si
abbiano sortita, e qualunque fatica, diligenza e spesa si ponga in educarli, coll'
ne'suoi limiti la materia tumultuosa, e non senza fatica. serra, i-155:
, che si gode del suo lavoro e anche delle sue difficoltà. buzzati, 4-294
non d'una, cioè la diana. e questa non luce; ma in alcun
ordinate, sì come subiezione, conoscenza e obedienza, sanza le quali è ciascuno
in ciascuna condizione, sempre con fatica e con gravezza procede nel suo servigio e
e con gravezza procede nel suo servigio e rade volte quello continua. idem,
pena ebbi la voce che rispose, / e le labbra a fatica la formaro.
sapete che io sono ignaro delle lettere e mai non viddi libri e a fatica
delle lettere e mai non viddi libri e a fatica so leggere in sul mio messale
, ch'è cosa molle, / e va senza fatica giù nel ventre. tasso
che sporgi il corno / da la terra e da tacque a gran fatica, /
che sapeva grattare così alla matta, e colle parabole che gli scappavano di bocca ogni
noi, una colonna di fumo, e più in basso un bagliore rossastro che
andava al passo sulla bicicletta frusciante, e la sorella coi piedi nudi gli teneva
cui si dice / tua cognazione, e che cent'anni e piùe / girato ha
tua cognazione, e che cent'anni e piùe / girato ha il monte in la
prima cornice, / mio figlio fu e tuo bisavol fue: / ben si
addosso, cominciò ad avere gran dolore e gran fatica. petrarca, 320-11:
al fin dalle soavi piante, / e da'begli occhi suoi che 'l cor m'
deserti paesi; /... / e 'l verno in strani mesi, / con
mesi, / con perieoi presente, e con fatica. boccaccio, dee.,
, 5-7 (62): amandolo e faccendo de'suoi costumi e delle sue opere
: amandolo e faccendo de'suoi costumi e delle sue opere grande stima, pur
carn'inferma, / rasciughi i pianti e posi ogni fatica / e furi a chi
rasciughi i pianti e posi ogni fatica / e furi a chi ben vive ogn'ira
furi a chi ben vive ogn'ira e tedio. ariosto, 28-32: quivi solingo
varchi, 18-1-94: mai le fatiche e gl'infortuni d'italia non cesseranno, infino
non cesseranno, infino che alcuno prudente e fortunato principe non ne prenda la signoria.
, 13-72: di sì gravi lor rischi e fatiche / gl'increbbe. davila,
569: si accostassero anco alla città, e battendo il palazzo vecchio e gli altri
città, e battendo il palazzo vecchio e gli altri luoghi vicini al fiume, aumentassero
vicini al fiume, aumentassero il pericolo e le fatiche di quei di dentro.
: lo giorno se n'andava, e l'aere bruno / toglieva li animai
glorioso è il frutto delle buone fatiche, e la radice della sapienza non si torrae
rotta la calca, loro tutto pesto e tutto rotto il trassero dalle mani. fioretti
i gesti smisurati, / l'alta fatica e le mi- rabil prove / che fece
or c'ho le mie fatiche tante e gli anni / spesi in gradir madonna,
gli anni / spesi in gradir madonna, e lei perduto / senza mia colpa,
. /... / mondo vano e fallace, io ti rifiuto. caro,
caro, 1-833 ^ con dolcezza editti e leggi / porge a la gente, e
e leggi / porge a la gente, e con egual compenso / l'opre distribuisce
con egual compenso / l'opre distribuisce e le fatiche. betussi, 1-4:
sarebbe stata bella, se gli stenti e le fatiche non ne avessero alterato profondamente
.: per indicare imprese assai difficili e di grande impegno. guido da pisa
alberto, 175: ercole fanno d'onore e di festa / le gran fatiche degno
risplende, / in greco suona uom glorioso e forte, / perché fatiche dodici sostenne
, 49: così de le fatiche e degli affanni / prendea ristoro [ercole]
affanni / prendea ristoro [ercole], e nel bel sen di lei, /
cerchi lo usuraro ogni sua sostanza; e li estranei consumino tutte le sue
, / nati a mangiar le altrui fatiche e bere. forteguerri, 7-31: l'
si reca addosso / quanti può di galline e di capponi; / indi si mette
mette dentro a un qualche fosso, / e divora così le altrui fatiche. genovesi
il prezzo delle derrate, delle manifatture e delle fatiche. alfieri, 1-114:
alfieri, 1-114: solo mi avanzi; e solo / di mie fatiche un dì
i delfini insidiosi potevano avventarsi sulla rete e lacerare il sacco, tutte le fatiche
le fatiche se le ringollava il mare, e la sera i pescatori e le famiglie
il mare, e la sera i pescatori e le famiglie facevano tristi digiuni.
fatiche giapponesi, per cagion de gli spessi e orrendi termuoti, che le dibattono.
intraducevano ne i lamenti la sua età e fatica matura; la quale era sufficiente in
quale era sufficiente in ciascuna impresa, e d'ogni difficultà capace. loredano, 1-5
piaceri fa degenerare nel soldato la fatica e la virtù. -carico, peso
avevan la fatica, impraticabile allora, e mettendoci dritto a varallo, non dubitai
mostrerranno le cagioni de'variamenti de'tempi e delle fatiche del sole e di quelle della
de'tempi e delle fatiche del sole e di quelle della luna. bembo,
che parti le fatiche eterne / della luna e del sole, e il chiaro e
/ della luna e del sole, e il chiaro e il fosco / porgi alle
e del sole, e il chiaro e il fosco / porgi alle meste notti e
e il fosco / porgi alle meste notti e ai lieti giorni. alamanni, 5-3-343
questo ci mostra in ciel le stelle e i poli, / i cerchi e gli
stelle e i poli, / i cerchi e gli animai che van d'intorno,
intorno, / il viaggio del sole e le fatiche / della sorella sua, degli
gli errori / della luna cantando, e le fatiche / del sole onor degli
, 101: altri morirono di fame, e chi di sete e altri per fatica
di fame, e chi di sete e altri per fatica. bartolomeo da s.
