Grande dizionario della lingua italiana

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vol. V Pag.63 - Da EFFUSIVO a EFOD (73 risultati)

medesimo seme vi concorrono la parte animale e la corporea con intensione grandissima. gioberti

fatta in questo periodo non fora tale e tanta, da poterne pressoché disgradare gli

, 1-95: s'interponesse fra'combattenti e facesse cessare l'effusione del sangue civile

. il tutto sboccando in una grande e violenta effusione di lacrime e singhiozzi.

una grande e violenta effusione di lacrime e singhiozzi. -ant. aspersione,

stacca da terra lasciando tutti nell'ombra e frugando la fronte dei palazzi, che in

in quell'effusione lattescente perdono ogni consistenza e sembrano spappolarsi alla luce come un monte

d'oliva, inseriti in un esiguo e lucido cerchio di bianco purissimo, erano

per l'effusione luminosa che li circonfondeva e, con lo sguardo, ne traboccava.

abbondano le acque in grande effusione, e sono più sane. 3.

spende, perché nessuna cosa vuole maggiore e più inconsiderata effusione di danari. pallavicino,

simpatia, ecc.; manifestazione aperta e calorosa di questi sentimenti. -con effusione

tutta l'effusione della stima, del rispetto e della riconoscenza anche il vostro. foscolo

): c'è talvolta, nel volto e nel contegno d'un uomo, un'

del cuore l'altissimo dispensatore dei beni e dei mali. nievo, 664: parlava

effusione d'amicizia, come d'uno stretto e carissimo parente, e degli anni futuri

d'uno stretto e carissimo parente, e degli anni futuri come d'una cuccagna

eruttato dai vulcani sulla superficie terrestre, e delle rocce che ne derivano.

il fine pratico, come quello prosastico e quello effusivo, sono nell'eloquenza o letteratura

, sono nell'eloquenza o letteratura intrinseci e costitutivi della forma letteraria e ne regolano

letteratura intrinseci e costitutivi della forma letteraria e ne regolano ogni moto e ogni accento

forma letteraria e ne regolano ogni moto e ogni accento. bocchelli, 9-376: sono

proprio, specie quand'è il più intimo e vero. = voce dotta, deriv

frezzi, iii-n-61: pel sangue effuso e per le membra sparte, / li

li tuoi figlioli a'mal nati fratelli / e te a tebe è degno assomigliarte.

è cagionato qualche volta dalla bile, e qualche volta da un sangue sottile effuso

/ del contadin ferisce, ama, e dispregia / l'effuso sangue largamente all'

: ella era ai ginocchi del beato e beveva le lacrime effuse dagli occhi di francesco

. camerario, vi-938: crescerai bruna e trionfai, destando / su dal cuor

effusi ad un altare, / grida e plausi, che sprezzerai, varcando.

apritevi lunanti / come la nova luna! e voi, donne, con effuse voci

o quando effondeva l'animo in effuse e dissolte sillabe e note. c. e

l'animo in effuse e dissolte sillabe e note. c. e. gadda

e dissolte sillabe e note. c. e. gadda, 435: sull'effuso

il gran de'campi là. c. e. gadda, 5-252: capegli effusi

fuga andandone, dalla strettezza del luogo e dagli impedimenti dell'opera già cominciata e

luogo e dagli impedimenti dell'opera già cominciata e dagli altri apparecchiamenti di quella eran ritenuti

urbano, / che in nerissima stola e in largo, effuso / camice, a

da'languidi / tedi lo spirito, e anelo / del vital aere al fremito /

anelo / del vital aere al fremito / e da l'effuso cielo, / sorge

neve de la bella gola; / e celato candor da i lini sparsi / effuso

/ esce nel sole l'aquila, e distende / in tarde ruote digradanti il

nel chiarore tremante di marina. c. e. gadda, 394: una

chiuse, a negare ogni assenso, e l'effuso nitore della barba, e la

, e l'effuso nitore della barba, e la bianca clamide senza forma, come

vi-1064: oh mentre il viso tuo sfiorisce e langue / come quei gigli, e

e langue / come quei gigli, e fra ridente e mesta / mi guardi

/ come quei gigli, e fra ridente e mesta / mi guardi effusa d'un

la tempesta / d'amor che t'urge e che t'affanna il sangue, /

che t'affanna il sangue, / e stanca di desio pieghi la testa. govoni

come gli incensi, / altri scialbi e ristretti ed altri immensi come orizzonti

. figur. caloroso, pieno di affetto e di slancio, esuberante (l'espressione

3-46: riprovevole cosa è molto ridere, e puerilmente effuso e dirotto femminescamente. d'

è molto ridere, e puerilmente effuso e dirotto femminescamente. d'annunzio, iv-1-934

grandissimo favore della moltitudine, con allegrezza e con rumori festevoli, e con quelle

con allegrezza e con rumori festevoli, e con quelle altre cose con le quali il

, quanto a me, che ho letto e riletto e ben considerato il tutto,

me, che ho letto e riletto e ben considerato il tutto, benché circa particolari

. 4. privo di vitalità e di energia; rilassato in un dolce

le membra serpe / la placida quiete e giace effuso / e privo d'ogni senso

la placida quiete e giace effuso / e privo d'ogni senso il grave corpo

membra i lene va il sangue, e vivere è malia: / nel vero effusa

la persona sembra / luce nell'aria; e ignora come sia. bocchelli, i-479

col suo fuoco interrato, quanto l'effuso e soave, quasi vaporoso studente sentimentale,

sofà. effusóre, agg. e sm. ant. che effonde, che

di effundère * effondere '. e fi alte, sm. medie. letter

oppresso da un grave peso, e perciò in molti luoghi d'italia

)?, da èref 'sopra 'e dal tema di (sxxoptai '

. da * etc£ * sopra 'e i8pcó <; 'sudore '; cfr

dastro lungo 25-30 mm, torace rugoso e incur vato a forma di

dal gr. ècptmuov * sella ') e gero 4 porto '. efìppio,

, comp. da irci * sopra 'e ittkoi; * cavallo '; cfr

divisa in due zone (sul petto e sul dorso), unite da spailine

vol. V Pag.691 - Da FARMACOCITOLOGIA a FARNETICARE (44 risultati)

farmacopolerìa, sf. letter. scherz. e spreg. farmacia. gamerra,

di ferro, monometrico, di colore verdastro e lucentezza adamantina (e si trova in

di colore verdastro e lucentezza adamantina (e si trova in corno- vaglia, sardegna

. dal gr. cpdppaxov 4 veleno 'e ocstjpot; 4 ferro '.

terapeutiche prodotte dai farmaci nell'organismo e le leggi secondo cui avvengono.

= voce dotta, comp. da farmaco e terapia (v.).

in particolare della pre parazione e dell'estrazione delle droghe animali.

= voce dotta, comp. da farmaco e zoologia (v.).

sebio in tal gineccio? / e se per moglie v'avesse sposata, /

male si è proprietà del diavolo; e sono del diavolo degni coloro che,

dal quale, quanto più è vituperato e percosso, tanto gli ha più misericordia e

e percosso, tanto gli ha più misericordia e piagnelo. = incrocio di frenesia

il gettò come opera d'uomo farneticante e totalmente fuor di cervello. tesauro,

il polso ti batta più lento, e sarai sano -non avrebbe egli ragione da

stringo la mano col cuore, cara e pregiatissima amica di me indegnissimo e farneticante

cara e pregiatissima amica di me indegnissimo e farneticante e certe volte peggio che bruto

pregiatissima amica di me indegnissimo e farneticante e certe volte peggio che bruto. pirandello,

6-262: alcuni... sovreccitati e quasi farneticanti, altri già lassi e

sovreccitati e quasi farneticanti, altri già lassi e crogiolantisi... nella soddisfazione d'

hanno tentato di riconciliare la selvaggità pagana e la mansuetudine cristiana. c. e.

e la mansuetudine cristiana. c. e. gadda, 321: una esagitata

. gadda, 321: una esagitata e farneticante quarantottenne... s'era per

321: non sapevo darmi ragione onde e come il farneticante di sant'anna avesse

farneticante di sant'anna avesse raccapezzato tante e così fieramente romantiche stregonerie. gozzano,

a palpebra, in un sonno di fuoco e di febbre farneticante, che mi ha

nei fumi, insieme un che di teso e tenero, di farneticante e di materno

di teso e tenero, di farneticante e di materno. farneticare (ferneticare)

giovanni affermava che iddio gli aveva dimostrato e fatto conoscere, che tutto il mondo sogna

conoscere, che tutto il mondo sogna e farnetica. pulci, 13-13: per la

, e'guata come un matto / e non risponde, anco sta stupefatto.

.. che fosse quello che paresse, e che la telda non farneticasse. ariosto

: tornate in casa, signore, e lasciatelo / che gracchi quanto vuol,

/ che gracchi quanto vuol, gridi e farnetichi. cellini, 1-49 (128)

rettamente, ma si dicano cose vane e diverse, senza alcuno discorso o proposito,

da noi fiorentini 4 farneticare '; e ben so che anco quando pecca solamente

], 2-139: corse dentro, e rapportò che pietro stava davanti all'antiporto.

