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vol. V Pag.52 - Da EFFERVESCENZA a EFFETTIVO (82 risultati)

panetteria e in pasticceria, come lievito arti

citrato di magnesio, bicarbonato di sodio e acido citrico; si somministra in soluzione,

citrico; si somministra in soluzione, e, dolcificata, come purgante. serao

magnesia effervescente? è una bibita piacevole e ti spazza lo stomaco come una scopa.

di roma. -figur. bianco e iridescente come schiuma. govoni, 856

rigatini-cappuccini, 66: dal linguaggio dei chimici e dei medici si trasferiscono [queste voci

di lei effervescente non si accontentava di immergersi e rinchiudersi nella guardaroba del culto esterno;

industria, l'agricoltura, le arti e le scienze effervescenti nella febbre di creare

chimica o per abbassamento della pressione (e diminuzione del grado di solubilità del gas

che abbia analogia con l'ebollizione (e anche fermentazione). d

tenerci più strettamente alla materia dell'acquavite e dell'olio di trementina, e far

dell'acquavite e dell'olio di trementina, e far vedere non solamente un piccol moto

come tutte l'altre da gli spiriti salini e sulfurei di que'due liquori. c

mei, 99: questi [sali animali e vapori minerali]... per

di birra novella) sfiancano, macerano e putrefanno i solidi, e rompono la coesione

, macerano e putrefanno i solidi, e rompono la coesione dei fluidi, e

e rompono la coesione dei fluidi, e così vengono a distruggere la vita animale.

semplice purissima, vi si mescolano facilmente e si mostrano di natura alcalica, non alterandosi

, come coll'olio di tartaro, e producendo effervescenza collo spirito di vetriolo, ma

collo spirito di vetriolo, ma fredda e mediocre. targioni tozzetti, 12-10-74: fa

è... indubitabile che più esatti e perfetti si producano [gli effetti della

una grande effervescenza, che da una debole e stentata. gramsci, 193: quando

. bencivenni [crusca]: rintuzza e attuta la effervescenza del sangue. magalotti

in una gran copia di volatiche sul viso e di agnoli per la vita. g

in tutto il trattato delle febbri, e spezialmente nel capo secondo ove egli parla

capo secondo ove egli parla del moto e dell'effervescenza del sangue, due cagioni egli

, due cagioni egli adduce della calidità e del moto di esso. a. cocchi

una febbre infiammatoria, dopo una patente e breve cessazione d'una effervescenza cutanea.

beltramelli, i-357: furon servite le frutta e corse ancora per le scintillanti coppe cristalline

pazzi sono gli artisti che trattano d'insulsa e fredda la saviezza. non si

quando si hanno da rappresentare confusioni e effervescenze e follie. monti,

si hanno da rappresentare confusioni e effervescenze e follie. monti, i-461:

, i-461: per buona sorte della ragione e della giustizia, le redini del

alle mani di un ministro illuminato e filosofo,... che sa

sa calcolare l'agitazione dei tempi e l'effervescenza degli spiriti. de

vescenza d'idee in italia e fuori. rovani, i-631: non

i-631: non vede che colpa e maledizione in ogni spontanea effer

non era che effervescenza di sensi e di fantasia. cicognani, 13-34:

labbri atteg giati al sorriso e nel brillio degli occhi che di tratto in

qualche truffa, qualche effervescenza / del cappuccio e del mondo. nievo, 296:

. nievo, 296: essendo stato testimonio e com pagno delle sue infantili

, per quel che i nostri antichi e tuttavia il popolo dice 'il bolli bolli

che si intendono pur morti, son sterili e non fanno più frutti, e così

sterili e non fanno più frutti, e così li fiori secchi son effeti.

di tempo, dall'ardore del sole e da'venti... venne a più

, cessò di produrre animali sì grandi e generosi, ed ora come effeta e vecchia

grandi e generosi, ed ora come effeta e vecchia non vale per se stessa a

a produrre altro che rane, mosche e tafani. = voce dotta, lat

da fetus * fecondo, pregno 'e anche 'sgravato '). cfr.

». effettista, sm. e f. (plur. m. -i

pittore, uno scrittore). e. cecchi, 9-168: il sernesi non

; balordo, ma assai minuzioso, e che non perde occasione di battere contro

, ma dispositivamente, cioè dispone, e rende atto il subbietto alla corrozione.

.. partorissero poi i vermi vivi e semoventi, come mille volte effettivamente ho

una costituzione, un sistema di leggi e di ordini. leopardi, 672:

affetto né moto altro che spontaneo, e non ho in queste carte scritta cosa che

carte scritta cosa che non abbia effettivissimamente e spontaneamente sentita. de sanctis, ii-15-95

diritto internazionale secondo cui condizione necessaria e sufficiente affinché uno stato o un governo

governo faccia parte della comunità internazionale (e abbia quindi diritto a essere trattato dagli

cioè che detenga effettivamente il potere politico e lo eserciti in modo stabile e duraturo

politico e lo eserciti in modo stabile e duraturo su tutto il proprio territorio e

e duraturo su tutto il proprio territorio e la sua popolazione. -anche: principio

diritto internazionale, secondo cui condizione necessaria e sufficiente affinché uno stato abbia la sovranità

alla stessa, occupandolo in modo stabile e duraturo. 3. filos. nella

, o al livello dei fatti, e al loro determinismo. effettivo (raro

da me, come da cagione effettiva, e dal papa come da finale, dove

ben non si trova espressa parola nelli padri e meno nella scrittura, nondimeno si deduce

generale qualunque affetto pure assegnabile da noi e che può cadere sotto la categoria di

ha sopra esse un diritto supremo: e l'uomo dee riconoscere questa padronanza di

uomo dee riconoscere questa padronanza di dio e la propria servitù. b. croce,

i dolori effettivi, che tanto sensibilmente e acerbamente talora cruciano le membra nostre corporee

effettìa, / finita quella festa, e quel congresso, / lo ripiega e

e quel congresso, / lo ripiega e lo serra in galleria. milizia, iii-291

serra in galleria. milizia, iii-291: e chi potrebbe soffrire l'aspetto d'una

effettiva, l'eseguirò quanto prima, e la farò il più ricca che potrò

sì in gioielli, che in oro, e in pietre dure. manzoni, 841

, in certi luoghi, è possibile acquistare e trasmettere una cognizione, non perfetta,

lui l'astratta democrazia cristiana di rosmini e di manzoni, ma democrazia effettiva,

non si era mai riconosciuto buon giudice. e. cecchi, 8-187: il pensiero

loro era il governo effettivo, arbitro e sovrano, e che la loro discendenza rimontava

governo effettivo, arbitro e sovrano, e che la loro discendenza rimontava a molti

3-8: la fantasia non è ragionevole, e le piace sempre più la sua creazione

vol. V Pag.574 - Da FAGGIA a FAGIANO (12 risultati)

, i-14-155: o che dolci e delettozi e savorevili frutti gustosi avete già in d'

che gustare li potete è meraviglia, e sembravi fagiani savore, e ve pasciete

meraviglia, e sembravi fagiani savore, e ve pasciete in essi. folgore da san

le cantine li ghiacci vaiani, / e man e sera mangiar in brigata / di

li ghiacci vaiani, / e man e sera mangiar in brigata / di quella

/ lessi capponi, capretti sovrani / e, cui piacesse, la manza e

e, cui piacesse, la manza e l'agiata. intelligenza, 67: paon

. intelligenza, 67: paon, fagiani e grui mangia la gente. prudenzani,

, / sì comme di fasciani et oche e polli, / alon, ventricchi e

e polli, / alon, ventricchi e fecatelli e colli, / con aceto,

, / alon, ventricchi e fecatelli e colli, / con aceto, cipolla e

e colli, / con aceto, cipolla e petro- selli. pulci, 18-123:

vol. V Pag.575 - Da FAGIANO a FAGIOLO (94 risultati)

carte, / del fagian, della starna e del cappone / di tutte le vivande

casa ch'era dianzi frequentata / matina e sera tanto dagli amici, / sola

tali andranno quindici miglia per ora, e se le prove del letto si assomigliassero a

, di maccheroni, caponi, faggiani e fegatelli, m'ucciderebbe. rosa, 161

di fagian far le salsicce, / e girne poi con faccia austera, e scarna

/ e girne poi con faccia austera, e scarna / e con reti più certe

con faccia austera, e scarna / e con reti più certe, e più massicce

/ e con reti più certe, e più massicce, / a stabilirsi una

fagiani dell'oregon deliziosi -i vini di francia e una bottiglia di * champagne 'prelibati

, una vetrina con ostriche, fagiani e pernici. piovene, 5-216: un

ha a morire è un fatto, e sarei un gran fagiano se venissi a darvi

, 100: fuoco ho il fegato, e diaccio la si- rocchia, / tosso

rocchia, / tosso, isputo, anfo e sento di magrana; / e 'n

, anfo e sento di magrana; / e 'n corpo mi gorgoglia una ranocchia:

è un palmo la fagiana, / e scemato un sommesso la pannocchia. bellincioni

, per voi questo fagiano / dimesticato, e fatto a nostra mano. panciatichi,

.. ti dovevi tu informare: e non di quelle affettate etimologie, imparate

quelle affettate etimologie, imparate dagli anici e cimandoli, di fagiano, crisippo e

anici e cimandoli, di fagiano, crisippo e cesare; perché fagiano vien detto anche

nieri, 187: salvo di rubare e d'ammazzare, era il primo a

, era il primo a tutto. e i chiodi come ci aveva gusto a piantarli

come ci aveva gusto a piantarli, e che atto ci aveva! e non pigliava

, e che atto ci aveva! e non pigliava mica in prestito i quattrini

piene, se gli capitava il fagiano, e lui lo pelava.

in un racconto la parte più bella e importante; dimenticare il meglio; rovinare

corniole con rubini, plasme con smeraldi e berilli con diamanti. straparola, 1-5

siate secreto, mostrandole allegra ciera, e benigno viso, altrimenti si guasterebbe la

francia, quanto manco se ne parla, e con manco persone, meglio è;

, / la coda del fagiano, e per averlo, / a man salva,

l'avresti convi tato, e fatto godere in carità un fagianotto. l

xxvii-6-125: afferma che gli starnotti e fagianetti in particolare doversi cuocere in

porcina che l'eletta vitella morgana, e veramente più le quaglie che li

fasi (fiume della colchide) e in particolare 'uccello del fasi '.

turchini, una banda bianca sull'ala e coda foggiata a lira; la femmina

variegata di bruno, con coda piccola e appena intaccata; è abbastanza frequente sulle

penne della testa, collo, dorso e petto, di color nero- violetto.

