cava liere, come capo e guida de'nostri ribelli, e inteso tanto
come capo e guida de'nostri ribelli, e inteso tanto effettualmente i preghi della
reificaci lagioni, col suo niccolò e con altri consiglieri deliberarono la venuta
, venendo dall'azione, dall'esercizio e dall'effettuamento delle funzioni animali, vadano
rara operosità iniziò già parecchie imprese commendevoli e utili e si adoperò con perservanza al
iniziò già parecchie imprese commendevoli e utili e si adoperò con perservanza al loro effettuamento.
: effettuano allegramente le malvagie cupiditadi, e dopo averle effettuate se ne gloriano,
dopo averle effettuate se ne gloriano, e tornano di nuovo ad effettuarle. i.
alcune parole] per impeto di grandissimo e giustissimo sdegno, non contra lui, ma
della gran moderazione de'miei pensieri, e sappiate che, a volersi lusingare d'
re a sopraintendere a questo affare, e senza cui nulla può effettuarsi, è
il dire 'effettuare in viaggio ', e simili, per * fare 'o altrimenti
in brus- selles, bruge, guanto e altre città importanti, si sa- rebbono
sarpi, i-1-240: per effettuar con prestezza e facilità questa buona opera, non vi
dell'impresa, che gli bisognò, e con molta difficoltà ancora, tornare indietro
maturava in lui in piani determinati e nell'effettuazione di questi spiegava una
] a casa d'amiclate, e tanto venne effettuosamente che diede delle mani nel
l'uscio dello medale, e fecelo tutto crollare. landino, 9:
: cioè di tutte le cupidità e desiderii perché bramare significa molto effetuosamente
. affettuosamente. beicari, 1-115: e voi tutti, carissimi miei, così assenti
troppe parole, ma poche, e che sieno utili ed effettuose. f.
: il buon volere, il sofficente potere e l'affettuoso operare in conservare le virtudi
l'affettuoso operare in conservare le virtudi e distruggere li vizi. g. morelli,
dilicata, piacevole, con atto onesto e temperato, con tutte effettuose parole. giov
temperanza, che le nevi si dissolverono, e corsero per le valli a fiumi.
biringuccio, 1-63: acque acute effettuose e gagliarde. = voce dotta, lat
padre, alla madre, ai parenti e a chi era presente, con
era presente, con tanta umiltà e con tanta effezione di parole ch'era mirabile
: essendo vero adunque che l'effezione e l'azione sien diverse, è però di
: parendogli il giovane acorto, desto e prudente, con piacevole eloquenza e gesto trovando
desto e prudente, con piacevole eloquenza e gesto trovando in lui molte virtù,
dama aveva grande avversione per averla lasciata e essersi dato al- l'effezione di un'
cavalca, iii-16: per illuminare l'uomo e mostrargli la via della salute fu più
la via della salute fu più convenevole e più efficace modo questo della incarnazione e
e più efficace modo questo della incarnazione e della morte di cristo che nessuno altro
che nessuno altro. giostra delle virtù e dei vizi, xxxv-n-323: è una
ed eccellentissima, di necessità muore. e questa tale considerazione suole essere grande ed
1-19: ciò ch'alma generosa alletta e punge, / ciò che può risvegliar virtù
, / tutto par che ritrovi, e in efficace / modo l'adorna sì che
/ modo l'adorna sì che sforza e piace. campanella, i-43: la luce
i-43: la luce è una, semplice e sincera / nel sole, e per
semplice e sincera / nel sole, e per se stessa manifesta, / ch'è
/ ch'è di sé diffusiva / e moltiplicativa, / agile, viva ed efficace
moltiplicativa, / agile, viva ed efficace e presta; / tutto vede e veder
efficace e presta; / tutto vede e veder face in sua sfera. redi,
ed unico febbrifugo che sia veramente efficace e che veramente mandi via la febbre.
: tu, per mia gloria sicurezza e pace, / trova efficaci e dolci mezzi
sicurezza e pace, / trova efficaci e dolci mezzi, ond'io / prevenga
il vino è il più certo, e (senza paragone) il più efficace consolatore
che prendono una forma meno lontana dal passato e dallo stato reale degli spiriti. b
; gli odierni consimili regimi li imitano e trovano anch'essi penne docili all'uopo:
a foggiare o fanatici o ipocriti, e, in ogni caso, uomini di poca
valerio massimo volgar., i-287: e pirro più animoso delle morbidezze di taranto
per venire a gli amorosi effetti; e per questo manda il suo servitore a trovar
conterà uno riuscitole, come il nostro e suo stanislao kostka, o negli onori da
santo più glorioso, o nelle intercessioni e ne'miracoli a ben pubblico del regno
ne'miracoli a ben pubblico del regno e a privata utilità de'divoti più efficace
inetti di lettere, ma valenti letterati e scrittori essi stessi, e protettori quindi
valenti letterati e scrittori essi stessi, e protettori quindi efficaci della verità e degli uomini
, e protettori quindi efficaci della verità e degli uomini? settembrini, iv-253:
. 3. che ha una pronta e piena rispondenza nell'animo e nella mente
una pronta e piena rispondenza nell'animo e nella mente di colui a cui è rivolto
effetto voluto suscitando commozioni o impressioni forti e immediate; persuasivo, convincente, valido
voce / di quel suo pianto eficace e doglioso. boccaccio, v-132: niuna
a confortarli: essi erano più efficaci e più fermi di noi e molto più franchi
erano più efficaci e più fermi di noi e molto più franchi. bibbiena, 18
nervosa, tanto grave, tanto efficace e sì bene decta, che ha lasciata
più efficaci lusinghe femminili che il tempo e il bisogno richiedeva, piegò..
più breve di tutte le raccomandazioni, e di tutte, io spero, la
: il comando ha da essere aspro e superbo perché sia efficace. moravia, viii-228
-che esprime con pienezza di significato e intensità di espressione ciò che vuole rappresentare
occhi, la terribile gravezza di viso e prestato a ciascune parole il suono de la
bocca larga, con le labra eminente e grosse, la voce altiera e risonante
labra eminente e grosse, la voce altiera e risonante, il naso aquilino e sopramodo
altiera e risonante, il naso aquilino e sopramodo grande, il moto suo efficace
sopramodo grande, il moto suo efficace e con parlare raro e grave. tasso,
moto suo efficace e con parlare raro e grave. tasso, 12-554: non
le cose sacre o profane; e ne'giuochi sia ornato, efficace, e
e ne'giuochi sia ornato, efficace, e ponga le cose innanzi gli occhi,
ponga le cose innanzi gli occhi, e non descriva tutti quelli che si fanno
sono che inerti immagini delle cose, e male si può conoscere se quella immagine
può conoscere se quella immagine sia efficace e fedele ove non si vegga posta in
coloro che hanno innanzi l'ideale, e sentono viva la fede, perché l'ideale
, perché l'ideale è religione, e credono alla prossima attuazione di esso, lo
alla prossima attuazione di esso, lo amano e vogliono travasarlo dall'anima loro in quella
d'annunzio, v-3-73: tra lo storico e il biografo è grande il divario,
il divario, come tra il frescante e il ritrattista, il primo non considerando
nel più vasto movimento dei fatti complessi e nelle più efficaci attinenze con la vita
vuole punto [del sonetto] / e le rime perfette vuole avere, / e
e le rime perfette vuole avere, / e con gentil vocabuli congiunto; / dir
alla proposta il suo dovere: / e se chi dice sarà d'amor punto,
, 45-18: così ben piange, e così ben si duole, / e così
e così ben si duole, / e così bene et efficace parla.
se ne scorgevano solo poche case, e una porta merlata, verso cui puntava diritta
. = comp. da falso e piano (v.).
. garzoni, 1-464: e quivi si comprendono tutti i rimedi per
. = comp. da falso e quarto (v.).
. = comp. da falso e scopo (v.).
che occupa lo spazio di uno scudetto e che è posta lontana dal bordo dello
= comp. da falso e scudo (v.).
). parte terminale (molto sottile e tagliente) del dorso della lama di
. = comp. da falso e taglio (v.).
. che in parte dice la verità e in parte la nasconde; ipocrita,
si dimostrano in un certo modo mezzobuoni e falsiveri (per dir così),
facendo. = comp. da falso e vero (v.).
, agg. che ricorda nella persona e nel carattere falstaff; pingue, buontempone,
la ninfomane eu ropa / e l'america, minacciosa gigantessa scema / a
[o charlot] cuore sul violino / e ti accompagna un pazzo al pianoforte
, protagonista dell'en- rico iv e delle allegre comari di windsor di william
davanzali, i-319: esso capitano mal vestito e in zucca, sempre dattorno era a
alli infermi, esempio a tutti. e perché molti fuggirono alla crudeza di cielo e
e perché molti fuggirono alla crudeza di cielo e di milizia, la severità fu rimedio
fratello reda a preferenza d'una figlia e de'di lei figliuoli? brutta legge
di lei figliuoli? brutta legge, e gotica, e contro natura. 2
? brutta legge, e gotica, e contro natura. 2. difetto.
son io, che son sì chiara e bella / che nulla falta in me si
per la subita partita degl'inglesi, e fecelo entrare il alto pensiere. pallavicino,
s'erano ricoverati sotto al suo scudo, e ch'egli aveva assicurati con la sua
; cfr. spagn. faltar 'mancare'e quindi 'essere necessario '. fama
, notizia (che si diffonde rapidamente e universalmente, mescolando il vero e
e universalmente, mescolando il vero e il falso, il bene e il male
e il falso, il bene e il male). -correre fama,
, i-iv-i: la fama dilata lo bene e lo male oltre la vera quantità.
orbi; / gent'è avara, invidiosa e superba: / ¦ dai lor costumi
., 2-182: della falsa fama e voce noi ci dobbiamo curare.
