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vol. V Pag.53 - Da EFFETTO a EFFETTO (78 risultati)

sarebbe molto gradito qui per segretario effettivo e perpetuo. fogazzaro, 2-105: gli

della ragione si compone di cinque membri effettivi e di due supplenti. g. bassani

effettivo dei due maggiori circoli cittadini, e accetto in pari grado, perciò,

grado, perciò, tanto alla media e piccola borghesia delle professioni e delle botteghe

alla media e piccola borghesia delle professioni e delle botteghe quanto all'aristocrazia. 4

, sì di cavalli come di fanti, e il resto a siena; con obbligo

effettivi, che gliene offerirono anche più, e dice che furono incorporati nelle compagnie degli

che una parte sono arbitrii, rivolture e girandole, e non vivi debiti o crediti

sono arbitrii, rivolture e girandole, e non vivi debiti o crediti effettivi.

io avrei ricavato se vi avessi portate e scambiate le mie doppie effettive. il

: quello che richiede un'applicazione assidua e continuata, o quello effettivamente prestato.

distribuiti [i viveri] con ordine e con risparmio conforme alle liste autentiche degli

bellini, ii-132: sfrombolando frecce, sassi e fuoco / fanno, che l'elefante

prima dice [cicerone] che sovente e molto àe pensato che effetto proviene d'elo-

chi, sanza discrezione, li digiuni e le vigilie e gli altri simiglianti beni fae

discrezione, li digiuni e le vigilie e gli altri simiglianti beni fae con menima-

beni fae con menima- mento di spirito e con infermo cuore,... hae

, / s'unque potesse, lo nome e l'effetto / del mal, che

, / laudato sia 'l tuo nome e 'l tuo valore / da ogni creatura.

[la pestilenza] i suoi dolorosi effetti e in miracolosa maniera a dimostrare. pulci

; / però, se così fusti e voi ed io, / consegue or che

sempre si ingegna appropinquarsi alla sua causa, e quanto più a quella si appropinqua,

, 13-19: torna la turba, e timida e smarrita / varia e confonde sì

: torna la turba, e timida e smarrita / varia e confonde sì le cose

, e timida e smarrita / varia e confonde sì le cose e i detti

smarrita / varia e confonde sì le cose e i detti, / ch'ella nel

effetti dio conoscer brama / per seco unirsi e lodarlo, sia certo, / come

delle sue colpe segreto perdono / conseguisce e scienza dell'incerto. sagrato, 1-10

.. una sorda catena di cagioni e d'effetti strascina le faccende degli uomini.

esser dichiarato capo del- l'amministrazione, e ottenne il suo effetto, perché fui

profondo / un amoroso affetto, / languido e stanco insiem con esso in petto /

so: ma tale / d'amor vero e possente è il primo effetto. cattaneo

tutto il verno le sue osservazioni astronomiche e le sue esperienze intorno agli effetti del

agli effetti del gelo sull'etere solforico e nitrico. verga, i-193: nessuno avrebbe

potuto dire se quel curvare il capo e le spalle sempre fosse effetto di fiero

3-169: causa ed effetti, creatore e creature formano tutto un sistema, in

le parole istruttive del mazzacorati sugli effetti e le sanzioni del sacrilegio, gli tornavano

gli tornavano all'improvviso in mente vive e minacciose. brancoli, ii-260: spense la

brancoli, ii-260: spense la lampada e gettò la camera nel buio, con l'

l'immagine della grande scogliera di tetti e terrazze. -effetto giuridico: il risultato

risultato prodotto nella sfera del diritto (e consistente nel determinare o nell'impedire la

pompa de'suoi prodigiosi effetti in terra e in mare, ha voluto farmeli vedere

delle fatiche mie circa alle cose chimiche e mediche, avendo... e nell'

chimiche e mediche, avendo... e nell'une e nell'altre sperimentato molti

, avendo... e nell'une e nell'altre sperimentato molti effetti utilissimi,

altre sperimentato molti effetti utilissimi, credibili e mirabili. g. raimondi, 2-77

. cavalca, 19-139: tanta forza e tanto effetto avea lo suo parlare,

, come se non avesse parlato in dubbio e in sospetto, ma per certo sentenziando

: di nuovo alceste il priega, e poi si duole / che seco effetto

che pone con sommo riguardo ogni muscolo e ogni fibra, perché quantunque di poco

, 1-137: hanno fatto mine meravigliose, e d'un effetto tale che hanno riempito

bere una bottiglia d'olio di ricino e lo tennero in piazza finché gli fece effetto

m'ingegnerò di mettere ad effetto, e cercherò di far sì che subitamente serete

tua sentenza debbe avere effetto, / e non mutar quel ch'una volta hai detto

giorno effetto con la rovina della casa e degli amici suoi. michelangelo, i-82:

: il mal ch'io fuggo, e 'l ben ch'io mi prometto, /

in te, donna leggiadra, altera e diva, / tal si nasconde; e

e diva, / tal si nasconde; e perch'io più non viva, /

/ che fan tremar le volte arse e fumanti, / per dar effetto a quel

disegno, / pon gli stromenti in opera e l'ingegno. morando, 194:

dalla sorte, quanto dai nobili sforzi e dalle magnanime intenzioni de'suoi figli.

: lo minacciò di riprendere l'insegnamento e di separarsi da lui. un giorno,

cavagli non valevano per questo effetto, e crepavano di fatica a farli salire quella

/ qui, sola, fra quest'ombre e senza alcuna / de le tue ninfe

l'uno d'insegnarla altrui con parlare, e l'altro di parlare. d.

iv-1-439: la convenzione succitata sarà distrutta e si riterrà per ogni effetto come non

stieri che gli effetti suoi, ovvero oggetti e diletti, sieno maggiori e più nobili

ovvero oggetti e diletti, sieno maggiori e più nobili, quanto l'anima è maggiore

più nobili, quanto l'anima è maggiore e migliore del corpo. dante, par

radici. boccaccio, iii-1-3: sostenete e la mano e la voce / di me

, iii-1-3: sostenete e la mano e la voce / di me che 'ntendo i

vostri effetti dire / con poco bene e pien d'assai martire. zanobi da

la vera resurrezione della nostra carne, e questa sua credenza gli avea tanto innanzi

'l suo re l'abbia eletto, / e pel miglior di tutti i buoni tolto

più allora altro effetto di guerra, e fu ordinata la distribuzione delle genti alle

ignorante / non se', proteo, e sai che degli dei / costretti sian di

vita altri effetti. e l'onore / ciò fedelmente ad effetto condussi

fare, elli dii ella deessa intendano e mettano inneffetto afferma; prova.

vol. V Pag.584 - Da FALCIA a FALCIDIA (1 risultato)

la quale mi esclude le meno cattive, e il perché di questa falcidia puoi da

vol. V Pag.585 - Da FALCIDIARE a FALCO (74 risultati)

faceva per lui condizioni specialissime, dilazioni e arrangiamenti sui conti, rilevanti falcidie.

3. locuz. dare fin la falcidia e la trebellianica, levare fin la falcidia

la trebellianica, levare fin la falcidia e la trebellianica: cedere completamente alle richieste

che la falcidia cavata n'avea / e la trebellianica ad un tratto. g.

né preghiere che valessero a distoglierlo, e convenne consegnarli fino la falcidia e la

, e convenne consegnarli fino la falcidia e la trebelianica. = voce dotta

rigatini-cappuccini, 76: ¦ l'uno e l'altro ['falcidia 'e *

uno e l'altro ['falcidia 'e * falcidiare '] sono ormai di

, sui suoi libri: spese inasprite e entrate falcidiate, ogni sua attività inceppata

/ profondato aveano le rote / sonore e le falci corusche / nel carname dei vinti

. da falx falcis * falce 'e dal sufi, -fer, da ferre *

pesci (in partic. del luccio e del salmone). = voce dotta

falciformis, comp. da falx falcis e dal sufi, -formis (da fórma '

iv-253: il manico era tutto dorato, e fatto a somiglianza d'uno sprone da

stava di più; dov'era rada e bassa, faceva presto, con un colpo

ma che rammento i piccion grossi, e torraiuoli,... i falcinelli,

falcinelli si sa esser l'affrica, e da ciò che io posso congetturare,

contadino, i... f e frasche vai mozzando col falcino. tozzi,

. ant. colpo di falcione (e, per estens., di qualsiasi arma

va da sigismondo, ch'è indiavolato e tanto aceso de ira e mala còlerà

ch'è indiavolato e tanto aceso de ira e mala còlerà, che, per il

superiore molti quasi ossi neri, sottili e flessibili, della figura d'un falcione

bovi, ripassandovi la foglia più volte, e badando di tagliarla unita. soffici,

buio accanto al falcione, guardava la bestia e piangeva silenziosamente. moravia, xi-277:

. moravia, xi-277: ammassi ammassi e poi arriva madama morte col falcione e per

e poi arriva madama morte col falcione e per chi hai ammassato allora?