, che appagare possa il mio desio, e mi cruccio, e mi adiro,

mio desio, e mi cruccio, e mi adiro, e mi confondo, e

mi cruccio, e mi adiro, e mi confondo, e farnetico. faldella

e mi adiro, e mi confondo, e farnetico. faldella, iii-64:

faldella, iii-64: il cervello farneticava e bolliva per il lievito dell'inerzia che

nessuno, a voce di tono mutevole e parlando molto a senso, con espressione e

e parlando molto a senso, con espressione e pateticamente. cassola, 2-176: non

: pensava di stendersi lì in terra e lasciarsi morire. -per estens.

vol. V Pag.692 - Da FARNETICAZIONE a FARO (76 risultati)

che gli delibera dare il duca, bellissima e ricchissima. p. fortini, i-179

o da non dovergli, per dappocaggine e tardità o più tosto tardezza sua, riuscire

, riuscire, per mostrargli la sciocchezza e mentecattaggine sua, se gli dice in

avvampando, / così fra sé farnetica e favella: / e che farò così

così fra sé farnetica e favella: / e che farò così delusa poi? /

satirica in esso [giovenale] sia aspra e temeraria. testi, ii-64: l'

superna i chiusi arcani, / farnetica e trasogna. alfieri, i-63: la

governo clericale] spesso ha lasciato farneticare e sgovernare in nome proprio una setta malvagia

cervello gli stesse dando completamente di volta e s'occupasse d'occultismo e di simboli e

di volta e s'occupasse d'occultismo e di simboli e farneticasse sull'interpretazione dei

e s'occupasse d'occultismo e di simboli e farneticasse sull'interpretazione dei sogni. alvaro

buon senno? tu farnetichi a santà e anfani a secco. 3.

così gridare, tutto sonnacchioso: « e che diavolo vai tu farneticando a quest'

vadano pure a lor talento i dotti e scienziati del mondo intorno ad essa fantasticamente

mia, che farnetichi? se'pazza! e cos'hai? ti vien male?

si pose in orazione più ad agio, e più ferventemente, e incontanente lo rimenò

ad agio, e più ferventemente, e incontanente lo rimenò al letto suo sano

incontanente lo rimenò al letto suo sano e guarito di quella farneticheria, sicché più

non gridava, né molestava gl'infermi, e tornò perfettamente alla sua mente.

]: termina in flusso di sangue e in farnetichezza. farnetichici, sm.

verrà fuori con gli stessi versi della faccia e l'arti gliarsi delle dita

un grande avvocato, che, infermando e non curandosi di confessarsi tosto, subitamente

gittavano ne'pozzi, a terra delle finestre e in arno; e tale s'uccideva

terra delle finestre e in arno; e tale s'uccideva per gran farnetico o per

mi doni ricovero / con tua scienza e tra'mi di farnetico. pulci,

ti versò la sposa tua / forse, e a digiuno te lo tracannasti, /

il sogno o la fantasima, / e apollino debbe essere il farnetico, / e

e apollino debbe essere il farnetico, / e trivigante forse la tregenda. l.

umore: dio fa gli uomini, e e's'appaiano. 2.

egli è ora a casa a desinare, e noi ha lasciati nel farnetico d'andar

volendo altro dirne, non saprei, / e ritorniam dov'io sento il solletico.

valere di quella città a modo suo, e di poi... avere a

in questo farnetico di ripigliar moglie, e se la nuora non avesse tanta furia

al farnetico ch'egli ebbe di fabbricare e di spendere ne'teatri e nelle musiche

di fabbricare e di spendere ne'teatri e nelle musiche. chiesa, 5-49: uno

5-425: lo 'nfermo può essere farnetico e non conosce quello che fa. dante,

forte smarrimento, che chiusi li occhi e cominciai a travagliare sì come farnetica persona.

filosofia] l'animo è infermo, e il corpo, benché sia forte e atante

e il corpo, benché sia forte e atante, non farà altrimenti che 'l

iii-248: tu diventi farnetica con le impugne e molestie della carne, consentendo con la

della carne, consentendo con la perversa e deliberata volontà. bandello, 1-5 (

): oltre che contra ogni devere e senza ragione è divenuto geloso, adesso non

, adesso non geloso, ma farnetico e scimmonito mi pare. lubrano, 217:

gli anni, / orride al mondo e minacciose a gli empi. f. f

g. gozzi, i-20-183: farnetiche / e febbricose / si fan le vergini,

. de marchi, ii-216: fatto stupido e farnetico dalla sofferenza, col cuore soffocato

quale ogni notte faceva sì gran pazzie, e sì gran romore, che tutti gli

tornò in usci- mento di sangue, e poi si convertì in febbre, e molto

, e poi si convertì in febbre, e molto febbricosi farnetici ballando e cantando morivano

febbre, e molto febbricosi farnetici ballando e cantando morivano. lorenzo de'medici,

il vizio si apprende con un'occhiata; e basta che uno deliri per tirarsi appresso

... così è de i pazzi e de i farnetici, così d'altri

son pochi tuttavia i sani di mente e molti i farnetici e ciurmadori.

sani di mente e molti i farnetici e ciurmadori. 2. che nasce

in tutte queste cose la verità, e l'altra che tu vuoi dire credo che

. i miracoli d'una barbara invenzione e d'una immaginazione farnetica e illusa.

barbara invenzione e d'una immaginazione farnetica e illusa. periodici popolari, ii-185: è

di questa turpe eredità di credula barbarie e di farnetica superstizione. = dal lat

fatto conoscente che tutto el mondo sogna e tutto fametiza. = deriv.

. specie di rovere dell'italia meridionale e della sicilia (quercus farnetto).

brevissimo, con lobi irregolari, troncate e cordate alla base; i frutti (

di facile lavorazione) è assai pregiato e impiegato per lavori navali, travature,

, oltre alla quercia, all'elice e al faggio, che abondantemente producono le

dei boschi delle maremme. produce ghianda e cresce in grandezza notabile come quella.

di coccole, di ricci, di cornetti e di lappole, che son prodotte dalle

rizzavano su con la gran possa del tronco e allargavano le braccia fronzute, gremite di

, in quella gioia odorosa di aria e di luce. = voce dotta

lieto soggiorno; / aver di scena e di teatro imago / il luogo par,

forte sorgente luminosa visibile da lontano (e serve di solito a indicare l'ingresso

in fortuna, -tuttavia lo faro, e presso a notte vene giorno chiaro. giamboni

, mosse, per la sua utilità e maraviglia, ogni città a fare nel

, per comodo del loro porto, e questa fu un gran faro o fanale

/ in alto mar le vie dichiara e i porti / dalle torri superbe ai

raggio mobile del faro si rifletteva sull'acqua e ne svelava la superficie. d'annunzio

oleosi ove fluttua l'odore dei continenti e delle schiatte, quando al crepuscolo s'accendono

crepuscolo s'accendono i fuochi dei fari e le orge delle ciurme! montale, 2-15

vol. V Pag.693 - Da FARPALÀ a FARRO (60 risultati)

cenila, tre volte / si dilatò e si spense in un altro oro.

ammicchi misurati. -per simil. e al fìgur. gioberti, iii-275:

, l'ubicazione di una località, e, in partic., di un aeroporto

si erano spenti ad un punto, e la notte già altissima, si era

di un faro elettrico batteva da lontano e oscillava sulle case della città, sulle

-fari antiabbaglianti: v. antiabbaglianti. e. cecchi, 5-241: una dietro all'

notte [le macchine] non levano polvere e il fascio dei fari / svela in

il mare impetuosamente inverso questo fare, e per questo fare verso il mare di

giunse dirimpetto a messina;... e poi se ne venne alle paleari,

paleari, assai presso alla città, e i navili pose nel faro contra 'l

il fuoco / che d'ogn'intomo e sino al faro incende. gelli, 15-i-415

, 1-ii-133: si condussero le navi e le galee tutte insieme a siracusa, benché

lor mirabil prove / tentando il faro; e allor: frena, gridai; /

, i desiderii, elementi di vita e di forza di un popolo.

letter. lume spirituale, guida morale e intellettuale, forza d'attrazione. tassoni

la moda, la passione, il vizio e la virtù di tutto il mondo.

atroce dell'arte fra l'indifferenza del pubblico e il morso dell'invidia. e.

pubblico e il morso dell'invidia. e. cecchi, 5-250: i due trapezisti

: i due trapezisti erano patrimonio morale e tradizionale del circo. n'erano la

navi, ma che fossero più piccioli e che avessero certi farponi per discostar le

(siami lecito così dire), e circa allo spiegare. = deriv

non la voglio finire con questo lettore e predicante luterano, non solamente impertinente,

fonda al tempo medesimo che 'l farro, e così fassi di quella dell'orzo intorno

mangiar tutto alle bestie in erba verde, e si può seminar mescolato con le veccie

seminar mescolato con le veccie, per raccorlo e servirsene secco come l'altro. salvini

satira, o satura, è mestura e mischianza di più cose, così anche la

editti, di bandi, di constituzioni e d'una infinita farragine di nuove leggi,

in quella lingua cresca / numerosa farragine e di rime, / la facil troppo invenzion

mantenersi il corpo disposto ed evacuato, e non ripieno di farragini stercorarie nel canale

modo a allontanarsi un poco coll'occhio, e guardarla dal punto della sua prospettiva,

sua prospettiva, si vede pigliar forma e figura. muratori, 7-v-75: meglio sarebbe

nelle diverse raccolte, o sparse qua e là in altre scritture, per poco

farraggine di pratiche sequestrate affatto dai bisogni e dai doveri della vita umana,.

l'immensa, angosciosa farragine di marmi e di tele ufficiali. bocchelli, 1-iii-58

norme uniche a tanta diversità di cose e d'uomini com'era quella d'italia,

d'italia, non mancavano leggi fatte e disfatte e rifatte. -moltitudine disordinata di

, non mancavano leggi fatte e disfatte e rifatte. -moltitudine disordinata di persone;

già avevate la farragine all'ordine, e che pensavate anco di mandarmela prima che

per sé facci degli olmi, dei meli e de'susini e della farraggine è buona

degli olmi, dei meli e de'susini e della farraggine è buona. =

dietro alle sue invenzioni, alquanto farraginose e nuove per le vesti e gli usi

alquanto farraginose e nuove per le vesti e gli usi longobardici che vi ha espressi.

dottrina di monsignore si rovesciò invece farraginosa e polverulenta a difendere il povero aminta che

, idee contradditorie, una scienza farraginosa e indigesta. e. cecchi, 6-100

, una scienza farraginosa e indigesta. e. cecchi, 6-100: un'autobiografia

che gli eran bastati i ricordi personali e locali di quelli che chiamava « i bruti

immensi, volumi solo sopra stazio; e contuttociò questa è la meno farraginosa opera

] un farraginoso cassone in noce antica e massiccia, a tre riparti, sculto

caro, 7-171: avean poche vivande; e quelle poche / gran forme di

poche / gran forme di focacce e di farrate / in vece avean di

farrate / in vece avean di tavole e di quadre. = lat.