iscritte. landino 324: benché fama e gloria a molti paiano quasi quel medesimo,
. guicciardini, v-21: credettesi, e così divulgò poi la fama, che le
giusti, 3-92: sorto pontefice, e data l'amnistia, corse la fama
in tutto il paese di ortona, e dal paese in tutte le terre finitime,
vostre male fame, dovete venire con me e mio figlio. -pubblica fama:
che attesta secondo la voce pubblica (e non per essere stato presente al fatto
provare per dua testimoni di publica voce e fama. ordinamenti di giustizia, 6
testimoni, che provassono di piuvica fama, e per lo sara- mento di colui che
di publica fama;... e cotale pruova di fama s'abbia per sufficiente
: ordinò, secondo che per pubblica voce e fama si dice, che una doccia
che si dice d'uno per publica voce e fama, quando per sue opere note
b. cavalcanti, 2-246: la voce e la fama publica ci porge ancora ella
quelli, che pubblicamente fanno i peccati e la mala vita, come sono gli
mala vita, come sono gli usurai e le meritrici ed altri di molta mala fama
, 2-33: fu rimosso dalla signoria, e data al conte federigo, figliuolo del
ne la mente de l'amico, e da quella è prima partorita. boccaccio,
di non correre per tuoi mali atti e costumi in mala fama, ché troppo ti
dire contra la verità, procedi apertamente e difendi il vero sanza paura; ma quando
vedessi che fussi uomo di buona fama e buon costume, va'cauto. castiglione
rimproccio, sempre resta vituperosa al mondo e piena d'ignominia. guarini, 99:
/ o fama d'onestate, / e 'n mortai sangue nobiltà celeste? campanella,
: giocondo è sempre il donator largo e benigno; / dal buon giudizio non
morte, / né mala fama teme, e vittorioso vola. muratori, 5-iii-33:
qualche maniera son rei questi tali poeti; e che da ciò nasce non poco dispregio
dispregio, o almen fama di vanità e leggerezza alla nostra poesia. leopardi, i-1195
i-1195: un uomo famoso per dissipazioni e sfrenatezze e fortune galanti, e infedeltà
un uomo famoso per dissipazioni e sfrenatezze e fortune galanti, e infedeltà in amore
dissipazioni e sfrenatezze e fortune galanti, e infedeltà in amore, fa grand'effetto nelle
opponesse alla fama stregonesca di cui egli e i suoi colleghi erano onorati. pirandello
, / dovunque esaltata come fertile; e le messi / muoiono appena verdi,
267: coltivava una fama di ragazza maleducata e impulsiva. 4. rinomanza, celebrità
mostacci, 153: ogn'om golea fama e segnoria, / ed egli, ove
vostra casa onora, / grida i segnori e grida la contrada, / sì che
pompe e'fasti, / ecco la fama e 'l nome mio che suona!
né indietro, perché son morti, e el loro operare è fermo. caro,
intesi / avean posti in oblio la fama e i regni. tasso, 1-36:
regni. tasso, 1-36: suoni e risplenda la lor fama antica, / fatta
, / fatta dagli anni ornai tacita e nera. buonarroti il giovane, i-251:
varia, sempre in se stessa divisa, e che dipende fin da'nemici. alfieri
foscolo, 1-170: bello di fama e di sventura, / baciò la sua
non repugnar, se lode / cerchi e fama appo lui, ma fedelmente / adulando
fagotto bollente delle odorose castagne arrostite, e trovammo il vinsanto, che era davvero non
davvero non inferiore alla sua fama. e. cecchi, 8-114: con l'esclusione
nomi che risuonano ai nostri orecchi, e di cui si domanda chi siano, se
28-107: o chiaro essemplo di ben fare e specchio! / o sanza invidia gloriosa
ariosto, 3-45: vedi leonello, e vedi il primo duce, / fama de
, fama d'italia, gloria de italiani e speranza de la religione?
la fama vive per essere mobile, e acquista grandezza per andare. ugurgieri, 114
piume à adosso, tante lingue à, e tante bocche parlano, e tante orecchie
à, e tante bocche parlano, e tante orecchie rizza, e tanti occhi à
parlano, e tante orecchie rizza, e tanti occhi à; la quale è
nuli'altro / è più veloce; e come va, più cresce, /
come va, più cresce, / e maggior forza acquista. è da principio /
forza acquista. è da principio / picciola e debil cosa, e non s'arrischia
principio / picciola e debil cosa, e non s'arrischia / di palesarsi; poi
di mano in mano / si discopre e s'avanza, e sopra terra / sen
mano / si discopre e s'avanza, e sopra terra / sen va movendo e
e sopra terra / sen va movendo e sormontando a l'aura / tanto, che
per la città con cento lingue, e spande / garrula il fatto. marcello,
delle stagioni, che da una fama volante e suonante scendono ad un'altra fama addormentata
fama addormentata, cui cadono le ali e la tromba. e. cecchi, 2-94
cadono le ali e la tromba. e. cecchi, 2-94: si ritiene la
2-94: si ritiene la fama capricciosa e volubile sopra tutto nei paesi latini.
paese che abbia il nostro contado; e di questo ha comunemente fama da tutti
fama di salvare il paese -dalla malaria e pareva s'ammalassero loro. -conoscere
sola parigi per l'universalità della sua lingua e perché tutto il mondo conosce di fama
, per gli amori di clelia simonetta e per la sua eco polisillaba, è ormai
la sua eco polisillaba, è ormai sola e abbandonata. palazzeschi, 4-218: remo
: i giocatori é bestemmiatori di dio e di santi come faranno? come staranno i
come faranno? come staranno i mormoratori e maldicenti che al prossimo levano la fama?
pubblicate a roma, per ogni luogo e per ogni ragunanza si cominciò a ragionare del
parte conosciuto non fosse, per nome e per fama quasi niuno era che non
non si sia degnata di porvi mente e che solo le sia nota per fama.
quello che facevano erano tutte cose esteriori e per vanagloria e per fama del mondo
erano tutte cose esteriori e per vanagloria e per fama del mondo, e non
vanagloria e per fama del mondo, e non penetravono alle cose spirituali e superne.
mondo, e non penetravono alle cose spirituali e superne. = voce dotta, lat
. famare, tr. ant. e letter. dar fama, onorare;
racconti al pubblico, veniva soventemente famato e considerato oltremodo nella scienza. famata
famata, sf. dial. fame intensa e prolungata. nieri, 205:
[che la figlia lo sposasse], e qualche volta volarono anche gli schiaffi,
uno scannato, senz'arte né parte e pien di vizi. gli dicevano: «
.. laboriosamente digeriva i lauti pasti e le più laute burle nel mal famato
in una strada buia ma ben famata e penetrò in una porta lasciandomi come ultimo
fr. colonna, 2-6: da furente e famato uro... lurcare vedesse
per condurgli grassi [i porci] / e ghiande e biade servon, s'io
grassi [i porci] / e ghiande e biade servon, s'io non erro
, s'io non erro, / e alcun giorno guarda che non passi /
essere accompagnata da dolori crampiformi allo stomaco e da uno stato di malessere generale e
e da uno stato di malessere generale e di debolezza sempre più grave).
porria fallire, / ancor che fame e sete / lo corpo meo tormenti.
, 1-52: essendo con gran fame stanchi e lassi, capitarono a casa d'un
ora m'era sopraggiunto la fame, e mi sentivo mancare. rosa, 22:
22: ad uno scalzo poi nudo e meschino / che casca dal bisogno e dalla
nudo e meschino / che casca dal bisogno e dalla fame, / si niega un
, 213: girò un pezzo di qua e di là, tanto che gli venne
provato la fame,... e ora le fa paura. forse ha già
... ha natura sì malvagia e ria, / che mai non empie la
non empie la bramosa voglia, / e dopo 'l pasto ha più fame che pria
gabbia di pioggia cromata / per farfalle e per grilli / fatta coi fili del te
gote infossate, i capelli ispidi); e denota altresì (nel linguaggio comune)
linguaggio comune) caratteri fisici di magrezza e di debolezza spaventosa, propri delle persone
lungo come la fame: assai alto e magro (una persona); tediosamente prolungato
pilosa, con grand'unghie, oscura e magra. frezzi, ii-18- 84
fece / qual è la fame indosso e nelle gote. caro, 6-406: ewi
al male: orrendi tutti, / e spaventosi aspetti. tassoni, 1-54:
lunga schiera / sopra certe lor mule afflitte e grame, / che pareano il ritratto
. abba, 1-91: mezzo nudo e mezzo coperto di pelli come un selvaggio,
, smunto, colla fame nelle guance e colla passione negli occhi, il povero
219: il cavallo, tutto fame e piaghe, iniziò il lungo viaggio.
1-158: al suo tempo fu fame e mortalità per tutto il mondo. bibbia
ogni cosa venne in disusata carestia, e continovò lungo tempo: ma in certi
certi paesi, come narreremo, furono gravi e disusate fami. guicciardini, i-192:
i figli tuoi cadran di spada, e parte / di fame e peste, e
spada, e parte / di fame e peste, e le donzelle tue / schiomate
e parte / di fame e peste, e le donzelle tue / schiomate serviran barbare
, 6-4: voi da i disagi e da la fame indotti / a darvi vinti
: la fame, i diluvi, e la peste sono ne'provedimenti della natura
. rovani, ii-614: era ricchissimo, e di una ricchezza ereditata da un padre
sono) non mancano mai denari, e i letterati per lo più si muoiono
per fame avea la vena; / e il viver suo vedea fuso e distrutto /
; / e il viver suo vedea fuso e distrutto / da'suoi pieni tiranni in
fallo raccomandare; perché ha fame, e di fare un po'di ginnasio inferiore
lire al mese, di pensione: e un ovo costa oggi, novantacinque centesimi.
paese, non c'è lavoro, e si fa la fame. -morto
, morto gran tempo di fame, e testé di quest'arte arricchito e scialaquante
fame, e testé di quest'arte arricchito e scialaquante la seguitasse, non fu miracolo
.. ». -per simil. e al figur. debole, fioco.