, scapolari, cuopritrici superiori delle ali e della coda, remiganti e timoniere, nere

delle ali e della coda, remiganti e timoniere, nere. idem,

femmine, non fa che gridare, spalancare e sconvolgere la coda; cala ogni tanto

cala ogni tanto a visitar le femmine, e poi risale a continuare le sue amorose

inclinazione a mangiare. c. e. gadda, 6-22: vivendo sott'acqua

, 6-22: vivendo sott'acqua d'appetito e di sensazioni fagiche in genere, il

, / com'or s'usan le torte e le sfogliate, / innanzi ch'ilion

/ che nulla non significan alfine / e ch'ora piaccion tanto alle brigate?

alle brigate? 3. discorso lungo e scipito, parole da sciocco; sciocchezza

perdere il tempo nella lor faggiolata; e attendi al nostro affermarti, che un buon

759: che fagiolate son queste? e che sì ch'io ti cavo il vino

impazzar me. che atti son quegli, e a che proposito dice queste fagiolate!

regina v'ebbe a impor silenzio, / e comandò fermarsi tutti i giuochi / fino

tantaferata o cruscata o cinfomiata o fagiolata, e insomma una filastroccola lunga. caro,

una faggiolata, come quella del cardinali, e non isgo- mentasse per la mole e

e non isgo- mentasse per la mole e pel prezzo i giovani studiosi. papini

28-186: ai contadini non garbano le ricotte e neanche quei berignoccoli di chiare montate che

, / non è nell'indie; e se v'andaste ancora / a cercar tutta

sm. bot. il baccello tenero e verde del fagiolo, che,

pesce rancido, cotto in pura acqua e sale: a mezzodì si davano 'mongos'(

dall'orto » annunciò il dottore, e in così dire aprì una porticina verde.

tirò il filo al fagiolino con ira e pensò con amarezza alle tante che s'

s'erano sposate con americani in quei vicoli e non certo tutte più brave e

e non certo tutte più brave e più belle di lei. =

sistema radicale piuttosto ridotto, fusto pieno e parzialmente fistoloso, eretto, oppure volubile

, foglie lungamente peduncolate, poco pelose e composte di tre foglioline; i fiori

, sono il più delle volte autogami e raccolti in racemi, il loro colore

giallo, al lilla. i legumi e i semi assumono forme, dimensioni e

e i semi assumono forme, dimensioni e colori diversi a seconda delle varietà, sono

varietà, sono utilizzati nella alimentazione umana e hanno valore nutritivo molto elevato.

alti papaveri, utili a'sonni, e i leggieri fagiuoli e le cieche lenti

utili a'sonni, e i leggieri fagiuoli e le cieche lenti e i ritondi ceci

i leggieri fagiuoli e le cieche lenti e i ritondi ceci con le già secche fave

[marzo] si semina la saggina, e 'l miglio e 'l panico, e si

si semina la saggina, e 'l miglio e 'l panico, e si posson seminare

, e 'l miglio e 'l panico, e si posson seminare i fagiuoli. alamanni

parte dove / senza soverchio umor felice e lieto / truovin l'arbergo lor.

, ove copiosi si seminano ne i campi e ne gli orti. e se ne

i campi e ne gli orti. e se ne ritrovano di più sorti, ciò

bianchi, di rossi, di gialli e di penticchiati di diversi colori. fagiuoli,

di fagiuol nell'arme io porto, / e il puro nome taro è il mio

giardino tutto pieno di dalie, zinie e gerani -lo scarlatto e il giallo dominavano

dalie, zinie e gerani -lo scarlatto e il giallo dominavano, e i fiori di

-lo scarlatto e il giallo dominavano, e i fiori di fagiolo e di zucca.

giallo dominavano, e i fiori di fagiolo e di zucca. -varietà particolari: fagiolo

allogare in terren grasso ben lavorato, e tanto il manuale, quanto il tur-

il manuale, quanto il tur- chesco e l'indiano; che è grosso quanto una

d'armenia. ne sono degli schiavoni e di soria brizzolati, che quasi tutti

buoni sono i romani grossi senza negro; e ai minuti accresce bontà..

dei rossi forestieri, de'gialli, e di diversi colori, che s'usano per

i campi, con le foglie ederacee e più molli, le foglie nascono a

subito quel terreno per seminarlo a miglio e a fagiuoli dell'occhio. lastri,

detti romani in terreni peraltro freschi, e nei divelti, se non per raccogliere

venti libbre di veri fagiuoli di sorana e spediscemili nella settimana che entra. e

e spediscemili nella settimana che entra. e. cecchi, 3-67: quei curiosi

, si agitano con movimento paralitico, e non riescono a trovar pace. piovene

: erba della zona tropicale dell'asia e dell'africa, simile al fagiolo (

vivanda a base di fagioli: pasta e fagioli, fagioli con le cotiche,

vol. V Pag.576 - Da FAGIOLONE a FAGLIARE (86 risultati)

, 116: il tempo vien de'ceci e de'fagiuol 0 per ristorar le sconce

frescobaldi, 2-61: intorno al cairo, e massimamente dalla parte di mezzogiorno e di

, e massimamente dalla parte di mezzogiorno e di ponente, si ricoglie tutto l'

anno ceci, fave, poponi, cedriuoli e fagiuoli. bandello, ii-1052: quando

, /... / errando qua e là con vario volo / salta,

come le fave mangiati ne i cibi gonfiano e affannano lo stomaco... non

terribili. i cornetti teneri si lessano e acconciansi in insalata. moneti, 109:

: dia fagioli, piselli, ceci e lente, / spinaci ed altri erbaggi da

pastura; / d'asini, porci e buoi proveda il dente. gemelli careri

, prima di partire, l'armeno e 'l moro s'empierono la pancia di cacchi

una composizione di riso, di faggiuoli e di lenticchie, peste e cotte insieme

di faggiuoli e di lenticchie, peste e cotte insieme. tommaseo, 1-110: mangio

conditi con acqua, lardo, pepe e prezzemolo. panzini, iv-245: 'fagioli

chiudi bene, fa bollire adagio, e sarai felice. e. cecchi, 6-368

bollire adagio, e sarai felice. e. cecchi, 6-368: il trattore in

perché mangio bene. certi piattoni di pasta e fagioli. e il coniglio. pasolini

certi piattoni di pasta e fagioli. e il coniglio. pasolini, 3-148: la

3-148: la madre non aggiunse altro e gli preparò ima scodella di fagioli e cotiche

altro e gli preparò ima scodella di fagioli e cotiche che puzzavano. -fagioli

, / come s'e'fusser manna e quintessenza. -fagiolo svisato: pulito

: pulito, privato della parte nera e dura (occhio). buonarroti il

mora. buonarroti il giovane, 10-887: e io rimanga in asso un bel fagiuolo

lo stimo un guscio di lupino, / e se lo stimi tu, tu se'

ampia coltre copre un letto piccino; e dall'altro canto la dotta fatica conteneva

del secondo anno. c. e. gadda, 478: erano allievi ed

fagiuoli, / se tu gli osservi e vi pon mente bene, / che fan

, / che fan da seme insieme e da pinoli. cantoni, 611: questi

soggezione di confessare la sua marachella del caffè e tirò a guadagnar tempo e a lasciar

del caffè e tirò a guadagnar tempo e a lasciar sbollire i fumi dei

dei suoi anfitrioni, pizzicando qua e là colla forchetta, dove un fagiolino

pollo, dove una cresta di gallo, e qua un'aluccia di beccafico, e

e qua un'aluccia di beccafico, e là uno scrupolo di ginepro.

pataffio, 3: deh ghigna un poco e mostrami i fagiuoli. michelangelo, i-io

sono questi in numero di quattro e spuntano all'animale dopo i quattro anni,

spuntano all'animale dopo i quattro anni, e son situati fra gli scaglioni e i

, e son situati fra gli scaglioni e i denti di mezzo. tramater [s

nascono dopo l'età di quattr'anni, e che sono situati tra gli scaglioni e

e che sono situati tra gli scaglioni e i denti di mezzo. 6

che avevan vele, remi, ancore e cavi, / che 'n corso andavan,

v'ebbe a impor silenzio, / e comandò fermarsi tutti i giuochi / fino

noi n'abbiam d'ogni ragione, / e de'ceci ancor marzuoli i grossi e

e de'ceci ancor marzuoli i grossi e belli al paragone, / che son buon

.. ti dovevi tu informare, e non di quelle affettate etimologie, imparate dagli

quelle affettate etimologie, imparate dagli anici e curiandoli, di fagiano, crisippo e cesare

e curiandoli, di fagiano, crisippo e cesare; perché fagiano vien detto anche

, 17-76: con le più belle e dilicate dame / che sieno al mondo,

girasole, da chi fagiuolo romano, e da chi fagiuolo turchesco, e in lombardia

romano, e da chi fagiuolo turchesco, e in lombardia mirasole: quantunque il vero

in quella forma, che più vi pare e piace, o di lettera o

... come meglio ve calza e come ve va a fasciolo insegnandoci tutto quello

mi garba per la via, / e pianto chi mi va poco a fagiolo.

camaleonti, agli scrittorucci triviali, bestiali e venali, che delle loro trullaggini o

loro trullaggini o birbanterie fanno carico al secolo e alla razza. bandi, 73:

ordine non andò punto a fagiuolo, e pensai che... potevam benissimo convertire

peccatone, facendo compagni nostri quei buoni e volonterosi soldati. c. e. gadda

buoni e volonterosi soldati. c. e. gadda, 165: il blocco

il dolce, il forte, / e da i ceci distinguere i fagiuoli.