focaccia di farro (portata dalla sposa e offerta ad assaggiare allo sposo nelle antiche

cioè mettere il farro a commune: e innanzi alle donne novelle si portava il

nuovo mondo si fa farricèllo, e quando si preme il mosto, metti in

una lagena, ovver baril di mosto, e fa seccare al sole. =

'. farro (ant. farr e), sm. bot. nome di

di varie specie di frumento, e in partic. del triticum dicoccum,

del triticum dicoccum, del triticum spelta e del triticum monococcum; il prodotto serve

o riducevano in farina per loro nutrimento e, misto col sale, lo adoperavano

apparecchiate le cose sacre, il salso farre e le legature d'intorno alle tempie.

vol. V Pag.694 - Da FARSA a FARSETTO (84 risultati)

ma è più grosso in erba e nel granello: si semina nel tempo

si semina nel tempo del grano e della spelda. burchiello, 17: ma

che doveano al sacrificio offrirmi: / e già 'l farro e già '

sacrificio offrirmi: / e già 'l farro e già 'l sale e già

farro e già 'l sale e già le bende / erano a le mie

mento che resiste grandemente al freddo, e di che già ne vissero i

chiama propriamente grano duro rosso, e farro, e serve per paste, e

duro rosso, e farro, e serve per paste, e per il farro

e farro, e serve per paste, e per il farro che si usa

1-255: schierata l'ecatombe, e co'lavacri / abluendo le mani,

lavacri / abluendo le mani, e il sacro farro / commisto al sale,

/ levò le palme al cielo e mandò il voto. verga, 4-23:

nell'altro / fiocini d'uva e tritoli di fave, / nel terzo queste

di farro conditi con l'olio e con erbe, molto cotti.

i nostri tempi in italia in vari e diversi luoghi, quantunque si chiami falsamente

, per esserle assai simile, e dico falsamente perciò che il farro è

di azioni vivacissime, piene di equivoci e di sorprese, i cui protagonisti sono

tanta festa / tante pompe de sete e panni razzi, / ch'altra non fu

questa / de più farse, più giochi e più solazzi. ariosto, 44-34:

compagnia / con tomia- menti, personaggi e farse, / danze e conviti attese a

menti, personaggi e farse, / danze e conviti attese a dilet- tarse. bandello

dice che le farse non son commedie e la sua, sendo farsa, non viene

; perciocché quelle in cinque sono, e queste in tre atti distinte e divisate

, e queste in tre atti distinte e divisate. l. salviati, 3-145:

rappresentazioni), o brani di commedie e brandelli, come significa il nome loro,

che $dcpooc vale in greco vesta mozza. e perché queste farse non di cinque atti

, non perciò nasce quindi tra loro e la commedia, intorno all'essere,

voce francese si dicono 4 farse ', e molto si rassomigliano a'mimi antichi,

più grave per rallegrare il popolo, e molto più a proposito che i nostri

simili farse ottimamente convengono tali canzonette ridicole e buffonesche, come anco i balli di questa

sulla cetra il 4 miserere '. / e con stili da farsa e da commedia

'. / e con stili da farsa e da commedia / e gighe e sarabande

stili da farsa e da commedia / e gighe e sarabande alla distesa. baruffaldi,

farsa e da commedia / e gighe e sarabande alla distesa. baruffaldi, xxx-i-ii7

, sì pregno / di arguti sensi e saporiti motti. c. gozzi,

mezzo vestiti per la farsa, gridando e strepitando anche loro. bocchelli, 1-iii-742:

, tanti acquisti, tante speranze, e sacrificarle a un idolo forestiero? sarebbe questa

patria è una farsa ignobile. sognava bruti e scevoli, e trova uomini comuni,

ignobile. sognava bruti e scevoli, e trova uomini comuni, e, perché non

scevoli, e trova uomini comuni, e, perché non sono eroi, li

moralità, della idealità decaduta. c. e. gadda, 77: capiva d'

una farsa, una atroce, grottesca e spampanata farsa. moravia, iii-24:

dopo la mia « cleopatra »; e la intitolai « i poeti ». carducci

avviene non tenga dietro la tragedia e la farsaccia. gramsci, 6-308: una

gioie] in poca carta ciascune e le cucimmo in certe farse adosso al papa

lucchesia). = cfr. farso e farsetto. farsaiolerìa, sf

gli urti. sacchetti, 159-155: e mettesi una barbuta, che della farsata

l'elmo a balisardo mena, / e la farsata al capo ben gli accosta,

brando scese / tra la farsata appunto e le mascelle; / sì che lo

; / sì che lo rase, e non toccò la pelle. 2

spedale a pinti ha'riparare; / e già mi par vedere stare a desco,

/ tu n'hai pien la scarsella e la farsata. -per simil.

farsesca, ma che aveva del sudicio e del feroce a un tempo. gramsci,

, o calsolari, o fabbri, e all'arti a che sono disposti, troveretele

a che sono disposti, troveretele loro, e acconcia tegli a bottega.

le tro vava tutte / e se le piana me'che il farsettaio.

si facessero, l'uno per i cardatori e tintori, l'altro per i

altro per i barbieri, farsettai, sarti e simili arti meccaniche. g.

: crearono subito tre nuove arti e consolati, la prima de'sarti, farsettai

consolati, la prima de'sarti, farsettai e ci matori e barbieri.

, farsettai e ci matori e barbieri. = deriv. da

a dar ber pur una volta, / e manderolla col farsetto a schiera.

] un farsetto bianchissimo in dosso e un grambiule di bucato innanzi sempre

farsetto, / però che questo è rotto e discucito. della casa, 623

era venuto / in serico farsetto azzurro e bianco. algarotti, 2-490: e

e bianco. algarotti, 2-490: e misura e frappa e cuce / intento a

. algarotti, 2-490: e misura e frappa e cuce / intento a suo lavoro

, 2-490: e misura e frappa e cuce / intento a suo lavoro,

14 (252): subito alzatosi, e acchiappatolo per una falda del farsetto,

usciti belli nelle loro divise! un farsetto e un berretto d'un azzurro delicato che

compare alfio, spogliandosi del farsetto - e picchieremo sodo tutt'e due. d'annunzio

del farsetto - e picchieremo sodo tutt'e due. d'annunzio, iii-1-478:

lustrini, costringono 1 seni eretti, e la cintura è d'un'esiguità che pare

prominente, rimise in ordine la camicia e l'orlo delle mutande. -figur.

(204): renzo rimase stupefatto e edificato della buona maniera de'cittadini verso la

cittadini verso la gente di campagna; e non sapeva ch'era un giorno..

ferro, ed ogni cosa infilza, / e passò il ventre e 'l fegato e

infilza, / e passò il ventre e 'l fegato e la milza. tasso,

e passò il ventre e 'l fegato e la milza. tasso, 18-59: cangia

lungo manto il suo farsetto, / e mostra fa del nudo collo, e prende

/ e mostra fa del nudo collo, e prende / d'intorno al capo attorcigliate

al fusto della forma del farsetto, e messer druso ne dede es- sempio,

, 17-131: gli avean levato l'elmo e la corazza, / e lasciato in

l'elmo e la corazza, / e lasciato in farsetto assai vilmente. tassoni,

vol. V Pag.695 - Da FARSO a FASCIA (78 risultati)

vedevano] senza sottana i preti, e anche de'religiosi in farsetto. carducci,

officio, il segretario fiorentino osserva pensa e scrive, avvisato e arguto, spigliato e

fiorentino osserva pensa e scrive, avvisato e arguto, spigliato e serrato, in

e scrive, avvisato e arguto, spigliato e serrato, in farsetto. moravia,

venne un ometto basso, in farsetto e fascia nera sulla pancia. -spogliarsi

solo rimaso, subitamente si spogliò in farsetto e trassesi i panni di gamba. sacchetti

quando tu venisti a far con mi: e vatti con dio. g.

vedi, zeccheri, / in farsetto, e servir messer agabito. lalli, 5-34

si comincia a spogliare in farsettino, e monna ermellina in giubba. g. m

, 253: ascoltala, / e vedi da principio, e ciò a causa

ascoltala, / e vedi da principio, e ciò a causa / che tu ti

che tu ti spogli in farsettino, e sbracciati / per aiutarmi. casti,

, 103: lasciato hanno le gonne, e tolta l'arte / de'farsettoni a

de'farsettoni a l'unghera manera; / e stretti in tal matera / vanno nel

(244): presi i drappi suoi e datole un suo farsettaccio e un cappuccio

drappi suoi e datole un suo farsettaccio e un cappuccio, e lasciatile certi denari

un suo farsettaccio e un cappuccio, e lasciatile certi denari li quali essa avea

/ ch'egli è tanto cortese fante e fino, / che creder non dèi ciò

voglio essere scarso, / perché morì; e se torto o ragione / fatta gli

cire '(cfr. farsa e farso). farzanga (fersègna)

per giornata o singradura fra il dì e la notte altre tante parti di camino,

trapaodrrpqc 'parasanga '. fasano e deriv., v. fagiano e deriv

fasano e deriv., v. fagiano e deriv. fascèllo, sm.