ne assaggia, quelli n'ha fame; e quanto più ne sente più n'ha
ne sente più n'ha fame, e più li golia, e desidera con maggiore
ha fame, e più li golia, e desidera con maggiore affetto. bartolomeo da
/ canzon mia, spense morte acerba e rea. s. caterina da siena,
s. caterina da siena, iv-137: e però dio alcuna volta non ci dà
come vorremmo, per farci crescere in fame e in desiderio; perocché si diletta,
: tolse al regio fanciul la vita e l'oro. / ahi de l'oro
tasso, 20-81: qual da povera mensa e ricca cena / uom stimolato dal digiun
amor... / vola scherzando e vi tien l'arco ascoso. / né
/ a pena un tuo desio tramonta e muore, / ch'un altro sorge
muore, / ch'un altro sorge e pargoleggia in fasce. battista, vi-3-59:
in su l'erbosa sponda, / e di teneri amplessi in più legami / la
desiderio di felicità, quivi è maggior appetito e smania ed avidità e fame e bisogno
è maggior appetito e smania ed avidità e fame e bisogno di piacere. svevo,
appetito e smania ed avidità e fame e bisogno di piacere. svevo,
così facile il suo desiderio di liberazione e di morte. 6. agric
. necessità di mangiare, appetito insaziabile e contro natura, che costrigne a mangiare
detta anche * appetito canino 'e dal volgo 'mal della lupa ';
un nugol d'acqua pregno; / e certo una balena con le squame / arei
fame nell'aria: il ventre sta voto e si bacia con la schena di maladetti
: vuol ch'io vada / stracco e con una fame che la vedo, /
l'appetito nei ragazzi cammina presto, e di fatti, dopo pochi minuti,
pochi minuti, l'appetito diventò fame e la fame, dal vedere al non
fame assassina, stò a gonfie vele. e tu? c. e. gadda,
gonfie vele. e tu? c. e. gadda, 131: tra
gadda, 131: tra marce e contromarce gli era venuta una fame da
io mi sento mancar per la fame, e mangiar un poco. lorenzino, 133
rubato il gatto tre giorni avanti, e poi glielo avevano riportato mezzo morto di
o dice alcuna cosa sciocca o biasimevole, e da non dovergli per dappocaggine e tardità
, e da non dovergli per dappocaggine e tardità, o piuttosto tardezza sua,
sua, riuscire, per mostrargli la sciocchezza e mentecattaggine sua, se gli dice in
fame cava il lupo fuor del bosco, e la povertà la donna fuor de'termini
da tavola, si passa in un tratto e non saggiaria un boccon più per nulla
cotali frutti salvatici,... e coglievane e assaggiavagli, e parevangli buoni,
salvatici,... e coglievane e assaggiavagli, e parevangli buoni, perocché
... e coglievane e assaggiavagli, e parevangli buoni, perocché si destava molto
custodire le spoglie di personaggi illustri (e forma di solito la parte centrale di
altre volte è in posizione più raccolta e tranquilla; isolato, o collegato con
rinnovamento edilizio porta agli 'sventramenti 'e ai 'rettifili '. milano costruisce
. 2. per simil. e al figur. tutto ciò che serve
. tutto ciò che serve a conservare e a perpetuare la fama dei personaggi che
luogo, di un paese. e. cecchi, 6-177: washington è anche
. dal lat. fama 'fama'e aedès 'casa'. cfr. panzini, iv-247
cibo mangiasse, dopo, eran bruciori e fortori. famèlico, agg.
questo or quello svenando prima co'denti e con l'unghie la sua ira sazia
ariosto, 13-28: più sempre cupido e villano / a me venia, come famelico
in mezzo alla piazza dalla turba famelica e mal concio di parole e avventatogli de
turba famelica e mal concio di parole e avventatogli de tozzi di pane nella persona,
, ch'esser sempre / famelico nel cibo e dopo 'l cibo. pallavicino, 1-358
grani ed i cittadini camminar pallidi e famelici per le strade dimandando del pane
80: senti raspar fra le macerie e i bronchi / la derelitta cagna ramingando /
derelitta cagna ramingando / sulle fosse, e famelica ululando. card-ucci, 468: al
iii-1-608: fuor trattone il cuore / e ogni altra cosa attorno / ai due cani
deledda, i-605: una donna lacera e smunta sta immobile davanti al cancello,
, con la banderuola in mano, e una turba di bimbi famelici e sporchi
, e una turba di bimbi famelici e sporchi formicola intorno. e. cecchi,
bimbi famelici e sporchi formicola intorno. e. cecchi, 5-73: sebbene famelico
, 1-i-427: pattuglie di papalini, e disertori svizzeri, che da ferrara spesso
disertori svizzeri, che da ferrara spesso e a gruppi famelici e prepotenti tornavano verso
che da ferrara spesso e a gruppi famelici e prepotenti tornavano verso il paese loro,
ha ripieni di beni i famelici, e ne ha mandati voti i ricchi. roberti
daccapo il famelico, che voleva conversare e quistionare. -figur. lalli
, 65: precipitiam nel sonno e nel dolore / ogni giorno più smorti
2-271: la piccola prostituzione cammina atterrita e sosta famelica sui crocicchi. moravia, 12-448
vento famelico che in mancanza di cespugli e di alberi da scrollare, simile ad un
cane irrequieto, si accaniva a raspare e a soffiare sopra i tumuli informi delle
aiuole. 2. per estens. e al figur. oppresso, tormentato dalla
che da sé scaziava la famelica voglia e poi si dispartiva. firenzuola, 448:
. si riscontrò in una allodoletta, e usando la forza, poi che l'
spartani da scio, con una elegante e lunga orazione supplicò quel senato ad aiutar
cattaneo, ii-2-438: una plebe inculta e seminuda... ondeggia tra un lavoro
.. ondeggia tra un lavoro incerto e un ozio famelico. tommaseo, 3-ii-199:
. tommaseo, 3-ii-199: nel quarantotto e nel quarantanove patirono fortemente i disagi e
e nel quarantanove patirono fortemente i disagi e le umiliazioni, le ferite e la morte
disagi e le umiliazioni, le ferite e la morte, e prima e poi
umiliazioni, le ferite e la morte, e prima e poi l'esilio famelico,
le ferite e la morte, e prima e poi l'esilio famelico, le carceri
sonno gli aveva restituito la memoria; e la mangiata famelica finì di schiarirgli la mente
5-147: era un'ora digiuna, insipida e famelica che conciliava il sonno, faceva
da famelica guerra / in sé chiude e rasserra / questa munita rocca!
poteva soffrire la vista della famelica faccia e dei miserabili indumenti del cavaliere. g
. raimondi, 3-339: questo misterioso e lunatico artista... nei vecchi adombra
. nei vecchi adombra spesso la famelica e spellacchiata malinconia di leoni ancora buoni a
d'intorno aleggiano / voti di figli e sposa. gioia, 1-ii-378: i verseggiatori
credè che egli volesse farlo sempre, e il sogno divenne una cosa divina e il
e il sogno divenne una cosa divina e il patrimonio degli auguri famelici e degl'
divina e il patrimonio degli auguri famelici e degl'interpreti. imbriani, 1-32: usciva
: era costui un francese, spiantato e famelico maestro di ballo, il quale
petrarca, 207-60: io qui di foco e lume / queto i frali e famelici
foco e lume / queto i frali e famelici miei spirti. bianco da siena,
ariosto, 34-1: oh famelice, inique e fiere arpie / ch'all'ac- cecata
arpie / ch'all'ac- cecata italia e d'error piena, / per punir forse
grembo molle / le posa il capo, e 'l volto al volto attolle, /
'l volto al volto attolle, / e i famelici sguardi avidamente / in lei
avidamente / in lei pascendo si consuma e strugge. salomoni, iii-468: la
iii-70: molte altre ricerche nella città e nelle province usava la polizia, più
fameniano (famenniano), agg. e sm. geol. il piano superiore
: sono anche famigerati, in cremona e fuori, i due quadri laterali, che
mangiatore famigerato, privilegiato di doppia razione e sempre rimpinzato dai compagni. de marchi
quanto dire la valle di giosafatte. e. cecchi, 6-48: soffiatosi il
ladrone pubblico, un promotore di saccheggio e d'omicidio, il famoso lorenzo tramaglino.
publico, un promotore di saccheggio e di ammazzamento, il famigerato lorenzo tramaglino
donnesche, per la sua vita disordinata e facinorosa. carducci, iii-16-105: una
scelta di canzoni de'più eccellenti poeti antichi e moderni ». orioni, ii-334:
casa. lui era un avaraccio famigerato e tutti sapevano che la casa non era
comp. da fama * fama 'e gerire 'portare '. famìglia (
comunità domestica, costituita essenzialmente dai coniugi e dai figli, ed eventualmente da altri
ove famiglia agranda, / cresca sempre, e. inforti, / e a vigore
cresca sempre, e. inforti, / e a vigore conforti / vostro valore.
addietro di famiglie pieni, di signori e di donne, infino al menomo fante rimaser
sempre cresce, però si vuole avanzare e mettere innanzi quanto puoi con giusto modo
famiglia? -e'figliuoli, la moglie, e gli altri domestici, famigli, servi
, i figliuoli ed i parenti, e que'che per bisogno di costoro vi stanno
. tasso, 7-8: d'ogni oltraggio e scorno / la mia famiglia e la
oltraggio e scorno / la mia famiglia e la mia greggia illese / sempre qui fur
della religione riformata con le loro fameglie e sudditi. beccaria, i-124: quando la
di comando, ma di contratto; e i figli, quando l'età li trae
con la madre che è una donna e non ha annullato i suoi diritti di donna
il padre eterno, / avessero communi e lor figliuoli / e le famiglie, e
/ avessero communi e lor figliuoli / e le famiglie, e la città commune
e lor figliuoli / e le famiglie, e la città commune. d. bartoli
d. bartoli, 40-ii-46: egli, e seco la casa dove abitava, con
casa dove abitava, con tutti (e 'l dicono espressamente) i topi che
) i topi che v'avean famiglia e lor nidi, si spiccò da terra,
nidi, si spiccò da terra, e salì dirittissimo in paradiso. -il focolare
mi ricordi le dolcezze della mia famiglia e del tetto materno con amarissima tenerezza e
e del tetto materno con amarissima tenerezza e con desiderio veemente. imbriani, 1-156
. serra, iii-6: per cose piccole e per cose grandi, mi accorgo di
di non esser più in famiglia, e specialmente di non esser più vicino a te
i cui membri provvedono in comune, e sotto la responsabilità e la direzione del
in comune, e sotto la responsabilità e la direzione del capo-famiglia, alla coltivazione
boccardo, 2-208: nella più antica e patriarcale sua forma, il massarizio si
il proprietario, da una parte, e una numerosa famiglia colonica, dall'altra.