il nome odioso / tentan fuggire, e danno nel fagiuolo. -far fave

danno nel fagiuolo. -far fave e fagioli: non fare amicizia non dare

dì che gli conosci fà seco fave e fagiuoli. -non stimare un fagiolo

che vi sia entrato. -riso e fagioli: confusione, disordine, accozzaglia

dossi, 149: -oh che riso e fagioli! -esclamò. -venga a vedere

, / vestir di sacco, andar pensoso e solo / e con una vitalba cinta

di sacco, andar pensoso e solo / e con una vitalba cinta stretta / arrandellarsi

, / aver la barba lunga, unta e mal netta, / un viso ricagnato

fagiuolo, / cercar buchi spelonche grotte e sassi, / come grilli, conigli,

, / come grilli, conigli, granchi e tassi. allegri, 234: d'

tutte, / che si leggon di gano e di margutte. 14. dimin

io ne vidi fin l'anno passato, e me gli fece vedere il serenissimo granduca

gli fece vedere il serenissimo granduca; e se ne seminarono nell'isola del giardino

rimedio per isgravare suo corpo... e furono certi fagioletti indiani. pananti

da cavarsi la fame. c. e. gadda, 550: in quella stagione

phaseolus multiflorus), che ha frutti e semi commestibili e che, per i

, che ha frutti e semi commestibili e che, per i bei fiori scarlatti,

sovente ved'omo adovenire / amare forte e non essere amato. giacomino pugliese,

/ che 'l sol gira lo giorno / e 'l mar batte d'intorno / san

, 2-49: come temente fo faglia / e vegno a me stesso meno.

una profonda nube / piena di pioggia e di crudel tempesta, / ciascun a pruova

/ prima, che l'acqua le corrompa e guasti. govoni, 354:

etimo incerto (l'oland. falie e faelge 'abito di gala 'sembra deriv

ripercuotono in serie parallele o gruppi concentrici e radiali (campi di faglie).

di faglie). c. e. gadda, 524: era un dilettante

un dilettante mineralogista: parlava di casserite e di orneblenda, di schisti e di faglie

di casserite e di orneblenda, di schisti e di faglie. = deriv. dal

fàglia4, sf. ant. e dialett. fiaccola. boccaccio [

'. fagliare1, tr. e intr. nei giochi di carte,

vol. V Pag.577 - Da FAGLIO a FAGOTTO (91 risultati)

scaltro, furbo che sa fingersi ingenuo e goffo. pataffio, 6:

sacchetti, 152: e'son fagnoni / e goccioloni, / che dicon sciarpelloni,

, / che dicon sciarpelloni, / e guatan in cagnesco, / ed hanno marcio

ed hanno marcio il guidaresco, / e sotto 'l desco / già mi portan broncio

medici, per la paura di fuori; e se fu consiglio d'alcuno, fu

vettori, perché fu sempre tenuto astuto e fagnone. varchi, 18-1-95: per favore

generale del campo ecclesiastico, uomo sollecito e diligente, ma fagnone come noi diciamo.

in quanto / a questo fumo infingardi e fagnoni / a non gli dar so-

sappiate che era un mal fagnone, e tirava 15 scudi il mese dal papa

! vedi che bella cosa è questa, e se il mio fagnone era pure innamorato

: ma tu se'un fagnone, / e stai sodo al macchione, / poi

- o non sa'tu fare il fagnone e il semplice? / e coglier poi

il fagnone e il semplice? / e coglier poi l'agresto? giordani, vi-43

dal mio nome nome prendi, / e bagni i piedi a l'alto colle e

e bagni i piedi a l'alto colle e vago, / ove nacque il famoso

spesso lui, spesso l'intendi, / e talor rendi la sua bella imago.

eravamo gente di poco conto, cellule inferme e morbose, che sarebbero state in breve

grado di fagocitare cellule grandi) e microfagi (in grado di fagocitare cellule pic

cellulari dell'organismo. c. e. gadda, 479: in quelle lor

da qxxyetv 4 divorare ', e xuto <; 4 cellula '; cfr

alimenti per mezzo degli pseudopodi, e li introduce nel proprio cito

neutrofili hanno spiccato potere fagocitano, e distruggono eventuali microrganismi nocivi del sangue

. ugolini, 154: 4 fagola 'e 4 fagolotto 'per candela;

crusca, la quale registra 4 falcola 'e 'falcolotto ', dichiarandole però voci

carnose, trifogliate a foglioline lineari, e grandi fiori bianchi e rosei; cresce nel

foglioline lineari, e grandi fiori bianchi e rosei; cresce nel bacino del mediterraneo

si trova nei luoghi aridi di calabria e sicilia. tramater [s.

fagopirismo, sm. veter. malattia grave e talvolta mortale che fa parte delle fotodermatosi

ingestione delle sommità fiorite del grano saraceno e all'esposizione alla luce solare; si

zone cutanee, accompagnati talvolta da febbre e da accessi epilettiformi. = voce dotta

targioni pozzetti, 12-6-127: le vermene e le frondi delle patate medesime farebbero le

volgarmente tormento saraceno, o saracenico, e formentone nero. tramater [s. v

faggiuola, o frutto del faggio, e mangiasi come il frumento. =

dal lat. fagus 4 faggio 'e dal gr. 7iupó <; 4 grano

grano '. fagottista, sm. e f. (plur. m. -i

alla meglio; viluppo di forma varia e irregolare che raccoglie insieme cose diverse o

fagotto di tutte queste cose, e sotterralo sotto la soglia. cantini, 1-9-223

fagotti, le some, le baie, e sott'entrando con le spalle portano

il matarazzo un fagotto di stracci e di scritture. buonar roti

suo difensore; pensava al ringraziamento e alla gratitudine che dovea a tanto beneficio.

tal non si sa cosa borbotti, / e sempre bada a tutti gli altrui

, i cani, i gatti, / e ci fan di sperar le

fece di tutto un fagotto, e se n'andò. verga, 3-172:

indugiava col fagotto sulle spalle, e le scarpe in mano, come

gli fossero venuti meno il cuore e le gambe tutt'a un tratto. pirandello

dagnava tesori, lui, è vero, e la teneva come ima regina,

regina, ma sempre incinta, e senza casa, di città in città,

, con un esercito di casse e di fagotti appresso. soffici, iii-94:

bollente delle odorose castagne arrostite, e trovammo il vinsanto, che era davvero non

della sua roba in capo, e le aveva aperto la porta mio nonno.

mano del sig. carlo gattines, e subito me lo trasmetta qui a firenze

fagotto delle mie corbellerie scritte da me e dopo averlo riveduto insieme, ti pregherò

riveduto insieme, ti pregherò a ritenerlo e ti farò padrone di disporne a tuo modo

pensarono bene di metter mano ai proiettili e, sciolti i fagotti de'loro libri di

cane riconobbe subito la voce di pinocchio e si accorse con sua grandissima maraviglia che

. per simil. il viluppo di coperte e di indumenti in cui si tengono avvolti

nella macchina, sedette accanto al volante e posò sulle ginocchia il fagotto del bimbo

fagotto del bimbo il quale si era destato e, serio, con gli occhi spalancati

, serio, con gli occhi spalancati e pensosi, pareva osservare tutte le nuove

pensosi, pareva osservare tutte le nuove e strane cose che lo circondavano.

. bambino, neonato. c. e. gadda, 5-303: una mattina l'

con un muso mezzo nascosto dai ciuffi e dai riccioli e due occhi neri a

mezzo nascosto dai ciuffi e dai riccioli e due occhi neri a dispetto.

grazia, malamente infagottata in abiti sciatti e privi di forma, che si muove

forma, che si muove senza garbo e disinvoltura. c. boito, iv-122

quel fagotto della carmela, che s'affannava e si dimenava tutta senza conchiuder nulla.

'detto di 4 persona goffa 'e stupida, è voce viva nei dialetti.

dialetti. paolieri, 143: veneranda e taddeo diventano due fagotti in confronto a cotesta

soltanto dai baffi con qualche filo grigio e dalle strisce del gallone del suo nuovo grado

vita come un peso. c. e. gadda, 142: i soldati non

parigine, poveri fagotti di dolore, e la commozione del poeta mi trasmetteva la

, o una parte di esso (e significa pesante e grossolana materialità).

parte di esso (e significa pesante e grossolana materialità). proverbi toscani,

c'era anche qualche donna molto grassa e seducente -magistralmente pitturata, sorniona e

e seducente -magistralmente pitturata, sorniona e dolciastra -i cui sguardi a raggiera trapelavano

lunghe ciglia socchiuse, insomma dei molli e voluttuosi fagotti di velluto e di miele

dei molli e voluttuosi fagotti di velluto e di miele. c. e. gadda

di velluto e di miele. c. e. gadda, 188: « voglio

peso, fardello mortale. c. e. gadda, 141: solo all'alba

di meno fu come fiato di tromba, e la luce stessa risorgente nel mondo,

giove a'nostri dann è indotto / e che l'avremo entrambi nel fagotto.

, tra la polvere, i calcinacci e i rottami delle pianelle che rovinavano insieme

rovinavano insieme a me. c. e. gadda, 17: il re accasciato

, niente più lavoro! fagotto, e via! in città! che ne dici

, 10-42: va paride pian piano, e fa fagotto. note al malmantile,

pensò più che a fare i fagotti, e a mettersi in viaggio: casa tramaglino

casa tramaglino per la nuova patria, e la vedova per milano. rovani,

ii-593: quando tutti i leccazampa imperiali e vicereali dovranno far fagotto e mettersi in coda

leccazampa imperiali e vicereali dovranno far fagotto e mettersi in coda ai carriaggi del viceré

se non dimanda scusa, faccio fagotto e me ne vado. pavese, 4-300:

pavese, 4-300: la gente faceva fagotti e cacciava fuori le bestie. nessuno avrebbe

vol. V Pag.578 - Da FAGOTTO a FALACROCORACIDI (94 risultati)

). dunque facciamogli fare fagotto, e diamogli il bando da'confini della natura,

consigliare gli ostinati a piegare il capo e a far fagotto 'prò bono pacis baldini

, la stagione si chiuse in quattr'e quattr'otto, e il nostro caro

si chiuse in quattr'e quattr'otto, e il nostro caro simoni uscì finalmente di

in collo il bambino che deve nascere e mi trascini dietro maria per il mondo?

azeglio, 2-230: fate fagotti, e a rivederci. verga, ii-129: quando

colla spesa, trovò la padrona seria e accigliata, che le aggiustò il conto su

, le ordinò di far fagotto, e la mise alla porta con una brutta

pea, 7-7: pigliatevi i vostri fagotti e ritornatevene ai vostri paesi.