tenne occupato oltre alla decima ora, e nelle due ore rimanenti poneva giù la
seguente scossa / serà da te la fatica e la noia, / poi ti serà
cioè l'occhio, lo quale per infertade e per fatica si trasmuta in alcuno coloramento
per fatica si trasmuta in alcuno coloramento e in alcuna debilitade. savonarola, iii-12
onor suo [di dio], e per la salute delle anime, e.
, e per la salute delle anime, e... se questo non fussi
, eccitandomi a questo la gran contradizione e la gran fatica. p. f
. giambullari, 77: sopraffatto dal sonno e dalla fatica si pose a dormire in
pose a dormire in su l'erba, e commesse a quel giovane suo favorito che
uscite, o voi / astri notturni, e coll'amico lume / me conducete ove
fatica che, come misi le mani e le labbra in quell'acqua gelida, venni
condizione di un metallo sottoposto a ripetuti e successivi riscaldamenti e raffreddamenti, i quali
metallo sottoposto a ripetuti e successivi riscaldamenti e raffreddamenti, i quali possono provocare fenomeni
fenomeni di distorsione, di deformazione e anche di rottura. 12. tecnol
umidi occhi ad un breve sonno. e a fatica aveva velato l'occhio, ch'
16-76: lume v'è dato a bene e a malizia / e libero voler;
dato a bene e a malizia / e libero voler; che, se fatica /
mio, voi siete oggimai vecchio, e potete male durare fatica; perché non
.. io, che son giovane e posso meglio faticar di voi, possa poscia
lei ha durato più fatica in portarlo e allevarlo. machiavelli, 779: non vedete
per fare vivere con la sua potenza e noi e quelle cose che da dio sono
vivere con la sua potenza e noi e quelle cose che da dio sono state
alia moglie argia / torni alla villa, e in nome suo le dica / ch'
dal re a tre ore di notte, e mi ha detto che ha fatto grande
, iii-27-333: parve un gran fatto, e costò certamente grandi fatiche, avvedersi e
e costò certamente grandi fatiche, avvedersi e affermare che sopra le classi economiche c'
1-149: filimore ha aspettato già troppo, e a una certa età sperare costa grande
sinestra / un arco forte, noderoso e grosso, / tal che daria fatica
l'ingegno di antonio fosse uscito di lombardia e stato a roma, averebbe fatto miracoli
stato a roma, averebbe fatto miracoli, e dato delle fatiche a molti che nel
il mio disio. io amo, e amor m'indusse a darvi la presente fatica
per causa sua. leggenda di tobia e di tobiolo, io: farai che tu
sempre alla tua madre faccia onore, e pensa la fatica ch'ella hane durata
te. leggende di santi, 3-249: e s'io questo non credessi e non
: e s'io questo non credessi e non vedessi di voi, non sarei mai
come si dice, per impoverire, e per esser tenuto di poco giudizio, in
d'amar voi prendo fatica, / e la fazon più de dolcezza pone. boccaccio
perché vuoi tu entrare in questa fatica e così grande spesa, come a te sarà
acquetarti in lui prendi fatica; / e di fermare in noi l'affetto interno /
gran fatica a mantenersi un amico, e facilissima a farsi mille nimici. tommaseo,
, 3-146: a così varia altezza e di così varia grandezza, delle cupole volanti
s'affaticano di grande guisa a provarla e a formare nuove ragioni e usanze allegando
a provarla e a formare nuove ragioni e usanze allegando in ciò ragioni da simile
tempo oltre modo essendo stato acceso d'altissimo e nobile amore,... quantunque
... io ne fossi lodato, e da molto più reputato, nondimeno mi
, fa'sì che tu sia savio; e allora sarai tenuto vero forte uomo.
, addomanda aiuto da'tuoi conoscenti, e sappi che gnuno t'è migliore medico che
insieme sarebbe in fatica. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze,
fatica di potere avere danari, per messi e per spie, e per nostre spese
danari, per messi e per spie, e per nostre spese. -fatica
fatta una fatica da bestie per trovare e intendere la costruzione di questa strofe ottava
di spalle: che richiede molto lavoro e molta pazienza. de luca, 1-7-4-21
altra cognizione che di alcune poche regole e conclusioni ammassate con fatica di schiena nelli
il collazionare gli autori co'manu- scritti e 'l fare annotazioni su quelli, o critiche
dovrà pur fare, spogliando le centinaia e le migliaia di libri per condurre ad un
: il legno del leccio è pesantissimo e buono a tutte le sorti di lavori
a tutte le sorti di lavori sodi e di fatica. sassetti, 126: sono
126: sono di bassa statura, e forti, e per travagliare in cose di
di bassa statura, e forti, e per travagliare in cose di fatica. pavese
[d'amore]. / freddo e giovenil core, / in van consumi il
core, / in van consumi il tempo e la fatica. bibbia volgar.,
di quella sorta, è perduto la fatica e la spesa. c. costantini,
92: si prova con la lancia e con la spada / a romper quei
spada / a romper quei cristalli; e il tempo getta / con la fatica.