salvo i casi di matrimonio, di adozione e di riconoscimento di figli naturali. la
riconoscimento di figli naturali. la composizione e le variazioni della famiglia colonica devono risultare
lo stato di tutta la famiglia reale e di tanti suoi congiunti e dipendenti.
la famiglia reale e di tanti suoi congiunti e dipendenti... all'arbitrio della
dipendenti... all'arbitrio della guerra e del caso, era da lui stimato
serse, tutta la famiglia reale, e salire sul trono. barilli, 3-21
economicamente, ligia all'autorità familiare (e, anche, giovane particolarmente curato dai
moglie senza consenso delli padroni, padri e mariti. cantini, 1-17-358: si proibisce
cantini, 1-17-358: si proibisce ai sarti e sartori... ed ai garzoni
io son figliuolo di famiglia, / e a poco si riduce tutto il mio,
bisogna pria sentir come la piglia, / e come vuole intenderla lo zio. leopardi
romani, vestia opidia madre di familia e cluvia facula. c. bartoli, 1-155
faccia per casa. leggi, bandi e ordini, 8-58-4: ai commissari dei
-padre di famiglia: che ha moglie e figli, capo di casa.
io sono tornato, che io sia signore e padre, sì come comanda la legge
... sia opera molto virtuosa e molto faticosa. g. m. cecchi
: voi siate oggimai uomini fatti, e tu sei padre di famiglia. tasso,
due cose si stende, alle persone e a le facoltà. segneri, iv-686:
estate, forse perché sono ancora giovane e non mi sono ancora adattato al fatto
ancora adattato al fatto d'essere marito e padre di famiglia, mi viene sempre
: la vergine maria, san giuseppe e gesù bambino (e anche l'opera d'
, san giuseppe e gesù bambino (e anche l'opera d'arte che li
moglie, credendomi della mia ricchezza poter fornire e pascere la mia famiglia, e fu
fornire e pascere la mia famiglia, e fu mia intenzione d'avere di lei
avere di lei un figliuolo l'anno e non più. petrarca, 44-6: il
strozzi, 1-292: hanno gran famiglia e poca roba, e debbangli allevare grossolanamente.
hanno gran famiglia e poca roba, e debbangli allevare grossolanamente. g. m
che la beatrice è famiglia sua, / e non nostra. 3. complesso
stesso sangue, con i loro ascendenti e discendenti; stirpe, prosapia, nobile
, famiglia di torre: di nobile e antico lignaggio, che aveva il privilegio di
che aveva il privilegio di avere loggia e torre. malispini, 1-70: di
ughi. compagni, 1-22: i mozzi e cavalcanti,... e più
i mozzi e cavalcanti,... e più altre famiglie e popolani, tennono
... e più altre famiglie e popolani, tennono con loro. dante,
gita se n'è la tua famiglia / e molta gente per non esser ria?
cominciò... a tenere il principato e quasi regnare nella republica fiorentina.
l'orrore che hanno del non aver eredi e figliuoli che con servino la
mantenevano il filosofo come ingrediente di corte e di famiglia illustre palazzeschi, ii-27:
, 54: la famiglia che è buona e ben serve, tiene gran parte della
(63): a lui la cura e la sollecitudine di tutta la nostra famiglia
sollecitudine di tutta la nostra famiglia commetto e ciò che al servigio della sala appartiene
giova esser figlia / di chi regge e governa il mondo tutto? / aver d'
il mondo tutto? / aver d'ancille e servi assai famiglia, / ricchezza e
e servi assai famiglia, / ricchezza e gioventù? aretino, iii-11: voi
ii-361: famiglia le diè che spiasse e riferisse chi veniva e andava, ogni
le diè che spiasse e riferisse chi veniva e andava, ogni parola, atto e
e andava, ogni parola, atto e consiglio. sarpi, vi-3-127: sì come
ritorna, ecco sorride / per li poggi e le ville. apre i balconi,
apre i balconi, / apre terrazzi e logge la famiglia. faldella, iii-94:
grammi di lucido sul cuoio... e tutta la famiglia dei donzelli mi dava
incontanente il conte di vestimenti, di famiglia e di cavalli e d'arnesi rimesso fosse
vestimenti, di famiglia e di cavalli e d'arnesi rimesso fosse in assetto, secondo
famiglia che più gli era accetta, / e col tesor che trar vi puote in
egli si dimorò più giorni col vescovo e con la famiglia di lui, la
quale era per lo più di costumati uomini e scienziati. sarpi, ii-324: oltre
, ii-324: oltre li cardinali erano cento e dodici mitrati, accompagnati dalle fameglie loro
laiche ed ecclesiastiche addette al servizio domestico e personale del papa (e si dividevano
servizio domestico e personale del papa (e si dividevano in due categorie: familiari
categorie: familiari effettivi o di numero e familiari d'onore o soprannumerari).
che tolsero alla famiglia di palagio andarono e chiesero lo gonfalone della parte. storia
. lemene, xxx-5-221: chi mi lega e sospende?
meraviglia! / io son fatto prigione, e pur non veggio / l'onorata famiglia
/ l'onorata famiglia. leggi, bandi e ordini, 7 * 92-45: per
favore del mercante che dà il panno e fa le spese per il nuovo vestiario
. 6. per estens. e al figur. insieme omogeneo di persone
da inclinazioni affini; genere umano (e anche, per estens., insieme di
ordinarono che di certi romani molto usati e dotti d'arme, li quali si
gladiatoria, tossono mandati a ca- pova e nelle castella che bisognava. dante, inf
mi prese / per lo lembo, e gridò: « qual maraviglia! ».
mensa siede / grossa duo palmi, e spaziosa in quadro, / che sopra un
quadro, / che sopra un mal pulito e grosso pied$, / cape con tutta
16-16: par che la dura quercia, e 'l casto alloro, / e tutta
quercia, e 'l casto alloro, / e tutta la frondosa ampia famiglia, /
ampia famiglia, / par che la terra e l'acqua e formi e spiri /
par che la terra e l'acqua e formi e spiri / dolcissimi d'amor sensi
la terra e l'acqua e formi e spiri / dolcissimi d'amor sensi e sospiri
formi e spiri / dolcissimi d'amor sensi e sospiri. campanella, i-16: il
i-16: il mondo è un animai grande e perfetto, / statua di dio,
/ statua di dio, che dio lauda e simiglia: / noi siam vermi imperfetti
simiglia: / noi siam vermi imperfetti e vii famiglia, / ch'intra il suo
ch'intra il suo ventre abbiam vita e ricetto. marino, 2-52: con vario
chi di qua, chi di là freme e bisbiglia. / sovra ciò si contende
bisbiglia. / sovra ciò si contende e si tenzona, / ornai tutta sos-
seco dalla natura una lingua incoata, e in un certo senso uniforme, la quale
. romagnosi, 18-189: il piacere e il dolore producono l'amore e l'
piacere e il dolore producono l'amore e l'odio; e questi tutta l'estesa
producono l'amore e l'odio; e questi tutta l'estesa famiglia delle contrarie
fecondi questa / bella d'erbe famiglia e d'animali. lambruschini, 2-261: noi
su quelle divisioni della famiglia cristiana, e affrettiamo co'nostri voti quel giorno,
quel giorno, in cui la vera dottrina e lo spirito di gesù cristo formerà dei
nome. leopardi, n-19: sollazzo e riso, / della novella età dolce
della novella età dolce famiglia, / e te german di giovinezza, amore, /
più faticante, la più numerosa, e sovente la più pia, proba e costumata
, e sovente la più pia, proba e costumata dell'umana famiglia. mazzini,
hanno potuto ottenere dall'esperienza il permesso e il diritto di parlar dell'amore, né
altri enti morali che costituiscono l'infesta e crudele famiglia dell'umane passioni. nencioni,
le pipe, a vuotar bicchieri, e a maledire tutto quanto è al disopra
ciascuna formica trascinava un frammento di cibo e tutta l'innumerevole famiglia compiva il lavoro
a questo fine le famiglie dei manoscritti e delle stampe e le loro genealogie.
le famiglie dei manoscritti e delle stampe e le loro genealogie. serra, i-333:
. 7. ordine religioso (e anche i suoi componenti). -stare
fameglia, anco v'è fatto richiamo e messo sospetto, secondo che m'è
tempio sacrato / suona concavo bronzo alto e canoro, / che la sacra famiglia
esistevano negli altri stati d'italia, e principalmente nei pontifici. botta, 4-383
unità sistematica (intermedia fra il genere e l'ordine) comprendente un insieme di
famiglie di esse piante sono le alpine e le montane. sbarbaro, 1-224:
; sta al di sopra del genere e al di sotto dell'ordine. beltramelli
insieme di enti (curve, superfici e simili) che dipende da uno, due
, che insieme convivono nella stessa casa e costituiscono, anche se non aventi patrimonio
, anche se non aventi patrimonio unico e indiviso, un'unità economica. boccardo
; ma il tipo loro più generale e più caratteristico è la * tassa personale e
e più caratteristico è la * tassa personale e mobiliare '. 14. locuz
di lei, quasi assorbita, dolorosa e orrorosa, esaltava la sua somiglianza con
di famiglia, l'affinità del sangue e della carne. pavese, 8-108: delle
hanno un'aria di famiglia, tra sognante e brutale. -aver famiglia: aver
. -aver famiglia: aver coniuge e figli. serao, i-iio: gioco
ciascuno dei due aveva il suo patrimonio e l'orso per due volte tanto del
tanto del biondo; quegli era scapolo e questi aveva famiglia. -di famiglia
... era possente uomo di famiglia e l'altro era un omicciuolo di
7 (no): misurava innanzi e indietro a passi lunghi quella sala,
ad osservare le dorature degli stucchi, e i ritratti di famiglia. cicognani,
quelle antiche conoscenze di famiglia: marito e moglie vecchi solitari in una loro villa
che il popolo arricchito con la guerra e la carestia, s'è fatta per prima
-è facile, -dicevo, -per le figlie e le signore di famiglia vestirsi come sono
, nettar soave, / sotto mille catene e mille chiave. bontempelli, 19-144:
4-44: compaiono ogni tanto in casa e si aggirano come di famiglia persone senza
: quel bestione mi viene ad annusare, e si vede ch'ero già di famiglia
un ribaldo, / distruggitor di sé e di sue cose. / poi fui famiglia
essendo vostra famiglia, ogni mio bene e mal depende da voi. -essere famiglia
ogni guardo mortai gran meraviglia; / e de'capponi illustri era famiglia.
egli si fa una famiglia nuova; e tramanda ai generati quel che egli ebbe dai
luisa non muore » insistette andreina fredda e naturale « io questa famiglia di cui
bologna solo, ed eugenia, ortensia e mino dovessero far famiglia con guido e marcella
e mino dovessero far famiglia con guido e marcella. -fare le cose in
, senza consultarsi con altre persone (e sottintende che c'è sotto qualcosa di poco
che ci si è comportati con faciloneria e leggerezza). cassola, 2-455:
volpe è il cognato di vindice? e che cimino è il cugino di baba?
una bella casa nuova, col terrazzino e il letto col cortinaggio. -farsi
imperò che s'eglino noi seppono, e poi il seppono, non sono tenuti
: l'insieme delle cure (economiche e morali) necessarie al buon andamento di
dovranno comporre il desinare del giorno, e sulle altri parti del governo della famiglia.