« povero francesco balduino, sei bell'e spacciato. preparati a far fagotto e

e spacciato. preparati a far fagotto e raccomandati alla divina misericordia! ».

/ col fare il mio fagotto, e marciar via. giusti, 4-i-286:

, / incensa l'idolo / quattro e quattr'otto. verga, ii-269: le

palazzeschi, i-46: usciva ogni mattina e verso mezzogiorno tornava con la spesa:

volta, recato in braccio alla levatrice, e già involto nelle fasce; e ti

, e già involto nelle fasce; e ti distinsi a malapena (che cos'eri

levai sui cuscini, stesi le braccia, e dissi: datemelo! -region

frutta, ecc., piegata a metà e fritta. panzini, iv-245: *

del sensale le aveva preso gli orecchini e s'era tenuto anche il fagottèllo con cui

: i più avevano un'aria umiliata e cercavano di non sciupar le scarpette di città

, destreggiandosi col valigino sotto il braccio e il fagottèllo della colazione. moravia, i-485

moravia, i-485: feci il fagottèllo e me ne andai quel giorno stesso, senza

: quel fagottèllo pesante di carni tiepide e bianche in cui si sentiva correre il sangue

, ormai cappone, dei salotti; e in special maniera di quello della vecchia

in special maniera di quello della vecchia e fagottona presidentessa della confraternita delle pie dame

rappresenta il naturale basso dell'oboe, e il basso orchestrale della famiglia dei legni

lingue, è per miracolo veramente celebrato e descritto. buonanni, 69: dagl'istro-

suonatori, uno è chiamato volgarmente fagotto e l'altro mezzo fagotto, de'quali

è che il basso dell'oboè, e il mezzo fagotto il tenore...

cui diametro è di tre dita, e più largo nel fine che nel principio.

s'intromette il fiato dal suonatore, e si propaga per tutto il tubo, e

e si propaga per tutto il tubo, e si riflette verso la bocca del suonatore

sette buchi posti nella parte superiore, e altri tre situati nella parte inferiore, e

e altri tre situati nella parte inferiore, e ne nasce un suono di tuono basso

, ii-5-47: forse così di violini e bassi, / di timpani, di

, / di timpani, di corni e di trombette, / di tamburi, fagotti

di trombette, / di tamburi, fagotti e contrabassi, / di cetre, di

, / di cetre, di salteri e di spinette, / ai romorosi musicai

editto astrette / ad adorar con pompa e cerimonia / la statua di nabucco in babilonia

fra l'orchestra silenziosa. c. e. gadda, 16: [l'uomo

la destra infrenava i temuti scarti dei fagotti e le impennate de'violini, de'clarinetti

le impennate de'violini, de'clarinetti e dell'oboe. 2. per

i canni sono ai fagri / caro lecco e i boci sono al dentice.

zoni, 1-485: poi gli scalpelli e gli siggelli, cioè lo stozzo,

, sm. tessuto di seta, pesante e rigido. zena, 47:

aveva subito un torto o un'offesa e da quelli del suo gruppo sociale (

.) contro l'autore dell'offesa e il gruppo a cui questi apparteneva,

leggi longobardiche, inglesi, sassoniche, e ne'capitolari dei re di francia, si

distinguendole minutamente secondo la qualità delle offese e delle persone, a fine che cessino

cessino, come egli dichiara, le faide e le vendette. carducci, 468:

carducci, 468: tra le germane faide e i salmi nazareni / esultava nel libero

salmi nazareni / esultava nel libero lavoro e ne i sereni / canti de'mietitor.

nel medioevo si sarebbe chiamata gilda, e che i mugnai, con parola pure medioevale

i mugnai, con parola pure medioevale e diventata coll'uso peggiorativa, nell'uso,

, dei paesi dove andiamo, ministri e regi e partiti in combutta o in faida

paesi dove andiamo, ministri e regi e partiti in combutta o in faida,

o almeno vederne solo quello che è pompa e cerimonia. piovene, 5-239: permangono

, sarebbero falsi, i ferraresi molli e poco maschili. = voce dotta,

faida (concordia de singulis causis) e faidus * risarcimento giudiziario '(lex salica

fatta come un capo di elefante, e la poppa con una camera simile a quella

, pelame bruno-grigiastro, con la gola e il petto bianchi, pelliccia pregiata;

; è diffusa in tutta l'europa e nelle parti contigue dell'asia; si

preferenza nelle vicinanze dei luoghi abitati (e riesce assai dannosa per le depredazioni dei

di faina. pulci, 14-79: e 'l ghir sonnolente e perduto; / e

, 14-79: e 'l ghir sonnolente e perduto; / e puzzola e faina

e 'l ghir sonnolente e perduto; / e puzzola e faina e lo scoiatto.

ghir sonnolente e perduto; / e puzzola e faina e lo scoiatto. mattioli [

perduto; / e puzzola e faina e lo scoiatto. mattioli [dioscoride],

s'accostano le gatte, le martole e le faine. bracciolini, 1-15-60: trovasi

il dì su la marina, / e de'figli e de'padri in breve d'

su la marina, / e de'figli e de'padri in breve d'ora /

mina, / se il padron toma e la volante greggia / tutta giacer sul pavimento

relli entrare la notte nei pollari, e mangiar il cervello solo delle galline.

non dovesse esser più abitazione che da topi e da faine. albertazzi, 929:

i vostri quori, / quasi ermellini, e son faine nere. / gl'immascherati

/ gl'immascherati amori esconvi accanto, / e ci fan bau bau col vostro

la sua pochezza con gran copia di gale e d'ori. -pelliccia della faina

sì si mise / i curvi archi; e di fuor vestio la pelle / d'un

pelle / d'un bigio lupo; e sopra, la celata / di faina.

viperina covata sempre contro il carducci, e, nell'andare, un po'barellante come

d'annunzio, iii-2-147: taluni sono imberbi e molli, con la fronte nascosta da

; altri, l'aspetto rapace sottile e fuggevole delle dònnole e delle faine.

l'aspetto rapace sottile e fuggevole delle dònnole e delle faine. soffici, v-2-163:

, non proprio intelligente, ma sagace e infido. pratolini, 2-35: nanni non

, 23-359: periscon per l'amore / e scambievole aita, le faine / di

. faine (sec. xii) e, per alterazione, foine (sec.

-muso fainésco: viso dai lineamenti appuntiti e dall'aria furbesca. papini,

papini, 25-372: il muso fainésco e maligno di voltaire, sormontato da una

si sentiva attirato? forse perché, ancora e sempre, quegli occhi serbavano quasi un

di orchidacee con fiori neri all'interno e bianchi all'esterno. tramater [s

isole ba- leari, cioè della maiolica e minolica. tramater [s. v.

. < paxocxpó <; 1 calvo 'e xópoci; -axo? * corvo '.

ordine steganopodi (comprende le sottofamiglie marangoni e aninga); hanno becco largo,

molto ricurva, a uncino, piede palmato e piumino

vol. V Pag.579 - Da FALACROSI a FALANGE (107 risultati)

abbondante; nidificano in colonia e, nutrendosi di pesci, sono dannosi

calvo *. falago, agg. e sm. ant. colore del mantello

vide il più bel corridore; / e 'l padre a questa l'aveva donato,

l'aveva nel core; / tra falago e sdonnino era il mantello, / né

granato, baio scuro, baio chiaro e mezzano,... falago.

voglia di lavorare va in giro cantando e chiedendo l'elemosina. note al malmantile

s'era. dato a chiedere elemosina: e per far venire le donnicciuole alle finestre

far venire le donnicciuole alle finestre, e cavar loro di mano robe e denari

finestre, e cavar loro di mano robe e denari, andava per le strade cantando

strade cantando alcune sue ottave amorose: e ad ogni due versi faceva l'intercalare colla

, comp. dall'imp. di fare e da la iella (deverb. da

, comp. dall'imp. di fare e da nanna (v.).

. dial. palancola usata per caricare e scaricare e posta fra la barca e

. palancola usata per caricare e scaricare e posta fra la barca e la terra

e scaricare e posta fra la barca e la terra; tavola spalmata di cera per

tavola spalmata di cera per farvi scorrere e portare in secco le barche, rullo.

d'una ventina di tonnellate, legato e fornito sotto di alcune assi, scivolava lentamente

le navi, sulla riva del mare e dei fiumi; falangaggio. - più

1060: ne ebbe settemila fiorini e la gabella del vino e della falangia.

fiorini e la gabella del vino e della falangia. giannone, 1-iv-153:

rendere il castello al re luigi, e seppe ben farlo pagare a caro prezzo,

scolari, la gabella della falanga, e la gabella della farina. =

già posti a questo scopo. grazie e privilegi di napoli, 145: item supplicano

concedere benignamente a la ditta cità gentilomini e citadini de quella, che tutte le nave

tutte le nave che loro faranno, e comperaranno, sive navilii, siano franchi

de omne pagamento, de doane, ancoragi e fala- gangii. boccardo, 1-872:

delle fanterie greche dell'età classica (e, in par tic., delle fanterie

soldati in uno schieramento frontale molto serrato e rigido in modo tale da respingere ogni

in modo tale da respingere ogni urto e attacco da parte delle fanterie nemiche.