, soltanto che mezzamente s'ammorbidi, e rimanga intero e granito al potersi prendere

che mezzamente s'ammorbidi, e rimanga intero e granito al potersi prendere e recarlosi alla

rimanga intero e granito al potersi prendere e recarlosi alla bocca con que'due fa-

non sol quivi, ma nella cina e nel giappone, per quel che altrove ne

come alle nostre tavole, né coltelli e forchette, né molto meno cucchiai.

forteguerri, 26-49: nudi del tutto, e sol certe fascette / avevano davanti,

coprire / quello, che abbiamo, e che non s'ha da dire. quarantotti

spedizione, o quella che reca il nome e l'indirizzo del destinatario. -fascetta editoriale

fascetta. 3. busto leggero e basso che usano le donne per cingere

usano le donne per cingere la vita e i fianchi. giusti, 2-175:

le scritte, i nobili, / e le fascette! imbriani, 3-214: la

:... mentre le sorelle e la madre l'aiutavano a vestire l'abito

occhio in cui passa una campanellina, e a questa s'affibbiano le calate della

fucili, le canne, le fascette e le magliette tintinnano. 5.

fascettàia, sf. donna che fa e vende fascette. = deriv.

di fascette per la spedizione di giornali e di riviste. = deriv.

aveva sopra la spalla sinistra una padella, e sotto quel braccio medesimo un fascétto di

erano infiniti fascetti di spine legati, e per lo mezzo di ciascuno fascétto per lo

, mandatemi i xiii primi canti; e mandateli compartiti in più fascetti, ed

operucce legate assieme, un manoscritto piuttosto bello e bastantemente pulito che mi avvidi esser greco

sei reti, quattro paia di sottocalzette e un fascétto di scapinelle. pirandello,

fascétto di scope legato con un giunco e puliva il pavimento. -per simil

gialli, verdi, azzurri, indachi e violati, che così mescolati insieme non

prendere quella piccola donna, così gracile e mingherlina che, senza fatica, avrebbe

: i sentimenti morali sono sovente complicati e composti ed avviluppati in molti fascetti di varie

composti ed avviluppati in molti fascetti di varie e comunicanti fra loro affezioni, e sempre

varie e comunicanti fra loro affezioni, e sempre più intense che estese. b

messo insieme un fascétto d'idee storte e di fatti immaginari, crede di aver

cinti / tengono i carnei ancor filami e stretti, / formandone, con ordini

il freddo, se non con pellicce e fascetti efimeri ne'camini non già con

anguillara, 4-92: si veste, e prende un fascétto, c'ha fatto

[crusca]: cogli la ruta, e fattone un fa scettino,

le foglie attorno attorno le uova loro, e le fasciano ben bene, formando

1-116: ogni piccolo fascétto, e zampillo di lume, siasi appena visibile,

dividesi in pressoché infiniti altri fascettini, e zampilletti. = dimin. di

di lana intorno al collo, guanti e bastone. = acer, di

tela o d'altro tessuto, lunga e stretta, che si avvolge per stringere

fra giordano, 3-282: cristo nella croce e passione fu passionato in tutti i sensi

, i-3-179: so com'amor saetta e come vola, /... /

come vola, /... / e come sono instabili sue rote, /

rote, / le mani armate, e gli occhi avolti in fasce. boccaccio,

con una fascia davanti agli occhi, e non sapere che si fare. cieco

: si sciolse una certa fascia, e con essa mi legò tutti e quattro

fascia, e con essa mi legò tutti e quattro i piedi a certi legni dispersi

presi un capo di quelle mie fasce e 1'accomodai a un pezzo di tegola antica

v-577-177: santa catarina / vergene pura e fina / avea dece et octo anni /

antichi, serviva a legare i sandali e veniva intrecciato intorno alla gamba fin sotto

li capelli crespi farò sarete calve, e per la fascia del petto averete lo ciliccio

fascia appende, / ride il labro vivace e colorito. casti, ii-10-62: il

vestito del gilé, de'calzoni lunghi e degli stivali; e cinto d'una

, de'calzoni lunghi e degli stivali; e cinto d'una fascia larghissima di seta

vestiti di nero, con le sottane e le fasce dei seminaristi. -ventriera

moravia, ii-440: sotto il tessuto leggero e quasi trasparente, avevo notato tutt'intorno

, avevo notato tutt'intorno il ventre e i fianchi la presenza di una fascia

la presenza di una fascia elastica di seta e gomma, di marca americana.

vol. V Pag.696 - Da FASCIA a FASCIA (102 risultati)

in cielo. c. e. gadda, 308: una fascia di

cida... gli reggeva sulla culatta e sul fianco la cassetta- armadio piena d'

, alla cintola o ad armacollo (e, in partic., in italia,

casti, ii-5-32: a traverso del petto e sulla veste / avea d'onor novello

color celeste / di preziose gemme ornata e carca. parini, giorno, i-825

d'amor donzelle ardite / ornar di piume e di purpuree fasce / i fatati guerrieri

mano strappata la fascia tricolore al casati, e coll'altra imbrandito un pugnale. carducci

mettere la toga con l'ermellino, e una grande fascia o stola di raso

, se non che è molto più larga e giunge quasi a'piedi, e si

larga e giunge quasi a'piedi, e si ravvolge due volte. socci, ii-1-606

sicurezza], esponendo al rispettabile pubblico e all'inclita guarnigione le fasce tricolori che

in persona cinse la fascia tricolore. e. cecchi, 2-153: apparve, di

il solito delegato che col tubino agli orecchi e la fascia tricolore scioglie provvidenzialmente le tragedie

la gente si alzava, in platea, e le signore anche, avvolgendosi nei mantelli

le signore anche, avvolgendosi nei mantelli e nelle fasce. -anello di stoffa

si porta al braccio per lutto (e allora è nero) o come distintivo (

allora è nero) o come distintivo (e può essere di vari colori).

soldato, di un panno grigio verde stinto e liso, aveva al braccio una fascia

che i militari dell'esercito italiano (e anche i montanari di alcune regioni)

montanari colle fascie alle gambe, brache e corpetto di pelo,... aspettavano

fervore di spirito si gitta tra costoro e rimuove la fascia della faccia di costui,

rimuove la fascia della faccia di costui, e allora cognobbe veramente ch'egli era frate

color di cielo, / di sangue e d'oro. fascie bianche e nere /

sangue e d'oro. fascie bianche e nere / paion da un canto ricordare

/ a traverso la porta della casa / e vi pose il bidente e la conocchia

casa / e vi pose il bidente e la conocchia? pirandello, 5-481: su

del portone scorsi una fascia di lutto stinta e polverosa, inchiodata lì, evidentemente,

2. striscia più o meno lunga e di varia larghezza (di garza,

una sua camicia ne fe'fascie / e quella stoppa involta in chiara d'uova /

di morir desio, / squarcia le fasce e le ferite, e piove / dalle

/ squarcia le fasce e le ferite, e piove / dalle sue piaghe esacerbate un

di tele, / la camicia dappiè fregiata e nera /... / scuadema

... / scuadema fuora, e tagliane un buon brano; / così

mano. alghisi, 1-55: le fasce e le pezze per la medicatura deono farsi

è quella che si lega in cintola, e questa vuol essere più o meno lunga

ferita; / ecco io la squarcio, e la disperdo al vento. papi,

vento. papi, 1-31: gli ammalati e i feriti mancavano spesso di viveri,

ogni convento), che accomodava faldelle e fasce sulle due ferite ch'egli aveva

, iv-2-1285: fasce di garza sfilacciate e macchiate rimanevano tuttora su l'impiantito.

: mentre s. anna è nel letto e certe donne la visitano, pose alcune

, 5-35: iddio è potentissimo, e ella [la vergine maria] il

: la baila, le mie fasce e la mia cuna / ho biastemato mille

da ferrara, ix-127: maledette le fasse e 'l nudrimento, / che cominciar

ammirazione grandissima, si accostò a la giovane e basciò le fasce involtate a tomo i

picciolo bambino. chiabrera, 385: e suoi divini / tanto giocondi ad ascoltar

ascoltar vagiti, / tu raccogliesti; e dar potesti baci / delle beate fasce

seno è l'uom dannato, / e se cerca riposi, incontra pene, /

lagrime silenziose. -per simil. e al figur. angiolieri, 91-5:

: ingenerato fu'dal fitto duolo, / e la mia bàlia fu malinconia, /

la mia bàlia fu malinconia, / e le mie fasce sì fùr d'un lenzuolo

fasce / del giogo d'apennin ruvido e torbo, / che de tacque di luni

sua nascita sino alla morte rimanesse chiuso e legato fra le fascie. leopardi,

presso la culla / immoto siede, e su la tomba, il nulla.

. lamina metallica o altro legame lungo e stretto che avvolge, circonda e tiene

lungo e stretto che avvolge, circonda e tiene insieme un oggetto o una serie

morte dissolve men vo suso, / e venni qui per l'infernale ambascia.

ariosto, 45-58: o se 'l duolo e l'ambascia non l'accora, /

fascia / che cinge l'alma, e ne la trarrà fuora. campanella, i-183

dell'umana carne, era però così dilicata e sottile la covertura. -pelle

famosa / spada, che tutto rompe e tutto fende, / la serpentina fascia

fende, / la serpentina fascia aspra e scagliosa / col resto ancide, e libero

aspra e scagliosa / col resto ancide, e libero si rende. -involucro.

pasce, / ma sol d'incenso lacrime e d'amomo, / e nardo e

d'incenso lacrime e d'amomo, / e nardo e mirra son l'ultime fasce

e d'amomo, / e nardo e mirra son l'ultime fasce. fazio,

ultime fasce. fazio, ii-5-84: incenso e mirra è quello onde [la fenice

[la fenice] si pasce; / e sappi ben che mai non è più

2-23: ciò si faccia con considerazione e riguardo, sì che non si fenda la

della corteccia. -protuberanza lunga e sottile. manzini, 12-52: sul

, simile a un anello più rilevato e più chiaro. -figur. legame

renato / ritorni a vita più tranquilla e casta. baretti, 2-242: chi ardirà

, iii-7-335: il petrarca non si sgomentò e cominciò a svolgere gentilmente l'umano dalle

5. striscia di carta per avvolgere e tenere insieme documenti, banconote, libri

carta che ne consente il controllo (e si fruisce di una tariffa speciale).

fascia il rapporto battaglini al gran consiglio e altri relativi. giusti, iv-108: di

libercoli m'hanno fatto spendere quattro paoli e mezzo, perché, invece di spedirli

striscia di territorio o di mare (lunga e stretta); strato del suolo.

], che sono l'estremità orientale e occidentale, sono ingombrate da tante isolette

quasi gran fascia che l'italia fenda / e fra due mar si stenda. m

il mare egeo dall'ionio, unisce e congiunge la nostra terra ferma di grecia.

di boschi, interrotti da spazi colti e ridenti: da presso flessuosi sentieretti biancheggiano

bella perfino la fascia sterputa tra le pinete e i capanni. baldini, i-65:

per gli occhi è la fascia ravvolta e ghiacciata dell'isonzo tra il seguace intarsio dei

scheggiate. bartolini, 4-189: lino verticale e stellato, alto, accanto ad una

gradinate sui versanti dei colli della liguria e sono variamente coltivati. ojetti, ii-419

. ojetti, ii-419: questi colli e monti oramai spogli d'ulivi sono tagliati

terrazze, per la coltura dei fiori e, prima di tutto, dei garofani,

assalto a la città destina, / e vuol ch'ogni altra cura ormai si lasce

ch'ogni altra cura ormai si lasce / e terribil minaccia alta ruina / a le

aprono strade, nascono centri di servizio, e sorgono lungo la costa fasce frangivento.