, commestibili'scadenti: originariamente indicava cibi e simili per i famigli, per la
-venire in famiglia: aver moglie e figli. boccaccio, dee.,
[parte] era capo messer manno e corso donati, e qui tiravano molte famiglie
capo messer manno e corso donati, e qui tiravano molte famiglie. dell'altra
1-230: foffo era un buon figliolo, e gherardo gli voleva bene per motivo di
per motivo di quella sua famiglina pulita e ravviata. -famigliòla (famigliuòla)
petrarca, 16-3: movesi il vecchierei canuto e bianco / del dolce loco ov'ha
loco ov'ha sua età fornita, / e da la fa- migliuola sbigottita / che
rispetto che 'l capo principalmente con tutti e membri a me son fitti nel mezzo del
desta, / glie la figura quasi e glie l'addita, / de la pregante
addita, / de la pregante patria e de la mesta / supplice famigliuòla sbigottita.
tratto, si sente uno scalpiccio, e un chiasso di voci allegre. era
dare ceri ai famigliali di detti podestà e capitano. = deriv. da
di famigliente, non attestato. famigliare e deriv., v. familiare e deriv
famigliare e deriv., v. familiare e deriv. famigliato (fameliario),
tedaldi, 35-8 (68): e sanza numero ài oro e argento,
68): e sanza numero ài oro e argento, / e be'palazzi e
numero ài oro e argento, / e be'palazzi e donne al tuo talento,
e argento, / e be'palazzi e donne al tuo talento, / cavagli e
e donne al tuo talento, / cavagli e roba e famigli in abondo. fazio
tuo talento, / cavagli e roba e famigli in abondo. fazio, i-21-18:
stesse a ragionare con le fante, ancora e manco co'famigli, imperò che la
cieli farle trovare e'sua parenti; e quando e'fussino nobili, areb- bono
poi, era amico esso di lei, e rivai di lui. segneri, i-44:
, per casa, / sì egli stesso e la moglie e la sua dispensiera soltanto
/ sì egli stesso e la moglie e la sua dispensiera soltanto. d'annunzio,
gelo. bocchelli, 12-103: vestibolo e atrio e soglia erano affollati di famigliari
bocchelli, 12-103: vestibolo e atrio e soglia erano affollati di famigliari e di
atrio e soglia erano affollati di famigliari e di famigli e di addetti alla casa di
erano affollati di famigliari e di famigli e di addetti alla casa di cesare.
appena un famiglio male sbarbato ebbe chieste e portate nella sede più opportuna le sue
è altre maestro che fa esse ombre e lumi, al quale tu [scultore]
dov'egli imprime essi accidenti. c. e. gadda, 8-3: il fiume
il lungo travaglio della sua corsa, e divenir pioggia, e stanco delta, e
della sua corsa, e divenir pioggia, e stanco delta, e marina. e
e divenir pioggia, e stanco delta, e marina. e i suoi famigli accompagnano
e stanco delta, e marina. e i suoi famigli accompagnano lui.
uno dei suoi famigli da cavallo, e disse: va', metti in prigione questo
cinquecento uomini d'arme, senza famigli e senza ragazzi, con gli elmetti tutti in
lasciare così bei giovani per me, e non tanto questi gioveni un duca di
quando lo spenditore avrà compro da mangiare e 'l cameriere avrà fatto il letto e nettate
e 'l cameriere avrà fatto il letto e nettate le vesti e 'l famiglio
avrà fatto il letto e nettate le vesti e 'l famiglio di stalla stregghiati i
'l famiglio di stalla stregghiati i cavalli e ciascun altro avrà fatto quello che di
roberto, 6: intanto che cocchieri e famigli lavoravano a staccare il cavallo sudato
famigli lavoravano a staccare il cavallo sudato e ansimante e ad attaccarne un altro,
a staccare il cavallo sudato e ansimante e ad attaccarne un altro, tutta la
ebbi abbeverato all'ippocrène / il cavallo e rimessolo ai famigli, / cedetti sotto i
le vuote armature, che gli scudieri e i famigli avrebbero al mattino lustrato e
scudieri e i famigli avrebbero al mattino lustrato e messo a punto. 3.
a'priori dell'arti] vi famigli e vi berrovieri. boccaccio, dee.,
. iscesono alla ringhiera co'loro collegi e famigli, ciascuno coll'ulivo, e sonossi
e famigli, ciascuno coll'ulivo, e sonossi a parlamento e notificossi la lega
ciascuno coll'ulivo, e sonossi a parlamento e notificossi la lega. varchi, 18-1-359
18-1-359: cominciò a corrergli dietro, e con alta voce incitare i famigli d'otto
: paride fa serrar le porte, / e poi comanda a un branco di famigli
, 1-29-157: i tenenti, caporali e famigli si nomineranno in avvenire privativamente dal
: nel senato stesso si trasse di seno e inghiottì tossico; e caduto e boccheggiante
trasse di seno e inghiottì tossico; e caduto e boccheggiante fu da'famigli di peso
seno e inghiottì tossico; e caduto e boccheggiante fu da'famigli di peso portato
da'famigli di peso portato in carcere e, già freddo, arrandellatogli la stroza.
che i cittadini noi poterono sostenere, e feciono pigliar lui e due suoi famigli
noi poterono sostenere, e feciono pigliar lui e due suoi famigli, e feciollo collare
pigliar lui e due suoi famigli, e feciollo collare. m. villani, 7-19
dugento altri cavalieri a sproni d'oro e banderesi, e cavalieri di scudo, e
a sproni d'oro e banderesi, e cavalieri di scudo, e borghesi,
e banderesi, e cavalieri di scudo, e borghesi, tutta nobile cavalleria; perocché
; tutti erano famigli di gran signori, e uomini ch'erano venuti al servigio del
messer ciritieri bisdomini, cittadino fiorentino, e per adietro suo famiglio, e rinieri
fiorentino, e per adietro suo famiglio, e rinieri di giotto, che capitano era
del capitano del popolo, 4-43: tutti e ciascuni grandi de la città e distretto
tutti e ciascuni grandi de la città e distretto di firenze, che tengono alcuni
tenuti per gli detti masinadieri, donzelli e famigli. berni, 42-15 (iv-6
berni, 42-15 (iv-6): e con vassalli e sudditi e famigli / s'
42-15 (iv-6): e con vassalli e sudditi e famigli / s'è posto
iv-6): e con vassalli e sudditi e famigli / s'è posto ad assediar
mandato un suo famiglio col suo signale e con una catena di ferro appiccatavi una
catena di ferro appiccatavi una gogna, e fattala mettere a uno di questi re
mettere a uno di questi re, e menatolo a lui come un cane.
signori come i viniziani aveano presa padova e 'l signore e due suoi figliuoli uomini
viniziani aveano presa padova e 'l signore e due suoi figliuoli uomini. rinaldo degli
azienda agricola, che aiuta il proprietario e vive con lui in famiglia (nell'italia
testa rubato dallo spauracchio delle passere, e scarpe in piedi alla festa, se il
cesto di polenta da un lato, e una fascina per riscaldarla dall'altro. stuparich
che avrebbe dovuto preparare per garzoni e famigli e, quando fosse venuto il tempo
dovuto preparare per garzoni e famigli e, quando fosse venuto il tempo, anche
vuol mostrare lui essere uomo per aggirare e fare stare gli altri, si dice:
dice:... 'più viziato e più trincato che non è un famiglio
: ma poi, nel bazzicar taverne e chiassi, / s'è fatto ognun
è fatto ognun di voi sì bravo e dotto, / che in oggi è più
più cattivo di tre assi, / e viepiù tristo d'un famiglio d'otto.