scrivo finalmente, straccio, cancello, e perdo spesso mattina e sera: la
, cancello, e perdo spesso mattina e sera: la mente si stanca, le
, le dita abbandonano la penna, e mi avveggo d'avere gittato il tempo e
e mi avveggo d'avere gittato il tempo e la fatica. svevo, 2-410:
per chiedermi un favore, sprechi fatica e fiato. -persona (o animale)
spazzi, / faccia bucati, cuoca, e in somma / che si possa mandar
il pavese, con una eleganza leggera e lieta che spiccava sui loro tozzi scafi
prov. -dura fatica per un comune, e non avrai servito persona: i servizi
: dura fatica per uno comune, e non arai servito persona. -la
volle / che ognun serrasse il traffico e il negozio /... / ed
, / senza briga vivesse in pace e in ozio. / ognun vi s'
poter tornare per le cinque, cinque e mezza per un impegno di lavoro. certo
volgar., 3-2 (71): e perciò il non faticabile iasone non si
duro compito, in un'attività impegnativa e logorante; che dura fatica o incontra
l'ozio, che è un uomo grasso e corpulento il quale si sta tutto sonnacchioso
corpulento il quale si sta tutto sonnacchioso e nudo a guisa d'un sileno,
nudo a guisa d'un sileno, e la fatica in persona d'un robusto
la fatica in persona d'un robusto e faticante villano. buonarroti il giovane, 9-851
applicati bensì allo studio delle lettere, e faticanti in esso, ma senza speranza
adopereranno da qui innanzi le forze loro, e con più gloria tratteranno le scienze.
povera plebe, cioè il numero maggiore e più faticante dei cittadini, sia ridotto
, sia ridotto a contentarsi della bieca e gretta liberalità dei gesuiti? carducci,
poemi la prosa del 'werther ', e il loro autore gli pareva affettato e
e il loro autore gli pareva affettato e faticante a dir con grande stento le
i-179: o italia divisa ed errante e faticante e schiava e oltraggiata e tiranneggiata
o italia divisa ed errante e faticante e schiava e oltraggiata e tiranneggiata e derisa
divisa ed errante e faticante e schiava e oltraggiata e tiranneggiata e derisa e vilipesa
ed errante e faticante e schiava e oltraggiata e tiranneggiata e derisa e vilipesa, tu
faticante e schiava e oltraggiata e tiranneggiata e derisa e vilipesa, tu sei il nostro
schiava e oltraggiata e tiranneggiata e derisa e vilipesa, tu sei il nostro rimorso,
, perché potevi essere il nostro onore e la nostra ricchezza. linati, 8-67
contastare, troppe gran forze bisognano, e spesso volte non solamente in vano ma con
, 23: né discorressero nelle conversazioni e ne'conviti del modo d'amministrarla [
delle scioperate persone le risoluzioni de'prodi e faticanti soldati. salvini, 22-85: muli
, 10-86: questo castracelo fu uno valoroso e magnanimo tiranno, savio e accorto,
uno valoroso e magnanimo tiranno, savio e accorto, e sollecito e faticante,
magnanimo tiranno, savio e accorto, e sollecito e faticante, e prode in
tiranno, savio e accorto, e sollecito e faticante, e prode in arme,
accorto, e sollecito e faticante, e prode in arme, e bene provveduto in
faticante, e prode in arme, e bene provveduto in guerra, e molto
, e bene provveduto in guerra, e molto avventuroso di sue imprese. mellini,
, 2-16: fu pazientissimo, constante e vigilantissimo, faticante e assiduo nelle faccende
pazientissimo, constante e vigilantissimo, faticante e assiduo nelle faccende importanti. /.
che niuno siavi stato più di lui faticante e spedito e ricercato per ben fare.
stato più di lui faticante e spedito e ricercato per ben fare. denina, vi-141
possibile che in una nazione naturalmente ingegnosa e faticante non si propagasse l'arte e la
e faticante non si propagasse l'arte e la maniera che gli agenti e gli
arte e la maniera che gli agenti e gli operai della compagnia de'medici usavano
1-2-129: era per natura più taciturno e pensieroso, che non sogliono essere i giovanetti
9-341: sono gente sobria, faticante e taciturna gente valorosa di una città decaduta
battoli, 9-29-1-125: primavera, tutta fiori e allegrezza;... state,
;... state, fervida e faticante;... autunno, delettevole
. autunno, delettevole in un medesimo e ubertoso;... verno, pigro
... verno, pigro, orrido e ozioso. 4. che affatica;
. sacchetti, 119: questo noioso e faticante regno, / per far risposta
figurata per l'odio in atto disagioso e quasi fatigante per uscirgli di sotto,
denina, i-57: la stessa vita dura e faticante rendeva sì le donne, che
che io credetti che tu, stanca e noiata di me, dell'amor mio fatigante
cose impossibili per ridurmi a disperazione, e lasciarti in pace. baldini, 6-56:
toma sempre con quelle stesse colline verdi e quegli stessi archi di strade.
io ne son dolente a morte; e questo già non m'avviene perché io non
faticante muscoloso, la fanciulla delicata, e simili. l. bellini, 5-1-259:
guardate qui quanti muscoli! cinquecento cioè e non meno numerosa famiglia di faticanti sempre
numerosa famiglia di faticanti sempre al sostentamento e al sospignimento del corpo nostro. targioni
eremo, fondò una laura di faticanti, e gittò le basi di un'istituzione assai
che si possa far un'opera, e sia pur di figura, per ozio e
e sia pur di figura, per ozio e diletto. faticare (ant.