: alla fine due nazioni, cioè greci e quegli di dalmazia, ebbero osti che

rotta presso al fiume aoo in passi angusti e difficili, essendosi impaurita la falange de'

le quali eglino aprivono le stiere nimiche e tenevano gli ordini nelle loro falangi.

tra gli altri ordini della milizia greca e macedonica, con la quale particolarmente gli

eserciti d'alessandro magno fecero così grandi e meravigliose prove, fu molto celebrata la

essi faceano il loro sforzo maggiore: e la trovai disposta sull'alto del colle

sono fatte, confondeva i nomi delle centurie e dei manipoli, scambiava falange diritta e

e dei manipoli, scambiava falange diritta e falange obliqua, e diceva di fianco

scambiava falange diritta e falange obliqua, e diceva di fianco un movimento di fronte

, v-2-516: poggiai i gomiti, e rialzai tra le palme la fronte stillante,

alcune mie abbozzate considerazioni sopra la castrametazione e sopra la comparazione della falange e dell'

castrametazione e sopra la comparazione della falange e dell'ordinanza delle legioni romane scritte da

il capo fuor dell'orizzonte / di fuoco e sangue, onde e'parea che gange

scuopron le falange / del re marsilio e de'pagan già a fronte / ed apparivan

/ o 'l lupo de le capre e de l'agnelle / nel monte che tifeo

non dirò falange, / ma vulgo e populazzo voglio dire, / degno,

12-900: eran già tutti / quinci e latini e quindi i teucri a fronte /

eran già tutti / quinci e latini e quindi i teucri a fronte / e

e quindi i teucri a fronte / e tra lor mescolati asìla e memmo, /

fronte / e tra lor mescolati asìla e memmo, / e serestro e mes-

tra lor mescolati asìla e memmo, / e serestro e mes- sàpo, e le

mescolati asìla e memmo, / e serestro e mes- sàpo, e le falangi /

/ e serestro e mes- sàpo, e le falangi / degli arcadi e de'toschi

sàpo, e le falangi / degli arcadi e de'toschi, ognun per sé,

toschi, ognun per sé, / e tutti insieme con estrema possa, / con

estremo valor senza riposo / facean mortale e sanguinosa mischia. tassoni, 3-13:

schiera, / mangiati da la fame e pidocchiosi; / ma egli dicea ch'eran

egli dicea ch'eran duo mila, e ch'era / una falange d'uomini famosi

. aduna / le disperse falangi, e in esse affiena / di vincere il desio

monti, i-459: tutti gli oziosi e vagabondi ed inquisiti saranno arruolati per affrontare

le navi, / tu le salvasti e teucro. / eri la gran riserva /

la fortezza. -per simil. e al figur. n. villani,

, i-8-99: fiede a muzio la destra e la falange / de le pieghevoli ossa

falange / de le pieghevoli ossa apre e sbaraglia. menzini, i-128: sono

arciero a debellar possenti. c. e. gadda, 2-69: poc'anzi i

avevano accompagnato verso la solitudine: giovani e tozzi, come una fanteria compatta de'

, come una fanteria compatta de'marsi e degli apuli, all'assalto del monte.

fere, / va 'l picchio a scosse e l'aghiron volteggia, / la gru

falangi ordina in schiere; / lo smeriglio e 'l terzuol seguon l'acceggia, /

fila di sé fanno bandiere, / e la gaza tra lor menando festa / erge

menando festa / erge la coda, e l'upupa la cresta. salvini, 23-173

salvini, 23-173: i popoli del mare e le falangi / popolose di pesci d'

non basta a contenermi ritto in piedi e ove una falange di mosche non mi lasciava

schiera angelica. tasso, 8-7-301: e mille appariran e mille ardenti / d'

tasso, 8-7-301: e mille appariran e mille ardenti / d'essercito divin falangi

mille ardenti / d'essercito divin falangi e squadre, / risplendendo là su di

, / risplendendo là su di luce e d'armi. mamiani, 1-156: nei

dio la folgor santa / torsi per frode e sgominar con essa / le angeliche falangi

iperbol. marino, 10-12: precorre e segue il carro ampia falange / (

decreto alla man pene severe, / e protesto del fallo eterna fede / de'

di due legislazioni opposte talora ne'mezzi e sempre ne'fini, eravamo dati in balia

nelle lettere l'associazione di nomi, e molto meno queste falangi accademiche. gioberti

figliate da benedetto nuove squadre di contemplanti e di predicatori. padula, 566:

villani si dividerebbero in falangi, sante e benedette falangi le quali ha da venire

il luogo di quelle che armate di spada e di moschetto ora impoveriscono gli stati.

la quale una falange gloriosa di pensatori e di eroi riputò azione santa il versar

radicali, dei massoni, dei socialisti, e di tutti quelli che amano pescar nel

376: le prime falangi, compatte e ordinate, cercavano di resistere alla spinta

natura, / piange, s'ange e 'l crin si frange, / e in

ange e 'l crin si frange, / e in sì ria di duol falange /

, x-1-144: questa d'insania tutta e di peccato / tenebrosa falange. de

falange. de sanctis, i-78: e se il buon padre [bresciani] vuol

donne romane spasimate di mazzini alle pollastre e alle chiocce,... gli si

tutta la piccola squadra de'miei doveri, e trovandola poco numerosa, mi balenò alla

del chiuso labe- rinto cittadino; / e nel triste detrito che raccoglie / la

nuvole. prati, ii-197: nembi e vulcani van per ogni villa; /

al cimitero / passan febbre falangi; e il bronzo squilla. zanella, vi-731:

le selve ancor vacue di neve; / e paiono velate monacelle / che in lenta

: quindici nere d'ebano girelle / e d'avorio bianchissime altrettante / stan divise in

/ stan divise in due parti; e moto e norma / da due dadi gittati

divise in due parti; e moto e norma / da due dadi gittati attendon,

pronte 1 ad occupar le case, e quinci / e quindi / pugnar contrarie.

ad occupar le case, e quinci / e quindi / pugnar contrarie. oh cara

quella che corre innanzi all'altre, e seco / ha la compagna onde il nemico

chi pria l'estrema casa occupa; e l'altro / de le proprie magioni ordin

ordin riempie / con doppio segno, e quindi poi securo / da la falange

falange il suo rivai combatte; / e in proprio ben rivolge i colpi ostili

parti articolate componenti le dita delle mani e dei piedi.

vol. V Pag.580 - Da FALANGE a FALANSTERIO (68 risultati)

estrema si divide in carpo, metacarpo e falange delle dita. l. bellini,

cominciar delle dita si chiama metacarpo, e gli ossi delle dita hanno nome falangi

che aboliva tutto l'acume della ricerca e tutta la gioia dell'invenzione? bacchelli,

bacchelli, 1-ii-443: stendeva il medio e levava in alto la mano, con quelle

quelle dita dalla falange tonda ed adunca e puntuta. — una delle parti

-ayyog 'pezzo di legno rotondo ': e per la forma 1 arti- colazione delle

franchista (durante la seconda guerra mondiale e nel dopoguerra la sua importanza andò via

(di legno) per smuovere navi e macchine. milizia, iii-ix:

patagio), caratterizzati dall'alluce opponibile e dal secondo e terzo dito saldati fra

caratterizzati dall'alluce opponibile e dal secondo e terzo dito saldati fra di loro mediante

genere di marsupiali falangèridi le cui specie e sottospecie sono caratterizzate dal corpo tozzo,

dal corpo tozzo, dal pelame spesso e lanoso, dalle orecchie quasi sempre piccole

quasi sempre piccole, dalle unghie forti e ricurve, dalla coda prensile.

dato alla falange che termina il dito e porta l'unghia. d'arzo, 265

: il dottor gori si fece coraggio e gli chiese di spiegargli un poco qualcosa

spiegargli un poco qualcosa... e aveva, io credo senza volerlo, mostrato

a guisa di falange moventesi di qua e di là. = deriv.

d'annunzio, v-2-296: dietro la dilochìa e l'epitarchìa, s'accalcavano i falangiarii

ragni ma senza strozzatura fra il cefalotorace e l'addome e con l'addome segmentato

strozzatura fra il cefalotorace e l'addome e con l'addome segmentato, con le

segmentato, con le zampe molto lunghe e sottili, senza ghiandole velenifere e sericigene

lunghe e sottili, senza ghiandole velenifere e sericigene; vagano soprattutto nei prati e

e sericigene; vagano soprattutto nei prati e nei luoghi umidi, camminando lentamente sul

delle dita, compresa fra la falange e la falangetta. tramaler [s

feriti, non ricorrono tutti al dittamo? e quando ei si senton morsi dal falangio

due occhi vicini nella sommità del capo e quattro a'fianchi del medesimo, ed

cancroides '; il primo gira di notte e vive intorno agli alberi, il secondo

sotterraneo rizomatoso, con radici perenni grosse e carnose, foglie lineari, acute all'

erba produce due o tre rami, e qualche volta più,... fa

il falangite è chiamato da alcuni falangio, e da altri leucantemo, overo, come

persone che rappresentano in maschera soggetti bassi e plebei. gr azzini, 441

441: lasca, tu puoi ben dire e puoi ben fare / parole assai e

e puoi ben fare / parole assai e spessi falangiotti, / e scrivere e compor

/ parole assai e spessi falangiotti, / e scrivere e compor quanto ti pare,

assai e spessi falangiotti, / e scrivere e compor quanto ti pare, / ché

pare, / ché canti vogliam far sottili e dotti. = deriv. da

gruppo falangèridi, dotati di zampe brevi e di coda lunga e prensile, dal

di zampe brevi e di coda lunga e prensile, dal pelame folto, grigio

bruno o nero, abitante in australia e in tasmania; la sua pelliccia, detta

. falangista2, agg. e sm. e f. (plur.

falangista2, agg. e sm. e f. (plur. m. -i

contro il governo bolscevico di spagna, e infine vittoriosi. dessi, 6-77: si

una legione di giovani falangisti dalla spagna, e alla gii della mia città era giunto

falangite è chiamato da alcuni falangio, e da altri leucantemo, overo...