, che è il magistrato criminale. e perché si suppone che costoro sappiano tutte
1-341: prende il cammin del campo, e seco è amore / che si fa
di pastore. nievo, 1-220: io e mio fratello, che avevamo l'uno
fratello, che avevamo l'uno dieci e l'altro nove anni, fummo allogati
famigliacci commetton qualche male delle serve; e massimamente di quelle che non vogliono ir loro
o civile ne la umana fame rimaso, e ad una mensa con li altri simili
, 57: costui la gentilezza fa cognosciuto e notabile; ma nell'angoscia delle cose
[le donne] tutta la settimana rinchiuse e attendono alle bisogne familiari e domestiche.
settimana rinchiuse e attendono alle bisogne familiari e domestiche. savonarola, 8-i-38: vedi
: la parlatura pertiene alla famiglia, e perciò domandasi parlar materno e famigliare.
famiglia, e perciò domandasi parlar materno e famigliare. tasso, n-ii-535: dove non
vestiti, d'attitudini, d'intercalari e di dialoghi, in alcune scene intrecciate di
libri ove si parli di vicende famigliari e soprattutto di figlie, di spose e di
famigliari e soprattutto di figlie, di spose e di madri, e del cuore umano
, di spose e di madri, e del cuore umano. pascoli, i-30:
, i-30: il poeta, se è e quando è veramente poeta, cioè tale
dentro, riesce perciò ispiratore di buoni e civili costumi, d'amor patrio e familiare
e civili costumi, d'amor patrio e familiare e umano. saba,
civili costumi, d'amor patrio e familiare e umano. saba, 518:
bocchelli, 2-9: i sentimenti affettuosi e familiari sono la cosa più estranea alla storia
, quirino, bellona, dei domestici e famigliari, dei novensili e indigeti,
dei domestici e famigliari, dei novensili e indigeti, e voi altri dei nella podestà
famigliari, dei novensili e indigeti, e voi altri dei nella podestà de'quali siamo
dei nella podestà de'quali siamo noi e i nostri nemici, e voi dei dell'
siamo noi e i nostri nemici, e voi dei dell'infemo, prego ed ho
di fuoco quella casa sparsi: / e gli dei suoi famigliari, essendo / degni
amica t'ama o non t'ama, e si chiama
famiglia, dei rapporti familiari (matrimonio e filiazione). -nucleo familiare: v
: carlo che sempre fu piatoso, e udendo le grida, ché per lui si
, gli fece vestire roba famigliare, e segretamente con uno famiglio lo mandò via
compagni a tuo'consigli eleggi: / e savi che d'ess'ofìcio sieno isperti,
d'ess'ofìcio sieno isperti, / e famigliar, che quando gli correggi, /
contra tua voglia già nessuno aderti / e tu di gastigargli non ti perti.
de'fra'minori, guardatore de'loro dinari e procuratore de l'ordene, e finalmente
dinari e procuratore de l'ordene, e finalmente tutto familiare e cosa loro.
de l'ordene, e finalmente tutto familiare e cosa loro. machiavelli, 201:
ciò un acquisto... pregiato e caro quanto la famigliar amicizia esser dee
esser dee d'un sì compiuto cavaliere e d'un sì generoso signore, chent'
a chi è cresciuto tra voi, e impresse nella sua mente, non meno
, 1-349: eravamo due, così amici e strettamente famigliari, da non poterlo essere
da non poterlo essere maggiormente tra fratello e fratello. levi, 3-51: egli si
si sentiva collega del signor impellitteri, e perciò più familiare, più pari, e
e perciò più familiare, più pari, e più orgogliosamente e naturalmente felice.
, più pari, e più orgogliosamente e naturalmente felice. 4. schietto
cioè per ragionare co'suoi compagni apostoli e co'suoi antecessori d'una cotale privata
co'suoi antecessori d'una cotale privata e familiare disputazione dello evangelo. guicciardini,
a madril per stabilire il parentado, e con famigliari e dimestichi parlamenti fondare col
stabilire il parentado, e con famigliari e dimestichi parlamenti fondare col re amicizia e
e dimestichi parlamenti fondare col re amicizia e benivolenza. caro, 15-ii-43: nel
supplirà il corso ordinario della lingua, e spezialmente nello scriver familiare; il quale
tasso, n-ii-330: ne'conviti domestici e ne'ragionamenti familiari, tutto ch'ancor
, dee ricordarsi de la sua propria e naturai condizione. sarpi, i-324:
cose medesme, ma in modo familiare e senza ceremonia. goldoni, vii-
facea sperdere tutte le azioni più delicate e più semplici. c. gozzi, 4-10
: la marfisa è un poema giocoso e d'uno stile scopertamente famigliare. cesarotti
la [lingua] parlata è irregolare e negletta, ama a preferenza i termini originari
anche senza farlo apposta, a imprimere e rinfrescare, ogni momento, l'idea
ogni momento, l'idea della superiorità e della potenza. leopardi, i-13:
ogni cosa è disposta con un ordine e una semplicità famigliare: come in una
pavese, 4-145: quelle sere banali e focose, quei rischi casuali, quelle
ragioni lettere; l'una è detta familiare e l'altra è detta negoziale. la
bastate l'ordinarie dimostrazioni de l'affezione e de l'osservanza, come son quelle
secolo, scritte a penna corrente, e ch'è ricchissima, potentissima. carducci
per le rose c'è una bellezza buona e familiare, una bellezza non più vana
della rosa, ma una grazia semplice e devota. pasolini, in: il corso
alcuno imperatore non fu mai sì domestico e famigliare infra i suoi cavalieri, facendo
crucifisso. perdonami se io sono presuntuoso e troppo familiare nel parlare mio. davila
congregazioni rimuoversi quel poco di confusione, e quasi un piccolo tumulto, che v'
di parlar molti a un tratto, e più con domestica baldanza che precision di
visi egualmente gialli, grinzosi, modesti e buoni si leggeva la felicità..
et altretanti servi, con fuga occulta e tostana pervenne a lui. aretino,
, i-53: trovo poi anche parecchi modi e parole che mi persuadono che il libretto
veramente da celso, perché sono frequenti e familiari sue nei libri della medicina.
i familiari rumori del rodere della biada e il calpestio degli zoccoli sullo strame.
: mi gettavo sul minestrone familiare; e finalmente sazia trovavo ristoro nel mio letto
cose già divolgate per la grecia, e fatte famigliari a ciascuno. sarpi,
non destano verun interesse se non sforzato e fattizio. alfieri, i-96: mi
di recare, lo recherei più spedito e diffuso scrivendo in lingua più familiare a
in lingua più familiare a me, e più conosciuta. fogazzaro, 5-16: quando
di quegli alberi alle generazioni passate, e scomparse con essi, quel tempo mi
/ troppi astri lo gremiscono, / troppi e, per noi, non uno familiare
era familiare: durante tutta l'infanzia e buona parte della puerizia egli aveva udito dire
che se non ubbidiva ella l'avrebbe punito e altre frasi simili. pavese, 4-135
agli alberi familiari, fiutando le cose e la terra. 8. sm
). cavalca, 20-30: antonio e quelli altri frati, come suoi famigliari
quelli altri frati, come suoi famigliari e amici, ne fecero singulare allegrezza.
, al vescovo di frulli suo gentiluomo e familiare, li disse: « cercate con
, i-95: in un momento amico e familiare / divenuto del destro incantatore,
con uno ora con l'altro, e massime con alcuni suoi familiari, sopra
si sentiva l'animo d'accostarglisi; e così pure i servi attendevano in silenzio ciascuno
sembra che il contadino manchi di gentilezza e di affetto verso i suoi familiari,
invece si frena dal manifestare l'una e l'altro. -figur.
già vi abitava come familiare di esso e domestico, poiché intendeva tutti i pensieri della
, che sien dell'aere i venti e le pioggie famigliari. serra, iii-248:
dove anche il dolore è umano, e ha qualche dolcezza per il cuore,
il cuore, come di famigliare più antico e più discreto. -discepolo, seguace
., 12-73: ben parve messo e famigliar di cristo. 9.
firenze mandò otto ambasciadori de'maggiori cavalieri e popolazioni di firenze, con cinquanta familiari
passare malinconia, insieme colla sua donna e con alcuni suoi famigliari, e con suoi
donna e con alcuni suoi famigliari, e con suoi cani, un dì ad
che mi ritrovo sempre col mio vecchissimo e fido famigliare. d'annunzio, iv-2-431:
uomini servili, i familiari della calce e del mattone, ma ben anche i più
, 197: mandò il figliuolo, e con lui due molto suoi grandi famigliari,
simone galastrone suo consorto a una mischia e fedite le quali aveano avute
insieme, e quello famigliare era stato morto. bisticci,
3-39: venne uno instante a roma e per tutto una crudelissima peste, che
infine a de'famigliari del papa ammalarono e morirono. della casa, 554: il
era l'ambasciatore con molti suoi familiari e altri della casa del cardinale. botta,
pontificio fatto l'estremo di sua possa e consumato tutte le sue armi. bacchetti
sue armi. bacchetti, 12-103: vestibolo e atrio e soglia erano affollati di famigliari
. bacchetti, 12-103: vestibolo e atrio e soglia erano affollati di famigliari e di
atrio e soglia erano affollati di famigliari e di famigli e di addetti alla casa
erano affollati di famigliari e di famigli e di addetti alla casa di cesare.
si levò il romore,... e per gli altri famigliari de'priori e
e per gli altri famigliari de'priori e per quegli del capitano del popolo.
[li priori] avere cento sergenti, e famigliari, e fanti, li recò
] avere cento sergenti, e famigliari, e fanti, li recò a venti.
li quali vorrae. leggi, bandi e ordini, 7-92-43: per la patente del
nostro, notabilemente disse: -la parte e la cagione vincitrice esser piaciuta agli dii
cagione vincitrice esser piaciuta agli dii, e a cato la vinta. 13
quale, familiare usando con tanti nobili e letterati nella città nostra nati e cresciuti,
tanti nobili e letterati nella città nostra nati e cresciuti, aveste l'occhio a come
vi sembra originale parlandovi così alla buona e alla famigliare. nievo, 3-192:
l'arte, gli inganni, le malizie e furti, / e saprò scioglier ben
inganni, le malizie e furti, / e saprò scioglier ben tutti i suoi nodi
rigirava le parole italiane con una pronuncia faticosa e lenta; che si esprimeva in italiano
poco educata a cui non sia familiare e pressoché naturale. d'annunzio, v-3-95:
bramati, 3-92: guardava con dispetto e malinconia quei tre che gli passavano e
e malinconia quei tre che gli passavano e ripassavano davanti e gli erano ormai familiari
tre che gli passavano e ripassavano davanti e gli erano ormai familiari come la luna
[ducato vineciano] corno che lutulente e pisto multo fusse, nondemeno il gran
passioni, le molle segrete de'popoli e de'governi. -fare, rendere
sassetti, 149: le cose della peste e della guerra in questo paese ci sono
nuove allusioni, per la maggior delicatezza e talora fastidiosità dell'orecchio. pascoli,
pascoli, i-639: lo studio del greco e specialmente del latino ha un grande valore
del latino ha un grande valore educativo e nobilita la nostra anima rendendole familiari tanti
anima rendendole familiari tanti esempi di costanza e di fortezza. -farsi, rendersi
. detta casa, 792: abbi terenzio e virgilio in mano, e leggi l'
abbi terenzio e virgilio in mano, e leggi l'uno e l'altro per ricreazione
in mano, e leggi l'uno e l'altro per ricreazione, che tu gl'
gl'intendi abbastanza. bisogna farseli familiari e allegarli a proposito e fuori di proposito
bisogna farseli familiari e allegarli a proposito e fuori di proposito, cantarli, recitarli,
, tradurli, impararli a mente, e non li lasciar mai. redi, 16-v-131
.. de'rimedi piacevoli ed usuali; e perché la natura se gli fa famigliari
la natura se gli fa famigliari, e quando una volta, due o
, essa più non gli cura. e. cecchi, 7-51: a poco a
venivo facendomi più familiare con la città e i suoi abitatori. landolfi, 8-203:
molti degli romani s'avea fatti famigliari e amici. botta, 4-194: assalirono
con arte si erano resi famigliari, e lo lasciarono per morto. =
[crusca]: vedi come affettuosamente e familiarescamente parla a loro, e confortagli
affettuosamente e familiarescamente parla a loro, e confortagli all'orazione. = comp
. palmieri, xv-367: sempre riguardi e attenda alla salute e conservazione delle fami-
: sempre riguardi e attenda alla salute e conservazione delle fami- gliaresche attitudini, di
di quelle insieme col marito conferire, e da lui intendere la sua volontà.