: falcioni per tagliar carne, grandi e piccioli. bocchelli, 6-255: forniva personalmente

di mannarini, coltelli a falcione, scannatoi e spaccaossi. 2. stor.

contadini chiamati a comporre le milizie feudali e comunali; fu gradatamente modificata fino al

gradatamente modificata fino al secolo xv, e, infine, snellita nella forma e

e, infine, snellita nella forma e adornata di incisioni da fregio, fu

piena speranza di vittoria presono tarme, e gran parte i falcioni in mano. a

guato con teco nel tal luogo nascosi, e qua- lunche vi viene, non abbiano

egli non lavorava, in aguato, e chiunque venisse, senza misericordia tagliassono a

: le spade al fianco avean torte e pesanti, / e portavan chi spiedo e

fianco avean torte e pesanti, / e portavan chi spiedo e chi falcione.

e pesanti, / e portavan chi spiedo e chi falcione. ojetti, i-296:

i-296: tra file di corsesche, falcioni e partigiane, tra ruote di spadoni,

partigiane, tra ruote di spadoni, scimitarre e spadini,... oggi quel

/ ho provveduto a'casi vostri, e miei. = acer, di falce

, artigli adunchi, possenti, capo e collo rivestiti di piume, ali lunghe

collo rivestiti di piume, ali lunghe e appuntite (sono infatti potenti e veloci

ali lunghe e appuntite (sono infatti potenti e veloci volatili); si cibano di

volo o sul terreno; sono intelligenti e addomesticabili per la caccia, sebbene

hanno ampia diffusione in tutto il mondo e in parte sono migratori; in senso

cuculo { falco vespertinus) di passo e talora abbondante, i maschi sono neri e

e talora abbondante, i maschi sono neri e le femmine grigio-ardesia superiormente e rossastre

sono neri e le femmine grigio-ardesia superiormente e rossastre inferiormente; il falco grillalo {

variabile, di norma bruno scuro superiormente e bianco con macchie brune infe riormente;

riormente; di passo estivo, mangia api e vespe e nidifica sugli alti alberi

estivo, mangia api e vespe e nidifica sugli alti alberi; il falco di

scuro sul dorso, mentre il capo e le parti infe riori sono

riori sono biancastre; è stazionario e di passo; frequenta stagni e

e di passo; frequenta stagni e paludi e nidifica sul terreno;

passo; frequenta stagni e paludi e nidifica sul terreno; il falco

stazionario; vive presso le acque e si nutre di pesci; inoltre si hanno

xxxv-1-462: se gli augelli han temenza / e mostrano doglienza / del falco rudione

falchi fugge / la starna intimorita e la colomba, / e come vacca,

intimorita e la colomba, / e come vacca, da leon che

i miei passi io sentiva, e ad ora ad ora / lo scrosciar dei

coro / bruno dei falchi agita i gridi e tale. pascoli, 785: vidi

un falco piomba a saetta nella stoppia pallida e toma via lento ad ali tese verso

pieno del volo nero dei corvi, e, più in alto, delle grandi ruote

di falco accecato gli cadde sul petto e incominciò a singhiozzare. -mano di

: adunco. guerrazzi, 5-42: e qui darò i tuoi segnali: naso lungo

per chi se lo ricordava roseo, sorridente e ben vestito. -occhio di falco:

gli prendeva la mano nella propria secca e ardente e gliela stringeva. bocchelli,

la mano nella propria secca e ardente e gliela stringeva. bocchelli, 12-223:

miei stupidi amori con la signora, e tutti i pensieri della mia adolescenza,

pensieri della mia adolescenza, mezzo falchi e mezzo passerotti, vi avevano ancora nido

ancora nido. negri, 1-449: rapidi e chiusi in lor superba maschera, /

del feudo di sciara. -falchi e colombe: per indicare correnti politiche favorevoli

, / o farà il falco, e del rapace uccello / il tristo imiterà sibilo

24: al fine de'suoi falchi, e a quel tempo che [il cavallo

vol. V Pag.586 - Da FALCOLA a FALCONIERA (84 risultati)

levossi su elia quasi un fuoco, e la parola sua ardeva quasi una falcola;

varchi, 18-2-273: ciascuno era scalzo e portava una falcola accesa in mano. vasari

: infinito era il numero delle falcole e doppieri che ardevano in ogni parte del

. leopardi, ii-825: 'falcola 'e 'fal- colotto * (che il

\ falcolière, agg. ant. e letter. splendente come fiaccola.

intr. (falcóno). ant. e letter. andare a caccia col falcone

col falcone. fazio, ii-27-167: e se non fosse ch'el fu a vittoria

corpo nero, le parti superiori grigio-rame e quelle inferiori bianche con macchie nere,

isole; vive soprattutto in luoghi montani e boscosi, si nutre di altri uccelli

8-i-218: falconi sono di 7 generazioni: e 'l primo lignaggio sono lanieri;.

è falcone randione, cioè lo signore e re di tutti gli uccelli. guittone,

: allora, con ira chiamò il giustiziere e comandò ch'ai falcone fosse tagliato il

move snello, / per cento rote, e da lunge si pone / dal suo

pone / dal suo maestro, disdegnoso e fello. idem, par., 19-34

esce del cappello, / move la testa e con l'ali si plaude, /

l'ali si plaude, / voglia mostrando e faccendosi bello, / vid'io farsi

mena con seco bene diecimila falconieri, e porta bene cinquecento girfalchi e falconi pellegrini

falconieri, e porta bene cinquecento girfalchi e falconi pellegrini e falconi sagri in grande abon-

porta bene cinquecento girfalchi e falconi pellegrini e falconi sagri in grande abon- danza.

non avendo a che altro ricorrere, presolo e trovatolo grasso, pensò lui esser degna

sempre parere signore degli altri uccelli. e son già trovati de'falconi che hanno

aquila che è reina degli uccelli. e dove fa lo nido non lascia mai passare

ogni anno al re uno falcone pellegrino e due corsieri. pulci, 14-48: quivi

14-48: quivi è il falcon salvatico e quel domo, / e l'un par

falcon salvatico e quel domo, / e l'un par ch'e'colombi molto

ch'e'colombi molto opprima, / e l'altro fa con l'aghiron giù il

forte astor, lo spander isnello, / e 'l cadente dal ciel falcon straniero,

1046: il falcone è d'acutissima vista e grandissima velocità nel volo, e solo

vista e grandissima velocità nel volo, e solo fra gli altri uccelli, volando in

alto, discende quasi per dritta linea e fa violenza a gli inferiori. marino

4-563: con cani, cacciatori, falconi e falconieri a gran romore se n'andava

il volo / a regger de'falconi e chi prescelto / de'molossi a instigar la

/ de'molossi a instigar la rabbia e il morso. d'annunzio, iii-1-644:

/ alto si mise sopra lei, e sotto / vide un'aquila giovane volare

delle caccie regali, che la tradizione e i secoli hanno fatto nobile e classico come

tradizione e i secoli hanno fatto nobile e classico come il cavallo e come il

fatto nobile e classico come il cavallo e come il levriero. -arald.

stemma, in un'insegna, ecc. e quasi sempre di profilo).

cui tu vedi portare questo segno (e mostrògli el falcone che portavano quegli di

di maganza). pulci, 22-124: e ber- linghier di lungi l'ha veduto

linghier di lungi l'ha veduto / e 'l segno del falcon riconosciuto. s

, 1-176: io ti fo cavaliere e conte d'angrante, marchese di brava,

guanto prese anche la veste da basso, e scoprì tanto di gambettina che il falcone

ariete; piccola artiglieria dei secoli xvi e xvii, che lanciava palle di ferro

/ per montalban, gatti, grilli e falconi, / da combattervi su poi

essere... falconi, sagri e colubrinette da dodici, fino a diciotto libre

di libbre 6, hanno calibri 26, e pesano quintali 21. maggi, 24

maggi, 24: [artiglieria] picciola e non reale da otto libre in giù

come sagri piccioli, falconi, moschetti e smerigli. 4. ant.

, 34: ingegni da tirare su pietre e calcine con falconi di legniame.

, iii-2-177: le travi affrontate in su e puntate a scarpa, i cànapi tesi

a scarpa, i cànapi tesi fra ganci e taglie, i telai di assi,

maggiori caporali che reggea la città, e più amato dal popolo, andando a falcone

a cavallo sanza guardia con suoi falconieri e familiari, paffiera de'cavalcanti l'uccise.

gittava il falcone / verso rinaldo, e pargli molto bello. getti, 15-i-365:

altro uccello rapace, a i cenni e al richiamo del padrone. -occhio

testa di pel di leone, / e gli occhi avea d'un pellegrin falcone.

,... gli occhi belli e ridenti di falcon tratto di muda, il

di muda, il naso dritto e ben seguito. a. f. doni

: alto, di color bruno, e bel pedone / con naso curvo ed occhio

. aretino, ii-94: bisogna fare e dire il peggio che si può a

alette più acute di quelle della ferraccia e coda sottile, simile a una frusta.

nella raza, nello squadro, nell'aquila e nel falcone, che pur anch'esso

falconéggio). raro. mostrarsi altero e orgoglioso. poliziano, 1-759: quell'

i ornai si porga a me benigno e fiso. = deriv. da

, sm. ornit. l'averla maggiore e l'averla piccola. pascoli,

lontano, / il falco- nello, e il cielo empie di gioia. =

falconerìa, sf. arte di allevare e addestrare i falconi per la caccia;

cani, che si sbandarono in qua e in là fiutando coi musi bassi. d'

reale era una carica ambita, onoratissima e remuneratrice. ungaretti, xi-357: figli dei

): volsi certi pezzi di sacri e falconetti dove io vedevo il bisogno e con

sacri e falconetti dove io vedevo il bisogno e con essi amazzai di molti uomini dei

da libbre 2, hanno calibri 35, e pesano quintali 11. algarotti, 3-38

artiglieria da prua, del cannone di corsia e di falconetti dalle sponde. d'azeglio

bocche dove un tempo s'affacciavano bombarde e falconetti. = dimin. di falcone1

dei falchi propriamente detti (falconinae) e delle aquile (aquilinae).

messisbugo, lxvi-1-275: modo di falconiera e sparvieri secondo il tempo. cani diversi

tempo. cani diversi, tele, rete e leopardi, e modo d'andare alla

, tele, rete e leopardi, e modo d'andare alla struzza, a can

andare alla struzza, a can da rete e uccellare, a parede o a ragna

legno o sulla pertica della falconiera. e. cecchi, 5-71: il cardellino o

, stanno a ricordo di sultanesche voliere e araldiche falconiere medievali. 2.

di falcone) che serve di sostegno e di rinforzo all'estremo dell'opera morta

, intorno alle murate, ai parapetti e al cassero. -anche: locale

vol. V Pag.587 - Da FALCONIERE a FALDA (77 risultati)

della galea ove erano appostati i falconi, e la feritoia attraverso la murata.

come lo falconieri richiama lo falcone, girando e rotando 10 richiamo; così iddio richiama

, di che egli era grandissimo maestro, e per questo a notizia venne del saladino

falconiere, che aveva un falcone infermo e la sera gfli era convenuto dargli una purgagione

4-563: con cani, cacciatori, falconi e falconieri a gran romore se n'andava

figura del falconiere campeggia nobilmente, misteriosa e galante, accanto a quella del trovatore,

, maggiordomi, ciamberlani, falconieri, e serraschieri sono divenuti tutti grandi letterati,

rapaci diurni comprendente le famiglie dei volturidi e dei falconidi. = voce dotta,