. 2. per simil. e spreg. sottoposto a un processo di

i-297: il vero sistema d'associazione e la vera organizzazione del lavoro fu trovata ed

che nascesse in francia l'idea falansteriana e quella delle officine nazionali. carducci,

cattolicismo, come sur una montagna stabile e sublime, al riparo da tutt'i venti

sublime, al riparo da tutt'i venti e da tutte le scosse, ma su

. falansteriano. c. e. gadda, 7-33: non ha nulla

7-33: non ha nulla da dire: e fabbrica pagine e pagine sopra i disegni

nulla da dire: e fabbrica pagine e pagine sopra i disegni della tappezzeria,.

dopo che se stesso, altri facitori e venditori di parole. = deriv.

dovuto essere scuole, teatro, biblioteche e tutti gli altri locali necessari alla vita

vita della comunità, ma senza tribunali e carceri, inutili nella nuova società (

della falange avrebbe realizzato la felicità universale e avrebbe provveduto a produrre in comune i

beni mediante il lavoro trasformato in piacere e a consumarli in comune). -per

di un piccolo numero umano sulla vastità e sulla potenzialità di un continente, muteranno

. bacchelli, 2-79: concertò con lui e scrisse un piano da proporre a bakùnin

fabbricato d'abitazioni; caseggiato popolare (e ha spesso un valore spreg.);

, pensione in cui convivono diversi individui e nuclei familiari. oriani, x-26-144:

: l'oriente? il mio sogno, e morirò senza averlo veduto. tu sei

veduto. tu sei ricco o quasi, e puoi andarci; invece io sono qui

cortile a prato, un falanstèro piacevole e ridente. soldati, 2-136: cinque

cinque o sei file di ballatoi orizzontali e paralleli, e attraversati verticalmente dai tubi

sei file di ballatoi orizzontali e paralleli, e attraversati verticalmente dai tubi, e dalle

, e attraversati verticalmente dai tubi, e dalle garitte sovrapposte dei cessi: melanconici

che, in qualunque altra città, e abitati da qualunque altra popolazione del mondo,

vol. V Pag.581 - Da FALANSTERISMO a FALCARE (104 risultati)

che è una compagnia. e. cecchi, 6-252: la pulizia

della 'lisistrata * di beardsley; e chi le conosce, intende a volo.

che le due povere vecchie, spolverando e rifacendo il letto, si trovassero ogni mattina

27-12: il falari ha festuco lungo e sottile, come un calmo, e nella

e sottile, come un calmo, e nella cima si china, per il

. durante, 2-354: * falari 'e 'fallaride '... produce

.. produce assai fusti da minute e inutili radici, simili alle gambe della

gambe della zea, lunghi duo palmi e nodosi, ma sono più sottili e

e nodosi, ma sono più sottili e dolci al gusto. il seme è grande

grande come quello del miglio, candido e lunghetto. = voce dotta,

; -£8o <; 'folaga 'e 'miglio '(cfr. falaride2)

macchine da lancio, usata nell'antichità e durante il medioevo, consistente in un'

sfera di piombo per aumentarne gli effetti e con un grosso batuffolo imbevuto di resina

con un grosso batuffolo imbevuto di resina e bitume fissato dietro la punta metallica,

in uno forte ferro si ficca, e tra l'asta e 'l ferro con zolfo

ferro si ficca, e tra l'asta e 'l ferro con zolfo e resina e

tra l'asta e 'l ferro con zolfo e resina e bitume stoppa s'involve,

e 'l ferro con zolfo e resina e bitume stoppa s'involve, gittatosi suso olio

tanto nocumento / con falariche, fonde e con arcieri, / che levi d'

, / mentre stizza per gli occhi avventa e foco, / infuocato, impiombato e

e foco, / infuocato, impiombato e grave un tèlo / scaricò di falàrica

, che in guisa / di fulmine stridendo e perco- tendo, / lo giunse sì

né la fida / lorica di due squame e d'or contesta / non lo sostenne

pavimenti eran disposte / catapulte, falariche e balliste, / e machine altrimenti altre

catapulte, falariche e balliste, / e machine altrimenti altre composte. sempronio,

ed altri accende / falariche, magliuoli e scorpioni, / chi solleva, chi

, / chi solleva, chi abbassa e chi sospende / le sambuche, l'esostre

sospende / le sambuche, l'esostre e i tellennoni. d'annunzio, iii-2-104:

: la falàrica / brucia la tolda e tutto il legno crèpita / roggio sopra lo

pernici bianche, le oche, le falaridi e gli aghironi polari. tramater [s

quattro dita contornate di una membrana merlata, e nidificano ne'canneti, si trattengono negli

ne'canneti, si trattengono negli stagni, e si pascono di piante e loro semenze

stagni, e si pascono di piante e loro semenze. = voce dotta

erbe annue o perenni dell'europa temperata e dell'america settentrionale, caratterizzate dalle spighette

un solo fiore fertile, glume uguali e carenate, stimma piumoso, tre stami

gambe della zea, lunghi due palmi e nodosi, ma sono più sottili e

palmi e nodosi, ma sono più sottili e dolci al gusto. montigiano, 173

a'gambi del farro, ma più sottili e dolci. domenichi [plinio]

, che indicava la 'folaga 'e anche il * miglio 'di cui essa

< pocxap£ <; -tsog 'folaga 'e 'miglio della folaga '.

di zampe assai lunghe, di becco lungo e sottile, di piumaggio bianco e grigio

lungo e sottile, di piumaggio bianco e grigio, rosso sul collo, con

nei maschi; abita le regioni boreali e artiche (se ne distinguono alcune varietà

che si allontanano molto da terra, e non temono le acque agitate...

.. abitano i climi settentrionali, e solo per caso si fan vedere su i

cervice, schiena, gozzo, fianchi e lati del petto di color cenerino-piombato intenso.

gr. < p<4xapos * candido 'e ttoós 7to8ó <; 'piede '.

in parte come foraggio finché molto giovani e in generale adi bite a

lavori di intreccio o impagliatura. lettere e istruzioni de'dieci di balia, 8-28:

1-6: nessuna persona di qualsivoglia grado e condizione, tanto suddita che forestiera, ardisca

, / là, con lo scudo ombelicato e il casco! / negli acquitrini dove

riempiremo di falasco / le vostre cuoia e le sospenderemo / alle steccaie! panzini,

un'andana di cemento, due ciechi e un veggente vanno e vengono traendo dalla

, due ciechi e un veggente vanno e vengono traendo dalla ruota e attorcendo funi

veggente vanno e vengono traendo dalla ruota e attorcendo funi di falasco. linati, 13-194

dove c'erano bighe di falasco altissimo e larghi fossati d'acqua. montale, 79

, 79: un gregge di nuvoli e di capre / dirompenti da un greppo

greppo a brucar bave / di pruno e di falasco. 2. figur

grattin la rogna col lor rasco, / e levin dalla ischiena il vii falasco.

tosto il sezzo ambassi in fondo, / e la speranza mia, / (il

un pitale. / -puntimbianchi di donne, e falavesche. carena, 2-218: 'falavésca

: 'falavésca, favolésca', parte leggiera e infocata, di combustibile, la quale si

quale si separa da maggior fiamma, e si solleva in alto, per ricadere poi

, la paglia, i trucioli, e simili altre materie, leggiere ed aride,

: fate inzuppare delle lenzuola nell'acqua e poi le manderete a stendere sul tetto

tetto, specialmente là dove stanno i fieni e le paglie, ché se avesse da

fortuna che il vento portava il fumo e le falavesche sulla vigna. =

etimologia de'due vocaboli 'taffetà 'e 'falbalà'? milizia, iii-217: pendenti dalla

corazza erano i lambrechini come falbalà, e poi la giubba, un gonnellino simile

quei giorni, con tanti falbalà di seta e i bottoni di madreperla. di giacomo

conosci, di seta di color di rosa e tulipani a rilievo. ne ho fatto

. ne ho fatto mutare i falbalà e ci ho messo frangia di merli d'

con particolare riferimento al mantello di cavalli e al pelame d'animale o all'animale

animale o all'animale stesso): e si suole distinguere da fulvo.

pome granato, baio scuro, baio chiaro e mezzano, rossigno, biancheggiante, leardo

, rossigno, biancheggiante, leardo scuro e chiaro, topino, cerviatto, falbo

: un corsier falbo affrena, / bravo e di sommo ardir ne le battaglie.

dei librai... sono piene e così ben disposte di libri tutti legati

tutti legati in corame rosso, nero e falbo con filetti d'oro. dottori,

. dottori, 1-109: passa, e fa corvettar tutto galante / un destrier

tutto galante / un destrier falbo, e sembra nato in sella. nomi, 13-45

falbo / di puro argento avea le staffe e il morso. alfieri, 8-139:

, 230: il leon falbo, e la macchiata tigre. nigra, 72:

fanciul che v'abbevera la falba / e bianca maculata ruminante. negri, 1-533

, iv- 475: oltre la strada e la siepe infarinata che la fiancheggia giacciono

pocanzi pascolava, falba tra l'erba e il cielo, la vacca. c.

il cielo, la vacca. c. e. gadda, 6-333: l'ala

ala di scirocco... falba, e tepida, nefi'umidore scialbo del giorno

ombra non rendono gli alberi, / e più e più si mostrano d'attomo

rendono gli alberi, / e più e più si mostrano d'attomo / per

bordi laterali dei piccoli bastimenti per rialzarli e impedire così nella navigazione con mare grosso

le falche. garzoni, 1-972: e essi formano ne'legni grossi tutte le

incassatura sul bordo di battelli, delle filuche e di altri piccoli bastimenti a remi nel

nel mediterraneo, per rialzare il bordo e chiudere le aperture destinate al passaggio de'

falca (docum. a genova nel 1291 e nel 1441; a marsiglia, nel

(falco, falchi). ant. e letter. armare di falce o falcastro

quali [carri] leggiamo in omero e in vergilio che gli eroi combattevano, non

l'arme intorno / per la condensa e circulata calca; / la recide così,

', ora di * sottrarre ', e poi vien prodotto un esempio della prima

non fa assoluta- mente al caso, e che ti mena fuor di via.

/ lungo di sé di notte furia e calca, / pur che i teban di

, venendo, / cui buon volere e giusto amor cavalca. landino, 267:

ma girando intorno del continuo, piegavano e torcevano el camino. falcare significa piegare

dalla falce: la quale è piegata e curva. daniello, 365:

vol. V Pag.582 - Da FALCARE a FALCE (104 risultati)

'falca ', torce e piega in modo di falce, perché andavano

quarta cornice, spronati da buon volere e da giusto amore. d'annunzio,

giudice dee egli vestire persona d'amico, e guardare che sua persona non falchi l'

l'altra notte intra'falcari; e nella casa di m. lecca si radunaro

, lat. falcàrius * chi fabbrica falci e roncole ', da falx falcis *

con spuntoni laterali (usata dai medi e dai romani per l'armamento dei carri

che tagliasse spine d'un certo luogo e diboscàsselo. d. bartoli, 26-116

, dei rastri, delle vanghe, e zappe, e ronche, e falcastri.