distanza); confidenza (a volte eccessiva e perfino fastidiosa). -in senso concreto
femmine debbe essere molesta a tutti, e spezialemente a coloro che hanno promesso di
dee la sua presenza dare a pochi e la familiaritade dare a meno, acciò
la troppo familiarità partorisce poco rispetto, e come la riverenza manca, si vien
superbia colla familiarità, con gli spessi ragionamenti e con la piacevolezza si raddolcisce. davila
minimo cenno dell'ammiraglio fu rilasciato libero, e restituito alla familiarità della corte. p
dovervi trovare assai libertinaggio, assai festa e allegria, e molta famigliarità fra uomo
assai libertinaggio, assai festa e allegria, e molta famigliarità fra uomo e uomo:
allegria, e molta famigliarità fra uomo e uomo: tutte idee sognate. manzoni,
anello che giungeva la terra al cielo, e il devoto le parla con tutta familiarità
il devoto le parla con tutta familiarità e le ricorda che la è stata pur
ne aveva ottenuto non solo la stima e la fiducia, ma il favore,
, ma il favore, la familiarità e quasi si potrebbe dire l'amicizia. soldati
familiarità con le potenze infernali della corruzione e del fermento, della morte e della
corruzione e del fermento, della morte e della vita. moravia, i-33:
di attirare sulla persona del ragazzo la familiarità e il disprezzo dei subordinati, infermieri o
camerieri. 2. per estens. e al figur. conoscenza approfondita, consuetudine
famigliarità degli antichi autori diventano troppo ritrosi e poco tolleranti del novello artifizio.
dei sentimenti che per conoscerli occorre tempo e famigliarità con questa gente. piovene, 5-18
. leopardi, 560: questa semplicità e questa famigliarità per essere lecitamente scelte dal
quel che fa singolarissimo fra tutti e nostrani e stranieri il poema del ferrarese
che fa singolarissimo fra tutti e nostrani e stranieri il poema del ferrarese è la
poema del ferrarese è la singolarità dello stile e della narrazione, quella famigliarità elegante,
narrazione, quella famigliarità elegante, quella agevole e sicura larghezza, quella giocondità naturale.
, in cui alitano confusamente tante impressioni e tanti ricordi. bacchetti, 11-13: sia
poggetto, fatto sta che ci scapitano e il carattere sacro del tumolo e la
ci scapitano e il carattere sacro del tumolo e la suggestione storica del luogo. bartolini
, di questo paesaggio mar- chegiano, e del suo patriarcale sibaritico che io mi sono
398: si vede spesso in corpi strani e d'ignota familiarità, l'uno essere
essere con sanguinoso taglia- mento offeso, e l'altro, solo dal vedere, cascare
familiarità: specie di salvacondotto che principi e repubbliche concedevano a certe persone, facendosi
persone, facendosi garanti della loro onorabilità e raccomandandoli come loro familiari. stefani
contraffece il viso di messer carlo, e fece lettere di famigliarità allo detto giannozzo
per uno, per parecchi mesi. lettere e istruzioni agli oratori detta repubblica di firenze
il re ladislao] raffermi al detto antonio e giovanni la lettera della familiarità. caro
xii). familiarizzare (famigliari zzar e), tr. rendere familiare,
finora descritto un assai ampio paese; e molti de i lettori non avranno peranche
ch'io intenda in questa dipintura, e ciò che loro bisogna. convieri dilatare e
e ciò che loro bisogna. convieri dilatare e familiarizzare alquanto più la materia. casti
coi più gran pericoli, l'uso e la frequenza ci famigliarizza e ce ne
, l'uso e la frequenza ci famigliarizza e ce ne diminuisce il terrore. de
un fermento di speculazioni agitare gli spiriti e familiarizzarli coi più vasti progetti. dossi
famigliarizzare un po'più l'ospitalità. e. cecchi, 9-317: la società.
patrocinare un talento che diffonde gusti necrofili e sadistici, e che famigliarizza il proprio pubblico
che diffonde gusti necrofili e sadistici, e che famigliarizza il proprio pubblico con l'
famigliarizza il proprio pubblico con l'orrido e finimondo. 2. rifl.
con auree catene, le quali più pesano e rumoreggiano che quelle di ferrea tempra.
una così amara umiliante distinzione, insisteva, e tentava di famigliarizzarsi; se implorava un
famigliarizzato alla propria soffitta e, per un uomo che non conosce
che m'è poi stata sempre cara, e con un ambiente e un personale col
sempre cara, e con un ambiente e un personale col quale doveva più tardi
mia lunghissima carriera di scrittore di riviste e di libri. e. cecchi, 6-144
di scrittore di riviste e di libri. e. cecchi, 6-144: gabinetti dove
. moravia, ii-314: andrai in francia e in inghilterra..., così
si familierizzerebbono insieme, cessarebbono gli odi e gli altri cattivi affetti e s'aprirebbono molte
gli odi e gli altri cattivi affetti e s'aprirebbono molte con- gionture per trovar
giovanotti che soglion dar alle veneri, e non alle minerve, il pomo d'oro
7-82: la donna non è scontrosa e dopo un poco quasi familiarizza. cardarelli,
pratolini, 9-267: dovrò finalmente, e davvero, familiarizzare con la naftalina.
che corrono la penosa carriera di parlare e di scrivere al pubblico si lasciassero allettare da
brescia] versato nella scienza delle scuole e nelle eresie di abelardo, famigliarizzato con tutte
famigliarizzato con tutte le temerità del pensiero e della parola. cicognani, 6-27:
, nello ed io, arrivati i primi e quindi già familiarizzati con la campagna,
si visitano tutti insieme continua- mente, e visitandosi si cognoscono familiarissimamente. boccaccio,
(138): la donna, vedutolo e uditolo, e parendole quello che la
la donna, vedutolo e uditolo, e parendole quello che la fante dicea, lietamente
la fante dicea, lietamente il ricevette e seco al fuoco familiarmente il fe'sedere.
a qualche uno, ché allora parleranno e converseranno con molti buoni familiarmente. machiavelli
che la casa sua fusse di nobilissimi e valorosi gentiluomini piena, coi quali molto
quella che si scrive nelle cose alte e leggiadre, e altra è quella che
scrive nelle cose alte e leggiadre, e altra è quella che si parla famigliarmente
: le donne sono quelle che reggono e fanno tutti li fatti necessari alle loro
necessari alle loro case, ragionano liberamente e famigliarmente con uomini in pubblico e in
liberamente e famigliarmente con uomini in pubblico e in secreto. baretti, 1-388: per
che t'ha conosciuto famigliarissimamente in lombardia e al tuo ritorno, in ferrara.
trattata sempre familiarmente davanti a lui. e. cecchi, 5-102: egli frequenta
classici troppo famigliarmente per impacciarsi di florilegi e crestomazie. -abitare familiarmente: insieme con
da s. c., 44: e ch'egli due palagi e più congiungano
, 44: e ch'egli due palagi e più congiungano insieme e tengano; e
egli due palagi e più congiungano insieme e tengano; e noi niuna casa da
e più congiungano insieme e tengano; e noi niuna casa da abitare famigliarmente abbiamo
. cantini, 1-1-81: si intenda assegnato e prefisso loro termine di mesi sei.
.. a tornare ad abitare famigliarmente e con la loro famiglia in firenze. p
, 1-39: favellerò con teco familiarmente e rozzamente, e senza curiosità di sermoni.
favellerò con teco familiarmente e rozzamente, e senza curiosità di sermoni. gelli,
gelli, 15-i-12: sarà adunque l'officio e l'opera mia esporre e dichiarare,
l'officio e l'opera mia esporre e dichiarare, con ogni mio studio ed industria
studio ed industria, ma così familiarmente e con quella maggior brevità che mi sarà
mi sarà possibile, gli alti concetti e i profondi sensi della comedia. caro
caro, 15-i-9: scrivetemi familiarmente, e lodate parcamente non pur me, che
voi ragionato de la virtù assai famigliarmente e quasi popolarmente. galileo, 3-1- 389
ferire con cose sacrosante chi per ischerzo e da burla filosofando non afferma né nega
, 5-ii-157: i pastori di teocrito e di virgilio cantano e non favellano famigliarmente.
pastori di teocrito e di virgilio cantano e non favellano famigliarmente. il cantar loro
familiarmente, erano molte volte trascuratissimi, e particolarmente incolti e orridi nell'ortografia.
molte volte trascuratissimi, e particolarmente incolti e orridi nell'ortografia. de sanctis,
d'indi- rizzarvi alcune franche parole, e lo farò alla buona e familiarmente,
franche parole, e lo farò alla buona e familiarmente, come con amici da lungo
come con amici da lungo tempo conosciuti e apprezzati. carducci, iii-13-134: terenzio e
e apprezzati. carducci, iii-13-134: terenzio e la pratica del teatro latino conferì molto
di pochi soggetti sapremmo parlare così copiosamente e così famigliarmente, come di questo.