= voce dotta, comp. da falcone e dal lat. -fórmis, da fórma

. falconina, leonina, asinina, e quante nine e nine bestie giamai fùro.

leonina, asinina, e quante nine e nine bestie giamai fùro. falcònio,

falda, sf. strato molto sottile e largo di varia materia (come aria

sol ch'ora la scalda; / e passa il mare, onde conduce copia /

sturba, / questo emisperio chiude tutto e salda; / e poi si solve,

emisperio chiude tutto e salda; / e poi si solve, e cade in bianca

salda; / e poi si solve, e cade in bianca falda / di fredda

/ onde l'aere s'attrista tutto e piagne. a. donati, ix-486:

/ di subito senti'l'anima calda / e fonder com'al sol fa bianca falda

terra si copria d'orrido velo / e le falde di neve a mille a

, che vi arriva di nuovo, e questa per la sua sottigliezza non può

di lombardia chiama lo stemperar farina, e fattane una falda sul suolo di rame

di rame col testo di sopra, e ben unta di sopra e di sotto,

di sopra, e ben unta di sopra e di sotto, farla cuocere. foscolo

nel sangue lo sgozzato armento; / e lo traean de'velli; e giù da

; / e lo traean de'velli; e giù da * lombi / smembrar le

cenere che si formano intorno ai carboni accesi e ne velano la consunzione. ojetti,

] era interamente ingombro di una spessa e sempre più lacrimosa nuvolaglia, le cui falde

, / torre in alto valor fondata e salda; / o fiamma, o rose

, in ch'io mi specchio e tergo. l. alamanni, 6-1-116:

bel, tosto è cagione; / e come era a veder pulita e monda,

; / e come era a veder pulita e monda, / la rivolge in negletta

monda, / la rivolge in negletta e torbida onda. guidiccioni, 17-

, / man bella, che mi leghi e dentro accendi / gradita fiamma, perch'

/ la luna si distacca / medaglia unica e grande, / e a larghe falde

/ medaglia unica e grande, / e a larghe falde spande / non so se

. corsini, 19-76: i superbi pennacchi e le cinture / tempestate di perle e

e le cinture / tempestate di perle e di rubini, / le ricche sopravvesti e

e di rubini, / le ricche sopravvesti e l'armadure / arabescate d'oro e

e l'armadure / arabescate d'oro e gli elmi fini / cadono a falde.

falda / quanto si stilla in me ghiaccio e sudore. -letter. onda.

fra pini pesanti, a falde dimesse, e stracciate, / a rami secchi,

forti; / serba questo le posse intere e salde / e fa le membra all'

serba questo le posse intere e salde / e fa le membra all'opre dure e

e fa le membra all'opre dure e forti; /... / cessa

egre cagion; tarda le morti / e le bianche del crin sordide falde.

bambino per avvezzarlo a reggersi da sé e camminare. falde, in questa significazione

scaglia, frammento (di materia solida e compatta, come metallo, vetro,

ferro, / si raffina l'acciaio e tempre e leghe / in più guise si

/ si raffina l'acciaio e tempre e leghe / in più guise si fan d'

in sette doppi unite / ricotte al foco e ribattute e salde, / si forma

unite / ricotte al foco e ribattute e salde, / si forma un saldo e

e salde, / si forma un saldo e smisurato scudo. galileo, 4-2-74:

cristallo; / io così dalla vista e dal desire / di queste belle dee /

in un piano pezzuoli di lastre, e falde di sottilissime assicelle. algarotti,

grosso di falda più d'una canna e mezza. idem, i-187: una

di pietre, in asprissimi monti, e del tutto sterili ma la migliore è

si ritrova in ordine di filone intra falda e falda di detta pietra, e molte

falda e falda di detta pietra, e molte volte mescolata con essa. soderini,

bigiccia, che si disfà a falde e co 'l tempo intenerisce. baldinucci, 46

pulimento, se non avesse molte doppiezze e falde,... che gli danno

carrettiere, / o romor d'acque serrate e cupe / sotto la falda di qualche

pelle [delle mani] i muscoli e i tendini che invigorivano i pollici gemmati,

in falde irregolari, le quali salgono e scendono con bruschi sbalzi, come il

possono dare origine a forti dislivelli (e se l'azione delle spinte tangenziali permane

per imbibizione di strati di roccia permeabile e trattenuta da terreni impermeabili sottostanti (e

e trattenuta da terreni impermeabili sottostanti (e può essere freatica, artesiana, geotermale

un'idea esatta della realtà perché felice e smemorante; tutta fertile, tutta ricca,

cui ricerca fu iniziata intorno al 1920 e continua ancora oggi. vittorini, 5-180

: due falde d'acqua s'erano aperte e si alzavano da terra, spruzzi venivano

vasari, i-103: con sorte di strumenti e ferri più lunghi che gli altri la

per tutto, / non d'oro e non d'argento, / né di velluto

si rinchiuse / allentò le catene, e di quel monte / una gran falda a

questi tronchi di colonne, ossa scommesse e infrante, a che logge, a che

nascere, se non da un tacito e vivissimo sentimento delle proprie forze, che a

a quel tratto di sublime si sviluppa e sprigiona dalle più intime falde dell'animo

'l sol più scalda / quelle deserte e inabitate arene, / tanti non ha

, né riscalda / di sì varie figure e tante mene, / quanti ne vidi

vol. V Pag.588 - Da FALDA a FALDA (103 risultati)

in mezzo il mar vi freme, / e da tre lati il suol malaco abbraccia

massima parte non siano chiaramente divisi, e che fuori di quelle picciole falde a'

, / che 'l tagliente badil discuoia e cherca, / e l'incisa radice al

tagliente badil discuoia e cherca, / e l'incisa radice al sol rivolta / dona

rivolta / dona al forno vorace, e purgar cerca. botta, 4-338: massimiliano

quella falda di terra-ferma, che dava nido e ricovero agli empi uscocchi, vi esercitava

bosco bruciava per far carbone, nera e fumosa tra il giallume della sterpaglia;

avampo, / quanto più mi consuma e più mi scalda: / non ho lembo

verso il dicomano in mugello, per tremuoto e rovina scoscese più di quattro miglia.

del monte a poggiare, tuttavia ridendo, e ragionando de le contenzioni udite. tansillo

deserta, dove non fa la felce, e vi s'affonda infìno a mezza coscia

s'affonda infìno a mezza coscia, e s'inciampa co'piedi nelle croci de'campanili

dice, dopo i particolari diluvi ogigio e deucalionio, aver gli uomini abitato.

già citerea / rapiano l'aure, e seco ivan le figlie; / e intorno

, e seco ivan le figlie; / e intorno a lei ridean lievi le falde

, d'intorno, le sue cime e le balze, distinte, rilevate, mutabili

quasi a ogni passo...; e l'ameno, il domestico di quelle

quelle falde tempera gradevolmente il selvaggio, e orna vie più il magnifico dell'altre

tramonto, sfuggito a una vetta arida e impervia, la cui falda scoscesa concludeva

russo, i-256: senza uno scopo grande e dignitoso saranno sempre basse e mal ferme

scopo grande e dignitoso saranno sempre basse e mal ferme le nostre operazioni: e

e mal ferme le nostre operazioni: e se in vece di grandeggiare nei nostri passi

linea di colmo alla linea di gronda e serve per facilitare lo scolo delle acque

metteva la falda dinanzi al libro, e leggeva. giraldi cinzio, 3-10 (

l'adulterio, cogli occhi pesti, e tutta lagrimosa, che si vedrebbe che hanno

di spagna insino alla cintola crespi, e pieni di pieghe, e colle falde

cintola crespi, e pieni di pieghe, e colle falde distese, e le maniche

pieghe, e colle falde distese, e le maniche larghe, e gonfie, e

distese, e le maniche larghe, e gonfie, e gli affibbiano co'bottoni

e le maniche larghe, e gonfie, e gli affibbiano co'bottoni dal lato sinistro

, / l'altra stende a la groppa e talor anco / de la lubrica gonna

talor anco / de la lubrica gonna alza e racconcia / oltre 11 dever la rugiadosa

riempiendo in fretta il bicchiere di colui; e subito alzatosi, e acchiappatolo per una

di colui; e subito alzatosi, e acchiappatolo per una falda del farsetto, tirava

. verga, i-417: sandrino gridava e sacramentava che voleva correr dietro al legno.

annunzio, v-3-104: il mazzamurello ruzzante e beffardo, aggrappate le falde dello zimarrino,

me lo spingeva addosso... e poi si divincolava e quasi pareva spezzarsi

addosso... e poi si divincolava e quasi pareva spezzarsi in due. alvaro

di rinaldo, col suo viso pallido e digiuno, come scrutando il principio di quella

della figura dove le membra infra essa e il corpo raccolgono e ragù- nano tal

le membra infra essa e il corpo raccolgono e ragù- nano tal panno. vasari,

, avendo egli aggiunto maestà alle figure, e fatto il panneggiare morbido e con belle

figure, e fatto il panneggiare morbido e con belle falde di pieghe. fed.

valle, 52: questo dicea, / e in dir si ponea / di color

ponea / di color d'ametisto, e sparsa a fiamme / lucidissime d'or

le fiamme ha inteste / candidissime perle e l'ampia stanza / copre con lunga falda

: i moti delle loro pieghe sono moderati e dolci; e gli aggruppamenti e falde

loro pieghe sono moderati e dolci; e gli aggruppamenti e falde di quelle cadono in

moderati e dolci; e gli aggruppamenti e falde di quelle cadono in parte,

, l'arricchiscono con bel garbo, e l'adornano. -figur. cura

dimostramento della menzogna, che l'uno e l'altro de'miei compagni sotto le

: il quale muore di martello, / e molto prega, e molto si riscalda

martello, / e molto prega, e molto si riscalda, / che mastr'antonio

un velo sottilissimo contesta / d'azzurro e d'oro; e, fra purpureo e

/ d'azzurro e d'oro; e, fra purpureo e bianco, / fendesi

e d'oro; e, fra purpureo e bianco, / fendesi in due la

fendesi in due la lieve falda; e questa, / succinta e breve in su

lieve falda; e questa, / succinta e breve in su 'l ginocchio manco,

ginocchio manco, / mentre vola ondeggiando e si dilata, / morde con dente

si ponesse il di lui gippone, e la falda di tela che portava inanzi;

di seta, pantaloni a righe bianche e nere, ghette madreperlate. -figur

poi coi suoi ministri percorse istambul in tuba e abito a falda, si fece fotografare

del parlamento, piemontese quanto mai, e mi attaccai alla falda del suo vestito

falda; mira che braccia secche, e poi che fianchi rialzati! -non

andare alla passione per femmina plebea, e di giunta cantante. de sanctis, ii-11-7