ch'è dentro il corpo inforzare, e dee perdonare a luxo dela femina,
dee perdonare a luxo dela femina, e guardarsi da faticare il più che potrae,
che in questo tenpo afieboliscie il corpo e disecca sopra tutte cose. boccaccio,
ristretti, quegli esser dal giogo alleviati e disciolti, e liberamente, dove lor
esser dal giogo alleviati e disciolti, e liberamente, dove lor più piace,
niuna, che vostro padre per voi e pensava e faticava. soderini, iv-222:
che vostro padre per voi e pensava e faticava. soderini, iv-222: è la
la carne di tutto 'l bestiame vaccino e vitelli sino ai tre anni molto di
tre anni molto di buon sapore, e stagionata più che in altra età sino
, ogni uomo amare il riposo, e durar fatica a fine di conseguir la
a fine di conseguir la quiete, e non faticare per faticare. goldoni,
le vie che la siepe rinserra, / e stretti alle bisogna della terra / si
di questi anni. ho sempre faticato e battuto la testa. i primi tempi è
, o gente nostra, o fratelli; e che accesa resti vuole il nostro
resti vuole il nostro genio, e che il fuoco ansi e che il
nostro genio, e che il fuoco ansi e che il fuoco fatichi sinché tutto il
fiore sembra sia troppo lento il nascere e il vivere; e il fiore fatichi poco
lento il nascere e il vivere; e il fiore fatichi poco, assai meno
costumato, che di lui il divino iudicio e l'umano igual- mente consenta, ma
volgar., 49: sfor- zavasi e faticava di salvare gli altri, e poi
zavasi e faticava di salvare gli altri, e poi morire. de jennaro, 34
de jennaro, 34: or vegio e scorgo che magior affiigità e magior duolo
: or vegio e scorgo che magior affiigità e magior duolo fia all'uom perdere l'
all'uom perdere l'acquistato, che fatigare e desiderare l'acquistare. vasari, iii-15
questo fregio, tanto faticarono l'uno e l'altro, che cristofano imparò a finire
cristofano imparò a finire da stefano, e stefano imparò da lui a essere più fino
stefano imparò da lui a essere più fino e lavorare da maestro. betussi, 1-48
dietro alla conversione del principe di condè e del re di navarra. rosa, 81
che più d'un l'onora, / e ch'hanno facilmente esito e spaccio /
onora, / e ch'hanno facilmente esito e spaccio / le cose che dipinge e
e spaccio / le cose che dipinge e che lavora, / del faticar più
faticar più non si prende impaccio / e presa la pigrizia in enfiteusi / dolcemente
lo storico non ha molto da studiare e da faticare, perché egli dee solamente descrivere
ma niuno si rassegna a faticare invano e senza niuna speranza, o a faticar
a mala pena, con grande sforzo e stento, a fare qualcosa, a
: il ragazzo peritoso tirava una zolla e si ritraeva, il leone con le
a tirare a sé la piccola zolla e, con la lingua bollente, la struggeva
la lingua bollente, la struggeva in bocca e si riponeva nella posizione monumentale. tozzi
l'incerta luce, tra la notte e il giorno... fatica ad alzarsi
è un'ora triste, paurosa, e desolata. moravia, ii-424: la bottega
in mente era poco più su sul corso e non faticai molto a trovarla. piovene
si dee soavemente legare al collo con forte e grosso capestro fatto di lana,.
faticasti nella moltitudine della tua via, e non dicesti: io poserò; tu trovasti
trovasti la vita alla tua mano, e però non pregasti. torini, 316:
, voi tutti che vi siete faticati e siete gravati e io vi darò refrigerio e
che vi siete faticati e siete gravati e io vi darò refrigerio e riposo ».
e siete gravati e io vi darò refrigerio e riposo ». varchi, v-417:
: venite a me tutti voi che faticate e sete gravati, ed io vi ristorerò
n'ha viste tante, ha sofferto e faticato tanto, che meritano rispetto anche i
corpo il provare dell'arme spesse volte e faticarsi, che la cura de'medici
: si dee fatticare tenperata- mente, e no tutta via riposare. bibbia volgar.
la terra la quale voi non lavoraste, e nella quale voi non vi faticaste e
e nella quale voi non vi faticaste e le cittadi le quali voi non edificaste,
(172): egli tentò più volte e col capo e colle spalle se alzare
egli tentò più volte e col capo e colle spalle se alzare potesse il coperchio [
, 5-126: massimiliano ritenne le opere, e commandò che niuno più oltre in quel
amor mio, l'andare in su e in giù a questi caldi, il faticarsi
con la prep. di o in e l'infinito). bibbia volgar.
agli uomini il mostrare altrui il senno e la virtù loro, che sia la sciocchezza
la virtù loro, che sia la sciocchezza e 'l vizio, invano si faticherebber molti
lor parole. ottimo, iii-15: colpa e vergogna delli uomini, li quali non
li quali non vogliono faticarsi in acquistare onore e laude. 5. agostino volgar
di pregar questi ascoltanti, / signori e donne, in nome di noi tutti
ira / contra giove, o celesti, e il faticarci i con parole a frenarlo
fondar proveduto, / secura, perdurabil e costante, / e non temer soffiar
/ secura, perdurabil e costante, / e non temer soffiar di vento arguto,
temer soffiar di vento arguto, / e di schifar disira il minacciante / mar
dove i venti / son poderosi, e in secca rena / non si fatichi ficcar
piglia dell'onor mio vostra signoria, e troppo vi faticate per me, che
caro di faticarci per te, galante uomo e nostro amicissimo; il signore ci ha
libro 'de modo agendi ', e facilmente entro nel parere suo, che
il redentore che come corpo morto cade, e abbandonasi veramente nel suo discendere; i
uomini, che, ripartiti in uffizi e in positure diverse ed opposte, mostrano di
di faticarsi intorno a quella sacrata spoglia e di rispettarla. 8. angustiarsi
22): ragunerai il popolo tuo, e con dolci parole dirai...