principio trovata, la nobilitarono poi; e ora familiarmente la parlano. l. del
ode egli tutto dì da professori per senno e per iscienza valorosissimi rammentare, usando familiarmente
le due donne la conoscevano familiarmente, e poi non erano salite per estetica curiosità
. cagna, 1-29: occhi balogi e scerpellini, naso famiolésco, la faccia grinza
la faccia grinza, chiazzata di màcule e sporca di barba disfatta da un mese
, con gloria. storia de troia e de roma, xxviii-410: molto piu
più famosamente cantato di quello di medea e di quello di didone. carducci,
: grande battaglia fu in prima, e degnamente da fame menzione tra le cose
son le pitture quali sono i pittori, e tali anche sono i libri quali gli
di preggio diverso, attesa la maestrevolezza e la famosità de i pittori. dossi
piacere de li cittadini de la bellissima e famosissima figlia di roma, fiorenza,
primasso fu un gran valente uomo in gramatica e fu oltre ad ogn'altro grande e
e fu oltre ad ogn'altro grande e presto versificatore, le quali cose il
le quali cose il renderono tanto ragguardevole e sì famoso che... per
famoso che... per nome e per fama quasi niuno era che non sapesse
paladini aveva in corte / carlo, e 'l più savio e famoso era orlando.
corte / carlo, e 'l più savio e famoso era orlando. michelangelo, i-3
antica prole / altri s'inlustra, e 'n un momento imbruna. betussi, 1-8
11-42: son de le donne più famose e belle / tutte raccolte qui l'alme
o tu schifo rifuggi / ogni vivanda, e te medesmo rendi / per inedia famoso
iii-784: tra'forestieri ho fatto conoscenza e amicizia col famoso manzoni di milano,
cui ultima opera tutta l'italia parla, e che ora è qui colla sua famiglia
prodigio operato sopra una tavola con pennelli e colori pochi, tu hai conosciuto il famoso
era il messeri, un ben pasciuto e sodo giovinotto pizzicagnolo, corridore dilettante famoso
dilettante famoso per lo scatto a fulmine e la volata irresistibile. -sostant
diletto che piglia il glorioso della gloria e il famoso della fama. -per
: poscia l'assedio di dieci anni, e al da sezzo la famosa vittoria di
s. c., 6: gloria e onore di ricchezza e di bellezza è
, 6: gloria e onore di ricchezza e di bellezza è mutevole e fragile;
di ricchezza e di bellezza è mutevole e fragile; la virtù è famosa, e
e fragile; la virtù è famosa, e tesoro eternale. petrarca, 187-1:
che sì chiara tromba / trovasti, e chi di te sì alto scrisse!
che fu uno repertorio di iure civile e canonico molto universale. masuccio, 125:
colla quale scrissero già dante, il petrarca e il boccaccio... è,
. è, se non più ricca e più famosa, più bella, più dolce
più famosa, più bella, più dolce e più onesta che la greca e la
dolce e più onesta che la greca e la latina non sono. guarini,
per lei / di me non cura, e sprezza, il vo'pur dire,
pur dire, / la mia famosa e da mill'alme e mille / inchinata beltà
/ la mia famosa e da mill'alme e mille / inchinata beltà. tasso,
gli altri avea domi / l'arco famoso e le frequenti frecce. monti, ii-112
], dure domanda / di perigli e d'amor pruove famose: / in mezzo
, ricinta / di lunghe mura / e di delùbri adorna, offrìa l'incenso.
: ma chi è famoso ladro, e manifesto, questi cotali sono tutti impiccati:
visigoti, di unni, di vandali e di longobardi parte sparirono a guisa di
d'italia, quegli uomini senza paura e senza misericordia. pellico, conc.,
noto, che non sarà dimenticato (e può avere un senso iron.)
sparvieri; i... i e così buona presa abbia in effetto, /
così buona presa abbia in effetto, / e sia famoso, animoso e spietato,
, / e sia famoso, animoso e spietato, / e faccia bene a erta
famoso, animoso e spietato, / e faccia bene a erta e dirimpetto.
spietato, / e faccia bene a erta e dirimpetto. collenuccio, 194: per
cioè chi deve succedere ne li feudi e ne li regni. tasso, 1-11-12:
ghiande. bruno, 3-462: il famoso e volgare ordine de gli elementi e corpi
famoso e volgare ordine de gli elementi e corpi mondani è un sogno ed una vanissima
[portavan] uova sode, frittate e gelatine, / al famoso drappello affaticato /
., 37 (655): e quella sua famosa libreria? è forse ancora
sono usciti di mente i famosi tortelli e i maccheroni eccellentissimi di maria. fucini
mancata qualche gallina nel pollaio, le bizze e le sfuriate contro gli zingari eran diventate
più famose, quelle che normalmente commuovono e inteneriscono. -scherz.: a
uscirgli incontro al sommo della scala, e pigliarlo in petto alla prima e farlo
scala, e pigliarlo in petto alla prima e farlo tornare indietro. nievo, 1-485
. gli rendereste un famoso servizio, e ve lo fareste amico per davvero!
che 'l donare del re era famoso e isvergognato,... ritenne il
malmantile, 3-60: dice 'famosa', e, scherzando coll'equivoco, vuol dire
familiare), agg. ant. e letter. subordinato, dipendente, ausiliario.
, poi distinta, ma tuttavolta ligia e famulante alle scienze teologiche; poscia indipendente
intr. { fàmulo). ant. e letter. essere ridotto a servire,
,... uso andare famulando e rusticando per li tuguri alieni...
al de magistris di riconoscere un telaro e fare quelle annotazioni che avesse trovate opportune
un corpo di ottimati, un popolo e un famulato; questi ordini talora erano nati
nei confronti del datore di lavoro (e anche il reato compiuto dall'albergatore nei
, come i servi, seguitan altri, e mai non vanno da loro. pallavicino
che servono a tutte le cose, e però chiamansi famulatorii, cioè servili;
la zo bisse, ligori, roschi e serpenti, / viperi e basalischi e dragoni
ligori, roschi e serpenti, / viperi e basalischi e dragoni mordenti, / a
roschi e serpenti, / viperi e basalischi e dragoni mordenti, / a cui plui
a cui plui che rasuri taia le lengue e li denti / e tuto 'l tempo
taia le lengue e li denti / e tuto 'l tempo mania e sempr'è famolenti
denti / e tuto 'l tempo mania e sempr'è famolenti. cariteo,
la fiera voglia, / angel rapace e famolento amore, / poi che del tuo
, eterno ardore / scampar non posso e son vivace in doglia. sannazaro,
i domestici suoi di casa ch'ipse e una col famulo nostro illico s'era partito
burro, cotti su un fornello a spirito e coperti di pepe da un suo vecchio
: adunque, carissimo frate mio, te e me e famuli tutti di iesu cristo
carissimo frate mio, te e me e famuli tutti di iesu cristo, prego,
cristo, prego, recherò, come e quanto posso in onni guisa, che piacci'
piacci'a noi de fatto seculo longiare e essere e apparere religiosi. bibbia volgar.
noi de fatto seculo longiare e essere e apparere religiosi. bibbia volgar.,
studia di farsi sopportare dai potenti, e che non sdegna poi concedere agli altri
savinio, 290: riaprii gli occhi e intravidi... intravidi il bianco
un paio di calzoni, una testa rotonda e calva, fanalata di occhiali.
che la racchiude interamente o in parte e spesso munito di un congegno per regolare
ed è usato in partic. in marina e in aeronautica come strumento di segnalazione)
che consente l'individuazione di una nave e della sua rotta e anche delle insegne
di una nave e della sua rotta e anche delle insegne, del grado e
e anche delle insegne, del grado e del rango di essa e del suo
del grado e del rango di essa e del suo comandante (e la sua presenza
di essa e del suo comandante (e la sua presenza è resa obbligatoria dalle
nave ma anche la sua rotta (e sulle navi a vela erano adattati solo quello
a vela erano adattati solo quello verde e quello rosso). -fanale di poppa o
, posto sulla estremità della poppa (e anticamente era spesso abbellito con fregi e
e anticamente era spesso abbellito con fregi e decorazioni dorate e talvolta attestava la presenza
spesso abbellito con fregi e decorazioni dorate e talvolta attestava la presenza di un ufficiale
bianca, è posto all'estremità della prora e viene acceso quando la nave è all'
quelle segnalazioni luminose situate lungo le coste e sulle opere portuali (ma di minore
guidare le imbarcazioni durante la navigazione costiera e l'approdo. g. villani
in mare alla guardia del porto, e 'l fanale della meloria. machiavelli,
bacini, 1 fanali accesi alla marina e l'ombre dello gnomone nel- l'oriuolo
d'egitto, a servir di fanale e guida a'naviganti, perché si tengano
; tutta notte / risplende solitario, e al navigante / il pericolo accenna.
al navigante / il pericolo accenna. e. cecchi, 7-31: una boa a
la gabbia per mettervi un fanale, ballonzava e scampanava fieramente sulla maretta. -per
fieramente sulla maretta. -per simil e al figur. bracciolini, 1-1-13:
funesta / di saette, di folgori e di tuoni: / paiono appunto in
gli viene subito l'acqua alla bocca e certe luci squaderna, che paion due fanali
essere varca, / si dondola, e geme. -aeron. fanali di
a segnalarne durante la notte la presenza e la direzione di volo; sono colorati
la direzione di volo; sono colorati e spesso a luce intermittente, e sono
colorati e spesso a luce intermittente, e sono collocati all'estremità delle ali (verde
a destra, rosso a sinistra) e della fusoliera. -segnale luminoso dei treni
, con una crescente velocità, sbuffando e rompendo la nebbia grigia coi
tronchi fini fini, diritti o obliqui: e chiome piatte e estese, dalle più
, diritti o obliqui: e chiome piatte e estese, dalle più strane forme e
e estese, dalle più strane forme e dai più strani colori, quando un
scale, case, ecc. (e in passato era usato anche con valore decorativo
fanali; lo metteste in consulta; e si parò su la speculazione che non