, delle vanghe, e zappe, e ronche, e falcastri. d'annunzio,

vanghe, e zappe, e ronche, e falcastri. d'annunzio, iii-2-50:

slanciandosi con tutto il corpo in alto e in avanti. -per estens.

cangia quasi a ogni falcata, tra erba e aria. linati, 30-42: la

, folgorando l'aria a grandi balzi e falcate, fin che va a placarsi

degenerarono, dove il terreno era sterrato e sodo, in isbalzi e in falcate

era sterrato e sodo, in isbalzi e in falcate tremende. 2.

2. nell'atletica leggera, il passo e l'andatura in genere tenuta da un

passo di corsa un po'più lungo e un po'più alto degli altri normali

che serve al passaggio dell'ostacolo (e anche la distanza intercorrente fra un segno

anche la distanza intercorrente fra un segno e l'altro lasciato dai chiodi delle scarpette

compiuto da persona che corre. e. cecchi, 7-45: ciascheduno eseguiva [

scavalcando lo spazio in diaboliche falcate, e agitando un bastoncello che tenevano in mano

porta per il gran gioco delle apparizioni e delle sparizioni. montale, 5-107:

pel volo del tuo passo / che unisce e che divide. g. bassani,

falcato trova sempre il campo piano, e con lieve impedimento è ritenuto. bibbia

bibbia volgar., viii-633: e con lui eravi lisia, procuratore e proposito

: e con lui eravi lisia, procuratore e proposito delli officii, avente con esso

delli officii, avente con esso cento e dieci milia uomini da piede, e

e dieci milia uomini da piede, e dei cavalieri cinque milia, e ventidue elefanti

piede, e dei cavalieri cinque milia, e ventidue elefanti, e trecento carri falcati

cinque milia, e ventidue elefanti, e trecento carri falcati. livio volgar.,

cavallo erano carrette di quattro ruote falcate e camelli. leonardo, 2-63: questi carri

carri falcati furono di diverse maniere, e spesso furono non meno dannosi a li

degli elefanti, de'carri falcati, e d'altri riscontri inusitati, che le fanterie

. marino, 16-251: falcato carro e nobilmente instrutto, / perché dal tempio

al re condutto / di ben guemiti e candidi alicorni. menzini, i-27:

egizi arcieri? panzini, i-67: pampini e tralci erano fatti a frusti come se

fianchi / su le campagne tue piegati e lassi. 2. per simil

, dagli occhi pregni di volontà veemente e di umorismo bizzarro. d'annunzio,

la falcata riva ondeggia il mare / e più mite è l'olivo in cima

: gli piacevano quelle belle stature, e l'ampiezza delle spalle e del seno,

belle stature, e l'ampiezza delle spalle e del seno, e le reni falcate

ampiezza delle spalle e del seno, e le reni falcate e ribelli, e le

del seno, e le reni falcate e ribelli, e le lunghe gambe. moravia

e le reni falcate e ribelli, e le lunghe gambe. moravia, xiii-320

: un giovane bruno dal grande naso falcato e dagli occhi neri, piccoli e brillanti

falcato e dagli occhi neri, piccoli e brillanti. 3. che appare

, or meno, talor falcata, e talvolta ci resta del tutto invisibile. n

imago han quasi / d'umana orecchia e di falcata luna, / concorrono scendendo,

falcata luna, / concorrono scendendo, e di due vasi / ne fanno un sol

si volgono con lei marte sanguigno / e venere falcata. valeri, 3-215:

biondo / riccio alla nube di rosa e di perla: / è la falcata luna

di veder le maledette spade, / e i rei turbanti e le falcate lune.

spade, / e i rei turbanti e le falcate lune. 4.

terra le falcate mani / cadute, e dentro il maculato petto / vivean pur,

di piglio / in mezzo il petto, e da terra levollo, / come levar

in un momento, / falcate l'unghie e dilatati i vanni, / in alto

i vanni, / in alto il trasse e per lo ciel sostenne / l'amato

galoppo di un cavallo). e. cecchi, 5-15: fra il loro

, 5-15: fra il loro ambio leggerissimo e sempre frettoloso, e il fulmineo e

loro ambio leggerissimo e sempre frettoloso, e il fulmineo e falcato galoppo, non hanno

e sempre frettoloso, e il fulmineo e falcato galoppo, non hanno un'andatura

(femm. -trice). ant. e letter. falciatore. buonarroti il

legno posto ad angolo retto con la lama e recante a metà un pezzo di legno

in collo, calzato di calzari affibbiati e molto vili. la rotta di roncisvalle,

da fieno s'usano a firenze e in questo paese. s. bernardino

? elli pone la falcia in terra appoggiata e tiene il manico in mano; e

e tiene il manico in mano; e mentre che elli sta così, et elli

soleva, la gente rincalcia, / e par che tagli dell'erba del prato

esempli, / lascian nei campi aratri e marre e falci. soderini, ii-224:

/ lascian nei campi aratri e marre e falci. soderini, ii-224: dai segatori

, ii-224: dai segatori di fieno e con la falce fienaia ella [erba medica

cultore, / o domeria col rastro e col bidente, / aguzzando talor l'

di biade / liete le piagge, e di maturo peso / curve pendean le

di ferro, che gli tramezzano, e dall'altra serrati in cima di un manubrio

le falci. -per simil. e al figur. bartolomeo da s.

, come buono villano, diligentemente lavorare e studiare con aratro e falce di vera sapienzia

, diligentemente lavorare e studiare con aratro e falce di vera sapienzia. petrarca,

altro pianeta / conven ch'i'segua, e del mio campo mieta / lappole e

e del mio campo mieta / lappole e stecchi co la falce adunca. s

i-44: entrerò in un altro fertile e spazioso campo di belle ed alte biade

belle ed alte biade copiosamente vestito, e per cagion di quelle ridente tutto e

e per cagion di quelle ridente tutto e allegro, dalle falci vostre in niuna sua

attorno la falce de l'ingiustizia; e così il colpevole come gli innocenti ne siano

ii-143: con la falce di tali ragioni e con la sola autorità de'filosofi recisero

: cicerone ha adoperato la falce fienaia e ha fatto d'ogni erba fascio nel

d'ogni erba fascio nel prato matto e velenoso della sua accusa. -letter.

pria strada di lete. -falce e martello: simbolo costituito da un martello

martello: simbolo costituito da un martello e una falce incrociati (a rappresentare l'

(a rappresentare l'unione fra operai e contadini), proprio dei partiti e

e contadini), proprio dei partiti e dei movimenti politici di ispirazione marxista (

movimenti politici di ispirazione marxista (socialisti e comunisti), e che appare anche

marxista (socialisti e comunisti), e che appare anche nella bandiera nazionale di

s. panzini, iv-246: 'falce e martello', emblemi della rivoluzione russa e

e martello', emblemi della rivoluzione russa e della dittatura proletaria... nelle elezioni

liberale... si oppone primamente e direttamente all'oppressione della vita morale sotto

razza ariana, sia l'altra della falce e martello. saba, 550: falce

. saba, 550: falce martello e la stella d'italia / ornano nuovi la

, 6-44: la terra ai contadini e la fabbrica all'operaio: noi vogliamo

morti, noi, dico, falce e martello. 2. roncola, pennato

ogni ramo / che passa fuor di ragione e misura. simintendi, 3-185: datagli

la falce, parea tagliatore di frondi e potatore di vite. boccaccio, 121-26-42:

di tutte le piante siano da reprimere e come da legare. poliziano, orfeo

orfeo, 73: or la tenera vite e l'uva acerba / tagliata avete con

10-90: montano sopra una barchetta, e sopra ci mettono una falce, per tagliare

vol. V Pag.583 - Da FALCEMIA a FALCHETTO (82 risultati)

fanciulle sole / che con la loro falce e la crinella / vanno a far l'

al bronzo] adoperiamo assai martegli grandi e piccoli, et altri da intagliare; falcie

di ferro, qualche poco di terra e borra. carena, 1-67: 'falce',

, usato dagli assalitori di mura fortificate e dai loro difensori, o nei combattimenti

navali, consistente in una lama arcuata e tagliente, posta alla cima di una

il quale in pertiche lunghe messo, e pigliati i canapi delle vele de'nemici,

l'antenna si colla, gli taglia, e la nave inutile redde, dacché gli

55: la battaglia fu in mare aspra e dura: li romani erano fomiti di

[li aretini] di dare le scuri e le falci e le macine e quanto

di dare le scuri e le falci e le macine e quanto necessario fosse per xl

scuri e le falci e le macine e quanto necessario fosse per xl navi lunghe.

aciò le falci non li trovino, e per questo si spaventerà li cavalli.

la pendente lana / le funi recideano e le ritorte / con lunghe falci, onde

, /... / falci dentate e machine diaboliche. milizia, iii-216:

di feroce carneficina, ecc. (e anche attributo di divinità agricole: saturno

la falce sua aguzza in terra, e vendemmiò la vigna della terra, e

, e vendemmiò la vigna della terra, e mandò nel lago grande dell'ira di

crudele, impronto, al mal tratto e villano, / avaro sì, che

serra, / costui [saturno] dipingo e con la falce in mano. canigiani

/ ch'io muova presto le lance e la penna. michelangelo, i-9: muovesi

, i-9: muovesi 'l tempo e compartisce l'ore / al viver nostr'un

pessimo veleno, / lu'come falce e no'siàn come fieno. bandello,

: v'è di pallade ancor lo scudo e l'asta, / il rastello di

l'asta, / il rastello di cerere e 'l bidente, / l'acuto spiedo

, 18-5: morte la falce, e prese il tempo l'ale, / e

e prese il tempo l'ale, / e nulla cosa in avvenir fu pura.