, la pentola è calda, / e nessuno mi tira la falda.

l'abito talare: è di seta bianca e ha un lungo strascico davanti e dietro

bianca e ha un lungo strascico davanti e dietro, che viene sostenuto dai protonotari

, che viene sostenuto dai protonotari apostolici e dai principi assistenti al soglio.

boccaccio, i-126: fattogli mettere le maniche e cignere le falde, gli mise la

le falde, gli mise la gorgiera; e appresso gli vestì un paio di leggierissime

sciamito, guarniti di quanto bisognava nobilmente e fini ad ogni prova. pulci,

a far le lance rosse, i e gli scudi e le falde e le corazze

lance rosse, i e gli scudi e le falde e le corazze / e le

i e gli scudi e le falde e le corazze / e le barde e dipigner

scudi e le falde e le corazze / e le barde e dipigner paonazze. machiavelli

falde e le corazze / e le barde e dipigner paonazze. machiavelli, 283:

283: combattevano costoro fuora degli ordini e discosti alla grave armadura; la quale era

ariosto, 23-84: schiodano piastre, e straccian maglie e falde, / pur

23-84: schiodano piastre, e straccian maglie e falde, / pur che la man

tirò con l'arco a caso, e ferì il re d'israel fra le falde

il re d'israel fra le falde e la corazza. d'annunzio, v-3-195:

col giubbetto verde che avea sotto l'arme e con le calze vermiglie: erangli rimasti

13-110: si chiamava così la falda inferiore e deretana della corazza di maglia o di

, protezione. ariosto, 29-4: e come il nuovo amor lo pugne e scalda

: e come il nuovo amor lo pugne e scalda, / muove alcune ragion di

, / per romper quella mente intera e salda / ch'ella avea fissa al creator

/ ma l'eremita che l'è scudo e falda, / perché il casto pensier

distrutto, / con argumenti più validi e fermi, / quanto più può, le

/ quanto più può, le fa ripari e schermi. l. martelli, 1-108

di falde): con tesa larga e, per lo più, spiovente.

berrettaccia a falde di colore fra il nero e il lionato. g. b

lunghe di velluto pavonazzo, alcune negre e cremisine, con berettoni come a falde.

testudo il collo / contragga alquanto; e ad un medesmo tempo / inchini 'l

medesmo tempo / inchini 'l mento, e con l'estrema falda / del piumato

mi son messo una giacca alla maremmana e un cappello di falde, e sono

alla maremmana e un cappello di falde, e sono molto bello. d'annunzio,

il capo d'un elmetto con creste e falde foggiate a similitudine delle pinne del

v-86: gittandosi a piedi il cappello, e pigliandosi con la mano sinistra la falda

, taglio di carne attaccata alla lombata e alla coscia. carena, 1-344:

, dicesi la carne attaccata alla lombata e alla coscia. 17. groppa

tutto nel formolo grande,... e secondo che questo si va raffreddando si

fuori di bottega all'aria aperta, e quivi a falda a falda spiegandola va con

vol. V Pag.589 - Da FALDAMENTO a FALDISTORIO (86 risultati)

così quello de'due infelici amanti, / e l'amorosa fiamma più riscalda / moltiplicando

più riscalda / moltiplicando i lor sospiri e pianti. / venere manda il foco a

il foco a falda a falda, / e, stando sempre ai lor cospetti avanti

degl'invidi delatori,... e come debbono con ogni industria e diligenzia

. e come debbono con ogni industria e diligenzia ricercare a falda a falda della verità

sento consumarmi / a falda a falda, e contro all'empio amore / vorrei pur

amore / vorrei pur far difesa, e non ho armi. carducci,

cala ornai nel chiuso cuor, / e lo rompe a falda a falda / il

dell'aere immenso i larghi campi / e sopra i tuon, sopra i celesti lampi

le nubi a tergo vede, / e del fuoco, che 'l ciel di falda

631: è formato già l'uniforme rosso e bianco sul modello inglese, e simile

rosso e bianco sul modello inglese, e simile a quello dei cavalieri di malta

falducce da cui spuntava un rotolo di musica e il foglio giallo bisunto della soprassata.

'piega ': diffusa in italia e in tutta la penisola iberica (spagn.

la penisola iberica (spagn. falda e balda, nel sec. xiii).

falde (con riferimento alla neve, e, per simil., a lingue di

di molte pietre, come della lavagna, e d'altre, le quali paion composte

con le barbabietole, ci andava dietro, e tornava a casa con la faldata piena

2-555: come li fiumi han tutti segati e divisi li membri delle grand'alpe l'

delle grand'alpe l'uno dall'altro; e questo si manifesta per lo ordine delle

essendo questa pietra faldata cioè bianca sopra e sotto nera, si va levando del bianco

cioè che sopra è d'un colore, e sotto d'un altro. s.

la ruota a emula- zion degli antichi e l'effigiar cammei, cioè pietre dure faldate

a scoprire l'istesso masso più frangibile, e di colore bigio chiaro, minutamente faldato

un saio lungo... faldato e crespo, e con ricami a croci bianche

... faldato e crespo, e con ricami a croci bianche.

serei adesso in polver da boccali / e debil non serei faldato e smorto.

boccali / e debil non serei faldato e smorto. faldatóre, agg. e

e smorto. faldatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

macchina faldatrice, che serve a piegare e confezionare pezze di determinata lunghezza.

una faldella portata via dal vento, e come una spuma sottile sospinta dalla tempesta

bracciata di fieno;... e prima di gettarlo nelle greppie, pulirà

intinte nel sugo suo [della sempreviva] e nell'acqua rosata, si pongano alla

nell'acqua rosata, si pongano alla fronte e alle tempie e al gozzo. gr

si pongano alla fronte e alle tempie e al gozzo. gr azzini, 184:

azzini, 184: nel far le taste e le faldelle avere / pratica assai conviene

la notomia sopra tutto sapere / bisogna e fasciar bene. manzoni, pr. sp

fosse, né cosa si facesse; e, quando fu tornato in sé, si

..., che accomodava faldelle e fasce sulle due ferite ch'egli aveva

cui peso, fissato tra le 7 e le io libbre, era determinato dopo

libbre, era determinato dopo la battitura e prima che venisse unta per la pettinatura

o due volte dandone per faldella che e lbr. 7 dannone once 4 e

e lbr. 7 dannone once 4 e piglian detta lana con i carnati quand'è

sopra l'altra che pare una scala. e piglian dette faldelle e fannone della faldella

una scala. e piglian dette faldelle e fannone della faldella come uno tosone e così

e fannone della faldella come uno tosone e così le insaccano. citolini, 432

, 432: sgammaitare è batter la lana e qui saranno le faldelle de la lana

i quali s'ungono con oglio d'oliva e con un poco di lissiva forte,

con un poco di lissiva forte, e onti che sono, si dànno ai pettinatori

si ritirano nei loro paesi nativi; e, come entrano in paese, maciullano

, come entrano in paese, maciullano e scapecchiano il lino, ne fanno pesi o

lino, ne fanno pesi o faldelle, e si mettono in giro per tutti i

roccia). biringuccio, 1-54: e dipoi questa tal materia si fonde e

e dipoi questa tal materia si fonde e si conduce in quelle faldelle sottili dentro al

, pezzo di faldellina metallica, sottilissima e lucentissima che si mette in fondo del

la preziosa reliquia ravvolgevano, tutte lacere e faldellate di malvagia muffa.

primo carro v'erano cavalli sauri, e nel secondo carro cavalli morelli. e nel

, e nel secondo carro cavalli morelli. e nel terzo carro cavalli bianchi, e

e nel terzo carro cavalli bianchi, e nel quarto carro cavalli sauri, faldellati

stufa, che nettava li faldelli, e fu ferito in una tempia da un sasso

che quando neva, / i larghi stracci e le faldette bianche / siano i cadenti

aggreva / sulle braccia o sul tergo e qual su tanche. carletti, 211:

colore nero, lungo fino al ginocchio e corredato di cappuccio rigido che protegge l'

di corsica, ricopre il capo (e fa parte della gonnella). ojetti

faldigiani delle alpi potranno emulare quelli deltemo e del taigete quando avranno anch'essi un

una camicia ella si messe, / bianca e suttil nel più escellente grado. giraldi

): s'eran sparse all'ima e all'altra delle giovane le faldiglie ch'

giovane le faldiglie ch'aveano indosso, e le altre lor vesti, come un padiglione

. monti, 5-97: ho soldi, e troverem cuffia, faldiglia, / e

e troverem cuffia, faldiglia, / e tutto che vorrai. bresciani, 1-i-48:

vesti... erano amplissime, e ricascavano con una ricchezza che le potean

di guardinfante che pigliava una piazza, e quando le passeggiavano, s'erano due o

camargo di percallo o recanti faldiglie e falpalà di moda mezzo secolo prima.