. 8. riflesso luminoso lungo e circoscritto, scia di luce, zona

collo, che favellano molto bene, e vivono assai. morando, iii-226: di

fascie intorno cinto / arde il cielo e nel cielo arde ogni sfera. fontanella

iii-350: [il garofalo] con fasto e con festa a l'aria uscito,

è alcuno in cui la regolarità dell'iride e la tinta graduata delle sue fascie non

: quand'ecco splender l'atro lembo, e in mille / archi e fasce lucenti

lembo, e in mille / archi e fasce lucenti aprire il seno. / ecco

che sostituivano le giarrettiere alle calze bianche e rosse a fasce. pirandello, 7-75:

.. poi l'ombra. e. cecchi, 3-116: nei bicchieri e

e. cecchi, 3-116: nei bicchieri e vasetti di creta, ed altre stoviglie

stoviglie d'uso popolare, ricorrono fregi e greche, a fasce rosse, gialle

luminoso di mare, fra due palmizi e una tenda a fascie rosse d'una

vol. V Pag.697 - Da FASCIACODA a FASCIAMENTO (78 risultati)

faccia profonda del muscolo trasverso dell'addome e lo isola dagli organi profondi. o

si è, che è membranoso, e chiamasi fascia larga; nasce carnoso dalla

carnoso dalla spina dell'osso ilio, e portasi obliquamente nella gamba esteriore e col

, e portasi obliquamente nella gamba esteriore e col suo larghissimo tendine e lunghissimo investisce

nella gamba esteriore e col suo larghissimo tendine e lunghissimo investisce quasi tutti i muscoli della

tre diversi luoghi cingono l'esofago, e lo fortificano esternamente. 10. archit

qualsiasi modanatura piana rettangolare di scarso aggetto e di notevole altezza, e, in

scarso aggetto e di notevole altezza, e, in partic., quella che serve

degli edifici la separazione tra i piani e il limite superiore dello zoccolo di base;

che si fa più spazio intra l'una e l'altra cornicetta, come a dire

altra cornicetta, come a dire una fascia e una riga. palladio, 1-24:

da piè la sua fascia soda, e così un'altra di sopra che lo ricinga

che sono le fasce, la cimasa e le gocciole. milizia, iii-13:

piano, il quale ha poca larghezza e pochissimo aggetto. oltre gli architravi,

collega le due porte aperte su l'una e l'altra scala, tutte di pietra

stipiti gli architravi i limitari, semplici e sode, non ornate se non d'una

della nuda forma dorica. c. e. gadda, 2-41: il pilastro

lesene, sormontato dagli aggetti della fascia e della cornice..., è tra

minori imprese / d'ogni futura età scritte e distese. f. buonarroti, 2-5

cosa, lucente della pece nuova, e con quella bella fascia rossa lungo il bordo

,... con quelle belle doghe e fasce di marmo avoriato intorno al roseo-grigio

fiori / sconosciuti ai botanici / delicati e incolori. -modanatura che serve di

serve di rinforzo alla bocca dei cannoni e la cinge a guisa di cerchio; ornato

che circonda la parte inferiore della campana e a volte anche quella superiore. mozzi

in carattere gotico;... e nella fascia superiore si legge parimente.

in bel contegno / gode per vista, e nulla speme il pasce.

-parte di una superficie sferica, zona (e, in partic., ciascuna delle

/ dal sol vicino più s'accende e flagra / quella maggior del cielo adusta

fascia della tavola suol essere intelaiata, e calettata colle gambe o piedi, e giova

, e calettata colle gambe o piedi, e giova specialmente in quelle tavole che hanno

violino che ne segna lo spessore laterale e, poggiata sull'orlo del fondo,

violino non è tutto in quelle linee e in quei piani, ma...

cassa, dell'altra metà della fascia e del manico. -lo spessore di

che avvolge lo scheletro dei pneumatici, e sul quale è riportato il battistrada.

una buona tenuta di pressione fra questo e il cilindro. 14. marin.

, allo scopo di preservarli dalle intemperie e dal fumo dei fumaioli. 15

. dominici, 1-137: delle fascie e culla gli alleverai con vestimenti onesti,

/ che al primo dolce saria vinto e stanco; / così mia vita che

poco men fin da le fasce, / e 'l vostro ingegno, a cui lodar

noi portiam da le fasce il pianto e 'l riso. delfino, 1-73: tu

dalle prime fasce / gli uomin tutti, e incatenati stanno / infino al dì della

[la libertà], consolidarla, e sopra tutto guardarla dai germi di quei

quei morbi che ne assediano la culla, e spesso la guastano sin dalle fasce.

., 7-100: ottacchero ebbe nome, e nelle fasce / fu meglio assai che

vincislao suo figlio / barbuto cui lussuria e ozio pasce. petrarca, 264-63: questo

: a pena un tuo desio tramonta e muore, / ch'un altro sorge e

e muore, / ch'un altro sorge e pargoleggia in fasce. loredano, 1-217

sorti avverse, or son seconde, / e quant'è di mortale, al fin

trovato lui la pittura tra le fasce e il latte; e averla col suo ingegno

tra le fasce e il latte; e averla col suo ingegno perfezionata. alfieri

, 4-198: l'arte di figura e di paesaggio qui è ancora in fasce e

e di paesaggio qui è ancora in fasce e quel po'che si fa è tutta

crescendo al sonito / di rauchi bronzi e grida, / rompea le fasce.

apprenda / l'arte del parer bella e del piacere? manzoni, pr. sp

aveva ricevuto appena uscito dalle fasce, e tirato su fino all'adolescenza. soffici

non si sa tuttavia dove voglia arrivare e come finire. 17. prov

mamme che abbiano un bambino brutto: e al contrario le fattezze regolari ne'bambini sovente

dodici volte nel secchio! ma fortuna e dormi, dice il proverbio, ossia chi

centoventi littori tenevano tutto il palazzo, e tenevano le scuri attortigliate di fascelle di

: là ci ritroveremo con mio padre e mio fratello, e anche con gli altri

con mio padre e mio fratello, e anche con gli altri miei fratelli e

e anche con gli altri miei fratelli e sorelle che morirono chi appena nato, e

e sorelle che morirono chi appena nato, e chi in fasciòla. -acer

, deve ancora compirli... e allora no, via, il vestitino nero

1-32: apparvero enormi le comici superate, e paurosi, ghignanti alla sua audacia i

di tela, con la quale si avvolge e si tiene ripiegata la coda del cavallo

= comp. dall'imp. di fasciare e da coda (v.).

tavole di legno che ricoprono i ponti (e sono fissate ai bagli sulle navi di

grossi per tener su le barche, e il ramaiuolo pel catrame, e una catasta

, e il ramaiuolo pel catrame, e una catasta di coste e di fasciame

pel catrame, e una catasta di coste e di fasciame appoggiata al muro. d'

lor / fortezza è stata guasta, e il lor fasciame / si sfascia; e

e il lor fasciame / si sfascia; e non varranno a racconciartele / gli stoppatori

alti. 2. per simil. e al figur. armatura, sostegno,

lento / suo fasciame dell'ossa; e su le porte / esplora l'aria.

della bellezza esangue. c. e. gadda, 11: da dietro le

sbucarono... un uomo corpulento e una donna assai pingue, stretta per altro

. fasciaménto, sm. disus. e letter. il fasciare, l'avvolgere

vol. V Pag.698 - Da FASCIACCA a FASCIATURA (106 risultati)

i negri, gli abitatori della virginia e del brasile non fasciano i bambini.

piacere: il labirinto delle calli bagnate e vuote;... il frusciare fasciante

. il frusciare fasciante della pioggia; e il ritmo allegro del mio passo sui lastricati

= comp. dall'imp. di fasciare e da piede (v.).

cari cenciarelli, potendo si fasciare / e l'alto deo legare, co fussi destituto

cavalca, iii-115: vedevilo sputacchiato, e non lo potevi forbire. vedevilo ferito

non lo potevi forbire. vedevilo ferito e non lo potevi fasciare. folgore da san

ove serann'i fin letti soprani, / e medici fasciar percosse e piaghe. s

soprani, / e medici fasciar percosse e piaghe. s. bernardino da siena,

al suo figliuolo. ella el fascia e fascia; ella el netta, ella el

2-204: fasciatogli la gola con stoppa unta e fattogli con le battiture il volto enfiato

fattogli con le battiture il volto enfiato e livido, lo acconciarono disteso sopra una

.. di fasciare strettamente i bambini e impedire la vegetazione libera ai teneri corpicelli

non restava neppure un angolo bianco, e il sangue gocciolava, macchiando l'abito e

e il sangue gocciolava, macchiando l'abito e la camicia. d'annunzio, iii-1-588

secco di una stoffa. la ragazza tornò e gli fasciò la testa con brandello che

abbattuto; sedette accanto chinata... e fasciava attenta e stringeva.

chinata... e fasciava attenta e stringeva. -figur. fra

ti possa accecare, in questo studia prima e non in altro; quando egli t'

ella attende il suo crudel fedire, / e fascia il cor, nel punto che

medico che... gli fasci e leghi gli appetiti e volontà bestiali con

.. gli fasci e leghi gli appetiti e volontà bestiali con ragione, amonimenti e

e volontà bestiali con ragione, amonimenti e correzioni. bembo, ix-19: speme

: speme, che gli occhi nostri veli e fasci, / sfreni e sferzi le

nostri veli e fasci, / sfreni e sferzi le voglie e l'ardimento, /

, / sfreni e sferzi le voglie e l'ardimento, /... perché

la fronte, se il cielo di nero e ferruginea benda si cuopre il volto,

, ci ingegniamo a prova di più e più lacerarle. 2. per

ardere non si possa, di crude cuoia e centoni diligentemente si fascia. monte,

i loro libri fanno miniare d'oro e d'ariento, e fasciarli di variate

fanno miniare d'oro e d'ariento, e fasciarli di variate vesti e colori,

ariento, e fasciarli di variate vesti e colori, e d'altri vari fornimenti.

fasciarli di variate vesti e colori, e d'altri vari fornimenti. fiore, 97-1

della pelle di monton fasciasse / il lupo e tra le pecore il mettesse, /

in giù di fiondi c'hanno / e d'altra parte tutta nuda lascia. boccaccio

letto tale quale egli vi cape, e fallo fasciar d'attomo d'alcuna sargia.