aspro, che tu sarai loro umile e benigno. e, dove elli li avesse
tu sarai loro umile e benigno. e, dove elli li avesse faticati,
che tu li sovverrai in grande riposo; e se in fare il tempio furo gravati
, tu li agevolerai. storia de troia e de roma, xxviii-397: quella guerra
xxviii-397: quella guerra durao xl anni: e nulla guerra fo sì granne in italia
boccaccio, viii-3-168: tutti li fulminò e vinse, e in quella battaglia gittò
viii-3-168: tutti li fulminò e vinse, e in quella battaglia gittò molte fólgori;
collenuccio, 68: sopra il monte e a la radice di esso si fortificomo e
e a la radice di esso si fortificomo e ten- nerlo molt'anni e da esso
si fortificomo e ten- nerlo molt'anni e da esso fatigomo spesso e molestomo italia
nerlo molt'anni e da esso fatigomo spesso e molestomo italia, rubando sempre e discorrendo
spesso e molestomo italia, rubando sempre e discorrendo tutto quello che è dal tevere
artificio, che egli ebbe in non faticare e suoi galeotti nelle altre parti del corso
battere (per lo più con valore iperbolico e con riferimento alla furia dei venti,
di pietra viva con un rumore grandissimo e spaventevole, e con certi bollori di
con un rumore grandissimo e spaventevole, e con certi bollori di bianche schiume si caccia
schiume si caccia fore nel piano, e per quello trascorrendo, col suo mormorio va
essendo ciascuno oltra misura impetuoso, battevano e fatigavano sì la nave, che i
i flutti / iva contando che canuti e rochi / faticavano il lido.
fiaccare (tanimo, le facoltà intellettuli e morali di una persona); sforzare
labbri gli uscì fuore / pur con vergogna e con atti pudichi. pallavicino, 8-m
/ d'una parola amica, / e il cor diverte ai placidi / gaudii d'
, v-246: giunta adunque nella chiesa e non sanza cautela avendo riguardato per tutto,
propria mano faticate dalla moglie di serse e dalla madre e dalle sorelle di alessandro
dalla moglie di serse e dalla madre e dalle sorelle di alessandro; non s'agguagli
: con grandissimo studio si brigano, e vanno e faticano ciascuno di voi,,
grandissimo studio si brigano, e vanno e faticano ciascuno di voi,, che dello
destro / mi tengo in faticarti, e so che vuoli / ch'i''l
faticarmi perché mi stanchi di tollerare, e gli renda la libertà? 14
guadagnare, conquistare, ottenere con sforzo e fatica personale. m. villani,
, vi-3-30: fatica le vittorie, e solo ei puote / spirar coraggio a chi
età faticato per esercicio il mio grosso e rudissimo ingegno, e de la pigra
esercicio il mio grosso e rudissimo ingegno, e de la pigra e rozza mano scritte
rudissimo ingegno, e de la pigra e rozza mano scritte alcune [novelle] per
autentiche istorie approbate, ne gli moderni e antiqui tempi travenute, e quelle a
gli moderni e antiqui tempi travenute, e quelle a diverse dignissime persone per me mandate
16. impiegare il tempo in attività fisiche e intellettuali. d. bartoli,
luna, quai stelle sien le fisse, e quai l'erranti. baldi, 5-15
restar have / in questa vita faticosa e ria, / lasciate un lume che
. fatigata), sf. fatica grande e gravosa (sia fisica sia intellettuale)
: vi pervenne scalzo, malvestito, e faticatissimo dal lungo viaggio. ugurgieri, 8
dilettansi li troiani nella sperata rena, e riposano le membra loro fatigate nel mare
della presente materia, acciocché l'animo e l'intelletto faticato sopra una materia,
l'intelletto faticato sopra una materia, e quindi avendo preso fastidio, abbi nuovo
fastidio, abbi nuovo cibo ricreazione, e torneremo alle italiane fortune. frezzi,
: li polsi miei, già faticati e lassi, / se sgomentomo un poco a
del dormire, essendo il beato giovanni e dalla lassezza del corpo e dalla ansietà dello
beato giovanni e dalla lassezza del corpo e dalla ansietà dello spirito fatigato, si
medici, i-301: ombron pel corso faticato e lasso, / per la speranza della
speranza della cara preda / prende nuovo vigor e stringe il passo. m. adriani
guardia della contrada acradina, gli condusse e vigorosi e freschi contra'barbari faticati e
contrada acradina, gli condusse e vigorosi e freschi contra'barbari faticati e lassi.
condusse e vigorosi e freschi contra'barbari faticati e lassi. tesauro, 1-89: trattenute
con l'arme addosso, per l'inedia e per la veglia faticate senza far fatica
tornando agli alloggiamenti per ristorarsi, preste e apparecchiate si tenessero ad ogni avviso.
boccaccio, viii-3-222: talora con piacevoli e oneste novelle recreare gli animi de'faticati
novelle recreare gli animi de'faticati, e confortargli alle cose onorevoli.