metafore, col tramutarsi in questa maniera e col mettersi il gammurrin sopra la zimarra,

mettersi il gammurrin sopra la zimarra, e poi sopra quel la faldiglia, vennero a

a urtare insieme. 2. ampia e ricca sopravveste. -anche: piega,

sopra la corrazza imbelle / d'ostro e d'oro la tonica contesta. /

contesta. / maniche ha lunghe, e le sue scarpe belle / fregia un

di verde seta è la faldigia, e 'l lembo, / ch'un bel smeraldo

calze, bra- goni... e simili altre fantasie. marino, 294:

faldiglia al suol le cade / negletto e sciolto il ben fregiato lembo. latti

giubbone un'usanza / di rotonde faldiglie e di minute, / ch'aperte ne

la panza / forman punte cornute; / e ras- sembran la luna allor che toma

/ c'ha due dita di falde e mostra coma. zanella, i-173: sotto

aperto spazio / striscian faldiglie di velluto e d'ostro. 3. dimin

li facciano / grossi ne'fianchi, e li giuboni, empiendosi / di bambagia

vol. V Pag.590 - Da FALDONE a FALERNO (92 risultati)

nelle corti e vi prendeva posto il re o i principi

265: liberisi di questa cura della croce e del faldistorio, nella dottrina del qual

burges sedendo nel faldistorio in abito pontificale e circondato da gran numero di prelati. sempronio

il canuto aldemar stassene assiso, / e cinto il crin di gran tiara d'

giorno della celebrità tutti adorni di vaghi e ricchi abiti, e nella maggior chiesa

tutti adorni di vaghi e ricchi abiti, e nella maggior chiesa della città, ove

lati si ponevano la sedia del re, e '1 faldistorio del vescovo, e quivi

, e '1 faldistorio del vescovo, e quivi vicino un'altra sedia inargentata coverta

preparato per la grande messa pontificale; e dal lato dell'altare ove si pone

tu insegnare al popolo con la parola e con l'esempio quanto hai appreso dalle

poi faldestueil (secolo xiii), e ancora faudeteuil (nel 1611), fino

'(ant. ted. faltstuol; e cfr. ted. mod. falten

. mod. falten * piegare 'e stuhl 4 sedia '). falcióne

tutto lo passa come fusse cera, / e la corazza ch'era d'ozal fino

corazza ch'era d'ozal fino / fende e ismaglia faldoni e panciera. c.

d'ozal fino / fende e ismaglia faldoni e panciera. c. gozzi, 4-156

banda filinor con arte / bacia faldoni e mai tacer non vuole, / e va

faldoni e mai tacer non vuole, / e va pur ricordando quanto sia / d'

ricordando quanto sia / d'antica stirpe e la genealogia. berchet, 213:

col pennel trascorse / a dipinger faldoni e guitterie / e facchini e monelli e

/ a dipinger faldoni e guitterie / e facchini e monelli e tagliaborse, /

a dipinger faldoni e guitterie / e facchini e monelli e tagliaborse, / vignate,

faldoni e guitterie / e facchini e monelli e tagliaborse, / vignate, carri,

, osterie, / stuolo d'imbriaconi e genti ghiotte. -agg. di

. -agg. di scarso valore e interesse, mediocre. rosa, 1-105

nessuna, attesoché sono troppo faldone, e qui in roma non ci è gusto

ci è gusto buono di recitare, e dell'istessa opinione è il nostro signor

], 135: in oltre le vesti e le tonicelle militari erano sì corte e

e le tonicelle militari erano sì corte e faldose, ch'a pena dalla banda

banda di dietro cuoprivano le natiche, e di sopra avevano tanto intaglio che a

freddo. 3. ant. e letter. che ha gioghi, pendici (

monte). salvini, 16-591: e tu, febo, i buoi cornuti /

tu, febo, i buoi cornuti / e storti nelle gambe pascolavi / ne'gioghi

tutta falduta, col cordone di seta, e più tosto pare un generale ed un

falèuco, fatlètico), agg. e sm. metr. verso della metrica

, acatalettica col dattilo nella seconda sede e col primo piede vario, potendo esso

, del 30, del 40 piede (e lo schema è: j_u / j_

giambico (tre dipodie) col secondo e il terzo metro puri (quello acatalettico

(quello acatalettico, l'ultimo catalettico) e il primo battuto a contrattempo, di

: il lirico si serve di versi falleuci e saffici e asclepiadei. salvini, 41-443

si serve di versi falleuci e saffici e asclepiadei. salvini, 41-443: ora può

del falèucio, del saffico, dell'asclepiadeo e del iambo. carducci, 861:

o giambo o spondeo, un dattilo e tre trochei. esempi: * quànte stélle

. -ci). relativo a faleg e ai suoi tempi. buonafede, 1-ii-75

, pose fine alla divisione fale- gica e alla confusione babelica delle genti, creò la

che lavora il legno per la fabbricazione e la riparazione di mobili, suppellettili,

, suppellettili, serramenti, ecc. (e, in partic., nella classificazione

marangone ', avendo confitto un aguto e fattolo passare e riuscire dall'altra parte dell'

avendo confitto un aguto e fattolo passare e riuscire dall'altra parte dell'asse,

pistoiese, il quale aveva buonissimo ingegno e disegnava assai acconciamente. g. m

noi non passiam dal falegname, / e ci forniam di stucco tosto tosto.

pananti, i-32: quando i falegnami e i macchinisti / mi parlan, dicon:

del suo naso che era sempre lustra e paonazza come una ciliegia matura. de

: con riferimento a s. giuseppe e a gesù cristo. pascoli, i-267

gesù cristo. pascoli, i-267: e a un loro moto di selvatico dispetto,

nazareth, il martire del golgotha ». e alla loro risposta: « non lui

mai non mancò ai precetti del cristo, e sempre dall'alto ripetè fedelmente il suo

'l'albergo è tutto pieno di cavalieri e dame: / non amo la miscela

/ non amo la miscela dell'alta e bassa gente. 2. ant

di fare nel senso di 4 lavorare 'e da legname (v.).

nanza di un'officina di macchine e di falegnameria. calvino, 38:

ormai erano dei veri capolavori di falegnameria e di meccanica, e non solo le forche

capolavori di falegnameria e di meccanica, e non solo le forche, ma anche i

ma anche i cavalletti, gli argani e gli altri strumenti di tortura con cui il

ultimo, rinuncio al mio titolo; e ripiego su 4 scampoli ', sinonimo

di numerose specie di farfalle crepuscolari e notturne (lepidotteri eteroceri), con

mosche, di mosconi, farfalle diurne e falene. a. boito, 124:

-fra le eccelse volùte / danzan falène e nottole. montale, 101: folta la

si udiva che il replicato, ossessivo battere e ribattere di qualche falena contro la lampadina

della falena che coi duri monti / e col sonoro risciacquar dei mari / mille

2. figur. ragazzo vivacissimo e irrequieto. -persona incostante, fatua.

alto ne vengono i vocaboli di falò e di falena, passati poi a significare

la disconcia / falèna in terra sbarchi e al sol si scaldi. = voce

origine a ornare i finimenti dei cavalli e che, più tardi, presso i

di valore (veniva fissata alla corazza e talora erano tante da coprirla interamente)

corone, civiche ossidio- nali, murali e navali? donde tanti militari doni, armille

doni, armille, aste, falere e collane? domenichi [plinio], 33-1

pardo colle quali si vedono segnati nelle cosce e nelle gambe li due cavalli. baruffaldi

cavalli. baruffaldi, ii-29: virtù sola e valor si considera / non ricchezza di

si considera / non ricchezza di falde e di falere, / non poter di

erano coperti con le pelli dei lupi e degli orsi, fissate alle spalle con

orsi, fissate alle spalle con ardiglioni e cingoli e il muso ferino era tirato sul

fissate alle spalle con ardiglioni e cingoli e il muso ferino era tirato sul capo

, era marte con l'elmo falerato e la grande asta protesa. falèride

sono le principali per fare assai vino e buono, e massimamente le canaiuole e

per fare assai vino e buono, e massimamente le canaiuole e le schiave,

e buono, e massimamente le canaiuole e le schiave, le quali son quelle che

vino da durare, dette da loro amerie e falerne. -ant. pera

: ritrovansi le pere di varie, e diverse sorti, così come furono ancora appresso

tipi di vino (l'uno bianco e l'altro rosso) prodotti in campania

l'altro rosso) prodotti in campania e apprezzati come fini vini da tavola (

tavola (ed erano già ben conosciuti e celebrati dall'antichità). - anche

vol. V Pag.591 - Da FALESIA a FALLACE (65 risultati)

, il cecubo, il si- gnino e molti altri di campagna. redi, 16-ix-231

quanto prima in una cantina scendesse, e quivi, spillata una botte del più

, spillata una botte del più generoso e più brillante falerno, ne tracannasse dieci

trastullo, ma o voi dormiate, e volete a giacerle piume più molli; o

più molli; o voi mangiate, e volete a nutrirvi i cibi più eletti;

più eletti; o voi beviate, e volete a dissetarvi i falerni più vigorosi.

[bacco] cinta avea la fronte / e al divin riso rin- verdia la selva

x-4-393: ebbri frattanto / di falerno e di crapole lascive / fra i canti fescennini

desco stanno / le arpie togate: e ciò che non mai sazio / il lor

accontentati di mangiare una fetterella di salato e bere un bicchiere di falerno nel portico

inebriarono del falerno delle buone lettere, e a crepa pancia si satollarono delle buone

a spogliar gli amori delle dotte allusioni e delle digressioni mitologiche: rimarrà in fondo al

fondo al cratere sbocconcellato un liquido viscoso e dolciastro, che non sarà più né

soggetto per lo più a continuo arretramento (e se la falesia è battuta dalle onde

, ii-222: la medica, falfala amara e fien di borgogna detta,..