. ariosto, 43-77: con sospiri e lacrime camina / lungo lo stagno che

voglia] di che falso piacer circondi e fasci / le tue menzogne. tasso

, 8-3-557: fra 'l tropico del cancro e l'ampio cinto / che la spera

cinto / che la spera maggior divide e fascia, / ne'regni dianzi

il candor vincean del giglio: / e quando sua modestia fu contenta, / all'

la notte / quattro tuoi lustri, e obblio freddo li fascia. carducci,

: al vedergli il chepì coll'incerato, e la striscia gialla della giberna che gli

/ su i ginocchi poggiate il mento, e state / senza dar crollo, simulate

di lana leggerissima le fasciava la vita e il busto, lasciandole nude le spalle

il busto, lasciandole nude le spalle e le braccia. loria, 1-195: per

questa levò astolfo una catena, / e le man dietro a quel fellon n'allaccia

quel fellon n'allaccia: / le braccia e 'l petto in guisa gli ne fascia

fascia o benda. -per estens. e al figur.: rivestirsi, ricoprirsi;

l'albero] è tenero, si fascia e guardasi dal vento: ma dipoiché egli

/ ma di sommo splendor t'involvi e fasci, / sì che a pena ti

, / sì che a pena ti scorgo e poi rilasci / il cor di foco

poi rilasci / il cor di foco e gli occhi d'umor pieni. c.

fagiuoli, 3-6-163: cominciò il vento rigido e spietato / a soffiargli or di dietro

or di dietro ed or davante: / e quei nel ferraiol fasciossi e avante /

: / e quei nel ferraiol fasciossi e avante / tirò il viaggio. imbriani,

mantello, si fasciò con lo scialle e la sciarpa, s'inguantò le mani

mani. soldati, 52: mi stringevo e fasciavo nella misera coperta ch'egli mi

/ la virtù non si stanca: e benché ignuda / bella soglia parer,

/ bella soglia parer, si fascia e splende. 5. prov.

iacopone, 24-20: sì me lavaro e dierme panciglie, / comprimerne quiglie con

, appunto come si fa al forno, e soppellien- visi tutti fasciati, come fanciulli

qual doglie, qual penne, / e qual, feruti, ancor fassati vanno.

(97): tengono fasciata la bocca e il naso con begli drappi di seta

tutto d'un panno fasciato, / e leggermente con le man voi ve va

la sua mano, che teneva fasciata, e trovò il dito sano e bello come

teneva fasciata, e trovò il dito sano e bello come gli altri. caro,

che fanciul grand'arco tenda, / e di vel fasciato gli occhi, /

/ indi scocchi / ed ognor veneni e strali. angiolini, xxiii- 272

xv-401: ho gli occhi infiammati, e molto più il sinistro ch'io tengo fasciato

fasciate, spasimando ad ogni passo. e. cecchi, 8-10: né somigliavano

mai da fidarsi delle « teste fasciate » e delle ragazze allevate da loro.

dell'uno [talento] si andò e tennelo fasciato, e non ne fece nulla

] si andò e tennelo fasciato, e non ne fece nulla utilitade. dante,

tien celato / che mi raggia dintorno e mi nasconde / quasi animai di sua seta

(11-7): di saette fasciato e di sospiri, / il cuor mi

ii-134: feciono... cose maravigliose e di grandi prodezze d'arme, essendo

8-74: [il cammino] era aspro e malagevole, perocché venendo da biforco a

alle due miglia della valle, quinci e quindi fasciata dalle ripe e stretta nel

, quinci e quindi fasciata dalle ripe e stretta nel fondo. boccaccio, dee.

fasciato di nuvoli addusse oscure tenebre, e d'ogni luogo rugghiarono i romorosi truon

è sempre d'uno oscuro velo, / e spesso il vero scambia alla menzogna.

signor antonio, che noi siamo nel mondo e fasciati di queste carni e ricoperti di

nel mondo e fasciati di queste carni e ricoperti di questo manto d'umanità,

che hanno il turbante fasciato di fortezza e la sottoveste guemita di bontà e d'onore

fortezza e la sottoveste guemita di bontà e d'onore. oriani, iii-197:

. oriani, iii-197: una vasta e torbida malinconia pesava sulla città eterna,

/ col cuore fasciato / di crudeltà e d'ira fredda, / un uomo fece

comisso, 5-228: l'interno lungo e stretto si alzava verso la navata in

casa in costruzione irta di travi sporgenti e fasciata d'impalcature. -avvolto tutto intorno

, da alta montagna, di solida struttura e di fianchi tarchiati e neri, fasciati

di solida struttura e di fianchi tarchiati e neri, fasciati di rosso cupo, e

e neri, fasciati di rosso cupo, e dalle ruote giallo canarino. moravia,

di metanieri, con una fasciata camicia, e un cuoio cinto intorno a'lombi.

conviene, / ché solo è nera e di bianco fasciata. -sm.

avieno altre armi che cuoia incotte, e sempre andavano molto fasciati. fasciatóre (

rettangolare, che, piegato a triangolo e opportunamente avvolto, serve a coprire il

avvolto, serve a coprire il bacino e le natiche del lattante.

quale si pone il lattante per fasciarlo e vestirlo. = deriv. da fasciare

casa d'anna là ove ricevette gli sputi e le gotate e la fasciatura de gli

là ove ricevette gli sputi e le gotate e la fasciatura de gli occhi. tanaglia

el male / tra le due unghie, e fasciature porte / molle in aceto,

fasciature porte / molle in aceto, e sopra messo sale. machiavelli, 203:

, facessi arrotare un suo pugnale vecchio e rugginoso, liberò tutti i suoi servi e

e rugginoso, liberò tutti i suoi servi e dette loro danari, fece ordinare fasciature

/ che li stringa ben bene il petto e 'l fianco. magalotti,

vol. V Pag.699 - Da FASCIAZIONE a FASCINANTE (73 risultati)

in convalescenza ed avendo ancora gl'impiastri e le fasciature, andai pure con molto

ora si strappò dal collo la fasciatura e gittò ogni cosa in mare, invaso

segreto. 2. per estens. e al figur. l'avvolgere, il cingere

al tronco, vien torno torno serrato e assicurato da una fasciatura d'una spezie di

, esclude ogni idea di governo, e come ben equilibrato edifizio regge da sé,

di accomodar le fasciature a'suoi aranci e rientrò a pigliarsi il mantello per andar

lucca turrita, guerrieri, lucchi, scudi e celate. savinio, 1-138: odio

... i vegetariani, gli sportivi e tutta quella gente insomma che si affatica

gente insomma che si affatica per lo sviluppo e la manutenzione della propria fasciatura muscolare.

stato pregato d'inviartene il manifesto, e raccomandartelo: e questo io fo volentieri.

inviartene il manifesto, e raccomandartelo: e questo io fo volentieri. il riceverai

.. decoroso per fasciature d'oro e per le armi alternate dell'imperatore e

e per le armi alternate dell'imperatore e del pontefice. 5. ant

la fasciatura. grazzini, 4-484: e così potrò lasciar la fasciatura, andar

fuor la sera, attendere alle dame, e a un bisogno correre sei miglia per

parecchi fusti, i quali, concrescendo e congiungendosi, si appiattiscono formando come una

cambio situato tra la porzione legnosa e quella cribrosa dei fasci aperti.

. riunito come in un fascio (e si riferisce a organi vegetali). -radici

seguito a forte sviluppo superano in lunghezza e robustezza la radice principale, riunendosi in

un fastelletto sono suddivise in rametti corti e uniti insieme uno addosso all'altro;

dal mio, a innamorarti delle farfalle e degli scarabei verdi scintillanti, a raccogliere

scarabei verdi scintillanti, a raccogliere pazientemente e ad ordinare famiglie di crittogame o di

di carta, mio buon linneo calmo e tranquillo, quest'altra stanzetta è ancora

a casa a prendere un fascicolo di carta e mi precipitai a sentir rajna, all'

lessi la georgica de'fiori del ricci e il secondo fascicolo del poema del grossi

ed arte ', risposta al signor guerzoni e ad altri. dovrei, secondo te

, di inondazioni, di carestie, e senza accorgercene guardiamo tutto ciò come rappresentazione

dargliene il tempo, andò al piano, e prese il fascicolo ch'era sul leggìo

in testa, 10 un passo indietro e un po'di fianco, con atteggiamento

procedura, raccolti secondo un certo ordine e contenuti in un'apposita cartella o copertina

con la copertina arancione piegato in due e lo deponeva su una mensola. cicognani,

prese un fascicolo muscolare, in mole e lunghezza simile al pezzo di tronco della

rana]; si collocarono in contatto e la spinai midolla e il fascicolo dell'ago

collocarono in contatto e la spinai midolla e il fascicolo dell'ago conduttore facendoli partire

che nel fascicolo muscolare, ma continuando e replicando resperimento molte e molte volte,

, ma continuando e replicando resperimento molte e molte volte, la cosa andò con

con l'ordine inverso, erano la scintilla e il fiocchetto maggiori nella spinai midolla che

mirra mi è lo diletto mio, e voglio che dimori nel mio petto. bibbia

i-315: pigliate uno fascicolo d'isopo e tignetelo nel sangue e bagnate il sogliaro

fascicolo d'isopo e tignetelo nel sangue e bagnate il sogliaro di quel sangue, e

e bagnate il sogliaro di quel sangue, e tutte due le poste dentro dai sogliari

raccogliere molti fascicoli di pongenti spine, e posele sotto la littiera dove la notte giaceva

sotto la littiera dove la notte giaceva, e stette ad aspettare che lo amante venisse

sciogli li legami della tua malvagitade, e sciogli li fascicoli i quali abbattono te.