furor / ne sfregiano il bel verde e i primi fiori? alfieri, 3:

bieca, o morte, minacci? e in atto orrenda, / l'adunca falce

l'amor ne 'l sonno. e. cecchi, 2-71: qui il carcame

coperchio d'un gran tumulo, vociferando; e accenna della falce. -attributo

... / col naso enfiato e con le luci rosse, / mentre tanta

. 5. per simil. e al figur. cosa che ha forma di

di falce, che è arcuata (e, in partic., la figura incompleta

partire / cento volte il sol nascere e morire / e far duo par di

cento volte il sol nascere e morire / e far duo par di falce della luna

d'una chioma, che se le sparga e distenda intorno intorno in distanza di quattro

dura madre, in forma di setto verticale e mediano, situato nella parte posteriore della

che, in forma di setto verticale e mediano, discende nella grande scissura tra

ancora che i seni della dura madre e la struttura della falce e di tanti fascetti

dura madre e la struttura della falce e di tanti fascetti di corde o fibre

cavallo, che ha distesi i garretti e le falci corte, in movimento tostano e

e le falci corte, in movimento tostano e agile esser dee. lorenzo de'medici

cavallo] i garetti ampi, asciutti e stesi e le falci curve e late a

i garetti ampi, asciutti e stesi e le falci curve e late a guisa di

asciutti e stesi e le falci curve e late a guisa di cervo perché sia

boldroni e'quali acovene far tagliare le corde e portarle in bottega a n dozine a

falce, in diverse contrade di toscana, e massimamente nel contado di firenze, vennono

acque, i quali guastarono molto grano e biade. -mettere la falce nella messe

istessi campi, dove prima la vostra buona e tagliente falce s'è adoperata. sarpi

potesse appartenere alla potestà del principe, e fosse un mettere la falce nell'altrui

: * giugno la falce in pugno; e se non è in pugno bene,

ciascuno portò due aste, due lancie e una falcétta. andrea da barberino, iii-310

tolse una falcétta da segare erba, e andò con gli altri saccomanni per fare

la falciola d'oro / brillava in cielo e ricadea lontano. deledda, ii-228:

individuo coesistono le due emoglobine patologiche s e c. = voce dotta, comp

= voce dotta, comp. da falce e dal gr. alp. a 'sangue

'. falcèmico, agg. e sostant. (plur. m. -ci

a mano, con lama stretta e fortemente curvata, con costolature di

un corto manico di legno (e viene usata per il taglio delle

usata per il taglio delle erbe e delle biade); coltello con lama cur

iroso scende / come una scure, e par che sangue cole. pascoli, 100

scalzo che s'era toccato il cappello e ora andava col passo elastico degli uomini scalzi

si era oscurata a sentire che i sarti e gli altri si sarebbero sparpagliati coi falcetti

gli altri si sarebbero sparpagliati coi falcetti e con le brente per i campi.

19-613: il naso, sagomato a falcetto e di natura segaligna, segno manifesto d'

segaligna, segno manifesto d'uomo aggressivo e pervicace. 2. figur.

falcetto di luna recide il tremulo orizzonte e si stempera del tutto nell'acque fredde

quel mannello d'oro al fianco / e il falcetto di ghiaccio / il contadino monta

un gran falcet- tone, sceglieva qua e là nel bosco i più bei rami d'

bei rami d'agrifoglio, di tasso e di pino silvestre; sceglieva, tagliava

di pino silvestre; sceglieva, tagliava e ci consegnava da portare. =

colleoni, ci dipinge la figura imperiosa e falchesca di lui. 2.

che possiede ancora un che di minacciante e di falchésco, massime quando si profila

olina, 52: la caccia de'sparvieri e falchetti diversi si fa piantando in luogo

l. bellini, 5-2-35: e quel falchétto... che squarcia il

che tranquillità nella valle! le tàccole e i falchetti volavano, gracidavano, squittivano

controvento / planò un falchétto cinerino / bello e ardito come un angelo / sul tetto

nella caldura. -per simil. e al figur. soldani, 1-49:

] m'invia uno stormo di assioli e di gufi; talora qualche barbagianni dei suoi

questa volta era meglio chiudere un occhio e lasciar che il tabacco marcisse in convento,

, anziché liberare il volo ai falchetti e gettarli tra quelle povere rondini. d'

falchette inviperito che stia per ghermire. e le labbra sottili le tremavano. pavese

vol. V Pag.584 - Da FALCIA a FALCIDIA (76 risultati)

conosciuta [la regina margherita] giovane e bionda, il volto pallido e ovale,

] giovane e bionda, il volto pallido e ovale, le labbra porporine, e

e ovale, le labbra porporine, e quel profilo di falchetto tra i dolci

spesso concomitante, del fungo polyporus hispidus e di altre specie di poliporacee, che

la marcescenza con conseguente perdita delle foglie e insecchimento dei rami; un'altra forma

deperimento della facoltà generatrice dei meristemi, e si presenta con l'insecchimento dei rami

si presenta con l'insecchimento dei rami e alla fine anche con marcescenza radicale.

imperiale dal dominio senese nelle falde, e sì in fretta e nel concludersi l'

senese nelle falde, e sì in fretta e nel concludersi l'accordo...

. - anche al figur. e. cecchi, 9-81: progettava un nuovo

ricorda il movimento della falce). e. cecchi, 2-148: aveva finito col

aveva finito col prendere quel passo esagerato e falciante che nelle istantanee hanno i reali

falcian le messi di signori ignoti; / e quando la sudata opra è compita,

l'erba non era stata ancor falciata e arrivava al ginocchio. comisso, 14-40

comisso, 14-40: attraversò il bosco e trovò campi di fave e di segala

il bosco e trovò campi di fave e di segala, un sentiero vi passava in

segala, un sentiero vi passava in mezzo e proseguì verso i pendìi dove stavano gli

cinquanta uomini. -per simil e al figur. g. b.

il vecchio, 1-97: quanto più falci e mieti e 'nsieme aduni, / tanto

1-97: quanto più falci e mieti e 'nsieme aduni, / tanto più poi digiuni

in pindo non si falcia biada, / e appena appena rosica del fieno. savinio

. figur. far morire in modo improvviso e violento; provocare molti morti; distruggere

, 2-120: tu che falci le allodole e le lepri. bocchelli, 1-i-98:

rovesciavano, falciavano, squarciavano le file e il grosso degli assalitori. g. raimondi

verdi fiorite, tra piccole fiamme rosse e gialle. 4. gettare i

londra è un emporio di cotesti bagattellieri e gabbatori, onde il cagliostro v'ebbe gran

fremono di non essere a segare, e conversano con le donne nei prati..

con le donne nei prati... e qualcuno ci dà dentro due falciate.

s'udiva soltanto un'allodola altissima, e la falciata avida, in cadenza, nel

folto dell'erba densa. c. e. gadda, 7-292: la liruccia disputata

colpo di falce. c. e. gadda, 6-250: rasciugò i labbri

la borsa lucida che concettina mandava avanti e indietro. -figur. grazzini,

, 8-85: una mitragliatrice nemica lo vide e lanciò una falciata. egli ruzzolò come

addosso al groviglio spinoso. c. e. gadda, 7-71: reggimenti vecchi

, 7-71: reggimenti vecchi di parigi e di fiandra impavidi sotto le falciate.

3. andatura del cavallo (e, per estens., anche di

negli scatti del respiro tra le bracciate e le falciate calme. 5.

: i campi mietuti, le stoppie riarse e le praterie falciate gialleggiavano a destra e

e le praterie falciate gialleggiavano a destra e a sinistra, prostrate nella vampa fremente

suo fiore, s'anche di lato e meschino. moravia, xi-476: era

moravia, xi-476: era l'estate e nel vallone avevano tagliato il fieno e ci

estate e nel vallone avevano tagliato il fieno e ci vedevo spesso marsilia, vestita da

pianura, arsa di frumento falciato, e altre colline la chiudono verso il mare.

verso il mare. -per simil. e al figur. dossi, 433:

, 433: mi continuarono a parte, e ancor durano, l'abitudine e il

, e ancor durano, l'abitudine e il gusto di passeggiare e pensare nelle campagne

l'abitudine e il gusto di passeggiare e pensare nelle campagne della messe umana falciata

morire (per lo più all'improvviso e con violenza); stroncato. panzini

stanno a terra in una pozza grumosa e ancor gridano. ojetti, ii-373: per

alberi che le fanno corona, rami e fronde falciate dai proiettili. bocchelli,

li vedeva troncarsi come frumento maturo, e traboccar per terra. falciato2,

ha da servir per cuna, e col zodiaco / hanno insieme le zone

da falce. falciatóre, agg. e sm. (femm. -trice).

falciator prepara / ciò che mal si vendemmia e peggio s'ara. prati, ii-114

a vespro, / rossi di sangue, e rosso era di sangue / il carro

era di sangue / il carro, e i bovi, che muggian sommesso.

di sole bianco ci divise dalle falciatrici e una di loro corse all'uscio tendendo

loro corse all'uscio tendendo la mano e la faccia al cielo. bocchelli,

falciatrice a passi eguali / la reggia altera e la capanna umile. fogazzaro, 7-5

« proprio! » con un viso e un accento che significavano come l'in-

altro di vedere uscire da dietro il muro e oscurare il cielo sereno la fuligginosa e

e oscurare il cielo sereno la fuligginosa e scricchiolante armata volante dei diavoli e degli

fuligginosa e scricchiolante armata volante dei diavoli e degli scheletri al seguito della morte falciatrice

un telaio rigido montato su due ruote e portante un apparecchio falciante comandato dalle ruote

mucchio d'ossa,... e una falciatrice alla quale mancavano i denti.

nostre contrade lunghe folate sapide d'erbe e di gore. comisso, 12-153: le

parte di quel della madre, per falcidia e trebel- liana. g. m.

, legittime, tribiliane, falcidie, e simili diavolerie, se non tanti consumacervelli

simili diavolerie, se non tanti consumacervelli e vota borse? sarpi, vi-2-13:

leggi communi della legittima falcidia trebellia- nica e de fidecommissi sarebbono contrarie alla libertà ecclesiastica

de fidecommissi sarebbono contrarie alla libertà ecclesiastica e disponerebbero di beni ecclesiastici. de luca,

si concede all'erede contro i legatari e li fidecommissari particolari, quando li legati

. 2. per estens. e al figur. tara, detrazione notevole

che alcuno abbia troppo largheggiato di parole e detto assai più di quello che è,

sì gran falcidia era cavata; / e con le braccia monche in quello istante

un soldato 'non bene sonat ': e la reputazione patisce almen la falcidia.