è il maestro quanto voi vedessi mai; e per quanto io posso comprendere, indotto

. ornit. ant. uccello mobilissimo e dotato di grande vivacità. pataffio,

colombaia, / ove covano i gheppi e i falimbelli, / o lanciavi un terzuol

come farebbe un turco l'alcorano, / e ne san quanto i gufi e i

/ e ne san quanto i gufi e i falimbelli. 2. figur

in là et ora dietro a questa e quando dietro a quell'altra. a

per sposo, / zerbin de la contrada e falimbello, 'di manfredi cugin,

1-2-116: ci siam fatti tagliar barba e capelli, / al terzo taglio, e

e capelli, / al terzo taglio, e dove darem noi? / o si

? / o si faccia i galanti e i falimbelli / col mostaccio pulito e

e i falimbelli / col mostaccio pulito e morbidetto / jacinti, adoni e narcisi novelli

pulito e morbidetto / jacinti, adoni e narcisi novelli. 3. dimin.

narcisi novelli. 3. dimin. e spreg. falimbellùccio, falimbelluzzo. bellincioni

, comp. dagli elementi di fare e bello, forse come alterazione del tose,

un corso d'acqua, in una diga e, in partic., nella carena

le commis- sure, inchiodature, crepature e falle, dove si vederà che ne

fanno falle d'acqua in quantità; e molte volte interviene che un vassello carico

.. / - ti do io stoppa e pece /... / - la

un rumore che i pratici distinguono; e un fino orecchio, insegnando a tappar la

scrupolo dei pezzi più appariscenti del frontone e del fregio. una falla, una crepa

dell'esemplare eroe tirreno, era intatta; e pareva spiare in silenzio per la falla

falle della sua muraglia di tendine, e stette ad ascoltare con apprensione ogni passo

, rovesciavano le vene come guanti, e le rimettevano a suo posto, con

dentro più spago che sangue, ma rattoppate e chiuse. -figur. difetto,

: distinta l'intuizione dall'espressione, e fatta l'una di natura diversa dall'altra

istintificazione, che gli psicologi hanno proposti e faticosamente svolti, lasciano alla fine riapparire

queste falle; quartine strascicate, versi e rime senza significato, pezzi interi che

fatica a tenersi seria!... e infatti a ridere ha cominciato che di

il saldo di quel po'di freddo e d'appetito che aveva per quindici giorni

poi che vi duole una spalla, / e che credete avere il mal franzese

condusse a veder madonna morta; / e quand'io l'avea scorta, /

gloria come è spesse volte fallace, e come sozza! onde non con iniura

, quanto sono i tuoi movimenti varii e fallaci nelle mondane cose! lorenzo de'medici

studio, a me più cale; e quando / fallace il mondo veggio,

martelli, 1-45: bene spesso eco fallace e ria, / rispondendo al tenor de'

, / lo scorge in parte faticosa e erta. bùgnole sale, iv-226: non

cedon fuorché qualche fallacissima apparenza all'intelletto e alle voglie de'seguaci loro. delfino,

/ sogni, o di sogni ombre fallaci e vane. alfieri, 1-296: dalla

, perché ella prende talora apparenze mutabili e fallaci. carducci, 84: che ti

arte, / o troppo a questa amico e a te non pio? banti,

bagaglio che quello di poche disordinate letture e di una fallace vocazione giovanile.

: alla fallace profondità del winckel- mann e del mengs forma contrappeso il buon senso di

eterne facelle, / memoria d'un fallace e falso toro. monti, x-3-284:

modo inesatto un'aria... e neppure, oso dire, colui il

offenda le norme che, per tradizione e generale consenso, regolano i rapporti tra

una consuetudine americana para d'un postremo e fallace incarnato. 2. che

. michelangelo, i-25: le fallace speranze e 'l van desio, / piangendo,

desio, / piangendo, amando, ardendo e sospirando / (c'affetto alcun mortai

m'hanno tenuto, ond'il conosco e pruovo, / lontan certo dal vero.

, / così rapido corsi; / e già dentro del petto / sentia di queiramabile

vol. V Pag.592 - Da FALLACE a FALLACE (95 risultati)

e ben vivace / a'cari piacer tuoi;

compirli poi / rare volte non vana e non fallace! rosa, 140:

odo i detti ben io de'crati e bianti, / che chi naviga il

ricchezze / porto non ha che di sospiri e pianti. / di cieca frenesia son

. alfieri, i-m: tra le rovine e il sangue / de'più stretti congiunti

di mena un'impresa sopra manta, e gli riesce fallace. bocchelli, 9-280

botteghe, specifici più o meno fallaci e miracolosi, e simili. -che

specifici più o meno fallaci e miracolosi, e simili. -che non porta il

né sono così buoni come i rossi e più fallaci, che meglio vi si

lo più sono d'ottimo sapore, e manco fallaci che non sono gli altri

producono frutti di poco prezzo, fallaci e sciapiti. arici, i-202: pe'medicati

solchi le sperate indarno / fallaci biade; e cruda era la fame / d'ogn'

la fame / d'ogn'intorno, e le ville erano in pianto; /

pianto; / deserti i campi, e stanca de'cultori / la speranza.

fallace esser talvolta / può la tua lancia e non ferire il segno, / perch'

segno, / perch'incerto fra l'arme e 'nstabil regno / ha la fortuna,

ha la fortuna, ed ella è cieca e stolta. diodati [bibbia],

dislealmente, come i lor padri: e s'erano rivolti come un arco fallace.

donde, come coloro che stavano affollati e ristretti, erano feriti con tiri non

i-96: la ricchezza è assai fallace e lieve, / se a luce da virtù

alle persone. ma pure poi riflettendo e pesando, ancorché mi vi paresse dovervi

, che pare ch'awegna nelle signorie e istato delle dignità mondane, che come sono

colmo, hanno di presente la loro discesa e rovina, e non senza provvidenza del

presente la loro discesa e rovina, e non senza provvidenza del divino giudicio per

divino giudicio per pulire le peccata, e perché niuno si confidi della fallace prospera

tu credessi nell'altre cose ascosissime avere e segni manco fallaci che ne'costumi e

e segni manco fallaci che ne'costumi e nel viso degli uomini...,

102: le cose future sono tanto fallace e sottoposte a tanti accidenti, che el

mortali, stanno sempre in dubio, e forse che colui che tu aspetti è

che tu aspetti è già morto, e questo puoi avere sperimento se tu hai

molte volte perfidiosamente trattato col re, e sempre con trattato doppio resa fallace la

. manzoni, 315: muori; e la faccia esanime / si ricomponga in

ha provato quanto è il duolo, e fallace a'bisogni andare per la mercé altrui

. rucellai il vecchio, 16: e non à provato quanto è il duolo

duolo andare per le merzé altrui e non sa quanto sia fallace. baldi

turbare, perocch'ell'è fallace, e con diverse e varie mutazioni. boccaccio

perocch'ell'è fallace, e con diverse e varie mutazioni. boccaccio, vii-134:

boccaccio, vii-134: noi, protervi ritrosi e selvaggi, / ci ritraiam indrieto,

più cresce, tanto più discresce; e quanto più procede, tanto più verso

verso la morte accede. vita fallace e ombratica, piena di molti lacciuoli.

sciagura! / o vita nostra debole e fallace! di costanzo, ix-665:

, ix-665: ahi, dolcezza fallace e fuggitiva, / che co'primi anni

co'primi anni miei ratto volasti / e, me lasciando in tenebre, sfrondasti

porgo il mio amor, le rose e i baci. / ubbidiente i'vegno;

fanciulla, ben degna di più chiari consigli e più avventurosi, perocché l'anima tua

, i piaceri, sono tutti beni fallaci e fugaci. bocchelli, i-291: su

quanto memoria non s'abbia troppo rigida e tenace. 5. pieno di insidie

tenace. 5. pieno di insidie e di pericoli; che devia e si

insidie e di pericoli; che devia e si allontana dalla giusta direzione (un cammino

cammini, de li quali uno è veracissimo e un altro è fallacissimo, e certi

veracissimo e un altro è fallacissimo, e certi meno fallaci e certi meno veraci.

è fallacissimo, e certi meno fallaci e certi meno veraci. sacchetti, vi-55

pura vergine maria /... / e sparga sopra me che chiamo osanna /

sorte, / senza le tuo divine e chiare scorte, / d'ogni fallace

, / d'ogni fallace corso guida e freno. tasso, 14-12: poi ch'

onde le vie del mar, dubbie e fallaci, / solchi il nocchier securo,

entr'il fallace / ravvolgimento avea stanza e covile. d'annunzio, v-2-63:

. ali rosse ha il seduttore, e formose braccia, e ignudo il dorso

ha il seduttore, e formose braccia, e ignudo il dorso, e una procacità

braccia, e ignudo il dorso, e una procacità ingemmata e feminea, mentre tende

il dorso, e una procacità ingemmata e feminea, mentre tende con ambe le

dubiosi scogli / or d'un oscuro e or d'un chiaro lume / vedi tran-

ora, facendo vela da questi duri e importuni scogli del disio, il mare dell'

disio, il mare dell'allegrezza fallace e torbido solchiamo. l. martelli, 1-72

ognor s'affretta / di passar monti e valli, e darsi in preda / a

/ di passar monti e valli, e darsi in preda / a le stelle et

le stelle et a i venti aspri e fallaci. serdonati, 9-223: il porto

porto stesso era difeso da fallaci stagni e da torti ordini di legni ficcati secondo il

ficcati secondo il solito col mazzo, e da lanciare, o brigantini armati, che

mova a ricercar estranio lido, / e in mar dubbioso e sotto ignoto polo /

lido, / e in mar dubbioso e sotto ignoto polo / provi tonde fallaci

sotto ignoto polo / provi tonde fallaci e 'l vento infido, / s'al fin

, / dolce velen, ch'uccide e non dispiace. saracini, iii-266:

/ qualor trattando amo fallace vai / e 'l pesce predator tua preda fai,

riconoscere, anch'essi, le fortificazioni, e si andavano più del dovere trattenendo,

di raccoglier le vele nel porto; e il loro arrivo è necessariamente un naufragio

, alleate delle loro passioni, e bevono con compunzione lagrime spremute dagli occhi

, / veritade non li celasse. / e io li dissi: « ben mi

donne fatt'hanno far pace / tra me e te: or fa che la mantenghi

non sono di maggiore pregio a'diritti e savii giudici, che sia il bambagello della

sia il bambagello della meri- trice, e lo veleno melato, o la forza dell'

onor cura / in questo sesso mobile e falace. guicciardini, 130: l'

vicini 1 a la sposa novella; e di bei motti / tendonle insidia.