con la quale la donna aveva battuta, e dal dolore della ventura la quale perduta
trattato d'amore, 36-1: tristo e dolente e faticato molto / son nel penserò
amore, 36-1: tristo e dolente e faticato molto / son nel penserò,
diritti, la nazione faticata delle oppressioni e vostre ingiustizie non si sottometterà più che
più che all'ente supremo suo veridico e benigno padre ed alle leggi emanate dalla
: ma ho avute tante noie, e tante faccende che avresti avuta pietà di me
trasumanato, il giovinetto [omero]; e mille / di numi ombre e d'
; e mille / di numi ombre e d'eroi nel faticato / petto surgeano a
, faticato da... conforti e preghiere, propose al re che,
, farebbe pace per sempre per sé e per i suoi discendenti, e che quel
sé e per i suoi discendenti, e che quel buon animo che aveva di
. faticoso; stancante, pieno di travagli e di difficoltà. torini, 324
, 324: se, come è detto e più volte reiterato, ci dispognamo operando
ha a fare l'anima nostra (e non può preterire), partita dal
ove riceveremo della passata fatica l'ottimo e grazioso danaio, prezzo del faticato giorno
. luca pulci, 1-3-4: dopo lungo e faticato errore, / dove è costantinopoli
: sono tornato oggi da gubbio, e sono molto stanco delle notti perdute,
intorno ai morti, dopo i pianti e i sospiri per la dipartita; continuava
la dipartita; continuava molto più riposata e tranquilla dell'altra vita faticata e affannata
riposata e tranquilla dell'altra vita faticata e affannata ch'essi avevano passata quando respiravano
chiedere un sorso d'acqua da bere, e domandano se volete comperare telline. hanno
, vii-128: poscia che 'l cammino aspro e selvaggio, / e gli anni miei
'l cammino aspro e selvaggio, / e gli anni miei già faticati e bianchi /
, / e gli anni miei già faticati e bianchi / tolser la speme del mio
speme del viaggio, / le rime e i versi. d. bartoli, 26-110
1-130: sete di ricchezze non faticate e di voluttà senza fine. dossi,
senza fine. dossi, 9: e, trottar sui viali... lo
concordati, a traverso popoli di vainiglia e garòfani, pestando gerani, fracassando vitrei
leggere cosa fatta con più giudizio, e con miglior metodo e raziocinio. capponi,
più giudizio, e con miglior metodo e raziocinio. capponi, 5-271: il
iii-1-540: molto faticate la prima quartina e la prima terzina: rimutata molto, ma
testo. faticatóre, agg. e sm. (femm. -trice, popol
popol. -torà). che resiste e sa resistere alla fatica, che lavora
dovrebbe regnare, solleciti gli farebbe, e pronti, e vigilanti, e pel riposo
solleciti gli farebbe, e pronti, e vigilanti, e pel riposo degli altri,
farebbe, e pronti, e vigilanti, e pel riposo degli altri, faticatori indefessi
più il numero dei faticatori è maggiore, e le loro fatiche ben dirette, tanto
a considerare l'opera, attentamente; e, come zacchiele impartiva ordini ai faticatori,
come zacchiele impartiva ordini ai faticatori, e girava tra le macine, osservando la qualità
, da buona lavoratrice, da indaffarata e forte faticatrice, che non aveva tempo
? sì, ma buona gente, e faticatora. 2. ant.
tormentatori e faticatori delle loro anime nella perdizione eterna
(fatigazióne), sf. ant. e letter. grande fatica; stanchezza,
. bonaventura volgar., 2-21: e però el non avrebbe mostrato né fame
il medicamento della sete è il bere, e lo medicamento della faticazióne è il sonno
della fede è la grazia, la fatigazione e 'l cuore diritto, e la fatigazione
la fatigazione e 'l cuore diritto, e la fatigazione fa l'anima costante, e
e la fatigazione fa l'anima costante, e la dirittura nello cuore cresce la costanzia
, colla fatigazione dei tormenti sofferti, e coll'angoscia dei tormenti che gli preparava
confessione, destituto d'ogni soccorso, e d'ogni speranza,... lo
'ebreo, 112: per la cagione e rimedio de la fatigazione di questi contrari
. fatichévole, agg. ant. e letter. resistente alle fatiche, operoso
api? quelle sono temperate, fedeli e fatichevoli. giulianelli, 1-67: non si
se campar brama dai sonanti flutti / e la morte schivar. 2.
aratolo nel campo stato lungamente sodo; e, quantunque sia fatichevole e duro,
sodo; e, quantunque sia fatichevole e duro, nondimeno si gode d'averlo rotto
ben lavorata in tutto l'anno. e la troppo secca è molto fatichevole,
la troppo secca è molto fatichevole, e non si può tritar come si conviene.
. bartoli, 5-148: stanza affumicata e fuligginosa, dove suol travagliare la vita
come lo servo desidera l'ombra, e si come lo mercenario aspetta la fine del
così io ebbi li mesi vóti, e le fatichevoli notti annumerai a me.
vita. f. ceffi, i-25-28: e con ciò sia cosa che tutti gli
sia cosa che tutti gli uomini, piccoli e grandi,... con grande
con grande letizia aspettano il vostro personale e vittorioso avvenimento, ovvero soccorso, disposti
espiativo, produttivo, che cancella la colpa e frutta un nobile piacere; e tal
colpa e frutta un nobile piacere; e tal è ancora ogni opera fatichevole ed
ogni opera fatichevole ed utile dell'animo e del corpo. 4. disagevole
sdrucciolante, tutte fatichevoli, tutte difficili e piene di rompicolli. idem, 42iv-
tuoi peccati insino alla fine di tua vecchiezza e della tua vita, ch'è fatichevole
forse amarono da principio il più sicuro e men fatichevole ad averlo, anzi che il
volgar., 58: la prudenza disponga e regga e governi tutti li tuoi detti
58: la prudenza disponga e regga e governi tutti li tuoi detti, perciò che
dice cassiodoro: la prudenza non fatichevole e spedita soprastette a tutte le cose.