. / ho avuto un figlio tenero e diletto. gozzano, 1205: vi manderò

recinti, per proteggere opere di difesa e di fortificazione). rinaldo degli

vi due trombetti del signor niccolò, e parecchi suoi famigli di casa, che

.. f pas- savolante, archibusi e spingarde / acciò che non ci tenghin

ci tenghin troppo a tedio / fascine e guastator. nardi, ii-190:

mandati [i nostri contadini] a fare e recar dentro le fascine per fabbricar trincee

recar dentro le fascine per fabbricar trincee e bastioni. guicciardini, ii-119: i

un argine così avanti fra le dune e la spiaggia del mare verse la parte

. componevansi lunghe fascine di venti piedi e s'incorporavano di mattoni, e ben

venti piedi e s'incorporavano di mattoni, e ben legate s'univano e si collocavano

mattoni, e ben legate s'univano e si collocavano l'una sopra dell'altra,

palazzo di fascini /... / e gli dan foco. bella e luminosa

/ e gli dan foco. bella e luminosa / s'alza la fiamma. cattaneo

tettoia cadente erano accatastate delle fascine; e in fondo... dell'altra

: continuavamo a portar bracciate di rami e di fascine sui bracieri che eran diventati

di noi le ultime capanne fatte di fascine e di paglia. levi, 3-70:

fascine di sterpi per il focolare, e i bambini in braccio alle madri. pavese

per raccogliere l'erba nei suoi prati e trasportarla nel proprio fienile; ebbene,

* 'jus 'delle tre camice, e la fascina. 3.

a carrate arrivavano le pezze di stoffa e a carrate se ne andavano le uniformi già

ch'io vo'pagarti un boccale, e arderem due fascine. lippi, 4-8:

vale stare al fuoco a scaldarsi, e spendere ciascuno la sua porzione nelle legne:

ciascuno la sua porzione nelle legne: e vuol dire anco, copertamente, andare all'

, fuggire. pataffio, 4-68: e fè fascina e non stette infra due.

pataffio, 4-68: e fè fascina e non stette infra due. -scaldarsi a

toscani certi piccoli fasci di legne corte e sottilmente rifesse, o sole o

nel suo seminterrato nero, pieno di fascinotti e di sacchi di carbonella. =

una fossa larga più d'un braccio e piena che sia di stipa, o

/ alli capretti vituli agnellini. / e più smagrar gli fan tutto l'armento.

vol. V Pag.700 - Da FASCINARE a FASCIO (87 risultati)

di tal mole che dan loro l'amara e fascinante sensazione che non li vedranno finiti

capitani della fanteria mandar fuori quando una e quando un'altra compagnia per fascinare,

qualche donna malefica col suo sguardo fascinare e guastare e'teneri fanciullini, massime se

i fanciulli come streghe che sono, e gli fascinano in modo che con dolore estremo

modo che con dolore estremo delle madri e con furore infinito de'padri passano miseramente

sovrapposte in numero da 3 a 5 e sistemate fra picchetti di larice piantati a

, il continuato battere tuttavia avendo rotte e sdruscite le fascinate, con le quali

iii-25: con pochissima spesa di palizzate e fascinate tessute di rami di salci e

e fascinate tessute di rami di salci e di pioppi e d'altri facili a germogliare

tessute di rami di salci e di pioppi e d'altri facili a germogliare impedì che

più basso, a traverso degli argini e delle fascinate delle steccaie. frisi,

di ripari, fuorché di robuste dighe e di ampissime fascinate, che hanno fatto

a raccogliere fascine per opere di difesa e di fortificazione. sozzini, 92:

28 di dicembre furono tirate le corde e disegnati i forti, e cominciossi a lavorare

le corde e disegnati i forti, e cominciossi a lavorare a essi; e vi

, e cominciossi a lavorare a essi; e vi andavano tutte le contrade a lavorare

vi andavano tutte le contrade a lavorare e far fascinate sempre allegramente, con suoni

sempre allegramente, con suoni di trombe e di tamburi. boterò, 202:

catasta di legna,... e oltre a ciò tutto intorno una continua fascinata

chiusa dentro uno steccato di pali spessi e ben fitti, per rimuovere il popolo

le lor donne, ché son fascinati / e su nell'atto perdono volere. f

cittadini, che noi da molte fraudi circonvenuti e fascinati, a molte cose che son

, a molte cose che son certissime e constantissime, o non prestiamo la mente

prestiamo la mente per capirle, o capite e ricevute che sono, come incommode e

e ricevute che sono, come incommode e malagevoli subito le ributtiamo. boterò,

questi armati de'santi sacramenti della chiesa e di cristo, quelli fascinati da calvino o

le rose in sul sembiante, / e d'assiri liquori innebria il crine. imbriani

tu sei come quel dio. c. e. gadda, 12: quando l'

forte. fascinatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

stirpe del padre procura le cose belle e buone..., facundo e in

belle e buone..., facundo e in tutta la vita filosofante, mancatore

filosofante, mancatore, fascinatore, venefico e sofista. f. f.

addio, sarmata circe, / adorabile e rea fascinatrice. gnoli, vi-1199: col

atto della lùgubre fascinatrice mi sembrava fatale e inesorabile. mi sembrava ch'ella dovesse

finalmente potè alzar la bacchetta fascinatrice, e l'orchestra smise di pizzicar minugia e

e l'orchestra smise di pizzicar minugia e di soffiar nei metalli. civinini,

fantasioso, entusiasta, impulsivo, fascinatore e trascinatore di masse, poteva far comodo

parevano, faccendo il diavolo ludi- ficazione e fascinazione, cioè, con inganno e con

ficazione e fascinazione, cioè, con inganno e con uno abbagliamento, così parere nella

uno abbagliamento, così parere nella immaginazione e negli occhi di coloro che ciò vedevano

: che solo la fascinazione facesse tanti diversi e grandi effetti, quanti si legge e

e grandi effetti, quanti si legge e in catone e in plinio ed in altri

effetti, quanti si legge e in catone e in plinio ed in altri autori antiquissimi

in plinio ed in altri autori antiquissimi e degni di fede e riverenzia? equicola,

altri autori antiquissimi e degni di fede e riverenzia? equicola, 242:

nazione. pallavicino, 7-216: la vanità e schifezza di ciò che la preterita fascinazione

erano... l'invocazione de'demoni e tutto ciò che s'aggirava intorno a

queste arti superstiziose, fascinazioni, prestigi e vani auguri. botta, 5-109: bene

in fondo a l'occhio suo puro e crudele / eran segrete fascinazioni. borgese,

, o lasciarsi rapire da quel vento e buttarsi di traverso sotto le ruote. dessi

per la virtù di un spirito lucido e sottile, dal calor del core generato di

risvegliava a sua posta i suoi soggetti e se li faceva venir dietro come pecorini

: io non osavo più voltarmi, e guardavo fisso la riga gialla, come

sian erbe o incanti che possedano; / e i nostri col fiatar par che s'

mal fascino / de gli occhi invidiosi, e ne conserva / nell'innocenzia del poco

181: gli occhi son viperini, e giurerei / ch'è del fascino in loro

guidi, xxx-5-300: non tante piaghe e danno / porta il fascino e '

tante piaghe e danno / porta il fascino e 'l lupo al nostro gregge,

incanti. / ma vedrai come bella e senza scabbia / di più candide lane

cattivo, che quell'uomo forte sanguigno e violento mandava verso di me tanto debole

bono il collo sotto giogo d'ulivo e s'incaminarebbono per le vie della desiderata

di lete, / grand'incanto de'vili e de'melensi / e di femineo cor

incanto de'vili e de'melensi / e di femineo cor fascino e rete. bettinelli

melensi / e di femineo cor fascino e rete. bettinelli, i-23: tutti

aver mai sì vivamente sentito quell'incanto e quel fascino di una secreta delizia, che

finte spiegazioni, col fascino delle parole e delle lagrime, protestandosi innocente, mi

quanta grazia abbia un bell'incedere, e quanto fascino eserciti sul- l'4 umanità

fede nel suo fascino sulle belle signore; e s'illudeva al punto d'innamorarsene sul

illudeva al punto d'innamorarsene sul serio e d'ammalarsi, quando alle dolci illusioni

salvare il povero giorgio, troppo ingenuo e accecato dal fascino di quella donna.

, con tutto il fascino amletico degli stagni e il travaglio silenzioso dell'immense decomposizioni subacquee

che veniva attribuita ai popoli slavi (e in partic. ai russi) e

e in partic. ai russi) e alla bellezza delle loro donne. panzini

4 di de flers e caillavet. il personaggio zakouskine, maestro

il personaggio zakouskine, maestro di ballo e mezzano, dice: « non appena una

a discutere; sarebbe stato meglio scherzarci e contrapporre la teoria della « flemma »

dello « spirito di combinazione » italiano e infine del « fascino » slavo, tutte

che sono utilissime per scrivere romanzi d'appendice e films popolari. -plur

che offrano al passante i loro vezzi inutili e i loro fascini spenti.

= voce dotta, lat. fasclnus e fascinum 4 maleficio, malocchio '.

riflettore dei grandi occhi carichi di sguardo e di potere. = comp. di

qual suo sogno o realtà fascinosa, e presto mi scomparve e non ebbe mai nome

realtà fascinosa, e presto mi scomparve e non ebbe mai nome per me.

questa straordinaria avventura, questa cosa insperata e fascinosa, per ributtarmi al mio vecchio

erbe, spighe, verghe, aste (e, in genere, di oggetti di

genere, di oggetti di forma sottile e allungata), riuniti e per lo

di forma sottile e allungata), riuniti e per lo più legati insieme in modo

vol. V Pag.701 - Da FASCIO a FASCIO (81 risultati)

a'mietitori: cogliete la zizzania, e gittatela in fasci per ardere. boccaccio,

: sopra un fascio di paglia il posero e lascia- ronlo stare tanto ch'egli si

/ che ha in man la cetta e de sei dardi un fasso. machiavelli,

poco di sopra a noi, d'erbe e di spini / e d'altri rami

noi, d'erbe e di spini / e d'altri rami strettamente giunti / e

e d'altri rami strettamente giunti / e quasi in un tessuto, un fascio

provenza per la sua villa di castello, e me ne fece grazia di alcuni fasci

/ col suo fascio dell'erba, e reca in mano / un mazzolin di

in mano / un mazzolin di rose e viole. verga, 2-312: quando arrivava

levi, 3-41: la guardia municipale e il bidello giravano con un fascio di

di vecchie bandiere stinte per addobbarne finestre e balconi. -per estens. quantità

carte, biglietti di banca, raccolti e legati insieme. san bernardino da siena

presentare in suo nome a diversi eunuchi e mandarini. manzoni, pr. sp.