« vedi come femmina sempre è vanesia e fallace! anche la vacca vuol parer

ix-159: se mal lor si corregge / e se non seguon legge, / con

la fallace finga forse / el sdegno e il crucio, per tenire in cima

crucio, per tenire in cima / e far altrui del mio languir contento. g

/ volto fra gli altri il più ridente e vago, / non dovresti serbar sì

in cielo il maggior lume errante / e languendo morir si veggion l'erbe,

nube / cinto il fallace corpo, e all'antro usato / ire a posar le

mia / è dal secolo partita / e sua amorosa ciera morta giacie. i

/ lo mio core afferra; / e da me vene la guerra, / noi

f. ceffi, xviii- 15-44: e però che messer giambello è trovato più volte

messer giambello è trovato più volte vizioso e fallace nel suo officio, io sì 'l

sull'ara, ed orazio al ponte, e bruto che alteramente mira i figliuoli spenti

vol. V Pag.593 - Da FALLACEMENTE a FALLACIA (77 risultati)

conosca interamente, / tanto ha fallaci e grige sue parole. cicerchia, 1-155:

il traditore arguto / al suo maestro, e disse: rabi, ave; /

che io vidi in prima / tanta dureza e quel fallace sguardo / che al cor

: diceva che la pace era simulata e fallace. di costanzo, 1-269: persuase

artifìziosa lode è in te fallace; / e, vera ancor, da'labbri tuoi

che fuora esala / dai volumi famosi; e occulto poi / sa, per le

, / gir serpendo nei cori; e con fallace / lusinghevole stil corromper tenta

cor fallace / sol di sangue ragiona e di vendetta, / che in re vili

di vendetta, / che in re vili e superbi unqua non tace. g.

i-170: egli indugiava sinché giungessero, e stava lì fermo con mirabile costanza,

, erroneo; non basato su solidi e veri fondamenti (un pensiero, un concetto

ci parrà buona, che è ria, e tal uomo ci pare rio, che

, le cose mortali / disdegna, e ride del pensier fallace, / che mi

nel cuore a que'pagan felloni, / e non v'ebbe alcun savio in quelle

; / ma rimaser confusi, vinti e matti. pulci, 22-94: « ah

, il pensier tuo fallace / sarebbe, e poco onor del tuo legnaggio. /

che dovea perire; / quando il padrone e i galeotti senza / governo alcun l'

: io pur, mentre ti miro e movo il piede, / veggio doppiarsi

umani, se ben sono d'uomini prudentissimi e di gran discorso, riescono ben spesso

più fallace di quella de'medici: e se i giudici de'medici sono alcune

ella sarebbe molto edificata della vera pietà e religione, e ottimi costumi, che hanno

edificata della vera pietà e religione, e ottimi costumi, che hanno in quel

cristoforo si fermò ritto sulla soglia, e, appena ebbe data un'occhiata alle

la purgazione furono git- tati per terra e sparsi gli idoli fallaci che v'erano adorati

adorati, dapoi si debbono drizzar nuove e più sante imagini. delfino, 1-63

delfino, 1-63: le tante deità fallaci e vane, / che nell'egitto l'

che nell'egitto l'ignoranza forma / e l'ignoranza adora. -soggetto a

fastidioso. baldi, xxx-13-18: audace e temerario ardisce / fidare a fragil

donne mi scivolavano accanto che le ciprie e la levità del passo faceva parere fallaci.

quello che egli sapea che era, e pazientemente cacciò da sé quello che udì

che uno di loro che rimase in roma e andos- sene a casa sua, credendosi

maschi come femmine, non sappienti la natura e gene razioni delle gragnuole,

af fermino, alla gragnuola e alle folgori alcuna cosa far si possa.

non è da dare fede, e molto meno s'avranno da ridurre in pittura

favorito, confidavano fallacemente il re e la regina. cattaneo, ii-1-301: il

sione, uno sfogo; e l'odio in cui quello, dopo,

a fingere nel comporta mento e nel linguaggio per interesse personale;

rettor., 23-19: tenevano la menzogna e la fallacia ferma contro la veritade.

appresso, la fallacia del mondo, e la viltà in ciò che dice: *

: disse ch'egli era grande la pazzia e la fallacia degli uomini di darsi a

darsi a intendere quello che non è e di parere quello che non sono. della

immondo, o mondo tutto pieno di fallacia e d'inganni, or chi può viver

la fallacia grande d'ulisse, spergiuro e mancatore di fede verso la bella ninfa calipso

della sua anima accesa nel vento sonoro e velata di fallacia. sbarbaro, 1-118:

: qualsiasi mezzo o espediente attuato premeditatamente e subdolamente con atti o parole per trarre

guittone, i-3-76: la solicitudine seculare e le fallacie de le divisie affogano la

divisie affogano la paraula di dio, e la paraula di dio vita d'anima

nulla virtù umana gli potrebbe resistere, e non gli sarebbe bisogno di prendere altre

, secondo l'ammaestra- mento degli uomini e secondo le lettere di questo mondo,

secondo le lettere di questo mondo, e non secondo cristo. ariosto, 12-34:

non secondo cristo. ariosto, 12-34: e poi che dilungati dal palagio / gli

lor sparve subito dagli occhi, / e gli lasciò come insensati e sciocchi. d

, / e gli lasciò come insensati e sciocchi. d. bartoli, 22-118:

dettargli alla penna una lettera di tanta efficacia e chiarezza delle cose eterne, che,

suo fratello ne rimanesse stenebrata degli errori e libera dalle fallacie e dagl'inganni del mondo

stenebrata degli errori e libera dalle fallacie e dagl'inganni del mondo. muratori,

mondo. muratori, 4-43: imposture e fallacie di chi professa di saper indovinar

saper indovinar le sorti degli uomini, e di svelare i fatti contingenti dell'avvenire

: la mendicità confonde le apparenze, e colle sue fallacie sparge il dubio e

e colle sue fallacie sparge il dubio e la diffidenza e reprime la pietà. de

fallacie sparge il dubio e la diffidenza e reprime la pietà. de sanctis, ii-15-380

perciò il nostro debito a levar la voce e tenerli guardinghi dalle sirene, comunque si

argomento). guittone, i-14-103: e se volete dire che vostra intensione non

se non tal è, è fallacie e tenebre vostro lume. cavalca, i-104:

costoro al sesso femmineo davano essere vere, e crescendo ogni giorno le querele..

caso con tutti gl'infemali principi maturo esamine e pigliarne di poi quel partito che fussi

indifferente esaminatore dei veri rapporti tra uomini e uomini, e tra uomini e dio.

veri rapporti tra uomini e uomini, e tra uomini e dio. colletta,

tra uomini e uomini, e tra uomini e dio. colletta, i-219: le

[tortura], a forza di commentarla e confrontarla e mostrarne la validità,.

, a forza di commentarla e confrontarla e mostrarne la validità,... avean

: appunto perché la fenomenologia dell'errore e il sistema delle categorie sono fuori del

, 26-303: il pensiero più indipendente e coraggioso corrode e mina se stesso,

il pensiero più indipendente e coraggioso corrode e mina se stesso, si accorge della

stesso, si accorge della propria fallacia e inutilità. -falsa apparenza. carducci

dei giudizi con bugie di modestia implorati e con fallacia di autorità concessi ha un

ben spesso / è di fallacie artefice e ministro. cuoco, 1-98: quando

vol. V Pag.594 - Da FALLAGGINE a FALLARE (67 risultati)

la magnificenza de'titoli, la grandezza e numerosità delle promesse attraendo la naturai curiosità

attraendo la naturai curiosità degli uomini, e tenendogli perpetuamente ravvolti in fallacie e chimere

, e tenendogli perpetuamente ravvolti in fallacie e chimere, senza mai far loro gustar

sopra tutti i bugiardi corron gli alchimisti e i distillatori, i quali promettono cose di

promettono cose di là dai morti, e sempre si trova nella riuscita qualche fallacia

sempre si trova nella riuscita qualche fallacia e impedimento. boccalini, i-261: ognuno talmente

squillitici, cassie, sene, scammonee e sciroppi rosati solutivi. galileo, 1-1-164

mi negheranno che il ritrovare le decezioni e fallacie di uno strumento o altro artifìcio

cari alla mia poesia, alla mia fallacia e alla mia tristezza. onofri, 11-203

tuo spento ieri, che inganna; / e in lui che al tuo sangue combacia

in questa esamina fa mestieri d'eccellentissimo e di giusto giudice: perché il confessare

di giusto giudice: perché il confessare e raffermare si convengono a la lingua; ed

questa occasione il naso si confessa, e la lingua non si cura di penitenza

modo strampalato, a notare l'incertezza e la fallacia dei giudizi umani. bocchelli

benché non da ebe ma dalla iniqua e pur provvidenziale infermità e fallacia della giustizia

ma dalla iniqua e pur provvidenziale infermità e fallacia della giustizia degli ateniesi, anche a

attinse immortalità, l'immortalità dello spirito e una sorta di mitica gioventù.

d'alamanno era stato grandissimo mercadante, e tornò a firenze molto ricco; e

, e tornò a firenze molto ricco; e avendo veduto pruova delle fallacie del mondo

quello che gli parve avere sopra coscienza, e il resto di giusto e onesto guadagno

coscienza, e il resto di giusto e onesto guadagno dette per l'amore di dio

avvenimenti non portano maraviglia agli uomini esperti e ammaestrati della fallacia delle cose umane.