. valerio massimo volgar., i-352: e tutta la vita in varie cose con
, 3-331: fatichevolmente con grande cautela e sollicitudine dee cercare che tutti compagni abbia
fatichevole. faticóne, agg. e sm. (femm. -a).
2-601: su quel ventre di donna feconda e fati- cona il petto e le spalle
donna feconda e fati- cona il petto e le spalle si reggono ancor giovanilmente.
, più inquieti, girano di su e di giù come se avessero da sistemare chi
dice che la scatapuzza è molto lassativa e purga di sopra e di sotto faticosamente
scatapuzza è molto lassativa e purga di sopra e di sotto faticosamente e con angoscia.
purga di sopra e di sotto faticosamente e con angoscia. marino, vii-130:
faticosamente a forza quelle correnti ruote; e non s'avvide che più alto e più
; e non s'avvide che più alto e più degno fine si conveniva a que'
considerando i doni che la natura l'educazione e la sorte versarono sopra di lei,
dossi, 599: a forza di incoraggiamenti e lusinghe, fòloe si persuase a farsi
, a trascinarla, fra gli applausi e le risa, faticosamente seco. pirandello,
il suo fardello / si curva ancora e in una porticina / misteriosa entra. landolfi
dei sordi, 11 sentiero infine rifiata e dà sull'aperto delle prime vailette montane
convienmi ciò ch'io sento, / e ch'io sostegno faticosamente / per la
gli grava, perciocché i loro capi e stomachi son deboli, e le loro
i loro capi e stomachi son deboli, e le loro piaghe faticosamente si sanano e
e le loro piaghe faticosamente si sanano e si mollificano. p. verri
faticosamente i loro antichi concetti nella lingua e nella rima toscana del cariteo. fogazzaro,
con dolore sui grandi occhi tristi, e le loro narici nere fumavano come fumava
il quale così faticosamente apprendesti sapienza, e sì pertinacemente l'ammaestrasti. rajberti,
sui dizionarii, sulle traduzioni, ec. e faticosamente addestrare la bocca a movimenti e
e faticosamente addestrare la bocca a movimenti e l'ingegno a forinole di periodo e
e l'ingegno a forinole di periodo e a costruzioni di pensiero affatto nuove.
, si rifugiarono nei vecchi ideali, e vollero faticosamente coi rottami che avanzavano riconstruire
rottami che avanzavano riconstruire gli antichi templi e gli antichi dèi. pirandello, 5-283:
non fosse tentato a imprese troppo grandi e rischiose, investiva a mano a mano
a mano a mano i guadagni in terre e case, qui, nel proprio paesello
riposarsi negli agi faticosamente acquistati, contento e in pace tra la moglie e i
contento e in pace tra la moglie e i figliuoli. cardarelli, 1-70: ci
del suo corpo, faticosamente dominato, e dall'intensità con cui egli stringeva i pugni
dall'intensità con cui egli stringeva i pugni e li premeva sul tavolo.
fatiche. latini, i-606: e 'l parto doloroso, / e 'l nodrir
i-606: e 'l parto doloroso, / e 'l nodrir faticoso. boccaccio, ii-6-19
: né mi fùr faticose / l'andate e le tornate per vedervi, / per
per vedervi, / per parlarvi, udirvi e conoscervi. s. agostino volgar
., 1-4-271: per la cui compagnia e congregazione sospiriamo in questa pellegrinazione faticosissima.
faticoso viaggio / fornito hai, lassa e cieca peregrina, / ch'a sì gran
in apprensione per intraprenderne uno più lungo e più faticoso. foscolo, iii-1-209:
indifferenza generale, dalla stanchezza dell'umile e faticoso impiego che doveva fare delle lettere
era rimasta una gran leggitrice di romanzi e di versi. cicognani, 9-63: tutti
quello che fu per una volta sola / e domani non sarà più nemmeno terra,
zoccolai, che, divisi dalle mogli e dal mondo, ivi passano i dì
mondo, ivi passano i dì faticosi e le umide notti. -con valore
'l detto pagolo, giovane garzone, e, secondo l'età d'allora, fanciullo
, fanciullo, provvedesse al tutto; e se fu faticoso e di sollecitudine e di
al tutto; e se fu faticoso e di sollecitudine e di rischio, i'
; e se fu faticoso e di sollecitudine e di rischio, i'penso coll'aiuto
tutto. pavese, 4-101: arroventare e incenerire carbonella era molto faticoso, perché
, perché bisognava star fuori nel freddo e sventagliare una fiammata di rami e chinarvisi
freddo e sventagliare una fiammata di rami e chinarvisi a lungo ottenendo che il gas
gas del carbone dileguasse, sotto il vento e la pioggia. 2. difficile,
attuare (a volte con valore iperbolico e scherz.). giamboni, 7-62
/ è più lasciva in male, / e 'l bene è fatigoso a chi noi
: caro, dolce, alto, e faticoso pregio, / che ratto mi volgesti
leonardo, 2-462: se nella contemplazione e definizione di un caso se ne l'
giudicare quale è di più faticosa difinizione e quel seguitare insino alla sua ultima chiarezza
fare, / una non solamente faticosa / e di difficultà piena mi pare, /
/ ma bene spesso ancor pericolosa, / e piena d'odio; e questa è
, / e piena d'odio; e questa è 'l giudicare. guarini, 53
53: giusto desio d'amante, e di chi muore / lieve mercé, ma
amici, è virtù degna di memoria eterna e di gloria immortale. buommattei, 34
. buommattei, 34: onde men pura e meno intelligibile, e perciò più faticosa
onde men pura e meno intelligibile, e perciò più faticosa riesce ad apprendersi [la
ch'io mi sono prefisso a percorrere, e faticoso ogni passo. montale, 3-141
più giù del sei, direi a occhio e croce. è un giro lungo e
e croce. è un giro lungo e faticoso la perfezione. landolfi, 3-27:
fra il brulichio degli animali galleggianti, e questa faticosa manovra, nonché la estrema
giunto a'piei dell'affetto, dell'odio e dell'amore, ogni cosa amara gli
armonia col sistema delle cose esistenti, e di se stesso, tanto più gli è
stesso, tanto più gli è difficile e faticoso il vivere, e tesser felice.