gli trovarono un fascio di lettere; e lo menavano in gabbia. nievo,

. levi, 2-62: moneta, attivo e solerte, aveva in mano il fascio

in margine. soldati, iii-70: prefetti e maestri fanno sparire nelle ampie tasche delle

... i fasci dei compiti e i giornaletti osceni sequestrati ai ragazzi pochi

era piccolo, come vide luca, e già conteneva nei suoi due ripiani parecchi

parecchi altri fasci di biglietti di banca e rotoli di titoli. -milit.

i fucili) appoggiandole a terra ritte e incrociate fra di loro, oppure collocandole

sopra un fascio d'armi un cappotto, e il sole non mi dava più noia

i bersaglieri, fatto zaino a terra e i fasci dei fucili, attorniavano la

il bel color subito sparse, / e s'arricciò a la donna ogni capello,

lontan comparse / quel feroce animai, crudele e fello. / né venne il picciol

, / ch'appreso al fonte cristallino e bello / avea lasciato, ov'era

mercatanti] lo quale fie centosepte, e da quinde in suso, non ricevano per

ricevano per testeria oltra canne v; e per lecto e coperta di sopra, ultra

oltra canne v; e per lecto e coperta di sopra, ultra canne xi.

in porto a firando,... e vi recarono in vendita sopra mille cinquecento

quattro, sei o otto colonne accostate e intrecciate. rezzonico, xxiii-257: questo

più varia, diversa, abbastanza confusa e anche contraddittoria) di parole, di

coloro ch'hanno fatto le storie, e sì le compilarono e recaronle di gran

fatto le storie, e sì le compilarono e recaronle di gran fascio in piccolo vilume

quasi un fascio de'peccati miei, e abbogli sempre tenuti innanzi agli occhi.

mostra / con gran fascio di cose e non con poco / che abbia di quelle

se di sotto il fascio delle lunghe e tediose disputazioni del calabrese si vengano raunando

calabrese si vengano raunando insieme i princìpi e si afferri lo spirito di tutto il

ontologie al mondo assomigliano tanto nello spirito e nei princìpi, quanto queste due da noi

, ii-214: cose ignote sapesti; e del sapere / tu vedi or ben com'

/ che un fascio d'ombre, e su la nostra soglia / crepiti stanco

a'fiorentini convenia portare tutto il fascio e la spesa, sovente cavalcando a lucca

spesa, sovente cavalcando a lucca popolo e cavalieri alla loro difensione. m.

la sua non grande facoltà d'avere e di potenza il fascio di cotanta impresa

fascio antico / de le mie colpe e de l'usanza ria, / ch'i'

vita trovandomi vecchio,... e sotto il fascio delle mie riccheze cascante,

tasso, 13-i-1076: di pregar lasso, e di cantar già stanco, /.

porge / un grande oggetto all'alma afflitta e stanca. leopardi, 34-305: e

e stanca. leopardi, 34-305: e tu, lenta ginestra, /..

lembo / su tue molli foreste. / e piegherai / sotto il fascio mortai non

fascio di verghe di legno di olmo e di betulla lunghe circa m 1,

centoventi littori tenevano tutto 11 palazzo, e tenevano le scuri attortigliate di fascelle di

scuri attortigliate di fascelle di verghe, e dicevano che non era bisogno che ai fasci

che di consentimento del compagno ebbe i fasci e le scuri. vasari, iii-634:

della spada a traverso al petto, e la spada ascosa; in una mano ha

ha i fasci della iustizia consolare, e nell'altra una fiamma di fuoco.

sono vii cosa di quirino i fasci / e di quirin le scure. milizia,

. insegne o distintivi della dignità consolare e di altri magistrati romani. fascio di

sgombran la tristezza / l'oro, e gli augusti consolari fasci, / né

/ né discacciar si può l'affanno e il duolo / che move intorno

., come simbolo di autorità (e anche di unità e di libertà),

di autorità (e anche di unità e di libertà), divenuto, con

anche della rivoluzione francese, del risorgimento e del fascismo. vico, 204:

tre domìni (cioè naturale, civile e sovrano), i primi imperi civili,

agraria. buonafede, 1-i-66: godo e non ancora mi sazio... di

si mirano ancora scolpiti i fasci consolari e le insegne romane. d'annunzio, iv-2-1273

involto di lauro sta fra una spiga e un caduceo. panzini, iv-253:

fascio d'oro nel bandie- rone nero e mi parve addirittura una bandiera di lutto.

5. stor. associazione di gruppi politici e sociali organizzati allo scopo di lottare per

organizzati da mussolini nel 1915 per propagandare e ottenere l'intervento dell'italia nella prima

, ma a ogni legge, dicevano, e far man bassa di tutto. gramsci

nella nostra città le cariche di presidente e vice-presidente, segretario e vice-segretario del fascio

cariche di presidente e vice-presidente, segretario e vice-segretario del fascio interventista [ecc.]

quali venne organizzandosi il movimento fascista e dai quali ebbe origine nel 1921 il partito

all'assalto del fascio di sorrento, e ho avuto assicurazioni. ojetti, i-144:

dare un governo all'italia », e poi alla casa del fascio rimemorando l'anno

, 5-152: era in buona col podestà e con la casa del fascio, visitava

fece sì ch'un fascio era elli e io. bibbia volgar., iii-142:

se alcun uomo si leverà a perseguitarti, e a volere torre l'anima tua,

, appo il tuo signore iddio; e l'anima de'tuoi nemici sarà girata,

tuoi nemici sarà girata, sì come impeto e giramento di tombola. tommaseo, 3-i-27

suo eremo portandogli un fascio di amici e conoscenti.

vol. V Pag.702 - Da FASCIOLA a FASCISMO (58 risultati)

fondamentale (di idee di forze intellettuali e spirituali, ecc.).

idea complessa, generi equivoci, oscurità e questioni di parole. de sanctis, 7-389

, individuato da una sorgente praticamente puntiforme e da almeno uno schermo opaco forato.

frugavano il cielo, s'abbassavano allargandosi e svanivano. montale, 2-18: un

inverdivano la siepe là in fondo, e presero per una viuzza laterale.

muscolari, aventi uguale origine, direzione e significato funzionale; fascicolo. d'

di corpo, un fascio di muscoli e di nervi. c. e. gadda

muscoli e di nervi. c. e. gadda, 7-69: i bicipiti,

fasci muscolari, i flessi dell'avambraccio e della mano e di tutti i diti

, i flessi dell'avambraccio e della mano e di tutti i diti parevano ultimarsi dentro

che si trova nelle radici, nei fusti e nelle foglie (e la struttura e

, nei fusti e nelle foglie (e la struttura e il decorso di questi fasci

e nelle foglie (e la struttura e il decorso di questi fasci costituiscono il

fasci, ciascuno di quattro colonnette, e così altissime che il loro capitello si

/ in ordinanza: a fascio stanno; e solo / si guardan quinci, donde

i-465: il conte sfodera la spada e si fa addosso al gondoliere, e l'

e si fa addosso al gondoliere, e l'uno e l'altro cadono a

fa addosso al gondoliere, e l'uno e l'altro cadono a fascio nella gondola

fascio nella gondola. verga, ii-333: e anche loro ne seminarono delle ossa a

le siepi, dietro i muri, uomini e bestie mietuti a fasci. cagna,

, ii-405: avendo tre giorni battagliato, e vedendo cox, per le fischiate,

vedendo cox, per le fischiate, e batter di mani e piedi, che

per le fischiate, e batter di mani e piedi, che martire n'andava in

fascio. -fascio fascio: in fretta e furia. sacchetti, 160: io

, / di tornar in firenze, e fatto fascio / ne venne. -far

... li narrò cum tali suspiri e lagrime el longo amore li aveva portato

lagrime el longo amore li aveva portato e portava che... mentre la donna

tuo giudizio si volti a vari obietti, e di mano in mano riguardare or questa

facendo un fascio di varie cose elette e scelte infra le men bone.

a pigliarle tutte [le inquietudini] e fame un fascio, e gettarle tutte

le inquietudini] e fame un fascio, e gettarle tutte in quelle santissime piaghe di

di dosso que'suoi guemimenti di penitenza e d'inutile divozione, il fardello,

, le tazze, il corno, e dalle carni que'cerchi di ferro e

e dalle carni que'cerchi di ferro e fatto d'ogni cosa un fascio, il

cui ferì fu steso al suolo, / e sos- sopra in un fascio il suo

dell'aretino, che fu scelerato scoperto, e prese il bene e 'l male in

scelerato scoperto, e prese il bene e 'l male in un fascio per scherzo,

'l male in un fascio per scherzo, e non vendette la sua scelerataggine per santità

8-i-145: non si dee già confondere e mettere in un fascio chiunque fra i letterati

i letterati fatica sulle sacre scritture, e sopra d'esse pubblica libri. verga

verga, 3-92: si azzuffano perbene, e piedipapera, il quale ne sapeva più

, stando ritta, le gambe riunite e il ventre spianato, prese in fascio

spianato, prese in fascio i capelli e se li torse per ridurli nella cuffia.

cose. landolfi, 7-36: ma, e senza tener conto della mia presenza,

231: prenderai benignamente queste mie vane e giovenili fatiche, per diversi casi dalla fortuna

, per diversi casi dalla fortuna menate e finalmente in picciolo fascio raccolte. guarini,

quante cose astringo in picciol fascio, / e quanti nomi illustri addietro lascio! c

regioni. manzoni, 40: molte e gran cose in picciol fascio io stringo;

aveva sopra la spalla sinistra una padella, e sotto quel braccio medesimo un fascétto di

braccio medesimo un fascétto di legne, e nella mano un treppiede, e nell'

, e nella mano un treppiede, e nell'altra mano uno utel d'olio e

e nell'altra mano uno utel d'olio e una facel- lina accesa. crescenzi volgar

, il cogliono sanza alcune erbe mischiato, e in piccioli fasciuoli si lega con erbe

in piccioli fasciuoli si lega con erbe e con vinchi. idem, 3-17: le

pannocchie [della saggina] si taglino e leghinsi in fascia- telli, e lascinsi

taglino e leghinsi in fascia- telli, e lascinsi i sagginali sopra le radici ne'campi

delle lettere, che m'avete mandato e raccomandato. s. maria maddalena de'

fasciuolo di tutta la suo passione, e me la serrò nel'cuore dicendomi che faceva