: persuadere a se stesso la brevità e la fallacia delle cose umane.

so che modo molto conosciuto delle sofisterie e fallacie del castelvetro? galileo, 3-4-227

conclusioni vere si può falsamente argumentare, e commettere paralogismi e fallacie. giannone,

può falsamente argumentare, e commettere paralogismi e fallacie. giannone, 55: date

ed oscurarla, bisognò che scoverti i sofismi e le fallacie, si ponesse in più

algarotti, 1-10: sotto varie facce e similitudini mostrandola, come già socrate la filosofia

dalle vane diciture, per così esprimersi, e dalle fallacie dei sofisti intende di purgare

3-49: -lasciamo dunque questi discorsi, e stiamo un poco ad udire ed osservare i

a conservarsi, defendersi, scuoprir la vanità e far aperte le fallacie de'sofisti e

e far aperte le fallacie de'sofisti e cecità del volgo e volgar filosofìa.

le fallacie de'sofisti e cecità del volgo e volgar filosofìa. d. bartoli,

, 2-390: qual commedia si trova, e massimamente al tempo moderno, che di

moderno, che di sì fatti travestimenti e fallaggini non abbia? ¦ * deriv

comp. da cpocxxóg 'fallo 'e dycoyvj * marcia '; cfr. fr

io non fu'mai traditore, e questo voglio provare per forza d'arme contro

, il che fu nel 1714, 15 e 16, non è da farsene maraviglia

el sarà vinto da tutti gli uomini e sarà fallante in tutte le cose;

sarà fallante in tutte le cose; e dio non li dovrà sua grazia. capellano

, che permane / di sé sicura, e per l'altrui fallanza, / pur

, se di ciò che per tua e mia utilitade conosco, non mi scaricassi.

in questo miser, vano / mondo crudele e pien d'ogni falanza, / se

a brano / togliàn queste delizie, e quella oranza / del fummo de la

, che ci fanno / privi del cielo e d'ogni buona usanza? -fare

leanza / le porto con fin core e co speranza: / ch'i'spero ed

-inver di lei facisse / che gioia e tutto ben fallisse. bonagiunta, ii-296

d'amor facia il meo talento: / e pur del vero ho commesso fallanza /

commesso fallanza / inver del meo amore e fallimento. a. pucci,

a tradimento uccider quel signore, / e mancò troppo, al suo parer, d'

da barberino, 76: nel suo senno e nella sua altezza sta di corregere e

e nella sua altezza sta di corregere e far mendar colà dov'io per fallanza

non seguitasse in tutto la sua infallibile e sapientissima intenzione. montecuccoli, i-459: molte

!) della memoria divengon sensibili, e troppo sensibili, vuoti e fallanze,

sensibili, e troppo sensibili, vuoti e fallanze, esasperanti. -senza fallanza

ancora ch'io dimore / lungo tempo e non sia / la sua chiarita spera

/ che lei deggio piacere; / e sono al suo volere / istato e serò

/ e sono al suo volere / istato e serò senza fallanza. monte, ii-386

, ii-386: ch'aggia pietanza / e rimembranza / sanza fallanza / di me

4. tradimento, inganno, azione fraudolenta e dolosa, insidia. re giovanni

favilla in gran foco è tornata / e la picciula neve in gran gialata: /

adimoranza / benenanza -in fallanza / vene e la gioia fenisce con dolore. bonichi

omo c'à riceputo / ben da signore e poi lo voi celare. bonagiunta,

poi, che mul- tiplicasse, / e ciascun si guardasse, / con altra non

ne voleano ricevere la correzione dall'abate, e così si facea. pulci, 19-100

venuto alla disposizione della displicenzia del peccato e della contrizione, dio non falla mai che

allori, i-117: speranza da vergogna e dolor vinta / più non promette,

vol. V Pag.595 - Da FALLARE a FALLARE (95 risultati)

si metta la mano al petto, e pensi se nel mio caso...

: chi ha fallato contro l'amore e contro la bellezza? bacchetti, 5-66:

, 5-66: la figlia fallò, e fallò assai più per quel che in lei

patema; ma la madre si sentì dire e lesse continuamente negli occhi del marito l'

continuamente negli occhi del marito l'ingiustissimo e oltraggioso rimprovero: -ti somiglia, è

segno i gigli gialli / oppone, e l'altro appropria quello a parte, /

tomo da corte, ella sia qui e non falli. a. f. doni

non ebbe tristizia nell'anima sua, e non falla della sua speranza.

che non falla, a'buoni guiderdoni e a'rei pene debite sono rendute.

, iii-12: io ho predetto in voce e in scritto a punto quel che mi

stato detto da chi non falla, e da poi che io ebbi scritto, pesai

: il bembo viene ad aver fallato, e il castelvetro, se fallo è cotale

egli approvata la dottrina de'scolastici, e pubblicando esso le indulgenzie a tutti li

un uomo di fiducia, uno stimatore e sensale, « ch'era guercio, e

e sensale, « ch'era guercio, e bolognese », come l'oste del

unico occhio non fallava a stimare peso e qualità del prodotto in ogni tempo e

e qualità del prodotto in ogni tempo e condizione. -con la particella pronom.

volgar., 9-10: manca la natura e falla, quando il cavallo nasce con

primo intoppo, / porghino il brando e diensi per prigioni ». boiardo,

non sapesse dire, usciva di gioco e v'entrava un altro che gli bastasse

... emendargli dove fallano, e trargli buone cortellate e forti, acciò

dove fallano, e trargli buone cortellate e forti, acciò diventin buoni paratori.

lui nel colorar l'infiora, / e le sue chiome inanellate e sciolte /

infiora, / e le sue chiome inanellate e sciolte / tingendo poi, nell'ingiallar

indora, / indi scende alla bocca e sì ben falla, / che invece d'

goldoni, iv-96: l'inverno colla neve e l'estate col sole starai sulle mura

paglia, faticherai a far l'esercizio, e se fallerai, saranno bastonate. faldella

il chirurgo sbercia che falla, tremola e delira, quindi inferocisce a modo di

a modo di belva contra l'ammalato e tutto lo dilania. 3.

mio, / siegui traccie sì belle e luminose, / siegui, fallar non

: la mia scrittura è piana; / e la speranza di costor non falla,

: gliene reciterà qualche scena interrottamente; e replicatamente quella del veleno, o del

fue perché alcuna volta el dificio fallava, e non toccava el giostratore; ma,

: qualche volta col martello si falla e si rompe una mano. g

o leve / correre in frotta, e piccolette spalle / lieti compor della non tocca

ch'un nella fronte poi, l'altro e le spalle / lo scorso colpo nel

nel cansar riceve; / fallan talora, e fra le grida e il riso /

fallan talora, e fra le grida e il riso / colgon di vaga pastorella il

/ toglie ed il braccio snello / protende e la persona. / poi con pupille

, sottrarsi. guittone, i-2-10: e sì temo non faccia corno l'arcieri

a'perdoni a chieder lor bisogna, / e l'uno il capo sopra l'altro

duca rispose che la festa era stata bella e grande, e che niuna cosa v'

festa era stata bella e grande, e che niuna cosa v'era fallata, fuor

.. tanto vale quanto 'mancare'e 'non bastare'. campanella, i-63: il

. campanella, i-63: il cibo e 'l generar fallano spesso. d. bartoli

due verbi * fallare 'della prima e * fallire 'della quarta maniera,

sempre significato di * mancare ', e non mai d'* errare ',

'l'abbia d''errare ', e tal volta ancora di 'mancare '

, 66: là, genti vanno irrequiete e stanche, / cui falla il tempo

cui l'amore avanza / per lungi, e l'odio. qui, quell'eco

giacomino pugliese, 181: donna dolce e piagente, / vostra grande caunoscenza /

cesare, 73: qui falla l'amore e la pace che io aveva con pompeio

mo'innanzi mi metto in adventura, e ciò che fortuna mi vorrà dare, mi

caporali, ii-129: la corte è peggiorata e, se non falla / questo ultimo

; le parole di riconoscenza fallarono; e destato au'arme il presidio, salvaronsi appena

essere necessario. storia dei santi barlaam e giosafatte, 42: non si erano

girolamo volgar., 1-21: egli rispuose e disse: signore, tutto questo,

detto, feci in mia fanciullezza. e 'l nostro signore gli rispuose, e disse

e 'l nostro signore gli rispuose, e disse: ancora ti falla che tu

che tu venda ciò che tu hai, e dà a'poveri, e fa tesoro

tu hai, e dà a'poveri, e fa tesoro in cielo, e poi

, e fa tesoro in cielo, e poi mi seguita. -tramontare (

libro di sydrach, 246: lo sole e la luna e l'altre cose non

, 246: lo sole e la luna e l'altre cose non fallano giammai al

noi, egli allumina altra gente al mondo e la loro scurità. storia dei santi

loro scurità. storia dei santi barlaam e giosafatte, 46: il sole della

a la buttiga con allegro pensiero viveva e così durò questo loro amore lungo tempo

giorni fallano, che non ci passi; e io ne ho contento e diletto grande

ci passi; e io ne ho contento e diletto grande. s. bargagli,

non compie ciascun mese trenta giorni, e fallano alquanti dì all'anno intero.

/ il più di voi mi taccio e 'l men m'accenno, / audace 'l

m'accenno, / audace 'l dico e so che 'n me non falla / dal

625: vegliardo grigio / cui poter falla e desiderio avanza. d'annunzio, iii-2-195

/ premo. va la terribile frustata / e una sagoma cade... /

/ se qui l'occhio non falla e il colpo è certo, / egli è

coscienza un bel palmo di pelo nero e duro, e non sentirete né queste punture

palmo di pelo nero e duro, e non sentirete né queste punture né altre più

la gallina da sé può farlo malvolentieri: e le maggiori galline eleggere ti conviene,

con una mano sicura infila bozzoli maschi e bozzoli femmine, e fa così una

infila bozzoli maschi e bozzoli femmine, e fa così una corona di coppie, che

9-159: hanno i savi di più e più città e terre pensato a..

i savi di più e più città e terre pensato a... formar delle

: gran parte della poesia contadina era seria e grave: osservazioni agricole o morali o

: osservazioni agricole o morali o l'uno e l'altro insieme. delle prime è

è polveroso, primavera limacciosa, molto farro e molto bello, o figliuolo, mieterai

già è più di un'ora: e qui non si vede né pure un barlume

; con tutto che il cielo sia chiaro e terso come uno specchio. d'annunzio

fallò in alcuno de'miei bombardamenti notturni e diurni. -dimostrarsi fallace (una

.. però che fine a domane e forsi fino a l'altro giorno non me

parti, il qual dice: « piemontese e monferrin, pan e vin e tamburin

dice: « piemontese e monferrin, pan e vin e tamburin ». goldoni,

piemontese e monferrin, pan e vin e tamburin ». goldoni, vii-1013: quell'

avaraccio di mio zio potrebbe aiutarmi, e non vuole. ma se i conti non

, ha da crepare prima di me, e se non vuol fare un'ingiustizia al

/ scintillavan come faci / occhi cenili e rapaci, / segno questo che non falla

vol. V Pag.596 - Da FALLARE a FALLATORE (6 risultati)

falasse, che la conpagnia li le presti e quello cotale o cotali ne donino a

? ch'egli parli bene per lettera, e non falli il latino. cantari,

. cantari, 13: io t'adimando e cheggio perdo- nanza, / s'alcuna

dunqua fratello perdoni quello ch'abbiamo fallato e quel ch'abbiamo meritato. a.

del pane a quel can pazzo: e nel fine diceva: dà della putta

: dà della putta alla zuppa, e nel voler dirlo presto la fallava, onde