è difficile e faticoso il vivere, e tesser felice. 3. che
imposti al corpo 0 alla mente; e può anche avere valore scherz.).
prima di tutto per una sua rozza e insofferente franchezza, per cui ogni falsità
ancora che ripugnante, le sembrava noiosa e faticosa. 4. pesante da
; / ma dentro tutto piombo, e gravi tanto, / che federigo le mettea
1 ferrati piè tremarsi il prato; / e, nevoso la chioma e curvo il
prato; / e, nevoso la chioma e curvo il tergo, / gli occhi
di siria, il cardamomo / elettissimo, e pieno in copia miete / chi suol
ma sotto il faticoso vestimento / celan ferri e veleni. 5. scomodo,
sempre per l'acqua allo lago, e specialmente era gran pericolo nel discendere dall'
il riuscirne, ma è faticoso, e conviensi fare e con senno e con fortezza
ma è faticoso, e conviensi fare e con senno e con fortezza. ariosto,
, e conviensi fare e con senno e con fortezza. ariosto, 2-39:
con la soldatesca sazia di bere, e pur già sitibonda, perocché certa del non
non dover trovare in quella così lunga e sì faticosa foresta una gocciola d'acqua
salirono per alcuni minuti, egli davanti e l'ingegnere dietro, per la stradic-
, sulla neve, che era alta e rendeva faticoso e allegro il cammino.
, che era alta e rendeva faticoso e allegro il cammino. -con valore neutro
duro o faticoso, / pensa del fine e pensa qual sia il frutto / fra
sia il frutto / fra te medesimo saggio e virtuoso. tolomei, 2-2: quanto
, 17-61: in cima all'erto e faticoso colle / della virtù riposto è il
dal calle morbido ed aperto; / e dietro a lei, ch'a vero onor
erto, / onde per gravi rischi e strane imprese / di somma gloria in su
.. è noiosa la sua parte, e faticosa, benché vada all'ingiù.
di praglia, dove jeanne lo ha tentato e vinto, a questa faticosa salita nelle
altro luogo santo, con lei vicina e il cuore fondato in cristo. slataper,
ai piedi miei il terreno è disuguale e faticoso e pieno di spigoli -e io devo
miei il terreno è disuguale e faticoso e pieno di spigoli -e io devo andare avanti
fu ferito, cominciò ad avere vomiti frequenti e faticosi, ed in fine con urli
faticosi, ed in fine con urli e scontorcimenti orribili si morì. carducci
ma i lieti canti ne le trombe e ne le gole / arrochiscono ed aggelano su
più rumoroso. qualche respirazione era omessa e una pausa era al suo posto; poi
in una scodella speciale, zuppe di latte e di brodo, quantunque, coll'età
età, fosse divenuta golosissima della carne e dei legumi: ciò, da quando s'
le contava i bocconi in bocca, e che il faticoso masticare delle sue gengive
le parole italiane con una pronuncia faticosa e lenta; che si esprimeva in italiano
pavese, 17: vedo solo colline e mi riempiono il cielo e la terra
solo colline e mi riempiono il cielo e la terra / con le linee sicure dei
/ solamente, le mie sono scabre, e striate di vigne / faticose sul suolo
faticosa dei vetri, levavo la testa e mi vedevo sempre il quadro.
, onde si scarica verso la pescara e l'adriatico l'alterno, le vette
7. che richiede molta arte e laborioso impegno; meditato, soppesato;
bene, / tanto la parli faticosa e forte. giovanni da samminiato [petrarca
tua coscienzia... è sempre presta e non ti inganna,...
... non t'ha in fastidio e non cerca una esquisita e faticosa eloquenzia
in fastidio e non cerca una esquisita e faticosa eloquenzia. cattaneo, iii-3-242: quanti
[nella poesia del parini] faticosa e ritemprata. carducci, iii-24-240: scrittore
egli non può levarsi giudice di stile e di versificazione. pascoli, 1237:
non dimenticare che il fittizio è fittizio, e rinunziare a ragionarlo come reale, e
e rinunziare a ragionarlo come reale, e astenersi dal riempire volumi e volumi di
reale, e astenersi dal riempire volumi e volumi di faticose disquisizioni filosofiche. pirandello